VENERDÌ
5 DICEMBRE 2014
SPORT
La Provincia
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37
Bresciani testimonial della cerimonia e Stelle al merito per Beltrami e Compiani
Coni Lombardia, un secolo
che parla anche cremonese
MILANO — Aveva anche un
marcato accento cremonese il
Gran Galà per celebrale il
centenario del Coni lombvardo. Maria Bresciani, l’atleta
paralimpica cremonese recente vincitrice di cinque titoli mondiali nel nuoto Dsiso,
è stata la testimonial della celebrazione insieme «l ginnasta oro olimpico Igor Cassina,
che sono stato presentati al
pubblico dal presidente regionale del Coni Pierluigi
Marzorati, vero padrone di
casa.
Il centenario del Coni si è
svolto nel salone del centro
congressi delle Stelline a Milano, alla presenza del presidente nazionale Giovanni Malagò, dell’assessore regionale
Antonio Rossi, del direttore
della Gazzetta dello Sport Andrea Monti e del presidente
della Provincia di Milano Guido Podestà. La serata è stata
condotta con simpatia e destrezza dalla presentatrice
Federica Fontana. Tantissime le persone presenti in una
sala stracolma, tanto che molte di esse, circa 200, hanno assistito alla cerimonia in piedi
e molte altre invece sono rimaste fuori per l’enorme afflusso di sportivi richiamati
dal questa celebrazione.
Oltre alla campionessa bresciani, molti i cremonesi presenti che hanno dato lustro allo sport provinciale, in paticolari coloro che sono stati premiati con la stella d’oro al merito sportivo.
Il primo è stato Cesare Bel-
trami, il presidente del Panathlon Cremona che ha ricevuto l’importante riconoscimento con la motivazione che da
oltre 50 anni è nel mondo della canoa, prima come atleta
olimpico e poi come allenatore, dando sviluppo alla squadra della canottieri Bissolati
e distinguendosi come docente universitario. Il secondo
cremonese a ricevere la stella
d’oro al merito è stato Pierettore Compiani, per il quale
nella motivazione è stato sottolineato l’impegno nella pallavolo a cominciare fin dal
1978 a cui si è aggiunta a partire dal 2009 la presidenza regionale dell’Associazione nazionale stella al merito sportivo di Cremona; senza dimenticare il suo impegno nel Pa-
Bocce. Il comitato cremasco
manterrà la propria autonomia
CREMA —Il Comitato di Crema
manterrà la propria autonomia,
almeno a livello organizzativo.
Lo ha comunicato il consigliere
federale Bruno Casarini, che è
intervenuto all’assemblea delle
società bocciofile cremasche
svoltasi domenica all’inte rno
del bocciodromo comunale.
Per volere del Coni, tra due
anni tutti i Comitati tecnici,
compreso quello di Crema, rischiavano seriamente di sparire.
«Manterremo la nostra autonomia da Cremona — ha spiegato il presidente del Comitato di
Crema, Franco Stabilini —
quantomeno a livello organizzativo. Seguiteremo a compilare il
nostro calendario agonistico autonomo e ad occuparci di affiliazioni delle società e di tesseramento. Magari non ci chiamere-
mo più Comitato tecnico, ma seguiteremo ad esistere e a prendere le nostre decisioni».
Per un Comitato che si salverà, c’è una categoria D che sparirà sicuramente dal primo gennaio 2016.
«Già dal primo gennaio 2015
se non ci saranno almeno due gironi di iscrizioni, le formazioni
di categoria D giocheranno con
la C. Tra poco più di un anno, comunque, la categoria D sparirà
e si tornerà alle tre categorie di
una volta. La conseguenza di
questa decisione presa a livello
federale è che cambieranno i
quorum per promozioni e retrocessioni. In sostanza, i tesserati
di categoria D tra poco più di un
anno confluiranno tutti nella C
e allora occorrerà prepararsi
per tempo per riuscire a rispettare le percentuali fissate dalla
Federazione. Dal 2016, il numero di tesserati di ciascun Comitato dovrà essere suddiviso in
questo modo: il 15% nella categoria A, il 30% nella B e il 55%
nella C».
Un’altra novità esposta in assemblea è stata quella riguardante il Campionato Cremasco.
«Non è più prevista dal prossimo anno la specialità della terna. Le formazioni di terna che
dovranno partecipare ai Campionati Regionali saranno quindi scelte dai Comitati sulla bse
di criteri stabiliti».
L’ultima news, che ha interessato molto le società, è quella
sulle visite mediche.
«Si sta spingendo per fare in
modo che non siano obbligatorie almeno per chi non svolge attività agonistica». (d.d.)
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nathlon Cremona e il cavalierato ricevuto nel 1982 dal Presidente della Repubblica per
meriti sportivi. Ad accompagnare i premiati cremonesi il
Delegato provinciale del Coni
Achille Cotrufo che ha rappresentato tutto il mondo dello sport cremonese per il quale non sono mancati alcuni dirigenti ed atleti di valore quali Gianluca Farina e Germana
Cantarini. Il Presidente nazionale Malagò, nel salutare
la platea, ha sottolineato come la Lombardia è da sempre
una fucina di atleti di alto valore che hanno portato moltissime medaglie internazionali
allo sport italiano, augurandosi che questa vitalità lombarda in ambito sportivo abbia a continuare nei prossimi
Da sinistra
le consegne
delle Stelle
al merito
per Cesare
Beltrami
e Pierettore
Compiani
Sopra
Compiani,
Bresciani,
Beltrami
e Cotrufo
presso
la sala della
cerimonia
A destra
Bresciani con
il presidente
nazionale
del Coni
Giovanni
Malagò
anni. Andrea Monti, ha auspicato una candidatura italiana
alle olimpiadi 2024 con l’impegno che lo sport venga distribuito su tutto il territorio
nazionale e non solo nella città di Roma, chiedendo per Milano uno stadio del nuoto che
appunto possa essere di supporto ad una eventuale olimpiade italiana, a suo supporto
Guido Podestà, che da ex nuotatore ha auspicato la costruzione di questa struttura sportiva importante e necessaria
per la Lombardia.
Bocce. Domani seconda giornata degli italiani riservati alle società di categoria C
La Mcl Grandi va a Trezzo
Prima trasferta del campionato
CREMA — Si disputa domani
la seconda giornata del Campionato italiano di bocce per
società di serie C, che vede
impegnata anche la Mcl
Achille Grandi di Crema. Dopo aver vinto il confronto
inaugurale del girone giocato
due settimane fa sulle corsie
del bocciodromo comunale di
via Indipendenza contro la
San Sebastiano di Venezia, la
squadra cremasca è pronta ad
affrontare la prima trasferta.
L’avversario sarà la Tritium e
la sfida avrà luogo sulle corsie
sintetiche del bocciodromo di
Trezzo d’Adda a partire dalle
14. I milanesi hanno perso alla prima giornata per 2 a 0 in
casa dei veronesi del Vigasio.
Per questo secondo impegno, il direttore tecnico Elia
Avaldi schiererà i seguenti
atleti di categoria A: Mattia e
Roberto Visconti, Stefano
Guerrini, Andrea Zagheno,
Alberto Pedrignani e Gianpietro Frattini. «Ho confermato i giocatori del primo turno — spiega Avaldi — ma
cambierò sicuramente qualcosa nelle formazioni».
La sfida verrà giocata secondo la formula della Coppa
Italia e vedrà la disputa di
quattro partite. Per prime
scenderanno in corsia l’individuale e la terna, a seguire
toccherà alle due coppie. Ciascun incontro sarà imperniato
su due partite agli 8 punti.
«Sulla carta, la Tritium è
abbordabile. I suoi giocatori
sono Enzo Varè, Roberto Bondesan, Marco Brivio e Angelo
Galbusera, bravi ma non insuperabili».
Mattia Visconti
In casa della Mcl Achille
Grandi, nel frattempo, si festeggia la vittoria di Mattia
Visconti nella gara regionale
organizzata dalla società Baronio Scavi di Casalpusterlengo. Nel girone finale, Mattia
ha battuto Giuliano Galantini
(Vis Trescore) nei quarti, Fabio Ellani (Brescia Bocce) in
semifinale e il cremonese Filippo Celardo in finale per 12
a 7. (d.d.)