MONTECCHIO MAGGIORE
Domenica, 29 marzo 2015
MONTECCHIO MAGGIORE
Domenica, 29 marzo 2015
Montecchio Maggiore
29/03/2015 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 11
Appartamenti e parrocchie i nuovi profughi trovano casa
29/03/2015 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 11
Beve e si mette in auto Sequestrata la Porsche
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 13
Ubriaco al volante della sua Porsche Auto sequestrata
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 17
Altri 28 posti letto per i profughi Li gestisce Caritas
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 25
«Se n' è andato sognando il compleanno»
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 25
I ragazzi del baskin sul podio coi campioni Ceccato e Marano
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 25
Il cuore del bimbo batte per salvare un' altra vita
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28
Piano magico di 57 Pro tra colli, sentieri e ville
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 43
Eccellenza A Dolo 1909 ­ Ambrosiana Andrea Furlan di S. Donà di...
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 43
Sarcedo cerca punti Il Leodari a un passo dalla promozione
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 46
Pedali caldi per la Piccola Sanremo
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 53
«In memoria di Nereo Quagliato voglio aprire il suo...
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 56
Dream­pop alla Mesa con i PineApple Man
28/03/2015 ilgiornaledivicenza.it
Guardia medica Un solo presidio per tre Comuni
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 25
VISITE ALLE PRIARE CON LA PROLOCO
29/03/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 25
LUNEDI DEL CAI IN SALA CIVICA
Andrea Alba
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Dal Nazionale
29/03/2015 Il Gazzettino (ed. Rovigo) Pagina 21
Loreo può restituire ai granata i punti tolti
29/03/2015 Il Gazzettino (ed. Rovigo) Pagina 22
La dottoressa Perazzolo sbanca la tappa di Miss Italia
29/03/2015 Il Gazzettino (ed. Udine) Pagina 18
Delser è quarta e ora ai playoff con Montecchio
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Corriere del Veneto (ed.
Vicenza)
Montecchio Maggiore
Appartamenti e parrocchie i nuovi profughi trovano
casa
Saranno a disposizione dopo Pasqua. La Caritas prepara i volontari.
VICENZA Pronti tre alloggi, due appartamenti
e uno spazio in una parrocchia, per accogliere
profughi a Vicenza: è la prima risposta della
diocesi vicentina all' emergenza degli sbarchi
di africani che richiedono asilo.
«Saranno aperti nei giorni successivi a Pasqua
­ spiega don Giovanni Sandonà, direttore della
Caritas diocesana ­ ora stiamo organizzando i
volontari che seguiranno le otto persone che
verranno alloggiate in quelle strutture». Non
solo, altri cinque alloggi arriveranno nelle
settimane successive, messi a disposizione in
provincia da parrocchie e altre realtà che
hanno risposto all' appello del vescovo
Beniamino Pizziol: «Per questi però ci vorrà un
po' più di tempo» conferma il direttore della
Caritas.
Il flusso dei disperati ­ uomini, donne e
bambini ­ che attraversano il mar Mediterraneo
in barconi di fortuna e, una volta sbarcati,
chiedono asilo dura da oltre un anno. E non
sembra cessare: nel Vicentino in dodici mesi,
da marzo 2014 a queste settimane, sono
transitati oltre 1300 profughi. Molti sono tutt'
ora accolti in alberghi (in città l' hotel Adele e il
San Raffaele, in provincia ad esempio al Duca
d' Este di Santorso) e appartamenti, con il
coordinamento della prefettura. Attualmente l'
accoglienza nel Vicentino è di oltre 430
migranti, che attendono che venga esaminata la loro richiesta di asilo politico. L' aumento dei numeri è
scontato: gli uffici governativi stanno predisponendo per Vicenza un nuovo bando per l' accoglienza nei
prossimi mesi di altri 783 richiedenti asilo, in strutture del privato sociale.
Sull' emergenza un mese fa è intervenuta anche la Chiesa vicentina: il vescovo Beniamino Pizziol, con
un messaggio alle 350 parrocchie della diocesi, ha spiegato di provare apprensione per i «nostri fratelli
immigrati» e ha chiesto ai religiosi di «interrogarsi con le comunità parrocchiali sulla possibilità di dare
ospitalità ad alcuni di loro. Nonostante tutte le paure e le difficoltà del momento.
La Caritas fornirà tutto il supporto legale e gestionale necessario». Il vescovo ha ribadito il messaggio in
questi giorni, nella lettera pasquale: «Uomini e donne disperati, in fuga da situazioni ancora più
disperate .
Come cristiani non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle sofferenze, dalle emergenze umanitarie
alle violenze terroristiche». Ora le risposte iniziano ad arrivare.
«I nuovi spazi si aggiungono a quelli già attivati da tempo, anche prima di marzo ­ precisa Sandonà ­
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Corriere del Veneto (ed.
Vicenza)
Montecchio Maggiore
sono quattro: dalle suore Orsoline di Breganze sono ospitate sette persone, cinque sono dai Padri
Giuseppini a Montecchio Maggiore, mentre la parrocchia di Araceli a Vicenza e quella di Alonte ne
hanno accolte quattro ognuna». A questi «si aggiungeranno nei giorni successivi a Pasqua due mini
appartamenti aperti in città nei giorni successivi a Pasqua, più un ulteriore alloggio in una parrocchia
della provincia». In questi giorni a tutte le parrocchie del capoluogo è arrivata una mail con cui la diocesi
ha chiesto ai parroci di informarsi se vi siano parrocchiani disposti a fare da volontari per seguire, anche
con l' insegnamento della lingua italiana, i profughi che verranno accolti. «Confido ci sarà almeno una
decina di volontari in città, li incontreremo nei prossimi giorni» conclude il direttore della Caritas.
Andrea Alba.
Andrea Alba
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Corriere del Veneto (ed.
Vicenza)
Montecchio Maggiore
Fermato dai carabinieri.
Beve e si mette in auto Sequestrata la Porsche
VICENZA «Figlio di papà», si è fatto un giro a
Vicenza ­ con annesso «giro» di alcol ­ in
Porsche Carrera. Un' auto che, all' alba di
sabato, non è passata inosservata ai
carabinieri. Che hanno controllato il 33enne di
Montecchio Maggiore alla guida. E sono stati
guai: con un tasso alcolemico di 1.95 grammi
per litro, quasi tre volte il consentito, ha detto
addio alla patente ­ ritirata ­ e all' auto,
sequestrata in vista della confisca. È scattata
pure la denuncia. (b.c.
)
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Montecchio Maggiore
IL CONTROLLO. All' alba di ieri in via Fermi.
Ubriaco al volante della sua Porsche Auto
sequestrata
A un vicentino di 33 anni è stata anche ritirata la patente di guida.
Quando i carabinieri l' hanno fermato e invitato
a soffiare nella macchinetta dell' alcoltest, il
suo livello di alcol nel sangue era pari a 1,95
grammi per litro. Tradotto era al volante
ubriaco. M.G., 33 anni, residente a Montecchio
Maggiore, è stato fermato dai carabinieri in via
Fermi, mentre stava guidando la sua Porsche
Carrera, intorno alle 4,30 di sabato mattina.
Al vicentino, incensurato, è stata ritirata la
patente e sequestrata l' auto (tra l' altro di sua
proprietà) in attesa della confisca. In caso dal
controllo emerga che la persona fermata abbia
un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi
per litro, le sanzioni sono l' ammenda da 1.500
a 6 mila euro, l' arresto da sei mesi a un anno
e la sospensione della patente di guida da uno
a due anni.
Inoltre il veicolo utilizzato al momento del
controllo viene successivamente confiscato se
appartiene al guidatore trovato alla guida in
stato di ebbrezza alcolica.
Se invece chi guida dovesse essere una
persona diversa dal proprietario, al
conducente verrebbe sospesa la patente per
un periodo da due a quattro anni. Se lo stesso
reato dovesse essere compiuto due volte nell'
arco di un biennio la patente di guida viene revocata.
M.G. è stato trovato ubriaco alla guida della sua Porsche dopo essere uscito da uno dei locali notturni
presenti nella zona di Vicenza Ovest. Dove, evidentemente, non si era risparmiato più di qualche drink
di troppo che alla fine, però, gli è costato più salato del conto del locale scelto per trascorrere la prima
serata del fine settimana.
L' inasprimento delle sanzioni alle persone sorprese al volante ubriache è stata deciso per far fronte all'
enorme numero di incidenti stradali causati dall' alcol. Un incidente su quattro, infatti, può essere,
direttamente o indirettamente, causato dall' abuso di sostanze alcoliche. La legge prevede inoltre che, in
caso di omicidio colposo conseguente a un incidente stradale, lo stato di ebbrezza alcolica del
guidatore costituisca un' aggravante.M.B. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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Montecchio Maggiore
DOPO L' APPELLO. Il vescovo aveva chiesto nuove sistemazioni.
Altri 28 posti letto per i profughi Li gestisce Caritas
Oltre ai padri Giuseppini, all' ordine delle Orsoline e a due parrocchie sono stati
individuati altri appartamenti che saranno pronti da metà aprile.
Profughi, anche Caritas scende in campo con
28 posti letto.
Parteciperà infatti al bando indetto dalla
prefettura con l' associazione Diakonia, il
braccio operativo di chi lavora e opera in
contrà Torretti. E, soprattutto, ha raccolto l'
appello del vescovo, Beniamino Pizziol, per
trovare locali che siano adatti all' accoglienza
dei migranti. Se finora avevano risposto alla
prefettura i padri Giuseppini di Montecchio
Maggiore, le suore Orsoline di villa Savardo a
Breganze, con le parrocchie di Araceli e
Alonte, tutti coordinati da Caritas, ora si
aggiungono due appartamenti, uno in città e l'
altro in periferia, che saranno pronti dalla metà
aprile. Non sono che i primi della lista. «Le
adesioni ci sono ­ conferma il direttore di
Caritas, don Giovanni Sandonà ­, però non
tutte operative e percorribili subito.
Buona parte dei locali che vengono individuati
dai parroci non sono in grado di accogliere
migranti perché non tutto è in regola, gli
impianti elettrici piuttosto che le norme relative
all' abitabilità. Per questo procediamo con
quanto di sicuro abbiamo: 8 posti letto
disponibili dalla metà del prossimo mese e poi
si rimane al lavoro per gli altri che saranno utilizzabili da giugno. Senza dimenticare ci sono anche
passaggi burocratici da espletare per rendere disponibili i locali che vengono di volta in volta individuati.
Il vescovo Pizziol, che sta proseguendo la sua visita nei Vicariati, parla dell' accoglienza e sostiene che
come cristiani non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle sofferenze di migliaia di persone».
Fin dall' inizio dell' emergenza, quasi un anno fa, Caritas è sempre stata molto critica nei confronti del
sistema scelto dallo Stato per affrontare quanto stava accadendo in Nord Africa. «Mi pare che ora ci sia
anche una maggiore volontà politica da parte degli altri Paesi dell' Europa ­ conclude il direttore ­.
Credo che la situazione sia complessa a livello mondiale e non si possa girare la testa dall' altra parte.
Ecco perché ci stiamo rimboccando le maniche sempre nell' ottica di Caritas che non vuole offrire solo
assistenza, ma intende intraprendere un cammino per aiutare queste persone. Ecco perché sono stati
organizzati corsi particolari e specifici per i volontari che li seguiranno in modo che il cammino dei
profughi possa essere contrassegnato da una crescita sotto il profilo linguistico, ma anche con una
conoscenza dei loro diritti e doveri.
Tutto in sintonia con la prefettura che rimane l' ente che sta gestendo gli arrivi di migranti in città e in
provincia».
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Montecchio Maggiore
Il bando di contrà Gazzolle dovrebbe essere pronto a giorni, e la nuova ripartizione fatta dal ministero
dell' Interno prevede che nel Vicentino ci debbano essere 873 posti letto.
Ora siamo fermi a 437 per cui ne mancano più di 350 e sono quelli che il prefetto intende trovare con l'
avviso pubblico che durerà fino alla fine dell' anno e che prevede un spesa superiore ai sette milioni di
euro.
Da marzo del 2014 fino a febbraio 2015, sono stati liquidati alle associazioni 2 milioni e 750 mila euro.
Nei giorni scorsi in prefettura si è tenuta una riunione con tutte le associazioni che si stanno occupando
dell' emergenza, prima di tutto per far conoscere il nuovo vice prefetto che seguirà gli arrivi, Francesca
Galla. E poi per proseguire in quell' opera di coordinamento che fin dall' inizio il prefetto, Eugenio Soldà,
aveva preteso, in modo che non ci fossero disparità di trattamento legate ai corsi di alfabetizzazione
oppure ad altri interventi che permettono a queste persone di essere inserite in un contesto che
consenta loro di essere attive sotto un profilo lavorativo, legato al volontariato sociale.
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BRENDOLA. Il ricordo commosso dei genitori del bambino di sei anni che lunedì era stato
colpito da un attacco ischemico: «In ospedale era contento: gli eravamo vicini»
«Se n' è andato sognando il compleanno»
Giovedì l' aggravamento, ieri notte la morte. Il bimbo aspettava il bel tempo per fare una
festa con i suoi amichetti.
Il piccolo Geremia non c' è più.
Lo sfortunato bambino di Vo' di Brendola, che
aveva compiuto 6 anni da pochi giorni e che
da lunedì si trovava ricoverato all' ospedale di
Vicenza, è volato come un angelo in cielo. Da
giovedì era in stato di morte cerebrale, tenuto
in vita soltanto dai macchinari. La notte scorsa,
non potendo far più nulla, i medici ­ che
avevano ricevuto l' assenso dei genitori ­
hanno effettuato l' espianto degli organi, che
sono stati donati per salvare altre vite.
Ieri ai genitori e ai fratelli del bimbo si è stretta
l' intera comunità di Brendola, dove la famiglia
è molto conosciuta e stimata. La mamma
Giovanna Girardi è infermiera all' ospedale di
Montecchio, mentre il papà Luca Bedin, che
ora è maestro alla scuola d' infanzia di Sarego,
fino all' anno scorso era il coordinatore dell'
asilo parrocchiale "Cav. Rossi" di Vo', lo
stesso frequentato da Geremia.
Comprensibilmente provati, i genitori fanno
però trasparire a tratti una serenità interiore
che nasce dalla consapevolezza di aver fatto
tutto il possibile per alleviare le sue sofferenze.
Ora i suoi organi donati, il cuore, il fegato i reni
e le cornee, serviranno ad aiutare altre
persone, altri bambini. «Siamo contenti perché grazie a questa donazione Geremia potrà vivere
attraverso chi ha ricevuto i suoi organi ­ spiegano commossi ­. Abbiamo chiesto ai medici di sapere se i
trapianti nei riceventi andranno a buon fine. Noi lo speriamo».
Venerdì sera nella chiesa della frazione si è celebrata una veglia che ha avuto una grande
partecipazione. Profondamente commosso anche il sindaco Renato Ceron che i bimbi dell' asilo li
conosce tutti e li va spesso a trovare. Geremia era il quarto figlio di Luca e Giovanna Bedin, il più
piccolo. Egli lascia due sorelle e un fratello. La nonna Emma Zerbato, scomparsa quando lui aveva un
anno, era stata la maestra del paese.
Mentre i genitori raccontano, il loro sguardo va al cortile davanti casa, in via Strada della Pila. «Era lì
che fino all' altro giorno giocava ­ ricordano ­.
Geremia aveva la gioia negli occhi, era il più piccolo e il più coccolato. Era sempre stato bene, non
aveva mai avuto nulla.
Per noi resta ancora inspiegabile come sia potuto accadere tutto questo».
Mamma e papà provano a ricostruire: «Lunedì pomeriggio era in giardino quando ci ha chiamati perché
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Montecchio Maggiore
diceva di sentire male alla testa. Il dolore era così forte che non riusciva quasi più a parlare. Lo abbiamo
portato subito al pronto soccorso a Vicenza dove hanno riscontrato un attacco ischemico. Nei giorni
dopo sembrava essersi stabilizzato, tanto che era stato trasferito in pediatria, sotto controllo costante.
Ma giovedì è insorto un edema cerebrale che ce l' ha portato via». Nei loro occhi velati di lacrime anche
un momento di consolazione. «Nelle ultime ore che è stato in vita non lo abbiamo mai fatto sentire solo.
Era contento perché gli eravamo sempre vicino, gli abbiamo portato anche qualcuno dei suoi giocattoli
per farlo sentire ancora più a casa», Il 10 marzo aveva compiuto 6 anni. «Avevamo aspettato per la
festa di compleanno perché voleva farla in giardino con tutti i suoi amichetti. Avevamo deciso di
aspettare il bel tempo».
Il sole ora c' è ma il sorriso di Geremia, piccolo angelo, non c' è più.
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MONTECCHIO. Si sono concluse ieri le finali del torneo provinciale dello sport senza distinzioni.
I ragazzi del baskin sul podio coi campioni Ceccato e
Marano
Al polisportivo oltre alle gare una festa dell' integrazione e amicizia.
L' istituto Ceccato d i Montecchio e l' I.C. di
Marano sono i campioni provinciali di baskin,
rispettivamente per le scuole superiori e le
medie.
Più che finali del primo campionato provinciale
scolastico, quelli di ieri sono stati due giorni di
festa al polisportivo Cosaro di Montecchio
Maggiore. In campo, durante le partite, non c'
è stata alcuna differenza fra studenti disabili e
non ma solo la voglia di divertirsi.
È una disciplina davvero particolare il baskin,
che si ispira alla pallacanestro, dove tutti,
ragazzi e ragazze, disabili e normodotati,
giocano insieme dando il meglio di sé. Grande
partecipazione anche del pubblico del
polisportivo che ad ogni canestro, non importa
di quale squadra, ha applaudito ed esultato.
Venerdì, prima tornata di scontri, a scendere
in campo sono stati gli alunni delle scuole
medie di Villaverla, Dueville, Caldogno,
Marano, Sandrigo e Montecchio che si sono
affrontati in due diversi gironi.
Alla finale sono arrivati i ragazzi di Dueville e
Marano con la vittoria dei maranesi.
Ieri mattina, invece, si sono sfidati gli studenti
delle superiori di Vicenza, Montecchio, Schio e
Noventa. Sono stati i ragazzi dell' istituto Ceccato ad avere la meglio sul Vicenza e a laurearsi campioni
provinciali.
«Tutti gli studenti hanno davvero impersonificato la filosofia di questo sport ­ ha spiegato Gianluca
Becchi, responsabile per le scuole dell' Associazione Baskin ­ nel campo non ci sono atleti normodotati
o disabili ma solo ragazzi che giocano».
Dello stesso parere anche Sira Miola, coordinatrice di educazione fisica dell' ufficio scolastico Ust che
ha evidenziato: «I ragazzi si spronano l' un l' altro ed ognuno partecipa al massimo delle proprie
possibilità. Metteremo in campo altri progetti per valorizzare la diversità».
A tifare le squadre anche il presidente regionale e il delegato provinciale del Cip che promuove l' attività
sportiva paralimpica, Ruggero Vilnai e Enrico Agosti, il presidente del Coni Vicenza, Marco
Franceschetto e gli assessori castellani allo sport e istruzione, Gianluca Peripoli e Maria Paola
Stocchero. «Questa manifestazione è il punto di partenza per altri eventi che qualificano lo sport e lo
stare insieme» ha detto Peripoli. Presente anche la preside del Ceccato che ha festeggiato i suoi
ragazzi.
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Montecchio Maggiore
«Il Ceccato promuove l' inclusione nella quotidianità ­ ha osservato ­. Questa vittoria ci fa capire che
siamo sulla strada giusta, è un traguardo da cui partire».
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Montecchio Maggiore
Il cuore del bimbo batte per salvare un' altra vita
Altri bambini e adulti potranno tornare a
vedere e a sorridere grazie alla generosità di
Geremia e della sua famiglia. Il piccolo di
Brendola, spirato a soli sei anni, ha donato gli
organi: il suo cuore, il fegato, i reni e le cornee
serviranno a ridare una speranza ad altrettante
persone che stanno vivendo momenti di
sofferenza.
La scelta dei genitori di Geremia si inserisce
nella storia di una famiglia che ha fatto della
solidarietà uno stile di vita. Maestro d' asilo,
ex­coordinatore della materna parrocchiale di
Brendola il papà Luca Bedin, e infermiera all'
ospedale di Montecchio la mamma Giovanna
Girardi, i genitori dello sfortunato bambino
sono da sempre impegnati nel sociale. Anche
la nonna materna di Geremia, Emma Zerbato,
storica maestra del paese, donò gli organi con
l' autorizzazione all' espianto delle figlie.
Il paese stesso di Brendola si è sempre
dimostrato generoso, in tal senso: dal 1987,
anno di fondazione della locale sezione dell'
Aido, trenta persone hanno donato i propri
organi. Basti ricordare il gesto d' amore di altri
genitori, quelli dei giovani amici Marco
Bisognin e Riccardo Bozzetti. morti in un
incidente lo scorso ottobre.
«L' associazione conta più di 400 iscritti. Negli ultimi anni abbiamo notato una sensibilità maggiore
verso il tema della donazione anche tra i giovani ­ spiega la presidente Franca Bertoldo ­. Nel 2014 le
donazioni sono state tre.
Ora c' è il piccolo Geremia che grazie al grande gesto di generosità dei suoi genitori darà speranza ad
altre vite».MA.CA.
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Montecchio Maggiore
TURISMO. Tre consorzi hanno studiato un ricco calendario di iniziative da aprile all' autunno.
Piano magico di 57 Pro tra colli, sentieri e ville
Si comincia dal lunedì di Pasquetta e si prosegue fino a fine ottobre.
Tre consorzi e 57 Pro loco, per una prima volta
destinata a fare storia. L' esperienza
ultraventennale del consorzio "Colli Berici" si è
estesa, abbracciando "Astico­Brenta" e
"Serenissima Agno Chiampo". Risultato: un
crescendo di iniziative, racchiuse in un agile
opuscolo, tra natura, cultura e sapori del
territorio. Dalle cave dei Colli alle ville
palladiane, dai castelli di Arzignano alla storia
di Giulietta e Romeo per un programma «alla
scoperta di una terra bellissima e mai troppo
conosciuta e apprezzata ­ sottolinea il
vicepresidente della Provincia, Morena Martini
­. È bellissimo, oltre che importante, vedere le
Pro loco così impegnate a far conoscere il loro
territorio e i gioielli che racchiude. C' è di tutto
nelle 36 date che animeranno i week­end da
Pasquetta (6 aprile) fino al 25 ottobre e
presentate dai presidenti Lucio Penzo,
Francesco Preto e Bortolo Carlotto. «Un'
occasione ­ commentano ­ per scoprire
bellezze architettoniche e naturalistiche,
insieme a tanti innamorati animatori». A PIEDI
E IN BICI. Il primo appuntamento è per
Pasquetta con i ciliegi in fiore a Lumignano,
per continuare con i monti di Nanto (25 aprile),
il tour delle fontante (26 aprile), le orchidee spontanee dei Berici (3 maggio), la variante di Pavarano a
Campiglia (17 maggio), la Riviera degli ulivi (2 giugno) e la biciclettata tra Costozza e Barbarano con la
ciclabile trasformata in una vetrina dei prodotti tipici (7 giugno). Appuntamento speciale per sabato 30 e
domenica 31 maggio, a Villa Cordellina a Montecchio, per una due giorni che riunirà tutte le Pro loco e
gli amministratori locali.
SABATO IN VILLA. Se le domeniche saranno di stampo "natural­culturale", i sabati proseguono la
tradizione delle visite alle ville e ai palazzi storici.
Si parte l' 11 aprile con il primo di 10 itinerari, un viaggio tra archeologia e architettura a Barbarano. Tra
gli altri appuntamenti da sottolineare quello con villa Ghislanzoni e villa Marcello, opera giovanile del
Palladio, a Bertesina e quello che da villa Da Porto (Montorso) porterà al castello di Romeo
(Montecchio).
PALLADIO E GRANDE GUERRA.
In estate torneranno le "Iniziative Palladiane": alle tradizionali "Discesa del Bisatto" e "Navigando con
Palladio" si aggiungono due biciclettate alla scoperta di altre quattro opere del grande architetto. Ci
sono 4 uscite "Per non dimenticare la Grande Guerra", due nei trinceramenti allestiti nei Berici, e due sui
luoghi dove invece si è combattuto, sull' Altopiano e sul Pasubio. E ancora i "Sabati mattina dell' AltaVia
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dei Berici", l' anello di 134 chilometri che collega 16 comuni, con 60 passeggiate, e "In autunno vanno in
scena i colori", sei appuntamenti nell' incanto cromatico della natura.
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Montecchio Maggiore
Eccellenza A Dolo 1909 ­ Ambrosiana Andrea Furlan
di S. Donà di Piave Sarc
Eccellenza A Dolo 1909 ­ Ambrosiana Andrea
Furlan di S. Donà di Piave Sarcedo ­ Bardolino
1946 Stefan Arnaut di Padova Montecchio
Maggiore ­ C e r e a S a m u e l e T r e v i s a n d i
Venezia Campodarsego ­ Loreo Dario Duzel
di Castelfranco Veneto Sambonifacese ­
Marosticense Mauro Stabile di Padova Adriese
­ Oppeano Davide Faraon di Conegliano
Team S. Lucia Golosine ­ Piovese Riccardo
Zanella di Schio. (Inizio ore 15.30 ) Pozzonovo
­ Vigasio Filippo Giaccaglia di Jesi
Promozione B Azzurra Sandrigo ­ Borgoricco
Stefano Scapini di Verona Ambrosiana
Trebaseleghe ­ Calidonense Marco Menozzi di
Treviso Petra Malo ­ Campigo Costantino D'
Andrea di Mestre Cornuda Crocetta 1920 ­
Cartigliano Federico Modesto di Treviso
Concordia 1974 ­ Eurocalcio 2007 Umberto
Tesolin di Portogruaro Football Valbrenta ­
Godigese Nicolò Agostinis di S. Donà di Piave
Schio Torre Valli ­ Mussolente Matteo Pezzini
di Verona Nove Stefani Consulting ­
Summania Tommaso Maino di Schio
Promozione C Altopolesine ­ Longare
Castegnero Mattia Fasson di Padova Boca
Ascesa Val Liona ­ Pro Hellas Monteforte
Mattia Boscolo di Adria Saonara Villatora ­ Seraticense Riccardo Palugan di Rovigo Legnarese Casone
­ Solesinese Alessandro Munerati di Rovigo Cerealdocks Camisano ­ Torre Fabio Squarcina di Venezia
Mestrino ­ Union Vis Francesco Lipizer di Verona. (a Grisignano ) Ponte S.N. Polverara ­ U. Graticolato
Kristian Bellò di Castelfranco Veneto Sitland Rivereel ­ Vigolimenese Davide Tardivo di S. Donà di
Piave Prima cat. B Montorio ­ Chiampo Giuseppe Sassano di Padova F.C. Ronca' ­ Isola Rizza Stivens
Lejmoni di Vicenza Bevilacqua ­ Lonigo Gianluca Barbiero di Vicenza Illasi ­ Nogara Ferdinando
Longobardi di Schio Albaronco ­ Real Monteforte Alberto Favrin di Bassano del Grappa Tezze ­ Real S.
Zeno Jacopo Roccoli di Venezia Casaleone 1956 ­ Scaligera 2003 Marika Ferracin di Rovigo
Sanguinetto Venera ­ U. Grezzana Andrè Scialla di Vicenza Prima cat. C Virtus Recoaro VI Est ­ Atletico
VI Est Alex Piccoli di Mestre Isola Castelnovo ­ Cornedo Davide Fenzi di Treviso LC Calcio ­
Costabissara Matteo Rosin di S. Donà di Piave Marola ­ Fimarc Paolo Fiorese di Bassano del Grappa
Quinto Vicentino ­ Leodari Vicenza Sbf Pierfrancesco Saugo di Bassano del Grappa B.P. 93 ­ Poleo
Aste Nicodemo Morrone di Treviso Carmenta ­ Prix Dueville Passo di Riva Niccolò Milani di Mestre
Sanvitocatrenta ­ Sovizzo Riccardo Stripparo di Padova Prima cat. E Plateolese ­ Rubano Luca Gibin di
Chioggia Curtarolese 97 ­ Campetra Savio Adis Kurti di Mestre Ardisci E Spera ­ Gregorense Trin.
Pontevi Filippo Giovanni Carrolo di Treviso Loreggia ­ Masera' Gabriele Soncin di Mestre Albignasego ­
Mellaredo Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa Campodorolimena ­ S. Giorgio IN Bosco Niccolò
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Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
Zampaolo di Chioggia Fosso' ­ U. Cadoneghe 1957 Riccardo Piovesan di Treviso Prima cat. F
Torreselle ­ Altivolese Maser Luca Barbaro di Mestre Salvatronda ­ Caerano Simone Masoch di Belluno
Virtus Romano ­ Fossalunga Alessandro Zanon di Belluno Virtus Cassola 2013 ­ Rosa' Paolo De Martin
di Conegliano Rossano ­ Fulgor Trevignano David Sepanto di Belluno Stella Azzurra S. Anna ­ R.B.
Luparense Luca Alessio Fuser di S. Donà di Piave Pianezze ­ SP Calcio 2005 Andrea Sebenello di
Castelfranco Veneto U. Camposanmartino ­ Vedelago 2008 Raffaele Freda di Treviso Seconda cat. C
Colognola AI Colli ­ Brendola Giacomo Tedesco di Legnago S. Giovanni Ilarione ­ Castelgomberto Lux
Davide Bonzanini di Verona Locara ­ Elettrosonor Gambellara Leo Posteraro di Verona Tregnago ­
Montebello Sevdalin Pistis di Vicenza Alte Ceccato ­ S. Vitale 1995 Davide Corsi di Verona Montecchio
S. Pietro ­ S. B. Calavena Simone Aquino di Vicenza Borgo Soave ­ Valdalpone Angelo Albarello di
Verona LA Contea ­ Valtramigna Cazzano Michele Boscolo di Legnago Seconda cat. E Ospedaletto ­
Altair Alessio Panozzo di Vicenza S. Lazzaro Serenissima ­ Berton Bolzano V.no Martino Tisocco di
Schio S. Paolo ­ Cresole 80 Elmon Demiroski di Bassano del Grappa Monteviale ­ Fides Aleksandar
Djokic di Bassano del Grappa Altavilla ­ Grantorto Fabio Lilliu di Schio LE Torri Bertesina ­ Junior
Monticello Piermattia Zanini di Vicenza Grumolo ­ S. Francesco Ariston Mattia Pegoraro di Padova
Maddalene Thi VI ­ Virtus Plateolese Dario Giaretta di Bassano del Grappa Seconda cat. F S. Quirico ­
Alto Astico Cogollo Andrea Zuliani di Vicenza. (a Recoaro ) Valdastico ­ Stoccareddo Maicol Guiotto di
Schio Canove ­ Costa Barausse Fara Eugen Spac di Vicenza Novoledo Villaverla ­ Montecchio
Precalcino Denis Mussolin di Vicenza Molina ­ Pedemontana Alessandro Pasquariello di Schio Thiene
1908 ­ S. Giorgio di Perlena Alessandro Costalunga di Vicenza Orsiana ­ Silva 1950 Mirko Malavolta di
Schio Concordia ­ Valli Matteo Gasparotto di Schio Seconda cat. G S. Anna 2003 ­ Cassola S. Marco
Paolo Rech di Castelfranco Veneto Marchesane ­ Comitense Giovanni Costa di Castelfranco Veneto
Transvector ­ Fellette Paolo Meda Rossi di Schio Galliera ­ Mottinello Nuovo Matteo Zaminato di
Castelfranco Veneto Belvedere ­ Real Campese Andrea Fogliato di Castelfranco Veneto S. Croce ­
Real Stroppari Francesco Serena di Castelfranco Veneto Juventina Laghi ­ S. Domenico Savio
Riccardo Formisano di Castelfranco Veneto Olympia ­ S. Pietro Rosa' Francesco Tortomasi di
Castelfranco Veneto Seconda cat. M Atletico Villa ­ Grancona 1969 Antonino Madonia di Padova
Cervarese ­ Atheste Padovana Flavio Santacaterina di Schio Veggiano 2007 ­ Urbana Marco Pavan di
Padova Bassa Padovana ­ Casale di Scodosia Enrico Gobbo di Padova Spes Pojana ­ Colli Euganei
Luca Varnier di Padova Janus ­ Galzignano Terme Jacopo Poto di Mestre Ronchi ­ Nova Gens Jacopo
Tommasi di Padova Quadrifoglio 2005 ­ Sossano Villaga Orgiano Johnnie Tyssen Trigonis di Vicenza
Terza cat. Vicenza A Stanga ­ Bellaguardia Paolo Nestasio di Vicenza S. Tomio ­ Brogliano Luca
Allegro di Vicenza Union Olmo Creazzo ­ Crespadoro Aronne Benetti di Vicenza Azzurra Agno ­ Monte
di Malo Elia Benetti di Vicenza Ponte Dei Nori ­ Grisignano Mattia Rodighiero di Vicenza 7 Mulini Fimon
­ Pedezzi Xhentiljana Gjini di Vicenza RiposaBassan Team Motta Terza cat. Vicenza B Colceresa Mpm
­ Asiago Davide Baggio di Bassano del Grappa Gazzo ­ Breganze Luca Franceschini di Bassano del
Grappa Zane' 1931 ­ Giavenale Matteo Simonetto di Bassano del Grappa S.P.F. ­ Lampo 1945 Filippo
Ferracin di Bassano del Grappa Lakota ­ New Team SS. Trinita' Leonardo Fabbian di Bassano del
Grappa Rozzampia ­ Rino Toniolo Filippo Maria Rubbo di Bassano del Grappa RiposaLonga 90 Terza
cat. Bassano Foen ­ Angarano Azzurra Alessio Giacon di Schio Lamonese ­ Arsenal Cusinati 2013 Luca
Danzo di Schio S. Eusebio ­ Campolongo Giacomo Padovan di Schio S. Vito Bassano ­ Cogitana Marco
Corradin di Schio Team CA' Baroncello ­ Pozzetto Alex Zambon di Schio Tezze Sul Brenta ­ Romano
Michael Rossi di Schio Arsie' ­ Sovramonte Gabriele Tisocco di Schio.
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Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
DILETTANTI. Oggi fischio d' inizio alle 16.
Sarcedo cerca punti Il Leodari a un passo dalla
promozione
Si cambia orario per l' 11a giornata di ritorno
(la Terza è due turni più indietro), al via dalle
ore 16.
Eccellenza. Interrotto il digiuno (da gol),
adesso, contro il Bardolino, sarebbe il caso di
fare altrettanto per quanto riguarda i tre punti
che in casa Sarcedo mancano ormai dal 18
gennaio. Tre lunghezze dietro ai rossoneri
incalza la Marosticense che va a far visita alla
S a m b o n i f a c e s e . C h i u d e i l Montecchio
Maggiore, abbonato al segno "x" .
Promozione. La capolista, evitata la trappola­
Eurocalcio, ospita un Borgoricco in salute.
Impegni esterni, invece, per le inseguitrici
Cartigliano, contro l' insidioso Cornuda
Crocetta, e Calidonense, sul terreno dell'
Ambrosiana Trebaseleghe.
Nella zona "calda" trasferta fondamentale per l'
Eurocalcio. Per Malo e Nove, invece, le
speranze­salvezza passano da casa.
Prima. Sarà il giorno del Leodari Vicenza
SBF? Una vittoria a Quinto significherebbe
promozione matematica. Sempre nel girone C
Marola­Fimarc è crocevia­salvezza. È un'
ultima chiamata per le speranze playoff il
derby Tezze­Real S.
Zeno. Nel girone F insidia Virtus Cassola per il Rosà leader; mentre la Virtus Romano ospita il
Fossalunga con l' obiettivo di continuare la marcia verso un posto nella post season. A riposo nel girone
E il Due Monti che avrebbe dovuto affrontare il Saccolongo, ritiratosi dal campionato.
Seconda. Il Montebello, reduce da due pareggi, non può rallentare ulteriormente nella corsa­playoff. Nel
girone E match clou tra Le Torri Bertesina (primo) e Junior Monticello (terzo). Girone F è "una poltrona
per due" tra Molina­Pedemontana, appaiate al secondo posto, anche se i padroni di casa hanno una
gara in meno. Nella lotta per non retrocedere spicca Valdastico­Stoccareddo. Nel girone G bottiglie
pronte in casa Juventina Laghi. Girone M, con la Spes Pojana che vuol proseguire il volo che dura ormai
da otto giornate; trasferta decisiva in ottica salvezza per il Grancona.
Terza. Nel girone A S. Tomio­Brogliano ed Union Olmo Creazzo­Crespadoro assegnano punti
importanti per continuare a sperare nei playoff.
Nell' intricato girone B sembra delinearsi una lotta a due/tre squadre, con il Rozzampia che rischia nel
derby con il Rino Toniolo. A Bassano Tezze sul Brenta­Romano è la partitissima. S.A.
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Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
DILETTANTI. Torna la prova di Sovizzo a partire dalle 13.15. Il via, come sempre, sarà dato da
Villa Cordellina Lombardi.
Pedali caldi per la Piccola Sanremo
Si corre su un tracciato di 142 chilometri con in gara il meglio della categoria Elite under
21.
La sfida scatterà alle 13.15 con il consueto
trasferimento da Via Alfieri di Sovizzo sino a
Montecchio dove anche quest' anno sarà la
splendida Villa Cordellina Lombardi a fare da
sfondo al via della "classicissima" per élite e
under 23. I chilometri in programma sono 142.
Prime schermaglie nei sei ampi giri
pianeggianti e finale ad effetto con le sette
tornate sulla salita di Vigo. Alle 17 è previsto l'
arrivo al traguardo di viale degli Alpini.
Tra i più attesi saranno senza dubbio i
portacolori della Zalf Euromobil Fior e del
Team Colpack, freschi trionfatori sui traguardi
di Montecassiano e Perignano. L' anno scorso
l' hanno puntata i lombardi con Iuri Filosi, in
anticipo su Gazzara e Berlato.
«Siamo certi sarà una grande festa», ha
spiegato il presidente dell' U.C. Sovizzo,
Renato Finetti. «Avremo il meglio del ciclismo
dilettantistico italiano, che troverà qui il
palcoscenico ideale per confrontarsi a viso
aperto, dando vita ad una corsa che si
annuncia spettacolare ed imprevedibile. Per
vincere qui servono coraggio, qualità tecniche
e intelligenza». E.M. © RIPRODUZIONE
RISERVATA.
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29 marzo 2015
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Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
LO SCULTORE. La compagna Monica dall' 11 aprile nella casa a S.Lucia.
«In memoria di Nereo Quagliato voglio aprire il suo
laboratorio»
La scritta in bronzo non lascia spazio a dubbi:
«Monica Museo. Capolavori di Nereo
Quagliato "Genio"». In contrà S.Lucia a
Vicenza da qualche settimana è comparsa la
targa che annuncia l' apertura di uno spazio
dove poter vedere le opere dello scultore
Nereo Quagliato, morto il 18 ottobre 2012, all'
età di 73 anni. La doppia sala è attigua al
laboratorio e alla casa di contrà Santa Lucia,
prossimi alla Porta, dove Quagliato è vissuto
con la compagna Monica Palmieri.
Un rapporto molto intenso, talora lacerante,
che li ha visti interagire anche come artisti oltre
che come persone. Di Quagliato oltre ai luoghi
all' aria aperta dove campeggiano alcune sue
opere ­ la Fontana dei bambini in piazza
Garibaldi, il busto di Neri Pozza, la fontana a
Creazzo ­ ci sono due "selezioni" nel
seminterrato di palazzo Chiericati e al secondo
piano di palazzo Thiene, frutto di donazioni
dell' artista al Comune di Vicenza e alla Banca
Popolare di Vicenza.
«Desiderio di Nereo era che la sua opera
fosse conosciuta, studiata e valorizzata­ dice
Monica Palmieri ­ Per l' amore che ci ha uniti
sento di dover aprire questi spazi al pubblico
perchè sia conosciuto di più il lavoro di questo artista che tanto ha dato a questa città».
Così ogni sabato a partire dall' 11 aprile ­ ci sarà una inaugurazione ­ la compagna di Quagliato aprirà
al pubblico il nascente museo (una procedura testamentaria è in corso con le sorelle dello scultore) che
vorrebbe allargarsi al laboratorio vero e proprio dove è documentata anche l' ampia attività di incisore,
disegnatore, pittore, collezionista di arte africana ed etnica. Qui prendevano forma legni, ceramiche,
bronzi cui Montecchio Maggiore nel 2014 ha dedicato una prima antologica a cura di Giuliano Menato.
N.M.
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29 marzo 2015
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Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
DAL VIVO. Alle 21 ad Alte il gruppo vicentino.
Dream­pop alla Mesa con i PineApple Man
MONTECCHIO MAGGIORE C o c k t a i l d '
ananas shakerato in un mix di inediti dream­
pop con i PineApple Man alle 21 di oggi. L'
Uomo Ananas e la sua band, nata un paio d'
anni fa, faranno ascoltare nel live alla Mesa in
v i a D a V i n c i , 5 0 a d Alte di Montecchio il
prodotto del loro progetto di canzoni di matrice
pop realizzate in lingua inglese. Tra queste,
già presenti in "Pineappleman", il loro primo
album, ci sono brani come "Love in Japan" che
insegue una struggente malinconia
sentimentale, o "Extraordinary world", di
raccoglimento più intimistico e nostalgico, o l'
omonima traccia che si richiama al titolo dell'
Ep e che contiene un emozionante e delicato
pop elettroacustico. I PineApple sono formati
da Marco "Pineapppleman" Zordan (voce,
chitarra acustica e chitarra elettrica), Marco
Quaresimin (chitarra e cori), Roberto "Rob
Baru" Barumerli (basso, synth e cori) e Andrea
"Toldovich" Toldo (batteria e cori).
Ingresso libero. M.G.
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28 marzo 2015
ilgiornaledivicenza.it
Montecchio Maggiore
Guardia medica Un solo presidio per tre Comuni
Sarà operativo dalla metà di aprile al centro
residenziali anziani Scalabrin di Arzignano il
nuovo presidio di guardia medica, ora all'
ospedale Cazzavillan. E diventerà il punto di
riferimento per le prestazioni non differibili
anche dei comuni di Chiampo e Montecchio
Maggiore, dove verranno chiusi i presidi
esistenti, per un bacino quindi di oltre 60 mila
abitanti. Sul progetto stava lavorando da
tempo l' Ulss 5, nell' ambito di una
riorganizzazione della guardia medica sul
territorio. Al centro anziani i lavori di
adeguamento degli spazi che ospiteranno il
presidio si sono già conclusi. «Dobbiamo
intervenire sull' aspetto informatico relativo alla
fibra ottica ­ spiega il direttore dei servizi
sociali dell' Ulss 5 Antonella Pinzauti ­ ma si
tratta degli ultimi passaggi, dalla seconda
metà di aprile in poi saremo operativi». Arriva
così a compimento un progetto già discusso e
presentato alla conferenza dei sindaci. (...)
Leggi l' articolo integrale sul Giornale in
edicola.
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29 marzo 2015
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Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
VISITE ALLE PRIARE CON LA PROLOCO
Oggi pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30
apertura della Primare con visite guidate alle
grotte artificiali sotto il castello di Giulietta. Si
consiglia abbigliamento per far fronte alla
temperatura attorno ai 12 gradi. A.F
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29 marzo 2015
Pagina 25
Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
LUNEDI DEL CAI IN SALA CIVICA
Proseguono le serate del Club Alpino Italiano
castellano. Domani alle 21 in sala Filande,
Giampietro Peretti parlerà del Bhutan lo stato
dove è stato creato il concetto di felicità
interna. A.F.
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29 marzo 2015
Pagina 21
Il Gazzettino (ed.
Rovigo)
Dal Nazionale
SE FERMA IL CAMPODARSEGO.
Loreo può restituire ai granata i punti tolti
Il Loreo affronta oggi a Campodarsego la
capolista per l' undicesima di ritorno, inizio alle
16 vista l' ora legale. L' ultima vittoria casalinga
con il Dolo ha galvanizzato lo spogliatoio
biancoazzurro per i 28 punti raggiunti che
rendono la classifica loredana a portata di
salvezza. Permanenza in Eccellenza che
Dorino Anali avrebbe il desiderio di
raggiungere senza patemi, magari con una
giornata di anticipo.
Per il responso bisognerà attendere i verdetti
dai campi, primo fra tutti quello di oggi, anche
se non è certo quella con il Campodarsego la
gara su cui puntare. Più importante sarà quella
di domenica prossima in casa contro il
Sarcedo. Ciò nonostante «noi andiamo a
incontrare la prima in classifica senza paura,
consapevoli della sua forza ­ confida il team
manager Costante Tivelli ­ del resto non
abbiamo niente da perdere, e facendo
esperienza di quello fatto ad Adria fa dovremo
cercare di ripetere una prestazione simile a
quella, scendendo in campo con umiltà e
molta attenzione perché per noi anche un
pareggio sarebbe un risultato positivo».
All' andata andò proprio così, i ragazzi di
Dorino Anali riuscirono a bloccare i padovani
sull' 1­1, trovando per primi il vantaggio dalla
testa di Cazzadore per poi essere raggiunti da un imprendibile calcio di punizione. Oggi non sarà della
gara capitan Matteo Zacconella, squalificato. A dirigere sarà Dario Duzel di Castelfranco Veneto con gli
assistenti di linea Sganzerla di Legnago e Pedroni di Schio.
CLASSIFICA: Campodarsego 60, Adriese 55, Oppeano 47, Cerea 46, Vigasio 43, Bardolino 40,
Pozzonovo 39, Ambrosiana 35, Piovese 34, Sarcedo 31, Marosticense 28, Loreo 28, Team Santa Lucia
Golosine 25, Dolo 17, Montecchio Maggiore 17, Sanbonifacese 5.
Emiliano Milani.
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29 marzo 2015
Pagina 22
Il Gazzettino (ed.
Rovigo)
Dal Nazionale
20ENNE DI SAN MARTINO.
La dottoressa Perazzolo sbanca la tappa di Miss
Italia
(m.sca.) Un paio d' anni fa aveva fatto parlare
di sè, in quanto pur di studiare, frequenta l'
università di medicina a Padova, aveva
rinunciato a partecipare alla finalissima di Miss
Italia a Jesolo. Questa volta la bella Anna
Perazzolo (nella foto)di San Martino di
Venezze, torna a fare notizia per il secondo
posto conquistato nella prima selezione del
concorso nazionale più famoso.
Anna, 20 anni, hobby cucina e fotografia, ha
vinto il titolo di Miss Rocchetta, nella prima
tappa di Miss Italia in Veneto, svoltasi venerdì
sera al centro commerciale Nave de Vero a
Marghera. A vincere è stata Melissa Rizzetto,
24 anni di Monastier (Treviso). In tutto 24 le
candidate al titolo, che hanno sfilato con il
body ufficiale del concorso e con un abito
elegante. Valentina Favaretto, 18 anni di
Cadoneghe è terza classificata con la fascia di
Miss Cotonella, Giulia Pivato, 18 anni di
Altivole (Treviso) e Giorgia Rebellato, 19 anni
di Montecchio Maggiore, sono quarta e quinta
classificata. A presentare la serata Michele
Cupitò. Ospite d' onore Sara Nervo di Godega
di Sant' Urbano (Treviso), Miss Veneto in
carica e seconda classificata alla finale
nazionale di Miss Italia 2014.
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29 marzo 2015
Pagina 18
Il Gazzettino (ed. Udine)
Dal Nazionale
BASKET DONNE A3.
Delser è quarta e ora ai playoff con Montecchio
(Gi.Bol.) Quinta vittoria consecutiva per la
Delser Basket School che chiude al quarto
posto ed ora «incrocerà» con Montecchio
Maggiore nella semifinale play­off con il
vantaggio dell' eventuale «bella» in casa. Gara
contro le venete che aveva ben poco da dire
per entrambe le formazioni e rotazioni
profonde da parte di entrambi gli allenatori.
Partenza fulminea della Delser che si porta
avanti nei primi minuti con un parziale di 11­0,
ma le venete reagiscono e si portano a solo tre
lunghezze da recuperare all' intervallo. Nel
terzo periodo accelerano Pozzecco e
Vicenzotti per le locali che allungano, con le
ospiti imprecise ed indispettite da un
arbitraggio casalingo e a dir poco
indisponente. Raggiunto il vantaggio in doppia
cifra all' ultimo intervallo corto, ultima frazione
di pura «gestione» per Beltrame e compagne
che allungano ulteriormente nel finale. Peccato
solo per il serio infortunio occorso a 1'e 45"
alla ospite Pederzolli uscita dal campo in
lacrime e soccorsa dagli operatori del 118 per
una distorsione al ginocchio sinistro con
conseguenze da valutare nei prossimi giorni.
Le parole di coach Medeot nel post gara:
«Siamo partiti molto bene, imponendo un ritmo
alto e trovando fin da subito degli ottimi
canestri. Forse abbiamo peccato leggermente nel ritenere la partita ampiamente alla nostra portata,
sottovalutando in alcuni momenti Sarcedo. Sono contento della prestazione delle ragazze, ma
soprattutto del fatto che anche le giovani hanno avuto il loro spazio».
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