LA CANAPA LA PIANTA La canapa è una pianta erbacea delle Canabacee ed il suo nome scientifico è CANNABIS SATIVA. La pianta ha fusto eretto, alto oltre due metri, semplice o ramoso nella parte superiore. I fiori sono piccoli e verdi, di due tipi su piante maschili, che maturano prima, e femminili, che maturano dopo producendo i semi. La radice è a fittone e può spingersi a profondità variabili ed essere più o meno ramificata a seconda del terreno in cui si sviluppa. APPROFONDIMENTO VARIETÁ VARIETA’ Esistono molte varietà, generalmente suddivise in tre categorie principali: Cannabis Pedemontana, Indica, Sinensis. La straordinaria somiglianza della canapa da fibra con la canapa indiana, dalle cui foglie e infiorescenze si ottiene la marijuana e dalla resina l’hascisc, ha creato non pochi problemi ai moderni coltivatori. LA FIBRA Una buona fibra di canapa deve avere poche parti legnose e sostanze residuate di macerazione. La canapa migliore presenta filamenti di colore grigioargento, una lucentezza naturale che il candeggio mette in risalto, filamenti lunghi quanto l’altezza della pianta, vale a dire anche oltre i due metri. La fibra è estremamente tenace e resistente sia a secco che a umido, è pertanto più adatta del lino a dare tessuti nei quali siano importanti la solidità e la durata. Quanto alla combustione, sia la fibra che il tessuto e la corda di canapa bruciano lentamente. La morbidezza ed il potere assorbente del tessuto aumentano con i lavaggi ripetuti ed un tempo la tela era utilizzata anche in chirurgia per bendaggi e tamponi. Una buona canapa è difficilmente soggetta a putrefazione e non è attaccata dalle tarme.