AZIENDA ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.p.A. Via Bertola, 48 – 10122 Torino Capitale sociale interamente versato Euro 346.307.000 Registro Imprese di Torino n. 523780/96 Codice Fiscale e partita IVA n. 07129470014 INDICE ANDAMENTO ECONOMICO–FINANZIARIO TERZO TRIMESTRE 2001 ........... 2 DATI DI SINTESI ......................................................................................................... 4 NOTIZIE RELATIVE AI TITOLI ................................................................................ 6 CRITERI DI REDAZIONE ........................................................................................... 7 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO .................................. 9 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO............................................................ 14 INVESTIMENTI.......................................................................................................... 16 ANDAMENTO DELLA GESTIONE ......................................................................... 19 PRINCIPALI AVVENIMENTI DEL TRIMESTRE................................................... 29 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE ....... 31 1 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 ANDAMENTO ECONOMICO–FINANZIARIO TERZO TRIMESTRE 2001 Il periodo chiuso al 30 settembre 2001 evidenzia un significativo miglioramento dei margini reddituali rispetto allo stesso periodo del 2000: il margine operativo lordo cresce del 10% e il risultato della gestione ordinaria aumenta del 23%, grazie anche alla minore esposizione finanziaria. Il miglioramento dei margini reddituali rispetto al periodo precedente è attribuibile all’effetto congiunto dello sviluppo del volume d’affari (+38%) e a una attenta politica di contenimento dei costi aziendali volta ad incrementare ulteriormente l’efficienza operativa. Il positivo andamento economico è ancora più significativo se letto in relazione alle modifiche intervenute nel quadro tariffario: infatti, a partire dal 1° gennaio 2001, l’Autorità ha deliberato una riduzione della componente fissa di generazione del ricavo da energia elettrica (-20%) che solo grazie al mix di produzione di AEM Torino (che presenta una quota di produzione idroelettrica ben superiore alla media nazionale) è stata più che compensata dal riconoscimento della maggiore valorizzazione degli impianti idroelettrici. E’ altresì da ricordare che la stagionalità delle attività svolte influenza i margini reddituali che quindi non possono essere estrapolati per l’intero esercizio. L’incremento del fatturato elettrico (+80%) deriva dallo sviluppo delle vendite di energia elettrica, dove i volumi erogati passano dai 1.286 GWh del 2000 ai 1.409 GWh del 2001 (+9,6%) e dall’inserimento nella tariffa elettrica per il mercato vincolato della componente a copertura dei costi variabili di produzione. Si ricorda che non è stato ancora incluso nei dati contabili al 30 settembre 2001 il ramo d’azienda relativo alla rete urbana di distribuzione dell’energia elettrica dell’Enel, in quanto sono ancora in corso le procedure 2 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 necessarie a rendere operativa l’integrazione dei due rami d’azienda la cui conclusione è prevista per fine anno. Anche gli altri settori di attività sono in crescita: i ricavi da vendita di calore aumentano del +20%, mentre quelli da prestazioni di servizi del +25%. Sulla base del documento di consultazione pubblicato dall’Autorità dell’Energia Elettrica ed il Gas sui sistemi di perequazione territoriale, AEM Torino ha costituito un apposito fondo rischi che, al 30 settembre 2001, ammonta a 5.545 migliaia di euro. Il cash flow operativo al 30 settembre 2001 ammonta a 59.951 migliaia di euro con un aumento del 39% rispetto alo stesso periodo dello scorso esercizio. Al 30 settembre 2001 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 78.690 migliaia di euro (al 31.12.00 era pari a 74.492 migliaia di euro). Gli investimenti in immobilizzazioni materiali realizzati ammontano a 48.341 migliaia di euro. 3 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 DATI DI SINTESI Migliaia di euro DATI ECONOMICI Volume d’affari Valore aggiunto Costi per il personale Margine operativo lordo Ammortamenti e accantonamenti Margine operativo netto Risultato della gestione ordinaria Risultato prima delle imposte DATI ECONOMICI Volume d’affari Valore aggiunto Costi per il personale Margine operativo lordo Ammortamenti e accantonamenti Margine operativo netto Risultato della gestione ordinaria Risultato prima delle imposte DATI PATRIMONIALI Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto DATI FINANZIARI Primi nove mesi 2001 2000 241.094 175.294 89.859 83.534 -34.956 - 33.718 54.903 49.816 -28.138 - 23.639 26.764 26.177 25.379 20.565 22.449 17.380 Var. % 2001/2000 + 37,54 + 7,57 + 3,67 + 10,21 + 19,03 + 2,24 + 23,41 + 29,17 Terzo trimestre Esercizio 2000 264.892 118.500 -45.965 72.535 -32.555 39.980 32.758 27.622 2001 2000 Var. % 2001/2000 61.487 23.333 -10.939 12.395 -9.296 3.099 2.637 1.951 39.829 21.638 -11.018 10.620 -7.369 3.251 1.428 1.089 + 54,38 + 7,83 - 0,72 + 16,71 + 26,15 - 4,67 + 84,66 + 79,16 Primi nove mesi 2001 2000 503.510 317.111 -78.690 - 217.399 Var. % 2001/2000 + 186.399 - 63,80 Esercizio 2000 486.992 - 74.492 Primi nove mesi 2001 2001 Var. % 2001/2000 Esercizio 2000 59.951 43.064 39,21 64.472 346.307.000 284.000.000 Cash flow operativo (utile lordo + ammortamenti + accantonamenti) Azioni ordinarie (1) (1) Il numero delle azioni al 30/09/2000 si riferisce al capitale sociale prima della conversione in Euro. 4 346.307.000 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 TORINO S.p.A. ENERGIA ELETTRICA TELERISCALDAMENTO SERVIZI TELECOMUNICAZIONI E GAS C O N T R O L L A T E C O L L E G A T E AEM TE srl AEM Torino Service Srl AES Torino SpA 99,85% AEM2NET SpA 100% 51% SIET SpA 99% CELPI Scrl 97,90% ELECTRONE SpA 5T Scrl 25% NOICOM SpA 23,90% GAS ENERGIA PLURISERVIZI SpA CONSORZIO ITALPOWER 20% 25% STEL SpA 25% CEB in liquidazione 33,33% ALTRE P A R T E C I P A T E 70% CONSORZIO PROMETEO ENVIRONMENT PARK SpA T.C.V.V. SpA 15% 11,33% 5% CODIF Scrl ITALPOWER SpA in liquidazione 3% 10% TECNOCONS Scrl 1% CESI SpA 0,50% AAM TORINO SpA 0,003% 5 49% GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 NOTIZIE RELATIVE AI TITOLI La quotazione delle azioni AEM Torino nel Mercato Telematico Azionario è avvenuta il 1° dicembre 2000, primo giorno di negoziazione, con un prezzo di collocamento fissato in 2,70 Euro. Al 28 settembre 2001 la quotazione delle azioni AEM Torino si attesta a 1,94 euro per azione e la capitalizzazione in Borsa è risultata pari a 672 milioni di Euro. Dal 1° dicembre 2000 al 31 ottobre 2001 sono stati scambiati sul mercato telematico circa 107 milioni di azioni. La quotazione al 28 settembre 2001, pari a 1,94 euro, segna una flessione del 28% rispetto al prezzo di collocamento. Tale andamento è legato al trend ribassista dei mercati azionari mondiali, particolarmente accentuato dagli eventi internazionali dell’11 settembre (al 10 settembre la flessione rispetto al prezzo di collocamento era pari al 15%). A seguito dell’offerta globale e all’esercizio totale della greenshoe il Comune di Torino è l’azionista di maggioranza con una partecipazione in AEM Torino pari al 69,193% del capitale sociale. Inoltre, in base alle comunicazioni finora pervenute, gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti, superiori al 2%, sono Motor Columbus AG (tramite AAR e Ticino SA di elettricità, ATEL) e San Paolo IMI Asset Management. Aggiornato al 31-10-01 30,0% AEM Torino Prezzo di chiusura (var% rispetto al collocamento 01/12/2000) MIBTEL (var% rispetto alla quotazione del 01/12/2000) 20,0% 10,0% 0,0% -10,0% -20,0% AEM Torino -30,0% MIBTEL -40,0% -50,0% coll. 20-dic 12-gen 1-feb 21-feb 13-mar 2-apr 24-apr 15-mag 6 4-giu 22-giu 12-lug 1-ago 22-ago 11-set 1-ott 19-ott GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 CRITERI DI REDAZIONE La Relazione trimestrale su base consolidata è stata redatta secondo quanto stabilito dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) all’art. 82 della Deliberazione 14 maggio 1999, n. 11971, ed in particolare all’allegato 3D. Il Conto economico consolidato del periodo 1° gennaio – 30 settembre 2001 e lo Stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2001 sono esposti nella medesima forma utilizzata nel capitolo “Andamento economico e finanziario” della Relazione semestrale. La Relazione trimestrale è predisposta secondo i principi ed i criteri contabili adottati per la redazione dei conti annuali e consolidati. Le eventuali procedure di stima non sono sostanzialmente diverse da quelle normalmente adottate nella redazione dei conti annuali e consolidati. A fini comparativi si è riportato il conto economico al 30 settembre 2000. L’area di consolidamento al 30 settembre 2001 varia rispetto a quella del 30 settembre 2000 in quanto, a partire dalla semestrale 2001, oltre alle società controllate AEM TE S.r.l. e SIET S.p.A., è stata consolidata integralmente la società AEM2Net, costituita in data 5 aprile 2001 e partecipata al 70% da AEM Torino. Le società controllate AES Torino S.p.A. e Celpi S.c.r.l. sono escluse dal consolidamento. Le società Electrone S.p.A. e Consorzio Italpower, controllate congiuntamente con AEM Milano, ATEL e ACEA, sono state valutate con il metodo del patrimonio netto. 7 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 Come consentito dalla delibera Consob che disciplina la redazione della Relazione Trimestrale, il risultato del periodo al 30 settembre 2001 è stato elaborato senza considerare le imposte del periodo. I dati della posizione finanziaria netta sono confrontati con i corrispondenti dati al 31 dicembre 2000 ed al 30 settembre 2000. In data 30 giugno 2001 tutte le società del Gruppo AEM Torino hanno effettuato la conversione all’euro, non solo dal punto di vista societario, con la ridenominazione del capitale sociale in euro, ma anche dal punto di vista contabile / amministrativo, con l’adozione della nuova moneta di conto nei sistemi informatici, nei documenti contabili aventi rilevanza esterna e nel bilancio. La relazione trimestrale al 30 settembre 2001 è quindi redatta in euro. La relazione trimestrale non è sottoposta a revisione contabile. 8 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO (migliaia di euro) Periodo al Periodo al III Trimestre III Trimestre Esercizio 2001 2000 2000 30/09/2001 30/09/2000 Volume d’affari Ricavi da vendita di energia Ricavi da vendita calore Allacciamenti Ricavi da prestazioni di servizi Altri proventi Contributi da C.C.S.E. Volume d’affari b) Oneri esterni Materie prime, suss., di consumo Prestazioni di servizi Godimento di beni di terzi Oneri diversi di gestione Variazione delle rimanenze Oneri esterni a) 142.491 41.846 2.189 48.568 2.430 3.571 241.094 79.066 34.918 2.108 38.843 1.761 18.598 175.294 44.353 2.069 766 13.164 495 641 61.487 -58.348 -88.569 -184 -3.620 -514 -151.236 -47.587 -39.467 -95 -3.778 -833 - 91.760 -10.347 -27.074 -49 -608 -76 -38.154 -7.965 -72.948 -8.867 -66.633 -43 -144 -1.188 -5.664 -127 -1.004 -18.190 -146.392 89.859 83.534 23.333 21.638 118.500 - 36.088 -1.822 - 37.910 2.954 -35.189 -2.160 - 37.350 3.632 -11.325 -506 -11.831 892 -11.405 -801 -12.206 1.188 -47.821 -2.915 - 50.736 4.771 54.903 49.816 12.395 10.620 72.535 - 25.515 - 2.624 - 28.138 -21.088 -2.551 - 23.639 -8.669 -627 -9.296 -7.130 -239 -7.369 -28.894 -3.661 - 32.555 Margine operativo netto 26.764 26.177 3.099 3.251 39.980 Oneri e proventi finanziari Rettifiche di valore di attività Risultato della gestione l) ordinaria m) Oneri e proventi straordinari - 1.111 - 273 - 5.109 -502 -552 90 -1.737 -86 - 6.623 - 599 25.379 20.565 2.637 1.428 32.578 - 2.930 - 3.186 -686 -339 - 5.136 22.449 17.380 1.951 1.089 27.622 c) Valore aggiunto d) Costo del lavoro Retribuzioni e oneri sociali Accantonamento TFR Costo del lavoro Manodopera capitalizzata e) Margine operativo lordo f) Ammortamenti e accantonamenti Ammortamenti Accantonamenti Ammortamenti e accantonamenti g) h) i) n) Risultato prima delle imposte 9 26.989 1.875 105 8.861 511 1.488 39.829 115.469 59.270 3.270 58.013 2.811 26.059 264.892 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 A NDAMENTO DEI PRIMI NOVE MES I Conseguentemente all’andamento stagionale della domanda di energia elettrica e di calore, che risulta più alta nel primo trimestre e più bassa nel terzo trimestre, il risultato operativo del terzo trimestre non può essere estrapolato per l’intero esercizio. Il risultato prima delle imposte al 30 settembre 2001 ammonta a 22.449 migliaia di euro, in aumento di 5.069 migliaia di euro rispetto al periodo chiuso al 30 settembre 2000. Il volume d’affari al 30 settembre 2001 cresce di 65.800 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, raggiungendo i 241.094 migliaia di euro. L’incremento, pari al 38%, è determinato dal positivo andamento dei ricavi dei principali settori di attività del Gruppo. I ricavi da vendita energia elettrica aumentano di 63.425 migliaia di euro, pari all’80%. Tale variazione è generata dall’incremento delle quantità vendute, determinato anche dallo sviluppo dei clienti idonei nel mercato libero (+23% compreso il fatturato relativo ai clienti idonei di Electrone appartenenti al portafoglio SIET), che compensa la riduzione delle tariffe a seguito dell’introduzione della nuova struttura tariffaria (-8%), e dall’introduzione in tariffa della componente dei costi variabili (+65%). VOLUME D'AFFARI I ricavi da vendita calore aumentano di 250.000 6.928 migliaia di euro, pari al 20%, grazie 200.000 ai nuovi periodo 150.000 allacciamenti (+6%) ed effettuati all’aumento nel delle tariffe, legate al prezzo del metano 100.000 (+14%). I 50.000 da raggiungono 0 Periodo al 30/09/2000 Energia elettrica Allacciamenti Altri proventi ricavi Periodo al 30/09/2001 Calore Servizi Contributi da CCSE di servizi 48.568 migliaia di euro, incrementandosi 10 prestazioni di 9.725 migliaia di GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 euro, pari al 25%. I risultati positivi relativi al settore dei servizi sono stati ottenuti grazie ad una strategia aziendale di ampliamento e diversificazione dei servizi offerti. In particolare si segnalano: - l’incremento della manutenzione straordinaria sugli impianti elettrici di edifici comunali; - il global service del Palagiustizia; - la gestione degli edifici museali. I contributi in conto esercizio da Cassa Conguaglio sono i contributi per la produzione di energia elettrica erogati dalla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico comprendenti il contributo per la produzione in cogenerazione della centrale di Moncalieri e l’ulteriore componente di ricavo istituita dall’Autorità con la delibera n. 205/99 art. 6 per gli anni 2000 e 2001. L'importo complessivo di tali contributi ammonta a 3.571.147 euro contro 18.598.499 euro dell’anno 2000 con una diminuzione dell’81% imputabile in parte alla soppressione del costo unitario variabile riconosciuto dell’energia elettrica (CUVR) e in parte all’obbligo di cessione al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale dell’energia elettrica prodotta dalle centrali che hanno ottenuto il riconoscimento del contributo di cui al Provv. CIP 6/92 (S. Lorenzo e Telessio) ed il riconoscimento di tale contributo nel prezzo di cessione. La diminuzione è imputabile inoltre all’impianto Vallette Postcombustione per il quale sono invece decorsi gli otto anni previsti dal provv. CIP 6/92 per l’applicazione della componente incentivante. Dall’1/1/2001, con delibera n. 230/00, la parte B della tariffa è stata soppressa e l’Autorità ha previsto che tutti i costi di generazione dell’energia elettrica destinata al mercato vincolato siano coperti attraverso una specifica componente tariffaria per l’utenza domestica “PV” e dai corrispettivi previsti dalle opzioni tariffarie definite dagli esercenti per le altre tipologia di utenze. E’ quindi cessata la validità della struttura del “CUVR” che trovava giustificazione proprio nella copertura dei costi variabili di produzione. Rimane invece invariata la determinazione del contributo ai sensi del Provv. 15/89, relativo all’energia elettrica prodotta nella centrale di Moncalieri (GT2 e Turbogas) in piena cogenerazione (considerando il rapporto tra la potenza 11 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 elettrica e la potenza termica), che ammonta nel periodo gennaio – settembre 2001 a 1.659.419 euro (1.489.700 euro nel 2000) con un incremento dell’11,4%. Inoltre la delibera dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas n. 205 del 29 dicembre 1999 ha riconosciuto alle imprese produttrici, per gli anni 2000 e 2001, un’ulteriore componente di ricavo pari a 6 lire per ogni kWh prodotto da impianti non ammessi a contribuzione ai sensi dei P.P. 15/89, 34/90 e 6/92 e destinato al mercato vincolato (al netto dei consumi di centrale). Quest’ultimo contributo spettante per il periodo gennaio – settembre 2001 è pari a 1.911.728 euro (2.004.856 euro nello stesso periodo del 2000). (migliaia di euro) 30/09/2001 30/09/2000 CONTRIBUTI Contributo per il Costo Unitario Variabile Riconosciuto 14.213 Le Vallette post-combustione 647 Moncalieri GT2 e TG 1.659 1.489 S. Lorenzo 244 Telessio fotovoltaico 1 Componente di ricavo del. 205/99 1.912 2.004 Totale 3.571 18.598 Gli oneri esterni, che ammontano a 151.236 migliaia di euro, presentano un incremento di 59.476 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente sostanzialmente causato dall’aumento delle quantità di combustibile acquistate, dal pagamento della rendita di posizione, relativa alla produzione per impianti idroelettrici in seguito al nuovo sistema tariffario (21.105 migliaia di euro) e dall’accantonamento di circa 5.545 migliaia di euro a copertura dei possibili costi di perequazione. Gli organici passano da 1.191 al 30 settembre 2000 a 1.175 al 26 settembre 2001. A partire da tale data, 58 unità sono state trasferite alla società AES S.p.A. in relazione al conferimento del ramo d’azienda relativo alla distribuzione del calore. 12 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 (numero) DIPENDENTI Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale 30/09/2001 12 22 737 346 1.117 Il margine operativo lordo aumenta del 30/09/2000 11 23 768 389 1.191 MARGINE OPERATIVO LORDO 10%, attestandosi a 54.903 migliaia di 60.000 euro. 50.000 Gli ammortamenti ammontano a 3.864 40.000 migliaia di euro per le immobilizzazioni 30.000 immateriali ed a 21.651 migliaia di euro 20.000 per le immobilizzazioni materiali. 10.000 49.816 54.903 Periodo al 30/09/2000 Periodo al 30/09/2001 0 Il margine operativo netto aumenta del 2%. Gli oneri finanziari, pari a 1.111 migliaia di euro, risultano in diminuzione grazie alla riduzione dell’indebitamento conseguente all’aumento di capitale avvenuto in concomitanza al processo di quotazione in Borsa. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle svalutazioni effettuate nel corso del terzo trimestre in conseguenza all’adeguamento del valore al pro-quota di patrimonio netto delle seguenti partecipazioni: Electrone S.p.A. (+588 migliaia di euro), Stel S.p.A. (+1 migliaia di euro), 5 T S.c.r.l. (-9 migliaia di euro), Gas Energia Pluriservizi S.p.A. (-163 migliaia di euro), Noicom S.p.A. (-690 migliaia di euro). 13 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 A NDAMENTO DEL TR IMESTRE Il risultato prima delle imposte del terzo trimestre 2001 si attesta a 1.951 migliaia di euro con un incremento del 79% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tali valori, come già precisato precedentemente, sono significativamente influenzati dalla stagionalità delle vendite. I miglioramenti dei margini del terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio rispecchiano l’andamento del periodo al 30 settembre 2001. L’incremento pari all’17% del margine operativo lordo è determinato sostanzialmente dall’importante aumento del volume d’affari ottenuto grazie al positivo andamento dei ricavi nei principali settori di attività del Gruppo. 14 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (migliaia di euro) Periodo al 30/09/2001 Indebitamento fin. netto a medio - lungo Indebitamento fin. netto a breve termine Indebitamento finanziario netto Periodo al Esercizio 30/09/2000 2000 51.121 27.569 78.690 110.580 106.819 217.399 57.391 17.101 74.492 L’indebitamento finanziario netto ammonta a 78.690 migliaia di euro con un aumento di 4.198 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2000. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 100.000 50.000 74.492 78.690 Esercizio 2000 Periodo al 30/09/2001 0 15 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 INVESTIMENTI (migliaia di euro) Periodo al 30/09/2001 Periodo al 30/09/2000 Esercizio 2000 Energia elettrica 33.825 26.585 38.541 Cogenerazione e teleriscaldamento 10.225 16.865 20.954 4.291 7.834 3.317 48.341 51.284 62.812 Altri investimenti Totale investimenti Al 30 settembre 2001 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono risultati pari a 48.341 migliaia di euro, di cui circa 33.825 migliaia di euro nel settore energia elettrica, 10.225 migliaia di euro nel settore calore e 4.291 migliaia di euro in altri settori. INVESTIMENTI 4.291 10.225 33.825 Energia elettrica Calore 16 Altre attività GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 INVES TIM ENTI – SETTORE ELETTRICO Nel terzo trimestre del 2001 il principale investimento in nuovi impianti è rappresentato dal proseguimento dei lavori di costruzione dell’impianto idroelettrico Pont Ventoux-Susa (150 MW installati, circa 380 GWh/anno da afflussi naturali, circa 60 GWh/anno da pompaggio). Il rinnovo della rete di distribuzione, che prevede il passaggio a 22 kV, è proseguito in misura limitata in previsione di sinergie con la rete Enel di cui recentemente si è definito l’acquisto. Investimenti in impianti idroelettrici, reti di distribuzione, vendita energia elettrica (migliaia di euro) Impianti di produzione energia elettrica Linee di trasmissione Reti di distribuzione e stazioni di trasformazione Vendita energia elettrica Totale investimenti energia elettrica 17 30.433 202 2.351 839 33.825 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 INVES TIM ENTI – SETTORE TELER ISCA LDAMENTO La volumetria prevista da allacciare nell’anno 2001 per l’inizio della stagione di riscaldamento, considerando gli impianti Torino Sud, Mirafiori Nord e Le Vallette, è di circa 1,6 milioni di metri cubi di fabbricati. Nel periodo gennaio settembre 2001 sono stati allacciati circa 1,3 milioni di metri cubi. Complessivamente la volumetria di fabbricati attualmente serviti dall'impianto Torino Sud ammonta a quasi 25,1 milioni di metri cubi, superando la volumetria di progetto. Andamento allacciamenti (m3) Volumetria allacciata nel periodo Volumetria allacciata totale Periodo al 30/09/2001 Periodo al 30/09/2000 Esercizio 2000 1.219.774 921.007 935.756 28.023.367 26.733.976 26.748.725 Totale volumetria allacciata nell’anno 1.219.774 921.007 935.756 Totale volumetria allacciata 28.023.367 26.733.976 26.748.725 Relativamente al teleriscaldamento è terminata la realizzazione e la posa della rete di trasporto calore (chiusura ad anello) ed è proseguita la realizzazione e la posa della rete di distribuzione e delle relative sottostazioni di scambio termico. Nel periodo gennaio - settembre 2001 sono stati posati ulteriori 3,2 km circa di doppia tubazione. Con il completamento dell’impianto di Torino Sud, la volumetria alimentata nella città di Torino sarà di circa 28,5 milioni di metri cubi. Tali valori collocano Torino tra le città più teleriscaldate d’Europa. In data 26 settembre 2001 è stato effettuato il conferimento del ramo d’azienda relativo alla distribuzione del calore alla società AES S.p.A., costituita con Italgas. 18 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 ANDAMENTO DELLA GESTIONE E NERGIA ELETTR ICA Energia elettrica prodotta MILIONI DI kWh Energia elettrica prodotta dall’AEM a) Idrica Centrale di Chiomonte Centrale di Susa Centrale di Telessio Centrale di Villa Centrale di Rosone Centrale di S. Lorenzo Centrale di Bardonetto Centrale di Pont Canavese Centrale di San Mauro Centrale di Moncalieri Totale produzione b) Termica Centrale di Moncalieri 2° gruppo Centrale di Moncalieri Turbogas Centrale Mirafiori Nord Centrale Le Vallette Centrale Le Vallette postcombustione Totale produzione Totale energia Periodo al 30/09/1999 Periodo al 30/09/2000 Periodo al 30/09/2001 Variazione 2001 2000% 87,3 48,2 41,3 75,3 368,0 54,9 27,7 90,2 50,7 27,6 65,4 364,1 3,6 55,9 41,4 80,3 57,4 27,4 80,1 377,1 5,1 47,6 11,0 -11,0 +13,2 -0,7 +22,5 +3,6 +41,7 -14,8 -73,4 24,5 1,9 729,1 24,0 6,8 729,7 25,2 8,8 720,0 +5,0 +29,4 -1,3 171,2 121,8 517,9 61,1 534,6 64,5 +3,2 +5,6 42,9 45,3 24,8 -45,3 40,2 36,8 33,1 -10,1 15,3 391,4 1.120,5 15,4 676,5 1.406,2 14,1 671,1 1.391,1 -8,4 -0,8 -1,1 19 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 DISPONIBILITÀ ED EROGAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Nel corso del 2001 il mix di produzione è stato condizionato da una lieve diminuzione di produzione degli impianti idroelettrici rispetto al 2000 (-1,3%) e degli impianti termici (-0,8%). Energia elettrica erogata dal Gruppo AEM Torino Milioni di kWh Clienti idonei grossisti AEM Clienti idonei finali AEM Clienti idonei finali SIET Clienti grossisti SIET Totale clienti idonei Distributori Periodo al 30/09/2000 Periodo al Variaz. 30/09/2001 % 13.217.563 146.190.838 95.639.721 255.048.122 5.512.087 (*) (*) 409.440.417 (*) 409.440.417 +60,5 6.207.641 +12,6 CLIENTI VINCOLATI: Usi domestici BT 295.806.758 Illuminazione pubblica BT 36.673.652 Altri usi BT potenzialmente idonei Altri usi BT vincolato 316.227.660 Illuminazione pubblica MT 25.703.528 Altri usi MT potenzialmente idonei Altri usi MT vincolato 350.676.315 Totale clienti vincolati 1.025.087.913 Totale generale 1.285.648.122 293.912.983 35.435.390 -0,6 -3,4 1.725.334 356.749.773 23.617.194 (°) (°) -8,1 138.756.410 143.361.392 993.558.476 (°) (°) -3,1 1.409.206.534 +9,6 (*) variazione superiore al 100% (°) dato non significativo in quanto nel 2000 non esisteva la suddivisione tra “Altri usi vincolato” e “Altri usi potenzialmente idonei” 20 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA I consumi di energia elettrica relativi al periodo gennaio - settembre 2001 analizzati con quelli dello stesso periodo del 2000 evidenziano un incremento del 9,6%: il totale fatturato è passato infatti da 1.285,6 milioni di kWh a 1.409,2 milioni di kWh imputabile all’acquisizione di nuovi clienti industriali (clienti idonei). La liberalizzazione del mercato elettrico italiano, avviata con il decreto legislativo n.79/99 di recepimento della Direttiva europea 91/96/CE, ha creato infatti la nuova figura del “cliente idoneo” ovvero quella persona fisica o giuridica che ha la capacità di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista sia in Italia sia all’estero. Le soglie per l’accesso al mercato libero da parte dei “clienti idonei” sono state fissate dal decreto legislativo in 20 GWh dal 1 gennaio 2000 e in 9 GWh dal 1 gennaio 2002. Sono altresì ammessi al mercato libero i distributori e i grossisti limitatamente all’energia destinata ai clienti idonei connessi alla propria rete. Il totale dei consumi registrati nel periodo gennaio - settembre 2001 in questa categoria di clienti è di 409,4 milioni di kWh che corrispondono a circa il 29,1% dell’energia elettrica venduta dal Gruppo AEM Torino. Relativamente ai consumi dei “clienti vincolati” cioè quei clienti finali che, non rientrando nella categoria degli idonei, sono legittimati a stipulare contratti di fornitura esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell’area territoriale in cui essi sono localizzati, si segnala una riduzione pari al 3,1% (da 1.025,1 milioni di kWh a 993,6 milioni di kWh). Analizzando le singole voci della categoria “clienti vincolati” si evidenzia: - una lieve diminuzione dello 0,6% nelle vendite per usi domestici che sono passate da 295,8 milioni di kWh a 293,9 milioni di kWh; - una diminuzione del 5,3% nei consumi di illuminazione pubblica dovuta al passaggio della fornitura della viabilità dalla voce 21 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 “illuminazione pubblica” alla voce “altri usi”. E’ da ricordare inoltre il rinnovo delle condizioni contrattuali, con decorrenza 1/1/2001, che ha aumentato la potenza impegnata per la fornitura in BT e ha diminuito quella in MT; - un incremento pari al 12,8% nelle vendite per “altri usi” in bassa tensione che sono passate da 316,2 milioni di kWh a 356,7 milioni di kWh ed una variazione negativa in quelle in media tensione che sono passate da 350,7 milioni di kWh a 143,4 milioni di kWh. Tali dati non sono comunque confrontabili in quanto per l’anno 2001 è stata inserita la voce “clienti potenzialmente idonei” per i clienti che potrebbero accedere al mercato libero ma che hanno optato per mantenere le condizioni di vendita del mercato vincolato. In questa voce sono comprese le forniture per usi diversi dalle abitazioni del Comune di Torino che registrano +39,1% circa (+34,6% in BT e +54,7% in MT) imputabile al generale aumento delle potenze impegnate e alla fornitura della viabilità, le forniture dell’ATM con una diminuzione del 3,7% dovuta al passaggio a clienti idonei SIET di 6 forniture dall’1/9/2001, le forniture dell’AAM con un –49,9% circa imputabile al passaggio a clienti idonei SIET con decorrenza 1/5/2001 di 8 forniture, le forniture dell’AMIAT con un –11,7,0% imputabile al passaggio a clienti idonei ELECTRONE di 5 forniture, le forniture dei servizi generali degli stabili con un +11,8%. Le forniture degli usi industriali, comprese nella voce “altri usi” e “potenzialmente idonei registrano una diminuzione che si attesta intorno al 5,1% circa (+10,8% in BT e –18,5% in MT); tale diminuzione è imputabile sia alla perdita di alcuni clienti sia al passaggio di alcuni fruitori di energia elettrica alla categoria di clienti idonei serviti dalla società SIET. Relativamente ai ricavi, la riforma delle tariffe elettriche prevista dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas è basata sul principio della corrispondenza delle tariffe ai costi e alla qualità del servizio. 22 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 Per i clienti non domestici l’Autorità ha stabilito un meccanismo di regolazione basato su limiti massimi ai ricavi tariffari per il complesso degli utenti appartenenti alla medesima tipologia (vincolo V1). Il meccanismo prevede inoltre la formulazione di “opzioni tariffarie” rispondenti alle specifiche esigenze degli utenti imponendo un tetto al ricavo massimo realizzabile per ciascun utente (vincolo V2). L’allineamento delle tariffe ai costi di fornitura del servizio poteva comportare per i clienti variazioni anche sensibili in diminuzione o in aumento rispetto a quanto pagato in precedenza, pertanto l’Autorità ha ritenuto opportuno inserire le componenti tariffarie di gradualità (GR), prevedendo che tali variazioni avvengano con gradualità nell’arco di 3 anni. Per i clienti domestici l’Autorità ha previsto invece un meccanismo di maggior tutela fissando direttamente le tariffe che le imprese fornitrici devono obbligatoriamente offrire. Inoltre dall’1/1/2001 con delibera n. 230/00 la parte B della tariffa è stata soppressa e l’Autorità ha previsto che tutti i costi di generazione dell’energia elettrica destinata al mercato vincolato siano coperti attraverso una specifica componente tariffaria per l’utenza domestica “PV” e dai corrispettivi previsti dalle opzioni tariffarie, diversi dalla parte B, definite dagli esercenti per le altre tipologia dei utenze. Nel periodo gennaio - settembre 2001 il totale dei ricavi da vendite di energia elettrica ai “clienti idonei” è pari a 27.455.904 euro contro i 14.374.209 euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Il totale dei ricavi effettivi, depurato degli importi relativi ai vincoli TV1 e TV2, derivante dalla vendita ai “clienti vincolati” è passato da 60.768.970 euro a 102.197.356 euro con un incremento del 68,2% (circa 41.428.386 euro) dovuto alla modifica del sistema tariffario disposta dall’Autorità con decorrenza dall’1/1/2001. Da tale data infatti è cessato per le imprese il contributo per il costo unitario variabile riconosciuto (CUVR), legato alle variazioni del prezzo dei combustibili, ed è stata inserita direttamente in tariffa, un’aliquota a copertura di tali costi. 23 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 Pertanto il confronto tra i ricavi 2001 per vendita di energia al mercato vincolato e gli anni precedenti è poco significativo. Il totale generale dei ricavi del Gruppo AEM Torino per la vendita di energia elettrica subisce, grazie all’effetto positivo derivante dal fatturato ai clienti idonei e alla nuova normativa per la fatturazione ai clienti vincolati, un incremento pari al 72,4% (circa 54.531.475 Euro). 24 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO ENERGIA TERMICA PRODOTTA La produzione combinata di energia elettrica e termica presso le centrali di cogenerazione, consente, rispetto alla produzione con sistemi separati convenzionali, un notevole risparmio di energia primaria ed una conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera. La cogenerazione viene assimilata, dal punto di vista legislativo, alle fonti rinnovabili di energia. Nel periodo gennaio-settembre del 2001 il calore prodotto complessivamente è risultato di 748.808 MWh con un aumento del 5,1% rispetto ai 712.311 MWh prodotti nello stesso periodo del 2000, dovuto agli allacciamenti di nuove utenze per la stagione di riscaldamento 2000/2001. La produzione di calore è stata sostenuta per la maggior parte dai cogeneratori che hanno prodotto 652.346 MWh con una incidenza dell’87% sul totale della produzione. La tabella seguente riporta l’andamento delle produzioni di calore per teleriscaldamento degli impianti di cogenerazione dell’AEM : Produzione calore (MWh) Periodo al 30/09/2001 Periodo al 30/09/2000 Esercizio 2000 Incremento assoluto 2001-2000 Incremento percentuale 2001-2000 104.898 105.970 172.733 -1.072 - 1% MIRAFIORI NORD 20.053 34.121 63.734 -14.068 - 41% MONCALIERI-BIT 623.857 572.220 905.565 51.637 9% 643.910 606.341 969.299 37.569 6% 712.311 1.142.032 36.497 5% LE VALLETTE TORINO SUD (MIRAFIORI NORD – MONCALIERI – BIT) TOTALE PRODUZIONE CALORE 748.808 25 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 VENDITA DI ENERGIA TERMICA Analizzando il risultato della vendita di calore, il periodo gennaio-settembre del 2001 presenta un introito totale di 41.846 migliaia di euro, che, a confronto con i 34.918 migliaia di euro rilevati nello stesso periodo del 2000, ha evidenziato un aumento del 20%. Detto aumento è dovuto all’incremento delle volumetrie allacciate per la stagione di riscaldamento 2000-2001 rispetto a quella 1999-2000, il cui dettaglio è riportato nel capitolo “Investimenti”, soprattutto nella zona di Torino Sud, ed all’andamento delle tariffe, indicizzate ai prezzi del metano. (migliaia di euro) Periodo al 30/09/2000 5.263 Esercizio 2000 Le Vallette Periodo al 30/09/2001 5.876 Torino Sud 35.970 29.655 51.215 Totale 41.846 34.918 59.270 48 17 369 41.893 34.935 59.639 Impianto di produzione Contributi di allacciamento Totale 26 8.055 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 SERVIZI Il Settore dei Servizi si articola nei due business dei Servizi Comunali per conto della Città di Torino e dei Servizi e prestazioni varie per altri Comuni e soggetti terzi. I Servizi rappresentano un’opportunità importante per la crescita dell’Azienda, principalmente attraverso lo sviluppo del Global Service, vale a dire della gestione energetica integrata dei patrimoni immobiliari. AEM Torino espleta, per conto della Città di Torino, il servizio di illuminazione pubblica dal 1986, il servizio semaforico dal 1991, la gestione degli impianti termici negli edifici comunali dal 1994 e la gestione degli impianti elettrici degli edifici comunali dal 1° gennaio 2000. AEM Torino gestisce gli impianti di illuminazione pubblica attraverso attività di esercizio, manutenzione ordinaria, progettazione e realizzazione di nuovi impianti. La gestione si avvale di sistemi di telecontrollo per l’accensione, lo spegnimento ed il rilievo guasti. AEM Torino gestisce anche la rete semaforica urbana attraverso attività di esercizio e pronto intervento, di manutenzione ordinaria, progettazione e realizzazione/ristrutturazione di impianti semaforici o adeguamento al Nuovo Codice della Strada di impianti semaforici, garantendo un elevato standard di servizio, sia dal punto di vista della sicurezza che della continuità del funzionamento degli impianti. Riguardo la gestione degli impianti termici la Società ha trasformato a metano e a teleriscaldamento la maggior parte degli impianti alimentati a gasolio, generando significativi vantaggi economici, gestionali ed ambientali. Dal 1° gennaio 2000 la Città di Torino ha affidato la gestione degli impianti elettrici degli edifici comunali all’AEM Torino. Le attività, che l’Azienda è chiamata a svolgere comprendono la manutenzione ordinaria e straordinaria, la 27 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 messa a norma e la realizzazione di nuovi impianti elettrici e speciali, l’effettuazione di servizi di pronto intervento e di verifiche varie. Unitamente alla gestione degli impianti elettrici il Comune di Torino ha affidato all’Azienda la gestione degli impianti tecnologici di alcuni edifici di elevato interesse storico e culturale: Palazzo Madama, la Mole Antonelliana, la Galleria d’Arte Moderna e l’Archivio storico della Città. Il Comune di Torino, nel mese di ottobre 2000, ha affidato ad AEM Torino la gestione pluriservizi del Palazzo di Giustizia di Torino con un contratto pluriennale di 5 anni. AEM Torino inoltre svolge, su incarico della Provincia di Torino, il servizio di controllo dei rendimenti degli impianti di riscaldamento previsti dal DPR n.412/93. In ordine al business Servizi e prestazioni per Comuni e Soggetti Terzi, AEM Torino effettua la gestione degli impianti di illuminazione pubblica, semaforici, nonché la manutenzione degli impianti elettrici degli edifici comunali dei Comuni di Cuorgnè e Favria. Ricavi da prestazioni di servizi (migliaia di euro) Periodo al 30/09/2001 Periodo al 30/09/2000 Esercizio 2000 Illuminazione pubblica Impianti semaforici Impianti termici Impianti elettrici Global Service ed altri servizi 7.885 3.198 17.288 13.171 7.026 10.423 2.713 15.163 8.308 2.236 12.579 3.805 24.312 12.194 5.123 Totale 48.568 38.843 58.013 28 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 PRINCIPALI AVVENIMENTI DEL TRIMESTRE In data 30 luglio 2001 si è conclusa la procedura di arbitraggio, prevista dal decreto Bersani, per la cessione ad AEM TORINO della rete urbana di distribuzione dell’energia elettrica dell’Enel. Il Collegio degli arbitratori, presieduto dal professor Enrico Filippi e composto dal professor Franco Gallo e dal dott. Cesare Ferrero, ha determinato in 480 miliardi di lire il valore della rete Enel attiva nel Comune di Torino. L’acquisizione del ramo d’azienda Enel rappresenta per AEM Torino una svolta dimensionale di assoluta rilevanza. Infatti attraverso i suoi 800 km di linee in media tensione e gli oltre 1.700 km di linee in bassa tensione, la rete urbana dell’Enel raggiunge circa 290.000 clienti torinesi: l’acquisizione consente quindi ad AEM TORINO di più che raddoppiare il portafoglio clienti e i volumi di energia erogati. Sono in corso le procedure necessarie a rendere operativa l’integrazione dei due rami d’azienda, la cui conclusione è prevista per la fine dell’anno. Nel mese di luglio 2001 è stata firmata l’ipotesi di accordo per la costituzione del contratto unico nazionale del settore elettrico, dopo una vertenza che durava da 31 mesi. L’accordo di settore avrà durata quadriennale (dal primo luglio 2001 al 30 giugno 2005) per la parte normativa e biennale per la parte salariale. Per il periodo gennaio 1999-30 giugno 2001 verrà corrisposto un importo “una tantum”. Sul fronte del nuovo assetto del mercato elettrico ci sono alcune novità da parte dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Infatti è in consultazione una seconda proposta di provvedimento che stabilisce i criteri di ammissione ai benefici previsti dai decreti di liberalizzazione dell’energia elettrica e del gas per gli impianti di cogenerazione. La cogenerazione consente significativi risparmi energetici ed un ridotto impatto ambientale rispetto alle produzioni separate di energia elettrica e di calore. 29 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 Dal 27 settembre 2001 è operativa AES Torino, la società mista costituita tra AEM Torino (51%) e Italgas (49%). La nuova società provvederà alla distribuzione del gas e del calore da teleriscaldamento in tutte le loro applicazioni nell’area della città di Torino. L’assemblea di AES Torino ha approvato l’aumento di capitale realizzato attraverso il conferimento dei rispettivi rami d’azienda. Il personale impiegato nella nuova società è di oltre 400 unità. Il patrimonio netto ammonta a circa 220 milioni di Euro. Durante il periodo di riferimento sono pervenute le offerte per la realizzazione del 3° gruppo termoelettrico a ciclo combinato in cogenerazione, attualmente in corso d’esame. Si è inoltre in attesa del parere del Ministero dell’Ambiente in merito alla valutazione di impatto ambientale del progetto. 30 GRUPPO AEM TORINO RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE AEM Torino, AEM Milano, il gruppo svizzero ATEL ed Edigen (Edison-Sondel) hanno raggiunto un’intesa per partecipare congiuntamente alla gara per l’acquisizione di Eurogen, società di produzione elettrica posta in vendita da Enel. Conseguentemente AEM Torino, AEM Milano e ATEL hanno deciso di recedere dal Consorzio Italpower e di partecipare alla gara per Eurogen con Edigen. Tramite la nuova cordata è stata presentata un’offerta non vincolante per l’acquisizione di Eurogen, la seconda delle Genco ad essere collocata sul mercato. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con il provvedimento 228/01, ha deliberato la riforma della tariffa di trasporto dell’elettricità per i clienti del mercato libero ed ha raggruppato in un unico testo tutta la normativa che disciplina le condizioni tecnico-economiche dei servizi di trasporto, misura e vendita sia per il mercato libero che per il mercato vincolato. 31