BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2012 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y 13 SETTEMBRE 2010 BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2012 INDICE Cariche sociali Manutencoop Società Cooperativa >5 Relazione sulla gestione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 >7 BILANCIO D’ESERCIZIO al 31 dicembre 2012 > • Stato Patrimoniale >30 • Conto economico >34 • Nota integrativa >37 Relazione del collegio sindacale >71 Relazioni delle società di revisione >77 BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2012 > • Situazione patrimoniale-finanziaria >84 • Conto economico >85 • Prospetto dell’utile complessivo >86 • Rendiconto finanziario >86 • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto >87 • Principi contabili e note esplicative >89 Relazione del collegio sindacale >167 Relazioni delle società di revisione >171 29 83 CARICHE SOCIALI MANUTENCOOP SOCIETÀ COOPERATIVA SEDE SOCIALE COLLEGIO SINDACALE Via Ubaldo Poli, 4 NOMINATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI Zola Predosa (Bo) DEL 05.06.2010 PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Camellini Germano NOMINATO DALL’ ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 28.05.2011 SINDACI EFFETTIVI Cenni Antonio Gabriele PRESIDENTE Santilli Gianfranco Claudio Levorato SINDACI SUPPLENTI VICE PRESIDENTE Motta Paolo Di Bernardo Giuliano Gian Marco Verardi CONSIGLIERI Annovi Sabrina Avraam Licia Bagni Antonella Bassini Diego Bernacchi Elsa Bonafè Claudio Di Risio Paolo Ettaieb Khalid Facchini Luigi Francia Francesco SOCIETÀ DI REVISIONE Infante Anna Lisa NOMINATE DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI Macchiavelli Giuliano DEL 26.05.2012 Masi Mauro Preziosi Carmela Reconta Ernst & Young S.p.A. Scalorbi Lorena Ria Grant Thornton S.p.A. LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 13 SETTEMBRE 2010 PREMESSA L’esercizio 2012 si è svolto per il Gruppo controllato da Manutencoop Società Cooperativa in contesto macroeconomico e di mercato complesso e problematico, caratterizzato da estrema incertezza e da una preoccupante situazione recessiva. Pur in un tale contesto il Gruppo Manutencoop è riuscito, tuttavia, a registrare risultati soddisfacenti e, sostanzialmente, in linea con le attese. In particolare i numeri dell’ “ammiraglia” Manutencoop Facility Management premiano le scelte strategiche, anche dolorose, portate avanti negli ultimi anni, scelte che hanno consentito all’impresa di reagire in modo positivo ai mutamenti di mercato ed hanno permesso il mantenimento di una solida situazione patrimoniale. 1. SCENARIO MACROECONOMICO E DI MERCATO L’economia italiana, e quella europea, continuano a essere caratterizzate anche nel 2012 da profonda debolezza. Lo scorso anno, il prodotto interno lordo (Pil) italiano è sceso del 2,4%1 rispetto all’anno precedente. Secondo l’Istat, in particolare nell’ultimo trimestre del 2012, il prodotto è sceso dello 0,9% rispetto al medesimo periodo del 2011. In sensibile calo anche la produzione industriale: -6,7% rispetto al 20112, sugli stessi livelli di attività registrati nel 2009. Infine, sul fronte del mercato del lavoro si registra il nuovo massimo storico del tasso di disoccupazione: nella media del 2012, il tasso di disoccupazione raggiunge il 10,7% in confronto all’8,4% di un anno prima3. Nell’intero anno 2012 l’indice aggregato del fatturato dei servizi, settore in cui opera principalmente il Gruppo, diminuisce del 5,6% rispetto all’anno precedente4. Il mercato del facility management, sembra risentire, tuttavia, in modo meno rilevate rispetto ad altri comparti della crisi economica generale: permane la propensione ad esternalizzare i servizi no core. Secondo il Rapporto annuale sul Facility5 a cura del Cresme il valore complessivo dei bandi di gara pubblicati nel 2012 ha messo a segno un incremento del 3,5%, passando da 35,8 a 37,1 miliardi di euro. L’incremento si è concentrato in un numero minore di bandi (-17,2%), dato che, pertanto, dimostra un notevole aumento del taglio medio delle gare. A bilanciare l’incremento del valore dei bandi di gara interviene, tuttavia, il dato negativo delle aggiudicazioni, il cui valore è diminuito del 31% rispetto al 2011. In valori assoluti significa un calo dai 6,5 miliardi di appalti aggiudicati nel 2011 ai 2,63 miliardi di appalti aggiudicati nel 2012. 1.Fonte: Istat, Report PIL E INDEBITAMENTO AP - Prodotto interno lordo, indebitamento netto e saldo primario delle Amministrazioni pubbliche, 01 marzo 2013. 2. Fonte: Istat, PRODUZIONE INDUSTRIALE Dicembre 2012, 08 febbraio 2013. 3.Fonte: Istat, OCCUPATI E DISOCCUPATI Anno 2012, 01 marzo 2013. 4.Fonte: Istat, FATTURATO DEI SERVIZI IV Trimestre 2012, 28 febbraio 2013. 5.Fonte: Cresme, Rapporto annuale sul Facility Management 2012. 6.Fonte: Il Sole 24 ore, “Dal 2013 pagamenti entro 30 giorni” di Marzio Bortoloni, 1 novembre 2012. Sul divario tra valore complessivo dei bandi e valore delle effettive aggiudicazioni incide in larga parte il sempre frequente ricorso al contenzioso giudiziario da parte dei competitors in gara che comporta un prolungamento del periodo necessario per arrivare all’aggiudicazione definitiva. Le misure messe in atto dal Governo al fine di contenere la spesa hanno, tuttavia, introdotto ulteriori elementi di criticità nel mercato del facility management in ambito pubblico, settore in cui rimane, peraltro, pesante la dilatazione dei tempi di pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni: le aziende aspettano in media circa 180-190 giorni per essere pagate, con punte record al Sud dove si superano anche i 1.500 giorni6. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 9 Il perdurare della crisi macroeconomica continua, invece, ad avere effetti più pesanti nel comparto del facility management privato, sempre più caratterizzato da una generale contrazione della durata dei contratti e dei prezzi. 2. FATTORI IMPORTANTI CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO 2012 Sono proseguite nell’esercizio in esame operazioni di crescita per linee esterne, seppure di entità più contenuta, e azioni di ottimizzazione della struttura del Gruppo volte al potenziamento o alla dismissione o alla minimizzazione di alcuni settori di attività. Le operazioni di acquisizione sono finalizzate prevalentemente all’ingresso in nuove aree geografiche nazionali delle attività inerenti l’antincendio (sub-holding Sicura) e gli ascensori (sub-holding Mia), sub-gruppo nel quale è anche proseguita l’attività di riorganizzazione societaria mediante aggregazioni di imprese per fusione. Si segnala inoltre che il presente Bilancio Consolidato include l’iscrizione del debito potenziale per acquisto di ulteriori quote di società controllata derivante dall’opzione PUT esercitabile dai soci di minoranza, a partire dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi, sulle azioni detenute nella controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., a seguito dell’accordo di investimento stipulato con questi ultimi in data 5 novembre 2008. Tale accordo concedeva infatti ai soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A., un’opzione PUT quale opzione di vendita ex art.1331 C.C., ed alla Manutencoop Società Cooperativa un’opzione CALL quale opzione di acquisto ex art.1331 C.C., sulle azioni detenute dagli azionisti di minoranza, nel caso in cui non si fossero raggiunti gli obiettivi comuni definiti, ovvero la quotazione delle azioni stesse. In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli Amministratori non ritengono che nel corso del 2013 sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di MFM ottenendo un’adeguata valorizzazione delle stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli Amministratori hanno rivisto le proprie valutazioni circa l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione PUT esercitabile a far data dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le azioni della controllata. Si rimanda al paragrafo 19 delle Note Esplicative del Bilancio Consolidato (Prestiti, finanziamenti ed altre passività finanziarie correnti ) per una trattazione più ampia e completa degli effetti contabili derivanti dall’iscrizione del debito. 3. SVILUPPO COMMERCIALE Facility Management e Laudering Nel corso dell’esercizio 2012 le azioni commerciali del Gruppo si sono concentrate verso nuove opportunità nel territorio nazionale, in un’ottica di consolidamento della propria posizione di mercato nell’area del Facility Management e del Laudering. La competenza tecnica e progettuale degli operatori del sub-Gruppo Manutencoop Facility Management si è rivelata vincente in un contesto come quello attuale che vede gli enti appaltanti soggetti a vincoli economici sempre più stringenti che anche nel corso del 2012 non ha accennato a ridimensionarsi, allargandosi anzi a nuove e più forti tensioni di mercato. La capacità delle società del Gruppo di riorganizzare e reinventare la propria offerta permette di andare incontro ai bisogni dei clienti, sia pubblici che privati, chiamati a garantire elevati standard di servizio ai propri utenti assicurando allo stesso tempo un maggior presidio della spesa. 10 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 Il controllo della Spesa Pubblica (c.d. “spending review”) si sta lentamente delineando attraverso alcuni provvedimenti governativi specifici e tuttavia ad oggi non ha pienamente manifestato i propri effetti finanziari sul mercato: essa richiede infatti tempi di attuazione legati agli apparati burocratici nazionali che seguono iter legislativi e regolamentari spesso complessi, che ancora oggi non trovano una semplice e chiara applicazione. Ciò si traduce in un clima di incertezza ed in una generale stima “al ribasso” degli impegni di spesa e degli investimenti delle aziende pubbliche che appare ormai irreversibile. D’altro canto, la spending review del cliente Privato ha avuto corso già a partire dagli esercizi precedenti in ragione di una maggiore elasticità e reattività ai fattori esterni negativi. Lo sviluppo commerciale, pertanto, dovrà intercettare questa diffusa esigenza del Cliente di rendere maggiormente efficienti i propri processi aziendali, proponendo nuove soluzioni gestionali. Le commesse di nuova acquisizione e i rinnovi di commesse già in portafoglio hanno apportato al bacino commerciale del Gruppo un valore contrattuale complessivo pari a circa Euro 1.031 milioni, di cui Euro 710 milioni sono relativi a nuove aggiudicazioni. Degli stessi, Euro 164 milioni contribuiranno ai risultati economici del Gruppo già nell’esercizio 2013. L’acquisito per tipologia di clientela è così suddiviso: ACQUISITO PER TIPOLOGIA DI CLIENTE 22% 54% PRIVATO PUBBLICO 23% SANITÀ La durata media delle commesse risulta in crescita rispetto ai precedenti esercizi in quanto influenzata dall’in2% gresso in portafoglio di contratti di durata ultraventennale, aventi ad oggetto la gestione di servizi in project financing o similari. 6% Immobiliare a) Costruzione e vendita immobili ASA FACILITY Per quanto riguarda l’intervento residenziale di 70 unità abitative in Via Casarini a Bologna, restano alla data ASA LAUNDERING di chiusura di bilancio ancora invendute 5 autorimesse. ASA OTHER Dell’intervento residenziale 92% di Quarto Inferiore, che fa capo alla società S.I.E.S. S.r.l. di cui Manutencoop Immobiliare detiene il 100% delle quote, si evidenzia che i lavori sono completamente terminati. Dei 44 alloggi (12 villette con giardino e 32 appartamenti, di cui alcuni con soffitta o tavernetta) sono stati rogitati o compromessi 31 unità. Riscontriamo notevoli difficoltà di mercato per quanto riguarda le villette e gli appartamenti più costosi; dal progetto originale, 4 ville sono state sdoppiate per creare due unità separate ed avere valori commerciali più contenuti. Restano da vendere n. 10 unità a villetta e n. 4 appartamenti. 8% 16% RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - CENTRO 11 Presso il Quartiere Corticella (BO), in Via Tuscolano, è stato sottoscritto un preliminare di compravendita immobiliare per un’area di sviluppo abitativo all’interno del P.S.C. adottato dal comune di Bologna. Nonostante ciò, non esistono ancora elementi di valutazione sulla potenzialità edificatoria e non esiste ancora un piano di Urbanizzazione concertato per capire cosa potrà essere possibile realizzare su detta area. Si prevede che un primo lotto possa essere inserito in POC entro fine 2013. A Ozzano Emilia, dopo l’acquisto di un’area edificabile, in data 24 maggio 2010 sono iniziati i lavori per la costruzione di un edificio residenziale di 16 unità abitative. Due di queste abitazioni saranno a disposizione dell’Amministrazione Comunale per l’assegnazione in affitto a canone agevolato. L’ultimazione dei lavori è avvenuta entro dicembre 2011. Le unità vendute o in compromesso sono 9, le rimanenti 7 si prevede di venderle entro il 2014. b) Gestione Patrimonio Immobiliare Il Gruppo possiede inoltre, a titolo di proprietà o in leasing, immobili ubicati in varie città e destinati ad essere utilizzati prevalentemente quali sedi operative delle società del Gruppo Manutencoop o dati in affitto a terzi. È previsto un ampliamento della sede direzionale del Gruppo in Zola Predosa che verrà realizzato nei prossimi esercizi. Attività commerciale sviluppata nei primi mesi del 2013 Nei primi mesi del 2013 il Gruppo ha proseguito nella sua attività di sviluppo commerciale e può già registrare alcuni interessanti risultati, sulla base di gare cui ha partecipato nel 2012. Segnaliamo nel mercato Pubblico il proseguimento del convenzionamento di Consip uffici in Toscana e Umbria e nell’ambito del comparto Sanità l’acquisizione di servizi di cleaning e ausiliariato presso una rilevante azienda ospedaliera abruzzese inerente le zone di Vasto, Chieti e Lanciano e l’aggiudicazione di una gara di servizi logistici presso ESTAV Sud Est. Infine, nel mercato Privato sono state acquisite significative commesse di servizi manutentivi ed igiene aventi ad oggetto le reti di filiali e le sedi dislocate sul territorio nazionale di Caterpillar Inc. e GI Group S.p.A.. 12 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 4.ANALISI DELL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE E DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO PER L’ESERCIZIO 2012 4.1 Risultati economici consolidati Si riportano di seguito i principali dati reddituali consolidati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, confrontati con i dati dell’esercizio precedente. RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI Esercizio chiuso al 31 dicembre (in migliaia di Euro) Delta 2012 2011 Euro/000 Ricavi 1.077.707 1.081.340 (3.633) Costi della produzione (958.467) (954.518) (3.949) 119.240 126.822 (7.582) EBITDA1 EBITDA % 11,06% 11,73% -0,66% Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività (46.954) (39.672) (7.282) Accantonamenti a fondi rischi, riversamento fondi (12.326) (18.202) 5.876 59.960 68.948 (8.988) Risultato operativo % 5,56% 6,38% -0,81% Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto 3.641 1.715 1.926 (21.436) (25.098) 3.662 42.165 45.565 (3.400) Risultato operativo Oneri finanziari netti Utile (perdita) ante-imposte Utile (perdita) ante-imposte % 3,91% 4,21% -0,30% Imposte sul reddito (8.765) (33.554) 24.789 Risultato netto attività continuative 33.400 12.011 21.389 Risultato netto attività continuative % 3,10% 1,11% 1,99% (6) (227) 221 33.394 11.784 21.610 3,10% 1,09% 2,01% Interessenze di terzi (9.976) (4.305) (5.671) RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 23.418 7.479 15.939 RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO % 2,17% 0,69% 1,48% Risultato da attività discontinue RISULTATO NETTO RISULTATO NETTO % 1. L’EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli accantonamenti a fondi rischi, riversamento fondi e degli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività. L’EBITDA così definito è una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l’andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerata una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato del Gruppo. Poiché la composizione dell’EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto potrebbe non essere comparabile. Ricavi I ricavi del Gruppo si attestano ad un valore di Euro 1.078 milioni sostanzialmente in linea con quello del precedente esercizio se si considera che: ›› nel sub-gruppo Manutencoop Facility Management le operazioni di M&A effettuate nell’esercizio e quelle effettuate durante l’esercizio precedente hanno apportato un contributo positivo al valore della produzione rispetto al precedente esercizio pari a Euro 14 milioni evidenziando un decremento dei ricavi a parità di perimetro di Euro 10 milioni. Il suddetto decremento è dovuto alla scelta dell’abbandono del mercato edile, dei sistemi fotovoltaici e del project management a causa della crisi che ha colpito i citati settori e i principali clienti di riferimento; ›› sempre per effetto della crisi del mercato immobiliare e della decisione del Gruppo di abbandonare tale business, anche l’attività di costruzione e vendita di immobili effettuata attraverso le controllate Manutencoop Immobiliare e Sies rileva un decremento di Euro 11 milioni rispetto all’esercizio precedente nel quale era stata anche realizzata un’operazione straordinaria di cessione di tutte le attività in fase di start-up. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 13 EBITDA e Risultato Operativo EBITDA Il magine operativo lordo (o EBITDA) del Gruppo è pari, per l’esercizio 2012, ad Euro 119,2 milioni ed evidenzia un decremento dello stesso rispetto al precedente esercizio di Euro 7,6 milioni passando dal 11,73% del 2011 al 11,06% del 2012. Le principali cause di tale variazione possono essere così riassunte: ›› l’attività del ‘Facility Management’ tradizionale risente della situazione di crisi e di stallo del mercato nazionale sia pubblico che privato. L’azione commerciale del Gruppo mostra nell’esercizio risultati positivi in termini di acquisito ma una diffusa contrazione dei margini sulle commesse di nuova acquisizione dovuta alla ‘spending review’ avviata dagli organi governativi e a richieste di rinegoziazione dei corrispettivi da parte di clienti privati. Complessivamente in tale settore si rileva una contrazione del margine pari a Euro 12 milioni; ›› il ‘Laudering’ ha contribuito all’incremento dell’Ebitda in termini assoluti (Euro 1,5 milioni) anche se in termini percentuali rileva una sostanziale invarianza; ›› le ‘Altre attività’ e i ‘Servizi Ambientali’ hanno chiuso con un Ebitda negativo di Euro 0,5 milioni per effetto della mancata copertura dei costi fissi ma risentono degli effetti positivi rispetto al precedente esercizio (+3,4 milioni) derivanti dalle azioni di ristrutturazione iniziate in anni precedenti che hanno interessato tali settori divenuti ormai residuali; ›› il miglioramento di Euro 2 milioni della Capogruppo è riconducibile prevalentemente alla riduzione dei costi fissi e alla riduzione dei costi del personale per l’erogazione dei servizi accessori alla somministrazione. Risultato Operativo (EBIT) A livello di risultato operativo consolidato (Ebit) si registra invece un decremento rispetto al precedente esercizio che passa dal 6,38% del 2011 al 5,56% del 2012. Si sottolinea che nel corrente esercizio il Gruppo, a fronte del perdurare della congiuntura economica negativa e alla conseguente emersione di importanti stati di insolvenza, ha effettuato accantonamenti ai fondi svalutazione crediti pari a Euro 12,5 milioni (Euro 8 milioni in più rispetto al precedente esercizio). Sono stati infine effettuati accantonamenti, al netto di eventuali riversamenti, di Euro 12,3 milioni che costituiscono la valorizzazione di rischi legati alla chiusura di rapporti commerciali aventi ad oggetto commesse di produzione e, per un importo minore, costi legati a processi di efficientamento interno delle risorse produttive. Risultato prima delle imposte Al risultato operativo si aggiungono i proventi netti relativi alla rivalutazione delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, pari ad Euro 3,6 milioni, a fronte di un ammontare relativo all’esercizio precedente pari ad Euro 1,7 milioni e si sottraggono oneri finanziari netti, per un ammontare di Euro 21,0 milioni, ottenendo così un risultato prima delle imposte pari, per l’esercizio 2012, ad Euro 42,2 milioni, con un decremento di Euro 3,4 milioni, rispetto all’esercizio precedente. Gli oneri finanziari netti si decrementano di Euro 3,7 milioni per effetto prevalente della politica di diversificazione delle fonti di finanziamento che ha portato alla stipula nel precedente esercizio (e al conseguente sostenimento dei costi up-front non ricorrenti di circa Euro 4 milioni), di un contratto revolving di cessione di crediti pro soluto. Utile del periodo Al risultato prima delle imposte dell’esercizio 2012 si sottraggono imposte per Euro 8,8 milioni e si ottiene un utile netto dell’esercizio derivante da attività continuative pari ad Euro 33,4 milioni. Il risultato è in aumento di Euro 21,4 milioni, rispetto al risultato dell’esercizio 2011. Il tax rate passa dal 73,64% del precedente esercizio al 20,79% del corrente. Il D.L. 201/2011 ha consentito alle società del Gruppo di presentare istanza di rimborso dell’Ires per mancata deduzione dell’Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato per gli anni 2007-2011. A seguito della suddetta istanza il Gruppo ha contabilizzato un provento di natura fiscale pari a complessivi Euro 13,8 milioni: al netto di tale effetto il tax rate consolidato si attesterebbe intorno al 53,5%. 14 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 Il conto economico consolidato evidenzia un risultato netto totale di pertinenza della Capogruppo di Euro 23,4 milioni, a fronte di un risultato dell’esercizio precedente pari ad Euro 7,5 milioni, con un incremento pertanto di Euro 15,9 milioni. 4.2 Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011 Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti l’andamento dei principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2012, confrontati con i dati al 31 dicembre 2011. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2012 ED AL 31 DICEMBRE 2011 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Variazione 669.465 697.448 -27.983 19.300 22.711 -3.411 Debiti commerciali -439.015 -455.854 16.839 Altri elementi del circolante netto -123.421 -136.392 12.971 Capitale circolante netto 126.329 127.913 -1.584 Immobilizzazioni materiali 145.504 136.300 9.204 Immobilizzazioni immateriali 479.027 471.951 7.076 40.274 27.934 12.340 Altre attività non correnti 116.100 98.333 17.767 Capitale fisso 780.905 734.518 46.387 Passività a lungo termine -96.942 -101.329 4.387 CAPITALE INVESTITO NETTO 810.292 761.102 49.190 2.500 120.801 -118.301 Patrimonio netto della Capogruppo 251.764 271.708 -19.944 Patrimonio netto 254.264 392.509 -138.245 Indebitamento finanziario netto 556.027 368.593 187.434 TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO 810.292 761.102 49.190 (in migliaia di Euro) IMPIEGHI Crediti commerciali Rimanenze Partecipazioni a PN FONTI Interessenze di terzi Capitale circolante netto Il capitale circolante netto consolidato al 31 dicembre 2012 ammonta ad Euro 126 milioni in diminuzione di Euro 1,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2011. Il capitale circolante commerciale netto, composto da crediti commerciali e rimanenze, al netto dei debiti commerciali, al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 249,7 milioni contro Euro 264,3 milioni al 31 dicembre 2011. La variazione è ascrivibile prevalentemente al miglioramento dei tempi medi di incasso da clienti derivante dal potenziamento dell’efficienza delle azioni di recupero e sollecito dei crediti commerciali. Oltre a ciò anche le significative svalutazioni di crediti derivanti dalla manifesta difficoltà di solvibilità mostrata dalla clientela hanno inciso sull’esposizione dei crediti commerciali in bilancio: il fondo ammonta a Euro 40 milioni al 31 dicembre 2012 di cui Euro 12,5 milioni accantonati nell’esercizio in esame. Parte della riduzione dei crediti commerciali è stata retrocessa ai fornitori i cui debiti si riducono di Euro 17 milioni. Il capitale circolante netto rileva un decremento di Euro 1,6 milioni, pertanto al decremento di Euro 15 milioni del CCON occorre aggiungere Euro 13 milioni di maggior debito principalmente dovuto alla riduzione RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 15 dei fondi per oneri a breve termine riconducibili ai piani di ristrutturazione aziendale e a minori debiti derivanti da incassi di crediti commerciali effettuati per conto di altri soggetti economici partecipanti ad ATI con società del Gruppo. Indebitamento finanziario netto Si riporta di seguito il dettaglio dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 a confronto con il 31 dicembre 2011: INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Variazione 134 210 -76 B. C/c dep.bancari e consorzi per c/c impropri 52.187 44.235 7.952 D. Liquidità A+B 52.321 44.445 7.876 E. Crediti finanziari correnti 12.748 9.117 3.631 -460.549 -230.113 -230.436 0 -1.579 1.579 I. Indebitamento finanziario corrente (F+H) -460.549 -231.692 -228.857 J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) -395.480 -178.130 -217.350 K. Debiti bancari non correnti -157.920 -188.996 31.076 (in migliaia di Euro) A. Cassa F. Debiti bancari correnti H. Altri debiti finanziari L. Altri debiti finanziari non correnti M. Passività finanziarie per derivati 0 -2.627 -1.466 -1.161 N. Indebitamento finanziario non corrente netto -160.547 -190.462 29.915 O. Indebitamento finanziario netto (J+N) -556.027 -368.592 -187.435 Nel corso del 2012 l’indebitamento finanziario netto è aumentato di Euro 187,4 milioni passando da Euro 368,6 milioni del 31 dicembre 2011 ad Euro 556 milioni del 31 dicembre 2012. Le maggiori variazioni si possono così riepilogare: ›› Investimenti netti Gli investimenti, al netto dei disinvestimenti, effettuati dal Gruppo in attività materiali ed immateriali, nell’esercizio 2012, ammontano a complessivi Euro 44 milioni, di cui Euro 35 milioni in attività materiali ed Euro 9 milioni in attività immateriali. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati nel 2012 si riferiscono principalmente all’acquisto di biancheria e ad altri investimenti produttivi, da parte di Servizi Ospedalieri S.p.A. impegnata nell’attività di lavanolo e sterilizzazione. Sempre al servizio dell’attività di lavanolo svolta in Lucca, si è proceduto all’acquisto, ed è in corso la ristrutturazione, di un immobile in Lucca. L’incremento di investimenti in immobilizzazioni immateriali rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente al sostenimento, da parte della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., di costi connessi ai sistemi informativi aziendali. ›› Put Option Gli Amministratori hanno proceduto all’iscrizione nei conti d’ordine del bilancio di esercizio dell’importo derivante dalla valorizzazione della PUT option stimandone l’importo in Euro 158 milioni, quantificazione basata sulle formule di determinazione del prezzo di esercizio convenute negli accordi a suo tempo sottoscritti applicate ai dati previsionali 2013 approvati dal Consiglio di Gestione della controllata MFM; nel Bilancio consolidato è stato iscritto un debito finanziario di Euro 158 milioni in contropartita al quale il patrimonio netto di terzi viene ridotto di Euro 116 milioni e viene iscritta una riserva negativa di Euro 42 milioni. 16 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 Sono in corso tra la Cooperativa e gli Investitori colloqui volti alla possibile ridefinizione degli accordi di investimento in scadenza. 4.3 Indici finanziari Si riporta di seguito il valore dei principali indici di bilancio finanziari, al 31 dicembre 2012, calcolati a livello consolidato, confrontati con gli stessi indici rilevati al 31 dicembre 2011. INDICI DI REDDITIVITÀ 2012 2011 2010 ROE 10,3% 2,83% 0,83% ROI 3,8% 4,49% 2,72% ROS 5,6% 6,38% 3,77% Il ROE (return on equity) che fornisce una misura sintetica del rendimento del capitale investito dai soci è pari, per l’esercizio 2012, al 10,3%, contro un valore relativo all’esercizio 2011 pari al 2,83%. L’indice riflette principalmente l’incremento del risultato netto rispetto all’esercizio precedente, passato da Euro 7,5 milioni a Euro 23,4 milioni. Il ROI (return on investments), che fornisce una misura sintetica del rendimento operativo del capitale investito in azienda, nel 2012 è pari al 3,8% contro il 4,49% dell’esercizio precedente. La flessione è legata al calo del risultato operativo del Gruppo che passa da Euro 69 milioni del 2011 a Euro 60 milioni del 2012. Il ROS (return on sales), che fornisce un’indicazione sintetica della capacità del Gruppo di convertire il fatturato in risultato operativo, si attesta, per l’esercizio 2012, al 5,6% contro un ROS del 6,38% nel 2011. INDICE DI LIQUIDITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ GENERALE 2012 2011 2010 72,6% 90,5% 86,7% L’indice, detto anche current ratio, si ottiene dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti ed indica la capacità dell’azienda di far fronte alle uscite correnti con entrate correnti: l’indice è peggiorato nell’esercizio prevalentemente a fronte dell’iscrizione della PUT Option sulle azioni della controllata Manutencoop Facility Management esercitabile da parte dei soci di minoranza. INDICI DI COMPOSIZIONE DELL’ATTIVO E PASSIVO PATRIMONIALE 2012 2011 2010 INDICE DI RIGIDITÀ 49,7% 47,87% 44,09% INDICE DI LIQUIDITÀ TOTALE 49,1% 50,65% 53% INDICE DI INDEBITAMENTO 82,3% 72,1% 74,5% INDICE DI INDEBITAMENTO A M/L 14,5% 16,81% 12,31% RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 17 ìL’Indice di rigidità, che esprime la percentuale di impieghi a lungo sul totale degli impieghi, nel 2012 è pari, a livello consolidato, al 49,7% contro il 47,87% del 2011. L’Indice di liquidità totale, che esprime l’elasticità del Gruppo in termini di rapporto tra liquidità immediata e differita (attivo circolante al netto delle rimanenze) ed il totale degli impieghi, si attesta, per il 2012, al 49,1%, a fronte di un indice del 50,65% dell’esercizio precedente. L’Indice di indebitamento, espresso come rapporto tra indebitamento netto e la somma tra indebitamento netto e capitale proprio, si attesta ad un valore dell’82,3% rispetto un valore del 72,1% dell’esercizio precedente. Il peggioramento di tale indice è da attribuire all’iscrizione della Put option sulle azioni della Manutencoop Facility Management da parte dei soci di minoranza. L’Indice di indebitamento a medio-lungo termine, espresso come rapporto tra le passività consolidate ed il totale delle fonti si decrementa dal 16,81% del 2011 al 14,5% del 2012. Indici di produttività Quale indice di produttività si mostra il fatturato medio per dipendente espresso in migliaia di Euro con l’avvertenza che il mix di attività svolte dal Gruppo richiede un apporto di manodopera diverso per ciascuna di esse. INDICE DI PRODUTTIVITÀ (in migliaia di Euro) FATTURATO PER DIPENDENTE 2012 2011 2010 73,58 78,74 89,94 Si ha evidenza della riduzione del fatturato per dipendente, in realtà dovuto al minor ricorso a prestazioni ‘esterne’ a vantaggio dell’utilizzo di personale interno il cui numero medio passa da 13.733 a 14.646 unità. Indicatori commerciali Composizione del fatturato Forniamo di seguito il dettaglio della composizione dei ricavi dell’esercizio 2012, confrontato con l’ esercizio precedente, suddiviso per tipologia di clientela: enti pubblici e clienti privati: COMPOSIZIONE DEL FATTURATO Ricavi per tipologia di clientela (in migliaia di Euro) 2012 % su totale ricavi 2011 % su totale ricavi Enti Pubblici 669.532 62,13% 652.116 60,31% Clienti privati 408.175 37,87% 429.224 39,69% 1.077.707 100% 1.081.340 100% TOTALE Il Gruppo consolida il proprio fatturato nell’ambito della Sanità Pubblica il cui peso relativo si incrementa di circa 2 punti percentuali a discapito del comparto della clientela privata. 18 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 Backlog BACKLOG AL 31 DICEMBRE (in milioni di Euro) TOTALE 2012 2011 2010 2.979 2.707 2.340 Il Backlog è l’ammontare dei ricavi contrattuali connessi alla durata residua delle commesse già in portafoglio alla data. L’incremento del 10% rispetto al precedente esercizio è indice di una performance commerciale positiva e conferma una sostanziale stabilità del Gruppo in termini di fatturato prospettico pluriennale già acquisito. 5. RACCORDO DEI VALORI DI PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO DI PERIODO DELLA CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI 31 dicembre 2012 (importi in migliaia di Euro) Patrimonio netto e risultato dell’esercizio come riportati nel bilancio d’esercizio della società controllante Risultato PN Risultato PN (1.595) 263.787 (339) 265.481 > Eliminazione valori partecipazioni consolidate > Contabilizzazione del PN in sostituzione dei valori eliminati > Allocazione a differenza di consolidamento > Allocazione attività materiali (348.945) (348.496) 327.415 323.849 (12) 46.317 (3) 59 > Eliminazione plusvalenze infragruppo su cessione ramo d'azienda > Rilevazione oneri finanziari su PUT option 31 dicembre 2011 (25.457) 37 37 > Dividendi distribuiti infragruppo (5.809) > Utili conseguiti da società consolidate 21.899 21.899 1.720 (61) 7.080 > Valutazione all'equity di società non consolidate > Effetti fiscali sulle rettifiche di consolidamento > Storno svalutazioni e rivalutazioni civilistiche > Eliminazione margini infragruppo 231 > Impegni per acquisto azioni di società controllate > Altre rettifiche di consolidamento 47.279 (3) 57 (25.457) (465) (465) (1.697) - 4.007 4.007 3.731 246 3.205 (264) (185) (203) 7.184 5.758 5.758 (2.572) 264 (3.420) (41.512) (69) 85 (108) 113 Totale delle rettifiche di consolidamento 25.013 (12.023) 7.818 6.227 Patrimonio netto e risultato d’esercizio di pertinenza della Capogruppo 23.418 251.764 7.479 271.708 9.976 2.500 4.305 120.801 33.394 254.264 11.784 392.509 Patrimonio netto e risultato d’esercizio di pertinenza dei Soci di Minoranza Patrimonio netto e risultato d’esercizio come riportati nel bilancio consolidato RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 19 6. FATTORI DI RISCHIO Dal 2010 la controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha avviato un progetto per lo sviluppo del framework ERM (Enterprise Risk Management Integrated Framework), al fine di rendere maggiormente strutturato il processo di valutazione dell’esposizione del Gruppo Manutencoop Facility Management al rischio e di adempiere peraltro a quanto previsto dall’art. 2428 I comma C.C. (descrizione dei principali rischi e incertezze nella Relazione sulla Gestione della controllata). La versione italiana del framework definisce la gestione del rischio aziendale come “un processo, posto in essere da persone, utilizzato per la formulazione delle strategie in tutta l’organizzazione; progettato per individuare eventi potenziali che possono influire sull’attività aziendale, gestire il rischio entro i limiti del rischio accettabile, fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi aziendali”. Nei paragrafi che seguono vengono identificati i principali rischi legati al mercato in cui il Gruppo opera (rischi di mercato), alla particolare attività svolta dalle società del Gruppo (rischi operativi) ed i rischi di carattere finanziario. Rischi connessi alla concorrenza Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da una crescente competitività in ragione dei processi di aggregazione in atto tra operatori già dotati di organizzazioni significative nel mercato di riferimento e in grado di sviluppare modelli di erogazione del servizio orientati prevalentemente alla minimizzazione del prezzo per il cliente. Questo ha portato ad un inasprimento del contesto concorrenziale di riferimento che verosimilmente continuerà anche in futuro. Rischi finanziari Relativamente ai rischi finanziari (rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio di cambio, rischio di prezzo) che il Gruppo fronteggia nello svolgimento della propria attività e alla loro gestione da parte del management, l’argomento è trattato nella nota esplicativa al bilancio consolidato, cui si rimanda. 7. RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Risorse umane Anche per dare attuazione all’art.2545 del C.C. e all’art.2 della L.59 del 1992, informiamo l’Assemblea delle attività svolte per il perseguimento degli scopi societari della Capogruppo. Al 31.12.2012 dei 643 soci lavoratori (620 nel 2011) di Manutencoop società cooperativa, 619 (594 nel 2011) sono somministrati nelle società del Gruppo Manutencoop. I soci recessi nel 2012 sono stati complessivamente 23 (35 nel 2011) di cui 14 per dimissione (17 nel 2011), 8 per pensionamento (16 nel 2011) e 1 per esclusione (2 nel 2011). La mission della Cooperativa si sostanzia nel garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali del socio e del lavoratore, promuovendone il coinvolgimento e la responsabilità e nel promuovere nuove opportunità occupazionali e di affermazione sociale, con particolare riguardo alle categorie esposte alla disoccupazione, alla sottoccupazione e a situazioni di sfruttamento. Tali politiche vengono sviluppate anche attraverso le società del Gruppo e delle quali si dà di seguito conto. Il personale complessivo del Gruppo al 31.12.2012 è pari a 14.747 unità. Tra i lavoratori in forza al Gruppo Manutencoop, il 64% è formato da donne e il 36% da uomini, l’82% è nato in Italia mentre il 18% è nato all’estero. Il 95,4% ha un contratto a tempo indeterminato, il 4,6% a tempo determinato. 20 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 Di seguito uno schema con la suddivisione del Personale per inquadramento. PERSONALE Dirigenti Impiegati Esercizio 2012 Esercizio 2011 71 70 1.679 1.681 Operai 12.997 12.696 LAVORATORI DIPENDENTI 14.747 14.447 Prevenzione e protezione Ispezioni/controlli effettuati dagli organi di vigilanza – Per il 2012 Manutencoop Società Cooperativa non ha registrato interventi ispettivi, in materia di sicurezza sul lavoro, da parte degli organi di controllo. Sopralluoghi effettuati dal S.P.P. – Il Servizio Prevenzione e Protezione ha effettuato sopralluoghi sulle sedi della Cooperativa distribuite sul territorio. Non risulta verbalizzata alcuna non conformità. Andamento infortuni – È stata consolidata la gestione della procedura aziendale legata al rilievo delle specificità di ogni evento infortunistico. Attività di sorveglianza sanitaria – Risulta essere gestita centralmente dal Servizio Prevenzione e Protezione di ciascuna Impresa Utilizzatrice delle persone somministrate in collaborazione con i loro rispettivi Medici Competenti territoriali. Circa le idoneità alla mansione con prescrizioni/limitazioni, risulta che il Servizio Prevenzione e Protezione dell’Impresa Utilizzatrice della forza lavoro somministrata provvede ad informare le segreterie di produzione di area ed i rispettivi Resp.li Gestione Servizi affinché questi ultimi tengano conto, sotto il profilo operativo ed organizzativo, delle limitazioni poste dal Medico Competente nei confronti dei lavoratori interessati. Risulta essere sottoposto a sorveglianza sanitaria anche il personale della Cooperativa non somministrato. Nel 2012 è stata effettuata tutta la sorveglianza sanitaria programmata. Formazione del personale – Nel corso del 2012 le società utilizzatrici del personale somministrato hanno effettuato attività formativa che ha riguardato personale tecnico ed operativo. Formazione Nel corso del 2012 nella Capogruppo sono stati realizzati 83 interventi formativi, che hanno coinvolto 124 partecipanti per un totale di 1.772 ore di formazione erogata complessivamente. Il costo delle attività svolte è stato interamente coperto da finanziamenti, con l’utilizzo dei seguenti due fondi: Forma.temp, che riguarda i lavoratori somministrati, e Foncoop, come Fondo Interprofessionale di riferimento per i dipendenti della Cooperativa. Le tematiche dei corsi hanno riguardato sia lo sviluppo delle competenze trasversali (con interventi sugli applicativi informatici e sull’empowerment personale come il coaching) che di quelle tecniche professionali, con attività formative sull’ambito contabile/amministrativo e sulla gestione e amministrazione del personale. Si sono anche realizzate delle attività di formazione tecnica, in collaborazione con le aziende utilizzatrici del gruppo, che hanno coinvolto dipendenti somministrati sulle tematiche di gestione del Progetto Igiene, con l’azienda Manutencoop Facility Management, e sul pacchetto paghe Zucchetti con l’azienda Sacoa. È proseguita inoltre l’attività sperimentata l’anno precedente sulla Guida Sicura, che ha coinvolto 56 lavoratori, sia dipendenti della Cooperativa che somministrati nelle aziende del gruppo. Finalità del corso è di far conoscere il corretto funzionamento dei principali sistemi di sicurezza dei veicoli e le migliori manovre da effettuare nelle più frequenti situazioni di guida critiche, per ridurre il numero di incidenti. L’attività si svolge in 8 ore di esercitazioni pratiche direttamente in pista presso il circuito di Vairano di Vidigulfo (PV). Sulla tematica del lavoro di gruppo è stato fatto un intervento residenziale, rivolto alle funzioni di Gestione e Amministrazione del Personale, con finalità di sviluppo di una cultura organizzativa e di Team Working, tramite metodologie esperienziali e di Outdoor training, seguite da una fase di debriefing. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 21 8. AMBIENTE E QUALITÀ Le certificazioni ambientali e di fornitura dei servizi sono state acquisite direttamente dalle società che li erogano. Nell’esercizio in esame le diverse società hanno superato con successo gli audit di sorveglianza. Si evidenzia, inoltre, che nel 2012 non sono stati segnalati danni all’ambiente per i quali la Società sia stata dichiarata colpevole in via definitiva, né sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni ambientali. 9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Con riferimento all’informativa di cui all’articolo 2428 del Codice Civile avente per oggetto i rapporti intrattenuti dalle imprese del gruppo con le parti correlate, si informa che tutte le operazioni poste in essere, comprese quelle tra la Capogruppo e le sue controllate nonchè tra le controllate stesse, rientrano nella gestione ordinaria del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. I rapporti patrimoniali ed economici alla data del 31 dicembre 2012 sono evidenziati esaustivamente nelle note esplicative al bilancio consolidato e al bilancio di esercizio 2012, cui si rimanda. 10. CORPORATE GOVERNANCE La Capogruppo ha un sistema di amministrazione tradizionale ma la struttura di Corporate Governance della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. è articolata secondo il sistema di amministrazione e controllo c.d. “dualistico”, come disciplinato dagli articoli 2409-octies e ss. del codice civile, largamente utilizzato in altri Paesi dell’Unione nelle società di più grandi dimensioni. Il predetto modello determina una chiara separazione tra proprietà e gestione, in quanto il Consiglio di Sorveglianza, composto integralmente da soggetti indipendenti, si pone quale diaframma tra gli azionisti e l’organo gestorio (il Consiglio di Gestione) e sembra quindi poter rispondere più efficacemente del modello c.d. “tradizionale” alle esigenze di maggior trasparenza e riduzione dei potenziali rischi di conflitto di interessi. 11. RICERCA E SVILUPPO (ART. 2428 DEL C.C.) Il Gruppo non ha effettuato, nel corso dell’esercizio 2012, capitalizzazione di costi per ricerca e sviluppo. 12. ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2428 DEL C.C. La Società non possiede, neanche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie. Nel corso dell’esercizio 2012 la Società non ha acquistato, né alienato azioni proprie neanche per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona. 13. INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2497 DEL C.C. Manutencoop Società Cooperativa svolge attività di direzione e coordinamento su alcune società del Gruppo. Per l’indicazione dei rapporti intercorsi si rimanda alle note esplicative al bilancio consolidato ed alla nota integrativa al bilancio separato delle singole società del Gruppo. 22 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 14. PROCESSO DI AMMISSIONE ALLA BASE SOCIALE (INFORMAZIONE RICHIESTA DALL’ART. 2528 C.C.) Il requisito temporale impone che possano entrare nella base sociale solo i lavoratori assunti a tempo indeterminato da almeno 3 anni nella Cooperativa o nelle Società del Gruppo. Il requisito organizzativo individua la possibilità di diventare soci solo per i lavoratori non entrati nel Gruppo attraverso l’acquisizione di appalti e che continuano a svolgere le loro attività lavorative solo in tali appalti. L’origine di questo requisito risiede nelle caratteristiche tipiche del settore nel quale lavora Manutencoop, ovvero dall’elevato livello di turn over dei lavoratori determinato dall’acquisizione e dalla perdita di appalti. La scelta è quindi quella di puntare su lavoratori che siano legati all’azienda più che allo specifico appalto nel quale operano. Il requisito formativo prevede che l’ingresso nella base sociale sia subordinato alla frequenza, obbligatoria e fuori dall’orario di lavoro, di un corso di formazione cooperativa ed economica. La finalità di tale requisito è quella di accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri in capo ad ogni socio e dei valori di riferimento della Cooperativa. Il corso per gli aspiranti soci, in base alle richieste, viene attivato nelle cinque sedi principali di Manutencoop (Bologna, Modena, Imola, Cascina e Mestre) in due periodi dell’anno, indicativamente da marzo a giugno e da settembre a dicembre. Il corso è suddiviso in quattro moduli didattici da tre ore l’uno e ha come temi fondamentali: “Storia del Movimento cooperativo, valori, responsabilità sociale”, “Storia di Manutencoop, Statuto e Regolamento sociale”, “Elementi di base per la comprensione dell’andamento economico delle imprese”, “Indicatori di performance aziendale”. Il corso è realizzato con lezioni frontali, analisi di casi ed esercitazioni, oltre a due questionari per approfondire il grado di apprendimento e di gradimento. Nel 2012 gli aspiranti soci iscritti al corso di formazione nelle due sessioni realizzate (periodo marzo-giugno; settembre-novembre) sono stati complessivamente 53 (40 nel 2011), di questi 50 (38 nel 2011) hanno presentato la domanda di ammissione che è stata accolta dal Consiglio di Amministrazione.” 15. MODELLO ORGANIZZATIVO D. LGS. 231/2001 La Capogruppo è dotata di Codice Etico al fine di prevenire la realizzazione degli illeciti. Sulla base della valutazione dei rischi connessi alle attività svolte dalle singole società facenti parte del Gruppo, il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/01 è stato adottato da alcune società fra cui la principale controllata, Manutencoop Facility Management S.p.A.. 16. SEDI SECONDARIE Il Gruppo non ha sedi secondarie. 17. CONSOLIDATO FISCALE La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante. L’elenco dettagliato di tali società è fornito alla voce ‘imposte’ nella sezione ‘principi e criteri’ della nota integrativa del bilancio separato della Capogruppo. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 23 18. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Non si segnalano eventi significativi successivi alla chiusura di bilancio. 19. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Per il 2013 il Gruppo si pone l’obiettivo di ristrutturare le proprie fonti di finanziamento al fine di minimizzare il diffuso stato di tensione finanziaria in cui versano molti clienti. Il perdurare della crisi economica ha consigliato di posizionare il CAGR previsto al 4%, di privilegiare il consolidamento del portafoglio clienti, di salvaguardare la marginalità e di contenere l’esposizione finanziaria complessiva. La continua azione di efficientamento della struttura operativa diretta associata al piano di ristrutturazione dei costi fissi consente al Gruppo di contrastare la decrescita dei margini offerti dal mercato. Resta confermata l’attenzione del Gruppo ai mercati esteri emergenti pur impegnandosi nella difesa della propria posizione di leadership nel Mercato nazionale. Sospensione di alcune attività Il settore Immobiliare, segmento all’interno del quale la crisi economico–finanziaria internazionale continua ad avere effetti peggiori rispetto al mercato del Facility Management, anche alla luce delle previsioni di medio periodo non positive, è stato abbandonato dal Gruppo che si sta concentrando nelle azioni dirette alla vendita delle rimanenze di unità immobiliari terminate ed ad oggi ancora invendute. Nel difficile contesto economico attuale è stata anche composta la scelta di dismettere le strutture aziendali dedicate al project, al building management e alle attività legate all’edilizia tradizionale. Forte presidio della componente finanziaria Il Gruppo pone particolare attenzione al mantenimento dell’equilibrio patrimoniale e finanziario che già di norma è un presupposto fondamentale per la corretta declinazione degli obiettivi di redditività e di sviluppo, diventa nel contesto macroeconomico attuale un obiettivo imprescindibile rispetto al quale il Gruppo sta mettendo in atto una serie di azioni mirate ad ottimizzare il governo del circolante, sia sul fronte dei processi interni all’azienda sia attraverso un più puntuale presidio del rapporto con il cliente. 20. PARTECIPAZIONE DEI SOCI E RISTORNO Partecipazione dei soci Al 31.12.2012 la base sociale di Manutencoop conta 643 soci lavoratori e 747 soci sovventori. Nel corso del 2012 si è tenuta una sola Assemblea generale, che ha approvato il Bilancio di Esercizio, con una partecipazione complessiva di 454 soci. ASSEMBLEE GENERALI Assemblee generali Esercizio 2012 n. assemblee svolte n. presenti 1 454 Comunicazione a soci e dipendenti Il Gruppo Manutencoop ha dipendenti distribuiti su tutto il territorio nazionale; ciò richiede molteplici strumenti di comunicazione interna al fine di permettere a tutti di essere costantemente informati sulle attività e sulle novità che riguardano il Gruppo e sentirsi, così, parte di esso. 24 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 Nel 2012 sono stati realizzati 3 numeri della rivista “Ambiente”, ed è stato implementato il magazine online www.webambiente.it. La rivista è rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo ed ha l’ambizione di fare dialogare le anime dell’azienda. Oltre alla rivista “Ambiente”, è stato pubblicato il supplemento “Ambiente Più Soci”, dedicato solo ai Soci Lavoratori e Sovventori che raccoglie tutte le notizie riguardanti i vantaggi dell’essere in cooperativa. Nel 2012 sono stati realizzati 3 numeri. Comitati Soci e Commissioni La base sociale di Manutencoop è complessivamente articolata in 10 Comitati rinnovati nel dicembre 2012: Igiene Bologna, Servizi Centrali, Servizi Integrati e Costruzioni, Verde, Imola, Modena, Toscana Liguria e Lazio, Veneto, Servizi Ospedalieri, Soci sovventori. I comitati si riuniscono di norma una volta al mese. Nella tabella sottostante sono riportati i dati della partecipazione relativi all’anno 2012: COMITATI SOCI N. comitati soci N. incontri N. TOTALE PRESENZE N. medio presenze 2012 2011 10 10 67 76 454 539 7 7 Le Commissioni sono 2: Comunicazione e Informazione, Politiche Sociali. Ciascuna Commissione ha 11 componenti e sono state nominate nel 2011. Nella tabella sottostante il riepilogo della partecipazione alle Commissioni registrata nell’anno 2012: COMMISSIONI 2012 2011 N. commissioni 2 2 N. incontri 8 6 63 39 8 7 N. TOTALE PRESENZE N. medio presenze I principali argomenti trattati da Comitati e Commissioni sono stati i seguenti: ›› espressione pareri sugli aspiranti soci; ›› iniziative a favore dell’incontro e dell’integrazione tra lavoratori italiani e lavoratori stranieri; ›› bilancio sociale; ›› iniziative a supporto dei colleghi colpiti dagli eventi sismici del 22 e 29 maggio in Emilia; ›› iniziative di Solidarietà e Feste sociali; ›› andamento economico delle imprese del Gruppo; ›› strumenti di comunicazione: rivista aziendale Ambiente e sito web Ambiente; ›› strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro; ›› istituzione Borse di Studio per i figli dei dipendenti del Gruppo. RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 - 25 Iniziative rivolte a dipendenti: istituzione Borse di Studio Anche per il 2012 il Gruppo Manutencoop ha scelto, visti i positivi risultati della prima e della seconda edizione, di riproporre l’iniziativa “Un futuro di valore” ovvero il bando, riservato ai figli dei dipendenti del Gruppo, per l’assegnazione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole superiori e agli studenti universitari particolarmente meritevoli. Le borse bandite per il 2012 sono state complessivamente 290, unico criterio per l’assegnazione il merito: ›› 250 borse di studio, del valore di 400 Euro lordi ciascuna, per gli studenti delle scuole superiori (iscritti ad istituti diurni, statali, parificati o legalmente riconosciuti che prevedono un titolo di studio valido per l’ammissione all’Università); ›› 40 borse di studio, del valore di 1.000 Euro ciascuna, per gli studenti delle Università pubbliche o private, legalmente riconosciute che rilascino diplomi di laurea validi ai sensi di legge. La partecipazione al bando era riservata ai figli dei dipendenti assunti a tempo indeterminato da almeno 12 mesi (e non in preavviso al momento della consegna delle borse di studio), in possesso dei seguenti requisiti: ›› studenti delle scuole superiori che avevano superato l’anno scolastico 2011/2012 con una media dei voti pari o superiore a 7, escludendo i voti di educazione fisica, religione e condotta o che avevano superato l’esame di maturità con votazione pari o superiore a 70/100; ›› studenti universitari in corso con il piano di studi e che avevano superato almeno i 2/3 degli esami previsti dal piano di studi individuale e conseguito una media dei voti pari o superiore ai 26/30, risultante dalla media di tutti i voti riportati nelle singole materie. Le domande pervenute sono state 361 totali, 291 per le superiori e 70 per l’Università. Le borse assegnate: 248 a studenti delle superiori, 40 ad universitari. Il valore complessivo delle borse assegnate è stato pari a 139.200 Euro. Ristorno Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la Cooperativa. Nel corrente esercizio non si è proceduto all’attribuzione del ristorno ai soci in considerazione della mancanza dell’avanzo di gestione. Nel concludere la relazione sull’esercizio 2012 i Consiglieri invitano ad approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 e si propone la copertura della perdita di esercizio pari a Euro 591.383,23 mediante utilizzo della Riserva straordinaria. Zola Predosa, 24 aprile 2013 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio Levorato 26 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 13 SETTEMBRE 2010 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Parte richiamata 243.613 202.711 TOTALE CREDITI VERSO SOCI 243.613 202.711 1) Costi di impianto e ampliam. 0 0 2) Costi di ricerca,di sviluppo e pubblicità 0 0 160.340 110.573 38.242 40.272 0 0 (in Euro) ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I.I MMOBILIZZ.NI IMMATERIALI 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo opere ingegno 4) Concessioni,licenze,marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 7) Altre 517.942 579.713 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 716.524 730.558 1.141.460 1.169.166 614.405 681.175 95 316 II. IMMOBILIZZ.NI MATERIALI 1) Terreni e fabbricati 2.085.826 > f.do amm.to (944.366) 2) Impianti e macchinari > f.do amm.to 3) Attrezzature industriali e commerciali > f.do amm.to 4) Altri beni > f.do amm.to 787.683 (173.277) 253 (158) 385.933 (383.110) 2.823 6.685 250.311 55.333 2.009.094 1.912.675 229.367.898 229.614.102 b) Imprese Collegate 11.654.747 11.654.747 d) Altre Imprese 58.463.050 48.856.747 (110.329) (109.153) 0 0 0 0 674.221 2.358.071 3) Altri titoli 0 0 4) Azioni proprie 0 0 TOTALE IMMOB. FINANZIARIE 300.049.587 292.374.514 TOT.IMMOBILIZZ.NI(I+II+III) 302.775.205 295.017.747 1) Materie prime,suss,consumo 0 0 2) Prodotti in corso lavorazione 0 0 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI III. IMMOBILIZZ.NI FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: a) Imprese Controllate > f.do svalut.partecipazioni 2) Crediti a) Società Controllate entro 12 mesi oltre 12 mesi b) Società Collegate entro 12 mesi oltre 12 mesi d) Verso altri entro 12 mesi 219.842 oltre 12 mesi 454.379 C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE 30 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012 (in Euro) 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 (ATTIVO segue) 3) Lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Prodotti finiti e merci 0 255.973 0 (21.600) 5) Acconti > f.do svalutazione rimanenze 0 0 TOTALE RIMANENZE 0 234.373 160.862 141.041 21.774.505 25.771.103 356.979 234.397 16.359.119 2.487.958 1.674.738 1.590.950 362.210 252.535 40.688.413 30.477.984 1) Partecipazioni in Controllate 0 0 2) Partecipazioni in Collegate 0 0 4) Altre partecipazioni 0 0 II. CREDITI 1) Verso clienti entro 12 mesi oltre 12 mesi > f.do sval.crediti 58.041 1.749.842 (1.647.021) 2) Verso Controllate entro 12 mesi oltre 12 mesi 21.577.673 196.832 3) Verso Collegate entro 12 mesi oltre 12 mesi > f.do sval.crediti 374.479 0 (17.500) 4bis) Crediti Tributari entro 12 mesi 4.554.562 oltre 12 mesi 11.804.557 4ter) Imposte Anticipate entro 12 mesi oltre 12 mesi 26.551 1.648.187 5) Verso altri entro 12 mesi 83.987 oltre 12 mesi 838.333 > f.do sval.crediti (560.110) TOTALE CREDITI III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMM.NI 0 0 6) Altri titoli > f.do svalut.partecipazioni 0 0 TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 0 0 120.519 632.381 IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 4) Istituti Coop.vi e Società TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE(I+II+III+IV) 10.687 965 6.892 7.874 1.315 84.477 139.413 725.697 40.827.826 31.438.054 0 0 2.479.987 2.704.694 2.479.987 2.704.694 346.326.631 329.363.206 D) RATEI E RISCONTI Ratei attivi Risconti attivi entro 12 mesi oltre 12 mesi oltre 5 anni TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO(A+B+C+D) 444.902 893.243 1.141.842 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - 31 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 1) Soci Cooperatori 8.646.310 8.554.318 2) Soci Sovventori 5.489.833 5.489.833 0 0 (in Euro) PASSIVO A)PATRIMONIO NETTO I. Capitale 3) Azioni partecipazione II. Riserva sovraprezzo azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserva azioni proprie in port. VI. Riserve statutarie VII. Altre riserve-Ris.L.823/73 Arrotondamento unità di Euro VIII. Utili(Perdite)portati a nuovo 0 0 580.753 580.753 76.354.145 76.354.145 0 0 176.199.589 176.223.766 4.853 4.853 1 (1) 0 0 IX. Utile (Perdita) d'esercizio (591.383) (24.176) TOTALE PATRIMONIO NETTO 266.684.101 267.183.491 0 0 2) Per imposte, anche differite 1.027.198 1.013.427 3) Altri accantonamenti 2.939.249 2.152.216 TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 3.966.447 3.165.643 C) T.F.R. LAVORO SUBORD. 2.684.983 2.840.183 TOTALE T.F.R.LAV.SUBORD. 2.684.983 2.840.183 0 0 B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili D) DEBITI 1) Obbligazioni 2) Obbligazioni convertibili 3) Debiti verso soci per finanziamenti oltre 12m. 4) Debiti verso banche entro 12 mesi 0 0 10.519.337 11.429.053 31.972.710 24.656.000 0 1.600.000 0 5.037 1.155.104 1.838.993 0 0 21.230.696 8.132.370 838.863 754.041 31.972.710 oltre 12 mesi 5) Debiti verso altri finanziatori entro 12 mesi oltre 12 mesi oltre 5 anni 6) Acconti entro 12 mesi 0 oltre 12 mesi 7) Debiti verso fornitori entro 12 mesi oltre 12 mesi 1.155.104 0 8) Debiti rappr.da titoli di credito entro 12 mesi oltre 12 mesi 9) Debiti verso Controllate entro 12 mesi 10.046.370 oltre 12 mesi 11.184.326 10) Debiti verso Collegate entro 12 mesi oltre 12 mesi 32 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 838.863 0 STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2012 (in Euro) 12) Debiti tributari entro 12 mesi 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 1.536.326 1.433.759 1.065.665 1.467.649 3.839.555 4.104.357 72.158.256 55.421.259 757.961 663.923 1.536.326 oltre 12 mesi 13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale entro 12 mesi 1.065.665 oltre 12 mesi 14) Altri debiti entro 12 mesi 3.839.555 oltre 12 mesi TOTALE DEBITI E) RATEI E RISCONTI Ratei passivi Risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO(A+B+C+D+E) 74.883 88.707 832.844 752.630 346.326.631 329.363.206 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 CONTI D’ORDINE AL 31 DICEMBRE 2012 (in Euro) CONTI D’ORDINE Impegni Rischi Garanzie fidejussorie 195.072.000 39.601.000 0 0 47.487.998 51.506.307 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - 33 CONTO ECONOMICO 1.1.2012 - 31.12.2012 Esercizio 2012 Esercizio 2011 40.451.298 38.400.226 (234.373) 0 0 0 A)VALORE DI PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) Variazioni delle rimanenze prod.in corso lav.ne semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizz.per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi contributi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 0 0 434.856 941.731 0 0 40.651.781 39.341.957 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per materie prime, sussid., di consumo e di merci (52.872) (42.478) 7) Per servizi (3.781.096) (4.017.033) 8) Per godimento beni di terzi (1.243.290) (1.488.876) 9) Per il personale: a) salari e stipendi (23.619.785) (22.571.819) b) oneri sociali (7.054.443) (6.759.910) c) trattamento di fine rapporto (1.510.118) (1.507.454) 0 0 (1.488.608) (1.247.707) a) amm.to immobilizz.ni immat. (133.664) (100.571) b) amm.to immobilizz.ni materiali (112.698) (92.332) 0 0 (36.108) (3.000) 0 0 d) trattam.to quiescenza e simili e) altri costi 10) Ammortamenti e svalutazioni c) altre svalut.ni immobilizz.ni d) svalut.ne crediti compresi nell'attivo circolante e nelle disponibilità liquide 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) Accantonamenti per rischi 0 (83.595) 13) Altri accantonamenti (984.767) (73.500) 14) Oneri diversi di gestione (432.306) (430.543) (40.449.755) (38.418.818) 202.026 923.139 1.097.896 25.562 25.064 43.807 b) da titoli iscritti nelle imm.ni che non costituiscono partecip. 0 0 c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni 0 0 620.073 679.202 38.026 18.052 (125.032) (277.982) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni 16) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle imm.ni d) Proventi diversi dai precedenti verso soc. Contr.-Collegate verso altri 17) Interessi e altri oneri finanz. a) Verso Controllate b) Verso Collegate 0 0 (1.791.285) (1.624.120) 0 0 (135.258) (1.135.479) a) di partecipazioni 0 820.000 b) di immobilizz.finanziarie che non costituisc.partecipazioni 0 0 c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipaz.ni 0 0 c) Verso Altri 17bis) Utili e perdite su cambi TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) Rivalutazione: 34 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 CONTO ECONOMICO 1.1.2012 - 31.12.2012 Esercizio 2012 Esercizio 2011 (838.354) (845.916) b) di immob.finanz.che non costituiscono partecipazioni 0 0 c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 (838.354) (25.916) 57.322 75.539 106.922 309.812 (67.818) (67.818) 19) Svalutazione: a) di partecipazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE(D) E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi a) Plusvalenze da alienazione b) Altri proventi 21) Oneri a) Minusvalenze da alienazione b) Imposte relative a esercizi precedenti c) Altri oneri d) Accantonamenti TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (929) (13) (10.937) (211.983) 0 0 84.560 105.537 (687.026) (132.719) 25.625 271.848 70.018 (163.305) (591.383) (24.176) 22) Imposte sul reddito dell'esercizio a) imposte correnti proventi da consolidato fiscale imposte dell'esercizio b) imposte differite e anticipate 23) Utile (perdita) esercizio 25.625 Il Presidente Claudio Levorato BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - 35 NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2012 1. ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA Manutencoop è una cooperativa che ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici. La Cooperativa ha inoltre ampliato il proprio oggetto sociale prevedendo lo svolgimento di servizi di amministrazione, di ricerca e di selezione del personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché attività di promozione e comunicazione per le società partecipate e terzi. L’oggetto sociale prevede inoltre la gestione diretta o tramite società partecipate di servizi di Call Center, Contact Center e attività similari relative a mansioni gestite direttamente o dalle società Committenti. 2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2012, predisposto per l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è conforme al dettato degli art. 2423 e segg. del Codice Civile, come risulta dalla presente nota integrativa che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2423 C.C., costituisce parte integrante del Bilancio d’esercizio medesimo. In particolare, per gli schemi del bilancio, sono state applicate le disposizioni previste dal Decreto Legislativo n° 127 del 9 aprile 1991, così come modificato dal D.Lgs. del 17 gennaio 2003 n.6. Il bilancio è stato redatto in Euro e ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 213/1998 gli importi sono espressi in unità di Euro, senza cifre decimali. Le informazioni settoriali sono esposte in tabelle nel corpo della Nota Integrativa mentre quelle per area geografica non sono state esplicitate in quanto l’attività è esclusivamente a carattere nazionale e non avrebbero dato una ulteriore significativa informativa. Ai sensi del D.L. 127/91, il bilancio di esercizio viene integrato dal bilancio consolidato di gruppo. 3. CRITERI DI VALUTAZIONE Il presente bilancio è stato redatto in conformità alle norme di Legge vigenti interpretate ed integrate dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti, degli Esperti Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità. La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. Ai fini delle appostazioni contabili, viene data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica. Gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si tiene conto dei rischi e delle perdite anche se conosciuti successivamente. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 37 Non si sono verificati “casi eccezionali” che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe ex art. 2423 4° comma del C.C.. Ai sensi dell’art. 2427, comma 1) punto 22-ter del C.C., non esistono accordi il cui obiettivo economico non sia riflesso in bilancio. I principi contabili e i criteri di valutazione non hanno subito modifiche rispetto a quelli adottati nell’esercizio precedente. I principi ed i criteri più significativi sono i seguenti: a) Immobilizzazioni immateriali Sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Le immobilizzazioni immateriali e le spese aventi utilità pluriennale sono iscritte fra le attività di bilancio con il consenso, ove necessario, del Collegio Sindacale, nel rispetto di quanto stabilito al punto 5 dell’art.2426 del C.C. I costi di pubblicità vengono integralmente addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole. b) Immobilizzazioni materiali e ammortamenti I beni costituenti le immobilizzazioni sono iscritti in bilancio al costo di acquisto comprensivo dei relativi oneri accessori e di produzione con esclusione delle spese generali e degli oneri finanziari; alcune immobilizzazioni hanno subito in precedenti esercizi delle rivalutazioni in base alla Legge 72 del 19.3.83. Le manutenzioni ordinarie sono addebitate integralmente all’esercizio; le manutenzioni di natura incrementativa sono state capitalizzate allocandole alle relative immobilizzazioni. Le piccole attrezzature di scarso valore unitario la cui utilità si esaurisce nel corso dell’anno, sono addebitate direttamente a conto economico. Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione del cespite di riferimento; le aliquote rappresentative della vita utile dei beni sono in linea con i criteri comunemente adottati dalle imprese del mercato di riferimento e sono le seguenti: CATEGORIA ALIQUOTA ORDINARIA immobili 3% autoveicoli motov. con targa 25% mobili e macchine ord. ufficio 12% macchine elettriche elettroniche ufficio 20% Le immobilizzazioni materiali sono svalutate in caso di perdite di valore di natura durevole. c) Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni in società di capitali sono valutate sulla base dei costi di acquisto o di sottoscrizione. Il valore è eventualmente rettificato per riflettere i decrementi del patrimonio netto delle singole società conseguenti a perdite risultanti dall’ultimo bilancio approvato e ritenute di natura durevole. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. I crediti finanziari sono esposti al presunto valore di realizzo in seguito allo stanziamento di un apposito fondo svalutazione. 38 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA d) Rimanenze Le rimanenze finali di materie prime sono state valutate in base a quanto stabilito dall’art. 2426 C.C. n° 10, ossia al minore fra costo di acquisto e valore di mercato, adottando quale configurazione di costo quella del costo medio ponderato di acquisto. Il costo d’acquisto è comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le opere ultimate relative a iniziative edilizie effettuate in proprio sono valutate al minore tra il costo e il valore di presunto realizzo. Il costo comprende i costi diretti ed indiretti di produzione, con esclusione degli interessi passivi e delle spese generali. e) Crediti I crediti sono iscritti al loro valore nominale e sono ricondotti al loro presunto valore di realizzo dedotti i fondi svalutazione crediti accantonati sulla base della ragionevole stima delle insolvenze prevedibili. f) Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale e non sono gravate da vincoli o soggette a restrizioni. g) Ratei e risconti Sono stati calcolati nel rispetto del principio della competenza temporale ed economica. h) Fondi rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti per coprire perdite o passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili o l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la miglior stima sulla base degli elementi a disposizione. i) T.F.R. lavoro subordinato L’accantonamento corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti in virtù delle norme vigenti. l) Debiti Sono rilevati al loro valore nominale. m)Ricavi e Costi I ricavi sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi vengono contabilizzati con riferimento al momento in cui i servizi sono resi. I servizi con carattere periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo. I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte della società erogante, ad eccezione dei dividendi delle società controllate, la cui rilevazione è anticipata all’esercizio di maturazione se il bilancio è approvato dal consiglio di amministrazione della controllata anteriormente alla data di approvazione del bilancio da parte del consiglio di amministrazione della controllante. I costi sono correlati ai ricavi del periodo e sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. n) Imposte La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola i rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante. Alla Cooperativa, ciascuna società aderente al consolidato ha trasferito il reddito imponibile o le perdite fiscali ai fini del pagamento dell’imposta IRES. Il presente bilancio esprime pertanto gli effetti dell’adesione esercitata. Le società del Gruppo che hanno aderito al Consolidato fiscale sono: ManutenBILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 39 coop Società Cooperativa, Manutencoop Facility Management S.p.A., Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l., Manutencoop Immobiliare S.p.A., Alisei S.r.l., Sies S.r.l.; M.P.S.S. S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A., Segesta S.r.l., Simagest2 Soc. Cons. r.l., Smail S.p.A., Mia S.p.A., Ma.Co. S.p.A., Energy Project S.p.A., Telepost S.p.A.. Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio sono determinate in base alla legislazione vigente. Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito a una attività o a una passività secondo i criteri civilistici ed il valore attribuito a quella attività o a quella passività ai fini fiscali, applicando l’aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno e apportando adeguati aggiustamenti in caso di variazione dell’aliquota rispetto agli esercizi precedenti. Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare; nella valutazione si è tenuto conto, per effetto del consolidato fiscale, dei risultati futuri attesi dal gruppo di società aderenti allo stesso. Le passività per imposte differite sono iscritte nella voce “fondi per imposte anche differite”; le attività per imposte anticipate sono contabilizzate nella voce 4ter) Imposte anticipate. Le passività per imposte differite e le attività per imposte anticipate sono compensate nei casi in cui la compensazione è giuridicamente consentita. Le imposte anticipate e le imposte differite sono indicate nel conto economico in una apposita sottovoce della voce “imposte sul reddito dell’esercizio”. o) Rischi, impegni, garanzie Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d’Ordine al loro valore contrattuale, rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono accantonati secondo criteri di congruità nei Fondi rischi ed oneri. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nelle note esplicative senza procedere allo stanziamento di Fondi rischi. Non si tiene conto dei rischi di natura remota. p) Ristorno ai soci Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la cooperativa. La ripartizione del ristorno ai soci lavoratori deve avvenire in modo proporzionale alla quantità e qualità dello scambio mutualistico come previsto dall’art. 27 dello Statuto Sociale. Per meglio rappresentare e dare più chiara evidenza dell’andamento economico dell’esercizio, si è scelto di contabilizzare, quando ne ricorre la circostanza, direttamente a conto economico l’importo derivante dallo scambio mutualistico. q) Prodotti finanziari derivati Il controvalore dei prodotti finanziari e derivati è contabilizzato, al momento della stipula, nei conti d’ordine dello stato patrimoniale per l’importo nominale del contratto. Gli effetti economici sono rilevati in bilancio per competenza. Per i contratti in essere alla data di chiusura dell’esercizio viene effettuato un confronto tra i prezzi di riferimento concordati al momento della stipulazione del contratto e i valori di mercato. Qualora dal confronto emerga una perdita significativa questa viene riconosciuta a conto economico; qualora emerga un utile non viene accreditato. r) Beni in leasing Secondo quanto stabilito dall’OIC2, Appendice 2, la Società ha adottato la contabilizzazione dei contratti di leasing secondo il c.d. “metodo patrimoniale”, che prevede la contabilizzazione a conto economico del costo per canoni maturati nell’esercizio, iscrivendo, laddove necessario, gli eventuali risconti calcolati 40 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA sugli stessi alla data di bilancio. Tra i conti d’ordine sono inoltre iscritti gli impegni per canoni futuri e per il prezzo di riscatto del bene. Per i contratti di lease-back, l’eventuale plusvalenza (differenza positiva fra il prezzo della vendita originaria ed il valore netto contabile dello stesso bene alla data dell’operazione) è stata rilevata nel conto economico secondo il principio di competenza, tramite l’iscrizione di risconti passivi e l’imputazione graduale al conto economico in base alla durata del contratto di leasing. L’eventuale minusvalenza (nel caso in cui la compravendita ed il leasing non siano stati effettuati a condizioni di mercato), è imputata a conto economico lungo la durata del contratto, in proporzione ai canoni stessi, a condizione che: a) il prezzo di vendita sia inferiore al prezzo di mercato al momento della vendita; b) tale residua minusvalenza sia compensata dai futuri pagamenti di canoni inferiori a quelli di mercato. 4. DETTAGLI DI VOCI DI BILANCIO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 Variazione Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 244 203 41 TOTALE 244 203 41 (in migliaia di Euro) Il saldo al 31 dicembre 2012 della voce crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, pari a Euro 243.613, accoglie la quota residua dei versamenti dovuti dai soci cooperatori a fronte delle azioni sottoscritte e, come concesso dal Regolamento Sociale, liberate con versamenti rateali. Rispetto al saldo al 31 dicembre 2011, esposto coerentemente ed ai fini comparativi, si evidenzia un incremento di Euro 41 migliaia, dovuto prevalentemente ai soci cooperatori in ingresso nell’esercizio in esame. B) Immobilizzazioni BI) Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali si sono così movimentate nel corso del 2012: (in migliaia di Euro) % amm.to Saldo 1.1.2012 Acquisti Eliminazioni Ammortamenti Saldo 31.12.2012 20 111 107 0 (57) 161 Categoria 3) Diritti brevetto industriale 4) Concessioni, licenze, marchi 5 40 0 0 (2) 38 7) Altre 0 580 13 0 (75) 518 TOTALE 731 120 0 (134) 717 Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all’attivo del bilancio in quanto ritenute produttive di utilità economica su un arco di più esercizi. I “Diritti di brevetto industriale” si sono incrementati per effetto dell’acquisto di software per la gestione della procedura soci, il cui progetto complessivo verrà completato nel prossimo esercizio e per la conservazione ottica. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 41 Gli acquisti evidenziati nelle ‘Concessioni’ sono relativi ai diritti di reimpianto dei vigneti il cui ammortamento è stato ripartito per la vita utile del vitigno stimata in 20 anni. I terreni agricoli di proprietà della Cooperativa, sui quali insistono gli impianti di barbatelle sono stati affittati alla controllata Nugareto società agricola vinicola. Alla voce ‘Altre’ sono capitalizzati gli oneri di manutenzione straordinaria e di ammodernamento di beni in affitto o in leasing alla cui residua durata, ritenuta inferiore rispetto alla vita utile degli investimenti, è commisurato l’ammortamento. L’incremento dell’esercizio si riferisce a lavori di manutenzione straordinaria effettuata sul fabbricato in leasing di Zola Predosa Via Piemonte. BII) Immobilizzazioni materiali Costo storico IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (in migliaia di Euro) Categoria 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari Saldo 1.1.2012 Decrementi Riclassificazione Acquisti Saldo 31.12.2012 2.082 (19) 0 23 2.086 788 0 0 0 788 1 (1) 0 0 0 396 (10) 0 0 386 54 0 0 196 250 3.321 (30) 0 219 3.510 3) Attrezzatura industriale 4) Altri beni 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE Nelle immobilizzazioni in corso sono state allocate le spese sostenute e aventi ad oggetto un progetto didattico-turistico che la Cooperativa ha individuato su parte dell’area ‘Nugareto’ per Euro 64 migliaia, Euro 180 migliaia per diritti edificatori compensativi che il Comune di Sasso Marconi si è impegnato ad attribuire alla Cooperativa in area urbanizzata a fronte della cessione senza corrispettivo in denaro avvenuta nell’esercizio di un fabbricato strumentale posto in Via Vizzano ed effettuata a favore del Comune stesso. Sempre nell’area Nugareto nel primo semestre del 2013 verrà completata la ristrutturazione di un fabbricato esistente ad uso fienile e la sua trasformazione a punto vendita e immagazzinamento materiale: per tale progetto sono stati spesi nel corrente esercizio Euro 6 migliaia. Fondi ammortamento I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti: Saldo 1.1.2012 Eliminazione fondo Ammortamento Saldo 31.12.2012 1) Terreni e fabbricati (913) 10 (42) (944) 2) Impianti e macchinari (106) 0 (67) (173) (0) 0 (0) (0) (389) 10 (4) (383) 0 0 0 0 (1.408) 20 (113) (1.501) (in migliaia di Euro) Categoria 3) Attrezzatura industriale 4) Altri beni 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE 42 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA Immobilizzazioni nette I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti: (in migliaia di Euro) Elimin. Fondo Ammortam. Saldo 31.12.2012 23 (42) 1.141 0 (67) 615 (1) 0 (0) 0 0 0 (4) 3 54 0 196 0 250 1.913 (10) 219 (113) 2.009 Saldo 1.1.2012 Eliminaz Acquisti 1.169 (9) 682 0 3) Attrezzatura industriale 1 4) Altri beni 7 Categoria 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 5) Imm.ni in corso e acconti TOTALE 0 In relazione a quanto stabilito dall’art. 10 della Legge 19 marzo 1983 n° 72 si precisa che le seguenti immobilizzazioni, tuttora iscritte in Bilancio, hanno subito rivalutazioni secondo le disposizioni emanate con la Legge 72/83. (in migliaia di Euro) Costo storico Rivalutazione l.72/83 Eliminazioni 24 36 Categoria dei beni TERRENO-FABBRICATO CADESTELLANO Valore iscritto al 31.12.2012 60 BIII) Immobilizzazioni Finanziarie Partecipazioni Al termine del 2012 le risorse impiegate sotto forma di partecipazioni in società controllate e collegate sono pari a Euro 241.023 migliaia (Euro 241.269 migliaia nel 2011), quelle in altre partecipazioni Euro 58.463 migliaia, (Euro 48.857 migliaia nel 2011). Gli investimenti in tali partecipazioni sono da considerarsi operati prevalentemente per motivi strategici. Di seguito si evidenzia in dettaglio la movimentazione avvenuta nell’esercizio: SOCIETÀ CONTROLLATE (in migliaia di Euro) Manutencoop Facility Management S.p.A. Saldo 1.1.2012 Incrementi Decrementi (Sval.)/ Rival. 196.901 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 12.939 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 19.190 Saldo 31.12.2012 196.901 12.939 (415) 18.775 Cerpac in liquidazione S.r.l. 314 Segesta S.r.l. 170 170 (268) 72 Nugareto azienda agricola-vinicola S.r.l. 100 420 (153) 367 229.614 590 (836) 229.368 TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE 314 0 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 43 Nella tabella sono da evidenziare in particolare: ›› La svalutazione della Manutencoop Immobiliare S.p.A. a seguito delle perdite dalla stessa rilevate e riferite al risultato economico conseguito dalla controllata S.i.e.s. S.r.l. e ritenuto di natura durevole per Euro 415 migliaia. ›› La svalutazione della Segesta S.r.l. di Euro 268 migliaia è il risultato dell’adeguamento del fondo post operativo poiché nel mese di settembre 2012, alla scadenza dei cinque anni di attività di sorveglianza e controllo della discarica, come previsto dal provvedimento autorizzativo, la Provincia con il supporto di Arpa ha effettuato una verifica dei parametri ambientali dell’impianto e, constatata la presenza pur molto ridotta ma ancora significativa di produzione di percolato e di biogas, ha intimato il proseguimento delle attività per ulteriori cinque anni fatto salvo le risultanze delle verifiche che nel frattempo saranno effettuate. Segesta ha ritenuto ragionevole eseguire un accantonamento dei costi stimati fino al 2014. La Cooperativa, alla luce di quanto sopra, in data 15 novembre 2012 ha deliberato un versamento in conto capitale di Euro 170 migliaia con accredito sul conto corrente finanziario. ›› La svalutazione di Euro 153 migliaia dell’Azienda Agricola Nugareto partecipata al 100% e con la quale Manutencoop soc.coop. ha sottoscritto un contratto di affitto di un terreno agricolo di circa 70 ettari di cui 10 ettari a vigneto. La Cooperativa ha ritenuto prudentemente di effettuare una svalutazione in quanto non si ritiene che nel medio periodo ci sia la ragionevole certezza della loro recuperabilità. La Cooperativa, alla luce di quanto sopra, in data 15 novembre 2012 ha deliberato un versamento in conto capitale di Euro 420 migliaia mediante rinuncia di parte del credito espresso dal conto corrente finanziario. SOCIETÀ COLLEGATE (in migliaia di Euro) Saldo 1.1.2012 Archimede 1 S.p.A. Incrementi Decrementi (Sval.)/ Rival. Saldo 31.12.2012 8.887 8.887 382 382 96 96 0 0 Karabak 2 consorzio cooperativo 106 106 Karabak 4 consorzio cooperativo 100 100 Karabak 5 consorzio cooperativo 90 90 Karabak 6 consorzio cooperativo 99 99 Barletta Servizi Ambientali S.p.A. Consorzio cooperativo Karabak Eco Histonium S.r.l. (in liquidazione) MA.GA. soc. cons r.l. (in liquidazione) Puglia Multiservizi S.r.l. Sacoa S.r.l. TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 5 1.210 681 681 11.655 Non si evidenzia alcuna movimentazione nel periodo in esame. 44 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA 5 1.210 0 0 0 11.655 ALTRE SOCIETÀ Saldo 1.1.2012 (in migliaia di Euro) Asscooper soc. coop. r.l. Incrementi Riclass. Decrementi (Sval.)/ Rival. Saldo 31.12.2012 27 27 C.M.B. Bologna 5 5 Cantina Sociale Bazzano 1 1 Compagnia Finanziaria Ind.le 2 2 Confidi 5 Cons. Coop. Fin. Per lo sviluppo Cons. Imm.re Coop. Cons. Modena 22 (5) 0 1 23 5 5 Consorzio Coop.Costruzioni 71 71 Consorzio Nazionale Servizi 103 103 51 51 1.526 1.526 Edizioni Diabasis S.r.l. FI.BO S.r.l. Finsoe S.p.A. 500 85 585 Fondazione Barberini 1 1 Golf Club Modena S.p.A. 7 7 Holmo S.p.A. 46.123 9.459 55.582 I.C.I.E. Ist.Coop. per l’Innovazione 41 41 Il Manifesto S.p.A. (0) (0) Karabak 3 consorzio cooperativo 112 112 Karabak 7 consorzio cooperativo 30 30 La Baracca soc. coop 10 10 3 3 Luzzati soc. coop Nuova Scena soc. coop 50 SCS Azioninnova 60 110 2 Sofinco S.p.A. 154 2 5 159 Spring2 S.r.l. 3 3 Virtual Coop 3 3 Arrotondamenti 2 3 TOTALE ALTRE SOCIETÀ 48.857 FONDO SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI 9.610 0 (5) (109) 0 58.463 (1) (110) Le variazioni più significative evidenziate nella precedente tabella sono: ›› Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. (UGF) ha stipulato con Premafin Finanziaria Holding di Partecipazioni S.p.A. un accordo avente ad oggetto impegni reciproci con riguardo alla realizzazione di un progetto di integrazione per fusione tra Fondiaria Sai S.p.A., Unipol Assicurazioni S.p.A., Premafin e Milano Assicurazioni S.p.A.. Il progetto di integrazione persegue l’obiettivo di salvaguardare la solvibilità attuale e futura di Premafin e Fondiaria Sai, creando nel contempo un operatore nazionale di primario rilievo nel settore assicurativo, in grado di competere efficacemente con i principali concorrenti nazionali ed europei e di generare valore per tutti gli azionisti delle società interessate. I Consigli di Amministrazione delle società interessate hanno già approvato i rapporti di concambio; occorre attendere l’autorizzazione delle autorità competenti e le successive approvazioni delle rispettive assemblee dei soci. Nell’ambito di tale progetto, in data 4 aprile 2012, la Manutencoop Società Cooperativa ha espresso l’adesione per la sottoscrizione di un aumento di capitale in Holmo S.p.A. (società che ha una significativa partecipazione nella società finanziaria Finsoe S.p.A., la quale controlla il Gruppo Unipol) per un valore di Euro 8.830 migliaia per azioni ordinarie e di Euro 629 migliaia per azioni privilegiate esercitando per intero i diritti di opzione sottostanti. Nell’ambito dell’operazione sopradescritta è stata inoltre espressa l’adesione alla sottoscrizione di un auBILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 45 mento di capitale per un valore di Euro 85 migliaia a titolo di esercizio integrale del diritto di acquisto di azioni di Finsoe S.p.A., la quale, a sua volta ha deliberato l’adesione al progetto e all’aumento di capitale al fine di mantenere inalterata la propria posizione di controllo in UGF. Holmo S.p.A. ha poi espresso la volontà di seguire l’aumento di Finsoe S.p.A. sottoscrivendo integralmente la quota di sua spettanza. ›› Nell’esercizio in esame la Cooperativa ha completato la sottoscrizione di azioni di sovvenzione finalizzata alla ricapitalizzazione di Nuova Scena società cooperativa (Teatro Arena del Sole); l’investimento complessivo si attesta a fine esercizio ad Euro 110 migliaia. Forniamo ora l’elenco delle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dell’Art. 2427 C.C. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE (in migliaia di Euro) Capitale sociale Denominazione società - Sede sociale SOCIETÀ CONTROLLATE Patrimonio netto Utile (perdita) % Part. Quota posseduta CERPAC in liquidazione Via Valvasone, 92 - Casarsa Della Delizia (PN) Valore di bilancio 50 I.V. 77 (33) 99% 76 314 109.150 I.V. 323.568 26.246 71,89% 232.613 196.901 17.902 I.V. 14.248 (1.094) 100% 14.248 18.775 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. Via Piemonte 12 - Zola Predosa (BO) 100 I.V. 15.786 1.071 100% 15.786 12.939 Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. Via Poli ,4 - Zola Predosa (BO) 100 I.V. 367 (150) 100% 367 367 10 I.V. 71 (215) 100% 71 72 25.000 I.V. 46.106 1.341 21% 9.682 8.887 BAR.S.A. S.p.A. Via Callano 61 Barletta (BT) 1.366 I.V. 1.884 385 28% 528 382 Puglia Multi Servizi S.r.l. Via Ubaldo Poli 4 - Zola Predosa (BO) 3.650 I.V. 3.618 (16) 33,10% 1.198 1.210 480 I.V. 764 46 19,90% 152 96 MA.GA Soc cons a r.l. in liquidazione Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) 10 I.V. 10 0 50% 5 5 Eco Histonium S.r.l. in liquidazione Via Henrici, 2 Chieti Manutencoop Facility Management S.p.A. Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) Manutencoop Immobiliare S.p.A. Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) Segesta Servizi per l'Ambiente S.r.l. (Unipersonale) - Via Poli ,4 - Zola Predosa (BO) SOCIETÀ COLLEGATE Archimede 1 S.p.A. Viale Galileo Galilei, 30/1 - Tessera (VE) Consorzio Cooperativo Karabak Via Boldrini,8 - Bologna 46 I.V. (45) (2) 50% (23) 0 Karabak due Consorzio cooperativo Via Boldrini, 8 - Bologna 530 I.V. 557 51 19,90% 111 106 Sacoa S.r.l. Via Aldo Moro, 16 - Bologna 800 I.V. 1.254 104 49% 614 681 Karabak quattro Consorzio cooperativo Via C.da Pizzano, 5 - Bologna 500 I.V. 520 21 20,00% 104 100 Karabak cinque Consorzio cooperativo Via Boldrini, 8 - Bologna 450 I.V. 307 (15) 20,00% 61 90 Karabak sei Consorzio cooperativo Via Boldrini, 8 - Bologna 400 I.V. 575 46 24,875% 143 99 In relazione alla partecipazione in Cerpac in liquidazione, si è ritenuto opportuno non procedere alla svalutazione della stessa in quanto i beni materiali di proprietà quali terreni e fabbricati sono stati posti in vendita e si ritiene possibile la realizzazione del valore di carico anche se con tempi che vanno oltre il breve periodo. La partecipazione alla società Manutencoop Immobiliare S.p.A. ha un valore di carico che approssima il valore intrinseco della società in relazione agli effettivi valori di mercato delle proprietà immobiliari e dei beni oggetto dei contratti di leasing in corso. In considerazione delle incertezze che continuano a interessare il 46 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA mercato immobiliare, e, conseguentemente, dei rischi di dover differire nel tempo la realizzazione dei plusvalori che supportano il differenziale in oggetto, la Società ha deciso di effettuare negli ultimi tre esercizi una svalutazione per complessivi Euro 1.476 migliaia di cui Euro 415 migliaia nel corrente esercizio. A fronte del patrimonio netto negativo della società in liquidazione Eco histonium si evidenzia lo stanziamento dell’importo di competenza nella voce ‘Fondi per rischi e oneri’. La partecipazione nella società Sacoa S.r.l. ha un valore di carico superiore al patrimonio netto in quanto la valutazione dell’azienda è stata effettuata tenendo conto del progetto di rilancio della stessa che prevede il raddoppio del volume d’affari ed un sensibile incremento dei risultati economici nel breve periodo, che si sono in parte già manifestati dal corrente esercizio, attraverso la nuova linea di business ‘grandi clienti’ avviata con l’acquisto del ramo d’azienda ‘elaborazione cedolini’ dalla nostra Società. Crediti L’analisi dei crediti di natura finanziaria al 31 dicembre 2012 è la seguente: CREDITI FINANZIARI Saldo 31.12.2012 (in migliaia di Euro) Cauzioni Saldo 31.12.2011 Quota scadente 2013 Quota scadente oltre 2013 3 3 0 3 Prestiti a dipendenti 501 491 220 281 Prestiti a società 946 990 0 946 0 1.650 0 0 (776) (776) 0 (776) 674 2.358 220 454 Polizza di capitalizzazione Fondo svalutazione crediti finanziari TOTALE Il fondo svalutazione crediti finanziari pari a Euro 776 migliaia, è stato stanziato a fronte della difficile integrale recuperabilità del prestito effettuato a una società. Nell’esercizio è stata riscattata la polizza di capitalizzazione novennale stipulata nel corso del 2005 con Unipol Assicurazioni a fronte della quale la Società si era impegnata al versamento annuale di un premio di Euro 220 migliaia: tale decisione è maturata a fronte della crescente tensione dei mercati finanziari e delle mutate condizioni finanziarie della Cooperativa. C) Attivo circolante CI) Rimanenze RIMANENZE Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 Variazione Prodotti finiti e merci 0 256 (256) > Fondo svalutazione rimanenze 0 (22) 22 TOTALE 0 234 (234) (in migliaia di Euro) Nell’esercizio in esame è stato ceduto un edificio rurale più quattro garage, siti in Vizzano al Comune di Sasso Marconi a fronte dell’attribuzione da parte del Comune stesso di contributi edificatori compensativi per complessivi 450 metri quadrati di superficie utile con destinazione commerciale o residenziale in area urbanizzata per un valore pari a Euro 180 migliaia che ha determinato la rilevazione di una perdita pari a Euro 54 migliaia. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 47 CII) Crediti I crediti verso clienti sono perlopiù composti da vecchi crediti vantati verso società sottoposte a procedure concorsuali. A fronte dei crediti in sofferenza di difficile recuperabilità sono stanziati specifici fondi svalutazione ritenuti congrui rispetto al contenzioso e alla situazione economico-finanziaria del cliente noti alla data di chiusura dell’esercizio: FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (in migliaia di Euro) Saldo al 1.1.2012 F.do svalutazione crediti 1.928 TOTALE 1.928 Riversamenti Accantonamenti Utilizzo Saldo al 31.12.2012 36 (317) 1.647 36 (317) 1.647 0 Nel corso dell’esercizio sono state accertate perdite su crediti per Euro 317 migliaia con conseguente utilizzo del fondo svalutazione crediti; l’importo di Euro 36 migliaia è relativo allo stanziamento prudenziale effettuato a fronte delle difficoltà finanziarie in cui versa un cliente. I crediti verso società controllate e collegate presentano un decremento complessivo rispetto all’esercizio precedente di Euro 3.874 migliaia e di seguito se ne fornisce il dettaglio. CREDITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 4 25 100 100 66 97 97 210 15.484 15.484 11.956 1.090 1.090 0 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 0 0 59 Servizi Ospedalieri S.p.A. 0 0 2.105 MPSS S.p.A. 0 0 1.157 Ma.Co. S.p.A. 5 5 67 Telepost S.r.l. 252 252 0 Segesta S.r.l. 0 0 11 Simagest2 Soc.cons.r.l. 0 0 53 (in migliaia di Euro) Entro 12 mesi FINANZIAMENTI FRUTTIFERI: Manutencoop Facility Management S.p.A. 4 Cerpac in liquidazione Nugareto azienda agricola vinicola Manutencoop Immobiliare S.p.A. DIVIDENDI DA INCASSARE: Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. IRES DA CONSOLIDATO FISCALE: CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE: Cerpac in liquidazione 2 2 2 18 18 5 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 114 114 15 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 496 496 592 4.112 4.112 9.447 21.774 25.771 Nugareto soc. agricola-vinicola Società del Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 48 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA 21.577 197 I finanziamenti fruttiferi verso la controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. si sono incrementati prevalentemente per effetto del passaggio di alcuni affidamenti a breve termine da tale società alla Cooperativa. L’assemblea di Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. in data 23 aprile 2013 in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 ha deliberato in ordine alla distribuzione di un dividendo pari a Euro 1.090 migliaia che è stato rilevato nel presente bilancio per competenza. I crediti vantati verso società controllate che hanno aderito al consolidato fiscale sono pari a Euro 257 migliaia con una riduzione di Euro 3.195 migliaia rispetto al precedente esercizio. Altra variazione degna di nota riguarda il credito di natura commerciale che rileva un decremento di Euro 5.319 migliaia dovuto prevalentemente alla dinamica dei crediti vantati verso il sub gruppo Manutencoop Facility Management. CREDITI VERSO SOCIETÀ COLLEGATE (in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 185 0 FINANZIAMENTI FRUTTIFERI: Archimede 1 S.p.A. 185 PRESTITI INFRUTTIFERI: Eco Histonium S.r.l. 18 18 18 (18) (18) (18) Archimede 1 S.p.A. 4 4 0 Ma.Ga. Soc cons r.l. 6 6 6 Puglia Multiservizi S.r.l. 7 7 7 > F.do svalutazione società Collegate CREDITI DI NATURA FINANZIARIA E/O COMM.LE: Sacoa S.r.l. 148 148 221 Segesta S.r.l. 4 4 0 Società del SubGruppo Manutencoop Facility 3 3 0 357 234 TOTALE CREDITI VERSO COLLEGATE 357 0 Si indica di seguito la movimentazione dello specifico fondo di svalutazione a copertura del credito infruttifero acceso verso la società collegata “Eco Histonium S.r.l. in liquidazione”: FONDO SVALUTAZIONE CREDITI VERSO COLLEGATE Saldo al 1.1.2012 Incrementi Accantonamento Utilizzo Saldo al 31.12.2012 F.do svalutazione crediti verso collegate 18 0 0 0 18 TOTALE 18 0 0 0 18 (in migliaia di Euro) I crediti tributari possono essere così dettagliati: CREDITI TRIBUTARI (in migliaia di Euro) Crediti verso erario per imposte Credito IVA TOTALE Entro 12 mesi 4.555 Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2012 11.546 16.101 Saldo 31.12.2011 2.232 0 258 258 256 4.555 11.804 16.359 2.488 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 49 Nei ‘Crediti verso Erario per imposte’ è stato rilevato il credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa al costo del personale dell’esercizio 2007 riconducibile alla Cooperativa per l’importo di Euro 41 migliaia e alle altre società del gruppo aderenti al consolidato fiscale per l’importo di Euro 11.184 migliaia per gli esercizi dal 2007 al 2011. Si attesta che alla data di approvazione del presente bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione tutte le istanze sono state inviate all’Agenzia delle Entrate. Il credito per imposte anticipate di Euro 1.675 migliaia, sorge in quanto l’applicazione di principi esclusivamente di origine civilistica nella determinazione delle imposte di competenza dell’esercizio ha fatto emergere delle differenze temporanee tra il risultato ante imposte civilistico e l’imponibile fiscale cui è stata applicata l’aliquota IRES del 27,5% ed IRAP del 3,9% e si ritiene vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, nell’esercizio in cui si riverseranno le differenze temporanee, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle stesse prendendo in considerazione i risultati futuri attesi del gruppo di società aderenti al “consolidato fiscale”. Le differenze temporanee su cui sono state calcolate le imposte anticipate sono le seguenti: DIFFERENZE TEMPORANEE Esercizio 2012 Diff. temporanee Saldo 31.12.2011 Effetto fiscale Effetto economico 2012 Esercizio 2011 Diff. temporanee Saldo 31.12.2011 Effetto fiscale 1.762 527 (30) 1.867 556 Fondo sval. crediti finanziari 776 214 776 214 0 Fondi rischi su crediti non comm.li 560 154 (33) 679 187 (11) (4) (in migliaia di Euro) Spese rappresentanza Fondi per rischi e oneri Fondo lavori ad esec.ne differita (1) 1.032 289 246 139 43 Fondo sval. rimanenze tassato 0 0 (8) 22 7 Spese per Società di revisione 20 6 2 16 4 Ammortamenti Fondo rischi su crediti eccedente Premi ai dipendenti Contributi associativi TOTALE Effetto economico 2011 10 (1) 12 4 3 2 1 1.629 448 (87) 1.946 535 (202) 121 32 (9) 154 42 42 5 1 (1) 8 2 2 5.917 1.675 83 5.609 1.591 (165) I crediti verso altri possono essere così dettagliati: CREDITI VERSO ALTRI (in migliaia di Euro) Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 Fornitori per costi anticipati 73 0 73 22 Dipendenti 11 161 172 144 Prestiti a società 0 327 327 327 Enti previdenziali 0 204 204 234 Cessione/liquidazione rami azienda 0 13 13 3 Diversi 0 133 133 201 0 (560) (560) (679) 84 278 362 252 > F.do Svalutazione crediti finanziari TOTALE Si indica di seguito la movimentazione del fondo svalutazione Altri Crediti utilizzato nell’esercizio per cancellare crediti inesigibili; tale fondo rimane a prevalente copertura del credito finanziario vantato verso una società. 50 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI Saldo al 1.1.2012 (in migliaia di Euro) Accantonamento Utilizzo Saldo al 31.12.2011 F.do svalutazione crediti finanziari 679 0 119 560 TOTALE 679 0 119 560 Si segnala che la Società non detiene crediti con scadenza superiore ai 5 anni. CIV) Disponibilità liquide Complessivamente il raggruppamento delle disponibilità liquide presenta un decremento pari a Euro 586 migliaia rispetto all’esercizio precedente. I depositi bancari e postali registrano un decremento di Euro 512 migliaia rispetto all’esercizio precedente. Il valore in cassa è composto dalle disponibilità di contanti e assegni presso le sedi. L’importo depositato presso Istituti Cooperativi e società è pari a Euro 1 migliaia ed è prevalentemente costituito da somme depositate presso il C.C.F.S. di Reggio Emilia. I rapporti intrattenuti con queste società hanno natura di c/c disponibili a vista. D) Ratei e risconti attivi Il dettaglio è il seguente: RISCONTI ATTIVI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012 Maxicanoni leasing Saldo 31.12.2011 1.512 1.668 Minusvalenze su alienazione ampliamento Via Poli 746 814 Canoni leasing 105 102 Interessi passivi su finanziamenti 113 121 4 0 2.480 2.705 Vari TOTALE I Risconti Attivi sono prevalentemente di durata pluriennale e si riferiscono alla rettifica economica dei canoni e dei maxicanoni dovuti alla società di leasing effettuata sulla base della durata contrattuale e alla minusvalenza registrata in seguito alla cessione alla società di leasing del nuovo fabbricato di Via Poli il cui impatto economico influenza tutto il residuo periodo contrattuale del leasing. A) Patrimonio netto AI) Capitale Il capitale sociale dei soci cooperatori è variabile ed è aumentato di Euro 92 migliaia formando un saldo al 31.12.12 pari a Euro 8.646 migliaia, rappresentato da azioni del valore nominale di Euro 25,82 cadauna. L’incremento netto è dato da una variazione in aumento di Euro 424 migliaia per sottoscrizione e rivalutazione delle azioni e da una variazione in diminuzione di Euro 332 migliaia conseguente alla recessione di soci pensionati o dimissionari; il numero dei soci cooperatori passa da 620 a 643. Al 31.12.2012 il capitale sociale dei soci sovventori è pari a Euro 5.490 migliaia rappresentato da azioni del valore nominale di Euro 25,82 e si riferisce a n° 747 soci sovventori. Non ci sono azioni di partecipazione cooperativa. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 51 AIII/IX) Riserve I movimenti intervenuti nei conti del patrimonio netto nell’esercizio sono i seguenti: (in migliaia di Euro) All’inizio dell’esercizio precedente Capitale sociale Riserva Legale Riserva statutaria Riserva rival. indiv. Riserva tassata Risultato esercizio Totale 13.523 75.783 176.028 581 5 1.903 267.823 Destin. risultato esercizio: > Rivalutazione 200 > Distribuzione dividendi > Riserve 571 195 (219) (19) (861) (861) (766) 0 (57) (57) > Fondi per la Cooperazione 0 Cap.sociale sott. non versato altri incrementi 940 940 altri decrementi (619) (619) Risultato esercizio Alla fine dell’esercizio precedente 14.044 76.354 176.223 581 5 (24) (24) (24) 267.183 24 0 Destin. risultato esercizio: > Copertura perdita es.prec. (24) 0 Cap.sociale sott. non versato altri incrementi 424 altri decrementi (332) 424 (332) Risultato esercizio Alla fine dell’esercizio corrente 14.136 76.354 176.199 581 5 (591) (591) (591) 266.684 Riepilogo delle utilizz.ni effettuate nei 3 precedenti esercizi (in migliaia di Euro) Importo Natura/descrizione Capitale Possibilità di utilizzazione Quota disponibile 14.136 Per copertura perdite Per altre ragioni 0 0 0 0 Riserve di utili: > Riserva rivalutazione > Riserva legale > Riserva statutaria 581 B 76.354 B 0 0 176.200 B 24 0 > Altre Riserve 5 B Utili/-Perdite portati a nuovo TOTALE 267.275 0 0 Quota non distribuibile 267.275 0 0 0 Residuo quota distribuibile Legenda Possibilità utilizzazione: A per aumento di capitale - B per copertura perdite - C per distribuzione ai soci 52 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA 0 0 B) Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri hanno subito, nel corso dell’esercizio, le seguenti variazioni: FONDI RISCHI E ONERI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2011 Riclass. Utilizzo/ rilascio Saldo 31.12.2012 F.do imposte e tasse 731 0 0 731 F.do imposte differite 282 15 (1) 296 F.do oneri futuri 111 0 (111) 0 F.do cause legali 1.127 0 0 1.127 679 0 (19) 660 F.do contenzioso dipendenti F.do premi dipendenti 74 0 0 74 139 0 (1) 138 F.do corrispettivi co.co.pro. 0 893 0 893 F.do ristrutturazione aziendale 0 24 0 24 22 1 0 23 3.166 933 (132) 3.966 F.do tassato costi per lavori ad esecuzione differita F.do rischi su partecipazioni TOTALE Il Fondo imposte e tasse costituisce un accantonamento prudenziale in relazione al contenzioso in corso per stima di passività fiscali riconducibili al Consolidato Fiscale relativo al 2008 per Euro 389 migliaia e al diniego da parte dell’Agenzia delle Entrate al rimborso di crediti IVA derivanti da somme erroneamente versate per effetto di un errore informatico per Euro 342 migliaia. Il fondo imposte differite è così composto: FONDO IMPOSTE DIFFERITE Esercizio 2012 Saldo 31.12.2012 Esercizio 2011 Saldo 31.12.2011 Ammontare diff. temporanee Effetto fiscale Effetto economico 2012 Ammontare diff. temporanee Effetto fiscale Effetto economico 2011 Recapture sostitutiva su EC 31 1 (1) 62 2 (1) Minusvalenza su leaseback immobile 1.017 280 1.017 280 55 15 15 0 0 1.103 296 14 1.079 282 (in migliaia di Euro) Dividendi non incassati TOTALE (1) Il Fondo oneri futuri è stato rilasciato nel corrente esercizio a seguito della cessazione della garanzia accordata alla Manutencoop Servizi Ambientali nel 2006 e venuta meno in seguito al riacquisto della partecipazione in Segesta S.r.l. da parte della Cooperativa. Il Fondo cause legali è destinato alla copertura di controversie e contenziosi con terzi, ammonta ad Euro 1.127 migliaia e non subisce modifiche nel corrente esercizio. Il Fondo contenzioso dipendenti è destinato alla copertura degli oneri che potrebbero sorgere da controversie derivanti dal lavoro dipendente per Euro 660 migliaia; la movimentazione dell’esercizio si riferisce unicamente alle spese legali di competenza dell’esercizio in esame. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 53 Il Fondo premi dipendenti è a fronte dell’erogazione che si valuta verrà effettuata sulla base dei risultati di gruppo ottenuti e per il quale annualmente non può essere definito il ‘quantum’ puntuale poiché è stato definito un piano incentivante che è agganciato al raggiungimento di obiettivi di medio termine. Il fondo per lavori ad esecuzione differita è a fronte dei prevedibili lavori di completamento di iniziative immobiliari per unità già rogitate. Il fondo, che accoglie i corrispettivi pro rata temporis a fronte di un contratto pluriennale avente ad oggetto lo sviluppo delle attività del Gruppo, è stato costituito nell’esercizio e verrà incrementato annualmente fino alla scadenza prevista nell’esercizio 2015, data nella quale sarà possibile misurare il grado di realizzazione del progetto o del programma concordato. Sempre nel corrente esercizio è stato accantonato l’importo di Euro 24 migliaia a fronte di possibili transazioni con dipendenti derivanti dalla revisione della struttura organizzativa del gruppo. Il fondo rischi su partecipazioni è a fronte della quota parte di competenza della Società del disavanzo patrimoniale di Ecohistonium in liquidazione che a fine esercizio 2012 ammonta ad Euro 23 migliaia. C) Trattamento fine rapporto Il movimento del fondo è il seguente: TRATTAMENTO FINE RAPPORTO Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 2.840 3.067 (44) 0 Accantonamento dell'esercizio 90 195 Utilizzi per Imposta sost. e Fap (10) 0 Utilizzi (192) (421) SALDO FINALE 2.685 2.840 (in migliaia di Euro) Saldo iniziale Cessione contratto di lavoro Il fondo trattamento fine rapporto è stato adeguato per le quote di competenza dell’anno in conformità alla legislazione vigente e ai contratti collettivi di lavoro. L’utilizzo del fondo è relativo sia a cessazioni del rapporto di lavoro che ad anticipazioni ai sensi della Legge n° 297 del 29.5.82. L’importo evidenziato alla voce cessione contratto di lavoro si riferisce a quanto pagato a titolo di debito per TFR in forza della cessione ad altra società del gruppo del contratto di lavoro di dipendenti consenzienti disciplinato dall’art. 1406 del C.C.. 54 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA D) Debiti D3) Verso soci per finanziamenti: Il debito verso soci per finanziamenti è costituito esclusivamente dal prestito sociale, assunto al fine del conseguimento dello scopo sociale nel rispetto delle leggi vigenti e dei regolamenti. All’inizio dell’anno in esame, in relazione all’andamento dei tassi dei mercati finanziari, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la modifica della modalità di determinazione dei tassi di remunerazione per meglio adeguarsi alle dinamiche del mercato finanziario. Nel corso dell’esercizio il tasso medio di remunerazione del prestito sociale è stato del 2,76% (1,89% nel 2011) per complessivi Euro 290 migliaia, appostati alla voce C17 c) Interessi e altri oneri finanziari verso altri. In ottemperanza alle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia con Circolare n. 299 del 21/04/1999 – 12° aggiornamento del 21/03/2007 (G.U. n. 96 del 26/04/2007) in attuazione della deliberazione del CICR del 19/07/2005 in tema di raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche, si evidenzia che il rapporto fra l’ammontare del prestito sociale ed il patrimonio sociale risultante dall’ultimo bilancio approvato, escluso il risultato di periodo, è pari al 3,94%; pertanto il prestito sociale non supera i limiti previsti dalla normativa di riferimento (tre volte il patrimonio). D4) Verso banche: Il debito verso banche ammonta a Euro 31.973 migliaia (Euro 24.656 migliaia nel 2011) per scoperti di conto corrente, hot money e anticipo fatture. I debiti verso banche hanno tutti la scadenza entro i 12 mesi. L’incremento rispetto al precedente esercizio è da attribuire prevalentemente al versamento effettuato in seguito alla richiesta di aumento di capitale delle partecipate Holmo S.p.A. e Finsoe S.p.A. impegnate nella realizzazione di un progetto volto alla creazione di un operatore nazionale di primario rilievo nel settore assicurativo. D5) Verso altri finanziatori: DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 Carte commerciali 0 1.600 TOTALE 0 1.600 D7) Verso fornitori: DEBITI VERSO FORNITORI Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 Fornitori 1.155 1.839 TOTALE 1.155 1.839 (in migliaia di Euro) La posta comprende l’importo delle fatture e note credito da ricevere per Euro 892 migliaia. I debiti verso fornitori risultano tutti con scadenza entro 12 mesi. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 55 D9/D10) Debiti verso Controllate e Collegate: DEBITI VERSO CONTROLLATE E COLLEGATE Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 2.688 1.663 378 313 10.037 3.838 613 210 60 0 2.454 0 2 3 > Energyproject S.p.A. 1.358 735 > Servizi Ospedalieri S.p.A. 2.228 0 4 21 314 704 (in migliaia di Euro) SOCIETÀ CONTROLLATE FINANZIAMENTI FRUTTIFERI > Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. > Segesta Servizi per l'Ambiente S.r.l. CONSOLIDATO FISCALE > Manutencoop Facility Management S.p.A. > Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. > Manutencoop Immobiliare S.p.A. > M.P.S.S. S.p.A. > Alisei S.r.l. > SIES S.r.l. > MIA S.p.A. > Segesta S.r.l. 0 0 > SmailL S.p.A. 837 255 57 0 75 38 114 276 > Simagest 2 soc.cons.r.l. DEBITI PER FATTURE > Manutencoop Facility Management S.p.A. > Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. > Manutencoop Immobiliare S.p.A. 0 1 11 1 > M.P.S.S. S.p.A. 0 20 > Ma.Co.S.p.A. 2 54 21.232 8.132 49 49 > Segesta S.r.l. TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE DEBITI PER FATTURE > Puglia Multiservizi S.p.A. > Cortonese in liquidazione > Sacoa S.r.l. > Ma.Ga. S.r.l. TOTALE 0 0 777 692 13 13 839 754 In particolare si evidenzia: l’aumento del debito verso le controllate che hanno aderito al consolidato fiscale per Euro 13.413 migliaia dovuto prevalentemente all’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione IRAP riferita agli esercizi dal 2007 al 2011; tale importo è stato evidenziato nei debiti oltre 12 mesi in quanto verrà remunerato alla controllata dopo l’incasso che la Società otterrà dall’Erario. Tale incremento risulta pertanto correlato a quanto precedentemente esposto al paragrafo C II Crediti, in relazione all’incremento dei crediti verso l’erario. 56 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA D12) Debiti tributari DEBITI TRIBUTARI (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012 Erario per iva Erario per sost.imp. lavoro dip.te e autonomo Erario per prestito da soci e su rival.cap.sociale TOTALE Saldo 31.12.2011 172 15 1.364 1.415 0 4 1.536 1.434 D13) Debiti Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale Nella posta sono compresi i debiti per contributi obbligatori maturati nell’esercizio e non ancora liquidati come riportato nel seguente schema: DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE (in migliaia di Euro) Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 Inps per contributi 687 805 Inail per contributi 127 122 99 91 Calec per contributi 1 1 Enpaia 0 0 Scau 148 131 Ciim 2 2 Cac 1 1 Ente Formazione Personale somministrato 0 315 1.065 1.468 Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 3.051 3.229 2 2 Fondi pensione aperti e chiusi TOTALE D14) Altri Debiti ALTRI DEBITI (in migliaia di Euro) Dipendenti Sindacato per quote sindacali Rimb. prestiti e cess. 1/5 dipendenti Soci per cap.soc.remunerazione prestito Incassi per conto R.T.I. Diversi TOTALE 11 6 335 638 19 19 422 210 3.840 4.104 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 57 E) Ratei e risconti passivi RATEI PASSIVI entro 12 mesi (in migliaia di Euro) Interessi passivi su finanziamenti e mutui Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 87 87 52 14a mens. e relativi oneri da pagare nell’anno successivo 671 671 612 TOTALE RATEI PASSIVI 758 758 664 RISCONTI PASSIVI entro 12 mesi oltre 12 mesi oltre 5 anni Saldo 31.12.2012 Saldo 31.12.2011 Plusvalenza leaseback via Piemonte (2003-2018) 14 55 6 75 89 TOTALE RISCONTI PASSIVI 14 55 6 75 89 (in migliaia di Euro) Nel corso dell’esercizio, in relazione a quanto disposto dall’art. 2426 comma 1 del Codice Civile, si precisa che non sono stati capitalizzati oneri finanziari alle voci dell’attivo dello Stato Patrimoniale. * CONTI D’ORDINE Impegni La Società ha stipulato negli anni precedenti contratti di locazione finanziaria. Nell’esercizio 2003 sono stati stipulati due contratti di lease-back immobiliare della durata di 15 anni, con scadenza nel 2018. Il primo contratto ha per oggetto il complesso immobiliare sito in Zola Predosa (BO) – Via Piemonte n.12, concesso in locazione sia a società del Gruppo che a terzi. Il secondo contratto ha per oggetto la sede direzionale del Gruppo Manutencoop a Zola Predosa (BO) – Via Ubaldo Poli n.4 e, a seguito di lavori di ampliamento, tale contratto di leasing è stato prolungato fino al 2023. Gli impegni per canoni a scadere nei prossimi esercizi, il cui valore attuale al 31/12/2012 è pari a Euro 7.499 migliaia, ammontano complessivamente a Euro 13.239 migliaia e l’acquisto dei beni in questione, alla scadenza dei contratti, comporterebbe un esborso di Euro 12.538 migliaia. Pertanto gli impegni complessivi residui ammontano ad Euro 25.777 migliaia. Tali contratti sono stati contabilmente rilevati secondo la legislazione italiana ossia col metodo patrimoniale; nella tabella che segue vengono evidenziati gli effetti che avrebbe prodotto l’applicazione del metodo finanziario a tali contratti come previsto dall’art.2427 n.22 C.C.: 58 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO 31.12.2012 31.12.2011 Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente 24.111 24.716 + Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio 0 0 - Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell'esercizio 0 0 (893) (893) 13 287 23.231 24.111 0 0 20.753 21.394 (in migliaia di Euro) a) Contratti in corso - Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio +/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi b) Beni riscattati c) Passività Debiti impliciti per Leasing Finanziari (L.F.) alla fine dell'esercizio precedente > di cui con scadenza entro 12 mesi 666 643 > di cui con scadenza tra 1 e 5 anni 2.913 2.812 > di cui con scadenza oltre i 5 anni 17.174 17.939 0 0 (716) (641) 20.037 20.753 C2) Debiti impliciti per L.F. sorti nell'esercizio Riduzioni per rimborso quote capitale e riscatti durante esercizio (quote di capitale rimborsate) Debiti impliciti per L.F. a fine esercizio > di cui con scadenza entro 12 mesi 692 666 > di cui con scadenza tra 1 e 5 anni 2.985 2.913 > di cui con scadenza oltre i 5 anni 16.360 17.174 d) Risconti, maxicanoni e subentri 2.806 3.038 387 320 (122) (100) h) Effetto netto sul patrimonio aziendale alla fine esercizio 266 219 Effetto relativo all’esercizio precedente 219 204 Esercizio 2012 Esercizio 2011 875 851 0 0 e) Effetto complessivo lordo sul patrimonio aziendale alla fine dell’esercizio (a-b-c-d) f) Effetto fiscale (tax rate 31,40% = 27,50% IRES + 3,90% IRAP) LEASING FINANZIARIO: EFFETTO SUL CONTO ECONOMICO (in migliaia di Euro) Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario Rilevazione di quote di ammortamento: > contratti in essere > su beni riscattati Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Effetto sul risultato prima delle imposte Rilevazione dell’effetto fiscale (31,40% =27,50% IRES + 3,90% IRAP) Effetto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario 893 893 893 893 0 0 86 64 (68) (22) 21 7 (46) (15) BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 59 Contratti IRS La Manutencoop Società Cooperativa alla data di chiusura dell’esercizio ha in essere contratti di Interest Rate Swap (IRS) stipulati con primari istituti di credito. Nel corso del 2004 sono stati sottoscritti due contratti per la copertura del rischio di tasso di interesse su contratti di lease-back stipulati nel 2003 i cui valori vengono riportati nella seguente tabella: Tipologia Interest Rate Swap Finalità Derivati di copertura Rischio finanziario sottostante coperto Tasso d’interesse variabile Data iniziale 07/12/2004 Data finale 07/03/2018 Valore Nozionale Euro 11.764 migliaia Fair Value 31/12/2012 Euro (1.288) migliaia Passività coperta Leasing finanziario a tasso variabile Rate trimestrali con scadenza nel 2023 Gli IRS prevedono pagamenti dei differenziali di tasso con periodicità trimestrale. Si tratta di derivati non quotati in un mercato regolamentato ma negoziati su mercati “over the counter”. Il fair value è calcolato pertanto attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione che assicurano una ragionevole approssimazione al valore di mercato. Accordo di investimento In data 5 novembre 2008 la Cooperativa ha stipulato con una serie di investitori (di seguito gli “Investitori” e congiuntamente alla Cooperativa gli “Azionisti”), un accordo di investimento in base al quale questi ultimi hanno sottoscritto un aumento del capitale della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. (“MFM”) per complessivi Euro 177,1 milioni. La Cooperativa e gli Investitori hanno inoltre sottoscritto: ›› I Patti Parasociali, che stabiliscono, tra le altre, gli obiettivi ed impegni fondamentali delle parti, identificati come la massimizzazione delle potenzialità di crescita, sviluppo e valorizzazione del Gruppo MFM e lo smobilizzo dell’investimento in MFM attraverso la quotazione in borsa; ›› l’Accordo di PUT & CALL, che ha concesso agli Investitori un’opzione PUT ed alla Cooperativa un’opzione CALL sulle azioni di proprietà degli Investitori, la cui efficacia è condizionata al fatto che le parti non siano in grado di raggiungere i comuni obiettivi definiti, ovvero la valorizzazione e la quotazione delle azioni di MFM. Il prezzo di esercizio delle opzioni PUT & CALL è determinato sulla base delle formule contrattualmente stabilite applicate a parametri desumibili dall’ultimo Bilancio Consolidato di MFM approvato prima dell’eventuale esercizio delle opzioni. Secondo quanto riportato nell’Accordo PUT & CALL, le disposizioni sopra descritte si intenderanno tuttavia automaticamente divenute prive di efficacia in conseguenza dell’avvenuta quotazione in borsa delle azioni MFM. In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli Amministratori non ritengono che nel corso del 2013 sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di MFM ottenendo un’adeguata valorizzazione delle stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli Amministratori hanno rivisto le proprie valutazioni circa l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione Put esercitabile a far data dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le azioni della controllata. Su tale presupposto gli Amministratori hanno proceduto all’iscrizione nei conti d’ordine dell’importo derivante dalla valorizzazione della PUT option all’interno del presente bilancio stimandone l’importo in Euro 157.531 migliaia, quantificazione basata sulle formule di determinazione del prezzo di esercizio convenute negli accordi a suo tempo sottoscritti applicate ai dati previsionali 2013 approvati dal Consiglio di Gestione della controllata MFM. 60 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA Alla data di redazione della presente nota integrativa la Cooperativa e gli Investitori hanno avviato colloqui volti alla possibile ridefinizione degli accordi di investimento in scadenza. Garanzie Di seguito sono indicate le fideiussioni o i patronage rilasciati dalla Cooperativa a favore di società controllate, collegate e altre: FIDEIUSSIONI E COOBBLIGAZIONI A FAVORE DI ALTRI SOMMA ASSICURATA (in migliaia di Euro) Ente Garantito Esercizio 2012 Esercizio 2011 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 3.873 2.522 Archimede 1 S.p.A. 7.560 7.560 86 600 KARABAK 4 Consorzio Cooperativo 0 38 KARABAK 5 Consorzio Cooperativo 13 91 242 424 Consorzio Cooperativo KARABAK Servizi Ospedalieri S.p.A. Segesta S.r.l. S.I.E.S. S.r.l. Simagest 2 soc.cons.r.l. Manutencoop Facility Management S.p.A. Nugareto Soc. Agricola Vinicola Totale società Controllate/Collegate ALTRE TOTALE 1.571 5 365 7.433 1.285 0 30.000 30.000 8 0 45.003 48.673 2.486 2.833 47.489 51.506 A) Valore della produzione Il valore della produzione dell’esercizio può essere così scomposto: VALORE DELLA PRODUZIONE (in migliaia di Euro) 31.12.2012 31.12.2011 Variazioni 40.451 38.400 2.051 (234) 0 (234) 435 942 (507) 40.652 39.342 1.310 Ricavi vendite e prestazioni Variazione rim. prodotti in corso lav., semil. e finiti Altri ricavi e proventi TOTALE Il valore della produzione dell’esercizio può essere ulteriormente scomposto per categorie di attività: ATTIVITÀ Importo Incidenza % 30.436 74,87% 1.217 2,99% 824 2,03% Elaborazione Paghe 3.287 8,09% Fitti attivi 2.237 5,50% Diversi 2.651 6,52% 40.652 100% (in migliaia di Euro) Ricavi somministrazione personale Ricavi compensi somministrazione personale Ricavi ricerca, selezione, gestione amministrativa personale TOTALE BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 61 I ricavi delle vendite e delle prestazioni, sono realizzate completamente nel territorio nazionale e principalmente nei confronti di società controllate e collegate. La Cooperativa ha per oggetto principale la somministrazione di personale, come evidenziato dal rapporto tra i ricavi per somministrazione del personale e il totale del valore della produzione. B) Costi della produzione COSTI DELLA PRODUZIONE Esercizio 2012 Esercizio 2011 Variazioni 53 42 11 Servizi 3.781 4.018 -237 Godimento di beni di terzi 1.243 1.489 -246 23.620 22.572 1.048 (in migliaia di Euro) Materie prime, sussidiarie e merci Salari e stipendi Oneri sociali 7.054 6.760 294 Trattamento di fine rapporto 1.510 1.507 3 Altri costi del personale 1.489 1.248 241 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 134 101 33 Ammortamento immobilizzazioni materiali 113 92 21 36 3 33 Svalutazione crediti attivo circolante Accantonamenti per rischi 0 84 -84 Altri accantonamenti 985 74 911 Oneri diversi di gestione 432 431 1 40.450 38.419 2.031 TOTALE ›› Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Questa voce comprende i costi di acquisto di materie prime, di beni di consumo, di carburanti e lubrificanti, di cancelleria, di stampati e di beni destinati ai dipendenti. Le voci più rilevanti riguardano: carburanti e lubrificanti Euro 26 migliaia cancelleria e stampati specifici Euro 24 migliaia ›› Per servizi Le voci più rilevanti di questa posta di bilancio sono rappresentate dalle prestazioni professionali, tecniche e amministrative per Euro 2.877 migliaia, dai compensi a collegio sindacale e amministratori per Euro 237 migliaia, dalle assicurazioni Rco-Rct, infortunio impiegati e polizze dipendenti per Euro 164 migliaia, dalle spese telefoniche e postali per Euro 83 migliaia. ›› Per godimento beni di terzi Contiene prevalentemente gli oneri per affitto immobili, attrezzature d’ufficio e per leasing di fabbricati. ›› Per il personale Il costo per prestazioni di lavoro subordinato comprende, oltre al costo della retribuzione, quello per contributi previdenziali e assicurativi, l’accantonamento al T.F.R. e gli oneri per la Previdenza Integrativa, gli oneri di utilità sociale a favore dei dipendenti, le indennità erogate a fronte di cessazioni rapporti di lavoro e altri costi di minore entità. Nel corrente esercizio, come in quello precedente, in considerazione del risultato economico dell’esercizio, il Consiglio di Amministrazione ha convenuto di non stanziare alcun ristorno a favore dei soci lavoratori. La Cooperativa è iscritta nell’Albo Nazionale delle società cooperative al numero A107080 nella sezione delle cooperative a mutualità prevalente nella categoria delle cooperative di produzione e lavoro, come prescritto dall’art. 2512 del Codice Civile. 62 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA Lo Statuto Sociale della Cooperativa prevede i requisiti di cui all’art.2514 del Codice Civile. La Cooperativa realizza lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi rapporti di lavoro solo di tipo subordinato; lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova pertanto la sua espressione nel conto economico all’interno del costo del personale. Al fine del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifica necessità della suddivisione del costo del lavoro inerente l’opera dei soci rispetto a quello rilevato nei confronti dei soggetti terzi, la condizione di prevalenza è documentata, con riferimento a quanto prescritto dall’art. 2513 C.C. comma 1 lettera b), dal rapporto tra i sotto riportati dati contabili: DETERMINAZIONE SCAMBIO MUTUALISTICO Soci Non soci (in Euro) Voce Salari e stipendi Totale 22.887.943 731.843 23.619.786 0 0 0 Oneri sociali 6.839.941 214.503 7.054.443 TFR 1.454.180 55.938 1.510.118 Ristorno Altri costi 1.481.761 6.847 1.488.607 TOTALE 32.663.824 1.009.131 33.672.955 97,00% 3,00% 100,00% % Scambio mutualistico ›› Ammortamenti e svalutazioni Gli ammortamenti operati nell’esercizio si riferiscono per Euro 134 migliaia alle immobilizzazioni immateriali la cui voce più rilevante è determinata dall’ammortamento dei costi di manutenzione sui beni in leasing e per Euro 113 migliaia alle immobilizzazioni materiali. ›› Accantonamenti per Rischi ed Altri Accantonamenti Gli accantonamenti dell’esercizio possono essere così dettagliati: Esercizio 2012 Esercizio 2011 Eco Histonium in liquidazione 0 2 Adeguamento interessi rimb. Sgravi contributivi Venezia 0 82 893 0 24 0 (in migliaia di Euro) Contratto pluriennale Ristrutturazione aziendale Premi dipendenti TOTALE 68 73 985 157 Nel corso dell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quota parte del corrispettivo (pari ad Euro 893 migliaia), pro rata temporis, a fronte di un contratto pluriennale avente ad oggetto lo sviluppo delle attività del Gruppo. La razionalizzazione organizzativa e di business che sta affrontando il Gruppo Manutencoop ha consigliato lo stanziamento di un importo di Euro 24 migliaia a fronte di possibili lay-off a carico della Società. Nell’esercizio si è proceduto all’accantonamento di quanto si stima di erogare sulla base dei risultati ottenuti dal management aziendale, il cui ‘quantum’ puntuale non può essere definito poiché il piano incentivante è agganciato a obiettivi di medio periodo. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 63 ›› Oneri diversi di gestione. Le principali voci che formano gli oneri diversi di gestione sono: contributi associativi (Euro 34 migliaia), erogazioni liberali (Euro 73 migliaia), imposta IMU (Euro 145 migliaia), costo rivista aziendale (Euro 77 migliaia), spese contrattuali (Euro 22 migliaia). C) Proventi ed oneri finanziari PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Saldo al 31.12.2012 Saldo al 31.12.2011 Variazioni 1.098 26 1.072 25 44 (19) > Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 0 > Da titoli iscritti nell'attivo circolante 0 0 0 620 679 (59) 38 18 20 (125) (278) 153 (in migliaia di Euro) Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari: > Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni > Proventi diversi dai precedenti > da società controllate e collegate > da altri Interessi e altri oneri finanziari: > verso controllate > verso collegate 0 0 0 > altri (1.791) (1.624) (167) TOTALE (135) (1.135) 1.000 Si evidenzia come la variazione positiva rispetto al precedente esercizio sia da imputare alla voce ‘Proventi da partecipazione’ che accoglie i dividendi contabilizzati come dettagliato nella tabella successiva. 15) Proventi da partecipazioni PROVENTI DA PARTECIPAZIONI Esercizio 2012 Esercizio 2011 1.090 0 Banca di Bologna 0 1 C.C.F.S. 1 1 Fi.Bo.S,p.A. 0 18 Consorzio Nazionale Servizi 2 2 (in migliaia di Euro) DIVIDENDI: SOCIETÀ CONTROLLATE Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. ALTRE SOCIETÀ Sofinco S.r.l. TOTALE 5 4 1.098 26 Nel corrente esercizio sono stati contabilizzati i dividendi per competenza derivanti dalla controllata Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. mentre i dividendi derivanti dalle società nelle quali la Cooperativa non ha potere di controllo sono stati contabilizzati nell’esercizio della delibera di approvazione presa da parte dell’assemblea della partecipata. 64 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA 16) Altri proventi finanziari ALTRI PROVENTI FINANZIARI Controllate Collegate Altre Totale Interessi attivi da soci 0 0 15 15 Interessi attivi su polizza capitalizzazione 0 0 9 9 Interessi bancari e postali 0 0 1 1 (in migliaia di Euro) Interessi su finanziamenti o ritardati pagamenti 617 4 13 634 Interessi da clienti 0 0 23 23 Altri 0 0 2 2 617 4 63 684 TOTALE Di seguito viene fornita la specifica degli interessi attivi maturati nei confronti di società controllate e collegate a vario titolo: INTERESSI ATTIVI SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE (in migliaia di Euro) Società Controllate Manutencoop Facility Management S.p.A. 88 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 494 Servizi Ospedalieri S.p.A. 7 Cerpac in liquidazione 2 MPSS S.p.A. 10 Nugareto Soc. Agricola Vinicola 13 Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 2 Telepost S.r.l. 1 Società Collegate Archimede 1 S.p.A. 4 TOTALE 621 17) Interessi e altri oneri finanziari INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI Controllate (in migliaia di Euro) Collegate Altre Totale 1.461 1.461 290 290 Interessi e spese bancarie Interessi passivi prestiti da soci Interessi su finanziamenti 125 125 Interessi passivi diversi TOTALE 125 0 40 40 1.791 1.916 Gli interessi passivi da Controllate derivano dal rapporto di conto corrente finanziario con la Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. e la Segesta S.r.l.. BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 65 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (in migliaia di Euro) Esercizio 2012 Esercizio 2011 Rivalutazione partecipazioni Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. 0 820 TOTALE 0 820 Svalutazione partecipazioni Segesta S.r.l. Consorzio Karabak 3 268 0 0 6 Nugareto Società Agricola S.r.l. 153 0 Manutencoop Immobiliare S.p.A. 415 790 Edizioni Diabasis 1 50 Eco Histonium 1 0 838 846 Esercizio 2012 Esercizio 2011 TOTALE E) Proventi e oneri straordinari PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (in migliaia di Euro) Proventi straordinari Sopravvenienze attive 40 200 IRES/IRAP esercizio precedente 67 109 Plusvalenza su vendita immobili 57 76 164 385 TOTALE Oneri straordinari Sopravvenienze passive IRES/IRAP esercizio precedente 11 212 1 0 Minusvalenza su vendita immobili 68 68 TOTALE 80 280 TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 84 105 Le sopravvenienze passive e attive si riferiscono a costi e ricavi di competenza di esercizi precedenti. La plusvalenza su vendita immobili si riferisce prevalentemente alla cessione di unità immobiliari in Venezia, Via Ulloa, classificate tra le immobilizzazioni materiali. All’interno delle sopravvenienze attive è esposta la quota di competenza della Cooperativa del rimborso IRES da IRAP per gli anni precedenti. Imposte IMPOSTE Saldo al 31.12.2012 Saldo al 31.12.2011 Variazioni Imposte correnti 26 272 (246) Imposte differite 70 (163) 233 TOTALE IMPOSTE 96 109 (13) (in migliaia di Euro) 66 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA Le imposte correnti comprendono l’IRAP dell’esercizio per Euro 138 migliaia, l’IRES dell’esercizio per Euro 266 migliaia e proventi derivanti dal consolidato fiscale per complessivi Euro 429 migliaia relativi a: ›› interessi passivi indeducibili in capo alle singole società e deducibili all’interno del consolidato fiscale per Euro 355 migliaia; ›› utilizzo di perdite fiscali non remunerate trasferite al consolidato fiscale per Euro 74 migliaia. Gli imponibili trasferiti dalle società partecipanti al consolidato fiscale e i proventi derivanti dallo stesso possono essere così dettagliati: CONSOLIDATO FISCALE (in migliaia di Euro) Manutencoop Società Cooperativa Manutencoop Facility Management S.p.A. Manutencoop Immobiliare S.p.A. Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. M.P.S.S. S.p.A Servizi Ospedalieri S.p.A. MACO S.p.A. Telepost S.p.A. Imponibile trasferito Imposta corrispondente 966 266 34.114 9.381 536 147 5.179 1.424 3.546 975 10.431 2.869 517 142 2.318 637 Energy Project S.p.A. -4.340 -1.194 SMAIL S.p.A. -2.832 -779 Alisei S.r.l. -5 -1 MIA S.p.A. -327 -90 -2 -1 Interessi passivi Alisei Interessi passivi Energy Project -371 -102 Interessi passivi SMAIL -93 -26 Interessi passivi MACO -156 -43 Interessi passivi MIA -415 -114 Imponibile e imposta trasferita 49.066 13.493 Perdita società SIES S.r.l. 131 36 Perdita società Segesta S.r.l. 139 38 Interessi passivi SIES S.r.l. 258 71 Interessi passivi Manutencoop società cooperativa 1.031 284 Proventi da consolidato fiscale 1.559 429 * Altre informazioni Numero medio dei dipendenti Il numero medio dei dipendenti ripartito per qualifica è stato il seguente: NUMERO DIPENDENTI Esercizio 2012 Esercizio 2011 DIRIGENTI 39 35 IMPIEGATI 277 269 OPERAI 329 331 TOTALE 645 635 BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 67 Ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Revisori contabili (art. 2427 comma 1 punti 16 e 16 bis del C.C.). Nel corso dell’esercizio sono stati contabilizzati i seguenti compensi: COMPENSI (in migliaia di Euro) Esercizio 2012 Esercizio 2011 AMMINISTRATORI 1.078 213 68 62 REVISORI CONTABILI COLLEGIO SINDACALE TOTALE 34 34 1.180 309 Si riporta di seguito il rendiconto finanziario: RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di Euro) 2012 2011 Utile (perdita) dell’esercizio (591) (24) Ammortamenti immobilizzazioni materiali 113 92 Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 134 101 Svalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie 838 86 90 195 933 157 Accantonamento al trattamento di fine rapporto Accantonamento ai fondi rischi ed oneri Accantonamento al fondo svalutazione crediti FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE 36 3 1.553 610 Variazione delle rimanenze 234 0 Variazione dei crediti commerciali (56) 1.297 (9.967) 8.476 (684) 58 12.694 (5.771) Utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto (245) (422) Utilizzo dei fondi rischi ed oneri (132) (298) VARIAZIONE DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ D’ESERCIZIO 1.844 3.340 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA (A) 3.397 3.950 Capitalizzazione immobilizzazioni immateriali (120) (400) Acquisto d’immobilizzazioni materiali (210) (122) Acquisizione partecipazioni e altre variazioni finanziarie (8.513) 5.647 FABBISOGNO DI CASSA PER INVESTIMENTI (B) (8.843) 5.125 Variazione delle altre attività operative Variazione dei debiti commerciali Variazione delle altre passività operative Acquisizione nuovi finanziamenti a medio-lungo termine Rimborso prestito a soci Rimborso finanziamenti verso altri finanziatori 0 0 (910) (419) (1.600) 0 Rimborso finanziamenti a medio-lungo termine 0 (98) Remunerazione soci + F.do prom sviluppo 0 (1.137) 15.487 (8.623) 52 468 13.029 (9.809) 7.583 (734) Accensione/rimborsi nuovi finanziamenti e anticipi bancari Incremento capitale sociale FLUSSO DI CASSA PER ATTIVITÀ FINANZIARIA (C) VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI (A+B+C) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio (7.863) (7.129) Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti 7.583 (734) DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO (280) (7.863) 68 - BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA DETTAGLIO DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI (in migliaia di Euro) Banche attive 2012 2011 139 726 Banche passive breve (419) (8.589) TOTALE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI (280) (7.863) Per ulteriori informazioni richieste dalla norma di legge attinenti il bilancio di esercizio si rimanda alla relazione sulla gestione. Il Presidente Claudio Levorato BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 - NOTA INTEGRATIVA - 69 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y RELAZIONI DELLE SOCIETÀ DI REVISIONE 13 SETTEMBRE 2010 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2012 Note 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Immobili, impianti e macchinari 4 105.383 93.990 Immobili, impianti e macchinari in leasing 4 40.121 42.310 Avviamento 6 451.907 445.178 Altre attività immateriali 5 27.120 26.773 Partecipazioni valutate al patrimonio netto 8 40.274 27.934 Altre partecipazioni 9 61.087 50.682 Crediti finanziari non correnti e altri titoli 9 12.267 17.075 Altre attività non correnti 10 13.906 2.665 Attività per imposte anticipate 31 28.840 27.911 780.905 734.518 (in migliaia di Euro) Attività Attività non correnti Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze 11 19.300 22.711 Crediti commerciali e acconti a fornitori 12 669.465 697.448 Crediti per imposte correnti 32 12.105 5.987 Altri crediti operativi correnti 12 25.285 20.293 Crediti ed altre attività finanziarie correnti 13 12.748 9.082 Attività finanziarie per derivati correnti 13 0 35 Disponibilità liquide, mezzi equivalenti 13 52.321 44.445 791.224 800.001 130 0 130 0 1.572.259 1.534.519 Totale attività correnti Attività non correnti destinate alla dismissione 14 Totale attività non correnti destinate alla dismissione TOTALE ATTIVITÀ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Patrimonio netto Capitale sociale 15 13.893 13.841 Riserve 15 207.086 250.183 Utile (perdite) accumulate 15 7.367 205 23.418 7.479 251.764 271.708 1.772 116.496 Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo Patrimonio netto della Capogruppo Patrimonio di competenza dei soci di minoranza Utile (perdita) di pertinenza dei soci di minoranza Patrimonio netto dei soci di minoranza Totale patrimonio netto 728 4.305 2.500 120.801 254.264 392.509 Passività non correnti Fondi trattamento fine rapporto-quiescenza 16 33.961 33.917 Fondi rischi ed oneri non correnti 17 16.479 14.736 Passività finanziarie per derivati non correnti 18 2.627 1.466 Finanziamenti e altre passività finanziarie non correnti 19 157.919 188.996 Passività per imposte differite 31 16.362 18.723 68 89 227.416 257.927 Altre passività non correnti Totale passività non correnti 84 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) Note 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Passività correnti Fondi rischi ed oneri correnti 17 30.139 33.864 Debiti commerciali e acconti da clienti 20 439.015 455.854 Debiti per imposte correnti 31 2.574 3.022 Altri debiti operativi correnti 20 158.238 159.650 Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti 19 460.549 231.693 1.090.515 884.083 64 0 64 0 1.572.259 1.534.519 Note 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi 21 1.074.356 1.077.384 Altri ricavi operativi 22 3.351 3.956 1.077.707 1.081.340 (163.298) (146.811) Totale passività correnti Passività associate ad attività in dismissione 14 Totale passività associate ad attività in dismissione TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) RICAVI TOTALE RICAVI COSTI OPERATIVI Consumi materie prime e mat. di consumo 23 Variazione rimanenze prodotti finiti e semilavorati 23 (2.206) (10.008) Costi per servizi e godimento beni di terzi 24 (413.890) (430.071) Costi del personale 25 (368.827) (356.673) Altri costi operativi 26 (11.020) (11.124) 774 169 Minori costi per lavori interni capitalizzati Ammortamenti, svalutazioni, ripristini valore delle attività 27 (46.954) (39.672) Accantonamenti a fondi rischi - riversamento fondi 17 (12.326) (18.202) (1.017.747) (1.012.392) 59.960 68.948 8 3.641 1.715 28 677 1.373 TOTALE COSTI OPERATIVI RISULTATO OPERATIVO PROVENTI E ONERI FINANZIARI Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto Dividendi, proventi ed oneri da cessione partecipazioni Proventi finanziari 29 4.083 3.176 Oneri finanziari 30 (26.192) (29.644) (4) (3) 42.165 45.565 (8.765) (33.554) 33.400 12.011 (6) (227) Utile (perdita) su cambi Utile (perdita) ante imposte Imposte correnti, anticipate e differite 31 Utile (perdita) da attività continuative Risultato attività discontinue 14 Utile (perdita) del periodo 33.394 11.784 Perdita (utile) del periodo di pertinenza soci di minoranza (9.976) (4.305) UTILE (PERDITA) DEL PERIODO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 23.418 7.479 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 85 PROSPETTO DELL’UTILE COMPLESSIVO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) UTILE DEL PERIODO Effetti transitati a PN su società valutate con il metodo del PN Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti (SORIE) Effetto Imposte sul reddito Sorie 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 33.394 11.784 (821) (1.272) (3.501) (486) 963 134 (2.538) (352) 91 182 (25) (50) 66 132 TOTALE UTILE (PERDITA) DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO AL NETTO DELLE IMPOSTE (3.293) (1.492) TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA AL NETTO DELLE IMPOSTE 30.101 10.292 20.985 6.329 9.116 3.963 (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Utile ante imposte 42.165 45.565 Ammortamenti, svalutazioni, (ripristini di valore) delle attività 46.954 39.672 Accantonamenti (riversamenti) fondi 12.326 18.202 2.112 2.574 Effetto netto utili/(perdite) attuariali (SORIE) Utili/(perdita) nette da Cash Flow Hedge Effetto Imposte sul reddito Cash Flow Hedge Effetto netto utili/(perdite) da cash flow hedge Attribuibile a: Azionisti della capogruppo Azionisti di minoranza RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 Accantonamento al trattamento fine rapporto Oneri (proventi) da partecipazioni, al netto dei dividendi incassati Imposte Flusso di cassa della gestione corrente Decremento (incremento) delle rimanenze (1.426) (1.715) (17.817) (29.407) 84.315 74.891 3.552 8.027 17.819 57.583 Decremento (incremento) delle altre attività operative (15.938) 5.334 Variazione dei debiti commerciali Decremento (incremento) dei crediti commerciali (17.869) (30.969) Variazione delle altre passività operative (1.686) 5.127 Decremento per utilizzo del fondo TFR (5.808) (5.465) Decremento per utilizzo dei fondi rischi ed oneri (14.329) (11.830) Variazione delle attività e passività di esercizio (34.260) 27.807 Flusso di cassa delle attività operative 50.055 102.698 (Acquisizione immobilizzazioni immateriali) (8.281) (17.802) (Acquisizione di immobilizzazioni materiali) (37.329) (31.224) 1.914 868 (32.395) (3.618) Vendite di immobilizzazioni materiali (Acquisti netti di partecipazioni) (Erogazione) rimborso netto di attività finanziarie Effetti finanziari aggregazioni aziendali Attività discontinue Fabbisogno di cassa per investimenti Acquisizione (rimborso) netto di passività finanziarie Dividendi distribuiti Variazione capitale sociale e riserve Flusso di cassa per attività finanziaria 86 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 1.142 13.555 (6.796) (20.908) (72) 2.596 (81.817) (56.533) 40.197 (54.703) (813) (948) 254 413 39.638 (55.238) RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti Disponibilità liquide ed equivalenti ad inizio esercizio Variazione delle disponibilità liquide ed equivalenti Disponibilità liquide ed equivalenti a fine esercizio 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 7.876 (9.072) 44.445 53.517 7.876 (9.072) 52.321 44.445 Dettaglio delle disponibilità liquide ed equivalenti C/c bancari attivi C/c bancari passivi TOTALE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Interessi pagati 52.740 53.034 (419) (8.589) 52.321 44.445 (10.549) (13.449) Interessi incassati 2.606 2.423 Dividendi incassati 2.215 1.673 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) Capitale Riserve Utili Utile Totale Patrimonio sociale (perdite) netto del patrimonio netto delle accumulati periodo netto della minoranze Capogruppo 1 GENNAIO 2011 Aumento di capitale Recesso soci 13.373 250.565 (304) 105.219 887 (619) (619) (619) (57) (57) (57) (880) (880) (1.254) 0 200 Variazione area consolidamento Effetti economici transitati a patrimonio netto 766 288 3 221 (1.151) Risultato di esercizio 13.841 250.183 205 (87) Aumento di capitale Recesso soci 13.841 250.183 205 (967) 0 224 11.706 11.930 (1.151) (342) (1.493) 7.479 7.479 4.305 11.784 7.479 271.708 120.801 392.509 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) Capitale Riserve Utili Utile Totale Patrimonio sociale (perdite) netto del patrimonio netto delle accumulati periodo netto della minoranze Capogruppo 1 GENNAIO 2012 371.044 887 Distribuzione dividendi 31 DICEMBRE 2011 265.825 887 Fondo promozione e sviluppo Cooperazione Allocazione risultato esercizio precedente 2.191 Patrimonio netto totale 7.479 271.708 120.801 Patrimonio netto totale 392.509 384 384 384 (332) (332) (332) 202 202 Fondo promozione e sviluppo Cooperazione 0 0 Distribuzione dividendi 0 Cambio destinazione Riserve 872 Allocazione risultato esercizio precedente (24) Impegni per acquisto azioni di società controllate (670) 7.503 (157.531) 329 (10.585) (10.256) (2.433) (860) (3.293) 23.418 23.418 9.976 33.394 23.418 251.764 2.500 254.264 (2.433) Risultato di esercizio 13.893 207.086 7.367 0 (116.019) 329 Effetti economici transitati a patrimonio netto 0 (813) (41.512) (41.512) Variazione area consolidamento 31 DICEMBRE 2012 (7.479) (813) BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 87 PRINCIPI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE 1. INFORMAZIONI GENERALI La pubblicazione del bilancio consolidato del gruppo Manutencoop Società Cooperativa (il Gruppo) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 Aprile 2013. 1.1 Attività svolta La capogruppo Manutencoop Società Cooperativa (la Capogruppo) ha per oggetto sociale ed attività prevalente la somministrazione di lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici. L’oggetto sociale della Cooperativa prevede altresì lo svolgimento di servizi di amministrazione del personale, di ricerca e selezione del personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi amministrativi in genere, nonché attività di promozione e comunicazione per le società partecipate e terzi. L’oggetto sociale prevede inoltre la gestione diretta o tramite società partecipate di servizi di Call Center, Contact Center ed attività similari, relativi alle attività gestite direttamente o dalle società committenti. Con autorizzazione Ministeriale Prot. N. 13/1/15810 del 13 Giugno 2007, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha disposto l’iscrizione della Manutencoop Società Cooperativa all’Albo delle imprese esercenti attività di somministrazione di tipo “generalista”. In seguito all’iscrizione all’Albo, Manutencoop Società Cooperativa può esercitare l’attività di somministrazione di lavoro secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 10 Settembre 2003 n. 276. I servizi forniti dalle società facenti parte del Gruppo consistono nella gestione e nell’erogazione di servizi integrati, alla clientela pubblica e privata, rivolti agli immobili, al territorio ed a supporto dell’attività sanitaria c.d. “Integrated Facility Management”. In particolare, il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management fornisce sul territorio nazionale un’ampia e coordinata gamma di servizi integrati finalizzati alla razionalizzazione e al miglioramento della qualità delle attività non strategiche e ausiliarie dei grandi gruppi privati, degli enti pubblici e delle strutture sanitarie. Attualmente il Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management si articola intorno ad una holding operativa unica che concentra le risorse produttive del facility management c.d. “tradizionale” e quelle relative ai servizi di supporto al business per tutto il Gruppo. Nel contempo, si è dato seguito ad una strategia di diversificazione che, attraverso una serie di acquisizioni, ha affiancato allo storico core-business (servizi di igiene, verde e tecnico-manutentivi) alcuni servizi “specialistici” di facility management, inerenti a prodotti e sistemi di prevenzione incendi e per la sicurezza, servizi manutentivi di impianti di sollevamento (ascensori e montacarichi), attività di building e di gestione di impianti di illuminazione, oltre che attività di lavanolo e sterilizzazione di attrezzatura chirurgica presso strutture sanitarie. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 89 Il Gruppo ad oggi si estende sul territorio nazionale attraverso operatori aziendali specifici per ogni settore quali: Facility Management Il Facility Management consiste nell’offerta di un insieme di servizi di supporto logistico e organizzativo rivolto all’utilizzatore dell’immobile e finalizzato all’ottimizzazione della gestione delle attività che vengono svolte con riferimento all’immobile stesso. I servizi erogati di Facility Management c.d. “tradizionale” comprendono le attività di: ›› pulizia e igiene (c.d. Cleaning); ›› servizi tecnici (c.d. Technical Services); ›› gestione del verde (c.d. Landscaping). L’attività di Cleaning ricomprende i servizi di pulizia e d’igiene, la sanificazione, la disinfezione, la disinfestazione e derattizzazione ambientale, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti sanitari e impiega il maggior numero di lavoratori del Gruppo. La seconda attività inclusa nel Facility Management è rappresentata dai c.d. Technical Services che consistono in un insieme di servizi di gestione, conduzione e manutenzione su impianti asserviti ad immobili (tra i quali impianti di riscaldamento e condizionamento, elettrici, ascensori, antincendio e di sicurezza) ivi inclusi: ›› progettazione ed esecuzione di opere di riqualificazione e adeguamento alle normative di sicurezza; ›› progettazione ed istallazioni di dispositivi per il risparmio energetico e la riduzione di emissione di agenti inquinanti in atmosfera. Una terza tipologia di attività inclusa nel settore del Facility Management, è infine il c.d. Landscaping ovvero un servizio che comprende sia la progettazione che la realizzazione e la manutenzione delle aree verdi per gli immobili, sia servizi al territorio. Servizi specialistici Il c.d. Laundering/Sterilization costituisce un’attività a carattere industriale prestata a supporto dell’attività sanitaria. L’attività, prestata dal Gruppo soprattutto attraverso Servizi Ospedalieri S.p.A. e sue società partecipate, ha principalmente ad oggetto il noleggio e lavaggio di biancheria piana, biancheria confezionata e materasseria (c.d. Lavanolo), la sterilizzazione della biancheria e la sterilizzazione dello strumentario chirurgico. Rientrano inoltre nell’attività di Laundering/Sterilization prestate dal Gruppo le seguenti attività: ›› raccolta e distribuzione della biancheria nei singoli reparti; ›› gestione del guardaroba interno alle strutture sanitarie; ›› fornitura di articoli monouso; ›› noleggio delle telerie con materiali speciali per le sale operatorie; ›› presa in consegna, trattamento, sterilizzazione e riconsegna dello strumentario chirurgico; ›› noleggio di strumentario chirurgico; ›› realizzazione e gestione di centrali di sterilizzazione. Il c.d. Project Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, pianificazione, gestione degli approvvigionamenti e supervisione di commesse di costruzione, ristrutturazione o riconversione di immobili. Il c.d. Energy Management consiste nell’insieme delle attività di progettazione tecnica, costruzione e conduzione di impianti fotovoltaici e di cogenerazione, partendo dallo studio di fattibilità fino al suo completamento, così come la conduzione e manutenzione degli impianti per fornire al cliente soluzioni di efficienza energetica. 90 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Le attività di Building consistono in progetti di costruzione edile, di entità non particolarmente significativa sul totale della produzione del Gruppo, svolti anche per conto di altre società del Gruppo oltre che, talvolta, a supporto delle attività di facility management laddove, nell’ambito di lavori di manutenzione straordinaria, si rendano necessari anche piccoli interventi edili. Si sottolinea, tuttavia, che attualmente il Management non considera più strategiche le attività di Energy Management e Project Management, insieme a quelle di Building. Il Gruppo ha dunque assunto la direzione di non sviluppare ulteriormente tali aree di business e di gestire nell’immediato futuro gli impegni già assunti in relazione ai contratti ancora in essere con i clienti, sino alla loro completa estinzione. Oltre ai precedenti, il Gruppo, affianca ai servizi di Facility Management “tradizionale” anche alcuni servizi specialistici, quali: ›› installazione e manutenzione impianti di sollevamento; ›› servizi connessi alla sicurezza degli immobili; ›› illuminazione pubblica; ›› postalizzazione; ›› gestione documentale. Attività Immobiliare Tale attività viene svolta prevalentemente attraverso le controllate Manutencoop Immobiliare S.p.A. e S.i.e.s. S.r.l. e consiste nell’acquisto, vendita, permuta di beni immobili, trasformazione edilizia, ristrutturazione, concessione in locazione di immobili di proprietà sociale o di terzi. 2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI REDAZIONE Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 è costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata in base al principio del “valore equo” (fair value). Il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria è presentato secondo la distinzione delle poste patrimoniali tra attività e passività non correnti ed attività e passività correnti. Il prospetto di conto economico complessivo è presentato secondo lo schema per natura mentre il conto economico complessivo indica il risultato economico integrato dei proventi ed oneri che per espressa disposizione degli IFRS sono rilevati direttamente a patrimonio netto. Il rendiconto finanziario è predisposto in base al metodo indiretto e presentato in conformità allo IAS 7, distinguendo i flussi finanziari da attività operativa, di investimento e finanziaria. Il bilancio è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale del Gruppo. I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro. 2.1 Espressione di conformità ai principi contabili internazionali IFRS Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS). Il Gruppo rientra nell’ambito di applicazione previsto dalla lettera f) dell’art. 2 del D.Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38 che disciplina l’esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del Regolamento Comunitario n. 1606/2002 in materia di Principi Contabili Internazionali e pertanto, ai sensi degli art. 3 comma 2 e art. 4 comma 5 del BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 91 medesimo decreto, il Gruppo ha applicato gli IFRS adottati dall’Unione Europea per la predisposizione del proprio bilancio consolidato: la data di transizione è il 1 gennaio 2007. 2.2 Variazioni di principi contabili e informativa I criteri di redazione adottati nella predisposizione del bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati nella redazione del bilancio consolidato dell’esercizio precedente, fatta eccezione per quanto di seguito specificato per i principi e interpretazioni di nuova emanazione, applicabili a partire dal 1 gennaio 2012. IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1 gennaio 2012 Il processo di elaborazione ed omologazione dei principi contabili produce costantemente l’emissione o la revisione di alcuni documenti. I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni, risultano applicabili per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1 gennaio 2012. L’adozione delle modifiche descritte non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria o sul risultato del Gruppo. IFRS 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standards. Il principio è stato emendato, introducendosi le modalità operative da adottare per la presentazione del proprio bilancio IFRS qualora la valuta funzionale dell’entità sia stata soggetta ad una significativa iperinflazione. In tal caso, l’entità può misurare il valore delle attività e passività detenute prima del periodo di normalizzazione della valuta funzionale al fair value misurato alla data della transizione agli IFRS. IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informativa integrativa, di natura qualitativa e quantitativa, in merito al trasferimento di attività finanziarie, qualora la derecognition sia stata solo parziale o qualora l’entità mantenga dei vincoli sulla stessa (es: opzioni o garanzie sull’attività trasferita). Se le attività trasferite non sono interamente cancellate dal bilancio, la società deve dare le informazioni che consentono agli utilizzatori del bilancio di comprendere le relazioni tra quelle attività che non sono cancellate e le passività a queste associate. Se le attività sono interamente cancellate, ma la società mantiene un coinvolgimento residuo, deve essere fornita l’informativa che consente agli utilizzatori del bilancio di valutare la natura del coinvolgimento residuo dell’entità nelle attività cancellate ed i rischi a questo associati. Non è richiesta informativa comparativa. Il Gruppo non possiede attività finanziarie con questa caratteristica e pertanto non si rilevano impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo. IAS 12 – Imposte sul reddito. L’emendamento introduce un’eccezione al criterio generale di determinazione dell’imposizione differita sui beni di proprietà misurati al fair value. È dunque introdotta una presunzione relativa che il valore di carico degli investimenti stessi sarà recuperato attraverso la vendita, a meno che l’entità non mostri un modello di business interamente basato sull’utilizzo di tali beni e sui benefici economici che gli stessi garantiscono. In particolare lo IAS 12 richiede che l’attività fiscale differita che nasce da un attività non ammortizzabile valutata utilizzando il modello della rivalutazione previsto dallo IAS 16, dovrebbe sempre riflettere gli effetti fiscali del recupero del valore contabile del bene sottostante attraverso la vendita. La normativa fiscale nazionale, tuttavia, non prevede un’aliquota d’imposta differente nel caso di vendita o di utilizzo dei cespiti. La modifica è quindi applicabile ma non ha alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo. IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni applicabili a partire dagli esercizi successivi e non adottati in via anticipata dal Gruppo A decorrere dall’esercizio 2013 saranno applicabili i principi contabili internazionali e le interpretazioni di seguito descritte, per i quali è in corso di determinazione l’effetto sulle valutazioni di bilancio del Gruppo. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora obbligatoriamente in vigore. 92 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 IAS 1 – Presentazione del bilancio. Il principio è stato emendato con riguardo alla presentazione degli elementi esposti nel prospetto di conto economico complessivo. La variazione non comporta effetti sulla determinazione degli elementi dell’utile o della perdita complessiva ma richiede che vengano presentate separatamente le variazioni a patrimonio netto che non comporteranno l’imputazione o la riclassifica nel conto economico nei bilanci futuri. La modifica è da applicarsi in maniera retrospettiva. IAS 19 revised – Benefici ai dipendenti. Il nuovo standard riordina l’informativa da fornire in relazione ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed introduce l’obbligo di rilevare gli utili e le perdite attuariali nel prospetto dell’utile complessivo, eliminando pertanto la possibilità di adottare il c.d. “metodo del corridoio”. Gli utili e le perdite attuariali rilevati nel prospetto dell’utile complessivo non sono oggetto di successiva imputazione a conto economico. Si evidenzia che il Gruppo ha adottato questa opzione (riconosciuta dallo IAS 19 già nella precedente versione) a partire dal bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2008. Amendement to IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio. La variazione richiede che vengano fornite informazioni in merito alle attività e passività che vengono esposte in compensazione. Sono stati in particolare chiariti i casi in cui è ammessa una compensazione, specificando la necessaria esistenza di un titolo giuridico alla compensazione. Il Gruppo non ritiene che tale variazione apportata al principio abbia impatti significativi sulla posizione finanziaria netta del Gruppo o sui propri indici di performance. IFRS 10 – Bilancio consolidato. Il nuovo principio si propone di rivedere i criteri per la presentazione e la redazione del bilancio consolidato. La sua applicazione è prevista in sostituzione del SIC 12 e a parziale modifica di dello IAS 27, che resta in vigore per la contabilizzazione delle partecipazioni in controllate, collegate e joint-ventures nel bilancio separato. Il nuovo principio contabile ridefinisce il concetto di controllo, allargandone l’ampiezza e introducendo nuove regole applicative per l’individuazione delle imprese che devono essere sottoposte a consolidamento. Si statuiscono inoltre nuove regole contabili per la redazione del bilancio consolidato, superando il c.d. “metodo proporzionale”. Il nuovo standard dovrà essere applicato in maniera retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2013. IFRS 11 – Accordi di joint venture. Il nuovo principio richiede di effettuare una valutazione di sostanza di quelle che erano “entità a controllo congiunto” secondo lo IAS 31 e fornisce guide operative per effettuare tale valutazione. La sua applicazione è prevista in sostituzione dello IAS 31 e del SIC 13. Il nuovo principio statuisce che un accordo di “joint-venture” è configurabile qualora l’entità abbia diritti e obblighi legati alle attività complessive nette, mentre se gli stessi sono legati ad attività e passività specifiche si parla di “joint operating”. La metodologia contabile di consolidamento per le joint-venture è quella dell’equity method. Il nuovo standard dovrà essere applicato in maniera retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2013. IFRS 12 – Informativa sulle interessenze di altre imprese. Il nuovo principio fornisce un quadro generale sull’informativa relativa alle interessenze in altre imprese, quali accordi in joint venture, partecipazioni in controllate, collegate ed altre interessenze non rientranti nell’ambito dell’area di consolidamento. La finalità principale del nuovo standard è di definire una informativa uniforme sui rischi e benefici associati ai rapporti di partecipazione, in relazione alla natura ed alla significatività del rapporto medesimo. È inoltre richiesta una disclosures sulle valutazioni di sostanza degli accordi “sotto controllo congiunto”, di cui si forniscono guide operative. Come conseguenza dell’emanazione del nuovo IFRS11 e del nuovo IFRS 12 lo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate è stato rinominato IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint ventures. Il nuovo standard dovrà essere applicato in maniera retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2013. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 93 IFRS 13 – Misurazioni al fair value. Il documento è il risultato di un importante percorso di sviluppo per la definizione di un corpo di norme per la valorizzazione e l’informativa riguardante gli elementi iscritti in bilancio al fair value. Il nuovo principio non estende l’adozione della contabilizzazione al fair value ma ne definisce un sistema unitario, riportando alcune ipotesi di carattere generale riferite a macro aree del bilancio, indicando altresì alcune tecniche di valutazione (“market approach”, “income approach” e “cost approach”). È inoltre presentata una informativa articolata per tre livelli, in relazione alla attendibilità della fonte del dato. Il nuovo standard dovrà essere applicato in maniera retroattiva. Il principio è applicabile obbligatoriamente a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1° gennaio 2014 ma ne è consentita l’applicazione a partire dagli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2013. IFRIC 20 – Costi iniziali sostenuti nell’avvio di una miniera a cielo aperto. L’interpretazione fornisce una guida su come trattare i costi iniziali sostenuti nell’avvio di una miniera a cielo aperto. L’applicazione dell’interpretazione dovrà avvenire in via prospettica. Non si rilevano possibili effetti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo. Nel maggio 2012, inoltre, lo IASB ha emesso un ulteriore gruppo di variazioni ai principi vigenti, nell’ambito dell’annuale processo di miglioramento degli stessi, volto a chiarire alcuni aspetti o ad includere specificazioni dei principi stessi. Tali variazioni non hanno impatto sul bilancio consolidato del Gruppo. Esse hanno riguardato i seguenti principi: ›› IFRS1 – Prima adozione degli IFRS: la variazione chiarisce che una entità che ha smesso di applicare gli IFRS nel passato e che opta (o le è richiesto) di applicare nuovamente gli IFRS, ha l’opzione di ri-applicare l’IFRS1. In alternativa, l’entità può ri-esporre retrospettivamente i propri bilanci come se non avesse mai smesso di applicare gli IFRS. ›› IAS 1 – Presentazione del bilancio: lo IASB chiarisce la differenza tra le informazioni aggiuntive comparative “volontarie” e le informazioni “minime” richieste. Generalmente, le informazioni minime sono costituite da quelle inerenti il periodo contabile precedente. ›› IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari: la variazione specifica che i materiali di ricambio di importo rilevante non sono da considerarsi rimanenze ma sono parte dell’immobilizzazione cui si riferiscono. ›› IAS 34 – Bilanci intermedi: si specifica la necessità di presentare il totale delle attività e delle passività inerenti i segmenti operativi anche nei bilanci intermedi, in linea con quanto richiesto dall’ IFRS8 – Segmenti operativi. ›› IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio: la variazione specifica che le imposte che emergono dalla distribuzione ai soci sono contabilizzate in accordo con le previsioni dello IAS 12 – Imposte sul reddito. IFRS nuovi o rivisti ed interpretazioni emessi dallo IASB o dall’IFRIC, che non hanno ancora completato l’iter di omologazione presso gli organi competenti dell’Unione Europea È in corso di studio e pubblicazione da parte dello IASB un ulteriore insieme di principi e modifiche agli IFRS applicabili a partire dagli esercizi successivi. Alla data della pubblicazione del bilancio consolidato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno tuttavia ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione dei principi e dei miglioramenti di seguito descritti. Le disposizioni sono comunque efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio successivamente al 1° gennaio 2013. Allo stato il Gruppo sta analizzando i principi indicati e valutando gli impatti che gli stessi produrranno sul proprio bilancio consolidato. In particolare si segnala il nuovo standard in via di omologazione denominato IFRS9 – Strumenti finanziari. Tale principio, così come emanato e modificato dallo IASB, rappresenta il primo step di un processo più ampio di revisione dello IAS 39. Il principio doveva essere adottato a partire dagli esercizi successivi al 1 gennaio 2013 ma ne è stata rimandata la presunta data di applicazione obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2015. Nelle fasi successive lo IASB rivedrà la contabilizzazione degli strumenti di copertura e i processi di impairment delle attività finanziarie. Il Gruppo valuterà l’impatto delle nuove prescrizioni quando la versione finale dello standard sarà effettivamente emanata. 94 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 2.3 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative La preparazione del bilancio consolidato richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l’indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l’incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività. Valutazioni discrezionali Le principali decisioni, assunte dagli amministratori nell’applicare i principi contabili di Gruppo, basate su valutazioni discrezionali (escluse quelle relative a stime contabili) con effetti significativi sui valori iscritti a bilancio sono: ›› l’adozione, a partire dall’esercizio 2007, del principio della continuità dei valori per la contabilizzazione delle aggregazioni aziendali sotto comune controllo. L’applicazione del principio della continuità dei valori dà luogo alla rilevazione nello stato patrimoniale di valori uguali a quelli che risulterebbero se le imprese oggetto di aggregazione fossero state unite da sempre. Le attività nette dell’entità acquisita e dell’entità acquirente sono pertanto rilevate a valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell’operazione. ›› L’applicazione, a partire dall’esercizio 2008, primo esercizio in cui il Gruppo ha redatto un bilancio consolidato in conformità agli IAS/IFRS, del metodo di consolidamento proporzionale alle società detenute in jointventure con altri soci, in applicazione della facoltà concessa dal Principio Contabile Internazionale IAS 31. Incertezza nelle stime Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio consolidato. Impairment test L’avviamento viene sottoposto a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale, più frequentemente laddove si evidenzino segnali di un possibile deterioramento economico dei valori iscritti; detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato. Rilevazione del valore attuale delle passività per Put Options su quote di minoranza di società controllate e del valore attuale delle passività per integrazioni del prezzo di acquisto (c.d. “Earn-out”) su acquisizioni effettuate Il Gruppo detiene pacchetti di maggioranza di società controllate relativamente alle quali i soci di minoranza detengono opzioni PUT esercitabili in un momento futuro a prezzi determinabili sulla base di alcuni parametri che richiedono stime da parte del management al fine di una valutazione attendibile. Analogamente, il contratto di acquisto di alcune quote di maggioranza di società controllate prevedeva il riconoscimento ai cedenti, attuali soci di minoranza, di un earn-out al verificarsi di determinate condizioni ad una certa data futura. Anche in questo caso la corretta iscrizione a bilancio della relativa passività necessita la determinazione da parte del management di parametri che richiedono stime. Altre voci di bilancio Il management ha inoltre applicato, necessariamente, stime nella determinazione di: ›› Attività per imposte anticipate, relativamente in particolare alla probabilità di futuro riversamento delle stesse. ›› Accantonamenti al fondo svalutazione crediti ed ai fondi rischi ed oneri. ›› Ipotesi principali applicate al ricalcolo attuariale del Fondo TFR (benefici ai dipendenti), quali il tasso di turnover, il tasso di inflazione ed il tasso di sconto futuri attesi. ›› Rimanenze di lavori in corso su ordinazione, in particolare relativamente all’importo complessivo dei costi a finire da utilizzare per il calcolo della percentuale di completamento. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 95 Principi di consolidamento Il Bilancio Consolidato comprende i bilanci della capogruppo Manutencoop Società Cooperativa e delle società da essa controllate, redatti al 31 dicembre 2012. I bilanci delle controllate sono redatti adottando per ciascuna chiusura contabile i medesimi principi contabili della controllante. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti fra società del Gruppo che sono riconosciuti nell’attivo, sono completamente eliminati. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Le acquisizioni di società controllate, ad eccezione di quelle derivanti da aggregazioni tra entità assoggettate a controllo comune, sono contabilizzate in base al metodo dell’acquisto (purchase method) che comporta l’allocazione del costo dell’aggregazione aziendale al fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite alla data di acquisizione e l’inclusione del risultato della società acquisita dalla data di acquisizione fino alla chiusura del periodo. Le società detenute in joint-venture con altri soci sono consolidate in base al metodo proporzionale, mentre le società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dalla Capogruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico e nello stato patrimoniale tra le componenti del patrimonio netto. Si riporta di seguito l’area di consolidamento al 31 dicembre 2012. SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE COL METODO INTEGRALE Ragione Sociale Antincendio Piave S.r.l. Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo Vicenza (VI) 56% 40,26% Zola Predosa (BO) 80% 57,51% Modena (MO) 60% 43,13% Zola Predosa (BO) 66,66% 47,92% Imola (BO) 60% 43,13% Consorzio Servizi Toscana Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 60% 43,13% Energyproject S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 71,89% Modena (MO) 70% 50,32% Evimed S.r.l. Vicenza (VI) 72% 51,76% Firing S.r.l. Lainate (MI) 52% 37,38% Zola Predosa (BO) 60% 43,13% Vicenza (VI) 80% 57,51% ISOM Gestione Società Consortile a r.l. Zola Predosa (BO) 52,97% 38,08% ISOM Lavori Società Consortile a r.l. Zola Predosa (BO) 62,71% 45% KANARIND Società Consortile a r.l. Zola Predosa (BO) 62,43% 44,88% Bolzano (BZ) 60% 43,13% Vicenza (VI) 80% 57,51% Treviglio (BG) 56% 40,26% Manutencoop Costruzioni S p.A. Zola Predosa (BO) 100% 71,89% Manutencoop Facility Management S.p.A. Zola Predosa (BO) 71,89% 71,89% Manutencoop Immobiliare S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 100% Manutencoop Servizi Ambientali S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 100% Modena (MO) 100% 71,89% Co.Ge.F. Soc.Cons. a r.l. Cofam S.r.l. Consorzio Igiene Ospedaliera Soc.Cons. a r.l. Consorzio Imolese Pulizie Soc.Cons. a r.l. - in liquidazione EP Servizi S.r.l. Global Oltremare Soc. Cons. a r.l. Gruppo Sicura S.r.l. Lenzi S.p.A. Leonardo S.r.l. Mako Engineering S.r.l. Manutenzione Installazione Ascensori S.p.A. Mia Servizi Torino S.r.l. Torino (TO) 100% 71,89% Zola Predosa (BO) 100% 71,89% Quarto inferiore (BO) 75% 53,92% Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 100% Palmanova Servizi Energetici Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 60% 43,13% PIB SERVICE S.r.l. Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. Nettuno Ascensori S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 71,89% Protec S.r.l. Vicenza (VI) 80% 57,51% S.AN.CO. Soc. Conso a r.l. Milano (MI) 51,50% 37,02% S.AN.GE Soc. Cons. a r.l. Milano (MI) 89% 63,98% 96 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE COL METODO INTEGRALE Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo Securveneta S.r.l. Vicenza (VI) 64% 46,01% Sedda S.r.l. Vicenza (VI) 64% 46,01% Segesta Servizi per l'ambiente S.r.l. unipersonale Zola Predosa (BO) 100% 100% Servizi Brindisi Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 52% 37,38% Servizi l’Aquila Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 60% 43,13% Ferrara (FE) 100% 71,89% Zola Predosa (BO) 60,08% 43,19% Vicenza (VI) 80% 57,51% Casalecchio di Reno (BO) 60% 43,13% Ferrara (FE) 70% 50,32% Sies S.r.l. Zola Predosa (BO) 100% 100% Società Manutenzione Illuminazione S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 71,89% Telepost S.p.A. Zola Predosa (BO) 100% 71,89% Mestre (VE) 80% 57,51% Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo 21% Ragione Sociale Servizi Ospedalieri S.p.A. Servizi Taranto Soc.Cons.a.r.l. Sicura S.r.l. Sicurama S.r.l. Servizi Sanitari Sicilia Soc. Cons. a r.l. Unilift S.r.l. SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO Ragione Sociale Archimede 1 S.p.A. Tessera (VE) 21% Barletta Servizi Ambientali S.p.A. Barletta (BA) 28% 28% Bologna Gestione Patrimonio Soc. Cons. a r.l. Bologna (BO) 27,58% 19,83% Casalecchio di Reno (BO) 39,00% 28,04% Bologna (BO) 25,68% 18,46% Como (CO) 30% 21,57% Consorzio Cooperativo Karabak Bologna (BO) 20% 20,00% Consorzio Cooperativo Karabak Cinque Bologna (BO) 20% 20% Consorzio Cooperativo Karabak Due Bologna (BO) 20% 20% Consorzio Cooperativo Karabak Quattro Bologna (BO) 20% 20% Consorzio Cooperativo Karabak Sei Bologna (BO) 24,875% 24,875% Consorzio Cooperativo Karabak Tre Bologna (BO) 20% 20% Consorzio Energia Servizi Bologna in liquidazione Bologna (BO) 24,25% 17,43% Padova (PD) 60% 43,13% Roma (RM) 26,33% 18,93% Perugia (PG) 24,5% 24,5% Bologna (BO) 40% 28,76% Bari (BA) 20% 14,38% Gico Systems S.r.l. Zola Predosa (BO) 20% 14,38% Global Provincia di Rimini Soc.Cons. a r.l. - in liquidazione Zola Predosa (Bo) 42,40% 30,48% Global Riviera Soc.Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 30,66% 22,04% Concordia sulla Secchia (MO) 41,25% 29,65% Bologna Multiservizi Soc. Cons. a r.l. Bologna Più Soc.Cons. a r.l. in liquidazione Como Energia Soc.Cons. a r.l. Consorzio Polo Sterilizzazione Integrata in Service - CPSIS Consorzio Sterilizzazione in Service - COSIS - in liquidazione Cortonese Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Costruzione Manutenzione Immobili S.r.l.in liquidazione F.lli Bernard S.r.l. Global Vicenza Soc.Cons. a r.l. Grid Modena S.r.l. HEADMOST Division Service Facility Management S.p.A. Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Modena (MO) 23% 16,53% Pomezia (ROMA) 25% 17,97% Torino (TO) 24,75% 17,79% Casalecchio di Reno (BO) 34,10% 24,51% Caltanissetta (CL) 45% 32,35% Emirati Arabi Uniti 49% 35,23% Bologna (BO) 24,90% 17,90% PBS Soc.Cons. a r.l. Milano (MI) 25,00% 17,97% Palazzo Della Fonte Soc. Cons. p. A. Arezzo (AR) 33,30% 23,94% Siena (SI) 20,10% 14,45% Zola Predosa (BO) 36,98% 26,58% Milano (MI) 24% 17,25% Zola Predosa (BO) 33,1% 33,1% Livia Soc. Cons. a r.l. Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l. MCB Emirate LLC Newco DUC Bologna S.p.A. Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc. Cons. p. A. Progetto Isom S.p.A. Progetto Nuovo Sant'Anna S.r.l. Puglia Multi servizi S.r.l. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 97 SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO Ragione Sociale Roma Multiservizi S.p.A. Sacoa S.r.l. San Martino 2000 Soc.Cons.a r.l. Savia Soc. Cons. a r.l. Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo 32,69% Roma (RM) 45,47% Bologna (BO) 49% 49% Calata Gadda (GE) 40% 28,76% Forlì (FC) 49,11% 35,31% Carpi (Mo) 20,91% 15,03% Soragna (PR) 25% 17,97% Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. Zola Predosa (BO) 35,82% 25,75% Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 45,00% 32,35% Calata Gadda (GE) 40% 28,76% Torino (TO) 25% 17,97% Bologna (BO) 20,17% 14,50% Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo Roata Raffo Busca (CN) 50% 35,95% Carinaro (CE) 60% 43,13% DUC Gestione Sede Unica Soc. Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 49% 35,23% Legnago 2001 Soc. Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 50% 35,95% Lurate Caccivio (CO) 50% 35,95% SCAM S.r.l.- Soc. Consortile Adanti Manutencoop a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 50% 35,95% Servizi Luce Soc. Cons. a r.l. Zola Predosa (BO) 50% 35,95% Sede Legale Quota diretta di CS % di pertinenza del Gruppo Se.Sa.Mo. S.p.A. Se.Ste.Ro. S.r.l. Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l. Steril Piemonte Soc.Cons. a r.l. Tower Soc. Cons. a r.l. JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO PROPORZIONALE Ragione Sociale AMG S.r.l. Cardarelli Soc. Cons. a r. l. Malaspina Energy Soc. Cons. a r.l. CONTROLLATE E JOINT VENTURES VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO Ragione Sociale Alisei S.r.l. in liquidazione Cerpac S.r.l. in liquidazione Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Consorzio Sermagest Servizi Manutentivi Gestionali in liquidazione Eco Histonium S.r.l. in liquidazione Modena (MO) 100% 71,89% Casarsa Della Delizia (PN) 99% 99,00% Zola Predosa (BO) 50% 35,95% Roma (RM) 60% 43,13% Chieti (CH) 50% 50% Gestlotto 6 Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 55% 39,54% Gymnasium Soc. Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 68% 48,89% MA.GA. Soc. Cons. r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 50% 50% Serena S.r.l. In liquidazione Zola Predosa (BO) 50% 35,95% Simagest 2 Soc.Cons. a r.l.in liquidazione Zola Predosa (BO) 90% 64,70% Simagest 3 Soc.Cons. a r.l.in liquidazione Zola Predosa (BO) 89,99% 64,69% Servizi Marche Soc.Cons. a r.l. in liquidazione Zola Predosa (BO) 60% 43,13% Roma (RM) 50% 35,95% Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l. Nel corso dell’esercizio MP Facility S.p.A. ha variato la propria denominazione sociale in Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. 98 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Si segnalano le seguenti variazioni del perimetro di consolidamento del Gruppo: ›› In data 24 gennaio l’Assemblea dei soci di SERENA S.r.l. ha deliberato lo scioglimento anticipato della società e la messa in liquidazione della stessa. ›› In data 6 febbraio la società CMA Pentade S.r.l. ha variato la propria denominazione sociale in MIA Servizi Torino S.r.l. ed ha trasferito la propria sede legale dal Comune di Rivalta di Torino (TO) al Comune di Torino. ›› In data 8 febbraio il Sub-Gruppo MIA ha acquisito una partecipazione rappresentativa del 76,6% del capitale sociale della ABM S.r.l., con sede in Cadoneghe (PD). ›› In data 9 febbraio è stata costituita la Società Grid Modena S.r.l. partecipata al 23% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A.. ›› In data 14 febbraio la stessa MIA S.p.A. ha acquisito una partecipazione totalitaria nella MIND S.r.l., con sede in Roma (RM) e in data 5 giugno ha acquisito una partecipazione totalitaria in SIE S.r.l. con sede in Aci Catena (CT). La stessa MIA S.p.A., infine, in data 2 ottobre ha acquisito una quota pari al 70% del capitale sociale della EP Servizi S.r.l., che ha trasferito la propria sede sociale dal comune di Prato (PO) al comune di Modena (MO). ›› In data 6 giugno è stata costituita la Società Global Oltremare Società Consortile a responsabilità limitata partecipata al 60% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A.. ›› In data 20 luglio è stata costituita la società denominata Isom Lavori Società Consortile a responsabilità limitata partecipata al 62,71% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A.. ›› In data 29 agosto è stata costituita la società Logistica Ospedaliera Società Consortile a r.l partecipata al 45% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A.. ›› In data 25 settembre è stata costituita la società di progetto Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A., che ha come oggetto sociale l’esecuzione della concessione di costruzione e gestione del presidio ospedaliero San Gerardo di Monza. Al capitale sociale della stessa partecipano Manutencoop Facility Management S.p.A. per il 26,16%, MACO S.p.A. per il 9,62% e Servizi Ospedalieri S.p.A. per lo 0,04%. ›› In data 7 dicembre è stata costituita la società Kanarind Società Consortile a r.l partecipata al 62,43% da Manutencoop Faciliy Management S.p.A.. ›› In data 11 settembre è stata costituita la società Servizi Sanitari Sicilia Società Consortile a r.l. partecipata al 70% da Servizi Ospedalieri S.p.A.. ›› In data 20 dicembre Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. ha costituito la PIB Service S.r.l., di cui detiene la totalità del capitale sociale. La stessa, in data 27 dicembre, ha acquisito una quota pari al 33,3% del capitale sociale della Palazzo della Fonte S.c.p.a.. ›› In data 21 dicembre la società Global Maggiore Bellaria Cons.a r.l. è stata cancellata dal Registro Imprese. Nell’ambito di un accordo di investimento sottoscritto già nel corso del 2011, MIA S.p.A. ha dato seguito all’esercizio della opzione Call su un ulteriore quota dell’11% del capitale sociale della controllata Lenzi S.p.A.. Segnaliamo inoltre che il presente Bilancio Consolidato include l’iscrizione del debito potenziale per acquisto di ulteriori quote di società controllate derivante dall’opzione PUT esercitabile dai soci di minoranza, a partire dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi, sulle azioni detenute nella controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., a seguito dell’accordo di investimento stipulato con questi ultimi in data 5 novembre 2008. Tale accordo concedeva infatti ai soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A., un’opzione PUT, quale opzione di vendita ex art.1331 c.c., ed alla Manutencoop Società Cooperativa un’opzione CALL, quale opzione di acquisto ex art.1331 c.c., sulle azioni detenute dagli azionisti di minoranza, nel caso in cui non si fossero raggiunti gli obiettivi comuni definiti, ovvero la quotazione delle azioni stesse. In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli amministratori non ritengono che nel corso del 2013 sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A. ottenendo una adeguata valorizzazione delle stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli amministratori hanno rivisto le proprie valutazioni circa l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione PUT, esercitabile a far data dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi, e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le azioni della controllata. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 99 Si rimanda al paragrafo 19 (Prestiti, finanziamenti ed altre passività finanziarie correnti) per una trattazione più ampia e completa degli effetti contabili derivanti dall’iscrizione del debito. Nel corso dell’esercizio si è infine dato luogo ad alcune operazioni di aggregazione e di fusione tra società del Gruppo. In particolare: ›› In data 5 ottobre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di ABM S.r.l. in Unilift S.r.l.. ›› In data 8 ottobre è divenuta efficace la fusione per incorporazione di MIND S.r.l. in MIA S.p.A.. ›› In data 3 dicembre è divenuta efficace la cessione delle partecipazioni detenute da Sicura S.r.l. in Antincendi Piave S.r.l, Leonardo S.r.l. ed Evimed S.r.l. alla controllante Gruppo Sicura S.r.l.. ›› In data 18 dicembre è divenuta efficace la fusione di SIE S.r.l. in MIA S.p.A.. 2.4 Sintesi dei principali criteri contabili Partecipazioni in joint venture Il Gruppo partecipa a numerose joint venture classificabili come imprese a controllo congiunto. Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un’attività economica sottoposta a controllo congiunto; un’impresa a controllo congiunto è una joint venture che comporta la costituzione di una società distinta in cui ogni partecipante ha una partecipazione. Si presume l’esistenza di controllo congiunto per le partecipazioni detenute al 50%. Il Gruppo consolida le proprie partecipazioni in joint venture con il metodo proporzionale, sommando linea per linea la propria quota in ciascuna attività, passività, ricavi e costi dell’impresa a controllo congiunto con le rispettive voci del bilancio consolidato. La joint venture redige il bilancio per lo stesso esercizio finanziario della Capogruppo e applica principi contabili omogenei. Eventuali disomogeneità nei principi contabili applicati sono corrette mediante rettifiche. Quando il Gruppo apporta o vende beni alla joint venture, la rilevazione di eventuali quote di utile o perdite derivanti dall’operazione viene eliminata nel bilancio consolidato in proporzione alla quota di patrimonio netto detenuta. Quando il Gruppo acquista beni o servizi dalla joint venture, esso non rileva la propria quota di utile derivante dall’operazione fino a che non rivende tale bene o servizio a una parte terza indipendente. Il consolidamento proporzionale della joint venture viene interrotto alla data in cui il Gruppo cessa di avere un controllo congiunto sulla stessa. Conversione delle poste in valuta Il bilancio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo. Le situazioni economiche e patrimoniali espresse in moneta estera sono convertite in Euro applicando i cambi di fine periodo per le voci dello stato patrimoniale ed i cambi medi per le voci di conto economico. Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo vengono imputate alla riserva da conversione monetaria, unitamente alla differenza emergente dalla conversione del risultato di periodo ai cambi di fine periodo rispetto al cambio medio. La riserva di conversione è riversata a conto economico al momento della vendita o della liquidazione della società che ha originato la riserva stessa. Immobili, impianti e macchinari Immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, al netto dei costi di manutenzione ordinaria, meno il relativo fondo di ammortamento e le perdite di valore cumulate. Tale costo include i costi per la sostituzione di parte di macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti se conformi ai criteri di rilevazione. L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene a partire dalla data in cui il bene stesso è disponibile all’uso fino alla data in cui è ceduto o dismesso. Il valore contabile di immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. Un bene materiale viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici 100 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione. Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati, se necessario, alla fine di ciascun esercizio. La vita utile delle varie classi di attività materiali è stimata come illustrato qui di seguito: VITA UTILE DELLE CLASSI DI ATTIVITÀ MATERIALI Tipologie di impianti e macchinari Vita Utile Impianti e macchinari manutenzione e realizzazione aree verdi 11 anni Impianti e macchinari manutenzione e costruzione immobili Da 6,5 a 10 anni Impianti vigneto 20 anni Impianti telefonici 4 anni Attrezzatura attività di pulizia e verde 6,5 anni Attrezzatura attività gestione impianti tecnologici 3 anni Attrezzatura attività costruzione e manutenzione immobili 2,5 anni Altre attrezzature industriali e commerciali 10 anni Attrezzature agricola e di lavanderia 8 anni Biancheria Da 2,5 a 4 anni Automezzi Da 4 a 5 anni Mobili e attrezzature uffici Da 5 a 8 anni Migliorie su beni di terzi (incluse tra impianti e macchinari) < tra vita utile e durata contrattuale Terreni Fabbricati Illimitata 33,3 anni ad eccezione di un fabbricato destinato alla demolizione con vita utile 3 anni. Nella categoria impianti e macchinari sono incluse, oltre agli impianti ed ai macchinari in senso stretto, anche le attrezzature, gli automezzi, le macchine d’ufficio e gli arredamenti. Gli oneri finanziari derivanti dall’acquisto sono imputati a conto economico salvo il caso in cui siano direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di un bene che ne giustifica la capitalizzazione, nel qual caso sono capitalizzati: tali beni richiedono necessariamente un certo periodo di tempo per essere disponibili per l’uso. La capitalizzazione degli oneri finanziari cessa, quando sostanzialmente tutte le attività necessarie per rendere tale bene disponibile per l’uso sono state completate. Le spese di manutenzione straordinaria sono incluse nel valore contabile dell’attività solo quando è probabile che futuri benefici economici associati affluiranno verso l’impresa e il costo può essere valutato attendibilmente. Le spese per riparazioni, manutenzioni o altri interventi per garantire il funzionamento dei beni sono imputate al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenute. Le migliorie su beni di terzi sono classificate in base alla natura del costo sostenuto nelle immobilizzazioni materiali quando rispettano i criteri di capitalizzazione previsti dallo IAS16. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione. Avviamento L’avviamento, acquisito in un’aggregazione aziendale, è inizialmente valutato al costo, rappresentato dall’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel valore equo netto riferito ai valori identificabili delle attività, passività e passività potenziali. Dopo l’iscrizione iniziale, l’avviamento viene valutato al costo decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate. L’avviamento viene sottoposto ad analisi di congruità con frequenza annuale o maggiore qualora si verifichino eventi o cambiamenti che possano far emergere eventuali perdite di valore. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 101 Ai fini di tali analisi di congruità, l’avviamento è allocato, dalla data di acquisizione, quando l’allocazione è possibile senza arbitrarietà, a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo che si ritiene beneficeranno degli effetti sinergici dell’acquisizione, a prescindere dall’allocazione di altre attività o passività a queste stesse unità. Ogni unità a cui l’avviamento è allocato: ›› rappresenta il livello più basso, nell’ambito del Gruppo, a cui l’avviamento è monitorato ai fini di gestione interna; ›› non è più ampio dei segmenti identificati sulla base o dello schema primario o secondario di presentazione dell’informativa sui settori operativi del Gruppo, determinati in base a quanto indicato dall’IFRS 8 – Settori operativi. La perdita di valore è determinata definendo il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo di unità) cui è allocato l’avviamento. Quando il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi (o gruppo di unità) è inferiore al valore contabile, viene rilevata una perdita di valore. Il valore dell’avviamento precedentemente svalutato non può essere ripristinato. Altre attività immateriali Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese non soggette a comune controllo sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto di ammortamenti ed eventuali perdite di valore accumulati. La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo ‘ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività’. Il Gruppo non ha iscritto attività immateriali a vita utile indefinita ad eccezione dell’avviamento. Qui di seguito riepiloghiamo i principi applicati dal Gruppo per le attività immateriali: Concessioni, licenze, marchi e simili Altre attività immateriali Dettaglio composizione Software e marchi Relazioni contrattuali con la clientela Vita utile Definita Definita Metodo utilizzato Ammortamento in quote costanti nel più breve intervallo tra: • durata legale del diritto • previsto periodo di utilizzazione Ammortamento in quote proporzionali al consumo del backlog relativo Prodotto internamente o acquisito Acquisito Acquisito in aggregazione aziendale Test di congruità per la rilevazione di perdite di valore / test sui valori recuperabili Annualmente o più frequentemente quando si riscontra un’indicazione di perdita di valore Annualmente o più frequentemente quando si riscontra un’indicazione di perdita di valore Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione. 102 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Partecipazioni in società collegate Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una collegata è una società su cui il Gruppo esercita un’influenza significativa e che non è classificabile come controllata o joint venture. Si presume l’esistenza di un rapporto di collegamento per le società detenute con quote di partecipazione uguali o superiori al 20%. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nello stato patrimoniale al costo, incrementato dalle variazioni, successive all’acquisizione, nella quota di pertinenza del Gruppo dell’attivo netto della collegata. L’avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Dopo l’applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valore aggiuntive con riferimento alla quota di partecipazione netta del Gruppo nella collegata. Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d’esercizio della società collegata. Nel caso in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. La data di chiusura contabile delle collegate è, nella maggior parte dei casi, allineata a quella del Gruppo. Laddove ciò non avvenga, le società collegate predispongono, nella maggioranza dei casi, situazioni contabili alla data di chiusura dell’esercizio del Gruppo. I principi contabili utilizzati sono conformi a quelli utilizzati dal Gruppo, per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili. Perdita di valore delle attività A ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività. In tal caso, o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, il Gruppo effettua una stima del valore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore fra il valore equo di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso e viene determinato per singola attività, tranne quando tale attività non generi flussi finanziari che siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile. Nel determinare il valore d’uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri usando un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell’attività. Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nella categoria ‘ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività’. A ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta inoltre l’eventuale esistenza di indicazioni del venir meno (o della riduzione) di perdite di valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esistano, stima il valore recuperabile. Il valore di un’attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell’attività dopo l’ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell’attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell’ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico, nella stessa categoria in cui fu iscritta la svalutazione, tranne quando l’attività è iscritta a un importo rivalutato, caso in cui il ripristino è trattato come una rivalutazione. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. Attività finanziarie Lo IAS 39 prevede le seguenti tipologie di strumenti finanziari: ›› le attività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico, categoria che ricomprende le attività finanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività acquisite a fini di vendita nel breve termine; BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 103 ›› i finanziamenti e crediti, definibili come attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati su un mercato attivo; ›› gli investimenti detenuti fino a scadenza, ovvero quelle attività finanziarie che non sono strumenti derivati e che sono caratterizzate da pagamenti a scadenza fissi o determinabili per le quali il proprietario ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fino alla scadenza; ›› le attività disponibili per la vendita, ovvero quelle attività finanziarie, esclusi gli strumenti finanziari derivati, che sono state designate come tali o non sono classificate in nessun’altra delle tre precedenti categorie. Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al valore equo, aumentato, nel caso di attività diverse da quelle al valore equo a conto economico, degli oneri accessori; dopo la rilevazione iniziale il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario. Le attività finanziarie detenute dal Gruppo nell’esercizio in chiusura, al pari di quelle detenute nell’esercizio precedente sono riconducibili esclusivamente alle due categorie dei finanziamenti e crediti e delle attività finanziarie disponibili per la vendita. I criteri di valutazione applicati dal Gruppo sono i seguenti: Finanziamenti e crediti I finanziamenti e crediti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di sconto effettivo. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Attività finanziarie disponibili per la vendita Le attività finanziarie disponibili per la vendita, dopo l’iniziale iscrizione al costo devono essere valutate al valore equo e gli utili e le perdite devono essere iscritti in una voce separata del patrimonio netto fino a quando le attività non sono contabilmente eliminate o fino a quando non si accerti che hanno subito una perdita di valore: gli utili o perdite fino a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono allora imputati a conto economico. Il Gruppo per l’esercizio in chiusura, al pari di quello precedente, classifica tuttavia in questa categoria di attività, unicamente le partecipazioni detenute con quote inferiori al 20%, che sono valutate al costo qualora la determinazione del fair value non risulti attendibile. Rimanenze Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valore netto di presumibile realizzo. I costi sostenuti per portare ciascun bene presso l’attuale localizzazione e immagazzinamento sono rilevati come segue: RIMANENZE COSTO D’ACQUISTO Materie prime (escluso il combustibile) > costo di acquisto basato sul metodo del costo medio ponderato Rimanenze di combustibile > costo di acquisto basato sul metodo FIFO Il valore netto di presumibile realizzo delle materie prime è rappresentato dal costo di sostituzione. 104 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Crediti commerciali e altri crediti I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze a 30-90 giorni, sono rilevati all’importo nominale riportato in fattura al netto del fondo svalutazione crediti. Tale accantonamento è effettuato in presenza di prove oggettive che il Gruppo non sarà in grado di incassare il credito. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione. La clientela del Gruppo è formata, per una parte consistente, da enti pubblici e da aziende sanitarie i cui tempi di pagamento superano abbondantemente le scadenze contrattuali. Per questo motivo i crediti commerciali verso terzi sono attualizzati, ad un tasso di sconto privo di rischio (poiché i rischi di inesigibilità sono già considerati nella determinazione del fondo svalutazione crediti), per il periodo intercorrente tra la presunta data di incasso (calcolata in base alla morosità media ponderata della clientela del Gruppo desunta dai dati storici) e la media della dilazione di pagamento concessa alla clientela da imprese similari che operano negli stessi mercati delle varie società del Gruppo. I crediti e debiti in valuta diversa dalla valuta funzionale delle singole entità sono adeguati ai cambi di fine anno. Commesse per lavori edili e di costruzione impianti Una commessa è un contratto specificatamente stipulato per la costruzione di un bene su istruzioni di un committente, che ne definisce preliminarmente il disegno e le caratteristiche tecniche. I ricavi di commessa comprendono i corrispettivi concordati inizialmente con il committente, oltre alle varianti nel lavoro di commessa ed alle variazioni prezzi previste contrattualmente determinabili con attendibilità. Quando il risultato di commessa è determinabile con attendibilità, le commesse sono valutate in base al metodo della percentuale di completamento; lo stato avanzamento è determinato facendo riferimento ai costi della commessa sostenuti fino alla data di bilancio come percentuale dei costi totali stimati per ogni commessa. Quando è probabile che i costi della commessa saranno superiori ai suoi ricavi totali, la perdita attesa è rilevata immediatamente come costo. L’ammontare lordo dovuto dai committenti per lavori di commessa, per tutte le commesse in corso per le quali i costi sostenuti sommati ai margini rilevati (o al netto delle perdite rilevate) eccedono la fatturazione ad avanzamento dei lavori, è rilevato come credito ed in quanto tale classificato al rigo “Crediti commerciali”. L’ammontare lordo dovuto ai committenti per lavori di commessa, per tutte le commesse in corso per le quali la fatturazione ad avanzamento dei lavori eccede i costi sostenuti sommati ai margini rilevati (o al netto delle perdite rilevate), è rilevato come debito ed in quanto tale classificato al rigo “Debiti commerciali”. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e depositi a breve termine nello stato patrimoniale comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in quest’ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi. Finanziamenti Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l’iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Eliminazione di attività e passività finanziarie Attività finanziarie Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando: ›› i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività finanziarie sono scaduti; BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 105 ›› il Gruppo ha trasferito l’attività finanziaria (trasferendo il diritto a ricevere i flussi finanziari dell’attività o conservando il diritto a ricevere gli stessi ma assumendo l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte) e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria. Se, come risultato di un trasferimento, un’attività finanziaria è eliminata nella sua totalità, ma ne consegue che il Gruppo ottiene una nuova attività finanziaria o assume una nuova passività finanziaria, il Gruppo rileva la nuova attività finanziaria, passività finanziaria o passività originata dal servizio al fair value. Passività finanziarie Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili. Perdite di valore di attività finanziarie Il Gruppo valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Attività valutate secondo il criterio del costo ammortizzato Se esiste un’indicazione oggettiva che un finanziamento o credito iscritti al costo ammortizzato ha subito una perdita di valore, l’importo della perdita è misurato come la differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati (escludendo perdite di credito future non ancora sostenute) scontato al tasso di interesse effettivo originale dell’attività finanziaria (ossia il tasso di interesse effettivo calcolato alla data di rilevazione iniziale). Il valore contabile dell’attività verrà ridotto sia direttamente sia mediante l’utilizzo di un fondo accantonamento. L’importo della perdita verrà rilevato a conto economico. Il Gruppo valuta in primo luogo l’esistenza di indicazioni oggettive di perdita di valore a livello individuale, per le attività finanziarie che sono individualmente significative, e quindi a livello individuale o collettivo per le attività finanziarie che non lo sono. In assenza di indicazioni oggettive di perdita di valore per un’attività finanziaria valutata individualmente, sia essa significativa o meno, detta attività è inclusa in un gruppo di attività finanziarie con caratteristiche di rischio di credito analoghe e tale gruppo viene sottoposto a verifica per perdita di valore in modo collettivo. Le attività valutate a livello individuale e per cui si rileva o continua a rilevare una perdita di valore non saranno incluse in una valutazione collettiva. Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere oggettivamente ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore precedentemente ridotto può essere ripristinato. Eventuali successivi ripristini di valore sono rilevati a conto economico, nella misura in cui il valore contabile dell’attività non supera il costo ammortizzato alla data del ripristino. Attività iscritte al costo Se esiste un’indicazione oggettiva della perdita di valore di uno strumento non quotato rappresentativo di capitale che non è iscritto al valore equo poiché il suo valore equo non può essere misurato in modo attendibile, o di uno strumento derivato che è collegato a tale strumento partecipativo e deve essere regolato mediante la consegna di tale strumento, l’importo della perdita per riduzione di valore è misurato dalla differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi e attualizzati al tasso di rendimento corrente di mercato per un’attività finanziaria analoga. Attività finanziarie disponibili per la vendita In caso di perdita di valore di un’attività finanziaria disponibile per la vendita, viene fatto transitare da patrimonio netto a conto economico un valore pari alla differenza fra il suo costo (al netto del rimborso del capitale e 106 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 dell’ammortamento) e il suo valore equo attuale, al netto di eventuali perdite di valore precedentemente rilevate a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti partecipativi di capitale classificati come disponibili per la vendita non vengono rilevati a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti di debito sono rilevati a conto economico se l’aumento del valore equo dello strumento può essere oggettivamente ricondotto a un evento verificatosi dopo che la perdita era stata rilevata a conto economico. Fondi per rischi e oneri Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte ad un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile del suo ammontare. Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell’attivo se, e solo se, esso risulta virtualmente certo. In tal caso, nel conto economico è presentato il costo dell’eventuale relativo accantonamento al netto dell’ammontare rilevato per l’indennizzo. Se l’effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Fondo per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro Una passività per benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro è rilevata quando, e solo quando, il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a: (a) interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento; o (b) erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. Il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a concludere il rapporto di lavoro quando, e solo quando, ha un piano formale dettagliato relativo al licenziamento (estinzione del rapporto di lavoro) e non ha possibilità di recesso realistiche. Benefici per i dipendenti La legislazione italiana (Art. 2120 CC) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolve il contratto di lavoro con l’impresa, riceva un’indennità denominata Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull’indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell’ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data. L’IFRIC dello IASB ha affrontato l’argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso rientra nei piani a “benefici definiti” nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro e come tale deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (PUCM) in cui l’ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata. A seguito della riforma nel 2007 della normativa nazionale che disciplina, per le Società con più di 50 dipendenti, il TFR maturando dal 1° gennaio 2007 si configura come piano a “contribuzione definita”, i cui pagamenti sono contabilizzati direttamente a conto economico, come costo, quando rilevati. Il TFR maturato sino al 31.12.2006 rimane un piano a benefici definiti, privo delle contribuzioni future. Il Gruppo contabilizza gli utili o le perdite attuariali derivanti dall’applicazione del suddetto metodo (PUCM) in una apposita riserva di patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 19 par.93B e 93D. Non si è pertanto applicato il cosiddetto “metodo del corridoio” che consente di rilevare pro-quota a conto economico gli utili e le perdite attuariali per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti nei limiti in cui il loro valore netto, non rilevato al termine dell’esercizio precedente, ecceda il 10% della passività. La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente. Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti di entità significativa. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 107 Leasing La definizione di un accordo contrattuale come operazione di leasing (o contenente un’operazione di leasing) si basa sulla sostanza dell’accordo e richiede di valutare se l’adempimento dell’accordo stesso dipende dall’utilizzo di una o più attività specifiche e se l’accordo trasferisce il diritto all’utilizzo di tale attività. Viene effettuato un riesame dopo l’inizio del contratto solo se si verifica una delle seguenti condizioni: (a)c’è una variazione delle condizioni contrattuali, diverse da un rinnovo o un’estensione del contratto; (b)viene esercitata un’opzione di rinnovo o viene concessa un’estensione, a meno che i termini del rinnovo o dell’estensione non fossero inizialmente inclusi nei termini dell’operazione di leasing; (c) c’è una variazione nella condizione secondo cui l’adempimento dipende da una specifica attività; (d)c’è un cambiamento sostanziale nell’attività. Laddove si procede ad un riesame, la contabilizzazione del leasing inizierà o cesserà dalla data in cui variano le circostanze che hanno dato luogo alla revisione per gli scenari a), c) o d) e alla data di rinnovo o estensione per lo scenario b). Per contratti sottoscritti precedentemente al 1 gennaio 2005, la data di accensione è considerata il 1 gennaio 2005 in accordo con le disposizioni transitorie dell’IFRIC 4. I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico. I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto. I canoni di leasing operativo sono rilevati come costi in conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto. Rilevazione dei ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei ricavi devono essere rispettati prima dell’imputazione a conto economico: Prestazione di servizi Le principali tipologie di servizio prestate dal Gruppo, separatamente o congiuntamente nell’ambito di contratti di Servizi Integrati, sono: ›› conduzione e manutenzione di patrimoni immobiliari ed impiantistici, spesso associati alla somministrazione di calore (servizio energia); ›› pulimento e servizi di igiene ambientale; ›› servizi di manutenzione del verde; ›› servizi di project management; ›› servizi di lavanolo e sterilizzazione; ›› servizi di elaborazione paghe; ›› servizi di somministrazione. La rilevazione dei ricavi avviene in base allo stadio di avanzamento delle operazioni di servizi in corso alla data di bilancio, misurato in percentuale con riferimento a variabili diverse a seconda dei servizi erogati e dei contratti stipulati col cliente (mq, ore, costi sostenuti, giornate di degenza). Le prestazioni di servizi, che non sono ancora ultimate alla data di riferimento del bilancio, costituiscono dei lavori in corso su ordinazione e vengono classificate tra i crediti commerciali. 108 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 I ricavi eventualmente fatturati, alla data di bilancio, in misura eccedente rispetto a quanto maturato in base allo stadio di avanzamento del servizio sono sospesi tra gli acconti da clienti, classificati tra i debiti commerciali. I corrispettivi, anche nell’ambito dei contratti di multiservizi, di regola sono definiti separatamente per ogni tipologia di servizio e l’ammontare di ricavi da attribuire alle singole prestazioni è quantificato in misura pari al relativo fair value. Quando l’esito di un’operazione di servizi non può essere misurato in modo affidabile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili. I servizi con carattere periodico o continuativo vengono contabilizzati nella data di maturazione del corrispettivo. Attività edile Il Gruppo rileva i ricavi derivanti da contratti di costruzioni sulla base dello stadio di avanzamento della commessa misurato come percentuale dei costi sostenuti rispetto al totale dei costi stimati per completare l’opera. Quando il risultato della commessa non è misurabile in modo attendibile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili. Vendita di beni Il ricavo è riconosciuto quando l’impresa ha trasferito all’acquirente tutti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà del bene. Interessi Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell’accertamento di interessi attivi di competenza (effettuato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile netto dell’attività finanziaria). Dividendi I ricavi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. Contributi pubblici I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo, sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un’attività, il valore equo è detratto dal valore contabile dell’attività cui è correlato e il rilascio a conto economico avviene progressivamente lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento in quote costanti attraverso la sistematica riduzione delle relative quote di ammortamento. Imposte sul reddito Imposte correnti Le imposte correnti attive e passive del periodo sono valutate applicando dei criteri di stima per determinare l’importo di competenza del periodo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanate alla data di chiusura di bilancio. Imposte differite Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 109 Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione: ›› di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; ›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile. Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui: ›› l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali; ›› con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell’immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate. Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate. Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio. Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico. Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale. Imposta sul valore aggiunto I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto, ad eccezione del caso in cui tale imposta applicata all’acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell’attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. I crediti e i debiti commerciali per i quali è già stata emessa o ricevuta la fattura sono esposti includendo il valore dell’imposta. L’ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite e sugli acquisti che possono essere recuperate da o pagate a l’erario è incluso a bilancio negli altri crediti o debiti a seconda del segno del saldo. 110 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Strumenti finanziari derivati e operazioni di copertura Al momento della rilevazione iniziale e poi successivamente, gli strumenti derivati sono iscritti al fair value, i cambiamenti di fair value sono rilevati a conto economico, ad eccezione dei derivati designati come strumenti di copertura di flussi finanziari ai sensi dello IAS 39 (cash flow hedge) i cui cambiamenti di fair value vengono rilevati a patrimonio netto. Tali strumenti derivati, soddisfacendo i requisiti previsti dallo IAS 39 per l’applicazione dell’hedge accounting, vengono contabilizzati in base a tale metodologia. In particolare, l’operazione è considerata di copertura se esiste una documentazione della relazione tra lo strumento di copertura e la passività coperta che evidenzi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura ed i metodi che saranno utilizzati per verificare l’efficacia. Un’operazione è considerata di copertura se l’efficacia è verificata nel momento in cui ha inizio e, prospetticamente, confermata durante tutta la vita della stessa. Nell’ambito dei Principi Contabili Internazionali IFRS, tali strumenti sono stati inquadrati come strumenti finanziari derivati. Questi strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value (o valore equo) alla data in cui sono stipulati; successivamente tale fair value viene periodicamente rimisurato. Sono contabilizzati come attività quando il valore equo è positivo e come passività quando è negativo. Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati non idonei per l’hedge accounting sono imputati direttamente a conto economico nell’esercizio. Accordi per servizi in concessione Il Gruppo è titolare di accordi in concessione in cui alcune società gestiscono attività di interesse pubblico, a condizione che l’ente concedente (i) controlli/regoli, determinandone il prezzo, quali servizi di pubblica utilità devono essere offerti dalle società concessionarie tramite le infrastrutture che il concessionario ottiene in gestione o realizza e (ii) mantenga, mediante la proprietà o in altri modi, l’autorizzazione concessa e qualunque interesse residuo sulle infrastrutture alla scadenza della concessione. Il concessionario non deve iscrivere l’infrastruttura devolvibile tra le attività materiali in quanto non ne detiene “il controllo” così come qualificato ai sensi dell’IFRIC 12. L’asset da rilevare è costituito in effetti dal diritto all’utilizzo dell’infrastruttura per la fornitura del servizio, da classificare quale attività finanziaria in presenza di un diritto incondizionato a ricevere in futuro compensi a prescindere dall’utilizzo effettivo dell’infrastruttura e quale attività immateriale in presenza di un diritto a sfruttare economicamente l’infrastruttura stessa, addebitando gli utenti in funzione dell’utilizzo del servizio fruito. È inoltre previsto un modello contabile c.d. “misto” qualora il concessionario sia titolare sia di un’attività finanziaria che di un diritto immateriale, laddove si rende necessario separare la componente della remunerazione prevista dall’accordo riferita all’attività finanziaria, determinando in via residuale (rispetto al valore dei servizi di costruzione prestati) l’ammontare dell’attività immateriale. Il concessionario rileva inoltre i ricavi per i servizi che presta conformemente allo IAS 11 e allo IAS 18, e pertanto il corrispettivo previsto dall’accordo deve essere allocato con riferimento al fair value dei relativi servizi prestati (rispettivamente, di costruzione o miglioria e di gestione). Ai sensi dello IAS 23, gli oneri finanziari riconducibili all’accordo devono essere rilevati come costo nel periodo in cui sono sostenuti a meno che il concessionario non abbia rilevato un’attività immateriale, per la quale gli stessi sono capitalizzati nella fase di costruzione dell’accordo. Viceversa, qualora il concessionario abbia contabilizzato un’attività finanziaria, lo IAS 39 prevede che i proventi finanziari calcolati in base al criterio dell’interesse effettivo debbano essere rilevati nel conto economico. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 111 3. AGGREGAZIONI AZIENDALI Premessa Il Sub-Gruppo MIA ha realizzato nel corso dell’esercizio 2012 alcune acquisizioni nell’ambito del mercato dell’installazione e manutenzione di impianti di sollevamento, ascensori e montacarichi, attraverso l’acquisizione di realtà aziendali di piccola dimensione, dislocate nel territorio nazionale. A seguito di tali acquisizioni il Gruppo ha proceduto all’allocazione dei prezzi pagati per le stesse (“Purchase Price Allocation”), in ottemperanza ai principi contabili internazionali (IFRS), ovvero allocando il costo dell’aggregazione rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisito che soddisfano i criteri di rilevazione di cui al paragrafo 37 ai relativi fair value (valori equi) e, in via residuale, iscrivendo un avviamento. Inoltre, alcune acquisizioni di partecipazioni di controllo avvenute nell’ambito del Sub-Gruppo MIA in esercizi precedenti si inseriscono in accordi di investimento che dovrebbero portare, negli esercizi futuri, ad acquisizioni di ulteriori quote di partecipazione, attraverso l’esercizio di opzioni di acquisto e vendita tra le parti, come di seguito meglio specificato. L’acquisto di tali partecipazioni non totalitarie, inoltre, è avvenuto a fronte di accordi commerciali e di governance che garantiscono al Gruppo il controllo sulle attività e passività e sullo svolgimento delle attività produttive delle singole entità, pur in presenza di interessenze di terzi. A fronte di tali considerazioni ed in ottemperanza a quanto previsto dall’IFRS3, il Management ha ritenuto di rappresentare le attività e passività acquisite nelle business combination, in alternativa al metodo c.d. “standard”, attraverso il c.d. “metodo del full goodwill approach”. Tale metodo prevede l’iscrizione, al momento dell’acquisizione del controllo, delle eventuali interessenze di terzi al fair value della partecipazione non di controllo. Secondo tale approccio il valore delle interessenze di terzi potrà essere maggiore della quota parte delle attività nette, rilevando all’interno dell’attivo patrimoniale anche il goodwill relativo alle interessenze dei terzi. Il principio contabile internazionale specifica che la valutazione della partecipazione non di controllo dovrebbe essere effettuata al fair value determinato in un mercato attivo. Nei casi in esame, in assenza di un mercato attivo, l’individuazione del fair value della quota di terzi è stata effettuata in proporzione al fair value della quota di controllo. Nel corso dell’esercizio è stato deliberato l’esercizio della opzione Call riconosciuta dai cedenti su una quota pari all’11% del capitale sociale della Lenzi S.p.A.. A seguito di ciò è stata iscritta la passività per l’opzione Call e per la successiva opzione Put che ne deriva a favore dei compratori. In contropartita all’iscrizione di tali passività si è proceduto inoltre all’eliminazione della quota di patrimonio netto di Terzi iscritta nella società stessa per Euro 10.654 migliaia, oltre che, per il differenziale, all’iscrizione nel patrimonio netto di Gruppo di un componente positivo per Euro 329 migliaia. Acquisizione di quote del capitale sociale di ABM S.r.l. In data 8 febbraio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito una partecipazione pari al 76,6% nel capitale sociale di ABM S.r.l. con sede in Cadoneghe (PD), operante nel mercato delle manutenzioni e della installazione di ascensori. L’acquisizione è avvenuta ad un corrispettivo iniziale pari ad Euro 1.149 migliaia. Effetti contabili dell’acquisizione Il corrispettivo dell’acquisto della partecipazione è stato versato ai cedenti per Euro 1.034 migliaia alla data del perfezionamento dell’operazione mentre per la restante parte (Euro 115 migliaia) è stato costituito un deposito fiduciario a garanzia delle obbligazioni contrattuali assunte. Il contratto prevede inoltre: ›› il pagamento ai cedenti di una eventuale integrazione di prezzo, per la quota del 76,6% acquisito, da corrispondersi entro 30 mesi dalla data del closing e valorizzato in base a verifiche effettuate sugli impianti e sui contratti in essere entro il mese di febbraio 2014. Tale aggiustamento di prezzo sarà calcolato sulla base del canone mensile rilevato alla data del calcolo per ciascun impianto. 112 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 ›› il rilascio incrociato di una opzione Call (dal cedente all’acquirente, esercitabile tra il 1 gennaio 2016 ed il 31 ottobre 2016) e di una opzione Put (dall’acquirente al cedente, esercitabile tra il 1° novembre 2016 ed il 31 gennaio 2017) per la cessione delle ulteriori quote di capitale. In applicazione dei principi vigenti, il valore attuale del prezzo di esercizio eventuale delle opzioni (calcolate secondo la medesima formula) è stato contabilizzato come passività finanziaria già nel presente bilancio. Il corrispettivo di acquisto sarà determinato in misura pari alla somma del patrimonio netto contabile della società alla data di esercizio dell’opzione e del canone medio dei contratti di manutenzione validi alla stessa data per un multiplo definito contrattualmente. L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL CAPITALE DI ABM S.R.L. (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile 99 99 ATTIVITÀ Immobili, impianti e macchinari Altre attività immateriali Rimanenze Crediti commerciali e acconti a fornitori Altri crediti correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2 2 92 92 438 438 36 36 3 3 Attività non correnti destinate alla dismissione 241 241 TOTALE ATTIVITÀ 911 911 PASSIVITÀ Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza 37 37 Finanziamenti non correnti 32 32 1 1 109 109 Passività per imposte differite Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti Fondi rischi e oneri correnti Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti per imposte correnti 13 13 208 208 32 32 Altri debiti correnti 131 131 Passività associate ad attività in dismissione 182 182 TOTALE PASSIVITÀ 745 745 Valore equo delle attività nette 166 166 Avviamento scaturente dall'aggregazione 1.551 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 1.717 Costo totale dell'aggregazione: Corrispettivo pagato al cedente 1.034 Somme corrisposte in Escrow 115 Earn-out 217 Fair value opzioni su quote di minoranza 351 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 1.717 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita 3 Pagamenti al cedente (1.149) LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE (1.146) Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 166 migliaia, mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 1.717 migliaia. La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale, pari ad Euro 1.551 migliaia, è stata allocata ad Avviamento. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 113 La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 1.146 migliaia. Dalla data di acquisizione al 30 settembre 2012 ABM S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 269 migliaia ed ha apportato un risultato netto positivo di Euro 31 migliaia. Successivamente si è dato luogo a fusione per incorporazione nella Unilift S.r.l. Acquisizione di quote del capitale sociale di MIND S.r.l. In data 14 febbraio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito il totale delle quote del capitale sociale di MIND S.r.l., con sede in Roma (RM) ed attiva nel mercato locale della manutenzione e installazione di ascensori. L’operazione è avvenuta a fronte del pagamento di un corrispettivo iniziale pari ad Euro 1.557 migliaia. Effetti contabili dell’acquisizione A seguito dell’acquisizione della partecipazione da parte di MIA S.p.A., il Gruppo detiene il controllo totalitario nella Società. L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. Il contratto prevede inoltre il pagamento ai cedenti di una eventuale integrazione di prezzo da corrispondersi entro 24 mesi dalla data del closing e valorizzato in base a verifiche effettuate sugli impianti e sui contratti in essere entro il mese di agosto 2013. Tale aggiustamento di prezzo sarà calcolato sulla base del canone mensile rilevato alla data del calcolo per ciascun impianto. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DI MIND S.R.L. (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile 9 9 ATTIVITÀ Immobili, impianti e macchinari Altre attività immateriali 13 13 Altre partecipazioni 1 1 Altre attività non correnti 5 5 Attività per imposte anticipate Rimanenze Crediti commerciali e acconti a fornitori Crediti per imposte correnti 5 5 25 25 344 344 31 31 Altri crediti correnti 8 8 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5 5 446 446 21 21 Fondo rischi e oneri non correnti 8 8 Passività per imposte differite 1 1 Finanziamenti a breve termine 35 35 269 269 TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti per imposte correnti 17 17 Altri debiti correnti 11 11 362 362 84 84 TOTALE PASSIVITÀ Valore equo delle attività nette Avviamento scaturente dall'aggregazione 1.764 COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE 1.848 114 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile Costo totale dell'aggregazione: Corrispettivo pagato al cedente 1.557 Earn-out 291 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 1.848 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita 5 Oneri accessori all'acquisto 0 Pagamenti al cedente (1.557) LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE (1.552) Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 84 migliaia, mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 1.848 migliaia. La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale pari ad Euro 1.764 migliaia, è stata allocata ad Avviamento. La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 1.552 migliaia. Dalla data di acquisizione al 30 settembre 2012 MIND S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 223 migliaia ed ha apportato un risultato netto negativo di Euro 41 migliaia. Successivamente si è dato luogo a fusione per incorporazione nella MIA S.p.A. Acquisizione del ramo d’azienda antincendio “ramo DO-CI” In data 27 febbraio 2012 la società DO-CI Antincendio S.n.c. ha ceduto a Sicura S.r.l., controllata diretta della Sub-Holding Gruppo Sicura, un ramo d’azienda avente ad oggetto l’attività di installazione, ampliamento e manutenzione di impianti di protezione antincendio e commercio all’ingrosso di estintori e materiali antincendio. Detto ramo è stato trasferito con efficacia a partire dal 1° marzo 2012 ed è costituito da cespiti e materiali strumentali all’attività aziendale, rapporti di lavoro con i dipendenti e contratti attivi inerenti l’attività stessa. L’operazione è avvenuta a fronte di un corrispettivo complessivo pari ad Euro 442 migliaia, interamente versato alla data di chiusura dell’esercizio. Effetti contabili dell’acquisizione L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO ANTINCENDIO DO-CI Valore riconosciuto Valore contabile Immobili, impianti e macchinari 18 18 Rimanenze 24 24 TOTALE ATTIVITÀ 42 42 Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza 28 28 TOTALE PASSIVITÀ 28 28 Valore equo delle attività nette 14 14 (in migliaia di Euro) ATTIVITÀ PASSIVITÀ Avviamento scaturente dall'aggregazione 428 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 442 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 115 (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile Costo totale dell'aggregazione: Corrispettivo pagato al cedente 442 Oneri accessori d'acquisto 0 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 442 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita 0 Oneri accessori all'acquisto 0 Pagamenti al cedente (442) LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE (442) Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 14 migliaia, mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 442 migliaia. La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dall’aggregazione aziendale, pari ad Euro 428 migliaia, è stata allocata ad “Avviamento”. La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 442 migliaia. Acquisizione di quote del capitale sociale di SIE S.r.l. In data 5 giugno 2012 MIA S.p.A. ha acquisito il totale delle quote del capitale sociale della SIE S.r.l., con sede in Aci Catena (CT), attiva nel mercato locale dell’ installazione, manutenzione e riparazione di ascensori, montacarichi ed impianti elevatori. L’acquisizione è avvenuta ad un corrispettivo iniziale pari ad Euro 2.216 migliaia. Effetti contabili dell’acquisizione L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa l’IFRS 3. Il corrispettivo dell’acquisto della partecipazione è stato versato ai cedenti per Euro 1.776 migliaia alla data del perfezionamento dell’operazione di acquisto mentre per la restante parte (Euro 440 migliaia) è stato costituito un deposito fiduciario a garanzia delle obbligazioni contrattuali assunte. Il contratto prevede inoltre il pagamento ai cedenti di una eventuale integrazione di prezzo da corrispondersi entro 48 mesi dalla data del closing e valorizzato in base a verifiche effettuate sugli impianti ceduti alla medesima data. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL CAPITALE DI SIE S.R.L. Valore riconosciuto Valore contabile Immobili, impianti e macchinari 9 9 Altre attività immateriali 4 4 873 873 9 9 14 14 (in migliaia di Euro) ATTIVITÀ Crediti commerciali e acconti a fornitori Crediti per imposte correnti Altri crediti correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti TOTALE ATTIVITÀ 116 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 9 9 918 918 (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile PASSIVITÀ 86 86 Finanziamenti a breve termine Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza 383 383 Debiti commerciali e acconti da clienti 205 205 Debiti per imposte correnti 39 39 Altri debiti correnti 87 87 TOTALE PASSIVITÀ 801 801 Valore equo delle attività nette 117 117 Avviamento scaturente dall'aggregazione 2.136 COSTO TOTALE DELL’AGGREGAZIONE 2.253 Costo totale dell'aggregazione: Corrispettivo pagato al cedente 1.776 Earn out 37 Somme versate in Escrow 440 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 2.253 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita 9 Pagamenti al cedente (2.216) LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE (2.207) Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 117 migliaia, mentre il costo totale dell’aggregazione è inizialmente pari ad Euro 2.253 migliaia. La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dalla aggregazione aziendale pari ad Euro 2.136 migliaia, è stata allocata ad Avviamento. La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 2.207 migliaia. Dalla data di acquisizione al 30 settembre 2012 SIE S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 25 migliaia. Successivamente si è dato luogo a fusione per incorporazione nella MIA S.p.A. Acquisizione del ramo d’azienda “San Camillo” In data 7 giugno 2012 la Fondazione San Camillo ha ceduto a Manutencoop Facility Management S.p.A. il ramo d’azienda costituito dal complesso di beni organizzati per lo svolgimento dei servizi di sanificazione e pulizia a favore degli immobili e degli impianti, di sua proprietà, situati presso la Casa di Cura San Camillo. Il prezzo complessivo dell’operazione è stato pattuito in Euro 5 migliaia. L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività acquisite, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile delle stesse e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA SAN CAMILLO (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile ATTIVITÀ Immobili, impianti e macchinari 5 5 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 90 90 TOTALE ATTIVITÀ 95 95 Fondo trattamento di fine rapporto quiescenza 67 67 Altri debiti correnti 23 23 TOTALE PASSIVITÀ 90 90 PASSIVITÀ BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 117 Valore riconosciuto Valore contabile Valore equo delle attività nette 5 5 Avviamento scaturente dall'aggregazione 0 Costo dell'aggregazione 5 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 5 (in migliaia di Euro) Costo totale dell'aggregazione: Corrispettivo pagato al cedente 5 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 5 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita 90 Pagamenti al cedente (5) Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione 85 Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 5 migliaia. Il prezzo di cessione è stato stabilito sulla base dei valori patrimoniali del ramo trasferito e pertanto non è emerso alcun differenziale tra gli stessi. La liquidità netta generata nell’aggregazione è pari ad Euro 85 migliaia. Acquisizione di quote del capitale sociale di E.P. Servizi S.r.l. In data 2 ottobre 2012 MIA S.p.A. ha acquisito una partecipazione pari al 70% nel capitale sociale di E.P. Servizi S.r.l. con sede in Prato, operante nel mercato locale delle manutenzioni e dell’installazione di ascensori. L’acquisizione è avvenuta ad un corrispettivo iniziale pari ad Euro 2.019 migliaia. Effetti contabili dell’acquisizione Il corrispettivo dell’acquisto della partecipazione è stato versato ai cedenti per Euro 1.537 migliaia alla data del perfezionamento dell’operazione mentre la restante parte (Euro 482 migliaia) costituisce alla data di bilancio una passività verso il cedente. A partire dal 1 gennaio 2018 a MIA S.p.A. è inoltre riconosciuta una opzione Call, esercitabile entro 6 mesi, su una quota pari al 6% del complessivo capitale sociale della Società. Solo nell’ipotesi in cui MIA S.p.A. non eserciti l’opzione di acquisto entro il periodo prefissato, è riconosciuto un diritto di co-vendita ai soci della Società. Tuttavia, nel caso in cui MIA S.p.A. abbia invece esercitato la prima opzione Call ad essa è attribuita una seconda opzione Call sul capitale residuo esercitabile tra il 1 gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2019, cui segue una eventuale opzione Put ai cedenti sulla totalità del capitale da essi posseduto, esercitabile tra il 1 gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2025. Rimanendo pertanto in capo alla MIA S.p.A. la decisione in merito all’eventuale attivazione della Put option da parte delle minoranze, il Management, così come previsto dagli IAS/IFRS, non ha ritenuto di valorizzare già nel presente bilancio le opzioni in oggetto. L’operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, l’IFRS 3. Il valore alla data di acquisizione delle attività e passività della società acquisita, la differenza tra valore d’acquisto e valore contabile relativa all’operazione e la liquidità netta utilizzata nell’acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue: EFFETTI CONTABILI DELL’ACQUISIZIONE DEL CAPITALE DI E.P. SERVIZI S.R.L. (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto Valore contabile ATTIVITÀ Altre attività immateriali 411 411 Altre attività non correnti 2 2 Altri crediti correnti 8 8 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3 3 424 424 TOTALE ATTIVITÀ 118 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Valore riconosciuto (in migliaia di Euro) Valore contabile PASSIVITÀ Finanziamenti a breve termine Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti per imposte correnti Altri debiti correnti TOTALE PASSIVITÀ Valore equo delle attività nette 6 6 348 348 59 59 1 1 414 414 10 10 Avviamento scaturente dall'aggregazione 2.009 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 2.019 Costo totale dell'aggregazione: Corrispettivo pagato al cedente 1.537 Debito residuo per l’acquisizione 482 COSTO TOTALE DELL'AGGREGAZIONE 2.019 Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: Disponibilità liquide, mezzi equivalenti dell'acquisita 3 Pagamenti al cedente (1.537) LIQUIDITÀ NETTA UTILIZZATA NELL'ACQUISIZIONE (1.534) Il valore equo delle attività e passività acquisite attraverso l’aggregazione è determinato in Euro 10 migliaia, mentre il costo totale dell’aggregazione è pari ad Euro 2.019 migliaia. La differenza tra costo di acquisto e valore contabile delle attività nette derivante dall’aggregazione aziendale, pari ad Euro 2.009 migliaia, è stata allocata ad Avviamento. La liquidità netta utilizzata nell’aggregazione è pari ad Euro 1.534 migliaia. Dalla data di acquisizione E.P. Servizi S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per Euro 221 migliaia ed ha apportato un risultato netto positivo di Euro 92 migliaia. 4. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: ATTIVITÀ MATERIALI 2012 (in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2012, al netto di ammortamenti accumulati e svalutazioni Incrementi per acquisti Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali Decrementi Quota di ammortamento dell'anno Altri Al 31 dicembre 2012 Immobili Impianti e macchinari Immobili in leasing Impianti e macchinari in leasing Immobilizz. in corso e acconto Totale 26.084 66.005 35.653 6.657 1.901 136.300 177 26.214 15 0 11.008 37.414 0 140 0 0 0 140 (9) (1.020) 0 0 (885) (1.914) (1.307) (22.872) (1.300) (873) 0 (26.352) 0 (53) 0 (31) 0 (84) 24.945 68.414 34.368 5.753 12.024 145.504 Al 1 gennaio 2012 Costo 32.275 248.238 45.203 9.969 1.901 337.586 Fondo ammortamento e perdite di valore (6.191) (182.233) (9.550) (3.312) 0 (201.286) VALORE CONTABILE NETTO 26.084 66.005 35.653 6.657 1.901 136.300 Al 31 dicembre 2012 Costo 32.435 271.821 45.228 9.968 12.024 371.477 Fondo ammortamento e perdite di valore (7.490) (203.407) (10.860) (4.215) 0 (225.973) VALORE CONTABILE NETTO 24.945 68.414 34.368 5.753 12.024 145.504 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 119 Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Immobili, si riferiscono prevalentemente a lavori di costruzione e ristrutturazione effettuati dalla controllata Manutencoop Immobiliare S.p.A. (Euro 84 migliaia), relativamente ad alcuni fabbricati concessi in locazione. Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Immobilizzazioni in corso e acconti, si riferiscono ad investimenti effettuati dalla società Servizi Ospedalieri S.p.A., in impianti, macchinari ed attrezzature specifiche, incluso lo strumentario chirurgico, per Euro 6.490 migliaia. Nel corso dell’esercizio la medesima società ha inoltre acquisito un fabbricato sito in Lucca, strumentale ai servizi di lavanolo resi nel territorio, ed avviato la ristrutturazione dello stesso per un investimento complessivo pari, a livello consolidato, ad Euro 3.956 migliaia. Nella voce sono inoltre inclusi investimenti effettuati dalla Capogruppo per Euro 64 migliaia relativi ad un progetto didattico da realizzare su parte dell’area “Nugareto” e per Euro 180 migliaia a diritti edificatori riconosciuti dal Comune di Sasso Marconi a fronte della permuta di un fabbricato strumentale. Gli incrementi per acquisti relativi alla voce Impianti e macchinari, si riferiscono prevalentemente ad investimenti effettuati dalla società Servizi Ospedalieri S.p.A., per l’acquisto di biancheria da utilizzarsi nell’attività di laundering (Euro 17.545 migliaia) e per acquisti di impianti, macchinari ed attrezzature specifiche relative alla medesima attività (Euro 4.118 migliaia). Un incremento pari ad Euro 3.944 migliaia si riferisce principalmente all’acquisto di macchinari ed attrezzature utilizzati nell’attività di facility management. Gli incrementi per aggregazioni aziendali relativi alla voce Impianti e macchinari, pari ad Euro 140 migliaia, si riferiscono ai beni afferenti alle società acquisite nel corso dell’anno, principalmente da parte della controllata MIA S.p.A.. I decrementi della voce Impianti e macchinari, si riferiscono principalmente (Euro 609 migliaia), alla cessione di biancheria e di macchinari da parte della controllata Servizi Ospedalieri S.p.A.. La voce altre movimentazioni riguarda riclassifiche tra classi di cespiti, soprattutto a seguito di riscatti di beni e attrezzature detenuti in leasing. La tabella seguente evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni materiali (di proprietà ed in leasing finanziario) nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. ATTIVITÀ MATERIALI 2011 (in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2011, al netto di ammortamenti accumulati e svalutazioni Incrementi per acquisti Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali Decrementi Quota di ammortamento dell'anno Riclassifiche Altri Al 31 dicembre 2011 Immobili Impianti e macchinari Immobili in leasing Impianti e macchinari in leasing Immobilizz. in corso e acconto Totale 26.778 60.060 36.696 5.213 1.806 130.553 506 26.746 466 2.475 1.139 31.332 0 250 0 0 0 250 (189) (676) 0 0 (3) (868) (1.166) (21.221) (1.507) (945) 0 (24.839) 158 960 (2) (75) (1.041) 0 (3) (115) 0 (11) 0 (129) 26.084 66.005 35.653 6.657 1.901 136.300 Al 1 gennaio 2011 Costo 27.887 225.005 44.383 9.735 1.806 308.816 Fondo ammortamento e perdite di valore (1.109) (164.946) (7.687) (4.522) 0 (178.263) VALORE CONTABILE NETTO 26.778 60.060 36.696 5.213 1.806 130.553 Al 31 dicembre 2011 Costo 32.275 248.228 45.203 9.969 1.901 337.586 Fondo ammortamento e perdite di valore (6.191) (182.223) (9.550) (3.312) 0 (201.286) VALORE CONTABILE NETTO 26.084 66.005 35.653 6.657 1.901 136.300 120 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 5. ATTIVITÀ IMMATERIALI La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: ATTIVITÀ IMMATERIALI 2012 (in migliaia di Euro) Altre attività immateriali Avviamento Totale 26.773 445.178 471.951 Al 1 gennaio 2012, al netto dei fondi di ammortamento e perdite di valore Incrementi per acquisti 8.646 8.646 Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali 430 7.887 Perdite di valore (27) (16) Quota di ammortamento dell'anno Altri Al 31 dicembre 2012 8.317 (43) (8.783) (8.783) 81 (1.142) (1.061) 27.120 451.907 479.027 Al 1 gennaio 2012 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO 63.005 447.555 510.560 (36.232) (2.377) (38.609) 26.773 445.178 471.951 Al 31 dicembre 2012 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO 72.162 455.442 527.604 (45.042) (3.535) (48.577) 27.120 451.907 479.027 L’avviamento è sottoposto annualmente alla verifica sulla perdita di valore. L’incremento della voce relativa è legato principalmente alle aggregazioni aziendali realizzate del Sub-Gruppo MIA e della Sub-Holding Gruppo Sicura, come di seguito riassunto: (in migliaia di Euro) Acquisizioni Earn-out Opzioni “put” Totale Acquisizione ramo antincendio 428 0 0 428 Acquisizione ABM S.r.l. 983 217 351 1.551 Acquisizione MIND S.r.l. 1.473 291 0 1.764 Acquisizione SIE S.r.l. 2.099 37 0 2.136 Acquisizione EP Servizi S.r.l. 2.009 0 0 2.009 TOTALE AGGREGAZIONI 6.991 545 351 7.887 Tutte le aggregazioni sono avvenute nell’ambito dell’ASA Facility Management. Si registrano inoltre altre movimentazioni, a seguito della valutazione al fair value di passività per opzioni put e integrazioni di prezzo (earn-out), riconosciute nell’ambito delle aggregazioni aziendali degli esercizi precedenti, per Euro 1.142 migliaia. Le Altre attività immateriali, che ammontano al 31 dicembre 2012 ad Euro 27.120 migliaia, sono costituite principalmente da investimenti in software effettuati nell’ambito di progetti di potenziamento dei sistemi informativi aziendali. Gli incrementi per acquisizioni dell’esercizio (Euro 8.646 migliaia) sono ascrivibili soprattutto ad investimenti in software. Le altre attività immateriali acquisite nell’ambito di aggregazioni aziendali sono costituite principalmente dalle attività immateriali rappresentate da relazioni contrattuali acquisite da MIA S.p.A. nell’ambito dell’aggregazione aziendale con EP Servizi S.r.l. (Euro 411 migliaia). La stessa MIA S.p.A. ha poi effettuato ulteriori BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 121 acquisti di contratti di manutenzioni di impianti elevatori per complessivi Euro 384 migliaia, attraverso le controllate Lenzi S.p.A. e COFAM S.r.l.. La quota di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammonta nell’esercizio 2012 ad Euro 8.783 migliaia, contro un valore di Euro 10.201 migliaia dell’esercizio precedente. Nell’anno si registrano ammortamenti di code contrattuali per Euro 3.699, di cui Euro 1.021 relativi alle acquisizioni di MIA S.p.A.. La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011: ATTIVITÀ IMMATERIALI 2011 Altre attività immateriali Avviamento Totale 25.442 424.936 450.378 Incrementi per acquisti 7.906 0 7.906 Incrementi da acquisizioni ed aggregazioni aziendali 3.776 23.954 27.730 (150) (41) (in migliaia di Euro) Al 1 gennaio 2011, al netto dei fondi di ammortamento e perdite di valore Perdite di valore Quota di ammortamento dell'anno (3.671) (3.671) 26.773 445.178 471.951 53.721 427.273 480.994 (28.279) (2.336) (30.615) 25.442 424.937 450.379 63.005 447.555 510.560 (36.232) (2.377) (38.609) 26.773 445.178 471.951 Altri Al 31 dicembre 2011 -191 (10.201) (10.201) Al 1 gennaio 2011 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO Al 31 dicembre 2011 Costo Fondo ammortamento e perdite di valore VALORE CONTABILE NETTO 6. VERIFICA DELLA PERDITA DI VALORE DEGLI AVVIAMENTI ISCRITTI Attraverso il vasto processo di riorganizzazione che ha interessato il Gruppo nel corso degli esercizi precedenti, e che ha portato ad una semplificazione del numero di legal entities tramite aggregazioni societarie, si è consolidato il modello di business che ha l’obbiettivo di gestire e monitorare i servizi offerti in maniera trasversale e non più per entità giuridica. Ciò ha portato altresì ad una ridefinizione delle CGU, coincidenti con le ASA, nelle quali il Gruppo opera, a prescindere dalle legal entities. Tale impostazione deriva dall’evoluzione della visione del business adottata dal management del Gruppo che prevede un approccio sempre più rivolto all’unitarietà dell’offerta, svincolata dalla specifica realtà giuridica o servizio offerto. Le ASA identificate e la loro composizione, in termini societari, sono di seguito definite. ASA – Facility Management L’ASA si identifica con: ›› Manutencoop Facility Management S.p.A.. ›› Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.. ›› SMAIL S.p.A. e i gruppi controllati da Gruppo Sicura S.r.l. e da MIA S.p.A., operanti nel settore del facility management come fornitori di servizi di natura più specialistica. ›› Telepost S.p.A. operante nei servizi di postalizzazione interna per il Gruppo Telecom Italia. ›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore. 122 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 ASA – Laundering & Sterilization L’ASA si identifica con: ›› Servizi Ospedalieri S.p.A., operante nel settore del c.d. lavanolo di biancheria per ospedali e sterilizzazione di biancheria e ferri chirurgici. ›› A.M.G. S.r.l., detenuta in joint venture al 50% dalla stessa Servizi Ospedalieri S.p.A.. ›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore. ASA – Other L’ASA si identifica con: ›› Energyproject S.p.A., operante nel mercato della realizzazione e commercializzazione di impianti fotovoltaici, la cui attività, a partire dall’esercizio 2011, è stata progressivamente abbandonata. ›› MACO S.p.A., a cui è stato conferito, nel corso del 2009, il ramo d’azienda cui afferiscono le attività di “building” del Gruppo, anch’essa oggetto di valutazioni da parte del Management in ordine all’abbandono di tali attività, ritenute non più strategiche. ›› Altre società partecipate di dimensioni minori, operanti nel medesimo settore. Il management del Gruppo ritiene che la struttura di ASA sopra descritta sia da riflettere, in coerenza con il disposto dei principi contabili, anche a livello di CGU utilizzate ai fini dei test di impairment. Tale ripartizione in CGU risulta infatti pienamente coerente con i requisiti imposti nella definizione delle stesse dallo IAS 36, il quale richiede che le elaborazioni utilizzate al fine di effettuare gli impairment test siano coerenti con i report utilizzati dai key decision maker al fine di monitorare le performance aziendali e determinare le future politiche di sviluppo. Di seguito sono elencati i valori contabili degli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2012, relativi alle diverse CGU, confrontati con i valori al 31 dicembre 2011. VALORE CONTABILE DELL’AVVIAMENTO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) Avviamento allocato alla CGU Facility Management Avviamento allocato alla CGU Laundering/Sterilization TOTALE AVVIAMENTO 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 439.097 432.368 12.810 12.810 451.907 445.178 L’avviamento è sottoposto alla verifica sulla perdita di valore annualmente o più frequentemente, qualora vi siano indicazioni che l’unità di riferimento possa avere subito una riduzione durevole di valore. L’impairment test è effettuato confrontando il valore di iscrizione nel bilancio consolidato per le singole CGU con il valore d’uso delle stesse determinato sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi desunti, per un arco temporale ragionevole (non oltre quattro anni), dai business plan elaborati dall’alta direzione, dei quali il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo prende atto. Laddove possibile, al fine di meglio supportare l’analisi di impairment test, il valore contabile delle CGU è stato confrontato anche con una stima del fair value determinato sulla base dei multipli impliciti di competitor quotati su mercati regolamentati e di multipli impliciti di transazioni recenti relative a società operanti nel medesimo settore di business. I business plan utilizzati per le analisi descritte in questa nota sono stati oggetto di revisione e sono stati approvati dagli organi societari incaricati. Per determinare i flussi di cassa relativi ai periodi successivi a quelli per i quali esistono stime puntuali, sono state utilizzate ipotesi prudenziali di crescita costante del 1% per la CGU Facility Management e dello 0,5% per la CGU Laundering & Sterilization. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 123 Avviamento CGU Facility Management L’avviamento allocato alla CGU facility management, che al 31 dicembre 2012 ammonta ad Euro 439.097 migliaia, è stato iscritto a seguito di diverse aggregazioni aziendali che si sono succedute dalla fine del 2004 ad oggi, le più importanti delle quali sono elencate di seguito: ›› operazione ‘Palladio’, avvenuta il 29 dicembre 2003, con la quale il Gruppo ha acquisito il controllo del ramo di azienda relativo ai servizi tecnici di facility management precedentemente facenti capo alla controllante Manutencoop Società Cooperativa; ›› acquisizione di MCB S.p.A., società attraverso la quale il Gruppo ha costituito il primo nucleo di facility management nei confronti dei clienti c.d. “a rete” (banche, assicurazioni, ecc…). Nel corso dell’esercizio 2010, la società MCB S.p.A. è stata fusa per incorporazione in MP Facility S.p.A. (oggi Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A.); ›› acquisizione di Teckal S.p.A., incorporata nel 2010 in Manutencoop Facility Management S.p.A., attraverso la quale il Gruppo ha rafforzato la struttura di produzione del facility management tradizionale, in particolare nel servizio della gestione calore; ›› acquisizione di Altair IFM S.p.A. (ad oggi, l’operazione più rilevante) che ha permesso al Gruppo di equilibrare il portafoglio clienti verso i clienti privati di grandi dimensioni. Nel 2010 si è dato poi seguito alla fusione per incorporazione delle società di maggiori dimensioni del Sub-Gruppo Altair in Manutencoop Facility Management S.p.A; ›› acquisizione di Gruppo Sicura S.r.l., che ha dato il via all’ampliamento della gamma dei servizi nella direzione dei servizi specialistici di facility management sul mercato dell’antincendio e dell’antinfortunistica; ›› acquisizioni operate da MIA S.p.A., attraverso le quali si è dato vita ad un network di aziende sull’intero territorio nazionale che presidia i servizi d’installazione e manutenzione di strumenti di sollevamento (montacarichi e ascensori). Nel corso dell’esercizio 2012 il valore dell’avviamento relativo alla CGU Facility Management si è incrementato complessivamente per Euro 6.729 migliaia, come meglio descritto nella nota 5. Il valore recuperabile dell’avviamento allocato alla CGU Facility Management è stato determinato in base al valore d’uso. Per il calcolo si è utilizzato la proiezione dei flussi di cassa contenuti nell’ultimo piano finanziario approvato dal Consiglio di Gestione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., relativo ad un arco temporale di tre anni. Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici è pari al 7,46% (2011: 7,7%) e i flussi di cassa oltre i tre anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita costante dell’ 1%, pari a quello del 2011. Avviamento CGU Laundering & Sterilization L’avviamento allocato alla CGU Laundering & Sterilization è emerso a seguito dell’acquisizione nel corso del 2007 di Omasa S.p.A., società operante nel mercato della sterilizzazione di strumentario chirurgico e di biancheria, ed a seguito dell’acquisizione di una partecipazione in joint-venture in AMG S.r.l., oltre che a seguito di ulteriori acquisizioni di minore entità, effettuate tutte da Servizi Ospedalieri S.p.A., società operante nel mercato del lavanolo e della sterilizzazione. La società Omasa S.p.A. è stata poi fusa per incorporazione in Servizi Ospedalieri S.p.A. in data 1 luglio 2009. L’avviamento complessivamente attribuibile alla CGU Laundering & Sterilization, invariato rispetto all’esercizio precedente, ammonta, al 31 dicembre 2012, ad Euro 12.810 migliaia ed è stato sottoposto a test di impairment, sulla base delle seguenti ipotesi: ›› proiezione dei flussi di cassa contenuti nel piano finanziario approvato dal Consiglio di Gestione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., relativo a un arco temporale di tre anni; ›› flussi di cassa oltre il terzo anno estrapolati sulla base di un tasso di crescita costante dello 0,5%, pari a quello utilizzato nel 2011; ›› tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici pari al 6,19% (2011: 6,94%). 124 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Ipotesi usate per il calcolo del valore d’uso delle unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2012 Di seguito sono riportate le principali ipotesi su cui gli Amministratori hanno basato le proiezioni dei flussi finanziari ai fini delle verifiche sulla perdita di valore degli avviamenti: ›› margini operativi previsionali: la base usata per la determinazione del valore dei margini lordi previsionali è la proiezione del backlog dei contratti di servizi in essere cui si aggiungono ipotesi di nuove acquisizioni di portafoglio; ›› variazioni del capitale circolante netto: stimate sulla base dei giorni obiettivo di rotazione del magazzino, pagamento dei debiti e incasso dei crediti. Il tasso utilizzato per l’attualizzazione dei flussi di cassa prospettici relativi alle diverse CGU è correlato ai tassi di interesse nella struttura utilizzata per la determinazione del WACC. Per tutte le CGU analizzate, l’analisi ha confermato che il valore recuperabile delle stesse eccede il relativo valore contabile non evidenziando pertanto alcuna necessità di apportare svalutazioni. 7. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE Al 31 dicembre 2012 il Gruppo detiene nr. 7 partecipazioni in joint-venture, elencate nel paragrafo principi di consolidamento della precedente nota 2. Si tratta per lo più di società e società consortili non quotate in mercati regolamentati e costituite allo scopo di regolare i rapporti nell’ambito di raggruppamenti temporanei di imprese costituiti per la gestione operativa di alcuni appalti di servizi di facility management. Si riportano di seguito i valori aggregati, per la quota di pertinenza del Gruppo e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, di attività e passività, ricavi e risultati, inclusi nel bilancio consolidato per dette Società, confrontati con i medesimi dati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011: PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Attività non correnti 2.420 2.290 Attività correnti 8.657 7.882 11.077 10.172 Passività non correnti 1.051 1.201 Passività correnti 8.926 7.916 TOTALE 9.977 9.117 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 6.621 7.303 (6.412) (7.225) Risultato operativo 209 78 Risultato gestione finanziaria (59) (76) Utile (perdita) ante-imposte 150 2 Imposte correnti, anticipate e differite (82) (29) 68 (27) (in migliaia di Euro) TOTALE PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE (in migliaia di Euro) Ricavi Costi operativi RISULTATO NETTO DEL PERIODO BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 125 8. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO Il Gruppo detiene alcune partecipazioni in società collegate che sono valutate, nel bilancio consolidato, con il metodo del patrimonio netto. L’elenco di tali società è fornito al precedente paragrafo principi di consolidamento. Il saldo della voce di bilancio relativa alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta, al 31 dicembre 2012 ad Euro 40.274 migliaia, contro un valore di Euro 27.934 migliaia dell’esercizio precedente. Nel corso del 2012 la valutazione di società con il metodo del patrimonio netto ha comportato complessivamente la rilevazione di un risultato positivo pari, per la quota di competenza del Gruppo, ad Euro 3.640 migliaia, a seguito dell’iscrizione di proventi da partecipazione per Euro 3.818 migliaia e svalutazioni per Euro 178 migliaia. Inoltre sono iscritti effetti negativi direttamente a patrimonio netto delle società collegate per complessivi Euro 821 migliaia. Si segnalano per significatività la costituzione nel corso dell’esercizio della Synchron Nuovo S. Gerardo S.p.A. per un valore di Euro 2.922 migliaia (35,82%) e l’acquisizione di una partecipazione al capitale sociale di Palazzo della Fonte S.c.p.a. (33,3%) ad un valore di Euro 8.000 migliaia. Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell’esercizio: Bologna Gestione Patrimonio Soc. Cons. a r.l. Bologna Multiservizi Soc.Cons. a r.l. (35) (1) 27,58% 6 6 6 Riv Fondo Rischi (Sval) (1) (10) Effetti a PN (47) (47) 39% 4 4 4 Bologna Più Soc.Cons. a r.l. 25,68% 5 5 5 Consorzio Sterilizzazione in Service COSIS - in liquidazione 26,33% (1) Como Energia Soc.Cons. a r.l. 30% 5 10 9 9 3 11 11 Consorzio Leader Soc.Cons. a r.l. in liquidazione 50% 5 5 5 Consorzio Polo Sterilizzazione Integrata in Service - CPSIS 60% 23 23 23 Consorzio Sermagest Servizi Manutentivi Gestionali in liquidazione 60% (240) - Costruzione Manutenzione Immobili S.r.l. in liquidazione 40% 84 F.lli Bernard S.r.l. 20% 712 Geslotto 6 Soc. cons. a r.l. 55% 50 GICO Systems S.r.l. 20% 33 Global Provincia di Rimini Soc.Cons. a r.l. in liquidazione 42,40% Global Riviera Soc.Cons. a r.l. 30,66% Global Vicenza Soc.Cons. a r.l. 41,25% Grid Modena S.r.l. 126 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 23% 3 250 (10) 84 84 (100) 82 694 694 50 50 39 39 4 4 4 9 9 9 4 4 4 (106) - 6 23 (23) (106) Fondo rischi 31.12.2012 100% Dividendi Attività nette 31.12.2012 Attività nette 31.12.2011 Alisei S.r.l. in liquidazione Movimentazioni dell’esercizio Effetti patrimon. % partecipazione (Importi in migliaia di Euro) Valore partecipazione 31.12.2012 PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO (106) 25% Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 24,75% 452 Livia Società Cons a.r.l. 34,10% 3 45% MCB Emirates LLC 49% Newco DUC Bologna S.p.A. Riv Fondo Rischi Effetti a PN (Sval) 32 5 484 484 3 3 5 5 (155) (155) 25 25 8.000 8.000 1.111 1.111 385 25% 25 Palazzo Della Fonte S.c.p.A. 33,30% - Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc.Cons.a.r.l. 20,10% 1.111 Progetto Isom S.p.A. 36,98% 2.420 37 2.457 2.457 24% 1.178 133 (170) 1.141 1.141 45,47% 7.319 3.030 (182) 8.854 8.854 40% 4 4 4 Savia Soc.cons.a.r.l. 49,11% 5 5 5 SE.SA.MO. S.p.A. 20,91% 795 19 814 814 25% 108 9 117 117 Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l. Roma Multiservizi S.p.A. San Martino 2000 Soc.Cons. a r.l. Se.Ste.Ro S.r.l. Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. (469) 7 24,90% P.B.S. Soc.Cons. a r.l. (70) 7 8.000 (1.313) 35,52% 2.922 (3) 2.918 2.918 Serena S.r.l. in liquidazione 50% 12 (3) 9 9 Servizi Marche soc.Cons. a r.l. in liquidazione 60% 6 6 6 Servizi Napoli 5 Soc. Cons. a r.l. 45% 5 5 5 Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l. 40% 8 8 8 Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l. 50% 5 5 5 Simagest 2 Soc.Cons.a r.l. 90% 45 45 45 Simagest 3 Soc.Cons.a r.l. 89,99% 45 45 45 Steril Piemonte Soc. Cons. a r.l. 25% 1.000 1.000 1.000 20,17% 20 20 20 Archimede 1 S.p.A. 21% 9.401 281 9.682 9.682 Barletta Servizi Ambientali S.p.A. 28% 420 108 528 528 Cerpac Srl in liquidazione 99% 115 (39) 76 76 Consorzio Cooperativo Karabak 20% 130 (1) 129 129 Consorzio Cooperativo Karabak Cinque 20% 81 (20) 61 61 Consorzio Cooperativo Karabak Due 20% 101 10 111 111 Tower Soc.Cons. a r.l. Consorzio Cooperativo Karabak Quattro 20% 100 4 104 104 Consorzio Cooperativo Karabak Sei 24,875% 130 13 143 143 Consorzio Cooperativo Karabak Tre 20% 53 (2) 51 51 Eco Histonium S.r.l. in liquidazione 50% (21) (1) MA.GA. Soc. Cons. r.l. in liquidazione 50% 5 33,10% 1.203 Puglia Multi Servizi S.r.l. Sacoa S.r.l. 49% 1 (21) (5) 263 42 11.204 (1.313) 3.640 (115) (821) (21) 5 5 1.198 1.198 305 305 40.100 40.274 VALORE NETTO CONTABILE 27.505 di cui: Valore partecipazione 27.814 Fondo rischi (passivo) (309) (174) 27.505 40.100 Fondo rischi 31.12.2012 Dividendi 7 Headmost Division Service FM S.p.A. Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l. Effetti patrimon. Valore partecipazione 31.12.2012 68% Movimentazioni dell’esercizio Attività nette 31.12.2012 Gymnasium soc. cons. a r.l. in liquidazione Attività nette 31.12.2011 (Importi in migliaia di Euro) % partecipazione PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO (174) 40.274 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 127 9. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI Si riporta di seguito il dettaglio delle attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011: ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 61.087 50.682 Finanziamenti immobilizzati verso terzi 2.325 6.487 Finanziamenti immobilizzati verso Gruppo 9.779 10.434 163 154 12.267 17.075 (in migliaia di Euro) Altre partecipazioni Altri titoli immobilizzati Crediti finanziari immobilizzati e altri titoli Le attività finanziarie non correnti iscritte nella voce Altre partecipazioni si riferiscono ad investimenti in società nelle quali non si detengono quote di collegamento o di controllo e che sono stati effettuati per motivi strategico-produttivi. Le altre partecipazioni sono valutate al costo di acquisto o di costituzione dal momento che non esiste un mercato attivo dei relativi titoli, che per la maggior parte non possono essere liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e vincoli contrattuali che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Nel corso dell’esercizio 2012 si segnala la costituzione della società di progetto Arena Sanità S.p.A., avente ad oggetto la concessione in project financing della struttura ospedaliera dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Alla sottoscrizione del capitale della società hanno partecipato le controllate Manutencoop Facility Management S.p.A. (10,69%) e Servizi Ospedalieri S.p.A. (5,20%) per un valore complessivo di Euro 953 migliaia. In data 4 aprile 2012 la Capogruppo ha espresso la propria adesione all’aumento di capitale sociale di HOLMO S.p.A. e di Finsoe S.p.A. per complessivi Euro 9.544 migliaia a titolo di esercizio integrale del diritto di opzione a lei spettante. La seguente tabella evidenzia le partecipazioni maggiormente significative: PARTECIPAZIONI MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE (in migliaia di Euro) Holmo S.p.A. FI.BO S.r.l. Saldo al 01 gennaio 2012 Incrementi Decrementi 46.123 9.459 783 Finsoe S.p.A. 500 Terzatorre S.p.A. 460 VALORE NETTO CONTABILE 1.526 953 Genesi 1 S.p.A. 953 783 85 585 460 1.289 125 (215) (1) 1.198 50.681 10.622 (215) (1) 61.087 La voce Crediti finanziari immobilizzati e altri titoli, pari ad Euro 12.267 migliaia al 31 dicembre 2012, è composta prevalentemente da: ›› crediti finanziari non correnti verso società collegate e consociate per Euro 9.779 migliaia (Euro 10.434 migliaia al 31 dicembre 2011). Alcuni di questi sono infruttiferi in quanto erogati pro-quota da ciascun socio consorziato e sono pertanto oggetto di attualizzazione sulla base della durata residua attesa, applicando come tasso di riferimento l’Eurirs maggiorato di uno spread. Il fondo attualizzazione è pari ad Euro 489 migliaia (Euro 306 migliaia al 31 dicembre 2011); ›› crediti finanziari non correnti verso terzi per Euro 2.325 migliaia (Euro 6.487 migliaia al 31 dicembre 2011). 128 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Saldo al 31 dicembre 2012 55.582 1.526 Arena Sanità S.p.A. Altre minori Svalut.ni 10. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI Le altre attività non correnti, pari ad Euro 13.906 migliaia al 31 dicembre 2012 (Euro 2.665 migliaia al 31 dicembre 2011) sono costituite prevalentemente dal credito derivante dall’istanza di rimborso dell’imposta IRES per gli esercizi dal 2007 al 2011 (Euro 11.225 migliaia) , dai depositi cauzionali inerenti contratti di produzione pluriennali (Euro 1.016 migliaia) , da risconti pluriennali relativi ad alcune commesse (Euro 673 migliaia). ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Altre attività immobilizzate verso terzi 13.906 2.665 Altre attività non correnti 13.906 2.665 (in migliaia di Euro) 11. RIMANENZE Il Gruppo rileva rimanenze al 31 dicembre 2012 per Euro 19.300 migliaia, con un decremento di Euro 3.411 migliaia rispetto all’esercizio precedente. RIMANENZE (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 12.212 13.263 (38) (93) 107 10.029 8.010 256 Materie prime, sussid. e consumo Fondo svalutazione materie prime sussidiarie e di consumo Prodotti in corso lav. e semilavorati Prodotti finiti Fondo svalutazione prodotti finiti e merci VALORE CONTABILE (991) (744) 19.300 22.711 La giacenza finale di materie prime è costituita da materiali presenti nei magazzini, in attesa di essere utilizzati nei cantieri, valutati al costo medio ponderato di acquisto, dalle merci (per lo più dispositivi di sicurezza e antincendio) in giacenza presso i magazzini del Gruppo Sicura, dalle componenti di sistemi fotovoltaici presso la Energyproject S.p.A. e dalla giacenza di combustibile presente nelle cisterne presso i clienti dei servizi integrati. Le rimanenze di prodotti in corso e semilavorati si riferiscono ai costi sostenuti dalla Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. e sono relativi alle viti in accrescimento; il decremento rispetto al precedente esercizio è dovuto al passaggio alla voce “prodotti finiti” dei costi sostenuti per unità immobiliari in rimanenza i cui lavori sono terminati nell’esercizio in esame. Le rimanenze dei prodotti finiti si riferiscono alle iniziative immobiliari di Manutencoop Immobiliare S.p.A. e Sies S.r.l. per le quali si evidenzia il completamento degli immobili in corso di realizzazione nel comune di Ozzano e Quarto Inferiore e la cessione di alcune unità immobiliari. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 129 12. CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI CREDITI CORRENTI Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011: CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI CREDITI CORRENTI (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 Rimanenze lavori in corso di ordinazione 31 dicembre 2011 27.421 26.346 Crediti commerciali lordi 664.616 679.899 Fondo svalutazione crediti commerciali (39.948) (30.766) (220) (1.204) 651.869 674.275 Fondo attualizzazione crediti commerciali Crediti commerciali verso terzi Rimanenze di lavori in corso su ordinazione gruppo 20 0 14.889 20.309 Crediti commerciali vs consociate 1 54 Crediti commerciali vs controllate 248 28 Crediti commerciali verso collegate Crediti commerciali vs joint venture Crediti commerciali verso gruppo 66 11 15.224 20.402 2.372 2.770 669.465 697.448 10.927 8.363 Acconti a fornitori CREDITI COMMERCIALI E ACCONTI A FORNITORI Altri crediti tributari entro 12 mesi Crediti per imposte chieste a rimborso 799 799 Altri crediti correnti verso terzi 8.149 6.878 Crediti verso istituti previdenziali a breve 3.064 2.232 Crediti verso dipendenti a breve Altri crediti operativi a breve v/ terzi 696 552 23.635 18.824 75 0 3 0 78 0 Cred. attivi circ. v/soc Controllate entro 12 mesi-Altri cr Cred. attivi circ. v/soc Collegate entro 12 mesi-Altri cr Altri crediti operativi a breve v/ imprese del gruppo Ratei attivi Riscontri attivi Ratei e risconti attivi ALTRI CREDITI OPERATIVI CORRENTI 2 15 1.570 1.454 1.572 1.469 25.285 20.293 Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti correlate si rimanda all’apposita nota. Il saldo dei crediti commerciali e acconti a fornitori, che include anche le rimanenze di lavori in corso su ordinazione, ammonta, al 31 dicembre 2012, ad Euro 669.465 migliaia, con un decremento di Euro 27.983 migliaia rispetto al saldo al 31 dicembre 2011, pari ad Euro 697.448 migliaia. La voce include crediti infruttiferi che hanno generalmente scadenza contrattuale dai 30 ai 90 giorni. La variazione è ascrivibile principalmente alla contrazione dell’ammontare dei crediti commerciali lordi, che presentano un saldo al 31 dicembre 2012 pari ad Euro 664.616 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 679.899 migliaia), a fronte di maggiori fondi rettificativi degli stessi, che presentano un saldo al 31 dicembre 2012 di Euro 39.948 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 30.766 migliaia). Sono proseguite nel corso dell’esercizio 2012 le cessioni pro-soluto su base revolving di crediti a Crédit Agricole Corporate & Investment Bank e ad Intesa San Paolo, per un valore nominale complessivo pari ad Euro 459,1 milioni. In considerazione delle caratteristiche delle operazioni si è proceduto alla derecognition del credito, alla contabilizzazione dei costi relativi al credit discount per complessivi Euro 1.515 migliaia e dei costi relativi all’interest discount per Euro 7.460 migliaia. Al 31 dicembre 2012 l’ammontare dei crediti ceduti dal Gruppo e non ancora incassati da detti istituti di credito è pari complessivamente ad Euro 146,3 milioni (Euro 176,4 milioni al 31 dicembre 2011). 130 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Nel corso dell’esercizio sono state inoltre effettuate cessioni pro-soluto di crediti commerciali, su base non ricorrente, vantati nei confronti del cliente Telecom Italia, per un ammontare totale di Euro 52.703 migliaia (Euro 36.736 migliaia nel corso dell’esercizio 2011). Tali crediti risultano interamente saldati da parte del cliente in data 15 gennaio 2013. L’operazione ha comportato costi per interest discount per un totale di Euro 190 migliaia (Euro 143 migliaia al 31 dicembre 2011) e la rilevazione di oneri per credit discount per un ammontare di Euro 79 migliaia (Euro 73 migliaia al 31 dicembre 2011). Sulla base dell’andamento storico dei debitori oggetto di cessione, l’incidenza del rischio di credito è estremamente contenuta mentre risulta più rilevante il rischio di ritardato pagamento in quanto trattasi in prevalenza di crediti vantati nei confronti di Enti Pubblici. Nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto il Gruppo ha rilasciato fideiussioni per un importo nominale complessivo pari a Euro 9.576 migliaia. Alla luce delle caratteristiche delle operazioni e delle protezioni cui sono subordinate le ipotesi di escussione delle fideiussioni, il fair value delle garanzie finanziarie sottostanti è stimabile in Euro 237 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 211 migliaia), che il Gruppo ha iscritto tra i Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti. La differenza di fair value rispetto al 31 dicembre 2011 è stata contabilizzata in contropartita ad un onere finanziario. I Crediti commerciali verso società del Gruppo subiscono un decremento rispetto all’esercizio precedente pari ad Euro 5.178 migliaia a fronte di regolazioni finanziarie eseguite nell’esercizio con società collegate, che hanno prodotto anche una riduzione del debito esposto nei confronti delle stesse per un importo pari ad Euro 7.041 migliaia. La presenza nel portafoglio clienti del Gruppo di numerosi enti pubblici, notoriamente con consistenti ritardi nei pagamenti, ha reso necessario un processo di attualizzazione dei crediti commerciali. Si fornisce di seguito la movimentazione del fondo attualizzazione crediti commerciali nel corso dell’esercizio 2012: FONDO ATTUALIZZAZIONE CREDITI COMMERCIALI (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2011 Incrementi Rilasci Altri 31 dicembre 2012 1.204 84 (1.067) 0 221 Fondo Attualizzazione Crediti Commerciali Il decremento complessivo del fondo attualizzazione crediti è principalmente imputabile ad una riduzione significativa dei tassi di riferimento, oltre che ad un trend in miglioramento nei tempi di incasso. A fronte dei crediti in sofferenza di difficile recuperabilità, è stanziato uno specifico fondo svalutazione, ritenuto congruo rispetto al contenzioso in atto alla data di chiusura dell’esercizio ed ammontante, al 31 dicembre 2012, ad Euro 39.948 migliaia (al 31 dicembre 2011 Euro 30.766 migliaia). Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo svalutazione crediti nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (in migliaia di Euro) Fondo Svalutazione Crediti Clienti 31 dicembre 2011 30.766 Incrementi 13.000 Utilizzi (4.283) Rilasci Aggregazione Aziendale (649) 15 Altri 1.099 31 dicembre 2012 39.948 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 131 Tra gli altri movimenti figurano incrementi del fondo consolidato per svalutazione di interessi di mora. Si fornisce di seguito l’analisi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2012 ed al termine dell’esercizio precedente, suddivisi in base alla scadenza degli stessi. AGEING DEI CREDITI COMMERCIALI Totale (in migliaia di Euro) Crediti commerciali a scadere Crediti commerciali scaduti < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 120 giorni oltre 120 giorni 31 dicembre 2012 624.670 381.546 29.564 22.538 15.178 15.507 160.337 31 dicembre 2011 649.133 415.754 29.831 20.739 17.684 15.921 149.203 I saldi riportati sono al netto del fondo svalutazione crediti ma al lordo dell’ effetto attualizzazione. Gli Altri crediti tributari entro 12 mesi, pari ad Euro 10.927 migliaia (Euro 8.363 migliaia al 31 dicembre 2011), accolgono principalmente il saldo dell’IVA a credito iscritto nei bilanci delle Società del Gruppo. Le voci principali degli Altri crediti correnti verso terzi di un importo complessivo pari ad Euro 8.149 migliaia (Euro 6.878 migliaia al 31 dicembre 2011), sono rappresentate per Euro 2.176 migliaia, dai saldi attivi dei conti correnti accesi presso Unicredit, gestiti in nome proprio e per conto dell’INPDAP come previsto da un contratto di property management stipulato con il suddetto ente e per Euro 1.100 migliaia da una caparra versata da Manutencoop Immobiliare S.p.A. nel preliminare di compravendita per l’acquisto di un terreno. 13. DISPONIBILITÀ LIQUIDE, CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: DISPONIBILITÀ LIQUIDE, CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI (in migliaia di Euro) C/c e depositi bancari e postali 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 39.871 35.641 Denaro e valori in cassa 134 250 Consorzi c/finanziari 12.316 8.554 DISPONIBILITÀ LIQUIDE, MEZZI EQUIVALENTI 52.321 44.445 Crediti finanziari correnti verso terzi 11.613 7.882 1.133 1.200 2 0 Crediti finanziari correnti Gruppo Crediti per dividendi CREDITI FINANZIARI CORRENTI 12.748 9.082 Altri strumenti finanziari 0 35 ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 0 35 Le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti registrano un incremento per Euro 7.876 migliaia, passando da Euro 44.445 migliaia del 31 dicembre 2011 ad Euro 52.321 migliaia del 31 dicembre 2012. I depositi bancari maturano interessi ai rispettivi tassi a breve termine. Anche gli importi depositati presso il Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (C.C.F.S.) e presso il Consorzio Cooperative Costruzioni (C.C.C.) hanno natura di conti correnti disponibili a vista e maturano interessi. 132 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 I crediti finanziari correnti ammontano, al 31 dicembre 2012, ad Euro 12.748 migliaia. La voce è composta prevalentemente dai crediti per prestiti a breve termine che il Gruppo vanta verso società non consolidate (Euro 1.133 migliaia), dal saldo dei conti correnti oggetto di pegno, dedicati alla gestione dei service nell’ambito di operazioni di cessioni di crediti pro-soluto con Banca IMI (Euro 7.666 migliaia), da crediti verso società in joint-venture (Euro 606 migliaia) e da somme versate a terzi a garanzia nell’ambito di operazioni di aggregazione aziendale (Euro 597 migliaia). 14.ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE E PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ IN DISMISSIONE Nel corso dell’ esercizio 2012 MIA S.p.A. ha acquisito la ABM S.r.l., successivamente fusa per incorporazione in Unilift S.r.l. (per la descrizione dettagliata dell’operazione si rimanda alla nota 3). L’accordo di investimento sottoscritto dalle parti prevede la cessione ai venditori o a terzi, entro i primi mesi dell’esercizio 2013, di un immobile ad uso abitativo sito in Noventa Vicentina (VI) gravato da mutuo ipotecario, ad un prezzo prestabilito. Nello stesso accordo di investimento è altresì prevista l’ulteriore cessione di un immobile in leasing ad uso ufficio sito nel medesimo comune vicentino. In accordo con quanto previsto dall’IFRS 5, tali attività acquisite e le passività ad esse correlate, sono state classificate come possedute per la vendita. In data 27 settembre 2012 l’immobile in leasing è stato ceduto a terzi, mentre è ancora in corso di definizione la cessione dell’immobile di proprietà. Attività non correnti destinate alla dismissione Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce: (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto al 31 dicembre 2012 Immobile ad uso abitativo in proprietà 130 ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE 130 Nelle fattispecie elencate si è provveduto a confrontare il valore contabile delle attività o del gruppo di attività in dismissione, iscritti in bilancio, con il valore di mercato o con il prezzo di cessione fissato contrattualmente al netto dei costi di transazione. Passività correlate alle attività in dismissione Nel prospetto che segue è esposta la composizione analitica della voce al 31 dicembre 2012: (in migliaia di Euro) Valore riconosciuto al 31 dicembre 2012 Finanziamenti non correnti (mutui) 64 PASSIVITÀ CORRELATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE 64 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 133 Risultato delle attività discontinue Si riporta di seguito il dettaglio del risultato da attività discontinue, realizzato su attività operative cessate: RISULTATO ATTIVITÀ DISCONTINUE 31 dicembre 2012 (in migliaia di Euro) Plusvalenza sull'attività cessata Minusvalenza sull'attività cessata Imposte sul reddito da attività cessate Utile (perdita) al netto delle imposte derivante da attività operative cessate 31 dicembre 2011 0 16 (6) (243) 0 0 (6) (227) Il risultato da attività discontinue nell’ esercizio 2012 è integralmente attribuibile alla minusvalenza rilevata al 31 dicembre 2012 per la cessione dell’immobile in leasing. Flussi finanziari generati/assorbiti dalle attività discontinue (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 119 210 Flussi finanziari generati dalla dismissione: Corrispettivo ricevuto Cassa netta ceduta 0 (61) Altri flussi di cassa 0 (238) 119 (89) Flusso finanziario netto La gestione delle attività discontinue ha complessivamente generato un flusso di cassa di Euro 119 migliaia, a fronte del corrispettivo ricevuto con la cessione dell’immobile in leasing sito in Vicenza. 15. CAPITALE SOCIALE E RISERVE Il capitale sociale della Capogruppo sottoscritto dai soci lavoratori è variabile e costituito da azioni del valore nominale di Euro 25,82 cadauna. Per assumere la qualità di socio lavoratore deve essere sottoscritto un lotto minimo di azioni pari a 300. In sede di destinazione del risultato d’esercizio, l’Assemblea dei soci può deliberare un aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato nei limiti consentiti dalle leggi in materia per il mantenimento dei requisiti mutualistici ai fini fiscali. Il numero dei soci cooperatori passa da 620 al 31 dicembre 2011 a 643 al 31 dicembre 2012. Possono essere ammessi alla cooperativa soci sovventori di cui all’art. 4 della Legge 31 gennaio 1992, n. 59. Possono essere soci sovventori sia le persone fisiche che le persone giuridiche e gli enti soggetti diversi. La partecipazione dei soci sovventori è rappresentata da azioni nominative trasferibili secondo quanto stabilito dallo statuto. Il valore di ciascuna azione è di Euro 25,82. Il numero dei soci sovventori passa da 744 al 31 dicembre 2011 a 747 al 31 dicembre 2012. Non risultano emesse azioni di partecipazione cooperativa. 134 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 La tabella che segue riassume il numero delle azioni emesse alla data di bilancio: NUMERO AZIONI EMESSE 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Cooperatori 334.869 331.305 Azioni ordinarie da Euro 25,82 cadauna - Soci Sovventori 212.619 212.619 Totale azioni ordinarie sottoscritte 547.488 543.924 Di cui azioni Soci Cooperatori richiamate da versare TOTALE AZIONI ORDINARIE SOTTOSCRITTE E VERSATE 9.435 7.851 538.053 536.073 Il capitale sociale sottoscritto dai soci cooperatori e dai soci sovventori al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 14.137 migliaia (Euro 14.044 migliaia al 31 dicembre 2011), di cui Euro 244 migliaia non ancora versati (Euro 203 migliaia al 31 dicembre 2011). Riserve e Utili (Perdite) accumulati Riportiamo nella tabella che segue le movimentazioni intercorse nelle riserve di patrimonio netto: MOVIMENTAZIONE RISERVE (in migliaia di Euro) 1 gennaio 2011 Allocazione risultato esercizio precedente Riserva legale Riserva statutaria Riserva di rivalut. Altre riserve Totale riserve 75.783 176.029 581 (1.828) 250.565 571 194 766 Variazione area di consolidamento Effetti economici transitati a PN 31 dicembre 2011 76.354 Allocazione risultato esercizio precedente 176.223 581 3 3 (1.151) (1.151) (2.975) 250.183 (24) (24) Variazione area di consolidamento - Cambio destinazione riserve Impegni per acquisto azioni di società controllate Effetti economici transitati a PN 31 dicembre 2012 76.354 176.199 581 872 872 (41.512) (41.512) (2.433) (2.433) (46.048) 207.086 La voce Altre riserve accoglie il saldo delle seguenti poste: ›› La riserva originata nel 2007 dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali per l’importo, al netto dell’effetto imposte, pari a Euro (1.805) migliaia. ›› La riserva originata dalla contabilizzazione dei derivati di copertura per Euro (560) migliaia. ›› La riserva originata dal metodo di contabilizzazione degli utili e perdite attuariali in applicazione del Metodo Sorie al fondo trattamento di fine rapporto lavoro dipendente per Euro (2.175) migliaia. ›› Altra riserva pari a Euro 5 migliaia. ›› In seguito all’iscrizione del debito potenziale per acquisto delle quote detenute dai soci di minoranza della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. pari al 28,11% è stata iscritta all’interno del patrimonio netto una riserva negativa di Euro 41.512 in accordo con quanto previsto dallo IAS32 in merito all’acquisto di ulteriori quote di società controllate. Nello specifico, sulla base degli accordi contrattuali in essere, nomati dall’Accordo di investimento stipulato tra Manutencoop Società Cooperativa ed i soci di minoranza in data 5 novembre 2008, il valore del debito potenziale per acquisto della partecipazione è BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 135 stato stimato di Euro 157.531 migliaia. In contropartita all’iscrizione del debito è stato quindi eliminato il relativo patrimonio netto di terzi (Euro 106.772 migliaia) ed il corrispondente risultato d’esercizio di pertinenza di terzi maturato nel corso del 2012 (Euro 9.247 migliaia). Il residuo, corrispondente al plusvalore previsto per l’acquisto delle azioni in oggetto, è stato pertanto iscritto all’interno di una riserva negativa di patrimonio netto. Di seguito la movimentazione della voce Utili (perdite) accumulati della Capogruppo. MOVIMENTAZIONE DEGLI UTILI E PERDITE ACCUMULATI Utili (perdite) accumulati (in migliaia di Euro) 1 gennaio 2011 (304) Allocazione risultato esercizio precedente 323 Cambio destinazione riserve 212 Variazione area di consolidamento (26) 31 dicembre 2011 205 Allocazione risultato esercizio precedente 7.503 Cambio destinazione riserve (670) Variazione area di consolidamento 329 31 dicembre 2012 7.367 16. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Di seguito è riportata la movimentazione della passività relativa al trattamento di fine rapporto nell’esercizio 2012, confrontata con la movimentazione relativa all’esercizio precedente. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (in migliaia di Euro) Saldo al 1 gennaio 2012 Incrementi per aggregazioni di imprese Benefici pagati Curtailment (past service cost) Costo previdenziale (service cost) 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 33.917 32.254 239 3.893 (5.502) (5.243) 0 443 518 351 Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte 1.214 1.522 (Utili)/perdite attuariali sulle obbligazioni 3.564 489 Settlements Altri movimenti Saldo al 31 dicembre 2012 136 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 11 0 0 208 33.961 33.917 Gli incrementi per aggregazioni di imprese si riferiscono principalmente alle acquisizioni poste in essere da parte del Sub-Gruppo MIA (Euro 239 migliaia). La voce settlements accoglie le differenze iscritte a conto economico tra il valore del TFR iscritto in bilancio al momento della cessione dei contratti di lavoro, per trasferimento o conferimento ed il valore del TFR effettivamente trasferito, calcolato secondo la normativa civilista italiana e riflettente pertanto l’effettiva indennità maturata da ciascun dipendente. Nel corso dell’esercizio si registrano inoltre perdite attuariali per Euro 3.564 migliaia (Euro 489 migliaia al 31 dicembre 2011), legate ad un significativo decremento dei tassi finanziari di mercato utilizzati nella valutazione attuariale della passività. Si riporta di seguito il dettaglio del costo netto del beneficio relativo al TFR: COSTO NETTO BENEFICIO 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 0 443 Costo previdenziale (service cost) 518 351 Oneri finanziari sulle obbligazioni 1.214 1.522 (Utili)/perdite attuariali (a patrimonio netto) 3.564 489 COSTO NETTO DEL BENEFICIO 5.296 2.805 (in migliaia di Euro) Curtailment Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate nella valutazione attuariale dell’obbligazione relativa al trattamento di fine rapporto sono qui di seguito illustrate: IPOTESI ATTUARIALI (valori in percentuale) Tasso di sconto Tasso di inflazione Turnover stimato 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 2,90% 4,25% 2,00% 2,00% Dal 1,5% al 14,24% Dal 1,5% al 14,24% La stima del tasso di turnover è presentata in forma di range in quanto l’attuario incaricato dalle Società del Gruppo per la stima attuariale della passività ha utilizzato tassi di turnover differenti per le singole società. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 137 17. FONDI PER RISCHI ED ONERI Si fornisce di seguito la composizione e la movimentazione dei fondi per rischi ed oneri nell’esercizio 2012: (in migliaia di Euro) Rischi su partecipazioni Rischi e oneri su collaudi e lavori Cause legali in corso Contenzioso Fiscale Fondo indennità suppletiva di clientela Fondo ristrutturazione Fondo premi dipendenti Altri fondi per rischi ed oneri Totale 451 10.124 10.918 1.952 119 20.181 4.362 493 48.600 22 Al 1 gennaio 2012 Incrementi per aggregazioni di imprese Accantonamenti Utilizzi 116 6.155 2.743 155 (370) (2.347) (1.597) (108) (617) (1.084) Rilasci 1.280 2.656 334 13.461 (7.063) (1.785) (223) (13.493) (196) (53) (1.951) 14.398 5.037 551 46.618 14.398 2.105 94 30.139 2.932 457 16.479 Altri Al 31 dicembre 2012 197 13.315 10.980 1.999 A breve 31 dicembre 2012 197 10.874 1.359 1.112 2.441 9.621 887 141 A medio/lungo 31 dicembre 2012 141 A breve 31 dicembre 2011 451 8.468 2.068 1.065 0 20.181 1.631 0 33.864 A medio/lungo 31 dicembre 2011 0 1.656 8.850 887 119 0 2.731 493 14.736 Fondo rischi su partecipazioni La voce, ammontante ad Euro 197 migliaia al 31 dicembre 2012, accoglie l’accantonamento per le perdite non recuperabili di alcune società del Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management per Euro 109 migliaia e della Eco Histonium S.r.l. in liquidazione per Euro 44 migliaia che il Gruppo intende ripianare. Tali società sono consolidate con il metodo del patrimonio netto. Fondo rischi ed oneri su collaudi e lavori Il fondo accoglie, a livello consolidato: ›› la stima dei rischi connessi a possibili contestazioni dei clienti, in merito alla rendicontazione di lavori; ›› la stima di eventuali penali addebitate da clienti; ›› la stima di costi a finire su commesse, a fronte dei quali non saranno riconosciuti ulteriori ricavi. Il valore del fondo al termine dell’esercizio presenta un saldo pari ad Euro 13.315 migliaia, a fronte di accantonamenti dell’esercizio pari ad Euro 6.155 migliaia oltre a utilizzi e rilasci per complessivi Euro 2.964 migliaia. Gli accantonamenti sono stati effettuati prevalentemente a fronte dei lavori effettuati da società del SubGruppo Manutencoop Facility Management. Fondo cause legali in corso In sede di chiusura di bilancio viene valutato il rischio di dover corrispondere in futuro indennizzi in caso di soccombenza in cause legali in corso con clienti, fornitori e dipendenti. Nel corso dell’esercizio 2012 il fondo si è incrementato di accantonamenti per complessivi Euro 2.743 migliaia. Gli accantonamenti dell’esercizio sono stati iscritti principalmente a copertura dei rischi di Manutencoop Facility Management S.p.A. per Euro 2.114 migliaia e di Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. per Euro 262 migliaia. Gli utilizzi e i rilasci dell’esercizio, pari complessivamente ad Euro 2.681 migliaia, sono stati effettuati a fronte della conclusione di contenziosi con fornitori, dipendenti e altri soggetti. 138 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Fondo contenzioso fiscale Nel corso del 2012 si è dato luogo ad utilizzi per Euro 108 migliaia, a seguito della conclusione di alcune attività di accertamento fiscale. Il fondo è stato inoltre adeguato per Euro 155 migliaia. Fondo ristrutturazione Il fondo è stato costituito per accogliere le somme dovute per la cessazione del rapporto di lavoro ed i costi della mobilità relativi al personale dipendente, nell’ambito di vari progetti di riorganizzazione che hanno interessato negli ultimi esercizi alcune società del Gruppo. Il Gruppo mostrava fondi al 31 dicembre 2011 per complessivi Euro 20.181 migliaia, dei quali Euro 7.145 migliaia relativi a Telepost S.p.A., Euro 9.970 a Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A., ed Euro 3.033 migliaia a Energyproject S.p.A.. Nel corso del 2012 sono stati effettuati utilizzi nelle stesse società per Euro 7.063. Al 31 dicembre 2012 il Gruppo ha avviato un ulteriore piano di riorganizzazione nella controllata MACO S.p.A., attiva nel settore delle costruzioni e proceduto ad accantonare Euro 1.256 migliaia. Tali piani dovrebbero concludersi entro i prossimi due esercizi. Fondo premi dipendenti Il fondo accoglie stanziamenti per oneri futuri da riconoscersi nei confronti del management del Gruppo in relazione al sistema incentivante a medio e lungo termine adottato dal Gruppo. Le movimentazioni dell’esercizio 2012 sono rappresentate da nuovi accantonamenti per un importo di Euro 2.656 migliaia e da utilizzi e rilasci per Euro 1.981 migliaia. Altri fondi per rischi ed oneri La posta ammonta al 31 dicembre 2012 ad Euro 551 migliaia e si è incrementato prevalentemente con gli stanziamenti effettuati da Segesta S.r.l. a fronte dell’adeguamento degli oneri di ripristino ambientale della discarica esaurita, ma per la quale la Provincia ha richiesto il prolungamento del periodo di sorveglianza. 18. PASSIVITÀ FINANZIARIE PER DERIVATI NON CORRENTI Il Gruppo ha attualmente in essere 5 contratti derivati di copertura di tipo Interest Rate Swap per un nozionale complessivo coperto residuo, al 31 dicembre 2012, di Euro 46.984 migliaia sul quale viene corrisposto un tasso fisso a fronte dell’ incasso di un variabile, a sua volta pagato sul finanziamento oggetto della copertura. Tali strumenti derivati sono stati designati di copertura fin dall’origine e sugli stessi sono stati effettuati test che ne hanno confermato l’efficacia alla data del 31 dicembre 2012. Per tale ragione il valore della contropartita delle variazioni di fair value di tale derivato è iscritto direttamente in una riserva di patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale. Il Gruppo ha inoltre in essere 2 contratti derivati di tipo Interest Rate Swap per un nozionale complessivo residuo al 31 dicembre 2012 di Euro 11.764 migliaia, sottoscritti nel corso del 2004 a copertura del rischio di tasso di interesse su contratti di lease-back stipulati nel 2003. Tali strumenti derivati sono stati inizialmente designati di copertura, e successivamente classificati come speculativi, in quanto a seguito della variazione del contratto di leasing sottostante, il corrispondente contratto di Interest Rate Swap non aveva più le caratteristiche per essere classificato di copertura. Per tale ragione le variazioni di fair-value di tale derivato vengono rilavate a conto economico. La valutazione al fair value (mark-to-market) della passività relativa è pari, al 31 dicembre 2012, ad Euro 2.627 migliaia contro un valore al termine dell’esercizio precedente pari ad Euro 1.466 migliaia. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 139 19. PRESTITI, FINANZIAMENTI ED ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI Le voci Finanziamenti non correnti e Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti sono composte rispettivamente dalla quota non corrente e corrente dei finanziamenti erogati da istituti di credito e finanziari, nonché dai soci consorziati e dai debiti verso altri finanziatori iscritti nel bilancio consolidato in applicazione del metodo finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing, oltre che da altre situazioni debitorie correnti di natura finanziaria, quali, ad esempio, i debiti per acquisto di partecipazioni o di rami d’azienda ed i debiti per dividendi. Il dettaglio delle passività finanziarie al 31 dicembre 2012 è fornito di seguito: PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012 (in migliaia di Euro) Totale 31 dicembre 2012 31 dicembre 2012 entro 1 anno oltre 1 anno entro 5 21.000 Finanziamento M/L BNL/BNP 42.000 21.000 Finanziamento M/L C.C.F.S. 29.993 29.993 Finanziamento M/L Unicredit( ex Teckal) 5.568 5.568 Finanziamento M/L BPCI-Gruppo UBI 8.972 2.986 5.986 37.888 12.394 25.494 Finanziamento M/L BPV oltre 5 anni Finanziamento M/L MPS 23.949 4.788 19.161 Finanziamento M/L BPER 12.713 3.626 9.087 3.852 3.852 Finanziamento M/L S.Paolo IMI 353 72 281 Finanziamento M/L Banca Bologna - fotovoltaico 447 18 82 Finanziamento M/L Carisbo 1.496 1.000 496 Mutuo Carisbo 3.467 375 1.573 391 158 233 28.461 2.275 7.222 18.964 2.316 703 1.530 83 Finanziamento M/L Banco San Geminiano e San Prospero Altri Finanziamenti bancari M/L Obbligazioni derivanti da leasing finanziari Finanziamenti da soci consorziati Debiti v/soci cooperatori e sovventori Debiti per acquisto partecipazioni/rami d'azienda 10.519 2.442 500 1.942 190.259 157.859 32.400 Scoperti di c/c, anticipi e hot money 179.072 179.072 (331) (331) 257 257 Ratei su interessi passivi entro 12 mesi Altre passività finanziarie 384 384 Incassi per conto cessionari crediti commerciali 31.371 31.371 Capitale sociale da versare in società collegate 2.197 2.197 Passività finanziarie valutate a fair value a conto economico 237 237 Debiti per dividendi verso altri Soci 195 195 TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE 618.468 460.549 140 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 1.519 10.519 Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d'azienda Risconti attivi su interessi finanziari entro 12 mesi 347 137.006 20.913 Si riporta di seguito il dettaglio delle passività finanziarie al 31 dicembre 2011: PASSIVITÀ FINANZIARIE 2011 Totale (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2011 31 dicembre 2011 entro 1 anno Finanziamento M/L BNL/BNP 99.000 99.000 Finanziamento M/L C.C.F.S. 29.981 Finanziamento M/L Unicredit( ex Teckal) 10.829 oltre 1 anno entro 5 29.981 5.261 5.568 Finanziamento M/L BPCI-Gruppo UBI 11.954 2.981 8.973 Finanziamento M/L BPV 49.820 11.870 37.950 Finanziamento M/L MPS 17.191 13.745 Finanziamento M/L BPER 12.694 12.694 Finanziamento M/L Banco San Geminiano e San Prospero 11.468 7.607 31 31 Mutuo ipotecario B.Pop. VR oltre 5 anni 3.446 3.861 Finanziamento M/L S.Paolo IMI 460 424 36 Finanziamento M/L Banca Bo - fotovoltaico 465 17 101 347 Finanziamento M/L Carisbo 2.494 1.000 1.494 Mutuo Carisbo 3.814 374 1.459 199 120 79 30.694 2234 8148 20312 2.272 662 1531 79 Altri Finanziamenti bancari M/L Obbligazioni derivanti da leasing finanziari Finanziamenti da soci (minorities) Debiti v/soci cooperatori e sovventori 11.429 11429 Debiti v/società di Factoring 1.565 1565 Debiti per acquisto partecipazioni/rami d'azienda 5.447 4147 Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d'azienda 24.059 Scoperti di c/c, anticipi e hot money 69.997 69.997 1.600 1.600 Passività finanziarie valutate a fair value a conto economico 1.579 1.579 Risconti attivi su interessi finanziari BT (256) (256) Ratei su interessi passivi entro 12 mesi 537 537 5 5 21.101 21.101 Debiti per dividendi verso altri Soci 260 260 TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE 420.689 231.692 Incassi per conto cessionari crediti commerciali 1300 24.059 Carte commerciali Gymnasium c.s da versare 1.981 162.796 26.201 Finanziamento BNL/BNP Per far fronte alle esigenze finanziarie conseguenti all’acquisto di Pirelli IFM S.p.A. (poi Altair IFM S.p.A ed ora fusa in Manutencoop Facility Management S.p.A.) nel dicembre 2008, Manutencoop Facility Management S.p.A. ha perfezionato un contratto di finanziamento in pool con Banca Nazionale del Lavoro in qualità di Banca Agente, rimborsabile con rate semestrali sino al 23 dicembre 2014 ed avente esposizione residua al 31 dicembre 2012 pari ad Euro 42.000 migliaia (Euro 99.000 migliaia al 31 dicembre 2011). Al 31 dicembre 2010 il valore di uno dei parametri finanziari cui il contratto subordinava il mantenimento del beneficio del termine risultava non rispettato. Nel corso dei successivi esercizi 2011 e 2012 non è pervenuta alcuna richiesta di rientro del prestito, tuttavia, non essendoci evidenza formale della volontà delle banche di non far valere i propri diritti alla restituzione immediata del capitale, in applicazione dei vigenti principi contabili, il Gruppo ha mantenuto l’intero debito quale passività a breve termine. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 141 Nel dicembre 2012, Manutencoop Facility Management S.p.A., ha sottoposto una waiver letter alle banche finanziatrici, che ne hanno accettato le proposte, ridefinendo alcuni termini contrattuali e concedendo alcune deroghe al contratto originario. Si sono rideterminati i parametri finanziari cui il finanziamento è soggetto e si è proceduto al parziale rimborso anticipato per Euro 30 milioni di una delle linee di credito. A seguito di ciò, il Gruppo ha provveduto a riesporre la relativa quota di finanziamento con scadenza oltre l’esercizio all’interno della voce Finanziamenti non correnti per Euro 21 milioni. Al 31 dicembre 2012 i nuovi parametri finanziari sono stati rispettati. Finanziamento C.C.F.S. Nel corso dell’esercizio 2008, nell’ambito di una più vasta operazione di razionalizzazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo, Manutencoop Facility Management S.p.A. ha stipulato un contratto di finanziamento con il Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo (in sigla C.C.F.S.) per Euro 30.000 migliaia. Il finanziamento presenta tassi di interesse variabili più uno spread ed ha scadenza al 29 luglio 2013. Finanziamento Unicredit In sede di acquisizione della società incorporata Teckal S.p.A. (anno 2007), il Gruppo ha estinto un precedente finanziamento in essere concesso da Unicredit alla società acquisita, pari ad Euro 18.437 migliaia, nonché il vendor loan precedentemente in essere per Euro 11.438 migliaia, accendendo un finanziamento presso Unicredit per nominali Euro 25.000 migliaia. Il valore contabile di quest’ultimo al 31 dicembre 2012 è di Euro 5.568 migliaia. Finanziamento BPCI-Gruppo UBI In data 30 novembre 2010 il Gruppo ha stipulato un contratto di finanziamento per Euro 15 milioni con Banca Popolare del Commercio e Industria del Gruppo UBI Banca. Il finanziamento presenta tassi di interesse variabili pari all’Euribor a un mese più uno spread ed ha scadenza al 30 novembre 2015, con piano di rimborso semestrale. Il contratto di finanziamento prevede, inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi sul bilancio consolidato su base annuale. Al 31 dicembre 2012 i parametri finanziari sono stati rispettati. Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 8.972 migliaia. Finanziamento Banca Popolare di Vicenza Il finanziamento con Banca Popolare di Vicenza è stato stipulato per Euro 50 milioni ed ha scadenza al 31 dicembre 2015, con previsione di rimborso a rate semestrali. Esso presenta tassi di interesse variabili pari all’Euribor a un mese più uno spread. Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 37.888 migliaia. Finanziamento MPS Il finanziamento con Banca Monte Paschi è costituito da una linea di credito per Euro 25 milioni a lungo termine ad un tasso variabile più uno spread, utilizzata parzialmente e con scadenza al 22 dicembre 2017. Il contratto di finanziamento prevede, inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi sul bilancio consolidato su base annuale. Al 31 dicembre 2012 i parametri finanziari sono stati rispettati. Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 23.949 migliaia. Finanziamento Banca Popolare Emilia Romagna Il finanziamento con Banca Popolare Emilia Romagna è stato stipulato per Euro 12.750 migliaia ed ha scadenza al 23 giugno 2016, con piano di rimborso a rate semestrali e tassi di interesse variabili. Il contratto di finanziamento prevede, inoltre, la verifica di parametri finanziari da calcolarsi sul bilancio consolidato su base annuale. Al 31 dicembre 2012 i parametri finanziari sono stati rispettati. Il debito residuo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 12.713 migliaia. 142 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Finanziamento Banco San Geminiano e San Prospero Il finanziamento chirografario presso Banco San Geminiano e San Prospero è stato erogato a Servizi Ospedalieri S.p.A. in data 13 marzo 2008 ed è rimborsabile in 8 rate semestrali posticipate con dodici mesi di preammortamento al tasso pari all’Euribor 3 mesi, maggiorato di uno spread. La scadenza è prevista per il 30 giugno 2013 ed il saldo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 3.852 migliaia. Finanziamento Carisbo In data 30 maggio 2011 è stato stipulato un contratto di finanziamento a medio periodo di Euro 3 milioni con durata 36 mesi da rimborsare in 12 rate trimestrali di Euro 250 migliaia ciascuna; a fine esercizio il debito residuo, è pari a Euro 1.504 migliaia. Nel mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a copertura del finanziamento sopradescritto per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse per un nozionale complessivo pari ad Euro 1.500 migliaia che ha modificato il tasso da variabile a fisso. Mutuo Carisbo In data 30 maggio 2011 è stato stipulato un contratto di mutuo con scadenza 2021, dell’importo di Euro 4.000 migliaia, a garanzia del quale è stata rilasciata un’ipoteca sull’immobile di Cavergnago; a fine esercizio il debito residuo è pari ad Euro 3.521 migliaia. Nel mese di settembre 2011 è stato stipulato un contratto derivato a copertura del finanziamento sopradescritto per il rischio derivante dalla fluttuazione del tasso di interesse per un nozionale complessivo pari ad Euro 3.467 migliaia, che ha modificato il tasso da variabile a fisso. Obbligazioni derivanti da leasing finanziario I contratti di leasing non sono garantiti e sono stati stipulati dalla Capogruppo, da Manutencoop Facility Management S.p.A., dalla Servizi Ospedalieri, dalla Sub-Holding Gruppo Sicura e dalla Manutencoop Immobiliare S.p.A.. I contratti hanno ad oggetto immobili, automezzi ed impianti e macchinari quest’ultimi utilizzati da Servizi Ospedalieri S.p.A. nei processi produttivi del lavaggio e della sterilizzazione. Scoperti di conto corrente, anticipi e hot money Gli scoperti bancari, gli anticipi e gli hot money non sono assistiti da garanzie. Finanziamenti da soci consorziati Si tratta della quota erogata dai soci consorziati, terzi alle società consortili incluse nell’area di consolidamento poiché controllate o detenute in joint venture al 50%. Tali finanziamenti sono in taluni casi infruttiferi e rimborsabili su richiesta, in altri casi hanno una scadenza determinata contrattualmente ed in altri ancora non hanno una scadenza determinata contrattualmente ma nella sostanza vengono rimborsati al termine del contratto pluriennale di servizi, in ragione del quale la società consortile è stata costituita. Debiti verso soci per finanziamenti L’importo evidenziato si riferisce al finanziamento fruttifero effettuato dai soci cooperatori e sovventori della Capogruppo e il saldo si mostra in lieve flessione rispetto allo scorso esercizio. Incassi per conto Credit Agricole Corporate & Investment Bank e Banca IMI Il saldo debitorio è relativo a crediti ceduti nell’ambito delle operazioni di cessione pro-soluto su base revolving dei crediti commerciali poste in essere dal Gruppo, incassati per conto del cessionario negli ultimi giorni del 2012 e non ancora versati al 31 dicembre 2012. Il saldo complessivo al 31 dicembre 2012 è pari ad Euro 31.371 migliaia. Capitale sociale da versare in società collegate Il Gruppo iscrive debiti per versamenti di quote di capitale sociale non ancora effettuati in società non consolidate per Euro 2.197 migliaia, ascrivibili per Euro 2.197 migliaia alla costituzione della Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 143 Debiti per acquisto partecipazioni/rami d’azienda I debiti per acquisto partecipazioni e rami d’azienda, ammontanti al 31 dicembre 2012 ad Euro 2.442 migliaia sono rappresentati dalle quote del corrispettivo non ancora pagato al cedente nelle aggregazioni aziendali poste in essere nell’esercizio. In particolare, MIA S.p.A. ha impegni per il versamento di somme in escrow per complessivi Euro 2.380 migliaia, a fronte dei quali ha già effettuato depositi presso i soggetti contrattualmente identificati per Euro 587 migliaia (si veda nota Disponibilità liquide,crediti ed altre attività finanziarie correnti ). Al 31 dicembre 2011 era inoltre iscritto per Euro 2.990 migliaia il debito finanziario per l’acquisto del c.d. “ramo SEC” avvenuto nel corso dell’esercizio 2009, non ancora corrisposto al cedente a seguito dell’emersione di controversie. Le stesse hanno trovato composizione nel corso dell’esercizio 2012 a seguito di transazione, con conseguente estinzione della passività. Sono infine iscritti impegni per acquisti di ramo d’azienda da parte di Manutencoop Private Sector Solutions S.p.A. per Euro 60 migliaia. Debiti potenziali per acquisto partecipazioni/rami d’azienda I debiti potenziali per acquisto partecipazioni, iscritti per un ammontare di Euro 190.259 migliaia, sono relativi: ›› alla stima del valore attuale dell’integrazione prezzo da corrispondere (earn-out), relativo alla Gruppo Sicura S.r.l., stimato in complessivi Euro 11.948 migliaia. È inoltre iscritto il valore attuale, pari ad Euro 7.835 migliaia, della Put option detenuta dai soci di minoranza di Gruppo Sicura S.r.l. relativa al 20% di capitale ancora di loro proprietà; ›› alla stima del valore attuale, pari ad Euro 3.459 migliaia, della Put option detenuta dal socio di minoranza di Cofam S.r.l. (acquisita all’inizio del 2009 da MIA S.p.A.) e relativa al 40% del capitale ancora di proprietà dello stesso; ›› al valore corrente della Put option riconosciuta sul residuo 40% detenuto da terzi della Lenzi S.p.A. per Euro 8.018 migliaia, secondo quanto definito nell’accordo di investimento sottostante all’operazione di aggregazione aziendale; ›› alla stima del valore attuale di alcune Put option ed earn-out da corrispondere in relazione alle acquisizioni effettuate nel corso del 2012 delle Società ABM S.r.l., Unilift S.r.l., SIE S.r.l. e MIND S.r.l., per un valore complessivo di Euro 1.468 migliaia; ›› In data 5 novembre 2008 la “Cooperativa” ha stipulato con una serie di investitori (di seguito gli “Investitori” e congiuntamente alla Cooperativa gli “Azionisti”), un accordo di investimento in base al quale questi ultimi hanno sottoscritto un aumento del capitale della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. (“MFM”) per complessivi Euro 177,1 milioni. La Cooperativa e gli Investitori hanno inoltre sottoscritto: ›› i Patti Parasociali, che stabiliscono, tra le altre, gli obiettivi ed impegni fondamentali delle parti, identificati come la massimizzazione delle potenzialità di crescita, sviluppo e valorizzazione del Gruppo Manutencoop Facility Management e lo smobilizzo dell’investimento in Manutencoop Facility Management S.p.A. attraverso la quotazione in borsa; ›› l’Accordo di Put & Call, che ha concesso agli Investitori un’opzione Put ed alla Cooperativa un’opzione Call sulle azioni di proprietà degli Investitori, la cui efficacia è condizionata al fatto che le parti non siano in grado di raggiungere i comuni obiettivi definiti, ovvero la valorizzazione e la quotazione delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A.. Il prezzo di esercizio delle opzioni Put & Call è determinato sulla base delle formule contrattualmente stabilite applicate a parametri desumibili dall’ultimo Bilancio Consolidato di Manutencoop Facility Management S.p.A. approvato prima dell’eventuale esercizio delle opzioni. Secondo quanto riportato nell’Accordo Put & Call, le disposizioni sopra descritte si intenderanno tuttavia automaticamente divenute prive di efficacia in conseguenza dell’avvenuta quotazione in borsa delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A.. 144 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 In seguito alla contingenza dei mercati finanziari gli amministratori non ritengono che nel corso del 2013 sarà possibile procedere alla quotazione delle azioni di MFM ottenendo una adeguata valorizzazione delle stesse. In tale condizione di mercato pertanto gli amministratori hanno rivisto le proprie valutazioni circa l’evenienza che gli Investitori attivino l’opzione Put, esercitabile a far data dal 23 giugno 2013 per un periodo di 12 mesi e che la Cooperativa possa essere chiamata ad acquistare le azioni della controllata. Su tale presupposto gli amministratori hanno proceduto all’iscrizione del debito potenziale per acquisto di partecipazione derivante dalla Put option all’interno del presente bilancio, stimandone l’importo in Euro 157.531 migliaia, quantificazione basata sulle formule di determinazione del prezzo di esercizio convenute negli accordi a suo tempo sottoscritti, applicate ai dati previsionali 2013 approvati dal Consiglio di Gestione della controllata MFM. In contropartita all’iscrizione del debito è stato quindi eliminato il relativo patrimonio netto di terzi (Euro 106.772 migliaia) ed il corrispondente risultato d’esercizio di pertinenza di terzi maturato nel corso del 2012 (Euro 9.247 migliaia). Il residuo, corrispondente al plusvalore previsto per l’acquisto delle azioni in oggetto (euro 41.512 migliaia), è stato iscritto all’interno di una riserva negativa di patrimonio netto come prescritto dallo IAS32 in merito all’ulteriore acquisto di azioni in società controllate. Alla data di redazione del presente bilancio la Cooperativa e gli Investitori hanno avviato colloqui volti alla possibile definizione degli accordi di investimento in scadenza. 20. DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI CORRENTI Si fornisce di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011: DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI CORRENTI (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Debiti commerciali 410.573 419.016 Debiti commerciali verso terzi 410.573 419.016 82 275 Debiti commerciali vs controllate entro 12 mesi Debiti commerciali vs collegate entro 12 mesi 21.901 28.731 Debiti commerciali vs consociate 6 24 Debiti commerciali v/ Joint Venture 6 6 Debiti commerciali infragruppo 21.995 29.036 6.447 7.802 439.015 455.854 22.619 20.968 Acconti da clienti DEBITI COMMERCIALI E ACCONTI DA CLIENTI Debiti v/pers.ferie maturate non godute entro 12 mesi Compensi a consiglieri/sindaci da erogare 605 452 Debiti verso l'erario 69.128 63.028 Debiti previdenziali entro 12 mesi 10.399 11.154 Incassi per conto di ATI 17.821 23.089 Debiti v/ personale entro 12 mesi 26.546 26.176 Altri debiti entro 12 mesi 5.151 8.349 Incassi property per conto committenza 2.176 2.177 154.445 155.393 0 24 Debiti v/Collegate entro 12 mesi - Altri deb. 171 701 Altri debiti operativi correnti v/ gruppo 171 725 777 1.192 2.845 2.340 Altri debiti operativi correnti v/ terzi Debiti diversi correnti Ratei passivi Risconti passivi Ratei e Risconti Passivi ALTRI DEBITI OPERATIVI CORRENTI 3.622 3.532 158.238 159.650 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 145 Per i termini e le condizioni relativi a parti correlate si veda la relativa nota. I debiti commerciali non producono interessi e sono mediamente regolati a 90/120 giorni data fattura. Gli altri debiti sono infruttiferi e sono regolati in media a 30 giorni ad esclusione dei debiti verso dipendenti per ratei 14° e ferie regolati mediamente a 6 mesi e del debito verso l’Erario per IVA ad esigibilità differita regolata al momento dell’incasso dei relativi crediti commerciali. L’importo dei Debiti commerciali e acconti da clienti al 31 dicembre 2012 ha registrato un decremento pari ad Euro 16.839 migliaia rispetto al 31 dicembre 2011. La voce Debiti commerciali infragruppo rileva una riduzione rispetto al precedente esercizio per un importo di Euro 7.041 migliaia, a fronte di regolazioni finanziarie eseguite nell’esercizio con società collegate che hanno prodotto anche una riduzione del credito esposto nei confronti delle stesse per Euro 5.178 migliaia. L’importo dei debiti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2012 ha registrato un decremento pari ad Euro 948 migliaia rispetto al 31 dicembre 2011. Gli incassi per conto di ATI si riferiscono alle somme incassate dal Gruppo, per conto di terzi, relative per lo più a commesse in convenzione“Consip”. 21. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI (in migliaia di Euro) Ricavi da vendite prodotti Esercizio 2012 Esercizio 2011 18.783 27.987 Ricavi da prestazioni di servizi 904.978 881.409 Ricavi da attività di costruzione e realizzazioni impianti 122.659 140.326 Ricavi attività di somministrazione del personale Altri ricavi di vendita TOTALE 510 532 27.426 27.130 1.074.356 1.077.384 Al 31 dicembre 2012 la voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi presenta un saldo pari ad Euro 1.074.356 migliaia, contro un valore pari ad Euro 1.077.384 al 31 dicembre 2011. Dall’analisi delle varie voci che compongono il fatturato, emerge un diverso andamento dello stesso all’interno dei settori nei quali il Gruppo è impegnato. Il decremento che si riscontra nella voce Ricavi per vendita di prodotti, si riferisce prevalentemente alla vendita degli immobili, ed è legato a due fattori, da un lato alla decisione presa dal Gruppo di abbandonare l’attività immobiliare per la parte relativa alla vendita e dall’altro alla forte crisi che sta investendo il mercato immobiliare; tale crisi ha avuto una notevole influenza anche nel settore delle costruzioni, si evidenzia infatti un decremento sia dei ricavi per lavori di costruzione e ristrutturazione fabbricati e i dei ricavi per la realizzazione degli impianti. Per contro si registra invece un incremento nella voce Ricavi per prestazioni di servizi, con particolare riferimento ai servizi di gestione documentale, pulizia, sanificazione, lavanolo e sterilizzazione. 146 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Va evidenziato che sono state effettuate alcune aggregazioni aziendali sia nel corso dell’esercizio corrente, che nel corso dell’esercizio precedente, le quali hanno apportato ai ricavi consolidati del Gruppo nell’esercizio 2012, un incremento approssimativamente pari ad Euro 13.694 migliaia. 22. ALTRI RICAVI OPERATIVI Si fornisce di seguito la composizione della voce per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011: ALTRI RICAVI OPERATIVI (in migliaia di Euro) Esercizio 2012 Esercizio 2011 Contributi 733 52 Plusvalenze immobilizzazioni 410 666 85 26 Recupero costi personale distaccato Recupero altri costi 251 80 Rifusione danni 649 302 Ricavi per locazioni ed affitti 604 540 Altri ricavi 618 2.288 3.351 3.956 TOTALE Il saldo al 31 dicembre 2012 degli Altri ricavi operativi è pari ad Euro 3.351 migliaia, contro un valore relativo all’esercizio 2011 pari ad Euro 3.956 migliaia. I contributi ricevuti sono relativi prevalentemente a progetti formativi finanziati da Foncoop. Le plusvalenze sono state principalmente realizzate da Servizi Ospedalieri S.p.A. nella cessione di biancheria e macchinari non più utilizzabili nell’ambito dell’attività di lavanolo e dalla Capogruppo per la cessione di unità immobiliari site nel comune di Venezia. I ricavi per locazioni ed affitti si riferiscono prevalentemente all’attività di gestione del patrimonio immobiliare svolta da Manutencoop Immobiliare S.p.A.. Tra gli altri ricavi sono inoltre iscritti proventi accessori derivanti dalla gestione energetica di alcuni impianti. 23. CONSUMI DI MATERIE Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: CONSUMI DI MATERIE PRIME Esercizio 2012 Esercizio 2011 Consumi combustibili 77.008 64.885 Acquisto materie sussidiarie e di consumo 14.439 13.667 Acquisto semilavorati/prodotti finiti 6.529 7.634 Imballaggi 1.955 2.181 (in migliaia di Euro) Altri acquisti Costo materie prime Variazione delle rimanenze di materie prime TOTALE 3.157 3.280 58.974 57.252 1.235 (2.088) 163.298 146.811 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 147 La voce è pari al 31 dicembre 2012 ad Euro 163.298 migliaia, contro un valore di Euro 146.811 migliaia al 31 dicembre 2011. L’incremento, pari ad Euro 16.487 migliaia, è da imputare principalmente all’incremento dei costi per consumi di combustibili, nell’ambito delle commesse di servizi integrati. La voce risente, da un lato, di un generale incremento dei prezzi di mercato della materia prima rispetto all’esercizio precedente, oltre che dell’avvio nel corso dell’esercizio di significative commesse di servizi integrati e gestione calore, soprattutto nell’ambito di project financing. 24. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI (in migliaia di Euro) Esercizio 2012 Esercizio 2011 Prestazioni di terzi 276.909 288.606 Prestazioni consortili 11.808 13.513 Manutenzione e riparazione attrezzature 10.119 7.674 Prestazioni professionali 35.931 44.879 Trasporti 9.310 8.103 Pubblicità e promozione 1.312 2.068 Premi e provvigioni 1.943 2.206 Assicurazioni e fideiussioni 6.814 6.577 Servizi bancari 475 422 18.474 17.434 Spese trasferte e rimborsi spese 3.997 4.154 Servizi per il personale 7.469 7.338 Altri servizi 8.595 7.337 393.157 410.311 18.414 17.712 Utenze Costi per Servizi Affitti passivi Noleggi ed altri Costi per Godimento Beni di Terzi TOTALE 2.319 2.047 20.733 19.759 413.890 430.071 Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 la voce Costi per servizi e per godimento di beni di terzi ammonta complessivamente ad Euro 413.890 migliaia, contro un valore al 31 dicembre 2011 pari ad Euro 430.071 migliaia. Si registra un significativo decremento (Euro 16.181 migliaia) legato principalmente ad un processo che il Gruppo ha già avviato a partire dall’esercizio precedente, di maggiore internalizzazione nello svolgimento di alcune attività, che ha comportato una variazione nel mix di fattori produttivi a favore del costo del lavoro. Al contempo il Gruppo si è dato obiettivi di contenimento dei costi di natura generale delle proprie strutture organizzative anche attraverso un minor ricorso alle prestazioni professionali. 148 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 25. COSTI DEL PERSONALE Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: COSTI DEL PERSONALE (in migliaia di Euro) Salari e stipendi Oneri sociali Esercizio 2012 Esercizio 2011 252.913 246.932 80.409 78.376 Costi per lavoro interinale Quota TFR versata all'INPS ed ai fondi 8.083 7.035 15.294 14.824 Altri costi del personale 5.287 4.028 361.986 351.195 2.077 2.565 35 9 Benefici successivi 2.112 2.574 Benefici dovuti per la cessazione 4.728 2.904 Benefici dovuti per la cessazione 4.728 2.904 368.827 356.673 Benefici correnti Accantonamento TFR Fondi pensioni integrativi TOTALE Al 31 dicembre 2012 i Costi per il personale mostrano saldo pari ad Euro 368.827 con un incremento di Euro 12.154 migliaia rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Tale variazione è legata a diversi fattori tra i quali l’aumento delle unità lavorative nell’organico medio, in parte derivante dal processo di internalizzazione descritto nella precedente nota ed in parte dall’ingresso dei dipendenti delle società acquisite durante l’esercizio. Sono inoltre stati fatti ulteriori sforzi riorganizzativi per alcune società del Gruppo che hanno comportato costi per mobilità, cassa integrazione e incentivi all’esodo. L’incremento del costo del personale del Gruppo, deve essere necessariamente correlato al decremento del costo delle prestazioni di servizi, fattori che indicano l’aver privilegiato nell’erogazione del servizio il personale dipendente rispetto al fornitore terzo. La modifica del mix dei fattori di produzione, è operata al fine di migliorare la produttività ed è condizionata dalla pluralità di attività svolte. Si riportano di seguito i dati relativi al numero medio dei lavoratori dipendenti : NUMERO MEDIO DIPENDENTI Dirigenti Impiegati 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 77 79 1.691 1.632 Operai 12.878 12.022 LAVORATORI DIPENDENTI 14.646 13.733 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 149 26. ALTRI COSTI OPERATIVI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre: ALTRI COSTI OPERATIVI (in migliaia di Euro) Esercizio 2012 Esercizio 2011 66 88 Minusvalenze alienazione cespiti Perdite su crediti 260 9 Altri tributi 2.465 2.020 Multe e penalità 2.337 2.407 Credit discount cartolarizzazione 1.594 1.399 Oneri diversi di gestione 4.298 5.202 11.020 11.124 TOTALE Gli Altri costi operativi ammontano, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, ad Euro 11.020 la voce presenta un saldo allineato a quello dell’esercizio precedente. 27. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DI ATTIVITÀ Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE DI ATTIVITÀ Esercizio 2012 Esercizio 2011 8.783 10.204 26.351 24.839 38 308 Ripristini valore delle attività (1.260) (4) Perdite di valore avviamento 327 0 12.479 3.931 13 308 222 86 46.954 39.672 (in migliaia di Euro) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento immobili impianti e macchinari Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazione crediti Svalutazione partecipazioni Altre svalutazioni TOTALE Al 31 dicembre 2012 la voce Ammortamenti, svalutazioni, ripristini di valore delle attività ammonta ad Euro 46.954 migliaia, contro un valore pari ad Euro 39.672 migliaia al 31 dicembre 2011. L’incremento complessivo è attribuibile principalmente alle maggiori svalutazioni di crediti che il Gruppo ha iscritto a causa, sia di alcune significative posizioni creditorie nei confronti di clienti in fallimento, sia di un generale peggioramento delle condizioni di solvibilità di alcuni clienti del Gruppo. I ripristini di valore sono stati iscritti a seguito della transazione conclusa in data 22 febbraio 2012 tra Manutencoop Facility Management S.p.A. e Servizi Energia Calore S.r.l., con la quale era stato sottoscritto nel corso del 2008 un contratto di compravendita di ramo d’azienda avente ad oggetto la gestione e manutenzione di impianti tecnologici presso alcune strutture sanitarie in Sicilia. Il trasferimento era pattuito per 150 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 un corrispettivo pari ad Euro 2.960 migliaia che Manutencoop Facility Management S.p.A. non ha mai corrisposto alla controparte per l’insorgere di alcune controversie. A seguito della transazione, il prezzo del trasferimento è stato rideterminato e si è pertanto proceduto a ripristinare le precedenti svalutazioni operate sul valore del ramo oggetto di trasferimento. 28. DIVIDENDI, PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: DIVIDENDI, PROVENTI ED ONERI DA PARTECIPAZIONI (in migliaia di Euro) Dividendi Plusvalenze cessioni partecipazioni TOTALE Esercizio 2012 Esercizio 2011 677 140 (0) 1.234 677 1.373 Nel corso del 2012 sono stati percepiti dividendi da parte di società non comprese nell’area di consolidamento per Euro 677 migliaia, delle quali Euro 552 migliaia relativi a partecipate di Manutencoop Facility Management S.p.A. ed Euro 117 migliaia relativi a partecipate della Servizi Ospedalieri S.p.A.. 29. PROVENTI FINANZIARI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: PROVENTI FINANZIARI Esercizio 2012 Esercizio 2011 Interessi su c/c bancari 157 204 Interessi su c/c impropri e infragruppo 292 452 Interessi su crediti commerciali 1.856 1.715 Interessi da attualizzazione crediti infruttiferi 1.372 682 (in migliaia di Euro) Interessi ed altri proventi su titoli 13 3 Proventi da derivati 91 68 301 52 4.083 3.176 Altri proventi finanziari TOTALE La voce proventi finanziari registra un incremento, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, pari ad Euro 907 migliaia, legato principalmente all’incremento degli interessi impliciti da attualizzazione dei crediti infruttiferi e a maggiori interessi su crediti commerciali. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 151 30. ONERI FINANZIARI Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: ONERI FINANZIARI (in migliaia di Euro) Esercizio 2012 Finanziamenti bancari e scoperti di conto corrente Altri finanziamenti Oneri finanziari per leasing finanziari Interest discount cartolarizzazione Esercizio 2011 816 821 14.728 14.534 502 752 7.650 9.563 Interessi su debiti commerciali 65 50 Oneri da derivati 73 849 Altri oneri finanziari TOTALE 2.357 3.075 26.192 29.644 La voce Oneri finanziari evidenzia nell’esercizio 2012 un decremento per Euro 3.452 migliaia rispetto all’esercizio precedente. Si registrano costi per interest discount su operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali al 31 dicembre 2012 per Euro 7.650 migliaia, contro un importo di Euro 9.563 migliaia al 31 dicembre 2011, nonostante nell’esercizio 2012 l’importo nominale dei crediti ceduti sia stato superiore all’esercizio precedente. La motivazione si ritrova nel fatto che nell’esercizio 2011 a fronte delle predette cessioni, il Gruppo aveva sostenuto maggiori oneri non ricorrenti, legati alla valutazione iniziale e alla stesura del contratto. Al 31 dicembre 2012 il Gruppo rileva oneri correlati a passività potenziali per acquisto di partecipazioni (Earnout e Put option) per Euro 1.231 migliaia (Euro 1.725 migliaia al 31 dicembre 2011). 31. IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE Si fornisce di seguito la composizione della voce per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011: IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE (in migliaia di Euro) Esercizio 2012 Esercizio 2011 17.956 24.306 IRES corrente IRAP corrente 12.462 14.290 (Proventi)-oneri da consolidato fiscale (2.746) (1.414) (16.625) 1.483 Rettifiche imposte correnti esercizi precedenti Imposte correnti 11.047 38.665 IRES anticipata/differita (2.433) (4.069) IRAP anticipata/differita (108) (195) 258 (846) (2.282) (5.110) 8.765 33.554 Imposte anticipate/differite relative ad esercizi precedenti Imposte anticipate/differite TOTALE Nell’esercizio 2012 il Gruppo ha iscritto imposte per complessivi Euro 8.765 migliaia, con un decremento di Euro 24.789 migliaia rispetto alle imposte iscritte al 31 dicembre 2011. 152 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Nel dettaglio le variazioni principali sono le seguenti: ›› un decremento di Euro 6.350 migliaia per IRES in parte dovuto alla deduzione dell’imposta IRAP dalla base imponibile IRES; ›› un incremento di Euro 1.828 migliaia per IRAP; ›› un incremento di Euro 1.332 migliaia nel saldo dei proventi da consolidato fiscale; ›› rettifiche positive sulle imposte correnti relative ad esercizi precedenti per Euro 16.625 migliaia (Euro 1.483 di rettifiche negative al 31 dicembre 2011), ascrivibili principalmente all’iscrizione di minore IRES relativa ad esercizi precedenti a seguito di presentazione di istanza di rimborso sulla deducibilità dell’IRAP dalla base imponibile IRES. Le principali differenze temporanee che determinano attività per imposte anticipate per Euro 28.840 migliaia e passività per imposte differite per Euro 16.362 migliaia sono: ›› Accantonamento al fondo rischi e oneri. ›› Accantonamento per perdite presunte su crediti. ›› Differenze tra ammortamenti iscritti in bilancio ed ammortamenti fiscalmente deducibili sulle attività materiali, immateriali e avviamenti. 32. IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI Leasing finanziario Il Gruppo è titolare di contratti di leasing finanziario aventi ad oggetto immobili prevalentemente utilizzati dal Gruppo per lo svolgimento dell’attività e solo in modo residuale locati a terzi. Altri contratti di leasing finanziario sono stati sottoscritti principalmente per impianti e macchinari utilizzati nei processi produttivi dell’ASA Laundering/Sterilization e per automezzi. La seguente tabella dettaglia l’importo dei canoni futuri derivanti dai leasing finanziari ed il valore attuale dei canoni stessi: LEASING FINANZIARIO 31 dicembre 2012 (in migliaia di Euro) Canoni a scadere Entro un anno 31 dicembre 2011 Valore attuale dei canoni Canoni a scadere Valore attuale dei canoni 3.207 2.275 3.308 2.234 Oltre un anno, ma entro cinque anni 10.305 7.222 11.541 8.148 Oltre cinque anni 21.692 18.964 23.847 20.312 TOTALE CANONI DI LEASING 35.204 28.461 38.696 30.694 Oneri finanziari (6.743) VALORE ATTUALE DEI CANONI DI LEASING 28.461 (8.002) 28.461 30.694 30.694 Garanzie prestate Il Gruppo, al 31 dicembre 2012, ha prestato fideiussioni a terzi per: ›› garanzie a favore di società collegate per Euro 21.575 migliaia (2011: Euro 23.384 migliaia); ›› fideiussioni rilasciate a terzi a garanzia del corretto adempimento di contratti commerciali in essere con clienti, in sostituzione di cauzioni da rilasciare per l’attivazione di utenze o alla sottoscrizione di contratti di locazione, a garanzia dei crediti dei lavoratori somministrati e relativi contributi, nonché verso l’Agenzia delle Entrate per rimborsi IVA, per un importo complessivo pari ad Euro 216.632 migliaia (2011: Euro 225.666 migliaia); BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 153 ›› a favore di Istituti Finanziari di Factoring per Euro 9.576 migliaia (2011: Euro 18.995 migliaia), a garanzia della corretta osservanza del contratto di cessione dei crediti commerciali. Le fidejussioni rilasciate sulle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali coprono un rischio di natura finanziaria. Per tale ragione il rischio è stato valutato al fair value ed iscritto quale passività finanziaria per Euro 237 migliaia. Passività Potenziali Non vi sono alla data di bilancio passività potenziali, oltre a quanto già rilevato nel Bilancio consolidato e descritto nelle note esplicative. 33. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Società Anno Ricavi Costi 31-dic-11 1.739 7.102 2.360 31-dic-12 1.497 5.872 443 6 6.625 31-dic-11 7 332 7 28 207 31-dic-12 8 367 3 32 171 31-dic-11 4.629 (23) 41 4.496 710 5 31-dic-12 5.085 33 4.056 622 6 4 208 106 4 (in migliaia di Euro) Roma Multiservizi S.p.A. Gico Systems S.r.l. Se.Sa.Mo. S.p.A. Proventi finanz. Oneri finanz. Crediti commerc. Crediti finanz. ed altri Debiti commerc. 8.568 S.I.MA.GEST2 Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-11 Global Provincia di Rimini Soc.Cons.a r.l. in liquidazione 31-dic-11 459 1.719 375 170 1.030 31-dic-12 217 993 251 170 18 Bologna Più Soc.Cons.a r.l. in liquidazione 31-dic-11 41 (2) 39 3 31-dic-12 5 39 11 136 3.020 Global Riviera Soc.Cons.a r.l. Como Energia Soc.Cons.a r.l. Newco DUC Bologna S.p.A. PBS Soc.Cons. a r.l. Tower Soc.Cons. a r.l. 31-dic-12 31-dic-11 1.685 5.161 1.282 31-dic-12 817 2.887 573 31-dic-11 912 31-dic-12 31-dic-11 426 169 1.367 26 69 69 31-dic-12 132 71 2.448 17 31-dic-11 (32) (68) 311 (23) 31-dic-12 6 31-dic-11 6 31-dic-12 35 31 (24) 54 Bologna Multiservizi Soc.Cons. a r.l. 31-dic-11 1.970 4.529 3.059 5.665 31-dic-12 1.686 3.971 1.967 4.821 Global Vicenza Soc.Cons. a r.l. 31-dic-11 327 2.021 520 811 31-dic-12 263 1.550 426 484 Bologna Gestione Patrimonio Soc.Cons. a r.l. 31-dic-11 280 148 308 266 31-dic-12 201 109 324 75 Progetto Nuovo Sant'Anna S.r.l. 31-dic-11 13.261 104 170 5.691 5.154 45 31-dic-12 110 115 145 5.295 5.282 157 Simagest 3 Soc. Cons. a r.l in liquidazione 31-dic-11 Steril Piemonte Soc. cons. a.r.l 35 5 31-dic-12 3 31-dic-11 930 24 5 1.274 253 826 13 7 1.163 306 31-dic-12 154 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 57 735 1.018 251 Debiti finanz. e altri 7 2 3 13.149 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Società Anno Ricavi Costi (in migliaia di Euro) Proventi finanz. Oneri finanz. Crediti commerc. Crediti finanz. ed altri Debiti commerc. HEADMOST Division Service Facility Management S.p.A. 31-dic-11 Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 31-dic-11 148 245 2 180 101 293 31-dic-12 263 355 1 295 100 296 31-dic-11 1 1 3 Alisei S.r.l. in liquidazione 1.054 31-dic-12 454 1 31-dic-12 1 San Martino 2000 Soc.Cons. a r.l. 31-dic-11 1.769 3.370 1.273 31-dic-12 1.766 3.418 1.079 755 Livia Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-11 161 1.034 468 1.435 31-dic-12 156 969 658 Gymnasium Soc. cons. a r.l in liquidazione 31-dic-11 5 1 Geslotto 6 Soc. Cons. a r.l in liquidazione 31-dic-11 F.lli Bernard S.r.l. Servizi Sanitari Treviso Soc. Cons. a r.l. Savia Soc. Cons. a r.l Consorzio Sermagest Servizi Manutentivi Gestionali in liquidazione Se.Ste.Ro S.r.l. Servizi Napoli 5 Soc.Cons. a r.l. Serena S.r.l. in liquidazione 31-dic-12 3 2 211 963 1.236 7 33 5 1 7 33 5 6 20 34 5 6 20 368 107 8 39 31-dic-11 36 31-dic-12 36 332 31-dic-11 10 4.193 111 111 31-dic-12 10 4.313 67 67 31-dic-11 898 2.213 415 1.191 31-dic-12 687 1.407 336 951 31-dic-11 77 4 31-dic-12 6 148 69 394 161 4.066 2.210 3.331 3.349 31-dic-11 9 387 14 100 355 31-dic-12 9 494 11 50 432 31-dic-11 1.373 1.234 2.536 1.259 31-dic-12 1.451 1.296 2.774 1.304 919 31-dic-11 31-dic-12 52 3 31-dic-11 Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-12 3 Grid Modena S.r.l. 3 31-dic-12 31-dic-11 Servizi Marche Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-12 Progetto Isom S.p.A. Debiti finanz. e altri 1 3 4 12 5 12 5 13 6 13 6 6.873 101 31-dic-11 31-dic-12 497 101 31-dic-11 31-dic-12 187 199 Logistica Ospedaliera Soc. Cons. a r.l. 31-dic-11 Servizi Sportivi Brindisi Soc. Cons. a r.l. 31-dic-11 Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 31-dic-11 Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari Soc. Cons. p.A. 31-dic-11 335 165 31-dic-12 424 95 Consorzio Cooperativo Karabak 31-dic-11 65 20 2 31-dic-12 61 15 2 Consorzio Cooperativo Karabak Tre 31-dic-11 1 1 31-dic-12 31-dic-12 131 140 31-dic-12 31-dic-12 75 238 1 BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 155 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Società Anno Ricavi Costi 31-dic-11 1 31-dic-12 3 31-dic-11 577 2.398 31-dic-12 560 2.519 31-dic-11 71 70 (in migliaia di Euro) Consorzio Cooperativo Karabak Due Sacoa S.r.l. Archimede 1 S.p.A Proventi finanz. Oneri finanz. Crediti commerc. Crediti finanz. ed altri Debiti commerc. 1 1 31-dic-12 293 843 292 795 13 72 151 4 4 185 Eco Histonium S.r.l. in liquidazione 31-dic-11 17 31-dic-12 17 Cerpac S.r.l. in liquidazione 31-dic-11 2 2 66 31-dic-12 2 3 100 MA.GA. Soc. Cons. a r.l. in liquidazione 31-dic-11 6 13 31-dic-12 6 13 49 Puglia Multi Servizi S.r.l. TOTALE GENERALE Debiti finanz. e altri 31-dic-11 6 7 31-dic-12 6 7 31-dic-11 30.042 38.610 363 111 26.898 12.134 29.637 996 31-dic-12 16.281 33.345 265 67 29.329 11.268 22.730 13.287 49 Termini e condizioni delle transazioni tra parti correlate Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a normali condizioni di mercato, ossia alle condizioni che si sarebbero applicate fra parti consapevoli e indipendenti. Sia nelle operazioni di natura commerciale che in quelle di natura finanziaria sono applicati i prezzi di mercato. I prestiti infruttiferi sono erogati solo in caso di finanziamenti effettuati pro-quota dai soci consorziati alle società consortili: tali prestiti sono stati comunque attualizzati. Nell’esercizio 2012 il Gruppo non ha accantonato alcun fondo svalutazione crediti a fronte degli importi dovuti dalle parti correlate. Si riportano di seguito i principali contratti in essere fra le società del Gruppo : ›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto, in data 1 settembre 2008, un contratto con la società collegata Roma Multiservizi S.p.A. in base al quale si impegna a fornire il servizio relativo ai sistemi informativi. Il contratto, avente scadenza al 31 dicembre 2014, prevede un corrispettivo annuo di Euro 1.000 migliaia. ›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto, in data 8 marzo 2012, un contratto con la società Progetto Nuovo Sant’Anna S.r.l. in base al quale si impegna a fornire il servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori per la costruzione della struttura ospedaliera S. Anna di Como. Il contratto ha decorrenza dal 1 gennaio 2011 fino al termine della concessione e prevede in corrispettivo annuo di Euro 61.920 migliaia. ›› Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto, in data 28 febbraio 2012, un contratto con la società Progetto Isom S.p.A. in base al quale si impegna a fornire il servizio di property management finalizzato alla gestione, valorizzazione degli immobili dell’Azienda Ospedaliera S.Orsola di Bologna. Il contratto ha decorrenza dal 1 gennaio 2012 fino al termine della concessione e prevede un corrispettivo annuo pari all’1% del fatturato della società Progetto Isom S.p.A.. ›› In data 6 luglio 2007 Manutencoop Facility Management S.p.A ha stipulato un accordo quadro con la propria controllante Manutencoop Società Cooperativa, al fine di regolare i contenuti essenziali dei successivi atti di somministrazione di lavoro dalla Manutencoop Società Cooperativa in favore di Manutencoop Facility Management S.p.A. ai sensi del Titolo III, Capo I del D.Lgs. 276/2003. Il contratto ha durata quinquennale, e si intende tacitamente rinnovato, salvo disdetta. Per effetto di tale accordo, che ha natura 156 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 giuridica di contratto normativo non attributivo di diritti a terzi, Manutencoop Facility Management S.p.A e la Capogruppo Manutencoop Società Cooperativa, stabiliscono le condizioni che regolano i contratti di somministrazione dei dipendenti soci di Manutencoop Società Cooperativa, nonché le regole strumentali all’instaurazione e scioglimento di tali contratti. ›› Manutencoop Società Cooperativa si è impegnata a svolgere, sulla base di contratti stipulati, l’ elaborazione delle buste paga per i dipendenti di società facenti parte dell’area di consolidamento e per tale attività si avvale della collaborazione della collegata Sacoa S.r.l.. Retribuzioni dei componenti gli organi di amministrazione e di controllo e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche Si riporta di seguito il costo dei compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo, anche per ruoli eventualmente ricoperti in altre società del Gruppo: COMPENSI CORRISPOSTI (in migliaia di Euro) 2012 2011 191 180 Consiglio di Amministrazione Benefici a breve termine Benefici successivi (T.F.R.) 0 0 191 180 2.348 1.390 27 65 2.375 1.455 Benefici a breve termine 34 33 TOTALE COLLEGIO SINDACALE 34 33 TOTALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Altri dirigenti strategici Benefici a breve termine Benefici successivi (T.F.R.) TOTALE ALTRI DIRIGENTI STRATEGICI Collegio Sindacale I compensi delle società di revisione del Gruppo contabilizzati nel conto economico consolidato dell’esercizio 2012 ammontano ad Euro 907 migliaia. 34. GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO: OBIETTIVI E CRITERI La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi del Sub-Gruppo Manutencoop Facility Management (principalmente rischi di tasso di interesse e di liquidità) è svolta a livello centralizzato all’interno della Tesoreria di Manutencoop Facility Management S.p.A. sulla base di linee guida approvate dal Consiglio di Gestione della controllata che vengono periodicamente riesaminate. Le altre società del Gruppo si avvalgono della Tesoreria centralizzata nella Manutencoop Società Cooperativa sulla base delle linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione della stessa. L’obiettivo principale di tali linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell’attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale. Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da: ›› finanziamenti a breve termine e operazioni revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali, finalizzati a finanziare il capitale circolante; ›› finanziamenti a medio-lungo termine con piano di ammortamento pluriennale a copertura degli investimenti nell’attivo immobilizzato ed in acquisizioni di società e rami aziendali. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 157 Il Gruppo utilizza come strumenti finanziari anche i debiti commerciali derivanti dall’attività operativa. La politica del Gruppo è di non effettuare negoziazioni di strumenti finanziari. Categorie di attività e passività finanziarie La seguente tabella riporta la classificazione delle attività e delle passività finanziarie iscritte, così come richiesto dall’IFRS 7, nel bilancio consolidato del Gruppo ed i relativi effetti economici per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012: ATTIVITÀ FINANZIARIE 2012 (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 Attività Finanziarie disponibili per la vendita Finanziamenti e crediti Attività finanziarie non correnti Crediti finanziari non correnti 12.267 12.267 Altre attività non correnti 13.906 13.906 Totale attività finanziarie non correnti 26.173 0 26.173 Attività finanziarie correnti Crediti commerciali e acconti a fornitori 669.465 669.465 Crediti per imposte correnti 12.105 12.105 Altri crediti operativi correnti 25.285 25.285 Crediti e altre attività finanziarie correnti 12.748 12.748 Disponibilità liquide, mezzi equivalenti 52.321 Totale attività finanziarie correnti 771.924 0 719.603 TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 798.097 0 745.776 Proventi finanziari 3.991 4.083 PASSIVITÀ FINANZIARIE 2012 (in migliaia di Euro) 31 dicembre 2012 Passività Finanziarie al Fair Value a conto economico Passività Finanziarie valutate al costo ammortizzato Passività finanziarie non correnti Finanziamenti non correnti Passività finanziarie per derivati non corr. Altre passività non correnti Totale passività finanziarie non correnti 157.919 2.627 157.919 1.288 68 160.614 1.339 68 1.288 159.326 Passività finanziarie correnti Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti per imposte correnti 439.015 439.015 2.574 2.574 Altri debiti operativi correnti 158.238 Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti 460.549 237 460.312 Totale passività finanziarie correnti 1.060.376 237 1.060.139 TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE 1.220.990 1.525 1.219.465 18.451 (18) 18.469 Oneri finanziari 158 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 158.238 Riportiamo di seguito le medesime informazioni relativamente all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011: ATTIVITÀ FINANZIARIE 2011 31 dicembre 2011 (in migliaia di Euro) Attività Finanziarie disponibili per la vendita Finanziamenti e crediti Attività finanziarie non correnti Crediti finanziari non correnti Altre attività non correnti Totale attività finanziarie non correnti 17.075 17.075 2.665 2.665 19.740 0 19.740 Attività finanziarie correnti Crediti commerciali e acconti a fornitori 697.448 697.448 Crediti per imposte correnti 5.987 5.987 Altri crediti operativi correnti 20.293 20.293 9.117 9.117 Crediti e altre attività finanziarie correnti Disponibilità liquide, mezzi equivalenti 44.445 Totale attività finanziarie correnti 777.290 0 732.845 TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 797.030 0 752.585 4.549 1.373 3.176 Proventi (oneri) finanziari PASSIVITÀ FINANZIARIE 2011 31 dicembre 2011 (in migliaia di Euro) Passività Finanziarie al Fair Value a conto economico Passività Finanziarie valutate al costo ammortizzato Passività finanziarie non correnti Finanziamenti non correnti Passività finanziarie per derivati non corr. Altre passività non correnti Totale passività finanziarie non correnti 188.996 188.996 1.466 1.466 89 89 190.551 0 190.551 Passività finanziarie correnti Debiti commerciali e acconti da clienti Debiti per imposte correnti 455.854 455.854 3.022 3.022 Altri debiti operativi correnti 159.650 Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti 231.693 1.579 230.114 Totale passività finanziarie correnti 850.219 1.579 848.640 1.040.770 1.579 1.039.191 (20.080) (73) (20.007) TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE Proventi (oneri) finanziari 159.650 Rischio di liquidità L’obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra il mantenimento della provvista e la flessibilità attraverso l’uso di scoperti di conto corrente, finanziamenti bancari a breve (hot money e anticipazioni), leasing finanziari e finanziamenti a medio-lungo termine. Il Gruppo è caratterizzato da un modello labour-intensive che non comporta significativi fabbisogni di capitale per investimenti. Tuttavia i clienti del Gruppo sono rappresentati in misura significativa da soggetti pubblici che si caratterizzano per lunghi tempi di pagamento a fronte dei servizi erogati. Questo aspetto pone il Gruppo nella necessità di finanziare il capitale circolante anche attraverso l’indebitamento bancario e/o la cessione di crediti. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 159 La crisi economica generalizzata ha evidenziato, anche nel corso del 2012, ritardi di pagamento anche da parte di alcuni grandi clienti privati. Rischio prezzo I rischi di questa natura ai quali il Gruppo è esposto potrebbero riguardare le variazioni di prezzo: ›› dei prodotti petroliferi, relativamente all’attività di gestione calore; ›› del cotone, in quanto materia prima della biancheria utilizzata per l’attività di laundering. Tuttavia, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, tali variazioni sono in alcuni casi assorbite dalle condizioni dei contratti in essere con i clienti, in quanto la revisione prezzi è prevista sia contrattualmente, sia dall’art. 115 del D.L. 163 del 12 aprile 2006, pertanto si ritiene che l’effetto sull’utile di periodo del Gruppo sarebbe stato di importo sostanzialmente non significativo. Rischio di credito Il portafoglio clienti del Gruppo vede un sostanziale equilibrio di contratti con la pubblica amministrazione e con i clienti del settore privato. Non si ravvisano significativi rischi legati alla concentrazione del credito, attentamente monitorata da parte del Gruppo. Valore equo Il valore contabile degli strumenti finanziari del Gruppo iscritti in bilancio consolidato non si discosta dal valore equo, incluso il valore di quelli classificati come operazioni destinate alla dismissione. I tassi di interesse applicati, relativi alle attività e passività finanziarie in essere alla data di bilancio sono da considerarsi di mercato. Si precisa che i mutui e finanziamenti per i quali sono stati stipulati contratti di copertura “Interest rate Swap” ancora in essere, sono stati considerati a tasso fisso in quanto come già detto nel precedente paragrafo, viene corrisposto un tasso fisso a fronte dell’ incasso di un variabile, a sua volta pagato sul finanziamento oggetto della copertura. Si riporta di seguito il confronto tra valore contabile e fair value delle principali attività e passività finanziarie: VALORE EQUO (in migliaia di Euro) Valore contabile Valore equo 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 52.321 44.445 52.321 44.445 Crediti ed altre attività finanziarie correnti 12.748 9.082 12.748 9.082 Crediti finanziari non correnti 12.267 17.075 12.267 17.075 0 35 0 35 343.973 262.740 343.973 262.740 47.410 105.773 47.410 105.773 227.085 52.177 227.085 52.177 2.627 1.466 2.627 1.466 ATTIVITÀ FINANZIARIE Attività finanziarie per derivati correnti PASSIVITÀ FINANZIARIE Finanziamenti: > Finanziamenti a tasso variabile > Finanziamenti a tasso fisso Altre passività finanziarie Passività finanziarie per derivati non correnti 160 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 Rischio di tasso di interesse La politica attuale del Gruppo predilige, per la gestione degli oneri finanziari, i finanziamenti a tasso variabile con il possesso di una quota di finanziamenti a tasso fisso. Per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sono stati stipulati, seguenti contratti di copertura “Interest rate Swap”: 1) da Manutencoop Facility Management S.p.A. CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA (in migliaia di Euro) UNICREDIT CORPORATE BANKING BNP PARIBAS Nozionale dal 23/12/2012 al 23/6/2013 Data iniziale Data finale Tasso variabile BANCA AKROS 16.000 18.000 8.000 23/6/2009 23/6/2009 23/6/2009 23/12/2014 23/12/2014 23/12/2014 Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi 2,65% 2,65% 2,65% Tasso fisso Il valore del nozionale è riferito all’ 8° periodo semestrale di copertura 2) da Manutencoop Immobiliare S.p.A. CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA FINANZIAMENTO CARISBO SPA (in migliaia di Euro) Nozionale dal 30/11/2012 al 29/2/2013 Data iniziale Data finale Tasso variabile 1.500 Nozionale dal 30/11/2012 al 31/5/13 30/11/2011 Data iniziale 30/05/2014 Data finale Euribor 3 mesi Tasso fisso MUTUO CARISBO SPA (in migliaia di Euro) 30/11/2011 30/05/2015 Tasso variabile 3,27% Euribor 6 mesi Tasso fisso Il valore del nozionale è riferito al 5° periodo trimestrale di copertura 3.484 3,69% Il valore del nozionale è riferito al 3° periodo semestrale di copertura 3) da Manutencoop Società Cooperativa CONDIZIONI CONTRATTO DI COPERTURA (in migliaia di Euro) LEASING FINANZIARIO MONTE DEI PASCHI DI SIENA Nozionale dal 07/12/2012 al 06/03/2013 11.764 Data iniziale 07/12/2004 Data finale 07/03/2018 Tasso variabile Euribor 3 mesi Tasso fisso 3,75% Il valore del nozionale è riferito al 33° periodo trimestrale di copertura BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 161 Gli strumenti finanziari del Gruppo esposti al rischio di tasso di interesse sono quelli elencati nella nota relativa ai Finanziamenti, oltre alle poste iscritte nelle voci di bilancio Disponibilità liquide, Crediti ed altre attività finanziarie correnti e Attività finanziarie non correnti . Tabella di analisi di sensitività del rischio di tasso La seguente tabella mostra la sensitività dell’utile prima delle imposte dell’esercizio, in seguito a variazioni ragionevolmente possibili dei tassi di interesse, mantenendo costanti tutte le altre variabili. RISCHIO DI TASSO (in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 Esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 Incremento/decremento Effetto sull’utile al lordo delle imposte +150 bps (9.243) -30 bps 1.952 +150 bps (10.927) -30 bps 2.200 Rischio di cambio Il Gruppo è prevalentemente attivo nel mercato nazionale, ove non risulta esposto a rischio di cambio. Gestione del capitale L’obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale per supportare l’attività e massimizzare il valore per gli azionisti. Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione di variazioni nelle condizioni economiche. Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare i dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale o emettere nuove azioni. Il Gruppo verifica il proprio quoziente di indebitamento rapportando il debito netto alla somma del capitale proprio e del debito netto. Il Gruppo include nel debito netto, i finanziamenti onerosi, i debiti commerciali, gli altri debiti e il fondo trattamento di fine rapporto al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Il Gruppo include nel capitale anche l’utile prodotto nell’esercizio in quanto non distribuito. GESTIONE DEL CAPITALE 31 dicembre 2012 31 dicembre 2011 33.961 33.917 Finanziamenti onerosi 391.383 368.513 Debiti commerciali e acconti da clienti 439.015 455.854 Altri debiti correnti 158.238 159.650 Altre passività finanziarie correnti 227.085 52.177 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (52.321) (44.445) (in migliaia di Euro) Fondo TFR Altre attività finanziarie correnti Debito netto Patrimonio netto del Gruppo comprensivo dell'utile di esercizio Patrimonio netto e debito netto Rapporto Debito netto / Patrimonio netto e Debito netto 162 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 (12.748) (9.082) 1.184.613 1.016.584 254.264 392.509 1.438.877 1.409.093 82,3% 72,1% Si evidenzia una variazione significativa del rapporto di indebitamento rispetto al 31 dicembre 2011. La valorizzazione e l’iscrizione in bilancio dell’impegno al riacquisto da parte della Capogruppo delle quote della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., in funzione dell’opzione Put prevista dall’accordo di investimento con i soci di minoranza della quale si è parlato nei paragrafi precedenti, è la principale origine del peggioramento del rapporto Debito/Capitale. Attraverso tale iscrizione si è infatti incrementata la voce Finanziamenti e altre passività finanziarie correnti e si è decrementata la voce Patrimonio Netto del Gruppo elevando quindi il rapporto del debito verso terzi rispetto al capitale. Valutazione al fair value Le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono state classificate nei tre livelli previsti dall’IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è definita nei seguenti livelli: Livello 1: corrisponde a prezzi quotati sui mercati attivi di passività e attività similari. Livello 2: corrisponde a prezzi calcolati attraverso elementi desunti da dati di mercato osservabili. Livello 3: corrisponde a prezzi calcolati attraverso altri elementi differenti dai dati di mercato osservabili. Nella tabella che segue sono riportati i livelli gerarchici per ciascuna classe di attività/passività finanziaria valutata al fair value al 31 dicembre 2012 : LIVELLI GERARCHICI ATTIVITÀ/PASSIVITÀ FINANZIARIE note (in migliaia di Euro) Valore di bilancio al 31.12.2011 Livelli di gerarchia Livello 1 Livello 2 Livello 3 ATTIVITÀ Attività non correnti Crediti finanziari, titoli e altre attività finanziarie non correnti di cui titoli 163 163 163 163 163 163 di cui derivati di copertura 1.339 1.338 di cui derivati non di copertura 1.288 1.288 2.627 2.627 a Attività correnti Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti di cui derivati di copertura di cui derivati non di copertura b TOTALE (A+B) PASSIVITÀ Passività finanziarie non correnti c Passività finanziarie correnti di cui derivati di copertura di cui derivati non di copertura di cui altre passività TOTALE 237 237 d 237 237 (C+D) 2.864 2.864 Le ulteriori attività e passività finanziarie risultanti dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria non sono valutate al fair value. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 - 163 Nell’esercizio 2012 non vi sono stati trasferimenti tra i livelli di valutazione del fair value. Non vi sono stati cambiamenti nella destinazione delle attività finanziarie che abbiano comportato una differente classificazione delle attività stesse. Per quanto riguarda le passività, si è proceduto alla corretta riclassificazione della passività per derivati non di copertura dalla parte corrente alla parte non corrente. Il Gruppo non detiene strumenti a garanzia del credito per mitigare il rischio di credito. Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta quindi il potenziale rischio di credito. 35. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Non si segnalano eventi significativi successivi alla chiusura dell’esercizio. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio Levorato 164 - BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012 LOGO CMYK 60 C 20 M 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y RELAZIONI DELLE SOCIETÀ DI REVISIONE 13 SETTEMBRE 2010 Concept e fotografie: D&P S.r.l. Fabio Fantuzzi www.depsrl.it 60 C 20 M Manutencoop Società Cooperativa con sede in Zola Predosa (BO) - Via U. Poli n. 4 C.F. – P. IVA - Iscrizione Registro Imprese di Bologna LOGO CMYK n. 00592240378 Iscritta nell’Albo Nazionale delle Società Cooperative a Mutualità prevalente Categoria: Cooperative di Produzione e Lavoro 92 C 60 M 40 C 50 Y 88 C 85 Y 13 SETTEMBRE 2010