Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 Aggiornamenti Rassegna degli studi di costoefficacia relativi ad interventi terapeutici o preventivi «not enough value for money» Introduzione. In diversi paesi da diverso tempo si applica il principio del «value for money», il cui obiettivo principale è quello di massimizzare i benefici minimizzando i costi, cercando perciò di ottenere quanta più salute possibile con il finanziamento disponibile. Gli indicatori tradizionali di efficacia sono il QALY (quality adjusted life year) che è una misurazione combinata della qualità e della quantità di salute prodotta ed il costo per QALY guadagnato, che è il rapporto tra quanto si spende e il ritorno di salute. In diversi paesi sono stati stabiliti dei valori soglia del costo per QALY guadagnato in funzione della propria willingness to pay (disponibilità a sostenere i costi). Tali limiti sono intorno ai € 50.000 in Europa, intorno ai $ 60.000 negli Stati Uniti e circa £ 25.000 nel Regno Unito. Poiché tradizionalmente le rassegne sugli studi di costo efficacia sono prevalentemente o esclusivamente focalizzate sulle situazioni aventi rapporto costo efficacia sotto il valore soglia, scopo di quest’articolo è stato quello di esaminare selettivamente gli studi in cui questo valore soglia veniva superato. Materiali e metodi. Gli studi sono stati identificati attraverso una ricerca MEDLINE. Le parole chiave utilizzate sono state: «year gained» AND (cost[titl] OR economic[titl]). Tra tutti gli studi estratti sono stati analizzati gli abstract dei 500 studi più recenti. Tra questi ultimi, sono stati infine selezionati gli studi in cui il rapporto costo efficacia superava una qualsiasi delle seguenti soglie: € 100.000, $ 100.000 oppure £ 50.000. Per ciascuno studio sono state estratte le informazioni sul problema clinico, la terapia nuova, la terapia vecchia, il costo per anno di vita guadagnato, il costo per QALY guadagnato. Risultati. A partire dai 500 articoli inizialmente estratti da MEDLINE sono stati selezionati 56 studi focalizzati su interventi con «not enough value for money». Relativamente a questi 56 studi, 19 riguardano i farmaci, 8 i dispositivi medici, 5 i vaccini, 14 gli screening ed i restanti 10 sono relativi ad altri interventi sanitari. Tra gli studi selezionati quelli che presentano un rapporto costo efficacia particolarmente sfavorevole sono: la terapia profilattica vs la terapia on demand nel trattamento dell’emofilia (€ 1.200.000 per QALY guadagnato); il trattamento con omalizumab vs corticosteroidi nell’asma allergico da 1 Laboratorio SIFO di Farmacoeconomia, Firenze. Sara Simbula1 Giulia Burchini1 Benedetta Santarlasci1 Sabrina Trippoli1 Andrea Messori1 Riassunto 2 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 moderato a severo (€ 522.215 per QALY guadagnato); l’emofiltrazione vs sodio bicarbonato nella prevenzione della nefropatia da contrasto in pazienti con malattia renale cronica (fino a € 635.869 per QALY guadagnato); lo screening mediante pap test vs nessuno screening nella prevenzione del cancro vaginale dopo isterectomia per malattia benigna (fino a € 7.587.492 per anno di vita guadagnato). Conclusioni. Da questa valutazione emerge che in letteratura sono riportati numerosi esempi di analisi costo-efficacia in cui il valore soglia è macroscopicamente superato. Dall’esame dei dati emerge inoltre che i casi di «not enough value for money» spesso riguardano settori in forte espansione quali farmaci oncologici, nuovi dispositivi medici o strategie di screening. Questo lavoro ha perciò identificato alcune strategie sanitarie potenzialmente caratterizzate da un forte spreco di risorse pubbliche. Introduction. In the application of the principle of «value for money», the main objective is to maximise benefits and minimise costs and to consequently gain as much health as possible per unit of economic expenditure. The traditional indexes to monitor these processes include the number of QALYs gained (QALY= quality adjusted life year) and the cost per QALY gained. Thresholds for acceptability of cost per QALY gained differ between countries, but are generally around €50000 (Europe), £30000 (UK), and $80.000 (US). Typical analyses of the literature on cost/effectiveness are mainly focused on interventions with a favourable profile. In contrast, the literature on interventions with unfavourable cost/effectiveness profile has never been systematically reviewed. This article has specifically been aimed at reviewing the literature evaluating these latter interventions. Materials and methods. Pertinent studies were selected by a standard MEDLINE search. Key words used for this search included «year gained» AND (cost[titl] OR economic[titl]). Studies selected through this procedure were examined individually, but our assessment was limited to the most recent 500 to avoid an excessive workload for the investigators. In examining these 500 reports, we identified the subgroup of studies that reported interventions with unfavourable cost/effectiveness (cost per life year gained or cost per QALY gained exceeding at least one of the three following threshold values: € 100.000, $ 100.000 or £ 50.000). These thresholds were assumed to represent areas where there is undisputed agreement that the intervention is not value for money. All of the studies focused on interventions with unfavourable cost/effectiveness were finally tabulated by presenting the therapeutic problem, the innovative treatment, the reference treatment, and the index expressing the degree of cost/effectiveness. Results. Our initial MEDLINE search extracted a total of 500 articles; of these 56 reported interventions with unfavourable cost/effectiveness. Among these 56 reports, 19 were focused on drugs, 8 on medical devices, 5 on vaccines, and the remaining 14 on other types of health-care interventions. Some interventions for haemophilia patients headed the list of poor cost/effectiveness. For example, one report evaluating regular prophylaxis with factor VIII versus on-demand administration showed a cost/effectiveness of € 1.200.000 per QALY gained; another report focused on the comparison of omalizumab vs Parole chiave: costo efficacia, anni di vita guadagnati, QALY guadagnati. Abstract Cost-effectiveness analysis of therapeutic or preventive interventions «not enough value for money»: a review of the literature Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia steroids in allergic asthma (€ 522.215 per QALY gained); the same range of poor cost/effectiveness was found for hemofiltration to prevent contrast media-induced nephropathy (up to € 635.869 per QALY gained). Conclusions. Our survey of the literature explored an issue that had not been specifically addressed previously. Interventions with poor or very poor cost/effectiveness are numerous and have been adequately reported in the past. However, the awareness that there are proven cases of unfavourable cost-effectiveness is still limited: in fact, some of these interventions are still in current use at many institutions. Introduzione Nelle agenzie regolatorie di diversi paesi (ad es. Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Svezia) e nella comunità scientifica internazionale si applica, oramai da diverso tempo, quello che in termini anglosassoni viene definito «value for money»(1, 2). In realtà sarebbe più informativo parlare di «clinical value for money» che può essere tradotto come «valore clinico in cambio di denaro». Si tratta di una metodologia o meglio di uno strumento di lavoro la cui «mission» principale è quella di massimizzare i benefici minimizzando i costi, ovvero ottenere quanta più salute possibile con il finanziamento sanitario che la società destina agli interventi sanitari. Nell’ambito del finanziamento da parte del SSN è infatti importante identificare, ed eventualmente correggere, le situazioni di uso inappropriato rispetto a quelle di uso appropriato del denaro pubblico. L'uso è inappropriato quando l'entità della spesa per un determinato intervento terapeutico è sproporzionatamente grande rispetto alla quantità di salute prodotta dall'intervento stesso. L'uso appropriato di denaro pubblico si ha invece quando l’entità della spesa per l’intervento è proporzionata o addirittura piccola rispetto alla quantità di salute prodotta dall’intervento. Non è quindi sbagliato di per sé spendere tanto (es. trapianto di midollo osseo oppure trapianto di fegato), ma è fondamentale avere «un ritorno di salute» proporzionatamente 3 Key words: cost-effectiveness analysis, life year gained, QALY gained. grande quando la spesa è grande. In caso contrario risulta non solo sbagliato ma è addirittura anti-etico destinare tanto denaro pubblico ad un intervento in cui torna indietro poca o addirittura pochissima salute. Nella metodologia del value for money gli indicatori tradizionali di efficacia sono il QALY (quality adjusted life year) che è una misurazione combinata della qualità e della quantità di salute prodotta e il costo per QALY guadagnato che è il rapporto tra la spesa per quell’intervento sanitario ed il rispettivo ritorno di salute. In diversi paesi sono stati definiti dei valori soglia per il costo per QALY guadagnato in funzione della willingness to pay (disponibilità a sostenere i costi). Tali valori sono intorno ai 50.000 euro in Europa, intorno ai 60.000 dollari negli Stati Uniti e circa 25.000 sterline nel Regno Unito (3). Si tratta di valori «spartiacque» tra i soldi spesi bene e i soldi spesi male. I paesi più ricchi riusciranno a tarare la soglia più in alto, i più poveri (o chi vuole spendere di meno) più in basso. L’obiettivo di questo lavoro è quello di presentare una rassegna di studi di costo-efficacia nei quali questo valore del costo per QALY guadagnato è stato macroscopicamente superato; si tratta quindi di casi «not enough value for money». Materiali e metodi Gli studi di costo efficacia sono stati identificati attraverso una ricerca MEDLINE (PubMed 4 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 Data Base, indirizzo Internet: http://www. pubmed.org; accesso al sito eseguito il 20-122007). Le parole chiave utilizzate sono state: «year gained» AND (cost[titl] OR economic[titl]). Tra gli studi estratti sono stati analizzati solo gli abstract dei 500 studi più recenti che corrispondevano a quelli pubblicati dopo la metà del 2004. Tra questi 500, sono stati selezionati gli studi in cui il costo per QALY guadagnato o il costo per anno di vita guadagnato superava uno qualsiasi dei seguenti tre valori soglia: € 100.000, $ 100.000 oppure £ 50.000. Sono stati esclusi gli studi che non riportavano dati originali. Risultati Tra i 500 studi estratti da MEDLINE sono stati selezionati 56 lavori di costo-efficacia nei quali il valore del costo per anno di vita guadagnato o per QALY guadagnato superava almeno uno dei tre valori limite. I risultati sono stati riassunti in 5 Tabelle nelle quali è riportato, per ciascun studio, il problema clinico, la terapia nuova, la terapia vecchia, il costo per anno di vita guadagnato e/o il costo per QALY guadagnato. Inoltre per rendere confrontabili i dati è stata aggiunta una colonna nella quale il costo per QALY guadagnato (o in sua assenza il costo per anno di vita guadagnato) viene comunque espresso (anche) in Euro. Nelle Tabelle gli interventi sono stati elencati secondo un ordine decrescente di costo per anno di vita guadagnato. Dei 56 studi di costo-efficacia analizzati in questo articolo, 19 riguardano i farmaci (Tabella I), 8 i dispositivi medici (Tabella II), 5 i vaccini (Tabella III), 14 gli screening (Tabella IV); i restanti 10 sono relativi ad altri interventi sanitari (Tabella V). Studi di costoefficacia relativi ai farmaci La Tabella I riporta i 19 studi di costo-efficacia riguardanti i farmaci. I primi 3 presentano un costo per QALY guadagnato superiore a € 450.000; i 16 studi che seguono hanno un rapporto costo efficacia inferiore a € 209.000 ma superiore a € 67.000; la maggior parte dei restanti interventi si attesta intorno ai € 100.000. Nel campo dello sviluppo di nuovi farmaci e dell’innovazione terapeutica in generale, uno dei settori a più rapido sviluppo è quello oncologico. Questa considerazione si riflette nei risultati trovati dalla nostra analisi, in cui 7 studi su 19 riguardano i farmaci antitumorali. I rapidi progressi in questo settore farmacologico e l’alto costo di queste molecole sottolineano difatti l’esigenza di valutare questi farmaci sia da un punto di vista di efficacia clinica sia da un punto di vista di costo-efficacia. Lo studio che riporta il valore più alto di costo per QALY guadagnato è relativo al trattamento dell’emofilia (4). Lo scopo dello studio di Lippert et al (4). è stato quello di valutare nella terapia dell’emofilia il rapporto costo-efficacia della terapia profilattica ininterrotta versus quella ondemand. Il rapporto costo-efficacia per la prima terapia verso la seconda è stato di € 1.200.000 per QALY guadagnato in pazienti di età < 30 anni e HIV positivi e € 2.200.000 per QALY guadagnato in pazienti di età < 30 anni e HIV negativi. L'uso del trattamento profilattico è stato globalmente più efficace nella terapia ondemand e nei giovani emofilici, ma con un profilo costo-efficacia almeno 20 volte superiore rispetto al valore soglia. Il secondo studio (5) valuta il rapporto costoefficacia dell’omalizumab nel trattamento dell’asma allergico da moderato a severo. Per i pazienti con asma moderato, omalizumab implica un rapporto costo-efficacia di $ 821.000 per QALY guadagnato. Per i pazienti più gravi, il rapporto costo-efficacia è stato di $ 491.000 per QALY guadagnato. Gli autori concludono che, dati gli alti costi del farmaco, è opportuno Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia che i clinici valutino altri farmaci prima di iniziare il trattamento con omalizumab. L’obiettivo del terzo studio (6) riportato in Tabella I era valutare la via di somministrazione degli inibitori di pompa protonica (PPI) nella terapia dell’ulcera peptica emorragica. La terapia endovena con PPI è più efficace rispetto alla terapia per via orale, ma è più costosa e richiede 72 ore di degenza ospedaliera post-emostasi per completare un intero corso terapeutico. Dato che nessuno studio clinico ha confrontato le due opzioni di somministrazione dei PPI, gli autori hanno utilizzato un modello decisionale per misurare i risultati clinici ed economici di queste due alternative terapeutiche. Il rapporto costo-efficacia della somministrazione di PPI per endovena versus la somministrazione per os è risultato pari a $ 708.735 per anno di vita guadagnato. Questo studio ha valutato anche la terapia con anti H2 per endovena, che tuttavia ha dimostrato un profilo sfavorevole perché rispetto alla terapia con PPI è risultata essere più costosa e meno efficace. Due lavori di farmacoeconomia (14,16) sono stati utilizzati dal NICE (National Institute for Health and Clinical Excellence) per formulare le raccomandazioni a proposito di due trattamenti controversi. Come è noto in Gran Bretagna gli studi di costo-efficacia rappresentano uno strumento importante per i «decisori» al fine di ammettere o meno alla rimborsabilità un intervento terapeutico. 5 Lo studio di Tappenden et al. (14) ha valutato il bevacizumab + chemioterapia standard vs chemioterapia standard da sola nel trattamento di prima linea del cancro colon retto metastatico. Quando si considera come terapia standard fluorouracile + acido folinico (FU/AF) il rapporto di costo-utilità della combinazione innovativa assume un valore pari a £ 88.658 per QALY guadagnato. Se invece si considera, come chemioterapia standard, irinotecan + fluorouracile + leucovorina (IFL) il valore del costo per QALY guadagnato diventa pari a £ 62.857. Sulla base di questi risultati, nelle linee guida del NICE il bevacizumab nel cancro del colon retto metastatico non è stato considerato costoefficace (in quanto superiore al valore soglia di £ 25.000), quindi non è stato raccomandato per l’utilizzo. Un altro studio che è stato utilizzato come base per le raccomandazioni del NICE è l’analisi costo-utilità di Green et al. (16) relativa agli inibitori delle colinesterasi utilizzati nella malattia di Alzheimer da lieve a moderatamente grave. L’analisi farmacoeconomica condotta con un orizzonte a 5 anni trova un valore compreso da £ 53.780 a £ 74.735 per QALY guadagnato. Sulla base di questi risultati, il NICE ha ritenuto che l’utilizzo di questi farmaci non fosse costo-efficace per il sistema sanitario inglese. Questi farmaci infatti non dovrebbero essere considerati come opzione nel trattamento dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer di gravità da lieve a moderata. Tabella I. - Studi di costo-efficacia relativi ai farmaci. Problema clinico Terapia nuova Terapia di riferimento Costo per anno di vita guadagnato Trattamento dell’emofilia Terapia profilattica Terapia on demand - Costo per QALY guadagnato € 2.200.000 per pz. di età <30 anni e HIV neg. € 1.200.000 per pz. di età <30 anni e HIV pos. Valore Referenza espresso in Euro* € 2.200.000 per pz. di età <30 anni e HIV neg. Lippert et al. 2005 (4) € 1.200.000 per pz. di età <30 anni e HIV pos. 6 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 Problema clinico Asma allergico da moderato a severo Terapia dell’emorragia da ulcera peptica Trattamento preventivo delle fratture in donne postmenopausa con osteopenia Glioma maligno Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato Valore espresso in Euro* Referenza Corticosteroidi - $ 821.000 € 522.215 Wu et al. 2007 (5) Inibitori di pompa intravena Inibitori di pompa per os $ 708.735 - € 450.949 Spiegel et al. 2006 (6) Alendronato Nessun trattamento - $ 70.000 a $ 332.000 Da € 44.203 a € 209.649 Schousboe et al. 2005 (7) Temozolomide Lomustina Da $ 32247 a $162186 Da € 20.517 a € 103191 Mabasa et al. 2006 (8) Terapia nuova Terapia di riferimento Omalizumab 1. Interferone alfa 1. Da £ 19.449 a £ 51.870; 1. Da € 24.708 a € 65.897 2.Da £ 86.934 a £ 147.095 2. Da € 110.444 a € 186.874 Leucemia mieloide cronica Imatinib Carcinoma mammario metastatico HER2 Chemioterapia + Trastuzumab Chemioterapia da sola - Da € 63.137 a € 162.417 Nevralgia posterpetica Gabapentin Pregabalin - $ 216.000 € 137.461 O' Connor et al. 2007 (11) Terapia standard $ 1.660.000 $ 200.000 € 127.174 Zeliadt et al. 2005 (12) Terapia standard - Da £ 51.515 a £ 98.889 (dopo 2 anni) € 65.440 € 125.632 Wilson et al. 2005 (13) 1. £ 84.607 1. £ 88.658 € 112.623 Tappenden et al. 2007 (14) - 2. £ 62.857 € 79.847 - Da € 34.327 a € 112.151 (nelle donne) Da € 34.327 a € 112.151 (nelle donne) 2. Idrossicarbamide Prevenzione Finasteride del cancro della prostata Tumore stromale gastrointeImatinib stinale non resecabile e / o metastatico, KIT pos. Cancro del colon retto metastatico prima linea Malattia coronarica - Bevacizumub + chemioterapia standard Fitosteroli Chemioterapia standard: 1. fluorouracile acido folico (FU/AF) 2. irinotecan fluorouracile e leucovorina (IFL) Placebo Dalziel et al. 2005 (9) Da € 63.137 a Norum et al. € 162.417 2005 (10) Martikainen et al. 2007 (15) Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia 7 Problema clinico Terapia nuova Terapia di riferimento Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato Valore espresso in Euro* Referenza Malattia di Alzheimer da lieve a moderatamente grave Inibitori delle colinesterasi Terapia di riferimento - Da £ 53.780 a £ 74.735 (orizzonte a 5 anni) Da € 68.317 a € 94.936 Green et al. 2006 (16) Eritropoietina Riduzione della dose di ribavirina e interferone peghilato - $ 145.468 (per il genotipo 2/3) € 92.557 Chapko et al. 2006 (17) 1. $ 145.000 - 1. € 92.206 Controllo dell’anemia durante la terapia antivirale per l’epatite C Cancro del colon retto metastatico Bevacizumab + chemioterapia standard Chemioterapia standard: Prima linea: 1. 5fluorouracile leucovorina (FU/LV) 2. infusione FU-LV oxaliplatino (FOLFOX6) 3. bolo FU-LV oxaliplatino (bFOL) Seconda linea: 4. FOLFOX 4 2. $ 113.000 - 2. € 71.857 1. $141.000 - 1. € 89.657 Shiroiwa et al. 2007 (18) 2. € 75.032,66 2.$118.000 Mesotelioma pleurico non resecabile in Pemetrexed + pz. cisplatino chemioterapia naive. Cisplatino £ 59.600 € 75.710 Dundar et al. 2007 (19) Trattamento di seconda linea tumore al seno metastatico Gemcitabina + placlitaxel Paclitaxel £ 58.857 € 74.740 Takeda et al. 2007 (20) Cancro colon rettale metastatico Cetuximab/irinotec an Terapia di supporto £ 57.608 € 73.180 Starling et al. 2007 (21) Warfarin $ 106.454 € 67.731 Skedgel et al. 2007 (22) Profilassi antitrombotica dopo Eparine a basso artoplastica peso molecolare dell’anca Nota: * Assumendo 1 UK £ = € 0,7875 , 1 US $ = € 1,5736, 1 CAN $ = € 0,6262 al 26 marzo 2008. È riportato il valore in Euro del costo per QALY guadagnato, o il costo per anno di vita guadagnato, qualora il primo non sia stato riportato. 8 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 Studi di costoefficacia relativi ai dispositivi medici Per quanto concerne i DM (vedi Tabella II), sono riportati 8 studi di costo-efficacia. Il primo studio (23) è un’analisi costo-efficacia che ha valutato l’emofiltrazione per prevenire la nefropatia da mezzo di contrasto in pazienti con malattia renale cronica. I risultati di questo articolo mettono in evidenza che il profilo di costo-efficacia dell’emofiltrazione per la prevenzione della nefropatia da mezzo di contrasto può assumere valori molto diversi in termini di costo per QALY guadagnato a seconda del comparator che viene considerato. In particolare, le terapie di riferimento valutate nello studio sono state il bicarbonato di sodio, l’N-acetilcisteina e l’idratazione con soluzione salina. Per nessuno di questi tre interventi terapeutici esistono studi che confrontano la loro efficacia clinica verso quella dell’emofiltrazione; quindi la stima del calcolo del beneficio incrementale si è basata su confronti indiretti. Un valore di costo per QALY guadagnato che ha raggiunto $ 1.000.000 è stato ottenuto nel confronto tra emofiltrazione e il sodio bicarbonato come terapia di riferimento, mentre un valore estremamente favorevole, $ 3.900 per QALY guadagnato, è stato ottenuto dal confronto tra emofiltrazione e idratazione con soluzione salina in soggetti ad alto rischio (creatinina media sierica di 265 micromoli/L). Tre analisi costo-efficacia hanno valutato il profilo farmacoeconomico dei defibrillatori cardiaci impiantabili (24, 25, 26). In particolare, lo studio di Goldenberg et al (24) relativo al confronto tra defibrillatori cardiaci impiantabili e il trattamento senza nessun defibrillatore in pazienti con aritmia cardiaca ereditaria mostra che il costo per QALY guadagnato è compreso in un range estremamente ampio di valori, ossia tra $3.328 e $ 600.000. I valori più alti quindi più sfavorevoli del costo per QALY guadagnato (compresi in un range da $ 400.000 a $ 600.000) sono quelli relativi a pazienti a basso rischio con cardiopatia ereditaria o con sindrome da QT lungo o cardiomiopatia ipertrofica. Un range altrettanto ampio di valori del rapporto di costoefficacia dei defibrillatori cardiaci impiantabili per il trattamento delle aritmie, è stato stimato anche nella review di Bryant (25). In questa review si calcola che il costo per anno di vita guadagnato oscilla da Can $ 27.000 a Can $ 213.543 e il costo per QALY guadagnato varia da Can $ 71.700 a Can $ 558.000. Lo studio di Al-Khatib et al. (27) riporta una analisi di costo-efficacia relativa alla valutazione dei defibrillatori cardiaci impiantabili verso la terapia medica in pazienti con una storia di infarto del miocardio. I dati di efficacia clinica utilizzati in questo studio sono stati tratti dal trial MADIT-II il quale aveva dimostrato che, in pazienti con infarto del miocardio e con frazione di eiezione inferiore o uguale a 0,3, i defibrillatori impiantabili determinavano un aumento significativo della sopravvivenza rispetto alla terapia farmacologica. Sulla base dei risultati di questo studio clinico il guadagno di sopravvivenza per i defibrillatori cardiaci impiantabili verso la terapia medica è di 1,80 anni ed il costo per anno di vita guadagnato è di $ 50.500 con un orizzonte lifetime dell’analisi (27). Se l’orizzonte dell’analisi cambia, il costo per anno di vita guadagnato assume valori più sfavorevoli fino ad arrivare a circa $ 400.000 per anno di vita guadagnato (come riportato in Tabella II). Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia 9 Tabella II. - Studi di costo-efficacia relativi ai dispositivi medici. Problema clinico Prevenzione della nefropatia da contrasto in pazienti con malattia renale cronica Terapia nuova Terapia di riferimento Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato Valore espresso in Euro Referenza Emofiltrazione Sodio bicarbonato Fino a $1.000.000 Fino a € 635.869 Klarenbach et al. 2006 (23) Cardiopatia ereditaria in pazienti a basso rischio con sindrome da QT lungo o cardiomiopatia ipertrofica Defibrillatori impiantabili Nessun defibrillatore Da $ 400.000 a $ 600.000 Da € 254.307 a € 381.460 Goldenberg et al. 2005 (24) Aritmie Defibrillatori impiantabili Terapia farmacologica Da $ 27.000 a Da $ 71.700 a $ 558.000 $ 213.543 Da € 45.586 a € 135.768 Bryant et al. 2005 (25) Prevenzione morte improvvisa Defibrillatori esterni automatici Senza defibrillatore esterno > $ 500.000 € 317.894,49 Sharieff et al. 2007 (26) $ 367.200 per un orizzonte di 3 anni € 233.461 $ 167.900 per un orizzonte di 6 anni € 106.748 $ 100.000 per un orizzonte di 9 anni € 63.578 Pazienti con storia di infarto del miocardio Defibrillatori e frazione di impiantabili eiezione < o = 0.3 Controllo del ritmo cardiaco Pacing fisiologico Determinazione della stadiazione Tomografia preoperatoria del computerizzata tumore del polmone stadio I Soccorso stradale Dispositivi di telemedicina «Automatic Accident Alert» versione base e full Terapia medica convenzionale - Al-Khatib et al. 2005 (27) Pacing ventricolare - 297.600 dollari canadesi € 186.362,89 O'Brien et al. 2005 (28) Tomografia a emissione di positroni - $ 250.989 € 159.535 Meyers et al. 2006 (29) Nessun dispositivo € 247.977 per la versione base, € 239.524 per la versione full € 157.681 Auerbach et al. 2006 (30) € 152.306 10 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 Studi di costoefficacia relativi a vaccini e screening La prevenzione, intesa sia come vaccinazione che come strategia di screening, è spesso considerata dall’opinione pubblica come il mezzo più efficace per interviene sulla malattia. Inoltre prevenire è generalmente ritenuto meno costoso rispetto a trattare la malattia. In realtà negli interventi di profilassi, così come negli interventi terapeutici, la valutazione va fatta caso per caso, ed è quindi errato parlare in termini generici riferiti all’intera categoria: esiste infatti la prevenzione costo-efficace e quella non costo-efficace, come pure esistono le terapie costo-efficaci e quelle non costo-efficaci. In linea generale si può comunque affermare che le strategie di prevenzione devono essere preferibilmente basate su una individuazione selettiva dei gruppi a rischio. Questo è chiaramente dimostrato dagli studi di costo-efficacia riassunti nelle Tabelle III e IV. Lo studio di Allsup et al. (31) calcola un valore pari a £ 304.000 per QALY guadagnato per la vaccinazione antiinfluenzale nelle persone che non presentano fattori di rischio (cioè malattie croniche cardiache, polmonari o malattia renale, diabete, o immunodepressione) di età compresa tra 65-74 anni. Anche la vaccinazione antinfluenzale nei neonati e nei bambini ha un profilo di costo-efficacia sfavorevole come riportato nello studio di Skowronski et al (32). Il costo per anno di vita guadagnato è difatti uguale a $ 405.000. La Tabella IV riporta 14 studi condotti per valutare strategie di screening. Su 14 studi, 8 riguardano lo screening di patologie oncologiche. Tra questi, i primi 2 studi hanno un valore di rapporto costo-efficacia superiore a € 1.000.000. In particolare lo studio di Fetters et al (36) ha valutato lo screening del cancro vaginale mediante pap test dopo isterectomia per malattia benigna vs nessuno screening, trovando una costo per anno di vita guadagnato pari a $ 12.000.000 se la strategia inizia all’età di 40 anni. Un valore cosi sfavorevole è dovuto al minuscolo beneficio incrementale determinato dallo screening in questa popolazione di pazienti. Il secondo studio (37) valuta, negli Stati Uniti, il rapporto costo-efficacia dello screening dei donatori di sangue per la prevenzione, nei soggetti trasfusi, della malattia del virus del Nilo occidentale. La modalità attuale di screening prevede l’uso sistematico di un questionario per i donatori (a prescindere dalla stagionalità). Questa strategia vs lo screening stagionale di campioni «pooled» ha un rapporto costo- utilità pari a $ 1.700.000. Anche lo screening del melanoma, secondo quanto riportato da Losina et al. (39), mostra che, se eseguito annualmente, produce un rapporto di costo-efficacia sfavorevole sia nella popolazione generale sia in quella con familiarità. Se analizzati in maggior dettaglio i risultati di questo studio evidenziamo che, nella popolazione generale, lo screening eseguito annualmente produce un guadagno di QALYs uguale a 5,2 ogni 1000 pazienti rispetto al non eseguire nessuno screening (a cui corrisponde un costo per QALY guadagnato di $ 586.800). Se invece questo screening viene svolto ogni due anni, l’efficacia incrementale diminuisce (i QALYs diventano infatti uguali a 4,4 per 1000 pazienti), ma diminuiscono anche i costi determinando quindi un valore di rapporto di costo-efficacia meno sfavorevole, ossia un costo per QALY guadagnato di $ 80.700. Nella popolazione con familiarità lo screening per il melanoma risulta più efficace rispetto alla popolazione generale; difatti i QALYs guadagnati in caso di intervento annuale sono uguali a 11,4 per 1000 pazienti con un valore di costo per QALY guadagnato di Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia $ 257,800. Lo screening per il melanoma diventa costo-efficace solo in un sottogruppo di pazienti con familiarità e ad alto rischio e nel caso in cui lo screening sia eseguito ogni due 11 anni. In questa situazione i QALYs guadagnati sono uguali a 9,9 per 1000 pazienti ed il costo per QALY guadagnato assume un valore di $ 35,500. Tabella III. - Studi di costo-efficacia relativi ai vaccini. Problema clinico Terapia nuova Terapia di riferimento Prevenzione Vaccinazione dell’influenza in persone sane tra i 65 antinfluenzale ei 74 anni Placebo Prevenzione dell’influenza per i neonati e i bambini (da 6 a 23 mesi) per ridurre gli alti tassi di ospedaliazzazione. Vaccino antinfluenzale Nessun vaccino Prevenzione delle infezioni da streptococco pneumoniae Vaccino eptavalente coniugato anti streptococco pneumoniae Nessun vaccino Malattia pneumococcica Vaccino coniugato eptavalente (Prevenar) Vaccinazione antimengococco negli adolescenti Vaccinazione antimengococco MCV-4 Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato Valore espresso in Euro Referenza - £ 304.000 € 384.197 Allsup et al. 2004 (31) - € 286.032 Skowronski et al. 2006 (32) $ 450.000 € 153.000 (considerando € 153.000 (considerando Wisløff et al. 2006 (33) la vaccinazione di massa a tutti i bambini) - la vaccinazione di massa a tutti i bambini) Nessuna vaccinazione - € 100.636 € 100.636 Lloyd et al 2007 (34) Vaccinazione antimengococco MCV-C - $ 113.000 € 71.825 De Wals et al. 2007 (35) Tabella IV. Studi di costo-efficacia relativi ai screening. Problema clinico Prevenzione del cancro vaginale dopo isterectomia per malattia benigna Terapia nuova Screening mediante Pap test Prevenzione della malattia del Screnning virus del Nilo stagionale nei occidentale negli donatori di sangue USA Terapia di riferimento Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato Nessuno screening $ 12.000.000 se la strategia inizia a 40 aa; ≥ $143.875 se la strategia inizia a 50 aa - Screening annuale - $ 1.700.000 Valore espresso in Euro Referenza € 7.587.492 € 90.976 € 1.080.394 Fetters et al. 2003 (36) Korves et al. 2006 (37) 12 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 Problema clinico Terapia nuova Terapia di riferimento Prevenzione del cancro al seno Screening per mutazione del carrier BRCA ½ mediante imaging a risonanza magnetica + mammografia Solo mammografia Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato Valore espresso in Euro Referenza - Da $ 45.000 a più di $ 700.000 Da € 28.614,15 a € 445.080 Plevritis et al.2006 (38) $ 586.800 (nella Prevenzione del melanoma maligno Screening annuale melanoma Prevenzione della malattia celiaca Screening per malattia celiaca Prevenzione delle complicanze della malattia celiaca: linfoma non-Hodgkin Deficienza dell'alfa 1 antitripsina Nessuno screening - popolazione generale); $ 257800 (nella € 373.045 popolazione con familiarità) € 163.890 Losina et al. 2007 (39) Nessuno screening - $ 572.612 € 363.979 Shamir et al. 2006 (40) Screening della malattia celiaca in Nessuno bambini asintomatici screening con sindrome di Down - > $ 500.000 € 317.823 Swigonski et al. 2006 (41) - $ 422000 (per lo screening su tutti i neonati), $ 317000 (per lo screening sui bambini di 10 anni) Screening per la Nessuno deficienza dell’alfa 1 screening antitripsina Da € Shermock 268.277,21 a et al. 2005 € 201.500,09 (42) $ 219.513 (screening Prevenzione dell'herpes neonatale. Prevenzione della neoplasia colonrettale Screening di routine per il virus herpes simplex 1 e 2 nelle Nessuno donne in gravidanza screening senza una conosciuta storia di herpes genitale. Screening mediante colongrafia Colonscopia tomografica computerizzata ogni ottica ogni 10 anni 5 anni antepartum di donne incinte e ante-partum); - $ 155.988 (screening adi donne incinte seguita da profilassi con acyclovir quando il test è positivo) $156000 - Da € 139.594 a € 99.197 Thung et al. 2005 (43) € 99.173 Vijan et al. 2007 (44) Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia 13 Problema clinico Terapia nuova Terapia di riferimento Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato Valore espresso in Euro Referenza Cancro ovarico, di pancreas, polmoni, fegato, reni, e colon; addominale, aneurisma aortico e malattia coronarica. Screening mediante tomografica computerizzata del corpo intero Trattamento routinario $ 151000 - € 95.512 Beinfeld et al. 2005 (45) Diabete Programma di prevenzione del diabete attraverso il cambiamento dello stile di vita Nessun programma - $ 143.000 € 90.937 Eddy et al. 2005 (46) Prevenzione del cancro colon retto Screening mediante colongrafia tomografica computerizzata Altre stratergie di screening $ 118.440 - € 75.271 Pickhardt et al 2007 (47) Prevenzione del cancro al seno Programma di screening mammografico Altre stratergie di screening da $ 73018 (età 40 anni) a $ 118193 (età 70 anni) - Da € 46.404 a € 75.138 Neeser et al. 2007 (48) Prevenzione di malattie metaboliche di neonati Screening mediante spettrometria MSMS Tecniche standard di screening > $ 100.000 - € 63.552,60 Cipriano et al. 2007 (49) Studi di costoefficacia relativi ad altri interventi Lo studio di Groeneveld (50), che presenta il rapporto costo-utilità relativamente alto, riguarda la formazione di laici ai fini della rianimazione polmonare e defibrillazione vs nessuna formazione nella prevenzione della morte improvvisa. In questo studio si osserva un costo per QALY guadagnato pari a $ 2.489.700 quando è previsto l’acquisto del defibrillatore e $ 202.400 senza l’acquisto del defibrillatore. Tuttavia se la formazione avviene nei confronti di persone che vivono con anziani di età superiore ai 75 anni o con persone con malattia cardiaca il costo per QALY guadagnato è inferiore a $ 75.000. Pertanto la formazione di «laici» non selezionati non è costo-efficace, mentre lo diventa se la formazione avviene nei confronti di coloro che vivono con familiari che presentano fattori di rischio importanti. Nello studio di Richardson et al. (51) si valuta l’auto-managment della malattia intestinale infiammatoria versus il trattamento usuale. Gli autori hanno calcolato il costo per QALY guadagnato trovando un valore di £ 676.417. Tuttavia secondo il nostro punto di vista lo studio presenta errori metodologici; sarebbe stato corretto parlare per la terapia innovativa di intervento cost-saving, in quanto dai dati presentati nel lavoro questa strategia risulta più efficace e meno costosa rispetto alla terapia di riferimento. 14 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 Uno studio che desta particolare interesse nel nostro ambito è quello relativo alle cure a domicilio per i pazienti geriatrici (58). Questa analisi economica ha valutato l’intervento del farmacista vs nessun intervento. Il rapporto costo-utilità è pari a £ 54.454. I pazienti randomizzati nel gruppo di intervento hanno ricevuto due visite a domicilio da un farmacista entro 2 e 8 settimane dalla dimissione per «educare» i pazienti. Secondo gli autori, questa strategia dovrebbe essere riconsiderata in modo da attribuire al farmacista altre funzioni. Tabella V. - Studi di costo-efficacia relativi ad altri interventi. Problema clinico Terapia nuova Morte improvvisa Formazione di «laici» nella rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione Terapia di riferimento Costo per anno di vita guadagnato Costo per QALY guadagnato $ 202.400 (senza Nessuna formazione acquisto di defibrillatore), $ 2.489.700 (con acquisto Valore espresso in Euro € 81.857 Referenza Groeneveld et al. 2005 (50) €1.583.324 di defibrillatore) Trattamento della malattia intestinale cronica Evitare la trasmissione di patologie con trasfusione di piastrine Automanagement della malattia intestinale cronica Trattamento standard £ 676.417 € 858.944 Richardson et al. 2006 (51) Inattivazione di patogeni Procedura standard (ad es. reclutamento di donatori e screening) € 554.000 € 554.000 Postma et al. 2005 (52) Incremento del personale infermieristico nelle case di cura Nessun incremento del personale $ 321.000 € 204.088 Ganz et al. 2005 (53) Servizio medico di emergenza con defibrillatore esterno automatico $ 216.000 € 137.365 Cram et al. 2005 (54) € 92.189 Smith et al. 2007 (55) € 89.010 Ramsey et al. 2007 (56) Migliorare la sopravvivenza dopo arresti cardiaci defibrillatore esterno domiciliari nei automatico in casa soggetti ultrasessantenni. Prevenire le complicanze della malattia infiammatoria pelvica Ricovero di adolescenti e giovani donne nullipare per Terapia malattia infiamm. ambulatoriale pelvica lieve o moderata Enfisema grave Riduzione chirurgica Terapia medica del volume standard polmonare $145.000 (per diminuzione delle complicanze del 10%) $ 140.000 Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia Costo per anno di vita guadagnato Problema clinico Terapia nuova Terapia di riferimento Trattamento di eventi tromboembolici Autocontrollo della terapia anticoagulante orale a lungo termine. Gestione clinica della terapia anticoagulante orale (clinic based monitoring) Controllo della terapia farmacologica nei pazienti > 80 anni da parte di un farmacista Intervento del farmacista Nessun intervento Patologia cardiaca in pediatria trattabile mediante trapianto Secondo trapianto di Terapia standard cuore in pediatria Discussione e Considerazioni Conclusive I nostri dati mostrano che in letteratura sono numerose le analisi costo-efficacia in cui il risultato si colloca macroscopicamente al di sopra del valore-soglia di accettabilità. Dai nostri dati emerge inoltre che i casi di «not enough value for money» riguardano spesso settori in forte espansione e/o settori considerati ad alto livello di innovazione quali i farmaci oncologici, i nuovi dispositivi medici o le strategie di screening. Nella realtà italiana la metodologia del «value for money» è tuttora largamente ignorata, visto che non esiste a livello degli organismi regolatori nazionali alcuna procedura per stabilire il prezzo massimo di farmaci e dispositivi medici in base al principio del «value for money» (60). In questo ambito di scarsa applicazione in Italia della valutazione costo-efficacia appare opportuno citare le poche esperienze italiane orientate in questa direzione e, in particolare, un’iniziativa indipendente sviluppata nei mesi scorsi dal Laboratorio SIFO di Farmacoecono- Costo per QALY guadagnato Valore espresso in Euro $122.365 (a 5 anni) € 77.798 £ 54.454 € 69.148 Da $ 70.834 a Da 45.035 $ 103.661 a € 65.906 15 Referenza Connock et al. 2007 (57) Pacini et al. 2007 (58) Dayton et al. 2006 (59) mia. Il progetto, che prende il nome di Osservatorio Innovazione (61), ha l'obiettivo di valutare i nuovi prodotti sia in campo di nuovi farmaci che di nuovi dispositivi medici. Attraverso la redazione di schede prodotto (consultabili on line all'indirizzo www.osservatorioinnovazione. org) viene presentata, dopo una breve descrizione clinica del prodotto innovativo, una Valutazione Economica Semplificata (VES) che, analizzando i dati salienti di costo e di efficacia, calcola il prezzo massimo riconoscibile sulla base dei valori-soglia correnti. Un'altra importante informazione riportata nelle schede di VES è quella relativa al rapporto tra prezzo reale e prezzo massimo riconoscibile. Se il valore del rapporto è minore o uguale ad 1, ciò significa che il prezzo reale ha una costo-efficacia favorevole; invece, quanto più il rapporto è superiore ad 1, tanto più il prezzo reale risulta superiore rispetto a livelli accettabili di costo-efficacia. Sulle 23 schede prodotto riportate nel sito, ben 12 presentano un rapporto prezzo reale e prezzo massimo suggerito superiore a 1. Ad esempio, per l'erlotinib nel carcinoma pancrea- 16 Giornale italiano di Farmacia clinica, 22, 2, 2008 tico si calcola un prezzo massimo pari a EUR 0,15 per mg, rispetto ad un costo reale di EUR 0,52 per mg, che porta ad un rapporto pari a 3,45. La lenalidomide con indicazione mieloma in ricaduta o refrattario ha un costo reale pari a EUR 12,3 per mg. Attraverso l'analisi costo-efficacia è stato calcolato un prezzo massimo che oscilla (a seconda dello studio che è stato preso in esame) tra EUR 1,9 euro e EUR 5,5 per mg. Anche nel campo dei dispositivi medici sono riportati alcuni casi di strategie caratterizzate da un potenziale spreco di risorse pubbliche. Il sistema di assistenza ventricolare sinistra (Heartmate II) che trova impiego nell'assistenza ventricolare in pazienti non eleggibili al trapianto di cuore ha un prezzo di Euro 75.000 (fornito dalla ditta). Il prezzo massimo che è stato calcolato dall'analisi costo-efficacia è EUR 45.000. Di fatto quindi il prezzo reale è troppo elevato rispetto al beneficio clinico documentato dagli studi. Infatti si trova un rapporto prezzo reale e prezzo suggerito pari a 1,66. Identificare quelle situazioni in cui l'intervento sanitario (farmaco, dispositivo medico o attrezzatura) non è costo-efficace rappresenta un passo obbligato nella prospettiva di eseguire poi azioni correttive di qualunque genere. In primo luogo è infatti importante avere anzitutto la consapevolezza delle situazioni in cui il costo sostenuto per attuare un intervento sanitario è sproporzionatamente alto rispetto alla quantità di salute generata. Più in particolare, un passaggio cruciale è quello di saper riconoscere queste situazioni di «not enough value for money» usando una metodologia scientifica con lo scopo di proporre eventualmente queste situazioni ai decisori sanitari come esempi negativi suscettibili di provvedimenti correttivi di qualsiasi tipo. Le azioni correttive aventi per oggetto un determinato intervento sanitario «not enough value for money» sono molteplici. Una soluzione drastica è quella di smettere di finanziare «quell'intervento sanitario». In alternativa si può proporre, ove possibile, di rinegoziarne il prezzo su livelli più bassi (o attivare meccanismi di sconto merce, risk-sharing, payment by results, o pay-back). Nel caso invece in cui non si possa o non si voglia attuare alcun intervento correttivo è comunque essenziale avere quanto meno la consapevolezza che in «quella situazione» la valutazione politica ha prevalso sulla valutazione tecnica. In questi casi, cioè, la deroga rispetto al criterio della soglia massima può e deve essere una decisione di cui il decisore politico si assume in modo esplicito e trasparente la completa responsabilità. Così ad esempio è avvenuto nel Regno Unito per gli interferoni nella sclerosi multipla (62). In generale, per prevenire o porre rimedio al rischio di proliferazione degli interventi sanitari con rapporto costo-efficacia sfavorevole si possono ipotizzare due principali strategie. Come prima strategia si può cercare di promuovere un'applicazione diffusa e sistematica del calcolo del prezzo massimo costo-efficace, così come da diverso tempo oramai avviene ad esempio in Nuova Zelanda (63). Come seconda strategia, più riduttiva ma più vicina ad una immediata realizzabilità, si può pensare di promuovere il calcolo del prezzo massimo costo-efficace soltanto per gli interventi ritenuti innovativi o particolarmente rilevanti (ad es. farmaci classificati come innovativi da AIFA e dispositivi medici che vantino un beneficio in termini di guadagno di sopravvivenza o di guadagno della quality-adjusted suvrival); questa strategia «value for money» mirata selettivamente sugli interventi innovativi può, a nostro avviso, rivelarsi più pragmatica e più incisiva rispetto all’algoritmo lodevole ma privo di dirette implicazioni eco-nomiche che AIFA ha recentemente sperimen-tato per quantificare il grado di innovazione delle nuove entità farmacologiche (64). Simbula S., et al.: Rassegna degli studi costo-efficacia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. Henry DA, Hill S R, Harris A. Drug Prices and Value for Money: The Australian Pharmaceutical Benefits Scheme. 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