COMUNE DI BORMIO
n° 1
Giugno 2014
Periodico di informazione municipale
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n.242 del 28.04.1993
Nel mese di maggio è scomparso Umberto Faifer, che per tanti anni ha prestato servizio in qualità di
messo comunale presso il Comune di Bormio.
L’Amministrazione comunale lo ricorda con stima ed affetto.
SOMMARIO
Editoriale del Sindaco
1
Piano Territoriale Regionale d’Area per la Media e Alta Valtellina: lo stato dell’arte ad oggi
2
Piano di Governo del Territorio: avvio del procedimento di revisione (conservativa) dello stesso
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Lavori pubblici
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Introdotta la sosta breve gratuita
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Bormio Marketing
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Asilo nido: un servizio per il comprensorio
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Più senso civico per una Bormio pulita
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Pulizia del paese: spetta alla sola Amministrazione?
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Sport: tante soddisfazioni e una sfida comune
7
Bormio è ora gemellata con l’Azerbaijan
8
L’offerta culturale di Bormio approda in Lettonia
9
Ripristino dell’area boschiva sulla Reit
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Gruppo Bormini per Bormio
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Bormio e il suo patrimonio naturalistico e culturale 10
Bilancio in attivo per Bormio servizi
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Miss Bruna Contea di Bormio 2014
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Presentato a Bormio il Progetto Valtellin@ccessibile
12
Affido minorile: una settimana di eventi per conoscerlo
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La biblioteca di Bormio ha vinto il Premio Gutenberg
13
Do you spesk english?
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Il tesoro prezioso di un paese
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Battute finali per Naturalmente... cultura
15
Appuntamenti con la cultura
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Immagine di copertina: Portone nel Reparto Combo (foto di A. Pontiroli)
Comune di Bormio - n. 1 giugno 2014
Direttore: Giuseppe Occhi
Direttore responsabile: Sabina Colturi
Impaginazione grafica curata in proprio
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 242 del 28.04.1993
Stampa: Cooperativa sociale Solares - Bormio
Editoriale
“Nun te reggae più!” è il titolo di una canzone di Rino Gaetano di oltre 35 anni fa, che oggi potrebbe
essere il tormentone di molti Amministratori comunali. Tutti noi, infatti, ci troviamo quotidianamente a far
fronte a difficoltà operative dovute al regime di assoluta incertezza in cui siamo costretti ad operare; a ciò
si aggiunge la tangibile difficoltà a comprendere le misure adottate da chi sta sopra di noi, che ci vengono
somministrate a suon di provvedimenti di legge, tanto numerosi quanto confusi.
Il ruolo degli Amministratori pubblici si è ormai ridotto a quello di esattori per conto dello Stato: siamo costretti
a mettere la nostra faccia di fronte ai concittadini sempre più oppressi da un carico fiscale i cui introiti, anche
se considerati tasse “comunali”, solo in parte restano in loco.
Il Comune di Bormio, come gli altri Comuni cosiddetti turistici, si è visto ridurre in maniera preoccupante
le risorse a disposizione in base a criteri - in realtà poco comprensibili - stabiliti dal Ministero delle Finanze;
certo è che tali misure non sono state adottate in risposta a meriti o demeriti d’amministrazione.
Abbiamo ampiamente varcato la soglia che da Enti finanziati dallo Stato ci ha portato a divenire Enti che
finanziano lo Stato, pur restando soggetti a mille vincoli imposti da quest’ultimo.
Negli anni scorsi si è cercato, con i ristretti margini di manovra concessi, di contenere la tassazione
soprattutto nei confronti delle categorie che più stanno subendo gli effetti della crisi; con minori entrate e
quindi con meno risorse ne viene ovviamente a soffrire una serie di servizi utili alla collettività, dai trasporti
alla manutenzione delle strade, con grave danno per il paese.
La situazione economica è difficile per tutti, per qualcuno drammatica: ormai vi sono cittadini che si rivolgono
al sindaco per chiedere lavoro. Il momento è critico anche per gli Enti locali, per i Comuni in particolare, anche se la sensazione è che molti cittadini non lo abbiano ben capito. Ancora oggi c’è chi pretende ciò che non
è più possibile: la scure dei tagli è una realtà e non una favola raccontata da chi amministra, e ci impedisce
di far fronte anche a spese che sino a non molto tempo fa potevano apparire modeste.
A dispetto di tutto ciò occorre prendere atto di come le Associazioni presenti sul nostro territorio (quelle
storiche e quelle di recente costituzione) abbiano continuato a mantenere fede ai propri impegni; nonostante
i tagli, esse portano avanti con la stessa energia degli anni passati tutte quelle iniziative finalizzate a mantenere vivo il nostro territorio e a valorizzare le tradizioni e le peculiarità della Magnifica Terra, a fianco delle
Istituzioni.
Anche grazie al loro entusiasmo l’offerta culturale si è ampliata negli ultimi anni, arricchendo con proposte
valide e di qualità il calendario degli eventi durante l’intero arco dell’anno. Esprimo pertanto i miei più sinceri
ringraziamenti a tutti coloro che, mettendosi in gioco in prima persona, investendo il proprio tempo e le proprie energie, continuano a credere nelle potenzialità di Bormio e a spendersi per riconfermarla quale terra di
cultura, di sport e di tradizione.
Il Sindaco
Giuseppe Occhi
1
Vita amministrativa
PIANO TERRITORIALE REGIONALE D’AREA PER LA MEDIA E ALTA
VALTELLINA: LO STATO DELL’ARTE AD OGGI
Nello scorso numero del bollettino (dicembre 2013)
ci eravamo lasciati commentando la notizia del ricorso giudiziario al TAR Lombardia presentato dai comuni di Livigno e di Valdidentro contro il Piano Territoriale d’Area per la Media e Alta Valtellina (PTRA),
approvato dal Consiglio Regionale della Lombardia:
in quell’occasione avevamo cercato di spiegare le ragioni per cui il Comune di Bormio non aveva a sua
volta impugnato il PTRA davanti al tribunale amministrativo, non mancando peraltro di evidenziare le
aspettative di questa Amministrazione comunale in
ordine ad un chiarimento interpretativo da parte della Regione Lombardia (con riguardo ad una nutrita
serie di norme di questo strumento di pianificazione
di area vasta) che ne consentisse una applicazione
meno rigida e vincolistica per il nostro territorio.
La premessa fondamentale a livello urbanistico era
infatti che, con il proprio Piano di Governo del Territorio (approvato, come certo ricorderete, nel febbraio
2013), il Comune di Bormio aveva già posto in essere una scelta assolutamente conservativa riguardo alle nuove edificazioni (che sono state escluse
pressoché integralmente) limitandosi a confermare
- sostanzialmente - la possibilità di realizzare gli interventi edilizi ed i piani attuativi già previsti dal precedente strumento urbanistico (PRG): in tal senso il
tenore letterale di alcune disposizioni del Piano Territoriale d’Area per la Media e Alta Valtellina si configurava assolutamente penalizzante per la nostra realtà
in quanto dette norme apparivano tese a vietare l’edificazione anche nelle zone in cui la stessa era stata
- appena qualche mese prima - prevista dal PGT.
Ciò si poneva in aperto contrasto con uno dei principi
di base del PTRA concordato tra Regione e Comuni,
secondo cui - fermo il rispetto dei superiori vincoli
ambientali e paesistici, nonché delle leggi sovracomunali vigenti - avrebbero dovuto essere gli strumenti urbanistici dei singoli comuni (i PGT, appunto)
a disciplinare le nuove trasformazioni del proprio territorio.
E proprio allo scopo di risolvere questo contrasto,
l’Assessore Regionale al Territorio, Viviana Beccalossi, si era personalmente impegnata a far predisporre ai propri uffici i necessari chiarimenti interpretativi
del PTRA: chiarimenti che, nel rispetto degli impegni
assunti dall’Assessore, alla fine sono formalmente
pervenuti (negli scorsi mesi di febbraio e marzo) con
nostra evidente soddisfazione, giacché dette delucidazioni regionali permettono una interpretazione della disciplina normativa del Piano d’Area assai meno
restrittiva di quella che sembrava emergere dalla
semplice lettura del testo approvato.
A titolo meramente esemplificativo (ed anche un po’
sommario) basti pensare al concetto di “inedificabi2
lità” nella c.d. “testata di valle” (area vastissima che
interessa una buona parte dei territori dei comuni di
Bormio, Valfurva, Valdidentro e Livigno) che deve
essere concepito - precisa la Regione - non già quale “generale divieto di edificazione” (come era stato
inizialmente inteso) bensì in termini di inedificabilità relativa (quantomeno con riguardo al Comune di
Bormio, a fronte della sua tempestiva approvazione
del PGT); oppure, ancora, alla tematica dei “varchi
ecologici” (anch’essi particolarmente numerosi sui
vari territori comunali) all’interno dei quali si prevede
egualmente la possibilità di edificazione, a patto di
garantire la “connettività tra i versanti” (cioè di consentire il passaggio della fauna).
In definitiva, i chiarimenti della Regione consentono di concludere che la disciplina del PTRA non va
a “paralizzare” - come si era fortemente temuto - i
PGT come quello di Bormio, ma individua la cornice
ambientale e paesaggistica all’interno della quale è
ancora il Comune ad esercitare autonomamente la
propria funzione pianificatoria (cioè, detto in parole
povere, a scegliere le aree ove sarà possibile l’edificazione e la realizzazione delle opere pubbliche).
La conseguenza pratica di questi formali chiarimenti
interpretativi (predisposti, giova ricordarlo, dai competenti uffici regionali, ma fatti propri e condivisi
anche dall’organo di governo dell’ente, cioè dall’Assessorato competente) è che i cittadini interessati dalle previsioni del PTRA potranno ora dar corso
agli interventi consentiti dal PGT di Bormio (purché,
beninteso, rispettosi di tutta la vigente normativa di
settore, statale e regionale) che erano rimasti sino
ad oggi sospesi proprio in attesa di queste delucidazioni della Regione; di ciò si è già provveduto a dare
puntuale informazione ai tecnici operanti sul nostro
territorio nell’ambito di un partecipato incontro tenutosi lo scorso 16 aprile presso la Stua Granda del
Comune di Bormio.
Si tratta, a nostro avviso, di un risultato estremamente positivo in quanto costituente un punto di equilibrio
tra la fondamentale esigenza (cui si ispira il nostro
PGT) di preservazione del territorio da nuovo consumo edilizio e le legittime aspettative dei cittadini
e delle aziende del settore di dar corso a quegli interventi regolarmente assentibili, in relazione ai quali
sono stati pagati per decenni i relativi tributi comunali: ciò diventa ancor più importante oggi, a fronte
della tragica crisi economica che sta attanagliando
anche il nostro paese.
Ci sia consentito, in chiusura, un plauso a chi ha profuso il proprio impegno per raggiungere questo importante risultato: certamente la Regione Lombardia
con l’assessore Beccalossi, i vari funzionari compe-
Vita amministrativa
tenti e il sottosegretario Ugo Parolo (sempre sollecito nel riscontrare le esigenze del territorio), ma non
vanno dimenticati i nostri uffici comunali di settore
(in particolare quelli Urbanistica ed Edilizia privata,
nonché Affari generali) la cui competenza e capacità sono stati riconosciute dagli stessi funzionari regionali nel corso delle riunioni tecniche che si sono
succedute.
Per quel che ci concerne ci riconosciamo (forse
immodestamente) il merito di aver sollecitato con
caparbietà e puntiglio l’intervento della Regione
Lombardia, in modo da raggiungere una soluzione
soddisfacente della problematica insorta, senza addivenire allo scontro giudiziario con l’Ente regionale. Sia chiaro che noi non mancheremo di esercitare
questa funzione sollecitatoria anche per il futuro per
dare concreto impulso a quella Cabina di regia (della
quale, tra l’altro, Bormio è stato chiamato a far parte quale Comune coordinatore) che nel frattempo è
stata formalmente costituita dalla Regione e che costituirà l’organo di raccolta delle istanze provenienti
dal territorio al fine di addivenire alle (già ventilate)
modifiche del PTRA medesimo.
Luca Pedrana
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO
DI REVISIONE (CONSERVATIVA) DELLO STESSO
In considerazione di una serie di circostanze emerse durante il primo anno di concreta applicazione del nostro nuovo strumento urbanistico (PGT) e comunque discendenti dalla approvazione definitiva dallo stesso
(problematiche di carattere interpretativo inerenti la sua normativa di attuazione; presenza di lievi refusi ed
errori materiali negli elaborati, da eliminare e/o correggere; necessità di monitorare l’evoluzione del Piano ed
in particolare di sottoporre a verifica quelle osservazioni dei cittadini a suo tempo proposte che, in sede di
controdeduzioni, l’Amministrazione Comunale - pur respingendole - aveva ritenuto esprimessero una sollecitazione da sottoporre ad approfondimento in prosieguo; definitiva approvazione, che in data 18 settembre
2013, del Piano Territoriale d’Area della Media e Alta Valtellina; esistenza di contenziosi e/o vertenze legali
tra Comune e privati discendenti dal nuovo strumento urbanistico) la nostra Amministrazione Comunale ha
ritenuto opportuno attivare il procedimento di revisione (parziale e, soprattutto, conservativa dell’esistente
impianto) del P.G.T. volto:
- ad aggiornare il vigente strumento urbanistico, senza alterarne l’impostazione complessiva originaria
(dunque senza previsione, in linea generale, di introduzione di nuove aree per l’edificazione), con correzione
dei piccoli errori materiali riscontrati ed introduzione nell’apparato normativo delle semplificazioni e dei correttivi discendenti dall’esperienza operativa di questo primo anno di gestione;
- ad addivenire ad eventuali transazioni e/o definizioni stragiudiziali dei contenziosi discendenti dalla
approvazione del P.G.T. o comunque in essere;
- ad effettuare le necessarie verifiche di coerenza tra il vigente P.G.T. e le previsioni del PTRA - Media
e Alta Valtellina, nonché con le innovazioni normative nel frattempo emerse, in particolare quelle inerenti la
pianificazione e la normativa commerciale;
- alla puntuale verifica delle osservazioni dei cittadini che in sede di P.G.T. erano state ritenute meritevoli
di approfondimento.
Al fine di consentire la partecipazione dei cittadini a questa procedura di revisione (conservativa, lo si ribadisce) del PGT, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dare a tutti l’opportunità di presentare osservazioni
e proposte di modifica dello strumento urbanistico sino al 26 maggio 2014 (pubblicizzando il procedimento
su quotidiani locali, sito internet del Comune e attraverso l’informativa ai professionisti locali) dopodiché inizierà la relativa istruttoria.
Non mancheremo, ovviamente, di tenere adeguatamente informata la cittadinanza sugli sviluppi di questa
procedura di revisione.
Luca Pedrana
LAVORI PUBBLICI
Alla scadenza periodica della pubblicazione del bollettino comunale diamo conto, come sempre, dello
stato dei lavori pubblici. Abbiamo aperto a metà maggio il cantiere di via Industrie e quello di via Carlo
Marni per il rifacimento di acquedotto e fognatura.
Nel contempo si è proceduto con l’assegnazione
dell’appalto per la realizzazione dei parcheggi e delle
aiuole, oltre al collegamento con via Btg. Tirano, nel
piazzale antistante il cimitero. Nel mese di giugno,
dopo il passaggio del Giro d’Italia, sarà dato il via alla
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Vita amministrativa
demolizione di casa Tamburini.
Sotto il profilo della sicurezza pubblica, sono state
posizionate cinque telecamere di sorveglianza in
prossimità degli ingressi di Bormio; a breve ne verranno installate altre dieci nei punti più sensibili del
paese. Nonostante gli impedimenti burocratici non
abbiano al momento consentito di procedere con la
sistemazione del manto erboso sotto i giochi del parco di Piazza V alpini, volontà dell’Amministrazione è
riuscire a completare questo intervento in tempi ragionevoli.
Prima dell’estate, salvo imprevisti (considerazione
d’obbligo quando si parla di lavori pubblici) avranno
inizio i lavori per riversare le acque bianche di scarico di Bormio Terme direttamente nel fiume Adda.
Al momento queste acque vengono convogliate al
depuratore di Breno, comportando disservizi per la
struttura e costi alti e inutili per la collettività.
A Pasqua, come ormai sembra diventata consuetudine in questi ultimi anni, in concomitanza con i lavori di svaso delle dighe di Cancano, l’acquedotto
di Boscopiano ha riportato problemi di torbidità.
Fortunatamente, grazie all’intervento del personale
dell’ufficio tecnico manutentivo e dei fontanieri, sono
stati scongiurati importanti disagi per i cittadini, seppur con qualche difficoltà e qualche costo aggiuntivo.
Proprio sull’acquedotto di Boscopiano bisognerà intervenire a breve per risolvere definitivamente il pro-
blema del mancato approvvigionamento idrico delle
case situate nella parte alta di Rovinaccia che si verifica in concomitanza della rilevazione di materiale
solido in sospensione.
Sono stati procrastinati i lavori di posa della nuova
tubazione di adduzione dell’acqua dalla sorgente
Cinglaccia a Bormio Terme; il motivo di tali ritardi
non è questa volta da attribuire alla solite lungaggini burocratiche, bensì alle discrepanze insorte tra
Comune di Bormio e Comune di Valdidentro per le
tristemente note vicende di Bormio Marketing, che
di fatto non hanno agevolato il raggiungimento di un
accordo tra le due Amministrazioni. I lavori dovrebbero comunque avere inizio prima dell’estate e concludersi in tempi relativamente ridotti.
L’ammontare approssimativo dei lavori sopra descritti supera i 2.000.000 di euro. Ritengo che tale cifra,
impegnata in un periodo di crisi diffusa e di incertezza finanziaria quale quello che stiamo vivendo, testimoni la volontà del Comune di Bormio di continuare
a sostenere, per quanto possibile, l’economia locale.
I problemi relativi alla sorgente Cinglaccia e alla
Casa di riposo saranno in futuro presentati alla popolazione: ciò potrà avvenire attraverso una conferenza stampa o mediante una assemblea pubblica
che prospetterà la possibile evoluzione di queste situazioni.
Giuseppe Rainolter
INTRODOTTA LA SOSTA BREVE GRATUITA
Dal 19 maggio, nei parcheggi a pagamento di Bormio, è gratuita la sosta breve (non superiore ai dieci minuti). Con tale disposizione l’Amministrazione comunale va incontro alle richieste dei commercianti e dei loro
clienti che in più occasioni hanno fatto presente come la tariffa minima per la sosta risultasse sproporzionata
per coloro che dovevano effettuare operazioni di breve o brevissima durata.
L’opportunità di usufruire di dieci minuti di sosta gratuita è stata introdotta nei parcheggi a pagamento di via
Fiera, Piazzale Motta, via Molini, via Morcelli, via Peccedi, via S. Vitale, via Vallecetta, Piazzale del Ginnasio.
Restano invariate le tariffe per periodi di sosta più lunghi.
BORMIO MARKETING
Senza ripercorrerne le tappe - che richiederebbe tutte le pagine del bollettino - vi informiamo che il progetto Bormio Marketing è momentaneamente in stand-by.
Il Comune di Bormio, che ne è stato il promotore e che ora qualcuno cerca di far passare come affossatore
dello stesso, auspica che gli operatori, le Pro Loco e i Comuni dell’alta Valle possano riprendere il percorso iniziato sulla base dei programmi condivisi e delle regole che si sono dati in oltre un anno di comune
lavoro.
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Vita amministrativa
ASILO NIDO: UN SERVIZIO PER IL COMPRENSORIO
Il 31 maggio 2014 è scaduto l’affidamento dei 10 mesi + 10 dell’asilo nido comunale sito in via Nesini, dato
in gestione alla cooperativa sociale Stella alpina dal primo ottobre 2012.
L’attuale Amministrazione ha deciso di applicare l’articolo 2 del bando di gara, che prevede di prolungare il
contratto di altri quattro mesi alla cooperativa attuale, garantendo in tal modo la copertura del servizio pubblico sino al 30 settembre 2014. Questo periodo di proroga sarà impiegato per definire il nuovo bando che
detterà le condizioni per la gestione dal prossimo autunno.
Il monitoraggio del servizio effettuato sino ad ora ha fatto rilevare la bontà della gestione del nido: lo testimonia il grado di soddisfazione delle famiglie che ne fruiscono ma anche l’incremento del numero di utenti.
L’effettuazione dei lavori di adeguamento necessari per rispondere alle nuove normative antincendio ha consentito di ampliare l’offerta, portando il numero di bambini in compresenza da 25 a 40. Se nell’ottobre 2012 i
bambini iscritti erano 22, durante il biennio le adesioni si sono quasi raddoppiate arrivando a quota 40 iscritti
nell’aprile di quest’anno; merito sicuramente anche della professionalità e preparazione delle educatrici e
dell’organizzazione precisa e competente degli operatori della Cooperativa Stella alpina (aspetti che hanno
deposto a favore della proroga del contratto).
Un elemento degno di nota è come il nido costituisca un servizio di portata comprensoriale in quanto esso
risponde alle esigenze non solo di Bormio ma anche dei comuni limitrofi; tale osservazione trova conferma
nei numeri: frequentano l’asilo nido, scegliendo tra le varie opzioni orarie, 13 bambini residenti a Bormio, 13
bambini residenti a Valdisotto,10 bambini residenti a Valdidentro e 4 residenti a Valfurva.
A fronte di tali evidenze si evince come non solo Bormio sia chiamata ad adoperarsi per il suo mantenimento,
ma come tutte le Amministrazioni dell’Alta Valtellina si debbano sentire coinvolte in questa missione. Alcuni
Comuni vicini a Bormio hanno già deciso di contribuire alla gestione dell’asilo nido affinché le proprie famiglie trovino una risposta concreta alle loro esigenze; tuttavia siamo convinti che sia necessario muoversi
tempestivamente affinché la dignità comprensoriale del nido venga riconosciuta da tutte le Amministrazioni
locali nonché dalla Comunità montana Alta Valtellina. Siamo fiduciosi sul fatto che ci troveremo in accordo
sull’importanza di fornire servizi adeguati alle giovani famiglie che scelgono di restare sul territorio e sul diritto dei nostri bambini a disporre di spazi adeguati e di persone preparate che li sappiano educare alla vita
di domani.
L’asilo nido di Bormio può davvero tradursi in un esempio di servizio compartecipato tra comunità: l’analisi
delle iscrizioni già conferma questa sua natura. Ciò che ancora manca è un impegno formale da parte di tutti
gli Enti della Magnifica Terra affinché il nido possa proseguire con tranquillità nella propria attività, migliorando sempre più i servizi offerti alla popolazione.
Giovanna Zangrando
PIU’ SENSO CIVICO PER UNA BORMIO PULITA
Sapete che le strade di Bormio si sviluppano per un
totale di circa 40 chilometri?
Sapete che il Comune di Bormio dispone di undici
operai e che il costo del personale dal 2008 non è
più aumentato?
Avete mai pensato che gli operai, oltre al servizio di
nettezza urbana, devono far fronte anche a tante altre esigenze della comunità?
“Le Amministrazioni devono fare di più e meglio!”:
è ciò che sentiamo continuamente ripetere. Tale affermazione è da tutti noi condivisa. Occorre riporre
maggiore attenzione al decoro del paese, migliorare
la raccolta differenziata dei rifiuti, installare un maggior numero di cestini lungo le vie principali e le piste
pedonali e tanto altro ancora.
Siamo consapevoli che questo sia l’obiettivo da perseguire, in quanto un paese curato, come una casa
del resto, contribuisce al benessere delle persone, di
chi vi abita e dei suoi ospiti.
Tuttavia non è pensabile delegare esclusivamente
al Comune la pulizia del paese, sia perché occorre
fare i conti con le risorse umane ed economiche a
disposizione, sia perché siamo chiamati tutti a contribuire al decoro pubblico. Se i singoli cittadini ed
ospiti investissero un poco più di impegno, potremmo conseguire ottimi risultati e regalare un’immagine
nettamente differente della nostra Bormio in termini
di pulizia.
Potremmo iniziare eliminando alcune nostre (cattive)
abitudini, che denotano scarso senso civico. Ne riporto alcuni esempi, a cui ho personalmente assistito.
Ho visto cittadini di Bormio usare i cestini del centro
come cassonetti portarifiuti, e non solamente per il
“nero”, ma anche per la plastica e i cartoni: quanto l’impegno profuso affinché il cestino riuscisse a
5
Vita amministrativa
contenere tutto! Probabilmente era fastidioso avere
per casa quei rifiuti; peccato che per liberare casa
propria queste persone abbiano reso i cestini inutilizzabili per lo scopo a cui sono preposti. Ci si chiede
perché, se questo è l’utilizzo, sia necessario mettere
a disposizione della popolazione un numero superiore di cestini; basterebbe forse farne un uso più appropriato. Purtroppo quanto sopra riportato è solo un
caso di mancato rispetto per la cosa pubblica; molte
altre, infatti, sono le situazioni spiacevoli di cui sono
stata testimone.
In un’occasione il cestino di fronte alla mia abitazione
è stato riempito fino all’orlo la sera prima del conferimento del nero! Un’altra volta ancora “fumava” in
quanto vi era stata riposta la cenere incandescente
di una stufa…
Per non parlare di come viene gettato il vetro nei contenitori interrati! Ancora troppi i tappi sulle bottiglie e i
coperchi di alluminio sui vasetti e insufficiente la pazienza dei cittadini perchè riescano a buttare il vetro
a più riprese: osservo persone che, devo dire con un
certo impegno, rovesciano tutto il vetro in una volta
sola nella bocca del contenitore, ottenendo il risultato
che noi tutti possiamo ben immaginare... frammenti
di vetro ovunque!
Per non parlare del triste tasto dei mozziconi di sigaretta lasciati a terra o dei portacenere delle macchine
direttamente svuotati in strada! E’ un’abitudine dilagante che interessa indistintamente persone di ogni
età e genere. Chi si distingue… spegne e abbandona
il mozzicone nel primo vaso di fiori che provvidenzialmente trova lungo il suo tragitto. Pagare le tasse non
ci esime dall’obbligo di raccogliere i mozziconi; anche
nella tanto elogiata Svizzera si pagano le tasse, ma
questo non impedisce a nessuno di avere cura del
proprio territorio. A quanti replicano che nello Stato
elvetico il rispetto dell’ambiente si mantiene staccando multe rispondo che non ritengo risolutivo questo
modo di operare. Piuttosto dobbiamo noi tutti cominciare a sentire il nostro paese come la nostra casa,
un bene comune di cui anche noi siamo responsabili,
e alimentare il nostro senso di appartenenza alla Magnifica Terra. Non è necessario fare grandi cose. E’
sufficiente attenersi alle norme di buona educazione:
raccogliere gli escrementi del nostro cane, evitare di
buttare a terra gli scontrini…
Con un certo sollievo devo ammettere di aver assistito ad alcuni comportamenti virtuosi. Un cittadino,
a cui va il mio plauso, si prende cura di un tratto di
strada (e non solo quello strettamente davanti a casa
sua): lo ripulisce vigorosamente dagli escrementi dei
cani e libera i vasi di fiori da cartacce e quant’altro,
rendendoli bellissimi.
L’Amministrazione sta cercando di mettere a punto
una serie di iniziative a cui si auspica vogliano partecipare tutti gli operatori e i cittadini, a partire da una
giornata ecologica che avrà luogo il 4 giugno e coinvolgerà anche le scuole.
Concludo chiedendo il vostro aiuto per migliorare
la situazione. Ogni piccolo gesto è importante, così
come la partecipazione perché, come dissi in un’altra
occasione, “chi non partecipa ha sempre torto”.
Laura Sala
PULIZIA DEL PAESE: SPETTA ALLA SOLA AMMINISTRAZIONE?
Si riporta l’appello diramato dal Comune lo scorso aprile con l’intento di richiamare l’attenzione di residenti e
turisti sulla pulizia del paese; si auspica che non rimanga lettera morta ma che il senso civico prevalga. Se
questo non accadesse, ognuno potrà continuare a lamentarsi, ma i problemi rimarranno intatti.
Cari turisti e cittadini di Bormio,
rendere la nostra cittadina pulita e accogliente è una responsabilità condivisa tra i cittadini residenti, i
turisti e l’Amministrazione comunale.
Purtroppo, l’indisciplina e la cattiva educazione di pochi stanno rendendo Bormio sporca e quindi meno
accogliente.
Non è più accettabile vedere gli escrementi dei cani e i mozziconi delle sigarette nelle vie della nostra città. Ora, per rimuovere questo problema, c’è bisogno soprattutto del vostro aiuto e della vostra
partecipazione. L’Amministrazione comunale intende dare più lustro alla nostra Bormio, riservando
maggiore attenzione al decoro urbano, agli spazi verdi, alla pulizia e all’ordine.
Noi faremo la nostra parte e ci auguriamo che anche i cittadini residenti e i turisti facciano la loro, attraverso un comportamento più virtuoso. Bormio è di tutti e merita più attenzione!
Grazie per la vostra collaborazione.
L’Amministrazione comunale di Bormio
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Vita amministrativa
SPORT: TANTE SODDISFAZIONI E UNA SFIDA COMUNE
I primi mesi del 2014 hanno confermato la vocazione
di Bormio quale terra di sport e di campioni; numerosi e prestigiosi i risultati ottenuti dai nostri atleti in
varie discipline sportive nel corso della stagione invernale 2013-2014.
Fra questi spiccano la partecipazione e i risultati ottenuti alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014: Lucia
Peretti, Yuri Confortola e Cristian De Lorenzi, gli atleti bormini presenti alla regina di tutte le competizioni sportive. Forti le emozioni che i nostri sportivi ci
hanno fatto vivere con le loro prestazioni; Lucia, con
le sue compagne, tutte valtellinesi (Arianna Fontana, Martina Valcepina ed Elena Viviani), ci ha anche
regalato una prestigiosa medaglia di bronzo nell’appassionante gara di staffetta dello short track. E’ ancora estremamente viva l’entusiasmante telecronaca
di Sky Sport nella quale il giornalista e Katia Colturi
(anche lei in veste di giornalista) hanno letteralmente lanciato il “treno della Valtellina” alla conquista di
questa prestigiosa medaglia olimpica. A questo bronzo olimpico si sono aggiunti, nel corso della stagione,
altri risultati di prestigio nello short track, nello sci alpino, nello sci alpinismo e nello sci nordico.
Nei Campionati italiani di short track sono saliti sul
gradino più alto del podio, nelle rispettive categorie, Giacomo Pedrini, Elisa Confortola, Luca Spechenhauser, Gloria Confortola, Nicole Martinelli,
Marco Giordano e Massimo Gurini. Secondo posto
per Viola Simonini, Viola De Piazza, Pietro Marinelli,
Alessia Bellotti, Asia Antonioli e Nicola Martinelli; terza posizione per Anna Spechenhauser e Damiano
Alberti.
Pioggia di medaglie nello sci alpinismo che ha visto
Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini vincitrici
dei Campionati italiani individuali senior, Campionati
italiani staffetta senior, Campionati italiani team senior, Campionati italiani top class senior e rispettivamente seconda e terza nei Campionati italiani vertical senior. In campo maschile altrettante medaglie
d’oro per Robert Antonioli, vincitore dei Campionati
italiani individuali senior (dove Lorenzo Holzknecht
ha conquistato il terzo posto), dei Campionati italiani
staffetta senior, dei Campionati italiani top class senior e dei Campionati italiani vertical senior. A questi
si aggiungono i risultati degli atleti più giovani quali
Pietro Canclini (3° Campionati italiani vertical junior),
Luca Faifer (2° Campionati italiani individuali junior,
2° campionati italiani vertical junior, 2° Campionati
italiani staffetta giovani), Luigi Pedranzini (3° Campionati italiani individuali espoir), Nicolò Canclini (2°
Campionati italiani individuali cadetti, 2° Campionati
italiani vertical cadetti, 2° Campionati italiani staffetta
giovani), Giulia Compagnoni (2° Campionati italiani
individuali junior, 2° Campionati italiani vertical junior,
2° Campionati italiani staffetta giovani).
Numerose le medaglie vinte anche nello sci nordico
grazie ad Alice Canclini (prima posizione ai Campionati italiani individuali giovani 10 km) e Manuel Perotti (prima posizione ai Campionati italiani individuali
giovani 15 km); ottimo il terzo piazzamento di Simone Romani (Campionati italiani 10 Km, Campionati
italiani giovani team sprint), Alex Andreola (Campionati italiani staffetta giovani), Matteo Andreola (Campionati italiani staffetta giovani e Campionati italiani
individuali giovani 15 km), Jael Compagnoni (Campionati italiani team sprint).
Cresciuti nello Sci Club Bormio, Federica Sosio e
Marco Furli hanno conquistato rispettivamente il titolo di campionessa italiana di slalom e di superG nella
categoria giovani e di campione italiano di superG e
di discesa nella categoria aspiranti. Da non dimenticare, sempre nell’ambito dei Campionati italiani, il 2°
posto in SuperG e nello Ski cross di Marika Mascherona, il 3° posto nello Ski cross di Fabiano Canclini, il
3° posto di Bianchi Luca nel gigante nella fase nazionale Pinocchio sugli sci.
Ottimi piazzamenti per gli atleti dello Sci Club Bormio
nei Campionati Regionali Ragazzi-Allievi: sono saliti
sul podio per le diverse specialità Fabiano Canclini, Tommaso Canclini, Marika Mascherona, Carolina
Pozzi e Simone Da Prada; nella sezione cuccioli e
baby Luca Bianchi e Arianna Sampietro.
Ma non solo le discipline prettamente invernali hanno portato la soddisfazione di una medaglia: Mattia
Castellazzi, giovane diciassettenne di Bormio tesserato per l’U.S. Bormiese atletica, si è guadagnato il
titolo di campione regionale nel lancio del peso nella
categoria allievi; il suo lancio, pari a m. 14,78, costituisce la 4a miglior prestazione italiana di categoria.
Per questi prestigiosi risultati l’Amministrazione comunale di Bormio si congratula.
La vittoria di questi atleti, conseguita grazie alla loro
determinazione e al loro impegno, cela tuttavia il lavoro di un’intera equipe. Tutte le medaglie conquistate nel corso del 2014 premiano anche il costante
lavoro di chi gioca un ruolo fondamentale nella crescita dei nostri giovani; un particolare ringraziamento
deve pertanto essere rivolto ai dirigenti, ai tecnici e
agli allenatori di tutte le Associazioni sportive che li
sostengono, supportano e motivano costantemente.
Il loro lavoro prende forma non solo con le medaglie;
anche quando non si concretizza in una vittoria, aiuta
i giovani a porsi degli obiettivi, a credere nelle proprie
capacità e, nel contempo, ad accettare la sconfitta e
ad acquisire consapevolezza dei propri limiti. Grazie
a queste persone e alla loro professionalità i giovani
arricchiscono, giorno dopo giorno, un prezioso bagaglio utile nella loro crescita atletica, ma soprattutto
personale.
L’Amministrazione di Bormio è pienamente consa7
Vita amministrativa
pevole dell’importanza del lavoro svolto dalle Associazioni nella formazione dei nostri giovani. La loro
importanza si rileva inoltre nell’organizzazione dei
numerosi eventi che contribuiscono a rendere vivo il
nostro paese e ad aumentarne l’attrattiva anche sul
piano turistico: in queste occasioni la loro professionalità, unitamente alla capacità di coinvolgere attivamente centinaia di volontari, le rendono un sostegno
indispensabile. A queste Associazioni andrebbe pertanto garantito quel doveroso sostegno finanziario
che spesso, esclusivamente per carenza di fondi,
l’Amministrazione non riesce ad assicurare.
In questo momento è estremamente difficile far fronte
anche alla manutenzione delle strutture sportive
di proprietà comunale; i mancati interventi a favore
degli impianti sportivi sono ancora da attribuire alla
scarsità delle risorse disponibili. Proprio per sopperire a tali mancanze lo scorso anno l’Amministrazione
ha aderito al bando “Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva”, presentando
i progetti per la riqualificazione della pista di atletica
(presso il campo di calcio comunale) e per la sistemazione degli spogliatori della palestra della Scuola
Media; purtroppo la sentenza della Corte Costituzionale n. 254/2013 ha dichiarato illegittimo il suddetto
bando. A metà maggio è stato pubblicato il risultato di
un bando regionale che assegna fondi a favore delle
palestre scolastiche e che vede il Comune di Bormio tra i beneficiari: grazie ai 40.000 euro assegnati
contiamo di realizzare l’accesso ai disabili presso la
palestra della Scuola Media.
Un altro impianto che necessita di un intervento di
riqualificazione è il Palazzo del ghiaccio; a tale proposito si segnala che, sulla scia dell’entusiasmo dei
risultati ottenuti dallo short track alle recenti Olimpiadi invernali, abbiamo presentato una specifica
richiesta di finanziamento agli Enti sovracomunali
quali Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Bim,
Comunità Montana Alta Valtellina oltre che alla Federazione Italiana sport del ghiaccio e al Coni regio-
nale. Al momento non è pervenuta alcuna risposta in
relazione alle richieste avanzate. Proprio a favore del
Palazzo del ghiaccio, che tante soddisfazioni ha dato
allo sport italiano (con le numerose medaglie olimpiche conquistate dallo short track negli ultimi 15 anni),
lanciamo un appello anche ai Comuni vicini perché
collaborino fattivamente per la ormai improrogabile
sua ristrutturazione.
Il Comune di Bormio ha garantito, fino ad oggi, la
regolare apertura, accollandosi il relativo costo annuale pari a circa 130.000 euro. Per consentire la
prosecuzione dell’attività dell’impianto, evitando in
tal modo ripercussioni sia a livello turistico sia sportivo, è auspicabile un’azione collegiale che consenta
di effettuare quanto meno gli interventi più urgenti.
Occorre rilevare come, da diversi anni, le Associazioni sportive dell’alta Valtellina abbiano fatto propria la
volontà di lavorare in sinergia, conseguendo ottimi risultati: ci auguriamo che, illuminati dal loro esempio,
anche i Comuni possano comprendere l’importanza
di un’azione concorde in tutti i settori e intraprendano
con forza questa modalità operativa, tralasciando i
personalismi e i campanilismi che hanno determinato il recente fallimento dell’operazione Bormio Marketing.
Alla luce dei risultati sportivi conseguiti dalle Associazioni del territorio e delle numerose manifestazioni di cui si fanno carico non possiamo che denotare
l’ottima salute del settore sportivo in alta Valtellina:
è dinamico, motivato, vivace e competente. Tuttavia
siamo ben consapevoli dei suoi problemi e del nostro
dovere di Amministratori di fornirgli il meritato sostegno. Ci auguriamo che la difficoltà a far tornare i conti
a causa di bilanci sempre più scarni non intacchi in
alcun modo il rapporto di fiducia fra le Associazioni e
l’Ente pubblico, chiamati a proseguire con maggiore
convinzione lungo la strada della condivisione delle
iniziative e del sostegno reciproco per il bene del paese.
Roberto Spechenhauser
BORMIO E’ ORA GEMELLATA CON L’AZERBAIJAN
Sabato 8 marzo, il salone d’onore del Museo civico di Bormio ha ospitato la cerimonia di gemellaggio tra
Bormio e la provincia di Gakh, in Azerbaijan. Alla cerimonia, oltre al Dott. Musa Shakiliyev, Presidente della
Regione di Gakh, e i rappresentanti dell’Amministrazione della Magnifica Terra, erano presenti Vaqif Sadiqov, Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia, il Signor Azar Karimli, Membro del Parlamento della Repubblica
dell’Azerbaigian e Presidente del Gruppo di Amicizia Azerbaijan-Italy, l’europarlamentare On.le Fiorello Provera e l´Assessore regionale Maurizio Del Tenno.
Il perché di un patto di amicizia e di collaborazione tra due territori tanto distanti (ma molto simili sotto il profilio ambientale, culturale e architettonico) risiede in primo luogo nel comune intento di promuovere iniziative
mirate a costruire un vero spirito di fratellanza, attraverso la conoscenza reciproca e una collaborazione efficiente. Oltre all’evidente importanza che il gemellaggio può assumere sotto il profilo economico, esso contribuisce pertanto a dare forza al senso di appartenenza ad una casa comune, quella dei popoli, premessa
fondamentale per far fronte alle difficoltà e alle insidie che caratterizzano il periodo di grave crisi economica
e sociale che stiamo vivendo.
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Vita amministrativa
L’OFFERTA CULTURALE DI BORMIO APPRODA IN LETTONIA
Ha fatto ritorno domenica 2 marzo la delegazione
bormina che ha preso parte all’incontro tenutosi a
Sigulda, in Lettonia, inserito nel contesto del progetto ACSE - Active Citizens for Stronger Europe e finanziato dalla Comunità Europea all’interno del programma Europe for Citizens.
Era questo il secondo meeting di ACSE che, complessivamente, prevede la realizzazione di cinque
seminari tematici presso le città europee aderenti,
da effettuare entro il 2015 (Keila in Estonia, Sigulda in Lettonia, Kerava in Filandia, Aschersleben in
Germania e Bormio). Dopo l’incontro tenutosi a fine
settembre 2013 in Estonia, presso la città di Keila, focalizzato su Benessere e sport, ha fatto seguito quello in Lettonia dal 27 febbraio al 2 marzo. Tema prescelto per il meeting era l’offerta culturale dei diversi
partner. Per questo motivo il Comune di Bormio e
l’ong O.S.A – Organizzazione Sviluppo e integrAzione onlus - hanno scelto di far partecipare all’incontro
i soggetti che più attivamente hanno collaborato con
la biblioteca civica nell’ambito del progetto Io volontario per la cultura! e grazie ai quali la biblioteca ha
meritato il Premio Gutenberg.
I giorni di meeting si sono tradotti in uno scambio proficuo di esperienze e di idee tra i rappresentanti delle
cinque città aderenti al progetto e in un ampio spazio
di promozione e visibilità per la Magnifica Terra.
Saluto della delegazione di Bormio alla città di Sigulda
Lo scopo degli appuntamenti previsti dal progetto
ACSE, a cui il Comune di Bormio partecipa attraverso
l’Organizzazione Non Governativa O.S.A, è quello di
favorire la conoscenza tra nazioni e realtà europee,
incoraggiando i contatti e il confronto internazionale.
Il prossimo appuntamento sarà in Germania, presso
la città di Aschersleben, quando si discuterà di Turismo alternativo ed accessibile. Le delegazioni estere saranno ospitate nella Magnifica Terra nell’aprile
2015, in occasione dei Pasquali; il tema affrontato
sarà Tradizioni e cultura alpina.
RIPRISTINO DELL’AREA BOSCHIVA SULLA REIT
Con il mese di aprile hanno avuto inizio sul bosco della Reit le operazioni per rimuovere le numerose piante
abbattute dalla copiosa nevicata del 18 e 19 settembre 2011 e dalle forti raffiche di vento che l’hanno seguita.
L’intervento, necessario oltre che opportuno, ha previsto, il recupero delle piante schiantate a terra e l’abbattimento di quelle ancora in piedi ma la cui stabilità appariva seriamente compromessa; esso non solo
concorrerà alla “pulizia” del bosco ma consentirà anche di accelerare le dinamiche naturali di ricostruzione
dello stesso.
Grazie ad un contributo finanziario regionale (pari ad euro 69.000) si è potuto intervenire in un’area di difficile
accesso compresa tra la Val d’Uzza e la Val Premezzano (aree Casina-Dosso Reit-Paluetta- Sasc Frasc).
I lavori previsti dal progetto di miglioramento forestale redatto dal dott. Matteo Pozzi e approvato dall’Amministrazione Comunale di Bormio e dal Parco Nazionale dello Stelvio hanno riguardato un’area di circa 8
ettari nella quale i danni avevano interessato oltre
il 50% della vegetazione ed un’altra area di circa 7
ettari con danni più limitati.
Complessivamente il materiale esboscato si aggira
intorno ai 1.050 – 1.100 mc di legname.
Per motivi tecnici non sono state realizzate le linee
delle teleferiche inizialmente previste; il recupero del
legname avverrà invece attraverso l’impiego di un
elicottero, probabilmente nei primi giorni di giugno.
Il legname ottenuto dall’intervento di esbosco sarà
messo a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta.
Andrea Vitalini
Piante schiantate nell’area dell’intervento
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Spazio per la minoranza / Attualità
GRUPPO BORMINI PER BORMIO
Ci si augura che l’amministrazione del Comune di Bormio, minoranza compresa, non aspetti il fatidico periodo pre-elettorale per fare le solite e già scritte promesse con il solo scopo di passare ad amici il compito di
amministrare dopo di loro.
Cosa aspettiamo ad aiutare i cittadini che hanno voglia di lavorare?
(INCENTIVI - AIUTI - IDEE E PIU’ RISPETTO ALLE NECESSITA’ DEI CITTADINI)
Largo ai giovani!
Sono passati 3 anni siamo fermi, non ho voglia di ribadire le stesse problematiche.
E’ colpa solo della crisi?!
La minestra è la stessa, non è cambiato niente, se l’amministrazione non aiuta i bormini mi auguro che i
bormini possano e riescano ad aiutare l’amministrazione.
Consigliere di minoranza Enrico Pozzi
BORMIO E IL SUO PATRIMONIO NATURALISTICO E CULTURALE
L’impegno che da qualche anno la Commissione Paesistica del Comune di Bormio investe nell’approfondire e divulgare criteri, linee guida e indicazioni per
le ristrutturazioni e le nuove costruzioni, porta ad un
più serrato confronto su quali siano le reali risorse
per uno sviluppo futuro del paese e quali sia il suo
possibile ruolo nell’alta Valle.
Le esigenze di garantire una “tenuta” della località
turistica nei prossimi anni, anche nell’inevitabile confronto con altre località italiane e delle nazioni vicine,
porta a schematizzare in tre temi il possibile impegno
per la valorizzazione delle risorse locali.
Il primo tema è l’attenzione agli aspetti naturalistici: il discorso sembra superfluo se si considera
quanto Bormio sia circondato dalla natura nei pendii
montani delle valli di cui è al centro e dalla Cresta
della Reit. Eppure nell’ambito della piana abitata, negli ultimi decenni, sono state consumate dall’edificazione quasi tutte le aree: i prati digradanti verso l’Adda non hanno dato luogo a qualificati interventi per la
fruizione pubblica, passeggiate, luoghi di sosta in cui
possono fermarsi i villeggianti più anziani o le mamme con le carrozzine dei bambini. Manca la struttura
di una “natura vicina” che si utilizza nell’ora calda del
pomeriggio estivo o nei giorni delle fioriture primaverili. Eppure il gusto di risiedere, per villeggianti e abitanti, si arricchisce quando la rete dei piccoli aspetti confortevoli diventa più fitta e variata. Bormio ha
puntato esclusivamente sull’investimento sciistico e
sul fatto che la località è baricentrica rispetto a grandi
passeggiate montane e alpine. La piacevolezza della
località in sé non è stata pianificata e aggiornata da
molto tempo.
L’attenzione alla natura è anche la garanzia della
permanenza di complessità botaniche e di presenze
faunistiche a breve raggio. Vengono in mente i giardini pubblici e i piccoli parchi, in Svizzera ed Austria,
in cui i bambini familiarizzano con gli scoiattoli ed
ogni specie di piccoli uccelli. In questo quadro molte
località montane si sono mosse per formare un giardino botanico che diviene la palestra per osservare e
imparare e poter quindi godere maggiormente delle
passeggiate sulle montagne.
Il secondo tema è l’acqua. “Paese di acque, il nome
stesso pare debba essere ricondotto a questo elemento, dall’etimo germanico (Warm) o dal celtico
(Worm) oppure dai liguri (Burm o Hurm). Ipotesi probabile dato lo stupore degli antichi abitanti attratti e
soggiogati dalla spettacolo di acque sgorganti tra fiumi e vapori.” (1)
E’ noto come la regimentazione delle acque a fini
idroelettrici abbia depauperato i corsi d’acqua che
confluiscono su Bormio: si è venuta a creare una
situazione che per l’esclusivo vantaggio economico
della produzione energetica danneggia gravemente l’ambiente e la fruizione della località montana. Il
Frodolfo, che potrebbe essere un elemento di gioiosa qualificazione del centro di Bormio, è stato ridotto,
per motivi esclusivi di sicurezza, a un canale tecnologico, e poi ad un rigagnolo d’acqua del tutto sproporzionato con le massicce costruzioni che lo ospitano.
Sembra si dimentichi che le Alpi sono un variato tesoro di torrenti, di cascate, di acque in movimento, di
ruscelli, di suoni e rumori d’acqua.
Nel 2008 era stata allestita presso il Mulino Salascrist una mostra dal titolo La memoria dell’acqua a
cura di Marco de Campo e Gisi Schena: è stato un
episodio significativo nello studio delle risorse e della
identità locale. Analogamente le Terme in centro paese, innovative rispetto agli antichi Bagni Vecchi e ai
tradizionali Bagni Nuovi, sono un positivo elemento
di qualificazione specifica di Bormio.
Il terzo tema è la straordinaria ricchezza storica
della “Magnifica Terra”, espressione con cui in pas-
1. Chiara Moranduzzo, Bormio, analisi del Paesaggio e ipotesi di intervento di riqualificazione, Tesi di laurea, Facoltà di
Architettura Politecnico di Milano, 2013
10
Attualità
sato veniva chiamato il bormiense, qualificandolo
nella sua storia secolare e nobile, nodo di contatto
e scambio tra Ducato Milanese, Grigioni, Tirolo, Serenissima. Gli edifici storici di Bormio, sia quelli nobili e aristocratici come il Ginnasio o il Palazzo De
Simoni sia le meravigliose costruzioni rurali ancora
intatte a Combo o nel centro storico, sono una risorsa di grande interesse. La estesa diffusione edilizia
delle seconde residenze ha posto in secondo piano
la porzione storica dell’abitato antico, cui non è stata
prestata la necessaria attenzione. Attraverso gli edifici valorizzati, i percorsi, la evidenziazione del tessuto urbano antico, Bormio può e deve comunicare la
sua antica storia, recuperando il fascino che oggi si
percepisce più dai racconti e dagli scritti che dall’esperienza diretta nel percorrere le sue strade e i suoi
borghi.
Su questi temi si stanno impegnando alcuni studenti
della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano
con tesi di laurea che prendono in considerazione
specifici aspetti dell’articolato patrimonio naturalistico e culturale di Bormio. Le energie giovanili, la
freschezza e l’entusiasmo con cui affrontano gli argomenti proposti danno un valido contributo per la
conoscenza e l’approfondimento di temi che nella
concreta gestione dei problemi contingenti e pressanti non trovano spazio. Ma è proprio questo che
dobbiamo chiedere a chi termina gli studi e si affaccia sulla realtà effettiva: una carica di entusiasmo,
una visione che può sembrare utopistica, una gerarchia di valori che può sovvertire le abitudini sclerotizzate del primato assoluto degli interessi economici.
Dai giovani ci aspettiamo squarci di speranza.
Si prevede di organizzare, nel mese di ottobre, un
seminario a Bormio in cui verranno presentate le tesi
di laurea.
Darko Pandakovic
docente al Politecnico di Milano
presidente della Commissione Paesistica di Bormio
BILANCIO IN ATTIVO PER BORMIO SERVIZI
Bormio Servizi comunica di aver chiuso positivamente anche il bilancio 2013. Nonostante
tale risultato, le difficoltà economiche pregresse non possono tuttavia ancora dirsi superate.
Se da un lato, in questo triennio, si è quasi totalmente azzerato l’ingente indebitamento
iniziale, dall’altra gravano sui conti della società ancora numerose incognite legate alla
precedente gestione che avranno notevole impatto sui bilanci futuri.
In particolare si rende noto che, nel mese di aprile, è stato notificato da parte dell’Agenzia
delle Entrate di Sondrio un avviso di accertamento relativo all’anno 2009 che richiede il pagamento di una
cospicua somma, determinata da maggiori imposte, sanzioni ed interessi per un totale complessivo pari a
€ 77.538,00.
Con tale atto, conseguente all’attività di verifica svolta dalla Guardia di Finanza di Bormio, non vengono
infatti riconosciuti, relativamente a detto periodo, costi contabilizzati per € 110.947,00 in quanto ritenuti non
giustificati e non inerenti all’attività sociale. Parte di tali importi riguardano spese effettuate nell’ambito dell’organizzazione della Coppa del Mondo di Sci.
Si segnala altresì che l’attività ispettiva e le contestazioni hanno riguardato anche l’anno 2010 per cui si ritiene probabile che seguirà un ulteriore avviso di accertamento con importi similari.
E’ evidente che far fronte al pagamento di tali sanzioni comporterà una ulteriore riduzione ai già ristrettissimi budget con conseguenti riflessi sulla qualità dei servizi. Anche i progetti che erano in procinto di essere
avviati dovranno purtroppo subire dei rallentamenti o essere momentaneamente accantonati in attesa di
reperire nuove risorse.
Il CDA sta peraltro valutando ogni più opportuna azione di rivalsa.
Stefano Clementi
MISS BRUNA CONTEA DI BORMIO 2014
Domenica 4 maggio, Piazza V alpini ha ospitato la
seconda edizione della manifestazione Miss Bruna
Contea di Bormio. La riuscita dell’evento ha dato
conferma della professionalità, delle competenze e
dell’entusiasmo del Gruppo giovani allevatori Bormio
che lo ha organizzato.
Gli obiettivi perseguiti dai promotori erano, oltre al
confronto tra vacche, quello di avvicinare la cultura
dell’allevamento e delle attività tradizionali alla gente
(questo il motivo per cui la mostra è stata realizzare
in Piazza V Alpini) e quello di sensibilizzare la popolazione in merito all’importanza dell’agricoltura di alta
montagna per il nostro territorio. Attraverso lo slogan
Agricoltura = Ambiente = Turismo i giovani allevatori hanno rimarcato come un ambiente curato, grazie
al lavoro e ai sacrifici degli agricoltori, rimanga una
11
Attualità
delle principali attrattive per i turisti che scelgono di
soggiornare nelle nostre valli.
A deporre a favore del successo dell’iniziativa vi è
anche il numero dei partecipanti: 18 le aziende concorrenti provenienti dai Comuni di Bormio, Valfurva,
Valdisotto, Valdidentro e Livigno, per un totale di 100
capi iscritti.
Il Giudice di gara, Alcide Patelli (Giudice Esperto
dell’ANARB - Associazione Nazionale Allevatori Razza Bruna), ha eletto quale Campionessa vacche Chanel Teddy di Pedrini Pietro; il titolo di Riserva vacche
è stato conquistato da Sirene di Lumina Claudia. Bea
Denver di Compagnoni Nicola si è invece guadagnata la Menzione d’onore. Tra gli altri titoli assegnati si
ricordano quello di Miglior Gruppo Aziendale conferito all’azienda agricola Baita Noa dei fratelli Gurini;
questa azienda si è guadagnata anche il titolo di Miglior Lattazione a proteina per il capo Zaster Egizia.
La qualifica di Miglior Mammella è stata assegnata a
Bea Denver di Compagnoni Nicola; il titolo di Vacca
dell’anno della Contea di Bormio a Den Fiona di Pedrini Pietro.
Al Gruppo giovani allevatori Bormio va il plauso
dell’Amministrazione comunale che legge nella sua
iniziativa la volontà di mettersi in gioco in prima persona per rafforzare l’identità del nostro territorio, nella consapevolezza di come nelle attività tradizionali
non solo risiedano le nostre radici ma anche l’opportunità di un rilancio economico e turistico.
Sfilata delle vacche per la manifestazione Miss Bruna 2014
PRESENTATO A BORMIO IL PROGETTO VALTELLIN@CCESSIBILE
Si chiama Valtellin@ccessibile e ha lo scopo di abbattere concretamente tutte le barriere, siano esse culturali
o architettoniche, garantendo anche alle persone con
fragilità l’accesso all’ambiente fisico e ai trasporti. Questo progetto, che vede come promotori l’Associazione
Tecnici Senza Barriere ONLUS (Valter Fumasoni), l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare sezione di Sondrio (Stefano Della Nave Spini) e l’Associazione
Nazionale Mutilati Invalidi Civili (Carla Caton), è stato presentato per la prima volta a Bormio venerdì 11
aprile 2014 presso la sala congressi della Banca Popolare di Sondrio.
In sostanza Valtellin@ccessibile offre a titolo completamente gratuito la consulenza e la progettazione di
spazi privati e pubblici per consentire l’accesso ai disabili. Tale servizio viene offerto alle famiglie che si trovano a dover affrontare problemi di disabilità, ma anche a tutte le strutture pubbliche e agli esercizi commerciali
che intendano rendere fruibile il proprio spazio fisico ai portatori di disabilità.
L’offerta di Valtellin@ccessibile si traduce per i commercianti e gli albergatori (a cui è stato rivolto in modo
particolare l’incontro di Bormio) in una imperdibile opportunità di crescita, anche professionale: al valore nobile di rendere il proprio esercizio realmente accessibile, e non solo a norma, si potrebbe infatti aggiungere
un ritorno economico, particolarmente importante per la destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Essere a “norma” non sempre vuol dire essere accessibili; basti pensare a quante volte, nel nostro vivere
quotidiano, ci si imbatta in rampe di accesso troppo ripide per permetterne l’utilizzo in completa autonomia
o ancora in bagni per i disabili in cui i maniglioni non sono posizionati nei punti giusti o all’altezza corretta.
Valtellin@ccessibile aiuta i gestori di attività pubbliche a trovare le soluzioni tecniche migliori e realmente
rispondenti alle necessità di tutti. E’ errato pensare che tali soluzioni siano sempre più costose: la realizzazione di una rampa non costa più di quanto richiesto per una scalinata, non toglie nulla a chi non ha problemi
motori e può essere un valido aiuto anche a chi si trova a passarvi con un passeggino o una carrozzina. Una
struttura accessibile diventa pertanto un bene per tutti: per le persone anziane, per i bambini, per le gestanti
e le mamme, per chi è portatore di disabilità motoria anche temporanea (fratture di arto ecc.) e anche per chi
non ha problemi motori. Forse non è un caso che con il termine carrozzina si indichi sia l’ausilio utilizzato dai
disabili sia il “mezzo di trasporto” per neonati.
Valtellin@ccessibile ha provveduto a realizzare un opuscolo, ad indirizzo tecnico e informativo, appositamente studiato per gli esercizi commerciali; al suo interno è presente un questionario di autovalutazione che
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Cultura
aiuta i singoli a prendere coscienza dell’effettiva accessibilità della propria attività e fornisce alcune indicazioni sulla normativa vigente. Ulteriori informazioni si possono reperire dal sito di Valtellin@ccessibile (http://
www.valtellinaccessibile.it/) attraverso il quale è possibile per chiunque inviare la propria richiesta di consulenza gratuita, segnalare eventuali barriere architettoniche riscontrate nei comuni valtellinesi e consultare
l’elenco degli esercizi turistici e commerciali realmente accessibili.
Luca Binda
AFFIDO MINORILE: UNA SETTIMANA DI EVENTI PER CONOSCERLO
Presso la biblioteca di Bormio si è concluso giovedì
3 aprile un percorso di conoscenza sull’affido familiare. Una settimana di eventi, promossa dal Servizio
Affidi Minori e Famiglie della Cooperativa Ippogrifo,
accolta con convinzione dall’Amministrazione comunale, che ha visto la collaborazione della Biblioteca
di Bormio e dell’Ufficio di Piano di Bormio.
L’intento dell’iniziativa era quello di diffondere la cultura e la conoscenza su questa modalità di sostegno
ai minori e alle loro famiglie in difficoltà.
Tre i momenti salienti del percorso: l’inaugurazione,
avvenuta sabato 29 marzo, con i saluti da parte del
Sindaco di Bormio, Giuseppe Occhi, del Presidente della Cooperativa Sociale Ippogrifo, Paolo Pomi,
e della Responsabile dell’ufficio di Piano di Bormio,
Monica Antognoli; l’incontro con le famiglie affidatarie, che ha avuto luogo nel pomeriggio di martedì 1
aprile ed è stato moderato dall’operatore Michele del
Regno; la serata conclusiva di giovedì 3 aprile con
l’analisi del romanzo Il linguaggio segreto dei fiori di
Vanessa Diffenbaugh, guidata dalla psicologa Marta
Mancino.
Se nel corso degli incontri non sono mancate le informazioni più pratiche sull’affido (tempi, modalità, norme legislative) ciò che le testimonianze dei genitori
affidatari e degli operatori del servizio affidi hanno
restituito ai presenti è stato soprattutto il ritorno positivo dell’affido sia sui minori sia sulle famiglie che
li accolgono. E’ emerso con chiarezza come dietro a
questo gesto di solidarietà e di aiuto si celi un’esperienza emotivamente arricchente anche per la fami-
glia affidataria.
Le numerose testimonianze hanno regalato ai partecipanti lo spaccato dell’affido in Valtellina e fornito elementi utili ad aprire la strada della possibilità:
l’affido temporaneo è stato delineato nella sua concretezza consentendo ai presenti di vedere in esso
una scelta sostenibile e un’opportunità di crescita per
sé e per la propria famiglia. Come spiegato nel corso degli incontri, infatti, scopo dell’affido non è solo
cercare di risolvere e ricostruire i legami del minore
con il proprio nucleo d’origine, ma anche offrirgli la
possibilità di crearne di nuovi, che lo aiutino nel suo
percorso di vita; molto spesso le esperienze di affido,
anche se di breve durata, riescono nell’intento di tessere nuovi legami affettivi che resteranno vivi e forti
anche dopo l’esperienza di accoglienza.
Un momento della settimana dedicata all’affido: il the con le famiglie affidatarie
LA BIBLIOTECA DI BORMIO HA VINTO IL PREMIO GUTENBERG
La biblioteca di Bormio ha vinto il premio Gutenberg
2013 per il progetto Io volontario per la cultura!
La comunicazione è giunta lunedì 24 febbraio direttamente dal presidente dell’Associazione Italiana del
Libro, Giancarlo Dosi.
Un riconoscimento nazionale, attribuito ai migliori 50
progetti di promozione del libro e della lettura realizzati nel 2013 in Italia, che dà il giusto merito alla
trentina di volontari che lo scorso anno hanno reso la
biblioteca un centro vivo di cultura e di incontro. Diversi i servizi che la biblioteca ha potuto offrire grazie
al loro entusiasmo e alla loro preparazione: i consigli
di lettura, per orientare gli utenti nella scelta del libro
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Cultura
da leggere, le letture per bambini (in italiano e in inglese), gli incontri letterari per adulti, l’assistenza e
l’affiancamento all’utilizzo del pc, le gite culturali, la
consegna dei libri a domicilio per disabili e anziani. E
poi tante serate dove il tema di volta in volta trattato
è stato al centro di un clima squisitamente familiare
che ha lasciato spazio a confronti e dibattiti.
Il progetto Io volontario per la cultura! iniziato nel
2012 con il coordinamento del settore Servizi Cultura e Politiche Sociali della Provincia di Sondrio, prosegue con rinnovato entusiasmo anche nel 2014. Ai
progetti sopra elencati si sono aggiunti nell’autunno
2013 gli incontri di conversazione in italiano per gli
stranieri che vivono e lavorano in Alta Valtellina (tutti
i venerdì alle ore 14.30) e in lingua inglese (tutti i venerdì alle 21.00 sino al 4 aprile).
Nel pomeriggio di sabato 10 maggio 2014, l’Amministrazione comunale di Bormio ha voluto ringraziare
personalmente i volontari della biblioteca civica per
l’eccellente lavoro svolto sino ad ora ed ha preso atto
di come, grazie all’iniziativa di volontariato, la biblioteca abbia assunto il ruolo di centro culturale, di incontro e di confronto di cui si sentiva la mancanza.
Do you speak english?
Tra le numerose iniziative messe in campo dalla
biblioteca particolare successo ha riscosso Do you
speak english? il ciclo di incontri di conversazione
in lingua inglese promosso anch’esso nell’ambito del
progetto provinciale di volontariato. Sono stati una
ventina gli appuntamenti che da fine ottobre 2013 ad
aprile 2014 hanno animato la biblioteca conferendole
un’atmosfera internazionale; e questo non solo per la
lingua. Agli incontri hanno infatti preso parte anche
alcune ragazze inglesi che lavorano in alta Valtellina.
All’iniziativa hanno partecipato complessivamente
una quarantina di persone, con una media di venti
persone per ciascun incontro. Non correva infatti al-
Volontari e utenti della biblioteca in occasione del ringraziamento
da parte degli Amministratori
cun obbligo di iscrizione o di frequenza: gli incontri
erano aperti a chiunque volesse sperimentare, confrontare e migliorare le proprie capacità di dialogo in
lingua inglese. Il successo dell’iniziativa va innanzitutto al volontario Patrick Murphy, nostro concittadino
di origine irlandese, che ha moderato e organizzato
gli incontri settimanali con entusiasmo e inventiva.
Nel suo ruolo di moderatore è stato aiutato da Iris,
Beba e Abe che, grazie al loro impeccabile inglese,
hanno guidato i presenti nella conversazione. Gli
appuntamenti con la lingua inglese si sono concretizzati, analogamente alle altre iniziative promosse
dalla biblioteca, in una occasione di conoscenza e
di scambio tra diverse realtà, vissuti e generazioni.
L’iniziativa, unica in alta Valle, ha di fatto accentrato
attorno a sé persone provenienti da tutti i comuni del
comprensorio, di tutte le età (dagli studenti delle superiori ai pensionati), richiamando partecipanti anche
da Tirano. Il dispiacere generale per la conclusione
degli incontri è stato in parte alleviato dalla promessa che saranno riproposti nell’autunno 2014, facendo tesoro dell’esperienza maturata in questi mesi di
attività e delle nuove idee pervenute.
IL TESORO PREZIOSO DI UN PAESE
Spesso quando si parla di Bormio si ha la tendenza a mettere in evidenza gli aspetti del paese meno qualificanti: scarsa pulizia della neve dalle strade, raccolta differenziata poco efficace, parchi giochi non adeguatamente attrezzati, ecc… Purtroppo non ci si sofferma mai sulle sue bellezze e unicità.
Nel passato le famiglie nobili del Contado hanno realizzato splendidi edifici che ancora oggi custodiscono
l’arte raffinata degli artigiani e degli artisti locali. Le antiche tradizioni narrate dagli storici sono ancora tenute
in vita grazie alle manifestazioni del folklore popolare, esempio tangibile di una comunità vitale e legata alle
proprie radici. Il patrimonio artistico e culturale, bene prezioso e discreto, è la base dello sviluppo civile del
paese ed è a questo che dobbiamo guardare per valorizzare e rendere unica questa località. Oggi, come
non mai, occorre impegnarsi sulla via del turismo culturale, formulando l’invito a riscoprire la grande bellezza
del nostro territorio. Lasciamoci incantare dagli affreschi sulle facciate dei palazzi storici, dai portali, dalle
santelle, dalle chiese, dal Museo civico; non perdiamo i segni, ancora visibili, lasciati dai protagonisti della
Grande Guerra e rivalutiamo le grandi opere ingegneristiche quale la strada dello Stelvio.
Numerose sono le occasioni per conoscere e approfondire la storia locale in tutto l’arco dell’anno: ne sono
un esempio le serate culturali presso il Museo e la biblioteca civica, le visite guidate presso gli edifici storici
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Cultura
e religiosi di Bormio, i concerti negli angoli più suggestivi del nostro territorio, le serate folkloristiche. Ciò
che questi appuntamenti ci forniscono non sono solo nozioni storico-artistiche, bensì un aiuto per leggere in
modo diverso il nostro paese: ci stimolano a riflettere e ad elaborare i concetti di bellezza e singolarità, dando
loro anche una connotazione emotiva, essenziale per guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda.
Dalla lettura dei giornali nazionali ci accorgiamo come l’Italia abbia finalmente compreso la sua grande bellezza che trova espressione nei propri beni artistici e culturali; Bormio ha anche altro da offrire. Affiancata
alla grande bellezza italiana c’è la dolcezza del vivere: un paese con i suoi ristoranti, i suoi prodotti locali, il
suo ambiente naturale e le sue terme che offrono relax e sport a residenti e turisti. Il messaggio che ci viene
dall’Italia facciamolo nostro, senza lasciarci travolgere da eventi troppo commerciali che mortificano, piuttosto che esaltare, l’unicità del nostro paese.
Beatrice Bellotti
BATTUTE FINALI PER NATURALMENTE... CULTURA
Sta ormai volgendo al termine il progetto Naturalmente… cultura realizzato dal Parco dello Stelvio
e dal Comune di Bormio grazie al cofinanziamento
della Fondazione ProValtellina Onlus e al sostegno
della Comunità Montana Alta Valtellina.
L’iniziativa ha permesso agli Enti proponenti, e a tutti coloro che hanno aderito, di lavorare insieme per
promuovere gli aspetti naturalistici del territorio, collocandoli anche in una dimensione antropologica,
storica ed etnografica.
A fine gennaio, con la serata dal titolo Fuori dal letargo! L'orso vi aspetta... in biblioteca!, nel corso della
quale sono stati indagati gli aspetti biologici e culturali del plantigrado, si è conclusa la serie di incontri
destinata agli adulti.
Si possono definire terminati anche gli incontri rivolti alla Scuola secondaria di primo grado: in tutte le
classi della Scuola Martino Anzi distribuite sul territorio dell’alta Valtellina una serie di conferenze ha presentato i piccoli carnivori ai ragazzi delle classi prime, gli ungulati a quelli delle seconde e i rapaci alle
terze. Gli incontri in aula sono stati punto di partenza
per ricerche di approfondimento e indagini bibliografiche oltre che per la raccolta diretta di testimonianze (leggende, proverbi, credenze popolari, toponimi
ecc.). Grazie all’entusiasmo e alla collaborazione di
molti insegnanti, il materiale raccolto è ora in fase di
rielaborazione e sarà presentato, attraverso esposizioni o conferenze, presso la biblioteca di Bormio o il
Centro Visitatori del Parco dello Stelvio nel prossimo
autunno.
Si è conclusa anche l’attività prevista con le classi
III della scuola primaria di Bormio. Essa, in un primo
momento, ha previsto un incontro in ciascuna classe
finalizzato a rilevare la percezione dei grandi Carnivori tra i bambini. Successivamente la biblioteca di
Bormio ha ospitato le classi III per una presentazione
sulla biologia ed ecologia di questi animali: lo scopo
è stato fornire ai bambini gli elementi oggettivi necessari per formulare una propria opinione in merito al
ritorno di orsi, lupi e linci nel nostro territorio.
Grazie ad una proroga concessa dalla Fondazione
Pro Valtellina, che ha sostenuto il progetto, saranno
rimandate all’autunno le attività riguardanti le ultime
classi della scuola primaria, che verranno coinvolte
in qualità di ciceroni nelle visite guidate al Centro del
Parco Nazionale dello Stelvio a S. Antonio Valfurva.
Per avvicinare gli adolescenti alle tematiche ambientali sarà proposto loro, sempre per l’autunno, un
laboratorio teatrale, modalità espressivo - culturale
che più si presta anche all’interazione e alla collaborazione tra individui. A tale attività potranno prendere
parte anche gli adulti interessati.
Commenti dei bambini delle classi III della Scuola primaria di
Bormio di fronte alla prospettiva di un ritorno dei grandi Carnivori
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Eventi
APPUNTAMENTI CON LA CULTURA
Domenica 22 giugno: Solstizio d’estate. Apertura straordinaria del Giardino botanico Rezia; 9.00 - 12.00; 14.00 - 17.00
Mercoledì 9 luglio: La fabbrica del panico. Presentazione del libro di Stefano Valenti. Biblioteca di Bormio, ore 21.00
Sabato 12 luglio: Mestieri in piazza. I dolci. Reparto Buglio. A cura dell’Associazione Bormio Commercio, ore 20.30
Domenica 13 luglio: Concerto Altisonanze. Duo Riva-Schivarelli. Chiesa di S. Gallo, Valdidentro, ore 21.00
Martedì 15 luglio: Laboratori didattici per bambini. Prepariamo il burro. Museo civico di Bormio, ore 14.00 - 15.30
Venerdì 18 luglio: Concerto Altisonanze. Orchestra di flauti Zephirus. Chiesa di S. Maria Nascente, Livigno, ore 21.00
Domenica 20 luglio: Mercatino dell’usato e Festa ai giardini. Piazza V Alpini. A cura dell’Associazione I Reparti di Bormio
Mercoledì 23 luglio: Inaugurazione del Festival La Magnifica Terra (23-26 luglio)
Mercoledì 23 luglio: Bat night. La notte dei pipistrelli.Giardino Botanico Rezia, ore 21.00
Domenica 27 luglio: Concerto Altisonanze. Le cameriste ambrosiane. Piazza Ginnasio, ore 17.00
Martedì 29 luglio: Laboratori didattici per bambini: La tessitura. Museo civico di Bormio, 14.00 - 15.30.
Martedì 29 luglio: Le tradizioni del bormiese: I Pasquali. Nascita, sviluppo e realizzazione. A cura dell’Associazione I
Reparti di Bormio. Sc’tua granda di Palazzo de Simoni, ore 21.00
Sabato 2 agosto: Gianluigi Giudici. Inaugurazione del percorso espositivo a Bormio
Sabato 2 agosto: Mestieri in piazza. Serata al šcur. Reparto Maggiore, ore 20.30. A cura dell’Associazione Bormio
Commercio
Domenica 3 agosto: Festa alla III Cantoniera. A cura del Gruppo Alpini di Bormio
Domenica 3 agosto: Ambria jazz. Piazza S. Crocefisso, ore 21.00
Lunedì 4 agosto: Concerto Altisonanze. Bagatella quartet. Località Mondadizza, ore 21.00
Martedì 5 agosto: Le tradizioni del Bormiese. Vigilie di falò. Presenta Remo Bracchi. Sc’tua granda di Palazzo de Simoni, ore 21.00
Giovedì 7 agosto: Concerto Altisonanze. Duo Nicola-Baroffio. Oratorio dei Diciplini. Valfurva, ore 21.00
Sabato 9 agosto: Concerto. Canzoni di Giacomo Occhi con G. Occhi e la sua band. Piazzetta del Ginnasio, ore 21.00
Sabato 9 agosto: Esposizione micologica. Piazza Cavour, ore 21.00. A cura dell’Associazione micologica di Bormio
Domenica 10 agosto: Concerto Altisonanze. Mascoulisse quartet. Valdisotto
Domenica 10 agosto: Mercatino dell’usato e Festa ai giardini. Piazza V Alpini. A cura dell’Associazione I Reparti di
Bormio
Martedì 12 agosto: Le tradizioni del Bormiese. Riti propiziatori del mondo agro-pastorale nelle Alpi e in Europa. Presentano Giovanni Mocchi e Manuel Schiavi. Sc’tua granda di Palazzo de Simoni, ore 21.00
Mercoledì 13 agosto: Stefano Benni e altre storie. Racconti letti e recitati da Fausto Molinari e Simone Canclini. Sc’tua
granda di Palazzo de Simoni, ore 21.00
Giovedì 14 agosto: Gruppo di lettura Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov. Modera Milli Martinelli. Biblioteca di
Bormio, ore 21.00
Domenica 17 agosto: Esposizione micologica. Piazza Cavour, ore 21.00. A cura dell’Associazione micologica di Bormio
Martedì 19 agosto: Le tradizioni del Bormiese. La tradizione della serra. Presenta Gisi Schena. Sc’tua granda di Palazzo de Simoni, ore 21.00
Mercoledì 20 agosto: Gruppo di lettura. Michail Bulgakov. Modera Milli Martinelli. Biblioteca di Bormio, ore 21.00
Sabato 23 agosto Mestieri in piazza. I vini. A cura dell’Associazione Bormio Commercio.
Sabato 23 agosto: Bat-night. Centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio, S. Antonio Valfurva, ore 21.00
Martedì 26 agosto: Laboratori didattici per bambini. Costruiamo i giocattoli di un tempo. Museo civico di Bormio, ore
14.00 - 15.30
Martedì 26 agosto: Le tradizioni del Bormiese. Bormio e la rinascita del suo carnevale dimenticato. Presenta Marcello
Canclini. Sc’tua granda di Palazzo de Simoni, ore 21.00
Mercoledì 27 agosto: Suoni nell’arte. I quartetti di Beethoven. Chiesa SS. Crocefisso di Combo, ore 21.00
Domenica 7 settembre: Cantemes. Rassegna corale a cura del Coro La Bajona
Mercoledì 10 settembre: Le sette disgrazie. Presentazione del libro di Donatella D’Atri. Biblioteca di Bormio, ore 21.00
Appuntamenti ricorrenti
I lunedì dal 30 giugno all’8 settembre: Lezioni di cucina. Piazza Cavour, ore 21.00
I lunedì dal 4 al 25 agosto: Musica dal vivo con Simone Canclini alla chitarra. Piazza Cavour, ore 18.30
I martedì dal 1 Luglio al 26 agosto: Visita guidata al Giardino botanico Rezia, via Sertorelli, ore 10.30
I martedì dal 22 luglio al 2 settembre: Visita guidata al Centro Storico, ritrovo a Palazzo de Simoni, ore 16.00. Iscrizio16
Eventi
ni presso il Museo civico di Bormio
Mercoledì 6, 20, 27 agosto: Musica dal vivo con Simone Canclini alla chitarra. Piazza S.Vitale, ore 10.00
I giovedì dal 3 luglio al 26 agosto: Visita guidata con esperto botanico al Giardino botanico Rezia, ore 10.30
I giovedì dal 3 luglio al 21 agosto: Laboratori per bambini al Giardino botanico Rezia, ore 15.00
I giovedì dal 3 luglio al 28 agosto: Esibizione Coro la Bajona. Giardino Palazzo de Simoni, ore 21.15 (sospesa il 17
luglio e il 14 agosto)
I giovedì dal 10 luglio al 21 agosto: conferenza naturalistica. Centro visite del Parco Naziona dello Stelvio. S. Antonio
Valfurva (sospesa giovedì 14 agosto)
I venerdì dal 4 luglio al 29 agosto: Laboratorio per bambini (ore 15.00) e famiglie (ore 17.00). Centro visite del Parco
Nazionale dello Stelvio, S. Antonio Valfurva (sospesi venerdì 15 agosto)
Spettacolo dei burattini a pagamento. Compagnia “La Fiaba - animazione e spettacolo”: 5, 6, 19, 20, 26, 27 luglio; 3, 5,
8, 12, 15, 16, 17, 19, 20, 22 agosto. Piazza Cavour, ore 17.00 e ore 21.00.
Laboratorio teatrale per bambini. Lunedì 4, giovedì 7, lunedì 11, giovedì 14, lunedì 18, giovedì 21 agosto: Museo civico
di Bormio. Iscrizioni presso la Biblioteca civica di Bormio
Corsi
Lunedì 22, mercoledì 23 luglio: Corso di Ricamo: Realizzazione di bracciale a macramè. Sede Bormio Ricama, dalle
21.00 alle 23.00. Iscrizioni presso il Museo civico
Lunedì 4, martedì 5 e giovedì 7 agosto: Corso di Ricamo: Realizziamo un porta-aghi. Tecniche ABC del ricamo. Sede
Bormio Ricama, dalle 21.00 alle 23.00. Iscrizioni presso il Museo civico
Lunedì 25, martedì 26 agosto, giovedì 28: Corso di Ricamo: Un biscornu con la tecnica del blackwork. Sede Bormio
Ricama, dalle 21.00 alle 23.00. Iscrizioni presso il Museo civico
Mostre
12 luglio - 15 settembre: Ricami al Museo. Esposizione di ricami antichi e moderni. Museo civico di Bormio
Orario di apertura: fino al 15 settembre 10.00 - 12.30; 15.00 - 19.00 (escluso il lunedì mattina).
Inaugurazione sabato 12 luglio, ore 18.00
12-19 luglio: Esposizione personale del pittore Glicerio. Mulino Salacrist
22 luglio - 10 agosto: Roots. Esposizione personale dell’artista Kikki Ghezzi. Mulino Salacrist
Orario di apertura al pubblico: da lunedì a giovedì 16.00-20.00; venerdì 16.00 - 22.00; sabato e domenica 11.00-12.30
e 16.00 -22.00. Inaugurazione 25 luglio dalle ore 19.00 - 21.00
Da venerdì 1 agosto: Esposizione micologica. Presso la Sabloneira. A cura dell’Associazione micologica di Bormio
12 - 24 agosto: Esposizione personale del pittore Glicerio. Mulino Salacrist
ORARI DI RICEVIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A seguito delle dimissioni presentate dall’Assessore Giovanni Confortola, Beatrice Bellotti ha assunto il ruolo
di Assessore del Comune di Bormio con competenza nel campo Istruzione e cultura e Servizi sociali
Sindaco Occhi Giuseppe: Lavori pubblici, Personale, Trasporti, Rapporti con Enti e Istituzioni
E-mail: [email protected]; riceve su appuntamento
Vicesindaco Pedrana Luca: Urbanistica, Edilizia privata, Affari generali
E-mail: [email protected]; riceve su appuntamento presso la sede comunale di Via Buon
Consiglio n. 25.
Assessore Bellotti Beatrice: Istruzione e cultura, Servizi sociali
E-mail: [email protected]; riceve su appuntamento
Assessore Spechenhauser Roberto: Bilancio, Sport, Politiche giovanili
E-mail: [email protected]; riceve su appuntamento
Assessore Vitalini Andrea: Territorio e ambiente, Attività produttive, Agricoltura e Protezione civile
E-mail: [email protected]; riceve su appuntamento
Per fissare un appuntamento con il Sindaco o con gli Assessori telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai seguenti
numeri: 0342 912212 - 0342 912217
UFFICI COMUNALI Via Peccedi 1 – 23032 Bormio. Centralino: 0342 912211
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Ufficio tecnico, edilizia privata e opere pubbliche (c/o Via Buon Consiglio, 25) da lunedì a giovedì dalle 11.00 alle
12.30; venerdì dalle 10.30 alle 12.00
SEGRETARIO COMUNALE Michele Dei Cas; tel. 329 2505711
SERVIZIO AFFARI GENERALI
Responsabile: Girelli Carlo; tel. 0342 912204
Segreteria generale e degli organi di governo, contratti, organizzazione, gestione amministrativa del personale:
tel. 0342 912212 - 0342 912 217
Archivio: tel. 0342 912200
Protocollo: tel. 0342 912222 - 0342 912200
Servizio notifiche: tel. 0342 912200
Tributi: tel. 0342 912228
SERVIZIO COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Girelli Carlo: 0342 912238
Guardia Boschiva: tel. 0342 912238
SERVIZIO DEMO-ANAGRAFICO E SOCIO-CULTURALE
Responsabile: Pedrini Marco; tel. 0342 912213
Anagrafe e stato civile: tel. 0342 912239 - 0342 912227
Elettorale - Leva – Statistica: tel. 0342 912202
Servizi socio-culturali, attività turistiche e sportive, servizi bibliotecari e museali: tel. 0342 912236
SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE
Responsabile: Vitalini Morena; tel. 0342 912237
Ufficio Polizia Locale: tel.0342 912214
SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO
Responsabile: Giacomelli Roberta; tel. 0342 912224
Economato e provveditorato, Bilancio, Patrimonio, Gestione economica del personale: tel. 0342 912219 - 912233
SERVIZIO MANUTENTIVO E AMBIENTE
Responsabile: Canclini Alberto; tel. 0342 912235
Servizi ambientali, manutenzione patrimonio demaniale e patrimoniale, aree verdi e giardini, tutela ambientale,
protezione civile: tel. 0342 912234 - 0342 912240
SERVIZIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E OPERE PUBBLICHE (Via Buon Consiglio, 25 - Bormio)
Responsabile: Robustellini Giuseppe; tel. 0342 912225
Edilizia privata e opere pubbliche, programmazione territoriale, concessioni e autorizzazioni: tel. 0342 912231 - 0342
912230
SERVIZI EMERGENZA: Acquedotto tel. 348 6918290; Ambiente (reperibilità operai) tel. 348 6918291
BIBLIOTECA CIVICA tel. 0342 912229
MUSEO CIVICO tel. 0342 912216 - 0342 912236
Maggiori informazioni sul Comune di Bormio sono reperibili sul sito istituzionale www.comune.bormio.so.it
Sito internet del Comune di Bormio (http://www.comune.bormio.so.it/)
Si ricorda che sul sito del Comune di Bormio, nella sezione “Media” vengono pubblicati tutti i comunicati
stampa diramati dell’Ente.
Accedendo alla sezione “Amministra il tuo Comune” è possibile leggere le segnalazioni inoltrate dalla
cittadinanza agli Amministratori, con le relative risposte, e inviarne di nuove.
Ufficio tributi
Si rinnova l’invito ai cittadini di comunicare al Comune (Ufficio Tributi) la nuova intestazione delle cartelle
dei tributi qualora intestate a persone decedute.
Scarica

Scarica ora! - Bormio: notizie dal Comune