IL FUTURO DELL’UOMO Giovani e politica SABATO 16 NOVEMBRE 2002 E’ mediante la cultura che l'uomo diventa piu’ uomo, accede piu’ intensamente all‘ "essere" che gli e’ proprio. E’ chiaro, peraltro, all'occhio del saggio che l'uomo conta come uomo per cio’ che e’ piu’ che per cio’ che ha. Giovanni Paolo II al Parlamento Italiano SCHIACCIATI SUL PRESENTE… CAPACI DI FUTURO •Quali scelte ci aiutano a riappropriarci del futuro? •Quali sogni? •Quali strumenti ci aprono alla speranza? •Come può la politica dare credito e credibilità ai nostri sogni? “voi non vi rassegnerete a un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre piu’ abitabile per tutti” Giovanni Paolo II Tor Vergata 2000 TRA PROTESTA E PROGETTO •Quali modelli di politica e di partecipazione per l’oggi? •Come riappropriarci dei luoghi tipici della partecipazione (partito e sindacato) facendoci largo con il nostro protagonismo ed i nostri sogni? “Cari giovani, dovete essere voi i costruttori che sappiano porre pietra su pietra per edificare, nella citta’ dell’uomo la citta’ di Dio.. A voi il compito, difficile ma esaltante, di collaborare con Lui nell’edificazione della civilta’ dell’amore” Giovanni Paolo II Toronto 2002 TRA LOCALE E GLOBALE •Chi sono i ciascuno di cui le nostre azioni si preoccupano? •Quali sono le dimensioni nelle quali si muove la nostra passione, il nostro sognare il futuro, i nostri orizzonti di speranza? •Come vivere l’interdipendenza senza scoraggiamenti? Quali stili di vita ci possono aiutare a vivere costruttivamente la nostra responsabilità verso il futuro? HO IL DUBBIO CHE LA MIA GENERAZIONE MUOVA UNA RIVOLUZIONE IMMAGINARIA DOVEVA ESSERE UN TRAMONTO E IL BENE IN TRONFIO ALLA FINE DELLA STORIA MA QUI NON E’COSI’Ì L’IMMAGINE E’ UN PO’ SCURA E IL DOMANI CI FA UN PO’ PIU’ PAURA.