Sabato 1 Marzo 2014 Concorso indetto dall’Anpi Marziano un santo per amico “8 Settembre” gli studenti premiati Venerdì presentato un opuscolo mirato ai più giovani C omune e Diocesi in collaborazione con Pr o I u lia e Fondazione Cr Tortona hanno dato alle stampe una storia illustrata di san Marziano rivolta ai giovani studenti tortonesi. Sono proprio due di loro che all'interno di questo agile opuscolo compiono un viaggio a ritroso fino a risalire all'epoca del santo e scoprirne la vita e il martirio. Tortona romana all'epoca di Marziano, nel secondo secolo dopo Cristo, è un centro di passaggio fiorente. Tante le vestigia che lo ricordano. Al tempo del- l'avvento del Cristianesimo, Marziano vescovo di questa nuova religione viene condannato dai giudici romani alla pena capitale. Marziano, vissuto con semplicità e coraggio ora è pronto al sommo sacrificio. L'opuscolo da cui estrapoliamo un breve capitolo viene presentato venerdì 28 febbraio alle 11 in biblioteca civica. Nel capitolo Storie narrate e Storie dipinte troviamo scritto: "Passando dalle testimonianze archeologiche ed architettoniche a quelle archivistiche, letterarie ed artistiche troviamo innanzitutto che l'agiografia di san Mercoledì 5 marzo al Megaplex Viaggio in Sicilia con “Libera” Omaggio a Giuseppe Fava a 30 anni dall’assassinio I l Circolo del Cinema e il presidio di Libera “Giuseppe Romita” di Tortona, mercoledì 5 marzo alle ore 21 presso il Megaplex Stardust, presentano “Prima che vi uccidano. Giuseppe Fava, idea di un’isola” a 30 anni dal suo assassinio, a cura di Nomadica e Fondazione Fava. Verranno proiettati i filmati “Opere buffe” e “Da Villalba a Palermo”. Presentazione a cura dei ragazzi e delle ragazze del presidio Libera. Ingresso 3,50 euro. Nel 1979, Mario Giusti già direttore del teatro Stabile di Catania che Giuseppe Fava aveva rinnovato con le sue opere, diviene responsabile della programmazione della Terza Rete siciliana della Rai per la quale commissiona, su proposta dello stesso Fava, sei episodi televisivi che raccontino “gli aspetti più agghiaccianti dell’isola”. Dall’in- tera opera di Giuseppe Fava - dalle inchieste, dal teatro, dai romanzi - nasce questo nuovo “processo alla Sicilia”, in 16mm, tra teatro e documentario, dal titolo “Siciliani”. Un lungo viaggio nell’isola la cui regia fu affidata a Vittorio Sindoni (che portò con sè Riz Ortolani per la colonna sonora): dalla vecchia alla nuova mafia (Da Villalba a Palermo), lo scandalo dei terremotati della Valle del Belice (L’occasione mancata), la miseria in cui i bambini vengono fatti emigranti (La rivoluzione mancata), i “paesi buoni” senza criminalità ma “morti” (La conversazione mai interrotta), la devastazione delle industrie e la beffa delle miniere (Opere Buffe), l’emigrazione forzata (Gaetano Falsaperla, emigrante). Le sei puntate vennero trasmesse in diffusione nazionale nel 1982. Marziano si forma tra il VI e IX secolo, con una "Passio Santi Martiani", che fa parte degli Atti di San Secondo di Asti, a loro volta parte della Legenda Maiora dei santi Faustino e Giovati, patroni di Brescia. Il documento più interessante è senz'altro il testo poetico “Marcianus Praesul Tortona Primus in Urbe” di Valafrido Strabone, datato 840. Valafrido è un importante uomo di cultura presso la corte dell'imperatore Carlo Magno, uno fra i protagonisti di quello che è stato definito il "Rinascimneto carolingio", educatore e poi amico del figlio e successore di Carlo Magno, Ludovico il Pio; tra l'838 e l'849 egli è abate di Reichenau, importante abbazia su un'isola del lago di Costanza. Le testimonianze archivistiche convergono nell'attestare la presenza di una comunità cristiana organizzata (diocesi) a Tortona già nella seconda metà del IV secolo; se si pensa che l'editto di Costantino è del 313 d. C., si deve ritenere storicamente fra le più antiche dell'Italia nord-occidentale, con Milano, Vercelli, Bergamo, Lodi e Pavia. Di san Marziano non si posseggono dati storici, per cui le scarse immagini relative al santo si rifanno alla tradizione e rispondono ai gusti agiografici ed ai criteri stilistici dell'epoca che le ha prodotte. Nella sacristia capitolare della cattedrale di Tortona è conservato il busto reliquiario di san Marziano in argento datato 1622 di manifattura genovese. Questo busto avrebbe contenuto una reliquia del capo ed alcune ossa del santo. A palazzo vescovile c'è la grande tela "Il martirio di San Marziano" datata 1606 di Tassinari un tempo nella chiesa di San Simone. S abato si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso indetto dall’Anpi tortonese sul tema “Tortona: mercoledì 8 settembre” per ricor- del Marconi e sette del liceo Peano. Ecco i nomi: Claudia Ballestrero, Sorina Bancos, Arianna Marina, Francesca Polce, Giacomo Rat- so a tutti i ragazzi per l’impegno profuso e per i bei lavori prodotti. La premiazione è stata introdotta dal dottor Riccardo Prete, presidente dell’Anpi citta- Gli studenti del Marconi (sopra) e del Peano (sotto) premiati sabato dall’Anpi tortonese dare la storica data dell’armistizio. Gli studenti delle superiori dovevano compiere ricerche, in formato cartaceo o multimediale, in merito a questa data del 1943 che tanto segnò la storia d’Italia. Hanno vinto i premi sette studenti ti, Lorenzo Torlasco e Matteo Zitarosa della 4ª liceo delle scienze applicate del Marconi; Camilla e Miriam Barbieri, Luca Simeon, Giacarlo Carà, Federica Gramegna, Anna Guida e Filippo Bastita della 5ª A scientifico Peano. Un plau- dino, che ha sostenuto l’importanza della ricerca della verità e dello studio dei documenti, proprio laddove c’è forte emotività, mentre d’altronde è “bello innamorarsi di questo periodo storico” e definirlo “mitico”. Piccoli mastri gelatieri Chissà se un bel giorno qualche bambino della scuola dell’infanzia Mary Poppins diventerà un “gelatiere”. Forse sì, dopo la bellissima esperienza vissuta al “Mare di Vho” di largo Borgarelli dove gli Scoiattoli rossi e gialli, grazie alla pazienza, all’entusiasmo, all’affetto ed alla disponibilità del signor Giancarlo, hanno capito quali sono i passaggi per trasformare il cacao o la pera in un buonissimo gelato! 3 Andiamo al cinema Il Circolo del Cinema al Megaplex Stardust Al Circolo del Cinema da sabato 1 e martedì 4 Il violinista del Diavolo di Bernard Rose e da giovedì 6 a domenica 9 Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek. Prima delle proiezioni sarà possibile rinnovare l'iscrizione al Circolo. Le serate presso il Megaplex Strardust di Tortona, come tutta la rassegna, sono organizzate in collaborazione con Cnc (Centro Nazionale Cortometraggio). Nelle giornate indicate il prezzo del biglietto sarà di euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema. Il violinista del Diavolo The Devil's Violinist Orari: feriali: 20,30; sabato e domenica: 17,30 - 20,30 Regia: Bernard Rose. Sceneggiatura: Bernard Rose. Fotografia: Bernard Rose. Montaggio: Britta Nahler. Musiche: David Garrett, Franck van der Heijden. Attori: David Garrett, Jared Harris, Joely Richardson, Christian McKay, Veronica Ferres, Helmut Berger, Olivia d'Abo, Andrea Deck. Paese: Germania, Italia, 2014. Durata: 122 min. Genere: biografico, drammatico, musicale 1830. Niccolò Paganini, virtuoso del violino e amante delle donne, si trova all'apice della carriera, acclamato in tutta Europa. Il suo nome è sinonimo di amori e scandali, esattamente ciò che il suo manager Urbani sta facendo del suo meglio per alimentare. Manca ancora però un debutto britannico e per riuscire a convincere Paganini a raggiungere Londra, l'impresario inglese John Watson e la sua amante Elisabeth Wells sono disposti a tutto. Urbani, astuto uomo d'affari, riesce a portare Paganini nella capitale britannica, anche contro la sua volontà. E grazie alle critiche della giornalista Ethel Langham, Il concerto è un successo e gli ammiratori affollano l'hotel dove alloggia il violinista, causando un pandemonio. Musicista e manager sono costretti a rifugiarsi a casa di Watson, dove Paganini presto incontra la graziosa figlia del suo padrone di casa, Charlotte, una cantante di talento. Paganini si innamorerà perdutamente della giovane bellezza, contrariando Urbani che teme di perdere l'influenza che ha sul suo protegé. Inizia così a elaborare un piano diabolico... Allacciate le cinture Orari: giovedì e venerdì: 20,30 - 22,40; sabato: 17,30 20,30 - 22,40; domenica: 15.20 - 17,30 - 20,30 - 22,40 Regia: Ferzan Ozpetek. Sceneggiatura: Ferzan Ozpetek, Gianni Romoli. Fotografia: Gian Filippo Corticelli. Montaggio: Patrizio Marone. Attori: Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Carolina Crescentini, Luisa Ranieri, Francesco Scianna, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Paola Minaccioni, Giulia Michelini. Paese: Italia, 2014. Durata: 110 min. Genere: drammatico. Elena si divide tra Antonio e Fabio, due ragazzi che, in modo diverso, decidono di amarla. Antonio è la passione travolgente e proibita che sogna di diventare amore ma non sa se ne è degno e all’altezza, Fabio è l’amicizia totale che è già amore ma accetta i confini dettati dalle proprie scelte esistenziali. Due amori che non si escludono a vicenda ma che si sfidano in continuazione. In questa sfida ogni segreto, ogni desiderio nascosto e ogni sussulto del cuore viene vissuto come una turbolenza da cui tutti loro hanno paura di essere travolti. Nicola Santagostino