BILANCIO
D’ESERCIZIO E
CONSOLIDATO
2012
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13 SETTEMBRE 2010
BILANCIO
D’ESERCIZIO E
CONSOLIDATO
2012
INDICE
Cariche sociali Manutencoop Società Cooperativa >5
Relazione sulla gestione per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2012
>7
BILANCIO D’ESERCIZIO al 31 dicembre 2012
>
• Stato Patrimoniale
>30
• Conto economico
>34
• Nota integrativa
>37
Relazione del collegio sindacale
>71
Relazioni delle società di revisione
>77
BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2012
>
• Situazione patrimoniale-finanziaria
>84
• Conto economico
>85
• Prospetto dell’utile complessivo
>86
• Rendiconto finanziario
>86
• Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
>87
• Principi contabili e note esplicative
>89
Relazione del collegio sindacale
>167
Relazioni delle società di revisione
>171
29
83
CARICHE SOCIALI MANUTENCOOP SOCIETÀ COOPERATIVA
SEDE SOCIALE
COLLEGIO SINDACALE
Via Ubaldo Poli, 4
NOMINATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI
Zola Predosa (Bo)
DEL 05.06.2010
PRESIDENTE
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Camellini Germano
NOMINATO DALL’ ASSEMBLEA DEI SOCI
DEL 28.05.2011
SINDACI EFFETTIVI
Cenni Antonio Gabriele
PRESIDENTE
Santilli Gianfranco
Claudio Levorato
SINDACI SUPPLENTI
VICE PRESIDENTE
Motta Paolo
Di Bernardo Giuliano
Gian Marco Verardi
CONSIGLIERI
Annovi Sabrina
Avraam Licia
Bagni Antonella
Bassini Diego
Bernacchi Elsa
Bonafè Claudio
Di Risio Paolo
Ettaieb Khalid
Facchini Luigi
Francia Francesco
SOCIETÀ DI REVISIONE
Infante Anna Lisa
NOMINATE DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI
Macchiavelli Giuliano
DEL 26.05.2012
Masi Mauro
Preziosi Carmela
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Scalorbi Lorena
Ria Grant Thornton S.p.A.
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RELAZIONE
SULLA
GESTIONE
PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
13 SETTEMBRE 2010
PREMESSA
L’esercizio 2012 si è svolto per il Gruppo controllato da Manutencoop Società Cooperativa in contesto macroeconomico e di mercato complesso e problematico, caratterizzato da estrema incertezza e da una preoccupante situazione recessiva. Pur in un tale contesto il Gruppo Manutencoop è riuscito, tuttavia, a registrare
risultati soddisfacenti e, sostanzialmente, in linea con le attese. In particolare i numeri dell’ “ammiraglia”
Manutencoop Facility Management premiano le scelte strategiche, anche dolorose, portate avanti negli
ultimi anni, scelte che hanno consentito all’impresa di reagire in modo positivo ai mutamenti di mercato ed
hanno permesso il mantenimento di una solida situazione patrimoniale.
1. SCENARIO MACROECONOMICO E DI MERCATO
L’economia italiana, e quella europea, continuano a essere caratterizzate anche nel 2012 da profonda
debolezza. Lo scorso anno, il prodotto interno lordo (Pil) italiano è sceso del 2,4%1 rispetto all’anno precedente. Secondo l’Istat, in particolare nell’ultimo trimestre del 2012, il prodotto è sceso dello 0,9% rispetto
al medesimo periodo del 2011. In sensibile calo anche la produzione industriale: -6,7% rispetto al 20112,
sugli stessi livelli di attività registrati nel 2009. Infine, sul fronte del mercato del lavoro si registra il nuovo
massimo storico del tasso di disoccupazione: nella media del 2012, il tasso di disoccupazione raggiunge il
10,7% in confronto all’8,4% di un anno prima3.
Nell’intero anno 2012 l’indice aggregato del fatturato dei servizi, settore in cui opera principalmente il
Gruppo, diminuisce del 5,6% rispetto all’anno precedente4.
Il mercato del facility management, sembra risentire, tuttavia, in modo meno rilevate rispetto ad altri comparti della crisi economica generale: permane la propensione ad esternalizzare i servizi no core. Secondo il
Rapporto annuale sul Facility5 a cura del Cresme il valore complessivo dei bandi di gara pubblicati nel 2012
ha messo a segno un incremento del 3,5%, passando da 35,8 a 37,1 miliardi di euro. L’incremento si è
concentrato in un numero minore di bandi (-17,2%), dato che, pertanto, dimostra un notevole aumento
del taglio medio delle gare.
A bilanciare l’incremento del valore dei bandi di gara interviene, tuttavia, il dato negativo delle aggiudicazioni, il cui valore è diminuito del 31% rispetto al 2011. In valori assoluti significa un calo dai 6,5 miliardi di
appalti aggiudicati nel 2011 ai 2,63 miliardi di appalti aggiudicati nel 2012.
1.Fonte: Istat, Report PIL E INDEBITAMENTO AP - Prodotto interno lordo,
indebitamento netto e saldo primario
delle Amministrazioni pubbliche, 01
marzo 2013.
2.
Fonte: Istat, PRODUZIONE INDUSTRIALE Dicembre 2012, 08 febbraio
2013.
3.Fonte: Istat, OCCUPATI E DISOCCUPATI Anno 2012, 01 marzo 2013.
4.Fonte: Istat, FATTURATO DEI SERVIZI
IV Trimestre 2012, 28 febbraio 2013.
5.Fonte: Cresme, Rapporto annuale sul
Facility Management 2012.
6.Fonte: Il Sole 24 ore, “Dal 2013 pagamenti entro 30 giorni” di Marzio
Bortoloni, 1 novembre 2012.
Sul divario tra valore complessivo dei bandi e valore delle effettive aggiudicazioni incide in larga parte il
sempre frequente ricorso al contenzioso giudiziario da parte dei competitors in gara che comporta un prolungamento del periodo necessario per arrivare all’aggiudicazione definitiva.
Le misure messe in atto dal Governo al fine di contenere la spesa hanno, tuttavia, introdotto ulteriori elementi di criticità nel mercato del facility management in ambito pubblico, settore in cui rimane, peraltro,
pesante la dilatazione dei tempi di pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni: le aziende aspettano in media circa 180-190 giorni per essere pagate, con punte record al Sud dove si superano anche i
1.500 giorni6.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
9
Il perdurare della crisi macroeconomica continua, invece, ad avere effetti più pesanti nel comparto del facility
management privato, sempre più caratterizzato da una generale contrazione della durata dei contratti e dei
prezzi.
2. FATTORI IMPORTANTI CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO 2012
Sono proseguite nell’esercizio in esame operazioni di crescita per linee esterne, seppure di entità più contenuta, e azioni di ottimizzazione della struttura del Gruppo volte al potenziamento o alla dismissione o alla
minimizzazione di alcuni settori di attività.
Le operazioni di acquisizione sono finalizzate prevalentemente all’ingresso in nuove aree geografiche nazionali delle attività inerenti l’antincendio (sub-holding Sicura) e gli ascensori (sub-holding Mia), sub-gruppo
nel quale è anche proseguita l’attività di riorganizzazione societaria mediante aggregazioni di imprese per
fusione.
Si segnala inoltre che il presente Bilancio Consolidato include l’iscrizione del debito potenziale per acquisto
di ulteriori quote di società controllata derivante dall’opzione PUT esercitabile dai soci di minoranza, a partire
dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi, sulle azioni detenute nella controllata Manutencoop Facility
Management S.p.A., a seguito dell’accordo di investimento stipulato con questi ultimi in data 5 novembre
2008. Tale accordo concedeva infatti ai soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A.,
un’opzione PUT quale opzione di vendita ex art.1331 C.C., ed alla Manutencoop Società Cooperativa un’opzione CALL quale opzione di acquisto ex art.1331 C.C., sulle azioni detenute dagli azionisti di minoranza,
nel caso in cui non si fossero raggiunti gli obiettivi comuni definiti, ovvero la quotazione delle azioni stesse.
In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli Amministratori non ritengono che nel corso del 2013
sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di MFM ottenendo un’adeguata valorizzazione delle
stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli Amministratori hanno rivisto le proprie valutazioni circa
l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione PUT esercitabile a far data dal 23 giugno 2013 per un periodo
di 12 mesi e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le azioni della controllata.
Si rimanda al paragrafo 19 delle Note Esplicative del Bilancio Consolidato (Prestiti, finanziamenti ed altre
passività finanziarie correnti ) per una trattazione più ampia e completa degli effetti contabili derivanti dall’iscrizione del debito.
3. SVILUPPO COMMERCIALE
Facility Management e Laudering
Nel corso dell’esercizio 2012 le azioni commerciali del Gruppo si sono concentrate verso nuove opportunità
nel territorio nazionale, in un’ottica di consolidamento della propria posizione di mercato nell’area del Facility
Management e del Laudering.
La competenza tecnica e progettuale degli operatori del sub-Gruppo Manutencoop Facility Management si è
rivelata vincente in un contesto come quello attuale che vede gli enti appaltanti soggetti a vincoli economici
sempre più stringenti che anche nel corso del 2012 non ha accennato a ridimensionarsi, allargandosi anzi a
nuove e più forti tensioni di mercato.
La capacità delle società del Gruppo di riorganizzare e reinventare la propria offerta permette di andare incontro ai bisogni dei clienti, sia pubblici che privati, chiamati a garantire elevati standard di servizio ai propri
utenti assicurando allo stesso tempo un maggior presidio della spesa.
10 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
Il controllo della Spesa Pubblica (c.d. “spending review”) si sta lentamente delineando attraverso alcuni provvedimenti governativi specifici e tuttavia ad oggi non ha pienamente manifestato i propri effetti finanziari sul
mercato: essa richiede infatti tempi di attuazione legati agli apparati burocratici nazionali che seguono iter
legislativi e regolamentari spesso complessi, che ancora oggi non trovano una semplice e chiara applicazione.
Ciò si traduce in un clima di incertezza ed in una generale stima “al ribasso” degli impegni di spesa e degli
investimenti delle aziende pubbliche che appare ormai irreversibile. D’altro canto, la spending review del
cliente Privato ha avuto corso già a partire dagli esercizi precedenti in ragione di una maggiore elasticità e
reattività ai fattori esterni negativi.
Lo sviluppo commerciale, pertanto, dovrà intercettare questa diffusa esigenza del Cliente di rendere maggiormente efficienti i propri processi aziendali, proponendo nuove soluzioni gestionali.
Le commesse di nuova acquisizione e i rinnovi di commesse già in portafoglio hanno apportato al bacino
commerciale del Gruppo un valore contrattuale complessivo pari a circa Euro 1.031 milioni, di cui Euro 710
milioni sono relativi a nuove aggiudicazioni. Degli stessi, Euro 164 milioni contribuiranno ai risultati economici del Gruppo già nell’esercizio 2013.
L’acquisito per tipologia di clientela è così suddiviso:
ACQUISITO PER TIPOLOGIA DI CLIENTE
22%
54%
PRIVATO
PUBBLICO
23%
SANITÀ
La durata media delle commesse risulta in crescita rispetto ai precedenti esercizi in quanto influenzata dall’in2%
gresso in portafoglio di contratti
di durata ultraventennale, aventi ad oggetto la gestione di servizi in project
financing o similari.
6%
Immobiliare
a) Costruzione e vendita immobili
ASA FACILITY
Per quanto riguarda l’intervento residenziale di 70 unità abitative
in Via Casarini a Bologna, restano alla data
ASA LAUNDERING
di chiusura di bilancio ancora invendute 5 autorimesse.
ASA OTHER
Dell’intervento residenziale 92%
di Quarto Inferiore, che fa capo
alla società S.I.E.S. S.r.l. di cui Manutencoop
Immobiliare detiene il 100% delle quote, si evidenzia che i lavori sono completamente terminati. Dei 44
alloggi (12 villette con giardino e 32 appartamenti, di cui alcuni con soffitta o tavernetta) sono stati rogitati
o compromessi 31 unità. Riscontriamo notevoli difficoltà di mercato per quanto riguarda le villette e gli appartamenti più costosi; dal progetto originale, 4 ville sono state sdoppiate per creare due unità separate ed
avere valori commerciali più contenuti. Restano da vendere n. 10 unità a villetta e n. 4 appartamenti.
8%
16%
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
CENTRO
11
Presso il Quartiere Corticella (BO), in Via Tuscolano, è stato sottoscritto un preliminare di compravendita immobiliare per un’area di sviluppo abitativo all’interno del P.S.C. adottato dal comune di Bologna. Nonostante
ciò, non esistono ancora elementi di valutazione sulla potenzialità edificatoria e non esiste ancora un piano
di Urbanizzazione concertato per capire cosa potrà essere possibile realizzare su detta area.
Si prevede che un primo lotto possa essere inserito in POC entro fine 2013.
A Ozzano Emilia, dopo l’acquisto di un’area edificabile, in data 24 maggio 2010 sono iniziati i lavori per la
costruzione di un edificio residenziale di 16 unità abitative. Due di queste abitazioni saranno a disposizione
dell’Amministrazione Comunale per l’assegnazione in affitto a canone agevolato. L’ultimazione dei lavori
è avvenuta entro dicembre 2011. Le unità vendute o in compromesso sono 9, le rimanenti 7 si prevede di
venderle entro il 2014.
b) Gestione Patrimonio Immobiliare
Il Gruppo possiede inoltre, a titolo di proprietà o in leasing, immobili ubicati in varie città e destinati ad essere utilizzati prevalentemente quali sedi operative delle società del Gruppo Manutencoop o dati in affitto a
terzi. È previsto un ampliamento della sede direzionale del Gruppo in Zola Predosa che verrà realizzato nei
prossimi esercizi.
Attività commerciale sviluppata nei primi mesi del 2013
Nei primi mesi del 2013 il Gruppo ha proseguito nella sua attività di sviluppo commerciale e può già registrare alcuni interessanti risultati, sulla base di gare cui ha partecipato nel 2012.
Segnaliamo nel mercato Pubblico il proseguimento del convenzionamento di Consip uffici in Toscana e Umbria e nell’ambito del comparto Sanità l’acquisizione di servizi di cleaning e ausiliariato presso una rilevante
azienda ospedaliera abruzzese inerente le zone di Vasto, Chieti e Lanciano e l’aggiudicazione di una gara di
servizi logistici presso ESTAV Sud Est.
Infine, nel mercato Privato sono state acquisite significative commesse di servizi manutentivi ed igiene aventi
ad oggetto le reti di filiali e le sedi dislocate sul territorio nazionale di Caterpillar Inc. e GI Group S.p.A..
12 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
4.ANALISI DELL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE E DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE
E FINANZIARIA DEL GRUPPO PER L’ESERCIZIO 2012
4.1 Risultati economici consolidati
Si riportano di seguito i principali dati reddituali consolidati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012,
confrontati con i dati dell’esercizio precedente.
RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI
Esercizio chiuso al 31 dicembre
(in migliaia di Euro)
Delta
2012
2011
Euro/000
Ricavi
1.077.707
1.081.340
(3.633)
Costi della produzione
(958.467)
(954.518)
(3.949)
119.240
126.822
(7.582)
EBITDA1
EBITDA %
11,06%
11,73%
-0,66%
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività
(46.954)
(39.672)
(7.282)
Accantonamenti a fondi rischi, riversamento fondi
(12.326)
(18.202)
5.876
59.960
68.948
(8.988)
Risultato operativo %
5,56%
6,38%
-0,81%
Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto
3.641
1.715
1.926
(21.436)
(25.098)
3.662
42.165
45.565
(3.400)
Risultato operativo
Oneri finanziari netti
Utile (perdita) ante-imposte
Utile (perdita) ante-imposte %
3,91%
4,21%
-0,30%
Imposte sul reddito
(8.765)
(33.554)
24.789
Risultato netto attività continuative
33.400
12.011
21.389
Risultato netto attività continuative %
3,10%
1,11%
1,99%
(6)
(227)
221
33.394
11.784
21.610
3,10%
1,09%
2,01%
Interessenze di terzi
(9.976)
(4.305)
(5.671)
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO
23.418
7.479
15.939
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO %
2,17%
0,69%
1,48%
Risultato da attività discontinue
RISULTATO NETTO
RISULTATO NETTO %
1. L’EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli accantonamenti a fondi rischi, riversamento
fondi e degli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle
attività. L’EBITDA così definito è una
misura utilizzata dal management
della Società per monitorare e valutare l’andamento operativo della stessa
e non è identificata come misura
contabile nell’ambito degli IFRS e,
pertanto, non deve essere considerata una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato
del Gruppo. Poiché la composizione
dell’EBITDA non è regolamentata
dai principi contabili di riferimento,
il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere
omogeneo con quello adottato da
altri e pertanto potrebbe non essere
comparabile.
Ricavi
I ricavi del Gruppo si attestano ad un valore di Euro 1.078 milioni sostanzialmente in linea con quello del
precedente esercizio se si considera che:
›› nel sub-gruppo Manutencoop Facility Management le operazioni di M&A effettuate nell’esercizio e quelle
effettuate durante l’esercizio precedente hanno apportato un contributo positivo al valore della produzione rispetto al precedente esercizio pari a Euro 14 milioni evidenziando un decremento dei ricavi a parità
di perimetro di Euro 10 milioni. Il suddetto decremento è dovuto alla scelta dell’abbandono del mercato
edile, dei sistemi fotovoltaici e del project management a causa della crisi che ha colpito i citati settori e i
principali clienti di riferimento;
›› sempre per effetto della crisi del mercato immobiliare e della decisione del Gruppo di abbandonare tale
business, anche l’attività di costruzione e vendita di immobili effettuata attraverso le controllate Manutencoop Immobiliare e Sies rileva un decremento di Euro 11 milioni rispetto all’esercizio precedente nel quale
era stata anche realizzata un’operazione straordinaria di cessione di tutte le attività in fase di start-up.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
13
EBITDA e Risultato Operativo
EBITDA
Il magine operativo lordo (o EBITDA) del Gruppo è pari, per l’esercizio 2012, ad Euro 119,2 milioni ed evidenzia un decremento dello stesso rispetto al precedente esercizio di Euro 7,6 milioni passando dal 11,73% del
2011 al 11,06% del 2012. Le principali cause di tale variazione possono essere così riassunte:
›› l’attività del ‘Facility Management’ tradizionale risente della situazione di crisi e di stallo del mercato nazionale sia pubblico che privato. L’azione commerciale del Gruppo mostra nell’esercizio risultati positivi in
termini di acquisito ma una diffusa contrazione dei margini sulle commesse di nuova acquisizione dovuta alla
‘spending review’ avviata dagli organi governativi e a richieste di rinegoziazione dei corrispettivi da parte di
clienti privati. Complessivamente in tale settore si rileva una contrazione del margine pari a Euro 12 milioni;
›› il ‘Laudering’ ha contribuito all’incremento dell’Ebitda in termini assoluti (Euro 1,5 milioni) anche se in
termini percentuali rileva una sostanziale invarianza;
›› le ‘Altre attività’ e i ‘Servizi Ambientali’ hanno chiuso con un Ebitda negativo di Euro 0,5 milioni per effetto
della mancata copertura dei costi fissi ma risentono degli effetti positivi rispetto al precedente esercizio
(+3,4 milioni) derivanti dalle azioni di ristrutturazione iniziate in anni precedenti che hanno interessato tali
settori divenuti ormai residuali;
›› il miglioramento di Euro 2 milioni della Capogruppo è riconducibile prevalentemente alla riduzione dei costi fissi e alla riduzione dei costi del personale per l’erogazione dei servizi accessori alla somministrazione.
Risultato Operativo (EBIT)
A livello di risultato operativo consolidato (Ebit) si registra invece un decremento rispetto al precedente esercizio che passa dal 6,38% del 2011 al 5,56% del 2012.
Si sottolinea che nel corrente esercizio il Gruppo, a fronte del perdurare della congiuntura economica negativa e alla conseguente emersione di importanti stati di insolvenza, ha effettuato accantonamenti ai fondi
svalutazione crediti pari a Euro 12,5 milioni (Euro 8 milioni in più rispetto al precedente esercizio). Sono stati
infine effettuati accantonamenti, al netto di eventuali riversamenti, di Euro 12,3 milioni che costituiscono la
valorizzazione di rischi legati alla chiusura di rapporti commerciali aventi ad oggetto commesse di produzione
e, per un importo minore, costi legati a processi di efficientamento interno delle risorse produttive.
Risultato prima delle imposte
Al risultato operativo si aggiungono i proventi netti relativi alla rivalutazione delle società valutate con il
metodo del patrimonio netto, pari ad Euro 3,6 milioni, a fronte di un ammontare relativo all’esercizio precedente pari ad Euro 1,7 milioni e si sottraggono oneri finanziari netti, per un ammontare di Euro 21,0 milioni,
ottenendo così un risultato prima delle imposte pari, per l’esercizio 2012, ad Euro 42,2 milioni, con un decremento di Euro 3,4 milioni, rispetto all’esercizio precedente.
Gli oneri finanziari netti si decrementano di Euro 3,7 milioni per effetto prevalente della politica di diversificazione delle fonti di finanziamento che ha portato alla stipula nel precedente esercizio (e al conseguente
sostenimento dei costi up-front non ricorrenti di circa Euro 4 milioni), di un contratto revolving di cessione
di crediti pro soluto.
Utile del periodo
Al risultato prima delle imposte dell’esercizio 2012 si sottraggono imposte per Euro 8,8 milioni e si ottiene un
utile netto dell’esercizio derivante da attività continuative pari ad Euro 33,4 milioni. Il risultato è in aumento
di Euro 21,4 milioni, rispetto al risultato dell’esercizio 2011.
Il tax rate passa dal 73,64% del precedente esercizio al 20,79% del corrente.
Il D.L. 201/2011 ha consentito alle società del Gruppo di presentare istanza di rimborso dell’Ires per mancata
deduzione dell’Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato per gli anni 2007-2011. A seguito della suddetta istanza il Gruppo ha contabilizzato un provento di natura fiscale pari a complessivi Euro
13,8 milioni: al netto di tale effetto il tax rate consolidato si attesterebbe intorno al 53,5%.
14 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
Il conto economico consolidato evidenzia un risultato netto totale di pertinenza della Capogruppo di Euro
23,4 milioni, a fronte di un risultato dell’esercizio precedente pari ad Euro 7,5 milioni, con un incremento
pertanto di Euro 15,9 milioni.
4.2 Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti l’andamento dei principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2012, confrontati con i dati al 31 dicembre 2011.
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2012 ED AL 31 DICEMBRE 2011
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Variazione
669.465
697.448
-27.983
19.300
22.711
-3.411
Debiti commerciali
-439.015
-455.854
16.839
Altri elementi del circolante netto
-123.421
-136.392
12.971
Capitale circolante netto
126.329
127.913
-1.584
Immobilizzazioni materiali
145.504
136.300
9.204
Immobilizzazioni immateriali
479.027
471.951
7.076
40.274
27.934
12.340
Altre attività non correnti
116.100
98.333
17.767
Capitale fisso
780.905
734.518
46.387
Passività a lungo termine
-96.942
-101.329
4.387
CAPITALE INVESTITO NETTO
810.292
761.102
49.190
2.500
120.801
-118.301
Patrimonio netto della Capogruppo
251.764
271.708
-19.944
Patrimonio netto
254.264
392.509
-138.245
Indebitamento finanziario netto
556.027
368.593
187.434
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO
810.292
761.102
49.190
(in migliaia di Euro)
IMPIEGHI
Crediti commerciali
Rimanenze
Partecipazioni a PN
FONTI
Interessenze di terzi
Capitale circolante netto
Il capitale circolante netto consolidato al 31 dicembre 2012 ammonta ad Euro 126 milioni in diminuzione di
Euro 1,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2011.
Il capitale circolante commerciale netto, composto da crediti commerciali e rimanenze, al netto dei debiti
commerciali, al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 249,7 milioni contro Euro 264,3 milioni al 31 dicembre
2011. La variazione è ascrivibile prevalentemente al miglioramento dei tempi medi di incasso da clienti derivante dal potenziamento dell’efficienza delle azioni di recupero e sollecito dei crediti commerciali. Oltre a
ciò anche le significative svalutazioni di crediti derivanti dalla manifesta difficoltà di solvibilità mostrata dalla
clientela hanno inciso sull’esposizione dei crediti commerciali in bilancio: il fondo ammonta a Euro 40 milioni
al 31 dicembre 2012 di cui Euro 12,5 milioni accantonati nell’esercizio in esame. Parte della riduzione dei
crediti commerciali è stata retrocessa ai fornitori i cui debiti si riducono di Euro 17 milioni.
Il capitale circolante netto rileva un decremento di Euro 1,6 milioni, pertanto al decremento di Euro 15 milioni del CCON occorre aggiungere Euro 13 milioni di maggior debito principalmente dovuto alla riduzione
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
15
dei fondi per oneri a breve termine riconducibili ai piani di ristrutturazione aziendale e a minori debiti derivanti
da incassi di crediti commerciali effettuati per conto di altri soggetti economici partecipanti ad ATI con società
del Gruppo.
Indebitamento finanziario netto
Si riporta di seguito il dettaglio dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 a confronto con il 31
dicembre 2011:
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Variazione
134
210
-76
B. C/c dep.bancari e consorzi per c/c impropri
52.187
44.235
7.952
D. Liquidità A+B
52.321
44.445
7.876
E. Crediti finanziari correnti
12.748
9.117
3.631
-460.549
-230.113
-230.436
0
-1.579
1.579
I. Indebitamento finanziario corrente (F+H)
-460.549
-231.692
-228.857
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D)
-395.480
-178.130
-217.350
K. Debiti bancari non correnti
-157.920
-188.996
31.076
(in migliaia di Euro)
A. Cassa
F. Debiti bancari correnti
H. Altri debiti finanziari
L. Altri debiti finanziari non correnti
M. Passività finanziarie per derivati
0
-2.627
-1.466
-1.161
N. Indebitamento finanziario non corrente netto
-160.547
-190.462
29.915
O. Indebitamento finanziario netto (J+N)
-556.027
-368.592
-187.435
Nel corso del 2012 l’indebitamento finanziario netto è aumentato di Euro 187,4 milioni passando da Euro
368,6 milioni del 31 dicembre 2011 ad Euro 556 milioni del 31 dicembre 2012.
Le maggiori variazioni si possono così riepilogare:
›› Investimenti netti
Gli investimenti, al netto dei disinvestimenti, effettuati dal Gruppo in attività materiali ed immateriali, nell’esercizio 2012, ammontano a complessivi Euro 44 milioni, di cui Euro 35 milioni in attività materiali ed Euro 9
milioni in attività immateriali. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati nel 2012 si riferiscono
principalmente all’acquisto di biancheria e ad altri investimenti produttivi, da parte di Servizi Ospedalieri
S.p.A. impegnata nell’attività di lavanolo e sterilizzazione. Sempre al servizio dell’attività di lavanolo svolta in
Lucca, si è proceduto all’acquisto, ed è in corso la ristrutturazione, di un immobile in Lucca.
L’incremento di investimenti in immobilizzazioni immateriali rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente al sostenimento, da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., di costi
connessi ai sistemi informativi aziendali.
›› Put Option
Gli Amministratori hanno proceduto all’iscrizione nei conti d’ordine del bilancio di esercizio dell’importo
derivante dalla valorizzazione della PUT option stimandone l’importo in Euro 158 milioni, quantificazione basata sulle formule di determinazione del prezzo di esercizio convenute negli accordi a suo tempo sottoscritti
applicate ai dati previsionali 2013 approvati dal Consiglio di Gestione della controllata MFM; nel Bilancio
consolidato è stato iscritto un debito finanziario di Euro 158 milioni in contropartita al quale il patrimonio
netto di terzi viene ridotto di Euro 116 milioni e viene iscritta una riserva negativa di Euro 42 milioni.
16 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
Sono in corso tra la Cooperativa e gli Investitori colloqui volti alla possibile ridefinizione degli accordi di
investimento in scadenza.
4.3 Indici finanziari
Si riporta di seguito il valore dei principali indici di bilancio finanziari, al 31 dicembre 2012, calcolati a livello
consolidato, confrontati con gli stessi indici rilevati al 31 dicembre 2011.
INDICI DI REDDITIVITÀ
2012
2011
2010
ROE
10,3%
2,83%
0,83%
ROI
3,8%
4,49%
2,72%
ROS
5,6%
6,38%
3,77%
Il ROE (return on equity) che fornisce una misura sintetica del rendimento del capitale investito dai soci è
pari, per l’esercizio 2012, al 10,3%, contro un valore relativo all’esercizio 2011 pari al 2,83%. L’indice riflette
principalmente l’incremento del risultato netto rispetto all’esercizio precedente, passato da Euro 7,5 milioni
a Euro 23,4 milioni.
Il ROI (return on investments), che fornisce una misura sintetica del rendimento operativo del capitale investito in azienda, nel 2012 è pari al 3,8% contro il 4,49% dell’esercizio precedente. La flessione è legata al
calo del risultato operativo del Gruppo che passa da Euro 69 milioni del 2011 a Euro 60 milioni del 2012.
Il ROS (return on sales), che fornisce un’indicazione sintetica della capacità del Gruppo di convertire il fatturato in risultato operativo, si attesta, per l’esercizio 2012, al 5,6% contro un ROS del 6,38% nel 2011.
INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ GENERALE
2012
2011
2010
72,6%
90,5%
86,7%
L’indice, detto anche current ratio, si ottiene dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti ed indica la capacità dell’azienda di far fronte alle uscite correnti con entrate correnti: l’indice è peggiorato nell’esercizio prevalentemente a fronte dell’iscrizione della PUT Option sulle azioni della controllata Manutencoop
Facility Management esercitabile da parte dei soci di minoranza.
INDICI DI COMPOSIZIONE DELL’ATTIVO E PASSIVO PATRIMONIALE
2012
2011
2010
INDICE DI RIGIDITÀ
49,7%
47,87%
44,09%
INDICE DI LIQUIDITÀ TOTALE
49,1%
50,65%
53%
INDICE DI INDEBITAMENTO
82,3%
72,1%
74,5%
INDICE DI INDEBITAMENTO A M/L
14,5%
16,81%
12,31%
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
17
ìL’Indice di rigidità, che esprime la percentuale di impieghi a lungo sul totale degli impieghi, nel 2012 è pari,
a livello consolidato, al 49,7% contro il 47,87% del 2011.
L’Indice di liquidità totale, che esprime l’elasticità del Gruppo in termini di rapporto tra liquidità immediata
e differita (attivo circolante al netto delle rimanenze) ed il totale degli impieghi, si attesta, per il 2012, al
49,1%, a fronte di un indice del 50,65% dell’esercizio precedente.
L’Indice di indebitamento, espresso come rapporto tra indebitamento netto e la somma tra indebitamento
netto e capitale proprio, si attesta ad un valore dell’82,3% rispetto un valore del 72,1% dell’esercizio precedente. Il peggioramento di tale indice è da attribuire all’iscrizione della Put option sulle azioni della Manutencoop Facility Management da parte dei soci di minoranza.
L’Indice di indebitamento a medio-lungo termine, espresso come rapporto tra le passività consolidate ed il
totale delle fonti si decrementa dal 16,81% del 2011 al 14,5% del 2012.
Indici di produttività
Quale indice di produttività si mostra il fatturato medio per dipendente espresso in migliaia di Euro con
l’avvertenza che il mix di attività svolte dal Gruppo richiede un apporto di manodopera diverso per ciascuna
di esse.
INDICE DI PRODUTTIVITÀ
(in migliaia di Euro)
FATTURATO PER DIPENDENTE
2012
2011
2010
73,58
78,74
89,94
Si ha evidenza della riduzione del fatturato per dipendente, in realtà dovuto al minor ricorso a prestazioni
‘esterne’ a vantaggio dell’utilizzo di personale interno il cui numero medio passa da 13.733 a 14.646 unità.
Indicatori commerciali
Composizione del fatturato
Forniamo di seguito il dettaglio della composizione dei ricavi dell’esercizio 2012, confrontato con l’ esercizio
precedente, suddiviso per tipologia di clientela: enti pubblici e clienti privati:
COMPOSIZIONE DEL FATTURATO
Ricavi per tipologia di clientela
(in migliaia di Euro)
2012
% su totale ricavi
2011
% su totale ricavi
Enti Pubblici
669.532
62,13%
652.116
60,31%
Clienti privati
408.175
37,87%
429.224
39,69%
1.077.707
100%
1.081.340
100%
TOTALE
Il Gruppo consolida il proprio fatturato nell’ambito della Sanità Pubblica il cui peso relativo si incrementa di
circa 2 punti percentuali a discapito del comparto della clientela privata.
18 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
Backlog
BACKLOG AL 31 DICEMBRE
(in milioni di Euro)
TOTALE
2012
2011
2010
2.979
2.707
2.340
Il Backlog è l’ammontare dei ricavi contrattuali connessi alla durata residua delle commesse già in portafoglio
alla data. L’incremento del 10% rispetto al precedente esercizio è indice di una performance commerciale
positiva e conferma una sostanziale stabilità del Gruppo in termini di fatturato prospettico pluriennale già
acquisito.
5. RACCORDO DEI VALORI DI PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO DI PERIODO
DELLA CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI
31 dicembre 2012
(importi in migliaia di Euro)
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio come riportati
nel bilancio d’esercizio della società controllante
Risultato
PN
Risultato
PN
(1.595)
263.787
(339)
265.481
> Eliminazione valori partecipazioni consolidate
> Contabilizzazione del PN in sostituzione dei valori eliminati
> Allocazione a differenza di consolidamento
> Allocazione attività materiali
(348.945)
(348.496)
327.415
323.849
(12)
46.317
(3)
59
> Eliminazione plusvalenze infragruppo su cessione ramo d'azienda
> Rilevazione oneri finanziari su PUT option
31 dicembre 2011
(25.457)
37
37
> Dividendi distribuiti infragruppo
(5.809)
> Utili conseguiti da società consolidate
21.899
21.899
1.720
(61)
7.080
> Valutazione all'equity di società non consolidate
> Effetti fiscali sulle rettifiche di consolidamento
> Storno svalutazioni e rivalutazioni civilistiche
> Eliminazione margini infragruppo
231
> Impegni per acquisto azioni di società controllate
> Altre rettifiche di consolidamento
47.279
(3)
57
(25.457)
(465)
(465)
(1.697)
-
4.007
4.007
3.731
246
3.205
(264)
(185)
(203)
7.184
5.758
5.758
(2.572)
264
(3.420)
(41.512)
(69)
85
(108)
113
Totale delle rettifiche di consolidamento
25.013
(12.023)
7.818
6.227
Patrimonio netto e risultato d’esercizio
di pertinenza della Capogruppo
23.418
251.764
7.479
271.708
9.976
2.500
4.305
120.801
33.394
254.264
11.784
392.509
Patrimonio netto e risultato d’esercizio
di pertinenza dei Soci di Minoranza
Patrimonio netto e risultato d’esercizio
come riportati nel bilancio consolidato
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
19
6. FATTORI DI RISCHIO
Dal 2010 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha avviato un progetto per lo sviluppo
del framework ERM (Enterprise Risk Management Integrated Framework), al fine di rendere maggiormente
strutturato il processo di valutazione dell’esposizione del Gruppo Manutencoop Facility Management al rischio e di adempiere peraltro a quanto previsto dall’art. 2428 I comma C.C. (descrizione dei principali rischi
e incertezze nella Relazione sulla Gestione della controllata).
La versione italiana del framework definisce la gestione del rischio aziendale come “un processo, posto in
essere da persone, utilizzato per la formulazione delle strategie in tutta l’organizzazione; progettato per individuare eventi potenziali che possono influire sull’attività aziendale, gestire il rischio entro i limiti del rischio
accettabile, fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi aziendali”.
Nei paragrafi che seguono vengono identificati i principali rischi legati al mercato in cui il Gruppo opera (rischi di mercato), alla particolare attività svolta dalle società del Gruppo (rischi operativi) ed i rischi di carattere
finanziario.
Rischi connessi alla concorrenza
Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da una crescente competitività in ragione dei processi di
aggregazione in atto tra operatori già dotati di organizzazioni significative nel mercato di riferimento e in
grado di sviluppare modelli di erogazione del servizio orientati prevalentemente alla minimizzazione del
prezzo per il cliente. Questo ha portato ad un inasprimento del contesto concorrenziale di riferimento che
verosimilmente continuerà anche in futuro.
Rischi finanziari
Relativamente ai rischi finanziari (rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio
di cambio, rischio di prezzo) che il Gruppo fronteggia nello svolgimento della propria attività e alla loro gestione da parte del management, l’argomento è trattato nella nota esplicativa al bilancio consolidato, cui si
rimanda.
7. RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE
Risorse umane
Anche per dare attuazione all’art.2545 del C.C. e all’art.2 della L.59 del 1992, informiamo l’Assemblea delle
attività svolte per il perseguimento degli scopi societari della Capogruppo.
Al 31.12.2012 dei 643 soci lavoratori (620 nel 2011) di Manutencoop società cooperativa, 619 (594 nel
2011) sono somministrati nelle società del Gruppo Manutencoop.
I soci recessi nel 2012 sono stati complessivamente 23 (35 nel 2011) di cui 14 per dimissione (17 nel 2011),
8 per pensionamento (16 nel 2011) e 1 per esclusione (2 nel 2011).
La mission della Cooperativa si sostanzia nel garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni
economiche, sociali e professionali del socio e del lavoratore, promuovendone il coinvolgimento e la responsabilità e nel promuovere nuove opportunità occupazionali e di affermazione sociale, con particolare
riguardo alle categorie esposte alla disoccupazione, alla sottoccupazione e a situazioni di sfruttamento. Tali
politiche vengono sviluppate anche attraverso le società del Gruppo e delle quali si dà di seguito conto.
Il personale complessivo del Gruppo al 31.12.2012 è pari a 14.747 unità.
Tra i lavoratori in forza al Gruppo Manutencoop, il 64% è formato da donne e il 36% da uomini, l’82% è
nato in Italia mentre il 18% è nato all’estero. Il 95,4% ha un contratto a tempo indeterminato, il 4,6% a
tempo determinato.
20 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
Di seguito uno schema con la suddivisione del Personale per inquadramento.
PERSONALE
Dirigenti
Impiegati
Esercizio 2012
Esercizio 2011
71
70
1.679
1.681
Operai
12.997
12.696
LAVORATORI DIPENDENTI
14.747
14.447
Prevenzione e protezione
Ispezioni/controlli effettuati dagli organi di vigilanza – Per il 2012 Manutencoop Società Cooperativa non ha
registrato interventi ispettivi, in materia di sicurezza sul lavoro, da parte degli organi di controllo.
Sopralluoghi effettuati dal S.P.P. – Il Servizio Prevenzione e Protezione ha effettuato sopralluoghi sulle sedi
della Cooperativa distribuite sul territorio. Non risulta verbalizzata alcuna non conformità.
Andamento infortuni – È stata consolidata la gestione della procedura aziendale legata al rilievo delle specificità di ogni evento infortunistico.
Attività di sorveglianza sanitaria – Risulta essere gestita centralmente dal Servizio Prevenzione e Protezione
di ciascuna Impresa Utilizzatrice delle persone somministrate in collaborazione con i loro rispettivi Medici
Competenti territoriali. Circa le idoneità alla mansione con prescrizioni/limitazioni, risulta che il Servizio Prevenzione e Protezione dell’Impresa Utilizzatrice della forza lavoro somministrata provvede ad informare le
segreterie di produzione di area ed i rispettivi Resp.li Gestione Servizi affinché questi ultimi tengano conto,
sotto il profilo operativo ed organizzativo, delle limitazioni poste dal Medico Competente nei confronti dei
lavoratori interessati. Risulta essere sottoposto a sorveglianza sanitaria anche il personale della Cooperativa
non somministrato. Nel 2012 è stata effettuata tutta la sorveglianza sanitaria programmata.
Formazione del personale – Nel corso del 2012 le società utilizzatrici del personale somministrato hanno
effettuato attività formativa che ha riguardato personale tecnico ed operativo.
Formazione
Nel corso del 2012 nella Capogruppo sono stati realizzati 83 interventi formativi, che hanno coinvolto 124
partecipanti per un totale di 1.772 ore di formazione erogata complessivamente.
Il costo delle attività svolte è stato interamente coperto da finanziamenti, con l’utilizzo dei seguenti due
fondi: Forma.temp, che riguarda i lavoratori somministrati, e Foncoop, come Fondo Interprofessionale di
riferimento per i dipendenti della Cooperativa.
Le tematiche dei corsi hanno riguardato sia lo sviluppo delle competenze trasversali (con interventi sugli
applicativi informatici e sull’empowerment personale come il coaching) che di quelle tecniche professionali,
con attività formative sull’ambito contabile/amministrativo e sulla gestione e amministrazione del personale.
Si sono anche realizzate delle attività di formazione tecnica, in collaborazione con le aziende utilizzatrici del
gruppo, che hanno coinvolto dipendenti somministrati sulle tematiche di gestione del Progetto Igiene, con
l’azienda Manutencoop Facility Management, e sul pacchetto paghe Zucchetti con l’azienda Sacoa.
È proseguita inoltre l’attività sperimentata l’anno precedente sulla Guida Sicura, che ha coinvolto 56 lavoratori, sia dipendenti della Cooperativa che somministrati nelle aziende del gruppo. Finalità del corso è di far
conoscere il corretto funzionamento dei principali sistemi di sicurezza dei veicoli e le migliori manovre da
effettuare nelle più frequenti situazioni di guida critiche, per ridurre il numero di incidenti. L’attività si svolge
in 8 ore di esercitazioni pratiche direttamente in pista presso il circuito di Vairano di Vidigulfo (PV).
Sulla tematica del lavoro di gruppo è stato fatto un intervento residenziale, rivolto alle funzioni di Gestione
e Amministrazione del Personale, con finalità di sviluppo di una cultura organizzativa e di Team Working,
tramite metodologie esperienziali e di Outdoor training, seguite da una fase di debriefing.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
21
8. AMBIENTE E QUALITÀ
Le certificazioni ambientali e di fornitura dei servizi sono state acquisite direttamente dalle società che li
erogano. Nell’esercizio in esame le diverse società hanno superato con successo gli audit di sorveglianza.
Si evidenzia, inoltre, che nel 2012 non sono stati segnalati danni all’ambiente per i quali la Società sia stata
dichiarata colpevole in via definitiva, né sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni ambientali.
9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Con riferimento all’informativa di cui all’articolo 2428 del Codice Civile avente per oggetto i rapporti intrattenuti dalle imprese del gruppo con le parti correlate, si informa che tutte le operazioni poste in essere,
comprese quelle tra la Capogruppo e le sue controllate nonchè tra le controllate stesse, rientrano nella gestione ordinaria del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. I rapporti patrimoniali ed economici alla
data del 31 dicembre 2012 sono evidenziati esaustivamente nelle note esplicative al bilancio consolidato e al
bilancio di esercizio 2012, cui si rimanda.
10. CORPORATE GOVERNANCE
La Capogruppo ha un sistema di amministrazione tradizionale ma la struttura di Corporate Governance della
controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. è articolata secondo il sistema di amministrazione e
controllo c.d. “dualistico”, come disciplinato dagli articoli 2409-octies e ss. del codice civile, largamente
utilizzato in altri Paesi dell’Unione nelle società di più grandi dimensioni. Il predetto modello determina una
chiara separazione tra proprietà e gestione, in quanto il Consiglio di Sorveglianza, composto integralmente
da soggetti indipendenti, si pone quale diaframma tra gli azionisti e l’organo gestorio (il Consiglio di Gestione) e sembra quindi poter rispondere più efficacemente del modello c.d. “tradizionale” alle esigenze di
maggior trasparenza e riduzione dei potenziali rischi di conflitto di interessi.
11. RICERCA E SVILUPPO (ART. 2428 DEL C.C.)
Il Gruppo non ha effettuato, nel corso dell’esercizio 2012, capitalizzazione di costi per ricerca e sviluppo.
12. ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2428 DEL C.C.
La Società non possiede, neanche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie.
Nel corso dell’esercizio 2012 la Società non ha acquistato, né alienato azioni proprie neanche per il tramite
di società fiduciarie o per interposta persona.
13. INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2497 DEL C.C.
Manutencoop Società Cooperativa svolge attività di direzione e coordinamento su alcune società del Gruppo. Per l’indicazione dei rapporti intercorsi si rimanda alle note esplicative al bilancio consolidato ed alla nota
integrativa al bilancio separato delle singole società del Gruppo.
22 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
14. PROCESSO DI AMMISSIONE ALLA BASE SOCIALE
(INFORMAZIONE RICHIESTA DALL’ART. 2528 C.C.)
Il requisito temporale impone che possano entrare nella base sociale solo i lavoratori assunti a tempo indeterminato da almeno 3 anni nella Cooperativa o nelle Società del Gruppo.
Il requisito organizzativo individua la possibilità di diventare soci solo per i lavoratori non entrati nel Gruppo
attraverso l’acquisizione di appalti e che continuano a svolgere le loro attività lavorative solo in tali appalti.
L’origine di questo requisito risiede nelle caratteristiche tipiche del settore nel quale lavora Manutencoop,
ovvero dall’elevato livello di turn over dei lavoratori determinato dall’acquisizione e dalla perdita di appalti.
La scelta è quindi quella di puntare su lavoratori che siano legati all’azienda più che allo specifico appalto
nel quale operano.
Il requisito formativo prevede che l’ingresso nella base sociale sia subordinato alla frequenza, obbligatoria e
fuori dall’orario di lavoro, di un corso di formazione cooperativa ed economica. La finalità di tale requisito è
quella di accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri in capo ad ogni socio e dei valori di riferimento
della Cooperativa.
Il corso per gli aspiranti soci, in base alle richieste, viene attivato nelle cinque sedi principali di Manutencoop
(Bologna, Modena, Imola, Cascina e Mestre) in due periodi dell’anno, indicativamente da marzo a giugno e
da settembre a dicembre.
Il corso è suddiviso in quattro moduli didattici da tre ore l’uno e ha come temi fondamentali: “Storia del
Movimento cooperativo, valori, responsabilità sociale”, “Storia di Manutencoop, Statuto e Regolamento
sociale”, “Elementi di base per la comprensione dell’andamento economico delle imprese”, “Indicatori di
performance aziendale”.
Il corso è realizzato con lezioni frontali, analisi di casi ed esercitazioni, oltre a due questionari per approfondire il grado di apprendimento e di gradimento.
Nel 2012 gli aspiranti soci iscritti al corso di formazione nelle due sessioni realizzate (periodo marzo-giugno;
settembre-novembre) sono stati complessivamente 53 (40 nel 2011), di questi 50 (38 nel 2011) hanno presentato la domanda di ammissione che è stata accolta dal Consiglio di Amministrazione.”
15. MODELLO ORGANIZZATIVO D. LGS. 231/2001
La Capogruppo è dotata di Codice Etico al fine di prevenire la realizzazione degli illeciti.
Sulla base della valutazione dei rischi connessi alle attività svolte dalle singole società facenti parte del Gruppo, il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/01 è stato adottato da alcune società fra
cui la principale controllata, Manutencoop Facility Management S.p.A..
16. SEDI SECONDARIE
Il Gruppo non ha sedi secondarie.
17. CONSOLIDATO FISCALE
La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola
i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante.
L’elenco dettagliato di tali società è fornito alla voce ‘imposte’ nella sezione ‘principi e criteri’ della nota
integrativa del bilancio separato della Capogruppo.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
23
18. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Non si segnalano eventi significativi successivi alla chiusura di bilancio.
19. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Per il 2013 il Gruppo si pone l’obiettivo di ristrutturare le proprie fonti di finanziamento al fine di minimizzare il diffuso stato di tensione finanziaria in cui versano molti clienti. Il perdurare della crisi economica ha
consigliato di posizionare il CAGR previsto al 4%, di privilegiare il consolidamento del portafoglio clienti,
di salvaguardare la marginalità e di contenere l’esposizione finanziaria complessiva. La continua azione di
efficientamento della struttura operativa diretta associata al piano di ristrutturazione dei costi fissi consente
al Gruppo di contrastare la decrescita dei margini offerti dal mercato.
Resta confermata l’attenzione del Gruppo ai mercati esteri emergenti pur impegnandosi nella difesa della
propria posizione di leadership nel Mercato nazionale.
Sospensione di alcune attività
Il settore Immobiliare, segmento all’interno del quale la crisi economico–finanziaria internazionale continua
ad avere effetti peggiori rispetto al mercato del Facility Management, anche alla luce delle previsioni di medio periodo non positive, è stato abbandonato dal Gruppo che si sta concentrando nelle azioni dirette alla
vendita delle rimanenze di unità immobiliari terminate ed ad oggi ancora invendute.
Nel difficile contesto economico attuale è stata anche composta la scelta di dismettere le strutture aziendali
dedicate al project, al building management e alle attività legate all’edilizia tradizionale.
Forte presidio della componente finanziaria
Il Gruppo pone particolare attenzione al mantenimento dell’equilibrio patrimoniale e finanziario che già di
norma è un presupposto fondamentale per la corretta declinazione degli obiettivi di redditività e di sviluppo,
diventa nel contesto macroeconomico attuale un obiettivo imprescindibile rispetto al quale il Gruppo sta
mettendo in atto una serie di azioni mirate ad ottimizzare il governo del circolante, sia sul fronte dei processi
interni all’azienda sia attraverso un più puntuale presidio del rapporto con il cliente.
20. PARTECIPAZIONE DEI SOCI E RISTORNO
Partecipazione dei soci
Al 31.12.2012 la base sociale di Manutencoop conta 643 soci lavoratori e 747 soci sovventori. Nel corso del
2012 si è tenuta una sola Assemblea generale, che ha approvato il Bilancio di Esercizio, con una partecipazione complessiva di 454 soci.
ASSEMBLEE GENERALI
Assemblee generali
Esercizio 2012
n. assemblee svolte
n. presenti
1
454
Comunicazione a soci e dipendenti
Il Gruppo Manutencoop ha dipendenti distribuiti su tutto il territorio nazionale; ciò richiede molteplici strumenti di comunicazione interna al fine di permettere a tutti di essere costantemente informati sulle attività
e sulle novità che riguardano il Gruppo e sentirsi, così, parte di esso.
24 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
Nel 2012 sono stati realizzati 3 numeri della rivista “Ambiente”, ed è stato implementato il magazine online
www.webambiente.it. La rivista è rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo ed ha l’ambizione di fare dialogare
le anime dell’azienda.
Oltre alla rivista “Ambiente”, è stato pubblicato il supplemento “Ambiente Più Soci”, dedicato solo ai Soci
Lavoratori e Sovventori che raccoglie tutte le notizie riguardanti i vantaggi dell’essere in cooperativa. Nel
2012 sono stati realizzati 3 numeri.
Comitati Soci e Commissioni
La base sociale di Manutencoop è complessivamente articolata in 10 Comitati rinnovati nel dicembre 2012:
Igiene Bologna, Servizi Centrali, Servizi Integrati e Costruzioni, Verde, Imola, Modena, Toscana Liguria e Lazio, Veneto, Servizi Ospedalieri, Soci sovventori. I comitati si riuniscono di norma una volta al mese.
Nella tabella sottostante sono riportati i dati della partecipazione relativi all’anno 2012:
COMITATI SOCI
N. comitati soci
N. incontri
N. TOTALE PRESENZE
N. medio presenze
2012
2011
10
10
67
76
454
539
7
7
Le Commissioni sono 2: Comunicazione e Informazione, Politiche Sociali. Ciascuna Commissione ha 11
componenti e sono state nominate nel 2011. Nella tabella sottostante il riepilogo della partecipazione alle
Commissioni registrata nell’anno 2012:
COMMISSIONI
2012
2011
N. commissioni
2
2
N. incontri
8
6
63
39
8
7
N. TOTALE PRESENZE
N. medio presenze
I principali argomenti trattati da Comitati e Commissioni sono stati i seguenti:
›› espressione pareri sugli aspiranti soci;
›› iniziative a favore dell’incontro e dell’integrazione tra lavoratori italiani e lavoratori stranieri;
›› bilancio sociale;
›› iniziative a supporto dei colleghi colpiti dagli eventi sismici del 22 e 29 maggio in Emilia;
›› iniziative di Solidarietà e Feste sociali;
›› andamento economico delle imprese del Gruppo;
›› strumenti di comunicazione: rivista aziendale Ambiente e sito web Ambiente;
›› strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro;
›› istituzione Borse di Studio per i figli dei dipendenti del Gruppo.
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 -
25
Iniziative rivolte a dipendenti: istituzione Borse di Studio
Anche per il 2012 il Gruppo Manutencoop ha scelto, visti i positivi risultati della prima e della seconda edizione, di riproporre l’iniziativa “Un futuro di valore” ovvero il bando, riservato ai figli dei dipendenti del Gruppo,
per l’assegnazione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole superiori e agli studenti universitari
particolarmente meritevoli.
Le borse bandite per il 2012 sono state complessivamente 290, unico criterio per l’assegnazione il merito:
›› 250 borse di studio, del valore di 400 Euro lordi ciascuna, per gli studenti delle scuole superiori (iscritti
ad istituti diurni, statali, parificati o legalmente riconosciuti che prevedono un titolo di studio valido per
l’ammissione all’Università);
›› 40 borse di studio, del valore di 1.000 Euro ciascuna, per gli studenti delle Università pubbliche o private,
legalmente riconosciute che rilascino diplomi di laurea validi ai sensi di legge.
La partecipazione al bando era riservata ai figli dei dipendenti assunti a tempo indeterminato da almeno 12
mesi (e non in preavviso al momento della consegna delle borse di studio), in possesso dei seguenti requisiti:
›› studenti delle scuole superiori che avevano superato l’anno scolastico 2011/2012 con una media dei voti
pari o superiore a 7, escludendo i voti di educazione fisica, religione e condotta o che avevano superato
l’esame di maturità con votazione pari o superiore a 70/100;
›› studenti universitari in corso con il piano di studi e che avevano superato almeno i 2/3 degli esami previsti
dal piano di studi individuale e conseguito una media dei voti pari o superiore ai 26/30, risultante dalla
media di tutti i voti riportati nelle singole materie.
Le domande pervenute sono state 361 totali, 291 per le superiori e 70 per l’Università. Le borse assegnate:
248 a studenti delle superiori, 40 ad universitari. Il valore complessivo delle borse assegnate è stato pari a
139.200 Euro.
Ristorno
Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la Cooperativa. Nel corrente esercizio non si è proceduto all’attribuzione del ristorno ai soci in considerazione della
mancanza dell’avanzo di gestione.
Nel concludere la relazione sull’esercizio 2012 i Consiglieri invitano ad approvare il Bilancio di esercizio al 31
dicembre 2012 e si propone la copertura della perdita di esercizio pari a Euro 591.383,23 mediante utilizzo
della Riserva straordinaria.
Zola Predosa, 24 aprile 2013
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Claudio Levorato
26 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
BILANCIO
D’ESERCIZIO
AL 31 DICEMBRE 2012
13 SETTEMBRE 2010
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Parte richiamata
243.613
202.711
TOTALE CREDITI VERSO SOCI
243.613
202.711
1) Costi di impianto e ampliam.
0
0
2) Costi di ricerca,di sviluppo e pubblicità
0
0
160.340
110.573
38.242
40.272
0
0
(in Euro) ATTIVO
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I.I MMOBILIZZ.NI IMMATERIALI
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo opere ingegno
4) Concessioni,licenze,marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
0
0
7) Altre
517.942
579.713
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
716.524
730.558
1.141.460
1.169.166
614.405
681.175
95
316
II. IMMOBILIZZ.NI MATERIALI
1) Terreni e fabbricati
2.085.826
> f.do amm.to
(944.366)
2) Impianti e macchinari
> f.do amm.to
3) Attrezzature industriali e commerciali
> f.do amm.to
4) Altri beni
> f.do amm.to
787.683
(173.277)
253
(158)
385.933
(383.110)
2.823
6.685
250.311
55.333
2.009.094
1.912.675
229.367.898
229.614.102
b) Imprese Collegate
11.654.747
11.654.747
d) Altre Imprese
58.463.050
48.856.747
(110.329)
(109.153)
0
0
0
0
674.221
2.358.071
3) Altri titoli
0
0
4) Azioni proprie
0
0
TOTALE IMMOB. FINANZIARIE
300.049.587
292.374.514
TOT.IMMOBILIZZ.NI(I+II+III)
302.775.205
295.017.747
1) Materie prime,suss,consumo
0
0
2) Prodotti in corso lavorazione
0
0
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
III. IMMOBILIZZ.NI FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a) Imprese Controllate
> f.do svalut.partecipazioni
2) Crediti
a) Società Controllate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
b) Società Collegate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
d) Verso altri
entro 12 mesi
219.842
oltre 12 mesi
454.379
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I. RIMANENZE
30 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012
(in Euro) 31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
(ATTIVO segue)
3) Lavori in corso su ordinazione
0
0
4) Prodotti finiti e merci
0
255.973
0
(21.600)
5) Acconti
> f.do svalutazione rimanenze
0
0
TOTALE RIMANENZE
0
234.373
160.862
141.041
21.774.505
25.771.103
356.979
234.397
16.359.119
2.487.958
1.674.738
1.590.950
362.210
252.535
40.688.413
30.477.984
1) Partecipazioni in Controllate
0
0
2) Partecipazioni in Collegate
0
0
4) Altre partecipazioni
0
0
II. CREDITI
1) Verso clienti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
> f.do sval.crediti
58.041
1.749.842
(1.647.021)
2) Verso Controllate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
21.577.673
196.832
3) Verso Collegate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
> f.do sval.crediti
374.479
0
(17.500)
4bis) Crediti Tributari
entro 12 mesi
4.554.562
oltre 12 mesi
11.804.557
4ter) Imposte Anticipate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
26.551
1.648.187
5) Verso altri
entro 12 mesi
83.987
oltre 12 mesi
838.333
> f.do sval.crediti
(560.110)
TOTALE CREDITI
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMM.NI
0
0
6) Altri titoli
> f.do svalut.partecipazioni
0
0
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE
0
0
120.519
632.381
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
4) Istituti Coop.vi e Società
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE(I+II+III+IV)
10.687
965
6.892
7.874
1.315
84.477
139.413
725.697
40.827.826
31.438.054
0
0
2.479.987
2.704.694
2.479.987
2.704.694
346.326.631
329.363.206
D) RATEI E RISCONTI
Ratei attivi
Risconti attivi
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
oltre 5 anni
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO(A+B+C+D)
444.902
893.243
1.141.842
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 -
31
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
1) Soci Cooperatori
8.646.310
8.554.318
2) Soci Sovventori
5.489.833
5.489.833
0
0
(in Euro) PASSIVO
A)PATRIMONIO NETTO
I. Capitale
3) Azioni partecipazione
II. Riserva sovraprezzo azioni
III. Riserva di rivalutazione
IV. Riserva legale
V. Riserva azioni proprie in port.
VI. Riserve statutarie
VII. Altre riserve-Ris.L.823/73
Arrotondamento unità di Euro
VIII. Utili(Perdite)portati a nuovo
0
0
580.753
580.753
76.354.145
76.354.145
0
0
176.199.589
176.223.766
4.853
4.853
1
(1)
0
0
IX. Utile (Perdita) d'esercizio
(591.383)
(24.176)
TOTALE PATRIMONIO NETTO
266.684.101
267.183.491
0
0
2) Per imposte, anche differite
1.027.198
1.013.427
3) Altri accantonamenti
2.939.249
2.152.216
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
3.966.447
3.165.643
C) T.F.R. LAVORO SUBORD.
2.684.983
2.840.183
TOTALE T.F.R.LAV.SUBORD.
2.684.983
2.840.183
0
0
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili
D) DEBITI
1) Obbligazioni
2) Obbligazioni convertibili
3) Debiti verso soci per finanziamenti oltre 12m.
4) Debiti verso banche
entro 12 mesi
0
0
10.519.337
11.429.053
31.972.710
24.656.000
0
1.600.000
0
5.037
1.155.104
1.838.993
0
0
21.230.696
8.132.370
838.863
754.041
31.972.710
oltre 12 mesi
5) Debiti verso altri finanziatori
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
oltre 5 anni
6) Acconti
entro 12 mesi
0
oltre 12 mesi
7) Debiti verso fornitori
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
1.155.104
0
8) Debiti rappr.da titoli di credito
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
9) Debiti verso Controllate
entro 12 mesi
10.046.370
oltre 12 mesi
11.184.326
10) Debiti verso Collegate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
32 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012
838.863
0
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012
(in Euro) 12) Debiti tributari
entro 12 mesi
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
1.536.326
1.433.759
1.065.665
1.467.649
3.839.555
4.104.357
72.158.256
55.421.259
757.961
663.923
1.536.326
oltre 12 mesi
13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
entro 12 mesi
1.065.665
oltre 12 mesi
14) Altri debiti
entro 12 mesi
3.839.555
oltre 12 mesi
TOTALE DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
Ratei passivi
Risconti passivi
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO(A+B+C+D+E)
74.883
88.707
832.844
752.630
346.326.631
329.363.206
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
CONTI D’ORDINE AL 31 DICEMBRE 2012
(in Euro) CONTI D’ORDINE
Impegni
Rischi
Garanzie fidejussorie
195.072.000
39.601.000
0
0
47.487.998
51.506.307
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 -
33
CONTO ECONOMICO 1.1.2012 - 31.12.2012
Esercizio 2012
Esercizio 2011
40.451.298
38.400.226
(234.373)
0
0
0
A)VALORE DI PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) Variazioni delle rimanenze prod.in corso lav.ne semilavorati e finiti
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) Incrementi di immobilizz.per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi
contributi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
0
0
434.856
941.731
0
0
40.651.781
39.341.957
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussid., di consumo e di merci
(52.872)
(42.478)
7) Per servizi
(3.781.096)
(4.017.033)
8) Per godimento beni di terzi
(1.243.290)
(1.488.876)
9) Per il personale:
a) salari e stipendi
(23.619.785)
(22.571.819)
b) oneri sociali
(7.054.443)
(6.759.910)
c) trattamento di fine rapporto
(1.510.118)
(1.507.454)
0
0
(1.488.608)
(1.247.707)
a) amm.to immobilizz.ni immat.
(133.664)
(100.571)
b) amm.to immobilizz.ni materiali
(112.698)
(92.332)
0
0
(36.108)
(3.000)
0
0
d) trattam.to quiescenza e simili
e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni
c) altre svalut.ni immobilizz.ni
d) svalut.ne crediti compresi nell'attivo circolante e nelle disponibilità liquide
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) Accantonamenti per rischi
0
(83.595)
13) Altri accantonamenti
(984.767)
(73.500)
14) Oneri diversi di gestione
(432.306)
(430.543)
(40.449.755)
(38.418.818)
202.026
923.139
1.097.896
25.562
25.064
43.807
b) da titoli iscritti nelle imm.ni che non costituiscono partecip.
0
0
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni
0
0
620.073
679.202
38.026
18.052
(125.032)
(277.982)
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni
16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle imm.ni
d) Proventi diversi dai precedenti
verso soc. Contr.-Collegate
verso altri
17) Interessi e altri oneri finanz.
a) Verso Controllate
b) Verso Collegate
0
0
(1.791.285)
(1.624.120)
0
0
(135.258)
(1.135.479)
a) di partecipazioni
0
820.000
b) di immobilizz.finanziarie che non costituisc.partecipazioni
0
0
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni
0
0
c) Verso Altri
17bis) Utili e perdite su cambi
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) Rivalutazione:
34 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012
CONTO ECONOMICO 1.1.2012 - 31.12.2012
Esercizio 2012
Esercizio 2011
(838.354)
(845.916)
b) di immob.finanz.che non costituiscono partecipazioni
0
0
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
0
0
(838.354)
(25.916)
57.322
75.539
106.922
309.812
(67.818)
(67.818)
19) Svalutazione:
a) di partecipazioni
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE(D)
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi
a) Plusvalenze da alienazione
b) Altri proventi
21) Oneri
a) Minusvalenze da alienazione
b) Imposte relative a esercizi precedenti
c) Altri oneri
d) Accantonamenti
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (E)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
(929)
(13)
(10.937)
(211.983)
0
0
84.560
105.537
(687.026)
(132.719)
25.625
271.848
70.018
(163.305)
(591.383)
(24.176)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
a) imposte correnti
proventi da consolidato fiscale
imposte dell'esercizio
b) imposte differite e anticipate
23) Utile (perdita) esercizio
25.625
Il Presidente
Claudio Levorato
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 -
35
NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
CHIUSO AL 31.12.2012
1. ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA
Manutencoop è una cooperativa che ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di
lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici.
La Cooperativa ha inoltre ampliato il proprio oggetto sociale prevedendo lo svolgimento di servizi di
amministrazione, di ricerca e di selezione del personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché attività di promozione e comunicazione per le società
partecipate e terzi.
L’oggetto sociale prevede inoltre la gestione diretta o tramite società partecipate di servizi di Call Center,
Contact Center e attività similari relative a mansioni gestite direttamente o dalle società Committenti.
2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2012, predisposto per l’approvazione da parte dell’Assemblea dei
Soci, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è conforme al dettato
degli art. 2423 e segg. del Codice Civile, come risulta dalla presente nota integrativa che, ai sensi e per
gli effetti dell’art. 2423 C.C., costituisce parte integrante del Bilancio d’esercizio medesimo.
In particolare, per gli schemi del bilancio, sono state applicate le disposizioni previste dal Decreto Legislativo n° 127 del 9 aprile 1991, così come modificato dal D.Lgs. del 17 gennaio 2003 n.6.
Il bilancio è stato redatto in Euro e ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 213/1998 gli importi sono espressi in
unità di Euro, senza cifre decimali.
Le informazioni settoriali sono esposte in tabelle nel corpo della Nota Integrativa mentre quelle per area
geografica non sono state esplicitate in quanto l’attività è esclusivamente a carattere nazionale e non
avrebbero dato una ulteriore significativa informativa.
Ai sensi del D.L. 127/91, il bilancio di esercizio viene integrato dal bilancio consolidato di gruppo.
3. CRITERI DI VALUTAZIONE
Il presente bilancio è stato redatto in conformità alle norme di Legge vigenti interpretate ed integrate dai
corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti, degli Esperti Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità.
La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della
competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione
economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
Ai fini delle appostazioni contabili, viene data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica.
Gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si tiene conto dei
rischi e delle perdite anche se conosciuti successivamente.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
37
Non si sono verificati “casi eccezionali” che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe ex art. 2423 4°
comma del C.C..
Ai sensi dell’art. 2427, comma 1) punto 22-ter del C.C., non esistono accordi il cui obiettivo economico non
sia riflesso in bilancio.
I principi contabili e i criteri di valutazione non hanno subito modifiche rispetto a quelli adottati nell’esercizio
precedente.
I principi ed i criteri più significativi sono i seguenti:
a) Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Le immobilizzazioni immateriali e le spese aventi utilità pluriennale sono iscritte fra le attività di bilancio con il consenso, ove necessario, del Collegio Sindacale, nel rispetto di quanto stabilito al punto 5
dell’art.2426 del C.C.
I costi di pubblicità vengono integralmente addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole.
b) Immobilizzazioni materiali e ammortamenti
I beni costituenti le immobilizzazioni sono iscritti in bilancio al costo di acquisto comprensivo dei relativi
oneri accessori e di produzione con esclusione delle spese generali e degli oneri finanziari; alcune immobilizzazioni hanno subito in precedenti esercizi delle rivalutazioni in base alla Legge 72 del 19.3.83.
Le manutenzioni ordinarie sono addebitate integralmente all’esercizio; le manutenzioni di natura incrementativa sono state capitalizzate allocandole alle relative immobilizzazioni.
Le piccole attrezzature di scarso valore unitario la cui utilità si esaurisce nel corso dell’anno, sono addebitate direttamente a conto economico.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione del cespite di
riferimento; le aliquote rappresentative della vita utile dei beni sono in linea con i criteri comunemente
adottati dalle imprese del mercato di riferimento e sono le seguenti:
CATEGORIA
ALIQUOTA ORDINARIA
immobili
3%
autoveicoli motov. con targa
25%
mobili e macchine ord. ufficio
12%
macchine elettriche elettroniche ufficio
20%
Le immobilizzazioni materiali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole.
c) Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni in società di capitali sono valutate sulla base dei costi di acquisto o di sottoscrizione. Il
valore è eventualmente rettificato per riflettere i decrementi del patrimonio netto delle singole società
conseguenti a perdite risultanti dall’ultimo bilancio approvato e ritenute di natura durevole. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
I crediti finanziari sono esposti al presunto valore di realizzo in seguito allo stanziamento di un apposito
fondo svalutazione.
38 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
d) Rimanenze
Le rimanenze finali di materie prime sono state valutate in base a quanto stabilito dall’art. 2426 C.C. n°
10, ossia al minore fra costo di acquisto e valore di mercato, adottando quale configurazione di costo
quella del costo medio ponderato di acquisto.
Il costo d’acquisto è comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Le opere ultimate relative a iniziative edilizie effettuate in proprio sono valutate al minore tra il costo e
il valore di presunto realizzo. Il costo comprende i costi diretti ed indiretti di produzione, con esclusione
degli interessi passivi e delle spese generali.
e) Crediti
I crediti sono iscritti al loro valore nominale e sono ricondotti al loro presunto valore di realizzo dedotti i
fondi svalutazione crediti accantonati sulla base della ragionevole stima delle insolvenze prevedibili.
f) Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale e non sono gravate da vincoli o soggette a restrizioni.
g) Ratei e risconti
Sono stati calcolati nel rispetto del principio della competenza temporale ed economica.
h) Fondi rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti per coprire perdite o passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili
o l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la miglior stima sulla base degli
elementi a disposizione.
i) T.F.R. lavoro subordinato
L’accantonamento corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti
in virtù delle norme vigenti.
l) Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale.
m)Ricavi e Costi
I ricavi sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi vengono contabilizzati con riferimento al momento in cui i servizi sono resi. I servizi con
carattere periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo. I
dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte della società
erogante, ad eccezione dei dividendi delle società controllate, la cui rilevazione è anticipata all’esercizio
di maturazione se il bilancio è approvato dal consiglio di amministrazione della controllata anteriormente
alla data di approvazione del bilancio da parte del consiglio di amministrazione della controllante.
I costi sono correlati ai ricavi del periodo e sono contabilizzati secondo il principio della competenza
economica.
n) Imposte
La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che
regola i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante. Alla Cooperativa, ciascuna società aderente al consolidato ha trasferito il reddito imponibile o
le perdite fiscali ai fini del pagamento dell’imposta IRES. Il presente bilancio esprime pertanto gli effetti
dell’adesione esercitata. Le società del Gruppo che hanno aderito al Consolidato fiscale sono: ManutenBILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
39
coop Società Cooperativa, Manutencoop Facility Management S.p.A., Manutencoop Servizi Ambientali
S.r.l., Manutencoop Immobiliare S.p.A., Alisei S.r.l., Sies S.r.l.; M.P.S.S. S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A.,
Segesta S.r.l., Simagest2 Soc. Cons. r.l., Smail S.p.A., Mia S.p.A., Ma.Co. S.p.A., Energy Project S.p.A.,
Telepost S.p.A..
Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio sono determinate in base alla legislazione vigente. Le
imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito a una attività o a una passività secondo i criteri civilistici ed il valore attribuito a quella attività o a quella passività
ai fini fiscali, applicando l’aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno
e apportando adeguati aggiustamenti in caso di variazione dell’aliquota rispetto agli esercizi precedenti.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili
che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare; nella valutazione si è tenuto conto, per effetto
del consolidato fiscale, dei risultati futuri attesi dal gruppo di società aderenti allo stesso.
Le passività per imposte differite sono iscritte nella voce “fondi per imposte anche differite”; le attività
per imposte anticipate sono contabilizzate nella voce 4ter) Imposte anticipate. Le passività per imposte
differite e le attività per imposte anticipate sono compensate nei casi in cui la compensazione è giuridicamente consentita.
Le imposte anticipate e le imposte differite sono indicate nel conto economico in una apposita sottovoce
della voce “imposte sul reddito dell’esercizio”.
o) Rischi, impegni, garanzie
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d’Ordine al loro valore contrattuale, rischi per i quali la
manifestazione di una passività è probabile sono accantonati secondo criteri di congruità nei Fondi rischi
ed oneri. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nelle note
esplicative senza procedere allo stanziamento di Fondi rischi.
Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
p) Ristorno ai soci
Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la
cooperativa.
La ripartizione del ristorno ai soci lavoratori deve avvenire in modo proporzionale alla quantità e qualità
dello scambio mutualistico come previsto dall’art. 27 dello Statuto Sociale.
Per meglio rappresentare e dare più chiara evidenza dell’andamento economico dell’esercizio, si è scelto
di contabilizzare, quando ne ricorre la circostanza, direttamente a conto economico l’importo derivante
dallo scambio mutualistico.
q) Prodotti finanziari derivati
Il controvalore dei prodotti finanziari e derivati è contabilizzato, al momento della stipula, nei conti d’ordine dello stato patrimoniale per l’importo nominale del contratto. Gli effetti economici sono rilevati in
bilancio per competenza. Per i contratti in essere alla data di chiusura dell’esercizio viene effettuato un
confronto tra i prezzi di riferimento concordati al momento della stipulazione del contratto e i valori di
mercato. Qualora dal confronto emerga una perdita significativa questa viene riconosciuta a conto economico; qualora emerga un utile non viene accreditato.
r) Beni in leasing
Secondo quanto stabilito dall’OIC2, Appendice 2, la Società ha adottato la contabilizzazione dei contratti
di leasing secondo il c.d. “metodo patrimoniale”, che prevede la contabilizzazione a conto economico
del costo per canoni maturati nell’esercizio, iscrivendo, laddove necessario, gli eventuali risconti calcolati
40 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
sugli stessi alla data di bilancio. Tra i conti d’ordine sono inoltre iscritti gli impegni per canoni futuri e per
il prezzo di riscatto del bene.
Per i contratti di lease-back, l’eventuale plusvalenza (differenza positiva fra il prezzo della vendita originaria ed il valore netto contabile dello stesso bene alla data dell’operazione) è stata rilevata nel conto
economico secondo il principio di competenza, tramite l’iscrizione di risconti passivi e l’imputazione graduale al conto economico in base alla durata del contratto di leasing. L’eventuale minusvalenza (nel caso
in cui la compravendita ed il leasing non siano stati effettuati a condizioni di mercato), è imputata a conto
economico lungo la durata del contratto, in proporzione ai canoni stessi, a condizione che: a) il prezzo
di vendita sia inferiore al prezzo di mercato al momento della vendita; b) tale residua minusvalenza sia
compensata dai futuri pagamenti di canoni inferiori a quelli di mercato.
4. DETTAGLI DI VOCI DI BILANCIO
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Saldo
31.12.2012
Saldo
31.12.2011
Variazione
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
244
203
41
TOTALE
244
203
41
(in migliaia di Euro) Il saldo al 31 dicembre 2012 della voce crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, pari a Euro 243.613,
accoglie la quota residua dei versamenti dovuti dai soci cooperatori a fronte delle azioni sottoscritte e, come
concesso dal Regolamento Sociale, liberate con versamenti rateali. Rispetto al saldo al 31 dicembre 2011,
esposto coerentemente ed ai fini comparativi, si evidenzia un incremento di Euro 41 migliaia, dovuto prevalentemente ai soci cooperatori in ingresso nell’esercizio in esame.
B) Immobilizzazioni
BI) Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali si sono così movimentate nel corso del 2012:
(in migliaia di Euro) % amm.to
Saldo
1.1.2012
Acquisti
Eliminazioni
Ammortamenti
Saldo
31.12.2012
20
111
107
0
(57)
161
Categoria
3) Diritti brevetto industriale
4) Concessioni, licenze, marchi
5
40
0
0
(2)
38
7) Altre
0
580
13
0
(75)
518
TOTALE
731
120
0
(134)
717
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all’attivo del bilancio in quanto ritenute produttive di utilità
economica su un arco di più esercizi.
I “Diritti di brevetto industriale” si sono incrementati per effetto dell’acquisto di software per la gestione
della procedura soci, il cui progetto complessivo verrà completato nel prossimo esercizio e per la conservazione ottica.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
41
Gli acquisti evidenziati nelle ‘Concessioni’ sono relativi ai diritti di reimpianto dei vigneti il cui ammortamento
è stato ripartito per la vita utile del vitigno stimata in 20 anni. I terreni agricoli di proprietà della Cooperativa, sui quali insistono gli impianti di barbatelle sono stati affittati alla controllata Nugareto società agricola
vinicola.
Alla voce ‘Altre’ sono capitalizzati gli oneri di manutenzione straordinaria e di ammodernamento di beni
in affitto o in leasing alla cui residua durata, ritenuta inferiore rispetto alla vita utile degli investimenti, è
commisurato l’ammortamento. L’incremento dell’esercizio si riferisce a lavori di manutenzione straordinaria
effettuata sul fabbricato in leasing di Zola Predosa Via Piemonte.
BII) Immobilizzazioni materiali
Costo storico
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(in migliaia di Euro) Categoria
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
Saldo
1.1.2012
Decrementi
Riclassificazione
Acquisti
Saldo
31.12.2012
2.082
(19)
0
23
2.086
788
0
0
0
788
1
(1)
0
0
0
396
(10)
0
0
386
54
0
0
196
250
3.321
(30)
0
219
3.510
3) Attrezzatura industriale
4) Altri beni
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
Nelle immobilizzazioni in corso sono state allocate le spese sostenute e aventi ad oggetto un progetto didattico-turistico che la Cooperativa ha individuato su parte dell’area ‘Nugareto’ per Euro 64 migliaia, Euro 180
migliaia per diritti edificatori compensativi che il Comune di Sasso Marconi si è impegnato ad attribuire alla
Cooperativa in area urbanizzata a fronte della cessione senza corrispettivo in denaro avvenuta nell’esercizio
di un fabbricato strumentale posto in Via Vizzano ed effettuata a favore del Comune stesso. Sempre nell’area
Nugareto nel primo semestre del 2013 verrà completata la ristrutturazione di un fabbricato esistente ad uso
fienile e la sua trasformazione a punto vendita e immagazzinamento materiale: per tale progetto sono stati
spesi nel corrente esercizio Euro 6 migliaia.
Fondi ammortamento
I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
Saldo
1.1.2012
Eliminazione
fondo
Ammortamento
Saldo
31.12.2012
1) Terreni e fabbricati
(913)
10
(42)
(944)
2) Impianti e macchinari
(106)
0
(67)
(173)
(0)
0
(0)
(0)
(389)
10
(4)
(383)
0
0
0
0
(1.408)
20
(113)
(1.501)
(in migliaia di Euro) Categoria
3) Attrezzatura industriale
4) Altri beni
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
42 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
Immobilizzazioni nette
I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro) Elimin.
Fondo
Ammortam.
Saldo
31.12.2012
23
(42)
1.141
0
(67)
615
(1)
0
(0)
0
0
0
(4)
3
54
0
196
0
250
1.913
(10)
219
(113)
2.009
Saldo
1.1.2012
Eliminaz
Acquisti
1.169
(9)
682
0
3) Attrezzatura industriale
1
4) Altri beni
7
Categoria
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
5) Imm.ni in corso e acconti
TOTALE
0
In relazione a quanto stabilito dall’art. 10 della Legge 19 marzo 1983 n° 72 si precisa che le seguenti immobilizzazioni, tuttora iscritte in Bilancio, hanno subito rivalutazioni secondo le disposizioni emanate con la
Legge 72/83.
(in migliaia di Euro) Costo storico
Rivalutazione
l.72/83
Eliminazioni
24
36
Categoria dei beni
TERRENO-FABBRICATO CADESTELLANO
Valore iscritto
al 31.12.2012
60
BIII) Immobilizzazioni Finanziarie
Partecipazioni
Al termine del 2012 le risorse impiegate sotto forma di partecipazioni in società controllate e collegate sono
pari a Euro 241.023 migliaia (Euro 241.269 migliaia nel 2011), quelle in altre partecipazioni Euro 58.463
migliaia, (Euro 48.857 migliaia nel 2011). Gli investimenti in tali partecipazioni sono da considerarsi operati
prevalentemente per motivi strategici.
Di seguito si evidenzia in dettaglio la movimentazione avvenuta nell’esercizio:
SOCIETÀ CONTROLLATE
(in migliaia di Euro) Manutencoop Facility Management S.p.A.
Saldo
1.1.2012
Incrementi
Decrementi
(Sval.)/
Rival.
196.901
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
12.939
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
19.190
Saldo
31.12.2012
196.901
12.939
(415)
18.775
Cerpac in liquidazione S.r.l.
314
Segesta S.r.l.
170
170
(268)
72
Nugareto azienda agricola-vinicola S.r.l.
100
420
(153)
367
229.614
590
(836)
229.368
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE
314
0
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
43
Nella tabella sono da evidenziare in particolare:
›› La svalutazione della Manutencoop Immobiliare S.p.A. a seguito delle perdite dalla stessa rilevate e riferite
al risultato economico conseguito dalla controllata S.i.e.s. S.r.l. e ritenuto di natura durevole per Euro 415
migliaia.
›› La svalutazione della Segesta S.r.l. di Euro 268 migliaia è il risultato dell’adeguamento del fondo post operativo poiché nel mese di settembre 2012, alla scadenza dei cinque anni di attività di sorveglianza e controllo della discarica, come previsto dal provvedimento autorizzativo, la Provincia con il supporto di Arpa ha
effettuato una verifica dei parametri ambientali dell’impianto e, constatata la presenza pur molto ridotta
ma ancora significativa di produzione di percolato e di biogas, ha intimato il proseguimento delle attività
per ulteriori cinque anni fatto salvo le risultanze delle verifiche che nel frattempo saranno effettuate. Segesta ha ritenuto ragionevole eseguire un accantonamento dei costi stimati fino al 2014. La Cooperativa,
alla luce di quanto sopra, in data 15 novembre 2012 ha deliberato un versamento in conto capitale di Euro
170 migliaia con accredito sul conto corrente finanziario.
›› La svalutazione di Euro 153 migliaia dell’Azienda Agricola Nugareto partecipata al 100% e con la quale
Manutencoop soc.coop. ha sottoscritto un contratto di affitto di un terreno agricolo di circa 70 ettari di
cui 10 ettari a vigneto. La Cooperativa ha ritenuto prudentemente di effettuare una svalutazione in quanto
non si ritiene che nel medio periodo ci sia la ragionevole certezza della loro recuperabilità. La Cooperativa,
alla luce di quanto sopra, in data 15 novembre 2012 ha deliberato un versamento in conto capitale di Euro
420 migliaia mediante rinuncia di parte del credito espresso dal conto corrente finanziario.
SOCIETÀ COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Saldo
1.1.2012
Archimede 1 S.p.A.
Incrementi
Decrementi
(Sval.)/
Rival.
Saldo
31.12.2012
8.887
8.887
382
382
96
96
0
0
Karabak 2 consorzio cooperativo
106
106
Karabak 4 consorzio cooperativo
100
100
Karabak 5 consorzio cooperativo
90
90
Karabak 6 consorzio cooperativo
99
99
Barletta Servizi Ambientali S.p.A.
Consorzio cooperativo Karabak
Eco Histonium S.r.l. (in liquidazione)
MA.GA. soc. cons r.l. (in liquidazione)
Puglia Multiservizi S.r.l.
Sacoa S.r.l.
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE
5
1.210
681
681
11.655
Non si evidenzia alcuna movimentazione nel periodo in esame.
44 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
5
1.210
0
0
0
11.655
ALTRE SOCIETÀ
Saldo
1.1.2012
(in migliaia di Euro) Asscooper soc. coop. r.l.
Incrementi
Riclass.
Decrementi
(Sval.)/
Rival.
Saldo
31.12.2012
27
27
C.M.B. Bologna
5
5
Cantina Sociale Bazzano
1
1
Compagnia Finanziaria Ind.le
2
2
Confidi
5
Cons. Coop. Fin. Per lo sviluppo
Cons. Imm.re Coop. Cons. Modena
22
(5)
0
1
23
5
5
Consorzio Coop.Costruzioni
71
71
Consorzio Nazionale Servizi
103
103
51
51
1.526
1.526
Edizioni Diabasis S.r.l.
FI.BO S.r.l.
Finsoe S.p.A.
500
85
585
Fondazione Barberini
1
1
Golf Club Modena S.p.A.
7
7
Holmo S.p.A.
46.123
9.459
55.582
I.C.I.E. Ist.Coop. per l’Innovazione
41
41
Il Manifesto S.p.A.
(0)
(0)
Karabak 3 consorzio cooperativo
112
112
Karabak 7 consorzio cooperativo
30
30
La Baracca soc. coop
10
10
3
3
Luzzati soc. coop
Nuova Scena soc. coop
50
SCS Azioninnova
60
110
2
Sofinco S.p.A.
154
2
5
159
Spring2 S.r.l.
3
3
Virtual Coop
3
3
Arrotondamenti
2
3
TOTALE ALTRE SOCIETÀ
48.857
FONDO SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI
9.610
0
(5)
(109)
0
58.463
(1)
(110)
Le variazioni più significative evidenziate nella precedente tabella sono:
›› Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. (UGF) ha stipulato con Premafin Finanziaria Holding di Partecipazioni
S.p.A. un accordo avente ad oggetto impegni reciproci con riguardo alla realizzazione di un progetto di
integrazione per fusione tra Fondiaria Sai S.p.A., Unipol Assicurazioni S.p.A., Premafin e Milano Assicurazioni S.p.A.. Il progetto di integrazione persegue l’obiettivo di salvaguardare la solvibilità attuale e futura
di Premafin e Fondiaria Sai, creando nel contempo un operatore nazionale di primario rilievo nel settore
assicurativo, in grado di competere efficacemente con i principali concorrenti nazionali ed europei e di
generare valore per tutti gli azionisti delle società interessate. I Consigli di Amministrazione delle società
interessate hanno già approvato i rapporti di concambio; occorre attendere l’autorizzazione delle autorità
competenti e le successive approvazioni delle rispettive assemblee dei soci. Nell’ambito di tale progetto,
in data 4 aprile 2012, la Manutencoop Società Cooperativa ha espresso l’adesione per la sottoscrizione
di un aumento di capitale in Holmo S.p.A. (società che ha una significativa partecipazione nella società
finanziaria Finsoe S.p.A., la quale controlla il Gruppo Unipol) per un valore di Euro 8.830 migliaia per azioni
ordinarie e di Euro 629 migliaia per azioni privilegiate esercitando per intero i diritti di opzione sottostanti.
Nell’ambito dell’operazione sopradescritta è stata inoltre espressa l’adesione alla sottoscrizione di un auBILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
45
mento di capitale per un valore di Euro 85 migliaia a titolo di esercizio integrale del diritto di acquisto di
azioni di Finsoe S.p.A., la quale, a sua volta ha deliberato l’adesione al progetto e all’aumento di capitale
al fine di mantenere inalterata la propria posizione di controllo in UGF. Holmo S.p.A. ha poi espresso la
volontà di seguire l’aumento di Finsoe S.p.A. sottoscrivendo integralmente la quota di sua spettanza.
›› Nell’esercizio in esame la Cooperativa ha completato la sottoscrizione di azioni di sovvenzione finalizzata
alla ricapitalizzazione di Nuova Scena società cooperativa (Teatro Arena del Sole); l’investimento complessivo si attesta a fine esercizio ad Euro 110 migliaia.
Forniamo ora l’elenco delle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dell’Art. 2427 C.C.
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Denominazione società - Sede sociale
SOCIETÀ CONTROLLATE
Patrimonio
netto
Utile
(perdita)
% Part.
Quota
posseduta
CERPAC in liquidazione
Via Valvasone, 92 - Casarsa Della Delizia (PN)
Valore
di bilancio
50 I.V.
77
(33)
99%
76
314
109.150 I.V.
323.568
26.246
71,89%
232.613
196.901
17.902 I.V.
14.248
(1.094)
100%
14.248
18.775
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
Via Piemonte 12 - Zola Predosa (BO)
100 I.V.
15.786
1.071
100%
15.786
12.939
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
Via Poli ,4 - Zola Predosa (BO)
100 I.V.
367
(150)
100%
367
367
10 I.V.
71
(215)
100%
71
72
25.000 I.V.
46.106
1.341
21%
9.682
8.887
BAR.S.A. S.p.A.
Via Callano 61 Barletta (BT)
1.366 I.V.
1.884
385
28%
528
382
Puglia Multi Servizi S.r.l.
Via Ubaldo Poli 4 - Zola Predosa (BO)
3.650 I.V.
3.618
(16)
33,10%
1.198
1.210
480 I.V.
764
46
19,90%
152
96
MA.GA Soc cons a r.l. in liquidazione
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
10 I.V.
10
0
50%
5
5
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
Via Henrici, 2 Chieti
Manutencoop Facility Management S.p.A.
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
Segesta Servizi per l'Ambiente S.r.l.
(Unipersonale) - Via Poli ,4 - Zola Predosa (BO)
SOCIETÀ COLLEGATE
Archimede 1 S.p.A.
Viale Galileo Galilei, 30/1 - Tessera (VE)
Consorzio Cooperativo Karabak
Via Boldrini,8 - Bologna
46 I.V.
(45)
(2)
50%
(23)
0
Karabak due Consorzio cooperativo
Via Boldrini, 8 - Bologna
530 I.V.
557
51
19,90%
111
106
Sacoa S.r.l.
Via Aldo Moro, 16 - Bologna
800 I.V.
1.254
104
49%
614
681
Karabak quattro Consorzio cooperativo
Via C.da Pizzano, 5 - Bologna
500 I.V.
520
21
20,00%
104
100
Karabak cinque Consorzio cooperativo
Via Boldrini, 8 - Bologna
450 I.V.
307
(15)
20,00%
61
90
Karabak sei Consorzio cooperativo
Via Boldrini, 8 - Bologna
400 I.V.
575
46
24,875%
143
99
In relazione alla partecipazione in Cerpac in liquidazione, si è ritenuto opportuno non procedere alla svalutazione della stessa in quanto i beni materiali di proprietà quali terreni e fabbricati sono stati posti in vendita
e si ritiene possibile la realizzazione del valore di carico anche se con tempi che vanno oltre il breve periodo.
La partecipazione alla società Manutencoop Immobiliare S.p.A. ha un valore di carico che approssima il valore intrinseco della società in relazione agli effettivi valori di mercato delle proprietà immobiliari e dei beni
oggetto dei contratti di leasing in corso. In considerazione delle incertezze che continuano a interessare il
46 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
mercato immobiliare, e, conseguentemente, dei rischi di dover differire nel tempo la realizzazione dei plusvalori che supportano il differenziale in oggetto, la Società ha deciso di effettuare negli ultimi tre esercizi una
svalutazione per complessivi Euro 1.476 migliaia di cui Euro 415 migliaia nel corrente esercizio.
A fronte del patrimonio netto negativo della società in liquidazione Eco histonium si evidenzia lo stanziamento dell’importo di competenza nella voce ‘Fondi per rischi e oneri’.
La partecipazione nella società Sacoa S.r.l. ha un valore di carico superiore al patrimonio netto in quanto la
valutazione dell’azienda è stata effettuata tenendo conto del progetto di rilancio della stessa che prevede
il raddoppio del volume d’affari ed un sensibile incremento dei risultati economici nel breve periodo, che
si sono in parte già manifestati dal corrente esercizio, attraverso la nuova linea di business ‘grandi clienti’
avviata con l’acquisto del ramo d’azienda ‘elaborazione cedolini’ dalla nostra Società.
Crediti
L’analisi dei crediti di natura finanziaria al 31 dicembre 2012 è la seguente:
CREDITI FINANZIARI
Saldo
31.12.2012
(in migliaia di Euro) Cauzioni
Saldo
31.12.2011
Quota scadente
2013
Quota scadente
oltre 2013
3
3
0
3
Prestiti a dipendenti
501
491
220
281
Prestiti a società
946
990
0
946
0
1.650
0
0
(776)
(776)
0
(776)
674
2.358
220
454
Polizza di capitalizzazione
Fondo svalutazione crediti finanziari
TOTALE
Il fondo svalutazione crediti finanziari pari a Euro 776 migliaia, è stato stanziato a fronte della difficile integrale recuperabilità del prestito effettuato a una società.
Nell’esercizio è stata riscattata la polizza di capitalizzazione novennale stipulata nel corso del 2005 con Unipol Assicurazioni a fronte della quale la Società si era impegnata al versamento annuale di un premio di Euro
220 migliaia: tale decisione è maturata a fronte della crescente tensione dei mercati finanziari e delle mutate
condizioni finanziarie della Cooperativa.
C) Attivo circolante
CI) Rimanenze
RIMANENZE
Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
Variazione
Prodotti finiti e merci
0
256
(256)
> Fondo svalutazione rimanenze
0
(22)
22
TOTALE
0
234
(234)
(in migliaia di Euro) Nell’esercizio in esame è stato ceduto un edificio rurale più quattro garage, siti in Vizzano al Comune di Sasso
Marconi a fronte dell’attribuzione da parte del Comune stesso di contributi edificatori compensativi per complessivi 450 metri quadrati di superficie utile con destinazione commerciale o residenziale in area urbanizzata
per un valore pari a Euro 180 migliaia che ha determinato la rilevazione di una perdita pari a Euro 54 migliaia.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
47
CII) Crediti
I crediti verso clienti sono perlopiù composti da vecchi crediti vantati verso società sottoposte a procedure
concorsuali.
A fronte dei crediti in sofferenza di difficile recuperabilità sono stanziati specifici fondi svalutazione ritenuti
congrui rispetto al contenzioso e alla situazione economico-finanziaria del cliente noti alla data di chiusura
dell’esercizio:
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
(in migliaia di Euro) Saldo al
1.1.2012
F.do svalutazione crediti
1.928
TOTALE
1.928
Riversamenti
Accantonamenti
Utilizzo
Saldo al
31.12.2012
36
(317)
1.647
36
(317)
1.647
0
Nel corso dell’esercizio sono state accertate perdite su crediti per Euro 317 migliaia con conseguente utilizzo
del fondo svalutazione crediti; l’importo di Euro 36 migliaia è relativo allo stanziamento prudenziale effettuato a fronte delle difficoltà finanziarie in cui versa un cliente.
I crediti verso società controllate e collegate presentano un decremento complessivo rispetto all’esercizio
precedente di Euro 3.874 migliaia e di seguito se ne fornisce il dettaglio.
CREDITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2012
Saldo
31.12.2011
4
25
100
100
66
97
97
210
15.484
15.484
11.956
1.090
1.090
0
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
0
0
59
Servizi Ospedalieri S.p.A.
0
0
2.105
MPSS S.p.A.
0
0
1.157
Ma.Co. S.p.A.
5
5
67
Telepost S.r.l.
252
252
0
Segesta S.r.l.
0
0
11
Simagest2 Soc.cons.r.l.
0
0
53
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi
FINANZIAMENTI FRUTTIFERI:
Manutencoop Facility Management S.p.A.
4
Cerpac in liquidazione
Nugareto azienda agricola vinicola
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
DIVIDENDI DA INCASSARE:
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
IRES DA CONSOLIDATO FISCALE:
CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE:
Cerpac in liquidazione
2
2
2
18
18
5
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
114
114
15
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
496
496
592
4.112
4.112
9.447
21.774
25.771
Nugareto soc. agricola-vinicola
Società del Sub-Gruppo Manutencoop
Facility Management
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE
48 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
21.577
197
I finanziamenti fruttiferi verso la controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. si sono incrementati prevalentemente per effetto del passaggio di alcuni affidamenti a breve termine da tale società alla Cooperativa.
L’assemblea di Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. in data 23 aprile 2013 in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 ha deliberato in ordine alla distribuzione di un dividendo pari a Euro 1.090 migliaia
che è stato rilevato nel presente bilancio per competenza.
I crediti vantati verso società controllate che hanno aderito al consolidato fiscale sono pari a Euro 257 migliaia con una riduzione di Euro 3.195 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Altra variazione degna di nota riguarda il credito di natura commerciale che rileva un decremento di Euro
5.319 migliaia dovuto prevalentemente alla dinamica dei crediti vantati verso il sub gruppo Manutencoop
Facility Management.
CREDITI VERSO SOCIETÀ COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2012
Saldo
31.12.2011
185
0
FINANZIAMENTI FRUTTIFERI:
Archimede 1 S.p.A.
185
PRESTITI INFRUTTIFERI:
Eco Histonium S.r.l.
18
18
18
(18)
(18)
(18)
Archimede 1 S.p.A.
4
4
0
Ma.Ga. Soc cons r.l.
6
6
6
Puglia Multiservizi S.r.l.
7
7
7
> F.do svalutazione società Collegate
CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE:
Sacoa S.r.l.
148
148
221
Segesta S.r.l.
4
4
0
Società del SubGruppo Manutencoop Facility
3
3
0
357
234
TOTALE CREDITI VERSO COLLEGATE
357
0
Si indica di seguito la movimentazione dello specifico fondo di svalutazione a copertura del credito infruttifero acceso verso la società collegata “Eco Histonium S.r.l. in liquidazione”:
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI VERSO COLLEGATE
Saldo al
1.1.2012
Incrementi
Accantonamento
Utilizzo
Saldo al
31.12.2012
F.do svalutazione crediti verso collegate
18
0
0
0
18
TOTALE
18
0
0
0
18
(in migliaia di Euro) I crediti tributari possono essere così dettagliati:
CREDITI TRIBUTARI
(in migliaia di Euro) Crediti verso erario per imposte
Credito IVA
TOTALE
Entro 12 mesi
4.555
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2012
11.546
16.101
Saldo
31.12.2011
2.232
0
258
258
256
4.555
11.804
16.359
2.488
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
49
Nei ‘Crediti verso Erario per imposte’ è stato rilevato il credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta
IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa al costo del personale dell’esercizio 2007 riconducibile alla
Cooperativa per l’importo di Euro 41 migliaia e alle altre società del gruppo aderenti al consolidato fiscale per
l’importo di Euro 11.184 migliaia per gli esercizi dal 2007 al 2011. Si attesta che alla data di approvazione
del presente bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione tutte le istanze sono state inviate all’Agenzia
delle Entrate.
Il credito per imposte anticipate di Euro 1.675 migliaia, sorge in quanto l’applicazione di principi esclusivamente di origine civilistica nella determinazione delle imposte di competenza dell’esercizio ha fatto emergere
delle differenze temporanee tra il risultato ante imposte civilistico e l’imponibile fiscale cui è stata applicata
l’aliquota IRES del 27,5% ed IRAP del 3,9% e si ritiene vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, nell’esercizio in cui si riverseranno le differenze temporanee, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare
delle stesse prendendo in considerazione i risultati futuri attesi del gruppo di società aderenti al “consolidato
fiscale”. Le differenze temporanee su cui sono state calcolate le imposte anticipate sono le seguenti:
DIFFERENZE TEMPORANEE
Esercizio 2012
Diff.
temporanee
Saldo
31.12.2011
Effetto fiscale
Effetto
economico
2012
Esercizio 2011
Diff.
temporanee
Saldo
31.12.2011
Effetto fiscale
1.762
527
(30)
1.867
556
Fondo sval. crediti finanziari
776
214
776
214
0
Fondi rischi su crediti non comm.li
560
154
(33)
679
187
(11)
(4)
(in migliaia di Euro) Spese rappresentanza
Fondi per rischi e oneri
Fondo lavori ad esec.ne differita
(1)
1.032
289
246
139
43
Fondo sval. rimanenze tassato
0
0
(8)
22
7
Spese per Società di revisione
20
6
2
16
4
Ammortamenti
Fondo rischi su crediti eccedente
Premi ai dipendenti
Contributi associativi
TOTALE
Effetto
economico
2011
10
(1)
12
4
3
2
1
1.629
448
(87)
1.946
535
(202)
121
32
(9)
154
42
42
5
1
(1)
8
2
2
5.917
1.675
83
5.609
1.591
(165)
I crediti verso altri possono essere così dettagliati:
CREDITI VERSO ALTRI
(in migliaia di Euro) Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Saldo
31.12.2012
Saldo
31.12.2011
Fornitori per costi anticipati
73
0
73
22
Dipendenti
11
161
172
144
Prestiti a società
0
327
327
327
Enti previdenziali
0
204
204
234
Cessione/liquidazione rami azienda
0
13
13
3
Diversi
0
133
133
201
0
(560)
(560)
(679)
84
278
362
252
> F.do Svalutazione crediti finanziari
TOTALE
Si indica di seguito la movimentazione del fondo svalutazione Altri Crediti utilizzato nell’esercizio per cancellare crediti inesigibili; tale fondo rimane a prevalente copertura del credito finanziario vantato verso una
società.
50 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI
Saldo al
1.1.2012
(in migliaia di Euro) Accantonamento
Utilizzo
Saldo al
31.12.2011
F.do svalutazione crediti finanziari
679
0
119
560
TOTALE
679
0
119
560
Si segnala che la Società non detiene crediti con scadenza superiore ai 5 anni.
CIV) Disponibilità liquide
Complessivamente il raggruppamento delle disponibilità liquide presenta un decremento pari a Euro 586
migliaia rispetto all’esercizio precedente.
I depositi bancari e postali registrano un decremento di Euro 512 migliaia rispetto all’esercizio precedente.
Il valore in cassa è composto dalle disponibilità di contanti e assegni presso le sedi.
L’importo depositato presso Istituti Cooperativi e società è pari a Euro 1 migliaia ed è prevalentemente costituito da somme depositate presso il C.C.F.S. di Reggio Emilia.
I rapporti intrattenuti con queste società hanno natura di c/c disponibili a vista.
D) Ratei e risconti attivi
Il dettaglio è il seguente:
RISCONTI ATTIVI
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012
Maxicanoni leasing
Saldo 31.12.2011
1.512
1.668
Minusvalenze su alienazione ampliamento Via Poli
746
814
Canoni leasing
105
102
Interessi passivi su finanziamenti
113
121
4
0
2.480
2.705
Vari
TOTALE
I Risconti Attivi sono prevalentemente di durata pluriennale e si riferiscono alla rettifica economica dei canoni
e dei maxicanoni dovuti alla società di leasing effettuata sulla base della durata contrattuale e alla minusvalenza registrata in seguito alla cessione alla società di leasing del nuovo fabbricato di Via Poli il cui impatto
economico influenza tutto il residuo periodo contrattuale del leasing.
A) Patrimonio netto
AI) Capitale
Il capitale sociale dei soci cooperatori è variabile ed è aumentato di Euro 92 migliaia formando un saldo al
31.12.12 pari a Euro 8.646 migliaia, rappresentato da azioni del valore nominale di Euro 25,82 cadauna.
L’incremento netto è dato da una variazione in aumento di Euro 424 migliaia per sottoscrizione e rivalutazione delle azioni e da una variazione in diminuzione di Euro 332 migliaia conseguente alla recessione di soci
pensionati o dimissionari; il numero dei soci cooperatori passa da 620 a 643.
Al 31.12.2012 il capitale sociale dei soci sovventori è pari a Euro 5.490 migliaia rappresentato da azioni del
valore nominale di Euro 25,82 e si riferisce a n° 747 soci sovventori.
Non ci sono azioni di partecipazione cooperativa.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
51
AIII/IX) Riserve
I movimenti intervenuti nei conti del patrimonio netto nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro) All’inizio dell’esercizio precedente
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
statutaria
Riserva
rival. indiv.
Riserva
tassata
Risultato
esercizio
Totale
13.523
75.783
176.028
581
5
1.903
267.823
Destin. risultato esercizio:
> Rivalutazione
200
> Distribuzione dividendi
> Riserve
571
195
(219)
(19)
(861)
(861)
(766)
0
(57)
(57)
> Fondi per la Cooperazione
0
Cap.sociale sott. non versato
altri incrementi
940
940
altri decrementi
(619)
(619)
Risultato esercizio
Alla fine dell’esercizio precedente
14.044
76.354
176.223
581
5
(24)
(24)
(24)
267.183
24
0
Destin. risultato esercizio:
> Copertura perdita es.prec.
(24)
0
Cap.sociale sott. non versato
altri incrementi
424
altri decrementi
(332)
424
(332)
Risultato esercizio
Alla fine dell’esercizio corrente
14.136
76.354
176.199
581
5
(591)
(591)
(591)
266.684
Riepilogo delle utilizz.ni
effettuate nei 3 precedenti esercizi
(in migliaia di Euro) Importo
Natura/descrizione
Capitale
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
14.136
Per copertura
perdite
Per altre
ragioni
0
0
0
0
Riserve di utili:
> Riserva rivalutazione
> Riserva legale
> Riserva statutaria
581
B
76.354
B
0
0
176.200
B
24
0
> Altre Riserve
5
B
Utili/-Perdite portati a nuovo
TOTALE
267.275
0
0
Quota non distribuibile
267.275
0
0
0
Residuo quota distribuibile
Legenda
Possibilità utilizzazione: A per aumento di capitale - B per copertura perdite - C per distribuzione ai soci
52 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
0
0
B) Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri hanno subito, nel corso dell’esercizio, le seguenti variazioni:
FONDI RISCHI E ONERI
(in migliaia di Euro) Saldo
31.12.2011
Riclass.
Utilizzo/
rilascio
Saldo
31.12.2012
F.do imposte e tasse
731
0
0
731
F.do imposte differite
282
15
(1)
296
F.do oneri futuri
111
0
(111)
0
F.do cause legali
1.127
0
0
1.127
679
0
(19)
660
F.do contenzioso dipendenti
F.do premi dipendenti
74
0
0
74
139
0
(1)
138
F.do corrispettivi co.co.pro.
0
893
0
893
F.do ristrutturazione aziendale
0
24
0
24
22
1
0
23
3.166
933
(132)
3.966
F.do tassato costi per lavori ad esecuzione differita
F.do rischi su partecipazioni
TOTALE
Il Fondo imposte e tasse costituisce un accantonamento prudenziale in relazione al contenzioso in corso per
stima di passività fiscali riconducibili al Consolidato Fiscale relativo al 2008 per Euro 389 migliaia e al diniego
da parte dell’Agenzia delle Entrate al rimborso di crediti IVA derivanti da somme erroneamente versate per
effetto di un errore informatico per Euro 342 migliaia.
Il fondo imposte differite è così composto:
FONDO IMPOSTE DIFFERITE
Esercizio
2012
Saldo
31.12.2012
Esercizio
2011
Saldo
31.12.2011
Ammontare
diff.
temporanee
Effetto
fiscale
Effetto
economico
2012
Ammontare
diff.
temporanee
Effetto
fiscale
Effetto
economico
2011
Recapture sostitutiva su EC
31
1
(1)
62
2
(1)
Minusvalenza su leaseback
immobile
1.017
280
1.017
280
55
15
15
0
0
1.103
296
14
1.079
282
(in migliaia di Euro) Dividendi non incassati
TOTALE
(1)
Il Fondo oneri futuri è stato rilasciato nel corrente esercizio a seguito della cessazione della garanzia accordata alla Manutencoop Servizi Ambientali nel 2006 e venuta meno in seguito al riacquisto della partecipazione
in Segesta S.r.l. da parte della Cooperativa.
Il Fondo cause legali è destinato alla copertura di controversie e contenziosi con terzi, ammonta ad Euro
1.127 migliaia e non subisce modifiche nel corrente esercizio.
Il Fondo contenzioso dipendenti è destinato alla copertura degli oneri che potrebbero sorgere da controversie derivanti dal lavoro dipendente per Euro 660 migliaia; la movimentazione dell’esercizio si riferisce
unicamente alle spese legali di competenza dell’esercizio in esame.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
53
Il Fondo premi dipendenti è a fronte dell’erogazione che si valuta verrà effettuata sulla base dei risultati di
gruppo ottenuti e per il quale annualmente non può essere definito il ‘quantum’ puntuale poiché è stato
definito un piano incentivante che è agganciato al raggiungimento di obiettivi di medio termine.
Il fondo per lavori ad esecuzione differita è a fronte dei prevedibili lavori di completamento di iniziative immobiliari per unità già rogitate.
Il fondo, che accoglie i corrispettivi pro rata temporis a fronte di un contratto pluriennale avente ad oggetto
lo sviluppo delle attività del Gruppo, è stato costituito nell’esercizio e verrà incrementato annualmente fino
alla scadenza prevista nell’esercizio 2015, data nella quale sarà possibile misurare il grado di realizzazione del
progetto o del programma concordato.
Sempre nel corrente esercizio è stato accantonato l’importo di Euro 24 migliaia a fronte di possibili transazioni con dipendenti derivanti dalla revisione della struttura organizzativa del gruppo.
Il fondo rischi su partecipazioni è a fronte della quota parte di competenza della Società del disavanzo patrimoniale di Ecohistonium in liquidazione che a fine esercizio 2012 ammonta ad Euro 23 migliaia.
C) Trattamento fine rapporto
Il movimento del fondo è il seguente:
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
2.840
3.067
(44)
0
Accantonamento dell'esercizio
90
195
Utilizzi per Imposta sost. e Fap
(10)
0
Utilizzi
(192)
(421)
SALDO FINALE
2.685
2.840
(in migliaia di Euro) Saldo iniziale
Cessione contratto di lavoro
Il fondo trattamento fine rapporto è stato adeguato per le quote di competenza dell’anno in conformità alla
legislazione vigente e ai contratti collettivi di lavoro. L’utilizzo del fondo è relativo sia a cessazioni del rapporto di lavoro che ad anticipazioni ai sensi della Legge n° 297 del 29.5.82. L’importo evidenziato alla voce
cessione contratto di lavoro si riferisce a quanto pagato a titolo di debito per TFR in forza della cessione ad
altra società del gruppo del contratto di lavoro di dipendenti consenzienti disciplinato dall’art. 1406 del C.C..
54 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
D) Debiti
D3) Verso soci per finanziamenti:
Il debito verso soci per finanziamenti è costituito esclusivamente dal prestito sociale, assunto al fine del conseguimento dello scopo sociale nel rispetto delle leggi vigenti e dei regolamenti. All’inizio dell’anno in esame,
in relazione all’andamento dei tassi dei mercati finanziari, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la
modifica della modalità di determinazione dei tassi di remunerazione per meglio adeguarsi alle dinamiche
del mercato finanziario. Nel corso dell’esercizio il tasso medio di remunerazione del prestito sociale è stato
del 2,76% (1,89% nel 2011) per complessivi Euro 290 migliaia, appostati alla voce C17 c) Interessi e altri
oneri finanziari verso altri.
In ottemperanza alle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia con Circolare n. 299 del 21/04/1999 – 12°
aggiornamento del 21/03/2007 (G.U. n. 96 del 26/04/2007) in attuazione della deliberazione del CICR del
19/07/2005 in tema di raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche, si evidenzia che il rapporto fra
l’ammontare del prestito sociale ed il patrimonio sociale risultante dall’ultimo bilancio approvato, escluso il
risultato di periodo, è pari al 3,94%; pertanto il prestito sociale non supera i limiti previsti dalla normativa di
riferimento (tre volte il patrimonio).
D4) Verso banche:
Il debito verso banche ammonta a Euro 31.973 migliaia (Euro 24.656 migliaia nel 2011) per scoperti di conto
corrente, hot money e anticipo fatture.
I debiti verso banche hanno tutti la scadenza entro i 12 mesi. L’incremento rispetto al precedente esercizio è
da attribuire prevalentemente al versamento effettuato in seguito alla richiesta di aumento di capitale delle
partecipate Holmo S.p.A. e Finsoe S.p.A. impegnate nella realizzazione di un progetto volto alla creazione di
un operatore nazionale di primario rilievo nel settore assicurativo.
D5) Verso altri finanziatori:
DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
Carte commerciali
0
1.600
TOTALE
0
1.600
D7) Verso fornitori:
DEBITI VERSO FORNITORI
Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
Fornitori
1.155
1.839
TOTALE
1.155
1.839
(in migliaia di Euro) La posta comprende l’importo delle fatture e note credito da ricevere per Euro 892 migliaia.
I debiti verso fornitori risultano tutti con scadenza entro 12 mesi.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
55
D9/D10) Debiti verso Controllate e Collegate:
DEBITI VERSO CONTROLLATE E COLLEGATE
Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
2.688
1.663
378
313
10.037
3.838
613
210
60
0
2.454
0
2
3
> Energyproject S.p.A.
1.358
735
> Servizi Ospedalieri S.p.A.
2.228
0
4
21
314
704
(in migliaia di Euro) SOCIETÀ CONTROLLATE
FINANZIAMENTI FRUTTIFERI
> Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
> Segesta Servizi per l'Ambiente S.r.l.
CONSOLIDATO FISCALE
> Manutencoop Facility Management S.p.A.
> Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
> Manutencoop Immobiliare S.p.A.
> M.P.S.S. S.p.A.
> Alisei S.r.l.
> SIES S.r.l.
> MIA S.p.A.
> Segesta S.r.l.
0
0
> SmailL S.p.A.
837
255
57
0
75
38
114
276
> Simagest 2 soc.cons.r.l.
DEBITI PER FATTURE
> Manutencoop Facility Management S.p.A.
> Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
> Manutencoop Immobiliare S.p.A.
0
1
11
1
> M.P.S.S. S.p.A.
0
20
> Ma.Co.S.p.A.
2
54
21.232
8.132
49
49
> Segesta S.r.l.
TOTALE
SOCIETÀ COLLEGATE
DEBITI PER FATTURE
> Puglia Multiservizi S.p.A.
> Cortonese in liquidazione
> Sacoa S.r.l.
> Ma.Ga. S.r.l.
TOTALE
0
0
777
692
13
13
839
754
In particolare si evidenzia:
l’aumento del debito verso le controllate che hanno aderito al consolidato fiscale per Euro 13.413 migliaia
dovuto prevalentemente all’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione IRAP riferita agli esercizi dal
2007 al 2011; tale importo è stato evidenziato nei debiti oltre 12 mesi in quanto verrà remunerato alla controllata dopo l’incasso che la Società otterrà dall’Erario. Tale incremento risulta pertanto correlato a quanto
precedentemente esposto al paragrafo C II Crediti, in relazione all’incremento dei crediti verso l’erario.
56 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
D12) Debiti tributari
DEBITI TRIBUTARI
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012
Erario per iva
Erario per sost.imp. lavoro dip.te e autonomo
Erario per prestito da soci e su rival.cap.sociale
TOTALE
Saldo 31.12.2011
172
15
1.364
1.415
0
4
1.536
1.434
D13) Debiti Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
Nella posta sono compresi i debiti per contributi obbligatori maturati nell’esercizio e non ancora liquidati
come riportato nel seguente schema:
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
(in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
Inps per contributi
687
805
Inail per contributi
127
122
99
91
Calec per contributi
1
1
Enpaia
0
0
Scau
148
131
Ciim
2
2
Cac
1
1
Ente Formazione Personale somministrato
0
315
1.065
1.468
Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
3.051
3.229
2
2
Fondi pensione aperti e chiusi
TOTALE
D14) Altri Debiti
ALTRI DEBITI
(in migliaia di Euro) Dipendenti
Sindacato per quote sindacali
Rimb. prestiti e cess. 1/5 dipendenti
Soci per cap.soc.remunerazione prestito
Incassi per conto R.T.I.
Diversi
TOTALE
11
6
335
638
19
19
422
210
3.840
4.104
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
57
E) Ratei e risconti passivi
RATEI PASSIVI
entro 12 mesi
(in migliaia di Euro) Interessi passivi su finanziamenti e mutui
Saldo 31.12.2012
Saldo 31.12.2011
87
87
52
14a mens. e relativi oneri da pagare nell’anno successivo
671
671
612
TOTALE RATEI PASSIVI
758
758
664
RISCONTI PASSIVI
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
oltre 5 anni
Saldo
31.12.2012
Saldo
31.12.2011
Plusvalenza leaseback via Piemonte (2003-2018)
14
55
6
75
89
TOTALE RISCONTI PASSIVI
14
55
6
75
89
(in migliaia di Euro) Nel corso dell’esercizio, in relazione a quanto disposto dall’art. 2426 comma 1 del Codice Civile, si precisa
che non sono stati capitalizzati oneri finanziari alle voci dell’attivo dello Stato Patrimoniale.
* CONTI D’ORDINE
Impegni
La Società ha stipulato negli anni precedenti contratti di locazione finanziaria.
Nell’esercizio 2003 sono stati stipulati due contratti di lease-back immobiliare della durata di 15 anni, con
scadenza nel 2018.
Il primo contratto ha per oggetto il complesso immobiliare sito in Zola Predosa (BO) – Via Piemonte n.12,
concesso in locazione sia a società del Gruppo che a terzi.
Il secondo contratto ha per oggetto la sede direzionale del Gruppo Manutencoop a Zola Predosa (BO) – Via
Ubaldo Poli n.4 e, a seguito di lavori di ampliamento, tale contratto di leasing è stato prolungato fino al
2023.
Gli impegni per canoni a scadere nei prossimi esercizi, il cui valore attuale al 31/12/2012 è pari a Euro 7.499
migliaia, ammontano complessivamente a Euro 13.239 migliaia e l’acquisto dei beni in questione, alla scadenza dei contratti, comporterebbe un esborso di Euro 12.538 migliaia. Pertanto gli impegni complessivi
residui ammontano ad Euro 25.777 migliaia. Tali contratti sono stati contabilmente rilevati secondo la legislazione italiana ossia col metodo patrimoniale; nella tabella che segue vengono evidenziati gli effetti che
avrebbe prodotto l’applicazione del metodo finanziario a tali contratti come previsto dall’art.2427 n.22 C.C.:
58 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO
31.12.2012
31.12.2011
Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente
24.111
24.716
+ Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio
0
0
- Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell'esercizio
0
0
(893)
(893)
13
287
23.231
24.111
0
0
20.753
21.394
(in migliaia di Euro) a) Contratti in corso
- Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio
+/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario
Beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio,
al netto degli ammortamenti complessivi
b) Beni riscattati
c) Passività
Debiti impliciti per Leasing Finanziari (L.F.) alla fine dell'esercizio precedente
> di cui con scadenza entro 12 mesi
666
643
> di cui con scadenza tra 1 e 5 anni
2.913
2.812
> di cui con scadenza oltre i 5 anni
17.174
17.939
0
0
(716)
(641)
20.037
20.753
C2) Debiti impliciti per L.F. sorti nell'esercizio
Riduzioni per rimborso quote capitale e riscatti durante esercizio
(quote di capitale rimborsate)
Debiti impliciti per L.F. a fine esercizio
> di cui con scadenza entro 12 mesi
692
666
> di cui con scadenza tra 1 e 5 anni
2.985
2.913
> di cui con scadenza oltre i 5 anni
16.360
17.174
d) Risconti, maxicanoni e subentri
2.806
3.038
387
320
(122)
(100)
h) Effetto netto sul patrimonio aziendale alla fine esercizio
266
219
Effetto relativo all’esercizio precedente
219
204
Esercizio 2012
Esercizio 2011
875
851
0
0
e) Effetto complessivo lordo sul patrimonio aziendale
alla fine dell’esercizio (a-b-c-d)
f) Effetto fiscale (tax rate 31,40% = 27,50% IRES + 3,90% IRAP)
LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL CONTO ECONOMICO
(in migliaia di Euro) Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario
Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario
Rilevazione di quote di ammortamento:
> contratti in essere
> su beni riscattati
Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario
Effetto sul risultato prima delle imposte
Rilevazione dell’effetto fiscale (31,40% =27,50% IRES + 3,90% IRAP)
Effetto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni
delle operazioni di leasing con il metodo finanziario
893
893
893
893
0
0
86
64
(68)
(22)
21
7
(46)
(15)
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
59
Contratti IRS
La Manutencoop Società Cooperativa alla data di chiusura dell’esercizio ha in essere contratti di Interest Rate
Swap (IRS) stipulati con primari istituti di credito.
Nel corso del 2004 sono stati sottoscritti due contratti per la copertura del rischio di tasso di interesse su
contratti di lease-back stipulati nel 2003 i cui valori vengono riportati nella seguente tabella:
Tipologia
Interest Rate Swap
Finalità
Derivati di copertura
Rischio finanziario sottostante coperto
Tasso d’interesse variabile
Data iniziale
07/12/2004
Data finale
07/03/2018
Valore Nozionale
Euro 11.764 migliaia
Fair Value 31/12/2012
Euro (1.288) migliaia
Passività coperta
Leasing finanziario a tasso variabile Rate trimestrali
con scadenza nel 2023
Gli IRS prevedono pagamenti dei differenziali di tasso con periodicità trimestrale.
Si tratta di derivati non quotati in un mercato regolamentato ma negoziati su mercati “over the counter”.
Il fair value è calcolato pertanto attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione che assicurano una
ragionevole approssimazione al valore di mercato.
Accordo di investimento
In data 5 novembre 2008 la Cooperativa ha stipulato con una serie di investitori (di seguito gli “Investitori”
e congiuntamente alla Cooperativa gli “Azionisti”), un accordo di investimento in base al quale questi ultimi hanno sottoscritto un aumento del capitale della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A.
(“MFM”) per complessivi Euro 177,1 milioni.
La Cooperativa e gli Investitori hanno inoltre sottoscritto:
›› I Patti Parasociali, che stabiliscono, tra le altre, gli obiettivi ed impegni fondamentali delle parti, identificati
come la massimizzazione delle potenzialità di crescita, sviluppo e valorizzazione del Gruppo MFM e lo
smobilizzo dell’investimento in MFM attraverso la quotazione in borsa;
›› l’Accordo di PUT & CALL, che ha concesso agli Investitori un’opzione PUT ed alla Cooperativa un’opzione
CALL sulle azioni di proprietà degli Investitori, la cui efficacia è condizionata al fatto che le parti non siano
in grado di raggiungere i comuni obiettivi definiti, ovvero la valorizzazione e la quotazione delle azioni di
MFM. Il prezzo di esercizio delle opzioni PUT & CALL è determinato sulla base delle formule contrattualmente stabilite applicate a parametri desumibili dall’ultimo Bilancio Consolidato di MFM approvato prima
dell’eventuale esercizio delle opzioni. Secondo quanto riportato nell’Accordo PUT & CALL, le disposizioni sopra descritte si intenderanno tuttavia automaticamente divenute prive di efficacia in conseguenza
dell’avvenuta quotazione in borsa delle azioni MFM.
In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli Amministratori non ritengono che nel corso del 2013
sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di MFM ottenendo un’adeguata valorizzazione delle
stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli Amministratori hanno rivisto le proprie valutazioni circa l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione Put esercitabile a far data dal 23 giugno 2013 per un
periodo di 12 mesi e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le azioni della controllata.
Su tale presupposto gli Amministratori hanno proceduto all’iscrizione nei conti d’ordine dell’importo derivante dalla valorizzazione della PUT option all’interno del presente bilancio stimandone l’importo in Euro
157.531 migliaia, quantificazione basata sulle formule di determinazione del prezzo di esercizio convenute
negli accordi a suo tempo sottoscritti applicate ai dati previsionali 2013 approvati dal Consiglio di Gestione
della controllata MFM.
60 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
Alla data di redazione della presente nota integrativa la Cooperativa e gli Investitori hanno avviato colloqui
volti alla possibile ridefinizione degli accordi di investimento in scadenza.
Garanzie
Di seguito sono indicate le fideiussioni o i patronage rilasciati dalla Cooperativa a favore di società controllate, collegate e altre:
FIDEIUSSIONI E COOBBLIGAZIONI A FAVORE DI ALTRI
SOMMA ASSICURATA
(in migliaia di Euro)
Ente Garantito
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
3.873
2.522
Archimede 1 S.p.A.
7.560
7.560
86
600
KARABAK 4 Consorzio Cooperativo
0
38
KARABAK 5 Consorzio Cooperativo
13
91
242
424
Consorzio Cooperativo KARABAK
Servizi Ospedalieri S.p.A.
Segesta S.r.l.
S.I.E.S. S.r.l.
Simagest 2 soc.cons.r.l.
Manutencoop Facility Management S.p.A.
Nugareto Soc. Agricola Vinicola
Totale società Controllate/Collegate
ALTRE
TOTALE
1.571
5
365
7.433
1.285
0
30.000
30.000
8
0
45.003
48.673
2.486
2.833
47.489
51.506
A) Valore della produzione
Il valore della produzione dell’esercizio può essere così scomposto:
VALORE DELLA PRODUZIONE
(in migliaia di Euro) 31.12.2012
31.12.2011
Variazioni
40.451
38.400
2.051
(234)
0
(234)
435
942
(507)
40.652
39.342
1.310
Ricavi vendite e prestazioni
Variazione rim. prodotti in corso lav., semil.
e finiti
Altri ricavi e proventi
TOTALE
Il valore della produzione dell’esercizio può essere ulteriormente scomposto per categorie di attività:
ATTIVITÀ
Importo
Incidenza %
30.436
74,87%
1.217
2,99%
824
2,03%
Elaborazione Paghe
3.287
8,09%
Fitti attivi
2.237
5,50%
Diversi
2.651
6,52%
40.652
100%
(in migliaia di Euro)
Ricavi somministrazione personale
Ricavi compensi somministrazione personale
Ricavi ricerca, selezione, gestione amministrativa personale
TOTALE
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
61
I ricavi delle vendite e delle prestazioni, sono realizzate completamente nel territorio nazionale e principalmente nei confronti di società controllate e collegate. La Cooperativa ha per oggetto principale la somministrazione di personale, come evidenziato dal rapporto tra i ricavi per somministrazione del personale e il
totale del valore della produzione.
B) Costi della produzione
COSTI DELLA PRODUZIONE
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Variazioni
53
42
11
Servizi
3.781
4.018
-237
Godimento di beni di terzi
1.243
1.489
-246
23.620
22.572
1.048
(in migliaia di Euro) Materie prime, sussidiarie e merci
Salari e stipendi
Oneri sociali
7.054
6.760
294
Trattamento di fine rapporto
1.510
1.507
3
Altri costi del personale
1.489
1.248
241
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
134
101
33
Ammortamento immobilizzazioni materiali
113
92
21
36
3
33
Svalutazione crediti attivo circolante
Accantonamenti per rischi
0
84
-84
Altri accantonamenti
985
74
911
Oneri diversi di gestione
432
431
1
40.450
38.419
2.031
TOTALE
›› Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Questa voce comprende i costi di acquisto di materie prime, di beni di consumo, di carburanti e lubrificanti, di cancelleria, di stampati e di beni destinati ai dipendenti. Le voci più rilevanti riguardano:
carburanti e lubrificanti
Euro 26 migliaia
cancelleria e stampati specifici
Euro 24 migliaia
›› Per servizi
Le voci più rilevanti di questa posta di bilancio sono rappresentate dalle prestazioni professionali, tecniche
e amministrative per Euro 2.877 migliaia, dai compensi a collegio sindacale e amministratori per Euro 237
migliaia, dalle assicurazioni Rco-Rct, infortunio impiegati e polizze dipendenti per Euro 164 migliaia, dalle
spese telefoniche e postali per Euro 83 migliaia.
›› Per godimento beni di terzi
Contiene prevalentemente gli oneri per affitto immobili, attrezzature d’ufficio e per leasing di fabbricati.
›› Per il personale
Il costo per prestazioni di lavoro subordinato comprende, oltre al costo della retribuzione, quello per
contributi previdenziali e assicurativi, l’accantonamento al T.F.R. e gli oneri per la Previdenza Integrativa,
gli oneri di utilità sociale a favore dei dipendenti, le indennità erogate a fronte di cessazioni rapporti di
lavoro e altri costi di minore entità. Nel corrente esercizio, come in quello precedente, in considerazione
del risultato economico dell’esercizio, il Consiglio di Amministrazione ha convenuto di non stanziare alcun
ristorno a favore dei soci lavoratori. La Cooperativa è iscritta nell’Albo Nazionale delle società cooperative
al numero A107080 nella sezione delle cooperative a mutualità prevalente nella categoria delle cooperative di produzione e lavoro, come prescritto dall’art. 2512 del Codice Civile.
62 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
Lo Statuto Sociale della Cooperativa prevede i requisiti di cui all’art.2514 del Codice Civile. La Cooperativa
realizza lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi rapporti di lavoro solo di tipo subordinato; lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova pertanto la sua espressione nel conto economico
all’interno del costo del personale.
Al fine del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifica necessità della suddivisione del costo del
lavoro inerente l’opera dei soci rispetto a quello rilevato nei confronti dei soggetti terzi, la condizione di
prevalenza è documentata, con riferimento a quanto prescritto dall’art. 2513 C.C. comma 1 lettera b), dal
rapporto tra i sotto riportati dati contabili:
DETERMINAZIONE SCAMBIO MUTUALISTICO
Soci
Non soci
(in Euro)
Voce
Salari e stipendi
Totale
22.887.943
731.843
23.619.786
0
0
0
Oneri sociali
6.839.941
214.503
7.054.443
TFR
1.454.180
55.938
1.510.118
Ristorno
Altri costi
1.481.761
6.847
1.488.607
TOTALE
32.663.824
1.009.131
33.672.955
97,00%
3,00%
100,00%
% Scambio mutualistico
›› Ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti operati nell’esercizio si riferiscono per Euro 134 migliaia alle immobilizzazioni immateriali la cui voce più rilevante è determinata dall’ammortamento dei costi di manutenzione sui beni in
leasing e per Euro 113 migliaia alle immobilizzazioni materiali.
›› Accantonamenti per Rischi ed Altri Accantonamenti
Gli accantonamenti dell’esercizio possono essere così dettagliati:
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Eco Histonium in liquidazione
0
2
Adeguamento interessi rimb. Sgravi contributivi Venezia
0
82
893
0
24
0
(in migliaia di Euro) Contratto pluriennale
Ristrutturazione aziendale
Premi dipendenti
TOTALE
68
73
985
157
Nel corso dell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quota parte del corrispettivo (pari ad Euro 893
migliaia), pro rata temporis, a fronte di un contratto pluriennale avente ad oggetto lo sviluppo delle attività
del Gruppo.
La razionalizzazione organizzativa e di business che sta affrontando il Gruppo Manutencoop ha consigliato
lo stanziamento di un importo di Euro 24 migliaia a fronte di possibili lay-off a carico della Società.
Nell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quanto si stima di erogare sulla base dei risultati ottenuti
dal management aziendale, il cui ‘quantum’ puntuale non può essere definito poiché il piano incentivante è
agganciato a obiettivi di medio periodo.
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
63
›› Oneri diversi di gestione.
Le principali voci che formano gli oneri diversi di gestione sono: contributi associativi (Euro 34 migliaia), erogazioni liberali (Euro 73 migliaia), imposta IMU (Euro 145 migliaia), costo rivista aziendale (Euro 77 migliaia),
spese contrattuali (Euro 22 migliaia).
C) Proventi ed oneri finanziari
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Saldo al 31.12.2012
Saldo al 31.12.2011
Variazioni
1.098
26
1.072
25
44
(19)
> Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
0
0
0
> Da titoli iscritti nell'attivo circolante
0
0
0
620
679
(59)
38
18
20
(125)
(278)
153
(in migliaia di Euro) Proventi da partecipazioni
Altri proventi finanziari:
> Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
> Proventi diversi dai precedenti
> da società controllate e collegate
> da altri
Interessi e altri oneri finanziari:
> verso controllate
> verso collegate
0
0
0
> altri
(1.791)
(1.624)
(167)
TOTALE
(135)
(1.135)
1.000
Si evidenzia come la variazione positiva rispetto al precedente esercizio sia da imputare alla voce ‘Proventi da
partecipazione’ che accoglie i dividendi contabilizzati come dettagliato nella tabella successiva.
15) Proventi da partecipazioni
PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
Esercizio 2012
Esercizio 2011
1.090
0
Banca di Bologna
0
1
C.C.F.S.
1
1
Fi.Bo.S,p.A.
0
18
Consorzio Nazionale Servizi
2
2
(in migliaia di Euro) DIVIDENDI:
SOCIETÀ CONTROLLATE
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
ALTRE SOCIETÀ
Sofinco S.r.l.
TOTALE
5
4
1.098
26
Nel corrente esercizio sono stati contabilizzati i dividendi per competenza derivanti dalla controllata Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. mentre i dividendi derivanti dalle società nelle quali la Cooperativa non
ha potere di controllo sono stati contabilizzati nell’esercizio della delibera di approvazione presa da parte
dell’assemblea della partecipata.
64 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
16) Altri proventi finanziari
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
Controllate
Collegate
Altre
Totale
Interessi attivi da soci
0
0
15
15
Interessi attivi su polizza capitalizzazione
0
0
9
9
Interessi bancari e postali
0
0
1
1
(in migliaia di Euro) Interessi su finanziamenti o ritardati pagamenti
617
4
13
634
Interessi da clienti
0
0
23
23
Altri
0
0
2
2
617
4
63
684
TOTALE
Di seguito viene fornita la specifica degli interessi attivi maturati nei confronti di società controllate e collegate a vario titolo:
INTERESSI ATTIVI SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE
(in migliaia di Euro) Società Controllate
Manutencoop Facility Management S.p.A.
88
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
494
Servizi Ospedalieri S.p.A.
7
Cerpac in liquidazione
2
MPSS S.p.A.
10
Nugareto Soc. Agricola Vinicola
13
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
2
Telepost S.r.l.
1
Società Collegate
Archimede 1 S.p.A.
4
TOTALE
621
17) Interessi e altri oneri finanziari
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
Controllate
(in migliaia di Euro) Collegate
Altre
Totale
1.461
1.461
290
290
Interessi e spese bancarie
Interessi passivi prestiti da soci
Interessi su finanziamenti
125
125
Interessi passivi diversi
TOTALE
125
0
40
40
1.791
1.916
Gli interessi passivi da Controllate derivano dal rapporto di conto corrente finanziario con la Manutencoop
Servizi Ambientali S.r.l. e la Segesta S.r.l..
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
65
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
(in migliaia di Euro) Esercizio 2012
Esercizio 2011
Rivalutazione partecipazioni
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
0
820
TOTALE
0
820
Svalutazione partecipazioni
Segesta S.r.l.
Consorzio Karabak 3
268
0
0
6
Nugareto Società Agricola S.r.l.
153
0
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
415
790
Edizioni Diabasis
1
50
Eco Histonium
1
0
838
846
Esercizio 2012
Esercizio 2011
TOTALE
E) Proventi e oneri straordinari
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
(in migliaia di Euro) Proventi straordinari
Sopravvenienze attive
40
200
IRES/IRAP esercizio precedente
67
109
Plusvalenza su vendita immobili
57
76
164
385
TOTALE
Oneri straordinari
Sopravvenienze passive
IRES/IRAP esercizio precedente
11
212
1
0
Minusvalenza su vendita immobili
68
68
TOTALE
80
280
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
84
105
Le sopravvenienze passive e attive si riferiscono a costi e ricavi di competenza di esercizi precedenti.
La plusvalenza su vendita immobili si riferisce prevalentemente alla cessione di unità immobiliari in Venezia,
Via Ulloa, classificate tra le immobilizzazioni materiali.
All’interno delle sopravvenienze attive è esposta la quota di competenza della Cooperativa del rimborso IRES
da IRAP per gli anni precedenti.
Imposte
IMPOSTE
Saldo al 31.12.2012
Saldo al 31.12.2011
Variazioni
Imposte correnti
26
272
(246)
Imposte differite
70
(163)
233
TOTALE IMPOSTE
96
109
(13)
(in migliaia di Euro) 66 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
Le imposte correnti comprendono l’IRAP dell’esercizio per Euro 138 migliaia, l’IRES dell’esercizio per Euro 266
migliaia e proventi derivanti dal consolidato fiscale per complessivi Euro 429 migliaia relativi a:
›› interessi passivi indeducibili in capo alle singole società e deducibili all’interno del consolidato fiscale per
Euro 355 migliaia;
›› utilizzo di perdite fiscali non remunerate trasferite al consolidato fiscale per Euro 74 migliaia.
Gli imponibili trasferiti dalle società partecipanti al consolidato fiscale e i proventi derivanti dallo stesso possono essere così dettagliati:
CONSOLIDATO FISCALE
(in migliaia di Euro) Manutencoop Società Cooperativa
Manutencoop Facility Management S.p.A.
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
M.P.S.S. S.p.A
Servizi Ospedalieri S.p.A.
MACO S.p.A.
Telepost S.p.A.
Imponibile
trasferito
Imposta
corrispondente
966
266
34.114
9.381
536
147
5.179
1.424
3.546
975
10.431
2.869
517
142
2.318
637
Energy Project S.p.A.
-4.340
-1.194
SMAIL S.p.A.
-2.832
-779
Alisei S.r.l.
-5
-1
MIA S.p.A.
-327
-90
-2
-1
Interessi passivi Alisei
Interessi passivi Energy Project
-371
-102
Interessi passivi SMAIL
-93
-26
Interessi passivi MACO
-156
-43
Interessi passivi MIA
-415
-114
Imponibile e imposta trasferita
49.066
13.493
Perdita società SIES S.r.l.
131
36
Perdita società Segesta S.r.l.
139
38
Interessi passivi SIES S.r.l.
258
71
Interessi passivi Manutencoop società cooperativa
1.031
284
Proventi da consolidato fiscale
1.559
429
* Altre informazioni
Numero medio dei dipendenti
Il numero medio dei dipendenti ripartito per qualifica è stato il seguente:
NUMERO DIPENDENTI
Esercizio 2012
Esercizio 2011
DIRIGENTI
39
35
IMPIEGATI
277
269
OPERAI
329
331
TOTALE
645
635
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
67
Ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Revisori contabili
(art. 2427 comma 1 punti 16 e 16 bis del C.C.).
Nel corso dell’esercizio sono stati contabilizzati i seguenti compensi:
COMPENSI
(in migliaia di Euro) Esercizio 2012
Esercizio 2011
AMMINISTRATORI
1.078
213
68
62
REVISORI CONTABILI
COLLEGIO SINDACALE
TOTALE
34
34
1.180
309
Si riporta di seguito il rendiconto finanziario:
RENDICONTO FINANZIARIO
(in migliaia di Euro) 2012
2011
Utile (perdita) dell’esercizio
(591)
(24)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
113
92
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
134
101
Svalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie
838
86
90
195
933
157
Accantonamento al trattamento di fine rapporto
Accantonamento ai fondi rischi ed oneri
Accantonamento al fondo svalutazione crediti
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE
36
3
1.553
610
Variazione delle rimanenze
234
0
Variazione dei crediti commerciali
(56)
1.297
(9.967)
8.476
(684)
58
12.694
(5.771)
Utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto
(245)
(422)
Utilizzo dei fondi rischi ed oneri
(132)
(298)
VARIAZIONE DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ D’ESERCIZIO
1.844
3.340
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
3.397
3.950
Capitalizzazione immobilizzazioni immateriali
(120)
(400)
Acquisto d’immobilizzazioni materiali
(210)
(122)
Acquisizione partecipazioni e altre variazioni finanziarie
(8.513)
5.647
FABBISOGNO DI CASSA PER INVESTIMENTI (B)
(8.843)
5.125
Variazione delle altre attività operative
Variazione dei debiti commerciali
Variazione delle altre passività operative
Acquisizione nuovi finanziamenti a medio-lungo termine
Rimborso prestito a soci
Rimborso finanziamenti verso altri finanziatori
0
0
(910)
(419)
(1.600)
0
Rimborso finanziamenti a medio-lungo termine
0
(98)
Remunerazione soci + F.do prom sviluppo
0
(1.137)
15.487
(8.623)
52
468
13.029
(9.809)
7.583
(734)
Accensione/rimborsi nuovi finanziamenti e anticipi bancari
Incremento capitale sociale
FLUSSO DI CASSA PER ATTIVITÀ FINANZIARIA (C)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
ED EQUIVALENTI (A+B+C)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio
(7.863)
(7.129)
Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti
7.583
(734)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO
(280)
(7.863)
68 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA
DETTAGLIO DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI
(in migliaia di Euro) Banche attive
2012
2011
139
726
Banche passive breve
(419)
(8.589)
TOTALE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI
(280)
(7.863)
Per ulteriori informazioni richieste dalla norma di legge attinenti il bilancio di esercizio si rimanda alla relazione sulla gestione.
Il Presidente
Claudio Levorato
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA -
69
LOGO CMYK
60 C 20 M
92 C 60 M
40 C 50 Y
88 C 85 Y
RELAZIONI
DELLE
SOCIETÀ
DI REVISIONE
13 SETTEMBRE 2010
BILANCIO
CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2012
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2012
Note
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Immobili, impianti e macchinari
4
105.383
93.990
Immobili, impianti e macchinari in leasing
4
40.121
42.310
Avviamento
6
451.907
445.178
Altre attività immateriali
5
27.120
26.773
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
8
40.274
27.934
Altre partecipazioni
9
61.087
50.682
Crediti finanziari non correnti e altri titoli
9
12.267
17.075
Altre attività non correnti
10
13.906
2.665
Attività per imposte anticipate
31
28.840
27.911
780.905
734.518
(in migliaia di Euro)
Attività
Attività non correnti
Totale attività non correnti
Attività correnti
Rimanenze
11
19.300
22.711
Crediti commerciali e acconti a fornitori
12
669.465
697.448
Crediti per imposte correnti
32
12.105
5.987
Altri crediti operativi correnti
12
25.285
20.293
Crediti ed altre attività finanziarie correnti
13
12.748
9.082
Attività finanziarie per derivati correnti
13
0
35
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti
13
52.321
44.445
791.224
800.001
130
0
130
0
1.572.259
1.534.519
Totale attività correnti
Attività non correnti destinate alla dismissione
14
Totale attività non correnti destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVITÀ
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
Capitale sociale
15
13.893
13.841
Riserve
15
207.086
250.183
Utile (perdite) accumulate
15
7.367
205
23.418
7.479
251.764
271.708
1.772
116.496
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo
Patrimonio netto della Capogruppo
Patrimonio di competenza dei soci di minoranza
Utile (perdita) di pertinenza dei soci di minoranza
Patrimonio netto dei soci di minoranza
Totale patrimonio netto
728
4.305
2.500
120.801
254.264
392.509
Passività non correnti
Fondi trattamento fine rapporto-quiescenza
16
33.961
33.917
Fondi rischi ed oneri non correnti
17
16.479
14.736
Passività finanziarie per derivati non correnti
18
2.627
1.466
Finanziamenti e altre passività finanziarie non correnti
19
157.919
188.996
Passività per imposte differite
31
16.362
18.723
68
89
227.416
257.927
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
84 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro)
Note
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Passività correnti
Fondi rischi ed oneri correnti
17
30.139
33.864
Debiti commerciali e acconti da clienti
20
439.015
455.854
Debiti per imposte correnti
31
2.574
3.022
Altri debiti operativi correnti
20
158.238
159.650
Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
19
460.549
231.693
1.090.515
884.083
64
0
64
0
1.572.259
1.534.519
Note
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi
21
1.074.356
1.077.384
Altri ricavi operativi
22
3.351
3.956
1.077.707
1.081.340
(163.298)
(146.811)
Totale passività correnti
Passività associate ad attività in dismissione
14
Totale passività associate ad attività in dismissione
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro)
RICAVI
TOTALE RICAVI
COSTI OPERATIVI
Consumi materie prime e mat. di consumo
23
Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati
23
(2.206)
(10.008)
Costi per servizi e godimento beni di terzi
24
(413.890)
(430.071)
Costi del personale
25
(368.827)
(356.673)
Altri costi operativi
26
(11.020)
(11.124)
774
169
Minori costi per lavori interni capitalizzati
Ammortamenti, svalutazioni, ripristini valore delle attività
27
(46.954)
(39.672)
Accantonamenti a fondi rischi - riversamento fondi
17
(12.326)
(18.202)
(1.017.747)
(1.012.392)
59.960
68.948
8
3.641
1.715
28
677
1.373
TOTALE COSTI OPERATIVI
RISULTATO OPERATIVO
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto
Dividendi, proventi ed oneri da cessione partecipazioni
Proventi finanziari
29
4.083
3.176
Oneri finanziari
30
(26.192)
(29.644)
(4)
(3)
42.165
45.565
(8.765)
(33.554)
33.400
12.011
(6)
(227)
Utile (perdita) su cambi
Utile (perdita) ante imposte
Imposte correnti, anticipate e differite
31
Utile (perdita) da attività continuative
Risultato attività discontinue
14
Utile (perdita) del periodo
33.394
11.784
Perdita (utile) del periodo di pertinenza soci di minoranza
(9.976)
(4.305)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO
23.418
7.479
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
85
PROSPETTO DELL’UTILE COMPLESSIVO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro)
UTILE DEL PERIODO
Effetti transitati a PN su società valutate con il metodo del PN
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti (SORIE)
Effetto Imposte sul reddito Sorie
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
33.394
11.784
(821)
(1.272)
(3.501)
(486)
963
134
(2.538)
(352)
91
182
(25)
(50)
66
132
TOTALE UTILE (PERDITA) DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
AL NETTO DELLE IMPOSTE
(3.293)
(1.492)
TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA AL NETTO DELLE IMPOSTE
30.101
10.292
20.985
6.329
9.116
3.963
(in migliaia di Euro)
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Utile ante imposte
42.165
45.565
Ammortamenti, svalutazioni, (ripristini di valore) delle attività
46.954
39.672
Accantonamenti (riversamenti) fondi
12.326
18.202
2.112
2.574
Effetto netto utili/(perdite) attuariali (SORIE)
Utili/(perdita) nette da Cash Flow Hedge
Effetto Imposte sul reddito Cash Flow Hedge
Effetto netto utili/(perdite) da cash flow hedge
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo
Azionisti di minoranza
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
Accantonamento al trattamento fine rapporto
Oneri (proventi) da partecipazioni, al netto dei dividendi incassati
Imposte
Flusso di cassa della gestione corrente
Decremento (incremento) delle rimanenze
(1.426)
(1.715)
(17.817)
(29.407)
84.315
74.891
3.552
8.027
17.819
57.583
Decremento (incremento) delle altre attività operative
(15.938)
5.334
Variazione dei debiti commerciali
Decremento (incremento) dei crediti commerciali
(17.869)
(30.969)
Variazione delle altre passività operative
(1.686)
5.127
Decremento per utilizzo del fondo TFR
(5.808)
(5.465)
Decremento per utilizzo dei fondi rischi ed oneri
(14.329)
(11.830)
Variazione delle attività e passività di esercizio
(34.260)
27.807
Flusso di cassa delle attività operative
50.055
102.698
(Acquisizione immobilizzazioni immateriali)
(8.281)
(17.802)
(Acquisizione di immobilizzazioni materiali)
(37.329)
(31.224)
1.914
868
(32.395)
(3.618)
Vendite di immobilizzazioni materiali
(Acquisti netti di partecipazioni)
(Erogazione) rimborso netto di attività finanziarie
Effetti finanziari aggregazioni aziendali
Attività discontinue
Fabbisogno di cassa per investimenti
Acquisizione (rimborso) netto di passività finanziarie
Dividendi distribuiti
Variazione capitale sociale e riserve
Flusso di cassa per attività finanziaria
86 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
1.142
13.555
(6.796)
(20.908)
(72)
2.596
(81.817)
(56.533)
40.197
(54.703)
(813)
(948)
254
413
39.638
(55.238)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro)
Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti
Disponibilità liquide ed equivalenti ad inizio esercizio
Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti
Disponibilità liquide ed equivalenti a fine esercizio
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
7.876
(9.072)
44.445
53.517
7.876
(9.072)
52.321
44.445
Dettaglio delle disponibilità liquide ed equivalenti
C/c bancari attivi
C/c bancari passivi
TOTALE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Interessi pagati
52.740
53.034
(419)
(8.589)
52.321
44.445
(10.549)
(13.449)
Interessi incassati
2.606
2.423
Dividendi incassati
2.215
1.673
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro) Capitale
Riserve
Utili
Utile
Totale
Patrimonio
sociale
(perdite)
netto del
patrimonio
netto delle
accumulati
periodo
netto della
minoranze
Capogruppo
1 GENNAIO 2011
Aumento di capitale
Recesso soci
13.373
250.565
(304)
105.219
887
(619)
(619)
(619)
(57)
(57)
(57)
(880)
(880)
(1.254)
0
200
Variazione area consolidamento
Effetti economici transitati
a patrimonio netto
766
288
3
221
(1.151)
Risultato di esercizio
13.841
250.183
205
(87)
Aumento di capitale
Recesso soci
13.841
250.183
205
(967)
0
224
11.706
11.930
(1.151)
(342)
(1.493)
7.479
7.479
4.305
11.784
7.479
271.708
120.801
392.509
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro) Capitale
Riserve
Utili
Utile
Totale
Patrimonio
sociale
(perdite)
netto del
patrimonio
netto delle
accumulati
periodo
netto della
minoranze
Capogruppo
1 GENNAIO 2012
371.044
887
Distribuzione dividendi
31 DICEMBRE 2011
265.825
887
Fondo promozione e sviluppo
Cooperazione
Allocazione risultato esercizio
precedente
2.191
Patrimonio
netto
totale
7.479
271.708
120.801
Patrimonio
netto
totale
392.509
384
384
384
(332)
(332)
(332)
202
202
Fondo promozione e sviluppo
Cooperazione
0
0
Distribuzione dividendi
0
Cambio destinazione Riserve
872
Allocazione risultato esercizio
precedente
(24)
Impegni per acquisto azioni di società
controllate
(670)
7.503
(157.531)
329
(10.585)
(10.256)
(2.433)
(860)
(3.293)
23.418
23.418
9.976
33.394
23.418
251.764
2.500
254.264
(2.433)
Risultato di esercizio
13.893
207.086
7.367
0
(116.019)
329
Effetti economici transitati
a patrimonio netto
0
(813)
(41.512)
(41.512)
Variazione area consolidamento
31 DICEMBRE 2012
(7.479)
(813)
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
87
PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE
1. INFORMAZIONI GENERALI
La pubblicazione del bilancio consolidato del gruppo Manutencoop Società Cooperativa (il Gruppo) per
l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del
24 Aprile 2013.
1.1 Attività svolta
La capogruppo Manutencoop Società Cooperativa (la Capogruppo) ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici. L’oggetto sociale della Cooperativa prevede altresì lo svolgimento di servizi di amministrazione del personale, di ricerca e selezione del
personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché
attività di promozione e comunicazione per le società partecipate e terzi.
L’oggetto sociale prevede inoltre la gestione diretta o tramite società partecipate di servizi di Call Center,
Contact Center ed attività similari, relativi alle attività gestite direttamente o dalle società committenti.
Con autorizzazione Ministeriale Prot. N. 13/1/15810 del 13 Giugno 2007, il Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale ha disposto l’iscrizione della Manutencoop Società Cooperativa all’Albo delle imprese
esercenti attività di somministrazione di tipo “generalista”.
In seguito all’iscrizione all’Albo, Manutencoop Società Cooperativa può esercitare l’attività di somministrazione di lavoro secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 10 Settembre 2003 n. 276.
I servizi forniti dalle società facenti parte del Gruppo consistono nella gestione e nell’erogazione di servizi
integrati, alla clientela pubblica e privata, rivolti agli immobili, al territorio ed a supporto dell’attività sanitaria
c.d. “Integrated Facility Management”.
In particolare, il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management fornisce sul territorio nazionale un’ampia e
coordinata gamma di servizi integrati finalizzati alla razionalizzazione e al miglioramento della qualità delle
attività non strategiche e ausiliarie dei grandi gruppi privati, degli enti pubblici e delle strutture sanitarie.
Attualmente il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management si articola intorno ad una holding operativa unica che concentra le risorse produttive del facility management c.d. “tradizionale” e quelle relative
ai servizi di supporto al business per tutto il Gruppo. Nel contempo, si è dato seguito ad una strategia di
diversificazione che, attraverso una serie di acquisizioni, ha affiancato allo storico core-business (servizi di
igiene, verde e tecnico-manutentivi) alcuni servizi “specialistici” di facility management, inerenti a prodotti
e sistemi di prevenzione incendi e per la sicurezza, servizi manutentivi di impianti di sollevamento (ascensori
e montacarichi), attività di building e di gestione di impianti di illuminazione, oltre che attività di lavanolo e
sterilizzazione di attrezzatura chirurgica presso strutture sanitarie.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
89
Il Gruppo ad oggi si estende sul territorio nazionale attraverso operatori aziendali specifici per ogni settore
quali:
Facility Management
Il Facility Management consiste nell’offerta di un insieme di servizi di supporto logistico e organizzativo
rivolto all’utilizzatore dell’immobile e finalizzato all’ottimizzazione della gestione delle attività che vengono
svolte con riferimento all’immobile stesso.
I servizi erogati di Facility Management c.d. “tradizionale” comprendono le attività di:
›› pulizia e igiene (c.d. Cleaning);
›› servizi tecnici (c.d. Technical Services);
›› gestione del verde (c.d. Landscaping).
L’attività di Cleaning ricomprende i servizi di pulizia e d’igiene, la sanificazione, la disinfezione, la disinfestazione e derattizzazione ambientale, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti sanitari e impiega il
maggior numero di lavoratori del Gruppo.
La seconda attività inclusa nel Facility Management è rappresentata dai c.d. Technical Services che consistono
in un insieme di servizi di gestione, conduzione e manutenzione su impianti asserviti ad immobili (tra i quali
impianti di riscaldamento e condizionamento, elettrici, ascensori, antincendio e di sicurezza) ivi inclusi:
›› progettazione ed esecuzione di opere di riqualificazione e adeguamento alle normative di sicurezza;
›› progettazione ed istallazioni di dispositivi per il risparmio energetico e la riduzione di emissione di agenti
inquinanti in atmosfera.
Una terza tipologia di attività inclusa nel settore del Facility Management, è infine il c.d. Landscaping ovvero
un servizio che comprende sia la progettazione che la realizzazione e la manutenzione delle aree verdi per
gli immobili, sia servizi al territorio.
Servizi specialistici
Il c.d. Laundering/Sterilization costituisce un’attività a carattere industriale prestata a supporto dell’attività
sanitaria. L’attività, prestata dal Gruppo soprattutto attraverso Servizi Ospedalieri S.p.A. e sue società partecipate, ha principalmente ad oggetto il noleggio e lavaggio di biancheria piana, biancheria confezionata e materasseria (c.d. Lavanolo), la sterilizzazione della biancheria e la sterilizzazione dello strumentario chirurgico.
Rientrano inoltre nell’attività di Laundering/Sterilization prestate dal Gruppo le seguenti attività:
›› raccolta e distribuzione della biancheria nei singoli reparti;
›› gestione del guardaroba interno alle strutture sanitarie;
›› fornitura di articoli monouso;
›› noleggio delle telerie con materiali speciali per le sale operatorie;
›› presa in consegna, trattamento, sterilizzazione e riconsegna dello strumentario chirurgico;
›› noleggio di strumentario chirurgico;
›› realizzazione e gestione di centrali di sterilizzazione.
Il c.d. Project Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, pianificazione, gestione degli approvvigionamenti e supervisione di commesse di costruzione, ristrutturazione o riconversione
di immobili. Il c.d. Energy Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, costruzione e conduzione di impianti fotovoltaici e di cogenerazione, partendo dallo studio di fattibilità fino al suo
completamento, così come la conduzione e manutenzione degli impianti per fornire al cliente soluzioni di
efficienza energetica.
90 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Le attività di Building consistono in progetti di costruzione edile, di entità non particolarmente significativa
sul totale della produzione del Gruppo, svolti anche per conto di altre società del Gruppo oltre che, talvolta,
a supporto delle attività di facility management laddove, nell’ambito di lavori di manutenzione straordinaria,
si rendano necessari anche piccoli interventi edili.
Si sottolinea, tuttavia, che attualmente il Management non considera più strategiche le attività di Energy
Management e Project Management, insieme a quelle di Building. Il Gruppo ha dunque assunto la direzione
di non sviluppare ulteriormente tali aree di business e di gestire nell’immediato futuro gli impegni già assunti
in relazione ai contratti ancora in essere con i clienti, sino alla loro completa estinzione.
Oltre ai precedenti, il Gruppo, affianca ai servizi di Facility Management “tradizionale” anche alcuni servizi
specialistici, quali:
›› installazione e manutenzione impianti di sollevamento;
›› servizi connessi alla sicurezza degli immobili;
›› illuminazione pubblica;
›› postalizzazione;
›› gestione documentale.
Attività Immobiliare
Tale attività viene svolta prevalentemente attraverso le controllate Manutencoop Immobiliare S.p.A. e S.i.e.s.
S.r.l. e consiste nell’acquisto, vendita, permuta di beni immobili, trasformazione edilizia, ristrutturazione,
concessione in locazione di immobili di proprietà sociale o di terzi.
2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI REDAZIONE
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 è costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria
consolidata, del conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto
finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note
esplicative.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata in base al principio del “valore equo”
(fair value).
Il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria è presentato secondo la distinzione delle poste patrimoniali tra attività e passività non correnti ed attività e passività correnti. Il prospetto di conto economico complessivo è presentato secondo lo schema per natura mentre il conto economico complessivo indica il risultato
economico integrato dei proventi ed oneri che per espressa disposizione degli IFRS sono rilevati direttamente
a patrimonio netto. Il rendiconto finanziario è predisposto in base al metodo indiretto e presentato in conformità allo IAS 7, distinguendo i flussi finanziari da attività operativa, di investimento e finanziaria.
Il bilancio è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale del Gruppo.
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono
espressi in migliaia di Euro.
2.1 Espressione di conformità ai principi contabili internazionali IFRS
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS).
Il Gruppo rientra nell’ambito di applicazione previsto dalla lettera f) dell’art. 2 del D.Lgs. 28 febbraio 2005
n. 38 che disciplina l’esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del Regolamento Comunitario n. 1606/2002
in materia di Principi Contabili Internazionali e pertanto, ai sensi degli art. 3 comma 2 e art. 4 comma 5 del
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
91
medesimo decreto, il Gruppo ha applicato gli IFRS adottati dall’Unione Europea per la predisposizione del
proprio bilancio consolidato: la data di transizione è il 1 gennaio 2007.
2.2 Variazioni di principi contabili e informativa
I criteri di redazione adottati nella predisposizione del bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati
nella redazione del bilancio consolidato dell’esercizio precedente, fatta eccezione per quanto di seguito specificato per i principi e interpretazioni di nuova emanazione, applicabili a partire dal 1 gennaio 2012.
IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1 gennaio 2012
Il processo di elaborazione ed omologazione dei principi contabili produce costantemente l’emissione o la
revisione di alcuni documenti.
I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, risultano applicabili per la prima volta dal
Gruppo a partire dal 1 gennaio 2012.
L’adozione delle modifiche descritte non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sul risultato del
Gruppo.
IFRS 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standards. Il principio è stato emendato,
introducendosi le modalità operative da adottare per la presentazione del proprio bilancio IFRS qualora la
valuta funzionale dell’entità sia stata soggetta ad una significativa iperinflazione. In tal caso, l’entità può misurare il valore delle attività e passività detenute prima del periodo di normalizzazione della valuta funzionale
al fair value misurato alla data della transizione agli IFRS.
IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informativa integrativa, di
natura qualitativa e quantitativa, in merito al trasferimento di attività finanziarie, qualora la derecognition sia
stata solo parziale o qualora l’entità mantenga dei vincoli sulla stessa (es: opzioni o garanzie sull’attività trasferita). Se le attività trasferite non sono interamente cancellate dal bilancio, la società deve dare le informazioni che consentono agli utilizzatori del bilancio di comprendere le relazioni tra quelle attività che non sono
cancellate e le passività a queste associate. Se le attività sono interamente cancellate, ma la società mantiene
un coinvolgimento residuo, deve essere fornita l’informativa che consente agli utilizzatori del bilancio di
valutare la natura del coinvolgimento residuo dell’entità nelle attività cancellate ed i rischi a questo associati.
Non è richiesta informativa comparativa. Il Gruppo non possiede attività finanziarie con questa caratteristica
e pertanto non si rilevano impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.
IAS 12 – Imposte sul reddito. L’emendamento introduce un’eccezione al criterio generale di determinazione
dell’imposizione differita sui beni di proprietà misurati al fair value. È dunque introdotta una presunzione relativa che il valore di carico degli investimenti stessi sarà recuperato attraverso la vendita, a meno che l’entità
non mostri un modello di business interamente basato sull’utilizzo di tali beni e sui benefici economici che
gli stessi garantiscono. In particolare lo IAS 12 richiede che l’attività fiscale differita che nasce da un attività
non ammortizzabile valutata utilizzando il modello della rivalutazione previsto dallo IAS 16, dovrebbe sempre
riflettere gli effetti fiscali del recupero del valore contabile del bene sottostante attraverso la vendita. La normativa fiscale nazionale, tuttavia, non prevede un’aliquota d’imposta differente nel caso di vendita o di utilizzo dei cespiti. La modifica è quindi applicabile ma non ha alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dagli esercizi successivi e non adottati in
via anticipata dal Gruppo
A decorrere dall’esercizio 2013 saranno applicabili i principi contabili internazionali e le interpretazioni di
seguito descritte, per i quali è in corso di determinazione l’effetto sulle valutazioni di bilancio del Gruppo.
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento emanato ma
non ancora obbligatoriamente in vigore.
92 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
IAS 1 – Presentazione del bilancio. Il principio è stato emendato con riguardo alla presentazione degli elementi esposti nel prospetto di conto economico complessivo. La variazione non comporta effetti sulla determinazione degli elementi dell’utile o della perdita complessiva ma richiede che vengano presentate separatamente le variazioni a patrimonio netto che non comporteranno l’imputazione o la riclassifica nel conto
economico nei bilanci futuri. La modifica è da applicarsi in maniera retrospettiva.
IAS 19 revised – Benefici ai dipendenti. Il nuovo standard riordina l’informativa da fornire in relazione ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed introduce l’obbligo di rilevare gli utili e le perdite attuariali nel prospetto
dell’utile complessivo, eliminando pertanto la possibilità di adottare il c.d. “metodo del corridoio”. Gli utili e
le perdite attuariali rilevati nel prospetto dell’utile complessivo non sono oggetto di successiva imputazione a
conto economico. Si evidenzia che il Gruppo ha adottato questa opzione (riconosciuta dallo IAS 19 già nella
precedente versione) a partire dal bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2008.
Amendement to IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio. La variazione richiede che vengano
fornite informazioni in merito alle attività e passività che vengono esposte in compensazione. Sono stati in
particolare chiariti i casi in cui è ammessa una compensazione, specificando la necessaria esistenza di un titolo giuridico alla compensazione. Il Gruppo non ritiene che tale variazione apportata al principio abbia impatti
significativi sulla posizione finanziaria netta del Gruppo o sui propri indici di performance.
IFRS 10 – Bilancio consolidato. Il nuovo principio si propone di rivedere i criteri per la presentazione e la redazione del bilancio consolidato. La sua applicazione è prevista in sostituzione del SIC 12 e a parziale modifica
di dello IAS 27, che resta in vigore per la contabilizzazione delle partecipazioni in controllate, collegate e
joint-ventures nel bilancio separato. Il nuovo principio contabile ridefinisce il concetto di controllo, allargandone l’ampiezza e introducendo nuove regole applicative per l’individuazione delle imprese che devono essere sottoposte a consolidamento. Si statuiscono inoltre nuove regole contabili per la redazione del bilancio
consolidato, superando il c.d. “metodo proporzionale”. Il nuovo standard dovrà essere applicato in maniera
retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio
2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2013.
IFRS 11 – Accordi di joint venture. Il nuovo principio richiede di effettuare una valutazione di sostanza di
quelle che erano “entità a controllo congiunto” secondo lo IAS 31 e fornisce guide operative per effettuare
tale valutazione. La sua applicazione è prevista in sostituzione dello IAS 31 e del SIC 13. Il nuovo principio
statuisce che un accordo di “joint-venture” è configurabile qualora l’entità abbia diritti e obblighi legati alle
attività complessive nette, mentre se gli stessi sono legati ad attività e passività specifiche si parla di “joint
operating”. La metodologia contabile di consolidamento per le joint-venture è quella dell’equity method. Il
nuovo standard dovrà essere applicato in maniera retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente a
partire dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli
esercizi che iniziano al 1° gennaio 2013.
IFRS 12 – Informativa sulle interessenze di altre imprese. Il nuovo principio fornisce un quadro generale
sull’informativa relativa alle interessenze in altre imprese, quali accordi in joint venture, partecipazioni in
controllate, collegate ed altre interessenze non rientranti nell’ambito dell’area di consolidamento. La finalità
principale del nuovo standard è di definire una informativa uniforme sui rischi e benefici associati ai rapporti
di partecipazione, in relazione alla natura ed alla significatività del rapporto medesimo. È inoltre richiesta una
disclosures sulle valutazioni di sostanza degli accordi “sotto controllo congiunto”, di cui si forniscono guide
operative. Come conseguenza dell’emanazione del nuovo IFRS11 e del nuovo IFRS 12 lo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate è stato rinominato IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint ventures.
Il nuovo standard dovrà essere applicato in maniera retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente
a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli
esercizi che iniziano al 1° gennaio 2013.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
93
IFRS 13 – Misurazioni al fair value. Il documento è il risultato di un importante percorso di sviluppo per la definizione di un corpo di norme per la valorizzazione e l’informativa riguardante gli elementi iscritti in bilancio
al fair value. Il nuovo principio non estende l’adozione della contabilizzazione al fair value ma ne definisce un
sistema unitario, riportando alcune ipotesi di carattere generale riferite a macro aree del bilancio, indicando
altresì alcune tecniche di valutazione (“market approach”, “income approach” e “cost approach”). È inoltre
presentata una informativa articolata per tre livelli, in relazione alla attendibilità della fonte del dato. Il nuovo
standard dovrà essere applicato in maniera retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente a partire
dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli esercizi
che iniziano al 1° gennaio 2013.
IFRIC 20 – Costi iniziali sostenuti nell’avvio di una miniera a cielo aperto. L’interpretazione fornisce una guida
su come trattare i costi iniziali sostenuti nell’avvio di una miniera a cielo aperto. L’applicazione dell’interpretazione dovrà avvenire in via prospettica. Non si rilevano possibili effetti significativi sul bilancio consolidato
del Gruppo.
Nel maggio 2012, inoltre, lo IASB ha emesso un ulteriore gruppo di variazioni ai principi vigenti, nell’ambito
dell’annuale processo di miglioramento degli stessi, volto a chiarire alcuni aspetti o ad includere specificazioni dei principi stessi.
Tali variazioni non hanno impatto sul bilancio consolidato del Gruppo. Esse hanno riguardato i seguenti
principi:
›› IFRS1 – Prima adozione degli IFRS: la variazione chiarisce che una entità che ha smesso di applicare gli IFRS
nel passato e che opta (o le è richiesto) di applicare nuovamente gli IFRS, ha l’opzione di ri-applicare l’IFRS1.
In alternativa, l’entità può ri-esporre retrospettivamente i propri bilanci come se non avesse mai smesso di
applicare gli IFRS.
›› IAS 1 – Presentazione del bilancio: lo IASB chiarisce la differenza tra le informazioni aggiuntive comparative
“volontarie” e le informazioni “minime” richieste. Generalmente, le informazioni minime sono costituite
da quelle inerenti il periodo contabile precedente.
›› IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari: la variazione specifica che i materiali di ricambio di importo rilevante non sono da considerarsi rimanenze ma sono parte dell’immobilizzazione cui si riferiscono.
›› IAS 34 – Bilanci intermedi: si specifica la necessità di presentare il totale delle attività e delle passività inerenti i segmenti operativi anche nei bilanci intermedi, in linea con quanto richiesto dall’ IFRS8 – Segmenti
operativi.
›› IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio: la variazione specifica che le imposte che emergono
dalla distribuzione ai soci sono contabilizzate in accordo con le previsioni dello IAS 12 – Imposte sul reddito.
IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni emessi dallo IASB o dall’IFRIC, che non hanno ancora completato l’iter di omologazione presso gli organi competenti dell’Unione Europea
È in corso di studio e pubblicazione da parte dello IASB un ulteriore insieme di principi e modifiche agli IFRS
applicabili a partire dagli esercizi successivi. Alla data della pubblicazione del bilancio consolidato gli organi
competenti dell’Unione Europea non hanno tuttavia ancora concluso il processo di omologazione necessario
per l’applicazione dei principi e dei miglioramenti di seguito descritti.
Le disposizioni sono comunque efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio successivamente al 1° gennaio 2013. Allo stato il Gruppo sta analizzando i principi indicati e valutando gli impatti che gli stessi produrranno sul proprio bilancio consolidato. In particolare si segnala il nuovo standard in via di omologazione
denominato IFRS9 – Strumenti finanziari. Tale principio, così come emanato e modificato dallo IASB, rappresenta il primo step di un processo più ampio di revisione dello IAS 39. Il principio doveva essere adottato a
partire dagli esercizi successivi al 1 gennaio 2013 ma ne è stata rimandata la presunta data di applicazione
obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2015. Nelle fasi successive lo IASB rivedrà la contabilizzazione degli
strumenti di copertura e i processi di impairment delle attività finanziarie. Il Gruppo valuterà l’impatto delle
nuove prescrizioni quando la versione finale dello standard sarà effettivamente emanata.
94 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
2.3 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative
La preparazione del bilancio consolidato richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali,
stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l’indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l’incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.
Valutazioni discrezionali
Le principali decisioni, assunte dagli amministratori nell’applicare i principi contabili di Gruppo, basate su
valutazioni discrezionali (escluse quelle relative a stime contabili) con effetti significativi sui valori iscritti a
bilancio sono:
›› l’adozione, a partire dall’esercizio 2007, del principio della continuità dei valori per la contabilizzazione delle
aggregazioni aziendali sotto comune controllo. L’applicazione del principio della continuità dei valori dà luogo alla rilevazione nello stato patrimoniale di valori uguali a quelli che risulterebbero se le imprese oggetto
di aggregazione fossero state unite da sempre. Le attività nette dell’entità acquisita e dell’entità acquirente
sono pertanto rilevate a valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell’operazione.
›› L’applicazione, a partire dall’esercizio 2008, primo esercizio in cui il Gruppo ha redatto un bilancio consolidato in conformità agli IAS/IFRS, del metodo di consolidamento proporzionale alle società detenute in jointventure con altri soci, in applicazione della facoltà concessa dal Principio Contabile Internazionale IAS 31.
Incertezza nelle stime
Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle
stime alla data di chiusura del bilancio consolidato.
Impairment test
L’avviamento viene sottoposto a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale, più
frequentemente laddove si evidenzino segnali di un possibile deterioramento economico dei valori iscritti;
detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito
l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in
base a un tasso di sconto adeguato.
Rilevazione del valore attuale delle passività per Put Options su quote di minoranza di società controllate e del valore
attuale delle passività per integrazioni del prezzo di acquisto (c.d. “Earn-out”) su acquisizioni effettuate
Il Gruppo detiene pacchetti di maggioranza di società controllate relativamente alle quali i soci di minoranza
detengono opzioni PUT esercitabili in un momento futuro a prezzi determinabili sulla base di alcuni parametri che richiedono stime da parte del management al fine di una valutazione attendibile.
Analogamente, il contratto di acquisto di alcune quote di maggioranza di società controllate prevedeva il
riconoscimento ai cedenti, attuali soci di minoranza, di un earn-out al verificarsi di determinate condizioni ad
una certa data futura. Anche in questo caso la corretta iscrizione a bilancio della relativa passività necessita
la determinazione da parte del management di parametri che richiedono stime.
Altre voci di bilancio
Il management ha inoltre applicato, necessariamente, stime nella determinazione di:
›› Attività per imposte anticipate, relativamente in particolare alla probabilità di futuro riversamento delle
stesse.
›› Accantonamenti al fondo svalutazione crediti ed ai fondi rischi ed oneri.
›› Ipotesi principali applicate al ricalcolo attuariale del Fondo TFR (benefici ai dipendenti), quali il tasso di
turnover, il tasso di inflazione ed il tasso di sconto futuri attesi.
›› Rimanenze di lavori in corso su ordinazione, in particolare relativamente all’importo complessivo dei costi
a finire da utilizzare per il calcolo della percentuale di completamento.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
95
Principi di consolidamento
Il Bilancio Consolidato comprende i bilanci della capogruppo Manutencoop Società Cooperativa e delle società
da essa controllate, redatti al 31 dicembre 2012. I bilanci delle controllate sono redatti adottando per ciascuna
chiusura contabile i medesimi principi contabili della controllante.
Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti fra società del Gruppo che sono riconosciuti nell’attivo, sono completamente eliminati.
Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in
cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di
fuori del Gruppo.
Le acquisizioni di società controllate, ad eccezione di quelle derivanti da aggregazioni tra entità assoggettate
a controllo comune, sono contabilizzate in base al metodo dell’acquisto (purchase method) che comporta
l’allocazione del costo dell’aggregazione aziendale al fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite alla data di acquisizione e l’inclusione del risultato della società acquisita dalla data di acquisizione fino
alla chiusura del periodo. Le società detenute in joint-venture con altri soci sono consolidate in base al metodo
proporzionale, mentre le società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dalla
Capogruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico e nello stato patrimoniale tra le componenti del patrimonio netto.
Si riporta di seguito l’area di consolidamento al 31 dicembre 2012.
SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE COL METODO INTEGRALE
Ragione Sociale
Antincendio Piave S.r.l.
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
Vicenza (VI)
56%
40,26%
Zola Predosa (BO)
80%
57,51%
Modena (MO)
60%
43,13%
Zola Predosa (BO)
66,66%
47,92%
Imola (BO)
60%
43,13%
Consorzio Servizi Toscana Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
60%
43,13%
Energyproject S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
71,89%
Modena (MO)
70%
50,32%
Evimed S.r.l.
Vicenza (VI)
72%
51,76%
Firing S.r.l.
Lainate (MI)
52%
37,38%
Zola Predosa (BO)
60%
43,13%
Vicenza (VI)
80%
57,51%
ISOM Gestione Società Consortile a r.l.
Zola Predosa (BO)
52,97%
38,08%
ISOM Lavori Società Consortile a r.l.
Zola Predosa (BO)
62,71%
45%
KANARIND Società Consortile a r.l.
Zola Predosa (BO)
62,43%
44,88%
Bolzano (BZ)
60%
43,13%
Vicenza (VI)
80%
57,51%
Treviglio (BG)
56%
40,26%
Manutencoop Costruzioni S p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
71,89%
Manutencoop Facility Management S.p.A.
Zola Predosa (BO)
71,89%
71,89%
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Modena (MO)
100%
71,89%
Co.Ge.F. Soc.Cons. a r.l.
Cofam S.r.l.
Consorzio Igiene Ospedaliera Soc.Cons. a r.l.
Consorzio Imolese Pulizie Soc.Cons. a r.l. - in liquidazione
EP Servizi S.r.l.
Global Oltremare Soc. Cons. a r.l.
Gruppo Sicura S.r.l.
Lenzi S.p.A.
Leonardo S.r.l.
Mako Engineering S.r.l.
Manutenzione Installazione Ascensori S.p.A.
Mia Servizi Torino S.r.l.
Torino (TO)
100%
71,89%
Zola Predosa (BO)
100%
71,89%
Quarto inferiore (BO)
75%
53,92%
Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Palmanova Servizi Energetici Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
60%
43,13%
PIB SERVICE S.r.l.
Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.
Nettuno Ascensori S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
71,89%
Protec S.r.l.
Vicenza (VI)
80%
57,51%
S.AN.CO. Soc. Conso a r.l.
Milano (MI)
51,50%
37,02%
S.AN.GE Soc. Cons. a r.l.
Milano (MI)
89%
63,98%
96 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE COL METODO INTEGRALE
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
Securveneta S.r.l.
Vicenza (VI)
64%
46,01%
Sedda S.r.l.
Vicenza (VI)
64%
46,01%
Segesta Servizi per l'ambiente S.r.l. unipersonale
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Servizi Brindisi Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
52%
37,38%
Servizi l’Aquila Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
60%
43,13%
Ferrara (FE)
100%
71,89%
Zola Predosa (BO)
60,08%
43,19%
Vicenza (VI)
80%
57,51%
Casalecchio di Reno (BO)
60%
43,13%
Ferrara (FE)
70%
50,32%
Sies S.r.l.
Zola Predosa (BO)
100%
100%
Società Manutenzione Illuminazione S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
71,89%
Telepost S.p.A.
Zola Predosa (BO)
100%
71,89%
Mestre (VE)
80%
57,51%
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
21%
Ragione Sociale
Servizi Ospedalieri S.p.A.
Servizi Taranto Soc.Cons.a.r.l.
Sicura S.r.l.
Sicurama S.r.l.
Servizi Sanitari Sicilia Soc. Cons. a r.l.
Unilift S.r.l.
SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Ragione Sociale
Archimede 1 S.p.A.
Tessera (VE)
21%
Barletta Servizi Ambientali S.p.A.
Barletta (BA)
28%
28%
Bologna Gestione Patrimonio Soc. Cons. a r.l.
Bologna (BO)
27,58%
19,83%
Casalecchio di Reno (BO)
39,00%
28,04%
Bologna (BO)
25,68%
18,46%
Como (CO)
30%
21,57%
Consorzio Cooperativo Karabak
Bologna (BO)
20%
20,00%
Consorzio Cooperativo Karabak Cinque
Bologna (BO)
20%
20%
Consorzio Cooperativo Karabak Due
Bologna (BO)
20%
20%
Consorzio Cooperativo Karabak Quattro
Bologna (BO)
20%
20%
Consorzio Cooperativo Karabak Sei
Bologna (BO)
24,875%
24,875%
Consorzio Cooperativo Karabak Tre
Bologna (BO)
20%
20%
Consorzio Energia Servizi Bologna in liquidazione
Bologna (BO)
24,25%
17,43%
Padova (PD)
60%
43,13%
Roma (RM)
26,33%
18,93%
Perugia (PG)
24,5%
24,5%
Bologna (BO)
40%
28,76%
Bari (BA)
20%
14,38%
Gico Systems S.r.l.
Zola Predosa (BO)
20%
14,38%
Global Provincia di Rimini Soc.Cons. a r.l. - in liquidazione
Zola Predosa (Bo)
42,40%
30,48%
Global Riviera Soc.Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
30,66%
22,04%
Concordia sulla Secchia
(MO)
41,25%
29,65%
Bologna Multiservizi Soc. Cons. a r.l.
Bologna Più Soc.Cons. a r.l. in liquidazione
Como Energia Soc.Cons. a r.l.
Consorzio Polo Sterilizzazione Integrata in Service - CPSIS
Consorzio Sterilizzazione in Service - COSIS - in liquidazione
Cortonese Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Costruzione Manutenzione Immobili S.r.l.in liquidazione
F.lli Bernard S.r.l.
Global Vicenza Soc.Cons. a r.l.
Grid Modena S.r.l.
HEADMOST Division Service Facility Management S.p.A.
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
Modena (MO)
23%
16,53%
Pomezia (ROMA)
25%
17,97%
Torino (TO)
24,75%
17,79%
Casalecchio di Reno (BO)
34,10%
24,51%
Caltanissetta (CL)
45%
32,35%
Emirati Arabi Uniti
49%
35,23%
Bologna (BO)
24,90%
17,90%
PBS Soc.Cons. a r.l.
Milano (MI)
25,00%
17,97%
Palazzo Della Fonte Soc. Cons. p. A.
Arezzo (AR)
33,30%
23,94%
Siena (SI)
20,10%
14,45%
Zola Predosa (BO)
36,98%
26,58%
Milano (MI)
24%
17,25%
Zola Predosa (BO)
33,1%
33,1%
Livia Soc. Cons. a r.l.
Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l.
MCB Emirate LLC
Newco DUC Bologna S.p.A.
Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc. Cons. p. A.
Progetto Isom S.p.A.
Progetto Nuovo Sant'Anna S.r.l.
Puglia Multi servizi S.r.l.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
97
SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Ragione Sociale
Roma Multiservizi S.p.A.
Sacoa S.r.l.
San Martino 2000 Soc.Cons.a r.l.
Savia Soc. Cons. a r.l.
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
32,69%
Roma (RM)
45,47%
Bologna (BO)
49%
49%
Calata Gadda (GE)
40%
28,76%
Forlì (FC)
49,11%
35,31%
Carpi (Mo)
20,91%
15,03%
Soragna (PR)
25%
17,97%
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.
Zola Predosa (BO)
35,82%
25,75%
Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
45,00%
32,35%
Calata Gadda (GE)
40%
28,76%
Torino (TO)
25%
17,97%
Bologna (BO)
20,17%
14,50%
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
Roata Raffo Busca (CN)
50%
35,95%
Carinaro (CE)
60%
43,13%
DUC Gestione Sede Unica Soc. Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
49%
35,23%
Legnago 2001 Soc. Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
50%
35,95%
Lurate Caccivio (CO)
50%
35,95%
SCAM S.r.l.- Soc. Consortile Adanti Manutencoop a r.l.
in liquidazione
Zola Predosa (BO)
50%
35,95%
Servizi Luce Soc. Cons. a r.l.
Zola Predosa (BO)
50%
35,95%
Sede Legale
Quota diretta
di CS
% di pertinenza
del Gruppo
Se.Sa.Mo. S.p.A.
Se.Ste.Ro. S.r.l.
Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l.
Steril Piemonte Soc.Cons. a r.l.
Tower Soc. Cons. a r.l.
JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO PROPORZIONALE
Ragione Sociale
AMG S.r.l.
Cardarelli Soc. Cons. a r. l.
Malaspina Energy Soc. Cons. a r.l.
CONTROLLATE E JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Ragione Sociale
Alisei S.r.l. in liquidazione
Cerpac S.r.l. in liquidazione
Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Consorzio Sermagest Servizi Manutentivi Gestionali
in liquidazione
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
Modena (MO)
100%
71,89%
Casarsa Della Delizia (PN)
99%
99,00%
Zola Predosa (BO)
50%
35,95%
Roma (RM)
60%
43,13%
Chieti (CH)
50%
50%
Gestlotto 6 Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
55%
39,54%
Gymnasium Soc. Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
68%
48,89%
MA.GA. Soc. Cons. r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
50%
50%
Serena S.r.l. In liquidazione
Zola Predosa (BO)
50%
35,95%
Simagest 2 Soc.Cons. a r.l.in liquidazione
Zola Predosa (BO)
90%
64,70%
Simagest 3 Soc.Cons. a r.l.in liquidazione
Zola Predosa (BO)
89,99%
64,69%
Servizi Marche Soc.Cons. a r.l. in liquidazione
Zola Predosa (BO)
60%
43,13%
Roma (RM)
50%
35,95%
Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l.
Nel corso dell’esercizio MP Facility S.p.A. ha variato la propria denominazione sociale in Manutencoop Private
Sector Solutions S.p.A.
98 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Si segnalano le seguenti variazioni del perimetro di consolidamento del Gruppo:
›› In data 24 gennaio l’Assemblea dei soci di SERENA S.r.l. ha deliberato lo scioglimento anticipato della
società e la messa in liquidazione della stessa.
›› In data 6 febbraio la società CMA Pentade S.r.l. ha variato la propria denominazione sociale in MIA Servizi
Torino S.r.l. ed ha trasferito la propria sede legale dal Comune di Rivalta di Torino (TO) al Comune di Torino.
›› In data 8 febbraio il Sub-Gruppo MIA ha acquisito una partecipazione rappresentativa del 76,6% del capitale sociale della ABM S.r.l., con sede in Cadoneghe (PD).
›› In data 9 febbraio è stata costituita la Società Grid Modena S.r.l. partecipata al 23% da Manutencoop
Faciliy Management S.p.A..
›› In data 14 febbraio la stessa MIA S.p.A. ha acquisito una partecipazione totalitaria nella MIND S.r.l., con
sede in Roma (RM) e in data 5 giugno ha acquisito una partecipazione totalitaria in SIE S.r.l. con sede in
Aci Catena (CT). La stessa MIA S.p.A., infine, in data 2 ottobre ha acquisito una quota pari al 70% del
capitale sociale della EP Servizi S.r.l., che ha trasferito la propria sede sociale dal comune di Prato (PO) al
comune di Modena (MO).
›› In data 6 giugno è stata costituita la Società Global Oltremare Società Consortile a responsabilità limitata
partecipata al 60% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A..
›› In data 20 luglio è stata costituita la società denominata Isom Lavori Società Consortile a responsabilità
limitata partecipata al 62,71% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A..
›› In data 29 agosto è stata costituita la società Logistica Ospedaliera Società Consortile a r.l partecipata al
45% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A..
›› In data 25 settembre è stata costituita la società di progetto Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A., che ha
come oggetto sociale l’esecuzione della concessione di costruzione e gestione del presidio ospedaliero San
Gerardo di Monza. Al capitale sociale della stessa partecipano Manutencoop Facility Management S.p.A.
per il 26,16%, MACO S.p.A. per il 9,62% e Servizi Ospedalieri S.p.A. per lo 0,04%.
›› In data 7 dicembre è stata costituita la società Kanarind Società Consortile a r.l partecipata al 62,43% da
Manutencoop Faciliy Management S.p.A..
›› In data 11 settembre è stata costituita la società Servizi Sanitari Sicilia Società Consortile a r.l. partecipata
al 70% da Servizi Ospedalieri S.p.A..
›› In data 20 dicembre Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. ha costituito la PIB Service S.r.l., di cui
detiene la totalità del capitale sociale. La stessa, in data 27 dicembre, ha acquisito una quota pari al 33,3%
del capitale sociale della Palazzo della Fonte S.c.p.a..
›› In data 21 dicembre la società Global Maggiore Bellaria Cons.a r.l. è stata cancellata dal Registro Imprese.
Nell’ambito di un accordo di investimento sottoscritto già nel corso del 2011, MIA S.p.A. ha dato seguito
all’esercizio della opzione Call su un ulteriore quota dell’11% del capitale sociale della controllata Lenzi S.p.A..
Segnaliamo inoltre che il presente Bilancio Consolidato include l’iscrizione del debito potenziale per acquisto
di ulteriori quote di società controllate derivante dall’opzione PUT esercitabile dai soci di minoranza, a partire
dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi, sulle azioni detenute nella controllata Manutencoop Facility
Management S.p.A., a seguito dell’accordo di investimento stipulato con questi ultimi in data 5 novembre
2008.
Tale accordo concedeva infatti ai soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A., un’opzione
PUT, quale opzione di vendita ex art.1331 c.c., ed alla Manutencoop Società Cooperativa un’opzione CALL,
quale opzione di acquisto ex art.1331 c.c., sulle azioni detenute dagli azionisti di minoranza, nel caso in cui
non si fossero raggiunti gli obiettivi comuni definiti, ovvero la quotazione delle azioni stesse.
In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli amministratori non ritengono che nel corso del 2013
sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A. ottenendo
una adeguata valorizzazione delle stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli amministratori hanno
rivisto le proprie valutazioni circa l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione PUT, esercitabile a far data
dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi, e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le
azioni della controllata.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
99
Si rimanda al paragrafo 19 (Prestiti, finanziamenti ed altre passività finanziarie correnti) per una trattazione
più ampia e completa degli effetti contabili derivanti dall’iscrizione del debito.
Nel corso dell’esercizio si è infine dato luogo ad alcune operazioni di aggregazione e di fusione tra società
del Gruppo. In particolare:
›› In data 5 ottobre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di ABM S.r.l. in Unilift S.r.l..
›› In data 8 ottobre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di MIND S.r.l. in MIA S.p.A..
›› In data 3 dicembre è divenuta efficace la cessione delle partecipazioni detenute da Sicura S.r.l. in Antincendi Piave S.r.l, Leonardo S.r.l. ed Evimed S.r.l. alla controllante Gruppo Sicura S.r.l..
›› In data 18 dicembre è divenuta efficace la fusione di SIE S.r.l. in MIA S.p.A..
2.4 Sintesi dei principali criteri contabili
Partecipazioni in joint venture
Il Gruppo partecipa a numerose joint venture classificabili come imprese a controllo congiunto. Una joint
venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un’attività economica
sottoposta a controllo congiunto; un’impresa a controllo congiunto è una joint venture che comporta la
costituzione di una società distinta in cui ogni partecipante ha una partecipazione.
Si presume l’esistenza di controllo congiunto per le partecipazioni detenute al 50%.
Il Gruppo consolida le proprie partecipazioni in joint venture con il metodo proporzionale, sommando linea
per linea la propria quota in ciascuna attività, passività, ricavi e costi dell’impresa a controllo congiunto con
le rispettive voci del bilancio consolidato. La joint venture redige il bilancio per lo stesso esercizio finanziario
della Capogruppo e applica principi contabili omogenei. Eventuali disomogeneità nei principi contabili applicati sono corrette mediante rettifiche.
Quando il Gruppo apporta o vende beni alla joint venture, la rilevazione di eventuali quote di utile o perdite
derivanti dall’operazione viene eliminata nel bilancio consolidato in proporzione alla quota di patrimonio
netto detenuta. Quando il Gruppo acquista beni o servizi dalla joint venture, esso non rileva la propria quota
di utile derivante dall’operazione fino a che non rivende tale bene o servizio a una parte terza indipendente.
Il consolidamento proporzionale della joint venture viene interrotto alla data in cui il Gruppo cessa di avere
un controllo congiunto sulla stessa.
Conversione delle poste in valuta
Il bilancio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo.
Le situazioni economiche e patrimoniali espresse in moneta estera sono convertite in Euro applicando i cambi
di fine periodo per le voci dello stato patrimoniale ed i cambi medi per le voci di conto economico.
Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo vengono imputate alla riserva da conversione monetaria, unitamente alla differenza emergente dalla conversione del risultato di periodo ai cambi di fine periodo rispetto al cambio medio. La riserva di conversione è riversata a conto
economico al momento della vendita o della liquidazione della società che ha originato la riserva stessa.
Immobili, impianti e macchinari
Immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, al netto dei costi di manutenzione ordinaria,
meno il relativo fondo di ammortamento e le perdite di valore cumulate. Tale costo include i costi per la
sostituzione di parte di macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti se conformi ai criteri di
rilevazione.
L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene a partire dalla data in cui
il bene stesso è disponibile all’uso fino alla data in cui è ceduto o dismesso.
Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di
valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile.
Un bene materiale viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici
100 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i
proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico nell’anno della suddetta
eliminazione.
Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati, se
necessario, alla fine di ciascun esercizio.
La vita utile delle varie classi di attività materiali è stimata come illustrato qui di seguito:
VITA UTILE DELLE CLASSI DI ATTIVITÀ MATERIALI
Tipologie di impianti e macchinari
Vita Utile
Impianti e macchinari manutenzione e realizzazione aree verdi
11 anni
Impianti e macchinari manutenzione e costruzione immobili
Da 6,5 a 10 anni
Impianti vigneto
20 anni
Impianti telefonici
4 anni
Attrezzatura attività di pulizia e verde
6,5 anni
Attrezzatura attività gestione impianti tecnologici
3 anni
Attrezzatura attività costruzione e manutenzione immobili
2,5 anni
Altre attrezzature industriali e commerciali
10 anni
Attrezzature agricola e di lavanderia
8 anni
Biancheria
Da 2,5 a 4 anni
Automezzi
Da 4 a 5 anni
Mobili e attrezzature uffici
Da 5 a 8 anni
Migliorie su beni di terzi (incluse tra impianti e macchinari)
< tra vita utile e durata contrattuale
Terreni
Fabbricati
Illimitata
33,3 anni ad eccezione di un fabbricato
destinato alla demolizione con vita utile 3 anni.
Nella categoria impianti e macchinari sono incluse, oltre agli impianti ed ai macchinari in senso stretto, anche
le attrezzature, gli automezzi, le macchine d’ufficio e gli arredamenti.
Gli oneri finanziari derivanti dall’acquisto sono imputati a conto economico salvo il caso in cui siano direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di un bene che ne giustifica la capitalizzazione,
nel qual caso sono capitalizzati: tali beni richiedono necessariamente un certo periodo di tempo per essere
disponibili per l’uso. La capitalizzazione degli oneri finanziari cessa, quando sostanzialmente tutte le attività
necessarie per rendere tale bene disponibile per l’uso sono state completate.
Le spese di manutenzione straordinaria sono incluse nel valore contabile dell’attività solo quando è probabile
che futuri benefici economici associati affluiranno verso l’impresa e il costo può essere valutato attendibilmente. Le spese per riparazioni, manutenzioni o altri interventi per garantire il funzionamento dei beni sono
imputate al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenute.
Le migliorie su beni di terzi sono classificate in base alla natura del costo sostenuto nelle immobilizzazioni
materiali quando rispettano i criteri di capitalizzazione previsti dallo IAS16. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto
di locazione.
Avviamento
L’avviamento, acquisito in un’aggregazione aziendale, è inizialmente valutato al costo, rappresentato dall’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel valore equo
netto riferito ai valori identificabili delle attività, passività e passività potenziali. Dopo l’iscrizione iniziale,
l’avviamento viene valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate. L’avviamento
viene sottoposto ad analisi di congruità con frequenza annuale o maggiore qualora si verifichino eventi o
cambiamenti che possano far emergere eventuali perdite di valore.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
101
Ai fini di tali analisi di congruità, l’avviamento è allocato, dalla data di acquisizione, quando l’allocazione
è possibile senza arbitrarietà, a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo che si ritiene
beneficeranno degli effetti sinergici dell’acquisizione, a prescindere dall’allocazione di altre attività o passività
a queste stesse unità. Ogni unità a cui l’avviamento è allocato:
›› rappresenta il livello più basso, nell’ambito del Gruppo, a cui l’avviamento è monitorato ai fini di gestione
interna;
›› non è più ampio dei segmenti identificati sulla base o dello schema primario o secondario di presentazione
dell’informativa sui settori operativi del Gruppo, determinati in base a quanto indicato dall’IFRS 8 – Settori
operativi.
La perdita di valore è determinata definendo il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo
di unità) cui è allocato l’avviamento. Quando il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo
di unità) è inferiore al valore contabile, viene rilevata una perdita di valore.
Il valore dell’avviamento precedentemente svalutato non può essere ripristinato.
Altre attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese non soggette a comune controllo sono capitalizzate al
valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo
al netto di ammortamenti ed eventuali perdite di valore accumulati.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.
Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se
necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle
attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo ‘ammortamenti,
svalutazioni e ripristini di valore delle attività’.
Il Gruppo non ha iscritto attività immateriali a vita utile indefinita ad eccezione dell’avviamento.
Qui di seguito riepiloghiamo i principi applicati dal Gruppo per le attività immateriali:
Concessioni, licenze, marchi e simili
Altre attività immateriali
Dettaglio composizione
Software e marchi
Relazioni contrattuali con la clientela
Vita utile
Definita
Definita
Metodo utilizzato
Ammortamento in quote costanti nel più
breve intervallo tra:
• durata legale del diritto
• previsto periodo di utilizzazione
Ammortamento in quote proporzionali
al consumo del backlog relativo
Prodotto internamente o acquisito
Acquisito
Acquisito in aggregazione aziendale
Test di congruità per la rilevazione di perdite
di valore / test sui valori recuperabili
Annualmente o più frequentemente quando
si riscontra un’indicazione di perdita di valore
Annualmente o più frequentemente quando
si riscontra un’indicazione di perdita di valore
Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il
ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione.
102 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Partecipazioni in società collegate
Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una collegata è una società su cui il Gruppo esercita un’influenza significativa e che non è classificabile come controllata
o joint venture.
Si presume l’esistenza di un rapporto di collegamento per le società detenute con quote di partecipazione
uguali o superiori al 20%.
In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo, incrementato dalle variazioni, successive all’acquisizione, nella quota di pertinenza del Gruppo dell’attivo netto della collegata. L’avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della
partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Dopo l’applicazione del metodo del patrimonio netto, il
Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento alla quota di
partecipazione netta del Gruppo nella collegata. Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo
del risultato d’esercizio della società collegata. Nel caso in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta
imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove
applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto.
La data di chiusura contabile delle collegate è, nella maggior parte dei casi, allineata a quella del Gruppo. Laddove ciò non avvenga, le società collegate predispongono, nella maggioranza dei casi, situazioni contabili alla
data di chiusura dell’esercizio del Gruppo.
I principi contabili utilizzati sono conformi a quelli utilizzati dal Gruppo, per transazioni ed eventi della stessa
natura ed in circostanze simili.
Perdita di valore delle attività
A ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività.
In tal caso, o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, il Gruppo effettua una stima
del valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un’attività o unità generatrice di
flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso e viene determinato per singola attività, tranne
quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre
attività o gruppi di attività. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività
ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel
determinare il valore d’uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri usando un tasso
di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi
specifici dell’attività. Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico
nella categoria ‘ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività’. A ogni chiusura di bilancio il
Gruppo valuta inoltre l’eventuale esistenza di indicazioni del venir meno (o della riduzione) di perdite di valore
precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, stima il valore recuperabile. Il valore di un’attività
precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per
determinare il valore recuperabile dell’attività dopo l’ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il
valore contabile dell’attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato
possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell’ammortamento, se non si fosse
rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, nella stessa categoria in cui fu iscritta la svalutazione, tranne quando l’attività è iscritta a un importo
rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una rivalutazione. Dopo che è stato rilevato un ripristino di
valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile
modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.
Attività finanziarie
Lo IAS 39 prevede le seguenti tipologie di strumenti finanziari:
›› le attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico, categoria che ricomprende
le attività finanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività acquisite a fini di vendita nel breve
termine;
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
103
›› i finanziamenti e crediti, definibili come attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili
che non sono quotati su un mercato attivo;
›› gli investimenti detenuti fino a scadenza, ovvero quelle attività finanziarie che non sono strumenti derivati
e che sono caratterizzate da pagamenti a scadenza fissi o determinabili per le quali il proprietario ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fino alla scadenza;
›› le attività disponibili per la vendita, ovvero quelle attività finanziarie, esclusi gli strumenti finanziari derivati,
che sono state designate come tali o non sono classificate in nessun’altra delle tre precedenti categorie.
Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al valore equo, aumentato, nel caso di attività diverse da
quelle al valore equo a conto economico, degli oneri accessori; dopo la rilevazione iniziale il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione
alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Le attività finanziarie detenute dal Gruppo nell’esercizio in chiusura, al pari di quelle detenute nell’esercizio
precedente sono riconducibili esclusivamente alle due categorie dei finanziamenti e crediti e delle attività
finanziarie disponibili per la vendita.
I criteri di valutazione applicati dal Gruppo sono i seguenti:
Finanziamenti e crediti
I finanziamenti e crediti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso
di sconto effettivo. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i finanziamenti e crediti sono
contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita, dopo l’iniziale iscrizione al costo devono essere valutate al
valore equo e gli utili e le perdite devono essere iscritti in una voce separata del patrimonio netto fino a
quando le attività non sono contabilmente eliminate o fino a quando non si accerti che hanno subito una
perdita di valore: gli utili o perdite fino a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono allora imputati
a conto economico.
Il Gruppo per l’esercizio in chiusura, al pari di quello precedente, classifica tuttavia in questa categoria di
attività, unicamente le partecipazioni detenute con quote inferiori al 20%, che sono valutate al costo qualora
la determinazione del fair value non risulti attendibile.
Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valore netto di presumibile realizzo.
I costi sostenuti per portare ciascun bene presso l’attuale localizzazione e immagazzinamento sono rilevati
come segue:
RIMANENZE
COSTO D’ACQUISTO
Materie prime (escluso il combustibile)
> costo di acquisto basato sul metodo
del costo medio ponderato
Rimanenze di combustibile
> costo di acquisto basato sul metodo FIFO
Il valore netto di presumibile realizzo delle materie prime è rappresentato dal costo di sostituzione.
104 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze a 30-90 giorni, sono rilevati all’importo nominale
riportato in fattura al netto del fondo svalutazione crediti. Tale accantonamento è effettuato in presenza di
prove oggettive che il Gruppo non sarà in grado di incassare il credito. I crediti inesigibili vengono svalutati al
momento della loro individuazione.
La clientela del Gruppo è formata, per una parte consistente, da enti pubblici e da aziende sanitarie i cui tempi
di pagamento superano abbondantemente le scadenze contrattuali.
Per questo motivo i crediti commerciali verso terzi sono attualizzati, ad un tasso di sconto privo di rischio (poiché i rischi di inesigibilità sono già considerati nella determinazione del fondo svalutazione crediti), per il periodo intercorrente tra la presunta data di incasso (calcolata in base alla morosità media ponderata della clientela
del Gruppo desunta dai dati storici) e la media della dilazione di pagamento concessa alla clientela da imprese
similari che operano negli stessi mercati delle varie società del Gruppo.
I crediti e debiti in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole entità sono adeguati ai cambi di fine anno.
Commesse per lavori edili e di costruzione impianti
Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche.
I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti
nel lavoro di commessa ed alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili con attendibilità.
Quando il risultato di commessa è determinabile con attendibilità, le commesse sono valutate in base al metodo della percentuale di completamento; lo stato avanzamento è determinato facendo riferimento ai costi
della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni commessa.
Quando è probabile che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali, la perdita attesa è rilevata
immediatamente come costo.
L’ammontare lordo dovuto dai committenti per lavori di commessa, per tutte le commesse in corso per le
quali i costi sostenuti sommati ai margini rilevati (o al netto delle perdite rilevate) eccedono la fatturazione ad
avanzamento dei lavori, è rilevato come credito ed in quanto tale classificato al rigo “Crediti commerciali”.
L’ammontare lordo dovuto ai committenti per lavori di commessa, per tutte le commesse in corso per le quali
la fatturazione ad avanzamento dei lavori eccede i costi sostenuti sommati ai margini rilevati (o al netto delle
perdite rilevate), è rilevato come debito ed in quanto tale classificato al rigo “Debiti commerciali”.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e depositi a breve termine nello stato patrimoniale comprendono il denaro in cassa e
i depositi a vista e a breve termine, in quest’ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi.
Finanziamenti
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento.
Dopo l’iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo
del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il
processo di ammortamento.
Eliminazione di attività e passività finanziarie
Attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:
›› i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività finanziarie sono scaduti;
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
105
›› il Gruppo ha trasferito l’attività finanziaria (trasferendo il diritto a ricevere i flussi finanziari dell’attività o
conservando il diritto a ricevere gli stessi ma assumendo l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente
e senza ritardi a una terza parte) e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria.
Se, come risultato di un trasferimento, un’attività finanziaria è eliminata nella sua totalità, ma ne consegue che
il Gruppo ottiene una nuova attività finanziaria o assume una nuova passività finanziaria, il Gruppo rileva la
nuova attività finanziaria, passività finanziaria o passività originata dal servizio al fair value.
Passività finanziarie
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o
annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni
sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate,
tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione
di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Perdite di valore di attività finanziarie
Il Gruppo valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie
ha subito una perdita di valore.
Attività valutate secondo il criterio del costo ammortizzato
Se esiste un’indicazione oggettiva che un finanziamento o credito iscritti al costo ammortizzato ha subito una
perdita di valore, l’importo della perdita è misurato come la differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati (escludendo perdite di credito future non ancora sostenute) scontato
al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria (ossia il tasso di interesse effettivo calcolato alla
data di rilevazione iniziale). Il valore contabile dell’attività verrà ridotto sia direttamente sia mediante l’utilizzo
di un fondo accantonamento. L’importo della perdita verrà rilevato a conto economico.
Il Gruppo valuta in primo luogo l’esistenza di indicazioni oggettive di perdita di valore a livello individuale, per le
attività finanziarie che sono individualmente significative, e quindi a livello individuale o collettivo per le attività
finanziarie che non lo sono. In assenza di indicazioni oggettive di perdita di valore per un’attività finanziaria
valutata individualmente, sia essa significativa o meno, detta attività è inclusa in un gruppo di attività finanziarie
con caratteristiche di rischio di credito analoghe e tale gruppo viene sottoposto a verifica per perdita di valore
in modo collettivo. Le attività valutate a livello individuale e per cui si rileva o continua a rilevare una perdita di
valore non saranno incluse in una valutazione collettiva.
Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere oggettivamente
ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore precedentemente ridotto
può essere ripristinato. Eventuali successivi ripristini di valore sono rilevati a conto economico, nella misura in
cui il valore contabile dell’attività non supera il costo ammortizzato alla data del ripristino.
Attività iscritte al costo
Se esiste un’indicazione oggettiva della perdita di valore di uno strumento non quotato rappresentativo di capitale che non è iscritto al valore equo poiché il suo valore equo non può essere misurato in modo attendibile,
o di uno strumento derivato che è collegato a tale strumento partecipativo e deve essere regolato mediante la
consegna di tale strumento, l’importo della perdita per riduzione di valore è misurato dalla differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi e attualizzati al tasso di rendimento
corrente di mercato per un’attività finanziaria analoga.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
In caso di perdita di valore di un’attività finanziaria disponibile per la vendita, viene fatto transitare da patrimonio netto a conto economico un valore pari alla differenza fra il suo costo (al netto del rimborso del capitale e
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dell’ammortamento) e il suo valore equo attuale, al netto di eventuali perdite di valore precedentemente rilevate a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti partecipativi di capitale classificati come disponibili
per la vendita non vengono rilevati a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti di debito sono
rilevati a conto economico se l’aumento del valore equo dello strumento può essere oggettivamente ricondotto
a un evento verificatosi dopo che la perdita era stata rilevata a conto economico.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte ad un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far fronte
a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile del suo ammontare.
Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato,
per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo distinto e separato
nell’attivo se, e solo se, esso risulta virtualmente certo. In tal caso, nel conto economico è presentato il costo
dell’eventuale relativo accantonamento al netto dell’ammontare rilevato per l’indennizzo.
Se l’effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene
effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come
onere finanziario.
Fondo per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro
Una passività per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro è rilevata quando, e solo
quando, il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a: (a) interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento; o (b) erogare benefici per la cessazione del
rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. Il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a concludere il rapporto di lavoro quando, e solo quando, ha un piano formale
dettagliato relativo al licenziamento (estinzione del rapporto di lavoro) e non ha possibilità di recesso realistiche.
Benefici per i dipendenti
La legislazione italiana (Art. 2120 CC) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto di
lavoro con l’impresa, riceva un’indennità denominata Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale
indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull’indennità maturata da ciascun
dipendente alla data di bilancio, nell’ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.
L’IFRIC dello IASB ha affrontato l’argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19,
esso rientra nei piani a “benefici definiti” nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro e come tale
deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito
(PUCM) in cui l’ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e
deve essere attualizzata.
A seguito della riforma nel 2007 della normativa nazionale che disciplina, per le Società con più di 50 dipendenti, il TFR maturando dal 1° gennaio 2007 si configura come piano a “contribuzione definita”, i cui pagamenti sono contabilizzati direttamente a conto economico, come costo, quando rilevati. Il TFR maturato sino al
31.12.2006 rimane un piano a benefici definiti, privo delle contribuzioni future.
Il Gruppo contabilizza gli utili o le perdite attuariali derivanti dall’applicazione del suddetto metodo (PUCM) in
una apposita riserva di patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 19 par.93B e 93D. Non si è pertanto
applicato il cosiddetto “metodo del corridoio” che consente di rilevare pro-quota a conto economico gli utili e
le perdite attuariali per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti nei limiti in cui il loro valore netto, non
rilevato al termine dell’esercizio precedente, ecceda il 10% della passività.
La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente.
Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti di entità significativa.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
107
Leasing
La definizione di un accordo contrattuale come operazione di leasing (o contenente un’operazione di leasing) si basa sulla sostanza dell’accordo e richiede di valutare se l’adempimento dell’accordo stesso dipende
dall’utilizzo di una o più attività specifiche e se l’accordo trasferisce il diritto all’utilizzo di tale attività.
Viene effettuato un riesame dopo l’inizio del contratto solo se si verifica una delle seguenti condizioni:
(a)c’è una variazione delle condizioni contrattuali, diverse da un rinnovo o un’estensione del contratto;
(b)viene esercitata un’opzione di rinnovo o viene concessa un’estensione, a meno che i termini del rinnovo
o dell’estensione non fossero inizialmente inclusi nei termini dell’operazione di leasing;
(c) c’è una variazione nella condizione secondo cui l’adempimento dipende da una specifica attività;
(d)c’è un cambiamento sostanziale nell’attività.
Laddove si procede ad un riesame, la contabilizzazione del leasing inizierà o cesserà dalla data in cui variano
le circostanze che hanno dato luogo alla revisione per gli scenari a), c) o d) e alla data di rinnovo o estensione
per lo scenario b).
Per contratti sottoscritti precedentemente al 1 gennaio 2005, la data di accensione è considerata il 1 gennaio
2005 in accordo con le disposizioni transitorie dell’IFRIC 4.
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene
locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti fra quota di capitale e quota interessi
in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri
finanziari sono imputati direttamente a conto economico.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene
e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la proprietà
del bene alla fine del contratto.
I canoni di leasing operativo sono rilevati come costi in conto economico a quote costanti ripartite sulla
durata del contratto.
Rilevazione dei ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il
relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei
ricavi devono essere rispettati prima dell’imputazione a conto economico:
Prestazione di servizi
Le principali tipologie di servizio prestate dal Gruppo, separatamente o congiuntamente nell’ambito di contratti di Servizi Integrati, sono:
›› conduzione e manutenzione di patrimoni immobiliari ed impiantistici, spesso associati alla somministrazione di calore (servizio energia);
›› pulimento e servizi di igiene ambientale;
›› servizi di manutenzione del verde;
›› servizi di project management;
›› servizi di lavanolo e sterilizzazione;
›› servizi di elaborazione paghe;
›› servizi di somministrazione.
La rilevazione dei ricavi avviene in base allo stadio di avanzamento delle operazioni di servizi in corso alla
data di bilancio, misurato in percentuale con riferimento a variabili diverse a seconda dei servizi erogati e dei
contratti stipulati col cliente (mq, ore, costi sostenuti, giornate di degenza).
Le prestazioni di servizi, che non sono ancora ultimate alla data di riferimento del bilancio, costituiscono dei
lavori in corso su ordinazione e vengono classificate tra i crediti commerciali.
108 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
I ricavi eventualmente fatturati, alla data di bilancio, in misura eccedente rispetto a quanto maturato in
base allo stadio di avanzamento del servizio sono sospesi tra gli acconti da clienti, classificati tra i debiti
commerciali.
I corrispettivi, anche nell’ambito dei contratti di multiservizi, di regola sono definiti separatamente per ogni
tipologia di servizio e l’ammontare di ricavi da attribuire alle singole prestazioni è quantificato in misura pari
al relativo fair value.
Quando l’esito di un’operazione di servizi non può essere misurato in modo affidabile, i ricavi sono rilevati
solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili.
I servizi con carattere periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo.
Attività edile
Il Gruppo rileva i ricavi derivanti da contratti di costruzioni sulla base dello stadio di avanzamento della
commessa misurato come percentuale dei costi sostenuti rispetto al totale dei costi stimati per completare
l’opera.
Quando il risultato della commessa non è misurabile in modo attendibile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili.
Vendita di beni
Il ricavo è riconosciuto quando l’impresa ha trasferito all’acquirente tutti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene.
Interessi
Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell’accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato
utilizzando il metodo dell’interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri
attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell’attività finanziaria).
Dividendi
I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
Contributi pubblici
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le
condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo,
sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati
ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un’attività, il valore equo è
detratto dal valore contabile dell’attività cui è correlato e il rilascio a conto economico avviene progressivamente lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento in quote costanti attraverso la sistematica riduzione
delle relative quote di ammortamento.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le imposte correnti attive e passive del periodo sono valutate applicando dei criteri di stima per determinare
l’importo di competenza del periodo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le
aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanate alla data di chiusura di
bilancio.
Imposte differite
Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali
presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
109
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
›› di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o
passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa,
non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati
a fini fiscali;
›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint
venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso
non si verifichi nel futuro prevedibile.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e
passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che
possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali
portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
›› l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di
un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita
calcolati a fini fiscali;
›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint
venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell’immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali
le differenze temporanee possano essere utilizzate.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del
bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in
futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non
riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella
misura in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive
possano essere recuperate.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate
all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e
quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a
patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le
attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla
stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Imposta sul valore aggiunto
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto, ad eccezione del caso in cui
tale imposta applicata all’acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come
parte del costo di acquisto dell’attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. I crediti e i debiti
commerciali per i quali è già stata emessa o ricevuta la fattura sono esposti includendo il valore dell’imposta.
L’ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da o
pagate a l’erario è incluso a bilancio negli altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo.
110 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Strumenti finanziari derivati e operazioni di copertura
Al momento della rilevazione iniziale e poi successivamente, gli strumenti derivati sono iscritti al fair value, i
cambiamenti di fair value sono rilevati a conto economico, ad eccezione dei derivati designati come strumenti
di copertura di flussi finanziari ai sensi dello IAS 39 (cash flow hedge) i cui cambiamenti di fair value vengono
rilevati a patrimonio netto.
Tali strumenti derivati, soddisfacendo i requisiti previsti dallo IAS 39 per l’applicazione dell’hedge accounting,
vengono contabilizzati in base a tale metodologia.
In particolare, l’operazione è considerata di copertura se esiste una documentazione della relazione tra lo
strumento di copertura e la passività coperta che evidenzi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di
copertura ed i metodi che saranno utilizzati per verificare l’efficacia. Un’operazione è considerata di copertura
se l’efficacia è verificata nel momento in cui ha inizio e, prospetticamente, confermata durante tutta la vita
della stessa.
Nell’ambito dei Principi Contabili Internazionali IFRS, tali strumenti sono stati inquadrati come strumenti finanziari derivati.
Questi strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value (o valore equo) alla data in cui sono
stipulati; successivamente tale fair value viene periodicamente rimisurato. Sono contabilizzati come attività
quando il valore equo è positivo e come passività quando è negativo.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati non idonei per l’hedge accounting
sono imputati direttamente a conto economico nell’esercizio.
Accordi per servizi in concessione
Il Gruppo è titolare di accordi in concessione in cui alcune società gestiscono attività di interesse pubblico, a
condizione che l’ente concedente (i) controlli/regoli, determinandone il prezzo, quali servizi di pubblica utilità
devono essere offerti dalle società concessionarie tramite le infrastrutture che il concessionario ottiene in gestione o realizza e (ii) mantenga, mediante la proprietà o in altri modi, l’autorizzazione concessa e qualunque
interesse residuo sulle infrastrutture alla scadenza della concessione.
Il concessionario non deve iscrivere l’infrastruttura devolvibile tra le attività materiali in quanto non ne detiene
“il controllo” così come qualificato ai sensi dell’IFRIC 12. L’asset da rilevare è costituito in effetti dal diritto all’utilizzo dell’infrastruttura per la fornitura del servizio, da classificare quale attività finanziaria in presenza di un diritto incondizionato a ricevere in futuro compensi a prescindere dall’utilizzo effettivo dell’infrastruttura e quale
attività immateriale in presenza di un diritto a sfruttare economicamente l’infrastruttura stessa, addebitando gli
utenti in funzione dell’utilizzo del servizio fruito. È inoltre previsto un modello contabile c.d. “misto” qualora il
concessionario sia titolare sia di un’attività finanziaria che di un diritto immateriale, laddove si rende necessario
separare la componente della remunerazione prevista dall’accordo riferita all’attività finanziaria, determinando
in via residuale (rispetto al valore dei servizi di costruzione prestati) l’ammontare dell’attività immateriale.
Il concessionario rileva inoltre i ricavi per i servizi che presta conformemente allo IAS 11 e allo IAS 18, e pertanto
il corrispettivo previsto dall’accordo deve essere allocato con riferimento al fair value dei relativi servizi prestati
(rispettivamente, di costruzione o miglioria e di gestione). Ai sensi dello IAS 23, gli oneri finanziari riconducibili
all’accordo devono essere rilevati come costo nel periodo in cui sono sostenuti a meno che il concessionario
non abbia rilevato un’attività immateriale, per la quale gli stessi sono capitalizzati nella fase di costruzione
dell’accordo. Viceversa, qualora il concessionario abbia contabilizzato un’attività finanziaria, lo IAS 39 prevede
che i proventi finanziari calcolati in base al criterio dell’interesse effettivo debbano essere rilevati nel conto
economico.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
111
3. AGGREGAZIONI AZIENDALI
Premessa
Il Sub-Gruppo MIA ha realizzato nel corso dell’esercizio 2012 alcune acquisizioni nell’ambito del mercato
dell’installazione e manutenzione di impianti di sollevamento, ascensori e montacarichi, attraverso l’acquisizione di realtà aziendali di piccola dimensione, dislocate nel territorio nazionale.
A seguito di tali acquisizioni il Gruppo ha proceduto all’allocazione dei prezzi pagati per le stesse (“Purchase
Price Allocation”), in ottemperanza ai principi contabili internazionali (IFRS), ovvero allocando il costo dell’aggregazione rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisito che soddisfano
i criteri di rilevazione di cui al paragrafo 37 ai relativi fair value (valori equi) e, in via residuale, iscrivendo un
avviamento.
Inoltre, alcune acquisizioni di partecipazioni di controllo avvenute nell’ambito del Sub-Gruppo MIA in esercizi
precedenti si inseriscono in accordi di investimento che dovrebbero portare, negli esercizi futuri, ad acquisizioni di ulteriori quote di partecipazione, attraverso l’esercizio di opzioni di acquisto e vendita tra le parti,
come di seguito meglio specificato. L’acquisto di tali partecipazioni non totalitarie, inoltre, è avvenuto a
fronte di accordi commerciali e di governance che garantiscono al Gruppo il controllo sulle attività e passività
e sullo svolgimento delle attività produttive delle singole entità, pur in presenza di interessenze di terzi. A
fronte di tali considerazioni ed in ottemperanza a quanto previsto dall’IFRS3, il Management ha ritenuto di
rappresentare le attività e passività acquisite nelle business combination, in alternativa al metodo c.d. “standard”, attraverso il c.d. “metodo del full goodwill approach”. Tale metodo prevede l’iscrizione, al momento
dell’acquisizione del controllo, delle eventuali interessenze di terzi al fair value della partecipazione non di
controllo. Secondo tale approccio il valore delle interessenze di terzi potrà essere maggiore della quota parte
delle attività nette, rilevando all’interno dell’attivo patrimoniale anche il goodwill relativo alle interessenze
dei terzi.
Il principio contabile internazionale specifica che la valutazione della partecipazione non di controllo dovrebbe essere effettuata al fair value determinato in un mercato attivo. Nei casi in esame, in assenza di un
mercato attivo, l’individuazione del fair value della quota di terzi è stata effettuata in proporzione al fair value
della quota di controllo.
Nel corso dell’esercizio è stato deliberato l’esercizio della opzione Call riconosciuta dai cedenti su una quota
pari all’11% del capitale sociale della Lenzi S.p.A.. A seguito di ciò è stata iscritta la passività per l’opzione
Call e per la successiva opzione Put che ne deriva a favore dei compratori. In contropartita all’iscrizione di tali
passività si è proceduto inoltre all’eliminazione della quota di patrimonio netto di Terzi iscritta nella società
stessa per Euro 10.654 migliaia, oltre che, per il differenziale, all’iscrizione nel patrimonio netto di Gruppo di
un componente positivo per Euro 329 migliaia.
Acquisizione di quote del capitale sociale di ABM S.r.l.
In data 8 febbraio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito una partecipazione pari al 76,6% nel capitale sociale di ABM
S.r.l. con sede in Cadoneghe (PD), operante nel mercato delle manutenzioni e della installazione di ascensori.
L’acquisizione è avvenuta ad un corrispettivo iniziale pari ad Euro 1.149 migliaia.
Effetti contabili dell’acquisizione
Il corrispettivo dell’acquisto della partecipazione è stato versato ai cedenti per Euro 1.034 migliaia alla data
del perfezionamento dell’operazione mentre per la restante parte (Euro 115 migliaia) è stato costituito un
deposito fiduciario a garanzia delle obbligazioni contrattuali assunte.
Il contratto prevede inoltre:
›› il pagamento ai cedenti di una eventuale integrazione di prezzo, per la quota del 76,6% acquisito, da
corrispondersi entro 30 mesi dalla data del closing e valorizzato in base a verifiche effettuate sugli impianti
e sui contratti in essere entro il mese di febbraio 2014. Tale aggiustamento di prezzo sarà calcolato sulla
base del canone mensile rilevato alla data del calcolo per ciascun impianto.
112 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
›› il rilascio incrociato di una opzione Call (dal cedente all’acquirente, esercitabile tra il 1 gennaio 2016 ed il 31
ottobre 2016) e di una opzione Put (dall’acquirente al cedente, esercitabile tra il 1° novembre 2016 ed il 31
gennaio 2017) per la cessione delle ulteriori quote di capitale. In applicazione dei principi vigenti, il valore
attuale del prezzo di esercizio eventuale delle opzioni (calcolate secondo la medesima formula) è stato contabilizzato come passività finanziaria già nel presente bilancio. Il corrispettivo di acquisto sarà determinato in
misura pari alla somma del patrimonio netto contabile della società alla data di esercizio dell’opzione e del
canone medio dei contratti di manutenzione validi alla stessa data per un multiplo definito contrattualmente.
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella
contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati
nel prospetto che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL CAPITALE DI ABM S.R.L.
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
99
99
ATTIVITÀ
Immobili, impianti e macchinari
Altre attività immateriali
Rimanenze
Crediti commerciali e acconti a fornitori
Altri crediti correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
2
2
92
92
438
438
36
36
3
3
Attività non correnti destinate alla dismissione
241
241
TOTALE ATTIVITÀ
911
911
PASSIVITÀ
Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza
37
37
Finanziamenti non correnti
32
32
1
1
109
109
Passività per imposte differite
Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
Fondi rischi e oneri correnti
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti per imposte correnti
13
13
208
208
32
32
Altri debiti correnti
131
131
Passività associate ad attività in dismissione
182
182
TOTALE PASSIVITÀ
745
745
Valore equo delle attività nette
166
166
Avviamento scaturente dall'aggregazione
1.551
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
1.717
Costo totale dell'aggregazione:
Corrispettivo pagato al cedente
1.034
Somme corrisposte in Escrow
115
Earn-out
217
Fair value opzioni su quote di minoranza
351
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
1.717
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita
3
Pagamenti al cedente
(1.149)
LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE
(1.146)
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 166 migliaia,
mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 1.717 migliaia.
La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale, pari ad Euro 1.551 migliaia, è stata allocata ad Avviamento.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
113
La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 1.146 migliaia.
Dalla data di acquisizione al 30 settembre 2012 ABM S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 269
migliaia ed ha apportato un risultato netto positivo di Euro 31 migliaia. Successivamente si è dato luogo a
fusione per incorporazione nella Unilift S.r.l.
Acquisizione di quote del capitale sociale di MIND S.r.l.
In data 14 febbraio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito il totale delle quote del capitale sociale di MIND S.r.l., con
sede in Roma (RM) ed attiva nel mercato locale della manutenzione e installazione di ascensori.
L’operazione è avvenuta a fronte del pagamento di un corrispettivo iniziale pari ad Euro 1.557 migliaia.
Effetti contabili dell’acquisizione
A seguito dell’acquisizione della partecipazione da parte di MIA S.p.A., il Gruppo detiene il controllo totalitario nella Società. L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo
ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3.
Il contratto prevede inoltre il pagamento ai cedenti di una eventuale integrazione di prezzo da corrispondersi
entro 24 mesi dalla data del closing e valorizzato in base a verifiche effettuate sugli impianti e sui contratti
in essere entro il mese di agosto 2013. Tale aggiustamento di prezzo sarà calcolato sulla base del canone
mensile rilevato alla data del calcolo per ciascun impianto.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DI MIND S.R.L.
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
9
9
ATTIVITÀ
Immobili, impianti e macchinari
Altre attività immateriali
13
13
Altre partecipazioni
1
1
Altre attività non correnti
5
5
Attività per imposte anticipate
Rimanenze
Crediti commerciali e acconti a fornitori
Crediti per imposte correnti
5
5
25
25
344
344
31
31
Altri crediti correnti
8
8
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
5
5
446
446
21
21
Fondo rischi e oneri non correnti
8
8
Passività per imposte differite
1
1
Finanziamenti a breve termine
35
35
269
269
TOTALE ATTIVITÀ
PASSIVITÀ
Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti per imposte correnti
17
17
Altri debiti correnti
11
11
362
362
84
84
TOTALE PASSIVITÀ
Valore equo delle attività nette
Avviamento scaturente dall'aggregazione
1.764
COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE
1.848
114 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
Costo totale dell'aggregazione:
Corrispettivo pagato al cedente
1.557
Earn-out
291
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
1.848
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita
5
Oneri accessori all'acquisto
0
Pagamenti al cedente
(1.557)
LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE
(1.552)
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 84 migliaia,
mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 1.848 migliaia.
La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale pari ad Euro 1.764 migliaia, è stata allocata ad Avviamento.
La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 1.552 migliaia.
Dalla data di acquisizione al 30 settembre 2012 MIND S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 223
migliaia ed ha apportato un risultato netto negativo di Euro 41 migliaia. Successivamente si è dato luogo a
fusione per incorporazione nella MIA S.p.A.
Acquisizione del ramo d’azienda antincendio “ramo DO-CI”
In data 27 febbraio 2012 la società DO-CI Antincendio S.n.c. ha ceduto a Sicura S.r.l., controllata diretta della
Sub-Holding Gruppo Sicura, un ramo d’azienda avente ad oggetto l’attività di installazione, ampliamento e
manutenzione di impianti di protezione antincendio e commercio all’ingrosso di estintori e materiali antincendio. Detto ramo è stato trasferito con efficacia a partire dal 1° marzo 2012 ed è costituito da cespiti e materiali
strumentali all’attività aziendale, rapporti di lavoro con i dipendenti e contratti attivi inerenti l’attività stessa.
L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo pari ad Euro 442 migliaia, interamente versato alla data di chiusura dell’esercizio.
Effetti contabili dell’acquisizione
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato,
nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore
contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che
segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO ANTINCENDIO DO-CI
Valore riconosciuto
Valore contabile
Immobili, impianti e macchinari
18
18
Rimanenze
24
24
TOTALE ATTIVITÀ
42
42
Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza
28
28
TOTALE PASSIVITÀ
28
28
Valore equo delle attività nette
14
14
(in migliaia di Euro) ATTIVITÀ
PASSIVITÀ
Avviamento scaturente dall'aggregazione
428
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
442
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
115
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
Costo totale dell'aggregazione:
Corrispettivo pagato al cedente
442
Oneri accessori d'acquisto
0
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
442
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita
0
Oneri accessori all'acquisto
0
Pagamenti al cedente
(442)
LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE
(442)
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 14 migliaia,
mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 442 migliaia.
La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dall’aggregazione aziendale, pari ad Euro 428 migliaia, è stata allocata ad “Avviamento”.
La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 442 migliaia.
Acquisizione di quote del capitale sociale di SIE S.r.l.
In data 5 giugno 2012 MIA S.p.A. ha acquisito il totale delle quote del capitale sociale della SIE S.r.l., con
sede in Aci Catena (CT), attiva nel mercato locale dell’ installazione, manutenzione e riparazione di ascensori,
montacarichi ed impianti elevatori.
L’acquisizione è avvenuta ad un corrispettivo iniziale pari ad Euro 2.216 migliaia.
Effetti contabili dell’acquisizione
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato,
nella contabilizzazione della stessa l’IFRS 3.
Il corrispettivo dell’acquisto della partecipazione è stato versato ai cedenti per Euro 1.776 migliaia alla data
del perfezionamento dell’operazione di acquisto mentre per la restante parte (Euro 440 migliaia) è stato
costituito un deposito fiduciario a garanzia delle obbligazioni contrattuali assunte.
Il contratto prevede inoltre il pagamento ai cedenti di una eventuale integrazione di prezzo da corrispondersi entro 48 mesi dalla data del closing e valorizzato in base a verifiche effettuate sugli impianti ceduti alla
medesima data.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL CAPITALE DI SIE S.R.L.
Valore riconosciuto
Valore contabile
Immobili, impianti e macchinari
9
9
Altre attività immateriali
4
4
873
873
9
9
14
14
(in migliaia di Euro) ATTIVITÀ
Crediti commerciali e acconti a fornitori
Crediti per imposte correnti
Altri crediti correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
TOTALE ATTIVITÀ
116 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
9
9
918
918
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
PASSIVITÀ
86
86
Finanziamenti a breve termine
Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza
383
383
Debiti commerciali e acconti da clienti
205
205
Debiti per imposte correnti
39
39
Altri debiti correnti
87
87
TOTALE PASSIVITÀ
801
801
Valore equo delle attività nette
117
117
Avviamento scaturente dall'aggregazione
2.136
COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE
2.253
Costo totale dell'aggregazione:
Corrispettivo pagato al cedente
1.776
Earn out
37
Somme versate in Escrow
440
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
2.253
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita
9
Pagamenti al cedente
(2.216)
LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE
(2.207)
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 117 migliaia,
mentre il costo totale dell’aggregazione è inizialmente pari ad Euro 2.253 migliaia.
La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale
pari ad Euro 2.136 migliaia, è stata allocata ad Avviamento.
La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 2.207 migliaia.
Dalla data di acquisizione al 30 settembre 2012 SIE S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 25 migliaia.
Successivamente si è dato luogo a fusione per incorporazione nella MIA S.p.A.
Acquisizione del ramo d’azienda “San Camillo”
In data 7 giugno 2012 la Fondazione San Camillo ha ceduto a Manutencoop Facility Management S.p.A. il
ramo d’azienda costituito dal complesso di beni organizzati per lo svolgimento dei servizi di sanificazione e
pulizia a favore degli immobili e degli impianti, di sua proprietà, situati presso la Casa di Cura San Camillo.
Il prezzo complessivo dell’operazione è stato pattuito in Euro 5 migliaia.
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella
contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore
contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA SAN CAMILLO
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
ATTIVITÀ
Immobili, impianti e macchinari
5
5
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
90
90
TOTALE ATTIVITÀ
95
95
Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza
67
67
Altri debiti correnti
23
23
TOTALE PASSIVITÀ
90
90
PASSIVITÀ
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
117
Valore riconosciuto
Valore contabile
Valore equo delle attività nette
5
5
Avviamento scaturente dall'aggregazione
0
Costo dell'aggregazione
5
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
5
(in migliaia di Euro) Costo totale dell'aggregazione:
Corrispettivo pagato al cedente
5
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
5
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita
90
Pagamenti al cedente
(5)
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione
85
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 5 migliaia.
Il prezzo di cessione è stato stabilito sulla base dei valori patrimoniali del ramo trasferito e pertanto non è
emerso alcun differenziale tra gli stessi.
La liquidità netta generata nell’aggregazione è pari ad Euro 85 migliaia.
Acquisizione di quote del capitale sociale di E.P. Servizi S.r.l.
In data 2 ottobre 2012 MIA S.p.A. ha acquisito una partecipazione pari al 70% nel capitale sociale di E.P. Servizi S.r.l. con sede in Prato, operante nel mercato locale delle manutenzioni e dell’installazione di ascensori.
L’acquisizione è avvenuta ad un corrispettivo iniziale pari ad Euro 2.019 migliaia.
Effetti contabili dell’acquisizione
Il corrispettivo dell’acquisto della partecipazione è stato versato ai cedenti per Euro 1.537 migliaia alla data
del perfezionamento dell’operazione mentre la restante parte (Euro 482 migliaia) costituisce alla data di
bilancio una passività verso il cedente.
A partire dal 1 gennaio 2018 a MIA S.p.A. è inoltre riconosciuta una opzione Call, esercitabile entro 6 mesi,
su una quota pari al 6% del complessivo capitale sociale della Società. Solo nell’ipotesi in cui MIA S.p.A. non
eserciti l’opzione di acquisto entro il periodo prefissato, è riconosciuto un diritto di co-vendita ai soci della
Società. Tuttavia, nel caso in cui MIA S.p.A. abbia invece esercitato la prima opzione Call ad essa è attribuita
una seconda opzione Call sul capitale residuo esercitabile tra il 1 gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2019, cui
segue una eventuale opzione Put ai cedenti sulla totalità del capitale da essi posseduto, esercitabile tra il 1
gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2025. Rimanendo pertanto in capo alla MIA S.p.A. la decisione in merito
all’eventuale attivazione della Put option da parte delle minoranze, il Management, così come previsto dagli
IAS/IFRS, non ha ritenuto di valorizzare già nel presente bilancio le opzioni in oggetto.
L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato,
nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3.
Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue:
EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL CAPITALE DI E.P. SERVIZI S.R.L.
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto
Valore contabile
ATTIVITÀ
Altre attività immateriali
411
411
Altre attività non correnti
2
2
Altri crediti correnti
8
8
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
3
3
424
424
TOTALE ATTIVITÀ
118 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Valore riconosciuto
(in migliaia di Euro) Valore contabile
PASSIVITÀ
Finanziamenti a breve termine
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti per imposte correnti
Altri debiti correnti
TOTALE PASSIVITÀ
Valore equo delle attività nette
6
6
348
348
59
59
1
1
414
414
10
10
Avviamento scaturente dall'aggregazione
2.009
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
2.019
Costo totale dell'aggregazione:
Corrispettivo pagato al cedente
1.537
Debito residuo per l’acquisizione
482
COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE
2.019
Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione:
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita
3
Pagamenti al cedente
(1.537)
LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE
(1.534)
Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 10 migliaia,
mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 2.019 migliaia.
La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dall’aggregazione aziendale, pari ad Euro 2.009 migliaia, è stata allocata ad Avviamento.
La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 1.534 migliaia.
Dalla data di acquisizione E.P. Servizi S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 221 migliaia ed ha
apportato un risultato netto positivo di Euro 92 migliaia.
4. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing
finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012:
ATTIVITÀ MATERIALI 2012
(in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2012, al netto di
ammortamenti accumulati e svalutazioni
Incrementi per acquisti
Incrementi da acquisizioni
ed aggregazioni aziendali
Decrementi
Quota di ammortamento dell'anno
Altri
Al 31 dicembre 2012
Immobili
Impianti e
macchinari
Immobili
in leasing
Impianti e
macchinari
in leasing
Immobilizz.
in corso e
acconto
Totale
26.084
66.005
35.653
6.657
1.901
136.300
177
26.214
15
0
11.008
37.414
0
140
0
0
0
140
(9)
(1.020)
0
0
(885)
(1.914)
(1.307)
(22.872)
(1.300)
(873)
0
(26.352)
0
(53)
0
(31)
0
(84)
24.945
68.414
34.368
5.753
12.024
145.504
Al 1 gennaio 2012
Costo
32.275
248.238
45.203
9.969
1.901
337.586
Fondo ammortamento e perdite di valore
(6.191)
(182.233)
(9.550)
(3.312)
0
(201.286)
VALORE CONTABILE NETTO
26.084
66.005
35.653
6.657
1.901
136.300
Al 31 dicembre 2012
Costo
32.435
271.821
45.228
9.968
12.024
371.477
Fondo ammortamento e perdite di valore
(7.490)
(203.407)
(10.860)
(4.215)
0
(225.973)
VALORE CONTABILE NETTO
24.945
68.414
34.368
5.753
12.024
145.504
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
119
Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Immobili, si riferiscono prevalentemente a lavori di costruzione e
ristrutturazione effettuati dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. (Euro 84 migliaia), relativamente
ad alcuni fabbricati concessi in locazione.
Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Immobilizzazioni in corso e acconti, si riferiscono ad investimenti
effettuati dalla società Servizi Ospedalieri S.p.A., in impianti, macchinari ed attrezzature specifiche, incluso
lo strumentario chirurgico, per Euro 6.490 migliaia. Nel corso dell’esercizio la medesima società ha inoltre
acquisito un fabbricato sito in Lucca, strumentale ai servizi di lavanolo resi nel territorio, ed avviato la ristrutturazione dello stesso per un investimento complessivo pari, a livello consolidato, ad Euro 3.956 migliaia.
Nella voce sono inoltre inclusi investimenti effettuati dalla Capogruppo per Euro 64 migliaia relativi ad un
progetto didattico da realizzare su parte dell’area “Nugareto” e per Euro 180 migliaia a diritti edificatori
riconosciuti dal Comune di Sasso Marconi a fronte della permuta di un fabbricato strumentale.
Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Impianti e macchinari, si riferiscono prevalentemente ad investimenti effettuati dalla società Servizi Ospedalieri S.p.A., per l’acquisto di biancheria da utilizzarsi nell’attività
di laundering (Euro 17.545 migliaia) e per acquisti di impianti, macchinari ed attrezzature specifiche relative
alla medesima attività (Euro 4.118 migliaia).
Un incremento pari ad Euro 3.944 migliaia si riferisce principalmente all’acquisto di macchinari ed attrezzature utilizzati nell’attività di facility management.
Gli incrementi per aggregazioni aziendali relativi alla voce Impianti e macchinari, pari ad Euro 140 migliaia,
si riferiscono ai beni afferenti alle società acquisite nel corso dell’anno, principalmente da parte della controllata MIA S.p.A..
I decrementi della voce Impianti e macchinari, si riferiscono principalmente (Euro 609 migliaia), alla cessione
di biancheria e di macchinari da parte della controllata Servizi Ospedalieri S.p.A..
La voce altre movimentazioni riguarda riclassifiche tra classi di cespiti, soprattutto a seguito di riscatti di beni
e attrezzature detenuti in leasing.
La tabella seguente evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing
finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011.
ATTIVITÀ MATERIALI 2011
(in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2011, al netto di
ammortamenti accumulati e svalutazioni
Incrementi per acquisti
Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni
aziendali
Decrementi
Quota di ammortamento dell'anno
Riclassifiche
Altri
Al 31 dicembre 2011
Immobili
Impianti e
macchinari
Immobili
in leasing
Impianti e
macchinari
in leasing
Immobilizz.
in corso e
acconto
Totale
26.778
60.060
36.696
5.213
1.806
130.553
506
26.746
466
2.475
1.139
31.332
0
250
0
0
0
250
(189)
(676)
0
0
(3)
(868)
(1.166)
(21.221)
(1.507)
(945)
0
(24.839)
158
960
(2)
(75)
(1.041)
0
(3)
(115)
0
(11)
0
(129)
26.084
66.005
35.653
6.657
1.901
136.300
Al 1 gennaio 2011
Costo
27.887
225.005
44.383
9.735
1.806
308.816
Fondo ammortamento e perdite di valore
(1.109)
(164.946)
(7.687)
(4.522)
0
(178.263)
VALORE CONTABILE NETTO
26.778
60.060
36.696
5.213
1.806
130.553
Al 31 dicembre 2011
Costo
32.275
248.228
45.203
9.969
1.901
337.586
Fondo ammortamento e perdite di valore
(6.191)
(182.223)
(9.550)
(3.312)
0
(201.286)
VALORE CONTABILE NETTO
26.084
66.005
35.653
6.657
1.901
136.300
120 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
5. ATTIVITÀ IMMATERIALI
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso al
31 dicembre 2012:
ATTIVITÀ IMMATERIALI 2012
(in migliaia di Euro) Altre attività immateriali
Avviamento
Totale
26.773
445.178
471.951
Al 1 gennaio 2012, al netto dei fondi
di ammortamento e perdite di valore
Incrementi per acquisti
8.646
8.646
Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali
430
7.887
Perdite di valore
(27)
(16)
Quota di ammortamento dell'anno
Altri
Al 31 dicembre 2012
8.317
(43)
(8.783)
(8.783)
81
(1.142)
(1.061)
27.120
451.907
479.027
Al 1 gennaio 2012
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
63.005
447.555
510.560
(36.232)
(2.377)
(38.609)
26.773
445.178
471.951
Al 31 dicembre 2012
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
72.162
455.442
527.604
(45.042)
(3.535)
(48.577)
27.120
451.907
479.027
L’avviamento è sottoposto annualmente alla verifica sulla perdita di valore. L’incremento della voce relativa è
legato principalmente alle aggregazioni aziendali realizzate del Sub-Gruppo MIA e della Sub-Holding Gruppo
Sicura, come di seguito riassunto:
(in migliaia di Euro) Acquisizioni
Earn-out
Opzioni
“put”
Totale
Acquisizione ramo antincendio
428
0
0
428
Acquisizione ABM S.r.l.
983
217
351
1.551
Acquisizione MIND S.r.l.
1.473
291
0
1.764
Acquisizione SIE S.r.l.
2.099
37
0
2.136
Acquisizione EP Servizi S.r.l.
2.009
0
0
2.009
TOTALE AGGREGAZIONI
6.991
545
351
7.887
Tutte le aggregazioni sono avvenute nell’ambito dell’ASA Facility Management.
Si registrano inoltre altre movimentazioni, a seguito della valutazione al fair value di passività per opzioni
put e integrazioni di prezzo (earn-out), riconosciute nell’ambito delle aggregazioni aziendali degli esercizi
precedenti, per Euro 1.142 migliaia.
Le Altre attività immateriali, che ammontano al 31 dicembre 2012 ad Euro 27.120 migliaia, sono costituite
principalmente da investimenti in software effettuati nell’ambito di progetti di potenziamento dei sistemi
informativi aziendali. Gli incrementi per acquisizioni dell’esercizio (Euro 8.646 migliaia) sono ascrivibili soprattutto ad investimenti in software.
Le altre attività immateriali acquisite nell’ambito di aggregazioni aziendali sono costituite principalmente
dalle attività immateriali rappresentate da relazioni contrattuali acquisite da MIA S.p.A. nell’ambito dell’aggregazione aziendale con EP Servizi S.r.l. (Euro 411 migliaia). La stessa MIA S.p.A. ha poi effettuato ulteriori
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
121
acquisti di contratti di manutenzioni di impianti elevatori per complessivi Euro 384 migliaia, attraverso le
controllate Lenzi S.p.A. e COFAM S.r.l..
La quota di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammonta nell’esercizio 2012 ad Euro 8.783
migliaia, contro un valore di Euro 10.201 migliaia dell’esercizio precedente. Nell’anno si registrano ammortamenti di code contrattuali per Euro 3.699, di cui Euro 1.021 relativi alle acquisizioni di MIA S.p.A..
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso al
31 dicembre 2011:
ATTIVITÀ IMMATERIALI 2011
Altre attività immateriali
Avviamento
Totale
25.442
424.936
450.378
Incrementi per acquisti
7.906
0
7.906
Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali
3.776
23.954
27.730
(150)
(41)
(in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2011, al netto dei fondi
di ammortamento e perdite di valore
Perdite di valore
Quota di ammortamento dell'anno
(3.671)
(3.671)
26.773
445.178
471.951
53.721
427.273
480.994
(28.279)
(2.336)
(30.615)
25.442
424.937
450.379
63.005
447.555
510.560
(36.232)
(2.377)
(38.609)
26.773
445.178
471.951
Altri
Al 31 dicembre 2011
-191
(10.201)
(10.201)
Al 1 gennaio 2011
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
Al 31 dicembre 2011
Costo
Fondo ammortamento e perdite di valore
VALORE CONTABILE NETTO
6. VERIFICA DELLA PERDITA DI VALORE DEGLI AVVIAMENTI ISCRITTI
Attraverso il vasto processo di riorganizzazione che ha interessato il Gruppo nel corso degli esercizi precedenti, e che ha portato ad una semplificazione del numero di legal entities tramite aggregazioni societarie,
si è consolidato il modello di business che ha l’obbiettivo di gestire e monitorare i servizi offerti in maniera
trasversale e non più per entità giuridica. Ciò ha portato altresì ad una ridefinizione delle CGU, coincidenti
con le ASA, nelle quali il Gruppo opera, a prescindere dalle legal entities.
Tale impostazione deriva dall’evoluzione della visione del business adottata dal management del Gruppo che
prevede un approccio sempre più rivolto all’unitarietà dell’offerta, svincolata dalla specifica realtà giuridica
o servizio offerto.
Le ASA identificate e la loro composizione, in termini societari, sono di seguito definite.
ASA – Facility Management
L’ASA si identifica con:
›› Manutencoop Facility Management S.p.A..
›› Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A..
›› SMAIL S.p.A. e i gruppi controllati da Gruppo Sicura S.r.l. e da MIA S.p.A., operanti nel settore del facility
management come fornitori di servizi di natura più specialistica.
›› Telepost S.p.A. operante nei servizi di postalizzazione interna per il Gruppo Telecom Italia.
›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore.
122 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
ASA – Laundering & Sterilization
L’ASA si identifica con:
›› Servizi Ospedalieri S.p.A., operante nel settore del c.d. lavanolo di biancheria per ospedali e sterilizzazione
di biancheria e ferri chirurgici.
›› A.M.G. S.r.l., detenuta in joint venture al 50% dalla stessa Servizi Ospedalieri S.p.A..
›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore.
ASA – Other
L’ASA si identifica con:
›› Energyproject S.p.A., operante nel mercato della realizzazione e commercializzazione di impianti fotovoltaici, la cui attività, a partire dall’esercizio 2011, è stata progressivamente abbandonata.
›› MACO S.p.A., a cui è stato conferito, nel corso del 2009, il ramo d’azienda cui afferiscono le attività di
“building” del Gruppo, anch’essa oggetto di valutazioni da parte del Management in ordine all’abbandono di tali attività, ritenute non più strategiche.
›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore.
Il management del Gruppo ritiene che la struttura di ASA sopra descritta sia da riflettere, in coerenza con il
disposto dei principi contabili, anche a livello di CGU utilizzate ai fini dei test di impairment.
Tale ripartizione in CGU risulta infatti pienamente coerente con i requisiti imposti nella definizione delle
stesse dallo IAS 36, il quale richiede che le elaborazioni utilizzate al fine di effettuare gli impairment test
siano coerenti con i report utilizzati dai key decision maker al fine di monitorare le performance aziendali e
determinare le future politiche di sviluppo.
Di seguito sono elencati i valori contabili degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre
2012, relativi alle diverse CGU, confrontati con i valori al 31 dicembre 2011.
VALORE CONTABILE DELL’AVVIAMENTO CONSOLIDATO
(in migliaia di Euro) Avviamento allocato alla CGU Facility Management
Avviamento allocato alla CGU Laundering/Sterilization
TOTALE AVVIAMENTO
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
439.097
432.368
12.810
12.810
451.907
445.178
L’avviamento è sottoposto alla verifica sulla perdita di valore annualmente o più frequentemente, qualora vi
siano indicazioni che l’unità di riferimento possa avere subito una riduzione durevole di valore.
L’impairment test è effettuato confrontando il valore di iscrizione nel bilancio consolidato per le singole
CGU con il valore d’uso delle stesse determinato sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi
desunti, per un arco temporale ragionevole (non oltre quattro anni), dai business plan elaborati dall’alta
direzione, dei quali il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo prende atto.
Laddove possibile, al fine di meglio supportare l’analisi di impairment test, il valore contabile delle CGU è
stato confrontato anche con una stima del fair value determinato sulla base dei multipli impliciti di competitor quotati su mercati regolamentati e di multipli impliciti di transazioni recenti relative a società operanti
nel medesimo settore di business.
I business plan utilizzati per le analisi descritte in questa nota sono stati oggetto di revisione e sono stati
approvati dagli organi societari incaricati.
Per determinare i flussi di cassa relativi ai periodi successivi a quelli per i quali esistono stime puntuali, sono
state utilizzate ipotesi prudenziali di crescita costante del 1% per la CGU Facility Management e dello 0,5%
per la CGU Laundering & Sterilization.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
123
Avviamento CGU Facility Management
L’avviamento allocato alla CGU facility management, che al 31 dicembre 2012 ammonta ad Euro 439.097
migliaia, è stato iscritto a seguito di diverse aggregazioni aziendali che si sono succedute dalla fine del 2004
ad oggi, le più importanti delle quali sono elencate di seguito:
›› operazione ‘Palladio’, avvenuta il 29 dicembre 2003, con la quale il Gruppo ha acquisito il controllo del
ramo di azienda relativo ai servizi tecnici di facility management precedentemente facenti capo alla controllante Manutencoop Società Cooperativa;
›› acquisizione di MCB S.p.A., società attraverso la quale il Gruppo ha costituito il primo nucleo di facility
management nei confronti dei clienti c.d. “a rete” (banche, assicurazioni, ecc…). Nel corso dell’esercizio
2010, la società MCB S.p.A. è stata fusa per incorporazione in MP Facility S.p.A. (oggi Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.);
›› acquisizione di Teckal S.p.A., incorporata nel 2010 in Manutencoop Facility Management S.p.A., attraverso la quale il Gruppo ha rafforzato la struttura di produzione del facility management tradizionale, in
particolare nel servizio della gestione calore;
›› acquisizione di Altair IFM S.p.A. (ad oggi, l’operazione più rilevante) che ha permesso al Gruppo di equilibrare il portafoglio clienti verso i clienti privati di grandi dimensioni. Nel 2010 si è dato poi seguito alla
fusione per incorporazione delle società di maggiori dimensioni del Sub-Gruppo Altair in Manutencoop
Facility Management S.p.A;
›› acquisizione di Gruppo Sicura S.r.l., che ha dato il via all’ampliamento della gamma dei servizi nella direzione dei servizi specialistici di facility management sul mercato dell’antincendio e dell’antinfortunistica;
›› acquisizioni operate da MIA S.p.A., attraverso le quali si è dato vita ad un network di aziende sull’intero
territorio nazionale che presidia i servizi d’installazione e manutenzione di strumenti di sollevamento (montacarichi e ascensori).
Nel corso dell’esercizio 2012 il valore dell’avviamento relativo alla CGU Facility Management si è incrementato complessivamente per Euro 6.729 migliaia, come meglio descritto nella nota 5.
Il valore recuperabile dell’avviamento allocato alla CGU Facility Management è stato determinato in base al
valore d’uso. Per il calcolo si è utilizzato la proiezione dei flussi di cassa contenuti nell’ultimo piano finanziario
approvato dal Consiglio di Gestione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., relativo ad
un arco temporale di tre anni. Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici è pari al 7,46%
(2011: 7,7%) e i flussi di cassa oltre i tre anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita costante
dell’ 1%, pari a quello del 2011.
Avviamento CGU Laundering & Sterilization
L’avviamento allocato alla CGU Laundering & Sterilization è emerso a seguito dell’acquisizione nel corso del
2007 di Omasa S.p.A., società operante nel mercato della sterilizzazione di strumentario chirurgico e di biancheria, ed a seguito dell’acquisizione di una partecipazione in joint-venture in AMG S.r.l., oltre che a seguito
di ulteriori acquisizioni di minore entità, effettuate tutte da Servizi Ospedalieri S.p.A., società operante nel
mercato del lavanolo e della sterilizzazione.
La società Omasa S.p.A. è stata poi fusa per incorporazione in Servizi Ospedalieri S.p.A. in data 1 luglio 2009.
L’avviamento complessivamente attribuibile alla CGU Laundering & Sterilization, invariato rispetto all’esercizio precedente, ammonta, al 31 dicembre 2012, ad Euro 12.810 migliaia ed è stato sottoposto a test di
impairment, sulla base delle seguenti ipotesi:
›› proiezione dei flussi di cassa contenuti nel piano finanziario approvato dal Consiglio di Gestione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., relativo a un arco temporale di tre anni;
›› flussi di cassa oltre il terzo anno estrapolati sulla base di un tasso di crescita costante dello 0,5%, pari a
quello utilizzato nel 2011;
›› tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici pari al 6,19% (2011: 6,94%).
124 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Ipotesi usate per il calcolo del valore d’uso delle unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo al
31 dicembre 2012
Di seguito sono riportate le principali ipotesi su cui gli Amministratori hanno basato le proiezioni dei flussi
finanziari ai fini delle verifiche sulla perdita di valore degli avviamenti:
›› margini operativi previsionali: la base usata per la determinazione del valore dei margini lordi previsionali
è la proiezione del backlog dei contratti di servizi in essere cui si aggiungono ipotesi di nuove acquisizioni
di portafoglio;
›› variazioni del capitale circolante netto: stimate sulla base dei giorni obiettivo di rotazione del magazzino,
pagamento dei debiti e incasso dei crediti.
Il tasso utilizzato per l’attualizzazione dei flussi di cassa prospettici relativi alle diverse CGU è correlato ai tassi
di interesse nella struttura utilizzata per la determinazione del WACC.
Per tutte le CGU analizzate, l’analisi ha confermato che il valore recuperabile delle stesse eccede il relativo
valore contabile non evidenziando pertanto alcuna necessità di apportare svalutazioni.
7. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE
Al 31 dicembre 2012 il Gruppo detiene nr. 7 partecipazioni in joint-venture, elencate nel paragrafo principi
di consolidamento della precedente nota 2.
Si tratta per lo più di società e società consortili non quotate in mercati regolamentati e costituite allo scopo
di regolare i rapporti nell’ambito di raggruppamenti temporanei di imprese costituiti per la gestione operativa di alcuni appalti di servizi di facility management.
Si riportano di seguito i valori aggregati, per la quota di pertinenza del Gruppo e per l’esercizio chiuso al
31 dicembre 2012, di attività e passività, ricavi e risultati, inclusi nel bilancio consolidato per dette Società,
confrontati con i medesimi dati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011:
PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Attività non correnti
2.420
2.290
Attività correnti
8.657
7.882
11.077
10.172
Passività non correnti
1.051
1.201
Passività correnti
8.926
7.916
TOTALE
9.977
9.117
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
6.621
7.303
(6.412)
(7.225)
Risultato operativo
209
78
Risultato gestione finanziaria
(59)
(76)
Utile (perdita) ante-imposte
150
2
Imposte correnti, anticipate e differite
(82)
(29)
68
(27)
(in migliaia di Euro) TOTALE
PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE
(in migliaia di Euro) Ricavi
Costi operativi
RISULTATO NETTO DEL PERIODO
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
125
8. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Il Gruppo detiene alcune partecipazioni in società collegate che sono valutate, nel bilancio consolidato, con
il metodo del patrimonio netto.
L’elenco di tali società è fornito al precedente paragrafo principi di consolidamento.
Il saldo della voce di bilancio relativa alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta, al 31 dicembre 2012 ad Euro 40.274 migliaia, contro un valore di Euro 27.934 migliaia dell’esercizio
precedente.
Nel corso del 2012 la valutazione di società con il metodo del patrimonio netto ha comportato complessivamente la rilevazione di un risultato positivo pari, per la quota di competenza del Gruppo, ad Euro 3.640
migliaia, a seguito dell’iscrizione di proventi da partecipazione per Euro 3.818 migliaia e svalutazioni per Euro
178 migliaia. Inoltre sono iscritti effetti negativi direttamente a patrimonio netto delle società collegate per
complessivi Euro 821 migliaia.
Si segnalano per significatività la costituzione nel corso dell’esercizio della Synchron Nuovo S. Gerardo S.p.A.
per un valore di Euro 2.922 migliaia (35,82%) e l’acquisizione di una partecipazione al capitale sociale di
Palazzo della Fonte S.c.p.a. (33,3%) ad un valore di Euro 8.000 migliaia.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell’esercizio:
Bologna Gestione Patrimonio
Soc. Cons. a r.l.
Bologna Multiservizi Soc.Cons. a r.l.
(35)
(1)
27,58%
6
6
6
Riv
Fondo
Rischi
(Sval)
(1)
(10)
Effetti
a PN
(47)
(47)
39%
4
4
4
Bologna Più Soc.Cons. a r.l.
25,68%
5
5
5
Consorzio Sterilizzazione in Service
COSIS - in liquidazione
26,33%
(1)
Como Energia Soc.Cons. a r.l.
30%
5
10
9
9
3
11
11
Consorzio Leader Soc.Cons. a r.l.
in liquidazione
50%
5
5
5
Consorzio Polo Sterilizzazione Integrata
in Service - CPSIS
60%
23
23
23
Consorzio Sermagest Servizi Manutentivi
Gestionali in liquidazione
60%
(240)
-
Costruzione Manutenzione Immobili S.r.l.
in liquidazione
40%
84
F.lli Bernard S.r.l.
20%
712
Geslotto 6 Soc. cons. a r.l.
55%
50
GICO Systems S.r.l.
20%
33
Global Provincia di Rimini Soc.Cons. a r.l.
in liquidazione
42,40%
Global Riviera Soc.Cons. a r.l.
30,66%
Global Vicenza Soc.Cons. a r.l.
41,25%
Grid Modena S.r.l.
126 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
23%
3
250
(10)
84
84
(100)
82
694
694
50
50
39
39
4
4
4
9
9
9
4
4
4
(106)
-
6
23
(23)
(106)
Fondo rischi
31.12.2012
100%
Dividendi
Attività nette
31.12.2012
Attività nette
31.12.2011
Alisei S.r.l. in liquidazione
Movimentazioni dell’esercizio
Effetti
patrimon.
%
partecipazione
(Importi in migliaia di Euro) Valore partecipazione
31.12.2012
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
(106)
25%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
24,75%
452
Livia Società Cons a.r.l.
34,10%
3
45%
MCB Emirates LLC
49%
Newco DUC Bologna S.p.A.
Riv
Fondo
Rischi
Effetti
a PN
(Sval)
32
5
484
484
3
3
5
5
(155)
(155)
25
25
8.000
8.000
1.111
1.111
385
25%
25
Palazzo Della Fonte S.c.p.A.
33,30%
-
Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari
Soc.Cons.a.r.l.
20,10%
1.111
Progetto Isom S.p.A.
36,98%
2.420
37
2.457
2.457
24%
1.178
133
(170)
1.141
1.141
45,47%
7.319
3.030
(182)
8.854
8.854
40%
4
4
4
Savia Soc.cons.a.r.l.
49,11%
5
5
5
SE.SA.MO. S.p.A.
20,91%
795
19
814
814
25%
108
9
117
117
Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l.
Roma Multiservizi S.p.A.
San Martino 2000 Soc.Cons. a r.l.
Se.Ste.Ro S.r.l.
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.
(469)
7
24,90%
P.B.S. Soc.Cons. a r.l.
(70)
7
8.000
(1.313)
35,52%
2.922
(3)
2.918
2.918
Serena S.r.l. in liquidazione
50%
12
(3)
9
9
Servizi Marche soc.Cons. a r.l.
in liquidazione
60%
6
6
6
Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l.
45%
5
5
5
Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l.
40%
8
8
8
Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l.
50%
5
5
5
Simagest 2 Soc.Cons.a r.l.
90%
45
45
45
Simagest 3 Soc.Cons.a r.l.
89,99%
45
45
45
Steril Piemonte Soc. Cons. a r.l.
25%
1.000
1.000
1.000
20,17%
20
20
20
Archimede 1 S.p.A.
21%
9.401
281
9.682
9.682
Barletta Servizi Ambientali S.p.A.
28%
420
108
528
528
Cerpac Srl in liquidazione
99%
115
(39)
76
76
Consorzio Cooperativo Karabak
20%
130
(1)
129
129
Consorzio Cooperativo Karabak Cinque
20%
81
(20)
61
61
Consorzio Cooperativo Karabak Due
20%
101
10
111
111
Tower Soc.Cons. a r.l.
Consorzio Cooperativo Karabak Quattro
20%
100
4
104
104
Consorzio Cooperativo Karabak Sei
24,875%
130
13
143
143
Consorzio Cooperativo Karabak Tre
20%
53
(2)
51
51
Eco Histonium S.r.l. in liquidazione
50%
(21)
(1)
MA.GA. Soc. Cons. r.l. in liquidazione
50%
5
33,10%
1.203
Puglia Multi Servizi S.r.l.
Sacoa S.r.l.
49%
1
(21)
(5)
263
42
11.204
(1.313)
3.640
(115)
(821)
(21)
5
5
1.198
1.198
305
305
40.100
40.274
VALORE NETTO CONTABILE
27.505
di cui:
Valore partecipazione
27.814
Fondo rischi (passivo)
(309)
(174)
27.505
40.100
Fondo rischi
31.12.2012
Dividendi
7
Headmost Division Service FM S.p.A.
Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l.
Effetti
patrimon.
Valore partecipazione
31.12.2012
68%
Movimentazioni dell’esercizio
Attività nette
31.12.2012
Gymnasium soc. cons. a r.l. in liquidazione
Attività nette
31.12.2011
(Importi in migliaia di Euro) %
partecipazione
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
(174)
40.274
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
127
9. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
Si riporta di seguito il dettaglio delle attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011:
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
61.087
50.682
Finanziamenti immobilizzati verso terzi
2.325
6.487
Finanziamenti immobilizzati verso Gruppo
9.779
10.434
163
154
12.267
17.075
(in migliaia di Euro) Altre partecipazioni
Altri titoli immobilizzati
Crediti finanziari immobilizzati e altri titoli
Le attività finanziarie non correnti iscritte nella voce Altre partecipazioni si riferiscono ad investimenti in società nelle quali non si detengono quote di collegamento o di controllo e che sono stati effettuati per motivi
strategico-produttivi.
Le altre partecipazioni sono valutate al costo di acquisto o di costituzione dal momento che non esiste un mercato attivo dei relativi titoli, che per la maggior parte non possono essere liberamente ceduti a terzi in quanto
sottoposti a regole e vincoli contrattuali che di fatto ne impediscono la libera circolazione.
Nel corso dell’esercizio 2012 si segnala la costituzione della società di progetto Arena Sanità S.p.A., avente ad
oggetto la concessione in project financing della struttura ospedaliera dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria
Integrata di Verona. Alla sottoscrizione del capitale della società hanno partecipato le controllate Manutencoop
Facility Management S.p.A. (10,69%) e Servizi Ospedalieri S.p.A. (5,20%) per un valore complessivo di Euro
953 migliaia.
In data 4 aprile 2012 la Capogruppo ha espresso la propria adesione all’aumento di capitale sociale di HOLMO
S.p.A. e di Finsoe S.p.A. per complessivi Euro 9.544 migliaia a titolo di esercizio integrale del diritto di opzione
a lei spettante.
La seguente tabella evidenzia le partecipazioni maggiormente significative:
PARTECIPAZIONI MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE
(in migliaia di Euro) Holmo S.p.A.
FI.BO S.r.l.
Saldo al 01
gennaio 2012
Incrementi
Decrementi
46.123
9.459
783
Finsoe S.p.A.
500
Terzatorre S.p.A.
460
VALORE NETTO CONTABILE
1.526
953
Genesi 1 S.p.A.
953
783
85
585
460
1.289
125
(215)
(1)
1.198
50.681
10.622
(215)
(1)
61.087
La voce Crediti finanziari immobilizzati e altri titoli, pari ad Euro 12.267 migliaia al 31 dicembre 2012, è composta prevalentemente da:
›› crediti finanziari non correnti verso società collegate e consociate per Euro 9.779 migliaia (Euro 10.434 migliaia al 31 dicembre 2011). Alcuni di questi sono infruttiferi in quanto erogati pro-quota da ciascun socio
consorziato e sono pertanto oggetto di attualizzazione sulla base della durata residua attesa, applicando
come tasso di riferimento l’Eurirs maggiorato di uno spread. Il fondo attualizzazione è pari ad Euro 489
migliaia (Euro 306 migliaia al 31 dicembre 2011);
›› crediti finanziari non correnti verso terzi per Euro 2.325 migliaia (Euro 6.487 migliaia al 31 dicembre 2011).
128 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Saldo al 31
dicembre 2012
55.582
1.526
Arena Sanità S.p.A.
Altre minori
Svalut.ni
10. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
Le altre attività non correnti, pari ad Euro 13.906 migliaia al 31 dicembre 2012 (Euro 2.665 migliaia al 31 dicembre 2011) sono costituite prevalentemente dal credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta IRES
per gli esercizi dal 2007 al 2011 (Euro 11.225 migliaia) , dai depositi cauzionali inerenti contratti di produzione
pluriennali (Euro 1.016 migliaia) , da risconti pluriennali relativi ad alcune commesse (Euro 673 migliaia).
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Altre attività immobilizzate verso terzi
13.906
2.665
Altre attività non correnti
13.906
2.665
(in migliaia di Euro) 11. RIMANENZE
Il Gruppo rileva rimanenze al 31 dicembre 2012 per Euro 19.300 migliaia, con un decremento di Euro 3.411
migliaia rispetto all’esercizio precedente.
RIMANENZE
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
12.212
13.263
(38)
(93)
107
10.029
8.010
256
Materie prime, sussid. e consumo
Fondo svalutazione materie prime sussidiarie
e di consumo
Prodotti in corso lav. e semilavorati
Prodotti finiti
Fondo svalutazione prodotti finiti e merci
VALORE CONTABILE
(991)
(744)
19.300
22.711
La giacenza finale di materie prime è costituita da materiali presenti nei magazzini, in attesa di essere utilizzati nei cantieri, valutati al costo medio ponderato di acquisto, dalle merci (per lo più dispositivi di sicurezza
e antincendio) in giacenza presso i magazzini del Gruppo Sicura, dalle componenti di sistemi fotovoltaici
presso la Energyproject S.p.A. e dalla giacenza di combustibile presente nelle cisterne presso i clienti dei
servizi integrati.
Le rimanenze di prodotti in corso e semilavorati si riferiscono ai costi sostenuti dalla Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. e sono relativi alle viti in accrescimento; il decremento rispetto al precedente esercizio è
dovuto al passaggio alla voce “prodotti finiti” dei costi sostenuti per unità immobiliari in rimanenza i cui
lavori sono terminati nell’esercizio in esame.
Le rimanenze dei prodotti finiti si riferiscono alle iniziative immobiliari di Manutencoop Immobiliare S.p.A.
e Sies S.r.l. per le quali si evidenzia il completamento degli immobili in corso di realizzazione nel comune di
Ozzano e Quarto Inferiore e la cessione di alcune unità immobiliari.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
129
12. CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI CREDITI CORRENTI
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011:
CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI CREDITI CORRENTI
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012
Rimanenze lavori in corso di ordinazione
31 dicembre 2011
27.421
26.346
Crediti commerciali lordi
664.616
679.899
Fondo svalutazione crediti commerciali
(39.948)
(30.766)
(220)
(1.204)
651.869
674.275
Fondo attualizzazione crediti commerciali
Crediti commerciali verso terzi
Rimanenze di lavori in corso su ordinazione gruppo
20
0
14.889
20.309
Crediti commerciali vs consociate
1
54
Crediti commerciali vs controllate
248
28
Crediti commerciali verso collegate
Crediti commerciali vs joint venture
Crediti commerciali verso gruppo
66
11
15.224
20.402
2.372
2.770
669.465
697.448
10.927
8.363
Acconti a fornitori
CREDITI COMMERCIALI E ACCONTI A FORNITORI
Altri crediti tributari entro 12 mesi
Crediti per imposte chieste a rimborso
799
799
Altri crediti correnti verso terzi
8.149
6.878
Crediti verso istituti previdenziali a breve
3.064
2.232
Crediti verso dipendenti a breve
Altri crediti operativi a breve v/ terzi
696
552
23.635
18.824
75
0
3
0
78
0
Cred. attivi circ. v/soc Controllate entro 12 mesi-Altri cr
Cred. attivi circ. v/soc Collegate entro 12 mesi-Altri cr
Altri crediti operativi a breve v/ imprese del gruppo
Ratei attivi
Riscontri attivi
Ratei e risconti attivi
ALTRI CREDITI OPERATIVI CORRENTI
2
15
1.570
1.454
1.572
1.469
25.285
20.293
Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda all’apposita nota.
Il saldo dei crediti commerciali e acconti a fornitori, che include anche le rimanenze di lavori in corso su
ordinazione, ammonta, al 31 dicembre 2012, ad Euro 669.465 migliaia, con un decremento di Euro 27.983
migliaia rispetto al saldo al 31 dicembre 2011, pari ad Euro 697.448 migliaia. La voce include crediti infruttiferi che hanno generalmente scadenza contrattuale dai 30 ai 90 giorni.
La variazione è ascrivibile principalmente alla contrazione dell’ammontare dei crediti commerciali lordi, che
presentano un saldo al 31 dicembre 2012 pari ad Euro 664.616 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 679.899
migliaia), a fronte di maggiori fondi rettificativi degli stessi, che presentano un saldo al 31 dicembre 2012 di
Euro 39.948 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 30.766 migliaia).
Sono proseguite nel corso dell’esercizio 2012 le cessioni pro-soluto su base revolving di crediti a Crédit Agricole Corporate & Investment Bank e ad Intesa San Paolo, per un valore nominale complessivo pari ad Euro
459,1 milioni. In considerazione delle caratteristiche delle operazioni si è proceduto alla derecognition del
credito, alla contabilizzazione dei costi relativi al credit discount per complessivi Euro 1.515 migliaia e dei
costi relativi all’interest discount per Euro 7.460 migliaia.
Al 31 dicembre 2012 l’ammontare dei crediti ceduti dal Gruppo e non ancora incassati da detti istituti di
credito è pari complessivamente ad Euro 146,3 milioni (Euro 176,4 milioni al 31 dicembre 2011).
130 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Nel corso dell’esercizio sono state inoltre effettuate cessioni pro-soluto di crediti commerciali, su base non
ricorrente, vantati nei confronti del cliente Telecom Italia, per un ammontare totale di Euro 52.703 migliaia
(Euro 36.736 migliaia nel corso dell’esercizio 2011). Tali crediti risultano interamente saldati da parte del
cliente in data 15 gennaio 2013. L’operazione ha comportato costi per interest discount per un totale di
Euro 190 migliaia (Euro 143 migliaia al 31 dicembre 2011) e la rilevazione di oneri per credit discount per un
ammontare di Euro 79 migliaia (Euro 73 migliaia al 31 dicembre 2011).
Sulla base dell’andamento storico dei debitori oggetto di cessione, l’incidenza del rischio di credito è estremamente contenuta mentre risulta più rilevante il rischio di ritardato pagamento in quanto trattasi in prevalenza di crediti vantati nei confronti di Enti Pubblici.
Nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto il Gruppo ha rilasciato fideiussioni per un importo nominale complessivo pari a Euro 9.576 migliaia. Alla luce delle caratteristiche delle operazioni e delle protezioni
cui sono subordinate le ipotesi di escussione delle fideiussioni, il fair value delle garanzie finanziarie sottostanti è stimabile in Euro 237 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 211 migliaia), che il Gruppo ha iscritto tra
i Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti. La differenza di fair value rispetto al 31 dicembre 2011
è stata contabilizzata in contropartita ad un onere finanziario.
I Crediti commerciali verso società del Gruppo subiscono un decremento rispetto all’esercizio precedente
pari ad Euro 5.178 migliaia a fronte di regolazioni finanziarie eseguite nell’esercizio con società collegate,
che hanno prodotto anche una riduzione del debito esposto nei confronti delle stesse per un importo pari
ad Euro 7.041 migliaia.
La presenza nel portafoglio clienti del Gruppo di numerosi enti pubblici, notoriamente con consistenti ritardi
nei pagamenti, ha reso necessario un processo di attualizzazione dei crediti commerciali.
Si fornisce di seguito la movimentazione del fondo attualizzazione crediti commerciali nel corso dell’esercizio
2012:
FONDO ATTUALIZZAZIONE CREDITI COMMERCIALI
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2011
Incrementi
Rilasci
Altri
31 dicembre
2012
1.204
84
(1.067)
0
221
Fondo Attualizzazione Crediti Commerciali
Il decremento complessivo del fondo attualizzazione crediti è principalmente imputabile ad una riduzione
significativa dei tassi di riferimento, oltre che ad un trend in miglioramento nei tempi di incasso.
A fronte dei crediti in sofferenza di difficile recuperabilità, è stanziato uno specifico fondo svalutazione,
ritenuto congruo rispetto al contenzioso in atto alla data di chiusura dell’esercizio ed ammontante, al 31
dicembre 2012, ad Euro 39.948 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 30.766 migliaia).
Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo svalutazione crediti nell’esercizio chiuso al 31 dicembre
2012:
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
(in migliaia di Euro) Fondo Svalutazione
Crediti Clienti
31 dicembre
2011
30.766
Incrementi
13.000
Utilizzi
(4.283)
Rilasci
Aggregazione
Aziendale
(649)
15
Altri
1.099
31 dicembre
2012
39.948
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
131
Tra gli altri movimenti figurano incrementi del fondo consolidato per svalutazione di interessi di mora.
Si fornisce di seguito l’analisi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2012 ed al termine dell’esercizio precedente, suddivisi in base alla scadenza degli stessi.
AGEING DEI CREDITI COMMERCIALI
Totale
(in migliaia di Euro) Crediti
commerciali
a scadere
Crediti commerciali scaduti
< 30
giorni
30 - 60
giorni
60 - 90
giorni
90 - 120
giorni
oltre
120 giorni
31 dicembre 2012
624.670
381.546
29.564
22.538
15.178
15.507
160.337
31 dicembre 2011
649.133
415.754
29.831
20.739
17.684
15.921
149.203
I saldi riportati sono al netto del fondo svalutazione crediti ma al lordo dell’ effetto attualizzazione.
Gli Altri crediti tributari entro 12 mesi, pari ad Euro 10.927 migliaia (Euro 8.363 migliaia al 31 dicembre
2011), accolgono principalmente il saldo dell’IVA a credito iscritto nei bilanci delle Società del Gruppo.
Le voci principali degli Altri crediti correnti verso terzi di un importo complessivo pari ad Euro 8.149 migliaia
(Euro 6.878 migliaia al 31 dicembre 2011), sono rappresentate per Euro 2.176 migliaia, dai saldi attivi dei
conti correnti accesi presso Unicredit, gestiti in nome proprio e per conto dell’INPDAP come previsto da un
contratto di property management stipulato con il suddetto ente e per Euro 1.100 migliaia da una caparra
versata da Manutencoop Immobiliare S.p.A. nel preliminare di compravendita per l’acquisto di un terreno.
13. DISPONIBILITÀ LIQUIDE, CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011:
DISPONIBILITÀ LIQUIDE, CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
(in migliaia di Euro) C/c e depositi bancari e postali
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
39.871
35.641
Denaro e valori in cassa
134
250
Consorzi c/finanziari
12.316
8.554
DISPONIBILITÀ LIQUIDE, MEZZI EQUIVALENTI
52.321
44.445
Crediti finanziari correnti verso terzi
11.613
7.882
1.133
1.200
2
0
Crediti finanziari correnti Gruppo
Crediti per dividendi
CREDITI FINANZIARI CORRENTI
12.748
9.082
Altri strumenti finanziari
0
35
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
0
35
Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti registrano un incremento per Euro 7.876 migliaia, passando da
Euro 44.445 migliaia del 31 dicembre 2011 ad Euro 52.321 migliaia del 31 dicembre 2012.
I depositi bancari maturano interessi ai rispettivi tassi a breve termine.
Anche gli importi depositati presso il Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (C.C.F.S.) e presso
il Consorzio Cooperative Costruzioni (C.C.C.) hanno natura di conti correnti disponibili a vista e maturano
interessi.
132 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
I crediti finanziari correnti ammontano, al 31 dicembre 2012, ad Euro 12.748 migliaia. La voce è composta
prevalentemente dai crediti per prestiti a breve termine che il Gruppo vanta verso società non consolidate
(Euro 1.133 migliaia), dal saldo dei conti correnti oggetto di pegno, dedicati alla gestione dei service nell’ambito di operazioni di cessioni di crediti pro-soluto con Banca IMI (Euro 7.666 migliaia), da crediti verso società
in joint-venture (Euro 606 migliaia) e da somme versate a terzi a garanzia nell’ambito di operazioni di aggregazione aziendale (Euro 597 migliaia).
14.ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE
E PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ IN DISMISSIONE
Nel corso dell’ esercizio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito la ABM S.r.l., successivamente fusa per incorporazione
in Unilift S.r.l. (per la descrizione dettagliata dell’operazione si rimanda alla nota 3). L’accordo di investimento
sottoscritto dalle parti prevede la cessione ai venditori o a terzi, entro i primi mesi dell’esercizio 2013, di un
immobile ad uso abitativo sito in Noventa Vicentina (VI) gravato da mutuo ipotecario, ad un prezzo prestabilito. Nello stesso accordo di investimento è altresì prevista l’ulteriore cessione di un immobile in leasing ad uso
ufficio sito nel medesimo comune vicentino. In accordo con quanto previsto dall’IFRS 5, tali attività acquisite
e le passività ad esse correlate, sono state classificate come possedute per la vendita.
In data 27 settembre 2012 l’immobile in leasing è stato ceduto a terzi, mentre è ancora in corso di definizione la cessione dell’immobile di proprietà.
Attività non correnti destinate alla dismissione
Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce:
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto al 31 dicembre 2012
Immobile ad uso abitativo in proprietà
130
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE
130
Nelle fattispecie elencate si è provveduto a confrontare il valore contabile delle attività o del gruppo di attività
in dismissione, iscritti in bilancio, con il valore di mercato o con il prezzo di cessione fissato contrattualmente
al netto dei costi di transazione.
Passività correlate alle attività in dismissione
Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce al 31 dicembre 2012:
(in migliaia di Euro) Valore riconosciuto al 31 dicembre 2012
Finanziamenti non correnti (mutui)
64
PASSIVITÀ CORRELATE AD ATTIVITÀ
NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE
64
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
133
Risultato delle attività discontinue
Si riporta di seguito il dettaglio del risultato da attività discontinue, realizzato su attività operative cessate:
RISULTATO ATTIVITÀ DISCONTINUE
31 dicembre 2012
(in migliaia di Euro) Plusvalenza sull'attività cessata
Minusvalenza sull'attività cessata
Imposte sul reddito da attività cessate
Utile (perdita) al netto delle imposte
derivante da attività operative cessate
31 dicembre 2011
0
16
(6)
(243)
0
0
(6)
(227)
Il risultato da attività discontinue nell’ esercizio 2012 è integralmente attribuibile alla minusvalenza rilevata
al 31 dicembre 2012 per la cessione dell’immobile in leasing.
Flussi finanziari generati/assorbiti dalle attività discontinue
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
119
210
Flussi finanziari generati dalla dismissione:
Corrispettivo ricevuto
Cassa netta ceduta
0
(61)
Altri flussi di cassa
0
(238)
119
(89)
Flusso finanziario netto
La gestione delle attività discontinue ha complessivamente generato un flusso di cassa di Euro 119 migliaia,
a fronte del corrispettivo ricevuto con la cessione dell’immobile in leasing sito in Vicenza.
15. CAPITALE SOCIALE E RISERVE
Il capitale sociale della Capogruppo sottoscritto dai soci lavoratori è variabile e costituito da azioni del valore
nominale di Euro 25,82 cadauna. Per assumere la qualità di socio lavoratore deve essere sottoscritto un lotto
minimo di azioni pari a 300. In sede di destinazione del risultato d’esercizio, l’Assemblea dei soci può deliberare un aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato nei limiti consentiti dalle leggi in materia
per il mantenimento dei requisiti mutualistici ai fini fiscali.
Il numero dei soci cooperatori passa da 620 al 31 dicembre 2011 a 643 al 31 dicembre 2012.
Possono essere ammessi alla cooperativa soci sovventori di cui all’art. 4 della Legge 31 gennaio 1992, n. 59.
Possono essere soci sovventori sia le persone fisiche che le persone giuridiche e gli enti soggetti diversi. La
partecipazione dei soci sovventori è rappresentata da azioni nominative trasferibili secondo quanto stabilito
dallo statuto. Il valore di ciascuna azione è di Euro 25,82.
Il numero dei soci sovventori passa da 744 al 31 dicembre 2011 a 747 al 31 dicembre 2012.
Non risultano emesse azioni di partecipazione cooperativa.
134 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
La tabella che segue riassume il numero delle azioni emesse alla data di bilancio:
NUMERO AZIONI EMESSE
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Cooperatori
334.869
331.305
Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Sovventori
212.619
212.619
Totale azioni ordinarie sottoscritte
547.488
543.924
Di cui azioni Soci Cooperatori richiamate da versare
TOTALE AZIONI ORDINARIE SOTTOSCRITTE E VERSATE
9.435
7.851
538.053
536.073
Il capitale sociale sottoscritto dai soci cooperatori e dai soci sovventori al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro
14.137 migliaia (Euro 14.044 migliaia al 31 dicembre 2011), di cui Euro 244 migliaia non ancora versati (Euro
203 migliaia al 31 dicembre 2011).
Riserve e Utili (Perdite) accumulati
Riportiamo nella tabella che segue le movimentazioni intercorse nelle riserve di patrimonio netto:
MOVIMENTAZIONE RISERVE
(in migliaia di Euro) 1 gennaio 2011
Allocazione risultato esercizio precedente
Riserva
legale
Riserva
statutaria
Riserva di
rivalut.
Altre riserve
Totale riserve
75.783
176.029
581
(1.828)
250.565
571
194
766
Variazione area di consolidamento
Effetti economici transitati a PN
31 dicembre 2011
76.354
Allocazione risultato esercizio precedente
176.223
581
3
3
(1.151)
(1.151)
(2.975)
250.183
(24)
(24)
Variazione area di consolidamento
-
Cambio destinazione riserve
Impegni per acquisto azioni di società controllate
Effetti economici transitati a PN
31 dicembre 2012
76.354
176.199
581
872
872
(41.512)
(41.512)
(2.433)
(2.433)
(46.048)
207.086
La voce Altre riserve accoglie il saldo delle seguenti poste:
›› La riserva originata nel 2007 dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali per l’importo, al
netto dell’effetto imposte, pari a Euro (1.805) migliaia.
›› La riserva originata dalla contabilizzazione dei derivati di copertura per Euro (560) migliaia.
›› La riserva originata dal metodo di contabilizzazione degli utili e perdite attuariali in applicazione del Metodo Sorie al fondo trattamento di fine rapporto lavoro dipendente per Euro (2.175) migliaia.
›› Altra riserva pari a Euro 5 migliaia.
›› In seguito all’iscrizione del debito potenziale per acquisto delle quote detenute dai soci di minoranza
della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. pari al 28,11% è stata iscritta all’interno del
patrimonio netto una riserva negativa di Euro 41.512 in accordo con quanto previsto dallo IAS32 in merito
all’acquisto di ulteriori quote di società controllate. Nello specifico, sulla base degli accordi contrattuali in
essere, nomati dall’Accordo di investimento stipulato tra Manutencoop Società Cooperativa ed i soci di
minoranza in data 5 novembre 2008, il valore del debito potenziale per acquisto della partecipazione è
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
135
stato stimato di Euro 157.531 migliaia. In contropartita all’iscrizione del debito è stato quindi eliminato il
relativo patrimonio netto di terzi (Euro 106.772 migliaia) ed il corrispondente risultato d’esercizio di pertinenza di terzi maturato nel corso del 2012 (Euro 9.247 migliaia). Il residuo, corrispondente al plusvalore
previsto per l’acquisto delle azioni in oggetto, è stato pertanto iscritto all’interno di una riserva negativa
di patrimonio netto.
Di seguito la movimentazione della voce Utili (perdite) accumulati della Capogruppo.
MOVIMENTAZIONE DEGLI UTILI E PERDITE ACCUMULATI
Utili (perdite) accumulati
(in migliaia di Euro) 1 gennaio 2011
(304)
Allocazione risultato esercizio precedente
323
Cambio destinazione riserve
212
Variazione area di consolidamento
(26)
31 dicembre 2011
205
Allocazione risultato esercizio precedente
7.503
Cambio destinazione riserve
(670)
Variazione area di consolidamento
329
31 dicembre 2012
7.367
16. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Di seguito è riportata la movimentazione della passività relativa al trattamento di fine rapporto nell’esercizio
2012, confrontata con la movimentazione relativa all’esercizio precedente.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
(in migliaia di Euro) Saldo al 1 gennaio 2012
Incrementi per aggregazioni di imprese
Benefici pagati
Curtailment (past service cost)
Costo previdenziale (service cost)
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
33.917
32.254
239
3.893
(5.502)
(5.243)
0
443
518
351
Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte
1.214
1.522
(Utili)/perdite attuariali sulle obbligazioni
3.564
489
Settlements
Altri movimenti
Saldo al 31 dicembre 2012
136 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
11
0
0
208
33.961
33.917
Gli incrementi per aggregazioni di imprese si riferiscono principalmente alle acquisizioni poste in essere da
parte del Sub-Gruppo MIA (Euro 239 migliaia).
La voce settlements accoglie le differenze iscritte a conto economico tra il valore del TFR iscritto in bilancio al
momento della cessione dei contratti di lavoro, per trasferimento o conferimento ed il valore del TFR effettivamente trasferito, calcolato secondo la normativa civilista italiana e riflettente pertanto l’effettiva indennità
maturata da ciascun dipendente.
Nel corso dell’esercizio si registrano inoltre perdite attuariali per Euro 3.564 migliaia (Euro 489 migliaia al 31
dicembre 2011), legate ad un significativo decremento dei tassi finanziari di mercato utilizzati nella valutazione attuariale della passività.
Si riporta di seguito il dettaglio del costo netto del beneficio relativo al TFR:
COSTO NETTO BENEFICIO
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
0
443
Costo previdenziale (service cost)
518
351
Oneri finanziari sulle obbligazioni
1.214
1.522
(Utili)/perdite attuariali (a patrimonio netto)
3.564
489
COSTO NETTO DEL BENEFICIO
5.296
2.805
(in migliaia di Euro) Curtailment
Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nella valutazione attuariale dell’obbligazione relativa al trattamento di fine rapporto sono qui di seguito illustrate:
IPOTESI ATTUARIALI
(valori in percentuale)
Tasso di sconto
Tasso di inflazione
Turnover stimato
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
2,90%
4,25%
2,00%
2,00%
Dal 1,5% al 14,24%
Dal 1,5% al 14,24%
La stima del tasso di turnover è presentata in forma di range in quanto l’attuario incaricato dalle Società del
Gruppo per la stima attuariale della passività ha utilizzato tassi di turnover differenti per le singole società.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
137
17. FONDI PER RISCHI ED ONERI
Si fornisce di seguito la composizione e la movimentazione dei fondi per rischi ed oneri nell’esercizio 2012:
(in migliaia di Euro)
Rischi su
partecipazioni
Rischi e
oneri su
collaudi e
lavori
Cause
legali
in corso
Contenzioso
Fiscale
Fondo indennità
suppletiva di
clientela
Fondo
ristrutturazione
Fondo premi
dipendenti
Altri fondi
per rischi
ed oneri
Totale
451
10.124
10.918
1.952
119
20.181
4.362
493
48.600
22
Al 1 gennaio 2012
Incrementi per
aggregazioni di imprese
Accantonamenti
Utilizzi
116
6.155
2.743
155
(370)
(2.347)
(1.597)
(108)
(617)
(1.084)
Rilasci
1.280
2.656
334
13.461
(7.063)
(1.785)
(223)
(13.493)
(196)
(53)
(1.951)
14.398
5.037
551
46.618
14.398
2.105
94
30.139
2.932
457
16.479
Altri
Al 31 dicembre 2012
197
13.315
10.980
1.999
A breve
31 dicembre 2012
197
10.874
1.359
1.112
2.441
9.621
887
141
A medio/lungo
31 dicembre 2012
141
A breve
31 dicembre 2011
451
8.468
2.068
1.065
0
20.181
1.631
0
33.864
A medio/lungo
31 dicembre 2011
0
1.656
8.850
887
119
0
2.731
493
14.736
Fondo rischi su partecipazioni
La voce, ammontante ad Euro 197 migliaia al 31 dicembre 2012, accoglie l’accantonamento per le perdite
non recuperabili di alcune società del Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management per Euro 109 migliaia
e della Eco Histonium S.r.l. in liquidazione per Euro 44 migliaia che il Gruppo intende ripianare. Tali società
sono consolidate con il metodo del patrimonio netto.
Fondo rischi ed oneri su collaudi e lavori
Il fondo accoglie, a livello consolidato:
›› la stima dei rischi connessi a possibili contestazioni dei clienti, in merito alla rendicontazione di lavori;
›› la stima di eventuali penali addebitate da clienti;
›› la stima di costi a finire su commesse, a fronte dei quali non saranno riconosciuti ulteriori ricavi.
Il valore del fondo al termine dell’esercizio presenta un saldo pari ad Euro 13.315 migliaia, a fronte di accantonamenti dell’esercizio pari ad Euro 6.155 migliaia oltre a utilizzi e rilasci per complessivi Euro 2.964
migliaia.
Gli accantonamenti sono stati effettuati prevalentemente a fronte dei lavori effettuati da società del SubGruppo Manutencoop Facility Management.
Fondo cause legali in corso
In sede di chiusura di bilancio viene valutato il rischio di dover corrispondere in futuro indennizzi in caso di
soccombenza in cause legali in corso con clienti, fornitori e dipendenti. Nel corso dell’esercizio 2012 il fondo
si è incrementato di accantonamenti per complessivi Euro 2.743 migliaia.
Gli accantonamenti dell’esercizio sono stati iscritti principalmente a copertura dei rischi di Manutencoop
Facility Management S.p.A. per Euro 2.114 migliaia e di Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. per
Euro 262 migliaia.
Gli utilizzi e i rilasci dell’esercizio, pari complessivamente ad Euro 2.681 migliaia, sono stati effettuati a fronte
della conclusione di contenziosi con fornitori, dipendenti e altri soggetti.
138 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Fondo contenzioso fiscale
Nel corso del 2012 si è dato luogo ad utilizzi per Euro 108 migliaia, a seguito della conclusione di alcune
attività di accertamento fiscale. Il fondo è stato inoltre adeguato per Euro 155 migliaia.
Fondo ristrutturazione
Il fondo è stato costituito per accogliere le somme dovute per la cessazione del rapporto di lavoro ed i costi
della mobilità relativi al personale dipendente, nell’ambito di vari progetti di riorganizzazione che hanno
interessato negli ultimi esercizi alcune società del Gruppo.
Il Gruppo mostrava fondi al 31 dicembre 2011 per complessivi Euro 20.181 migliaia, dei quali Euro 7.145
migliaia relativi a Telepost S.p.A., Euro 9.970 a Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A., ed Euro 3.033
migliaia a Energyproject S.p.A.. Nel corso del 2012 sono stati effettuati utilizzi nelle stesse società per Euro
7.063.
Al 31 dicembre 2012 il Gruppo ha avviato un ulteriore piano di riorganizzazione nella controllata MACO
S.p.A., attiva nel settore delle costruzioni e proceduto ad accantonare Euro 1.256 migliaia.
Tali piani dovrebbero concludersi entro i prossimi due esercizi.
Fondo premi dipendenti
Il fondo accoglie stanziamenti per oneri futuri da riconoscersi nei confronti del management del Gruppo in
relazione al sistema incentivante a medio e lungo termine adottato dal Gruppo.
Le movimentazioni dell’esercizio 2012 sono rappresentate da nuovi accantonamenti per un importo di Euro
2.656 migliaia e da utilizzi e rilasci per Euro 1.981 migliaia.
Altri fondi per rischi ed oneri
La posta ammonta al 31 dicembre 2012 ad Euro 551 migliaia e si è incrementato prevalentemente con gli
stanziamenti effettuati da Segesta S.r.l. a fronte dell’adeguamento degli oneri di ripristino ambientale della
discarica esaurita, ma per la quale la Provincia ha richiesto il prolungamento del periodo di sorveglianza.
18. PASSIVITÀ FINANZIARIE PER DERIVATI NON CORRENTI
Il Gruppo ha attualmente in essere 5 contratti derivati di copertura di tipo Interest Rate Swap per un nozionale complessivo coperto residuo, al 31 dicembre 2012, di Euro 46.984 migliaia sul quale viene corrisposto un
tasso fisso a fronte dell’ incasso di un variabile, a sua volta pagato sul finanziamento oggetto della copertura.
Tali strumenti derivati sono stati designati di copertura fin dall’origine e sugli stessi sono stati effettuati test
che ne hanno confermato l’efficacia alla data del 31 dicembre 2012. Per tale ragione il valore della contropartita delle variazioni di fair value di tale derivato è iscritto direttamente in una riserva di patrimonio netto,
al netto del relativo effetto fiscale.
Il Gruppo ha inoltre in essere 2 contratti derivati di tipo Interest Rate Swap per un nozionale complessivo
residuo al 31 dicembre 2012 di Euro 11.764 migliaia, sottoscritti nel corso del 2004 a copertura del rischio
di tasso di interesse su contratti di lease-back stipulati nel 2003.
Tali strumenti derivati sono stati inizialmente designati di copertura, e successivamente classificati come speculativi, in quanto a seguito della variazione del contratto di leasing sottostante, il corrispondente contratto
di Interest Rate Swap non aveva più le caratteristiche per essere classificato di copertura. Per tale ragione le
variazioni di fair-value di tale derivato vengono rilavate a conto economico.
La valutazione al fair value (mark-to-market) della passività relativa è pari, al 31 dicembre 2012, ad Euro
2.627 migliaia contro un valore al termine dell’esercizio precedente pari ad Euro 1.466 migliaia.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
139
19. PRESTITI, FINANZIAMENTI ED ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
Le voci Finanziamenti non correnti e Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti sono composte rispettivamente dalla quota non corrente e corrente dei finanziamenti erogati da istituti di credito e finanziari,
nonché dai soci consorziati e dai debiti verso altri finanziatori iscritti nel bilancio consolidato in applicazione
del metodo finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing, oltre che da altre situazioni debitorie
correnti di natura finanziaria, quali, ad esempio, i debiti per acquisto di partecipazioni o di rami d’azienda
ed i debiti per dividendi.
Il dettaglio delle passività finanziarie al 31 dicembre 2012 è fornito di seguito:
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012
(in migliaia di Euro) Totale
31 dicembre 2012
31 dicembre 2012
entro 1 anno
oltre 1 anno
entro 5
21.000
Finanziamento M/L BNL/BNP
42.000
21.000
Finanziamento M/L C.C.F.S.
29.993
29.993
Finanziamento M/L Unicredit( ex Teckal)
5.568
5.568
Finanziamento M/L BPCI-Gruppo UBI
8.972
2.986
5.986
37.888
12.394
25.494
Finanziamento M/L BPV
oltre 5 anni
Finanziamento M/L MPS
23.949
4.788
19.161
Finanziamento M/L BPER
12.713
3.626
9.087
3.852
3.852
Finanziamento M/L S.Paolo IMI
353
72
281
Finanziamento M/L Banca Bologna - fotovoltaico
447
18
82
Finanziamento M/L Carisbo
1.496
1.000
496
Mutuo Carisbo
3.467
375
1.573
391
158
233
28.461
2.275
7.222
18.964
2.316
703
1.530
83
Finanziamento M/L Banco San Geminiano
e San Prospero
Altri Finanziamenti bancari M/L
Obbligazioni derivanti da leasing finanziari
Finanziamenti da soci consorziati
Debiti v/soci cooperatori e sovventori
Debiti per acquisto partecipazioni/rami d'azienda
10.519
2.442
500
1.942
190.259
157.859
32.400
Scoperti di c/c, anticipi e hot money
179.072
179.072
(331)
(331)
257
257
Ratei su interessi passivi entro 12 mesi
Altre passività finanziarie
384
384
Incassi per conto cessionari crediti commerciali
31.371
31.371
Capitale sociale da versare in società collegate
2.197
2.197
Passività finanziarie valutate
a fair value a conto economico
237
237
Debiti per dividendi verso altri Soci
195
195
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
618.468
460.549
140 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
1.519
10.519
Debiti potenziali per acquisto
partecipazioni/rami d'azienda
Risconti attivi su interessi finanziari entro 12 mesi
347
137.006
20.913
Si riporta di seguito il dettaglio delle passività finanziarie al 31 dicembre 2011:
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2011
Totale
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2011
31 dicembre 2011
entro 1 anno
Finanziamento M/L BNL/BNP
99.000
99.000
Finanziamento M/L C.C.F.S.
29.981
Finanziamento M/L Unicredit( ex Teckal)
10.829
oltre 1 anno
entro 5
29.981
5.261
5.568
Finanziamento M/L BPCI-Gruppo UBI
11.954
2.981
8.973
Finanziamento M/L BPV
49.820
11.870
37.950
Finanziamento M/L MPS
17.191
13.745
Finanziamento M/L BPER
12.694
12.694
Finanziamento M/L Banco San Geminiano
e San Prospero
11.468
7.607
31
31
Mutuo ipotecario B.Pop. VR
oltre 5 anni
3.446
3.861
Finanziamento M/L S.Paolo IMI
460
424
36
Finanziamento M/L Banca Bo - fotovoltaico
465
17
101
347
Finanziamento M/L Carisbo
2.494
1.000
1.494
Mutuo Carisbo
3.814
374
1.459
199
120
79
30.694
2234
8148
20312
2.272
662
1531
79
Altri Finanziamenti bancari M/L
Obbligazioni derivanti da leasing finanziari
Finanziamenti da soci (minorities)
Debiti v/soci cooperatori e sovventori
11.429
11429
Debiti v/società di Factoring
1.565
1565
Debiti per acquisto partecipazioni/rami d'azienda
5.447
4147
Debiti potenziali per acquisto
partecipazioni/rami d'azienda
24.059
Scoperti di c/c, anticipi e hot money
69.997
69.997
1.600
1.600
Passività finanziarie valutate a fair value a conto
economico
1.579
1.579
Risconti attivi su interessi finanziari BT
(256)
(256)
Ratei su interessi passivi entro 12 mesi
537
537
5
5
21.101
21.101
Debiti per dividendi verso altri Soci
260
260
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
420.689
231.692
Incassi per conto cessionari crediti commerciali
1300
24.059
Carte commerciali
Gymnasium c.s da versare
1.981
162.796
26.201
Finanziamento BNL/BNP
Per far fronte alle esigenze finanziarie conseguenti all’acquisto di Pirelli IFM S.p.A. (poi Altair IFM S.p.A ed ora
fusa in Manutencoop Facility Management S.p.A.) nel dicembre 2008, Manutencoop Facility Management
S.p.A. ha perfezionato un contratto di finanziamento in pool con Banca Nazionale del Lavoro in qualità di
Banca Agente, rimborsabile con rate semestrali sino al 23 dicembre 2014 ed avente esposizione residua al
31 dicembre 2012 pari ad Euro 42.000 migliaia (Euro 99.000 migliaia al 31 dicembre 2011).
Al 31 dicembre 2010 il valore di uno dei parametri finanziari cui il contratto subordinava il mantenimento del
beneficio del termine risultava non rispettato. Nel corso dei successivi esercizi 2011 e 2012 non è pervenuta
alcuna richiesta di rientro del prestito, tuttavia, non essendoci evidenza formale della volontà delle banche
di non far valere i propri diritti alla restituzione immediata del capitale, in applicazione dei vigenti principi
contabili, il Gruppo ha mantenuto l’intero debito quale passività a breve termine.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
141
Nel dicembre 2012, Manutencoop Facility Management S.p.A., ha sottoposto una waiver letter alle banche
finanziatrici, che ne hanno accettato le proposte, ridefinendo alcuni termini contrattuali e concedendo alcune deroghe al contratto originario. Si sono rideterminati i parametri finanziari cui il finanziamento è soggetto
e si è proceduto al parziale rimborso anticipato per Euro 30 milioni di una delle linee di credito. A seguito
di ciò, il Gruppo ha provveduto a riesporre la relativa quota di finanziamento con scadenza oltre l’esercizio
all’interno della voce Finanziamenti non correnti per Euro 21 milioni.
Al 31 dicembre 2012 i nuovi parametri finanziari sono stati rispettati.
Finanziamento C.C.F.S.
Nel corso dell’esercizio 2008, nell’ambito di una più vasta operazione di razionalizzazione dell’indebitamento
finanziario del Gruppo, Manutencoop Facility Management S.p.A. ha stipulato un contratto di finanziamento con il Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (in sigla C.C.F.S.) per Euro 30.000 migliaia. Il
finanziamento presenta tassi di interesse variabili più uno spread ed ha scadenza al 29 luglio 2013.
Finanziamento Unicredit
In sede di acquisizione della società incorporata Teckal S.p.A. (anno 2007), il Gruppo ha estinto un precedente finanziamento in essere concesso da Unicredit alla società acquisita, pari ad Euro 18.437 migliaia, nonché
il vendor loan precedentemente in essere per Euro 11.438 migliaia, accendendo un finanziamento presso
Unicredit per nominali Euro 25.000 migliaia.
Il valore contabile di quest’ultimo al 31 dicembre 2012 è di Euro 5.568 migliaia.
Finanziamento BPCI-Gruppo UBI
In data 30 novembre 2010 il Gruppo ha stipulato un contratto di finanziamento per Euro 15 milioni con
Banca Popolare del Commercio e Industria del Gruppo UBI Banca. Il finanziamento presenta tassi di interesse
variabili pari all’Euribor a un mese più uno spread ed ha scadenza al 30 novembre 2015, con piano di rimborso semestrale. Il contratto di finanziamento prevede, inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi
sul bilancio consolidato su base annuale. Al 31 dicembre 2012 i parametri finanziari sono stati rispettati.
Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 8.972 migliaia.
Finanziamento Banca Popolare di Vicenza
Il finanziamento con Banca Popolare di Vicenza è stato stipulato per Euro 50 milioni ed ha scadenza al 31
dicembre 2015, con previsione di rimborso a rate semestrali. Esso presenta tassi di interesse variabili pari
all’Euribor a un mese più uno spread.
Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 37.888 migliaia.
Finanziamento MPS
Il finanziamento con Banca Monte Paschi è costituito da una linea di credito per Euro 25 milioni a lungo
termine ad un tasso variabile più uno spread, utilizzata parzialmente e con scadenza al 22 dicembre 2017. Il
contratto di finanziamento prevede, inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi sul bilancio consolidato su base annuale. Al 31 dicembre 2012 i parametri finanziari sono stati rispettati.
Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 23.949 migliaia.
Finanziamento Banca Popolare Emilia Romagna
Il finanziamento con Banca Popolare Emilia Romagna è stato stipulato per Euro 12.750 migliaia ed ha scadenza al 23 giugno 2016, con piano di rimborso a rate semestrali e tassi di interesse variabili. Il contratto di
finanziamento prevede, inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi sul bilancio consolidato su base
annuale. Al 31 dicembre 2012 i parametri finanziari sono stati rispettati.
Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 12.713 migliaia.
142 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Finanziamento Banco San Geminiano e San Prospero
Il finanziamento chirografario presso Banco San Geminiano e San Prospero è stato erogato a Servizi Ospedalieri S.p.A. in data 13 marzo 2008 ed è rimborsabile in 8 rate semestrali posticipate con dodici mesi di
preammortamento al tasso pari all’Euribor 3 mesi, maggiorato di uno spread. La scadenza è prevista per il 30
giugno 2013 ed il saldo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 3.852 migliaia.
Finanziamento Carisbo
In data 30 maggio 2011 è stato stipulato un contratto di finanziamento a medio periodo di Euro 3 milioni
con durata 36 mesi da rimborsare in 12 rate trimestrali di Euro 250 migliaia ciascuna; a fine esercizio il debito
residuo, è pari a Euro 1.504 migliaia. Nel mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a
copertura del finanziamento sopradescritto per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse per
un nozionale complessivo pari ad Euro 1.500 migliaia che ha modificato il tasso da variabile a fisso.
Mutuo Carisbo
In data 30 maggio 2011 è stato stipulato un contratto di mutuo con scadenza 2021, dell’importo di Euro 4.000
migliaia, a garanzia del quale è stata rilasciata un’ipoteca sull’immobile di Cavergnago; a fine esercizio il debito
residuo è pari ad Euro 3.521 migliaia. Nel mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a
copertura del finanziamento sopradescritto per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse per
un nozionale complessivo pari ad Euro 3.467 migliaia, che ha modificato il tasso da variabile a fisso.
Obbligazioni derivanti da leasing finanziario
I contratti di leasing non sono garantiti e sono stati stipulati dalla Capogruppo, da Manutencoop Facility Management S.p.A., dalla Servizi Ospedalieri, dalla Sub-Holding Gruppo Sicura e dalla Manutencoop Immobiliare S.p.A.. I contratti hanno ad oggetto immobili, automezzi ed impianti e macchinari quest’ultimi utilizzati
da Servizi Ospedalieri S.p.A. nei processi produttivi del lavaggio e della sterilizzazione.
Scoperti di conto corrente, anticipi e hot money
Gli scoperti bancari, gli anticipi e gli hot money non sono assistiti da garanzie.
Finanziamenti da soci consorziati
Si tratta della quota erogata dai soci consorziati, terzi alle società consortili incluse nell’area di consolidamento poiché controllate o detenute in joint venture al 50%. Tali finanziamenti sono in taluni casi infruttiferi
e rimborsabili su richiesta, in altri casi hanno una scadenza determinata contrattualmente ed in altri ancora
non hanno una scadenza determinata contrattualmente ma nella sostanza vengono rimborsati al termine del
contratto pluriennale di servizi, in ragione del quale la società consortile è stata costituita.
Debiti verso soci per finanziamenti
L’importo evidenziato si riferisce al finanziamento fruttifero effettuato dai soci cooperatori e sovventori della
Capogruppo e il saldo si mostra in lieve flessione rispetto allo scorso esercizio.
Incassi per conto Credit Agricole Corporate & Investment Bank e Banca IMI
Il saldo debitorio è relativo a crediti ceduti nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto su base revolving dei crediti commerciali poste in essere dal Gruppo, incassati per conto del cessionario negli ultimi giorni
del 2012 e non ancora versati al 31 dicembre 2012.
Il saldo complessivo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 31.371 migliaia.
Capitale sociale da versare in società collegate
Il Gruppo iscrive debiti per versamenti di quote di capitale sociale non ancora effettuati in società non consolidate per Euro 2.197 migliaia, ascrivibili per Euro 2.197 migliaia alla costituzione della Synchron Nuovo
San Gerardo S.p.A..
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
143
Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda
I debiti per acquisto partecipazioni e rami d’azienda, ammontanti al 31 dicembre 2012 ad Euro 2.442 migliaia sono rappresentati dalle quote del corrispettivo non ancora pagato al cedente nelle aggregazioni aziendali
poste in essere nell’esercizio.
In particolare, MIA S.p.A. ha impegni per il versamento di somme in escrow per complessivi Euro 2.380
migliaia, a fronte dei quali ha già effettuato depositi presso i soggetti contrattualmente identificati per Euro
587 migliaia (si veda nota Disponibilità liquide,crediti ed altre attività finanziarie correnti ).
Al 31 dicembre 2011 era inoltre iscritto per Euro 2.990 migliaia il debito finanziario per l’acquisto del c.d.
“ramo SEC” avvenuto nel corso dell’esercizio 2009, non ancora corrisposto al cedente a seguito dell’emersione di controversie. Le stesse hanno trovato composizione nel corso dell’esercizio 2012 a seguito di transazione, con conseguente estinzione della passività.
Sono infine iscritti impegni per acquisti di ramo d’azienda da parte di Manutencoop Private Sector Solutions
S.p.A. per Euro 60 migliaia.
Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d’azienda
I debiti potenziali per acquisto partecipazioni, iscritti per un ammontare di Euro 190.259 migliaia, sono
relativi:
›› alla stima del valore attuale dell’integrazione prezzo da corrispondere (earn-out), relativo alla Gruppo Sicura S.r.l., stimato in complessivi Euro 11.948 migliaia. È inoltre iscritto il valore attuale, pari ad Euro 7.835
migliaia, della Put option detenuta dai soci di minoranza di Gruppo Sicura S.r.l. relativa al 20% di capitale
ancora di loro proprietà;
›› alla stima del valore attuale, pari ad Euro 3.459 migliaia, della Put option detenuta dal socio di minoranza
di Cofam S.r.l. (acquisita all’inizio del 2009 da MIA S.p.A.) e relativa al 40% del capitale ancora di proprietà
dello stesso;
›› al valore corrente della Put option riconosciuta sul residuo 40% detenuto da terzi della Lenzi S.p.A. per
Euro 8.018 migliaia, secondo quanto definito nell’accordo di investimento sottostante all’operazione di
aggregazione aziendale;
›› alla stima del valore attuale di alcune Put option ed earn-out da corrispondere in relazione alle acquisizioni
effettuate nel corso del 2012 delle Società ABM S.r.l., Unilift S.r.l., SIE S.r.l. e MIND S.r.l., per un valore
complessivo di Euro 1.468 migliaia;
›› In data 5 novembre 2008 la “Cooperativa” ha stipulato con una serie di investitori (di seguito gli “Investitori” e congiuntamente alla Cooperativa gli “Azionisti”), un accordo di investimento in base al quale questi ultimi hanno sottoscritto un aumento del capitale della controllata Manutencoop Facility Management
S.p.A. (“MFM”) per complessivi Euro 177,1 milioni.
La Cooperativa e gli Investitori hanno inoltre sottoscritto:
›› i Patti Parasociali, che stabiliscono, tra le altre, gli obiettivi ed impegni fondamentali delle parti, identificati
come la massimizzazione delle potenzialità di crescita, sviluppo e valorizzazione del Gruppo Manutencoop
Facility Management e lo smobilizzo dell’investimento in Manutencoop Facility Management S.p.A. attraverso la quotazione in borsa;
›› l’Accordo di Put & Call, che ha concesso agli Investitori un’opzione Put ed alla Cooperativa un’opzione
Call sulle azioni di proprietà degli Investitori, la cui efficacia è condizionata al fatto che le parti non siano
in grado di raggiungere i comuni obiettivi definiti, ovvero la valorizzazione e la quotazione delle azioni di
Manutencoop Facility Management S.p.A.. Il prezzo di esercizio delle opzioni Put & Call è determinato sulla
base delle formule contrattualmente stabilite applicate a parametri desumibili dall’ultimo Bilancio Consolidato di Manutencoop Facility Management S.p.A. approvato prima dell’eventuale esercizio delle opzioni.
Secondo quanto riportato nell’Accordo Put & Call, le disposizioni sopra descritte si intenderanno tuttavia
automaticamente divenute prive di efficacia in conseguenza dell’avvenuta quotazione in borsa delle azioni
di Manutencoop Facility Management S.p.A..
144 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli amministratori non ritengono che nel corso del 2013
sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di MFM ottenendo una adeguata valorizzazione delle
stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli amministratori hanno rivisto le proprie valutazioni circa l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione Put, esercitabile a far data dal 23 giugno 2013 per un periodo
di 12 mesi e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le azioni della controllata.
Su tale presupposto gli amministratori hanno proceduto all’iscrizione del debito potenziale per acquisto di
partecipazione derivante dalla Put option all’interno del presente bilancio, stimandone l’importo in Euro
157.531 migliaia, quantificazione basata sulle formule di determinazione del prezzo di esercizio convenute
negli accordi a suo tempo sottoscritti, applicate ai dati previsionali 2013 approvati dal Consiglio di Gestione
della controllata MFM.
In contropartita all’iscrizione del debito è stato quindi eliminato il relativo patrimonio netto di terzi (Euro
106.772 migliaia) ed il corrispondente risultato d’esercizio di pertinenza di terzi maturato nel corso del 2012
(Euro 9.247 migliaia). Il residuo, corrispondente al plusvalore previsto per l’acquisto delle azioni in oggetto
(euro 41.512 migliaia), è stato iscritto all’interno di una riserva negativa di patrimonio netto come prescritto
dallo IAS32 in merito all’ulteriore acquisto di azioni in società controllate.
Alla data di redazione del presente bilancio la Cooperativa e gli Investitori hanno avviato colloqui volti alla
possibile definizione degli accordi di investimento in scadenza.
20. DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI CORRENTI
Si fornisce di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011:
DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI CORRENTI
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Debiti commerciali
410.573
419.016
Debiti commerciali verso terzi
410.573
419.016
82
275
Debiti commerciali vs controllate entro 12 mesi
Debiti commerciali vs collegate entro 12 mesi
21.901
28.731
Debiti commerciali vs consociate
6
24
Debiti commerciali v/ Joint Venture
6
6
Debiti commerciali infragruppo
21.995
29.036
6.447
7.802
439.015
455.854
22.619
20.968
Acconti da clienti
DEBITI COMMERCIALI E ACCONTI DA CLIENTI
Debiti v/pers.ferie maturate non godute entro 12 mesi
Compensi a consiglieri/sindaci da erogare
605
452
Debiti verso l'erario
69.128
63.028
Debiti previdenziali entro 12 mesi
10.399
11.154
Incassi per conto di ATI
17.821
23.089
Debiti v/ personale entro 12 mesi
26.546
26.176
Altri debiti entro 12 mesi
5.151
8.349
Incassi property per conto committenza
2.176
2.177
154.445
155.393
0
24
Debiti v/Collegate entro 12 mesi - Altri deb.
171
701
Altri debiti operativi correnti v/ gruppo
171
725
777
1.192
2.845
2.340
Altri debiti operativi correnti v/ terzi
Debiti diversi correnti
Ratei passivi
Risconti passivi
Ratei e Risconti Passivi
ALTRI DEBITI OPERATIVI CORRENTI
3.622
3.532
158.238
159.650
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
145
Per i termini e le condizioni relativi a parti correlate si veda la relativa nota.
I debiti commerciali non producono interessi e sono mediamente regolati a 90/120 giorni data fattura.
Gli altri debiti sono infruttiferi e sono regolati in media a 30 giorni ad esclusione dei debiti verso dipendenti
per ratei 14° e ferie regolati mediamente a 6 mesi e del debito verso l’Erario per IVA ad esigibilità differita
regolata al momento dell’incasso dei relativi crediti commerciali.
L’importo dei Debiti commerciali e acconti da clienti al 31 dicembre 2012 ha registrato un decremento pari
ad Euro 16.839 migliaia rispetto al 31 dicembre 2011.
La voce Debiti commerciali infragruppo rileva una riduzione rispetto al precedente esercizio per un importo
di Euro 7.041 migliaia, a fronte di regolazioni finanziarie eseguite nell’esercizio con società collegate che
hanno prodotto anche una riduzione del credito esposto nei confronti delle stesse per Euro 5.178 migliaia.
L’importo dei debiti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2012 ha registrato un decremento pari ad Euro
948 migliaia rispetto al 31 dicembre 2011.
Gli incassi per conto di ATI si riferiscono alle somme incassate dal Gruppo, per conto di terzi, relative per lo
più a commesse in convenzione“Consip”.
21. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
(in migliaia di Euro)
Ricavi da vendite prodotti
Esercizio 2012
Esercizio 2011
18.783
27.987
Ricavi da prestazioni di servizi
904.978
881.409
Ricavi da attività di costruzione e realizzazioni impianti
122.659
140.326
Ricavi attività di somministrazione del personale
Altri ricavi di vendita
TOTALE
510
532
27.426
27.130
1.074.356
1.077.384
Al 31 dicembre 2012 la voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi presenta un saldo pari ad Euro
1.074.356 migliaia, contro un valore pari ad Euro 1.077.384 al 31 dicembre 2011.
Dall’analisi delle varie voci che compongono il fatturato, emerge un diverso andamento dello stesso all’interno dei settori nei quali il Gruppo è impegnato.
Il decremento che si riscontra nella voce Ricavi per vendita di prodotti, si riferisce prevalentemente alla vendita degli immobili, ed è legato a due fattori, da un lato alla decisione presa dal Gruppo di abbandonare
l’attività immobiliare per la parte relativa alla vendita e dall’altro alla forte crisi che sta investendo il mercato
immobiliare; tale crisi ha avuto una notevole influenza anche nel settore delle costruzioni, si evidenzia infatti
un decremento sia dei ricavi per lavori di costruzione e ristrutturazione fabbricati e i dei ricavi per la realizzazione degli impianti.
Per contro si registra invece un incremento nella voce Ricavi per prestazioni di servizi, con particolare riferimento ai servizi di gestione documentale, pulizia, sanificazione, lavanolo e sterilizzazione.
146 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Va evidenziato che sono state effettuate alcune aggregazioni aziendali sia nel corso dell’esercizio corrente,
che nel corso dell’esercizio precedente, le quali hanno apportato ai ricavi consolidati del Gruppo nell’esercizio 2012, un incremento approssimativamente pari ad Euro 13.694 migliaia.
22. ALTRI RICAVI OPERATIVI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 e per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2011:
ALTRI RICAVI OPERATIVI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Contributi
733
52
Plusvalenze immobilizzazioni
410
666
85
26
Recupero costi personale distaccato
Recupero altri costi
251
80
Rifusione danni
649
302
Ricavi per locazioni ed affitti
604
540
Altri ricavi
618
2.288
3.351
3.956
TOTALE
Il saldo al 31 dicembre 2012 degli Altri ricavi operativi è pari ad Euro 3.351 migliaia, contro un valore relativo
all’esercizio 2011 pari ad Euro 3.956 migliaia.
I contributi ricevuti sono relativi prevalentemente a progetti formativi finanziati da Foncoop.
Le plusvalenze sono state principalmente realizzate da Servizi Ospedalieri S.p.A. nella cessione di biancheria
e macchinari non più utilizzabili nell’ambito dell’attività di lavanolo e dalla Capogruppo per la cessione di
unità immobiliari site nel comune di Venezia.
I ricavi per locazioni ed affitti si riferiscono prevalentemente all’attività di gestione del patrimonio immobiliare
svolta da Manutencoop Immobiliare S.p.A..
Tra gli altri ricavi sono inoltre iscritti proventi accessori derivanti dalla gestione energetica di alcuni impianti.
23. CONSUMI DI MATERIE
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
CONSUMI DI MATERIE PRIME
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Consumi combustibili
77.008
64.885
Acquisto materie sussidiarie e di consumo
14.439
13.667
Acquisto semilavorati/prodotti finiti
6.529
7.634
Imballaggi
1.955
2.181
(in migliaia di Euro)
Altri acquisti
Costo materie prime
Variazione delle rimanenze di materie prime
TOTALE
3.157
3.280
58.974
57.252
1.235
(2.088)
163.298
146.811
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
147
La voce è pari al 31 dicembre 2012 ad Euro 163.298 migliaia, contro un valore di Euro 146.811 migliaia al
31 dicembre 2011. L’incremento, pari ad Euro 16.487 migliaia, è da imputare principalmente all’incremento
dei costi per consumi di combustibili, nell’ambito delle commesse di servizi integrati. La voce risente, da un
lato, di un generale incremento dei prezzi di mercato della materia prima rispetto all’esercizio precedente,
oltre che dell’avvio nel corso dell’esercizio di significative commesse di servizi integrati e gestione calore,
soprattutto nell’ambito di project financing.
24. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Prestazioni di terzi
276.909
288.606
Prestazioni consortili
11.808
13.513
Manutenzione e riparazione attrezzature
10.119
7.674
Prestazioni professionali
35.931
44.879
Trasporti
9.310
8.103
Pubblicità e promozione
1.312
2.068
Premi e provvigioni
1.943
2.206
Assicurazioni e fideiussioni
6.814
6.577
Servizi bancari
475
422
18.474
17.434
Spese trasferte e rimborsi spese
3.997
4.154
Servizi per il personale
7.469
7.338
Altri servizi
8.595
7.337
393.157
410.311
18.414
17.712
Utenze
Costi per Servizi
Affitti passivi
Noleggi ed altri
Costi per Godimento Beni di Terzi
TOTALE
2.319
2.047
20.733
19.759
413.890
430.071
Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 la voce Costi per servizi e per godimento di beni di terzi ammonta
complessivamente ad Euro 413.890 migliaia, contro un valore al 31 dicembre 2011 pari ad Euro 430.071
migliaia.
Si registra un significativo decremento (Euro 16.181 migliaia) legato principalmente ad un processo che il
Gruppo ha già avviato a partire dall’esercizio precedente, di maggiore internalizzazione nello svolgimento di
alcune attività, che ha comportato una variazione nel mix di fattori produttivi a favore del costo del lavoro.
Al contempo il Gruppo si è dato obiettivi di contenimento dei costi di natura generale delle proprie strutture
organizzative anche attraverso un minor ricorso alle prestazioni professionali.
148 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
25. COSTI DEL PERSONALE
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
COSTI DEL PERSONALE
(in migliaia di Euro)
Salari e stipendi
Oneri sociali
Esercizio 2012
Esercizio 2011
252.913
246.932
80.409
78.376
Costi per lavoro interinale
Quota TFR versata all'INPS ed ai fondi
8.083
7.035
15.294
14.824
Altri costi del personale
5.287
4.028
361.986
351.195
2.077
2.565
35
9
Benefici successivi
2.112
2.574
Benefici dovuti per la cessazione
4.728
2.904
Benefici dovuti per la cessazione
4.728
2.904
368.827
356.673
Benefici correnti
Accantonamento TFR
Fondi pensioni integrativi
TOTALE
Al 31 dicembre 2012 i Costi per il personale mostrano saldo pari ad Euro 368.827 con un incremento di Euro
12.154 migliaia rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Tale variazione è legata a diversi fattori tra i quali l’aumento delle unità lavorative nell’organico medio, in
parte derivante dal processo di internalizzazione descritto nella precedente nota ed in parte dall’ingresso dei
dipendenti delle società acquisite durante l’esercizio.
Sono inoltre stati fatti ulteriori sforzi riorganizzativi per alcune società del Gruppo che hanno comportato
costi per mobilità, cassa integrazione e incentivi all’esodo.
L’incremento del costo del personale del Gruppo, deve essere necessariamente correlato al decremento del
costo delle prestazioni di servizi, fattori che indicano l’aver privilegiato nell’erogazione del servizio il personale dipendente rispetto al fornitore terzo. La modifica del mix dei fattori di produzione, è operata al fine di
migliorare la produttività ed è condizionata dalla pluralità di attività svolte.
Si riportano di seguito i dati relativi al numero medio dei lavoratori dipendenti :
NUMERO MEDIO DIPENDENTI
Dirigenti
Impiegati
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
77
79
1.691
1.632
Operai
12.878
12.022
LAVORATORI DIPENDENTI
14.646
13.733
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
149
26. ALTRI COSTI OPERATIVI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre:
ALTRI COSTI OPERATIVI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2012
Esercizio 2011
66
88
Minusvalenze alienazione cespiti
Perdite su crediti
260
9
Altri tributi
2.465
2.020
Multe e penalità
2.337
2.407
Credit discount cartolarizzazione
1.594
1.399
Oneri diversi di gestione
4.298
5.202
11.020
11.124
TOTALE
Gli Altri costi operativi ammontano, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, ad Euro 11.020 la voce presenta un saldo allineato a quello dell’esercizio precedente.
27. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DI ATTIVITÀ
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DI ATTIVITÀ
Esercizio 2012
Esercizio 2011
8.783
10.204
26.351
24.839
38
308
Ripristini valore delle attività
(1.260)
(4)
Perdite di valore avviamento
327
0
12.479
3.931
13
308
222
86
46.954
39.672
(in migliaia di Euro)
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobili impianti e macchinari
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazione crediti
Svalutazione partecipazioni
Altre svalutazioni
TOTALE
Al 31 dicembre 2012 la voce Ammortamenti, svalutazioni, ripristini di valore delle attività ammonta ad Euro
46.954 migliaia, contro un valore pari ad Euro 39.672 migliaia al 31 dicembre 2011.
L’incremento complessivo è attribuibile principalmente alle maggiori svalutazioni di crediti che il Gruppo ha
iscritto a causa, sia di alcune significative posizioni creditorie nei confronti di clienti in fallimento, sia di un
generale peggioramento delle condizioni di solvibilità di alcuni clienti del Gruppo.
I ripristini di valore sono stati iscritti a seguito della transazione conclusa in data 22 febbraio 2012 tra Manutencoop Facility Management S.p.A. e Servizi Energia Calore S.r.l., con la quale era stato sottoscritto nel
corso del 2008 un contratto di compravendita di ramo d’azienda avente ad oggetto la gestione e manutenzione di impianti tecnologici presso alcune strutture sanitarie in Sicilia. Il trasferimento era pattuito per
150 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
un corrispettivo pari ad Euro 2.960 migliaia che Manutencoop Facility Management S.p.A. non ha mai
corrisposto alla controparte per l’insorgere di alcune controversie. A seguito della transazione, il prezzo del
trasferimento è stato rideterminato e si è pertanto proceduto a ripristinare le precedenti svalutazioni operate
sul valore del ramo oggetto di trasferimento.
28. DIVIDENDI, PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
DIVIDENDI, PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI
(in migliaia di Euro)
Dividendi
Plusvalenze cessioni partecipazioni
TOTALE
Esercizio 2012
Esercizio 2011
677
140
(0)
1.234
677
1.373
Nel corso del 2012 sono stati percepiti dividendi da parte di società non comprese nell’area di consolidamento per Euro 677 migliaia, delle quali Euro 552 migliaia relativi a partecipate di Manutencoop Facility
Management S.p.A. ed Euro 117 migliaia relativi a partecipate della Servizi Ospedalieri S.p.A..
29. PROVENTI FINANZIARI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
PROVENTI FINANZIARI
Esercizio 2012
Esercizio 2011
Interessi su c/c bancari
157
204
Interessi su c/c impropri e infragruppo
292
452
Interessi su crediti commerciali
1.856
1.715
Interessi da attualizzazione crediti infruttiferi
1.372
682
(in migliaia di Euro)
Interessi ed altri proventi su titoli
13
3
Proventi da derivati
91
68
301
52
4.083
3.176
Altri proventi finanziari
TOTALE
La voce proventi finanziari registra un incremento, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente,
pari ad Euro 907 migliaia, legato principalmente all’incremento degli interessi impliciti da attualizzazione dei
crediti infruttiferi e a maggiori interessi su crediti commerciali.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
151
30. ONERI FINANZIARI
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
ONERI FINANZIARI
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2012
Finanziamenti bancari e scoperti di conto corrente
Altri finanziamenti
Oneri finanziari per leasing finanziari
Interest discount cartolarizzazione
Esercizio 2011
816
821
14.728
14.534
502
752
7.650
9.563
Interessi su debiti commerciali
65
50
Oneri da derivati
73
849
Altri oneri finanziari
TOTALE
2.357
3.075
26.192
29.644
La voce Oneri finanziari evidenzia nell’esercizio 2012 un decremento per Euro 3.452 migliaia rispetto all’esercizio precedente.
Si registrano costi per interest discount su operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali al 31
dicembre 2012 per Euro 7.650 migliaia, contro un importo di Euro 9.563 migliaia al 31 dicembre 2011, nonostante nell’esercizio 2012 l’importo nominale dei crediti ceduti sia stato superiore all’esercizio precedente.
La motivazione si ritrova nel fatto che nell’esercizio 2011 a fronte delle predette cessioni, il Gruppo aveva
sostenuto maggiori oneri non ricorrenti, legati alla valutazione iniziale e alla stesura del contratto.
Al 31 dicembre 2012 il Gruppo rileva oneri correlati a passività potenziali per acquisto di partecipazioni (Earnout e Put option) per Euro 1.231 migliaia (Euro 1.725 migliaia al 31 dicembre 2011).
31. IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE
Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre
2011:
IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2012
Esercizio 2011
17.956
24.306
IRES corrente
IRAP corrente
12.462
14.290
(Proventi)-oneri da consolidato fiscale
(2.746)
(1.414)
(16.625)
1.483
Rettifiche imposte correnti esercizi precedenti
Imposte correnti
11.047
38.665
IRES anticipata/differita
(2.433)
(4.069)
IRAP anticipata/differita
(108)
(195)
258
(846)
(2.282)
(5.110)
8.765
33.554
Imposte anticipate/differite relative ad esercizi precedenti
Imposte anticipate/differite
TOTALE
Nell’esercizio 2012 il Gruppo ha iscritto imposte per complessivi Euro 8.765 migliaia, con un decremento di
Euro 24.789 migliaia rispetto alle imposte iscritte al 31 dicembre 2011.
152 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Nel dettaglio le variazioni principali sono le seguenti:
›› un decremento di Euro 6.350 migliaia per IRES in parte dovuto alla deduzione dell’imposta IRAP dalla base
imponibile IRES;
›› un incremento di Euro 1.828 migliaia per IRAP;
›› un incremento di Euro 1.332 migliaia nel saldo dei proventi da consolidato fiscale;
›› rettifiche positive sulle imposte correnti relative ad esercizi precedenti per Euro 16.625 migliaia (Euro 1.483
di rettifiche negative al 31 dicembre 2011), ascrivibili principalmente all’iscrizione di minore IRES relativa
ad esercizi precedenti a seguito di presentazione di istanza di rimborso sulla deducibilità dell’IRAP dalla
base imponibile IRES.
Le principali differenze temporanee che determinano attività per imposte anticipate per Euro 28.840 migliaia
e passività per imposte differite per Euro 16.362 migliaia sono:
›› Accantonamento al fondo rischi e oneri.
›› Accantonamento per perdite presunte su crediti.
›› Differenze tra ammortamenti iscritti in bilancio ed ammortamenti fiscalmente deducibili sulle attività materiali, immateriali e avviamenti.
32. IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI
Leasing finanziario
Il Gruppo è titolare di contratti di leasing finanziario aventi ad oggetto immobili prevalentemente utilizzati
dal Gruppo per lo svolgimento dell’attività e solo in modo residuale locati a terzi. Altri contratti di leasing
finanziario sono stati sottoscritti principalmente per impianti e macchinari utilizzati nei processi produttivi
dell’ASA Laundering/Sterilization e per automezzi.
La seguente tabella dettaglia l’importo dei canoni futuri derivanti dai leasing finanziari ed il valore attuale
dei canoni stessi:
LEASING FINANZIARIO
31 dicembre 2012
(in migliaia di Euro) Canoni
a scadere
Entro un anno
31 dicembre 2011
Valore attuale
dei canoni
Canoni
a scadere
Valore attuale
dei canoni
3.207
2.275
3.308
2.234
Oltre un anno, ma entro cinque anni
10.305
7.222
11.541
8.148
Oltre cinque anni
21.692
18.964
23.847
20.312
TOTALE CANONI DI LEASING
35.204
28.461
38.696
30.694
Oneri finanziari
(6.743)
VALORE ATTUALE DEI CANONI DI LEASING
28.461
(8.002)
28.461
30.694
30.694
Garanzie prestate
Il Gruppo, al 31 dicembre 2012, ha prestato fideiussioni a terzi per:
›› garanzie a favore di società collegate per Euro 21.575 migliaia (2011: Euro 23.384 migliaia);
›› fideiussioni rilasciate a terzi a garanzia del corretto adempimento di contratti commerciali in essere con
clienti, in sostituzione di cauzioni da rilasciare per l’attivazione di utenze o alla sottoscrizione di contratti
di locazione, a garanzia dei crediti dei lavoratori somministrati e relativi contributi, nonché verso l’Agenzia
delle Entrate per rimborsi IVA, per un importo complessivo pari ad Euro 216.632 migliaia (2011: Euro
225.666 migliaia);
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
153
›› a favore di Istituti Finanziari di Factoring per Euro 9.576 migliaia (2011: Euro 18.995 migliaia), a garanzia
della corretta osservanza del contratto di cessione dei crediti commerciali.
Le fidejussioni rilasciate sulle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali coprono un rischio di
natura finanziaria. Per tale ragione il rischio è stato valutato al fair value ed iscritto quale passività finanziaria
per Euro 237 migliaia.
Passività Potenziali
Non vi sono alla data di bilancio passività potenziali, oltre a quanto già rilevato nel Bilancio consolidato e
descritto nelle note esplicative.
33. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Società
Anno
Ricavi
Costi
31-dic-11
1.739
7.102
2.360
31-dic-12
1.497
5.872
443
6
6.625
31-dic-11
7
332
7
28
207
31-dic-12
8
367
3
32
171
31-dic-11
4.629
(23)
41
4.496
710
5
31-dic-12
5.085
33
4.056
622
6
4
208
106
4
(in migliaia di Euro)
Roma Multiservizi S.p.A.
Gico Systems S.r.l.
Se.Sa.Mo. S.p.A.
Proventi
finanz.
Oneri
finanz.
Crediti
commerc.
Crediti
finanz.
ed altri
Debiti
commerc.
8.568
S.I.MA.GEST2 Soc. Cons. a r.l.
in liquidazione
31-dic-11
Global Provincia di Rimini
Soc.Cons.a r.l. in liquidazione
31-dic-11
459
1.719
375
170
1.030
31-dic-12
217
993
251
170
18
Bologna Più Soc.Cons.a r.l.
in liquidazione
31-dic-11
41
(2)
39
3
31-dic-12
5
39
11
136
3.020
Global Riviera Soc.Cons.a r.l.
Como Energia Soc.Cons.a r.l.
Newco DUC Bologna S.p.A.
PBS Soc.Cons. a r.l.
Tower Soc.Cons. a r.l.
31-dic-12
31-dic-11
1.685
5.161
1.282
31-dic-12
817
2.887
573
31-dic-11
912
31-dic-12
31-dic-11
426
169
1.367
26
69
69
31-dic-12
132
71
2.448
17
31-dic-11
(32)
(68)
311
(23)
31-dic-12
6
31-dic-11
6
31-dic-12
35
31
(24)
54
Bologna Multiservizi
Soc.Cons. a r.l.
31-dic-11
1.970
4.529
3.059
5.665
31-dic-12
1.686
3.971
1.967
4.821
Global Vicenza
Soc.Cons. a r.l.
31-dic-11
327
2.021
520
811
31-dic-12
263
1.550
426
484
Bologna Gestione Patrimonio
Soc.Cons. a r.l.
31-dic-11
280
148
308
266
31-dic-12
201
109
324
75
Progetto Nuovo Sant'Anna
S.r.l.
31-dic-11
13.261
104
170
5.691
5.154
45
31-dic-12
110
115
145
5.295
5.282
157
Simagest 3 Soc. Cons. a r.l
in liquidazione
31-dic-11
Steril Piemonte Soc. cons. a.r.l
35
5
31-dic-12
3
31-dic-11
930
24
5
1.274
253
826
13
7
1.163
306
31-dic-12
154 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
57
735
1.018
251
Debiti
finanz.
e altri
7
2
3
13.149
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Società
Anno
Ricavi
Costi
(in migliaia di Euro)
Proventi
finanz.
Oneri
finanz.
Crediti
commerc.
Crediti
finanz.
ed altri
Debiti
commerc.
HEADMOST Division Service
Facility Management S.p.A.
31-dic-11
Iniziative Produttive
Piemontesi S.r.l.
31-dic-11
148
245
2
180
101
293
31-dic-12
263
355
1
295
100
296
31-dic-11
1
1
3
Alisei S.r.l. in liquidazione
1.054
31-dic-12
454
1
31-dic-12
1
San Martino 2000 Soc.Cons.
a r.l.
31-dic-11
1.769
3.370
1.273
31-dic-12
1.766
3.418
1.079
755
Livia Soc. Cons. a r.l.
in liquidazione
31-dic-11
161
1.034
468
1.435
31-dic-12
156
969
658
Gymnasium Soc. cons. a r.l
in liquidazione
31-dic-11
5
1
Geslotto 6 Soc. Cons. a r.l
in liquidazione
31-dic-11
F.lli Bernard S.r.l.
Servizi Sanitari Treviso
Soc. Cons. a r.l.
Savia Soc. Cons. a r.l
Consorzio Sermagest
Servizi Manutentivi Gestionali
in liquidazione
Se.Ste.Ro S.r.l.
Servizi Napoli 5
Soc.Cons. a r.l.
Serena S.r.l. in liquidazione
31-dic-12
3
2
211
963
1.236
7
33
5
1
7
33
5
6
20
34
5
6
20
368
107
8
39
31-dic-11
36
31-dic-12
36
332
31-dic-11
10
4.193
111
111
31-dic-12
10
4.313
67
67
31-dic-11
898
2.213
415
1.191
31-dic-12
687
1.407
336
951
31-dic-11
77
4
31-dic-12
6
148
69
394
161
4.066
2.210
3.331
3.349
31-dic-11
9
387
14
100
355
31-dic-12
9
494
11
50
432
31-dic-11
1.373
1.234
2.536
1.259
31-dic-12
1.451
1.296
2.774
1.304
919
31-dic-11
31-dic-12
52
3
31-dic-11
Consorzio Leader
Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-12
3
Grid Modena S.r.l.
3
31-dic-12
31-dic-11
Servizi Marche
Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-12
Progetto Isom S.p.A.
Debiti
finanz.
e altri
1
3
4
12
5
12
5
13
6
13
6
6.873
101
31-dic-11
31-dic-12
497
101
31-dic-11
31-dic-12
187
199
Logistica Ospedaliera
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-11
Servizi Sportivi Brindisi
Soc. Cons. a r.l.
31-dic-11
Synchron Nuovo San Gerardo
S.p.A.
31-dic-11
Perimetro Gestione Proprietà
Immobiliari Soc. Cons. p.A.
31-dic-11
335
165
31-dic-12
424
95
Consorzio Cooperativo
Karabak
31-dic-11
65
20
2
31-dic-12
61
15
2
Consorzio Cooperativo
Karabak Tre
31-dic-11
1
1
31-dic-12
31-dic-12
131
140
31-dic-12
31-dic-12
75
238
1
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
155
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Società
Anno
Ricavi
Costi
31-dic-11
1
31-dic-12
3
31-dic-11
577
2.398
31-dic-12
560
2.519
31-dic-11
71
70
(in migliaia di Euro)
Consorzio Cooperativo
Karabak Due
Sacoa S.r.l.
Archimede 1 S.p.A
Proventi
finanz.
Oneri
finanz.
Crediti
commerc.
Crediti
finanz.
ed altri
Debiti
commerc.
1
1
31-dic-12
293
843
292
795
13
72
151
4
4
185
Eco Histonium S.r.l.
in liquidazione
31-dic-11
17
31-dic-12
17
Cerpac S.r.l.
in liquidazione
31-dic-11
2
2
66
31-dic-12
2
3
100
MA.GA. Soc. Cons. a r.l.
in liquidazione
31-dic-11
6
13
31-dic-12
6
13
49
Puglia Multi Servizi S.r.l.
TOTALE
GENERALE
Debiti
finanz.
e altri
31-dic-11
6
7
31-dic-12
6
7
31-dic-11
30.042
38.610
363
111
26.898
12.134
29.637
996
31-dic-12
16.281
33.345
265
67
29.329
11.268
22.730
13.287
49
Termini e condizioni delle transazioni tra parti correlate
Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a normali condizioni di mercato, ossia alle condizioni
che si sarebbero applicate fra parti consapevoli e indipendenti. Sia nelle operazioni di natura commerciale
che in quelle di natura finanziaria sono applicati i prezzi di mercato.
I prestiti infruttiferi sono erogati solo in caso di finanziamenti effettuati pro-quota dai soci consorziati alle
società consortili: tali prestiti sono stati comunque attualizzati.
Nell’esercizio 2012 il Gruppo non ha accantonato alcun fondo svalutazione crediti a fronte degli importi
dovuti dalle parti correlate.
Si riportano di seguito i principali contratti in essere fra le società del Gruppo :
›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto, in data 1 settembre 2008, un contratto con la
società collegata Roma Multiservizi S.p.A. in base al quale si impegna a fornire il servizio relativo ai sistemi
informativi. Il contratto, avente scadenza al 31 dicembre 2014, prevede un corrispettivo annuo di Euro
1.000 migliaia.
›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto, in data 8 marzo 2012, un contratto con la
società Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l. in base al quale si impegna a fornire il servizio di progettazione
ed esecuzione dei lavori per la costruzione della struttura ospedaliera S. Anna di Como. Il contratto ha
decorrenza dal 1 gennaio 2011 fino al termine della concessione e prevede in corrispettivo annuo di Euro
61.920 migliaia.
›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto, in data 28 febbraio 2012, un contratto con
la società Progetto Isom S.p.A. in base al quale si impegna a fornire il servizio di property management
finalizzato alla gestione, valorizzazione degli immobili dell’Azienda Ospedaliera S.Orsola di Bologna. Il
contratto ha decorrenza dal 1 gennaio 2012 fino al termine della concessione e prevede un corrispettivo
annuo pari all’1% del fatturato della società Progetto Isom S.p.A..
›› In data 6 luglio 2007 Manutencoop Facility Management S.p.A ha stipulato un accordo quadro con la
propria controllante Manutencoop Società Cooperativa, al fine di regolare i contenuti essenziali dei successivi atti di somministrazione di lavoro dalla Manutencoop Società Cooperativa in favore di Manutencoop Facility Management S.p.A. ai sensi del Titolo III, Capo I del D.Lgs. 276/2003. Il contratto ha durata
quinquennale, e si intende tacitamente rinnovato, salvo disdetta. Per effetto di tale accordo, che ha natura
156 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
giuridica di contratto normativo non attributivo di diritti a terzi, Manutencoop Facility Management S.p.A
e la Capogruppo Manutencoop Società Cooperativa, stabiliscono le condizioni che regolano i contratti di
somministrazione dei dipendenti soci di Manutencoop Società Cooperativa, nonché le regole strumentali
all’instaurazione e scioglimento di tali contratti.
›› Manutencoop Società Cooperativa si è impegnata a svolgere, sulla base di contratti stipulati, l’ elaborazione delle buste paga per i dipendenti di società facenti parte dell’area di consolidamento e per tale attività
si avvale della collaborazione della collegata Sacoa S.r.l..
Retribuzioni dei componenti gli organi di amministrazione e di controllo e degli altri dirigenti con
responsabilità strategiche
Si riporta di seguito il costo dei compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo, anche per ruoli eventualmente
ricoperti in altre società del Gruppo:
COMPENSI CORRISPOSTI
(in migliaia di Euro)
2012
2011
191
180
Consiglio di Amministrazione
Benefici a breve termine
Benefici successivi (T.F.R.)
0
0
191
180
2.348
1.390
27
65
2.375
1.455
Benefici a breve termine
34
33
TOTALE COLLEGIO SINDACALE
34
33
TOTALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Altri dirigenti strategici
Benefici a breve termine
Benefici successivi (T.F.R.)
TOTALE ALTRI DIRIGENTI STRATEGICI
Collegio Sindacale
I compensi delle società di revisione del Gruppo contabilizzati nel conto economico consolidato dell’esercizio
2012 ammontano ad Euro 907 migliaia.
34. GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: OBIETTIVI E CRITERI
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi del Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management
(principalmente rischi di tasso di interesse e di liquidità) è svolta a livello centralizzato all’interno della Tesoreria di Manutencoop Facility Management S.p.A. sulla base di linee guida approvate dal Consiglio di
Gestione della controllata che vengono periodicamente riesaminate. Le altre società del Gruppo si avvalgono
della Tesoreria centralizzata nella Manutencoop Società Cooperativa sulla base delle linee guida approvate
dal Consiglio di Amministrazione della stessa. L’obiettivo principale di tali linee guida è quello di garantire la
presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell’attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
›› finanziamenti a breve termine e operazioni revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali, finalizzati a finanziare il capitale circolante;
›› finanziamenti a medio-lungo termine con piano di ammortamento pluriennale a copertura degli investimenti nell’attivo immobilizzato ed in acquisizioni di società e rami aziendali.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
157
Il Gruppo utilizza come strumenti finanziari anche i debiti commerciali derivanti dall’attività operativa. La
politica del Gruppo è di non effettuare negoziazioni di strumenti finanziari.
Categorie di attività e passività finanziarie
La seguente tabella riporta la classificazione delle attività e delle passività finanziarie iscritte, così come richiesto dall’IFRS 7, nel bilancio consolidato del Gruppo ed i relativi effetti economici per l’esercizio chiuso al
31 dicembre 2012:
ATTIVITÀ FINANZIARIE 2012
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012
Attività Finanziarie
disponibili per la vendita
Finanziamenti e crediti
Attività finanziarie non correnti
Crediti finanziari non correnti
12.267
12.267
Altre attività non correnti
13.906
13.906
Totale attività finanziarie non correnti
26.173
0
26.173
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali e acconti a fornitori
669.465
669.465
Crediti per imposte correnti
12.105
12.105
Altri crediti operativi correnti
25.285
25.285
Crediti e altre attività finanziarie correnti
12.748
12.748
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti
52.321
Totale attività finanziarie correnti
771.924
0
719.603
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE
798.097
0
745.776
Proventi finanziari
3.991
4.083
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012
Passività Finanziarie al Fair
Value a conto economico
Passività Finanziarie valutate
al costo ammortizzato
Passività finanziarie non correnti
Finanziamenti non correnti
Passività finanziarie per derivati non corr.
Altre passività non correnti
Totale passività finanziarie non correnti
157.919
2.627
157.919
1.288
68
160.614
1.339
68
1.288
159.326
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti per imposte correnti
439.015
439.015
2.574
2.574
Altri debiti operativi correnti
158.238
Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
460.549
237
460.312
Totale passività finanziarie correnti
1.060.376
237
1.060.139
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
1.220.990
1.525
1.219.465
18.451
(18)
18.469
Oneri finanziari
158 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
158.238
Riportiamo di seguito le medesime informazioni relativamente all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011:
ATTIVITÀ FINANZIARIE 2011
31 dicembre 2011
(in migliaia di Euro) Attività Finanziarie
disponibili per la vendita
Finanziamenti e crediti
Attività finanziarie non correnti
Crediti finanziari non correnti
Altre attività non correnti
Totale attività finanziarie non correnti
17.075
17.075
2.665
2.665
19.740
0
19.740
Attività finanziarie correnti
Crediti commerciali e acconti a fornitori
697.448
697.448
Crediti per imposte correnti
5.987
5.987
Altri crediti operativi correnti
20.293
20.293
9.117
9.117
Crediti e altre attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide, mezzi equivalenti
44.445
Totale attività finanziarie correnti
777.290
0
732.845
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE
797.030
0
752.585
4.549
1.373
3.176
Proventi (oneri) finanziari
PASSIVITÀ FINANZIARIE 2011
31 dicembre 2011
(in migliaia di Euro) Passività Finanziarie al Fair
Value a conto economico
Passività Finanziarie valutate
al costo ammortizzato
Passività finanziarie non correnti
Finanziamenti non correnti
Passività finanziarie per derivati non corr.
Altre passività non correnti
Totale passività finanziarie non correnti
188.996
188.996
1.466
1.466
89
89
190.551
0
190.551
Passività finanziarie correnti
Debiti commerciali e acconti da clienti
Debiti per imposte correnti
455.854
455.854
3.022
3.022
Altri debiti operativi correnti
159.650
Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
231.693
1.579
230.114
Totale passività finanziarie correnti
850.219
1.579
848.640
1.040.770
1.579
1.039.191
(20.080)
(73)
(20.007)
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE
Proventi (oneri) finanziari
159.650
Rischio di liquidità
L’obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra il mantenimento della provvista e la flessibilità attraverso l’uso di scoperti di conto corrente, finanziamenti bancari a breve (hot money e anticipazioni), leasing
finanziari e finanziamenti a medio-lungo termine.
Il Gruppo è caratterizzato da un modello labour-intensive che non comporta significativi fabbisogni di capitale per investimenti. Tuttavia i clienti del Gruppo sono rappresentati in misura significativa da soggetti
pubblici che si caratterizzano per lunghi tempi di pagamento a fronte dei servizi erogati. Questo aspetto
pone il Gruppo nella necessità di finanziare il capitale circolante anche attraverso l’indebitamento bancario
e/o la cessione di crediti.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
159
La crisi economica generalizzata ha evidenziato, anche nel corso del 2012, ritardi di pagamento anche da
parte di alcuni grandi clienti privati.
Rischio prezzo
I rischi di questa natura ai quali il Gruppo è esposto potrebbero riguardare le variazioni di prezzo:
›› dei prodotti petroliferi, relativamente all’attività di gestione calore;
›› del cotone, in quanto materia prima della biancheria utilizzata per l’attività di laundering.
Tuttavia, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, tali variazioni sono in alcuni casi assorbite dalle condizioni
dei contratti in essere con i clienti, in quanto la revisione prezzi è prevista sia contrattualmente, sia dall’art.
115 del D.L. 163 del 12 aprile 2006, pertanto si ritiene che l’effetto sull’utile di periodo del Gruppo sarebbe
stato di importo sostanzialmente non significativo.
Rischio di credito
Il portafoglio clienti del Gruppo vede un sostanziale equilibrio di contratti con la pubblica amministrazione e
con i clienti del settore privato.
Non si ravvisano significativi rischi legati alla concentrazione del credito, attentamente monitorata da parte
del Gruppo.
Valore equo
Il valore contabile degli strumenti finanziari del Gruppo iscritti in bilancio consolidato non si discosta dal valore equo, incluso il valore di quelli classificati come operazioni destinate alla dismissione. I tassi di interesse applicati, relativi alle attività e passività finanziarie in essere alla data di bilancio sono da considerarsi di mercato.
Si precisa che i mutui e finanziamenti per i quali sono stati stipulati contratti di copertura “Interest rate
Swap” ancora in essere, sono stati considerati a tasso fisso in quanto come già detto nel precedente paragrafo, viene corrisposto un tasso fisso a fronte dell’ incasso di un variabile, a sua volta pagato sul finanziamento
oggetto della copertura.
Si riporta di seguito il confronto tra valore contabile e fair value delle principali attività e passività finanziarie:
VALORE EQUO
(in migliaia di Euro) Valore contabile
Valore equo
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
52.321
44.445
52.321
44.445
Crediti ed altre attività finanziarie correnti
12.748
9.082
12.748
9.082
Crediti finanziari non correnti
12.267
17.075
12.267
17.075
0
35
0
35
343.973
262.740
343.973
262.740
47.410
105.773
47.410
105.773
227.085
52.177
227.085
52.177
2.627
1.466
2.627
1.466
ATTIVITÀ FINANZIARIE
Attività finanziarie per derivati correnti
PASSIVITÀ FINANZIARIE
Finanziamenti:
> Finanziamenti a tasso variabile
> Finanziamenti a tasso fisso
Altre passività finanziarie
Passività finanziarie per derivati non correnti
160 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
Rischio di tasso di interesse
La politica attuale del Gruppo predilige, per la gestione degli oneri finanziari, i finanziamenti a tasso variabile
con il possesso di una quota di finanziamenti a tasso fisso.
Per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sono stati stipulati, seguenti contratti di copertura “Interest rate Swap”:
1) da Manutencoop Facility Management S.p.A.
CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA
(in migliaia di Euro) UNICREDIT CORPORATE
BANKING
BNP PARIBAS
Nozionale dal 23/12/2012 al 23/6/2013
Data iniziale
Data finale
Tasso variabile
BANCA AKROS
16.000
18.000
8.000
23/6/2009
23/6/2009
23/6/2009
23/12/2014
23/12/2014
23/12/2014
Euribor 6 mesi
Euribor 6 mesi
Euribor 6 mesi
2,65%
2,65%
2,65%
Tasso fisso
Il valore del nozionale è riferito all’ 8° periodo semestrale di copertura
2) da Manutencoop Immobiliare S.p.A.
CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA
FINANZIAMENTO
CARISBO SPA
(in migliaia di Euro) Nozionale dal 30/11/2012 al 29/2/2013
Data iniziale
Data finale
Tasso variabile
1.500
Nozionale dal 30/11/2012 al 31/5/13
30/11/2011
Data iniziale
30/05/2014
Data finale
Euribor 3 mesi
Tasso fisso
MUTUO
CARISBO SPA
(in migliaia di Euro) 30/11/2011
30/05/2015
Tasso variabile
3,27%
Euribor 6 mesi
Tasso fisso
Il valore del nozionale è riferito al 5° periodo trimestrale di copertura
3.484
3,69%
Il valore del nozionale è riferito al 3° periodo semestrale di copertura
3) da Manutencoop Società Cooperativa
CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA
(in migliaia di Euro) LEASING
FINANZIARIO MONTE
DEI PASCHI DI SIENA
Nozionale dal 07/12/2012 al 06/03/2013
11.764
Data iniziale
07/12/2004
Data finale
07/03/2018
Tasso variabile
Euribor 3 mesi
Tasso fisso
3,75%
Il valore del nozionale è riferito al 33° periodo trimestrale di copertura
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
161
Gli strumenti finanziari del Gruppo esposti al rischio di tasso di interesse sono quelli elencati nella nota relativa ai Finanziamenti, oltre alle poste iscritte nelle voci di bilancio Disponibilità liquide, Crediti ed altre attività
finanziarie correnti e Attività finanziarie non correnti .
Tabella di analisi di sensitività del rischio di tasso
La seguente tabella mostra la sensitività dell’utile prima delle imposte dell’esercizio, in seguito a variazioni
ragionevolmente possibili dei tassi di interesse, mantenendo costanti tutte le altre variabili.
RISCHIO DI TASSO
(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2012
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2011
Incremento/decremento
Effetto sull’utile al lordo
delle imposte
+150 bps
(9.243)
-30 bps
1.952
+150 bps
(10.927)
-30 bps
2.200
Rischio di cambio
Il Gruppo è prevalentemente attivo nel mercato nazionale, ove non risulta esposto a rischio di cambio.
Gestione del capitale
L’obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating
creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale per supportare l’attività e massimizzare il valore per
gli azionisti.
Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione di variazioni nelle condizioni economiche.
Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare i dividendi pagati agli azionisti,
rimborsare il capitale o emettere nuove azioni.
Il Gruppo verifica il proprio quoziente di indebitamento rapportando il debito netto alla somma del capitale
proprio e del debito netto. Il Gruppo include nel debito netto, i finanziamenti onerosi, i debiti commerciali,
gli altri debiti e il fondo trattamento di fine rapporto al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Il
Gruppo include nel capitale anche l’utile prodotto nell’esercizio in quanto non distribuito.
GESTIONE DEL CAPITALE
31 dicembre 2012
31 dicembre 2011
33.961
33.917
Finanziamenti onerosi
391.383
368.513
Debiti commerciali e acconti da clienti
439.015
455.854
Altri debiti correnti
158.238
159.650
Altre passività finanziarie correnti
227.085
52.177
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(52.321)
(44.445)
(in migliaia di Euro) Fondo TFR
Altre attività finanziarie correnti
Debito netto
Patrimonio netto del Gruppo comprensivo
dell'utile di esercizio
Patrimonio netto e debito netto
Rapporto Debito netto / Patrimonio netto
e Debito netto
162 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
(12.748)
(9.082)
1.184.613
1.016.584
254.264
392.509
1.438.877
1.409.093
82,3%
72,1%
Si evidenzia una variazione significativa del rapporto di indebitamento rispetto al 31 dicembre 2011.
La valorizzazione e l’iscrizione in bilancio dell’impegno al riacquisto da parte della Capogruppo delle quote
della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., in funzione dell’opzione Put prevista dall’accordo di investimento con i soci di minoranza della quale si è parlato nei paragrafi precedenti, è la principale
origine del peggioramento del rapporto Debito/Capitale.
Attraverso tale iscrizione si è infatti incrementata la voce Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti
e si è decrementata la voce Patrimonio Netto del Gruppo elevando quindi il rapporto del debito verso terzi
rispetto al capitale.
Valutazione al fair value
Le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono state classificate nei tre livelli previsti
dall’IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è definita nei seguenti livelli:
Livello 1: corrisponde a prezzi quotati sui mercati attivi di passività e attività similari.
Livello 2: corrisponde a prezzi calcolati attraverso elementi desunti da dati di mercato osservabili.
Livello 3: corrisponde a prezzi calcolati attraverso altri elementi differenti dai dati di mercato osservabili.
Nella tabella che segue sono riportati i livelli gerarchici per ciascuna classe di attività/passività finanziaria
valutata al fair value al 31 dicembre 2012 :
LIVELLI GERARCHICI ATTIVITÀ/PASSIVITÀ FINANZIARIE
note
(in migliaia di Euro) Valore di
bilancio al
31.12.2011
Livelli di gerarchia
Livello 1
Livello 2
Livello 3
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Crediti finanziari, titoli e altre attività finanziarie
non correnti
di cui titoli
163
163
163
163
163
163
di cui derivati di copertura
1.339
1.338
di cui derivati non di copertura
1.288
1.288
2.627
2.627
a
Attività correnti
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti
di cui derivati di copertura
di cui derivati non di copertura
b
TOTALE
(A+B)
PASSIVITÀ
Passività finanziarie non correnti
c
Passività finanziarie correnti
di cui derivati di copertura
di cui derivati non di copertura
di cui altre passività
TOTALE
237
237
d
237
237
(C+D)
2.864
2.864
Le ulteriori attività e passività finanziarie risultanti dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria non
sono valutate al fair value.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 -
163
Nell’esercizio 2012 non vi sono stati trasferimenti tra i livelli di valutazione del fair value.
Non vi sono stati cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse.
Per quanto riguarda le passività, si è proceduto alla corretta riclassificazione della passività per derivati non
di copertura dalla parte corrente alla parte non corrente.
Il Gruppo non detiene strumenti a garanzia del credito per mitigare il rischio di credito. Il valore contabile
delle attività finanziarie rappresenta quindi il potenziale rischio di credito.
35. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Non si segnalano eventi significativi successivi alla chiusura dell’esercizio.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Claudio Levorato
164 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012
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RELAZIONI
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a Mutualità prevalente
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