Vaste lesioni infette agli arti inferiori in paziente affetto da Vasculite da Crioglobulinemia: l’amputazione terapeutica proposta, può aspettare! VII Congresso Nazionale AIUC Roma, 24-27 Settembre 2008 M.L. Veneziano Wound Specialist, Umberto I Policlinico di Roma - “La Sapienza” Università di Roma Gamba Sinistra Quando sulla gamba di un paziente di una certa età si forma un’ulcera, la prima cosa a cui si pensa è un’insufficienza venosa. Si tratta infatti della causa più frequente di questa fastidiosa patologia, ma purtroppo non è la sola; alcune di loro sono rare. Gamba Destra Talvolta l’individuazione dell’origine di un’ulcera agli arti inferiori può essere molto complessa e creare qualche difficoltà diagnostica. Per una corretta diagnosi tre sono le chiavi di una mirata raccolta di informazioni: storia clinica, posizione e osservazione della lesione ed eventuale ricorso ad altri esami (analisi di laboratorio e strumentali, patch test, biopsie cutanee, ecc.). Nelle ulcere di origine venosa, in quelle arteriose e nelle ulcere diabetiche, i quadri clinici sono ben riconoscibili, qualche dubbio può sorgere con le cosiddette forme “miste” o per quelle dovute a cause più rare. 18-07-2007 Un’ulcera provocata dall’artrite reumatoide, potrebbe essere difficilmente distinguibile da una più comune ulcera venosa, ma e’ la storia del paziente a indirizzare la diagnosi e, se ancora in dubbio, una biopsia che dimostri una vasculite può fare la differenza. 18-07-2007 Caso Clinico Donna di 78 anni, Crioglobulinemia HCV Correlata. Ulcere arti inferiori dx e sx a tutto spessore. Vista la gravità delle lesioni e la correlata presenza di infezione da PSEUDOMONAS e STAFILOCOCCO AUREO, la paziente si presenta presso il nostro Ambulatorio riferendo una proposta di l’amputazione degli arti quale terapia risolutiva. 26-07-2007 23-07-2007 Trattamento 26-07-2007 In alternativa all’amputazione è stato effettuato trattamento medico con antibioticoterapia sistemica per via endovenosa, medicazioni locali con presidi atti alla pulizia litica. Visto il persistere della presenza di segni clinici di infezione dopo la detersione litica della necrosi, si è proseguita per 12 giorni terapia con medicazioni giornaliere, utilizzando garze di acetato rivestite di DACC (DIALCHILCARBAMOILCLORURO derivato sintetico di acido grasso) con capacità di captazione batterica per effetto idrofobico. I risultati ottenuti a seguito del trattamento con DACC sono stati ottimi, infatti, le lesioni dopo 12 giorni si presentano visibilmente deterse. Si prosegue quindi trattamento con medicazioni avanzate per il controllo e la gestione dell’essudato in fase di granulazione. A distanza di circa 8 settimane dal termine del trattamento con DACC l’arto destro si presenta praticamente guarito. Si proseguono i trattamenti all’arto sinistro. 26-07-2007 Conclusioni 27-10-2007 22-12-2007 Si può affermare che l’utilizzo di medicazioni per la gestione della carica batterica della lesione, permette di condizionare la lesione stessa a reagire al meglio ai trattamenti successivi. L’uso di prodotti non contenenti principi attivi in questa fase, come le medicazioni idrofobiche a captazione batterica, ha permesso di ottenere tali risposte senza interferire con la lesione e soprattutto con l’organismo intero. La tenacia dell’autore, ha fatto si che si riuscisse a portare a guarigione entrambe le lesioni ed evitare la soluzione più drastica proposta inizialmente. Il caso clinico presentato vuole far riflettere sulle possibilità di recupero che l’organismo umano può avere, anche in casi estremi, se messo in condizione di reagire. Spesso la soluzione più rapida è la più drastica, ma per il paziente non è certo la migliore. L’investimento di ampie risorse, allo scopo di salvare i due arti, ha permesso di risolvere il problema e di limitare i costi sociali futuri, ben più alti dell’investimento fatto. Da non tralasciare assolutamente l’aspetto psicologico della paziente,che ormai rassegnata ad una soluzione drastica,traumatica e definitiva come l’amputazione, si ritrova oggi con la possibilità di deambulare e gli arti conservati e guariti totalmente. 30-07-2007 16-10-2007 AIUC LA TERAPIA DELL’ ULCERA CUTANEA