BA3
BACHELOR
TERZO ANNO
BACHELOR
THIRD YEAR
BA3
atelier di progettazione
design studios
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Development of the materiality and image of the
building starting from an idea of architecture that coherently fuses representation and internal spatial qualities. The
course pursues the development of the project as the material consequence of a unique idea, by experimenting and
verifying the project itself through models on a large scale
and different materials. The didactic path will therefore develop from the territory to the large scale, from which will
be selected a suitable site for the project, on the almost
physical scale of simulated architecture in a visible space.
Autumn semester’s project theme: Meditation Centre on the
River Tagus, Lisbon (Portugal).
Spring semester’s project theme: Winery in Trentino-South
Tyrol, Italy.
SEM
IT - EN
ORE/HOURS
224 + 224
Sviluppo della materialità e dell’immagine dell’edificio a partire da un’idea di architettura che saldi coerentemente rappresentazione e spazialità interne con i territori
investigati. Il corso persegue lo sviluppo del progetto come
conseguenza materiale di un’idea unica, sperimentando e
verificando il progetto stesso attraverso modelli di grande
scala e di diversa materialità. Il percorso didattico si snoda
perciò dal territorio a grande scala, da cui viene selezionato
il sito adatto ad accogliere l’intervento, alla scala quasi fisica
dell’architettura simulata in una spazialità visibile.
Tema del semestre autunnale: Luogo di meditazione lungo il
fiume Tago, Lisbona (Portogallo).
Tema del semestre primaverile: Cantina di vini in Alto Adige,
Italia.
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
Manuel Aires Mateus
Francisco Aires Mateus
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
61
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
224 + 224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
SEM
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
62
Michele Arnaboldi
Luoghi di frontiera.
Progetto di sviluppo per il nodo
ferroviario di Chiasso
L’atelier si dedicherà allo sviluppo di proposte per
un nuovo masterplan nella zona dell’anello ferroviario di
Chiasso. La pianificazione territoriale darà la scala a un programma che vuole definire l’identità del nuovo anello ferroviario con contenuti rivolti all’industria e al terziario, in grado
di accorpare le sedi delle ditte di trasporto e promuovere lo
sviluppo delle attività più avanzate (alta tecnologia e moda).
Nello svolgimento del programma si cercherà di definire un
nuovo quartiere, una nuova frontiera.
Nel semestre primaverile si svilupperà quanto svolto nel semestre precedente passando dalla scala urbanistica all’elaborazione della sua dimensione architettonica.
Frontier places.
Development project for the
Chiasso rail junction
The studio will focus on the development of proposals for a new master plan in the Chiasso rail link. Spatial
planning will give a scale to a program that seeks to define
the identity of the new rail link with contents targeting industry and the tertiary sector, capable of unifying the premises of the transport companies and fostering the development of more advanced activities (high-tech and fashion). In
implementing the program, efforts will be made to define a
new neighborhood, a new frontier.
The spring semester will develop the work done
in the previous semester, passing from the scale of urban
planning to the drafting of its architectural dimension.
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
In the “Ticino City” the road network designates the
connective structure between the high-density and lowdensity built-up areas. Inherent in it is the potential for a
structured and rational urbanization. In particular, the rail
network, through the nodal points of the stations, is capable
of redefining an urbanization based on the densification of
the “centres”, whether they are the historical nuclei or urban
districts. The station of Maroggia-Melano, situated between
the shores of the lake and the wooded slopes of the Mara
Valley, is set in a landscape of great value and can serve
as an epicentre for urbanization capable of re-establishing
the territorial relations between village and lake, between
infrastructure and landscape. During the semester we will
be dealing with the key points in the situation, exploring typologies of intervention of various kinds, both urban and
landscaped.
IT - EN
ORE/HOURS
224
Nella “Città Ticino” la rete viaria disegna la struttura connettiva tra insediamenti concentrati e insediamenti diffusi. Insito in essa è il potenziale di un’urbanizzazione
strutturata e razionale; in particolare, la rete ferroviaria,
attraverso i punti nodali delle stazioni, può ridefinire un’urbanizzazione basata sulla densificazione dei “centri”, siano
essi nuclei storici o quartieri urbani. La stazione di Maroggia-Melano, situata tra la riva del lago e le pendici boschive
della Val Mara, è inserita in un contesto paesaggistico di
pregio e può fungere da epicentro per un’urbanizzazione in
grado di ricucire le relazioni territoriali tra villaggio e lago, tra
infrastruttura e paesaggio. Durante il semestre affronteremo i punti nevralgici della situazione, approfondendo tipologie d’intervento di varia natura, sia urbani sia paesaggistici.
LINGUA/LANG.
15
ECTS
II
Nicola Baserga
SEM
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
63
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
224 + 224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
SEM
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
64
Martin Boesch
Riuso
Da sempre è stato di pertinenza del vasto campo
dell’architettura avere a che fare con edifici esistenti. All’interno del curriculum di architettura, la questione riguarda
l’approccio verso la materia in quanto tale. Gli studenti devono giungere alla consapevolezza della sua esistenza e
delle sue possibilità e potenzialità. Riteniamo che ogni costruzione faccia parte del nostro patrimonio edificato, e se il
termine “riuso” rientra in questo corso, vorremmo che fosse
inteso meno come un’istruzione fornita a priori e più come
un approccio aperto: come trattare un edificio esistente. Un
lavoro che non esclude neppure la demolizione e sostituzione come ultima ratio.
Il punto di partenza è l’edificio costruito e la conoscenza precisa dei suoi valori materiali e immateriali, delle
sue risorse e dei suoi limiti, della sua solidità e vulnerabilità.
L’oggetto viene considerato sia con distacco sia con empatia. Il lavoro su un edificio esistente è una disciplina lenta.
Reuse
Working on existing buildings has always been a
significant part of the wide field of architecture. Within the
scope of the curriculum of architecture, the issue entails
the approach to be adopted towards the subject as such.
Students need to become aware of its existence and the
possibilities and potential it offers. We believe that every
building is part of our built heritage, and if the term “reuse”
is applied to this course, we would like it to be understood
less as an instruction imparted a priori and more as a part
of the study of ways of dealing with an existing building:
an approach which does not even exclude demolition and
replacement as the ultima ratio.
The starting point is the built edifice and a precise
understanding of its tangible and intangible values, its resources and limitations, its solidity and its vulnerability. The
subject is treated with both detachment and empathy. Work
on an existing building is a slow discipline.
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Productive Borders
In contact with Lombard Metropolis, Ticino has
gained 25,000 new jobs in recent years, due to massive
industrial investment close to this inner border of the EU.
This means new factories and new infrastructures. This
phenomenon is unusual in the European context, with the
emphasis in recent years being increasingly on post-industrial reconversion, neo-tertiary districts and more hedonistic
residential development. The studio will focus on the area
between Stabio and Mendrisio. Two types of focused programs will be proposed along this strip of landscape: XXL
industrial halls and their associated M/S sized facilities (for
mobility, leisure, sports, etc.), each student being in charge
of a single program. The architectural programs will be assigned at the beginning of the semester, decided in keeping
with a larger scheme which allows for interaction between
the projects, public space and the landscape.
IT - EN
ORE/HOURS
224
Confini produttivi
A contatto con la Metropoli lombarda, il Cantone Ticino ha acquisito in questi anni 25.000 nuovi posti di lavoro,
dovuti ai cospicui investimenti industriali lungo questo confine interno della UE. Ciò ha significato nuove costruzioni
e nuove infrastrutture. Un fenomeno piuttosto insolito nel
contesto europeo, nel quale si è invece puntato sulla riconversione post-industriale, su distretti neo-terziari e insediamenti residenziali edonistici. L’atelier sarà dedicato alla zona
compresa tra Stabio e Mendrisio. Due tipi di programmi
mirati saranno proposti lungo questa striscia di paesaggio:
capannoni industriali XXL e impianti correlati di dimensioni
M/S (per mobilità, tempo libero, sport e altro). Ogni studente si occuperà di un programma unico. I programmi architettonici verranno assegnati all’inizio del semestre, definiti
secondo uno schema più ampio che permetterà un’interazione tra progetti, spazio pubblico e paesaggio.
LINGUA/LANG.
15
ECTS
I
Frédéric Bonnet
SEM
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
65
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Marianne Burkhalter
Christian Sumi
224 + 224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
SEM
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
66
L’imponente complesso industriale di Kemptal, presso Winterthur, della nota fabbrica di alimenti Maggi (poi Nestlé, oggi Givaudan) è il punto di partenza del semestre autunnale. Con una serie di nuovi edifici, ibridi e puntiformi, l’area
si appresta a diventare una sorta di Silicon Valley. Partendo
dal confronto con l’architettura industriale, svilupperemo un
linguaggio caratterizzato da “segni forti” e da un riconoscibile
brand. Visiteremo inoltre gli edifici della Vitra a Weil am Rhein.
Il semestre primaverile ruota attorno al tema Concepts of Modernism, sviluppato a partire dall’opera dell’architetto Giulio Minoletti (1910-1981), di cui nel 2013 l’Archivio
del Moderno prevede una mostra monografica. Accanto a
personaggi come Caccia Dominioni, Zanuso e Magistretti,
Minoletti è figura centrale della scena milanese degli anni
Cinquanta, distintasi per un’architettura dalla tettonica articolata assai raffinata.
The striking Kemptal industrial complex at Winterthur of the well-known Maggi (later Nestlé and now
Givaudan) food processing plant will be the starting point
for the course in the autumn semester. With a set of new
hybrid, free-standing buildings, the site is now preparing to
become a sort of Silicon Valley. Starting from comparisons
with industrial architecture, we will develop a language
characterized by “strong signs” and a recognizable brand.
We will also visit the Vitra buildings at Weil am Rhein.
The spring semester will turn on the topic of Concepts of Modernism, starting from the work of the architect Giulio Minoletti (1910-1981), on whom the Archivio
del Moderno is also planning a monographic exhibition in
2013. Together with figures like Caccia Dominioni, Zanuso
and Magistretti, Minoletti was a central figure on the Milanese scene in the fifties, being notable for his highly articulated architecture with very a refined tectonic character.
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Milan, renewal of the Porta Genova area
Milan’s rail system was revolutionized in the nineties with the construction of the passante ferroviario
(through-routing line), which unified the state and regional
rail networks and connected the suburban routes with new
underground routes. This system was also integrated with
urban and suburban public transport. This new infrastructural framework enabled the city to reclaim huge semi-central brownfield sites, previously occupied by the old stations
and railway yards. This year’s studio sessions will deal with
the reuse of the Porta Genova area, a long wedge of land
between the historical districts of Tortona and the Naviglio
Grande, with great landscape potential. Each student will be
able to choose between two topics planned for the redevelopment of the site: a large indoor market or the creation of
a new sports centre overlooking the water by means of a
link with the canal.
IT - EN
ORE/HOURS
224
Milano, rinnovo dell’area di Porta Genova
Il sistema ferroviario milanese è stato rivoluzionato
negli anni Novanta con la realizzazione del passante ferroviario, che ha unificato le reti statali e regionali, e collegato
le tratte suburbane con nuovi percorsi sotterranei. Questo
sistema è stato anche integrato con il trasporto pubblico
extraurbano e urbano. In questo nuovo quadro infrastrutturale la città ha visto così liberarsi grandissime aree semicentrali, in precedenza occupate dalle vecchie stazioni
e dagli scali ferroviari. L’atelier quest’anno si occuperà del
progetto di riuso dell’area di Porta Genova, un lungo cuneo
di terreno tra gli storici quartieri della Tortona e il Naviglio
Grande, con grandissime potenzialità paesaggistiche. Ogni
studente potrà scegliere tra due temi previsti per la riorganizzazione del sito: un grande mercato coperto, oppure la
creazione di un nuovo centro sportivo affacciato sull’acqua
tramite un collegamento con il naviglio.
LINGUA/LANG.
15
ECTS
I
Antonio Citterio
SEM
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
67
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Go Hasegawa
224 + 224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
SEM
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
68
Se il tempo scorre uguale per tutti, la sensazione
che ne deriva è diversa in ogni luogo, poiché diverso, a vari
livelli, può essere lo spazio. La nostra percezione del tempo
che scorre dipende dalla situazione in cui siamo, ed è sempre influenzata dall’ambiente fisico. Esiste una densità del
tempo? In architettura troviamo diversi tipi di tempo: il tempo dell’individuo, del gruppo, della folla… Il tempo ha anche
diverse scale: un istante, un giorno, la vita di una persona,
un periodo storico… Possiamo ridefinire l’architettura contemporanea e la città a partire dalla concezione del tempo.
Dopo la ricerca e la discussione, gli studenti mostreranno
coi loro progetti le possibilità di un’Architettura del tempo.
Semestre autunnale: Edificio residenziale a Milano.
Semestre primaverile: Piccolo edificio pubblico a Lugano.
Time flows equally for all of us. This sense is however different in every place, since space can be so various
at many levels. On the other hand, we know that feeling the
time’s flux depends on a specific place and situation, and
it’s always influenced by the physical surrounding. Is there
the density of time? There are different kinds of time in architecture: an individual, a group, a crowd, etc. Or at various
scales: an instant, a day, a person’s life, an historical era,
etc. Now we can redefine contemporary architecture and
city starting from the notion of Time. After a research and
discussion, students will show possibilities of Architecture
of Time with their projects.
In Autumn semester: Apartment building in Milan.
In Spring semester: Small public building in Lugano.
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
With over one million inhabitants, Ouagadougou is
the largest city in Burkina Faso while also being the country’s administrative, economic and cultural center. The city
experiences a population growth of approximately 100,000
migrants each year from the surrounding rural areas. As
a result Ouagadougou vastly expands each year creating new neighborhoods, many of them without electricity
or running water. Moreover the majority of Ouagadougou´s
buildings are one-story clay constructions. The aim is to
generate new affordable living spaces for the low-middle
income groups. The project will involve creating a 45 sqm
housing unit for a modular family of 5 members. This standard module will be used in a new urban development consisting of 10,000 units. The intervention will be integrated
into the city center in order to avoid creating a socially segregated society. Throughout the process it will be important
to take into consideration the layout of existing neighborhoods, the city’s economic situation and the local climate.
IT - EN
ORE/HOURS
224
Con oltre un milione di abitanti, Ouagadougou
è la maggiore città del Burkina Faso ed è pure il centro
amministrativo, economico e culturale del paese. La sua
popolazione cresce di circa 100.000 immigrati ogni anno,
provenienti dalle aree rurali circostanti. L’espansione della
città porta alla creazione di nuovi quartieri, molti dei quali
senza elettricità o acqua corrente. La maggior parte degli
edifici di Ouagadougou, poi, è in argilla e a un solo piano.
Scopo dell’atelier è di generare nuovi spazi abitativi a prezzi accessibili per gruppi di basso-medio reddito. Il progetto
prevede la creazione di un’unità abitativa di 45 mq per una
famiglia-tipo di 5 membri. Questo modulo sarà utilizzato per
un insediamento urbano di 10.000 unità, che, per evitare il
pericolo della segregazione, sarà collocato nel centro cittadino. Nella progettazione si dovranno considerare la disposizione dei quartieri esistenti, la situazione economica della
città e il clima locale.
LINGUA/LANG.
15
ECTS
II
Diébédo Francis Kéré
SEM
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
69
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
15
ECTS
I
SEM
Eric Lapierre
70
Piuttosto che nella creazione di nuovi elementi, l’opera architettonica consiste nella creazione di nuovi rapporti tra elementi già conosciuti, che in questo modo vedono
modificarsi il loro significato e la percezione che se ne ha.
L’architettura ha dunque a che fare con la triade conosciutosconosciuto-riconosciuto, e in questo senso si riallaccia al
concetto freudiano di perturbante. Durante il semestre indagheremo il modo in cui il cinema utilizza questa triade per
inventare e descrivere gli spazi interni. Ogni studente dovrà
associare lo studio dello spazio di un film alla progettazione
di una casa a Helsinki, nella quale lo spazio cinematografico
svolgerà la funzione di matrice spaziale e programmatica. Il
progetto risulterà dall’incontro tra il mondo unico del film e
la concezione finlandese della vita domestica e dello spazio interno, e porterà alla creazione di architetture forti e
surreali.
Architectural creation consists in creating new relationships between already known elements, rather than
creating new ones. In this way the meaning and perception
of these elements are modified: architecture is concerned
with the triad known-unknown-recognized, and is linked,
from that point of view, to the Freudian concept of the
Uncanny. During this semester, we will explore the way in
which cinema plays with this triad to invent and describe inner spaces. Each student will invest the study of the space
of a film into the project of a complete house located in
Helsinki, for which cinematographic space will play the role
of a spatial and programmatic matrix. The project will result
from the meeting between the unique world of a film and
the Finnish culture of domesticity and inner space, to create
strong and surreal architectures.
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
The course will deal with the whole range of instruments relevant to architectural design. The starting point
for a new project is the analysis in depth of the context in
which it is to be set and of the task aimed at. History, as experience concretely lived through by society, is omnipresent
and reveals the origins of forms: by studying the specific
history of a place we avoid superficial and indiscriminate
proposals. Our project work has to be clearly deducible and
comprehensible; we have to be aware of the methodology
of design that we adopt and of the objectives we wish to
reach. Every quest for a new architectural form is related
to human perception, our memory and ourselves: they are
individual and collective experiences that we have to explore and consolidate. From this stems that enduring vision
which makes us adopt a responsible approach in designing
a building, a development or a landscape.
SEM
IT - EN
ORE/HOURS
224 + 224
Nel corso ci occupiamo di tutti gli strumenti relativi alla progettazione architettonica. Il punto di partenza per
un nuovo progetto è l’analisi approfondita del contesto in
cui si colloca e del compito che si prefigge. La storia, in
quanto esperienza vissuta concretamente dalla società, è
onnipresente e ci indica le origini delle forme: studiando la
storia specifica di un luogo evitiamo proposte superficiali e
casuali. Il nostro lavoro progettuale deve essere deducibile
e comprensibile chiaramente; dobbiamo essere consapevoli della metodologia di progettazione che adottiamo e degli
scopi che vogliamo raggiungere. Ogni ricerca verso una
nuova forma architettonica ha a che fare con la percezione
umana, con la nostra memoria e con noi stessi: si tratta di
esperienze individuali e collettive che dobbiamo esplorare e
consolidare. Da qui scaturisce quella visione duratura che
ci responsabilizza nella progettazione di un edificio, di un
insediamento, di un paesaggio.
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
Quintus Miller
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
71
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
15
ECTS
I
SEM
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
72
João Nunes
João Gomes da Silva
Architettura del paesaggio
Il corso propone la costruzione di un’idea di paesaggio come artificio naturale, come corpo fabbricato in
costante mutamento e in accordo con la continua trasformazione delle circostanze (economiche, sociali, culturali,
ecc.) alle quali reagisce. Il metodo di lavoro segue un doppio
percorso: dall’analisi di un sito si arriva a formulare le condizionanti del progetto; da un desiderio di trasformazione
si riconosce la pratica progettuale stessa come processo
d’investigazione sul paesaggio. Il tema riguarda la trasformazione di un paesaggio semi primordiale per lo sviluppo
di una funzione contemporanea che approcci criticamente
un insieme di programmi possibili e lavori su situazioni geograficamente contrastanti: dai paesaggi vulcanici a quelli
glaciali, attraverso un confronto dei corrispondenti processi
evolutivi.
Luoghi di studio: Lanzarote ed El Hierro (Isole Canarie, Spagna), Azzorre (Portogallo), Ticino.
Landscape Architecture
The course proposes the construction of an idea of
landscape as a natural artifice, as an artefact that changes
continuously in keeping with the constantly changing circumstances (economic, social, cultural, etc.) to which it
responds. As a method, we propose a twofold path: from
the analysis of a site to the formulation of the conditions
of the project; from a desire for transformation to recognition of the design practice as a process of investigation
of the landscape. The topic consists of a specific case of
a landscape transformation process which is very close to
the primitive evolutionary state, in order to develop together
a contemporary function through a critical approach to a
palette of possible programs, working with geographically
contrasting situations (from volcanic landscapes to glaciers) through the exploration of the corresponding evolutionary processes.
Study sites: Lanzarote, El Hierro (Canary Islands, Spain),
Azores (Portugal), Ticino.
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
The students will design a building by starting from
a given general theme (such as “white”, “weight”, “public
space”, etc.), which will become the motto of the whole
semester’s design sessions. The motto, chosen by teacher
and assistants, is sufficiently open to become the shared
source of inspiration for a development project which will
be purposeful and at the same time free.
As regards size, four categories are suggested: S,
M, L, XL. These correspond respectively to sites measuring from 10 to 99, from 100 to 999, from 1000 to 9999
and from 10 000 to 99 999 square metres. Each student
will choose one category (from which the exact number of
square metres of the project will be drawn at random by lot),
and then decide independently whether to work individually
on a small scale and focus on a single object, or whether
to undertake the large scale. All other parameters (such as
location, function and brief) are first discussed as a group
and then decided by the student.
SEM
IT - EN
ORE/HOURS
224 + 224
Gli studenti progettano un edificio partendo da
un determinato tema generico (come ad esempio “bianco”,
“peso”, “spazio pubblico” eccetera), che diventerà il motto
dell’atelier per l’intero semestre. Il motto, scelto dal docente
e dagli assistenti, è sufficentemente “aperto” per diventare
fonte d’ispirazione comune per uno sviluppo progettuale
mirato e allo stesso tempo libero.
Riguardo alle dimensioni, vengono proposte quattro categorie: S, M, L, XL, cui corrispondono rispettivamente
superfici da 10 a 99, da 100 a 999, da 1000 a 9999 e da
10 000 a 99 999 metri quadrati. Ogni studente sceglie una
categoria (da cui si estrae a sorte il numero esatto di metri
quadrati del progetto), decidendo quindi autonomamente
se lavorare alla piccola scala, e concentrarsi sul singolo
oggetto, oppure se confrontarsi con la grande scala. Tutti
gli altri parametri (come il luogo, la funzione, il programma),
discussi collettivamente sono poi decisi dallo studente.
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
Valerio Olgiati
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
73
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Jonathan Sergison
224 + 224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
SEM
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
74
Napoli è stata scelta come sito del semestre autunnale. Il lavoro considererà il centro storico come un tessuto
urbano ereditato e proporrà dei puntuali interventi che risolveranno una serie di vuoti e lacerazioni determinatesi a
seguito di terremoti, eventi bellici o semplicemente dovute a
negligenze e degrado. Resisteremo alla tentazione di radere al suolo interi quartieri che già operano in condizioni socialmente complesse e fragili dal punto di vista urbanistico.
Nel semestre primaverile ci dedicheremo all’Europa
dell’Est, e in particolare a Bucarest. Mentre le sue origini
sono antiche, oggi Bucarest mostra un tessuto urbano sovraccarico di tensioni, insieme ricco e trascurato. La città
soffre di un’ambivalenza architettonica che la rende incapace di resistere alla grande pressione della crescita e della densità. Il nostro lavoro dovrà individuare delle strategie
forti che limitino il processo di erosione della qualità del
tessuto urbano.
Naples has been chosen as the location of our Autumn semester. Our work will consider the city centre as
an inherited urban tissue and propose precise architectural
projects that will repair and complete a number of voids or
ruptures that have arisen as a result of earthquakes, war
damage, or simply through neglect and decay. We will resist
the temptation to raze to the ground existing neighbourhoods that operate in a socially complex and urbanistically
fragile condition.
In the Spring semester our attention will turn to
Eastern Europe and the city of Bucharest. While its origins
are ancient, today Bucharest displays a fraught twentieth
century urban fabric, which is both rich and neglected. It
suffers from an architectural ambivalence that renders it incapable of resisting the great pressure to grow and density.
Our work will consider robust strategies to mitigate the erosion in the quality of the urban fabric the city faces.
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Le Panoramique du Grand Signal.
Ideas for the reuse of an alpine structure
at Crans-Montana
A station built on a plateau, first as a health resort,
then as a holiday and leisure resort, with a strong sporting character, a very basic airport and a rack railway, a link
connecting the valley to the Alps. The valley of the valleys:
the Valais. Then came ski lifts, followed by urban development which now has got out of hand. During the last war
in neutral Switzerland the government commissioned architects and urban planners to devise new strategies for the
development of the Alpine resorts: skyscrapers arose, with
cable car stations, cafés and restaurants in places where
construction is no longer possible. Later many of the facilities were expanded, others fell into disuse and the ruins
remain concrete skeletons, footprints difficult to erase and
waiting to become our project opportunity.
SEM
IT - EN
ORE/HOURS
224 + 224
Le Panoramique du Grand Signal.
Idee per il riuso di una struttura alpina
a Crans-Montana
Una stazione sorta su un altipiano, prima come
luogo di cura, poi di villeggiatura e riposo, con una forte vocazione sportiva, un abbozzo di aeroporto e la cremagliera,
che come una cerniera congiunge la valle all’alpe. La valle
delle valli, il Vallese. Seguono gli impianti di risalita, poi uno
sviluppo urbanistico di cui oggi si è perso il controllo. Negli
anni dell’ultima guerra nella Svizzera neutrale il governo incarica architetti e urbanisti di studiare nuove strategie per
lo sviluppo delle stazioni alpine: sorgono grattacieli, stazioni
per funivie e punti di ristoro in contesti oggi non più edificabili. In seguito, molte strutture vengono ampliate, altre
cadono in disuso: rimangono ruderi e scheletri in cemento,
impronte che con difficoltà si possono cancellare e che aspettano di diventare la nostra occasione di progetto.
LINGUA/LANG.
ECTS
15 + 15
Ruggero Tropeano
I + II
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
75
BA3
Atelier di progettazione
Design Studio
Progetto: Tipologie varie
Project: Various Typologies
224
ORE/HOURS
IT - EN
LINGUA/LANG.
15
ECTS
I
SEM
Francesco Venezia
76
La verità sta nel pozzo
Quest’aforisma, che è greco ma si è nel tempo rinnovato, può ben illustrare il movente ideale del tema offerto
agli studenti del mio atelier. Vi sono compresenti un’idea di
circolazione e di circolarità, di penetrazione della luce naturale, di sedimentazione.
Il sito prescelto è rupestre e rupestre sarà il carattere dell’architettura da progettare. Un’architettura che sarà
un museo. Un museo che nell’accogliere una raccolta di
frammenti antichi costituirà relazioni con il sito archeologico
d’origine dei reperti stessi. Un progetto costruito con il paesaggio naturale e con i sedimenti e le orme del paesaggio
umanizzato.
Truth lies in a well
This aphorism, which is Greek but still current,
clearly illustrates the ideal motive of the topic offered to
students in my design studio. It combines an idea of circulation and circularity, the penetration of natural light and
sedimentation.
The site chosen is rock and rock will be the character of the architecture to be designed. An architecture
which will be a museum, and in housing a collection of fragments will form close ties with the ancient archaeological
site from which the objects themselves originated. A project built with the natural landscape and the sediments and
footprints of the humanized landscape.
BA3
discipline
storico-umanistiche
historical-humanistic
courses
BA3
Corso obbligatorio: Teoria dell’arte e dell’architettura
Compulsory Course: Theory of Art and Architecture
Tutela, restauro, riuso
Conservation, Restoration, Reuse
48
ORE/HOURS
IT
LINGUA/LANG.
5.0
ECTS
SA/HA
I
SEM
Daniela Mondini
78
Il corso introduce ai fondamenti teorici e pratici
della tutela e del restauro dei monumenti storici. Un primo
modulo è dedicato alla storia, alle motivazioni e alle teorie
della tutela e del restauro; presenta i concetti chiave della
disciplina – monumento, patrimonio, inventario, autenticità,
stratificazione, reversibilità – e ne ripercorre l’evoluzione. Un
secondo modulo è incentrato sulle metodologie e i procedimenti del restauro dell’architettura storica in un contesto
complesso come quello di Venezia. Verranno presentate le
diverse fasi in cui si articola il progetto di restauro: le analisi
preliminari, il rilievo del degrado dei materiali, la diagnostica,
i tipi d’intervento, le scelte e la relazione tra intervento contemporaneo e sostanza storica. Nel terzo modulo una serie
di casi studio illustra le diverse problematiche che pongono,
sul piano teorico, metodologico e giuridico, la conservazione e il riuso dell’architettura del XX secolo.
The course provides an introduction to the theoretical and practical foundations of the conservation and restoration of historic monuments. The first module deals with
the history, reasons and theories of conservation and restoration; it presents the subject’s key concepts – monument,
heritage, inventory, authenticity, stratification, survival – and
traces its evolution. A second module focuses on methods
and procedures in the restoration of historic architecture in
a complex environment like that of Venice. It will present the
various phases of the restoration project: preliminary analysis, detection of decay in materials, diagnosis, types of intervention, choices and the relations between contemporary
intervention and the historical substance. The third module
presents case studies illustrating the various issues raised
on the theoretical, methodological and legal planes by the
conservation and reuse of twentieth-century architecture.
BA3
Corso obbligatorio: Cultura del territorio
Compulsory Course: Culture of the Territory
The course is devoted to the urban theories of classical and contemporary sociology. It will address the following issues: oikos and market, polis and civitas, the economy
and society, the physical construction and political institution of the city, common goods and governance. This critical
survey is organized around a number of visions, changing in
time and space, adopted by urban society: “centre”, “circle”,
“edge”, “zone”, “void” and “network”. Though attacked by
the standardizing tendencies of globalization, these visions
continue to constitute a key to the interpretation of the urban world. On this basis the student will be led to reflect
critically on contemporary urban practices. The materials of
research will be devoted to reconstructing in sociological
terms the transformations in the cities of the world and will
flow into a paper to be prepared by each student for the
final examination.
Bibliography: P. Perulli, Visioni di città, Torino 2009.
IT
ORE/HOURS
24
Il corso, dedicato alle teorie urbane della sociologia classica e contemporanea, affronterà questi temi: oikos
e mercato, polis e civitas, economia e società, costruzione
fisica e istituzione politica della città, beni comuni e governance. La rassegna critica è organizzata intorno ad alcune visioni, mutevoli nel tempo e nello spazio, assunte dalla
società urbana: “centro”, “cerchio”, “bordo”, “zona”, “vuoto”,
“rete”. Visioni che, pur aggredite dalle tendenze omologanti
della globalizzazione, continuano a rappresentare una chiave d’interpretazione del mondo urbano. Su questa base lo
studente è guidato a riflettere criticamente sulle pratiche
urbane contemporanee. Materiali di ricerca saranno dedicati a ricostruire dal punto di vista sociologico le trasformazioni nelle città del mondo e confluiranno nella tesina
elaborata dallo studente per l’esame finale.
Bibliografia: P. Perulli, Visioni di città, Torino 2009.
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
I
Paolo Perulli
SEM
Sociologia della città
Sociology of the City
79
BA3
Corso obbligatorio: Cultura del territorio
Compulsory Course: Culture of the Territory
Economia urbana
Urban Economy
24
ORE/HOURS
IT
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
I
SEM
Rico Maggi
80
La realtà urbana è il risultato di un processo storico
complesso che scaturisce dall’interazione tra investimenti privati e pubblici, interventi architettonici e pianificatori,
volontà politica e forze di mercato, interesse collettivo e
individuale. Il corso vuole fornire gli strumenti per leggere
e interpretare il ruolo dei singoli agenti economici (individui, imprese, stato) in questo processo all’interno di realtà
urbane diverse. Durante il semestre saranno trattati temi
trasversali in forma seminariale con presentazioni di gruppi
di studenti e discussioni di approfondimento. In particolare,
ci domanderemo come le conoscenze economiche possano aiutare a promuovere lo sviluppo di una città competitiva
e attrattiva.
The urban reality is the result of a complex historical
process stemming from the interaction between private and
public investments, architectural and planning interventions,
political actions and market forces, collective and individual
interests. The course seeks to supply the economic instruments for reading diverse urban realities and interpreting
the role of economic agents (individuals, firms, public sector) in this process. During the course cross cutting issues
will be treated in the form of seminars with presentations
by groups of students and subsequent discussion. During
these seminars we will discuss the relevance of economic
reasoning for promoting a competitive and attractive city.
BA3
Corso obbligatorio: Teoria dell’arte e dell’architettura
Compulsory Course: Theory of Art and Architecture
The course offers a broad overview of the main contributions to architectural theory. In covering two thousand
years of thinking and writing it traces changes and continuities concerning topics, ideas, notions and parameters,
conceiving architectural theory as an ongoing conversation
on architecture. Theoretical models are interpreted as interactions within wider cultural contexts. In so doing, different
social and institutional frameworks as well as the influence
of developments in medial representation are taken into
consideration. The study materials are treatises and textbooks, pamphlets and manifestos, debates documented in
varied forms as well as architectural projects. The course
contains presentations ex cathedra and reading exercises
in which the students are expected to take an active part.
EN
ORE/HOURS
48
Il corso offre un’ampia panoramica dei principali
contributi alla teoria dell’architettura. Affrontando duemila
anni di pensiero e di scritti, traccia i cambiamenti e le continuità nei temi, nelle idee, nelle concezioni e nei parametri,
concependo la materia come un dialogo aperto. I modelli
teorici vengono interpretati come interazioni all’interno di
più ampi contesti culturali. In tal modo, approfondisce diversi contesti sociali e istituzionali, nonché l’influenza degli
sviluppi della rappresentazione mediale. Materiali di studio
saranno: trattati, testi, opuscoli, manifesti e dibattiti documentati in varie forme, come pure progetti architettonici.
Il corso prevede presentazioni ex cathedra e letture cui gli
studenti saranno tenuti a partecipare attivamente.
LINGUA/LANG.
5.0
ECTS
SA/HA
II
Sonja Hildebrand
SEM
Teoria dell’architettura: da Vitruvio ad oggi
Architectural Theory: From Vitruvius until Today
81
BA3
Corso obbligatorio: Cultura del territorio
Compulsory Course: Culture of Territory
Città industriale / moderna
Industrial / Modern City
24
ORE/HOURS
IT
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
CT
II
SEM
Josep Acebillo
82
A partire dalla fine del XVIII secolo si sviluppano i
nuovi modi di vita del capitalismo industriale. Questo nuovo
scenario socioeconomico e tecnologico produrrà una grande trasformazione con effetti rilevanti tanto per l’architettura (per esempio nei nuovi materiali) quanto per la nuova
cultura territoriale e urbana. L’ampliamento dei nuovi centri
e l’estensione senza limiti della città costituirà il nucleo del
dibattito teorico tra la Scuola di Chicago e i sostenitori della
Città Giardino, con i diversi paradigmi tra concentrazione e
dispersione per affrontare gli effetti dell’urbanizzazione diffusa (lo sprawl). È proprio da questo contesto della cultura
industriale che ancora discende gran parte del paesaggio
urbano odierno, come si rileva dal sistema del “tracciato urbano” o dalla concezione della “linearità” e dei “reticoli illimitati” capaci di estendere per quanto necessario la geografia
urbana.
The new ways of life fostered by industrial capitalism began to develop in the later 18th century. This new
socio-economic and technological scenario was to produce
a far-reaching transformation with conspicuous effects in
both architecture (for example as a result of the new materials) and in the new territorial and urban culture. The expansion of the new towns and the boundless extension of
the city constituted the nucleus of the theoretical debate
between the Chicago School and supporters of the Garden Cities, with their different paradigms of concentration
and dispersal as ways of dealing with the effects of urban
sprawl. It is precisely from this context of industrial culture
that still derives much of the existing urban landscape, as
shown by the system of the “urban plan” or the conceptions
of “linearity” and “unlimited grids” capable of extending the
urban geography as far as necessary.
BA3
Corso obbligatorio: Cultura del territorio
Compulsory Course: Culture of Territory
Globalization, the new technologies and the neotertiary economy are the principal phenomena that have
forcefully emerged in the last quarter of the 20th century,
configured as the foundations of contemporary urban and
territorial culture. The keys to post-industrial thinking and
above all the new functions derived from the neo-tertiary
economy are therefore central issues if we are to understand and develop the parameters with which to explore the
processes of the current urban transformation. To cope with
the scenarios of the new “urban complexity” the course proposes the concepts of “intensity” and “civility”, and in particular a reflection on the “new urban metabolism”. These
parameters are essential in order to insert the city in contemporary discourses on globalization and environmental
sustainability.
IT
ORE/HOURS
24
La globalizzazione, le nuove tecnologie e l’economia
neoterziaria sono i principali fenomeni che irrompono con
forza nell’ultimo quarto del XX secolo configurandosi come
basi della cultura urbana e territoriale contemporanea. Le
chiavi del pensiero postindustriale e soprattutto le nuove
funzioni derivate dall’economia neoterziaria sono dunque i
temi centrali per comprendere ed elaborare i parametri con
cui affrontare i processi dell’odierna trasformazione urbana.
Per affrontare gli scenari della nuova “complessità urbana”
il corso propone i concetti di “intensità” e “urbanità”, e in
particolare una riflessione sul “nuovo metabolismo urbano”.
Si tratta di parametri imprescindibili per poter inserire la
città contemporanea nei discorsi sulla globalizzazione e la
sostenibilità ambientale.
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
CT
II
Josep Acebillo
SEM
Città neoterziaria / contemporanea
Neo-tertiary / Contemporary City
83
BA3
Corso obbligatorio: Cultura del territorio
Compulsory Course: Culture of the Territory
Economia umana
Human Economy
2.5
ORE/HOURS
IT
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
II
SEM
Roberto Mancini
84
Economia e responsabilità sociale.
Dalla pretesa di neutralità al confronto
con il bene e il male
La ricerca che sarà svolta durante il corso punta
ad approfondire la questione dello statuto dell’economia
attuale in rapporto alla sua qualità etica. In particolare saranno discussi gli argomenti che sostengono la tesi della
neutralità dell’economia e della sua autonomia dall’etica,
per giungere poi a una riconsiderazione delle sue ineludibili
implicazioni sia con la ricerca del bene comune, sia con il
pericolo di ricadere nelle logiche del male organizzato.
Testi: Ch. Felber, L’economia del bene comune,
Milano 2012; R. Mancini, Le logiche del male. Teoria critica e
rinascita della società, Torino 2012.
Economics and social responsibility.
From the claim to neutrality to the confrontation
with good and evil
The research to be conducted during the course
seeks to explore the question of the status of the current
economy in relation to its ethical quality. In particular, it will
discuss the arguments which support the thesis of the neutrality of the economy and its independence of ethics and
then engage in a reconsideration of its inescapable connection with both the quest for the common good and with
the danger of falling into logics of organized evil.
Texts: Ch. Felber, L’economia del bene comune,
Milano 2012; R. Mancini, Le logiche del male. Teoria critica e
rinascita della società, Torino 2012.
BA3
discipline
tecnico-scientifiche
technical-scientific
courses
BA3
Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia
Compulsory Course: Construction and Technology
Impianti
Building Systems
48
ORE/HOURS
IT
LINGUA/LANG.
5.0
ECTS
TE
I
SEM
Moreno Molina
86
Il corso fornisce gli strumenti per una scelta critica
dei sistemi impiantistici, per un loro corretto dimensionamento, per una valutazione critica dei requisiti e delle esigenze prestazionali e per un rapporto costo-prestazione
adeguato. Nel dettaglio verranno trattati: elementi di progettazione integrata; impianti di riscaldamento; impianti
di ventilazione; climatizzazione estiva e invernale; impianti
sanitari; impianti di scarico e affini. Nel semestre verranno
introdotti casi di studio su edifici reali, per un’attenta analisi
delle scelte progettuali e impiantistiche adottate, e sarà favorita l’interazione con le tematiche progettuali svolte negli
atelier.
The course furnishes the instruments for a critical
choice of plant systems, for their correct dimensioning, for
a critical assessment of performance needs and requirements and for an appropriate cost-effective ratio. It will deal
with the following topics: elements of integrated design;
heating; ventilation; summer and winter air conditioning;
sanitation; drainage and related systems. The first semester
will introduce case studies of actual buildings, with a careful
analysis of the design decisions taken and systems adopted, and the emphasis will be placed on interaction with the
design project carried out in the studio sessions.
BA3
Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia
Compulsory Course: Construction and Technology
After a brief recapitulation of the principal elements
of physics and chemistry, the course will introduce the concepts of “urban metabolism” and “global metabolism”, with
the purpose of fostering an integrated and multidisciplinary
vision of the problems involved in the use of the territory,
which all professionals in the construction industry have to
deal with. An understanding of the flows of energy and matter inherent in the metabolism is essential to an appraisal
of the environmental compatibility of any human intervention: the course provides a vision of the environment on the
large scale, which is applied particularly to the planning of
the territory. Much of the teaching is concentrated on case
studies, chosen from those that most closely concern the
professional field, so favouring interdisciplinary integration
with the other courses.
IT
ORE/HOURS
24
Dopo una breve ricapitolazione dei principali elementi di fisica e di chimica sono introdotti i concetti di “metabolismo urbano” e di “metabolismo globale”, con lo scopo
di favorire una visione integrata e multidisciplinare dei problemi legati all’utilizzo del territorio, coi quali sono obbligati a
confrontarsi i professionisti della costruzione. La conoscenza dei flussi d’energia e di materia, propri del metabolismo,
è essenziale per valutare la compatibilità ambientale di ogni
intervento antropico: il corso dà una visione dell’ambiente
a livello di grande scala, che si applica in particolare alla
pianificazione del territorio. Gran parte dell’insegnamento
si concentra su casi concreti, scelti fra quelli che più concernono il ramo professionale, favorendo così l’integrazione
interdisciplinare con gli altri docenti.
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
I
Mauro Gandolla
SEM
Ecologia del territorio
Ecology of Territory
87
BA3
Corso obbligatorio: Strutture e Scienze esatte
Compulsory Course: Structures and Exact Sciences
Strutture in legno
Timber Structures
24
ORE/HOURS
IT
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
ST
I
SEM
Andrea Frangi
88
Le strutture in legno sono la composizione di un
prodotto della natura secondo le regole dell’equilibrio. La
reperibilità e la semplicità della lavorazione hanno privilegiato l’impiego di questo materiale. Se nel passato il legno
era utilizzato così come si presenta in natura, oggigiorno è
invece lavorato e reso omogeneo a vantaggio della messa
in opera. L’interesse per le costruzioni in legno è legato ad
aspetti ecologici e alle caratteristiche nell’ambito della fisica delle costruzioni. Dopo lo studio delle proprietà fisiche e
meccaniche del legno, l’analisi delle strutture lignee segue
lo sviluppo dei processi di lavorazione e l’impiego nelle costruzioni: le strutture in legno massiccio e la connessione di
singoli elementi, la tecnica del legno lamellare e le strutture
a grandi luci.
Timber structures are compositions of a product
of nature in accordance with the rules of equilibrium. The
use of timber has been favoured by the ready availability of
timber and its ease of working. While in the past wood was
used as it is present in nature, nowadays it is worked and
made homogeneous to enhance its installation. Interest in
timber constructions is closely bound up with its ecological
appearance and its properties in the field of the physics
of construction. After studying the physical properties and
mechanisms of wood, the analysis of wooden structures
will follow the development of the processes of working
wood and its use in constructions: structures in solid wood
and the connection of individual elements, the technique of
laminated wood and structures with large spans.
BA3
Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia
Compulsory Course: Construction and Technology
The objectives of the course are to extend the
students’ knowledge of construction and enable them to
master the basic skills of drafting constructional details. It
will analyse the constructional themes in the development
of a construction site, from the excavations to the roof and
interior fittings. The course will be divided into two phases.
The first will present an analysis of projects in all their aspects, from the concept to the territorial scale, right down to
the detail. It will bring out the fact that the choice of a detail
is closely correlated with the overall project concept. The
second phase will be devoted to practical exercises. The
students will be given a project with photographic documentation for which they will design the constructional details, firstly freehand and then in CAD.
IT
ORE/HOURS
24
Approfondire le conoscenze di costruzione e fornire allo studente dimestichezza nella stesura dei dettagli costruttivi sono gli obiettivi del corso, nel quale saranno analizzate le tematiche costruttive secondo lo svolgimento di un
cantiere, dallo scavo al tetto e alle finiture interne. Il corso
si svilupperà in due momenti. Un primo momento verrà dedicato all’analisi di progetti sotto tutti gli aspetti, dall’idea
a scala territoriale, fino al dettaglio. Qui verrà evidenziato
come la scelta di un dettaglio sia strettamente in correlazione con l’idea progettuale complessiva. Un secondo momento sarà dedicato all’esercitazione pratica. Allo studente sarà
consegnato un progetto con una documentazione fotografica del quale disegnerà i dettagli costruttivi, prima a mano
libera e in seguito con il CAD.
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
TE
II
Lorenzo Felder
SEM
Dal territorio al dettaglio costruttivo
From the Territory to the Constructional Detail
89
BA3
Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia
Compulsory Course: Construction and Technology
Marco Borghi
Matea Pessina
24
ORE/HOURS
IT
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
II
SEM
Diritto e legislazione
Law and Legislation
90
Il corso persegue l’obiettivo di fornire allo studente
le conoscenze suscettibili di comprendere il ruolo del diritto
nel campo dell’architettura e in particolare di individuare la
rilevanza giuridica e le opportunità, nonché i rischi, di situazioni concrete attinenti all’attività di architetto. Lo studente
sarà posto in grado, oltre che di comprendere le connessioni interdisciplinari generali tra architettura e diritto, di
valutare le premesse etico-giuridiche che fondano l’attività
dell’architetto nonché, concretamente, di risolvere giuridicamente, almeno in termini generali, le situazioni conflittuali
tipiche che l’esercizio della professione di architetto suscita.
The purpose of the course is to provide students
with an adequate knowledge of the role of law in architecture; in particular it seeks to identify the legal significance,
advisability and risks of concrete situations bound up with
the architect’s work. The course will enable students not
only to understand the general interdisciplinary links between architecture and law but also to appraise the ethicallegal principles underlying the work of the architect and,
concretely, to find legal solutions, at least in principle, to the
typical conflicts entailed in the practice of architecture as
a profession.
BA3
Corso obbligatorio: Strutture e Scienze esatte
Compulsory Course: Structures and Exact Sciences
Steel, viewed in terms of its mechanical properties,
is the noblest building material. Despite the high costs of
manufacturing and producing steel, its frugal use and appropriate employment make for the installation of economically advantageous structures. In describing the construction of large spans, great transparency and lightness, and
continuing the study of the most favourable static forms begun in previous years, the course will focus on the problems
involved in the transfer of forces, the details of construction
of the connections and on the phenomena of instability.
IT
ORE/HOURS
24
L’acciaio, dal punto di vista delle proprietà meccaniche, è il materiale da costruzione più nobile. Nonostante i costi elevati di fabbricazione e di lavorazione, un uso
parsimonioso e un impiego adeguato permettono la messa
in opera di strutture economicamente vantaggiose. Nel descrivere le costruzioni di grande luce, grande trasparenza
e leggerezza, e proseguendo lo studio delle forme statiche
più favorevoli iniziato negli anni precedenti, il corso si focalizza sui problemi relativi al trasferimento degli sforzi, sui
dettagli di costruzione delle connessioni e sui fenomeni di
instabilità.
LINGUA/LANG.
2.5
ECTS
ST
II
Andrea Bassetti
SEM
Strutture metalliche
Metal Structures
91
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