Novembre 2013 Domenica 3 Domenica 10 Domenica 17 Domenica 25 ITINERARIO DIOCESANO in PREPARAZIONE AL MATRIMONIO Il corso si svolgerà nella parrocchia di S. Pio X al Torrione ed è rivolto ai fidanzati ed anche ai giovani sposi. In allegato la locandina con tutte le info. ogni Martedì e Venerdì Info: Don Giuseppe Gianiorio 340 2656214 [email protected] Parrocchia S. Pio X 086221179 ***************** Presepe 2013 Anche quest’anno, se Dio vuole, si realizzerà il presepe nel lavatoio di San Lorenzo. A partire da Lunedì 11 Novembre i nostri ragazzi lavoreranno alacremente per costruire il nuovo presepe. Purtroppo negli ultimi anni i “presepiari” sono rimasti in pochi. Qualche tempo fa costruire il presepe era l’occasione per i nostri ragazzi di ritrovarsi insieme e passare le serate d’inverno in un clima divertente e allegro, cercando di realizzare una piccola opera d’arte. Ora invece i ragazzi sembrano impegnati in tutt’altro. Sarebbe bello se quest’anno qualche nuovo amico partecipasse alla costruzione del Presepe. Chiunque può dare una mano e l’impegno non è gravoso. Ci si incontra dopo cena e si lavora tra le risate e il divertimento. Alla fine però la soddisfazione è davvero tanta e il risultato è formidabile. Ricordiamo che negli ultimi due anni il nostro presepe ha vinto il primo premio al concorso “la strada dei presepi” e che viene visitato anche da persone di fuori che sul quaderno lasciano commenti entusiasti. Solo con nuove energie potrà continuare una tradizione bella e apprezzata da tutti. Il presepe è di tutti i marrucini, facciamo vivere ancora a lungo! ***************** Adorazione Eucaristica Abbiamo provato grande gioia nel vedere che la sera dei Santi molte persone hanno partecipato all’Adorazione Eucaristica. Questo momento di preghiera che si ripete una volta al mese dovrebbe essere un appuntamento importante nella vita di ogni cristiano. La preghiera davanti a Gesù Eucarestia è ciò che davvero alimenta la vita di fede. Stare in ginocchio e in silenzio davanti al Signore, guardarlo negli occhi e lasciarsi condurre da lui è davvero una cosa alta e nobile. Il Signore ci aspetta, vuole stare con noi, ama la nostra compagnia e ci vuole vicini. È vero che la preghiera ovunque la si faccia è cosa buona, ma è anche vero che restare in ascolto nel silenzio di ciò che Dio ha da dire al mio cuore e porsi in umiltà davanti a lui, realmente presente nell’Eucarestia, è senz’altro una delle forme di preghiera più belle ed elevate che l’uomo possa innalzare a Dio. La chiesa è aperta tutto il giorno, entriamo, diciamo una preghiera, restiamo anche solo un momento con Gesù. Ci accorgeremo che quel momento di intimità con Dio ridonerà nuovo slancio alla nostra giornata. Il signore ci ha detto: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28, 20), approfittiamo dunque di questa presenza che si realizza appieno nell’Eucarestia e godiamo nel silenzio la compagnia del Cristo. Ricordiamo che la preghiera ha nutrito la vita di tutti i santi e che i mistici hanno iniziato stando in ginocchio davanti al Santissimo Sacramento. Il giorno dei Morti Nella nostra cultura è consuetudine, giusta e apprezzabile, visitare i nostri defunti e portar loro dei fiori il 2 Novembre e i giorni successivi del mese detto appunto “dei morti”. Questa usanza però è sempre accompagnata da un velo di tristezza e malinconia, legata appunto alla mancanza delle persone che ci hanno preceduto e ora dormono il sonno dei giusti; in Messico invece, nei cosiddetti “giorni dello Xantolo” che lì partono dalla metà di Ottobre è credenza diffusa che i morti tornino sulla terra, per accettare le offerte dei vivi e per ritrovare il calore della famiglia, degli amici. Il mese di novembre è in pratica un periodo di grande festa, in cui la malinconia non è contemplata, e dove l’allegria fa da sfondo alla piacevole consuetudine della visita ai cari estinti. Nelle domeniche del mese le famiglie vivono nell’entusiasmo di accogliere idealmente e simbolicamente i defunti, acquistando nuove stoviglie e suppellettili ed arredando in modo diverso gli ambienti destinati ai defunti. Il sacro e il profano tendono a congiungersi, come accade il 30 ottobre, quando si celebra il cosiddetto “giorno degli archi”, nel quale, in parecchi paesi, per festeggiare il ritorno a casa dei morti, gli uomini costruiscono archi di fiori di cempasúchitl (il fiore tramandato dalle cerimonie azteche, il cui odore indefinibile ad alcuni ricorda quello dei cadaveri), e passano da una abitazione all’altra, appendendo frutti e pani dalla forma umana e pupazzetti, che portano incise le iniziali dei defunti. Al centro dell’arco, con la Vergine e i Santi sullo sfondo, si depongono in abbondanza bottiglie di liquore e sigarette del tipo e marca amati dal defunto. Allo scopo di indicare la “strada di casa”, gli spiriti vengono richiamati dal frastuono delle scariche dei mortaretti, fuochi d’artificio e gruppi musicali, che intonano le canzoni preferite dai defunti quando erano in vita. E naturalmente la festa continua al cimitero, sulle tombe! Oltre ai fiori, si portano bottiglie di birra e cibi di ogni tipo, nell’idea di pranzare in allegria coi propri cari. Tutto ciò naturalmente non appartiene alla nostra cultura ed è forse giusto così, però ogni tanto ricordiamoci che la visita ai defunti non va fatta con tristezza ma al contrario, è un giorno di speranza, l’occasione per “stare insieme” di nuovo e pregare per i nostri congiunti affinché trovino grazia presso Dio. Spartacus SETTIMANA LITURGICA XXXI settimana del Tempo Ordinario Terza settimana del salterio Anno C / ciclo I Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 4 Novembre Memoria di S. Carlo Borromeo, Vescovo 11:15 Benedizione e posa della Corona ai Caduti 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Paolina, Pietro e Vincenzo – ord. da Lina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo per tutti i defunti. Martedì 5 Novembre * * * * * Mercoledì 6 Novembre 16:00 S. Messa a S. Maria per tutti i defunti. 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Ponzi e Incletolli – ord. da Domenica). Giovedì 7 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Def. Giuliano – ord. da Ada). 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Angelo e Fernando – ord. dalla famiglia). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Vincenza, Giovanni e Pierino – ord. da Tiziana). Venerdì 8 Novembre (In mattinata: Comunione agli ammalati ) 15:30 S. Messa a S. Silvestro per tutti i defunti. 16:00 S. Messa a S. Maria (Def. Lina – ord. da Carlo). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Paolo – ord. da Antonina). Sabato 9 Novembre Dedicazione della Basilica Lateranense 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Anime Sante – ord. da Domenica). 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Marcello e Maria – ord. da Anna e Gianna). Domenica 10 Novembre XXXII del Tempo Ordinario 10:00 S. Messa a S. Maria (Def. Domenica – ord. da Luisa). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. della famiglia Ricci – ord. da Barberina). DOMENICA 10 Prenotazioni Sante Messe per il 2014 È possibile entro la fine dell’anno prenotare già le Sante Messe per il 2014. Ciò è opportuno per pianificare al meglio l’agenda in maniera omogenea e per cercare di soddisfare per tempo tutte le richieste. E’ consigliabile venire con una lista delle messe per il nuovo anno secondo le varie date, così in base alla disponibilità dei giorni disponibili si fissano in calendario e non si rischia di dimenticare alcuni defunti, cercando di accontentare un po’ tutti. Le messe si possono segnare in ufficio parrocchiale o in sacrestia dopo la messa (con calma 2 o al massimo 3 persone per volta…che aspettano il loro turno: si entra uno alla volta). Chi vuole può anche telefonare al 0862 976263. Si ricorda a tutti che l’importante è la celebrazione della messa non tanto la data, che può ragionevolmente essere diversa dalla data di morte: alcuni hanno pretese assurde: se una data è già impegnata non si capisce come sia così gravoso prenderne un’altra, infatti ai morti non cambia proprio nulla… Qualcuno addirittura rinuncia a far celebrare la messa se non è proprio in quella data, ma questo è assurdo e anche grave, giacchè si nega il suffragio al morto, che magari ne ha bisogno. Quindi pensiamo al sommo bene delle anime dei defunti (la santa messa) e non alle date, che naturalmente però (quando non è impossibile) si cerca sempre di accordare. Per quelli di Roma o da altre parti del mondo che ci seguono via internet possono richiedere la celebrazione di messe, se lo desiderano, mandando una e-mail a: [email protected] Si ringrazia per la comprensione e per la collaborazione 1963-2013 SABATO 07 DICEMBRE “Rimpatriata Cinquantenni “ La nostra storia ha inizio nel 1963. Iniziamo ad incontrarci e fare le prime esperienze di vita in comune. Se ci fermiamo un attimo a riflettere ,ci accorgiamo che il tempo è passato e quei bambini che quest’anno hanno compiuto mezzo secolo di vita sono diventati adulti. Guardandoci negli occhi scopriremo che è rimasto ancora qualcosa di quel bambino di un tempo. Questo giorno è dedicato a tutti noi ,ma anche all’amore con cui ci hanno cresciuti i nostri genitori, alcuni dei quali ci guardano dal cielo. PROGRAMMA ore 18,00 : S.S. Messa Parrocchia San Lorenzo Martire Presieduta dal Reverendo Don Mauro Medina. ore 19,30 : Cena Conviviale presso ristorante “La Mora Rossa” località Cermone di Pizzoli. Fabrizio Ioannucci La famiglia perduta. Una riflessione di Mons. Giovanni D’Ercole Come capita spesso, ci si accorge d’un problema sociale quando scoppiano come petardi incendiari casi limite di disagio e di degrado umano, o quando scopri all’improvviso che il “mostro” è dentro casa tua . In questi giorni si parla dappertutto di prostituzione minorile in tutte le sue forme, dall’abuso di minori allo sfruttamento della prostituzione minorile talora addirittura favorita da genitori. E’ una drammatica frontiera che ci vede tutti preoccupati e impotenti. C’è un aspetto ancor più grave e che pure non mi pare sufficientemente valutato. Ho voluto io stesso evidenziarlo denunciando quei comportamenti scorretti sessuali e non solo, che si creano fra adolescenti; sono relazioni di forte disagio che giungono sino al drammatico fenomeno di minorenni che vendono se stessi per pochi soldi o per una ricarica del cellulare, dopo di che la prostituzione è logica conseguenza, tappa d’un cammino intrapreso verso la disperata fuga dall’attuale società da loro sentita come “roba ” nostra e non anche loro. Così se la vivono questi nostri figli sempre più lontani dagli adulti, ritenuti, a torto o a ragione, inaffidabili perché poco coerenti. Che fare per frenare quest’onda di povertà umana che mina le speranze della società? Se lo chiedono allarmati genitori ed educatori, insegnanti e pubbliche istituzioni. Condannare non basta e tutto sommato non serve perché intanto questi ragazzi ci ascoltano senza sentirci e ci guardano con l’aria di chi dice: “Che male c’è? O peggio: Che t’interessa?”. E qui scopri tutta la tua impotenza, che però non può prevalere sul coraggio di reagire. Come? Non esiste una ricetta magica per estirpare la radice del male; esiste però la pazienza dell’umiltà, esperta consigliera per capire da quale parte girare la testa. Proviamo a dirci la verità: “Che cosa insegna ai ragazzi la nostra generazione di adulti così litigiosa e scontenta? Il disagio degli adolescenti, con queste forme estreme che tanto ci preoccupano, è un grido d’aiuto. E’ l’urlo della solitudine che fa appello alla nostra coscienza. Noi vescovi italiani abbiamo messo al centro delle preoccupazione pastorali per questo decennio, l’emergenza educativa delle nuove generazioni. Invitiamo le comunità cristiane a diventare luoghi di accoglienza e di dialogo per adolescenti e giovani. Soprattutto chi arriva a forme così devastanti di degrado chiede, senza saperlo, che ci si occupi di lui, domanda ascolto, aspetta di essere preso sul serio per quello che è e per come si esprime. Chiede di essere amato: ecco il segreto. Prevenire ed educare alla gioia di stare insieme con meno beni materiali, perché la crisi si sente, ma con più relazioni umane, mi pare un sentiero da riscoprire. In definitiva non ci dobbiamo inventare chi sa che cosa. E’ dura per tutti la vita. Importante è capire che i nostri ragazzi vanno seguiti non quando e come vogliamo noi, ma quando e come loro hanno bisogno. E questo esige presenza e ascolto, pazienza e autorevolezza. Insomma, uno stile diverso di vita. A partire dalla famiglia. Già la famiglia, ma dov’è la famiglia? SETTIMANA LITURGICA XXXII settimana del Tempo Ordinario Quarta settimana del salterio Anno C / ciclo I Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 11 Novembre Memoria di S. Martino, Vescovo 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Berardino, Croce e Adele – ord. da Marfisa). 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Vincenza, Luigi e Pietro – ord. da Giovanna). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo per tutti i defunti. Martedì 12 Novembre * * * * * Mercoledì 13 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Franco e Domenico – ord. dalla famiglia). 16:00 S. Messa a S. Maria per tutti i defunti. 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Franco e Anna – ord. da Menotti). Giovedì 14 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Angelo e Domenica – ord. da Giuseppina). 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Matilde e Angelo – ord. da Maria). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (in onore di S. Equizio – ord. da Luigia). Venerdì 15 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro per tutti i defunti. 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Tecla, Giuseppe e Maria – ord. da Franca). Sabato 16 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Amedeo, Gelsomina e Angelino – ord. da Angela). 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Guido, Maria e Domenico – ord. da Pia). Domenica 17 Novembre XXXIII del Tempo Ordinario 10:00 S. Messa a S. Maria (Def. Mario e Ottavio – ord. da Patrizia). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Giancarlo e Dania – ord. da Maria Oliva). Domenica 17 Una giornata di solidarietà per le il 1° dicembre in tutte le parrocchie della diocesi Filippine "In questi giorni stiamo pregando e unendo le forze per aiutare i nostri fratelli e sorelle delle Filippine, colpiti dal tifone. Queste sono le vere battaglie da combattere. Per la vita! Mai per la morte! "Al termine dell’Udienza generale di mercoledì 13 novembre, Papa Francesco è così tornato a ricordare il disastro che ha colpito le Filippine, dopo che già domenica scorsa aveva invitato a "pregare e far giungere anche il nostro aiuto concreto". Raccogliendo l’accorato invito del Santo Padre, domenica 1 dicembre 2013 in tutte le chiese dell’arcidiocesi de’ Aquila si terrà una raccolta straordinaria, indetta dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a sostegno delle popolazioni colpite. La Presidenza della CEI da subito ha disposto lo stanziamento di 3 milioni di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille, mentre Caritas Italiana ha messo a disposizione 100 mila euro. Le offerte raccolte nelle parrocchie saranno poi trasmesse alla Caritas nazionale. ******************************************** L'Arcivescovo Petrocchi nomina nuovi parroci ad Arischia, Bominaco, Caporciano, Castelnuovo e Tornimparte L'arcivescovo ha comunicato al clero riunito in assemblea plenaria mensile le nomine da Lui decise: 1.Don Titus Ezenymulu (nigeriano) amministratore parrocchiale di S. Benedetto in Arischia lasciando Bominaco e Caporciano. 2. Don Massimiliano De Simone amministratore parrocchiale di S. Benedetto abate in Caporciano e S. Maria Assunta in Bominaco lasciando Castelnuovo e mantenendo Civitaretenga. 3. Don Oreste Stincone mantiene gli incarichi e aggiunge l'incarico di amministratore parrocchiale di S. Stefano e S. Silvestro in Castelnuovo. 4. Don Cristoforo Simula amministratore parrocchiale di S. Panfilo in Tornimparte fraz. Villagrande e di S. Maria a Barano **************************************************************** L'arcivescovo incontra i catechisti e gli operatori pastorali domenica 17 novembre Questa domenica 17 novembre alle ore 16,00 l'arcivescovo Giuseppe Petrocchi tornerà ad incontrare i caechisti nella tenda-chiesa di S. Antonio a Pile. E' il terzo incontro formativo. In memoria A Ecle il ringraziamento di tutta la Comunità. La vita dell’uomo sulla terra è veramente breve, quasi come un soffio. Così la descrive la scrittura per bocca del salmista: “è come il fiore del campo che fiorisce, poi lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce” (Salmo 102). Ripensando agli ultimi anni di vita della nostra sorella Ecle Galletti ved. Marronaro, morta martedì sera 12 novembre presso la sua abitazione di Vallicella, ritroviamo in quell’immagine biblica i tratti di una vita che era veramente fiorita nella bontà. La nostra Egle portava sul volto sempre sorridente il riflesso del suo animo mite e pacifico che poi si esprimeva con grande affabilità verso tutti. Aveva 75 anni e alcuni problemi di salute che tuttavia non le impedivano di essere sempre attiva, grazie alla sua forte fibra e a una grande forza di volontà. Ecle era una persona umile e semplice che ha svolto il proprio lavoro di collaboratrice scolastica presso il nostro asilo per diversi anni fino alla pensione. Era una figura molto amata, una vera istituzione: sapeva trattare con rispetto e con grande affetto tutti gli scolari, come se fossero figli suoi. Sempre gentile ed accogliente, comprensiva e molto umana una donna dal cuore veramente grande. I bambini le volevano bene ed ella per loro era sempre pronta, anche nello svolgere i servizi più umili e delicati. Quando i bimbi si ammalavano andava a trovarli a casa e si informava sulla loro salute. Anche dopo tanti anni ricordava i nomi degli allievi e per tutti aveva una parola buona e un ricordo cordiale. La fede cristiana l’ha accompagnata lungo il corso della sua vita: la preghiera, la partecipazione alla messa non mancavano mai, specialmente a San Silvestro. Manteneva sempre vivo il ricordo del marito Giulio ed era attaccatissima alla sue figlie alle quali ha donato tutta se stessa. La bontà non si cancella con la morte, ed è per questo che, dopo aver espresso nella partecipazione ai funerali la loro stima, molti, soprattutto i “suoi” bambini ormai divenuti adulti, conservano nel cuore un caro ricordo per colei che chiamavano affettuosamente “zi Ecle”. Mentre rinnoviamo a tutta la famiglia le nostre condoglianze, invochiamo dal Signore per Ecle la meritata ricompensa per tutto il bene che ha compiuto durante il suo pellegrinaggio terreno, e per ognuno di noi chiediamo al Signore la forza di saper guardare oltre la morte. Noi gemiamo, in questa valle di lacrime, ma i nostri morti che vivono nella Pace di Dio ci sorridono ancora, per infondere speranza nei nostri cuori. Cara Ecle ti ringraziamo per tutto: possa tu vivere in Dio per l’eternità. DOMENICA 24 La data delle Cresime Si rende noto a tutti gli interessati che la data fissata per la cresima sarà domenica 30 marzo 2014 alle ore 16:00. La cresima sarà amministrata dal vescovo ausiliare Giovanni D’Ercole. C’è molto tempo per organizzarsi…la cosa però più importante è di arrivare alla cresima ben preparati e degni di ricevere questo sacramento. Purtroppo si assiste a un triste spettacolo. Ho dovuto richiamare pubblicamente alcuni cresimandi per il loro comportamento indegno durante la messa. Questo mi pesa molto e non vorrei mai arrivare a tanto, purtroppo è successo e mi auguro che non si ripeta. E’ bene a tal riguardo che i cresimandi prendano posto nel coro durante la messa o nei primi banchi, ma non in compagnia… Se uno è consapevole che mettendosi vicino a un dato compagno sarà trascinato a comportarsi male, allora eviti tale compagnia, nel proprio e altrui interesse. Ci siamo davvero stufati di ribadire le solite cose: partecipazione alla messa, al catechismo, buona educazione ecc….Chiediamo ai genitori di vigilare maggiormente sulla buona condotta dei loro figli: un figlio maleducato e negligente non fa certo onore alla propria famiglia, anzi… Auguriamo dunque a tutti i ragazzi di concludere il loro cammino di preparazione con impegno e buona volontà…ottimisti nonostante tutto! ******************************** ARCIDIOCESI DE’ L’AQUILA RITIRO DI AVVENTO Domenica 1 dicembre 2013 Oratorio San Giuseppe dei Minimi Via Roio – L’Aquila Come consuetudine all’inizio del Tempo di Avvento, avremo il tradizionale appuntamento per il ritiro rivolto in particolare agli Operatori Pastorali della diocesi con cui, attraverso la condivisione di un pomeriggio di approfondimento e di preghiera comune, vogliamo prepararci a questo tempo forte di avvio dell’anno liturgico. L’incontro, domenica 1° dicembre, avrà luogo presso l’Oratorio San Giuseppe dei Minimi, in Via Roio con il seguente programma: 14,30 Accoglienza e Preghiera iniziale 14,50 Presentazione del tema proposto dalla CEI per l’Avvento 2013, in sintonia con la scansione proposta dagli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 20102020: «È ormai tempo di svegliarvi dal sonno» (Rm 13,11) -Lasciarsi educare alla responsabilità; 15,00 Meditazione guidata dall’Arcivescovo Metropolita S.E. Mons. Giuseppe Petrocchi; 15,45 Deserto; 16,45 Condivisione; 17,45 Celebrazione, presieduta dall’Arcivescovo Metropolita S.E. Mons. Giuseppe PETROCCHI, dei Secondi Vespri della 1^ domenica di Avvento, con catechesid’Avvento. ************************************************** “Le sentinelle dell’aurora” Nel soggiorno della nostra vita terrena abbiamo sempre l’impressione della caducità che, presto o tardi, porta a conclusione le nostre vicende vissute con impegno e fatica. Poi, quando la tarda età ci fa intravedere il tramonto dell’esistenza terrena, il nostro cuore si rivolge al Signore per ottenere sollievo e conforto; e ci affidiamo alla sua misericordia. Mantenendo viva la nostra fede, siamo come delle vigilanti “sentinelle” che aspettano l’aurora del nuovo giorno, per vedere la luce perpetua del volto di Dio. E’ stata certamente l’impressione avuta dal nostro fratello Marronaro Giovanni, quando nella serata di giovedì 21 novembre, si è addormentato nella pace di Cristo. Giovanni da qualche anno si era ritirato nella clinica RSA di Montereale a causa dei suoi problemi nel deambulare oltre che della sua età molto avanzata. Era celibe e aveva 91 anni. Egli era sempre vissuto nella sua casa di Vallicella dedicandosi all’allevamento del bestiame. Giovanni aveva un personalità assai originale… ed era molto legato alle sue abitudini e alla semplicità di una vita ormai remota; il suo volto lasciava trasparire la modestia del suo carattere che si accontentava di poche cose essenziali. La fede cristiana lo aveva guidato e sostenuto nelle vicende della vita e l’ascolto continuo di radio maria, oltre che essere per lui una compagnia, era anche un conforto e un sostegno. Aveva anche una particolare predilezione per la Vergine Maria di cui era devoto e che proprio nel giorno della festa della sua Presentazione al tempio è venuta ad accogliere la sua anima e a presentarla al trono dell’Altissimo. Questo fatto è molto emblematico. Mentre rinnoviamo a tutti i parenti le nostre condoglianze, assicuriamo una preghiera per il fratello Giovanni affinchè il Dio della misericordia lo accolga nei suoi quieti pascoli del paradiso. Riposi in pace. Domenica prossima 1 dicembre Una giornata di solidarietà per le Filippine il 1° dicembre in tutte le parrocchie della diocesi Domenica 1 dicembre 2013 in tutte le chiese dell’arcidiocesi de’ Aquila si terrà una raccolta straordinaria, indetta dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a sostegno delle popolazioni colpite. La Presidenza della CEI da subito ha disposto lo stanziamento di 3 milioni di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille, mentre Caritas Italiana ha messo a disposizione 100 mila euro. Le offerte raccolte nelle parrocchie saranno poi trasmesse alla Caritas nazionale. ******************************************** SOLIDARIETÀ: L'UNICO INVESTIMENTO CHE NON FALLISCE MAI In questi giorni accendendo la TV non si sente parlare d'altro che della tragedia che ha coinvolto la Sardegna, purtroppo vittima della forza devastante della natura; anche questa volta, come a Sarzana, a Giampilieri, a Mirandola e in tutte quelle zone distrutte da frane, alluvioni o terremoti, la cosa che mi ha colpito di più è stato assistere ad una vera e propria partecipazione di massa da parte di tantissimi volontari che, rinunciando alle loro vite, si sono rimboccati le maniche per dare il loro contributo. Noi stessi, dopo quella terribile notte d'aprile, abbiamo provato sulla nostra pelle quanto sia indispensabile e irrefrenabile la forza dell'altruismo e della solidarietà. Ed è giusto che sia così, è doveroso che si collabori e si faccia il possibile per il bene comune; è giusto che si combatta contro le ingiustizie, anche perché i primi a “guadagnarci” sono proprio coloro che tendono la mano: si guadagna l'orgoglio e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono e di non essere rimasti in disparte a scrollare le spalle. Quest'anno, a proposito della solidarietà e delle soddisfazioni che sa regalare, noi dell'Associazione Fraternità abbiamo raggiunto due importanti traguardi, grazie a tutti coloro i quali hanno partecipato alla Festa, sia dietro che davanti le quinte; gli utili hanno permesso di finanziare due progetti: € 7000,00 a “L’Aquila per la Vita”, con l’obiettivo di sostenere le attività cliniche e di ricerca dell’Unità Operativa di Oncologia Medica di L’Aquila, in particolare per quanto riguarda le terapie di supporto, palliative e le cure domiciliari; € 12000,00 per un progetto idrico in Africa, per il ripristino di un pozzo a favore della popolazione nel Nord del Mali (Cercle di Gao) per migliorare l’accesso all’acqua e il ritorno alla normalità dopo la guerra. L’obiettivo del progetto è ridurre al minimo i rischi di epidemie legate all’uso di acqua contaminata attraverso un’attività di miglioramento dell’accesso all’acqua potabile nella Regione di Gao. Nel ringraziare, quindi, tutti coloro che hanno partecipato e ci hanno sempre sostenuto, rivolgiamo le nostre preghiere ai fratelli della Sardegna. La società è assai simile alle pietre che formano una volta, che, destinate a cadere se non si sostenessero a vicenda, si reggono proprio per il reciproco sostegno. (Seneca) Silvia Frattale SETTIMANA LITURGICA XXXIV settimana del Tempo Ordinario Seconda settimana del salterio Anno C / ciclo I Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 25 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Filena, Nicola e Esterina – ord. da Silvio). 16:00 S. Messa a S. Maria (Def. Giuseppe – ord. da Maria). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo per tutti i defunti. Martedì 26 Novembre 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Arturo –ord. da Sesta). Mercoledì 27 Novembre 16:00 S. Messa a S. Maria per tutti i defunti. 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Ioannucci e Testa – ord. da Sandra). Giovedì 28 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro nell’Ottavario della morte di Marronaro Giovanni. 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Tito, Arcangela e Adriana – ord. da Fernanda). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Spano e Gaballo – ord. da Adriana). Venerdì 29 Novembre 15:30 S. Messa a S. Silvestro per tutti i defunti. 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Isolina e Berardino – ord. dai nipoti). Sabato 30 Novembre Festa di S. Andrea apostolo 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Def. Silvana – ord. da Antonietta). 16:00 Pia). S. Messa prefestiva a S. Maria (Deff. Angelantonio e Giovanni – ord. da Maria 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Nino – ord. dalla famiglia). Domenica 1 Dicembre 1adomenica di Avvento 10:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Sabatino e Agata – ord. da Luisa). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Mario Ciavola e Giuseppe – ord. da Vittoria).