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newsletter n.8 - Ott 2012
periodico di informazione del Gruppo Trombini
ATB RIVA CALZONI spa
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Su ATB soffia il vento dell’eolico: acquisito il 40% della tedesca S&G
Un grande accordo tecnologico consente la diffusione di turbine eoliche nel Regno Unito
Completata la fornitura degli apparecchi per la Raffineria di Puerto La Cruz in Venezuela
Progetto Shah
India: una nuova importante sfida per ATB Riva Calzoni
Il mercato dei Casks
DG IMPIANTI INDUSTRIALI spa
• Sistemi di validazione in continuo
ATB SEMAT STEELWORKS srl
• Acquisita la commessa Castellini
• Consegnate le vasche per trattamento termico alla Metalcam di Breno
SEMAT spa
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BREBEMI
Opere di sistemazione idraulica del fontanile Cagnola - Rho
Impianto Idroelettrico di Corna di Darfo B. T.
Realizzazione Centralina Idroelettrica - Valtorta (BG).
Acquisite due commesse nel settore Idroeletrico
Gruppo Riva nord - estero
ELIMAST srl
• Concerto a 3000 metri: il piano arriva dal cielo... con Elimast
TERME DI BOARIO spa
• Più visibilità sul direct channel
• A due talenti quindicenni la “Cupola d’Oro”
RIZZI AQUACHARME HOTEL & SPA
• Obiettivo: mercato straniero
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ATB RIVA CALZONI spa
Su ATB soffia il vento dell’eolico:
acquisito il 40% della tedesca S&G
Negli anni Novanta quando la tecnologia eolica era da tanti considerata più una grande scommessa che una certezza di business - Riva
Calzoni di Bologna presentava i primi prototipi di turbine monopala.
Per la costruzione delle grandi torri la «Riva Wind Turbine» aveva addirittura investito in uno sito in provincia di Foggia, ma il progetto non
riuscì mai a concretizzarsi veramente. A quasi vent’anni di distanza
Atb Riva Calzoni torna ad investire nell’eolico. Lo fa con un piano ambizioso e di livello europeo in grado di rilanciarla in questo segmento
delle «rinnovabili».
Nelle scorse settimane il gruppo guidato dal camuno Sergio Trombini
ha acquisito il 40% della tedesca S&G Engineering GMBH, società
con sede a Berg e specializzata nella progettazione e nell’ ingegnerizzazione di turbine eoliche.
Un investimento doppiamente strategico per Atb: questa nicchia avrà
un forte crescita nei prossimi anni in Europa e nei Paesi in via di
sviluppo; ma non solo, all’interno del Gruppo Trombini esiste già unasocietà, la ITER, che si occupa della commercializzazione di energia
elettrica e potrebbe fare da volano al nuovo business con investimenti nell’eolico.
«L’investimento potrebbe creare in Italia un polo per la produzione di
turbine eoliche – spiega ElmondoPresutti, vicepresidente di Atb Riva
Calzoni. La S&G Engineering possiede un know how e tecnologia
industriale in questo settore. L’obiettivo è quello di unire le nostre
capacità e professionalità con la loro esperienza per essere pronti tra
un anno a lanciare sul mercato europeo le prime turbine a marchio
Atb Riva Calzoni e S&G».
La nuova divisione «wind» di Atb (la quarta dopo l’idroelettrico,
l’oil&gas e il nucleare) sarà in grado di produrre turbine da 500 chi-
lowatt, 700 chilowatt e 1.700 chilowatt. Ma Atb nei mesi scorsi ha
acquisito nuova tecnologia che le permette di mettere il piede anche
nel grande eolico, con turbine da 2.000 e 3.000 chilowatt.
Il core business - precisa l’ing. Presutti - sarà comunque la produzione e la commercializzazione di turbine di medie dimensioni. I grandi
player mondiali del calibro di Enercon, Vestas, Gamesa e General
Electric sono impegnati soprattutto nel grande eolico e nell’off shore,
c’è un mercato dei parchi eolici di piccole dimensioni che Trombini
non intende farsi sfuggire.
Le prime torri firmate Atb verranno alla luce quindi nei primi mesi
del 2013. La commessa arriverà proprio dalla società Iter, che sta
vagliando la localizzazione di un proprio parco eolico. Quella che sta
giocando il gruppo guidato da Sergio Trombini è una doppia sfida: da
una parte tecnologica, attraverso la produzione di prodotti sempre
più complessi ed avanzati; dall’altra quella della globalizzazione.
Dopo gli investimenti in Malesia, a Johor, dove due anni fa è stato
realizzato in partnership con il cantiere navale Mmhe( partecipato
dal gruppo Petronas) uno stabilimento gemello (anche se più piccolo)
dell’Atb (la società detenuta al 60% da Trombini si chiama MmheAtb sdn bhd), il Gruppo Trombini lo scorso anno ha aperto una nuova
filiale in Colombia, a Bogotà.
La filiale, nata dopo l’aggiudicazione di 2 maxi-commesse complessivamente da 70mln per l’idroelettrico, avrà il compito di seguire le
opportunità di business offerte dall’intera regione. Nei prossimi mesi
verrà invece costituita in India una nuova società con un partner locale. La company avrà sede a Nuova Delhi ed avrà come obiettivo
lo sviluppo del mercato indiano dell’idroelettrico, giudicato tra i più
interessanti al mondo.
Roberto Ragazzi - Giornale di Brescia - 5 Luglio 2012
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ATB RIVA CALZONI spa.
Wind Division
ATB RIVA CALZONI spa
Wind Power Division
Un grande accordo tecnologico consente la diffusione di turbine
eoliche da 500 kw ad alte prestazioni nel Regno Unito
L’ingegneria tedesca costruita in Italia arriva nel Regno Unito. La ATB
500 è una turbina di rango mondiale ad elevate prestazioni, IEC Classe 3, progettata specificamente per il mercato del Regno Unito.
ATB Riva Calzoni, produttore multinazionale attivo nel settore dell’energia con il suo quartier generale a Brescia, Italia, ha acquisito i diritti per fabbricare la turbina su licenza della S&G Engineering GMBH,
una società di ingegneria tedesca con vasta esperienza di oltre 20
anni nella progettazione di turbine eoliche.
La produzione della ATB 500 è cominciata e le prime unità saranno
consegnate nel Regno Unito a partire da maggio 2013.
ATB Riva Calzoni, già leader nella fabbricazione di componenti per
applicazioni idroelettriche e nucleari oltreche’ nella costruzione di
recipienti in pressione, è sul punto di diventare il produttore europeo
più avanzato per la fornitura di turbine di medie dimensioni.
Fondata in origine nel 1834, ora entra nel mercato delle turbine
eoliche con una tecnologia consolidata e affidabile, una fabbrica
di 150.000 metri quadrati e una tradizione manufatturiera di oltre
cent’anni nel settore dell’energia.
Il Gruppo Empowering Wind, che ha sede centrale a Londra e opera
come società di sviluppo di campi eolici con i suoi uffici di Londra e
del Nord Est, si è assicurato in esclusiva i diritti per lo sviluppo delle
attività di promozione e vendita della ATB 500 nel Regno Unito e in
Irlanda.
Empowering Wind dispone di un team di ingegneri e di imprese civili
con ampia esperienza, che lavorano insieme ad ATB Riva Calzoni per
realizzare progetti eolici su base chiavi in mano in tutti i mercati nei
quali opera.
Con un rotore di 54 m di diametro e innovazioni tecnologiche che
la pongono al massimo livello nel suo segmento, la ATB 500 va a
regime con un vento di 9 m/s, producendo più energia alle basse
velocità rispetto ai modelli della concorrenza e consentendo migliori
prestazioni con un investimento più contenuto, il tutto sulla base di
una filosofia progettuale al tempo stesso semplice e affidabile.
La ATB 500 ha alle spalle una storia ricca di esperienza di esercizio
e di evoluzioni di successo per oltre 10 anni. Il primo prototipo fu
installato nel 1997. Da allora oltre 50 turbine operano in Germania,
Austria, Canada e Giappone. Disponibile con torri da 50 o 70 m di
altezza, la turbina è stata ottimizzata in modo tale da avere buone
prestazioni anche con vento a bassa velocità ed ha dimostrato una
elevata affidabilità, con una media del 98% di disponibilita’ tecnica
su tutte le turbine installate in più di 10 anni di lavoro.
La turbina viene fabbricata anche in India da Garuda, licenziatario
di S&G Engineering per il mercato asiatico con una versione da 700
KW.
Empowering Wind mette a disposizione la sua esperienza di sviluppatore per assistere i suoi clienti nonchè altri sviluppatori e investitori
nella realizzazione di progetti eolici con turbine da 500 KW.
La società è attivamente impegnata con chiunque abbia un progetto
in fieri basato su turbine da 500 KW al fine di incrementare il portafoglio ordini di ATB Riva Calzoni per il 2013.
Paul Millinder
Empowering Wind Group
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Paolo Zammattio
ATB Riva Calzoni SPA
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ATB RIVA CALZONI spa.
Wind Power Division
Major technology deal ensures supply of high yielding 500KW
wind turbines throughout the UK
German engineering made in Italy comes to the UK. The ATB 500 is
a world class, high yielding IEC Class 3 rated wind turbine designed
specifically for the UK market.
ATB Riva Calzoni, already a leader in the manufacture of nuclear,
hydro components and pressure vessel for oil&gas and petrochemical applications, stands to become the European frontrunner in the
supply of medium sized wind turbines. Originally founded in 1834,
it enters the market with a well proven and reliable wind turbine,
150,000 square meters of manufacturing space and a track record
dating back over 100 years in the energy sector.
ATB Riva Calzoni, a multinational energy manufacturer with its headquarters in Brescia, Italy has acquired the rights to manufacture
the turbine under license from S+G Engineering GMBh, a German
engineering firm with extensive experience of over 20 years in wind
turbine design projects. Production of the ATB 500 has commenced
with the first units being delivered in the UK from May 2013.
Empowering Wind Group, a London based wind farm developer with
offices both in Central London and the North East has secured the
exclusive sales, marketing and development rights in the UK and Ireland. Empowering Wind has a widely experienced team of engineers
and civil contractors that work alongside ATB Riva Calzoni to deliver
turnkey wind energy projects throughout the markets it operates.
With a 54m rotor diameter and best in class technological innovations the ATB 500 has a rated output of just 9 meters per second,
delivering more energy at lower wind speeds than competitor models
and resulting cumulatively in better yields and lower capital expenditure costs due to the simple-yet-reliable design philosophy.
Empowering Wind uses its development expertise to assist commercial clients, other developers and investors in realising their 500KW
wind turbine projects. The company is actively engaging with those
that have 500KW wind energy projects in planning so as to fill the
ATB Riva Calzoni order books for turbines to be delivered in 2013.
The ATB 500 has an operational track record of successful performance dating back over 10 years. The first prototype was installed in
1997, since then over 50 turbines are operating in Germany, Austria,
Canada and Japan. Available in 50 or 70m hub heights, the turbine
has been optimised to perform well at lower wind speeds and has
proven to be extremely reliable, showing an average of 98% technical availability over all units installed throughout over 10 years in
operation.
The turbine is also manufactured in India by Garuda, a Licensee of
S+G Engineering serving the Asian markets with a 700 KW version
of the turbine.
Paul Millinder
Empowering Wind Group
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Paolo Zammattio
ATB Riva Calzoni SPA
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ATB RIVA CALZONI spa.
Pressure Vessels Division
Completata la fornitura degli apparecchi per la Raffineria
di Puerto La Cruz in Venezuela (Pdvsa)
Con la spedizione, poco dopo ferragosto, degli ultimi 4 apparecchi (i
primi due erano stati spediti a fine maggio) è stata completata una
delle più grandi commesse prodotte da Atb negli ultimi anni, con
forniture tecnologicamente e gestionalmente molto complesse. L’importante ordine acquisito nel 2008, di importo totale pari a circa 110
MEUR, è stato emesso da PDVSA (azienda di stato Venezuelana) relativamente al progetto di conversione profonda dell’impianto petrolifero di Puerto La Cruz, a quel tempo ancora in una fase di ingegnerizzazione preliminare. La nostra fornitura è stata inserita all’interno dei
pacchetti gestiti da un consorzio del quale fanno parte in particolare
le società di ingegneria giapponesi JGC, nostro riferimento diretto
dal punto di vista ingegneristico e di project management, e TOYO.
Tramite l’utilizzo di una nuova tecnologia di processo sviluppata da
INTERVEP, società facente parte di PDVSA, l’obiettivo del nuovo impianto è quello di massimizzare l’utilizzo del petrolio extra-pesante
proveniente della fascia dell’Orinoco, diminuendo drasticamente la
produzione di residui e portando il raffinato agli standard di qualità
internazionali con bassi livelli di zolfo.
tonnellate ciascuno e 2 separatori ad alta pressione di circa 680
tonnellate, entrambi di acciaio basso legato con 2,5% Cromo, 1%
Molibdeno, 0,25% Vanadio. Una caratteristica comune a entrambe le tipologie di apparecchi è stata l’installazione, condotta da una
ditta specializzata, di un refrattario speciale. Successivamente ATB
ha effettuato l’installazione completa di un rivestimento interno in
acciaio inox sia nei reattori che nei separatori e per questi ultimi
anche l’installazione di una serie di interni tra i quali un ciclone e una
serpentina di raffreddamento.
Come già accennato in precedenza l’ingegneria di dettaglio di questi
apparecchi è stata effettuata dal nostro cliente tramite il continuo
proficuo apporto di ATB, anche durante le fasi di fabbricazione principali. Questo ha comportato spesso una difficoltà di gestione superata
il più delle volte tramite la fattiva e flessibile collaborazione dell’ufficio
tecnico dei reparti produttivi dei controlli non distruttivi e del collaudo.
Parte principale di questa nuova tecnologia sono in primo luogo gli
apparecchi di fornitura ATB che proprio per questo motivo sono da
ritenersi quasi completamente sperimentali. Tale aspetto unito alla
decisione di PDVSA di emettere il nostro ordine in una fase preliminare di progetto, ha fatto sì che ATB abbia partecipato in prima persona
alla fase di ingegnerizzazione di dettaglio degli apparecchi sviluppata
durante la fabbricazione, divenendo pertanto non solo fornitore, ma
bensì un partner attivo per il cliente.
Con convinzione si può pertanto ritenere questo progetto come una
scommessa vinta da ATB. L’enorme sforzo profuso da tutti ha infatti
permesso di soddisfare pienamente il nostro cliente divenendone un
riconosciuto partner anche per futuri progetti e acquisendo internamente una importante referenza per queste particolari tipologie di
apparecchiature, rivendibile sul mercato odierno. Infine quanto sopra
descritto ha permesso sicuramente una crescita professionale interna per ATB soprattutto in progetti ove convivano parallelamente
metodologie strutturate di lavoro, come quella giapponese, e metodologie più orientate al risultato, come quelle di indole latina.
Nello specifico quindi ATB ha prodotto, in circa 2 anni di fabbricazione, 4 reattori di idroconversione catalitica del peso di circa 940
Ing. Francesco Squaratti
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Pressure Vessels Division
ATB RIVA CALZONI spa.
Progetto Shah
Si è concluso il 10 agosto scorso il carico presso Porto Marghera della seconda colonna di assorbimento ad alta pressione. La fornitura
di ATB è consistita nella costruzione di due colonne di assorbimento
e di due serbatoi orizzontali destinati all’impianto SHAH negli Emirati
Arabi realizzato per il trattamento del gas estratto. Parte consistente
dell’impianto, che prevede tra l’altro anche la fornitura di altre colonne, è stata ordinata al consorzio IEF, di cui ATB RIVA CALZONI
fa parte. La costituzione del consorzio è stata il primo esempio di
associazione di cinque aziende italiane per consentire alla filiera di
costruttori di caldereria di competere a livello mondiale anche per
progetti di dimensioni rilevanti, tali da non poter essere gestiti da un
singolo consorziato.
Lo scopo dell’impianto è il trattamento del gas estratto dal sottosuolo
particolarmente ricco di zolfo con la separazione del gas e il successivo invio all’unità di trattamento. Il contratto acquisito da ATB RIVA
CALZONI ha un valore dell’ordine di circa 14 mln euro e ha richiesto
per la sua realizzazione 90.000 ore.
L’eccezionalità della fornitura è rappresentata dalle significative caratteristiche delle due colonne di assorbimento che hanno un peso
cadauna di 1266 ton, una lunghezza di 46 metri, uno spessore del
mantello di 181 mm e sono realizzate in acciaio al carbonio internamente rivestito con 4 mm di acciaio inossidabile in 316L.
Particolare rilevante della costruzione è stata la realizzazione dei supporti interni destinati a sostenere i piatti di assorbimento, forniti da
altra società, per la cui installazione è stata richiesta un’accurata
verifica dimensionale delle prescrizioni geometriche e di planarità.
ATB ha curato con particolare cura la costruzione delle due colonne garantendo l’usuale ottimo standard qualitativo nel rispetto delle
prescrizioni contrattuali.
Ing. Nicola Terlizzi
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Hydro Power Division
ATB RIVA CALZONI spa.
India: una nuova importante sfida per ATB Riva Calzoni
Chanju Hydroelectric Project
E’ un nuovo impianto, di dimensione medio-piccola con una potenza
installata di 36 MW. E’ il primo di una serie di impianti che saranno
sviluppati in cascata sullo stesso fiume. Il cliente, IA Energy, è un’azienda privata Indiana facente parte del gruppo Goel, molto attivo in
ambito industriale e con vari progetti di sviluppo nel settore energetico.
Il contratto di ATB Riva Calzoni prevede la fornitura “chiavi in mano”
di tutti i componenti meccanici dell’impianto (hydromechanical
equipment). Si tratta principalmente delle paratoie dello sbarramento
e dell’opera di presa, complete di tutti gli organi di comando e controllo.
Molte altre offerte sono in fase di analisi e preparazione, con l’obiettivo di entrare sempre più nel mercato e consentire alla nuova società
Indiana di crescere e svilupparsi.
La precedente esperienza in India risale al 1958, quando ATB Riva
Calzoni lavorò per l’impianto idroelettrico di Gandhi Sagar. Da allora
solo qualche interessamento occasionale per alcuni specifici progetti, ma di fatto senza concretizzare nulla.
Si è quindi deciso di cambiare strategia, investendo in India per essere in grado di cogliere le varie opportunità attraverso una presenza
continua e costante nel paese, in analogia a quanto precedentemente fatto in Malesia ed in Colombia. Oggi infatti il mercato Indiano
è sicuramente tra i più interessanti al mondo, con una importante
previsione di crescita nei prossimi anni per tutti i settori di ATB Riva
Calzoni e di altre società del Gruppo.
Da Agosto 2012 è operativa la nuova società Indiana: ATB Riva Calzoni India Pvt. Ltd con sede in Gurgaon, importante centro industriale
e finanziario a pochi chilometri dalla capitale New Delhi.
A dimostrazione delle enormi potenzialità del paese, ATB Riva Calzoni ha già acquisito due nuovi contratti, quasi contemporaneamente
all’apertura della propria sede. Si tratta di due progetti in ambito idroelettrico, entrambi nello stato del Himachal Pradesh, sulle montagne
del Himalaya Indiano:
Nathpa Jhakri Hydroelectric Project
Si tratta di un impianto esistente, tra i più importanti in India, con una
potenza installata di 1500 MW. Il cliente, SJVN, è un ente pubblico
costituito in parte dal governo Indiano ed in parte dalla regione del
Himachal Pradesh.
La funzionalità di una parte dell’impianto deve essere modificata per
garantire un’operazione congiunta con un’altra centrale situata più a
valle. Il contratto di ATB Riva Calzoni prevede la sostituzione di alcune
paratoie esistenti con una nuova tipologia adatta ad essere operata in
maniera più rapida ed affidabile. Il lavoro è del tipo “chiavi in mano”,
dall’ingegneria alla messa in servizio delle nuove paratoie complete
di parte elettrica ed oleodinamica di comando e controllo.
Ing. Enrico Camparada
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ATB RIVA CALZONI spa.
Nuclear Power Division
Il mercato dei Casks
(Contenitori per il trasporto ed il contenimento di rifiuti radioattivi)
Oltre al “classico” mercato della fornitura dei componenti fabbricati
per essere utilizzati all’interno di una centrale nucleare e che sono
indispensabili al suo funzionamento (per esempio Reactor Vessels,
Steam Generators, Tanks vari), da circa 2 anni ATB ha cominciato a
porre attenzione anche ai mercati paralleli, che si prospettano molto
interessanti, del “decommissioning” e dei servizi accessori.
Per “decommissioning” si intende l’insieme delle attività che vengono effettuate all’interno della Centrale Nucleare al termine della
sua vita operativa, attività destinate dapprima a mettere l’impianto in
sicurezza e successivamente a riportare i luoghi che hanno ospitato
la centrale nucleare all’originario stato (cosiddetto “a prato verde”).
In questo settore ci potranno essere buone opportunità per ATB, soprattutto in Italia dove si è partiti con il progetto di smantellamento di
tutti i siti nucleari esistenti e non più in funzione. Di questo parleremo
nella prossima newsletter.
Il mercato dei servizi accessori alle centrali Nucleari è invece rappresentato da tutti quei servizi che sono indispensabili per garantire
il corretto funzionamento della centrale durante la sua vita attiva. In
questo ambito rientra per esempio il mercato dei contenitori (denominati “casks”) che sono destinati al trasporto ed allo stoccaggio, nei
siti dedicati, del combustibile esausto.
Uno dei principali leader mondiali in questo settore è la TN International, che fa parte del gruppo AREVA. Negli ultimi due anni ATB ha
stretto rapporti commerciali con questa compagnia francese ed ha
cominciato ad offrire la fabbricazione di alcune tipologie di casks.
A fianco di una considerevole attività commerciale rivolta alle diverse linee di prodotto, ATB e TNI hanno anche avviato una articolata
campagna di qualifiche di procedimenti di saldatura, il cui successo
è condizione necessaria per poter accedere ad ordinativi di prodotto.
Tali qualifiche si rendono necessarie in quanto questi contenitori sono
generalmente costituiti da materiali (base e di saldatura) alquanto
critici dal punto di vista metallurgico (trattasi generalmente di acciai
bassolegati con tenore di Nickel variante tra 1.5 e 3%), selezionati
allo scopo di conferire al manufatto un elevato standard di sicurezza
ed una notevole resistenza agli urti.
L’attività di saldatura e di trattamento termico di questi acciai richiede
inoltre grande cura e precisione, sia da un punto di vista operativo
che di processo, con il rigoroso rispetto dei parametri elettrici e termici.
La prima fase di qualifica, conclusasi positivamente ad inizio anno,
ha avuto lo scopo di confermare la capacità di ATB nel gestire ( su
scale di spessori ridotte) le complessità tecnologiche presenti nelle
saldature delle diverse gamme di materiali previsti.
La seconda e più complessa fase, tuttora in svolgimento, vuole confermare i primi positivi risultati anche su scale di spessori reali e per
questa fase ATB sta lavorando sotto stretta sorveglianza non solo di
TN International, ma anche del potenziale futuro Utilizzatore Finale
(Tractebel) e della relativa Autorità Nucleare (Vinçotte).
Anche questa seconda fase sta fornendo risultati preliminari pienamente soddisfacenti e le parti coinvolte (Cliente, Utility ed Autorità) hanno dato chiari segnali di apprezzamento per il lavoro svolto.
L’attività di qualifica è programmata concludersi entro il prossimo
autunno ed il suo successo può aprire importanti opportunità verso
un business di “nicchia” ed impermeabile al mutare delle condizioni
politiche e di opinione pubblica con cui il Nucleare deve confrontarsi
quotidianamente.
Ing. Valerio Pagani - Ing. Marco Ravelli
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DG IMPIANTI INDUSTRIALI s.p.a.
Sistemi di validazione
in continuo
On line validation systems
La crescente specializzazione della produzione petrolchimica richiede di operare sempre più spesso con prodotti di partenza progressivamente più puri al fine di ottimizzarne l’impiego e di ottenere i
migliori risultati di produzione. Prodotti che non presentano le necessarie caratteristiche di purezza possono “inquinare”, e così rovinare,
un intero lotto di produzione. Gli impianti petroliferi e petrolchimici
montano, quindi, strumentazione di analisi come gas cromatografi
o analizzatori di miscela indirizzati a “certificare” le caratteristiche
del fluido analizzato. Questi analizzatori di processo operano, generalmente, in continuo e richiedono di effettuare operazioni di validazione. La validazione è un processo di verifica di un analizzatore nei
confronti di dati certi attesi. Tali dati possono essere forniti da laboratori specializzati, campioni certificati e/o ottenuti con altre tecniche,
come anche, ad esempio, dalla diagnostica interna dello strumento.
Increasing specialization in chemical and petrochemical production
requires to operate with raw material always more pure in order
to optimize their use and to get better production results. Products
which do not comply with purity standards can dirty the entire batch.
As a matter of fact, oil & gas and petrochemical plants includes on
line analysing instrumentation as gas chromatographers or blend
analysers aimed to certify the characteristics of the analysed fluid.
Usually, such analyzers operate on continuous basis and requires
validation operations. Validation is the process of checking the actual
reading of the analyser against an expectation. That expectation may
be provided by an external laboratory, a certified sample or other
techniques like internal diagnostics.
Fig. 2 - PFD del sistema di validazione - PFD Validation System
Many process analysers have internal validation routines that may or
may not be suitable but, being in strict connection with the analyser
itself, makes them low suitable for a validation purpose.
Fig. 1 - Diagramma di flusso del processo di validazione - Validation Flow Chart
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I sistemi interni di verifica dello strumento insiti in taluni analizzatori
di processo, tuttavia, non sono talvolta adeguati e, il fatto stesso che
siano in stretta connessione all’analizzatore, li rende poco appropriati
per una effettiva validazione.
Qualsiasi sia il sistema di validazione, la deviazione del risultato rispetto al valore atteso è molto significativa per descrivere la prestazione di un analizzatore. Più specificamente, la variazione della
deviazione nel tempo può fornire importanti informazioni diagnostiche. L’analizzatore di processo opera in continuo sul fluido da analizzare che può essere raffreddato o riscaldato ed essere in emulsione
e che, inoltre, è in condizioni dinamiche in quanto l’analisi è fatta
su un flusso continuo. Infine, l’intento di un analizzatore è anche di
certificare la corretta miscela del fluido. E’ fondamentale, pertanto,
che il campione di validazione sia il più simile possibile al fluido da
analizzare.
Whatever the reference method, the deviation from expected can tell
us a lot about the analyser. More specifically, the deviation over time
can give us important diagnostic information.
The process analyser has a continuous sample flowing. It may be
cooled or heated or filtered or coalesced or all of the above. The
final sample to the analyser is a dynamic sample. Change any one
of these parameters and it is possible the result will change. So it is
important to present the validation sample to the analyser in as close
an identical condition as the process sample. This means flowing at
the same flow rate, pressure, temperature so that the analyser and
sampling components see no change. That is true validation. The
ultimate intent of the analyser package is to certify the blend.
DG IMPIANTI INDUSTRIALI S.p.A. with the Company BAGGI srl, supplier of analysers, has been awarded with the contract to design and
supply two validation packages, for diesel and gasoline, to the Saudi Oil Company SATORP; such packages, to be delivered in Middle
East, are intended to provide the calibrated dynamic sample for the
analysers and they are actually under construction in ATB SEMAT
STEELWORK factory.
Fig. 3 - Modellazione tridimensionale del package - 3D Model of gasoline package
In questo ambito DG IMPIANTI INDUSTRIALI S.p.A con la ditta BAGGI
srl, fornitore di analizzatori, sta progettando e fornendo due impianti
di validazione per benzina e diesel montati su skid per la Compagnia
petrolifera saudita SATORP; questi impianti, destinati al Middle East e
che forniscono il campione di riferimento calibrato, sono in costruzione presso l’officina di ATB SEMAT STEELWORK di Artogne (Brescia).
Il lavoro è stato commissionato a DG IMPIANTI chiavi in mano e ha
richiesto una fase di ingegnerizzazione spinta, effettuata con modellazione tridimensionale, e la realizzazione di serbatoi ASME U Stamp
di altissima qualità per contenere i diversi fluidi da miscelare, la loro
connessione con il sistema di miscelazione, il sistema di raffreddamento dei fluidi e la realizzazione delle connessioni per il prelievo dei
campioni ed il passaggio del fluido negli analizzatori. Il tutto ha un
carattere di estrema precisione: i serbatoi sono realizzati coibentati,
in doppia camicia con un sistema di distribuzione del refrigerante per
garantire la temperatura interna del prodotto.
Il sistema di distribuzione del refrigerante nell’intercapedine dei serbatoi è stato progettato dal dipartimento meccanico di DG IMPIANTI che ha operato nell’intento di ottimizzare lo scambio termico del
refrigerante con il fluido di validazione; la realizzazione del sistema,
basato su setti avvolti a spirale sul serbatoio, ha ulteriormente incrementato la richiesta di precisione dei manufatti per consentire la
successiva realizzazione della camicia.
Fig. 4 - Package in costruzione - Package under construction
The job has been awarded to DG IMPIANTI as EPC and required a
deep engineering and design phase with 3D modelling followed by
the supply of high quality stainless steel ASME U Stamp tanks containing the fluids for the blend product; the packages includes also
the mixing system, the chilling system and all piping, instrumentation
and electrical connections. Everything has a characteristic of huge
precision: tanks are insulated and built with a shell-in-shell system,
with circulating chilling fluid in the between. Such system has been
designed by DG IMPIANTI mechanical department which operated
to optimize the thermal exchange between the chilling fluid and the
product used for the validation sample. The system is based on steel
spiral plates and has increased the chilling capacity but required a
further additional precision in construction tolerances. Furthermore,
the whole package shall prevent any contamination of the validation
fluids from outside agents in order to guarantee its purity.
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Inoltre, l’intero sistema è studiato per prevenire la “contaminazione”
del fluido campione da qualsiasi agente esterno per garantirne le
caratteristiche.
Questo sistema di validazione rappresenta sostanzialmente un prototipo; sarà installato in raffineria in Arabia Saudita e, in caso di risultati
apprezzabili, il Cliente intende replicarlo con le dovute modifiche su
altri impianti.
Si è trattato, insomma, di dover applicare gli standard più stringenti,
quali sono normalmente gli standard Saudi Aramco, alla realizzazione
di due skid di validazione in un progetto che, come sempre più di
moda in questi tempi, è nato come un “fast track project”. La consegna iniziale era schedulata per fine luglio; successive richieste di
modifiche da parte del Cliente – trattandosi di un prototipo, l’appetito
vien mangiando ! - hanno spostato la consegna a fine settembre e,
salvo imprevisti dell’ultimo minuto, il risultato dovrebbe essere raggiunto.
Such validation system is a prototype as it will be installed for the first
time in a refinery in Saudi Arabia and, if results will reflect Customer
expectations, it could be repeated on a number of other plants.
The work requires to apply most constraining standards, as Saudi
Aramco Standards are, to the supply of two validation packages for a
project that, as nowadays always more usual, is a fast track project.
Delivery was initially scheduled for the end of July but with the additional implementation required by Customer – as it is a prototype
and appetite comes with eating – final delivery is required by end of
September and, at the actual status, target should be reached.
Ing. Fabio Trabucchi
DG IMPIANTI INDUSTRIALI S.p.A
Geom. Gian Mario Stoffler
ATB SEMAT STEELWORK
Fig. 5 - Agitatore in testa a serbatoio - Mixer installed on the tank
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Consegnate le vasche per
trattamento termico alla
Metalcam di Breno
ATB SEMAT STEELWORKS srl
Acquisita la commessa
Castellini
E’ stato avviato a Cazzago San Martino il cantiere della Castellini Spa
per la realizzazione del nuovo insediamento produttivo della omonima
azienda. Il nuovo insediamento produttivo sarà situato in una zona
prossima alla attuale sede e presenterà soluzioni architettoniche e
funzionali innovative. ATB Semat Steel Works, è stata incaricata della
realizzazione e posa in opera delle strutture in carpenteria. Nel dettaglio la commessa prevede la costruzione di due capannoni industriali
e di una palazzina uffici con esclusione delle coperture. Il primo dei
due capannoni avrà 4 campate e coprirà una superficie complessiva
di 11.900 m , altezza massima di 25m e lunghezza complessiva di
135 m; il secondo capannone a 3 campate coprirà una superficie
di 4.750 m avrà altezza massima di 14,5 m e lunghezza di 75 m.
La realizzazione delle colonne portanti dei due capannoni avverrà
nello stabilimento di ATB Semat Steel Works di Artogne, in particolare le colonne centrali del corpo principale avranno un peso di circa
18.000 kg ciascuna, uno sviluppo complessivo di oltre 22m e prevedono triplo supporto per le vie di corsa dei carroponte. Una parte delle
strutture sarà realizzata in tubo tagliato e forato a laser dalla stessa
Castellini Spa, leder di mercato nella produzione di impianti per taglio
e saldatura laser, mentre un’altra parte delle strutture sarà realizzata
in profilati commerciali. Altra particolarità è che una parte dei capannoni saranno verniciati mentre per altre parti è richiesta la zincatura.
L’avvio dei lavori di posa in opera sono previsti a inizio novembre
mentre la consegna contrattuale finale è fissata per fine marzo 2013.
In Agosto ATB Semat Steel Works ha consegnato due nuove vasche
per il trattamento termico del reparto forgia della Metalcam di Breno.
Le vasche sono state realizzate nello stabilimento ASSW di Artogne,
complete di condutture di adduzione e scarico. La posa in opera è
stata eseguita durante il periodo di fermo produttivo per ferie estive
del reparto forgia, nel rispetto dei termini contrattuali e con soddisfazione del cliente.
Ing. Eugenio Carrara
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SEMAT spa
Settore Lavori Pubblici
BREBEMI
COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE DI CONNESSIONE TRA BRESCIA, BERGAMO E MILANO
SEMAT S.p.A. partecipa attraverso la Società Consortile COINE
UNO BRESCIA 2011 S.c.ar.l ai lavori di collegamento autostradale
Brescia-Milano con una quota del 50%. Dei quattro Lotti in appalto,
al momento si sta’ operando sul Lotto principale “0A – Raccordo
tangenziale di Brescia” , in attesa del perfezionamento delle verifiche
archeologiche e bonifica da ordigni bellici sui restanti lotti.
Terminate le opere di accantieramento, sono attualmente in corso
le opere di regimazione ed interferenze idrauliche tra la tangenziale
Sud di Brescia e Via Pianera nonché la preparazione dei piani di posa
dei rilevati.
Attualmente sono occupate 40 unità tra tecnici e operai, 9 escavatori/
pale meccaniche e gommate , 5 autocarri e un treno di stabilizzazione
delle terre a base calce, composto da Stabilizzatrice, una spandi
legante e 2 rulli.
Quest’ultima tecnologia introdotta permetterà di riutilizzare i terreni
argillosi presenti nella zona, derivanti dagli scavi in trincea, stante
l’indisponibilità delle aree a matrice ghiaiosa/sabbiosa localizzate ad
Ovest dell’autostrada A4 ubicate sulle aree indisponibili.
La forza lavoro è destinata a crescere ulteriormente fino alle
preventivate 250 unità a pieno regime, con l’inizio delle opere in C.A.,
di consolidamento dei terreni e movimento terra.
L’avanzamento lavori è circa al 2% ed è attualmente in corso la
stesura di una perizia di variante tecnica e suppletiva che interesserà
le opere interferenti la Tangenziale di Brescia volte al miglioramento
del traffico stradale durante l’esecuzione dei lavori e il mantenimento
del miglior standard di sicurezza.
Geom. Paolo De Nardin
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SEMAT spa
Settore Lavori Pubblici
Opere di sistemazione idraulica del fontanile Cagnola - Rho
La presente opera pubblica, denominata “Opere di sistemazione
idraulica del fontanile Cagnola”, è stata affidata dal COMMITTENTE
“Infrastrutture Acque Nord Milano (IANOMI)” alla SEMAT (in ATI con
SAGIDEP per la parte impiantistica) nel mese di aprile del 2011, per
un importo di poco superiore ai 3 milioni di euro e riguarda opere
idrauliche nella zona adiacente alla Fiera nel Comune di Rho (Milano). L’affidamento è avvenuto dopo un approfondito iter di verifica di
IANOMI dell’offerta presentata.
I LAVORI sono stati consegnati il 31 maggio 2011 e, per esigenze
del Committente, sospesi fino al 12 ottobre (data di effettivo inizio
dei lavori).
Il PROGETTO, denominato “FASE 3 - Vasca volano L2”, riguarda una
delle 4 Fasi in cui è stato suddiviso l’intervento complessivo previsto
dalla Regione Lombardia per la “Sistemazione collettori fognari polo
fieristico esterno”: tale fase 3 riguarda la vasca di laminazione denominata appunto “L2” ed è finalizzata alla laminazione delle acque
meteoriche raccolte dalle fognature della frazione Mazzo di Rho e
della zona industriale sud di Arese.
Al 31 agosto 2012 i lavori risultano praticamente ultimati, ad eccezione delle opere di inerbimento, piantumazione ed allacciamenti
elettrici.
Il verbale di ultimazione è previsto entro la fine di settembre 2012.
I lavori sono in anticipo rispetto alle previsioni, con soddisfazione
dell’Ente Appaltante .
Nel corso dei lavori, a causa dell’interferenza dell’area di cantiere
con i lavori EXPO 2015, è stata concordata con il Committente una
variante suppletiva richiesta da EXPO e dalla Regione Lombardia relativa alla modifica e riconsegna anticipata dell’area di cantiere.
Il sistema idraulico di progetto è composto da una vasca interrata in
cemento armato coperta, delle dimensioni in pianta di circa 1500
mq, che raccoglie le acque meteoriche della zona, collegata ad un
bacino di espansione a cielo aperto per mezzo di collettori scatolari e
tubazioni in CA. Questo bacino, di forma irregolare, delle dimensioni
in pianta di circa 13.000 mq, ottenuto mediante uno scavo di circa
6 metri, opportunamente impermeabilizzato con argilla e teli bentonitici, raccoglierà le acque meteoriche in eccesso provenienti dalla
vasca coperta. Una volta terminato l’evento, le acque defluiranno in
senso inverso mediante un sistema di viottoli drenanti posti sotto il
piano di scorrimento del bacino.
Geom. Stefano Riccò
Geom. Oreste Valentini
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Fontanile Cagnola - Rho - paratie coclee
Fontanile Cagnola - Rho - bandelle metalliche montate
Fontanile Cagnola - Rho - tubi adduzione acque
Fontanile Cagnola - Rho - livellazione fondo bacino aperto
Fontanile Cagnola - Rho - sistemazione area di cantiere
Fontanile Cagnola - Rho - Getto massetto pendenza sopra vasca coperta
Fontanile Cagnola - Rho - massetto delle pendenze
Fontanile Cagnola - Rho - riempimento vialetti drenanti
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SEMAT spa
Settore Lavori Pubblici
Impianto Idroelettrico di Corna di Darfo Boario Terme
Procede il cantiere della Societa LGH RINNOVABILI srl per la realizzazione dell’impianto idroelettrico a Corna di Darfo. Per problematiche
tecniche sorte durante la realizzazione, la tecnologia dello spingitubo per la condotta è stata modificata. A metà condotta (180 mt.
ca) è stata interrotta la spinta dei tubi prefabbricati e si è proceduto
per il restante tratto, ( 180 mt. ca) alla realizzazione della tubazione
mediante posa di centine metalliche e finitura con la tecnica dello
spritz-beton.
Ad oggi la condotta è praticamente terminata, ed i lavori sono ora
concentrati nella realizzazione della Centrale. La struttura dell’edificio interrato è stata realizzata mediante diaframmi, scavo centrale,
posa diffusori con getti complementari e realizzazione del canale di
scarico.
È in corso da parte della Società incaricata la posa delle spirali per
le turbine, a cui seguirà il completamento dell’edificio mediante la
realizzazione dei manufatti interni e del solaio di copertura.
Contemporaneamente all’esecuzione dei lavori sopra-citati, sono
state effettuate opere di consolidamento del canale esistente ed i
lavori di scavo e assistenza alla posa del tratto di condotta in ferro da
parte della Società incaricata.
Si prevede il completamento dell’intervento nel mese di dicembre
2012.
Geom. Damiano Isonni
Geom. Mauro Piccinelli
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SEMAT spa
Settore Lavori Pubblici
Realizzazione Centralina Idroelettrica - Valtorta (BG).
Il presente è un appalto privato della società Committente denominata “Idrovaltorta” s.r.l. avente per oggetto la “Realizzazione di una
centralina idroelettrica sui torrenti Stabina e Caravino” in comune di
Valtorta (BG).
L’esecuzione dei lavori è stata affidata all’ATI tra la C.M.M. s.r.l. di
Vezza d’Oglio che realizza la fornitura e posa della condotta in acciaio
e la SEMAT SpA. che realizza tutte le opere edili e di movimento terra.
I lavori sono iniziati nel dicembre 2011 ed hanno un importo complessivo di poco inferiore ai 2 milioni di euro.
Il progetto prevede la realizzazione di una opera di presa a Q. 1.070
mt. da cui parte una condotta forzata in acciaio del diametro di 500
mm. di lunghezza pari a ca. 2.500 mt.
Una seconda opera di presa è realizzata a Q. 907 mt da cui parte
una condotta forzata del diametro 600 mm. di lunghezza pari a ca.
900 mt.
Le due condotte confluiscono nel locale centrale è situata a Q. 838
mt e dove sono installate le due turbine per la produzione dell’energia
elettrica.
La particolarità di quest’opera sta nell’impervietà della zona in cui
viene realizzata; infatti la presa a Q. 1.070 è raggiungibile solamente
tramite un sentiero pedonale e tutti i lavori sono stati realizzati con il
trasporto di materiali, attrezzature ed i getti tramite il supporto dell’elicottero dell’ELIMAST. Il primo tratto di tubazione è stato posato con il
Kamo e con l’ausilio dell’argano per evitare il pericolo di scivolamenti
lungo il ripido pendio. Successivamente il tracciato intercetta il letto
del torrente e lo percorre per ca. 700 mt. Questa parte di intervento è
attualmente in fase di realizzazione e sta creando grosse difficoltà a
causa dell’impossibilità di mettere all’asciutto l’area su cui vengono
saldati e posati i tubi in acciaio. Visto la posizione dell’area del cantiere abbiamo avuto numerosi episodi di esondazione del torrente e
conseguente distruzione delle strade di accesso alle zone oggetto di
lavorazioni.
Nonostante le numerose difficoltà si prevede di completare l’opera
entro la fine di ottobre.
Geom. Oreste Valentini
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SEMAT spa
Settore Lavori Pubblici
Acquisite due commesse nel settore Idroeletrico
Sono in fase di avviamento due commesse di nuova acquisizione da parte di Semat spa.
Realizzazione Impianto idroelettrico sul torrente Trobiolo
nel Comune di Borno (Bs)
Committente: Società Borno Energia Pulita s.p.a.
Realizzazione di impianto idroelettrico composto da:
Realizzazione Impianto idroelettrico sul torrente Valli di S. Antonio nel Comune di Corteno Golgi (Bs)
Committente: Società Hydro Energy s.r.l.
Realizzazione di impianto idroelettrico composto da:
•
•
•
•
Opera di presa sul torrento Trobiolo.
Condotta diametro 600 mm di lunghezza complessiva 2,8 Km.
di cui 1,7 Km in ghisa (sistema Duktus - rapido antisfilamento
brevettato senza saldature)
e i restanti 1,1 Km in acciaio rivestito.
• Edificio “Centrale Idroelettrica” completo di carroponte, impianti e finiture.
• Importo dei Lavori: 1.721.101 euro
• Termine lavori: Febbario 2013 per la messa in funzione,
Maggio 2013 per le opere di finitura.
Opera di presa sul torrento Valli di S. Antonio.
Condotta diam. 1000 mm di lunghezza complessiva 615 mt
in vetroresina (non di nostra esecuzione)
• Edificio “Centrale Idroelettrica” completo di carroponte, impianti, finiture e canale di restituzione.
• Importo dei Lavori: 870.000 euro
• Termine lavori: Dicembre 2012 per la messa in funzione
Aprile 2013 per le opere di finitura.
Geom. Damiano Isonni
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SEMAT spa
Settore Edilizia Industriale
Gruppo Riva nord - estero
I mesi di giugno, luglio ed agosto ci hanno impegnato a pianificare,
organizzare e successivamente ad eseguire le fermate estive di vari
stabilimenti del Gruppo Riva.
In dettaglio si segnalano i cantieri, e le relative commesse, che hanno
richiesto le lavorazioni su più turnazioni con un incremento considerevole della manodopera:
• Cantiere di Brandeburgo: rifacimento parziale della placca
galoppante C.C.2;
• Cantiere di Alpa: ricostruzione parco rottame;
• Cantiere di Iton Seine: ampliamento del parco rottame e
completamento pesa sulla Senna;
• Cantiere di Montereau: rifacimento di tratti di strade interni
allo stabilimento;
• Cantiere di Neuves Maison: rifacimento completo placca
billette;
• Cantiere di Sellero: completamento fondazioni per nuovo
sbozzatore.
Tute le fermate sono state eseguite nel rispetto dei tempi stabiliti e
con la piena soddisfazione dei committenti.
Geom. Angelo Damioli
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ELIMAST Helicopter Service
Concerto a 3mila metri il piano arriva dal cielo... con Elimast
Bahrami è un pianista affermato, i suoi dischi di classica scalano
addirittura le classifiche della musica pop. Scala nel nome di Bach,
«il compositore che insegna a trattenere il dolore e a piangere da soli.
Infonde equilibrio e pace, è una terapia. Mi ha aiutato ad allontanare
pensieri terribili», spiega Bahrami. Che vede in Bach «una sorta di
filosofo orientale che viaggia nell’infinito: la sua è una musica senza
tempo, pronta a parlare al nostro inconscio. La polifonia, poi, è una
lezione di democrazia: tutte le voci parlano senza perdere la propria
personalità».
Piera Anna Franini - Il Giornale
Ma portarselo appresso è un’impresa: lo è a tal punto che diventa
un capriccio, e ragionevolmente si rinuncia. Nessun capriccio - invece - per Ramin Bahrami, l’artista iraniano che si vedrà recapitare il
pianoforte a coda direttamente dai cieli, via elicottero. Ma in questo
caso è una necessità considerato che la sua performance, domani
alle 11, si terrà a quota 3mila metri, località Passo Lagoscuro, nel
gruppo dell’Adamello, fra i resti del villaggio militare dove si consumò
la prima guerra mondiale. Si raggiunge l’inusuale sede del concerto
con la cabinovia del Passo del Tonale (Brescia), si segue poi un itinerario a piedi lungo il Sentiero dei Fiori, saranno presenti anche le
locali guide alpine. É un appuntamento che prelude alle celebrazioni
per il secolo dalla Guerra Bianca.Quanto al concerto, la vostra mente
corre forse alle peripezie che vive il povero pianoforte nelle mani, non
proprio affidabili, di Stanlio e Ollio?
Il pilota, Maffeo Comensoli di Elimast, è la seconda volta nella sua
vita professionale che trasferisce un pianoforte in alta quota. E assicura che tutto si verificherà in massima sicurezza: «lo strumento sarà
ben fasciato, e in 10 minuti raggiungerà la vetta. Fa molta scena, per
noi non è cosa complicata», dice. Lassù, Bahrami, eseguirà pagine
di Johan Sebastian Bach: autore prediletto e congeniale di questo
artista, elettrico alla tastiera e amabilmente pacato quando conversa. Ramin Bahrami, classe 1976, di Teheran, qualche anno speso
a Milano ed ora accasato nei pressi di Stoccarda, ben conosce le
brutture dei conflitti: vissute sulla propria pelle, pur in altro Paese e di
diversa natura, ma sempre uguali nella sostanza. É cresciuto sotto le
bombe di Saddam Hussein, nato in una famiglia colta e benestante
finita nella morsa del regime degli Ayatollah che incarcerò il padre
spingendo parte della famiglia Bahrami a riparare in Occidente. Ora,
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TERME DI BOARIO spa
Più visibilità sul direct channel
SETTORE SPA & WELLNESS
Sul prossimo numero di “Donna Moderna” saremo presenti con l’Hotel Rizzi all’interno dello speciale “I luoghi del Benessere”.
I primi otto mesi del 2012 confermano per la SPA un’affluenza leggermente superiore allo stesso periodo dell’anno precedente.
Và menzionata, pur utilizzando risorse limitate, la particolare attenzione posta alla comunicazione, con l’obbiettivo di incrementare il
livello di visibilità del nostro marchio e di promuovere pacchetti che
integrassero tra loro i servizi delle nostre diverse strutture.
In particolare, l’utilizzo del nostro attuale database e della nostra presenza su portali web di settore tra i quali Centri Benessere, Italyrelax, Benessere TermeItalia, ci permette di veicolare informazioni
mirate, aggiornando regolarmente potenziali consumatori in merito
a nuove promozioni e iniziative in atto.
SETTORE TERMALE
Nel primo semestre 2012, nonostante la diminuzione in valore assoluto rispetto al primo semestre 2011 delle prescrizioni, l’attività svolta dagli IMS sui medici di base ha permesso di aumentare il numero
di medici prescriventi. L’obiettivo sarà quindi nei prossimi mesi quello
di penetrare ulteriormente il canale medico e la clientela collegata
attraverso un potenziamento della rete di informatori e progetti di
comunicazione ad hoc.
In particolare da settembre inizieranno i progetti Stay-wellTV e ForyouTV, che prevedono passaggi informativi su video, fino a fine anno,
negli ambulatori di pediatri e medici di base della provincia di Brescia.
Contemporaneamente prosegue la pubblicità sul canale farmacie, attraverso il trimestrale “Profilo Salute” ed è stato portato a termine il
progetto con Ancescao, associazione centri anziani a livello nazionale
con circa 1000 sedi di cui 260 solo in Lombardia, definendo una
convenzione specifica, una campagna di comunicazione attraverso il
mensile collegato “Anziani e Società” ed un incontro presso la nostra
struttura con i responsabili dei centri anziani in Lombardia.
Il canale “Cofanetti regalo”, apprezzato tramite la collaborazione con
Smart-box, è stato ulteriormente coperto da nuove collaborazioni con
operatori del settore quali Controvento (Alpitour), Regal-box, Emozione3 e RegalOne, posizionando pacchetti specifici Spa+Benessere.
Inoltre, si è potuto realizzare, grazie ad un’azione di co-marketing
con la stessa Smart-box, un filmato promozionale destinato all’utenza Web e Facebook.
Tra le altre, la partnership con Ferrarelle ha reso visibile il nostro marchio durante la “StraMilano” e l’inserimento in una brochure informativa circolante nella loro catena distributiva, ci permetterà di raggiungere direttamente i consumatori delle acque Ferrarelle o Boario.
Si evidenzia l’apprezzamento da parte della clientela dei numerosi
eventi organizzati all’interno del Parco Termale, quali, tra gli altri, “Cupola d’Oro”, “Parco dei Balocchi” , “Festa dello Sport”, manifestazioni
che garantiscono un indubbio ritorno d’immagine.
Con Adamelloski è stato raggiunto un accordo che prevede la presenza di promozione SPA sulle contromarche per gli acquisti di skipass (150.000 pezzi). In alta Valle Camonica siamo stati presenti
durante la manifestazione “Mangia e Vai” con promozioni e materiale
informativo.
Elena Trombini - SPA & Wellness
Bianca Maggiori - Termale
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TERME DI BOARIO Spa
A due talenti quindicenni la “Cupola d’Oro”
“Cupola d’Oro” la manifestazione di punta della rassegna Estaterme ha fatto centro. Sabato 25 agosto, in diretta televisiva su TeleBoario, si è decretato il successo incondizionato di una manifestazione
fortemente voluta dagli organizzatori, le Terme di Boario con la direzione di Adelino Ziliani, Zani Catering con la direzione organizzativa
di Aurelio Zani e la Goal s.r.l. con la direzione artistica di Claudio
Gnomus, insieme agli sponsor tra i quali spicca “UBI banca di Vallecamonica”. Una serata magica in cui tutto è stato organizzato alla
perfezione. La bravura dei cantanti selezionati, unita alla colonna sonora live del gruppo Zona Franca e del Maestro Spiga al pianoforte,
hanno fatto il resto.
I contendenti, presentati dal bravo Fabio Del Bono, erano nove:
CHIARA BERTELLI, GIANLUCA ROMITI. GIADA MERCANDELLI, FABIANA TIGNONSINI, CLAUDIA VERGOTTI, FEDERICO BERTO, CHIARA
MARZAROLI, ELISA BRIONI e FEDERICA MUSSINELLI. Il livello qualitativo delle interpretazioni era elevatissimo e la giuria composta da
ADELINO ZILIANI (direttore delle Terme di Boario), GIUSY LEGRENZI
(Rtl 102.5), MAURO MICLINI (Radio DJ), FAUSTO MOLINARI (Radio
Tsn), SERGIO GABOSSI (Giornale di Brescia), dopo quasi due ore di
emozioni, ha decretato un primo posto a pari merito quindi la palma
della CUPOLA D’ORO 2012 è andata a due fantastici quindicenni:
FEDERICO BERTO e FEDERICA MUSSINELLI che hanno emozionato
il pubblico, ambedue accompagnati dal solo pianoforte del maestro
Giuseppe Spiga.
Ospiti d’onore: Andrea Cassarà, oro olimpico nel fioretto a Londra,
Valentina Surpi e Stefano Foresti, neo-eletti Miss e Mister Terme di
Boario 2012.
La professionalità di questi giovani talenti unita all’emozione vissuta
con loro mi accompagneranno nel desiderio di dare continuità a
una kermesse che negli anni era stata accantonata e che ora è stata
recuperata con grande interesse di sponsor e di pubblico. Finalmente
una grande occasione per i giovani della nostra regione per emergere
e farsi notare.
Le Terme di Boario hanno fortemente creduto nella possibilità di realizzare una manifestazione in grado di cambiare il target di riferimento dei nostri ospiti, portando nel parco tanti giovani talentuosi
protagonisti e i loro, altrettanto giovani, sostenitori.
Le emozioni nella musica, espressioni di salute e bellezza dell’anima,
abbinate alla cura del corpo per una vita più gioiosa e serena ….
queste sono le nostre Terme.
Adelino Ziliani
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Rizzi Aquacharme Hotel & Spa
Obiettivo: mercato straniero
Questo ci impone di rafforzare l’attenzione su questi mercati attraverso partnership con compagnie italiane che si occupano di incoming,
tra queste impossibile non citare la collaborazione con Adamello Ski
e l’Outlet di Franciacorta, con i quali abbiamo realizzato dei pacchetti
destinati ad essere venduti sul mercato russo, oppure al nuovo ramo
incoming dall’estero in fase di evoluzione di Futura Vacanze, senza
dimenticare la nuova collaborazione con il mercato d’èlite svizzero e
la recente collaborazione con il tour operator austriaco: Falkesteiner
che dopo un periodo di “avviamento” ha portato dei risultati soddisfacenti nel corso della primavera/estate 2012.
Questa nuova newsletter informativa ci costringe a collegarci alla
precedente nella quale abbiamo trattato il tema della “crisi economica” e di tutti gli sforzi che stiamo adottando al fine di marginare
la stessa.
Infatti, pur avendo un andamento delle presenze pressoché invariato
rispetto a quello dell’anno precedente, abbiamo notato i seguenti
aspetti:
- ridotta disponibilità di spesa dei clienti in albergo
- durata della permanenza in hotel in diminuzione
- Lead time in ribasso: ovvero il tempo che passa dal momento
in cui avviene la prenotazione, all’arrivo effettivo del cliente in albergo, diventa sempre più breve, facendo crescere le prenotazioni
last minute.
Valeria Quarta
D’altra parte ci sembra molto interessante invece la grande impennata avuta in quest’ultimo anno del mercato straniero, passato dal
15% (nel 2011) al 26% (nel 2012).
Questo incremento certamente è dovuto a 3 aspetti fondamentali:
- grazie all’evoluzione del nostro sistema di prenotazione on line
che ci consente di essere presenti e competitivi sul mercato internazionale;
- grazie al forte legame che ogni anno si rafforza sempre di più
con le aziende della zona, che certe del nostro servizio affidano a
noi i loro clienti più importanti, che di fatto sono prevalentemente
stranieri;
- grazie ad una maggiore stabilità economica di alcuni paesi.
Questo aspetto è confermato da un maggiore numero di presenze
alberghiere da parte di una clientela proveniente dalla Germania,
dalla Russia e dall’Inghilterra
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Number 8 - Atb Riva Calzoni S.P.A.