Rassegna Stampa del 17 febbraio 2015
Ambasciata d’Italia a Zagabria
POLITICA ESTERA
Il Primo Vice Premier e Ministro degli Affari Esteri ed Europei Vesna Pusic in visita in
Albania
Il Ministro degli Esteri croato Pusic ha incontrato a Tirana il suo omologo Dimitri Bushati.
Oltre a riaffermare l’eccellenza dei rapporti bilaterali, i Ministri degli Esteri hanno discusso di
progetti concreti di collaborazione, in particolare nel settore dei trasporti. Si è parlato cosi’
dell’autostrada Adriatico-ionica e della connessione del gasdotto Adriatico-ionico al TAP, che
completerebbe la posizione di hub energetico della Croazia insieme alla costruzione del
terminal LNG sull’isola di Veglia. Altre possibilità di cooperazione sono state identificate nei
settori del turismo, dell’agricoltura, dell’industria farmaceutica e di quella alimentare. Pusic è
stata ricevuta anche dal Presidente Bujar Nishani, presente il giorno prima all’inaugurazione
della Presidente Grabar Kitarovic, e dal Premier Edi Rama.
(Comunicato del MAE croato)
Il tribunale finlandese ha emesso la sentenza sulla vendita illegale dei mezzi corazzati
“Patria”
Due ex manager della ditta finlandese “Patria” sono stati condannati da un tribunale
finlandese ad un anno e otto mesi di reclusione per corruzione. Nel 2007 la ditta aveva
stipulato con la Croazia un contratto per l’acquisto di 84 mezzi corazzati per un importo di
112 milioni di euro. La pubblica accusa è riuscita a dimostrare che il direttore dell’impresa
croata “Djuro Djakovic” Bartol Jerkovic, doveva ricevere un milione e mezzo di euro per
questa transazione. Il denaro è stato consegnato all’intermediario austriaco Wolfgang Riedel,
che poi lo doveva consegnare ad un altro intermediario, Walter Wolf. La Procura finlandese,
pero’, non è riuscita a dimostrare che il denaro sia stato effettivamente consegnato al
direttore dell’impresa croata. Il procuratore finlandese Frappe dopo la sentenza ha dichiarato
che “eventuali malversazioni in Croazia dovrebbero essere investigate dalla Procura della
Repubblica croata e dell’Ufficio per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata”. Lo
scandalo dei mezzi corazzati “Patria” aveva coinvolto anche la Slovenia, provocando la
detenzione dell’ex Premier Jansa. L’intermediario Walter Wolf è stato arrestato in Canada ed è
in attesa di estradizione.
(Vecernji List)
POLITICA INTERNA
Il Ministero dei Veterani smentisce le dichiarazioni del Premier serbo Vucic sul numero
delle persone scomparse
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L’assistente Ministro dei Veterani Grujic smentisce le dichiarazioni del Premier serbo Vucic
rilasciate il giorno dell’insediamento della Presidente Grabar Kitarovic, quando, rispondendo
ad una domanda dei giornalisti, ha affermato che il numero dei serbi scomparsi è superiore a
quello dei croati. L’elenco ufficiale del Ministero dei veterani croato, a detta di Grujic, è stato
verificato dagli organi competenti della Serbia. Il numero totale dei cittadini croati scomparsi,
secondo i criteri della Croce Rossa Internazionale, è di 1600, di cui 930 croati e 670 serbi. A
questa lista, afferma l’assistente Ministro Grujic, possono essere aggiunte ancora 200 persone
di cittadinanza serba che sono scomparse sul territorio della Croazia. La parte serba dichiara
invece che i serbi scomparsi sono 1901 (di cui 69% civili e 27% donne), mente i croati sono
865 il che fa ammontare il numero a 2766, 1000 in più rispetto a quello che dicono le fonti
ufficiali di Zagabria.
(Vecernji list)
ECONOMIA
Gli utili di Zagrebacka Banka e Privredna Banca Zagreb ammontano, per il 2014, a 1,81
miliardi di kune (circa 240 milioni di euro)
Le due banche più grandi in Croazia di proprietà italiana, Zagrebacka e Privredna, hanno
realizzato il triplo degli utili rispetto a quelli di tutto il mercato finanziario nel 2013. Mentre
Zagrebacka banka ha aumentato gli utili del 150% rispetto all’anno precedente, l’aumento
della Privredna banka è stato più modesto, del 4,6%. Sugli ottimi risultati di Zagrebacka banka
ha influito certamente la vendita del pacchetto azionario dell’Istraturist di Umago (settore
alberghiero) al Gruppo Luksic, avvenuta a novembre dello scorso anno. Al vertice della
Zagrebacka banka è subentrato da poco il nuovo Presidente del CdA Miljenko Zivaljic mentre
a Bozo Prka è stato appena rinnovato il mandato di tre anni ai vertici della Privredna banka.
(Vecernji list)
RIFERIMENTI ALL’ITALIA
Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha incontrato il Presidente del Sabor Leko
Il Presidente del Senato Pietro Grasso, che domenica ha partecipato all’insediamento della
Presidente Kolinda Grabar Kitarovic, ha incontrato lunedi’ il Presidente del Sabor Josip Leko,
al quale ha trasmesso la preoccupazione italiana per la fissazione retroattiva del cambio del
franco svizzero. Egli ha invitato la Croazia a riconsiderare tale decisione, in quanto ritiene
ingiusto che tutto il peso di questa decisione debba ricadere sulle banche, due delle quali,
Zagrebacka e Privredna, di proprietà italiana. “Il peso che le banche italiane devono assumersi
non è indifferente. Capisco la situazione dei debitori croati, ma vi invitiamo a analizzzare la
situazione anche dalla prospettiva delle banche”. La decisione della Croazia di risolvere il
problema del rafforzamento del cambio del franco svizzero tramite una legge apposita che
“congela” il cambio per coloro che sono indebitati, è stata già criticata dall’Austria che ha
chiesto chiarimenti a Bruxelles. Il fatto che ora anche l’Italia torni sull’argomento fa pensare
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che le banche si siano decise per una più incisiva pressione istituzionale, prima di avviare
ricorsi per vie legali.
(Jutarnji list)
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2015.02.17 - Ambasciata d`Italia a Zagabria