Memorandum: “Riformare il bilancio, cambiare l'Europa: la revisione del bilancio 2008/2009” Pier Virgilio Dastoli Mandato dell'accordo interistituzionale, maggio 2005 La Commissione è invitata a intraprendere un'ampia revisione: di tutti gli aspetti delle spese, inclusa la PAC di tutti gli aspetti delle entrate, incluso i contributo al Regno Unito. La Commissione presenterà il suo rapporto fine 2008/inizio 2009 Il Consiglio europeo deciderà sull'insieme dei temi coperti dalla revisione Il Parlamento europeo sarà associato in tutte le fasi della procedura La revisione (1) esaminerà in che misura il bilancio attuale è in grado di far fronte alle sfide della prossima decade (2010-2020) e al di là di essa; mette in luce la volontà politica di farsi carico delle prossime sfide, di affrontare la questione degli equilibri di bilancio, di sottrarre il negoziato sulla riforma del bilancio da quello sulla costituzione; porrà l’accento sulle future priorità politiche ed il ruolo del bilancio; La revisione (2) nessun tabù; esame delle necessità di cambiare dopo cinquant'anni di integrazione e (nel 2013) venticinque anni di PFPA (prospettive finanziarie pluri-annuali: in inglese MAFF); trarre la lezione dalla politica di coesione e la PAC; tener conto del dibattito sull'avvenire dell'Europa; non saranno formulate proposte specifiche per le prossime PFPA (dopo il 2013: di competenza della nuova Commissione) ma la riforma del bilancio sarà presa in considerazione nel lavoro preparatorio per le prossime PFPA Questioni principali (“Issue paper” di settembre): l'attuale mix di politica è adeguato per preparare l'Unione alle prossime sfide ? quali politiche devono essere rafforzate ? Saranno necessario dei tagli radicali per consentire questi rafforzamenti ? alla luce del valore aggiunto dell'Unione, quali politiche prioritarie devono essere finanziate a livello europeo ? in che modo dovrà essere finanziato il bilancio dell'Unione ? i meccanismi di correzione (UK) devono continuare ad esistere ? Se sì, in che modo essi possono andare ad esaurimento ? in che modo si può rafforzare l'efficacia e l'efficienza del bilancio dell'Unione ? Il calendario della riforma settembre 2007: approvazione dell‘”Issue paper” in Commissione (12 o 19) e successivo lancio di una consultazione pubblica primavera 2008: conferenza europea di chiusura della consultazione pubblica fine 2008/inizio 2009: presentazione da parte della Commissione del rapporto di revisione (forse al Consiglio europeo di dicembre sotto presidenza francese) La consultazione La Commissione: incoraggia la partecipazione degli attori a livello locale, regionale e nazionale. Il Parlamento europeo, il Consiglio e gli Stati membri saranno implicati. stimola idee senza pregiudizi e precondizioni facilita una migliore comprensione delle ragioni per cui è necessario continuare a sviluppare politiche comuni e finanziarle a livello dell'Unione Strumenti per la consultazione website eventi selezionati negli Stati membri conferenza europea nella primavera 2008 Il ruolo delle Rappresentanze 1. Co-organizzare/ospitare eventi di lancio della consultazione seconda metà settembre/inizio ottobre in alcune Rappresentanze pilota: Austria, Germania, Danimarca, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Regno Unito 2. Altri eventi saranno organizzati nel 2008 Materiali di riferimento testo dell'accordo interistituzionale del maggio 2005 PFPA 2007-2013 issue paper presentazione della struttura del bilancio presentazione delle proposte di riforma proposte del PE (in particolare: rapporto Lamassoure) Il contesto il dibattito costituzionale (contenuto, calendario) le priorità di comunicazione nel 2008: cambiamento climatico, dimensione sociale (social reality stocktaking), revisione del mercato interno, spazio di libertà/sicurezza/giustizia immigrazione, ruolo dell'europa nel mondo (oltre al processo costituzionale ed alla revisione del bilancio) grande evento 2008: anno europeo del dialogo interculturale, a cui si aggiungeranno i 50 anni del Parlamento europeo ed i 30 anni dello Sme