Manifestazione d'interesse per gli interventi di
recupero e riqualificazione del patrimonio
E.R.P. ai sensi della d.g.r. 14 maggio 2015 n.
3577 – linea di azione a)
Recupero di n. 21 alloggi ERP inutilizzati
in edifici diversi
PROGETTO PRELIMINARE
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA E
PRIME INDICAZIONI DELLA SICUREZZA
Responsabile del Procedimento: arch. Ruggero Carletti
Progettista architettonico: arch. Paolo Rambaldi
Collaboratori: geom. Paolo Bartoli – geom Alessandro Bernuzzi
Premessa e breve descrizione dell’intervento
Il Comune di Cremona dispone di circa 1170 alloggi di cui diversi vuoti, questi ultimi distribuiti in edifici
residenziali di proprietà sparsi sul territorio comunale, che non possono essere assegnati in quanto
inadeguati alle norme vigenti dal punto di vista impiantistico o bisognosi di interventi edilizi manutentivi
di una certa consistenza.
Al fine di poter procedere all’assegnazione alle categorie sociali individuate all'art. 1, comma 1, della
legge 8 febbraio 2007, n. 9 "Interventi per la riduzione del disagio abitativo per particolari categorie
sociali", purché collocati utilmente in graduatoria, è necessario eseguire lavori di recupero e
riqualificazione generale delle unità abitative.
Gli interventi previsti riguardano principalmente la verifica e l’adeguamento dell’impianto elettrico,
riparazione o sostituzione degli apparecchi sanitari nei bagni, verifica dell'impianto di riscaldamento
con eventuale posa di nuova caldaia a condensazione, tinteggiature e verniciature, revisione degli
infissi.
Il presente progetto preliminare definisce sommariamente le opere da realizzare in ognuno dei
21 alloggi sotto elencati:
1) via Ceccopieri – 40/220/45 p1 – pianta catastale
2) via Litta 21 – 40/220/22 p2 – pianta catastale
3) via Cattaneo 1 – 40/634/1 pt – pianta catastale
4) via Cattaneo 1 – 40/634/4 pt – pianta catastale
5) via Cattaneo 3 – 40/632/8 p1 – pianta catastale
6) via Cattaneo 4 – 40/621/7 p1 – pianta catastale
7) via Cattaneo 4 – 40/621/4 p1 – pianta catastale
8) via Ronchi 2 – 79/138/507 p1 – pianta catastale
9) via Caprera 80 – 48/37/2 pt1 – pianta catastale
10) via Fores 5 – 87/368/20 pt – pianta catastale
11) via Fores 5 – 87/368/22 pt – pianta catastale
12) via Fores 5 – 87/368/27 p1 – pianta catastale
13) via Maffi 16 – 53/636/16 pt – pianta catastale
14) via Maffi 16 – 53/636/9 p3 – pianta catastale
15) via Maffi 16 – 53/636/26 p5 – pianta catastale
16) via Manini 59 – 88/834/13 p1 – pianta catastale
17) via Manini 59 – 88/834/15 p1 – pianta catastale
18) via Manini 59 – 88/834/16 p1 – pianta catastale
19) via Manini 7 – 88/789/17 pt – pianta catastale
20) via Manini 7 – 88/789/14 p1 – pianta catastale
21) via Manini 7 – 88/789/19 p1 – pianta catastale
Per una più approfondita analisi si rimanda al calcolo sommario della spesa allegato al progetto
preliminare.
Prime indicazioni finalizzate alla sicurezza dei luoghi di lavoro
Il piano di sicurezza dovrà tener conto della particolarità dell’ambiente nel quale si opererà, della
presenza dei residenti e visitatori, dell’accesso dei mezzi per il carico, scarico e trasporto dei materiali
e rifiuti, della movimentazione dei carichi, dell’eventuale presenza contemporanea di un altro cantiere e
di tutte le circostanze che possano creare un rischio per la salute e la sicurezza delle persone e degli
addetti delle imprese.
In particolare si evidenzia che l’intervento riguarda 21 unità abitative dislocate in diversi stabili sul
territorio comunale, pertanto sarà necessaria una pianificazione accurata delle varie fasi d’esecuzione
del cantiere al fine di adottare tutte le misure necessarie per la sicurezza dei lavoratori e delle persone
estranee al cantiere.
I costi della sicurezza, in questa fase progettuale sommariamente valutati e pari ad euro 6.953,94 per
tutti i 21 alloggi, tengono conto di quanto previsto dall’allegato XV del d.lgs. 81/2008. Nella redazione
del PSC detti oneri dovranno essere analiticamente calcolati in funzione degli apprestamenti e delle
misure della sicurezza che dovranno essere specificatamente adottati, nel rispetto di quanto previsto
nel d.lgs. 81/2008.
Cremona lì, 03/07/2015
Il Progettista
Arch. Paolo Rambaldi
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Ruggero Carletti
DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE AI SENSI DEL TESTO UNICO DPR 445/2000 E DEL Dlgs 82/2005
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