di Valle Camonica Progetto concordato “Miglioramento e qualificazione del latte di montagna in V.C.” Misura 313/C “Incentivazione delle attività turistiche” SOMMARIO 4 Saluti istituzionali 6 10 Il territorio Formaggi – introduzione 12 24 Formaggi vaccini Formaggi caprini 34 40 Miele 44 50 2a Edizione - Marzo 2010 Testi: Riccardo Lagorio Cura e revisione testi: Eletta Flocchini Fotografie: Leo Milani, con il contributo di Lucia Masutti Ideazione, progetto e coordinamento editoriale: Alessandro Putelli Progetto grafico e stampa: Tipografia Camuna S.p.A. Breno/Brescia Finito di stampare nel mese di marzo 2010 wwww.saporidivallecamonica.it È vietata la pubblicazione, la diffusione e la riproduzione anche parziale di tutto ciò che è contenuto nel presente volume (testi, fotografie, disegni) con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, se non espressamente autorizzata. Frutticoltura Castagne e derivati 54 @ 2010 - Comunità Montana di Valle Camonica Piazza Tassara, 3 - 25043 Breno (BS) www.cmvallecamonica.bs.it uff.agricoltura@ cmvallecamonica.bs.it Tel. 0364324011– 0364324019 Fax 0364422544 Vino Cereali, olio, patate 60 66 72 Piante officinali Pescicoltura 76 Salumi 80 Lumache Agriturismi 84 Associazionismo Pagina 4 Pagina 5 Saluti Istituzionali L a Valle Camonica è un territorio alla valorizzazione delle specificità dei ricco di tradizioni, che affondano tradizionali sapori valligiani, nell’ottica le loro radici nella civiltà di proteggerli e renderli fruibili nel contadina. Una civiltà che nel panorama del mercato generico attuale. corso del tempo ha segnato in modo Oggi s’intende sostenere tutti coloro che determinante la storia di questa zona sotto operano nell’ambito della produzione molteplici aspetti. Tale tradizione rurale agroalimentare, incoraggiandoli a tenere ha fortemente influito anche sul settore sempre vivo il legame con le tradizioni agroalimentare e, in particolare, sul lavoro del proprio territorio. In linea con questa dei piccoli produttori e delle associazioni politica di salvaguardia, nasce e s’inserisce locali che negli anni si sono dedicati la presente pubblicazione, che intende porsi incessantemente alla produzione dei da un lato come strumento di dialogo tra le prodotti tipici di questa terra. associazioni, i consorzi, i singoli produttori Questa filosofia di salvaguardia delle della Valle Camonica ed i consumatori, e proprie radici, in campo agroalimentare dall’altro vuole dar voce a tutti gli operatori ed enogastronomico, si è rivelata di questo settore che lavorano dietro le lungimirante, avvalorata dal rinnovato quinte, per portare sulle nostre tavole interesse generale nei confronti di tutto prodotti d’eccellenza. ciò che è naturale e genuino. Grazie a È infatti grazie al loro impegno e alla loro entrambe queste peculiarità, i prodotti di fatica che il fascino delle nostre montagne origine locale vengono apprezzati per la loro viene ogni volta ricreato nel cuore di ogni capacità di mantenere inalterate le proprie prodotto. Basta assaggiarlo per cogliere caratteristiche originarie, garantendo grande questa volontà di non dimenticare le proprie semplicità e un gusto impareggiabile. radici e di esportare – insieme al cibo – Il supporto che la Comunità Montana ha una parte importante e significativa della offerto in questi anni è stato indirizzato propria identità culturale. Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Corrado Tomasi Sapori Saluti di Valle Camonica Assessore all’Agricoltura Bernardo Mascherpa Saluti Pagina 7 Il territorio L Sapori Territorio di Valle Camonica a Valle Camonica è una vallata oggetto di un lento e costante recupero alpina nelle Alpi Retiche, da parte della popolazione, dopo decenni estesa circa 90 chilometri. di abbandono. Gli spazi aperti sono Geograficamente inizia a caratterizzati da prati da fieno, ma anche svilupparsi alla foce a nord del Lago dai nuovi e moderni frutteti e vigneti d’Iseo e più precisamente a Pisogne, che, specialmente nella fascia compresa a 180 metri sul livello del mare, per tra Erbanno di Darfo ed il conoide della terminare in alta montagna, al Passo Concarena, stanno conoscendo una del Tonale a 1.883 metri sul livello del rapida diffusione, arrivando a segnare ed mare. Il punto di più elevata altitudine ordinare ampi lembi di paesaggio agrario. è la vetta del monte Adamello, a 3.539 Salendo dal Lago d’Iseo, in limitate nicchie metri. Lo scarto altimetrico di oltre ubicate sulle porzioni più calde del versante 3.000 metri, esistente tra la quota esposto ad est e passando per il Lago Moro minima e la massima, comporta notevoli fino all’altezza di Piamborno, è diffusa la variazioni climatiche che, unitamente alla presenza di piccoli oliveti e di vegetazione a diversificazione litologica, determinano tratti submediterranea. un’enorme variabilità e ricchezza della Oltre i 1.000 metri di quota a prevalere è vegetazione, sia spontanea che coltivata. il manto forestale, costituito da boschi di Dalle praterie e coltivi di fondovalle fino conifere, che trovano in questa fascia il ai 1.000 metri di altitudine, il paesaggio loro habitat migliore. Fitte ed estese sono è caratterizzato dai segni della presente le peccete, cioè i boschi con prevalenza di ed attuale attività agricola. Molto diffusi abete rosso (Picea excelsa) accompagnati da sono i boschi di latifoglie, costituiti in gran un ricco sottobosco di mirtillo e sassifraga. parte da castagneti (Castanea sativa), oggi Spesso le peccete cedono il passo a boschi Territorio Pagina 8 di larice, di cui è possibile ammirare del Re, di Fa, di Stabio, delle Valli, Bona, di splendidi esemplari monumentali nel Parco Cadino e del Càffaro. dell’Adamello nei pressi di Malga Casentia, in Val Saviore. Il limite superiore del bosco Per conoscere da vicino l’incanto del si aggira sui 1.900-2.000 metri, ma alberi Parco non c’è cosa migliore che compiere isolati raggiungono anche i 2.350 metri. escursioni a piedi ed inoltrarsi all’interno. I boschi di questa fascia sono interrotti Numerosi sentieri sono stati riattivati con frequentemente dai maggenghi, radure apposita segnaletica per soddisfare ogni prative in passato ricavate dall’uomo per tipo di esigenza, dalla semplice escursione ottenere il foraggio e il pascolo, da destinare familiare all’impegnativa ascesa alpinistica ai propri bovini. in alta quota. Tra i percorsi primeggia Oltre il limite della vegetazione arborea quello indicato con il numero 1 o “Alta si estende la fascia degli arbusti nani e Via dell’Adamello”, che si snoda per contorti, cui seguono vaste e rinomate circa 50 chilometri lungo l’intero Parco e praterie alpine. permette di attraversare numerosi pascoli, come quelli di Crocedomini, dove l’intensa Senza dubbio i pascoli rappresentano attività zootecnica genera in malga la forma più estesa e diffusa di utilizzo straordinari prodotti caseari come il “Silter della superficie agricola in tutta la valle e d’alpeggio”. Si passa per i pascoli di rappresentano un importante patrimonio Niardo, Braone e si arriva nella Val Saviore: per il mantenimento della zootecnia locale, qui, in alcune malghe, si può trovare il le cui origini risalgono ai tempi antichi. prezioso “fatulì”. L’escursione giunge Vaste zone della Valle Camonica sono fino in Alta Valle Camonica, al cospetto interessate dalla presenza di aree protette del Monte Adamello, dove non sono di diverse dimensioni e tipologie, infrequenti gli incontri con la fauna alpina, a testimonianza della straordinaria ricchezza in particolare il camoscio (Rupicapra naturalistica, paesaggistica e culturale rupicapra) e lo stambecco (Capra ibex), del territorio. versante lombardo del gruppo dell’Adamello che si articolano nei sottogruppi eleganti ungulati appartenenti alla In particolare si segnala il Parco e si estende per 51.000 ettari dal Passo del Baitone, del Frisozzo e del Blumone. famiglia dei Bovidi, che prediligono le dell’Adamello, sia per il valore dell’assetto del Tonale a quello del Crocedomini. Cime, creste e monti dominano il complesso rocce più impervie e scoscese del Parco. naturalistico protetto, sia per il ruolo di Il Gruppo dell’Adamello è sede del delle numerose valli diramate per tutto il L’orso bruno (Ursus actos), un tempo traino, che esso riveste, nello sviluppo ghiacciaio più vasto d’Italia, caratterizzato Parco tra le quali: Val Narcanello, Valbione, indicato soltanto nel versante trentino socioeconomico compatibile del territorio. da una conformazione a raggiera: d’Avio, di Vallaro, Paghèra di Vezza d’Oglio, del massiccio, da qualche anno viene Il Parco, il cui Ente gestore è la Comunità dai ghiacciai centrali dell’acrocoro Finale, Gallinèra, Rabbia, Malga, di Saviore, segnalato anche all’interno del Parco Montana di Valle Camonica, comprende il culminante dipartono creste montuose di Salarno, dell’Adamè, Paghèra di Ceto, dell’Adamello. Sapori Territorio di Valle Camonica Territorio Pagina 11 Il formaggio oro bianco delle nostre valli F Sapori di Valle Camonica Il formaggio, oro bianco delle nostre valli in dai tempi antichi il formaggio del territorio camuno risalirebbe al camuno fu apprezzato per i suoi IX secolo d.C., quando risulta che la numerosi pregi. popolazione per compiere le proprie Lo testimoniano alcuni offerte utilizzasse forme di formaggio. manoscritti di epoca medievale, nei quali Sembra quindi assodato che sin si racconta che il formaggio veniva usato dall’antichità il formaggio della Valle come mezzo di scambio del mandriano e Camonica rappresentasse un’importante della comunità per pagare la dipendenza risorsa gastronomica e al tempo dal feudatario, allo stesso modo in cui il stesso economica. vignaiolo offriva vino bianco e rosso. Oggi, con l’introduzione di tecnologie La produzione e il commercio del formaggio moderne ed efficienti, la produzione camuno sono proseguiti sino ai giorni nostri casearia si è trasformata in una realtà di e la tradizione legata a questo prodotto significative dimensioni, al punto da rendere si è via via consolidata. necessaria la costituzione di un grande Oggi i 15.000 ettari destinati a pascolo centro di raccolta e lavorazione del latte in alpeggio – su una superficie totale prodotto in Valle. Si tratta della cooperativa di 127.000 ettari di competenza della CISSVA, che riunisce decine di piccoli Comunità montana di Valle Canonica – produttori e che lavora ogni anno oltre gli oltre mille allevamenti bovini e quasi 10 milioni di litri di latte. un migliaio tra allevamenti ovini e caprini La trasformazione del latte in formaggio rappresentano senz’altro lo spaccato di un è rimasta una pratica assai diffusa, territorio segnato dalle grandi tradizioni che iniziò migliaia di anni fa e che agricole e da un’alta specializzazione con il tempo è divenuta una delle colonne del settore lattiero caseario della Valle. portanti dell’economia e del turismo Secondo gli storici, questa peculiarità di questo straordinario territorio. Pagina 13 FORMAGGI VACCINI Casolet, dai Romani la grande storia camuna Casolet è un termine dialettale che affonda le proprie radici etimologiche nel sostantivo latino “caseus”, formaggio. Il nome ha poi assunto la forma del diminutivo o vezzeggiativo, quasi a dire “formaggetta”. Altrettanto curiosa è l’origine della sua forma, dettata molto probabilmente da ragioni di praticità. Secondo alcune fonti l’aspetto tipico del casolet, ottenuto Sapori di Valle Camonica Il formaggio, oro bianco delle nostre valli dividendo in due il formaggio quadrato La ragione dell’uso di questo prodotto ancora fresco, consentiva meglio il trasporto proviene dal fatto che da sempre, accanto a dorso di mulo ed era comunque più alle bovine da latte, vengono utilizzate semplice da maneggiare. anche le piccole mandrie caprine per Il casolet, altrimenti detto cadolet, permettere lo sfruttamento dei pascoli più si produce in quasi tutta la nostra Valle e impervi e per evitare che le aree marginali anche per questo formaggio l’introduzione divengano progressivamente boschive. della tecnologia durante la lavorazione non Il peso del casolet è variabile a seconda delle ha significato l’abbandono delle tradizioni. dimensioni; non va mai comunque oltre Anzi, in Valle Camonica siamo riusciti a i 2 chilogrammi. conciliare criteri di quantità e di convenienza La sottile crosta è liscia o leggermente economica nel rispetto della storia e rugosa, bianca o giallo chiaro, con leggera dell’esperienza passata. muffa grigia se il formaggio è stagionato. Quasi sempre il casolet viene prodotto con La pasta è morbida e compatta con latte vaccino scremato; talvolta però gli si occhiatura piccola e sparsa; il sapore dolce aggiunge latte di capra, anche utilizzato e delicato lo rende apprezzabile come come unico ingrediente. formaggio da fine pasto. In cucina viene In questi casi viene chiamato casolet di capra. usato per condire i primi piatti. Formaggi Vaccini Pagina 14 Pagina 15 Il silter: un formaggio, molti caratteri Sapori di L’oro bianco. Valle Camonica Il luogo migliore dove fare stagionare il Attualmente è in atto la procedura per nostro formaggio di montagna? Il silter! ottenere il titolo di denominazione di E il nome del formaggio della montagna origine in sede europea e a tale scopo si camuna? Sempre silter! è costituito il Consorzio Silter Camuno- Così è accaduto in Valle Camonica: lo spazio Sebino, che riunisce alcuni tra i più in cui venivano conservati gli attrezzi per il significativi produttori di questo formaggio. lavoro dei campi e le forme di formaggio L’area di tutela del Silter è individuata nella per la loro prima stagionatura era chiamato stessa Valle Camonica e nelle zone prealpine silter e ha dato il nome anche al formaggio. a est del lago d’Iseo. Il termine ha radice germanica ed è Come per gli altri formaggi a latte crudo, probabilmente legato alla tradizione di il silter ha molti caratteri. A seconda scambi e passaggi fra la Valle Camonica dell’alimentazione delle bovine, della e il Centro Europa sin dall’antichità. temperatura della cagliata, e delle Nonostante la sua fama e il suo commercio condizioni atmosferiche in cui è maturato, si siano limitati alla zona di produzione, il può assaggiare un silter diverso. Ovviamente silter è uno dei formaggi più originali per esistono caratteristiche che fanno del silter profumo ed aromi, paragonabile ai grandi un formaggio altrettanto riconoscibile. prodotti italiani di monte che godono da Innanzitutto si tratta di un formaggio anni del riconoscimento di origine. semigrasso (per l’affioramento della panna Formaggi Vaccini Pagina 16 Pagina 17 si attende una notte o più; il resto se ne va per il burro) a pasta semicotta, di forma cilindrica, del diametro variabile Il sapore antico del formaggio nostrano a giallo deciso a seconda del periodo di maturazione e del periodo in cui il formaggio è stato prodotto. tra 34 e 40 centimetri e scalzo di 10. Il peso medio risulta essere così tra i 10 ed In passato i caseifici turnari svolgevano i 16 chilogrammi: questo dipende anche il ruolo degli attuali caseifici cooperativi, dalla disponibilità di bestiame che ciascuna cioè di raccolta e trasformazione del latte malga o fattoria possiede. dei soci. Ciascuno di questi, a rotazione, È riconoscibile per la crosta dura e utilizzava il latte prodotto per realizzare consistente, non necessariamente liscia, per formaggio e derivati del latte. la pasta compatta di colore giallo paglierino, La piena funzionalità dei caseifici turnari con scarse occhiature regolari. veniva garantita durante il periodo Un tempo bastavano pochi animali per La stagionatura avviene a temperature autunnale e invernale; mentre d’estate, produrre una formaggella. Ciascuno con un di cantina naturale e richiede almeno quando le mandrie si spostavano in proprio metodo di lavorazione, lasciando 6 mesi, durante i quali le forme vengono alpeggio, le latterie venivano chiuse e il che le bovine pascolassero in pascoli molto frequentemente rivoltate e pulite. Può formaggio si produceva in malga. diversi tra loro. Per queste ragioni ciascuno diventare un formaggio da fine pasto di Questo tipo di latterie oggi si è aveva una propria formula per fare grande privilegio, grazie al suo aroma, notevolmente ridotto di numero, a favore la formaggella migliore: numerose erano che con il trascorrere del tempo diventa di caseifici aziendali o cooperativistici dove le versioni, diverse di borgata in borgata, persistente ed autorevole. le aziende agricole conferiscono il latte. Si adatta bene anche a piatti più semplici Tuttavia si continua a produrre un e può essere usato anche da grattugia formaggio dolce e fresco, delicato e sui casoncelli, piatto tipico della piacevole, a breve o media stagionatura, gastronomia locale. talvolta descritto con nomi di fantasia. Le formaggelle, dalla Val Saviore a Corteno Golgi Un formaggio a pasta semicotta prodotta con latte parzialmente scremato. Il tipo fresco viene stagionato per circa 30 giorni; quello stagionato per oltre 100 giorni. La forma ha diametro variabile tra 30 e 40 centimetri, con un peso tra i 6 ed i 9 chilogrammi, lo scalzo è variabile tra 6 e 10 centimetri. L’occhiatura della pasta è fine e regolare. La crosta è elastica e di colore paglierino; l’interno si presenta da colore avorio Sapori di Valle Camonica Il formaggio, oro bianco delle nostre valli Formaggi Vaccini Pagina 18 Pagina 19 Una montagna di… burro di casa in casa. Due sole invece le costanti: periodo autunnale e invernale. Ma può la formaggella vien fatta con latte intero ed essere gustata anche stagionata oltre i ha forma rotonda. 60 giorni: acquisterà sapidità pur rimanendo Quando le mandrie erano più numerose equilibrata e soave al gusto. Per chi gradisce e diffuse ovunque in Valle Camonica, di sapori netti e decisi, non c’è nulla di meglio È vero: abbiamo perso negli ultimi anni maggior fama fu la formaggella della Val che affidarsi alle formette che vengono la più sana delle abitudini mattutine. Saviore, forse per la ricchezza e la diversità prodotte con l’aggiunta di latte di capra: Eppure c’è ancora chi appena sveglio della flora che questa vallata poteva un piacevole riflesso di gusto forte e marcato. si affida alla bontà del pane, burro assicurare ai propri animali. Ancora oggi la Tra le formaggelle, alcune hanno anche e marmellata. notorietà di questo formaggio lo rende uno acquisito una certa fama commerciale. E se questi tre ingredienti provengono dei prodotti più ricercati. Anche l’alta valle È il caso della Rosa Camuna, che richiama dalla Valle Camonica sarà difficile resistere a nord di Edolo è riconosciuta come il luogo nella forma e nel nome la famosa incisione alla tentazione di assaggiare i panetti dove la flora è più generosa e trasmette i sulle rocce dei nostri parchi archeologici, di burro, accomodati nella carta oleata e propri profumi al latte delle bovine di razza eseguita migliaia di anni fa dagli antichi spessa, su cui vengono stampati i simboli bruna. camuni. Dall’esclusiva forma a quattro delle nostre montagne. La formaggella della Valle Camonica si può petali, questo formaggio viene prodotto con Sin dall’antichità il burro viene anche consumare fresca, per fare esplodere meglio latte parzialmente scremato. utilizzato per scopi medicinali tutti i profumi dell’erba e dei fiori. La crosta è sottile ed elastica, di color e cosmetici; in Val Saviore, ad esempio, O l’aroma del fieno se è prodotta nel paglierino. Al taglio si nota una regolare al burro di capra si aggiungono essenze e sottile occhiatura, mentre l’interno si floreali montane per ottenere ancora presenta di color giallo spento. Morbida al oggi pomate curative. tatto, la pasta è profumata di erbe di monte Dopo aver lasciato decantare il latte e sottobosco, di sapore dolce ma persistente. per una notte in luogo fresco e ventilato, Un’altra formaggella che ha acquisito si centrifuga la panna in emersione. notorietà è la casatta, prodotta con latte Oggi si procede con zangole elettriche, crudo intero. Ad eccellere è quella della ma fino a pochi anni fa si usava la località Campovecchio, grazie alla microflora centrifuga manuale, aiutandosi con Fino a trent’anni fa era considerato uno presente nei pascoli dell’area. È pur vero che cassette di legno, dette appunto zangole. scarto alimentare che poteva sfamare solo in tutta la valle di Corteno Golgi resiste la In questo modo il burro ha ottenuto le classi sociali meno abbienti. Il siero, tradizione di produrre questo formaggio. un colore giallo acceso e il suo sapore da cui deriva la ricotta, poteva essere Vi sono però sostanziali diversità che risulta particolarmente cremoso. somministrato al bestiame o lavorato Sapori di Valle Camonica Il formaggio, L’oro bianco.oro bianco delle nostre valli La Mascherpa della Valle Camonica rendono unica la casatta: innanzitutto per essere messo sul mercato, morbido la dimensione delle forme (che sono molto e ancora caldo sotto forma di ricotta più grandi) e di conseguenza il periodo a prezzi ridotti. di stagionatura. Negli ultimi anni però l’interesse culinario Formaggi Vaccini Pagina 20 Pagina 21 ha assegnato alla ricotta un ruolo di prestigio, valorizzandone la qualità di prodotto leggero e fresco, dolce e facilmente utilizzabile in cucina. Per facilitare la preparazione di ricotta sono fondamentali due accorgimenti: innanzitutto bisogna usare il siero appena ottenuto; in seconda battuta è opportuna l’aggiunta di una certa quantità di siero acido della giornata precedente (agra) per favorirne la coagulazione. Se al siero è stato aggiunto latte intero o panna, diventa un’autentica delizia. Il riscaldamento del siero, che va tenuto in continua agitazione, varia tra gli 80 °C e 95 °C. Dal momento in cui si creano i primi fiocchi in superficie termina anche il movimento del siero e si procede all’estrazione della ricotta con appositi mestoli forati. Quello che affiora per primo e prontamente frustato con rami d’abete viene detto fiurit e va consumato immediatamente. Una volta veniva usato per preparare minestre mettendo il pane in ammollo. Se si sceglie di aspettare, si consuma invece la parte addensata: la ricotta. La si può gustare appena pronta, ancora calda, oppure lasciarla riposare per 24 ore in appositi contenitori di plastica, che un tempo invece erano di vimini. Il colore è candido, dall’aspetto grumoso; talvolta si sgretola al taglio. Il sapore è dolce, persistente, tanto più vellutato quanto più latte o panna sono stati aggiunti. Sapori di Valle Camonica Il formaggio, L’oro bianco.oro bianco delle nostre valli Formaggi Vaccini Pagina 22 Pagina 23 Azienda Agricola Ermenegilda Bona Via Zazza, 1 – Malonno 0364/635443 Spaccio aziendale Silter – formagella Azienda Agricola Fratelli Bezzi S.A.S. Vicolo Plaz dell’Orto – Ponte di Legno 335/6921763 – [email protected] Produzione annuale ed estiva in alpeggio Spaccio aziendale da giugno a ottobre Silter – burro – ricotta In Valle Camonica la ricotta viene chiamata anche mascherpa e i due termini vengono utilizzati indifferentemente. Un modo per conservare la ricotta a lungo nel tempo è quello di affumicarla. Arricchita dal fumo da legni resinosi e odorosi per qualche giorno, accanto ai camini, la ricotta viene usata da grattugia sulla pasta o come ripieno per prelibati piatti da servire in tavola. Agriturismo Al Plas Località Plas – Paisco Loveno – 0364636060 Produzione annuale – spaccio aziendale Silter – formagella – burro – ricotta Azienda Agrituristica Belotti Via Cesare Battisti, 11 – Località Villa Dalegno Temù – 0364/91850 e-mail: [email protected] www.agriturismobelotti.it Produzione annuale – Spaccio aziendale Formagella – Formaggio nostrano stagionato Azienda Agricola Amelia Ducoli Via Ortigara, 3 – Darfo Boario Terme 0364/532367 Produzione annuale Silter Azienda Agricola Angela Fettolini Via Alessandro Volta – Piancamuno 340/2388317 Silter – casolet – formagella Società Clegna di Turetti Renzo Località Clegna, 22 – Capo di Ponte 349/2347967 [email protected] Produzione estiva Formagella Azienda Agricola Daniela Canti Via Perlogno, 77 – Malonno – 0364/635120 Produzione annuale Silter – formagella Sapori di Valle Camonica Il formaggio, oro bianco delle nostre valli Azienda Agricola Oliviero Zanotti Via Saletti, Località Plemo – Esine 0364/46404 Produzione annuale – spaccio aziendale Silter – casolet – formagella – formaggio di Malga Azienda Agricola Oscar Baccanelli Località Prat Negher – Berzo Demo 339/5650964 Produzione annuale – spaccio aziendale Silter – formagella – ricotta fresca e stagionata 0364/535810 Produzione annuale – spaccio aziendale casolet – formagella Azienda Agricola Teresa Dellanoce Via Guglielmo Marconi, 3 – Esine 0364/466685 produzione annuale – spaccio aziendale Silter – Casolet – formagella – ricotta Cissva Società Cooperativa Agricola Via Briscioli, 40 – Capo di Ponte 0364/42173 – fax 0364/42202 email: [email protected] – www.cissva.it Produzione annuale – Spaccio aziendale (Aprica, Edolo, Capo di Ponte, Pisogne, Iseo) – Az. certificata Silter – Casolet – Formagella montana – Rosa camuna – Fior di monte – Cuor di valle – Nostrano CISSVA – Casatta di Corteno Golgi – Piccolo cuor di valle – Sebinella – Latte UHT intero e parzialmente scremato Azienda Agricola Giambattista Bilabini Via Regina Elena, 118 – Angolo Terme – 3482460540 Produzione annuale Silter Azienda Agricola Pagaöla Località Ponte – Saviore dell’Adamello – 3476501585 Produzione annuale – spaccio aziendale Silter – casolet – formagella Azienda Agricola Ducoli Giovanni Località Campogrande – Breno 0364/22443 Produzione annuale ed estiva in alpeggio Silter – casolet – formagella Azienda Agricola Pandocchi Giacomo Via del Lazzaretto, 2 – Niardo 0364/339235 Produzione annuale Formaggi vaccini Azienda Agricola Giuseppina Cotti Cottini Via Capo di Casa, 16 – Artogne 0364/590701 Produzione annuale Silter – casolet Azienda Agricola Pedena Via Pedena – Breno – 0364/21047 Produzione annuale ed estiva in alpeggio Silter – formagella – fiurit – ricotta Azienda Agrituristica il Viandante Località Berco – Sellero 329/4232530 email: [email protected] www.agriturismoilviandante.it Produzione annuale Formagella Azienda Agricola Petet Via Tolotti, 33 – Esine – 348/7247925 www.aziendagricolapetet.com [email protected] Produzione annuale – Spaccio aziendale – Az. Certificata Petet Silter – Casolet – Formagella – Burro – Ricotta – Fiurit – Pietra Azienda Agricola Paros Via Parosso, 8 – Angolo Terme 348/7657872 e-mail: [email protected] www.agriturismoparos.com Produzione annuale – Spaccio aziendale Formagella – Casolet Azienda Agricola Pracc de Mulì Via Quarteroni 24 – Darfo Boario Terme – 0364/530887 Produzione annuale – spaccio aziendale Formagella – formaggio di malga – formaggio, stael Azienda Agrituristica Miorotti Via Giallo, 23 – Borno – 0364/318924 Silter – formagella – casolet – ricotta Azienda Agricola Golde Località Golde – Berzo Demo 329/8534207 – 0364/630321 e-mail: [email protected] Spaccio aziendale Formagella – Staela – Formaggio Azienda Agricola Il Quadrifoglio Località Giallo – Borno – 0364318939 Produzione annuale – spaccio aziendale Silter – casolet – formagella Azienda Agricola La Roncadizza Località Roncadizza, Frazione Pellalepre – Darfo Boario Terme 0364/534179 Produzione annuale ed estiva in alpeggio – spaccio aziendale Silter – casolet – formagella – burro – ricotta Azienda Agricole Le Saiotte Via Saiotte, 1B – Berzo Inferiore 333/2895422 Produzione annuale Silter – casolet – formagella Azienda Agricola Le Valli Via quadro; località Le Valli – Prestine – 348/1435924 Produzione annuale Formagella – formaggio misto Azienda Agricola Rosina Faustini Via Archimede, 27 – Berzo Inferiore 0364/300305 Produzione annuale Silter – casolet – formagella Azienda Agricola San Faustino Località San Faustino – Ceto 328/1932486 [email protected] Produzione annuale – spaccio aziendale formagella – ricotta affumicata Azienda Agricola Silvia Botticchio Via Piccinelli, 8 – Gianico Agriturismo Prestello Località Prestello – Prestine 0364/300832 Formagella Azienda Agricola Barbara Bontempi Loc. Pestello – Prestine 0364/300834 Silter Azienda Agr. Santa Maria Loc. Sacca, via Chiarolini – Esine 0364/361455 Produzione annuale – Spaccio aziendale Formagella – Casolet – Formaggio stagionato – Ricotta – Primo sale Formaggi Vaccini Pagina 24 Pagina 25 Formaggi caprini Il rilancio del nuovo millennio Durante gli anni in cui l’agricoltura di montagna fu soggetta a un progressivo abbandono, anche alcuni allevamenti iniziarono a scomparire, come quelli di capre di razze autoctone. La situazione cambiò con l’affermarsi del nuovo millennio e della comparsa sul mercato di nuove forme di allevamento, che favorirono lo sviluppo di razze caprine cosmopolite, come la Camosciata delle Alpi e la Saanen. Con l’aiuto di tecniche artigianali all’avanguardia, i malgari hanno saputo rinnovare la tradizione camuna, coniugando In ragione del fatto che spesso si tratta l’antica usanza contadina con nuove di produzioni artigianali, e quasi sempre forme di preparazione e presentazione familiari, questi formaggi sono il frutto del formaggio caprino. L’esito è un di tentativi che avvengono nell’ambiente prodotto caratterizzato dalla colorazione domestico, spesso sottoposti a prove esterna della crosta con spezie ed aromi, che possono durare anche mesi prima di dall’aromatizzazione, dalla cremosità e da consegnare al consumatore un prodotto dimensioni ridotte. d’eccellenza. L’interesse generale per la salubrità del latte E così che i nostri formaggi caprini di capra ha quindi consentito il rilancio sul divengono ancora più appetibili per un mercato dei formaggi caprini, trovando pubblico di intenditori. sempre più estimatori. Sapori di Valle Camonica Il formaggio, L’oro bianco.oro bianco delle nostre valli Formaggi Caprini Pagina 26 Pagina 27 Il vanto della Val Saviore: la capra bionda dell’Adamello Alla fine degli anni Novanta gli esemplari di capra Bionda dell’Adamello erano poco più di un migliaio, diffusi in trenta allevamenti di piccolissime dimensioni, in particolare in una delle valli laterali della Valle Camonica: la Val Saviore. Attualmente questo patrimonio conta circa 2.500 capi, ma all’inizio del Novecento, come testimoniano racconti orali e vecchie fotografie, la capra bionda in questa zona era assai più diffusa, al punto da raggiungere le 9.000 unità. Ogni famiglia ne aveva almeno una da cui trarre latte e disponeva anche di numerosi capretti per le feste comandate. La denominazione di questo animale deriva dal colore del mantello, caratterizzato da un pelo molto folto e biondo. Lungo l’addome, come all’interno delle zampe, presenta due righe bianche parallele e ha il muso affusolato. Ha una natura molto selvatica: si comporta con distacco nei Sapori di Valle Camonica Il formaggio, L’oro bianco.oro bianco delle nostre valli confronti di chi la voglia accarezzare o giorno. È un prodotto con pochi grassi ed è semplicemente avvicinare. facilmente digeribile. La capra bionda dell’Adamello non produce L’animale viene lasciato pascolare per buona molto latte: poco di più di due litri al parte dell’anno, da marzo a novembre, sui Formaggi Caprini Pagina 28 Pagina 29 La fase che caratterizza più di tutte il fatulì è l’affumicatura. Sopra apposite grate poste all’interno dei camini, dove sono state collocate le forme di fatulì per completare la fase di asciugatura, vengono accesi deboli fuochi di rami verdi e bacche di ginepro: il fumo, che dura qualche giorno, darà al formaggio un aroma assolutamente unico. La crosta, che può essere assaggiata, risulta leggermente amarognola e all’interno si presenta netta al taglio e dolce al palato. La stagionatura continua per una decina di giorni, ma se si riesce a resistere alla tentazione di assaporare questo formaggio per almeno sei mesi, lo si potrà usare, una volta grattugiato, come ottimo accompagnamento alla pasta di farina di castagne. Il rilancio della Val Saviore deve molto alla presenza della bionda dell’Adamello, uno degli animali autoctoni della Valle Camonica. monti vicini alle case o alle baite, così che quasi sempre finisce col nutrirsi di erba, frutta e bacche spontanee, mantenendo puliti i boschi e il decoro della montagna. Dal latte di capra bionda dell’Adamello si ottiene un caratteristico formaggio, della più schietta tradizione della Val Saviore: il fatulì. Per produrre il fatulì, le capre bionde ancora oggi vengono munte a mano. Una volta create le formette, la salatura avviene per lo più a secco con sale grosso, distribuito uniformemente sulla superficie. Sapori di Valle Camonica Il formaggio, L’oro bianco.oro bianco delle nostre valli Formaggi Caprini Pagina 30 Pagina 31 Caprino fresco: la naturalità a portata di mano Il caprino fresco è certamente la tipologia di prodotto più diffusa. Oggi il consumatore medio predilige sapori poco incisivi ed è anche per questo che il caprino fresco è molto apprezzato. Si presenta al naturale o arricchito da aromi: semi di papavero, prezzemolo, cannella ed erba cipollina. Può essere personalizzato anche con aromi meno comuni, come il caffè, le erbe aromatiche, la cenere di ulivo o il peperoncino. La dimensione è molto variabile: dai piccoli cilindri di 3 centimetri di diametro e lunghezza 10 centimetri, alle forme tronco coniche di altezza di una decina di centimetri e diametro alla base superiore ai 15 centimetri. Alla diversità delle forme non corrisponde una variabilità del sapore, che invece cambia in base alla guarnizione che il casaro, a seconda della propria creatività, intende proporre. Questi formaggi risultano al taglio di colore candido e pasta compatta e morbida: in taluni casi cremosa e burrosa, in altri leggermente granulosa. Il sapore del caprino fresco naturale è piacevolmente acidulo, sapido e con un leggero retrogusto di nocciola. Lo si può consumare tutto insieme: è privo di crosta. Sapori di Valle Camonica Il formaggio, L’oro bianco.oro bianco delle nostre valli Formaggi Caprini Pagina 32 Pagina 33 Quel gusto di erba e di fieno 339/7879316 Produzione da marzo ad agosto spaccio aziendale Formagella di capra – ricotta di capra Azienda Agrituristica Le Frise Località Rive dei Balti, 12 – Artogne 0364/598298 [email protected] – www.lefrise.it produzione annuale – spaccio aziendale caprino a lunga stagionatura – caprino fresco – fatulì – ricotta di capra Frutto di numerose prove, dopo una maturazione di 30 giorni, il caprino a crosta fiorita assume una colorazione esterna molto caratteristica ruvida, con colorazioni e sfumature da rossastre a nocciola. Internamente la pasta risulta Azienda Agricola Paros Via Parosso, 8 – Angolo Terme 348/7657872 e-mail: [email protected] www.agriturismoparos.com Produzione annuale – Spaccio aziendale Fatulì – Stael – Robiola – Casolet – Formagella essere color avorio, omogenea e cremosa, con un’unghia color paglierino. Il sapore è deciso e persistente, ma non aggressivo. Peculiare è il retrogusto d’erba e fieno. La dolcezza del caprino in foglia Agriturismo Prestello Località Prestello – Prestine 0364/300832 Cacioricotta spurgo del siero. Dopo essere stato lasciato una quarantina di giorni a circa 4 °C in Un oggetto di culto per i gourmet è il apposite celle, il prodotto è pronto per il caprino in foglia. consumo, ma l’eccellenza si raggiunge solo Una volta svestito dalla foglia di vite dopo 60 o 70 giorni dalla produzione: la o castagno, presenta una crosta color crosta e parte dell’interno si cremificano nocciola, con venature rossastre; l’interno ed il cuore del formaggio assume aspetto è cremoso, sapido ed assume il retrogusto e gusto burrosi. Nel caso del caprino in delle foglie dell’albero dove è maturato. foglia dei nostri castagni, la crosta risulta L’avvolgimento nelle foglie avviene dopo particolarmente dolce, adatta a chi non 4 giorni durante i quali si è proceduto allo predilige sapori decisi. Agriturismo Prà dei Laì Località Fresine – Cevo 0364/638045 [email protected] Produzione da febbraio ad ottobre Spaccio aziendale Cadolet, ricotta di capra Azienda Agricola Armanda Palazzolo Via Rivazzolo – Ono San Pietro 338/2625529 Produzione da maggio a settembre Spaccio aziendale Caciotta di capra – caprino stagionato – caprino fresco – ricotta di capra Azienda Agricola Il Quadrifoglio Località Giallo – Borno 0364/318939 Produzione da marzo a ottobre spaccio aziendale Formagella di capra Azienda Agricola Le Valli Via quadro; località Le Valli – Prestine 348/1435924 Produzione annuale Formaggio stagionato di capra Azienda Agricola Mario Clemente Miorini Via Bernina, 24 – Borno 339/2790915 Sapori di Valle Camonica Il formaggio, L’oro bianco.oro bianco delle nostre valli Produzione da marzo a ottobre Spaccio aziendale Cacioricotta di capra – formagella di capra – ricotta di capra – stracchino di capra Azienda Agricola Pagaöla Località Ponte – Saviore dell’Adamello – 347/6501585 spaccio aziendale Fatulì Azienda Agricola Gas Via Ponte Noce, 2/A – Sellero 340/1495768 – www.maifreda.it Formaggi tradizionali Azienda Agricola Pracc de Mulì Via Quarteroni 24 – Darfo Boario Terme – 0364/530887 Produzione da marzo a settembre spaccio aziendale Formagella di capra Azienda Agricola San Faustino Località san Faustino – Ceto 328/1932486 [email protected] produzione annuale – spaccio aziendale formaggio stagionato di capra – caprino fresco – casolet di capra Azienda Agricola Vittorio Canossi Località Bregn – Lozio Agriturismo Al Plas Località Plas – Paisco Loveno 0364/636060 Formagella formaggio di capra sott’olio Azienda Agricola Petet Via Tolotti – Esine – 0364/360250 Produzione annuale – spaccio aziendale Formagella – cadolet Azienda Agricola Barbara Bontempi Loc. Pestello – Prestine 0364/300834 Fatulì Azienda Agricola Federico Maffeis Via Pozzuolo, 1 – Cevo 0364/634659 Fatulì – altri formaggi tradizionali Azienda Agricola Guani Giovanni Via Merano, 5 – Cevo – 0364/638057 Fatulì – altri caprini Azienda Agricola Fless Loc. San Valentino – Berzo Demo 335/6789321 e-mail: [email protected] Produzione annuale Fatulì – Formagella di capra Formaggi Caprini Pagina 35 Viticoltura La qualità eccellente dei vini Camuni S ino agli inizi del Novecento la Valle Camonica si collocava nell’arco alpino tra le prime regioni a vocazione vitivinicola per estensione dei vigneti e produzione complessiva di vino: una propensione sostenuta dalla buona esposizione solare del territorio e dal secolare lavoro di realizzazione dei terrazzamenti. Se ne intravedono ancora oggi le tracce praticamente lungo tutta la valle alzando lo sguardo a mezza costa. Per secoli la rinomanza del “lanzato”, vino che prendeva il nome dall’omonima località di Piamborno, ha reso noto il nostro territorio a nobili e potenti, che acquistavano questo vino per le occasioni importanti, come una vittoria in battaglia o la firma di un matrimonio tra famiglie blasonate. Poi l’agricoltura di montagna ha ceduto il passo ad attività considerate più redditizie e remunerative; molti piccoli produttori di vino hanno deciso di trasferirsi in pianura o di dedicarsi ad altri lavori dal reddito Sapori di Valle Camonica La qualità eccellente dei vini Camuni Vini Pagina 36 più costante e sicuro. Sulla scia di questo Celebrato da Mozart nel “Don Giovanni”, orientamento, la Valle Camonica per proprio il marzemino pare che fosse assai anni è stata un’area poco rinomata per la apprezzato dal grande compositore. produzione di vino, nonostante lo stretto Lo stesso Don Giovanni, in una scena legame storico con la tradizione vinicola e del secondo atto, davanti ad una mensa le peculiarità del terreno, assai idoneo alla ben apparecchiata ordina cantando: coltura della vite. Il generale abbandono “Versa il vino!“ per poi constatare dei lavori agricoli e la maturazione delle “Eccellente marzimino”. uve rimaste nei vecchi impianti hanno Con ogni probabilità questo vino giunse livellato la produzione vinicola verso in Valle Camonica nel Quattrocento con l’autoconsumo. Molte famiglie hanno i Veneziani. E qui il marzemino – uva a di fatto continuato a produrre il vino per bacca rossa – trova nei terreni ghiaiosi, e in sé e a conservarlo nella cantine scavate parte calcarei, favorevoli condizioni al suo nella roccia, proseguendo la tradizione sviluppo con eccellenti risultati, sia puro sia della viticoltura quasi esclusivamente mischiato ad altri uvaggi, come barbera, per uso domestico. merlot, cabernet o ciliegiolo. Dalla fine degli anni Novanta questa I vini rossi sono ideali per accompagnare tendenza è cambiata e alcuni produttori carni rosse o bianche alla griglia o arrosto, camuni, grazie anche al sostegno cacciagione, salumi e corposi formaggi delle istituzioni pubbliche, hanno dato e sono unanimemente apprezzati. Uno un’impronta diversa alla viticoltura straordinario vino ottenuto facendo valligiana, adottando le più moderne appassire l’uva sui graticci per almeno due tecnologie di vinificazione. Questo nuovo mesi, chiamato “Camunnorum” come il approccio in pochi anni ha dato ottimi popolo di questa terra, sollevò un’enorme risultati e collocato i vini camuni in ammirazione nel più importante posizioni di rilievo, non inferiori ad altre cronista del mondo agroalimentare realtà nazionali storicamente più blasonate. contemporaneo, Luigi Veronelli. I singoli appezzamenti rimangono oggi I vini bianchi camuni provengono invece di modeste dimensioni, malgrado dopo prevalentemente da uve Incrocio Manzoni, minuziose verifiche di microvinificazione si Riesling Renano, Chardonnay e Müller sia cercato di sostituire vitigni già presenti Thurgau. Qui ancora più che nei rossi, ma poco valorizzati – soprattutto merlot e si possono riscontrare spiccate attitudini marzemino – agli impianti caratterizzati da aromatiche, espresse naturalmente dai una mescolanza di antiche varietà (di uva vitigni selezionati. La sapidità ed una vaga sebina, erbanno o valcamonec). salinità tratteggiano le caratteristiche più Sapori di Valle Camonica La qualità eccellente dei vini Camuni Vini Pagina 39 Azienda Agricola Rocche dei Vignali Società Cooperativa Agricola Località Sant – Losine e-mail: [email protected] www.rocchedeivignali.it Vino a denominazione di Origine I.G.T. rilevanti dei nostri vini bianchi. Questi vini possono essere assaggiati con antipasti leggeri, con minestra d’orzo o con piatti a base di trota Azienda Agricola Vallecamonica Via XXV Aprile, 11 – Artogne – 335/5828410 e-mail: la [email protected] Produzione annuale Vino a denominazione di Origine I.G.T. – Ciass Negher tavola e di altri pesci allevati in valle oppure pescati nei torrenti. Vini bianchi e rossi accompagnano i nostri formaggi a seconda della stagionatura, dando la possibilità di Società Agricola Togni-Rebaioli & Valere s.r.l. Via Rossini, 19 – Darfo Boario Terme 339/4986463 www.togni-rebaioli.it Vino a denominazione di Origine I.G.T. cogliere al meglio il sapore della terra da cui entrambi provengono. Azienda Agricola Luscietti Via XXIV Maggio, 7 – Piamborno – 0364/46016 e-mail: [email protected] Vino a denominazione di Origine I.G.T. Vino spumante di qualità Certo è che la viticoltura di montagna richiede impegno e dedizione non comuni: due requisiti che hanno permesso di ottenere in tempi record Azienda Vitivinicola Flonno Via di Mezzo snc – Capo di Ponte – 329/2015403 e-mail: [email protected] Vino a denominazione di Origine I.G.T. anche l’Indicazione Geografica Tipica (I.G.T.) da parte della Comunità europea. Gli eccellenti risultati delle Terre di Erbanno di Pedersoli Sergio Via S. Maria, 03 – Fraz. Erbanno 25047 – Darfo B.T. – 347/9742765 e-mail: [email protected] Vino a denominazione di Origine I.G.T. aziende che attualmente imbottigliano il vino camuno sono lo specchio di un grande amore per la vigna e il Azienda Agricola Scraleca località Vicolo fragola – Darfo B.T. 0364/533404 – 338/8262085 e-mail: [email protected] – www.scraleca.it Produzione annuale Vino a denominazione di Origine I.G.T. bianco risultato del duro lavoro effettuato su 150 ettari di vigneti. Presto la Valle Camonica si farà anche apprezzare per un ottimo bollicine, che Azienda Agricola Zanetta Loc. Valere – Cerveno – 0364/433946 Produzione annuale Vino a Denominazione di Origine I.G.T. sarà destinato a rappresentare la nuova frontiera della viticoltura valligiana. Azienda Agricola Ligabue Antonio Via Stazione 08 – Capo di Ponte Produzione annuale Vino a Denominazione di Origine I.G.T. Sapori di Valle Camonica La qualità eccellente dei vini Camuni Vini Pagina 40 Pagina 41 Apicoltura Il miele dolcezza della valle camonica D a 60 milioni di anni le api si prendono cura di trasportare polline da una corolla all’altra e così anche la Valle Camonica fiorisce ogni anno grazie alle sue api. Tarassaco, tigli, rododendri, castani e le migliaia di altri fiori che inondano di colori la nostra valle sparirebbero anno dopo anno senza il contributo di queste operaie che vivono in ordinate e multicolori file di vivaci arnie sparse qua e là a fondovalle, sui prati, al margine dei boschi, persino negli alpeggi del Mortirolo, del Tonale e di Passo Crocedomìni, a oltre 1800 metri dove sboccia il prezioso rododendro. Un esercito di 300 milioni di api svolazza, si affanna e obbedisce alla propria regina per procurare quel dolce fluido che è il miele. Di bocciolo in bocciolo prende vita quella dolcezza caratteristica della Valle Camonica, che oggi, grazie all’impegno di oltre 250 apicoltori, assicura un miele di ottima qualità organolettica. Basta assistere al lavoro degli apicoltori, Sapori di Valle Camonica Il miele, dolcezza della Valle Camonica L’oro bianco. Apicoltura Pagina 42 Pagina 43 che, protetti dagli scafandri, si avvicinano con cautela agli alveari, armati di soffiatori di fumo per tranquillizzare le api e impadronirsi dei piccoli telai chiusi dalla cera e ricolmi di miele. È in questo modo che si ottengono i vasetti di oro liquido, alimento naturale e sano sempre più ricercato dal consumatore. Le virtù del miele sono note a tutti: l’alta digeribilità, le sue proprietà curative e l’impiego nei prodotti cosmetici; così come viene utilizzato in cucina, come testimone del gusto di questa terra. Per tutte queste ragioni chi frequenta la Valle Camonica non rinuncia a portare con sé il miele camuno: svitando il tappo del vasetto, si viene pervasi dall’aroma dei favi d’acacia, del castagno, del tiglio, del rododendro e dei millefiori: tutti veri e propri distillati di salute. Apicoltura Vallecamonica Via Oiolo, 19 – Località Piamborno Piancogno 0364/466736 Produzione primaverile ed estiva spaccio aziendale Miele di: acacia, rododendro, castagno, tiglio, multiflora Apicoltura Lares Via Plizze, 51 – Edolo – 335/5871623 – e-mail: [email protected] Produzione primaverile ed estiva spaccio aziendale Azienda certificata biologica Miele di: acacia, rododendro, castagno, tiglio, multiflora, tarassaco Fattoria del Sole Via Cimavilla, 41 – Darfo B.T. 0364/533428 Produzione stagionale periodo estivo Miele di: multiflora, robinia, castagno Apicoltura Adamello Via degli Alpini, 12 – Ceto 0364/42036 e-mail: [email protected] Produzione primaverile ed estiva Miele di: acacia, rododendro, castagno, multiflora, tarassaco Le Delizie dell’Alveare Loc. Toroselle – Esine – 0364/360823 e-mail: [email protected] www.deliziaalveare.it Produzione annuale – Spaccio aziendale – Az. Certificata Bio acei Miele di: rododendro, castagno, multiflora, robinia Azienda Agricola Gas Via Ponte Noce, 2/A – Sellero 340/1495768 – www.maifreda.it Miele di: acacia, castagno, tiglio, melata, multiflora Massimo Mondini Via Dosso, 3 – Gianico 0364/534981 Miele, polline, pappa reale Apicoltura Camuna di Maria Pezzoni Via San Martino, 30 – Esine 0364/466248 Produzione annuale Miele, polline, pappa reale Sapori di L’oro bianco. Valle Camonica Apicoltura Fanti-Bonali Via Prestine, 27 – Bienno 0364/406246 Miele di: multiflora, robinia, castagno Apicoltura Montana Via Nazionale, 33 – Capo di Ponte 0364/331245 e-mail: [email protected] Miele Azienda Agrituristica il Viandante Località Berco – Sellero 329/4232530 e-mail: [email protected] www.agriturismoilviandante.it Produzione annuale Miele di: multiflora Celsi Franco Pietro Via Valerti, 13 – Breno 339/5454334 Miele di: multiflora, acacia, rododendro, castagno, tiglio Società Agricola Antichi Sapori Camuni SRL Via Fane, 50 – Pian Camuno 0364/590086 Produzione da marzo a ottobre Spaccio aziendale Miele di castagno Pagina 45 Frutta La frutta di Valle Camonica U n tempo la coltivazione di frutta in Valle Camonica era assai diffusa, ma con gli anni è divenuta un’attività piuttosto rara, alla quale solo recentemente alcune realtà locali stanno dando nuovo impulso. Sono numerosi infatti in Valle Camonica gli enti e le associazioni che attualmente si stanno impegnando per la valorizzazione e il mantenimento delle colture tradizionali “marginali” come la frutta, tra cui pesche, pere, albicocche, ciliegie e soprattutto mele. Fragranti e croccanti, un tempo persino ambite dai dogi della Serenissima, le mele della Valle Camonica possiedono nomi divenuti ormai noti: “Golden delicious”, “Renetta del Canada”, “Red Delicious”. Ma sopravvivono anche varietà locali profumatissime e assai ambite dai ricercatori di gusti decisi e marcati come la Ruggine (pom rusinì), il “pom de San Piero” o il “pom sanguinì”. Sapori di Valle Camonica La frutta di Valle Camonica L’oro bianco. A partire dalle metà del XX secolo, come progressivamente sostituite da tipologie è avvenuto in generale per l’agricoltura più commerciali e produttive, rischiando e la zootecnia, tali varietà sono state di essere dimenticate. Frutta Pagina 46 Proprio per conservare e salvaguardare rondelle disidratate, aceto o semplice il patrimonio di piccoli frutti della Valle succo, accanto a più innovative varietà di Camonica, il Parco dell’Adamello ha avviato nettari, di mostarde e composte studiate per un progetto per censire e recuperare le accompagnare carni, salumi e formaggi. varietà di mele locali (ma anche di pere) Negli ultimi anni quest’attività è diventata come il “pom coral”, il “pom costa” o il ancora più importante. “pom paradis”, tre specie assolutamente Innanzitutto con gli impianti di piccoli frutti uniche, dal colore rosso e dal gusto sono stati recuperati parecchi terrazzamenti decisamente gradevole. che erano rimasti improduttivi per decenni, Si possono ancora acquistare la frutta e i terreni scoscesi sono stati adattati alla antica ed i suoi derivati, quali marmellate, coltivazione, consentendo di abbellire Sapori di Valle Camonica La frutta di Valle Camonica L’oro bianco. Frutta Pagina 48 Pagina 49 Agriturismo Roncadizza Lumaghera Località Roncadizza – Frazione Pellalepre – Darfo Boario Terme 339/3755725 – e-mail: roncadizza@ libero.it – www.lumaghera.it Produzione stagionale da giugno ad agosto – spaccio aziendale Mirtilli, more, lamponi, mele il paesaggio a mezza costa che da Artogne si sviluppa fino a Edolo, e favorire la scoperta di una natura intatta ed una cultura ultramillenaria. È interessante sapere che soprattutto i giovani si dedicano alle nostre aziende Agriturismo le Margole Località Margole – Cividate Camuno 0364/340571 Produzione stagionale da giugno ad agosto – spaccio aziendale Ribes,more, lamponi, mele agricole, proseguendo antiche tradizioni familiari. Molti di loro hanno abbandonato Azienda Agricola Il Cerreto Località Cerreto – Bienno 339/8227401 e-mail: [email protected] Produzione da metà giugno a fine ottobre Mirtilli, lamponi, more,ribes, fragole da tempo pesticidi e agenti chimici per coltivare una frutta sempre più genuina e avvicinarsi al consumatore in modo sano e consapevole. Alcuni produttori hanno affiancato al lavoro di raccolta e vendita di frutta fresca, che si concentra nel periodo estivo, piccoli laboratori per conservare intatto il sapore ed il profumo della frutta appena raccolta in naturali confetture, adatte alla prima colazione e alla merenda pomeridiana. Campi e terrazzamenti vengono curati come giardini, su una superficie di 20 ettari, esaltati dai vivaci colori dei lamponi, delle more, dell’uva spina, dei mirtilli, delle fragole, dei ribes gialli, neri e rossi, e di mele e pere. Un’occasione a portata di mano per golosi e appassionati ma anche per chi si occupa di ristorazione. Sapori di Valle Camonica La frutta di Valle Camonica Apicoltura Lares Via Plizze, 51 – Edolo – 335/5871623 e-mail: [email protected] spaccio aziendale piccoli frutti, mele Azienda Agricola Panorama Via Merici, 02 – Artogne tel/fax 0364/598457 Produzione stagionale – Spaccio aziendale – Az. certificata Piccoli frutti, Mele, Orto e aromatiche Azienda Agricola Gas Via Ponte Noce, 2/A – Sellero 340/1495768 – www.maifreda.it Produzione da metà giugno a fine ottobre – spaccio aziendale Mirtilli, lamponi, more,ribes, fragole, mele Azienda Agricola Bonariva Località Sommaprada – Lozio 335/6528860 Lamponi, ribes, mirtillo, fragole Azienda Agricola L’Usignolo Via Dardella – Cedegolo 349/7572838 e-mail: [email protected] www.lusignolo.it Piccoli frutti Azienda Agricola il Lamponeto Vicolo Chiuso, 6 – Ossimo Superiore 0364/310881 Lamponi, mirtilli, fragole di bosco, ribes, more Azienda Agrituristica Le Frise Località Rive dei Balti, 12 – Artogne 0364/598298 e-mail: [email protected] – www.lefrise.it piccoli frutti, gelso da frutto Domenico Zana Via Corno, 9 – Ono S, Pietro 0364/433100 Produzione da settembre a novembre mele Azienda Agrituristica il Viandante Località Berco – Sellero 329/4232530 e-mail: [email protected] www.agriturismoilviandante.it Produzione annuale Piccoli frutti, Mele Fattoria del Sole Via Cimavilla, 41 – Darfo B.T. 0364/533428 Produzione stagionale periodo estivo Lamponi, Mirtilli, Ribes, More, Ciliegie Azienda Agricola La Rangona Via Giovanni Pascoli, 01 – Artogne 0364/590164 Mele Carlo Leandri Via Carlo Magno, 33 – Darfo Boario Terme – 0364/53017 Produzione stagionale da maggio a novembre Mele – altri frutti Francesco Murachelli Via Mulino, 12 – Cerveno 0364/433675 Produzione stagionale da settembre a novembre Mele Cappellini Renzo Via Pergole, 01 – Cerveno 0364/433166 Produzione annuale da luglio ad ottobre Mele – Uva da tavola – Patate paste bianca (Majestic) e a pasta rossa Angelo Giorgi Via Carlo Magno , 33– Darfo Boario Terme – 0364/534874 Produzione da agosto a novembre Mele Gianfranco Rizzi Via Valeriana, 9 – Gianico 0364/532859 Produzione da settembre a novembre Mele Stefano Giacomelli Via Brendibusio 5 – Niardo 0364/330384 Produzione da settembre a novembre Mele Faustino Pennacchio Via Trenti, 29 – Darfo Boario Terme 0364/533136 Produzione da maggio a novembre Mele Frutta Società Agricola Antichi Sapori Camuni SRL Via Fane, 50 – Pian Camuno 0364/590086 Produzione da marzo a ottobre Spaccio aziendale Mele e piccoli frutti Azienda Agricola Campo di Mele Via Rivea, 18 25040 Ceto – 339/1303838 Mele, Confetture, Succo di mele Fanti-Bonali Via Prestine, 27 – Bienno 0364/406246 Mele, Piccoli frutti, Verdure Azienda Agrituristica Serec via Serec snc – Angolo Terme 340/3881623 e-mail: [email protected] www.agriturismoserec.com Spaccio aziendale – Periodo estivo/ autunnale Piccoli frutti, Fichi, Prugne Novelli Luigi Via Roccole, 107 – Darfo B.T. 345/7013602 Mele, Piccoli frutti Morandini Lucio Via Ercoli, 37 – Bienno – 0364/40065 Mele Pessognelli Maria Rita Via Castello – Losine – 328/1414446 Ortaggi, Patate Pellegrini Cristina Loc. Rive – Gianico – 348/2464259 Ortaggi – Patate – Cereali Pagina 51 CASTAGNE Le castagne piccoli tesori nascosti i n Valle Camonica fino agli anni Cinquanta del Novecento la produzione e il consumo di castagne erano assai diffusi. In particolare le specie di castagne più coltivate erano l’agostana e la rohera, così chiamate perché l’una veniva a maturazione già a fine agosto; l’altra, che si raccoglieva almeno quindici giorni più tardi, aveva una buccia dai riflessi rossastri. Nella seconda metà del secolo, le abitudini alimentari tuttavia hanno iniziato a trasformarsi. Il pane con la farina di castagne è stato sostituito da quello elaborato con la farina di frumento; la “pupa (o papa) de schelt” (ovvero la polentina dolce e salata di farina di castagne condita con panna fresca) ha ceduto il passo a più pratiche minestre. Anche gli scambi commerciali si sono modificati: un tempo, dal mese di settembre fino a marzo, era frequente assistere al passaggio di carri trainati da cavalli o di contadine a piedi che attraversavano la Valle Camonica portando con sé castagne e patate verso Sapori di Valle Camonica Le castagne, piccoli tesori nascosti Castagne Pagina 52 i paesi di pianura e del lago, per le quali ricevevano in cambio olio e granoturco. Oggi le castagne restano un’importante risorsa. Dislocati da sud della valle fino ai pendii protetti dal Pizzo Badile, gli alberi da frutto fanno ancora parte integrante del paesaggio camuno, caratterizzandone l’ambiente storico, rurale e naturale sui prati terrazzati. Basta mettersi sulle tracce delle dolci castagne nei numerosi cascinali a mezza costa o cercarle salendo fino a Malonno e Sonico, per vederle stese a riposare ed essiccare al calore di un fuoco lento sui graticci di nocciolo o su una sottile rete in attesa di essere sbucciate e battute: sono i frutti secchi che chiamiamo biline. Si possono bollire e preparare per gustose minestre a cui aggiungere un po’ di latte, oppure consumarle fresche, lessate con l’immancabile alloro. O ancora si possono macinare con molini ad acqua per ottenere quella squisita farina che rende indimenticabili torte e biscotti. Le castagne di Valle Camonica possono anche essere utilizzate per terminare il pasto con un ottimo digestivo distillato, ricavato proprio con questi piccoli frutti. Consorzio della Castagna di Valle Camonica Piazza Padre Marcolini, 13 Paspardo – 0364/486010 e-mail: [email protected] www.consorziocastagna.it Produzione annuale Biscotti di castagne – Castagne essiccate – Castagne fresche – Farina di castagne – Distillato di castagna – Torte – Marmellate Azienda Agricola Golde Località Golde – Berzo Demo 329/8534207 – 0364/630321 e-mail: [email protected] Spaccio aziendale castagne essiccate – castagne fresche Azienda Agricola Panorama Via Merici, 02 – Artogne tel/fax 0364/598457 Produzione stagionale – Spaccio aziendale – Az. certificata Castagne essicate – Castagne fresche – Farina di castagne – Caldarroste Agriturismo Roncadizza Lumaghera Località Roncadizza – Frazione Pellalepre – Darfo Boario Terme 339/3755725 – e-mail: roncadizza@ libero.it – www.lumaghera.it Produzione stagionale – spaccio aziendale Castagne fresche Agriturismo le Margole Località Margole – Cividate Camuno – 0364/340571 Produzione stagionale – spaccio aziendale Castagne fresche Azienda Agrituristica il Viandante Località Berco – Sellero 329/4232530 e-mail: [email protected] www.agriturismoilviandante.it Produzione annuale Castagne fresche – Castagne essicate Azienda Agricola Gas Via Ponte Noce, 2/A – Sellero 340/1495768 – www.maifreda.it spaccio aziendale Castagne fresche – confettura di castagne Agriturismo Prestello Località Prestello – Prestine 0364/300832 www.prestello.it Castagne fresche Azienda Agrituristica Le Frise Località Rive dei Balti, 12 – Artogne 0364/598298 e-mail: [email protected] – www.lefrise.it produzione stagionale – spaccio aziendale castagne fresche Agnese Lucia Alessi Via Pantani, 7 – Piancamuno 347/0136922 Produzione stagionale Castagne fresche Tino Ramazzini Via Don Gelmi, 20 – Piancamuno 0364/591748 Produzione stagionale Castagne fresche Bartolomeo Quetti Via Guglielmo Marconi, 104 Gianico – 0364/530950 Produzione stagionale Castagne fresche Sapori di Valle Camonica Le castagne, piccoli tesori nascosti Castagne Azienda Agricola San Faustino Località San Faustino – Ceto 328/1932486 e-mail: [email protected] produzione stagionale – spaccio aziendale farina di castagne Azienda Agricola L’Usignolo Via Dardella – Cedegolo 349/7572838 e-mail: [email protected] www.lusignolo.it Castagne fresche Società Agricola Antichi Sapori Camuni SRL Via Fane, 50 – Pian Camuno 0364/590086 Produzione da marzo a ottobre Spaccio aziendale Castagne fresche Azienda Agricola Fattoria la Collinetta Località Guali – Berzo inferiore 348/7934501 e-mail: [email protected] Produzione stagionale periodo Autunno Castagne essiccate – Farina di castagne – Crema di marroni – Castagne sciroppate Azienda Agrituristica Serec via Serec snc – Angolo Terme 340/3881623 e-mail: [email protected] www.agriturismoserec.com Spaccio aziendale – Periodo estivo/autunnale Castagne fresche Pagina 55 cereali Cereali e patate quei prodotti che sanno di montagna S onico, Bienno, Cerveno, Monno, Cimbergo e Ossimo. Per alcuni dei nostri lettori queste località rappresentano piacevoli oasi di pace e tranquillità, in alcuni casi scrigni d’arte. Ma in Valle Camonica queste zone sono anche rinomate per essere luoghi di coltivazione di un prodotto tipicamente montano: la patata. Qui infatti il prezioso tubero viene coltivato da decenni, lungo i declivi dei terreni drenanti e ghiaiosi. La patata venne considerata nel tempo un prodotto di tale pregio che un giornalista di un quotidiano locale nel lontano marzo 1918 lo definiva “oro Sapori di Valle Camonica Cereali e patate, quei prodotti che sanno di montagna colato”, senza dimenticare i pregi della lunga il “pane con un terzo di patate cotte e ben conservabilità. La patata veniva descritta sbucciate e spappolate e due terzi di farina”. come “nutriente e appetitosa se ben cotta Parole di incontestabile verità: oggi le patate ed accompagnata da un grano di sale; sono coltivate in piccoli appezzamenti, i rimasugli cotti son desiderati dal pollame, i loro fiori bianchi a primavera inoltrata sono dai suini e dai bovini”. Inoltre sappiamo dallo inconfondibili e caratterizzano molti degli stesso cronista che era molto apprezzato orti camuni, anche se sui campi destinati un Cereali Pagina 56 Pagina 57 tempo a patate talvolta sono cresciuti così caratteristica e profumata. i boschi. Ciambelle, deliziosi biscotti e paste fresche, Ad Ossimo in particolare, grazie a uno condite con i sughi robusti di selvaggina o storico locale, è stato svolto un impegnativo burro e silter, arricchiscono le nostre tavole. lavoro di salvaguardia della famosa varietà Talvolta è possibile trovare la pasta con di patate “San Carlo”, da sempre note per aggiunta di grano saraceno, per renderla le proprietà curative, e coltivate già a metà ancora più gradevole. Tra i dolci invece dello scorso secolo esclusivamente nelle è assai diffusa e nota la spongada, una zone di Ossimo e Santicolo (attuale territorio pagnotta che a Breno viene consumata di Corteno Golgi). persino con il salame! Anche l’Associazione Produttori Agricoli Ma il cibo forse più tipico della Valle di Valle Camonica (A.P.A.V.) si sta Camonica e delle popolazioni di impegnando per la valorizzazione e il montagna resta la polenta. Nel fondovalle mantenimento delle colture tradizionali: pianeggiante, a Pian Camuno come a in particolare proprio le patate. Malonno, o sui terrazzamenti a Berzo Demo come a Ceto, ogni angolo è favorevole alla crescita del mais. Fra i cereali apprezzati del territorio La venerazione per la polenta deriva dal camuno, ve ne sono molti altri, alcuni fatto che, come la patata, in passato impiegati in forneria e in pasticceria, veniva usata per sfamare gli abitanti nei come la farina di segale, momenti di carestia e povertà. Oggi viene nord per i nostri ulivi, che offrono uno accompagnata con ogni pietanza: non solo straordinario e profumato olio, e a Paisco con carne in umido o selvaggina, ma anche Loveno si possono trovare ancora i fagioli In bassa Valle Camonica, al confine con con i primi piatti, come si usa a Breno neri. A Saviore dell’Adamello è rimasta il Lago d’Iseo, la coltivazione dell’olivo ha con i caicc, i caratteristici enormi ravioli. l’usanza di tostare i lupini selvatici per farne una certa diffusione e potenzialità favorite Anche qui è in atto il recupero delle varietà il caffè, dopo averli macinati finemente. dall’azione mitigatrice lacustre dei rigori locali, forse meno produttive, ma che Sono prodotti difficili da trovare, ma danno dell’inverno e dall’accumulo termico meglio si adattano alle nostre montagne. un’idea della ricchezza della nostra valle. delle rocce, scure, che caratterizzano questa Sapori di Valle Camonica Cereali e patate, quei prodotti che sanno di montagna Olio e Olivo Una volta raccolto, il mais ancora in parte di territorio. pannocchia è lasciato per qualche mese L’area interessata da questa tipologia di a seccare sui solai – li si vede ancora con coltura, dai paesi di Pisogne e Castro si le pannocchie attorcigliate l’una alle altre estende verso la Valle Camonica, sino alla – e poi sgranato e portato a macinare nei zona di Bessimo, del lago Moro e della mulini che costellano la valle. Tra Darfo località Sorlina, in comune di Darfo Boario Boario Terme e Breno si trova la frontiera Terme ed Angolo Terme; una propaggine sale Cereali Pagina 58 Pagina 59 ancora più a Nord, spingendosi agevolate anche dalla assai bassa incidenza da Erbanno di Darfo verso Piamborno, della mosca olearia, il fitofago più nei pressi della località Annunciata, pericoloso per l’olivo. e arrestandosi a ridosso della collina Normalmente l’olio ottenuto è caratterizzato del castello di Breno. da un aroma fruttato medio-leggero, accompagnato da un eventuale sapore Nella maggior parte dei casi si tratta piccante e amaro e presenta bassissimi tenori di oliveti che occupano i terrazzamenti di acidità, in linea con le caratteristiche degli di versante, gestiti da aziende familiari olî del Nord Italia. che con questa attività compiono una meritoria opera di conservazione del territorio. Si tratta di luoghi in cui le coltivazioni sono difficilmente meccanizzabili, ma non mancano aziende che hanno effettuato investimenti di una certa importanza. È importante precisare che il territorio del comune di Darfo Boario Terme risulta inserito all’interno dell’area di produzione della D.O.P. Olio extravergine d’oliva “Laghi Lombardi”. Non a caso proprio a Darfo, ormai nascosti nel bosco che nel frattempo è avanzato, sono presenti numerosi olivi di ragguardevoli dimensioni e di età sicuramente centenaria, che testimoniano quanto questa coltura fosse in realtà assai presente anche in passato in questo lembo di Valle Camonica. Le drupe sono raccolte nella maggior parte dei casi a mano e per la coltivazione vengono adottate tecniche molto vicine all’agricoltura biologica, Sapori di Valle Camonica Cereali e patate, quei prodotti che sanno di montagna Azienda Agricola Gas Via Ponte Noce, 2/A – Sellero – 340/1495768 www.maifreda.it Produzione da metà giugno a fine ottobre – spaccio aziendale Farina di segale Azienda Agricola Luscietti Via XXIV Maggio, 7 – Piamborno – 346/2444243 e-mail: [email protected] – www. cultivardellevolte.it Olio extravergine di oliva Forneria Pasticceria Salvetti SRL Via Nazionale, 93 – Malonno – 0364/65303 www.forneriasalvetti.it Produzione annuale – spaccio aziendale Pane di segale, spongada, biscotti di castagne, pasta fresca di segale e castagne Molino Francesco Tognali Via Mazzini, 46 – Esine – 0364/46385 Farina di segale, di mais e di grano saraceno Azienda Agricola Scraleca località Vicolo fragola – Darfo B.T. – 0364/533404 338/8262085 – e-mail: [email protected] – www.scraleca.it Produzione annuale Vino a denominazione di Origine I.G.T. bianco Olio extravergine d’oliva – Farina di mais vitreo Consorzio della Castagna di Valle Camonica Piazza Padre Marcolini, 13 – Paspardo – 0364/486010 e-mail: [email protected] – www. consorziocastagna.it Produzione annuale Segale – Farina di segale – Crusca Agriturismo Roncadizza Lumaghera Località Roncadizze Frazione Pellalepre – Darfo Boario Terme – 339/3755725 e-mail: [email protected] – www.lumaghera.it Produzione stagionale – spaccio aziendale Farina di segale Cereali Pagina 61 piante officinali infusi, tisane e amari: le piante officinali D a sempre nei territori di montagne, le piante officinali rappresentano un insostituibile toccasana. Anche in Valle Camonica, sin dal passato, è presente la coltivazione di queste erbe, che dalla tradizione contadina è proseguita fino ai giorni nostri. Ma è stato a partire dal 2002 che la Comunità Montana e l’Università della Montagna di Edolo hanno voluto dare basi scientifiche al patrimonio di esperienza e cultura orali e intraprendere un vasto progetto per promuovere e diffondere la coltivazione di piante officinali e aromatiche. Oggi le proprietà delle erbe sono dimostrate scientificamente, come il valore astringente dell’alchemilla, quello digestivo e calmante della melissa, e analgesico del rabarbaro. Sappiamo che la verbena ha effetto digestivo e depurativo, la menta piperita è rinfrescante, mentre la malva è calmante ed emolliente. L’achillea ha proprietà Sapori di Valle Camonica Infusi, tisane e amari: le piante officinali Piante Officinali Pagina 62 Pagina 63 antinfiammatoria e digestiva, il timo esalta i sapori delle pietanze, e l’estratto del sambuco è un ottimo dissetante. Miscele e sapienti combinazioni fanno di ciascun infuso, raccolto in sacchetti o bustine da filtro, una soluzione ai piccoli problemi di tutti i giorni. Con il rilancio della coltivazione officinale, alcuni appezzamenti e terreni da tempo incolti hanno trovato nuova linfa vitale, soprattutto nei paesi di Gianico, Sonico, Angolo Terme, Malegno, Monno e Saviore dell’Adamello a oltre milleduecento metri di altitudine; altri sono stati inseriti in aziende agrituristiche, come a Darfo Boario Terme e Temù. I produttori si occupano di tutte le fasi della produzione delle piante, Sapori di Valle Camonica Infusi, tisane e amari: le piante officinali Piante Officinali Pagina 65 dalla coltivazione alla trasformazione, fino alla commercializzazione. In Valle Camonica oggi le erbe officinali ed aromatiche vengono frequentemente impiegate come preziosi ingredienti per piatti naturali, legati al ritmo delle stagioni e alla genialità gastronomica e produttiva delle aziende agrituristiche, che producono tisane, infusi e amari di ottima qualità, come il famoso genepì. Nel panorama delle bevande alcoliche, tra amari e infusi, il Consorzio della Castagna di Valle Camonica con orgoglio è riuscito ad elaborare con i frutti di Valle Camonica un distillato che deriva direttamente dalla fermentazione e distillazione della farina di castagne: una produzione moderna, ma legata alla tradizione e alla cultura montana. Agriturismo Roncadizza Lumaghera Località Roncadizza – Frazione Pellalepre – Darfo Boario Terme 339/3755725 – e-mail: roncadizza@ libero.it – www.lumaghera.it spaccio aziendale melissa, menta, calendula, malva, achillea, assenzio, timo, maggiorana, rosmarino, lavanda, ortica Associazione Herbane Camune Località Roncadizza – Darfo Boario Terme – 339/3755725 e-mail: [email protected] www.camunicongusto.com Sapori di Valle Camonica Infusi, tisane e amari: le piante officinali spaccio aziendale presso Agriturismo Roncadizza Lumaghera lippia, melissa, menta, malva, rosmarino, salvia, achillea, assenzio, lavanda, maggiorana, echinacia , calendula, veronica, timo, alloro, tisane in filtro, tisane in foglia Azienda Agricola Gas Via Ponte Noce, 2/A – Sellero 340/1495768 – www.maifreda.it spaccio aziendale salvia, menta piperita, timo, rosmarino, lavanda, origano, melissa, basilico, maggiorana Azienda Agrituristica Le Frise Località Rive dei Balti, 12 – Artogne 0364/598298 e-mail: [email protected] – www.lefrise.it piante aromatiche Azienda Agrituristica Serec via Serec snc – Angolo Terme 340/3881623 e-mail: [email protected] www.agriturismoserec.com Spaccio aziendale – Periodo estivo/autunnale Piante aromatiche Piante Officinali Pagina 67 insaccati La varietà dei salumi camuni N ei paesi di montagna, ogni famiglia ha un proprio segreto su come tagliare, conciare e stagionare la carne di maiale. In Valle Camonica, in passato le porcilaie trovavano posto accanto alle stalle e i maiali venivano allevati come parte integrante della famiglia, alimentati con i migliori avanzi di cibo e seguiti con ogni cura. Così quando arrivavano i giorni di festa, si potevano ricavare strinù, salamelle, pancette, salami e il lardo steso, insaporito con sale, alloro e ginepro. Nel produrre il salame si concentrano quasi tutti i segreti dell’arte norcina: la scelta delle parti che meglio “interpretano” il salame, la macinatura della carne, cassaforte di proteine e calorie per un anno intero, e ancora il tipo di budello, l’arte della legatura, la capacità di scovare la migliore soluzione per la stagionatura. Come avviene ancora oggi a Breno e a Ossimo, dove nel 2002 fu prodotto “il salame più lungo del mondo”: record che resiste anno dopo anno. Sapori di Valle Camonica La varietà dei salumi Camuni Insaccati Pagina 68 Pagina 69 allevate sui pascoli si confezionano squisiti prosciutti, chiamati “violini”, poiché si affettano tenendoli in mano come fossero strumenti musicali. Dopo il periodo della classica salamoia, fanno spettacolo al taglio Ma la salumeria camuna non è intorno a stecche di larice, rappresenta Ne deriva un salsicciotto di carne di castrato e musica al palato. rappresentata solo dai suini. forse la preparazione più caratteristica della molto magro, succulento e piacevole che Dalla pecora di Corteno, una razza in via di Qui da sempre i pastori conciano carne nostra valle, insieme alla salsiccia di castrato. va consumato con patate bollite o polenta, estinzione e pertanto protetta dall’Unione di pecora e di capra. Si può ad esempio L’origine di quest’ultimo salume si fa risalire sempre bollito. La bontà della salsiccia di europea, nel paese del premio Nobel Golgi, consumare la berna, opportunamente all’incontro che tale Giovanni Pedersoli ebbe castrato consiste nel sugo che si ottiene si ricava il “cuz”: carne di pecora bollita lavorata, sgrassata, aromatizzata e seccata. con Pietro Rizzieri, emigrato in Svizzera quando la si apre, poiché la carne viene per almeno tre ore nel suo stesso grasso I pastori la usavano come riserva di proteine, centrale, che nel 1922 portò a Breno la impastata con il brodo dello stesso castrato. con il burro. Probabilmente l’origine deriva masticandola ore ed ore. Attorcigliata consuetudine di macinare finissima la carne. Con i cosci delle capre e delle pecore dalle usanze barbare, che furono portate Sapori di Valle Camonica La varietà dei salumi Camuni Insaccati Pagina 70 Pagina 71 Camuna Carni Via Lanico, 77 – Malegno 0364/340422 Produzione annuale – spaccio aziendale e-mail: [email protected]; www.camunacarni.it Lardo, pancetta, salame, soppressa, stinù, berna, salsiccia di castrato, violino di capra in Valle Camonica più di milleduecento anni fa dal centro Europa. Si possono trovare anche salamelle fatte con la carne di capra e pecora: il grasso è sempre suino. L’arte norcina camuna ha anche elaborato salami inconsueti, come quello di lumaca, o i salami di selvaggina, Azienda Agricola Ermenegilda Bona Via Zazza, 1 – Malonno 0364/635443 Salame che sono particolarmente graditi. Così talvolta è possibile trovare carne di selvaggina come cervi, caprioli o camosci Bottega della Valgrigna Berzo Inferiore – 0364/40161 e-mail: [email protected] www.labottegadellavalgrigna.it Produzione annuale – spaccio aziendale Salame regolarmente abbattuti. Ne sono provviste le macellerie dell’Alta Valle, da Incudine a Ponte di Legno. Un altro esempio è la carne salata. Prodotta con carne di manzo, di cui si usa fesa o scamone, viene messa in concia dopo essere stata pulita di nervi e grasso. Rimane per una ventina di giorni a riposare con aglio, alloro, bacche di ginepro, pepe e poi bollita o consumata cruda, affettata sempre finissima. La si può gustare con fagioli e cipolle e con un filo d’olio camuno. Macelleria Bonetti Via San Tommaso, 2 – Berzo Inferiore – 0364/40184 Produzione annuale – spaccio aziendale Coppa, lardo, pancetta, salame, soppressa, strinù, slinzega Agriturismo Prà dei Laì Località Fresine – Cevo – 0364/638045 e-mail: [email protected] Spaccio aziendale Coppa, pancetta, salame, salsiccia di capra, violino di capra Azienda Agricola San Faustino Località San Faustino – Ceto 328/1932486 e-mail: [email protected] spaccio aziendale Coppa, pancetta, salame, salsiccia di capra, violino di capra Azienda Agrituristica Le Frise Località Rive dei Balti, 12 – Artogne 0364/598298 e-mail: [email protected] – www.lefrise.it spaccio aziendale Coppa, pancetta, salame, berna, violino di capra Azienda Agricola Petet Via Tolotti, 33 – Esine – 348/7247925 Produzione annuale – Spaccio aziendale – Az. Certificata Petet www.aziendagricolapetet.com e-mail: [email protected] Salame – Coppa – Pancetta Sapori di Valle Camonica La varietà dei salumi Camuni Agriturismo le Margole Località Margole – Cividate Camuno – 0364/340571 Produzione annuale – spaccio aziendale Salame, violino di capra Azienda Agrituristica Belotti Via Cesare Battisti, 11 – Località Villa Dalegno – Temù – 0364/91850 e-mail: [email protected] www.agriturismobelotti.it Produzione annuale – Spaccio aziendale Suina: Salame – Speck – Coppa – Pancetta; Equina: Salame – Bresaola – Carne salata; Bovina: Salame – Bresaola – Carne salata – Berna – Salame di capra –Salame di pecora – Violino di capra Azienda Agricola Ducoli Giovanni Località Campogrande – Breno 0364/22443 Salame Macelleria Artigiana Giuseppe Pedersoli Via Giuseppe Garibaldi, 10 – Breno 0364/22317 Spaccio aziendale Salsiccia di castrato Azienda Agricola Daniela Canti Via Perlogno, 77 – Malonno 0364/635120 Violino di capra Macelleria Barbetti Corso Italia, 36 – Darfo Boario Terme 0364/531642 e-mail: [email protected] Produzione annuale – spaccio aziendale Salame Azienda Agricola Paros Via Parosso, 8 – Angolo Terme 348/7657872 e-mail: [email protected] www.agriturismoparos.com Produzione annuale – Spaccio aziendale Salame suino – Salame di cinghiale – Violino di capra – Slinzega di pecora Azienda Agrituristica il Viandante Località Berco – Sellero 329/4232530 e-mail: [email protected] www.agriturismoilviandante.it Produzione annuale Salame Agriturismo Al Plas Località Plas – Paisco Loveno 0364/636060 Salsiccia bovina, salumi ovicaprini, salumi suini Azienda Agrituristica Miorotti Via Giallo, 23 – Borno – 0364/318924 Coppa, pancetta, salumi misti con manzo Azienda Agricola Il Quadrifoglio Località Giallo – Borno 0364/318939 spaccio aziendale salame Azienda Agrituristica San Cristoforo Via San Cristoforo, 23d – Località Cappellino Darfo Boario Terme – 333/8290004 Animali di bassa corte da marzo a settembre Salumi ovicaprini Azienda Agricola Golde Località Golde – Berzo Demo 329/8534207 – 0364/630321 e-mail: [email protected] Spaccio aziendale salame Azienda Agricola Fless Loc. San Valentino – Berzo Demo 335/6789321 e-mail: [email protected] Produzione annuale Violino di capra, Berna, Salamella Insaccati Società Agricola Antichi Sapori Camuni SRL Via Fane, 50 – Pian Camuno 0364/590086 Produzione da marzo a ottobre Spaccio aziendale Salame, violino di capra, berna Azienda Agrituristica Serec via Serec snc – Angolo Terme 340/3881623 e-mail: [email protected] www.agriturismoserec.com Spaccio aziendale – Periodo estivo/autunnale Salumi di capra Azienda Agr. Santa Maria Loc. Sacca, via Chiarolini – Esine 0364/361455 Produzione annuale – Spaccio aziendale Salame di suino – Salame misto – Coppa – Pancetta Agriturismo Prestello Località Prestello – Prestine 0364/300832 Coppa, salame, pancetta Pagina 73 pescicoltura La grande risorsa nascosta fra le acque limpide C ome molti altri cibi, provenienti dagli allevamenti e dalle coltivazioni della Valle Camonica, anche il pesce è uno dei piatti tipici più apprezzati e richiesti. Nonostante la nostra tradizione gastronomica sia spiccatamente montana e apparentemente poco adatta alla produzione di pesce, è vero invece che sin dal passato proprio il pesce, grazie alla ricchezza dei corsi e degli specchi d’acqua di questo territorio, è sempre stato un alimento molto presente sulle nostre tavole. Sin dall’antichità la pesca era una pratica assai diffusa: trote, temoli o gamberi d’acqua dolce erano un cibo disponibile e liberamente accessibile anche alle popolazioni meno abbienti. Negli ultimi decenni l’allevamento di pesce è andato via via specializzandosi e oggi alcune aziende locali si sono dotate di appositi masconi, che permettono di fornire di pesce fresco Sapori di Valle Camonica La grande risorsa nascosta fra le acque limpide Pescicoltura Pagina 74 Pagina 75 istruttori) sia alle tavole sempre più preparate e competenti dei nostri ristoranti e delle nostre trattorie, che propongono alle clientele questo piatto sotto molteplici forme: attraverso fantasiosi antipasti, saporiti primi piatti o semplicemente cucinato alla griglia. La pescabilità di fiumi e torrenti viene garantita nel tempo da una grande cura. Anno dopo anno milioni di avannotti vengono introdotti nei corsi d’acqua e nei laghetti di montagna sia alle aree attrezzate per lo sport per ripopolarli di trote fario. (a Vezza d’Oglio, in alta Valle Camonica, Ancora oggi rappresentano si trova un esclusivo centro dove praticare un’invidiabile risorsa, nascosta sotto la pesca a mosca, seguito da appositi le limpide acque camune. Sapori di Valle Camonica La grande risorsa nascosta fra le acque limpide Agriturismo Prestello Località Prestello – Prestine – 0364/300832 www.prestello.it Trote Azienda Agricola Adamello Via Nazionale, 28 – Malonno – 0364/65122 e-mail: [email protected] trote fario, trote iridee , salmerini, trote salmonate Società Agricola Antichi Sapori Camuni SRL Via Fane, 50 – Pian Camuno – 0364/590086 Produzione da marzo a ottobre Spaccio aziendale Pesci allevati Azienda Agricoittica San Fiorino Via Milano, 46 – Borno – 331/6249428 e-mail: [email protected] – www.sanfiorino.it trote fario, trote iridee , salmerini, trote salmonate e storione. Pescicoltura Pagina 77 Lumache La lumaca, che tentazione N on esistono finora statistiche sul consumo di lumache né in Italia, tantomeno in Vallecamonica. Ma se c’è una pietanza a cui nessuno nel nostro territorio sa rinunciare sono proprio le lumache, cucinate al burro con gli spinaci selvatici (il perüc) o semplicemente condite con un filo d’olio, appena sbollentate (a rael). Del resto la lumaca, definita Helix pomata, si presta alla realizzazione di numerosi piatti ed è considerata un prodotti dietetico dal pregio nutrizionale non indifferente, con molto ferro (3,5 milligrammi per 100 grammi) ed una percentuale minima di grassi (solo l’1,7%). Lo sapeva bene Marco Gavio Apicio, nobile romano, che spurgava le lumache nel latte e che, nel suo trattato di cucina “De re coquinaria”, riserva alla lumaca ben quattro ricette, secondo le quali doveva essere fritta ed arrostita con varie salse. E che dire di Plinio il Vecchio, che si faceva allevare le bestiole con farine di cereali ed erbe aromatiche? La lumaca è quindi un alimento apprezzato da sempre. Sapori di Valle Camonica La lumaca, che tentazione Lumache Pagina 78 Tra le aree del nord Italia dove le chiocciole vengono allevate, anche la Valle Camonica ha un ruolo non indifferente: accanto ad allevamenti per così dire tradizionali, si trovano quelli “a ciclo completo all’aperto”, dove le lumache nascono e crescono nutrendosi esclusivamente con vegetali freschi e selezionati, seminati nelle stesse aziende agricole per garantire la massima cura e bontà nel’offerta del prodotto finale. Ci riferiamo a un patrimonio complessivo di 150 quintali di chiocciole allevate, che contribuisce anche a rendere caratteristico il paesaggio valligiano. Infatti non è difficile trovare campi con recinzioni di rete, magari in località non esposte troppo al sole o in leggero pendio, per evitare che il simpatico animale fugga lontano cercando protezione ai raggi solari sotto qualche foglia di tenera verdura. Non è semplice cucinare le lumache e a volte è consigliabile ricorrere a ricette del luogo. Eccone una, consigliata da un bravo ristoratore camuno. Piatto per otto persone. Servono un chilogrammo di lumache, che vanno lessate e fatte soffriggere in olio, dopo averlo insaporito con aglio, 100 grammi A questo punto bisogna lasciar andare per completare la cottura nella di pancetta a listarelle ed il cuore di due a fuoco allegro per circa 8 minuti con il casseruola. Alla fine si servono in tavola carciofi freschi tagliati molto finemente, coperchio e aggiustare con un pizzico di sale spolverandole abbondantemente con levando le foglie più esterne. Poi nella e pepe. Di tanto in tanto è meglio rimestare molte scaglie di formaggio silter casseruola si aggiungono anche e intanto lasciar trascorrere circa mezz’ora. ben stagionato. 300 grammi di funghi porcini ed infine Nel frattempo saranno state fatte bollire le 300 grammi di pomodori molto maturi senza tagliatelle in abbondante acqua salata, ma buccia ed opportunamente sbollentati. senza lasciare che lessino completamente Sapori di Valle Camonica La lumaca, che tentazione Agriturismo Roncadizza Lumaghera Località Roncadizza – Frazione Pellalepre Darfo Boario Terme 339/3755725 – e-mail: [email protected] www.lumaghera.it Spaccio aziendale helix pomatia Lumache Pagina 81 Agriturismi Calore e genuinità: gli agriturismi D Sapori di Valle Camonica Calore e genuinità: gli agriturismi ove prati e pascoli cedono il compiere una visita a un’azienda agricola, passo a vigneti e castagneti, una passeggiata a cavallo immersi nel verde sia nelle borgate ancora o conoscere i luoghi dove si respira la storia intatte o in aperta campagna, del nostro popolo millenario. E poi riposarsi gli imprenditori agricoli della Valle Camonica e deliziarsi con una cucina familiare. offrono a visitatori e turisti un’eccellente Gli agriturismi camuni sono veri e propri ospitalità ed i prodotti genuini frutto tesori di genuinità e tradizioni locali. del loro lavoro. Il pubblico viene accolto da delizie Sono numerose le tappe dove poter sapientemente combinate: salumi, Agriturismi Pagina 82 Pagina 83 confetture, pasta fatta in casa, vino, portano a prodotti straordinari. formaggi. Risulterà gradevole trascorrere Si può praticare sport nelle aziende qualche ora o qualche giorno negli attrezzate, corsi pratici nelle fattorie agriturismi di Valle Camonica, dove si didattiche, o semplicemente trascorrere possono conoscere meglio le materie prime un meritato riposo lontano dalle del territorio, godere dell’accoglienza delle preoccupazioni, nel sorprendente mondo nostre famiglie e scoprire i segreti che dell’agricoltura di montagna. Agriturismo Malga Mortirolo Via Piave, 12 – Monno 339/8507470 Salame, formagella, formaggio stagionato Azienda Agrituristica Miorotti Via Giallo, 23 – Borno – 0364/318924 Salame – Silter – formagella – casolet – ricotta Agriturismo Roncadizza Lumaghera Località Roncadizza – Frazione Pellalepre – Darfo Boario Terme 339/3755725 – e-mail: roncadizza@ libero.it – www.lumaghera.it Piccoli frutti, mele, lumache, castagne fresche, piante officinali, ortaggi, animali di bassa corte Agriturismo le Margole Località Margole – Cividate Camuno – 0364/340571 Piccoli frutti, mele, salame, castagne fresche, violino di capra Azienda Agrituristica Belotti Via Cesare Battisti, 11 – Località Villa Dalegno – Temù – 0364/91850 e-mail: [email protected] www.agriturismobelotti.it Produzione annuale – Spaccio aziendale Formagella – Formaggio nostrano stagionato – Suina: Salame – Speck – Coppa – Pancetta; Equina: Salame – Bresaola – Carne salata; Bovina: Salame – Bresaola – Carne salata – Berna – Salame di capra –Salame di pecora – Violino di capra Agriturismo il Castagnolo Località Deria – Paspardo 338/3067383 e-mail: [email protected] www.ilcastagnolo.it Produzione stagionale – Spaccio aziendale Sapori di Valle Camonica Calore e genuinità: gli agriturismi Distillato “Castagnolo” – Lamponi – Mirtilli – More – Castagne fresche – Castagne essiccate – Farina di castagne Agriturismo il Ginepro Via Vittoria, 34 – Valle di Saviore dell’Adamello 0364/638268 Agriturismo Al Plas Località Plas – Paisco Loveno 0364/636060 Silter – formagella – burro – ricotta – fatulì – formagella di capra Agriturismo Prà dei Laì Località Fresine – Cevo 0364/638045 e-mail: [email protected] salame, violino, ricotta di capra, salsiccia di capra Azienda Agrituristica San Cristoforo Via san Cristoforo, 23d – Località Cappellino Darfo Boario Terme – 333/8290004 Animali di bassa corte da marzo a settembre Ovicaprini da gennaio a maggio Azienda Agrituristica il Viandante Località Berco – Sellero 329/4232530 e-mail: [email protected] www.agriturismoilviandante.it Produzione annuale Piccoli frutti, Mele, Formagella, Salame, Miele, Castagne fresche, Castagne essicate Azienda Agricola Paros Via Parosso, 8 – Angolo Terme 348/7657872 e-mail: [email protected] www.agriturismoparos.com Produzione annuale – Spaccio aziendale Formagella – Fatulì – Casolet – Stael – Robiola – Formagella – Salame suino – Salame di cinghiale – Violino di capra – Slinzega di pecora Agriturismo Prestello Località Prestello – Prestine 0364/300832 www.prestello.it salame, formagella, cacioricotta di capra , violino, salsiccia di capra, castagne fresche Agriturismi Azienda Agricola San Faustino Località San Faustino – Ceto 328/1932486 e-mail: [email protected] fattoria didattica formagella, salame, violino, ricotta di capra, ricotta affumicata, salsiccia di capra, farina di castagna Azienda Agrituristica Le Frise Località Rive dei Balti, 12 – Artogne 0364/598298 e-mail: [email protected] – www.lefrise.it gelso da frutto, salame, violino, ricotta di capra , fatulì, formaggio di capra stagionato, castagne fresche Società Agricola Antichi Sapori Camuni SRL Via Fane, 50 – Pian Camuno 0364/590086 Produzione da marzo a ottobre Spaccio aziendale Salame, violino di capra, berna, pesci allevati, miele di castagno, mele e piccoli frutti, castagne fresche Azienda Agrituristica Serec via Serec snc – Angolo Terme 340/3881623 e-mail: [email protected] www.agriturismoserec.com Spaccio aziendale – Periodo estivo/autunnale Piccoli frutti – Fichi – Prugne – Castagne fresche – Piante aromatiche – Salumi di capra Pagina 85 Associazionismo associazionismo l’unione fa la forza I n Valle Camonica, grazie al supporto delle istituzioni, per dare nuovi stimoli al comparto agricolo, si è deciso di adottare la strada dell’associazionismo e della cooperazione, facilitando i contatti, le relazioni e gli scambi fra le aziende agricole. Siamo convinti che solo il gioco di squadra ci può aiutare a divulgare la bontà dei nostri prodotti. A tal fine le istituzioni si sono mosse per creare una proficua rete commerciale di promozione collettiva. Sono nati Consorzi Volontari di Tutela tra i produttori per garantire al consumatore finale la certezza di produzioni certificate e qualitative. Con questo obiettivo di trasparenza, hanno lavorato anche alcuni Comuni, promuovendo le Denominazioni Comunali (DE.CO.). Altri si sono affidati alla notorietà dei presidi dell’associazione Slow Food e dei Marchi d’Area con l’intento di garantire la provenienza delle produzioni e la valorizzazione di quei prodotti che hanno livelli quantitativi di produzione meno Sapori di Valle Camonica Associazionismo, l’unione fa la forza Associazionismo Pagina 86 Pagina 87 Consorzi di tutela Cooperative 1.Consorzio per la tutela del Formaggio Silter 25043 Breno (BS) 1.Cooperativa CISSVA, Via S. Briscioli, 40 25044 Capo di Ponte (BS) 2.Consorzio per la Tutela dei vini I.G.T. Valcamonica, c/o Viale Bornata, 110 25123 Brescia 2.Cooperativa Agricola Camuna Latte, Via Nazionale, 17/B 25052 Piancogno (BS) 3.Consorzio della Castagna di Valle Camonica, Piazza Padre Marcolni, 13 25050 Paspardo (BS) 3.F.A.S. Famiglia Agricola di Santicolo, Via IV Novembre, 76 25040 Corteno Golgi (BS) Presidi Slow Food consistenti ma di elevato valore qualitativo. Il mondo della ristorazione, da sempre attenta a queste iniziative, sta riproponendo – talvolta rivisitandole opportunamente – le ricette locali sulla base di materie prime provenienti dal territorio. Con questa operazione, i nostri ristoratori contribuiscono in maniera decisiva all’accrescimento del valore sociale e culturale legato al mantenimento delle tradizioni rurali locali. Ma non è tutto. L’eredità storica e culturale della nostra valle ha trovato adeguata espressione nelle numerose associazioni a carattere storico e culturale che continuano a mantenere vivo il patrimonio di conoscenze rurali, attraverso l’organizzazione di manifestazioni e rievocazioni storiche. A dimostrazione che la Valle Camonica, ricca di tradizioni, cultura, prodotti genuini e il calore della sua gente, è davvero una terra straordinaria. Sapori di Valle Camonica Associazionismo, l’unione fa la forza 1.Fatulì di Valsaviore c/o Parco dell’Adamello Piazza F. Tassara, 3 25043 Breno (BS) 4.Cooperativa Rocche dei Vignali, Loc. Sant, 25040 Losine (BS) Associazioni 1.Associazione Produttori Agricoli di Valle Camonica, Via Mazzini 25043 Breno (BS) 2.Associazione Apicoltori di Valle Camonica, c/o ex. Canonica, Frazione Rino, 25050 Sonico (BS) 3.Associazione Capra Bionda dell’Adamello, Via Fontane, 53 25050 Saviore dell’Adamello (BS) 4.Gruppo Ristoratori Valle Camonica, c/o ristorante San Marco, Pia.le Europa, 1 25056 Ponte di Legno (BS) 5.Gruppo Ristoratori Rosa Camuna, c/o Osteria di Bacco, via Tadini, 12 25040 Gianico (BS) 6.Associazione El Teler, Via San Lorenzo, 7 25040 Berzo Demo (BS) 7.Associazione El Torcol, Via Pero, 16 – 2504 Losine (BS) 8.Consorzio delle Proloco Camune Sebine, Via Romolo Galassi, 30 25047 Darfo Boario Terme (BS)