Inizialmente l’esercito romano era formato dalle gentes e dai loro clienti,tuttavia tra il V e il IV sec.a.C. ci fu l’inserimento dei plebei ad esclusione dei proletari,che portò alla creazione della legione,dal latino legio,raccogliere.Questa nuova struttura era costruita sulla falange oplita greca.La legione comprendeva tutti i cittadini di età compresa fra i 17 e i 45 anni,coloro che superavano questa soglia restavano disponibili per la leva.La leva militare era organizzata per classi censitarie,i ricchi militavano nella cavalleria(equitatus) e nella fanteria pesante(peditatus),mentre i cittadini più poveri in quella leggera(velites,expediti).La legione era suddivisa in 10 coorti(battaglioni di 600 uomini),formate da 3 manipoli(compagnie di 200 uomini),ciascuno divisa in 2 centurie(100 uomini).Le decurie erano squadroni formati da 10 cavalieri.Le classi censitarie erano 5:i più ricchi della prima classe costituivano le 18 centurie(1800 uomini) della cavalleria;i membri delle prime tre classi costituivano 60 centurie(6000 uomini) della fanteria pesante;le ultime due classi formavano 25 centurie(2500 uomini) della fanteria leggera.La seconda e la quinta classe erano carpentieri(fabri) e trombettieri(bucinatores,tubicines).Infine i proletari nullatenenti erano arruolati nella marina. C’erano navi con due remi(biremis),a tre(triremis),a quattro(quadriremis),a Cinque(quinqueremis),che in relazione alla loro velocità o al loro utilizzo si Suddividevano in naves praetoriae(navi ammiraglie),naves longae(navi da guerra lunghe);naves luburnucae(navi molto veloci);naves actuariae(navi leggere da vedetta per il trasporto delle truppe);naves speculatoriae(navi da ricognizione);naves tabellariae(navi piccole per le comunicazioni). Il capo era detto praefectus classis.Il capitano di una singola nave era invece il praefectus navis.Altre persone sulla nave erano il gubernator(timoniere),i remiges(rematori),nautae(marinai),classiarii(soldati della marina).Sotto Augusto la flotta era divisa in due squadre,quella dell’Adriatico e quella del Mediterraneo. Nello schieramento da battaglia i primi a scontrarsi con i nemici erano i velites,i fanti da armata leggera con arco frecce,pilum(giavellotto in legno con punta in ferro) e il glaudius.A questi erano affiancati gli equites(cavalieri)armati di spada e lancia ed erano molto utili alla loro mobilità sul campo.Le tre linee di fanteria pesante erano costituite dagli hostati(giovani muniti di asta),poi i princeps(meglio armati),infine i triarii(veterani usati solo in caso di necessità).Successivamente l’esercito fu composto da soldati di professione.Il comando era affidato a un console o ad un dittatore(magistratura straordinaria in caso di guerra),coadiuvato dal magister equitum(capo della cavalleria);gli alti ufficiali erano i tribuni militum(tribuni militari).Un reato commesso nell’accampamento veniva pagato con la decimazione o la decapitazione.I tipi di decorazioni erano:corona d’oro(corona muralis)a colui che per primo scalava le mura della città nemica,corona obsidionalis a colui che liberava una città,corona vallaris a colui che era salito per primo sul vallum,corona rostrata o navalis a colui che per primo era balzato sulla nave nemica.IL vexillum purpureum(stendardo rosso)veniva dato ad un intero reparto che si era distinto.Gli ufficiali meritevoli ricevevano le phalerae.La vittoria era celebrata dal comandante con un trionfo per le vie di Roma fino al Campidoglio.I militari ricevevano in premio alimenti o denaro. A - Porta Pretoria (uscita dell'esercito per combattere). B - Porta Decumana (uscita degli espulsi dal campo). C - Porta Principale destra (uscita dell'esercito e dei capi per ricognizioni). D - Porta Principale sinistra (entrata dei bagagli, viveri, requisizioni). E - Pretorio - Consoli, legati. F - Foro (adunanze). G -Questorio (tesoreria) e augurale (luogo per osservare gli auspici). H - Tribuni militari. I - Truppe scelte degli alleati. J - Truppe ausiliare. L - Attendamenti della fanteria degli alleati. M - Attendamenti della cavalleria degli alleati. N - Attendamenti della fanteria della prima legione. O - Attendamenti della cavelleria della prima legione. P - Attendamenti della fanteria della seconda legione. Q - Attendamenti della cavalleria della seconda legione. R - Vallo (fossato, terrapieno e steccato di cinta). S - Via decumana massima. T - Via larga (o "cardo"). Le principali armi difensive erano: il clypeus,(scudo rotondo),la parma(piccolo scudo di metallo usato dai velites),lo scultum(scudo rettangolare rivestito in pelle di bue con una piastra metallica al centro),le ocreae(schinieri di bronzo),la galea(elmo di cuoio o pelle con due fasce laterali),la cassis(elmetto in metallo con cresta ornamentale),la lorica(armatura o corazza in cuoio e piastre di metallo),la pelta(piccolo scudo trace a forma di mezzaluna). Principali armi offensive:hasta(asta di legno con punta in ferro),pilum(giavellotto in legno con punta in ferro)lanciato con l’amentum(striscia in cuoio),iaculum(giavellotto più corto con la punta tricuspidata),verutum(giavellotto di ferro sottile e leggero),la tregula(lancia lunga usata dai cavalieri),il glaudius(spada corta a doppio taglio)sostenuta dal balteus(fibbia di cuoio)alla desta dei soldati e a sinistra degli ufficiali,che non avevano lo scudo a differenza dei soldati semplici,la sagitta(freccia di legno con punta in ferro avvelenata)scagliata con l’arco dei sagittarii,l’arcus(arco per il lancio delle sagittae,le glandae(grosse biglie di piombo)scagliate dalla funda(fionda)dai funditores(frombolieri),la lancea(lancia),il pugio(pugnale),la spatha(spada a due tagli). L’organizzazione dell’esercito: •legio,-onis legione •alae,-arum ali della legione costituite dalla cavalleria •manipulus,-i manipolo •auxilia,-orum truppe ausiliarie •mercebarius,-ii mecenario •cohors,-ortis coorte(3 manipoli e 2 centurie) •miles,-itis soldato •commeatus,-us rifornimento,licenza,congedo •militia,-ae servizio militare •copiae,-arum truppe •missio,-onis congedo,licenza •cornu,-us corno,ala,fianco dell’esercito •ordo,-inis ordine di soldati •delectus,-us leva,arruolamento •peditatus,-us fanteria •eques,itis cavaliere •pedites,-um fanti •equitatus,-us cavalleria •pilus,-i manipolo di triarii •excubiae,-arum sentinelle,guardie •principia,-orum prime file •excubitor,-oris sentinella •stipendium,-ii stipendio •exercitus,-us esercito •turma,-ae squadrone di cavalleria •fabri,-orum genieri Zama: battaglia conclusiva della seconda guerra punica combattuta nel 202a.C. I Romani schierano 34000 fanti,9000 cavalieri,di cui 4500 mercenari della Numidia. I Cartaginesi invece schierano 18000 veterani d’Italia,cioè parte delle truppe di Annibale,molti dei quali italici o ispnanici,17000 fanti di leva recente,3000 cavalieri e 20 elefanti.Parteciparono a questa battaglia Publio Cornelio Scipione Africano, Console e Annibale,comandante cartaginese.Annullato l’effetto degli elefanti la cavalleria romana vince su quella cartaginese e si avventa sulla fanteria mettendo in fuga anche Annibale.Dopo questa vittoria Cartagine viene assunta come provincia romana e termina il suo ruolo di potenza nel Mediterraneo. Cinocefale: è la battaglia più importante della seconda guerra macedonica combattuta nel 197a.C.I Romani schierano 18400 uomini,di cui 4000 fanti e 2000 peltasti della lega etolica,2400 cavalieri e 20 elefanti da guerra(assunti come unità dopo le guerre puniche).I Greci invece schierano 16000 falangiti,1500 mercenari, 4000 peltasti,2000 fanti leggeri,2000 cavalieri macedoni e tessali. Nella battaglia di incontro,il console Tito Quinzio Flaminino riesce a scompaginare i nemici che sono ancora nella fase di passaggio dalla formazione di marcia a quella di battaglia e messe in difficoltà dal terreno sconnesso.Dopo questa battaglia Grecia e Macedonia diventano province romane. Teutoburgo: è la battaglia contro il re barbaro Arminio,combattuta nel 9d.C. da Publio Quintilio Varo,legato di Augusto.I Romani schierano 15000 fanti pesanti,5000 Ausiliari Galli o Batavi e 200 cavalieri.I Cheruschi di Arminio invece schierano 30000 guerrieri.Arminio con l’inganno attira Varo nella selva di Teutoburgo e massacra le legioni romane ancora in marcia e intrappolate fra la palude ed un terrapieno mascherato.Varo preferisce il suicidio alla cattura.Quel disastro fermerà per sempre il Movimento della civiltà romana verso est e stabilisce il Reno come confine dell’impero(limes) Bibliografia: - La Storia Romana e Medievale (Mondadori) - Schede della prof. Baroni prese da libro ignoto - http://mandellospace.it/esercitoromano - si ringrazia Activision™ Rome: Total War™ per le immagini “prese in prestito” - Un grazie a tutti voi per la pazienza! Copyright © 2006 by ThePyro and Gym90