I.C. Bruno Munari plesso Foscari; classe IV B
Ins.te Cinzia Maggi
ARTIDE (POLO NORD)
REGIONI POLARI
Le regioni polari del globo sono le aree che circondano i poli.
L’ Artide è definito in vari modi, come, ad esempio, tutte le terre a Nord del circolo polare
artico.
DESCRIZIONE
La calotta polare artica sta diminuendo la sua estensione, mentre quella antartica la sta
leggermente aumentando. Questo fatto è difficilmente spiegabile con la teoria del
riscaldamento globale.
Le regioni polari sono caratterizzate da un clima polare, temperature estremamente
fredde, pesanti glaciazioni e estrema variazione della luce diurna, l’estate è caratterizzata
da ventiquattro ore di sole (il sole di mezzanotte) ed è molto fredda e oscurità
permanente e gelo in inverno.
Esistono molti insediamenti nelle regioni polari a nord della terra, ma nessuno (ad eccetto
delle basi per la ricerca scientifica) nelle regioni meridionali, che sono più fredde di quelle
meridionali.
La vita ai poli è molto difficoltosa, a causa del freddo costante.
L’unica popolazione che vi si è stanziata nella regione artica è quella degli Inuit.
Piccola famiglia di Inuit
Le Piante
Ci sono poche piante nell’ Artide: non resistono al
freddo. Ci sono al massimo dei muschi o erbetta
sotto il ghiaccio.
Infatti, l’Artide, a differenza dell’Antartide, ha la
terra sotto e sopra è ricoperto di ghiaccio, così
possono crescere piante.
In Artide troviamo la TUNDRA, una distesa
erbosa ricoperta di neve, che d’estate si scioglie
lasciando posto a muschi e licheni.
Più a sud si trova la TAIGA, una foresta di
aghifoglie.
GLI ANIMALI DELL’ ARTIDE
L’ORSO POLARE
L'orso polare o orso bianco è un grande
mammifero carnivoro appartenente alla
famiglia Ursidae.
È una specie che si trova attorno al polo nord
nel mare glaciale artico ed è il più grande
carnivoro di terraferma esistente sul nostro
pianeta insieme all'orso kodiak.
IL TRICHECO
I maschi del tricheco si riproducono a 10 anni. Gli adulti
si esibiscono le zanne di fronte all’ avversario e le usano
per ottenere una posizione favorevoli nei luoghi della
riproduzione e avere così accesso alle femmine.
A volte le zanne provocano ferite, ma quasi mai letali.
I maschi più vecchi hanno il corpo segnato da cicatrici.
ANTARTIDE (Polo Sud)
L’ Antartide è il continente che circonda il Polo Sud.
Una gigantesca calotta polare ricopre il suolo.
Sotto il ghiaccio si trovano montagne e valli.
In inverno, le temperature scendono fino a meno 50°e venti
sferzanti soffiano dagli altopiani.
Il Polo Sud fu raggiunto per la prima volta nel 1911 dall’
esploratore norvegese Roald Amundsen e dalla sua squadra.
GLI ICEBERG
Gli iceberg dell’ Artide e dell’ Antartide si formano
quando immensi pezzi di ghiaccio si staccano dalla
banchisa o dai ghiacciai che incontrano il mare.
Le correnti oceaniche li spostano in acque più calde,
dove la navigazione diventa molto pericolosa.
Più del 90% della massa si trova sotto la superficie
dell’acqua .
I licheni
I licheni (che sono un miscuglio di un fungo e
un’alga) crescono nei luoghi privi di vita come
nell’ Antartide.
Essi si trovano lungo le superfici rocciose fino ai
4000 metri.
La vita nelle regioni polari
Gli animali dell’ Antartide condividono molte forme di adattamento.
Le più evidenti sono la resistenza al freddo e la capacità di adeguarsi
alla disponibilità di cibo.
I poli sono abitati da poche specie di animali per il fatto che l’ inverno
è una stagione non adeguata alla caccia.
GLI ANIMALI DELL’ ANTARTIDE
LE FOCHE
Le foche sono mammiferi carnivori e trascorrono la maggior parte della vita in
acqua.
Possono stare in acqua per settimane, anche se le nascite avvengono a terra; e si
nutrono principalmente di pesci.
I CROSTACEI
Questo variegato gruppo di invertebrati contiene circa 38.000 specie con animali
tanto differenti come pulci d’ acqua, aragoste e onischi.
Alcuni vivono sulla terra ferma, altri in acque dolci e salate.
GLI UCCELLI E I PINGUINI
I pinguini come il pinguino imperatore vivono in Antartide cioè al Polo Sud, la
femmina depone l’uovo a fine autunno e si allontana in mare dove il pinguino
maschio mette l’ uovo al caldo sotto al membro di pelle.
All’ inizio della primavera il piccolo è già nato.
Il maschio a bisogno di nutrirsi; per trovare i pesci di cui si nutre, scende fino a 250
metri.
AREE TEMPERATE
I climi temperati sono situati a metà fra l’ equatore e i poli.
A seconda della vicinanza a mari e oceani, i climi temperati si
distinguono in:
 CLIMA TEMPERATO CONTINENTALE, con inverni rigidi, estati
afose (molto calde) e piogge moderate.
Questo clima impedisce la crescita degli alberi favorendo lo
sviluppo della prateria.
 CLIMA TEMPERATO FRESCO, con inverni freddi, estati
fresche e frequenti piogge nel corso dell’anno.
L’ambiente originario è la foresta di latifoglie.
 CLIMA TEMPERATO CALDO, con inverni miti estati calde e
piogge scarse.
Questo clima è tipico delle terre che si affacciano sul mar
mediterraneo.
ZONA TEMPERATA SUD (AUSTRALE)
La zona meridionale dell’America Latina,
comprendente la Patagonia argentina e parte
del Cile, il Sudafrica, il sud dell’Australia, la
Nuova Zelanda e la Tasmania, rappresentano gli
ambienti temperati nella zona sud (australe).
AUSTRALIA
Si ritiene che in Australia vivano 300.000 diverse specie di animali; molte
specie, tuttavia, sono esclusive dell’Australia, tra cui 7 famiglie di
mammiferi e 4 famiglie di volatili. I primitivi monotremi: l’ornitorinco, che
oggi vive nei fiumi dell’Australia sud-orientale, e l’echidna, che è presente
anche in Nuova Guinea.
Sono caratteristici dell’Australia i mammiferi marsupiali, dei quali il più
noto è il canguro. Gli animali tipici dell’Australia sono anche marsupiali
più piccoli come i falangisti, una specie erbivora che vive tra gli alberi; tra
questi vi sono l’opossum e il koala: cibandosi unicamente di foglie di
eucalipto, quest’ultimo è stato gravemente minacciato dalla distruzione
dei boschi ed è una specie protetta in tutta l’Australia.
Il diavolo di Tasmania è un marsupiale carnivoro che vive unicamente
sull’isola della Tasmania.
I soli mammiferi placentati che vivono in Australia – roditori, pipistrelli e
il dingo, o cane selvatico – sono di origine asiatica. Tra i rettili presenti nel
continente ci sono due specie di coccodrilli, il più piccolo dei quali vive in
acqua dolce, mentre il più grande popola le paludi costiere settentrionali.
In Australia si trovano circa cento specie di serpenti velenosi.
SUDAFRICA
Numerosi sono i roditori (circa 150 specie) ed i felini,
come il gatto selvatico, la lince, il leopardo e il
gattopardo.
Ci sono ben 350 specie di rettili, di cui 125 di serpenti,
quali il cobra, il pitone e la vipera; la diffusione dei
coccodrilli è limitata al nord-est del Paese.
Gli uccelli sono rappresentati da oltre un migliaio di
specie; numerosi sono i pappagalli ed i rapaci, quali
l’aquila, il falco, il nibbio, il gufo, la civetta e il
serpentario, che gode della reputazione di cacciatore di
serpenti e, come tale, è rispettato e protetto. Gli struzzi
vivono prevalentemente nella savana e nelle steppe.
I pesci, di cui si conoscono almeno 200 specie,
abbondano nelle acque dei fiumi; le anguille vivono solo
nei corsi di acqua che sfociano nell’Oceano Indiano.
Gattopardo
Serpentario
Le aree calde
La savana
Il clima della savana è un clima tropicale. Il
clima della savana è caratterizzata da due
stagioni, la stagione umida e la stagione secca,
entrambe della durata di sei mesi. La prima
comporta piogge intense per molti giorni con
molti temporali. La seconda invece è secca con
piogge quasi assenti. Le temperature sono
sempre abbastanza elevate ma le escursione
termiche sono decisamente maggiori rispetto al
clima equatoriale sia durante il giorno che nel
corso dell’anno intero.
Flora e fauna della savana
La flora tipica di questo clima comprende i
baobab, le acacie ad ombrello. Vicino ai fiumi,
in presenza di maggior umidità, si può vedere la
così detta foresta a galleria. La savana è
perlopiù una distesa di erbe alte, le graminacee
che favoriscono la mimetizzazione. La fauna
comprende insetti, serpenti, uccelli corridori e
felini.
I leoni
I leoni vivono in gruppi che raramente superano i 30 animali. Le
leonesse procurano il cibo e si occupano dei piccoli, mentre i
maschi proteggono il branco. Cacciando insieme, le leonesse
riescono a uccidere animali grossi come bufali. Sono cacciatori forti
con denti e artigli aguzzi. Il maschio presenta una folta criniera che,
quando lotta, gli serve per proteggere il collo. Ogni gruppo occupa
un territorio definito, che apre un era molto vasta, di circa 250
kmq. Il viaggio, pare che serva al leone per segnalare la sua
presenza. Il leone vive in Africa: Sudan, Kenya, Tanzania ecc..
Il leone pesa tra 150 e 220 kg raggiunge i 2 metri di lunghezza e
quasi 1 metro di altezza. Sembra che la criniera indichi lo stato di
salute genetica e fisica del leone. Le femmine, che ne sono prive,
sembrano preferire per la riproduzione i maschi con la criniera più
folta.
Il ghepardo
I ghepardi sono animali diurni: attivi principalmente alle prime ore del
mattino o nel tardo pomeriggio. Se al tramonto si trovano ancora in
questa savana, i ghepardi cominciano a dare segni di nervosismo. Durante
le ore centrali della giornata, oppure nei periodi d’inattività fra una
battuta di caccia e l’altra, i ghepardi cercano delle zone ombreggiate. Il
loro manto mimetico conferisce loro protezione, in quanto li nasconde
agli occhi dei predatori: essi restano comunque sempre vigili, alzando di
tanto in tanto la testa. I ghepardi hanno una camminata veloce. Gli altri
animali in genere non appaiono intimoriti dalla loro presenza. Di solito i
ghepardi appaiono ben visibili, per cui le prede rimangono calme e
pronte a scappare. I ghepardi si muovono e corrono molto attentamente,
sono sempre pronti a cambiare direzione. Non potendo competere con
un leone, una iena o un leopardo in termini di forza fisica, il ghepardo
preferisce allontanarsi alla vista di questi predatori, piuttosto di rischiare
di essere ferito o addirittura ucciso in uno di questi scontri. Sebbene il
ghepardo non abbia rapporti sociali complessi, si muove in gruppi di due
o tre esemplari, mentre le femmine sono solitarie. Il ghepardo è l’animale
più veloce al mondo: può raggiungere la velocità di 130 km/h, ma non
riesce a mantenere questa velocità per più di 30 secondi.
Animali della Patagonia
Il guanaco vaga in greggi nella regione e
rappresentava, insieme al rhea americana e più
raramente il rhea darwinii, il principale mezzo di
sostentamento per le popolazioni native, che li
cacciavano a cavallo e con i cani, utilizzando le bolas.
Il vizcacha (lagidum spec.) ed il mara
(dolichotis)sono inoltre animali caratteristici della
steppa e della pampa a nord.
Tra i molti generi di uccelli acquatici, basti accennare
al fenicottero, l’oca della regione montagnosa
(chloephoga picta) e, nello stretto, alla notevole oca
di Magellano (tachyeres pteneres). La fauna marina
comprende la balena australe, il pinguino di
Magellano, l’oca e l’elefante marino.
Questo lavoro è stato svolto dalla classe IV B:
Tommaso, Edoardo, Lorenzo, Asia, Matteo,
Beatrice, Sara, Leonardo, Simone, Elena, Nina,
Giorgio, Francesco, Margherita, Sofia, Caterina,
Irene, Martina P., Mattia, Lucrezia, Martina S.,
Paolo, Gianluca.
Grazie a tutti per l’impegno e l’entusiasmo con il quale avete svolto il lavoro!
La maestra Cinzia
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