Le buone pratiche nell’uso dell’acqua:
Ferrara, 20 maggio 2004
Modalità di risparmio idrico in agricoltura
Paolo Mannini
PROVINCIA DI PIACENZA
Colatura
ITALIA : DOMANDA IDRICA TOTALE
• Le stime indicano
che la domanda
complessiva è di 53
Mdi m3.
• La domanda irrigua
è il 60 %, la civile il
16 %, l’industriale il
24 %.
• I consumi sono in
costante aumento
Civile 8
Industria 13
Agricola 32
PRELIEVI IDRICI IN
EMILIA ROMAGNA
• Le stime indicano
un prelievo
complessivo di 2125
milioni di m3.
• L’irriguo è il 66 %
del totale, il civile il
23 %, l’industriale
l’11 %.
Civile 440
Agricola
1120
Industria
460
SIGNIFICATO DELL’IRRIGAZIONE IN ITALIA
ottobre
novembre
dicembre
otto
nove
dicem
settem.
agosto
luglio
giugno
maggio
aprile
marzo
ET0
PIOGGE
settem
ago
lugl
giu
mag
apr
mar
feb
200
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
gen
mm/mese
SUD- Indispensabile
per tutte le colture,
utile anche per
mediterranee (olivo,
vite)
febbraio
gennaio
mm/mese
NORD- Indispensabile o
utile per orticole frutticole e
migliora le rese sulle grandi
colture
160
140
120
100
80
60
40
20
0
PRINCIPALI OBIETTIVI DELL’IRRIGAZIONE
•
•
•
•
•
Incremento produttivo e
stabilizzazione delle rese tra le
annate
Contemporaneità di raccolta
Miglioramento della qualità
estetica, organolettica, industriale
Possibilità di coltivazione specie di
alto reddito
Accorciamento tempi improduttivi
• miglioramento del reddito
•incremento di competitività
Risparmio idrico agricolo
Il termine “risparmio idrico” è impiegato in senso ampio,
comprendendo in esso sia le modalità di minor utilizzo e uso
efficiente dell’acqua sia quelle del riuso di acque reflue
•Per quanto riguarda l’irrigazione, le modalità di R.I. ricadono in
tre categorie:
•Pratiche di campo,
•Scelta specie, varietà e portinnesto
•Strategie di gestione irrigua
•Modificazione dei sistemi irrigui
tutte finalizzate a
mantenere le rese agricole con minor uso
d’acqua.
MODALITA’ DI UN USO EFFICIENTE DELL’ACQUA
•
•
•
•
•
•
•
•
RISPARMIO IDRICO
Aridocoltura
Scelta e gestione colture
Tecniche agronomiche
Impiego bilancio idrico
Aumento efficienza impianti
Riduzione perdite trasporto
Educazione al risparmio
“Tariffa” incentivante
L’IMPIEGO COMBINATO
PERMETTEREBBE UN
RISPARMIO DEL 20-35 %
•
•
•
•
•
RECUPERO E RIUSO
Captazione invernale acque
depurazione
fitodepurazione
irrigazione con acque reflue
irrigazione con acque fitodepurate
…per risparmiare acqua non c’è
una unica soluzione, ma un
insieme di strategie che se
integrate tra loro portano a
notevoli risultati….
ARIDOCOLTURA
Gli obiettivi fondamentali dell’aridocoltura sono:
•Favorire l’aumento delle disponibilità idriche naturali
per le colture
•Ridurre le perdite inutili e non produttive d’acqua
•Adottare genotipi e tecniche di coltivazione mirate
alla migliore utilizzazione dell’acqua
ARIDOCOLTURA –tecniche agronomiche
•ARATURE PROFONDE
•FRESATURA TERRENI
•SISTEMAZIONE TERRENI
•RIMOZIONI INFESTANTI
•PACCIAMATURE
•FRANGIVENTO
sono tecniche tradizionali da
rivalutare: consentono un notevole
risparmio idrico
ARATURA
•Incrementa l’accumulo
dell’acqua nel suolo
•Migliora la profondità radicale
•Migliora la densità radicale
•Diminuisce il ruscellamento
superficiale
In definitiva permette di incrementare la pioggia utile ed
il migliore sfruttamento successivo dell’acqua
ARATURA
200
acqua conservata (mm)
La capacità di risparmiare acqua
mediante appropriate arature è
considerevole; indicativamente,
un’aratura profonda seguita da
discrete piovosità, determina un
accumulo di circa 50 mm d'acqua
in più rispetto ad un suolo
soggetto a minima lavorazione o
pacciamato, e 100 mm in più
(1000 m3 d'acqua per ettaro)
rispetto al suolo non lavorato
(Sarno, 1998)
150
100
50
0
aratura
min.lavoraz.
non lavorato
UN’ARATURA PROFONDA RIDUCE LE ESIGENZE IRRIGUE
LAVORAZIONI SUPERFICIALI
•Incrementano l’accumulo
dell’acqua nel suolo
•Riducono l’evaporazione dal suolo
•Riducono le malerbe e la loro
traspirazione
•Riducono le crepacciature e
evaporazione conseguente
LAVORAZIONI SUPERFICIALI
La rottura della risalita
capillare e l’effetto
pacciamante dello strato
lavorato asciutto
riducono drasticamente
la risalita capillare e le
perdite d’acqua per
evaporazione dal suolo,
con buoni effetti sulla
conservazione dell’acqua
e la riduzione delle
necessità irrigue
Alta evaporazione
Bassa evaporazione
LOTTA MALERBE
Perdita totali di umidità del suolo con differenti tecniche di diserbo e di
lavorazione ( Wiese e Army )
Le malerbe competono
fortemente per l’acqua.
300
250
La sarchiatura è più
efficace del diserbo
chimico per la
conservazione dell’acqua.
200
mm
L’eliminazione della
traspirazione delle
infestanti riduce le
necessità idriche delle
colture di 40-50 mm.
150
100
50
0
1ago
31ago
30set
30ott
29nov
29dic
28gen
27feb
28mar
27apr
27mag
Infestanti non controllate
Controllo chimico infestanti
Sarchiatura
Pacciamatura con stoppie
RISPARMIO IDRICO: inerbimento interfilare frutteti
2000
In condizioni di carenza idrica, o per risparmiare acqua,
occorre tornare alla lavorazione dell’interfilare od
almeno a all’inerbimento controllato e alla lavorazione
lungo la fila, sfalciando frequentemente il prato per
ridurre la sua traspirazione.
1800
1600
metri cubi d'acqua/ha
L’inerbimento interfilare dei frutteti presenta numerosi
vantaggi, ma determina maggiori consumi potenziali
d’acqua per evapotraspirazione dal prato che, in E.R,.
possono raggiungere i 150 mm/anno.
+1400
1400
1200
1000
1900-2300
800
600
400
200
0
aprile
maggio
giugno
esigenze aggiuntive inerbito
luglio
agosto
esigenze lavorato
settembre
ottobre
Pioggia
PESCO
inerbito
PERO
lavorato
150
inerbito
lavorato
200
140
Resa q/ha
resa q/ha
145
135
130
125
150
100
50
120
115
asciutto
50%ETM
(100mm)
100%ETM
(200mm)
Effetti dell’irrigazione per aspersione in interazione all’inerbimento
interfilare del pesco. Media 1985-89 di due varietà e due portinnesti
a Cesena (Mannini e Gallina, 1998)
0
Conference
William
Effetti dell’inerbimento interfilare del pero in condizioni non irrigue
(Consorzio CER. 1989)
I FRANGIVENTO
Zona
competizione
0H
Zona incremento produzione
2H
Produzione media
12 H
I frangivento limitano la traspirazione delle colture e migliorano
l’irrigazione per aspersione. La riduzione del consumo d’acqua è
del 15-20%, con minori necessità idriche di circa 40 mm.
La pacciamatura
La pacciamatura riduce
drasticamente l’evaporazione
dal suolo con forte riduzione
delle necessità irrigue, solo se
abbinata all’irrigazione a goccia.
Coltura
Fragola
Zucchino
Cetriolo
Melone
Cocomero
Pomodoro
Media
Riduzione
dell’evaporazione
dal suolo (%)
n.r.
40-70
40-60
80
90
n.r.
10-30
Incremento
traspirazione
della pianta (%)
n.r.
10-30
15-30
35
-10
n.r.
10-30
Riduzione del
coefficiente colturale
(%)
20-30
5-15
15-20
5-10
25-30
35
10-30
ARIDORESISTENZA
La capacità di estrazione dell’acqua
dal suolo conferisce alle specie
differenti necessità irrigue, spesso
basate sulla profondità, densità ed
efficienza delle radici.
GENOTIPI ARIDORESISTENTI
• L’impiego di specie e
varietà aridoresistenti
consente di sfruttare
meglio le risorse
idriche naturali e
risparmiare acqua
• L’intera ripartizione
colturale aziendale può
essere opportunamente
scelta
120
100
80
60
40
20
0
GIRASOLE
asciutto
MAIS
irriguo
GENOTIPI ARIDORESISTENTI
• L’impiego di
portinnesti
resistenti
consente di
sfruttare meglio
le risorse idriche
naturali e
risparmiare acqua
300
250
200
150
100
50
0
GF677
asciutto
FRANCO
irriguo
PRECOCITA’ MATURAZIONE
• Nei climi mediterranei, anche la scelta di varietà precoci
può consentire un forte risparmio idrico.
In pratica si tratta di far coincidere il momento di maggior
effetto dell’irrigazione con i periodi più piovosi
Es:PESCO
Fayette
2252
Suncrest
87
1933
Glohaven
192
1825
Flavorcrest
1135
Springlady
525
0
228
luglio
456
657
500
agosto
1000
120 mm
giugno
1500
2000
VOLUME STAGIONALE IRRIGUO (mc/ha)
Preraccolta
Postraccolta
2500
Anticipare le semine consente
spesso di evitare le
irrigazioni precoci, di
giungere alla fase di
massima sensibilità della
coltura quando le riserve
idriche nel terreno sono
migliori, di produrre di più
con meno acqua irrigua.
Spesso conviene anche a
rischio di gelate sulla
coltura
RESA
EPOCHE SEMINA
120
110
100
90
80
70
60
50
100 mm
0
100
200
mm IRRIGAZIONE
10-apr
01-mag
300
BILANCIO IDRICO PIANTE
Iu = (E T - Pu + F)
PIOGGIA
TRASPIRAZIONE
IRRIGAZIONE
EVAPORAZIONE
RUSCELLAMENTO
FALDA
Individuazione dei parametri di bilancio idrico
Negli ultimi 20 anni molte delle esperienze effettuate hanno permesso di
individuare i parametri necessari per calcolare il bilancio idrico ottimizzato per
l’ambiente e le colture regionali.
I parametri sono stati inseriti nei
modelli di bilancio idrico a
disposizione degli agricoltori.
Iu = (E T - Pu + F)
•Coefficienti colturali Kc
PIOGGIA
•coefficienti di deficit idrico Kd
TRASPIRAZIONE
IRRIGAZIONE
•soglie di intervento
EVAPORAZIONE
RUSCELLAMENTO
•risalita da falda
•fenofasi a gradi giorno
•crescita radicale a gradi giorno
FALDA
•ecc.
CONSORZIOCANALE EMILIANO ROMAGNOLO BOLOGNA
IL BILANCIO IDRICO COME SERVIZIO AGRICOLO
Le conoscenze attuali hanno
consentito applicazioni
telematiche (videotel, internet)
che stanno dando eccezionali
risultati a livello territoriale ed
aziendale in molte regioni
italiane.
In Emilia Romagna il CER da un
servizio irriguo agli agricoltori sin
dal 1985. Gli agricoltori utenti
hanno risparmiato mediamente il
25% d’acqua irrigua migliorando
le rese e la qualità dei prodotti
IRRINET
BILANCIO
IDRICO
Bilancio Idrico
IRRINET
www.consorziocer
www.
consorziocer.. it
•Bilancio idrico
testato e migliorato
dal 1984
•input: dati coltura e
impianto irriguo,
meteo da radar
meteorologico SMR
•output: quando e
quanto irrigare,
grafico umidità
terreno
Bilancio Idrico
IRRINET
pagina risposta
•ETM giornata
•deficit idrico
cumulato
•data prossima
irrigazione
•volume irriguo da
somministrare
Irrinet-sms
Sfrutta IRRINET inviando messaggi irrigui SMS,
aumentando fortemente il numero di agricoltori utenti
Limitazione irrigazioni
170
150
130
110
90
70
30
RESA UVA t/ha
RESA FRUTTI t/ha
resa frutti q/ha
40
35
190
25
20
15
10
50
test
50%
50% ETM
140
Granella al 15% Q/ha
PATATA
400
300
200
100
0
IRRIGAZIONE
TEST
120
MAIS
120
100% ETM
50% ETM
100% ETM
IRRIGAZIONE
100
80
60
40
20
BIETOLA
100
80
60
40
20
0
50% ETM
25
IRRIGAZIONE
500
TEST
30
100% ETM
Zucchero Q/ha
600
35
20
TEST
100%
IRRIGAZIONE
Patate commerciali q/ha
VITE
PERO
PESCO
210
0
TEST
50% ETM
IRRIGAZIONE
100% ETM
TEST
50% ETM
100% ETM
IRRIGAZIONE
Numerose ricerche hanno accertato la possibilità di ridurre al 50% ETM la restituzione
irrigua, senza sensibili riduzioni di resa e con forte risparmio idrico
CONSORZIOCANALE EMILIANO ROMAGNOLO BOLOGNA
TECNICHE DI STRESS IDRICO CONTROLLATO
Lo S.I.C. è una forma di gestione idrica delle colture che impiega lo stress idrico
nelle fasi quando è opportuno ridurre il rigoglio vegetativo, e l’irrigazione
nelle fasi di crescita dei frutti. Risultati: risparmio idrico, ottimale equilibrio
vegeto-produttivo, migliore produzione e qualità dei frutti, minori spese di
potatura del frutteto: caso del pesco
F1
IRRIGAZIONE
Ripresa-allegagione:
gli assimilati vanno
verso i frutticini, un
ottimale umidità
evita cascola e da il
massimo numero di
cellule del frutto
F2
STRESS CONTROLLATO
Sino indurimento
nocciolo : gli
assimilati vanno
verso i germogli, lo
SIC controlla la
vegetazione e non
compromette la
futura produzione
F3
F4
IRRIGAZIONE
STRESS CONTROLLATO
Sino alla raccolta:
assimilati verso il
frutto in rapida
crescita che domina
sui germogli,
l’irrigazione fa
recuperare il
rallentamento dato
dallo SIC
Postraccolta: nuovo
sviluppo vegetativo,
le gemme a fiore si
differenziano. Lo SIC
contiene il rigoglio e
porta a migliore
fioritura successiva
STRESS IDRICO CONTROLLATO
CIC
100
% Acqua Disponibile
SOGLIA DI STRESS
80
60
40
irrigazione
irrigazione
20
stress
stress
0
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
PA
STRESS IDRICO CONTROLLATO pero
35
205
33,8
200
200
29,3
195
29
peso medio frutti (g)
29,9
30
25
Frutti t/ha
198
21,5
20
189
190
190
185
180
175
172
170
165
15
160
155
10
RAINFED
50%ET
50%RDI
100%ET
100%RDI
16000
15100
15000
P.l.v. € / anno
14000
12887
13000
12473
12369
12000
11000
10000
9000
8000
7504
Conference/BA29 1996-1999 FE7000
RAINFED 50%ET
50%RDI 100%ET 100%RDI
0
-10
-20
-30
-40
-50
-60
-70
-80
-90
-100
RAINFED 50%ET
50%RDI 100%ET 100%RDI
RAINFED
50%RDI
50%ET
100%ET
100%RDI
0
-28
-50
-64
-100
Bilancio e risparmio idrico
310
285
290
RESA UVA Q/hA
Rispetto ad irrigazioni
empiriche il pilotaggio
consentito dal bilancio
idrico incrementa la resa e
riduce le irrigazioni.
270
258
252
250
230
214
210
190
170
150
Più resa con 1/3 dell’acqua
ASCIUTTO
160
millimetri acqua
Ulteriori incrementi di
efficienza possono aversi
con gestioni a Stress Idrico
Controllato.
AGRICOLTORE
100%ETM
S.I.C.
148
140
117
120
100
80
52
60
40
20
0
0
ASCIUTTO
AGRICOLTORE
100%ETM
S.I.C.
Vite Ancellotta medie 2000-2003
Risparmio idrico: Scelta dei metodi irrigui
Il metodo irriguo adottato ha una enorme importanza
sul risparmio idrico, ed anche sulla quantità di nutrienti
rilasciati dal suolo per effetto di volumi irrigui elevati o
errati.
•sommersione (risaie)
+ acqua
•scorrimento superficiale
•subirrigazione freatica tramite drenaggio tubolare
•aspersione (irrigazione a pioggia)
•microirrigazione (goccia, spruzzo)
- acqua
metodo
Efficienza
massima di
distribuzion
e acqua
Efficienza metodi irrigui
Sommersione
< 25%
Scorrimento
Infiltrazione laterale da
solchi
Aspersione
40-50 %
55-60 %
Goccia
85-90 %
70-80 %
L’efficienza che è elevata nei metodi tubati in pressione, può
essere notevolmente peggiorata da una cattiva gestione dei
sistemi irrigui
Risparmio idrico: Sommersione
La sommersione è tipica delle risaie,
i volumi irrigui sono elevati (16.000 -50.000 mc/ha), l’acqua ha
anche una funzione climatizzante ed è ritenuto difficile
coltivare il riso con altri metodi. I rilasci di nutrienti ed
erbicidi nelle acque superficiali sono elevati.
Risparmio idrico:
•irrigazione ad aspersione (positive ricerche in attuate ed in
corso), con riduzione rilasci erbicidi e azoto.
•Gestione idrica della risaia a volumi ridotti e basso impatto
(positivi risultati sperimentali in corso)
Riso: sommersione/aspersione
72
71
3000
2500
70
69
Media 18 cv
2000
sommerso
68
67
1500
ORISTANO
aspersione
1000
66
500
65
64
(Spanu, 2002)
0
resa (q/ha)
volume (mm)
95
4000
90
3500
3000
85
Consorzio CER
2500
80
2000
75
1500
1000
70
500
65
0
resa aspersione (q/ha)
50% ETM
100% ETM
150% ETM
BOLOGNA
(Battilani,1990)
volume aspersione mm
Risparmio idrico: Scorrimento
L’irrigazione a scorrimento (su tutta la
superficie o inalveata da solchi) è il metodo irriguo più diffuso nel
mondo. I volumi d’adacquata sono molto elevati per far giungere
l’acqua dalla testa del campo alla fine. L’acqua assorbita dal
terreno è solo una piccola frazione della complessiva. Gli elevati
volumi provocano rilasci d’acqua e nutrienti in coda al campo,
l’acqua infiltrata sotto la zona radicale è persa e contribuisce ad
inquinare le falde. Molto grave è anche l’erosione del terreno.
Risparmio idrico: passare allo scorrimento inalveato “da solchi”
o se possibile all’aspersione.
•Nello scorrimento da solchi livellare il terreno col laser, usare
sifoncini, sospendere il flusso a 2/3 del solco, adottare la “surge
irrigation”.
Migliorare lo scorrimento
La bassa efficienza ed uniformità sono il vero limite dell’irrigazione per
scorrimento, per migliorarla occorre:
•Passare allo scorrimento da solchi
•Livellare perfettamente il terreno e/o i solchi
•Ridurre la lunghezza dei campi
•Ridurre i tempi di avanzamento e aumentare quelli di infiltrazione
•Ridurre le colature di fondo
•Impiegare tubazioni di testata fessurate per adacquare i solchi
ADEGUAMENTO DELLO SCORRIMENTO
IL METODO DELLA DOPPIA PORTATA
•ALTA PORTATA DURANTE L’AVANZAMENTO
•BASSA PORTATA DURANTE L’INFILTRAZIONE
PORTATA TROPPO ALTA
PORTATA TROPPO BASSA
Percolazione
Colatura
Colatura
Percolazione
L’acqua avanza lentamente, i tempi d’infiltrazione nella testata sono troppo
elevati determinando forti percolazioni e scarsa uniformità ed efficienza.
L’acqua avanza troppo velocemente, la portata persa per colatura di fondo è
elevata. Buona uniformità ma bassa efficienza.
Colatura
DOPPIA PORTATA
SINGOLA PORTATA BEN ADATTATA
Percolazione
Colatura
L’acqua avanza ad una velocità capace di rendere equilibrate le perdite per
percolazione e per colatura. L’uniformità e l’efficienza sono discrete, potendo
giungere al 60%.
Percolazione
Portata elevata durante la fase di avanzamento e modesta durante la
fase di infiltrazione: riduzione delle perdite di percolazione e di quelle
per colatura. L’uniformità e l’efficienza possono raggiungere il75%
Colatura
LO SCORRIMENTO AD IMPULSI
CONTINUA
IMPULSI
MIGLIORAMENTO DELLA DISTRIBUZIONE
•SISTEMAZIONE PERFETTA DELLA SUPERFICIE (LASER)
•REGOLIZZAZIONE DELLE PORTATE
Risparmio idrico: Aspersione
L’irrigazione ad aspersione od a pioggia
può consentire di irrigare con buona omogeneità
di distribuzione (risparmio idrico) e quantità
d’acqua medie. Occorre però scegliere un buon
impianto e regolarlo bene.
Risparmio idrico; occorre:
•scegliere intensità idonea al terreno per evitare
ruscellamento
•adottare volumi che bagnino solo lo strato radicale
•evitare piccoli volumi che non si infiltrano e rievaporano
•evitare di irrigare con vento o alte temperature (meglio la notte)
•eliminare perdite idriche lungo le tubazioni
•adottare se possibile il sistema LEPA
•quando possibile passare alla microirrigazione a spruzzo od a goccia
Confronto aspersione scorrimento
1000
250
Foraggio secco q/ha
Foraggio fresco q/ha
995
990
985
980
975
970
230
220
210
200
Aspersione
Scorrimento
Aspersione
mc acqua per q di foraggio secco
14000
Volume irriguo mc/ha/anno
240
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
Scorrimento
70
59,7
60
50
40
30
20
11,4
10
0
Aspersione
Scorrimento
Aspersione
Scorrimento
Risparmio idrico: microirrigazione
Goccia on line
La microirrigazione prevede:
•localizzazione acqua vicino alla pianta
•elevata frequenza degli interventi
•lunghi tempi di erogazione
•bassa pressione di esercizio
Goccia in line integrale
Vantaggi della microirrigazione
• Risparmia acqua ed energia
•Minor Dilavamento Nutrienti
•Minor Uso Di Pesticidi
•Miglior Uniformita’ Bagnatura
•Maggior Precisione Erogazione
•Facilita’ Gestione Irrigua
•Minori Costi D’impianto ed esercizio
(Su Colture a File Larghe)
Microjet
Risparmio idrico microirrigazione
L’irrigazione a goccia risparmia acqua per:
•maggiore efficienza complessiva
•riduzione delle perdite della rete tubata
•riduzione delle perdite di evaporazione nel tragitto ugello/pianta
•riduzione evaporazione per suolo bagnato solo in piccole zone
•riduzione della presenza di infestanti e loro consumo
•acqua a basse tensioni nel suolo con massima efficienza per le piante
•maggiore uniformità di distribuzione
•maggiore facilità di dosaggio evita perdite e rilasci sotto la zona radicale
ULTERIORI RISPARMI IDRICI SONO POSSIBILI CON:
•Irrigazione a goccia interrata
•ottimale scelta dell’erogatore e della sua tipologia
•ottimale dimensionamento idraulico
•fertirrigazione (risparmio e minor rilascio di nutrienti nell’ambiente
INNOVAZIONE NELL’IRRIGAZIONE A GOCCIA
Meccanizzazione dell’irrigazione a goccia
Goccia o aspersione ?
Melo Cooper/MM 106
Pesco Flavorcrest/Franco
30
FRUTTI kg/pianta
FRUTTI Kg/pianta
45
40
35
30
25
asciutto
25
20
15
10
goccia pioggia goccia pioggia
50% ET 50% ET 100% ET 100% ET
asciutto goccia pioggia goccia pioggia goccia pioggia
1/3 ET 1/3 ET 2/3 ET 2/3 ET
ET
ET
Albicocco S.Castrese/Mirabolano
Patata Primura
resa commerciale q/ha
FRUTTI Kg/pianta
30
25
20
15
10
45
40
35
30
25
20
asciutto
5
asciutto
goccia ET
spruzzo ET
goccia
50% ET
pioggia
50% ET
goccia
100% ET
pioggia
100% ET
Perdita d’efficienza della microirrigazione
Gli errori od i difetti più temibili, tutti possibili cause di perdita di efficienza, sono
dovuti a:
•eterogeneità delle portate tra i gocciolatori,
compromettenti l’uniformità
•eccessiva localizzazione dell’acqua
•percolazioni profonde d’acqua
•posizione dei gocciolatori inefficiente
Attenzione la comodità stimola i consumi di lusso !!!!
TECNIRRI: supporto per scelta e progettazione
impianti irrigui efficienti
Il supporto web mette in
grado i tecnici e gli
agricoltori di effettuare
corrette scelte dei
materiali microirrigui
(erogatori), di
dimensionare
adeguatamente le
componenti (tubazioni,
filtri, posizione erogatori
ecc.) per aumentare
l’efficacia delle
irrigazioni e
risparmiare acqua
Spruzzatori dinamici
Spruzzatori statici
PERDITE IDRICHE TRASPORTO
•agricoltura 41%
•Civile 22%
•Industriale 0%
1600
Milioni metri cubi
1/3 dell’acqua è
“persa” nel trasporto.
PERSA
1400
IMPIEGATA
1200
1000
800
600
400
200
0
Agricoli
Civili
USI
Industriali
Risparmio idrico sul territorio
PERDITE
PERDITE
PERDITE
EFFICIENZA DI DISTRIBUZIONE
ACQUA DATA
AL CAMPO
ACQUA DATA
ALL’AZIENDA
EFFICIENZA AZIENDALE
Numerose azioni
possono essere
intraprese con
buoni risultati
ACQUA PRELEVATA
DALLA FONTE
EFFICIENZA DI CONSEGNA
La maggior parte
delle “perdite”
d’acqua avviene
durante il trasporto
tra fonte idrica ed
azienda agricola.
FONTE IDRICA
EFFICIENZA GLOBALE
PIANTA
Risparmio idrico sul territorio
AZIONI MATERIALI
AZIONI IMMATERIALI
•Monitoraggio delle portate della rete.
•Rivestimento o impermeabilizzazione dei canali a pelo libero o
loro sostituzione con condotte chiuse.
•Sigillatura canalette irrigue.
•Continua revisione e miglioramento delle azioni
previste dal Piano di conservazione delle acque
consortili.
•Riduzione dei rilasci non produttivi.
•Piano contributivo incentivante il risparmio
dell’acqua.
•Attuazione di un sistema di regolazione dinamica ed
automatizzata dei livelli e delle portate per i canali irrigui e
promiscui.
•Riorganizzazione gestionale per la riduzione delle
perdite.
•Passaggio dalla fornitura turnata d’acqua irrigua a turni corti ad
alla domanda.
•Fornitura agli agricoltori di un bilancio idrico delle
colture in tempo reale.
•Miglioramento della tempestività delle manovre irrigue
d’apertura e chiusura.
•Informazione agli utenti sulle attrezzature ed i
sistemi irrigui aziendali dotati di elevata efficienza
irrigua .
•Eliminazione delle perdite dai manufatti.
•Misurazione dei volumi prelevati ed erogati.
•Formazione e educazione al risparmio idrico del
personale e degli utenti agricoli.
•Accumulo d’acqua nelle casse di espansione e nelle aree di
cava.
•Sperimentazione di metodologie agronomiche e
tecnologiche di risparmio idrico.
•Fitodepurazione e riutilizzo acque reflue.
•Ripompaggio delle acque irrigue fluite senza utilizzazione
verso l’alto.
Perdite di trasporto
Valori orientativi delle perdite giornaliere per metro quadrato di area bagnata (fonte:
Costantinidis)
TERRENO
Argilloso limoso (impermeabile)
Argilloso-sabbioso, alternato con argilloso limoso
Argilloso-sabbioso
Sabbioso-argilloso
Sabbioso
Sabbia e ghiaia
Ghiaia
Ghiaioso (molto permeabile)
76
152
228
305
457
609
762
914
La maggior perdita idrica
avviene nella canalizzazione di
trasporto se è in terra. Nei
canali rivestiti e nelle condotte
nuove le perdite sono limitate
Perdite in l/m 2/24 ore
Canali nuovi
Canali vecchi
107
228
305
457
533
762
914
1829
Perdite o fattori di riequilibrio ambientale ?
GESTIONE IRRIGUA CONSORTILE -CALL CENTER
Aquacard – il bancomat dell’acqua
Conclusioni
•
•
•
Rispetto al settore civile ed industriale l’agricoltura ha un complesso di
possibili azioni di risparmio idrico molto più complesse ed articolate.
Per giungere ad un effettivo contenimento nei consumi occorre puntare su un
insieme di più strategie integrate tra loro, tenendo conto che le azioni più
potenti sono quelle tariffarie e del sostegno al reddito.
Il R.I. in agricoltura determina spesso più alti costi e può deprimere il reddito
aziendale; l’agricoltore dovrebbe essere incentivato economicamente ad un
uso corretto dell’acqua.
• Le conoscenze agronomiche e tecnologiche attuali
permetterebbero di giungere ad un immediato e consistente
risparmio idrico in agricoltura; occorrerebbe quindi un
vasto progetto nazionale di divulgazione e promozione sul
risparmio idrico agricolo
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