L’ECO DI BERGAMO MARTEDÌ 22 FEBBRAIO 2005 45 www.ecog.it «Cari nonni, vi vogliamo bene» Gli alunni della primaria di Stezzano in visita agli ospiti della Casa di riposo Un ponte tra generazioni e un’occasione per fare solidarietà a due passi da casa «Ci siamo sentiti davvero felici» Come consuetudine per la nostra scuola, ormai da molti anni, ci si attiva per portare gli auguri e anche un piccolo dono, come segno di solidarietà e di vicinanza ai nonni della Casa di riposo «Villa della Pace». Gli alunni delle classi seconde, incaricati di farsi portavoce di tutti i compagni, si sono recati alla Casa di riposo. Oltre ad un piccolo dono individuale e personalizzato, confezionato con la collaborazione dei genitori, sono stati sottoscritti abbonamenti annuali a quotidiani e settimanali, perché i nonni amano leggere ed ogni mattina si «contendono» i giornali. Una volta sul posto, i bambini hanno intrattenuto gli anziani con canzoni e poesie natalizie ed insieme a loro hanno gustato una buona merenda. L’aver avvicinato il mondo dei bambini a quello degli anziani ha toccato la sensibilità di tutti coloro che ne sono stati direttamente coinvolti, suscitando commozione. Ma lasciamo che i bambini ci comunichino le loro impressioni:... «Prima di tutto abbiamo conosciuto i nonnini. Spero di aver portato loro tantissima gioia! Abbiamo cantato le canzoncine, anche in inglese, e ripetuto le poesie che avevamo imparato, mi sono divertita tantissimo!» «Poi hanno cantato i nonni e le nonne. Una nonnina ha anche ripetuto a memoria una poesia: se la ricorda dalla seconda elementare! Anche i nonni e le nonne hanno cantato. Loro durante il giorno leggono i libri, cantano e pregano...». «Io mi sono sentita dentro una "felicità molto importante"...». «Alla casa di riposo mi è piaciuto quando abbiamo distribuito i regali e siamo andati in palestra a vedere come fanno gli esercizi; abbiamo fatto con loro anche una buona merenda. Nel mio cuore ero felice!» «Una signora mi ha dato un bacio ed io mi sentivo così "felicissima" che non volevo più andare via». «Alla fine anche i nonni ci hanno fatto un regalo e sorridevano, perché a volte sono soli, ma in quel momento erano felici!». Due generazioni a confronto, perché per fare solidarietà a volte non è necessario andare tanto lontano, basta attraversare una strada del proprio paese e andare a trovare gli anziani della Casa di riposo. Le classi seconde della primaria «Don Minzoni» di Stezzano l’hanno fatto qualche settimana fa, e il risultato lo leggete in questa pagina. Da una parte ci sono i piccoli, felici di avere donato qualche ora di felicità. Dall’altra parte ci sono i nonni, ancora più felici di questa simpatica e colorata invasione. Uno scambio di bene reciproco di quelli che aprono il cuore e fanno riflettere. Lo si capisce dalle parole semplici dei protagonisti, quelle di una bambina che confessa «di essersi sentita dentro una felicità molto importante». Quelle dei nonni che ammettono di essersi commossi davanti alla recita e di avere persino chiesto il bis di un canto natalizio in inglese giudicato particolarmente «allegro e frizzante». Una piccola grande storia di solidarietà quotidiana, quella che Cartolandia è felice di poter ospitare ogni martedì su questa che è e rimane sempre la vostra pagina. Forza ragazzi, c’è un mondo che aspetta il vostro bene. Classi seconde scuola primaria «Don Minzoni» Stezzano Nonno e nipote che camminano insieme: un ponte tra passato e futuro Lettera a un amico della Guinea Da Renate all’Africa: «Speriamo che il tuo Paese possa crescere e svilupparsi» Una lettera aperta a un piccolo amico della Guinea. È quella inviata dai ragazzi della 2ª media «Giovanni XXIII» di Renate, nel milanese, guidata dal professor Nicolò Imbrunnone Caro Amandio, siamo dei ragazzi della scuola media di Renate, Giovanni XXIII, in Italia. Abbiamo scritto un e-mail all’associazione che aiuta il vostro Paese. Ora ti raccontiamo una nostra giornata tipo. Noi, tute le mattine ci rechiamo a scuola alle 8.00. La nostra scuola è grande, in mattoni, ed è provvista di molte aule, vi sono tanti professori, ed ognuno insegna una materia specifica. A scuola infatti impariamo tante materie, molto stancanti, ed alcune richiedono concentrazione. La nostra aula è grande con i muri tappezzati di cartine geografiche, cartelloni e calendari colorati, dispone di una lavagna ed uno scaffale dove teniamo i libri ed i vocabolari. Il pomeriggio ognuno di noi deve svolgere i compiti, assegnataci dai professori, per casa. Nel resto del pomeriggio ciascuno di noi compie diverse attività sportive, come calcio, danza, pallavolo... , guarda la televisione e gioca con il computer. Tu forse crederai che l’Italia sia sempre stata ricca, come ora, ma solamente trenta, quaranta anni fa, nel dopoguerra, anche l’Italia era molto povera, c’erano molte carestie, e la maggioranza della popolazione era contadina, come in Guinea. Dopo anni ed anni la popolazione si è sviluppata ed ha raggiunto il suo vertice economico. Spero che anche il tuo Paese possa fiorire e svilupparsi, come il nostro, l’unico vostro problema è la mancanza di capitali, ma se, grazie ai nostri aiuti, riuscirete a costruire delle fabbriche, vedrete dei profitti e a questi spero che la Guinea si svilupperà. Alla fine, però, tutti abbiamo le stesse origini, per questo nel mondo siamo tutti uguali. Classe 2ª C media Giovanni XXIII Renate (Milano) LA STORIA IN EDICOLA CON «L’ECO» Si chiama «Storia illustrata del XX secolo» ed è la proposta de L’Eco di Bergamo in edicola da oggi. Cinque volumi e altrettanti dvd per ripercorrere in modo semplice, chiaro e godibile gli avvenimenti del secolo appena trascorso. I libri sono in vendita ogni martedì a 4,90 euro, mentre i dvd saranno disponibili da venerdì 6,90 euro. Ad entrambi i prezzi va aggiunto quello del quotidiano. I prodotti resteranno in edicola per tutta la settimana successiva all’uscita: dvd e volumi potranno anche essere acquistati separatamente. Ragazzini dell’Africa, terra di contrasti e povertà IN BREVE Bergamo Formazione premia la creatività Laura Adobati: telefono 035/388.80.11; e-mail: [email protected] Siete creativi? Fate un progetto. Scadono lunedì 28 febbraio le iscrizioni al concorso di idee «Creatività e Innovazione» promosso da Unioncamere in collaborazione con Bergamo Formazione. La proposta è rivolta agli studenti delle superiori. In palio ci sono ricche borse-premio per gli elaborati giudicati migliori nel campo di prodotti e servizi innovativi. Ragazzi,raccogliete le idee: potrete anche contribuire al futuro dell’Italia. Una volta iscritti avrete tutto il tempo - il termine ultimo è il 16 maggio 2005 - per mettere a punto e consegnare il vostro progetto. Tutta la documentazione su www.bergamoformazione.it,www.unioncamere.it e www.dintec.it. Per ulteriori informazioni, Il «Mascheroni» dal Quirinale a Radio E Shoah in scena: liceali da Ciampi. Gli alunni dello scientifico «Mascheroni» sono stati appena premiati dal ministero e ricevuti dal presidente Ciampi per lo spettacolo «Voci nel vento» - vincitore del concorso nazionale - con cui è stato interpretato,in modo intenso e profondo, il tema della Shoah. Di questo si parlerà, prof e studenti,giovedì 24 febbraio su Radio E (Fm 93.8-94) nella trasmissione «Spazio scuola»,condotta da Ines Turani ogni giovedì dalle 17 alle 18. Ospite della puntata sarà infatti il «Mascheroni» con le prof Giuliana Duret e Dorotea Cotro- neo. Una diretta in cui protagonisti so- cessario accreditarsi on line, sul sito no anche gli ascoltatori che da casa pos- www.educazionelavoro.com sono intervenire componendo lo 035/270.677, numero valido per preI progetti in verde notarsi anche come ospiti e per partedella Provincia cipare al quiz che mette in palio gadget Già tante scuole hanno aderito ai progetti offerti dalla Lactis. educativi targati Provincia di Bergamo: didattiche»,«A scuola con guEducazione e lavoro «Fattorie sto», «Amico albero», «Acqua W» e «Alparte l’Expo a Milano la scoperta della fauna». Le attività sono Al via «Expo dell’Educazione e del Lavo- raccolte anche in un opuscolo informatiro 2005». L’appuntamento è alla Fiera di vo,redatto dall’assessorato Agricoltura, Milano dal primo al 4 marzo, in vetrina caccia e pesca in collaborazione con l’ex l’università,il lavoro,la formazione. Tutti provveditorato. Per informazioni e,perché gli studenti di quarta e quinta superio- no,anche per ricevere la Guida alla rete re,il 4 marzo,avranno a disposizione una delle fattorie didattiche della Provincia di ricca panoramica delle diverse oppor- Bergamo,è possibile contattare Stefania tunità che si presentano al termine del Pendezza (tel. 035/387.421; e-mail: fatpercorso scolastico. Per partecipare è ne- [email protected]) «Tornate presto vi aspettiamo» Una lunga e coloratissima fila di bambini della scuola Don Minzoni è venuta a trovarci, portando una ventata di freschezza e allegria. Ci siamo ritrovati nel salone, bambini, genitori, insegnanti per lo scambio di doni, auguri e sorrisi. Dopo una breve presentazione ai bambini della struttura e delle attività giornaliere a cui noi anziani ci dedichiamo, i bambini si sono esibiti in una serie di scenette celebrative del Natale; con grande bravura sono riusciti a rappresentare i diversi personaggi e proprio per questo ci hanno piacevolmente sorpresi. Commovente è stata la recita riguardante la ricerca dell’alloggio da parte di Giuseppe e Maria e la messa a fuoco della mancanza di carità dei locandieri. I bambini ci hanno inoltre deliziato con i canti natalizi, di cui uno in lingua inglese, tanto allegro e frizzante da aver richiesto il bis. Inoltre, sotto la guida delle insegnanti, hanno saputo muoversi con disciplina e ordine e sfruttare al meglio tutti gli spazi a loro disposizione, seppur ristretti. Dopo la merenda tutti insieme sono stati accompagnati al secondo piano e in palestra, improvvisatasi campo di pallavolo! I bambini, infatti, hanno avuto modo di giocare a pallone con alcuni di noi e di provare anche alcuni attrezzi. Tra la consegna di un dono, un bacio, qualche chiacchiera e una stretta di mano, stare insieme, grandi e piccini, è stata una bella occasione: vecchie e nuove generazioni accomunate dallo spirito natalizio, percepito fin da piccini e mai più dimenticato nonostante il trascorrere degli anni. Intendiamo sottolineare l’importanza dell’incontro tra generazioni diverse come momento di scambio arricchente per entrambe le età. È quasi mezzogiorno, i bambini sono disposti nuovamente in fila, pronti per tornare tra i banchi di scuola, ma il loro vociare allegro e spensierato sembra risuonare ancora nei corridoi della nostra casa. Grazie per essere stati con noi, grazie per la vostra generosità e arrivederci all’anno prossimo! Anziani e animatrici Croce Rossa «I Care» Domenica Quando al palazzetto la scuola la festa dà davvero dei bimbi una mano Che fate domenica? Non lo sapete ancora? Bene, allora ecco una proposta di quelle assolutamente da non perdere: dalle 14,30 al Palazzetto dello sport di via Cesare Battisti a Bergamo c’è «Festa bimbo». Una manifestazione organizzata dalla sezione femminile del Comitato provinciale della Croce Rossa, il cui ricavato sarà destinato all’acquisto di un defibrillatore e di una tenda pneumatica per posto medico avanzato: attrezzature fondamentali per un’efficace azione di pronto soccorso. Il programma prevede l’animazione del «Village Club» di Fiorano al Serio, la parete di arrampicata, giochi gonfiabili e tante sorprese con la presenza di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo: sono annunciati tra gli altri Cristina Parodi, Oreste Castagna e Dodò, Sergio Volpini, Daniela Masseroni, Valentina Rovetta e Koura Klarita. La manifestazione sarà presentata da Simona Befani, giornalista di Bergamo Tv. L’ingresso è libero, ma nel corso del pomeriggio sarà effettuata una raccolta fondi per la Croce Rossa. Tutti i bambini delle scuole elementari e medie sono invitati a passare una domenica all’insegna del divertimento e della solidarietà: «Festa bimbo» vi aspetta tutti domenica dalle 14,30 al Palazzetto. Non mancate, è un’ottima occasione per passare un pomeriggio in allegria e fare del bene. Al via «I Care», un nuovo centro dove studiare senza rinunciare ad essere voi stessi. Ragazzi, «I Care» vi dà una mano. È un luogo per tutti gli studenti delle superiori che offre un ricco pacchetto di servizi gratuiti agli iscritti con lezioni individuali, lavoro di gruppo animato da insegnanti esperti, percorsi guidati su specifici argomenti, studio e approfondimento, conferenze e incontri, corsi per maturandi, accesso alla biblioteca con dizionari e manuali scolastici. Un posto accogliente dove poter studiare, ricevere una mano nelle discipline e tanto altro. Un luogo di crescita, fatto di rapporti di reciproca stima in un clima di amicizia e condivisione, grazie alla presenza di insegnanti che vi accompagneranno liberamente e gratuitamente, testimoniandovi che impegnarsi ha un senso positivo. «I Care» lancia l’invito a voi ragazzi ma anche agli insegnanti e agli universitari che vorranno dargli una mano in questa esperienza edificante. «I Care» è ospitato al primo piano dell’Istituto paritario «Santa Bartolomea Capitanio» - via del Nastro Azzurro, 2 (centro di Bergamo, zona via Paglia) ed è aperto ogni lunedì e giovedì dalle 14,30 alle 17,30. Per informazioni e per prenotare l’aiuto degli insegnanti telefonare allo 035/243.231 (facendosi passare il centro «I Care») o inviare una e-mail a [email protected] La proposta dettagliata anche sul sito Internet www.bergamo.istruzione.lombardia.it alla voce news.