Bilancio di salute in età pediatrica
• Verifica della buona qualità dello sviluppo neuropsichico
• Verifica delle condizioni ambientali favorenti il corretto
sviluppo
• Diagnosi tempestiva dei disturbi dello sviluppo
neuropsichico ( disturbi evolutivi non progressivi,
malattie progressive neurologiche e neuromuscolari )
• Invio dallo specialista per approfondimento diagnostico e
terapia
Scelta di metodologia semplice e breve di valutazione
dello sviluppo neuropsichico durante la visita pediatrica
Come effettuare lo screening standardizzato delle anormalità di
sviluppo:
1. test compilato dai genitori ( es. PEDS, ASQ)
2. osservazione diretta (DDST, etc.)
In caso di dubbio di anormalità: due opzioni
continuare a seguire il bambino con controlli successivi per verificare il sospetto di
anormalità
inviare subito il bambino dallo specialista
Accuratezza ed utilità di un test di screening:
sensibilità : % di bambini con effettivo disturbo di sviluppo identificato dal test ( falsi
negativi )Es. PEDS 75%,ASQ 85%
specificità % di bambini senza disturbo di sviluppo correttamente identificati dal test
(falsi positivi )Es. PEDS 74%, ASQ 86%
Screening di sviluppo : livello tassonomico della forza di evidenza C
Gruppi di lavoro integrati (PDF/ UONPI)
Discussione su criticità ( collaborazione Pediatri- NPI, difficoltà
metodologiche, accesso ai servizi ,etc.)
Condivisione di criteri clinici per lo screening dei disturbi dello
sviluppo neuropsichico e di invio alla N.P.I.
Sintesi tra le tre aree di disturbi dello sviluppo
1. sviluppo neuropsichico infantile ( 0/2 anni)
2. disturbi della comunicazione e del linguaggio
3. disturbi dello spettro autistico ( o disturbi pervasivi dello sviluppo)
Sintesi per un approccio globale allo screening del pediatra in età
evolutiva
Sviluppo neuropsicomotorio
0/18 mesi
Sviluppo comunicazione
e linguaggio
Disturbi spettro autismo
(DPS)
Disturbi spettro autismo
(DPS)
Osservazione del bambino e dell’interazione del
bambino con la madre e con il medico.
Suggerimenti pratici
Osservazione del bambino in braccio alla madre durante il
colloquio
Lasciare al bambino la possibilità di esplorare l’ambiente,
cercare il contatto di sguardo e la risposta sociale del bambino
Stimolare l’interesse del bambino per oggetti, giochi, etc.
Lasciare il bambino in braccio alla madre anche durante la
visita, consentire il più possibile l’interazione del bambino con
madre e medico
Procedere in modo molto flessibile nel corso della visita
( osservazione degli item e manovre della visita pediatrica)
Spunti pratici di
osservazione durante la
visita pediatrica.
Valutazione globale :
aspetti neuromotori,
cognitivi e relazionali
In braccio alla madre durante il colloquio :
•stabilità dello stato comportamentale,
cuddlines, orientamento visivo
• contatto di sguardo, interazione con la
madre
•risposta agli stimoli uditivi
•organizzazione posturale e motoria
•motricità fine ( movimenti della mano)
Coordinazione occhio-mano-bocca; motricità fine (
afferramento, manipolazione, etc. )
Controllo posturale capo-tronco
Interazione sociale e con l’ambiente; organizzazione prassica
Coordinazione occhio-mano-bocca; motricità fine ( afferramento,
manipolazione, etc.)
Controllo posturale capo-tronco. Interazione sociale e con l’ambiente
Coordinazione occhio-mano-bocca; motricità fine ( afferramento,
manipolazione, etc. )
Controllo posturale capo- tronco. Interazione sociale e con l’ambiente
Controllo posturale da supino e motricità generale.
Interazione sociale e modulazione del comportamento, motilità
oculare, risposta agli stimoli sensoriali
Coordinazione capo - occhi, orientamento visivo e uditivo.
Motricità spontanea generale e fine distale (segmentale degli arti)
Interazione sociale
Passaggio da supino a seduto mediante trazione delle braccia
Controllo posturale capo e tronco, tono muscolare degli arti
superiori, postura degli arti superiori; tono assiale
Bambino che si oppone e reagisce
Modulazione del comportamento
Controllo posturale di capo, tronco, movimenti di bilanciamento
e aggiustamento posturale
Posizione seduta autonoma
Controllo posturale di capo e tronco, statica antigravitaria
postura degli arti inferiori
Motricità bimanuale: manipolazione di due oggetti
Posizione prona
Competenze posturali e locomotorie
Capacità di liberare un arto, sollevamento del tronco, appoggio
su avambraccio e sulla mano, afferramento da prono
Aggiustamenti posturali nelle varie posizioni e reazioni di
appoggio
Controllo posturale in sospensione ventrale
Postura capo in asse con tronco e corretta postura degli arti
Bambino non adattato alla visita: piange,
si oppone, cerca la madre
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Ruota capo e tronco: guarda il medico, cerca la madre
Tenta di raddrizzare gli arti inferiori : per aggrapparsi alla madre
Si oppone con forza allontanando la mano o il fonendo : forza, etc.
Aderisce alla madre ruotando il capo dalla parte opposta
Rifiuta il sostegno statico su arti inf. : per essere preso in braccio
Si oppone al passaggio da seduto a sdraiato : movimenti di difesa
Da supino a seduto ( trazione): si abbandona o si irrigidisce
Pesata: reazione di aggrappamento, dopo 8 mesi fermo e
aggrappato
• Es orofaringe : reazione di fuga- difesa, bocca serrata
Anamnesi ( intervista )
Osservazione diretta
Armonico, livello maturativo adeguato
Valutazione dello sviluppo
Disfunzione neurologica, disturbo dello
sviluppo
Metodologia di valutazione
Normale /anormale
es. - qualità dei movimenti
- regolare acquisizione delle
tappe posturali motorie
- qualità del cammino
- sviluppo linguaggio espressivo
- interazione sociale
etc…..
Patologico / normale
es. - ipertono arti,opistotono
- paresi di un arto
- grave ipotono- ipostenia diffuso
- segni piramidali
- strabismo
- segni di atassia
- comportamenti tipici autismo
etc……
CAMPANELLI DI ALLARME
Segni neurologici : nervi cranici , coordinazione
motoria, tono e forza muscolare, riflessi tendinei
In presenza di sviluppo neurofunzionale normale: non necessaria valutazione
neurologica
In caso di ritardo o anormalità neurofunzionale : allarme
* parametri neurologici normali:
a) lieve ritardo maturativo, buona prognosi
b) ritardo psicomotorio
* anormalità neurologica lieve: a) possibile anormalità transitoria ,prognosi
incerta ( es. ipertono distale agli arti o ipotono
globale lieve)
b) patologia non transitoria ( es. paralisi
cerebrale di grado lieve)
* anormalità neurologica grave ( es. ipertono o ipotono assiale + ipertono arti
prossimale e distale, grave ipotono globale):
grave p.c., patologia neuromuscolare, patologie
complesse ( più funzioni compromesse )
Valutazione dello sviluppo nel corso della
visita pediatrica
• Impostata in senso dinamico ( controlli longitudinali )
• Valutazione globale, non settoriale
• Considerare lo stato di salute generale del bambino e lo stato
comportamentale del momento
• Considerare gli aspetti ambientali che incidono sullo sviluppo
• Interazione del bambino con la madre, l’esaminatore e l’ambiente
• Valorizzare gli aspetti positivi (« best performance») dello sviluppo
• Semeiotica «flessibile»: osservazione funzioni e comportamenti
adattandosi alle esigenze del bambino
• Valutazione dello sviluppo /screening durante la visita pediatrica
Un caloroso ringraziamento a tutti i partecipanti
ai gruppi di lavoro che mi hanno consentito di
crescere
Screening dello sviluppo – Campanelli di allarme
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SEGNI TRASVERSALI DI ALLARME A TUTTE
LE ETA’
PERMANENZA DEI SEGNI DI ALLARME
OSSERVATI NEL CONTROLLO PRECEDENTE,
CHE NON SI SONO MODIFICATI DOPO I
CONSIGLI FORNITI DAL PEDIATRA
REGRESSIONE DELLE FUNZIONI
PRECEDENTEMENTE ACQUISITE
ALTERAZIONE DELLA CRESCITA DELLA
CIRCONFERENZA CRANICA E/O DELLA
CONFORMAZIONE CRANICA
DISTURBO DELLA MOTILITA' OCULARE:
STRABISMO, NISTAGMO, DIFETTI DELLO
SGUARDO
PERMANENZA DI ALTERAZIONE DEL TONO
MUSCOLARE SIA GLOBALMENTE (ES.
IPOTONO DIFFUSO), CHE
DISTRETTUALMENTE (ES. IPERTONO ARTI
INFERIORI)
RIFLESSI TENDINEI (DA VALUTARE CON
ATTENZIONE IN CASO DI ALTERAZIONE DEL
TONO E DELLA FORZA ): RISPOSTA ASSENTE
O ABNORMEMENTE AUMENTATA
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