I nuovi collaboratori
Indicazioni utili ai superiori per l’inserimento e la formazione dei nuovi collaboratori
Ogni inizio è difficile. Lo dimostra
anche il maggiore rischio di infortunio
al quale sono esposti i nuovi collaboratori, vittime del 50 % di infortuni
in più rispetto ai loro colleghi più
esperti. Una preparazione accurata,
programmata e graduale dei nuovi
collaboratori permette di ridurre
notevolmente gli infortuni e di
risparmiare costi assicurativi.
Questo opuscolo vi indica a cosa
prestare particolare attenzione.
Suva
Tutela della salute
Casella postale, 6002 Lucerna
Informazioni
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I nuovi collaboratori
Indicazioni utili ai superiori per l’inserimento e
la formazione dei nuovi collaboratori
Settore amministrazione e formazione, Team Lucerna
Le foto di questa pubblicazione sono tratte
dal film «I nuovi collaboratori».
Riproduzione autorizzata, salvo a fini commerciali, con citazione della fonte.
1a edizione: ottobre 2000
Edizione rielaborata: aprile 2005
7a edizione: giugno 2014, da 10 000 a 10 500 copie
Codice
66094.i
2
Sapete che . . .
Avete sentito e visto tante cose nuove,
avete la testa piena di nuove informazioni
eppure non siete in grado di spiegare
con esattezza ciò che è stato detto.
Una cosa che succede a molti nuovi
collaboratori.
Generalmente all’arrivo di un nuovo collaboratore c’è già un mucchio di lavoro che lo
aspetta. Nel minor tempo possibile il nuovo
arrivato deve sapere fare tutto in modo da
poter subito aiutare i colleghi. Questo porta
a sommergerlo di informazioni, pensando
che prima impara, prima gli si possono
affidare i compiti da svolgere. Purtroppo
non funziona sempre così. La nostra capacità di apprendimento ha dei limiti. Troppe
informazioni in una volta confondono le
idee, rendono insicuri e aumentano il rischio
di infortunio.
Quali sono le cause dell’aumentato
rischio di infortunio per i nuovi collaboratori?
●
mancanza di conoscenze o scarsa
esperienza
●
insufficiente percezione del pericolo
●
formazione insufficiente
●
stanchezza o mancanza di concentrazione dovute a sovraccarico di informazioni, mancanza di tempo, ecc.
●
mancanza di pratica
●
necessità di dimostrare le proprie
capacità
Chi sono i principali interessati?
●
le persone che iniziano un nuovo lavoro
●
i lavoratori temporanei
●
coloro che, nell’ambito di un contratto di
lavoro già in atto, cambiano posto di
lavoro o sostituiscono temporaneamente
un collega
Foto 2
I nuovi collaboratori sono spesso sommersi
da un’eccessiva quantità di informazioni.
Troppa informazione rende insicuri e aumenta
il rischio di infortunio.
Foto 1
I lavoratori temporanei sono sempre «nuovi».
Il rischio di infortunio per loro è molto più alto
che per i lavoratori assunti con contratto fisso
che svolgono lo stesso lavoro.
3
Cosa potete fare per ridurre il rischio di
infortunio?
Programmate la preparazione del nuovo collaboratore prima del suo arrivo. Pensate ad
una ripartizione logica dell’informazione su
un periodo sufficientemente lungo di tempo.
Procedete per gradi e stabilite delle priorità.
Prima del suo arrivo
Guardate il filmato «I nuovi collaboratori»
insieme al vostro personale (disponibile
come DVD; vedi pag. 8).
In questo modo sensibilizzate i vostri collaboratori ai problemi e al rischio di infortunio
cui sono esposti i nuovi colleghi e li motivate
a contribuire alla buona preparazione di
queste persone.
Stabilite un programma di preparazione.
Stabilite i compiti di ciascuno e definite quali
preparativi sono necessari per garantire un
inizio buono e sicuro (ad es. preparare il
posto di lavoro e i dispositivi di protezione
individuale). Se coinvolti in questa fase, i
collaboratori più anziani si metteranno più
facilmente nei panni dei nuovi arrivati e
daranno il loro contributo per garantire una
buona formazione dei nuovi colleghi. La lista
di controllo «Formazione dei nuovi collaboratori» (codice 67019.i) vi consente di controllare se avete dimenticato qualcosa di
importante per la preparazione dei collaboratori.
Informate il personale dell’arrivo di
nuovi collaboratori e designate una
persona di riferimento alla quale si
possano rivolgere.
I nuovi arrivati non esiteranno a fare domande se sanno a chi rivolgersi. Un sistema
efficace è quello del «padrino», ossia una
persona che si occupa del nuovo arrivato e
che rimane a sua disposizione durante i
primi giorni in caso di domande. Il padrino
spiega le operazioni più semplici, come ad
esempio l’uso del telefono, e se necessario
stabilisce i contatti con altre persone. Il padrino deve essere una persona che conosce
bene la ditta, che si è dimostrata affidabile,
critica e che accetta volentieri l’incarico.
Deve essere informata per tempo affinché
possa prepararsi al suo incarico.
Il primo giorno di lavoro
Presentate il nuovo arrivato al personale
e alla persona alla quale può rivolgersi
in caso di problemi.
Conoscere i colleghi e i superiori è una parte
importante dell’inserimento in una nuova
azienda. I contatti sono più facili con le
persone che già si conoscono. Per questo,
una (prima) presentazione dovrebbe aver
luogo già il primo giorno di lavoro. Anche
per i collaboratori più «anziani» è più facile
avere contatti con i «nuovi» e segnalare loro
i pericoli se si sono già conosciuti.
Mostrate la ditta al nuovo arrivato e
illustrate a grandi linee le strutture e i
processi di lavoro.
Questa prima panoramica aiuta il nuovo
arrivato ad orientarsi e a collocare il suo
posto di lavoro all’interno della struttura
aziendale. Successivamente le informazioni
più dettagliate possono essere collocate
meglio poiché si conosce la ditta almeno a
grandi linee.
Foto 3
Informate il personale dell’arrivo di nuovi
collaboratori. È tutto più semplice quando
ci si conosce.
4
Fate presente al nuovo collaboratore gli
elevati rischi di infortunio cui è esposto.
Cosa dice la legge?
Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie
Mostrategli il video «I nuovi collaboratori» e
dategli le prime indicazioni sui pericoli e
sulle misure di prevenzione nell’azienda.
Incoraggiatelo a tutelare attivamente la
propria incolumità e discutete insieme a lui i
consigli per i lavoratori riportati nell’opuscolo
«Nuovo posto di lavoro – nuovi pericoli»
(codice 84020.i).
I primi giorni
Approfondite le conoscenze sui pericoli
esistenti e sulle misure di protezione.
L’ideale è farlo sul posto con l’aiuto di
materiale preparato in anticipo. In aggiunta
potete utilizzare anche i programmi didattici
interattivi della Suva (WBT) su Internet. Il
WBT «Domare il pericolo» tratta i temi di
attualità per svariati settori, mentre il WBT
«Sicurezza sul lavoro nella costruzione» si
indirizza in particolare agli apprendisti e ai
nuovi collaboratori del settore edile.
Nuovo posto di lavoro
– nuovi pericoli
Come cominciare un nuovo lavoro
evitando di infortunarsi
professionali (OPI), art. 6 cpv. 1:
«Il datore di lavoro provvede affinché tutti i lavoratori occupati
nella sua azienda, compresi quelli provenienti da un’altra
azienda, siano informati sui pericoli cui sono esposti nell’esercizio
della loro attività e siano istruiti riguardo ai provvedimenti per
prevenirli. Tale informazione e tale istruzione devono essere
fornite al momento dell’entrata in servizio e ogniqualvolta
subentri una modifica essenziale delle condizioni di lavoro; se
necessario devono essere ripetute.»
Lasciate al nuovo arrivato il tempo
necessario per assimilare tutte le nuove
informazioni ricevute.
Il metodo ideale per imparare è di alternare
diversi tipi di attività. Ad esempio compiti,
nel corso dei quali si imparano cose nuove
sia da soli sia con l’aiuto di altri, e lavori
impegnativi dovrebbero essere alternati con
compiti più facili. Con l’esercizio e la pratica
di lavori semplici ma ripetitivi si possono
assimilare nuove informazioni e impressioni.
Una volta elaborate le informazioni il nuovo
collaboratore è pronto ad assimilarne delle
nuove. Per questo durante la fase di
formazione è importante fare delle brevi
pause.
Osservazione: spesso si esita a delegare
lavori «noiosi». Un nuovo arrivato svolge
volentieri di tanto in tanto questo tipo di
lavori che gli permettono di rilassarsi e
danno un po’ di respiro agli altri colleghi.
Verificate se il nuovo collaboratore ha
sufficienti conoscenze e capacità per
svolgere il lavoro in modo sicuro. Se
notate lacune, colmatele con una
formazione adeguata.
Apprendimento e insegnamento sono
elementi fondamentali della formazione.
È difficile saper dosare con equilibrio la
quantità di informazioni da dare e da richiedere. Qui di seguito vi indichiamo come
preparare la formazione in modo ottimale.
Foto 4
Opuscolo 84020.i.
5
A cosa fare attenzione?
Ricordatevi! Quante delle cose che oggi vi
sembrano banali sono state difficili da imparare la prima volta!
Consigli per una formazione efficace
●
Verificate il livello di conoscenze e capacità dei nuovi colleghi e adattate la formazione sulla base di queste. Quando si
ascoltano tante cose che già si sanno è
facile distrarsi, rischiando di perdere
anche informazioni nuove e preziose.
L’associazione tra cose già conosciute e
cose nuove facilita l’apprendimento.
●
Incoraggiate i nuovi colleghi a fare domande. È difficile ricordare le cose che non si
capiscono.
●
Ricorrete a diverse forme di comunicazione. Per facilitare l’assimilazione del
contenuto aggiungete alle informazioni
orali anche delle illustrazioni.
●
Evitate di mettere sotto pressione i nuovi
collaboratori; solo con la pratica potranno
lavorare velocemente e in modo sicuro.
In un ambiente di lavoro rilassato si
impara meglio.
●
Il tempo che investite per preparare coscienziosamente i nuovi colleghi è la base
per fornire loro gli automatismi giusti e
lavorare in modo sicuro.
Come è stato ad esempio quando avete
imparato a guidare l’auto, ad usare un
cellulare per la prima volta o quando da
bambino avete imparato ad allacciarvi le
scarpe? Quanto tempo avete impiegato e
quante volte vi siete sbagliati!
Gli esempi dimostrano che:
●
anche le cose più semplici sono complicate quando si fanno per la prima volta
●
aver sentito una volta come funziona una
cosa spesso non basta per essere in
grado di ripeterla da soli
●
solo con la pratica i movimenti diventano
automatici e veloci
●
per poter insegnare operazioni che
facciamo ad occhi chiusi e mostrare i
singoli movimenti è necessario da parte
nostra prendere coscienza di gesti che
facciamo ormai automaticamente, per
non dire quasi macchinalmente.
Punti importanti della formazione sono:
●
comunicare e giustificare l’obiettivo
della formazione. È più facile ricordare le
cose che sono chiare
●
mostrare e spiegare cosa fate e
perché. Fate attenzione che la persona
alla quale spiegate veda i movimenti dalla
vostra stessa angolatura. In questo modo
sarà più facile per lei ricordare e ripetere i
movimenti
●
far ripetere e far spiegare i movimenti
fatti. La ripetizione attiva da parte di chi
impara aumenta la capacità di apprendimento e fa capire se l’informazione è
stata recepita nel modo giusto
●
controllo: correggete gli errori e dite
anche quello che è stato fatto correttamente
●
esercitazione
●
controllo periodico, per evitare che si
instaurino abitudini sbagliate.
Foto 5
Anche un macchinista esperto deve prendere
confidenza con una macchina nuova.
6
Foto 6
Mostrare e spiegare come si deve lavorare.
Mettete per iscritto quale tipo di formazione ogni
collaboratore ha ricevuto e in che data.
In questo modo sapete sempre quale è il livello di formazione
dei vostri collaboratori e potete dimostrare se necessario che
avete adempito ai vostri doveri di superiore.
Esempio:
Chi?
Su cosa?
Da chi?
Quando?
Ripetizione il?
Nome del collaboratore
Contenuto della formazione
Nome dell’istruttore
Data
Data
7
Ordinate ulteriori supporti informativi
●
Lista di controllo «Formazione dei
nuovi collaboratori»
(codice 67019.i)
●
Nuovo lavoro – nuovi pericoli.
Come cominciare un nuovo lavoro
evitando di infortunarsi (codice 84020.i)
●
La gestione dei pericoli.
Tutto quello che è importante sapere per
la vostra sicurezza. Destinato ai
dipendenti dell’industria e dell’artigianato
(escluso il settore principale dell’edilizia)
(codice 88154.i)
●
Film «I nuovi collaboratori»
Con opuscolo informativo. Il film è
disponibile su DVD in italiano, francese e
tedesco (codice DVD 343.d/f/i, gratis)
●
Film «Napo in: ’Chi ben comincia ...
lavora in sicurezza!’»
Con opuscolo informativo. Il film è
disponibile su DVD in italiano, francese,
tedesco e inglese (quest’ultima lingua
senza opuscolo informativo)
(codice DVD 356.d/f/i/e, gratis)
●
Manifesti «I nuovi collaboratori»
(formato A4, codice 55165.i e 55176.i)
●
Programma didattico su Internet:
www.suva.ch/e-learning
– Domare il pericolo. Corso di base
Sicurezza sul lavoro.
L’uomo e il pericolo, veleni e sostanze
pericolose per la salute, macchine
utensili, trasporti, dispositivi di
protezione personale, scale, manutenzione corretta, uso sicuro della corrente,
organizzazione del lavoro e della salute,
droghe e lavoro, primo soccorso in
azienda
– Sicurezza sul lavoro nella
costruzione
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