TERRITORIALITÀ e PERSONALITÀ DEL DIRITTO Indice - DEFINIZIONI PERSONALITÀ DEL DIRITTO - QUANDO in Italia? - EVOLUZIONE di questo principio TERRITORIALITÀ DEL DIRITTO - Introduzione di questo principio nel popolo longobardo - La territorialità oggi in Italia - TERRITORIALITÀ e PERSONALITÀ (un esempio ai giorni nostri) COSA SONO TERRITORIALITÀ: principio per cui la legge dello stato si applica a tutti i rapporti giuridici che hanno vita nel territorio dello stato medesimo, indipendentemente dalla cittadinanza dei soggetti che hanno parte in tali rapporti. PERSONALITÀ: Sistema per il quale soggetti dello stesso ordinamento politico-giuridico possono regolarsi con leggi diverse: cioè quelle delle stirpi (nationes) alle quali i soggetti appartengono e che portano con sé dovunque si rechino e con chiunque trattino entro l’ordinamento stesso. Fonte: DIZIONARIO ENCICLOPEDICO ITALIANO TRECCANI PERSONALITÀ DEL DIRITTO - QUANDO si diffuse questo nuovo SISTEMA DI DIRITTO in Italia? - EVOLUZIONE di questo principio (editto di Rotari) L’invasone longobarda Nel 568 i Longobardi, guidati dal re Alboino (568572), si affacciarono ai confini dell’Italia, approfittando della debolezza dell'impero romano-bizantino, rientrato da poco in possesso della penisola dopo la guerra greco - gotica (535553). L'invasione longobarda creò una vera e propria spaccatura territoriale e politica che segnò la storia d'Italia anche nei secoli successivi. Stanziatisi in Italia, i Longobardi continuarono a regolarsi secondo le loro consuetudini, secondo il principio della personalità del diritto, che caratterizza la politica dei popoli barbari. Fonti: www.lombardiabeniculturali.it & www.treccani.it Editto di Rotari Emanato dal re longobardo Rotari (636-652) nel 643, è composto da 388 articoli ed è basato sul principio della personalità del diritto. Nel tentativo di Rotari è possibile leggere la volontà di rafforzare il potere monarchico, di consolidare politicamente le strutture del regno e di impedire una manipolazione arbitraria del diritto. Viene considerato come il più ampio e il più organico tra le leggi barbariche. La maggior parte delle norme di diritto penale erano corredate da un tariffario attraverso cui venivano fissati dei compensi pecuniari destinati a sostituire la faida, con relative varianti a seconda del valore che veniva alla persona offesa. => Guidrigildo Fonte: i Dizionari dell’Ed. Simone TERRITORIALITÀ DEL DIRITTO - Il re LIUTPRANDO e la sua LEGISLAZIONE -Territorialità della LEGGE penale Legislazione del re Liutprando La legislazione del re Liutprando (712-744) è composta da 153 capitoli promulgati tra il 713 e il 735 con il consensus dell’assemblea del popolo. Nella sua attività legislativa è possibile riscontrare prove inequivocabili della completa conversione dei Longobardi al cattolicesimo, della scomparsa delle discriminazioni fra Longobardi e Romani che erano, sotto molti aspetti, completamente equiparati (ad esempio nel diritto matrimoniale). Fonte: i Dizionari dell’Ed. Simone Territorialità oggi Territorialità della legge penale. -Il principio dell'universalità: le leggi penali nazionali devono applicarsi a tutti gli uomini ovunque si trovino e di qualunque nazionalità siano; -Il principio della personalità: ad ogni autore di reato si applica la legge dello Stato cui appartiene; -Il principio della difesa o tutela: si preferisce l'applicazione della legge dello Stato cui appartiene il soggetto passivo del reato; -Il principio di territorialità: la legge nazionale obbliga tutti coloro che si trovano nel territorio dello Stato, anche se non ne hanno la cittadinanza Art.3 Art.4 Art.6 È, quindi, territorio dello Stato la terraferma, il mare costiero, lo spazio aereo che li sovrasta e il sottosuolo. Inoltre, appartengono al territorio dello Stato le navi e gli aeromobili italiani, ovunque si trovino, salvo che siano soggetti, secondo il diritto internazionale, ad una legge territoriale straniera. Fonti: i Dizionari dell’Ed. Simone & www.testolegge.com TERRITORIALITÀ e PERSONALITÀ Un esempio ai nostri giorni nel continente africano “La storia dell’Africa è una storia globale perchè è da sempre un mercato aperto, che accomuna, tra l’altro, vari sistemi statuali nazionali ove si verificano tendenze comuni, figlie della storia globale. Perciò risulta legittimo parlare di diritto africano nella misura in cui lo è parlare di diritto europeo.” “In Africa sopravvivono una miriade di ordini giuridici pre-statuali, fondati sul principio di territorialità, come accade nel diritto consuetudinario, valido all’interno di un villaggio o di personalità ossia di diritto applicato ad un soggetto in virtù del suo status.” Fonte: www.ilbiancoeilrosso.it