Studio Ortodontico Dott. Giovanni Bavaresco Specialista in Odontostomatologia ed Ortodonzia OPUSCOLO IGIE E Documento informativo per il paziente Pratica esclusiva in Ortodonzia In accordo UNI EN ISO 9001:2008 via P. Canal, 7/9 – 35137 – Padova – Tel. 049 87 18 970 e-mail: [email protected] Mdtoroig0510 1 La nostra bocca non è certo un ambiente incontaminato, è oramai conosciuto da tutti il ruolo della placca batterica nella carie e nella malattia parodontale, e di come sia indispensabile che venga rimossa scrupolosamente e quotidianamente dalla superficie dei denti e dalle gengive. La placca batterica è un sottile film adesivo che si fissa alla superficie dei denti, formato da residui di cibo colonizzati da batteri. Nelle sue prime ore di vita la placca è facilmente rimovibile, poi “maturando” diventa quasi impossibile senza l’intervento del dentista (il famoso tartaro). Purtroppo il passaggio da una placca gelatinosa facilmente rimovibile ad una solida e tenace avviene in poche ore (circa 72), e per questo l’igiene orale deve essere un’operazione da farsi dopo ogni pasto. L'unico modo per prevenire la carie dentale ed i problemi parodontali è l'azione meccanica di pulizia esercitata dallo spazzolino e dal filo interdentale o dallo scovolino, usati nei modi e nei tempi corretti. Se un' accurata igiene orale è dunque indispensabile sempre e comunque per tutti, è da sottolineare che la presenza di un apparecchio ortodontico fisso favorisce l'accumulo di placca intorno agli attacchi ed al filo rendendo più difficoltosa la pulizia, quindi è indispensabile durante il trattamento ortodontico curare la propria igiene orale in modo ancor più rigoroso. Per questo, prima di iniziare la terapia, riceverete tutte le indicazioni utili affinché le vostre manovre di igiene siano adeguate ed efficaci. Vi verrà anche consegnato un kit con gli strumenti appropriati per la cura dei vostri denti durante il trattamento ortodontico. Nelle pagine che seguono troverete alcuni semplici consigli. Buona lettura! Mdtoroig0510 2 10 CONSIGLI PER UNA BUONA IGIENE ORALE 1. Spazzolare bene i denti dopo ogni pasto e almeno 3 volte al giorno (vedi "Tecnica di spazzolamento"). Portatevi uno spazzolino di riserva a lavoro o a scuola, così potrete pulire i denti dopo ogni pasto. Si consiglia di lavarsi i denti immediatamente dopo mangiato, perchè sono i 30 minuti successivi all'assunzione degli zuccheri i più pericolosi per lo sviluppo della placca batterica. 2. Evitare i cibi dolci ed appiccicosi, e ridurre il più possibile gli spuntini fuori pasto senza poter lavare i denti. Alla sera, dopo aver lavato i denti, non bere bevande zuccherate ! 3. Quando l'igiene orale non è buona, le gengive si infiammano e può capitare che, durante lo spazzolamento, sanguinino e facciano male. In questo caso bisogna vincere la paura e spazzolare particolarmente bene le zone dolorose e sanguinanti, che così dopo 2 3 giorni guariranno; se questo non avviene consultate il Vostro dentista 4. Scegliere uno spazzolino adatto: lo spazzolino non deve essere duro, altrimenti potrebbe causare recessioni gengivali, e deve avere setole sintetiche,flessibili ma non troppo morbide e con le punte arrotondate. La testina dello spazzolino deve essere piccola (3 cm per gli adulti, 1,5 cm per i bambini), con 3-4 file di setole e con angoli smussati, per raggiungere meglio ogni punto della bocca. Oggi, a tal scopo, sono disponibili anche spazzolini con la testina flessibile che raggiungono gli angoli più nascosti della bocca e garantiscono una migliore aderenza delle setole alle superfici dei denti e alla gengiva. Durante il trattamento ortodontico è utile l'utilizzo dello Mdtoroig0510 3 SPAZZOLINO ORTODONTICO. Questo spazzolino ha le setole più corte nella sua parte centrale, in modo da adattarsi meglio agli attacchi dell'apparecchio, quasi abbracciandoli. Per questa sua forma, consente una migliore pulizia del dente e dell'apparecchio stesso. 5. Cambiare lo spazzolino almeno ogni 2 mesi, o comunque quando le setole appaiono usurate e senza forma. Uno spazzolino vecchio oltre ad essere meno efficace nel rimuovere la placca può favorire recessioni gengivali e lesioni dello smalto 6. Usare un dentifricio a bassa abrasività e contenente fluoro. In realtà il dentifricio non è indispensabile per rimuovere la placca, ma sicuramente ha un sapore gradevole e rende più piacevole il lavaggio. E' consigliabile usare dentifrici contenenti fluoro e a bassa abrasività. Il fluoro, infatti, oltre ad una leggera azione antibatterica, possiede proprietà mineralizzanti, e riduce pertanto il rischio di carie, rinforzando lo smalto. Anche una bassa abrasività contribuisce a mantenere integro tale strato protettivo di smalto dei nostri denti. Il grado di abrasività di un dentifricio viene espressa attraverso una sigla denominata RDA, che non dovrebbe superare il valore di 80. Non è la quantità di dentifricio che pulisce i denti, per questo è sufficiente utilizzarne l’equivalente di metà lunghezza delle setole dello spazzolino. 7. Passare il filo interdentale almeno una volta al giorno (vedi "modo d'uso del filo interdentale"). All'inizio, usare il filo interdentale può apparire difficile, noioso e talvolta anche doloroso. Tuttavia, esso è un aiuto indispensabile per la pulizia della bocca, perchè è l'unico mezzo in grado di detergere le superfici tra dente e dente, dove lo spazzolino non riesce ad arrivare e dove, purtroppo, si annidano con più facilità residui di cibo e placca batterica. Mdtoroig0510 4 L'AGO PASSA FILO o il SUPERFLOSS sono necessari per pulire gli spazi interdentali sotto l'arco ortodontico. 8. Ogni sera, dopo aver spazzolato i denti, fare sciacqui con un collutorio al fluoro. In generale, come il dentifricio, anche il collutorio non serve a pulire i denti, ma, a seconda del principio attivo in esso contenuto, può avere proprietà disinfettanti (se è a base, p.e. di clorexidina) o remineralizzanti (se contiene fluoro). I collutori del primo tipo devono essere utilizzati solo al bisogno in base alle indicazioni del proprio dentista, mentre gli sciacqui con collutorio al fluoro sono consigliati quotidianamente, per un’approfondita igiene orale. 9. Per verificare se vi pulite veramente bene i denti usare ogni tanto (2-3 volte a settimana) una pastiglia rivelatrice di placca (si acquistano in farmacia). La pastiglia è in genere rosa o viola, contiene coloranti naturali e non è tossica. Deve venir masticata per 30 sec. senza deglutire, le zone dove è localizzata la placca si colorano più intensamente. In questo modo è più facile scoprire quali zone non sono state spazzolate adeguatamente e...rimediare subito! 10. …e non dimenticate di effettuare controlli periodici , almeno ogni sei mesi, dal Vostro dentista!! Mdtoroig0510 5 Confrontate come sono diverse queste bocche! Nella prima i denti son ben puliti e le gengive sono rosa e sane, nella seconda i denti sono sporchi e le gengive infiammate! Ed ecco i risultati nel tempo di un’igiene orale scadente. Mdtoroig0510 6 TECNICA DI SPAZZOLAMENTO Un efficace spazzolamento è indispensabile per rimuovere la placca batterica. Per uno spazzolamento corretto è consigliabile seguire queste semplici indicazioni: 1. Mettersi davanti ad uno specchio, per controllare di eseguire le manovre in modo corretto. 2. Pulire le arcate dentarie mantenendole separate, a bocca aperta ed eseguendo i movimenti con il solo polso, non con l’intero braccio. 3.Iniziare la pulizia massaggiando le gengive con con un delicato movimento circolare, ripetuto per circa 5-10 volte per dente. E' questo il modo migliore per pulire le superfici dentali e il colletto gengivale. 4. Pulire le superfici dei denti, muovendo lo spazzolino, con un’ angolazione delle setole a 45°, dalla gengiva al dente. Ciò significa che nell’arcata superiore i denti si spazzolano dall’alto verso il basso, e nell’arcata inferiore dal basso verso l’alto. Mdtoroig0510 7 5. La parte interna degli incisivi viene pulita con un movimento verticale, usando la punta dello spazzolino. 6. Pulire le superfici masticanti con un movimento orizzontale-rotatorio, tenendo lo spazzolino orizzontale. 7. Ricordarsi di pulire scrupolosamente tutte le superfici dei denti, senza dimenticare le parti meno accessibili. Concentrarsi tanto sulle zone anteriori che su quelle posteriori, e sia sulle superfici interne che sulle esterne 8. Effettuare risciacqui frequenti per eliminare la placca rimossa con lo spazzolino. 9. Al termine del lavaggi spazzolare bene anche la lingua, in particolare verso la gola, perchè trattiene molta placca. La pulizia della lingua viene effettuata facendo sporgere il più possibile la lingua dalla bocca e spazzolando energicamente, eventualmente anche con un apposito pulisci lingua. 10. Controllare il tempo di spazzolamento: sono necessari almeno 3-4 minuti per eseguire una pulizia corretta. 11. Controllare con lo specchietto se si è eseguito un buon lavoro di pulizia. Dopo lo spazzolamento denti e apparecchio devono brillare: non esitate a ripassare nelle zone dove ciò non accade! Mdtoroig0510 8 Dopo la consegna dell'apparecchio dovrete eseguire le stesse manovre per di spazzolamento sopra descritte, con l'unica differenza che per l'apparecchio fisso vi sono appositi SPAZZOLINI ORTODONTICI che si adattano alle sporgenze degli attacchi, in quanto hanno le setole della fila centrale più basse. Inoltre è consigliabile spazzolare tra un attacco e l'altro anche con lo spazzolino monociuffo. Lo SPAZZOLINO MONOCIUFFO ha un unico ciuffo di setole per cui può inserirsi verticalmente sotto l'arco tra un attacco e l'altro e pulisce meglio anche le zone difficilmente accessibili. In alternativa allo spazzolino monociuffo è possibile usare LO SCOVOLINO, che oltre a pulire le superfici laterali degli attacchi, può anche essere usato negli spazi interdentali larghi in sostituzione del filo interdentale . Mdtoroig0510 9 Quando avrete l’apparecchio, ricordatevi di pulire bene sotto e sopra gli attacchi con lo spazzolino, e di passare uno scovolino o uno spazzolino monociuffo tra un attacco e l’altro! Mdtoroig0510 10 MODO D'USO DEL FILO INTERDENTALE Come visto, utilizzare quotidianamente il filo interdentale è indispensabile per un'accurata pulizia della bocca. Per usarlo correttamente, prendere un tratto di filo lungo circa 35-40 cm ed arrotolarne le estremità attorno alle dita medie. Il filo deve quindi essere afferrato tra pollici ed indici , facendo in modo che i tratto da inserire tra i denti non sia lungo più di 3 cm. Tale tratto di filo deve essere fatto scivolare delicatamente sotto i punti di contatto dei denti e quindi deve essere fatto scorrere in senso verticale, mantenendolo ben aderente alla parete del dente e senza comprimere e traumatizzare la papilla gengivale. La manovra deve essere ripetuta 2 volte in ogni spazio interdentale in modo da pulire le superfici di entrambi i denti. Pulire in questo modo le superfici interprossimali di ogni dente, ricordandosi di usare, per ogni dente, un tratto di filo interdentale pulito. Dopo la consegna di un apparecchio fisso, per la presenza degli archi il filo non può più essere fatto scivolare attraverso i punti di contatto, ma andrà inserito passando sull'arco negli spazi interdentali dal lato della gengiva, per questo è indispensabile che abbia un'estremità rigida oppure che venga infilato utilizzando un apposito ago Mdtoroig0510 11 di plastica. Il filo tradizionale, inoltre, potrebbe venir sfilacciato da eventuali legature metalliche, per cui risulta utile l'uso di un filo rivestito da strato spugnoso(SUPERFLOSS). Una volta inserita l'estremità rigida, la parte spugnosa deve essere fatta passare delicatamente tra i denti e lungo il bordo gengivale per asportare eventuali residui di cibo. 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