BA3 BACHELOR TERZO ANNO BACHELOR THIRD YEAR BA3 atelier di progettazione design studios BA3 Atelier di progettazione Design Studio Development of the materiality and image of the building starting from an idea of architecture that coherently fuses representation and internal spatial qualities. The course pursues the development of the project as the material consequence of a unique idea, by experimenting and verifying the project itself through models on a large scale and different materials. The didactic path will therefore develop from the territory to the large scale, from which will be selected a suitable site for the project, on the almost physical scale of simulated architecture in a visible space. Autumn semester’s project theme: Meditation Centre on the River Tagus, Lisbon (Portugal). Spring semester’s project theme: Winery in Trentino-South Tyrol, Italy. SEM IT - EN ORE/HOURS 224 + 224 Sviluppo della materialità e dell’immagine dell’edificio a partire da un’idea di architettura che saldi coerentemente rappresentazione e spazialità interne con i territori investigati. Il corso persegue lo sviluppo del progetto come conseguenza materiale di un’idea unica, sperimentando e verificando il progetto stesso attraverso modelli di grande scala e di diversa materialità. Il percorso didattico si snoda perciò dal territorio a grande scala, da cui viene selezionato il sito adatto ad accogliere l’intervento, alla scala quasi fisica dell’architettura simulata in una spazialità visibile. Tema del semestre autunnale: Luogo di meditazione lungo il fiume Tago, Lisbona (Portogallo). Tema del semestre primaverile: Cantina di vini in Alto Adige, Italia. LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 Manuel Aires Mateus Francisco Aires Mateus I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 61 BA3 Atelier di progettazione Design Studio 224 + 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 SEM I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 62 Michele Arnaboldi Luoghi di frontiera. Progetto di sviluppo per il nodo ferroviario di Chiasso L’atelier si dedicherà allo sviluppo di proposte per un nuovo masterplan nella zona dell’anello ferroviario di Chiasso. La pianificazione territoriale darà la scala a un programma che vuole definire l’identità del nuovo anello ferroviario con contenuti rivolti all’industria e al terziario, in grado di accorpare le sedi delle ditte di trasporto e promuovere lo sviluppo delle attività più avanzate (alta tecnologia e moda). Nello svolgimento del programma si cercherà di definire un nuovo quartiere, una nuova frontiera. Nel semestre primaverile si svilupperà quanto svolto nel semestre precedente passando dalla scala urbanistica all’elaborazione della sua dimensione architettonica. Frontier places. Development project for the Chiasso rail junction The studio will focus on the development of proposals for a new master plan in the Chiasso rail link. Spatial planning will give a scale to a program that seeks to define the identity of the new rail link with contents targeting industry and the tertiary sector, capable of unifying the premises of the transport companies and fostering the development of more advanced activities (high-tech and fashion). In implementing the program, efforts will be made to define a new neighborhood, a new frontier. The spring semester will develop the work done in the previous semester, passing from the scale of urban planning to the drafting of its architectural dimension. BA3 Atelier di progettazione Design Studio In the “Ticino City” the road network designates the connective structure between the high-density and lowdensity built-up areas. Inherent in it is the potential for a structured and rational urbanization. In particular, the rail network, through the nodal points of the stations, is capable of redefining an urbanization based on the densification of the “centres”, whether they are the historical nuclei or urban districts. The station of Maroggia-Melano, situated between the shores of the lake and the wooded slopes of the Mara Valley, is set in a landscape of great value and can serve as an epicentre for urbanization capable of re-establishing the territorial relations between village and lake, between infrastructure and landscape. During the semester we will be dealing with the key points in the situation, exploring typologies of intervention of various kinds, both urban and landscaped. IT - EN ORE/HOURS 224 Nella “Città Ticino” la rete viaria disegna la struttura connettiva tra insediamenti concentrati e insediamenti diffusi. Insito in essa è il potenziale di un’urbanizzazione strutturata e razionale; in particolare, la rete ferroviaria, attraverso i punti nodali delle stazioni, può ridefinire un’urbanizzazione basata sulla densificazione dei “centri”, siano essi nuclei storici o quartieri urbani. La stazione di Maroggia-Melano, situata tra la riva del lago e le pendici boschive della Val Mara, è inserita in un contesto paesaggistico di pregio e può fungere da epicentro per un’urbanizzazione in grado di ricucire le relazioni territoriali tra villaggio e lago, tra infrastruttura e paesaggio. Durante il semestre affronteremo i punti nevralgici della situazione, approfondendo tipologie d’intervento di varia natura, sia urbani sia paesaggistici. LINGUA/LANG. 15 ECTS II Nicola Baserga SEM Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 63 BA3 Atelier di progettazione Design Studio 224 + 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 SEM I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 64 Martin Boesch Riuso Da sempre è stato di pertinenza del vasto campo dell’architettura avere a che fare con edifici esistenti. All’interno del curriculum di architettura, la questione riguarda l’approccio verso la materia in quanto tale. Gli studenti devono giungere alla consapevolezza della sua esistenza e delle sue possibilità e potenzialità. Riteniamo che ogni costruzione faccia parte del nostro patrimonio edificato, e se il termine “riuso” rientra in questo corso, vorremmo che fosse inteso meno come un’istruzione fornita a priori e più come un approccio aperto: come trattare un edificio esistente. Un lavoro che non esclude neppure la demolizione e sostituzione come ultima ratio. Il punto di partenza è l’edificio costruito e la conoscenza precisa dei suoi valori materiali e immateriali, delle sue risorse e dei suoi limiti, della sua solidità e vulnerabilità. L’oggetto viene considerato sia con distacco sia con empatia. Il lavoro su un edificio esistente è una disciplina lenta. Reuse Working on existing buildings has always been a significant part of the wide field of architecture. Within the scope of the curriculum of architecture, the issue entails the approach to be adopted towards the subject as such. Students need to become aware of its existence and the possibilities and potential it offers. We believe that every building is part of our built heritage, and if the term “reuse” is applied to this course, we would like it to be understood less as an instruction imparted a priori and more as a part of the study of ways of dealing with an existing building: an approach which does not even exclude demolition and replacement as the ultima ratio. The starting point is the built edifice and a precise understanding of its tangible and intangible values, its resources and limitations, its solidity and its vulnerability. The subject is treated with both detachment and empathy. Work on an existing building is a slow discipline. BA3 Atelier di progettazione Design Studio Productive Borders In contact with Lombard Metropolis, Ticino has gained 25,000 new jobs in recent years, due to massive industrial investment close to this inner border of the EU. This means new factories and new infrastructures. This phenomenon is unusual in the European context, with the emphasis in recent years being increasingly on post-industrial reconversion, neo-tertiary districts and more hedonistic residential development. The studio will focus on the area between Stabio and Mendrisio. Two types of focused programs will be proposed along this strip of landscape: XXL industrial halls and their associated M/S sized facilities (for mobility, leisure, sports, etc.), each student being in charge of a single program. The architectural programs will be assigned at the beginning of the semester, decided in keeping with a larger scheme which allows for interaction between the projects, public space and the landscape. IT - EN ORE/HOURS 224 Confini produttivi A contatto con la Metropoli lombarda, il Cantone Ticino ha acquisito in questi anni 25.000 nuovi posti di lavoro, dovuti ai cospicui investimenti industriali lungo questo confine interno della UE. Ciò ha significato nuove costruzioni e nuove infrastrutture. Un fenomeno piuttosto insolito nel contesto europeo, nel quale si è invece puntato sulla riconversione post-industriale, su distretti neo-terziari e insediamenti residenziali edonistici. L’atelier sarà dedicato alla zona compresa tra Stabio e Mendrisio. Due tipi di programmi mirati saranno proposti lungo questa striscia di paesaggio: capannoni industriali XXL e impianti correlati di dimensioni M/S (per mobilità, tempo libero, sport e altro). Ogni studente si occuperà di un programma unico. I programmi architettonici verranno assegnati all’inizio del semestre, definiti secondo uno schema più ampio che permetterà un’interazione tra progetti, spazio pubblico e paesaggio. LINGUA/LANG. 15 ECTS I Frédéric Bonnet SEM Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 65 BA3 Atelier di progettazione Design Studio Marianne Burkhalter Christian Sumi 224 + 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 SEM I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 66 L’imponente complesso industriale di Kemptal, presso Winterthur, della nota fabbrica di alimenti Maggi (poi Nestlé, oggi Givaudan) è il punto di partenza del semestre autunnale. Con una serie di nuovi edifici, ibridi e puntiformi, l’area si appresta a diventare una sorta di Silicon Valley. Partendo dal confronto con l’architettura industriale, svilupperemo un linguaggio caratterizzato da “segni forti” e da un riconoscibile brand. Visiteremo inoltre gli edifici della Vitra a Weil am Rhein. Il semestre primaverile ruota attorno al tema Concepts of Modernism, sviluppato a partire dall’opera dell’architetto Giulio Minoletti (1910-1981), di cui nel 2013 l’Archivio del Moderno prevede una mostra monografica. Accanto a personaggi come Caccia Dominioni, Zanuso e Magistretti, Minoletti è figura centrale della scena milanese degli anni Cinquanta, distintasi per un’architettura dalla tettonica articolata assai raffinata. The striking Kemptal industrial complex at Winterthur of the well-known Maggi (later Nestlé and now Givaudan) food processing plant will be the starting point for the course in the autumn semester. With a set of new hybrid, free-standing buildings, the site is now preparing to become a sort of Silicon Valley. Starting from comparisons with industrial architecture, we will develop a language characterized by “strong signs” and a recognizable brand. We will also visit the Vitra buildings at Weil am Rhein. The spring semester will turn on the topic of Concepts of Modernism, starting from the work of the architect Giulio Minoletti (1910-1981), on whom the Archivio del Moderno is also planning a monographic exhibition in 2013. Together with figures like Caccia Dominioni, Zanuso and Magistretti, Minoletti was a central figure on the Milanese scene in the fifties, being notable for his highly articulated architecture with very a refined tectonic character. BA3 Atelier di progettazione Design Studio Milan, renewal of the Porta Genova area Milan’s rail system was revolutionized in the nineties with the construction of the passante ferroviario (through-routing line), which unified the state and regional rail networks and connected the suburban routes with new underground routes. This system was also integrated with urban and suburban public transport. This new infrastructural framework enabled the city to reclaim huge semi-central brownfield sites, previously occupied by the old stations and railway yards. This year’s studio sessions will deal with the reuse of the Porta Genova area, a long wedge of land between the historical districts of Tortona and the Naviglio Grande, with great landscape potential. Each student will be able to choose between two topics planned for the redevelopment of the site: a large indoor market or the creation of a new sports centre overlooking the water by means of a link with the canal. IT - EN ORE/HOURS 224 Milano, rinnovo dell’area di Porta Genova Il sistema ferroviario milanese è stato rivoluzionato negli anni Novanta con la realizzazione del passante ferroviario, che ha unificato le reti statali e regionali, e collegato le tratte suburbane con nuovi percorsi sotterranei. Questo sistema è stato anche integrato con il trasporto pubblico extraurbano e urbano. In questo nuovo quadro infrastrutturale la città ha visto così liberarsi grandissime aree semicentrali, in precedenza occupate dalle vecchie stazioni e dagli scali ferroviari. L’atelier quest’anno si occuperà del progetto di riuso dell’area di Porta Genova, un lungo cuneo di terreno tra gli storici quartieri della Tortona e il Naviglio Grande, con grandissime potenzialità paesaggistiche. Ogni studente potrà scegliere tra due temi previsti per la riorganizzazione del sito: un grande mercato coperto, oppure la creazione di un nuovo centro sportivo affacciato sull’acqua tramite un collegamento con il naviglio. LINGUA/LANG. 15 ECTS I Antonio Citterio SEM Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 67 BA3 Atelier di progettazione Design Studio Go Hasegawa 224 + 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 SEM I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 68 Se il tempo scorre uguale per tutti, la sensazione che ne deriva è diversa in ogni luogo, poiché diverso, a vari livelli, può essere lo spazio. La nostra percezione del tempo che scorre dipende dalla situazione in cui siamo, ed è sempre influenzata dall’ambiente fisico. Esiste una densità del tempo? In architettura troviamo diversi tipi di tempo: il tempo dell’individuo, del gruppo, della folla… Il tempo ha anche diverse scale: un istante, un giorno, la vita di una persona, un periodo storico… Possiamo ridefinire l’architettura contemporanea e la città a partire dalla concezione del tempo. Dopo la ricerca e la discussione, gli studenti mostreranno coi loro progetti le possibilità di un’Architettura del tempo. Semestre autunnale: Edificio residenziale a Milano. Semestre primaverile: Piccolo edificio pubblico a Lugano. Time flows equally for all of us. This sense is however different in every place, since space can be so various at many levels. On the other hand, we know that feeling the time’s flux depends on a specific place and situation, and it’s always influenced by the physical surrounding. Is there the density of time? There are different kinds of time in architecture: an individual, a group, a crowd, etc. Or at various scales: an instant, a day, a person’s life, an historical era, etc. Now we can redefine contemporary architecture and city starting from the notion of Time. After a research and discussion, students will show possibilities of Architecture of Time with their projects. In Autumn semester: Apartment building in Milan. In Spring semester: Small public building in Lugano. BA3 Atelier di progettazione Design Studio With over one million inhabitants, Ouagadougou is the largest city in Burkina Faso while also being the country’s administrative, economic and cultural center. The city experiences a population growth of approximately 100,000 migrants each year from the surrounding rural areas. As a result Ouagadougou vastly expands each year creating new neighborhoods, many of them without electricity or running water. Moreover the majority of Ouagadougou´s buildings are one-story clay constructions. The aim is to generate new affordable living spaces for the low-middle income groups. The project will involve creating a 45 sqm housing unit for a modular family of 5 members. This standard module will be used in a new urban development consisting of 10,000 units. The intervention will be integrated into the city center in order to avoid creating a socially segregated society. Throughout the process it will be important to take into consideration the layout of existing neighborhoods, the city’s economic situation and the local climate. IT - EN ORE/HOURS 224 Con oltre un milione di abitanti, Ouagadougou è la maggiore città del Burkina Faso ed è pure il centro amministrativo, economico e culturale del paese. La sua popolazione cresce di circa 100.000 immigrati ogni anno, provenienti dalle aree rurali circostanti. L’espansione della città porta alla creazione di nuovi quartieri, molti dei quali senza elettricità o acqua corrente. La maggior parte degli edifici di Ouagadougou, poi, è in argilla e a un solo piano. Scopo dell’atelier è di generare nuovi spazi abitativi a prezzi accessibili per gruppi di basso-medio reddito. Il progetto prevede la creazione di un’unità abitativa di 45 mq per una famiglia-tipo di 5 membri. Questo modulo sarà utilizzato per un insediamento urbano di 10.000 unità, che, per evitare il pericolo della segregazione, sarà collocato nel centro cittadino. Nella progettazione si dovranno considerare la disposizione dei quartieri esistenti, la situazione economica della città e il clima locale. LINGUA/LANG. 15 ECTS II Diébédo Francis Kéré SEM Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 69 BA3 Atelier di progettazione Design Studio Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. 15 ECTS I SEM Eric Lapierre 70 Piuttosto che nella creazione di nuovi elementi, l’opera architettonica consiste nella creazione di nuovi rapporti tra elementi già conosciuti, che in questo modo vedono modificarsi il loro significato e la percezione che se ne ha. L’architettura ha dunque a che fare con la triade conosciutosconosciuto-riconosciuto, e in questo senso si riallaccia al concetto freudiano di perturbante. Durante il semestre indagheremo il modo in cui il cinema utilizza questa triade per inventare e descrivere gli spazi interni. Ogni studente dovrà associare lo studio dello spazio di un film alla progettazione di una casa a Helsinki, nella quale lo spazio cinematografico svolgerà la funzione di matrice spaziale e programmatica. Il progetto risulterà dall’incontro tra il mondo unico del film e la concezione finlandese della vita domestica e dello spazio interno, e porterà alla creazione di architetture forti e surreali. Architectural creation consists in creating new relationships between already known elements, rather than creating new ones. In this way the meaning and perception of these elements are modified: architecture is concerned with the triad known-unknown-recognized, and is linked, from that point of view, to the Freudian concept of the Uncanny. During this semester, we will explore the way in which cinema plays with this triad to invent and describe inner spaces. Each student will invest the study of the space of a film into the project of a complete house located in Helsinki, for which cinematographic space will play the role of a spatial and programmatic matrix. The project will result from the meeting between the unique world of a film and the Finnish culture of domesticity and inner space, to create strong and surreal architectures. BA3 Atelier di progettazione Design Studio The course will deal with the whole range of instruments relevant to architectural design. The starting point for a new project is the analysis in depth of the context in which it is to be set and of the task aimed at. History, as experience concretely lived through by society, is omnipresent and reveals the origins of forms: by studying the specific history of a place we avoid superficial and indiscriminate proposals. Our project work has to be clearly deducible and comprehensible; we have to be aware of the methodology of design that we adopt and of the objectives we wish to reach. Every quest for a new architectural form is related to human perception, our memory and ourselves: they are individual and collective experiences that we have to explore and consolidate. From this stems that enduring vision which makes us adopt a responsible approach in designing a building, a development or a landscape. SEM IT - EN ORE/HOURS 224 + 224 Nel corso ci occupiamo di tutti gli strumenti relativi alla progettazione architettonica. Il punto di partenza per un nuovo progetto è l’analisi approfondita del contesto in cui si colloca e del compito che si prefigge. La storia, in quanto esperienza vissuta concretamente dalla società, è onnipresente e ci indica le origini delle forme: studiando la storia specifica di un luogo evitiamo proposte superficiali e casuali. Il nostro lavoro progettuale deve essere deducibile e comprensibile chiaramente; dobbiamo essere consapevoli della metodologia di progettazione che adottiamo e degli scopi che vogliamo raggiungere. Ogni ricerca verso una nuova forma architettonica ha a che fare con la percezione umana, con la nostra memoria e con noi stessi: si tratta di esperienze individuali e collettive che dobbiamo esplorare e consolidare. Da qui scaturisce quella visione duratura che ci responsabilizza nella progettazione di un edificio, di un insediamento, di un paesaggio. LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 Quintus Miller I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 71 BA3 Atelier di progettazione Design Studio 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. 15 ECTS I SEM Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 72 João Nunes João Gomes da Silva Architettura del paesaggio Il corso propone la costruzione di un’idea di paesaggio come artificio naturale, come corpo fabbricato in costante mutamento e in accordo con la continua trasformazione delle circostanze (economiche, sociali, culturali, ecc.) alle quali reagisce. Il metodo di lavoro segue un doppio percorso: dall’analisi di un sito si arriva a formulare le condizionanti del progetto; da un desiderio di trasformazione si riconosce la pratica progettuale stessa come processo d’investigazione sul paesaggio. Il tema riguarda la trasformazione di un paesaggio semi primordiale per lo sviluppo di una funzione contemporanea che approcci criticamente un insieme di programmi possibili e lavori su situazioni geograficamente contrastanti: dai paesaggi vulcanici a quelli glaciali, attraverso un confronto dei corrispondenti processi evolutivi. Luoghi di studio: Lanzarote ed El Hierro (Isole Canarie, Spagna), Azzorre (Portogallo), Ticino. Landscape Architecture The course proposes the construction of an idea of landscape as a natural artifice, as an artefact that changes continuously in keeping with the constantly changing circumstances (economic, social, cultural, etc.) to which it responds. As a method, we propose a twofold path: from the analysis of a site to the formulation of the conditions of the project; from a desire for transformation to recognition of the design practice as a process of investigation of the landscape. The topic consists of a specific case of a landscape transformation process which is very close to the primitive evolutionary state, in order to develop together a contemporary function through a critical approach to a palette of possible programs, working with geographically contrasting situations (from volcanic landscapes to glaciers) through the exploration of the corresponding evolutionary processes. Study sites: Lanzarote, El Hierro (Canary Islands, Spain), Azores (Portugal), Ticino. BA3 Atelier di progettazione Design Studio The students will design a building by starting from a given general theme (such as “white”, “weight”, “public space”, etc.), which will become the motto of the whole semester’s design sessions. The motto, chosen by teacher and assistants, is sufficiently open to become the shared source of inspiration for a development project which will be purposeful and at the same time free. As regards size, four categories are suggested: S, M, L, XL. These correspond respectively to sites measuring from 10 to 99, from 100 to 999, from 1000 to 9999 and from 10 000 to 99 999 square metres. Each student will choose one category (from which the exact number of square metres of the project will be drawn at random by lot), and then decide independently whether to work individually on a small scale and focus on a single object, or whether to undertake the large scale. All other parameters (such as location, function and brief) are first discussed as a group and then decided by the student. SEM IT - EN ORE/HOURS 224 + 224 Gli studenti progettano un edificio partendo da un determinato tema generico (come ad esempio “bianco”, “peso”, “spazio pubblico” eccetera), che diventerà il motto dell’atelier per l’intero semestre. Il motto, scelto dal docente e dagli assistenti, è sufficentemente “aperto” per diventare fonte d’ispirazione comune per uno sviluppo progettuale mirato e allo stesso tempo libero. Riguardo alle dimensioni, vengono proposte quattro categorie: S, M, L, XL, cui corrispondono rispettivamente superfici da 10 a 99, da 100 a 999, da 1000 a 9999 e da 10 000 a 99 999 metri quadrati. Ogni studente sceglie una categoria (da cui si estrae a sorte il numero esatto di metri quadrati del progetto), decidendo quindi autonomamente se lavorare alla piccola scala, e concentrarsi sul singolo oggetto, oppure se confrontarsi con la grande scala. Tutti gli altri parametri (come il luogo, la funzione, il programma), discussi collettivamente sono poi decisi dallo studente. LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 Valerio Olgiati I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 73 BA3 Atelier di progettazione Design Studio Jonathan Sergison 224 + 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 SEM I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 74 Napoli è stata scelta come sito del semestre autunnale. Il lavoro considererà il centro storico come un tessuto urbano ereditato e proporrà dei puntuali interventi che risolveranno una serie di vuoti e lacerazioni determinatesi a seguito di terremoti, eventi bellici o semplicemente dovute a negligenze e degrado. Resisteremo alla tentazione di radere al suolo interi quartieri che già operano in condizioni socialmente complesse e fragili dal punto di vista urbanistico. Nel semestre primaverile ci dedicheremo all’Europa dell’Est, e in particolare a Bucarest. Mentre le sue origini sono antiche, oggi Bucarest mostra un tessuto urbano sovraccarico di tensioni, insieme ricco e trascurato. La città soffre di un’ambivalenza architettonica che la rende incapace di resistere alla grande pressione della crescita e della densità. Il nostro lavoro dovrà individuare delle strategie forti che limitino il processo di erosione della qualità del tessuto urbano. Naples has been chosen as the location of our Autumn semester. Our work will consider the city centre as an inherited urban tissue and propose precise architectural projects that will repair and complete a number of voids or ruptures that have arisen as a result of earthquakes, war damage, or simply through neglect and decay. We will resist the temptation to raze to the ground existing neighbourhoods that operate in a socially complex and urbanistically fragile condition. In the Spring semester our attention will turn to Eastern Europe and the city of Bucharest. While its origins are ancient, today Bucharest displays a fraught twentieth century urban fabric, which is both rich and neglected. It suffers from an architectural ambivalence that renders it incapable of resisting the great pressure to grow and density. Our work will consider robust strategies to mitigate the erosion in the quality of the urban fabric the city faces. BA3 Atelier di progettazione Design Studio Le Panoramique du Grand Signal. Ideas for the reuse of an alpine structure at Crans-Montana A station built on a plateau, first as a health resort, then as a holiday and leisure resort, with a strong sporting character, a very basic airport and a rack railway, a link connecting the valley to the Alps. The valley of the valleys: the Valais. Then came ski lifts, followed by urban development which now has got out of hand. During the last war in neutral Switzerland the government commissioned architects and urban planners to devise new strategies for the development of the Alpine resorts: skyscrapers arose, with cable car stations, cafés and restaurants in places where construction is no longer possible. Later many of the facilities were expanded, others fell into disuse and the ruins remain concrete skeletons, footprints difficult to erase and waiting to become our project opportunity. SEM IT - EN ORE/HOURS 224 + 224 Le Panoramique du Grand Signal. Idee per il riuso di una struttura alpina a Crans-Montana Una stazione sorta su un altipiano, prima come luogo di cura, poi di villeggiatura e riposo, con una forte vocazione sportiva, un abbozzo di aeroporto e la cremagliera, che come una cerniera congiunge la valle all’alpe. La valle delle valli, il Vallese. Seguono gli impianti di risalita, poi uno sviluppo urbanistico di cui oggi si è perso il controllo. Negli anni dell’ultima guerra nella Svizzera neutrale il governo incarica architetti e urbanisti di studiare nuove strategie per lo sviluppo delle stazioni alpine: sorgono grattacieli, stazioni per funivie e punti di ristoro in contesti oggi non più edificabili. In seguito, molte strutture vengono ampliate, altre cadono in disuso: rimangono ruderi e scheletri in cemento, impronte che con difficoltà si possono cancellare e che aspettano di diventare la nostra occasione di progetto. LINGUA/LANG. ECTS 15 + 15 Ruggero Tropeano I + II Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 75 BA3 Atelier di progettazione Design Studio Progetto: Tipologie varie Project: Various Typologies 224 ORE/HOURS IT - EN LINGUA/LANG. 15 ECTS I SEM Francesco Venezia 76 La verità sta nel pozzo Quest’aforisma, che è greco ma si è nel tempo rinnovato, può ben illustrare il movente ideale del tema offerto agli studenti del mio atelier. Vi sono compresenti un’idea di circolazione e di circolarità, di penetrazione della luce naturale, di sedimentazione. Il sito prescelto è rupestre e rupestre sarà il carattere dell’architettura da progettare. Un’architettura che sarà un museo. Un museo che nell’accogliere una raccolta di frammenti antichi costituirà relazioni con il sito archeologico d’origine dei reperti stessi. Un progetto costruito con il paesaggio naturale e con i sedimenti e le orme del paesaggio umanizzato. Truth lies in a well This aphorism, which is Greek but still current, clearly illustrates the ideal motive of the topic offered to students in my design studio. It combines an idea of circulation and circularity, the penetration of natural light and sedimentation. The site chosen is rock and rock will be the character of the architecture to be designed. An architecture which will be a museum, and in housing a collection of fragments will form close ties with the ancient archaeological site from which the objects themselves originated. A project built with the natural landscape and the sediments and footprints of the humanized landscape. BA3 discipline storico-umanistiche historical-humanistic courses BA3 Corso obbligatorio: Teoria dell’arte e dell’architettura Compulsory Course: Theory of Art and Architecture Tutela, restauro, riuso Conservation, Restoration, Reuse 48 ORE/HOURS IT LINGUA/LANG. 5.0 ECTS SA/HA I SEM Daniela Mondini 78 Il corso introduce ai fondamenti teorici e pratici della tutela e del restauro dei monumenti storici. Un primo modulo è dedicato alla storia, alle motivazioni e alle teorie della tutela e del restauro; presenta i concetti chiave della disciplina – monumento, patrimonio, inventario, autenticità, stratificazione, reversibilità – e ne ripercorre l’evoluzione. Un secondo modulo è incentrato sulle metodologie e i procedimenti del restauro dell’architettura storica in un contesto complesso come quello di Venezia. Verranno presentate le diverse fasi in cui si articola il progetto di restauro: le analisi preliminari, il rilievo del degrado dei materiali, la diagnostica, i tipi d’intervento, le scelte e la relazione tra intervento contemporaneo e sostanza storica. Nel terzo modulo una serie di casi studio illustra le diverse problematiche che pongono, sul piano teorico, metodologico e giuridico, la conservazione e il riuso dell’architettura del XX secolo. The course provides an introduction to the theoretical and practical foundations of the conservation and restoration of historic monuments. The first module deals with the history, reasons and theories of conservation and restoration; it presents the subject’s key concepts – monument, heritage, inventory, authenticity, stratification, survival – and traces its evolution. A second module focuses on methods and procedures in the restoration of historic architecture in a complex environment like that of Venice. It will present the various phases of the restoration project: preliminary analysis, detection of decay in materials, diagnosis, types of intervention, choices and the relations between contemporary intervention and the historical substance. The third module presents case studies illustrating the various issues raised on the theoretical, methodological and legal planes by the conservation and reuse of twentieth-century architecture. BA3 Corso obbligatorio: Cultura del territorio Compulsory Course: Culture of the Territory The course is devoted to the urban theories of classical and contemporary sociology. It will address the following issues: oikos and market, polis and civitas, the economy and society, the physical construction and political institution of the city, common goods and governance. This critical survey is organized around a number of visions, changing in time and space, adopted by urban society: “centre”, “circle”, “edge”, “zone”, “void” and “network”. Though attacked by the standardizing tendencies of globalization, these visions continue to constitute a key to the interpretation of the urban world. On this basis the student will be led to reflect critically on contemporary urban practices. The materials of research will be devoted to reconstructing in sociological terms the transformations in the cities of the world and will flow into a paper to be prepared by each student for the final examination. Bibliography: P. Perulli, Visioni di città, Torino 2009. IT ORE/HOURS 24 Il corso, dedicato alle teorie urbane della sociologia classica e contemporanea, affronterà questi temi: oikos e mercato, polis e civitas, economia e società, costruzione fisica e istituzione politica della città, beni comuni e governance. La rassegna critica è organizzata intorno ad alcune visioni, mutevoli nel tempo e nello spazio, assunte dalla società urbana: “centro”, “cerchio”, “bordo”, “zona”, “vuoto”, “rete”. Visioni che, pur aggredite dalle tendenze omologanti della globalizzazione, continuano a rappresentare una chiave d’interpretazione del mondo urbano. Su questa base lo studente è guidato a riflettere criticamente sulle pratiche urbane contemporanee. Materiali di ricerca saranno dedicati a ricostruire dal punto di vista sociologico le trasformazioni nelle città del mondo e confluiranno nella tesina elaborata dallo studente per l’esame finale. Bibliografia: P. Perulli, Visioni di città, Torino 2009. LINGUA/LANG. 2.5 ECTS I Paolo Perulli SEM Sociologia della città Sociology of the City 79 BA3 Corso obbligatorio: Cultura del territorio Compulsory Course: Culture of the Territory Economia urbana Urban Economy 24 ORE/HOURS IT LINGUA/LANG. 2.5 ECTS I SEM Rico Maggi 80 La realtà urbana è il risultato di un processo storico complesso che scaturisce dall’interazione tra investimenti privati e pubblici, interventi architettonici e pianificatori, volontà politica e forze di mercato, interesse collettivo e individuale. Il corso vuole fornire gli strumenti per leggere e interpretare il ruolo dei singoli agenti economici (individui, imprese, stato) in questo processo all’interno di realtà urbane diverse. Durante il semestre saranno trattati temi trasversali in forma seminariale con presentazioni di gruppi di studenti e discussioni di approfondimento. In particolare, ci domanderemo come le conoscenze economiche possano aiutare a promuovere lo sviluppo di una città competitiva e attrattiva. The urban reality is the result of a complex historical process stemming from the interaction between private and public investments, architectural and planning interventions, political actions and market forces, collective and individual interests. The course seeks to supply the economic instruments for reading diverse urban realities and interpreting the role of economic agents (individuals, firms, public sector) in this process. During the course cross cutting issues will be treated in the form of seminars with presentations by groups of students and subsequent discussion. During these seminars we will discuss the relevance of economic reasoning for promoting a competitive and attractive city. BA3 Corso obbligatorio: Teoria dell’arte e dell’architettura Compulsory Course: Theory of Art and Architecture The course offers a broad overview of the main contributions to architectural theory. In covering two thousand years of thinking and writing it traces changes and continuities concerning topics, ideas, notions and parameters, conceiving architectural theory as an ongoing conversation on architecture. Theoretical models are interpreted as interactions within wider cultural contexts. In so doing, different social and institutional frameworks as well as the influence of developments in medial representation are taken into consideration. The study materials are treatises and textbooks, pamphlets and manifestos, debates documented in varied forms as well as architectural projects. The course contains presentations ex cathedra and reading exercises in which the students are expected to take an active part. EN ORE/HOURS 48 Il corso offre un’ampia panoramica dei principali contributi alla teoria dell’architettura. Affrontando duemila anni di pensiero e di scritti, traccia i cambiamenti e le continuità nei temi, nelle idee, nelle concezioni e nei parametri, concependo la materia come un dialogo aperto. I modelli teorici vengono interpretati come interazioni all’interno di più ampi contesti culturali. In tal modo, approfondisce diversi contesti sociali e istituzionali, nonché l’influenza degli sviluppi della rappresentazione mediale. Materiali di studio saranno: trattati, testi, opuscoli, manifesti e dibattiti documentati in varie forme, come pure progetti architettonici. Il corso prevede presentazioni ex cathedra e letture cui gli studenti saranno tenuti a partecipare attivamente. LINGUA/LANG. 5.0 ECTS SA/HA II Sonja Hildebrand SEM Teoria dell’architettura: da Vitruvio ad oggi Architectural Theory: From Vitruvius until Today 81 BA3 Corso obbligatorio: Cultura del territorio Compulsory Course: Culture of Territory Città industriale / moderna Industrial / Modern City 24 ORE/HOURS IT LINGUA/LANG. 2.5 ECTS CT II SEM Josep Acebillo 82 A partire dalla fine del XVIII secolo si sviluppano i nuovi modi di vita del capitalismo industriale. Questo nuovo scenario socioeconomico e tecnologico produrrà una grande trasformazione con effetti rilevanti tanto per l’architettura (per esempio nei nuovi materiali) quanto per la nuova cultura territoriale e urbana. L’ampliamento dei nuovi centri e l’estensione senza limiti della città costituirà il nucleo del dibattito teorico tra la Scuola di Chicago e i sostenitori della Città Giardino, con i diversi paradigmi tra concentrazione e dispersione per affrontare gli effetti dell’urbanizzazione diffusa (lo sprawl). È proprio da questo contesto della cultura industriale che ancora discende gran parte del paesaggio urbano odierno, come si rileva dal sistema del “tracciato urbano” o dalla concezione della “linearità” e dei “reticoli illimitati” capaci di estendere per quanto necessario la geografia urbana. The new ways of life fostered by industrial capitalism began to develop in the later 18th century. This new socio-economic and technological scenario was to produce a far-reaching transformation with conspicuous effects in both architecture (for example as a result of the new materials) and in the new territorial and urban culture. The expansion of the new towns and the boundless extension of the city constituted the nucleus of the theoretical debate between the Chicago School and supporters of the Garden Cities, with their different paradigms of concentration and dispersal as ways of dealing with the effects of urban sprawl. It is precisely from this context of industrial culture that still derives much of the existing urban landscape, as shown by the system of the “urban plan” or the conceptions of “linearity” and “unlimited grids” capable of extending the urban geography as far as necessary. BA3 Corso obbligatorio: Cultura del territorio Compulsory Course: Culture of Territory Globalization, the new technologies and the neotertiary economy are the principal phenomena that have forcefully emerged in the last quarter of the 20th century, configured as the foundations of contemporary urban and territorial culture. The keys to post-industrial thinking and above all the new functions derived from the neo-tertiary economy are therefore central issues if we are to understand and develop the parameters with which to explore the processes of the current urban transformation. To cope with the scenarios of the new “urban complexity” the course proposes the concepts of “intensity” and “civility”, and in particular a reflection on the “new urban metabolism”. These parameters are essential in order to insert the city in contemporary discourses on globalization and environmental sustainability. IT ORE/HOURS 24 La globalizzazione, le nuove tecnologie e l’economia neoterziaria sono i principali fenomeni che irrompono con forza nell’ultimo quarto del XX secolo configurandosi come basi della cultura urbana e territoriale contemporanea. Le chiavi del pensiero postindustriale e soprattutto le nuove funzioni derivate dall’economia neoterziaria sono dunque i temi centrali per comprendere ed elaborare i parametri con cui affrontare i processi dell’odierna trasformazione urbana. Per affrontare gli scenari della nuova “complessità urbana” il corso propone i concetti di “intensità” e “urbanità”, e in particolare una riflessione sul “nuovo metabolismo urbano”. Si tratta di parametri imprescindibili per poter inserire la città contemporanea nei discorsi sulla globalizzazione e la sostenibilità ambientale. LINGUA/LANG. 2.5 ECTS CT II Josep Acebillo SEM Città neoterziaria / contemporanea Neo-tertiary / Contemporary City 83 BA3 Corso obbligatorio: Cultura del territorio Compulsory Course: Culture of the Territory Economia umana Human Economy 2.5 ORE/HOURS IT LINGUA/LANG. 2.5 ECTS II SEM Roberto Mancini 84 Economia e responsabilità sociale. Dalla pretesa di neutralità al confronto con il bene e il male La ricerca che sarà svolta durante il corso punta ad approfondire la questione dello statuto dell’economia attuale in rapporto alla sua qualità etica. In particolare saranno discussi gli argomenti che sostengono la tesi della neutralità dell’economia e della sua autonomia dall’etica, per giungere poi a una riconsiderazione delle sue ineludibili implicazioni sia con la ricerca del bene comune, sia con il pericolo di ricadere nelle logiche del male organizzato. Testi: Ch. Felber, L’economia del bene comune, Milano 2012; R. Mancini, Le logiche del male. Teoria critica e rinascita della società, Torino 2012. Economics and social responsibility. From the claim to neutrality to the confrontation with good and evil The research to be conducted during the course seeks to explore the question of the status of the current economy in relation to its ethical quality. In particular, it will discuss the arguments which support the thesis of the neutrality of the economy and its independence of ethics and then engage in a reconsideration of its inescapable connection with both the quest for the common good and with the danger of falling into logics of organized evil. Texts: Ch. Felber, L’economia del bene comune, Milano 2012; R. Mancini, Le logiche del male. Teoria critica e rinascita della società, Torino 2012. BA3 discipline tecnico-scientifiche technical-scientific courses BA3 Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia Compulsory Course: Construction and Technology Impianti Building Systems 48 ORE/HOURS IT LINGUA/LANG. 5.0 ECTS TE I SEM Moreno Molina 86 Il corso fornisce gli strumenti per una scelta critica dei sistemi impiantistici, per un loro corretto dimensionamento, per una valutazione critica dei requisiti e delle esigenze prestazionali e per un rapporto costo-prestazione adeguato. Nel dettaglio verranno trattati: elementi di progettazione integrata; impianti di riscaldamento; impianti di ventilazione; climatizzazione estiva e invernale; impianti sanitari; impianti di scarico e affini. Nel semestre verranno introdotti casi di studio su edifici reali, per un’attenta analisi delle scelte progettuali e impiantistiche adottate, e sarà favorita l’interazione con le tematiche progettuali svolte negli atelier. The course furnishes the instruments for a critical choice of plant systems, for their correct dimensioning, for a critical assessment of performance needs and requirements and for an appropriate cost-effective ratio. It will deal with the following topics: elements of integrated design; heating; ventilation; summer and winter air conditioning; sanitation; drainage and related systems. The first semester will introduce case studies of actual buildings, with a careful analysis of the design decisions taken and systems adopted, and the emphasis will be placed on interaction with the design project carried out in the studio sessions. BA3 Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia Compulsory Course: Construction and Technology After a brief recapitulation of the principal elements of physics and chemistry, the course will introduce the concepts of “urban metabolism” and “global metabolism”, with the purpose of fostering an integrated and multidisciplinary vision of the problems involved in the use of the territory, which all professionals in the construction industry have to deal with. An understanding of the flows of energy and matter inherent in the metabolism is essential to an appraisal of the environmental compatibility of any human intervention: the course provides a vision of the environment on the large scale, which is applied particularly to the planning of the territory. Much of the teaching is concentrated on case studies, chosen from those that most closely concern the professional field, so favouring interdisciplinary integration with the other courses. IT ORE/HOURS 24 Dopo una breve ricapitolazione dei principali elementi di fisica e di chimica sono introdotti i concetti di “metabolismo urbano” e di “metabolismo globale”, con lo scopo di favorire una visione integrata e multidisciplinare dei problemi legati all’utilizzo del territorio, coi quali sono obbligati a confrontarsi i professionisti della costruzione. La conoscenza dei flussi d’energia e di materia, propri del metabolismo, è essenziale per valutare la compatibilità ambientale di ogni intervento antropico: il corso dà una visione dell’ambiente a livello di grande scala, che si applica in particolare alla pianificazione del territorio. Gran parte dell’insegnamento si concentra su casi concreti, scelti fra quelli che più concernono il ramo professionale, favorendo così l’integrazione interdisciplinare con gli altri docenti. LINGUA/LANG. 2.5 ECTS I Mauro Gandolla SEM Ecologia del territorio Ecology of Territory 87 BA3 Corso obbligatorio: Strutture e Scienze esatte Compulsory Course: Structures and Exact Sciences Strutture in legno Timber Structures 24 ORE/HOURS IT LINGUA/LANG. 2.5 ECTS ST I SEM Andrea Frangi 88 Le strutture in legno sono la composizione di un prodotto della natura secondo le regole dell’equilibrio. La reperibilità e la semplicità della lavorazione hanno privilegiato l’impiego di questo materiale. Se nel passato il legno era utilizzato così come si presenta in natura, oggigiorno è invece lavorato e reso omogeneo a vantaggio della messa in opera. L’interesse per le costruzioni in legno è legato ad aspetti ecologici e alle caratteristiche nell’ambito della fisica delle costruzioni. Dopo lo studio delle proprietà fisiche e meccaniche del legno, l’analisi delle strutture lignee segue lo sviluppo dei processi di lavorazione e l’impiego nelle costruzioni: le strutture in legno massiccio e la connessione di singoli elementi, la tecnica del legno lamellare e le strutture a grandi luci. Timber structures are compositions of a product of nature in accordance with the rules of equilibrium. The use of timber has been favoured by the ready availability of timber and its ease of working. While in the past wood was used as it is present in nature, nowadays it is worked and made homogeneous to enhance its installation. Interest in timber constructions is closely bound up with its ecological appearance and its properties in the field of the physics of construction. After studying the physical properties and mechanisms of wood, the analysis of wooden structures will follow the development of the processes of working wood and its use in constructions: structures in solid wood and the connection of individual elements, the technique of laminated wood and structures with large spans. BA3 Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia Compulsory Course: Construction and Technology The objectives of the course are to extend the students’ knowledge of construction and enable them to master the basic skills of drafting constructional details. It will analyse the constructional themes in the development of a construction site, from the excavations to the roof and interior fittings. The course will be divided into two phases. The first will present an analysis of projects in all their aspects, from the concept to the territorial scale, right down to the detail. It will bring out the fact that the choice of a detail is closely correlated with the overall project concept. The second phase will be devoted to practical exercises. The students will be given a project with photographic documentation for which they will design the constructional details, firstly freehand and then in CAD. IT ORE/HOURS 24 Approfondire le conoscenze di costruzione e fornire allo studente dimestichezza nella stesura dei dettagli costruttivi sono gli obiettivi del corso, nel quale saranno analizzate le tematiche costruttive secondo lo svolgimento di un cantiere, dallo scavo al tetto e alle finiture interne. Il corso si svilupperà in due momenti. Un primo momento verrà dedicato all’analisi di progetti sotto tutti gli aspetti, dall’idea a scala territoriale, fino al dettaglio. Qui verrà evidenziato come la scelta di un dettaglio sia strettamente in correlazione con l’idea progettuale complessiva. Un secondo momento sarà dedicato all’esercitazione pratica. Allo studente sarà consegnato un progetto con una documentazione fotografica del quale disegnerà i dettagli costruttivi, prima a mano libera e in seguito con il CAD. LINGUA/LANG. 2.5 ECTS TE II Lorenzo Felder SEM Dal territorio al dettaglio costruttivo From the Territory to the Constructional Detail 89 BA3 Corso obbligatorio: Costruzione e Tecnologia Compulsory Course: Construction and Technology Marco Borghi Matea Pessina 24 ORE/HOURS IT LINGUA/LANG. 2.5 ECTS II SEM Diritto e legislazione Law and Legislation 90 Il corso persegue l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze suscettibili di comprendere il ruolo del diritto nel campo dell’architettura e in particolare di individuare la rilevanza giuridica e le opportunità, nonché i rischi, di situazioni concrete attinenti all’attività di architetto. Lo studente sarà posto in grado, oltre che di comprendere le connessioni interdisciplinari generali tra architettura e diritto, di valutare le premesse etico-giuridiche che fondano l’attività dell’architetto nonché, concretamente, di risolvere giuridicamente, almeno in termini generali, le situazioni conflittuali tipiche che l’esercizio della professione di architetto suscita. The purpose of the course is to provide students with an adequate knowledge of the role of law in architecture; in particular it seeks to identify the legal significance, advisability and risks of concrete situations bound up with the architect’s work. The course will enable students not only to understand the general interdisciplinary links between architecture and law but also to appraise the ethicallegal principles underlying the work of the architect and, concretely, to find legal solutions, at least in principle, to the typical conflicts entailed in the practice of architecture as a profession. BA3 Corso obbligatorio: Strutture e Scienze esatte Compulsory Course: Structures and Exact Sciences Steel, viewed in terms of its mechanical properties, is the noblest building material. Despite the high costs of manufacturing and producing steel, its frugal use and appropriate employment make for the installation of economically advantageous structures. In describing the construction of large spans, great transparency and lightness, and continuing the study of the most favourable static forms begun in previous years, the course will focus on the problems involved in the transfer of forces, the details of construction of the connections and on the phenomena of instability. IT ORE/HOURS 24 L’acciaio, dal punto di vista delle proprietà meccaniche, è il materiale da costruzione più nobile. Nonostante i costi elevati di fabbricazione e di lavorazione, un uso parsimonioso e un impiego adeguato permettono la messa in opera di strutture economicamente vantaggiose. Nel descrivere le costruzioni di grande luce, grande trasparenza e leggerezza, e proseguendo lo studio delle forme statiche più favorevoli iniziato negli anni precedenti, il corso si focalizza sui problemi relativi al trasferimento degli sforzi, sui dettagli di costruzione delle connessioni e sui fenomeni di instabilità. LINGUA/LANG. 2.5 ECTS ST II Andrea Bassetti SEM Strutture metalliche Metal Structures 91