Valutazione agronomica, biochimica e molecolare di varietà di canapa e lino in ambiente lombardo Milano, Palazzo Pirelli , 3 febbraio 2014 Incoronata Galasso Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria CNR-IBBA Regione Lombardia – Accordo Istituzionale n.14840/RCC 2011-2013 Antiche colture Tra tutte le colture che oggi sono scomparse dal territorio italiano, le più famose e ricche di storia e tradizioni, sono certamente il lino e la canapa Linum usitatissimum L. Cannabis sativa L. Andamento della coltivazione del lino e canapa in Italia Canapa e lino sono state coltivate a lungo sul nostro territorio fino agli inizi del secolo scorso per produrre fibra canapa 90.000-100.000 ettari 1940-1943 Lento declino (40 anni) lino 50.000 ettari 1935-1940 1850-1870 15.0000 ha Crollo 30 anni 1930 1970 900 ha 2000 4.000 ha 1930 1986 100 ha 2000 Lino e canapa L’abbandono della coltivazione di entrambe le colture è stato determinato non solo dall’arrivo del cotone, juta e fibre sintetiche ma anche da una scarsa meccanizzazione. Canapa Tetraidrocannabinolo (THC), composto stupefacente. Nel 1975 la legge vieta la coltivazione canapa. Dal 1998 è diventato legale coltivare canapa a scopo industriale. Le varietà consentite sono solo quelle con un contenuto di THC < 0,2%. Lino e Canapa nuovi settori di utilizzazione In questi ultimi anni si è assistito ad un rinnovato interesse per queste due colture da fibra in seguito all’ampliamento dei settori di utilizzo settore automobilistico, arredamento bioedilizia, geotessile, compositi, ecc dal tradizionale settore tessile e cartario al Fibra e canapulo settore alimentare, zootecnico, cosmetico, farmaceutico Seme Progetto VeLiCa Obiettivi Valutare la performance agronomica delle due colture a produrre sia fibra che seme mediante delle prove agronomiche Valutare la quantità e qualità dell’olio e proteine nei semi del lino e canapa Caratterizzazione genetico-molecolare di tutte le varietà Lino e canapa in Lombardia Prove agronomiche 2 anni consecutivi 2 ambienti lombardi Cavriana (MN) Treviglio (BG) 7 varietà per specie Varietà LINO CANAPA Linoal Carmagnola Valoal Carmagnola Selez. Kaolin Fibranova Solal Futura Festival Felina Merlin Fedora Natural Ferimon Treviglio (BG) Sabbioso-limoso Cavriana (MN) Sabbioso-argilloso Lino distanza tra le file di 16 cm; 600 semi/m2 Canapa distanza tra le file di 45 cm; 45 semi/m2 Canapa: nessun erbicida; Lino: 1 intervento con diserbante in pre-emergenza; nessun antiparassitario Concimazioni: circa 100 Unità di azoto per entrambe le colture Lino: fasi fenologiche Semina, marzo Fioritura, maggio Raccolta steli e trebbiatura, luglio Durante la maturazione, giugno Rilievi morfo-produttivi (2011-2012) Lino 1. investimento (n piante m2) 2. biomassa totale 3. altezza piante 4. diametro basale dello stelo 5. N. ramificazioni basali 6. N. ramificazioni apicali 7. N. capsule per pianta 8. peso capsule 9. peso 1000 semi Diametro basale dello stelo 10. resa steli 11. resa seme Biomassa totale Altezza piante Lino: resa seme Il confronto varietale non ha evidenziato differenze significative per la resa in seme tra le diverse varietà Annata: 2012 > 2011 Località: Cavriana > Treviglio Treviglio 2011 Cavriana 2011 Treviglio 2012 Cavriana 2012 0,49 t/ha 1,26 t/ha 1,55 t/ha 2,30 t/ha La bassa resa in seme di Treviglio 2011 è stata influenzata da una elevata piovosità nel mese di giugno e luglio Lino: resa steli Differenze significative tra le varietà sono risultate per la produzione in steli Localita: Cavriana > Treviglio Gruppi Casi 1 2 3 4 Media Cavriana*Solal Cavriana*Festival Cavriana*Kaolin Cavriana*Merlin Cavriana*Linoal Treviglio*Natural Cavriana*Natural Treviglio*Festival Cavriana*Valoal Treviglio*Solal Treviglio*Linoal 3,4 t/ha Treviglio*Valoal Treviglio*Merlin 2,1 t/ha 2,9t/ha Le prestazioni migliori sono state ottenute dalla var. Festival e Solal a Cavriana 2,5 t/ha Confronti multipli delle varietà di lino per la resa in steli (interazione località x varietà; test di Tukey’s b HSD) La varietà Natural ha mostrato una resa simile in steli in entrambe le località probabilmente come risultato di una maggiore adattabilità a condizioni ambientali variabili. Lino: contenuto in olio nei semi e qualità Treviglio 2011 Cavriana 2011 Treviglio 2012 Cavriana 2012 35,6% 42,5 % 42,4% 44,2% Il confronto varietale non ha evidenziato differenze significative per il contenuto in olio tra le diverse varietà ad eccezione dell’annata 2011 di Treviglio PROFILO ACIDI GRASSI (%) Cavriana 2011- 2012 e Treviglio 2012 saturi (palmitico e stearico) monoinsaturi (oleico) Treviglio 2011 2,19 - 2,29 3,80 8,56 - 9,85 19,7 87,8 - 89,2 76,5 polinsaturi (linoleico, linolenico o omega-6 e omega-3) Solal è risultata la varietà più interessante con un contenuto in olio simile in entrambe le località ed annate Le differenze così accentuate per il contenuto in olio e % di ac. grassi sono probabilmente dovute alla eccessiva quantità di pioggia durante la maturazione del seme Lino: contenuto proteico nella farina e qualità Treviglio Nessuna differenza significativa per il contenuto proteico tra le diverse varietà 2011 e le due località 362 g/kg Cavriana 2011 Treviglio 2012 Cavriana 2012 360 g/kg 354 g/kg 351 g/kg Composizione amminoacidica Le proteine di lino e canapa sono più ricche in glutammato (GLX) ed arginina (ARG) Lino presenta concentrazioni maggiori degli amminoacidi essenziali fenilalanina e leucina (PHE e LEU) Il contenuto di lisina (LYS) che normalmente è limitante nei mangimi è simile in lino e canapa a quello presente in colza Poster: Russo e Reggiani Lino: caratterizzazione molecolare Caratterizzazione genetica delle 7 varietà di lino mediante marcatori molecolari: TBP e SSR TPB fingerprinting • Attribuire un fingerprint identificativo per ogni varietà • identificare marcatori molecolari utili per il miglioramento genetico Il marcatore molecolare TBP ha permesso di assegnare un profilo identificativo per ogni singola varietà utile per riconoscimento delle sementi Sono stati identificati e sviluppati 26 marcatori molecolari SSR che potranno essere utilizzati per futuri programmi di incroci dal miglioratore genetico Poster: Braglia et al. Lino: conclusioni Il confronto varietale non ha evidenziato differenze significative, tra le sette varietà di lino, per la resa in seme Differenze significative tra le varietà sono risultate per la produzione in steli (var. Festival e Solal) e l’ambiente di Cavriana si è mostrato più adatto per la coltivazione del lino Il contenuto in olio e proteine è risultato buono in tutte le varietà e la qualità della farina di lino è risultata equiparabile a quella di colza In generale, il lino ha offerto una buona prestazione sul nostro territorio ed i nostri risultati indicano che soprattutto nell’area di Cavriana la coltura è in grado di fornire entrambi i prodotti (semi e steli) in quantità soddisfacenti Canapa Varietà Carmagnola Italiane, dioiche Carmagnola Selez. Fibranova Francesi, monoiche Futura Felina Fedora Ferimon Canapa Semina 13 marzo 2012 26 aprile 2012 30 maggio 2012 var. francesi monoiche 30 maggio 2012 var. italiane dioiche Varietà italiana di canapa 13 giugno 2013 Confronto tra varietà Varietà italiane, dioiche 4 luglio 2012 Varietà francesi, monoiche 4 luglio 2012 Confronto tra varietà monoiche dioiche 21 luglio 2012 Rilievi morfo-produttivi (2011-2012) varietà dioica Canapa 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. investimento (n piante m2) altezza piante diametro basale dello stelo N. ramificazioni basali N. ramificazioni apicali femmine e maschi (%) biomassa totale peso 1000 semi resa steli resa seme Pianta maschile Pianta femminile + Canapa: resa steli e semi Il confronto varietale non ha evidenziato differenze significative per la resa in seme e steli tra le diverse varietà appartenenti allo stesso gruppo, mentre differenze significative sono state osservate tra i due gruppi Steli t/ha Semi t/ha Gruppo Treviglio Cavriana Treviglio Cavriana var. italiane rese medie 15,7 14,0 0,22 0,28 var. francesi rese medie 8,7 7,00 0,55 0,35 Le varietà dioiche italiane mostrano una resa media in steli decisamente superiore alle monoiche La resa in seme, anche se modesta, risulta più elevata nelle varietà francesi rispetto alle var. dioiche italiane Canapa: contenuto in olio nei semi e qualità Treviglio Cavriana Gruppo ITA 31,0% 28,1% Gruppo FRA 28,5% 24,8% Gruppo: ITA > FRA Località: Treviglio > Cavriana Il Gruppo francese mostra una variabilità maggiore tra le diverse varietà var. italiane var. francesi Profilo acidi grassi Tutte le varietà hanno mostrato un profilo degli acidi grassi molto simile Circa 90 % dell’olio è costituito da acidi grassi insaturi 55-60% da ac. linoleico (omega-6) ed il 20-25% da ac. linolenico (omega-3) Canapa: contenuto proteico e controllo THC Contenuto proteico Treviglio Cavriana Nessuna differenza significativa per il contenuto proteico tra le diverse varietà e le due località Gruppo ITA 346 g/kg 343 g/kg Il contenuto proteico è risultato simile tra i due gruppi in entrambe le località. Gruppo FRA 343 g/kg 335 g/kg Contenuto in THC Il contenuto di THC è stato valutato nelle infiorescenze femminili, il sito dove il THC viene accumulato ai livelli più alti Per la legislazione europea il contenuto di THC in canapa da fibra deve essere < 0,2% del peso. Tutte le varietà di canapa hanno mostrato livelli di THC < 0,2% in entrambe le località Solo la varietà Fibranova ha mostrato livelli vicini a tale soglia di attenzione Poster: Russo e Reggiani Canapa: caratterizzazione molecolare Caratterizzazione genetica delle 7 varietà di canapa mediante marcatori molecolari: TBP e SSR SSR PC1 PC2 PC3 PC4 PC5 PC6 PC7 PC8 PC9 PC10 PC11 PC12 PC13 PC14 PC15 PC16 PC17 PC18 PC19 PC20 Size (bp) Motivo 323–339 N° alleli Locus (GAA)13(A)(GAA)3 11 1 163–172 (AAG)10 2 1 235–244 (TTG)9 3 1 105–111 (GTT)7 3 1 105–111 (CTA)9 4 1 266–273 (ACG)7 2 1 204–224 (GA)15 9 1 285–297 (CT)18 10 1 161-223 (GA)26 16 1 147-185 (GA)20 13 1 169-267 (CT)50 26 1 128-184 (CT)26 19 1 172-242 (CT)21 15 1 159-167 (AT)11 5 1 209-261 (TTA)15 11 1 141-156 (GTG)7 4 1 167-230 (TCT)8TCA(TCT)7 7 1 141-162 (TGG)10 7 1 177-203 (TAA)3-(AT)5 5 1 80-95 (TTGTG)4 3 1 Sono stati sviluppati circa 20 marcatori molecolari SSR, alcuni di essi sono risultati in grado di identificare alleli unici per ogni singola varietà di canapa Come nel caso del lino anche per la canapa i 20 marcatori SSR sviluppati potranno essere utilizzati dal breeder per futuri programmi di incroci Poster: Braglia et al Conclusioni I dati agronomici confermano l’ottima attitudine della canapa alla produzione di biomassa con un ridotto impatto ambientale (meno input chimici: fitofarmaci e fertilizzanti) I nostri risultati confermano la possibilità di reintrodurre convenientemente la canapa in Lombardia anche se i responsi produttivi sono risultati più soddisfacenti per la produzione di steli che seme Le varietà monoiche sono più adatte per la produzione di seme Il ritorno della canapa su tutto il territorio italiano sarà possibile solo se si riuscirà a creare una filiera, a migliorare la meccanizzazione ed a continuare la ricerca scientifica Ringraziamenti Valutazione biochimica Valutazione agronomica Piernicola Masella RTD Immacolata Caruso RTD Remo Reggiani Roberto Russo Assegnista Caratterizzazione molecolare Laura Morello Silvia Gianì Diego Breviario Floriana Gavazzi Luca Braglia Assegnista Ida Brambilla Sergio Mapelli Paola Pecchia Assegnista