centro maderna
documentazione, formazione e ricerche sulla condizione anziana
1994
Premio Nazionale della Solidarietà
assegnato dalla Fondazione Italiana per il
Volontariato
“per l’opera di di raccolta, documentazione e diffusione di
materiale nazionale ed internazionale riguardante la cultura della
terza età e per l’attività di promozione della cultura dell’anziano
attivo, anche a fronte di notevoli difficoltà strutturali”
2005
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ UNI EN
ISO 9001:2000
per i settori formazione e documentazione
e specificamente per:
“Organizzazione di eventi formativi per enti pubblici e privati,
operatori, familiari, anziani e volontari”
“Raccolta, analisi e diffusione di informazioni riguardanti la condizione anziana
tramite banche dati specialistiche, sito internet e centro di documentazione”
2001 - 2008
Convenzione con il
Ministero delle Politiche Sociali
Possibilità di accesso on line all’intero patrimonio documentale
e supporto all’attività di ricerca inerente la terza età
www.centromaderna.it
BANCA DATI BIBLIOGRAFICA
oltre 46.000 riferimenti bibliografici corredati di abstract provenienti dagli
articoli della stampa specializzata e non specializzata nazionale ed
internazionale; recensioni di volumi, atti di convegno, tesi di laurea,
documentazione grigia.
NEWS
segnalazioni delle notizie più interessanti estratte dalle 600 testate
monitorate dal Centro
CALENDARIO
segnalazioni di convegni, corsi, seminari, eventi
www.centromaderna.it
NEWSLETTER SETTIMANALE
contenente una rassegna delle notizie pubblicate sul sito ed inviata a
7.000 utenti iscritti
GUIDE MONOGRAFICHE
dossier realizzati dal Centro sui temi emergenti dalla letteratura
sull'anzianità
DOCUMENTI ON LINE
pubblicazioni a cura di ricercatori, studiosi e tesisti alle quali il Centro
intende dare visibilità
Numero di ricerche effettuate nella banca dati
bibliografica
500000
400000
300000
200000
100000
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Le 10 ricerche più ricorrenti tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2008
Posizione n° ricerche
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11509
9745
8084
6663
6450
6153
6138
6130
5218
5197
Descrittore
Alzheimer
Rappresentazione sociale della vecchiaia
Demenza senile
Caregiver, caregiving
Anziano non autosufficiente
Politiche per anziani
Operatore socio-assistenziale e sanitario
Strumenti di valutazione, Test, Screening
Allungamento della vita
Prevenzione
Le 10 ricerche più ricorrenti tra il 1 gennaio e il 23 marzo 2009
Posizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
n° ricerche
2033
1824
1704
1583
1170
1025
982
931
916
893
Descrittore
Alzheimer
Strumenti di valutazione, Test, Screening
Rappresentazione sociale della vecchiaia
Demenza senile
Caregiver, caregiving
Depressione
Badante, assistente domestica
Abitazione: scelta, trasferimento, costi
Informatica, tecnologia (NON AUSILI)
Animazione in casa di riposo
I 5 documenti visualizzati più volte nella banca dati bibliografica
Pos.
Visualizzazioni Titolo
1
Progettare l'ambiente per l'Alzheimer. Specifiche
3366 progettuali per l'ambiente terapeutico
2
La questione anziana. Ridisegnare le coordinate
2953 di una società che invecchia
3
La cura e l'affetto. Guida per chi cura a domicilio
2734 persone malate e non autosufficienti
4
L'assistenza domiciliare nei livelli essenziali
2540 socio-sanitari e sociali
5
Sport e movimento per la terza età. Libro
2370 illustrato con CD Rom incluso
Dall’analisi della nostra banca dati
bibliografica sulla condizione anziana,
relativamente al tema delle reti sociali,
abbiamo individuato sei macro-aree
emergenti.
Le esperienze di condominio solidale, custode
sociale, social housing
I progetti già attivati nei comuni di Torino, Genova,
Roma, Milano, Imola, Monza etc nell’ambito della
promozione della domiciliarità e più in generale
dell’integrazione degli spazi abitativi per gli anziani
costituiscono esperienze originali che rispondono alla
domanda sempre più elevata di socialità e condivisione
da parte degli stessi anziani. Termini come “condominio
solidale", “custode sociale”, “portierato sociale”
connotano da qualche tempo quelle esperienze abitative
nate per rinforzare i rapporti di solidarietà, di reciprocità
e di aiuto. Alcune di queste esperienze hanno anche
l'obiettivo di diffondere uno stile di condivisione dei
beni, per ridurre i consumi e i bisogni energetici.
I servizi di mediazione familiare
La mediazione familiare per la gestione dei conflitti si sta
evolvendo, estendendosi ad ambiti sino ad ora lasciati
scoperti, come quello relativo alla fascia di popolazione
più anziana. E’ il caso dell’Unità Operativa Territoriale
Assistenza Anziani della Asrem di Campobasso, che ha
attivato un servizio di mediazione familiare (di tipo
sistemico relazionale) per la gestione dei conflitti tra
genitori anziani e figli adulti. Tale intervento è stato
realizzato in seguito all'aumento di conflitti proprio nella
fascia di popolazione più anziana (conflitti dovuti a
separazioni familiari, stress per l’assistenza ai congiunti
malati, depressione innescata dall’isolamento e dalla
solitudine, etc).
I servizi di supporto alle assistenti familiari
e alle famiglie con assistenti familiari
Il fenomeno dell’assistenza all’anziano non autosufficiente fornita a
domicilio da “badanti”, che nella quasi totalità dei casi sono donne di
nazionalità straniera, è divenuto negli ultimi anni una prassi quasi
consolidata. L’affidamento dell’assistenza familiare ad un’assistente
familiare è divenuta prassi anche in quelle zone d’Italia nelle quali la
famiglia tradizionalmente forniva al suo interno il supporto e
l’assistenza al congiunto non autosufficiente. Dall’incontro di queste
realtà fondate entrambe sul bisogno sono nati negli ultimi tempi
numerosi servizi di supporto, che consentono l’incontro della domanda
e dell’offerta di assistenza e che costituiscono poli sinergici informativi
e formativi sulla questione. Per approfondire il fenomeno a livello
documentale, il Centro Maderna ha redatto, nel mese di luglio 2008, un
dossier sul tema [1] che contiene, oltre ad una bibliografia, anche un
catalogo di siti web, i progetti europei attivati in Italia sul lavoro
privato di cura e una prima mappatura in progress sugli Sportelli
informativi attivati.
[1] Accessibile alla pagina:
www.centromaderna.com/file/Dossier%20badanti%2027%20lug%200
8.pdf
I gruppi di auto mutuo aiuto per caregiver
Le esperienze di "self-help" nell'attuale contesto sociale
svolgono un ruolo crescente nello sviluppo dell'empowerment
del cittadino, agevolando strategie di prossimità e risposte non
formali ai bisogni di cura. Fondati sulla reciprocità, i gruppi di
auto muto aiuto vanno a soddisfare la domanda di una nuova
cultura del benessere in cui primeggia la dimensione
relazionale-comunicativa, proponendosi come risorsa
complementare a quella dei servizi. E’ il caso del percorso
svolto dal gruppo di auto mutuo aiuto “Mi curo di te”, composto
da un gruppo di caregiver e promosso in ambito pubblico a
Soncino (CR). Anche il superamento dello stress legato
all’assistenza di anziani affetti da gravi malattie croniche o
demenza trova nei gruppi di auto mutuo aiuto una risposta
positiva. E’ il caso del progetto "Pegaso... accettare
l'Alzheimer", avviato dalla Fondazione Humanitas in
collaborazione con l’Unità Valutativa Alzheimer dell'IRCCS
Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI) e rivolto ai familiari
dei malati.
E-care, servizi di telefonia sociale
Gli ultimi anni hanno visto un grande sviluppo delle ricerche e delle
applicazioni di soluzioni basate sulla tecnologia e sull’informatica per
migliorare la qualità della vita degli anziani. Un emergente ramo di studi, la
gerontecnologia si prefigge lo scopo di porre le risorse costituite dagli ultimi
ritrovati tecnologici e scientifici al servizio della qualità di vita delle persone
anziane in situazione di fragilità o di handicap. L’importanza del tema ha
spinto l’Unione europea a finanziare nel 2008 il progetto AALIANCE
(European Ambient Assisted Living Innovation Alliance), composto da 14
partner di otto Paesi europei, tra cui l’Italia. Nei prossimi due anni, il progetto
definirà il quadro di riferimento relativo alle tecnologie e ai servizi di Ambient
Assisted Living, ovvero ambienti “intelligenti” in grado di fornire supporto
anche fisico a persone con limitata autonomia con particolare attenzione alle
persone anziane, nell’ottica di invecchiare a casa propria e nella propria
comunità. Per quanto attiene alla telefonia sociale, il supporto più diffuso a
livello nazionale è fornito dal Filo d’Argento Auser, che dal 2002 si è dotato
del Numero Verde Nazionale 800 995 988. Il servizio offre agli anziani
numerosi servizi: compagnia e ascolto; trasporto e accompagnamento protetto;
aiuto per piccoli interventi domiciliari; consegna della spesa o dei farmaci;
informazioni sui servizi.
La preparazione al pensionamento
Ancora poco conosciuta e attuata in Italia, la preparazione
al pensionamento (Pre Retirement Education) conosce in
Europa e soprattutto in Gran Bretagna, una grande
diffusione. All'interno del dibattito sull'invecchiamento
demografico e sulla sostenibilità del sistema pensionistico,
la formazione al pensionamento si focalizza sulla
transizione graduale dal lavoro al pensionamento e sul
prolungamento flessibile della vita professionale. La
formazione, in queste fasi, consente di mantenere e
promuovere il benessere dell'individuo, implementando
l’inclusione sociale e migliorando quindi la qualità della
vita in età anziana.
Le sei macro-aree individuate, svolgono una
funzione complessivamente preventiva nel
ritardare la fase della non autosufficienza
dell’anziano e consentono all’anziano stesso
di poter svolgere una peculiare funzione di
partecipazione attiva nella rete sociale di
appartenenza.
Le esperienze concrete collegate a tali macro aree
sono accessibili nel dettaglio nella rassegna
bibliografica pubblicata sul sito del Centro
Maderna.[1]
[1] Alla pagina:
www.centromaderna.com/file/Anziano%20e%20reti%20so
ciali.PDF
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documentazione,
formazione e ricerche
sulla condizione anziana
Stresa, lago Maggiore
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