Copertina 12.qxd 9-05-2006 08:56 Pagina 1 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” Segreteria tecnica e Comunicazione - Pubblicazioni e sito Internet [email protected] tel. 06 85264.207 via Isonzo, 21/b – 00198 Roma www.cnipa.gov.it 12 Copertina 12.qxd 9-05-2006 08:56 Pagina 2 I PRECEDENTI NUMERI DI QUESTA COLLANA: • n. 1 La Televisione Digitale Terrestre • n. 2 La Legge Stanca e il suo regolamento di attuazione • n. 3 La Legge Stanca: i requisiti di accessibilità • n. 4 Scuola virtuale della Pubblica Amministrazione • n. 5 impresa.gov.it - Il Portale Nazionale delle Imprese • n. 6 Dal CNIPA un servizio reale: il “protocollo in ASP” per la PA • n. 7 La Normativa italiana sull’Accessibilità • n. 8 La qualità dei beni e servizi nei contratti della Pubblica Amministrazione: linee guida per una migliore gestione • n. 9 Cos’è il Cnipa • n. 10 La Continuità Operativa delle pubbliche amministrazioni • n. 11 La posta elettronica certificata Redazione a cura di Vincenzo Busso Isabella Celli Gaetano Santucci _________________________ CNIPA - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione via Isonzo, 21b - 00198 Roma tel. 06 85264.1 – www.cnipa.gov.it Finito di stampare nel mese di maggio 2006 dagli Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo S.p.A. Via Roberto Malatesta, 296 - 00176 Roma Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 1 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina22 A cura di Vincenzo Busso Isabella Celli Gaetano Santucci CNIPA Area Indirizzo, supporto e verifica Pubblica Amministrazione Centrale via Isonzo, 21/b - 00198 Roma Tel.: 06 85264.1 e-mail: [email protected] Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 3 Sommario L’INIZIATIVA “LOTTA AGLI SPRECHI ” 5 Il finanziamento 5 Gli obiettivi 5 Il ruolo del CNIPA 6 I progetti delle amministrazioni 7 AGENZIA DELLE DOGANE E MINISTERO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Digitalizzazione degli allegati nelle procedure di sdoganamento CENTRO 9 9 NAZIONALE PER L’ INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10 AU.G.U.STO., dematerializzazione della Gazzetta Ufficiale storica 10 Diffusione della Posta Elettronica Certificata 11 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA 12 Comunicazioni integrate 12 Ottimizzazione delle risorse umane 13 Portale e sistema di rilevazione degli sprechi 14 Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 3 Interno 12.qxd 9-05-2006 MINISTERO 08:54 Pagina 4 DELL’ ECONOMIA E FINANZE Cedolino elettronico MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 15 15 16 Dematerializzazione completa del Casellario giudiziale 16 Rilascio di copie digitali dei fascicoli progettuali 17 MINISTERO DELLA SALUTE 18 Monitoraggio degli errori in sanità 18 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO DELLE ECONOMIE TERRITORIALI Sito “Guida agli investimenti locali” VIGILI DEL FUOCO Videocomunicazione tra comandi provinciali, sedi regionali e ufficiali centrali 4 19 19 20 20 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 5 L’INIZIATIVA “LOTTA AGLI SPRECHI ” Il finanziamento L’8 febbraio del 2005 il Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione ha approvato l’iniziativa denominata “Efficienza della PA – Lotta agli sprechi”. L’obiettivo di questo finanziamento è di ottenere, in tempi brevi, attraverso l’eliminazione di duplicazioni e ridondanze, risultati concreti in termini di riduzione dei costi e di miglioramento dei servizi per cittadini e imprese. Alcuni settori della pubblica amministrazione centrale utilizzano ancora procedimenti laboriosi e complessi, che comportano costi operativi sproporzionati rispetto alle funzioni svolte. L’adozione di interventi mirati, caratterizzati da un uso intenso delle nuove tecnologie, che semplificano e razionalizzano questi procedimenti, può aiutare a raggiungere l’obiettivo. L’iniziativa “Lotta agli sprechi” è attuata mediante il finanziamento di progetti specifici proposti dalle amministrazioni. L’iniziativa è coordinata dal Ministro per l’innovazione e le tecnologie, dal Ministro della funzione pubblica e dal Ministro dell’economia e finanze e la sua gestione è affidata al CNIPA. L’importo complessivo del finanziamento destinato all’iniziativa è, attualmente, di 22,5 milioni di euro. Gli obiettivi Fra i procedimenti che possono essere oggetto di interventi di natura organizzativa e tecnologica tali da ridurne i costi e da aumentarne l’efficienza e l’efficacia, “Lotta agli sprechi”, ne ha selezionato alcuni particolarmente convenienti sotto diversi profili: • il rapporto (alto) fra risparmio ottenuto e investimento richiesto; • i tempi (ridotti) necessari all’avvio ed alla realizzazione dell’intervento e i tempi (ridotti) di ritorno dell’investimento; • la natura dei risparmi ottenuti; sono stati valutati sia i risparmi ottenuti indirettamente (ad esempio, la riduzione dell’impegno di personale interno che, per essere tradotta in risparmi, richiede la ridefinizione delle mansioni e la riconversione ad altri compiti del personale stesso) sia quelli certi e replicabili nel tempo (ad esempio, la riduzione permanente delle spese correnti per servizi esterni); Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 5 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 6 • la semplicità di attuazione dell’intervento; ad esempio, sono stati preferiti interventi che non prevedano modifiche di norme primarie che richiedono, in genere, tempi lunghi e margini di incertezza; • l’esistenza dei presupposti tecnici e organizzativi per l’attuazione; per quanto riguarda gli aspetti tecnici, ad esempio, sono state preferite le iniziative in cui i sistemi informativi automatizzati relativi al procedimento oggetto dell’intervento sono già in esercizio e debbono essere soltanto integrati con nuove funzionalità; sul versante organizzativo sono stati preferiti gli interventi che prevedono la presenza di competenze già acquisite dal personale a seguito di interventi di formazione già svolti, rispetto a quelli che richiedono attività di riconversione del personale. Il ruolo del CNIPA Il CNIPA gestisce operativamente l’iniziativa “Lotta agli sprechi”, attraverso: • l’identificazione di settori di inefficienza e la promozione di progetti in tali settori; • la predisposizione dell’infrastruttura necessaria per la comunicazione, il supporto alle amministrazioni e la divulgazione dei risultati ottenuti; • il supporto alle amministrazioni per la formulazione delle richieste di finanziamento (predisposizione degli strumenti necessari per la richiesta, la gestione del colloquio con le amministrazioni, la revisione e l’analisi preliminare delle richieste); • lo svolgimento delle istruttorie di valutazione delle richieste; • il supporto al “Gruppo di valutazione” interministeriale, a cui compete la scelta dei progetti; • la stipula delle convenzioni fra il CNIPA e le amministrazioni per l’erogazione del finanziamento; • la realizzazione delle attività di comunicazione e la divulgazione dei risultati dei progetti specifici e dell’iniziativa complessiva; • il supporto alle amministrazioni nel corso della realizzazione dei progetti; • il monitoraggio, in corso d’opera, dell’attuazione delle iniziative finanziate; • la misurazione dei risultati ottenuti. 6 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 7 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” I progetti delle amministrazioni Dodici amministrazioni centrali hanno presentato circa 40 proposte di progetto. Tra queste, entro gennaio 2006, ne sono state selezionate 12 per il finanziamento. Agenzia delle dogane e Ministero per le attività produttive Digitalizzazione degli allegati nelle procedure di sdoganamento Benefici: riduzione di impegni del personale, riduzione dei tempi di sdoganamento Centro nazionale per l’informatica nella PA AU.G.U.STO., dematerializzazione della Gazzetta Ufficiale storica Benefici: riduzione degli spazi degli archivi cartacei, gratuità di accesso alle leggi Centro nazionale per l’informatica nella PA Diffusione della Posta Elettronica Certificata Benefici: riduzione degli impegni di personale per il trattamento dei documenti, riduzione dei costi di spedizione, velocità ed economicità dei servizi per cittadini, professionisti ed imprese Dipartimento della funzione pubblica Comunicazioni integrate Benefici: riduzione dei costi di spedizione, riduzione dei costi di archiviazione (spazi, materiali, personale), efficienza interna della PA, tempestività e trasparenza nei rapporti con i cittadini e le imprese Dipartimento della funzione pubblica Ottimizzazione delle risorse umane Benefici: riduzione dei costi del personale, qualità dei servizi Dipartimento della funzione pubblica Portale e sistema di rilevazione degli sprechi Benefici: riduzione dei costi del personale, riuso di soluzioni tecniche ed organizzative, qualità dei servizi Ministero dell’economia e finanze Cedolino elettronico Benefici: riduzione degli impegni di personale e dei costi di stampa e spedizione, diffusione della posta elettronica Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 7 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 8 Ministero della giustizia Dematerializzazione completa del casellario giudiziale Benefici: riduzione degli impegni di personale e degli spazi degli archivi cartacei, tempestività dell’invio delle informazioni al Casellario centrale Ministero della giustizia Rilascio di copie digitali dei fascicoli progettuali Benefici: riduzione degli impegni di personale, degli spazi degli archivi cartacei e dei costi delle fotocopie, velocità del servizio di rilascio delle copie Ministero della salute Monitoraggio degli errori in sanità Benefici: riduzione dei costi del contenzioso, riduzione delle spese per le assicurazioni, identificazione rapida degli errori e riduzione dei loro effetti Presidenza del Consiglio dei Ministri Sito per la guida agli investimenti locali Benefici: riduzione degli impegni di personale dei costi di missione; attrazione degli investimenti dall’estero Vigili del fuoco Videocomunicazione tra comandi provinciali, sedi regionali e uffici centrali Benefici: riduzione degli impegni di personale e dei costi di spostamento, tempestività degli interventi 8 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 9 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” AGENZIA DELLE DOGANE E MINISTERO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Digitalizzazione degli allegati nelle procedure di sdoganamento La dogana riveste un ruolo nodale nello scenario del commercio internazionale, per sintetizzare e semplificare le fasi di un processo fortemente frammentato. Una singola operazione di sdoganamento può richiedere la presentazione ed il controllo di un numero molto elevato di documenti. Per eliminare l’obbligo di presentare le dichiarazioni in forma cartacea occorre informatizzare molti dei controlli che attualmente vengono svolti manualmente dal personale addetto. A tal fine è necessario prevedere una revisione dei macroflussi informativi con l’integrazione nel sistema di una parte di attività svolte da enti o amministrazioni esterni all’Agenzia. Il progetto, proposto congiuntamente dall’Agenzia e dal Ministero, si propone di eliminare la presentazione della copia cartacea delle dichiarazioni doganali, nonché la graduale digitalizzazione anche della documentazione a corredo delle dichiarazioni. Il sistema informatico verificherà la completezza della documentazione presentata a corredo della dichiarazione e l’esistenza di eventuali divieti (ammissibilità della dichiarazione), segnalando eventuali discrepanze direttamente all’operatore economico, permettendogli di completare la documentazione richiesta ed evitandogli di incorrere in eventuali sanzioni. Il sistema effettuerà anche il controllo della corretta liquidazione dei diritti doganali eliminando la possibilità per l’operatore economico di incorrere in sanzioni. I principali benefici derivanti dal progetto consistono in ingenti risparmi derivanti dalle minori spese per la gestione cartacea dei documenti, in una significativa riduzione dei tempi di lavorazione per il controllo della documentazione presentata e dei controlli a posteriori (revisioni di accertamento). Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 9 Interno 12.qxd 9-05-2006 CENTRO 08:54 Pagina 10 NAZIONALE PER L’ INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AU.G.U.STO., dematerializzazione della Gazzetta Ufficiale storica Presso le amministrazioni e gli enti pubblici centrali e periferici vengono sistematicamente accumulate e conservate le raccolte, più o meno complete, della Gazzetta Ufficiale. Questo richiede un notevole impegno di spazi negli uffici, a volte spese per la fascicolazione e la rilegatura, oltre ad una considerevole quantità di tempo da parte del personale per le attività di conservazione e di ricerca delle informazioni all’interno dei fascicoli. Per le annate più recenti, la conservazione di queste raccolte è già stata, normalmente, sostituita dall’utilizzo di sistemi informatici per la ricerca delle norme, gratuiti o a pagamento. Rimane il problema della conservazione della Gazzetta Ufficiale storica, che l’iniziativa “AU.G.U.STO.” (AUtomazione della Gazzetta Ufficiale STOrica) intende risolvere attraverso la dematerializzazione della Gazzetta Ufficiale italiana dal 1861 al 1987. Il progetto intende trasformare in formato digitale le raccolte cartacee e rendere disponibile la ricerca e la consultazione delle immagini sul sito Internet del CNIPA. Ai benefici di razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e di razionalizzazione degli immobili, possono essere aggiunti benefici di ordine qualitativo di importanza non minore rispetto ai primi. Infatti, la consultazione sul sito del CNIPA della collezione della Gazzetta Ufficiale, consentirà a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni di accedere in modo diretto e gratuito alla pubblicazione, con risparmi in termini di tempo nel reperimento delle informazioni. Inoltre, un’enorme massa di informazioni contenute nella Gazzetta Ufficiale, che coprono circa un secolo e mezzo di storia italiana verrà messa a disposizione di storici e studiosi dell’economia e della società. 10 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 11 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” CENTRO NAZIONALE PER L’ INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Diffusione della Posta Elettronica Certificata La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il sistema di posta elettronica evoluto che consente di garantire validità legale alle trasmissioni di messaggi, in quanto ne attesta ufficialmente, anche con la precisa indicazione temporale, l’invio e la consegna, conservandone nel tempo gli estremi. Per attuare uno scambio di PEC sia il mittente sia il destinatario devono essersi dotati di una casella di PEC rilasciata da uno dei gestori certificati dal CNIPA. Il progetto del CNIPA è finalizzato a ridurre la corrispondenza tradizionale trattata dalle amministrazioni promuovendo l’utilizzo della PEC per lo scambio di documenti informatici fra amministrazioni pubbliche e utenti (cittadini e imprese). L’obiettivo del progetto è avviare un circolo virtuoso legato all’utilizzo della PEC, sostenendo, inizialmente, anche gli oneri delle caselle di posta certificata. Al termine di un periodo iniziale, ad esempio di un anno, si ritiene che l’utenza, rilevati i vantaggi economici ed operativi della PEC, deciderà di continuare ad avvalersi di questi servizi a proprie spese. Le amministrazioni pubbliche coinvolte nel progetto potranno usufruire delle caselle di PEC disponibili oppure approvvigionarsene autonomamente. Le voci di spesa per le quali si attende un significativo risparmio delle amministrazioni sono i costi di spedizione e di archiviazione dei documenti, oltre alla riduzione degli impegni del personale per il trattamento dei documenti. L’utilizzo della PEC migliora l’efficienza nelle comunicazioni del settore pubblico con i cittadini e le imprese e, anche, induce risparmi economici di tutto rilievo sui costi postali. Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 11 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 12 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Comunicazioni integrate Il Dipartimento della funzione pubblica colloquia continuamente con i propri interlocutori istituzionali: le amministrazioni pubbliche centrali e periferiche, i cittadini, le imprese. L’utilizzo dei sistemi tradizionali è ormai da tempo stato sostituito o integrato da forme di comunicazione e cooperazione evoluta, che utilizzano il web e la posta elettronica. Con questo progetto il Dipartimento intende estendere ulteriormente da parte della Pubblica Amministrazione, l’utilizzo del canale telematico, garantendo, nel contempo, l’integrità dei contenuti trasmessi e la validità giuridica delle comunicazioni elettroniche. Dal punto di vista tecnico, la “Posta Elettronica Certificata” garantirà la certezza dell’invio dei messaggi e la loro avvenuta o mancata consegna ai destinatari, con la precisa indicazione della data e dell’ora dell’invio, mentre altre opportune tecnologie certificheranno l’integrità dei documenti allegati. Il progetto prevede anche la consegna del messaggio in formato digitale o cartaceo (ibrido), attraverso l’utilizzo di servizi quali la “Raccomandata On Line”, il “Telegramma On Line” e il “Fax Certificato”. I risparmi di spesa del progetto derivano principalmente dai minori costi delle comunicazioni elettroniche rispetto a quelli dei sistemi tradizionali di spedizione (principalmente fax e raccomandate), ma si ritrovano anche nella riduzione dei costi di archiviazione (spazi, materiali di consumo e impiego di personale). Il progetto costituisce inoltre un contributo all’innovazione dell’amministrazione pubblica, in termini di efficienza interna dell’apparato burocratico (comunicazioni tra le amministrazioni) e di maggior tempestività e trasparenza dei rapporti con i cittadini e le imprese. 12 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 13 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Ottimizzazione delle risorse umane La Gestione del personale si svolge in modo non uniforme nei vari Ministeri. La diversità riguarda l’organizzazione delle funzioni di gestione del personale, i procedimenti amministrativi, i sistemi informativi di supporto. La progettazione e la realizzazione organizzativa e tecnica delle soluzioni svolta in modo autonomo da parte delle singole amministrazioni non risponde ai criteri di economicità che dovrebbero caratterizzare l’azione amministrativa. Viceversa, l’individuazione di sistemi informativi unitari, necessità ribadita peraltro anche dalle recenti leggi finanziarie, potrebbe consentire di ottimizzare gli investimenti e, omogeneizzando i procedimenti e limitando le specificità delle singole amministrazioni, indurre a risparmi anche sulle spese complessive del funzionamento interno. Con il progetto “Ottimizzazione delle risorse umane”, pertanto, il Dipartimento intende pervenire alla definizione di processi, regole e sistemi per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane e realizzare uno strumento unitario di analisi e supporto alla definizione delle politiche di gestione del personale. Dalla realizzazione del progetto dovrebbero derivare benefici sia di ordine quantitativo che qualitativo. Si può prevedere, infatti, una riduzione dei costi del personale interno ed esterno e di quelli riferibili allo sviluppo ed alla manutenzione dei sistemi. Al riguardo, una ricerca condotta durante il semestre di presidenza italiana dell’Unione europea, ha evidenziato come l’applicazione delle ICT alla filiera della gestione delle risorse umane produca un grande valore aggiunto e consenta di risparmiare tempo, di liberare risorse impiegate in attività amministrative di basso valore. Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 13 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 14 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Portale e sistema di rilevazione degli sprechi La lotta agli sprechi di risorse pubbliche non può prescindere dal disporre di strumenti conoscitivi in grado di fornire al Governo idonee indicazioni che ne orientino l’azione. A tal fine appare utile ed opportuno attivare strumenti di ascolto degli operatori pubblici impegnati nel quotidiano lavoro di ufficio. Il dipendente pubblico è, in genere, in possesso delle conoscenze, delle competenze e dell’esperienza rilevanti ai fini della individuazione di percorsi di miglioramento della macchina amministrativa. Le amministrazioni, infatti, hanno idee chiare su quali siano i passaggi inutili, le attività che potrebbero potenzialmente essere accorpate o svolte in parallelo o, addirittura, eliminate attraverso innovazioni di processo, senza diminuire l’efficacia, a volte aumentando l’efficienza, dei servizi erogati. Il progetto “Sistema di rilevazione degli sprechi” prevede la realizzazione di un sistema integrato composto da un portale web che consenta sia la consultazione delle segnalazioni di spreco che l’inserimento di nuove voci, un sistema di workflow e gestione documentale che partendo dalla catalogazione della segnalazione consenta la valutazione e la lavorazione delle relative proposte di soluzione e, infine, un cruscotto per il monitoraggio e il reporting di tutte le iniziative. I benefici conseguenti sono costituiti da un miglioramento della qualità dei servizi e da una riduzione dei costi del personale dovuti alla revisione ed al riuso di soluzioni organizzative. 14 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 15 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” MINISTERO DELL’ ECONOMIA E FINANZE Cedolino elettronico La legge finanziaria per il 2005 e le successive norme di attuazione hanno previsto che, entro il 2006, i dipendenti delle amministrazioni centrali e degli enti pubblici non economici statali cui sia stata assegnata una casella di posta elettronica istituzionale ricevano il cedolino stipendiale esclusivamente in via telematica. Con il servizio SPT (Service Personale Tesoro), attivo con successo da diversi anni, il Ministero dell’economia e finanze elabora, stampa ed invia il cedolino al personale centrale e periferico delle amministrazioni dello Stato. Mensilmente vengono prodotti e distribuiti in tutta Italia un milione e mezzo di cedolini (circa 800.000 sono i cedolini degli insegnanti). Con il progetto denominato e-cedolino il Ministero, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti, intende trasformare il flusso postale in un flusso elettronico. Il servizio di trasmissione del cedolino in posta elettronica è già attivo in via definitiva per i circa 13.000 dipendenti del Ministero dell’economia; per questi il cedolino non viene più stampato. Inoltre il servizio di trasmissione elettronica è già attivo in via sperimentale per altri 400.000 dipendenti pubblici di altre amministrazioni. Con il cofinanziamento ottenuto da “Lotta agli sprechi” il Ministero potrà estendere il servizio a tutti gli attuali utenti. Accanto alla trasmissione in posta elettronica è prevista l’attivazione del canale web con la trasmissione di avvisi via e-mail o SMS. I risparmi di spesa del cedolino elettronico derivano dalla drastica riduzione dei costi di stampa, imbustamento e spedizione dei cedolini cartacei, nonché dal minor impegno richiesto per il trattamento dei cedolini cartacei da parte del personale sia del Ministero dell’economia sia delle amministrazioni utenti. Inoltre il servizio se ne avvantaggerà in termini di tempestività della consegna. Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 15 Interno 12.qxd 9-05-2006 MINISTERO 08:54 Pagina 16 DELLA GIUSTIZIA Dematerializzazione completa del Casellario giudiziale Il Casellario giudiziale centrale è l’ufficio presso il quale è installato il Sistema Informativo Automatizzato del Casellario e contiene i dati relativi a tutte le sentenze emesse dalle autorità giudicanti riconducibili a singoli soggetti. Allo stato, i casellari locali alimentano il sistema centrale con attività di data entry e conservano in appositi ambienti e contenitori le schede cartacee relative a tutti i soggetti nati nel circondario di appartenenza. Con l’entrata in vigore del nuovo Testo Unico, il sistema informativo subirà una totale riscritttura e verrà alimentato direttamente da tutti gli uffici iscrizione con l’obiettivo di garantire sia l’immediatezza e la certezza del dato che la totale eliminazione delle schede cartacee. L’effettivo e concreto conseguimento di tutti i vantaggi connessi all’adozione del nuovo sistema informativo, è legato però, al recupero e al caricamento dei dati non ancora lavorati e giacenti in formato cartaceo, presso gli uffici della procura. Il progetto di dematerializzazione si inserisce quindi in questo contesto che prevede, in pochi mesi, una massiccia attività di data entry per lo smaltimento di tutto l’arretrato. La dematerializzazione degli archivi cartacei comporterà una drastica riduzione dei costi relativi alla manutenzione degli stessi, consentirà di liberare notevoli spazi fisici e di recuperare un cospicuo numero di risorse umane da destinare a compiti d’ufficio più strettamente connessi al miglioramento e all’efficienza dell’amministrazione della giustizia. 16 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 17 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Rilascio di copie digitali dei fascicoli progettuali Il procedimento penale si articola in cinque fasi processuali distinte che vanno dalla notizia di Reato fino all’archiviazione definitiva attraverso l’istruttoria del Pubblico Ministero ed altre due fasi costituite dall’udienza preliminare e dal dibattimento. Attualmente solo alcune di queste fasi sono supportate da processi di digitalizzazione, mentre alcune fasi si svolgono facendo ricorso esclusivamente al supporto cartaceo. Ciò comporta la produzione di un notevole volume di documenti, anche in considerazione del fatto che alcune delle fasi possono essere iterative. In particolare, si registra la necessità da parte della segreteria del Pubblico Ministero di effettuare un intenso servizio di copie cartacee, con tempi lunghi (e conseguenti ritardi nel procedimento), costi considerevoli, non compensati dalla riscossione dei diritti di copia e con una qualità del servizio insoddisfacente. Il personale impegnato per altro viene esposto ad agenti chimici (in particolare polveri toner), con conseguenti remore ad impegnarsi nel servizio. I difensoriutenti sono sottoposti a lunghe attese di segreteria/cancelleria, sia per la prenotazione delle copie, la scelta degli atti e il ritiro. Il ricorso a progetti di digitalizzazione consente di ridurre e, in certi casi, eliminare i disservizi e le inefficienze appena citate. Il progetto “DIGIT copie”, in particolare, provvede alla digitalizzazione di tutto il flusso documentale che esiste nelle fasi di istruttoria del Pubblico Ministero e di udienza preliminare e di sentenza del Giudice e la sua realizzazione consente, inoltre, di avere una maggiore disponibilità di spazi attualmente riservati agli archivi cartacei ed una significativa riduzione di costi per le fotocopie. Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 17 Interno 12.qxd 9-05-2006 MINISTERO 08:54 Pagina 18 DELLA SALUTE Monitoraggio degli errori in sanità La complessità delle organizzazioni sanitarie e l’elevato livello tecnologico delle prestazioni erogate implicano il verificarsi di errori che possono provocare danni gravi o mortali ai pazienti. Attualmente in Italia non esiste un sistema informativo nazionale, che in modo sistematico raccolga tali dati mediante l’uso di idonei strumenti telematici. Il progetto si propone di realizzare un sistema informativo per migliorare la sicurezza dei pazienti nelle strutture del SSN attraverso la realizzazione di un sistema informativo per il monitoraggio degli eventi sentinella, per il monitoraggio qualitativo e quantitativo dei sinistri e di un piano di formazione sulla sicurezza dei pazienti rivolto a tutti gli operatori sanitari. I risultati attesi sono la prevenzione degli eventi sentinella, la riduzione dei contenziosi e dei costi assicurativi, l’aumento dei livelli di conoscenza degli operatori sanitari su metodi e strumenti fondamentali. La rilevazione continua di informazioni standardizzate a livello nazionale relativamente agli eventi sentinella e alle denunce dei sinistri può, infatti, essere sfruttata come fonte di apprendimento per mettere in atto le opportune misure correttive, ai fini di una efficace prevenzione. Il progetto, pertanto, ha lo scopo di fornire alle strutture del SSN la base conoscitiva necessaria per progettare e gestire organizzazioni in grado di prevenire gli errori e ridurne gli effetti. 18 Interno 12.qxd 9-05-2006 08:54 Pagina 19 L’iniziativa “Lotta agli sprechi” PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO DELLE ECONOMIE TERRITORIALI Sito “Guida agli investimenti locali” All’interno del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento partecipa alla progettualità strategica in materia di sviluppo delle economie territoriali e interviene al fine di superare le crisi che incidono su specifiche aree territoriali oppure relative a singole realtà aziendali. L’attività del Dipartimento si caratterizza per la capacità di coordinare le azioni dei vari soggetti interessati. Ciò richiede la condivisione tra questi di un’ampia serie di informazioni relative ai contesti locali, sia di carattere generale, con la diffusione di dati socio-economici relativi ai territori regionali e provinciali, uniti ai dati sulle normative regionali e nazionali di incentivazione alle attività economiche, sia specifici sulle opportunità di investimento offerte, con particolare riferimento agli impianti e stabilimenti produttivi in difficoltà. Il portale “Guida agli investimenti locali” ha la finalità di promuovere la reindustrializzazione e lo sviluppo locale in aree ove si sono verificate rilevanti situazioni di crisi aziendali, con pesanti ricadute occupazionali. Il portale consentirà di accedere alle risorse informative messe in comune dalle istituzioni nazionali, dagli enti locali, dalle agenzie di sviluppo nazionali e/o regionali, dalle Camere di Commercio, dagli istituti di ricerca. Sarà così data la più ampia diffusione circa le opportunità di investimento che scaturiscono da situazioni di crisi aziendale, congiuntamente all’individuazione dei punti di forza e delle caratteristiche socio-economiche dei territori di riferimento. L’utilizzo del portale consentirà una drastica riduzione delle spese del personale per missioni ed una significativa riduzione del tempo speso in riunioni e nella stesura dei dossier preparatori. Inoltre, vi sarà un’ampia diffusione all’estero delle informazioni sulle opportunità di investimento, una maggiore tempestività negli aggiornamenti ed, infine, un servizio aggiuntivo di visibilità per le risorse informative approntate in tema di sviluppo locale da: enti locali, agenzie di sviluppo, consorzi ed associazioni di categoria. Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 19 Interno 12.qxd 9-05-2006 VIGILI 08:54 Pagina 20 DEL FUOCO Videocomunicazione tra comandi provinciali, sedi regionali e uffici centrali Gli interventi di soccorso dei Vigili del fuoco richiedono spesso la collaborazione di diverse strutture a livello locale, provinciale, regionale e nazionale. La capacità di collaborazione tra queste strutture costituisce l’elemento determinante del successo degli interventi, soprattutto nel caso di eventi di particolare gravità e complessità. Il progetto estende le funzionalità di comunicazione audio, video e dati a tutte le sedi centrali e periferiche del Corpo, per rendere possibile la cooperazione in tempo reale tra i Comandi provinciali, le Direzioni regionali e le sedi centrali del Dipartimento. Tecnicamente potranno essere effettuate sia semplici videoconferenze di tipo punto-punto tra due siti ma, anche, più videoconferenze simultanee di tipo multipunto tra diversi siti. Sotto il profilo dei risparmi di spesa, il beneficio più significativo del progetto riguarda la riduzione degli oneri per gli spostamenti e le trasferte e il recupero di tempo da parte del personale, che così può dedicarsi ancora di più allo svolgimento dei compiti operativi propri dell’amministrazione. Con l’utilizzo esteso della videocomunicazione gli interventi di soccorso potranno migliorare anche in termini di tempestività ed efficacia. La videocomunicazione, infatti, migliora il grado di collaborazione tra le strutture centrali e periferiche, consente di ottimizzare i tempi di risposta in caso di interventi e situazioni critiche, rende semplice il coinvolgimento remoto di personale specializzato e di esperti di tematiche particolari, elemento che è spesso la chiave per la definizione e l’organizzazione delle migliori modalità di intervento. 20