Il dono della Vita Consacrata Che sarebbe il mondo se non vi fossero i religiosi? Al di là delle superficiali valutazioni di funzionalità, la vita consacrata è importante proprio nel suo essere “sovrabbondanza di gratuità e d’amore”, e ciò tanto più in un mondo che rischia di essere soffocato nel vortice dell’effimero…. Senza questo segno concreto, la carità che anima l’intera Chiesa rischierebbe di raffreddarsi, il paradosso salvifico del Vangelo di smussarsi, il “sale” della fede di diluirsi in un mondo in fase di secolarizzazione… La vita della Chiesa e la stessa società hanno bisogno di persone capaci di dedicarsi totalmente a Dio e agli altri per amore di Dio. La Chiesa non può assolutamente rinunciare alla vita consacrata, perché essa esprime in modo eloquente la sua intima essenza sponsale. Alla Chiesa sono necessarie persone consacrate le quali, prima ancora di impegnarsi a servizio dell’una o dell’altra nobile causa, si lascino trasformare dalla grazia di Dio e si conformino pienamente al Vangelo. La Chiesa intera trova nelle sue mani questo grande dono e in atteggiamento di gratitudine si dedica a promuoverlo con la stima, la preghiera, l’invito esplicito ad accoglierlo. Le persone consacrate testimoniano che chiunque segue Cristo, l’uomo perfetto, si fa anch’egli più uomo. Nella semplice quotidianità, la vita consacrata cresce in progressiva maturazione per diventare annuncio di un modo di vivere alternativo a quello del mondo e della cultura dominante. Con lo stile di vita e la ricerca dell’Assoluto, suggerisce quasi una terapia spirituale per i mali del nostro tempo. Perciò nel cuore della Chiesa la vita consacrata rappresenta una benedizione e un motivo di speranza per la vita umana e per la stessa vita ecclesiale. La vita consacrata come il profumo di Betania appare agli occhi del mondo come uno spreco. Quello che agli occhi degli uomini può apparire come uno spreco, per la persona avvinta nel segreto del cuore dalla bellezza e dalla bontà del Signore è un’ovvia risposta d’amore, è esultante gratitudine per essere stata ammessa in modo tanto speciale alla conoscenza del Figlio e alla condivisione della sua divina missione nel mondo. A tutti i fedeli si chiede una costante preghiera per le persone consacrate, perché il loro fervore e la loro capacità d’amare aumentino continuamente, contribuendo a diffondere nell’odierna società il buon profumo di Cristo. Pensieri estratti ed elaborati dai documenti del Magistero : Vita Consecrata e Ripartire da Cristo. Foto: archivio del monastero arcofloridapps- monache benedettine s. margherita fabriano [email protected]