inconsapevole, cominciato ad avvertire ciò che i membri
della famiglia avrebbero realmente provato, accedendo non
solo ai sentimenti ma anche, in molti casi, alle sensazioni
corporee dei loro rappresentati. Essi sarebbero, infatti,
entrati in contatto con il cosiddetto “campo energetico” del
sistema familiare in questione.
Il conduttore lavorerebbe quindi in armonia con le forze che
agirebbero e guiderebbero il campo energetico del sistema
familiare messo in atto. Qui sarebbero messe all'opera la
sensibilità e tutte le capacità e le conoscenze del
facilitatore. A volte il conduttore interviene spostando
fisicamente i rappresentanti in altre posizioni spaziali; a
volte chiede loro di esprimere, con poche e semplici parole,
le proprie percezioni fisiche del momento piuttosto che il
loro stato d’animo o i sentimenti verso se stessi o verso gli
altri componenti della costellazione, e sempre e solo in
quanto rappresentanti. In altre occasioni reintegra nella
"costellazione", con nuovi ed altri rappresentanti, membri
della famiglia che sono stati, in passato, esclusi o
dimenticati dal nucleo familiare in questione. Molto spesso
e verso il termine della rappresentazione, il facilitatore
chiede al cliente di inserirsi al posto del proprio
rappresentante, in quanto questo consentirebbe una
completa, e a questo punto integrata, visione dell’insieme e
favorirebbe un’ulteriore presa di contatto con i cambiamenti
che sarebbero avvenuti e che starebbero avvenendo.
Attraverso, quindi, un misurato e graduale cambiamento di
posizioni spaziali ed emotive dei rappresentanti, che il più
delle volte si ritiene sarebbe avvenuto in maniera
spontanea e, a volte, invece attraverso l’intervento del
conduttore, la "costellazione" evolverebbe verso livelli
generali di maggiore comprensione, partecipazione e verso
un’immagine di armonia, equilibrio e pace, che sarebbe a
tutto vantaggio della persona interessata ma, di riflesso e
nella maggioranza dei casi, porterebbe vantaggio anche al
nucleo familiare stesso ed a tutti i partecipanti al seminario.
L’immagine creata potrebbe far iniziare la trasformazione
interiore della persona in questione, che potrebbe durare
anche per un lungo periodo e coinvolgerebbe l'intelletto, la
nostra parte consapevole, in maniera assai limitata.
Una costellazione, in genere, può durare dai 20 minuti ad
un’ora, ma vi possono essere costellazioni più brevi o più
lunghe. Scopo principale dell’agito non sarebbe quello di
far chiarezza sulle migliaia di "ombreggiature" presenti in
una famiglia, ma quello di portare in vista il cosiddetto
"irretimento", che costituirebbe l'impasse saliente per la
persona interessata.
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(iscrizione SIAF – Società
Italiana Armonizzatori Familiari,
Counselor, Counselor Olistici e
Operatori Olistici –
al n.LO037T-CO)
-Facilitatore in Psicogenealogia e
Costellazioni Familiari(cert. AISCON – Associazione
Italo-Svizzera di Counseling –
al n.00000009 )
* professione disciplinata ai sensi della legge 14/01/2013 n.4
PRATICHE PER LA SALUTE
ED IL BENESSERE
Riconoscere e far rivivere le
proprie radici
PSICOGENEALOGIA
La psicologia transgenerazionale, o psicogenealogia è
una disciplina che affronta i “legami affettivi invisibili” che ci
uniscono ai nostri avi e che li fanno agire in noi; tali legami
ci portano a mantenere in vita le emozioni e i destini dei
nostri antenati, semplicemente spinti da obblighi d’amore
inconsci. Sciogliere questi obblighi vuol dire portare alla
luce gli eventi del passato, quindi liberarci dalle costrizioni
ereditate e dal loro influsso sulla nostra psiche.
La psicogenealogia si è andata precisando attorno agli anni
ottanta quando un gruppo di psicanalisti, psicologi e
psicoterapeuti ha cominciato a notare strane e ripetitive
coincidenze di eventi nelle storie familiari dei pazienti e ad
ipotizzare l’esistenza di un inconscio che si trasmette lungo
le generazioni. D’altra parte già Freud aveva affermato che
i processi psichici si prolungano da una generazione
all’altra. Per esempio già nella più tenera infanzia sembra
che i bambini vengano a conoscenza dei segreti di famiglia
in maniera inconsapevole ma certa. Questo qualcosa di
non detto, spesso un fatto tragico oppure una vergogna da
nascondere, una morte misteriosa, un fallimento, una
nascita illegittima, un incesto, viene tramandato nel tempo,
fino a generare sofferenza psichica o fisica.
Dopotutto, anche la Bibbia afferma che il peccato del padre
ricade sulla testa dei figli!
L’inconscio passa tramite le cose “non dette”, tramite
immagini semi-consce, in quello che si chiama coinconscio, un inconscio condiviso o collettivo.
Quali sono i sintomi dell'inconscio familiare che si trasmette
attraverso le generazioni? Il più tipico è la “sindrome da
anniversario”, cioè un evento importante che avviene in
una ricorrenza significativa a livello familiare. Alcuni esempi
sono l'incidenza di certi tumori alla stessa età in cui si era
manifestato in un familiare particolarmente amato, oppure
le nascite che avvengono quando cade l'anniversario della
morte di una persona cara, o la scelta di farsi operare nella
ricorrenza di una data importante.
È come se l'inconscio avesse una buona memoria, e ce lo
segnalasse attraverso le coincidenze nel calendario.
Stabilire le connessioni temporali però non è facile.
Un modo per ricostruire alcune di queste connessioni è
quello di definire un particolare albero genealogico, il
“genosociogramma” (o “genogramma”), in cui riportare il
maggior numero di riferimenti possibili (il nome di battesimo
degli avi e dei discendenti, le date dei matrimoni, delle
morti, degli anniversari, dei fallimenti, dei divorzi e
separazioni, tutto risalendo a quante più generazioni
possibili), e che possieda una valenza affettiva perché
viene ricostruito essenzialmente sulla base dei ricordi del
soggetto. In effetti ciò che conta di più sono le
rappresentazioni che una persona si fa dei propri avi,
perché sono le rappresentazioni a lavorare dentro di noi.
In aggiunta al genogrramma, la psicogenealogia utilizza
anche le tecniche dello psicodramma, ossia la
rappresentazione dell'incontro con l'antenato, ed è proprio
in questo momento cruciale che il più delle volte si prende
coscienza e si riesce a liberarsi dal proprio destino.
Portare alla luce i segreti di famiglia, le dinamiche e i ruoli
che ciascuno gioca all'interno del clan familiare svela
anche i casi di lealtà familiari invisibili. Esiste infatti in ogni
famiglia un sistema di codici che regola il ruolo e i doveri di
ciascuno. Colui che, per esempio, ha ricevuto una porzione
troppo grande di eredità o che non ha occupato il ruolo
sociale previsto, o che non ha rispettato il codice familiare,
accumula un debito inconscio che dovrà essere pagato dai
suoi discendenti, magari sotto la forma di un senso di colpa
esagerato, o ripetendo un ruolo familiare distruttivo, o con
atteggiamenti di fuga, rivalsa o vendetta.
Il lavoro della psicogenealogia consiste quindi nell’aiutare
le persone ad interrompere le ripetizioni e a sottrarsi a
quello che viene percepito come un destino.
La chiave di tutto è quindi la consapevolezza e la serenità
per “riconoscere ciò che veramente è”, perché con la presa
di coscienza si cominciano ad avere immagini positive di se
stessi e della propria vita che vanno a sostituire le vecchie
immagini negative.
Bisogna imparare a pensare bene, insomma, e a sostituire i
pensieri negativi con pensieri positivi: non è così facile
come sembra, ma almeno si può tentare. E alle volte basta
chiedere ai bisnonni di venire a darci una mano.
COSTELLAZIONI FAMILIARI
Le costellazioni familiari sono un modo di fare psicologia
transgenerazionale a mezzo della tecnica dello
psicodramma messa a punto per primo da Jacob Levy
Moreno, e ripresa poi sia da Bert Hellinger che da Anne
Schützenberger, rispettivamente considerati i caposcuola
delle costellazioni familiari e della psicogenealogia.
I capiscuola del metodo, ritengono che la vita di ognuno sia
condizionata da destini e sentimenti che non sarebbero
veramente propri e personali; anche malattie gravi, il
desiderio di morte e problemi sul lavoro potrebbero essere
dovuti, secondo questa teoria, a "irretimenti" del sistemafamiglia e potrebbero essere portati alla luce attraverso il
processo delle "costellazioni familiari".
Queste sono costituite da una "messa in scena", riprodotta
da "rappresentanti", che in modo intuitivo ricreerebbero le
inter-dipendenze esistenti tra i componenti di una famiglia o
di un gruppo, permettendo in tal modo di evidenziare le
dinamiche inconsce che produrrebbero sofferenza in molti
aspetti della vita (relazioni affettive, relazioni professionali,
rapporto con il denaro e con la salute). Ciò che accade
durante una rappresentazione familiare può essere
spiegato
"scientificamente",
o
meglio,
pseudoscientificamente rifacendosi a spiegazioni da varie
angolazioni: la teoria dei campi morfogenetici di Rupert
Sheldrake, gli studi di Masaru Emoto sulla "memoria delle
acque", i diversi stati di coscienza che ben spiega l'ipnosi
eriksoniana, ed in varie altre teorie e modalità di percezione
delle emozioni/sensazioni.
La "costellazione" si svolge, di norma, ma non
esclusivamente, nel corso di seminari di gruppo, dove uno
o più partecipanti sono potenzialmente interessati a
rappresentare la propria “costellazione familiare". I seminari
riguardanti le "costellazioni sistemiche", cioè riguardanti
gruppi o strutture sociali, come quelli del lavoro, di nazioni,
di religioni, di società, si svolgono con una struttura simile.
Tutti i presenti si dispongono, seduti, in un cerchio molto
ampio e tra loro si pone anche il conduttore, detto anche
"facilitatore". Questi coadiuva i presenti a raggiungere uno
stato di rilassamento e presenza attiva.
Il conduttore invita il richiedente la costellazione (la persona
di cui ci si appresta a mettere in scena la rappresentazione)
a sedersi al suo fianco e quindi pone la domanda di
apertura, che serve a focalizzare il tema da "esplorare". Il
facilitatore aiuta il richiedente nel fornire la risposta più
chiara, centrata e breve possibile. Secondo quanto esposto
sarà evidente se sarà rappresentato il sistema familiare
d’origine o quello attuale. Se la risposta riguarda il passato
è interessata la famiglia d’origine (genitori, fratelli e sorelle,
nonni, zii, ecc.); se la risposta riguarda il presente è
esposta la famiglia attuale (marito o moglie o compagno,
attuale o eventualmente precedente, figli, e così via ). In
alcuni casi le risposte riguardano entrambe le costellazioni
(quella di origine e l’attuale).
Secondo il tema formulato nella prima risposta, il
conduttore pone altre brevi e circostanziate domande o
sulla famiglia di origine e/o su quella attuale; alla persona è
richiesto di formulare risposte molto brevi, concise e
centrate unicamente sui fatti evitando di emettere
commenti, interpretazioni, impressioni od emozioni
personali.
Dietro invito del conduttore la persona in questione, dopo
essersi concentrata, sceglie tra i presenti, senza alcun
criterio di somiglianza fisica o di età, un rappresentante per
se stesso e per ogni suo familiare che egli intende
coinvolgere, anche se già deceduto. La scelta si svolge in
silenzio. Poi la persona interessata ha il compito, senza
pensarvi troppo a lungo e sempre in concentrato silenzio, di
prendere per le mani o per le spalle i rappresentanti scelti e
di posizionarli al centro del cerchio, in relazione l'uno con
l'altro, secondo il proprio sentire e secondo la sua
immagine interiore. Non deve dar loro alcuna particolare
impostazione fisica. Non devono nemmeno essere date
istruzioni su stati d’animo da percepire o spiegazioni sulla
loro reciproca posizione o eventuali sguardi significativi.
Quando ha finito di posizionare tutti i membri della famiglia
che sono stati coinvolti, il cliente si siede di fianco al
conduttore in modo che entrambi abbiano la visione
completa dell’insieme. Da questo momento in poi è solo
uno spettatore silente, a meno che il facilitatore non lo
coinvolga direttamente, e lascia che tutto ciò che avviene
agisca su di lui.
Ai rappresentanti viene richiesto di assecondare, senza
alcuna teatralità, ogni loro basilare ed istintivo movimento
fisico, in quanto essi avrebbero, in maniera del tutto
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Brochure Psicogenealogia e Costellazioni Familiari