mer 26.03.14 Estratto da pag. 1-11 IIIIEILILIIIINO Prelievi indolore per i bambini grazie al regalo del personale Ulss A pagina Il SANITÀ Si tratta di una centrifuga speciale che permette di conoscere i valori della bilirubina .Alessia ..................Trentin ............................................................. BELLUNO Prelievi del sangue senza dolore: dai dipendenti dell'ulss 1 una donazione alla pediatria del San Martino di Belluno. Si chiama Microcli 17 centrifuga da banco per microematocrito e permette di conoscere i valori della bilirubina nel sangue dei neonati anche da piccoli prelievi ottenuti pungendo il tallone: è un'a~~arecchiatura in uso da un mese di pediatria, il suo costo è di 1.830 curo ed è stata dai del Circolo ospedaliero ricreativo culturale dell'Ulss Il centributo ha permesso di mettere in soffitta il precedente no, attivo già da diversi anni e ormai superato, e di fare un passo in avanti nella cura dei piccoli pazienti. «L'apparecchio - spiega il primario del reparto Luigi Memo si inserisce nel discorso più ampio del controllo del dolore del neonato e del piccolo lattante. Permette di evitare il classico prelievo del sangue, invasivo e doloroso, attraverso una puntura sul tallone. Per anni la convinzione è stata quella che il neonato non provasse dolore, in realtà è tutto il contrario: sentono il dolore anche più degli adulti perché quando nascono non hanno ancora sviluppato le fibre che lo attenuano. Così ora, anche nel nostro reparto, si usano molti accorgimenti come la goccia di saccarosio prima dell'esame e l'applicazione del cerotto con la pomata antalgica; inoltre, tutto il personale ha A A L'INNOVAZIONE Il primario della Pediatria Luigi Memo e la presentazione della nuova apparecchiatura frequentato corsi specifici per imparare a riconoscere il dolore ne' neonato". LO strumento in questione è una micro centrifuga Thermo scientifica con cui si centrifuga e si siera il sangue prelevato ai neonati, ottenendo così in tempi brevi il valore della bilirubina dei piccoli pazienti, spesso alterato nei primi giorni di vita; il tutto senza doversi recare al laboratorio analisi. Uno strumento piccolo, ma su cui l'equipe del reparto contava da tempo. «Le segnalazioni per le nostre donazioni - spiega Roberto Burlon, presidente del Circolo - ci arrivano direttamente dai nostri soci, medici, infermieri e tecnici degli ospedali di Belluno, Agordo e Pieve. Questo, in particolare, è un macchinario molto usato». Sono 650 i neonati che ogni anno aprono gli occhi al reparto di Belluno, tutti vengono sottoposti ad uno screening il secondo o terzo giorno di vita e in quest'occasione viene misurata loro la bilirubina; in caso di valore alterati, prima della dimissione l'esame viene ripetuto. «È superata l'idea del dolore come qualcosa di formativo - commenta il direttore dell'ulss 1 Pietro Paolo Faronato - Per tanto ringraziamo il Circolo, sempre a fianco della direzione nel creare gruppo, condivisione e comunità)'. Ritaglio Stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.