Dichiarazione Schuman 9 maggio 1950 Preparata interamente da Jean Monnet e dai suoi collaboratori. Propone la creazione di un’autorità sovranazionale per controllare la produzione e il commercio di carbone e prodotti della fusione di minerale di ferro (ferro, acciaio) Proposta francese con preventivo assenso tedesco Aperta a tutti i Paesi che volessero partecipare, che in effetti saranno FRANCIA, GERMANIA, ITALIA, BELGIO, PAESI BASSI, LUSSEMBURGO 1 Istituzioni CECA Alta Autorità (9 membri) Assemblea Parlamentare (78 parlamentari) Consiglio dei Ministri (sei ministri nazionali competenti) Corte di Giustizia Comitato dei produttori e dei consumatori 2 Federazione/Confederazione Federazione: bilancio proprio (imposte federali e imposte ‘nazionali’); secessione impossibile (gli stati membri non hanno la sovranità nella politica estera); doppia appartenenza (cittadinanza federale e cittadinanza statale). LEGAME FORTE Confederazione: bilancio dipendente da contributi volontari dei paesi membri; legame non vincolante (secessione possibile); non si crea una appartenenza plurima (solo cittadinanza di origine). LEGAME DEBOLE La dichiarazione Schuman indica come punto di arrivo la FEDERAZIONE EUROPEA 3 L’Alta Autorità L’Alta Autorità veniva nominata per sei anni - indipendenza totale dei suoi componenti - vero e proprio governo della Comunità (poteri di iniziativa normativa e legislativi, di controllo, di attuazione) - si consultava con l’Assemblea parlamentare della Ceca - il Consiglio, formato da ministri dei paesi membri, doveva solo armonizzare l’azione dell’Alta Autorità con quella degli Stati - rispetto alla Commissione CEE, l’Alta Autorità era dotata di poteri più ampi (potere normativo ad es., che la Commissione non ha). 4 La prima Alta Autorità della Ceca 5 Riunione di lavoro notturna Conferenza stampa 6 L’Assemblea parlamentare CECA 78 membri 18 per la Francia, l’Italia e la Germania 10 per Belgio e Paesi Bassi 4 per il Lussemburgo Delegazioni nazionali, riunite per nazionalità. Dal 1953 si ammette il principio della costituzione dei gruppi politici sulla base delle «famiglie politiche» Una sola donna, l’olandese Marga Klompe. 7 Consiglio dei Ministri CECA 6 ministri con competenze su affari riguardanti carbone e acciaio (Ministri dell’industria) Consiglio dei Ministri Assemblea parlamentare Alta Autorità 8 Comunità europee terzo genere del diritto internazionale: o sulla base dei trattati originari ordinamento giuridico proprio organizzazione dotata di caratteristiche analoghe – in parte – a quelle degli Stati poteri normativi e giurisdizionali delle Comunità, esercitati con notevoli margini di autonomia (sempre nel rispetto dei trattati) superiorità del diritto comunitario nei confronti del diritto degli Stati membri; immediata applicabilità del diritto comunitario da parte dei giudici statali 9 Dal carbone alla difesa Le fasi - 1949, dicembre: il cancelliere tedesco Adenauer esclude la ricostituzione di Wehrmacht, ma si dichiara a favore di un esercito «federale» europeo con partecipazione tedesca -1950, maggio: Carlo Sforza propone un «esercito europeo integrato» (l’intento è favorire la centralità dell’Italia sul piano dei rifornimenti logistici a tale «esercito» - 1950, 25 giugno: la Corea del Sud viene attaccata dalla Corea del Nord 10 Consiglio di sicurezza ONU Pre-ottobre 1949 Usa, Cina (Chang Kai-Scek), Urss, Francia, Regno Unito Post-ottobre 1949 Usa, Cina nazionalista (Taiwan), Urss, Francia, Regno Unito La Repubblica popolare cinese non viene ammessa nel CdS (il che causa la protesta sovietica e l’assenza del rappresentante sovietico nel CdS Guerra di Corea 12 1950, settembre: al Consiglio Atlantico (riunione Nato) a New York, gli Usa propongono il riarmo tedesco tout court in accordo con la forward strategy: la linea di difesa della Nato è sull’Elba, servono almeno dieci divisioni tedesche. Sarebbe stata creata una forza europea integrata, sotto il comando americano La reazione francese è negativa (Robert Schuman, ministro degli Esteri). Per evitare l’isolamento francese, Monnet si inventa il Piano Pleven 13 Piano Pleven Sei divisioni (circa 90.000 uomini) Stato Maggiore internazionale agli ordini del Comando Atlantico (Nato) Ministero della Difesa europeo esercita il controllo sulla struttura, insieme a un’autorità politica 14