Idee da copiare, combinare, reinventare... E per concludere, dice un detto, presente in moltissime culture e lingue del mondo: Colazione classica più COLAZIONE DA RE PRANZO DA PRINCIPE CENA DA POVERO! Una fetta di torta casalinga + un bicchiere di latte o orzo o thè + 1-2 noci + almeno 1/2 o un frutto Colazione rico-dolce Pane, ricotta e marmellata 100% frutta senza zuccheri aggiunti (se si passa un attimo al frullatore ricotta e marmellata si ottiene una morbida e gustosa crema alla frutta) + qualche mandorla + almeno 1/2 o un frutto. Indubbiamente una cena leggera, consente di svegliarsi con una bella e sana fame mattutina! E il circuito virtuoso riaparte! Colazione “duetto” (dolce-salata) Grafica: Anna Rita Stefani Una tazza di latte (ogni tanto anche quello vegetale - di riso, di avena, di mandorle – rappresenta una variante utile) con una-due fette di pane, un velo di burro e un cucchiaino di miele + un pezzo di parmigiano + almeno 1/2 o una mela o altro frutto. Colazione ricca-bao! Un vasetto di yogurt bianco con 2-4 cucchiai di muesli non zuccherato e arricchito con granella di pinoli, nocciole, uvetta, cioccolato + 4-6 mandorle + almeno 1/2 o una banana o altro frutto. LA COLAZIONE partire bene Colazione fantasia Un paio di fette di pane ciascuna spalmata con un bel cucchiaio colmo di ricotta, una spolverata di cacao o cannella, una manciata di pinoli cosparsa sopra + almeno 1/2 o un frutto Colazione “be’ mi tempi”! Pane, prosciutto e formaggio + 1 noce o qualche mandorla + spremuta d’arancia. Colazione golosa Crema di ricotta cacao e miele (passati insieme nel frullatore) cosparsa di granella di mandorle o nocciole. Al cucchiaio in tazza oppure spalmata sul pane. Almeno 1/2 o un frutto. Per informazioni Ufficio Attività Educative 0583 428410 [email protected] www.comune.capannori.lu.it Seguici su Facebook: www.facebook.com/Capannori per rendere meglio! Gentili Genitori, questo pieghevole è il risultato di un percorso di educazione alimentare iniziato nel 2005 con l’istituzione delle Commissioni mensa, continuato nel 2008 con il progetto “Mensa di qualità” e valorizzato in questi ultimi due anni dalla presenza di una nutrizionista naturopata che ci ha guidato e consigliato anche nella revisione dei menù scolastici. Mangiare risponde a un imperativo biologico con effetti sociali: in esso si intrecciano salute fisica e mentale, salvaguardia degli equilibri ambientali e giustizia economica. Per un’amministrazione pubblica è quindi fondamentale puntare sull’educazione al cibo, farne oggetto di discussione e di partecipazione pubblica, come avviene con il Nucleo Operativo istituzionalizzato con il Patto per la Scuola, porlo al centro dei rapporti tra Ente, scuola e genitori in un rapporto di coeducazione reciproca e permanente, nella convinzione che un lavoro così capillare e così pubblico al tempo stesso possa garantire a grandi e piccoli l’equilibrio del ben-essere. Quest’anno l’argomento centrale degli interventi del Nucelo Operativo sul tema dell’Educazione Alimentare riguarda l’istituzionalizzazione del consumo di frutta durante la merenda scolastica. Questo pieghevole, pertanto, propone alcune riflessioni e consigli su come impostare una corretta prima colazione: le due cose infatti sono intuitivamente connesse in quanto una nutriente e bilanciata colazione del mattino consente di pensare e provvedere alla somministrazione della frutta come regola quotidiana per la merenda scolastica. Il Sindaco L’Assessora alle Politiche educative Giorgio Del Ghingaro Leana Quilici La prima colazione rappresenta un messaggio di risveglio metabolico molto importante per il nostro organismo Le calorie, ma anche la tipologia dei vari nutrienti introdotti a colazione, determinano, in maniera molto netta, le risposte del nostro corpo e della nostra mente nel corso dell’intera giornata: numerosi sono ormai gli studi che dimostrano come bambini e ragazzi che consumano quotidianamente una prima colazione completa e bilanciata, siano di fatto più attenti a scuola e tendano ad avere migliori prestazioni sia intellettuali che sportive. Inoltre, l’assunzione regolare della prima colazione è, da tempo, associata ad una migliore distribuzione delle calorie nell’arco della giornata il che significa che chi fa una colazione bilanciata tutte le mattine tende ad assumere meno frequentemente dei “fuori pasto” sostitutivi e sbilanciati, tende ad avere uno stimolo della fame più regolato ed in generale un metabolismo più attivo ed efficiente. La colazione va concepita come un gioco di squadra in cui ogni nutriente deve avere il suo ruolo senza eccessive predominanze pericolose! La caratterizzazione dolce di molti prodotti industriali cosiddetti “da prima colazione” (biscotti, cereali, creme spalmabili, etc.) è data dall’ eccesso di zuccheri semplici che producono energia secondo il modello del “fuoco di paglia!”. Un breve fiammata di energia che presto lascia spazio ad un contraccolpo di stanchezza, irritabilità e soprattutto una gran fame! E invece, è importante che il primo pasto della giornata, fornisca “buona legna da ardere lentamente” ovvero un mix di carboidrati complessi, quindi a rilascio più lento,proteine in buona quantità, grassi di buona qualità e un bel pieno di vitamine! Le soluzioni sono davvero tante e diverse tra loro ma ci sono alcuni criteri generali che è opportuno conoscere per costruire una prima colazione bilanciata e nutriente. Regole auree per una colazione adeguata Per evitare nella mattinata il buco della fame e la conseguente perdita di concentrazione e volontà combinare sempre carboidrati complessi (pane, fette biscottate, eventualmente alcuni biscotti ma non troppo zuccherati…) e proteine (latte va bene, ma anche un pezzetto di formaggio, qualche fetta di prosciutto, qualche volta un uovo oppure, preziosissima fonte di proteine, grassi buoni e micronutrienti essenziali è la frutta secca in guscio (noci, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi, pinoli…tutto rigorosamente non salato!). E i bambini spesso ne vanno matti! Prevedere sempre una fonte di vitamine: frutta fresca e/o spremuta; Limitare gli zuccheri semplici; Variare variare variare! Spesso con i bambini non è facile, si sa. Ma con gradualità e pazienza ogni bambino ritroverà l’innato senso del gusto pulito ovvero non alterato da ingredienti impropri. In questo opuscolo allora proviamo a proporre alcune idee diverse dalla classica combinazione latte e biscotti, con il semplice intento di fornire qualche spunto per integrare o ripensare, fosse anche solamente due o tre volte alla settimana, il “buongiorno alimentare” dei bambini e perché no, di tutta la famiglia!