Convegno Nazionale LA PERSONA FRAGILE: SCENARI E MODELLI DI CURA E ASSISTENZA Lunedì 22 novembre 2010 Banca Popolare di Milano Sala delle Colonne - via San Paolo, 12 Milano Patrizio Nocentini Regione Toscana In Toscana abbiamo scoperto la “persona fragile” con riferimento agli anziani coinvolti nelle azioni di accompagnamento e protezione dalle emergenze climatiche. Chi è la persona anziana fragile da “sorvegliare”? LA PERSONA ANZIANA FRAGILE Persone che vivono sole o anche in coppia con il coniuge (o con un coniuge anziano o con handicap) Persone prive di sostegno familiare e solidale (rete amicale, volontariato, ecc.) Persone segnalate per problemi di salute IL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA ATTIVITA’ ANNO 2009 34 ZONE DISTRETTO INTERESSATE DAL PROGETTO 5.689 ULTRA 75enni COINVOLTI 16.749 TELEFONATE MEDIE SETT. 134.910 PRESTAZIONE EROGATE 2.300.000 DI EURO DESTINATI L’identità della persona anziana fragile N. % età media Maschi 223 27,0 83 Femmine 605 73,0 82,5 Come atteso, la maggior parte degli anziani fragili segnalati dai MMG sono donne (quasi 3 su 4) e l’età media è di 83 anni. Stato Civile Maschi Femmine Nubile/Celibe 36 16,7% 51 8,6% Coniugata/o 70 32,6% 60 10,1% Vedova/o 102 47,4% 474 80,1% Separata/o 7 3,3% 7 1,2% 4 donne su 5 risultano in condizione di vedovanza, mentre tra gli uomini 1 su 3 ha ancora il coniuge vivente. L’identità della persona anziana fragile Protezione sociale insufficiente Abitazione Inadeguata % % Maschi 27,0 18,6 Femmine 36,5 21,6 Almeno 1 anziano su 3 presenta una condizione di isolamento sociale e 1 anziano su 5 una situazione abitativa inadeguata Fratello/sorella 12,5% Figlio/a 16,5% Coniuge 6,9% Altri familiari 13,8% La persona di riferimento dell’anziano è un NON Familiare nella metà dei casi. Solo il 5,4% è assistito da Altri NON familiari badanti 50,3% L’identità della persona anziana fragile La Disabilità e i bisogni N. ADL perse Maschi Femmine Totale 0 67,0% 58,5% 60,8% 1 10,2% 16,8% 15,0% 2 7,9% 10,8% 10,0% 3+ 14,9% 14,0% 14,3% I soggetti disabili in una sola ADL hanno bisogno di assistenza prevalentemente (ma non necessariamente soltanto) sociale a carattere quotidiano ma non necessariamente continuativo: rappresentano il 10% degli anziani valutati. I soggetti gravemente disabili (disabili in 2 o + ADL) hanno bisogno di assistenza sanitaria e sociale continuativa: rappresentano circa il 24% degli anziani valutati. IL SISTEMA pubblico dei servizi sociosanitari integrati nell’Area della NON AUTOSUFFICIENZA (art. 1 LR 66/2008) “La Regione Toscana, istituisce il fondo regionale per la non autosufficienza, di seguito denominato“fondo”, al fine di sostenere ed estendere il sistema pubblico dei servizi sociosanitari integrati a favore delle persone non autosufficienti, disabili e anziane”. IL SISTEMA pubblico dei servizi sociosanitari integrati nell’Area della NON AUTOSUFFICIENZA La regione Toscana promuove la realizzazione di un sistema improntato alla prevenzione della non autosufficienza e della fragilità ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera b), della l.r. 41/2005 e del piano sanitario e sociale integrato regionale; Le politiche assistenziali nell’area della non autosufficienza, non possono prescindere dall’attivazione di azioni efficaci ed appropriate nell’ambito della prevenzione e della precoce individuazione di elementi di fragilità sociale e di salute. IL SISTEMA pubblico dei servizi sociosanitari integrati nell’Area della NON AUTOSUFFICIENZA Le priorità strategiche sviluppo di azioni promozionali, informative e operative sugli “stili di vita”, con particolare riferimento ai temi della pratica motoria, dell’alimentazione, del tempo libero, della formazione permanente; prevenzione della fragilità con azioni coordinate e servizi di sorveglianza diffusi e pianificati; azioni che favoriscano l’invecchiamento attivo della persona anziana e l’autonomia delle persone con disabilità. LA CONTINUITA’ DELLE CURE VERSO LA PERSONA ANZIANA LO SVILUPPO DELLA RICERCA PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA PERSONA ANZIANA FRAGILE: ulteriore sviluppo Dotarsi di modalità e procedure di identificazione obiettive con forte supporto scientifico. Sperimentare strumenti e interventi valutativi. OBIETTIVI DELLA RICERCA, finanziata dal Ministero della salute all’AGENAS di cui l’ARS è soggetto capofila a. Definire e validare uno strumento di screening per l’identificazione degli anziani fragili e valutarne la performance teorica anche sulla base dei dati prodotti dallo studio InCHIANTI. b. Identificare interventi efficaci di prevenzione della disabilità negli anziani fragili (e.g. gestione della multimorbidità, promozione attività fisica ecc) secondo i metodi di EBP. c. Definire strumenti di valutazione di secondo livello, somministrabili da personale infermieristico e sociale, per l’individuazione, negli anziani fragili, degli specifici fattori di rischio sui quali intervenire e per l’indicazione agli specifici interventi di prevenzione. IL QUESTIONARIO DI SCREENING • E’ in grado di vestirsi e svestirsi senza l’aiuto di altre persone? • Vive da solo? • Ci vede abbastanza da leggere i titoli dei giornali, anche utilizzando gli occhiali? • Si stanca molto a fare le cose di tutti i giorni? • Ha problemi di memoria? • E’ mai caduto negli ultimi 6 mesi? • E’ stato ricoverato in ospedale o si è recato al PS nel corso degli ultimi 6 mesi? • Ha difficoltà a camminare per 400 m in pianura? • Assume regolarmente (tutti i giorni o quasi) 5 o più farmaci? IL QUESTIONARIO DI SCREENING Predittività dei singoli Item Items (InChianti, rilevati al baseline) OR Inf Sup Vive solo (no) 3.5 1.1 10.9 5+ farmaci al giorno (sì) 1.6 0.6 4.3 Caduto ultimi 12 mesi (sì) 3.9 1.6 9.5 Problemi di memoria (sì) 2.9 1.3 6.6 Vede bene (no) 1.7 0.7 4.1 Affaticabilità (sì) 1.9 0.7 5.2 Difficoltà nel camminare (sì) 2.5 0.9 6.4 Ricoverato ultimi 12 mesi (sì) 1.6 0.6 4.1 IL QUESTIONARIO DI SCREENING Predittività delle IADL Rischio di disabilità a 3 anni (autosufficienti al baseline) Items (InChianti, rilevati al baseline) OR Inf Sup Usare telefono 20.1 1.9 216.5 Assumere medicinali 48.7 4.8 496.3 L’INDAGINE SdS Fiorentina Sud_Est: circa 12.000 75-84enni, circa 7.200 questionari rientrati, 2.900 valutazioni di II livello. SdS Valdichiana: circa 5.500 75-84enni e circa 3.500 70-74enni per un target totale di circa 9.000 anziani, circa 5.400 questionari rientrati, 2.200 valutazioni di II livello.