Sul rotolo del libro di me è scritto di compiere il tuo volere. Mio Dio questo io desidero. Accoglimi Signore secondo la tua Parola e avrò la Vita, non deludermi nella mia Speranza! La Vita Consacrata: un dono di Dio Padre alla sua Chiesa per mezzo dello Spirito. Pensieri di Giovanni Paolo II Cristo vi ha scelti dal mondo e il mondo ha bisogno della vostra scelta… Ogni vocazione alla vita consacrata è nata nella contemplazione, da momenti di intensa comunione con Cristo, dalla bellezza e dalla luce che si è vista splendere sul suo volto. La vocazione prima di rivestire la forma di una scelta e di una decisione personale rimanda ad un’altra scelta che ha preceduto, da parte di Dio, la scelta e la decisione umana. La nostra vocazione è nascosta nel mistero eterno di Dio prima di diventare un nostro umano “sì”, una nostra scelta e decisione. Nella consacrazione è racchiusa la scelta matura che si fa di Dio stesso, la risposta sponsale, all’amore di Cristo. La professione religiosa ha le sue profonde radici nella consacrazione battesimale, e ne è una espressione più perfetta. La Chiesa non può assolutamente rinunciare alla vita consacrata, perché essa esprime in modo eloquente la sua intima essenza sponsale. In essa trova nuovo slancio e forza l’annuncio del Vangelo a tutto il mondo. Le persone consacrate hanno la missione di far risplendere la forma di vita di Cristo attraverso la testimonianza dei consigli evangelici , a sostegno di tutto il Corpo di Cristo. I voti con cui i consacrati si impegnano a vivere i consigli evangelici, conferiscono tutta la loro radicalità alla risposta d’amore. La verginità dilata il cuore sulla misura del cuore di Cristo e rende capaci di amare come lui ha amato. La povertà rende liberi dalla schiavitù delle cose e dei bisogni artificiali a cui spinge la società dei consumi e fa riscoprire Cristo, l’unico tesoro per il quale valga la pena di vivere veramente. L’obbedienza pone la vita interamente nelle sue mani perché egli la realizzi secondo il disegno di Dio e ne faccia un capolavoro. Primo compito della vita consacrata è di rendere visibili le meraviglie che Dio opera nella fragile umanità delle persone chiamate. La persona che dalla potenza dello Spirito Santo è condotta progressivamente alla piena configurazione a Cristo, riflette in sé un raggio della luce inaccessibile. La vocazione delle persone consacrate continua a essere quella di Gesù e come lui assumono su di sé il dolore e il peccato del mondo consumandoli nell’amore. Trinità santissima, beata e beatificante, rendi beati i tuoi figli e le tue figlie che hai chiamato a confessare la grandezza del tuo amore, della tua bontà misericordiosa e della tua bellezza. Padre Santo, santifica i figli e le figlie che si sono consacrati a te, per la gloria del tuo nome. Accompagnali con la tua potenza, perché possano testimoniare che tu sei l’origine di tutto, l’unica sorgente dell’amore e della libertà. Ti ringraziamo per il dono della vita consacrata, che nella fede cerca te e nella sua missione universale invita tutti camminare verso di te. Salvatore Gesù…continua ad attirare a te persone che, per l’umanità del nostro tempo, siano depositarie di misericordia, preannuncio vivente del tuo ritorno…. Spirito Santo, amore riversato nei cuori, che dai grazia e ispirazione alle menti, fonte perenne di vita, che porti a compimento la missione di Cristo, con i numerosi carismi, noi ti preghiamo per tutte le persone consacrate. Riempi il loro cuore con l’intima certezza d’essere state prescelte per amare, lodare e servire. Maria, figura della Chiesa, sposa senza ruga e senza macchia… sostieni le persone consacrate nel loro tendere all’eterna e unica beatitudine. Te lo chiediamo, perché in tutti e in tutto sia glorificato, benedetto e amato il sommo Signore di tutte le cose che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Occorre il coraggio di una sequela generosa e gioiosa! Vieni e seguimi! Elaborazione a cura delle Benedettine del Monastero Santa Margherita Fabriano