ABBONAMENTI:
10 spettacoli (posto fisso):
6 ingressi (posto libero):
Interi € 70,00 - Ridotti * € 60,00
Interi € 51,0 0 - Ridotti * € 45,00
BIGLIETTI PROSA::
AILOVIÙ!? il musical:
Interi € 1 0 , 0 0 - R i d o t t i € 8,00
Interi € 12,00 - Ridotti € 10,00
* studenti, over 65, gruppi aziendali
Informazioni e prevendita: Libreria “Antonini”
Corso Italia 51/a - Gorizia - Tel. 0481 30212
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MA CHI M’ ‘O ‘FFA FA’ - NAPOLI
venerdì 17 ottobre
COMPAGNIA DELL’ ECLISSI
SALERNO
di EDUARDO
DE FILIPPO
IL MASTINO DEI BASKERVILLE
ovvero la ridicolosa storia dello Zanni azzannato
di PINO COSTALUNGA da Arthur Conan Doyle
Lo spettacolo regala un momento di svago e divertimento mediante la
bravura degli interpreti che li ha portati ad esibirsi su palcoscenici prestigiosi con tournee anche extraeuropee. L’orecchio attento potrà riconoscere una serie di “ruberie” o “ispirazioni”: in primo luogo la trama
riprende una delle avventure più celebri di Sherlock Holmes. Il tutto,
però, contenuto in una “scatola” che è quella della Commedia dell’Arte:
Sherlock Holmes diventa Sior Olmo, il Dottor Watson diventa uno Zanni,
il naturalista del romanzo un Pantalone e così via. L’autore ha trasferito
questa “ridicolosa storia del mastino…” dalle brume della campagna
inglese alle foschie della Bassa Padana con tanto di giallo da risolvere,
intrighi familiari, equivoci ed una esilarante sequela di accadimenti.
Martino Lori dopo la morte dell’adorata moglie è incapace di ricostruirsi una vita ed ha trascurato la figlioletta che è stata allevata da un ricco
tutore: il senatore Manfroni, suo datore di lavoro. Ora la figlia Palma ha
18 anni, si è sposata con un Marchese e lascia la casa paterna con
disprezzo per un padre "invasato" del culto della moglie morta e incurante del resto. Lori cerca di recuperare un rapporto con Palma e da lei
scopre la verità, visibile agli occhi di tutti tranne che ai suoi: Palma non
è sua figlia, ma figlia del senatore Manfroni. La madre di Palma per anni
aveva tradito il marito Lori con il suo superiore. Per questo il senatore
aveva assunto proprio lui, e per questo aveva tanto a cuore la sorte della
sua bambina.
PARENTI
SERPENTI
di CARMINE AMORUSO
In un appartamento di un grande palazzo secentesco vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la giovane moglie Maria. In cambio di una permanenza gratuita, dovrà sfatare le dicerie sull'esistenza di fantasmi
nella casa. Dopo aver parlato con il portiere, che approfittando della
presunta presenza dei fantasmi ruba indisturbato, Pasquale s’imbatte in
Alfredo, amante della moglie e, suggestionato dalla situazione, lo scambia per un fantasma. Pasquale si ferma più volte a conversare con il suo
dirimpettaio, il professor Santanna, silenzioso testimone di ciò che accade in casa, mentre Alfredo provvede al mantenimento della coppia con
continui regali. Pasquale, sentendosi beneficiato dal fantasma, vive felicemente senza porsi troppe domande…
L’ AMORE DI DON
PERLIMPLINO
SERATA
EVENTO
di F. GARCIA LORCA
sarà
Nell’intervallo
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GROTESKA
omaggio a CHARLIE CHAPLIN
In questa commedia ritroviamo la "perfetta famiglia italiana", con la
sua tipica atmosfera buonista e velenosa. Tutti i parenti si radunano dai
nonni a festeggiare il Natale, unica occasione per ritrovarsi. Baci e
abbracci, capitone, messa di mezzanotte: ci sono tutti gli elementi del
cenone tradizionale. E ci sono tutti i vizi e le virtù di una società, quella
italiana degli anni '90… che forse non è poi così diversa da quella del
giorno d'oggi. Tutti insieme appassionatamente finché il cielo è sereno,
ma subito pronti a scannarsi, a scagliarsi l'uno contro l'altro non appena c'è un problema familiare da affrontare: sorelle contro cognata,
nuora contro suocera, rancori, tradimenti e ripicche. Ma chi può dire di
non aver mai pensato che …i parenti son serpenti!
THE THEATRE COMPANY DI A.
GONCHARUK - OMSK (RUSSIA)
DE FACTO MIMO THEATRE - PRAGA
La prima dell’Opera da tre soldi nel 1928, il più grande successo teatrale degli anni venti, fu uno scandalo enorme. La differenza tra criminali
e persone rispettabili sparisce del tutto: i soldi rendono tutti uguali, cioè
corrotti. I personaggi principali del lavoro, ambientato nelle vie malfamate di Londra, sono il re dei mendicanti che organizza il loro "lavoro"
come un affare qualsiasi, il criminale senza scrupoli Mackie Messer che
in fondo è un esempio di rispettabilità borghese, il capo di polizia che è
corrotto fino all’osso e non mancano nemmeno le puttane. Le canzoni
e le ballate scritte dal compositore Kurt Weill sono un’integrazione perfetta di molti stili: opera, musica sacra, jazz, musica popolare.
sabato 25 ottobre
Antonio Devetag
Assessore Comunale
al Parco culturale Gorizia
QUESTI FANTASMI
di BERTOLT BRECHT musiche di KURT WEILL
ESTRAVAGARIO TEATRO
VERONA
importante di quella tradizione tutta goriziana d’amore per il
palcoscenico, che ha sempre trovato un humus fertilissimo
soprattutto nel mondo giovanile. Dalle esperienze, talvolta
amatoriali della prima metà del secolo fino all’apparire di
quel grande goriziano che è Francesco Macedonio, poeta e
regista di assoluto valore, generazioni di goriziani hanno
maturato una cultura, complessa e raffinata, all’interno di
numerose occasioni e strutture. Ed è proprio da queste
esperienze che emerge Mauro Fontanini, con il suo Terzo
Teatro, cui la città di Gorizia deve riconoscenza per l’impegno nel creare momenti di rilievo per giovani talenti ma
anche per aver portato in città un teatro interessante dal punto
di vista culturale e molto spesso comico e allegro, come si
conviene a una città che vuole sorridere al proprio futuro.
L’OPERA DA TRE SOLDI
TUTTO PER BENE
di LUIGI PIRANDELLO
sabato 11 ottobre
Il Terzo Teatro rappresenta da più di 30 anni una parte
sabato 4 ottobre
Teatro “ Kulturni Dom ” - Gorizia
20/ 09 – 22 /11/ 2008 inizio ore 20.30
G.A.D. “ CITTÀ DI PISTOIA “
GORIZIA’S CASTLE
TEATRO IMMAGINE
VENEZIA
18th International Festival of Theatre
sabato 20 settembre
CASTELLO DI GORIZIA
venerdì 26 settembre
18 ° Festival Teatrale Internazionale
La serata evento del Festival presenta due compagnie straniere. Il gruppo russo con una messinscena dinamica, coreografica e di grande impatto visivo propone la celebre storia del vecchio, timido e gentile Don
Perlimplin che sposa la “bella senz’anima” Belisa, senza essere contraccambiato. Lei lo sposa solo per interesse e fin dalla prima notte di nozze
lo tradisce. Perlimplin però l’ama sinceramente e le fa recapitare una lettera, in cui si finge un giovane cavaliere desideroso di un convegno notturno con lei. Belisa giunge all’appuntamento e scopre che il misterioso
amante è in realtà lo stesso marito. A seguire il gruppo ceco presenta
uno splendido spettacolo mimico, un omaggio ai film muti, alle comiche
di Charlot. Un carcerato, un poliziotto, un barbone e una bella ragazza
sono alle prese con situazioni divertenti, paradossali e “grottesche”.
MAX MARA
Corso Italia, 43/a - Tel. 0481 532933 - GORIZIA
AILOVIÙ!? il musical
Il rapporto di coppia ci viene raccontato con toni comici e con grande
autoironia dalla sua nascita ai suoi inevitabili paradossi. In questo spettacolo davvero effervescente sono stati utilizzati oltre a brani di musical OffBroadway, anche pezzi di George Gershwin e Stephen Sondheim, strizzando l'occhio a Garinei & Giovannini. L'intento finale di questo “spettacolo leggero” è quello di rendere la musica protagonista assoluta. Sei performer (tre uomini e tre donne) e quattro musicisti si alternano in scena
cantando, ballando, suonando, interpretando decine di ruoli a testa e
misurandosi su complesse esecuzioni canore eseguite interamente dal
vivo, dando vita ad uno show davvero pirotecnico e divertente.
18 ° F e s t i v a l T e a t r a l e I n t e r n a z i o n a l e
CASTELLO DI GORIZIA
18th International Festival of Theatre
GORIZIA’S CASTLE
Con il Patrocinio e Contributo di:
INSIEME A TEATRO
Gruppo Banca Popolare di Cividale
C.I.F.T.A.
Provincia
di Gorizia
U.I.L.T.
Nazionale
GORIZIA - Via Brigata Campobasso, 2/C
chiuso il martedì
Tel. 0481 391330
A.N.D.O.S.
Gorizia
Comité International
des Fédérations Théatrales
Amateurs de culture latine
UFFICIO STAMPA: ASSO sas - [email protected]
“Alla Transalpina”
Basket
Gorizia
Via Morelli, 20
Tel. 0481 32383
Alle famiglie di Gorizia
MINISTERO DEI BENI CULTURALI
Pizzeria
Trattoria - Bar
Ampia sala per cerimonie
Pizze per asporto anche a
mezzogiorno - Specialità pesce
Ampio giardino coperto e scoperto
Poste Italiane - Tassa Pagata
Pubblicità Diretta Non indirizzata
Aut. n. DR/CBPA/NE/GO/ISI/01/06
del 07/09/2006
PARCO
CULTURALE
GORIZIA
by Caffè Venezia
C.so Verdi, 82
Gorizia
Albergo
Ristorante
Dal 1909 a Gorizia
Via Caprin, 30 - 34170 GORIZIA (Italia)
Tel. (+39) 0481 530291 - Fax 0481 535475
E-mail: [email protected] - www.hotel-transalpina.it
Grafica Goriziana - Gorizia 2008
Quest’esilarante commedia di Dario Fo tratta della giustizia, della corruzione politica e sociale come male incarnato nella nostra tradizione.
La chiave grottesca dello sghignazzo domina. Il lavoro è un crescendo di
comicità, in una girandola di Cardinali corrotti, falsi testimoni, serve e
diavoli in supposta. La lotta utopica e romantica del giudice Tristano
contro le ingiustizie e le corruzioni è come l’estremo e caparbio tentativo di un uomo coraggioso di non soccombere, di non dover subire passivamente l’abitudine al malaffare e all’inciucio. I burattini sulla scena
ed i fantocci in platea sono un simbolo, una metafora della nostra condizione di pupazzi, di automi condizionati e manovrati da altri. Ma
l’amore alla fine salverà il giudice e la sua serva.
SERATA DI GALA
DELLE PREMIAZIONI
COMUNE DI GORIZIA
Assessorato al Parco Culturale
ASSOCIAZIONE TEATRALE STELLA
POTENZA PICENA ( MC )
di DARIO FO
sabato 22 novembre
IL DIAVOLO CON LE ZINNE
di INGMAR BERGMAN
I due protagonisti, Johan e Marianne, si incontrano sul palcoscenico
vuoto e aperto del teatro in cui avevano recitato insieme negli anni giovanili. Prende corpo così la rappresentazione a due voci di ciò che è
stato, nella forma di un lungo flash back in cui il meccanismo teatrale
conferma la sua capacità di descrivere la persona, la coppia e la società.
La vita si mescola con i grandi classici del teatro nordico, richiamati da
Bergman tra le sei scene che scandiscono la vita coniugale, l'abbandono,
il divorzio, la riconciliazione. Lo spettacolo dà il meglio quando ripesca,
dall'inferno domestico bergmaniano, il ricatto sentimentale, la voluttà
di ferirsi, la tortura dei silenzi e l'isteria delle parole moltiplicate a
nascondere il vuoto dello spirito.
TEATRO DEI PICARI – MACERATA
sabato 8 novembre
Due giovani gentiluomini londinesi, Algernon e Jack, si ritrovano a spacciarsi per la stessa persona, il fantomatico "Ernest", per conquistare il
cuore di due fanciulle. Naturalmente questo porterà ad un’esilarante
sequela di equivoci e scambi di persona. E’ una delle opere eminenti del
teatro in lingua inglese, una sorta di farsa esistenziale o filosofica con la
quale Oscar Wilde, sbeffeggiando il mondo vittoriano, ribalta completamente gli assunti cari alla sua epoca ed indaga l’identità umana facendo ricorso ad una conversazione arguta. Nella maliziosa assurdità dei
dialoghi si cela una critica all’immobile società salottiera, incapace di
distinguere fra il serio ed il faceto, tra il vero ed il falso, tra la ragione e
la fantasia.
SCENE DA UN
MATRIMONIO
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE “OZ”
TRENTO
mercoledì 12 novembre
COMPAGNIA AL CASTELLO - FOLIGNO
Venerdì 31 ottobre
L’IMPORTANZA DI ESSERE
FRANCO di OSCAR WILDE
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opuscolo 2008