Dal cantiere
Hitachi
Il sale della terra
Passare dai cantieri alle
miniere di salgemma
non è un problema
per la pala ZW310.
L’affidabilità è il suo
carattere fondamentale
e, con l’assistenza
sempre efficace di Scai,
i carichi in miniera a
Petralia sono assicurati
in modo irreprensibile
per più di 14 ore
al giorno
n di Alberto Finotto
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“È
importante, per
l’economia di questa parte della Sicilia. Questa produzione è la punta di diamante delle
attività che riguardano il territorio e
noi siamo orgogliosi di farne parte”.
La dichiarazione di Giuliano Maurizio,
presidente della cooperativa Servizi
Petralia, ritorna spesso nel discorso e
non potrebbe essere altrimenti.
La sua azienda svolge un ciclo di operazioni primarie che riguardano il carico e il trasporto di salgemma per conto di Italkali, la maggiore società italiana di estrazione ed esportazione di
questo prezioso minerale.
La produzione mineraria e la successiva lavorazione del salgemma si
svolgono nelle zone estrattive di Racalmuto e Realmente, in provincia di
Agrigento, e nella miniera di Petralia Soprana, in provincia di Palermo.
Altri due impianti, uno di lavorazione
e confezionamento e l’altro di pro-
duzione di sali alimentari e industriali, si trovano rispettivamente nel centro logistico di Revere, in provincia di
Mantova, e a Margherita di Savoia,
nel foggiano.
A Racalmuto e Petralia il prodotto viene anche confezionato, secondo dinamiche organizzative impeccabili e
continue. Con una movimentazione
media annua di 1,7 milioni di tonnellate di prodotto, Italkali ha sviluppato
una struttura logistica agile e coordinata, in grado di muovere grandi volumi di traffico, offrendo allo stesso
tempo un servizio capillare di distribuzione alla clientela.
Il terminale marittimo di Porto Empedocle, nell’agrigentino, alimenta il
traffico via nave diretto all’estero e ai
diversi magazzini portuali dislocati in
tutta Italia. Sempre a livello nazionale,
la struttura del servizio di distribuzione Italkali è articolata in tre uffici commerciali, quattro filiali con magazzino,
quattro centri di deposito e distribu-
zione, otto banchine di ricevimento e
deposito portuale e due centri di smistamento ferroviario.
Italkali gestisce un portafoglio di marchi proprietari che rivestono una grande importanza strategica in tutte le
categorie di prodotto (consumo domestico, sale per industrie alimentari,
sale per addolcitori, sale industriale,
sale per disgelo, sale per uso zootecnico). I nomi sono tra i più rilevanti del mercato: Sale di Sicilia, Sale di
Sicilia Iodio Più, Iposal, Armonia di
Sale, Fior di Sale, Mare Antico, Saloro,
Depurel, Cristalli di Salgemma, Tintorel, Sale di Sole.
Il giacimento di Petralia è uno dei più
ricchi e pregiati d’Europa: un’enorme
lente di sale racchiusa nel cuore di una
montagna che si eleva fino a 1.100 m
sul livello del mare. La creazione delle
strutture minerarie di tipo industriale
è cominciata nel 1972. Oltre 40 km
di gallerie si snodano nel sottosuolo,
dove si svolge tutto il processo lavora-
tivo, dalla raccolta al confezionamento; un circuito di ventilazione provvede ai requisiti di sostenibilità e sicurezza del sito. Le linee di produzione
sono due: quella del salgemma per
uso industriale e la linea del salgemma alimentare, selezionato grazie ad
analisi preventive e protetto da ogni
contatto manuale.
A ciclo continuo
La Servizi Petralia Società Cooperativa si occupa della filiera operativa
che riguarda il carico e tutta la movimentazione interna del salgemma.
“Con i nostri mezzi, caricatori gommati, camion e carrelli elevatori, presso la miniera Italkali di Petralia provvediamo alla movimentazione dei prodotti minerari – ci spiega il presidente
Giuliano Maurizio – Procediamo al caricamento del salgemma Tout-venant
a mezzo pala gommata sui camion,
partendo dal cantiere di coltivazione
fino alla bocca del frantoio. L’alimen-
tazione della tramoggia dell’impianto
di raffineria avviene con la pala gommata Hitachi. I carrelli elevatori movimentano il prodotto finito confezionato in astucci, sacchi e sacconi dagli
impianti di produzione allo stoccaggio
per poi essere caricati sui camion per
la spedizione ai clienti. La cooperativa Servizi Petralia è nata nel 1989 e
svolge da allora la sua attività esclusivamente per Italkali. E non potrebbe essere diversamente, tenuto conto della specificità del settore. Bisogna pensare che ogni giorno vengono confezionate dalle 800 alle 900 t
di salgemma e sali di potassio, senza
contare i prodotti sfusi caricati sugli
autocarri per il trasporto diretto alle
navi in attesa a Porto Empedocle. Da
qui il prodotto viene spedito in Italia,
in Europa o negli Stati Uniti”.
La parte fondamentale del lavoro viene svolta dagli operatori alla guida
delle pale gommate Hitachi che da
sempre rappresentano la scelta pri-
n Il giacimento di Petralia Soprana è uno dei più ricchi e pregiati d’Europa. Si trova nel cuore di una montagna
a 1.100 m sul livello del mare
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vilegiata della Servizi Petralia per la
propria flotta aziendale. Conferma il
presidente della cooperativa siciliana:
“Abbiamo utilizzato i modelli Hitachi
con grande profitto anche in passato.
Diverse pale hanno svolto un servizio
eccellente, impegnate in modo continuo nelle operazioni di caricamento e trasporto. Nell’ultimo periodo
abbiamo intensificato i rapporti con
Scai, potendo contare sulla grande
professionalità di Paolo Accurso, responsabile commerciale Scai per la Sicilia. Anche grazie a lui, Scai per noi
è diventata un punto di riferimento
per ogni consulenza sulle macchine.
n Da sinistra: Lorenzo Cesaretti, responsabile Scai; Giuliano Maurizio,
presidente di Servizi Petralia Società Cooperativa arl; Paolo Accurso,
responsabile Scai per la Sicilia
L’acquisto della nuova ZW310 è stato deciso in previsione del lavoro più
impegnativo nella miniera: quello che
riguarda il carico sui camion del salgemma dal cantiere di coltivazione.
Le sollecitazioni a cui è sottoposta la
pala sono notevoli e l’intero ciclo operativo quotidiano si svolge in due turni
non continuativi, dalle 7 del mattino
alle 23 di sera”.
La pala Hitachi ZW310
n La Servizi Petralia si occupa della filiera operativa che riguarda il carico
e il trasferimento del salgemma
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Il modello ZW310 è tra gli esemplari
di serie dell’ultima generazione di pale
gommate Hitachi, una linea che integra una serie di innovazioni meccaniche e tecnologiche di assoluto rilievo.
Il controllo totale della coppia (TT-Total Torque) della pompa e della coppia
motore è la prima nota da menzionare, in applicazione ai tre modi operativi e di marcia che contribuiscono a
semplificare le manovre e a potenziare
le prestazioni della macchina.
Parlando dell’operatività, l’utilizzatore
può scegliere tra le modalità “P” (scavo pesante), “N” (operazioni di carico) e “L” (lavori leggeri), tramite un
interruttore di selezione. Il sistema TT
controlla la coppia totale del motore e
della pompa, per garantire una forza
di penetrazione adeguata e aumentare la velocità in base a quanto richiede l’operazione in corso e secondo i
Dal cantiere
materiali movimentati.
Il cambio automatico si fonda sul collaudato sistema Load Sensing, che
predispone la selezione automatica
del cambio marcia, in relazione al carico e alla velocità di guida. L’operatore ha a disposizione sempre tre opzioni: la modalità “L” parte dalla seconda marcia ed effettua i cambi in
tempi rapidi, in previsione della guida
su lunghe distanze piane; la modalità “N” si avvia sempre dalla seconda
marcia per i successivi cambi in tempi lenti, durante le operazioni di carico e scavo ordinarie; la modalità “H”
effettua i cambi di marcia con tempi
simili al modo “N” e, se le condizioni
di carico lo impongono, scala automaticamente alla prima marcia senza bisogno di ricorrere al DSS (Down-Shift
Switch, interruttore di marcia inferiore) o al cambio manuale.
Il nuovo motore da 220 kW eroga una
coppia da 1.400 Nm a bassa velocità, in base all’accelerazione. E qui, il
convertitore di coppia offre tutta la
potenza necessaria per trasportare i carichi pesanti su pendii, rapidi
o digradanti, senza perdere velocità.
Riguardo all’idraulica, diversamente
dalle macchine tradizionali, i nuovi
circuiti paralleli di coppia consentono
di manovrare contemporaneamente
il braccio di sollevamento e la benna,
n La pala ZW310 integra innovazioni come il controllo totale della coppia
(TT-Total Torque) della pompa e della coppia motore
La pala gommata Hitachi ZW 310
Potenza netta al volano (DIN 6271)
220 kW
Peso operativo
23,45 t
Capacità benna (ISO 7451)
4,2 m3
Carico ribaltamento max. articolazione (40°)
Forza di strappo
aumentando in modo esponenziale
l’efficacia di carico e scavo.
Grazie al sistema flottante, il braccio
di sollevamento segue le irregolarità
della strada sfruttando il proprio peso, senza impegnare il circuito idraulico. Questa funzione è utile per la rac-
16.600 kgf
186,2 kN
colta del materiale in perdita durante
le operazioni di carico. La benna può
essere livellata automaticamente in
posizione parallela al terreno dopo la
sua chiusura; in tal modo, si evitano le
complesse operazioni di ricollocazione dell’attrezzatura per agevolare al
massimo il carico. Il sistema RCS (Ride
Control System) riduce il beccheggio
e i sussulti durante la marcia su terreni dissestati e innevati, mediante il
controllo automatico dell’accessorio.
Urti e vibrazioni possono così essere
ammortizzati in modo ottimale, migliorando il comfort di guida. Infine,
il sistema di estensione del braccio di
sollevamento porta il componente in
automatico a un’altezza predefinita:
una funzione di grande comodità a
favore delle operazioni di carico su un
autocarro a cassone ribaltabile o nelle
manovre in spazi limitati che contemplano un’altezza di lavoro ridotta.
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