introduzione Georges Perec ha scritto un libro che si intitola “Mi ricordo” in cui, a frammenti, scrive una sorta di autobiograa. E’ luogo comune, “gira voce”, che le generazioni giovani delle Facoltà italiane siano svogliate, prive di interesse per la lettura, per il cinema, con una cultura di base poco propensa alla relazione, silenziose e con una memoria quasi esclusivamente “televisiva”. I “mi ricordo” che seguono appartengono ad un brandello di questa generazione (esercitazione alla compromissione d’intenti) tratta dal tessuto delle Facoltà di Architettura e dalla trama della Facoltà di Architettura Mediterranea di Reggio Calabria e che, per questo, propongono una visione parziale di memorie generazionali, ma allo stesso tempo restituiscono ai lettori memorie presenti e non degenerative. Io credo utile la lettura che, nello specico, propone “mi ricordo” selezionati di circa 60 individui, uomini e donne, disordinati in ordine alfabetico (e, dunque, decontestualizzati), ma che restituiscono un unico individuo maschile/femminile in cui si può da un lato riconoscersi e dall’altro dar credito, sotto una luce diversa, alle generazioni future. domenico cogliandro Mi ricordo... mi ricordo “Fiesta” di Hemingway mi ricordo “I’ll be missing you” mi ricordo “L’urlo” di Munch mi ricordo “Pattini d’argento” mi ricordo “Piccole donne” mi ricordo “Un uomo” di Oriana Fallaci mi ricordo “Veronika decide di morire” di Paulo Coelho mi ricordo agosto in Grecia mi ricordo Assisi mi ricordo Baggio a USA ‘94 mi ricordo Cannes e Parigi mi ricordo che a 6 anni mio zio mi ha fatto sparare con il fucile mi ricordo che quando ero piccolo bastava poco per divertirsi mi ricordo che sono mancato 20 giorni senza dire nulla mi ricordo come comincia l’Addio ai monti mi ricordo da bambino quando giocavo con i transformers mi ricordo Danilo nella Torre degli Asinelli mi ricordo dei paradossi di Zenone mi ricordo del pane caldo alle elementari mi ricordo del primo dizionario della lingua italiana mi ricordo del sangue sulla mano mi ricordo della cassetta di mia sorella registrata da me a 2 anni, per sbaglio, cancellando la canzone di Luca Carboni “Farfallina” mi ricordo della gita a Vienna l’ultimo anno di liceo mi ricordo della mia prima volta, mamma che sballo! mi ricordo della mia prima... e non ultima delusione amorosa mi ricordo della mia vecchia casa mi ricordo della papera che portavo a spasso al guinzaglio disegno ind mi ricordo della prima canzone che mi hanno dedicato mi ricordo della prima lezione di Economia (una palla!) mi ricordo della prima volta che ho mangiato un avocado mi ricordo della prima volta che ho viaggiato in treno mi ricordo della vittoria della Juve in Coppa Campioni mi ricordo di “Il vecchio e il mare” mi ricordo di Camilla, la mia bambola preferita mi ricordo di come si fanno alcuni origami mi ricordo di farmi i cazzi miei quando serve mi ricordo di Francesco, quando per tenermi è caduto nel ruscello mi ricordo di lavarmi i denti sempre quando sono già sotto le coperte mi ricordo di mia nonna che non c’è più mi ricordo di mio fratello Dario ogni momento che credo di non essere triste mi ricordo di papà e delle lumache mi ricordo di quando andavamo a pattinare al Cedir mi ricordo di quando ho tagliato i capelli corti mi ricordo di quando volevo studiare Psichiatria mi ricordo di quanto odiassi la scuola e di quanto mi manchi adesso mi ricordo di quella foto che non volevo fare mi ricordo Eleonora mi ricordo Enzo che veniva a chiamarmi sempre alle 14e30 e mia madre che diceva: “quando studi?” mi ricordo ET l’extraterrestre mi ricordo Firenze di sera mi ricordo Firenze vista dalla cupola di Brunelleschi mi ricordo Francesca mi ricordo gli esami di quinta elementare mi ricordo gli esperimenti da bambino mi ricordo gli occhi di mio padre quando mi ha visto fumare mi ricordo gli occhi immensi, profondi e incantevoli di... mi ricordo Gullit mi ricordo i baci dolci di mia nonna dustriale 04 mi ricordo i bambini che giocavano in strada, mentre studiavo mi ricordo i bei tempi delle scuole superiori mi ricordo i biscotti che mi regalava mia zia mi ricordo i cappelli di mio nonno mi ricordo i capricci miei e di mia sorella quando da piccole dovevamo sempre ottenere tutto ciò che volevamo mi ricordo i colori a legno di Anna mi ricordo i comignoli di Civita mi ricordo i falò mi ricordo i litigi con mio padre mi ricordo i litigi dei miei genitori e le botte di mio padre mi ricordo i litigi più stupidi mi ricordo i lunghi discorsi con Giulia mi ricordo i lunghi viaggi no a Torino mi ricordo i mei nonni stupendi mi ricordo i miei 18 anni mi ricordo i miei ex compagni di liceo mi ricordo i nomignoli che dò a certe persone mi ricordo i panini da Jolanda a Gambarie mi ricordo i panini di Luciano quando tornavo dalla spiaggia mi ricordo i pianti per uscire la sera mi ricordo i pomeriggi a studiare latino mi ricordo i pomeriggi d’estate, da piccola mi ricordo i primi schiaf dati mi ricordo i primi schiaf presi mi ricordo i Puf mi ricordo i ragazzi con la testa fuori dal nestrino del bus, stracolmo, che mi riportava a casa dopo la scuola mi ricordo i sensi di colpa dopo aver detto una bugia mi ricordo i singhiozzi soffocati sotto il cuscino mi ricordo i soldi spesi “ad muzzum” mi ricordo i tre goal fatti in un derby con la Palmese disegno ind mi ricordo i viaggi fatti di nascosto ai genitori mi ricordo ieri notte mi ricordo il “pagliaccio basculante” (il mio terrore dell’infanzia) mi ricordo il 4 settembre mi ricordo il 4 settembre 2002 e quella ragazza con l’apparecchio mi ricordo il 6-0 del Milan con l’Inter mi ricordo il batticuore mi ricordo il battito del mio cuore visitando la mia città natale mi ricordo il biberon con i Plasmon mi ricordo il blackout mi ricordo il bob e la slitta mi ricordo il calore che percepisco tutte le volte che torno a casa mi ricordo il cappello rubato a M. mi ricordo il cappotto giallo mi ricordo il carnevale a Viareggio mi ricordo il carnevale di 4 anni fa mi ricordo il cicciobello con cui dormivo mi ricordo il colore di quegli occhi mi ricordo il colore di una città diversa mi ricordo il colpo di testa di Platini e la parata di Zenga mi ricordo il concerto di Alex Britti mi ricordo il concerto di Ligabue mi ricordo il concerto di Ligabue e degli Articolo 31 mi ricordo il coro di San Zaccaria mi ricordo il costumino di Paperino mi ricordo il dolore unico della morte di un mio amico mi ricordo il lm “Arancia meccanica” mi ricordo il lm Titanic mi ricordo il gatto dei miei nonni mi ricordo il giorno che ho conosciuto lei mi ricordo il giorno che ho fatto a pugni mi ricordo il giorno che mi hanno regalato il cane dustriale 04 mi ricordo il giorno che mi sono tolto l’apparecchio mi ricordo il giorno del diploma mi ricordo il giorno di capodanno a Cosenza mi ricordo il giorno in cui è nato “ciciru” mi ricordo il giorno in cui ho imparato a nuotare mi ricordo il giorno in cui mi hanno regalato la chitarra elettrica mi ricordo il gol di Van Basten in rovesciata mi ricordo il manifesto funebre di Totò De Luca mi ricordo il mare di Ardore mi ricordo il mare di Knokke mi ricordo il mare in tempesta di quella notte, lo Stretto sembrava l’Atlantico e il traghetto il Titanic mi ricordo il matrimonio di mio fratello mi ricordo il mio cane mi ricordo il mio cavallo a dondolo bianco e nero mi ricordo il mio pìrimo saggio di danza mi ricordo il mio primo cd mi ricordo il mio primo cellulare mi ricordo il mio primo esame universitario mi ricordo il mio primo esame universitario andato male mi ricordo il mio primo giocattolo, una mucca bianca e marrone mi ricordo il mio primo gruppo musicale mi ricordo il mio primo incidente in auto! mi ricordo il mio primo progetto mi ricordo il mio primo viaggio ad Atene mi ricordo il mio primo viaggio con gli amici mi ricordo il mio professore di losoa mi ricordo il mitico Alberto Sordi mi ricordo il mitico Senna mi ricordo il museo di Dalì e la Sagrada Familla mi ricordo il Museo di Reggio Calabria mi ricordo il Natale passato a Torino disegno ind mi ricordo il palo della luce che si avvicinava sempre di più e mi ricordo di non essere riuscita a fare niente perché stavo seduta dietro mi ricordo il pavimento della Basilica di San Marco mi ricordo il piercing al naso mi ricordo il pranzo con i proff delle scuole superiori mi ricordo il primo bacio mi ricordo il primo bacio coinvolgente mi ricordo il primo e indimenticabile regalo ricevuto da mia mamma mi ricordo il primo lm horror che ho visto mi ricordo il primo giorno a Reggio per cercare casa mi ricordo il primo giorno di scuola media mi ricordo il primo libro che ho letto (Creatura di sabbia) mi ricordo il primo regalo ricevuto dal mio ragazzo mi ricordo il primo schiaffo ricevuto mi ricordo il profumo della “promenade” mi ricordo il rumore del vento sulla mia terrazza mi ricordo il sole che si nascondeva dietro le montagne creando bellissime sfumature sull’acqua del mare mi ricordo il sorriso rassicurante di mia nonna mi ricordo il suo sapore mi ricordo il test d’ingresso fatto per Architettura mi ricordo il triciclo giallo e rosso mi ricordo il verde ordinato della Germania mi ricordo il viaggio in Francia mi ricordo il viaggio in Spagna mi ricordo l’abbraccio con mio padre mi ricordo l’addio a mio nonno mi ricordo l’argilla che si seccava sulle mani mi ricordo l’autunno del 2000 mi ricordo l’emozione di vedere ogni volta la mia famiglia mi ricordo l’emozione quando ho visto un quadro di Vincent mi ricordo l’esame di Storia con Giuffré dustriale 04 mi ricordo l’espressione di mio padre quando gli ho detto che mi ero danzata mi ricordo l’estate del 2003 mi ricordo l’euforia nell’andare ad ascoltare una conferenza con Leon Krier mi ricordo l’Expo di Lisbona mi ricordo l’impermeabile giallo che avevo da bambina mi ricordo l’introduzione di un libro di Gibran mi ricordo l’invitantissimo collo di Deborah mi ricordo l’odore del sussidiario in terza elementare mi ricordo l’odore sgradevole di zolfo a Vulcano mi ricordo l’orgoglio di mia madre portando il mio primo esame (un misero 21) mi ricordo l’ultima giornata di campionato quando l’Inter ha perso lo scudetto mi ricordo l’ultima volta che ho pianto mi ricordo l’ultima volta che ho riso con mio papà mi ricordo l’ultimo schiaffo di mio padre mi ricordo l’ultimo scudetto dell’Inter? mi ricordo l’urlo fatto in aula col prof. Cogliandro mi ricordo la “sedia per visite brevi” di Bruno Munari mi ricordo la bicicletta di quando ero bambino mi ricordo la buccia d’arancia nel braciere di nonna mi ricordo la carne sulla brace che fa mio nonno mi ricordo la casa delle bambole mi ricordo la casa dove ho abitato a Roma mi ricordo la cattedrale di Cefalù mi ricordo la ciambella di Santina mi ricordo la cioccolata di nonna mi ricordo la convocazione nella rappresentativa regionale di calcio mi ricordo la costante volontà di tutti a non ricordare quando si ha l’interesse mi ricordo la culla con la giraffa rossa mi ricordo la faccia del mio amico quando mi beccò con sua sorella mi ricordo la ne del “Ritratto di Dorian Gray” mi ricordo la fuga alle 3 di notte mentre sua nonna urlava mi ricordo la gita a Praga disegno ind mi ricordo la gita del quinto geometra (il ritorno a casa) mi ricordo la Grande Place di Bruxelles, illuminata mi ricordo la litigata con Alessandra mi ricordo la mamma, quand’era ancora con me mi ricordo la mia BMX mi ricordo la mia casa mi ricordo la mia collezione di conchiglie mi ricordo la mia prima canna mi ricordo la mia prima crociera mi ricordo la mia prima macchina fotograca mi ricordo la mia prima notte insonne e piena di pensieri mi ricordo la mia prima notte sulla spiaggia mi ricordo la mia prima sigaretta mi ricordo la mia prima volta che ho fatto l’amore mi ricordo la mia sediolina di vimini mi ricordo la mitica prima volta in serie A della Reggina mi ricordo la montagna di libri che mettevo nello zaino alle medie mi ricordo la morte di mio nonno, ho pianto! mi ricordo la mostra a Firenze di Joan Mirò mi ricordo la nascita di mia sorella mi ricordo la neve di Cuneo mi ricordo la partenza di mio padre mi ricordo la paura del primo esame mi ricordo la paura di salire sull’altalena mi ricordo la pioggia estiva mi ricordo la polpettine che faceva mia nonna mi ricordo la prima bestemmia, ero a scuola! mi ricordo la prima caduta con lo scooter mi ricordo la prima carie mi ricordo la prima gita con gli amici a Firenze mi ricordo la prima litigata con la mia migliore amica mi ricordo la prima macchina che ho guidato dustriale 04 mi ricordo la prima notte a Reggio mi ricordo la prima notte sola nella stanzetta nuova mi ricordo la prima rivista di architettura acquistata mi ricordo la prima serata in discoteca mi ricordo la prima stampa apparire in bacinella sotto la luce rossa mi ricordo la prima volta mi ricordo la prima volta che ho fumato mi ricordo la prima volta che ho lavorato mi ricordo la prima volta che ho pianto per amore mi ricordo la prima volta che mi sono ubriacato mi ricordo la prima volta che sono andata a votare mi ricordo la raccolta delle olive mi ricordo la recita alle scuole elementari mi ricordo la recita scolastica mi ricordo la ruota bucata mentre il cielo tuonava mi ricordo la sabbia delle spiagge pugliesi mi ricordo la scossa di un bacio di nascosto mi ricordo la sensazione di insoddisfazione alla ne di un esame mi ricordo la sensazione provata quando a Roma salii sulla cupola di San Pietro mi ricordo la sera in cui mi sono visto la Polizia in casa mi ricordo la Spagna vista dall’aereo e i segnali stradali mi ricordo la spiaggia di Palermo mi ricordo la spiaggia di Siderno mi ricordo la strage dell’11 settembre mi ricordo la vespa blu di Salvo mi ricordo la visita al campo di concentramento di Auschwitz mi ricordo la voce dell’arrotino che mi risveglia la domenica mattina mi ricordo le “partitone” a scala quaranta mi ricordo le 1000 lire mi ricordo le afose sere d’estate mi ricordo le attese e le nottate a scartare i regali (a Natale) da bambina mi ricordo le biglie con cui giocavo nella villa dietro casa mia disegno ind mi ricordo le botte date e ricevute, qualcuno se le ricorda! mi ricordo le cadute dalla bici mi ricordo le case sul lago di Schyzz mi ricordo le costruzioni con cui giocavo da bambina mi ricordo le crispelle della nonna mi ricordo le cuscinate con mia sorella mi ricordo le distese di girasoli sul Monte Poro mi ricordo le domeniche passate all’oratorio mi ricordo le gure di merda mi ricordo le fresie e il loro profumo mi ricordo le giornate passate a ridere con Simone mi ricordo le giornate passate con mio padre sui cantieri mi ricordo le lacrime al mio diciottesimo compleanno mi ricordo le lunghe passeggiate senza meta mi ricordo le macchinine da corsa (ne avevo 100!) mi ricordo le mangiate con gli amici prima di danzarmi (tempi d’oro) mi ricordo le mani di un quadro di Schiele mi ricordo le maniglie di Casa Milà mi ricordo le mattine d’inverno con lo zaino in spalla mi ricordo le note di Starway to heaven mi ricordo le nottate fuori a far niente mi ricordo le paranoie di mia sorella mi ricordo le pareti blu della mia stanza da piccola mi ricordo le partite a calcetto mi ricordo le patate fritte di nonna mi ricordo le prime parole che ho scambiato con Giusy mi ricordo le raccomandazioni di mia madre mi ricordo le risate con Valentina mi ricordo le scale che portano alla cupola di San Pietro mi ricordo le serate al lido di Patti, ballare sulla spiaggia no a tardi e fare il bagno alla prime luci dell’alba mi ricordo le serate trascorse con i miei amici a suonare i citofoni dustriale 04 mi ricordo le sere a ballare sulla spiaggia mi ricordo le tante ragazze che mi giravano intorno mi ricordo le versioni di greco al liceo mi ricordo le violenze del campo profughi mi ricordo le volte che sono diventato rosso per le brutte gure mi ricordo lo scavalco delle Alpi mi ricordo lo stress all’aereoporto di Stoccarda mi ricordo lo stronzo che in retromarcia investì la mia Vespa nuova parcheggiata 3metri dietro di lui, e che scappò mi ricordo lo zaino Invicta mi ricordo Marcuccio a 2 anni e quella piccola voce “abbotto io” mi ricordo Matteo, il mio gatto defunto mi ricordo mia madrea con i suoi occhi tristi quando vado via mi ricordo mia nonna che guarda il mare mi ricordo mia nonna che mi raccontava le favole mi ricordo mia nonna nel suo negozio mi ricordo Mila e Shiro mi ricordo mio cugino che imbrogliava a battaglia navale mi ricordo mio nonno che mi faceva mangiare le pesche col vino nel suo boccale mi ricordo mio nonno che mi raccontava di sé mi ricordo mio nonno Pasquale, che ora non c’è più mi ricordo mio padre che mi porta al ume a giocare mi ricordo ogni puntata dei Simpson mi ricordo Pablo mi ricordo Pantani mi ricordo quando a Natale mi sono vestita di Babbo Natale mi ricordo quando andava via la luce e giocavamo a carte a lume di candela con papà, e le sue storie prima di andare a dormire mi ricordo quando ci siamo capovolti con il pedalò mi ricordo quando ci siamo trasferiti nella casa nuova... abbiamo cenato a base di pesce perché si dice che si usa così, ma io odio il pesce mi ricordo quando con Ciccio cademmo per la prima volta dal motorino disegno ind mi ricordo quando credevo a Babbo Natale mi ricordo quando da piccola le bambine più grandi non mi facevano giocare con loro mi ricordo quando da piccola mio zio mi spiegava il motore dell’automobile mi ricordo quando da piccola suonavo il pianoforte mi ricordo quando da piccolo mia mamma e mio papà mi forzavano per mangiare mi ricordo quando è nato il mio primo nipotino mi ricordo quando giocavo ai videogiochi no a diventare stupido mi ricordo quando ho conosciuto Fabio mi ricordo quando ho demolito la mia macchina mi ricordo quando ho distrutto la macchina di mio padre mi ricordo quando ho fatto per la prima volta il caffé mi ricordo quando ho nalmente capito che l’anima gemella esiste mi ricordo quando ho imparato a guidare la Vespa mi ricordo quando ho imparato a nuotare, al residence di Desenzano mi ricordo quando ho letto Seta di Baricco mi ricordo quando ho litigato con mia sorella mi ricordo quando ho perso l’autobus per guardare delle rane mi ricordo quando ho preso il brevetto di bagnino nonostante la mia paura per l’acqua mi ricordo quando ho preso il morbillo e la varicella mi ricordo quando ho rotto gli occhiali a nonno mi ricordo quando ho scoperto che Ale è nato il mio stesso giorno, mese e anno mi ricordo quando ho tagliato i capelli cortissimi e tutti mi scambiavano per un ragazzo mi ricordo quando ho tinto i capelli di rosso mi ricordo quando ho varcato la soglia del centro culturale di Alvaro Siza a Porto mi ricordo quando ho visto per la prima volta il mio cane mi ricordo quando la Reggina ha fatto la sua prima partita in serie A mi ricordo quando mangiavo la neve in un recinto di cavalli mi ricordo quando mi è caduto il dente mentre mi mangiavo il Mars mi ricordo quando mi giocavo la scuola mi ricordo quando mi si è rotta la tastiera del mio cell, e sono rimasta senza per un bel po’ di tempo mi ricordo quando mi sono bruciato al falò la notte di San Lorenzo, dustriale 04 ho veramente visto le stelle mi ricordo quando mi sono operato al naso mi ricordo quando mi sono perso e non ritrovavo più la strada di casa mi ricordo quando mia mamma mi ha buttato il ciuccio dal balcone mi ricordo quando mio nonno mi accompagnava a scuola e quanto mi faceva tenerezza mi ricordo quando mio padre ci portava a pesca mi ricordo quando non respiravo più per le risate, in macchina con Laura mi ricordo quando pensavo di poter volare mi ricordo quando pesavo dieci chili in meno mi ricordo quando sono rimasto sul treno per 5 ore mi ricordo quando uscivo con i miei amici mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra mi ricordo quel bel quadro di Klimt mi ricordo quel giorno in cui sono crollate le due torri a New York mi ricordo quel quadro di Guttuso e quelli che non lo capivano mi ricordo quello strano robot di sigarette che aveva costruito mio padre per farmi accettare il suo vizio del fumo mi ricordo quando cantavo con mio papà mi ricordo Ramazzotti mi ricordo Roma mi ricordo Roma-Reggina 0-2 (Cirillo, Cozza) mi ricordo sempre di non mettere mai più le pantofole in lavatrice mi ricordo solamente il compleanno di mamma mi ricordo solitudini di persone abbracciate mi ricordo spesso di essere più fortunato di altri mi ricordo tutte le cretinate che ho combinato quest’estate mi ricordo tutte le guracce che ho fatto per il mio carattere impulsivo mi ricordo tutte le giornate passate a scuola a non far niente mi ricordo tutte le volte che ho risposto: non mi ricordo mi ricordo tutte quelle volte che avrei voluto entrare nella teste di qualcuno mi ricordo un “ti voglio bene” mi ricordo un brutto episodio di furto disegno ind mi ricordo un brutto incidente d’auto mi ricordo un comodino in ordine mi ricordo un giocattolo triangolare delle costruzioni che mi sono portata a casa dall’asilo e che cadendo mi sono inlzata sotto l’occhio ma non è successo niente, solo mi è rimasta una cicatrice mi ricordo un libro colorato, con un’immagine triste sdraiata tra le pagine mi ricordo un odore pungente quella mattina prima del caffé mi ricordo un tiro di Jordan allo scadere mi ricordo una certa giornata alla umara mi ricordo una rosa rossa... in mezzo a tante altre mi ricordo una scossa di terremoto mentre ero a scuola mi ricordo utilitas, rmitas e venustas mi ricordo Venezia alle luci del tramonto, una sera d’ottobre mi ricordo Venezia grigia e cupa mi ricordo Villa Mairea di Alvar Aalto mi ricordo... dustriale 04