Catching Up, Forging Ahead, and Falling Behind
Moses Abramovittz
Presentazione di:
Caroprese Rossella
A.A. 2005/2006
Corso di Laurea Specialistica in Economia Applicata
Economia Della Crescita
Oggetto di studio:
l’impetuosa crescita della produttività registrata nel periodo
immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale, riguardante
i paesi Occidentali.
Dati di riferimento: tabelle di dati Time Series di Angus Maddison del
prodotto per lavoratore per nove anni chiave
Periodo di Studio: dal 1870 al 1979
Soggetto: livelli di crescita della produttività di 16 paesi industrializzati
(Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia,
Germania, Italia, Giappone, Olanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, Regno
Unito, USA).
Fra le diverse spiegazioni della crescita produttiva post-bellica, vi è
l’ipotesi della possibilità per l’industrializzato “Ovest” di apportare, nella
produzione, una larga porzione di tecnologia non ancora sfruttata.
Gran parte di questa tecnologia inesplorata era intrinseca nei metodi di
produzione e di organizzazione dell’industria e del commercio degli
USA, non ancora assunti negli altri paesi dell’Ovest. In questo senso gli
USA sono visti come “Paese Leader”, mentre gli altri come “Follower”, i
quali avevano l’opportunità di fare “Catch Up” (mettersi alla pari)
La possibilità di catch up suggerisce una più generale ipotesi: i
livelli di produttività dei paesi tendono a convergere ed esiste
la possibilità dell’emergere di nuovi paesi leader.
L’ipotesi di catch Up
Asserisce che l’essere indietro nel livello di produttività apporta un
“potenziale” per un rapido avanzamento. Nei confronti tra paesi, i tassi di
crescita della produttività tendono ad essere inversamente relazionati con i
livelli iniziali di produttività.
Idea centrale: essa ha a che fare con il livello di tecnologia intrinseco
allo stock di capitale di un paese: nel paese “conducente” si può
supporre che la tecnologia intrinseca al suo stock di capitale sia, al
momento dell’investimento, sulla frontiera della tecnologia. L’”età
tecnologica” dello stock è identica alla sua “età cronologica”.
Quando il paese leader sostituisce il vecchio stock di capitale,
l’accrescimento nella produttività è limitato dall’avanzamento di sapere
tra il tempo di quando il vecchio capitale è stato installato e quello in cui è
stato sostituito.
I paesi che si trovano in posizioni più arretrate rispetto alla
frontiera, hanno potenzialità maggiori per fare un salto più
consistente.
Più ampio è il gap tecnologico tra leader e follower, più
veloce sarà per il secondo il processo di catch up
ci si
attende un tasso di crescita maggiore nel paese follower.
Carattere Auto-limitante: a seguito del processo di catch up, la
possibilità di fare un ulteriore ampio salto in avanti, sostituendo la
tecnologia obsoleta, si riduce: il potenziale di crescita di un follower si
indebolisce al convergere del suo livello di produttività a quello del
paese leader.
Qualificazioni
Estensioni
(1) l’opportunità tecnologica incoraggia una rapida crescita dello stock
Il“capacità
ritmo al quale
sociale”:
il potenziale
(Ohkawa,diRosovsky)
catch up ècaratteristiche
realizzato dipende
sociali
di capitale per 2 vie: a) il progresso tecnologico riduce il prezzo
ancora
radicate
dainununaltro
paese.
set di cause indipendenti da quelli governanti lo
dei beni capitale relativo al prezzo del lavoro; b) il tasso di
stesso potenziale:
aumento dal
del contenuto
rapporto capitale-lavoro
tende
ad essere
piùpopolazione
alto;
Dipendono
dell’educazione,
intrinseco
nella
• facilità
e deglidi
apparati
diffusione
istituzionali,
della tecnologia:
dalle modalità
canali di
organizzative
comunicazione
delle
(2) la crescita della produttività fa anche crescere in aggregato
tecnologica
imprese, dagli
internazionale,
aspetti generali
società
del sistema
multinazionali,
economico:
statoapertura
del
alla
Qualificazioni
l’output;
commercio
competizione,
internazionale
operare di nuove
e di investimento
imprese, innovazioni
del capitale;
di prodotto e
(3) l’arretratezza
di processo. apporta opportunità per la modernizzazione
• Condizioni che facilitano (o impediscono) il cambiamento
tecnologia;
nella
occupazionale
e industriale
dellaup
Lestrutturale:
potenzialità
deidistribuzione
paesi di implementare
processi
di catch
(4) forza
se
i paesi
a livelli
relativamente
bassi
industrializzazione
lavoro,
nellacrescita,
locazione
dell’industria
per
una
rapida
è geografica
forte
nondi quando
esso eè della
arretrato
contengono
un
largo
numero
di
lavoratori
ridondanti,
emerge
popolazione,
nei fattori che
controllano
la migrazione
senza qualificazione,
piuttosto
quando
esso è interna e
un’opportunità di crescita produttiva attraverso una migliore
internazionali;
tecnologicamente arretrato ma socialmente avanzato.
allocazione del lavoro.
• Condizioni macroeconomiche e monetarie che incoraggiano
l’investimento di capitale e la crescita dell’effettiva domanda.
Il Processo di catch up
I paesi che sono tecnologicamente più arretrati, hanno maggiori
potenzialità di generare una crescita più rapida rispetto a quelli più
avanzati, purché le loro capacità sociali siano sufficientemente
sviluppate in modo da poter sfruttare con successo le tecnologie già
assunte dai paesi leader.
Il ritmo al quale il potenziale di catch up è realizzato in un particolare
periodo di tempo, dipende da fattori che limitano la diffusione
tecnologica, il tasso di cambiameneto strutturale, l’accumulazione di
capitale, l’estensione della domanda.
Il processo di catch up tende ad essere auto-limitante come i
followers convergono verso i leaders.
Evidenze empiriche nel processo di catch up
Lo studio è limitato a 16 paesi e prende in considerazione le stime del prodotto per
lavoro orario, per nove anni chiave dal 1870 al 1979. Le stime del periodo post bellico
sono aggiustate in base a quelle relative a Kravis.
L’autore ha compresso il messaggio di questi dati in tre misure:
(1) Medie dei livelli di produttività dei diversi paesi in rapporto a quella degli
USA, il quale è stato il paese conducente per la maggior parte del periodo
considerato. C’è da precisare che come produttività leader è stata trattata
quella degli USA, ma in alcuni casi anche quella della Gran Bretagna (per la
quale i valori sono riportati tra parentesi negli anni 1870 e 1890).
Tabella 3
Dalla tabella 3, infatti si evince che in alcuni anni chiave la produttività degli USA
è stata superata da quella di Australia, Belgio, Olanda e Ragno Unito. L’autore ha
però ritenuto fuorviante considerare i primi tre paesi come leaders tecnologici in
quanto il loro relativo vantaggio di quel periodo è dovuto principalmente a una
notevole situazione favorevole nelle risorse naturali.
L’autore ha calcolato queste medie per ognuno dei nove anni chiave al fine di
verificare se i livelli di produttività dei followers, come un unico gruppo, tendano
a convergere verso quelle del leader.
(2) Misure di varianza intorno ai livelli medi della produttività. Questa fornisce
una verifica alla questione se i paesi che partono da livelli relativamente più bassi
di produttività tendano ad avanzare più velocemente rispetto a quelli che partono
da livelli iniziali più alti;
(3) Rango delle correlazioni tra i livelli iniziali di produttività e i tassi di crescita.
Se il potenziale apparentemente inerente all’arretratezza tecnologica è stato
realizzato, ci dovrebbe essere una qualche correlazione inversa, con valori dei
coefficienti crescenti all’aumentare della sua forza rispetto ad altri fattori.
………Problemi
…….ma…nelle misure!
Le misure niente assegnano alle varie
Le misure non mostrano la
abilità dei paesi di assumere attuali bestvariazione nella ricchezza delle
prectice della tecnologia per ragioni
risorse naturali in relazione alla
diverse di quelle legate alle capacità
popolazione:i livelli di
sociali: accesso alle economie di scala
produttività del lavoro non sono
se la
avanzata
sonodimolte ragioni
pertecnologia
supporre che
le in ogni momento
dei riflessi puri dei Ci
livelli
è fortemente
dipendente
presentate non mostrino
chiaramente
le dalla scala e se
tecnologia
essi misure
rifletteranno,
esistono
ostacoli
al commercio
(frontiere
aspettative
implicate dalle
ipotesi
di catch
up.
quindi, anche i livelli
di capitale
nazionali, politiche, ecc), i grandi paesi
riproducibile, umano Avremo
e fisico, iqualche utilità se sarà possibile
avranno un più forte potenziale di crescita
cogliere
quali possono anche
essere qualche aspetto che identifichi le
ai più piccoli
ragioni per cui le connessionirispetto
tra livelli
indipendenti dai livelli
produttivi e tassi di interesse
sembrino
essere
tecnologici.
Le misure
dei tassi
di crescita della
forti in qualche periodo
e deboli
altri. saranno influenzati
produttività
delinlavoro
dal ritmo di accumulazione del capitale: le
differenze nei tassi di accumulazione
possono riflettere le opportunità dei paesi di
fare avanzamenti tecnologici, ma il tasso di
formazione del capitale può anche
dipendere dalle potenzialità di avanzamento
tecnologico del paese.
Cosa emerge
Dalla tabella 1 (col 1) si evince che il gruppo dei follower non ha guadagnato
terreno sugli USA in un periodo più lungo di un secolo;
L’indicazione di una quasi nulla convergenza è molto più forte di quando la
tabella non mostri: le misure della produttività riflettono (non solo l’effetto del gap
tecnologico ma) anche le differenze nelle risorse naturali disponibili (+ favorevoli in
America) ()
Dalla tabella 1 (col 2) emerge l’influenza del potenziale di catch up: la varianza
fra i livelli di produttività dei 15 Followers declina drasticamente tra gli stati in
modo continuo da un anno chiave all’altro, con la sola eccezione del periodo della
Seconda Guerra Mondiale.
La correlazione inversa tra i livelli iniziali di produttività nel 1870 e i tassi di
crescita nel lungo periodo diventa più forte, fino ad arrivare a un coeff. di corr./ne
del -0.97 nell’arco di 109 anni. Anche in questo caso si rileva una inversione nel
periodo della seconda guerra mondiale: si registra, infatti un coefficiente positivo,
+0.48, presumibilmente per caso.
Il fermo declino delle misure di varianza e la forte correlazione dei coefficienti
sembra suggerire che il gap di produttività costituisce davvero una potenzialità per
una veloce crescita che ha i suoi effetti nel lungo periodo.
Se consideriamo periodi più brevi, la convergenza fra il gruppo dei followers varia
marcatamente da periodo a periodo: prima della Seconda Guerra Mondiale essa operava
con moderata forza, per poi incidere con molta più forza un quarto di secolo dopo.
Perché?
C’è
comunque
sottolineare
che ililcampione
considerato
distorto dal e le
Prima
della
Prima da
Guerra
mondiale
settore agricolo
era èpredominante
fattosociali
che esso
è costituito
esclusivamente
da sviluppate.
paesi che sono entrati con
capacità
non
erano ancora
abbastanza
successo nel processo di crescita economica moderna, e sono riusciti ad
Seguirono
poi glileeffetti
della Prima
Guerra Mondiale
e della
Grande
acquistare
caratteristiche
educazionali
e istituzionali
necessarie.
Depressione.
E’ improbabile che un campione più comprensivo di paesi ci mostrerebbe
la stessa
tendenza
nei livelli
di produttività.
La Seconda Guerra
Mondiale
aumentò
il gap
della produttività media tra gli
USA e i paesi più poveri.
Nel periodo post-bellico emergono i tre elementi necessari per iniziare il catchup: 1) avanzamento tecnologico, 2) competenze sociali più evolute, 3)
condizioni che favorirono la realizzazione del potenziale.
Andare in testa e tornare indietro
L’ipotesi di catch up, nella sua formulazione più semplice, non prevede cambiamenti
di leadership o nelle classificazioni degli stati. Essa contempla solo una riduzione nei
differenziali produttivi tra paesi.
L’evidenza empirica mostra, però, molti cambiamenti sia nelle fila dei paesi ( tra il
1870 e il 1979 l’Australia perde 8 posizioni, l’Italia 2,5, Svizzera 8 e Regno Unito
10) e anche un cambio di leadership dall’USA alla Gran Bretagna verso la fine dello
scorso secolo.
Oggi c’è un’estesa ferma opinione dell’avanzamento di Giappone e altri paesi in via
di industrializzazione che puntano a candidarsi per le posizioni di leadership, a
discapito di America e Europa.
Interazione tra Followers e Leaders
Interazione tramite il commercio: l’ipotesi di catch up (nella sua versione semplice)
presuppone che tale processo può essere perseguito attraverso un unico aspetto
dell’economia: la tecnologia che i followers prendono “a prestito” dai leaders, per
intraprendere i processi di catch up, con possibili effetti negativi sul commercio dei
secondi. (Vedi Giappone contro Europa e USA)
Una evidenza empirica per riflettere!
L’aumento dell’industria tessile britannica (paese leader) durante la prima rivoluzione
industriale, attirò molti lavoratori irlandesi, decurtando il paese di manodopera:
esempio di effetti negativi dell’incombenza del paese leader sul follower.
Interazione attraverso i movimenti di popolazione: nel dopoguerra si
registrarono movimenti migratori dai paesi poveri del sud Europa e nord Africa
verso i paesi del Nord Europa indotti dalle differenze nei redditi. Queste migrazioni
favorirono la produttività dei paesi destinatari, grazie allo sfruttamento delle
economie di scala e all’approvviggionamento di capitale umano necessario a
sostenere la rapida crescita.
Interazione via flussi di capitale: una familiare generalizzazione vede la tendenza del
fluire dei capitali dai paesi con alti redditi ma bassa crescita verso quelli con caratteristiche
opposte, ossia dai leaders ai followers. Considerando però i nuovi investimenti, i flussi
possono essere rovesciati dalla maturazione dei vecchi investimenti.
Interazione attraverso i flussi di tecnologia applicata: il passaggio del flusso di
tecnologia dal leader ai followers è la vera essenza del processo di catch up. Ma come il
gap tecnologico si restringe e in alcuni campi il follower supera il leader, si può verificare
una inversione di tendenza: il secondo può riguadagnare terreno “prendendo a prestito” la
nuova tecnologia dai primi.()
Sviluppo come costrizione al cambiamento: il capitale tangibile
Lo stock di capitale di un paese è costituito da un complesso di elementi tra di loro
collegati e costruiti per lavorare insieme, per cui la sostituzione di una sua
componente con una nuova, genera dei costi di sostituzione. Questa operazione è
efficiente quando tutti i costi e i benefici sono interni all’impresa che li effettua.
Nelle economie avanzate, però, accade che larghe accumulazioni di capitale sono
divise tra diverse imprese e tra autorità pubbliche e private, per cui il processo di
sostituzione di capitale vecchio con nuova tecnologia può essere difficile o
ritardato.
Sviluppo come costrizione al cambiamento: Capitale
intangibile e Istituzioni Politiche
Gli USA sono stati per molto tempo il paese leader dal punto di vista della
produttività nei periodi pre e post bellici. Ma con l’evoluzione della tecnologia e in
particolar modo con l’avvento dell’informatica e delle tecnologie
dell’informazione, le burocratiche organizzazioni delle imprese dovevano
adeguarsi ai rapidi cambiamenti.
In particolar modo la grande crescita nei redditi portò l’emergere di nuovi tipi di
bisogni, come la salvaguardia dell’ambiente, che generarono nuovi gruppi di
interesse. La conseguenza di queste circostanze è la cosiddetta “Mixed Economy”
dell’ovest, un complesso sistema di tasse, regolazione e attività pubblica che si
estese rapidamente durante il boom economico degli anni ’50, fino ai suoi massimi
livelli negli anni ’70. L’attività governativa supportò l’educazione, la ricerca e
l’informazione anche se si possono rilevare dei costi a livello individuale: i
cambiamenti nelle prospettive di gruppi stabiliti, le trasformazioni negli assetti
familiari, ecc.
Concludendo
Le differenze tra paesi nei livelli produttivi creano forti potenzialità per una
successiva convergenza, purché i paesi siano dotati di adeguate capacità sociali per
assorbire la nuova tecnologia. Si ricordi però che esse si sviluppano solo
lentamente, limitando di fatto il potenziale tecnologico.
Il ritmo di realizzazione di tale potenziale dipende anche da altre condizioni che
governano la diffusione della tecnologia , la mobilità delle risorse,e il tasso di
investimento.
Le misure non mostrano il carattere auto-limitante che l’ipotesi di catch up, nella
sua forma più semplice, suggerisce.
Fattori sociali e politici possono influire sulle capacità sociali necessarie
all’avanzamento tecnologico.
Grossi cambiamenti nelle classifiche dei livelli di produttività dei paesi si
verificano a causa sia di fattori esogeni al processo di convergenza, sia a seguito
dei processi di catch up.
La convergenza di lungo periodo a cui si perviene in questo articolo, è solo una
tendenza che emerge in media nell’esperienza di un limitato gruppo di paesi.
Grazie
per
l’attenzione!
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Abramovittz_Rossella