Rappresentanza Sindacale Unitaria Università Ca’ Foscari di Venezia 16 marzo 2005 ASSEMBLEA DEL PERSONALE L'accordo integrativo decentrato biennio 2004-2005 per il PTA questione assunzioni 2005 sciopero nazionale 18 Marzo 05 e manifestazione a Venezia: adesione e motivazioni Varie ed eventuali Rappresentanza Sindacale Unitaria Università Ca’ Foscari di Venezia IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO del P.T.A. di Ca’ Foscari – 2004-05 Principali contenuti venerdì 25 febbraio si sono conclusi gli incontri di parte sindacale e pubblica con la sigla del contratto integrativo decentrato del P.T.A. per gli anni 2004 e 2005. La bozza del contratto dovrà essere approvata – dal Collegio dei Revisori dei Conti – dal Consiglio di Amministrazione del mese di marzo. Se approvata, una parte dell’accessorio potrà essere liquidata nel mese di aprile. (nella busta paga di marzo ci saranno invece gli arretrati del CCNL 2002-2005). L’ammontare del fondo accessorio 2004 e 2005 2002 2003 2004 2005 645.571 € 647.000 € 772.000 € 825.000 € 2003 2004 900.000 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 2002 2005 Perché i fondi sono aumentati? Ci siamo battuti con forza, per ottenere che venisse riconosciuto economicamente al personale lo sforzo cui è costretto a far fronte in questo particolare momento caratterizzato dal continuo aumento dei carichi di lavoro causato da: diminuzione del personale a tempo indeterminato, blocco delle assunzioni da ormai 3 anni. La ripartizione del fondo accessorio COSTITUZIONE DEI FONDI : TOTALE Ripartizione dei fondi : Incrementi retributivi collegati alla Progressione Economica Orizzontale (PEO) Indennità di responsabilità al personale di categoria D Responsabilità diffusa (al personale delle categorie B, C, D) Compensi per remunerazione di compiti che comportano oneri, rischi o disagi Produttività collettiva e miglioramento Indennità accessoria mensile Innovazioni organizzative e produttività (fondo a disposizione del direttore amm.vo) 772.000 825.000 anno 2004 anno 2005 123.000 123.000 112.000 140.000 61.800 61.800 59.000 59.000 401.200 226.200 200.000 15.000 15.000 Le modalità di erogazione delle indennità di produttività collettiva e miglioramento: Per l’anno 2004: La somma di 401.200 € viene suddivisa in due quote. 1° quota 50% in forma di anticipo di quota fissa se nella successiva valutazione si rileva al massimo una insufficienza; in caso di 2 o più insufficienze la quota viene recuperata nel mese di luglio 2005. La quota viene proporzionata in base alla categoria. Il personale in part-time viene retribuito in proporzione. Non viene erogata ai comandati e ai D posizionati. 2° quota 50% in base alla valutazione effettuata sulla scheda che verrà illustrata più avanti Viene attribuita a tutto il personale, anche a tempo determinato. Il personale in part-time viene calcolato per intero. Per l’anno 2005: 1° quota Il CCNL ha introdotto l’indennità accessoria mensile, spettante al personale a tempo indeterminato e determinato. L’accordo ha stanziato per questo capitolo la somma di 200.000 €. I Part-time vengono retribuiti in proporzione. Non viene erogata ai comandati e ai D posizionati. Viene erogata in 12 mensilità I Quote lorde Annua Mensile B 360 30 C 460 38 D non pos. 550 46 2° quota La quota di 226.000 € viene ripartita in base alla valutazione. La valutazione, del 2005 sarà basata, oltre che sulla scheda del 2004, anche sul raggiungimento di obiettivi da concordare con il capo struttura. In cosa consiste la “valutazione” ? Accordo sul sistema di valutazione E’ stato rivisto l’accordo sulla valutazione del personale tecnico amministrativo, già siglato nel dicembre 2003 ma che l’Amministrazione non ha mai applicato. Rispetto alla versione precedente è stata proposta dall’Amministrazione ed accolta dalle Organizzazioni e dalle Rappresentanze Sindacali, una rielaborazione finalizzata allo snellimento delle procedure di valutazione. Il sistema di valutazione del PTA Vedere schede in distribuzione Le fasi ed i tempi del processo di valutazione sono racchiusi in un periodo di riferimento che è l’anno solare. • La prima fase si colloca ad inizio anno - gennaio/febbraio - e consiste nel colloquio per l’assegnazione degli obiettivi annuali in termini di risultati attesi e comportamenti organizzativi. L’assegnazione degli obiettivi ne presuppone la condivisione. • La seconda fase è una verifica in itinere, pertanto si colloca in un momento scelto dagli attori stessi. Si attua su richiesta di uno dei due attori . • La terza e ultima fase è stabilita a fine anno e riguarda la valutazione della prestazione ed il colloquio di feed back col dipendente. Progressione Economica Orizzontale Le RSU hanno chiesto ed ottenuto la destinazione di una quota sufficiente del fondo per garantire la prossima PEO a tutti gli aventi diritto. Questa voce passa da 55.000 € (2003) a 123.000 € per il 2004 e 123.000 per il 2005. A partire dal 2006 partirà la prossima tornata PEO. Personale a tempo determinato con retrocessione di categoria C’è del personale a tempo determinato in categoria C1, che ha il contratto in scadenza. E’ contemporaneamente inserito in una graduatoria di vincitori di un concorso in categoria B3 a tempo determinato. Questo personale, alla scadenza del contratto, potrebbe essere richiamato nella nuova categoria inferiore per svolgere le medesime mansioni che svolgeva in C1. Le RSU hanno richiesto che venga previsto un CONGRUO INDENNIZZO se e quando tale ipotesi dovesse verificarsi. L’amministrazione ha convenuto sulla illegittimità della situazione, anche se la ritiene inevitabile in questo momento, data la mancanza di altre graduatorie aperte, ed ha in qualche modo garantito la copertura della differenza del trattamento economico fra le categorie B3 e C1 quando la situazione si presenterà. Fonti di finanziamento esterne Riaffermata la richiesta che dagli utili derivanti da ogni fonte di finanziamento esterno all’Ateneo sia accantonata una quota con cui incrementare il Fondo Accessorio da destinare al Personale Tecnico- Fondo Sociale Europeo Master Amministrativo conto-terzi Legge Merloni ecc.) La delegazione di parte pubblica ha convenuto sulla richiesta indicando questa volontà di intenti in una dichiarazione congiunta con la parte sindacale che è allegata al verbale della contrattazione. Segnaliamo come un valido risultato l’ammontare del fondo, soprattutto se lo raffrontiamo con i fondi degli anni precedenti. Non era scontato se si pensa che l’Amministrazione fino ad ottobre 2004 non era disposta a mettere ulteriori risorse (ora quantificate in € 55.000 per il 2004 e € 77.000 per il 2005). Così è stato possibile garantire una PEO 2006 per tutti, senza ridurre il fondo per produttività/indennità mensile fissa che, anzi, nel 2005 cresce ca. del 6,2%. Un analogo incremento ci sarà per le indennità di responsabilità dei D posizionati. Da segnalare infine l’obiettivo raggiunto di destinare una parte consistente delle risorse della produttività ad una quota fissa che diventa mensile nel 2005. Pur consapevoli delle gravi difficoltà in cui versa il bilancio dell’Ateneo, delle difficoltà che il Governo ed il Ministero continuano a provocare alle Università pubbliche, le RSU non hanno voluto accettare nella maniera più assoluta che l’unica categoria a pagare la crisi sia quella del personale tecnico amministrativo, ritenendo piuttosto che le soluzioni vadano cercate in altri capitoli di spesa. DIBATTITO Prossimo punto OdG QUESTIONE ASSUNZIONI 5/10/2004 l’Amministrazione presenta il piano assunzioni 2005. Esso comprende: 16 assunzioni pubblico a tempo indeterminato con concorso 12 posti da coprire con il meccanismo della progressione verticale (PEV). Questo è tutto !?! NON E’ SUFFICIENTE !!! Nel triennio 2002-2004 abbiamo avuto: 51 cessazioni di personale t.ind., 70 tempi determinati un esercito di co.co.co. SONO EVIDENTI le dimensioni reali delle esigenze. Richieste CGIL e RSU : • almeno 50-70 nuove assunzioni • triplicazione delle PEV (3x12=36). Anche se le assunzioni sono bloccate (già al terzo anno!), bisogna definire il fabbisogno in termini realistici e attrezzarsi per il momento dello sblocco! L’amministrazione non nega un fabbisogno come quello da noi ipotizzato, ma si giustifica con i vincoli di legge, i quali non permetterebbero numeri superiori. Secondo noi, invece, la parte pubblica dà un’interpretazione restrittiva della normativa in vigore e confonde piano occupazionale e assunzioni reali. Dunque, le procedure per i 12 concorsi PEV stanno lentamente avanzando. I 16 concorsi T.ind, dopo 5 mesi, non sono ancora stati mandati per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale. Quali sono le cause ? Immobilismo di Ca’ Foscari Responsabilità politiche del MIUR Responsabilità amministrative del MIUR che ha provocato un’incredibile altalena di blocchi e sblocchi Fino al 31/12/04 blocco assunzioni (Legge finanziaria 2004) Il 27/1/05, Moratti invia alle Università Statali una nota con la quale impone di SOSPENDERE l’avvio di nuove procedure concorsuali, e le procedure già predisposte ma non pubblicate in Gazzetta Ufficiale entro il 31.12.2004. Ai primi di marzo invece il MIUR fa sapere che la formula che ha fornito E’ SBAGLIATA e quindi bisogna RIBLOCCARE TUTTO. Dal 1/1/05 SBLOCCO assunzioni NO (la legge finanziaria 2005 esclude le Università dal blocco) SI Secondo questa nuova modalità Ca’ Foscari può bandire i nostri 16 concorsi. NO SI NO Il 20/2 (circa) il MIUR invia una nuova modalità di calcolo della quota spendibile. E’ evidente l’attacco destabilizzante che il Governo sta portando alle Università Statali, e contro questo attacco bisogna battersi con forza. Si pensi che l’ultima, terribile, manovra del Governo prevede di stornare fondi dalle Università Statali a favore delle università private! La responsabilità per la situazione locale in cui ci troviamo, però non è solo del Governo, ma anche alla Amministrazione di Ca’ Foscari che, a causa del suo immobilismo in tema di personale tecnico-amministrativo, non ha voluto effettuare comunque - nonostante il blocco - i necessari concorsi che, una volta conclusi, avrebbero potuto portare oggi alle attese assunzioni; L’Amministrazione deve sapere che la mancata assunzione dei 16 vincitori dei concorsi sospesi, porterà all’interruzione di servizi e/o mansioni che non sarà più possibile garantire in assenza di personale. Ma c’è di più ! La quota del 90% del F.F.O di spesa per il personale MIUR Ca’ Foscari Servizi Se si rimane sotto il 90 % (in assenza di blocco delle assunzioni) Si può assumere personale con il solo limite di non superare la quota Personale Se si supera il 90 % Si può assumere personale usando il solo 35% delle risorse liberate dalle cessazioni di personale docente e Tecnico-ammin.vo 35% Personale docente Personale T.A. La quota del 90% del FFO di spesa per il personale, è stata superata da Ca’ Foscari già dal 2002. E’ stata superata per far fronte alla moltitudine di concorsi espletati per il personale docente. Come tutti sanno, invece ben pochi concorsi sono stati banditi per p.t.a. e lettori. Il Senato Acc. del 13/12/04 , dopo un lunghissimo dibattito su come risanare il buco di bilancio (2.300.000 €), utilizzando una “deroga” con fondi del MIUR con priorità per PTA e ricercatori, ha autorizzato: - 13 assunzioni di PTA, - 3 docenti associati vincitori di concorso, - altri 18 docenti (8 ordinari, 8 associati, 2 ricercatori), già in servizio e idonei in concorsi di altri atenei che quindi fanno solo un avanzamento di carriera. Ma poi ….. Nella seduta del 21/12/2004, ha deciso di autorizzare l’assunzione di altri 33 docenti con fondi a carico del bilancio dell’Ateneo !! Sorgono spontanee alcune domande, su diversi ordini di problemi: • Con quali soldi ??? • E con che effetti sulla “QUOTA DEL 90% già superata ??? • Sta tentando l’Ateneo di tornare sotto la quota stabilita ??? E poi …. • Perché non si stanno usando le (poche) risorse in modo EQUILIBRATO tra il personale docente, tecnicoamministrativo e lettori ??? Ed altre ….. • Per risanare il buco di bilancio, si è letteralmente raschiato il fondo. Nel prossimo futuro cosa si farà ??? DIBATTITO Prossimo punto OdG SCIOPERO NAZIONALE 18 Marzo 05 manifestazione a Venezia adesione e motivazioni