Dal cantiere Hitachi Il sale della terra Passare dai cantieri alle miniere di salgemma non è un problema per la pala ZW310. L’affidabilità è il suo carattere fondamentale e, con l’assistenza sempre efficace di Scai, i carichi in miniera a Petralia sono assicurati in modo irreprensibile per più di 14 ore al giorno n di Alberto Finotto 108 M T F E B B R A I O 2 0 1 1 “È importante, per l’economia di questa parte della Sicilia. Questa produzione è la punta di diamante delle attività che riguardano il territorio e noi siamo orgogliosi di farne parte”. La dichiarazione di Giuliano Maurizio, presidente della cooperativa Servizi Petralia, ritorna spesso nel discorso e non potrebbe essere altrimenti. La sua azienda svolge un ciclo di operazioni primarie che riguardano il carico e il trasporto di salgemma per conto di Italkali, la maggiore società italiana di estrazione ed esportazione di questo prezioso minerale. La produzione mineraria e la successiva lavorazione del salgemma si svolgono nelle zone estrattive di Racalmuto e Realmente, in provincia di Agrigento, e nella miniera di Petralia Soprana, in provincia di Palermo. Altri due impianti, uno di lavorazione e confezionamento e l’altro di pro- duzione di sali alimentari e industriali, si trovano rispettivamente nel centro logistico di Revere, in provincia di Mantova, e a Margherita di Savoia, nel foggiano. A Racalmuto e Petralia il prodotto viene anche confezionato, secondo dinamiche organizzative impeccabili e continue. Con una movimentazione media annua di 1,7 milioni di tonnellate di prodotto, Italkali ha sviluppato una struttura logistica agile e coordinata, in grado di muovere grandi volumi di traffico, offrendo allo stesso tempo un servizio capillare di distribuzione alla clientela. Il terminale marittimo di Porto Empedocle, nell’agrigentino, alimenta il traffico via nave diretto all’estero e ai diversi magazzini portuali dislocati in tutta Italia. Sempre a livello nazionale, la struttura del servizio di distribuzione Italkali è articolata in tre uffici commerciali, quattro filiali con magazzino, quattro centri di deposito e distribu- zione, otto banchine di ricevimento e deposito portuale e due centri di smistamento ferroviario. Italkali gestisce un portafoglio di marchi proprietari che rivestono una grande importanza strategica in tutte le categorie di prodotto (consumo domestico, sale per industrie alimentari, sale per addolcitori, sale industriale, sale per disgelo, sale per uso zootecnico). I nomi sono tra i più rilevanti del mercato: Sale di Sicilia, Sale di Sicilia Iodio Più, Iposal, Armonia di Sale, Fior di Sale, Mare Antico, Saloro, Depurel, Cristalli di Salgemma, Tintorel, Sale di Sole. Il giacimento di Petralia è uno dei più ricchi e pregiati d’Europa: un’enorme lente di sale racchiusa nel cuore di una montagna che si eleva fino a 1.100 m sul livello del mare. La creazione delle strutture minerarie di tipo industriale è cominciata nel 1972. Oltre 40 km di gallerie si snodano nel sottosuolo, dove si svolge tutto il processo lavora- tivo, dalla raccolta al confezionamento; un circuito di ventilazione provvede ai requisiti di sostenibilità e sicurezza del sito. Le linee di produzione sono due: quella del salgemma per uso industriale e la linea del salgemma alimentare, selezionato grazie ad analisi preventive e protetto da ogni contatto manuale. A ciclo continuo La Servizi Petralia Società Cooperativa si occupa della filiera operativa che riguarda il carico e tutta la movimentazione interna del salgemma. “Con i nostri mezzi, caricatori gommati, camion e carrelli elevatori, presso la miniera Italkali di Petralia provvediamo alla movimentazione dei prodotti minerari – ci spiega il presidente Giuliano Maurizio – Procediamo al caricamento del salgemma Tout-venant a mezzo pala gommata sui camion, partendo dal cantiere di coltivazione fino alla bocca del frantoio. L’alimen- tazione della tramoggia dell’impianto di raffineria avviene con la pala gommata Hitachi. I carrelli elevatori movimentano il prodotto finito confezionato in astucci, sacchi e sacconi dagli impianti di produzione allo stoccaggio per poi essere caricati sui camion per la spedizione ai clienti. La cooperativa Servizi Petralia è nata nel 1989 e svolge da allora la sua attività esclusivamente per Italkali. E non potrebbe essere diversamente, tenuto conto della specificità del settore. Bisogna pensare che ogni giorno vengono confezionate dalle 800 alle 900 t di salgemma e sali di potassio, senza contare i prodotti sfusi caricati sugli autocarri per il trasporto diretto alle navi in attesa a Porto Empedocle. Da qui il prodotto viene spedito in Italia, in Europa o negli Stati Uniti”. La parte fondamentale del lavoro viene svolta dagli operatori alla guida delle pale gommate Hitachi che da sempre rappresentano la scelta pri- n Il giacimento di Petralia Soprana è uno dei più ricchi e pregiati d’Europa. Si trova nel cuore di una montagna a 1.100 m sul livello del mare F E B B R A I O 2 0 1 1 M T 109 vilegiata della Servizi Petralia per la propria flotta aziendale. Conferma il presidente della cooperativa siciliana: “Abbiamo utilizzato i modelli Hitachi con grande profitto anche in passato. Diverse pale hanno svolto un servizio eccellente, impegnate in modo continuo nelle operazioni di caricamento e trasporto. Nell’ultimo periodo abbiamo intensificato i rapporti con Scai, potendo contare sulla grande professionalità di Paolo Accurso, responsabile commerciale Scai per la Sicilia. Anche grazie a lui, Scai per noi è diventata un punto di riferimento per ogni consulenza sulle macchine. n Da sinistra: Lorenzo Cesaretti, responsabile Scai; Giuliano Maurizio, presidente di Servizi Petralia Società Cooperativa arl; Paolo Accurso, responsabile Scai per la Sicilia L’acquisto della nuova ZW310 è stato deciso in previsione del lavoro più impegnativo nella miniera: quello che riguarda il carico sui camion del salgemma dal cantiere di coltivazione. Le sollecitazioni a cui è sottoposta la pala sono notevoli e l’intero ciclo operativo quotidiano si svolge in due turni non continuativi, dalle 7 del mattino alle 23 di sera”. La pala Hitachi ZW310 n La Servizi Petralia si occupa della filiera operativa che riguarda il carico e il trasferimento del salgemma 110 M T F E B B R A I O 2 0 1 1 Il modello ZW310 è tra gli esemplari di serie dell’ultima generazione di pale gommate Hitachi, una linea che integra una serie di innovazioni meccaniche e tecnologiche di assoluto rilievo. Il controllo totale della coppia (TT-Total Torque) della pompa e della coppia motore è la prima nota da menzionare, in applicazione ai tre modi operativi e di marcia che contribuiscono a semplificare le manovre e a potenziare le prestazioni della macchina. Parlando dell’operatività, l’utilizzatore può scegliere tra le modalità “P” (scavo pesante), “N” (operazioni di carico) e “L” (lavori leggeri), tramite un interruttore di selezione. Il sistema TT controlla la coppia totale del motore e della pompa, per garantire una forza di penetrazione adeguata e aumentare la velocità in base a quanto richiede l’operazione in corso e secondo i Dal cantiere materiali movimentati. Il cambio automatico si fonda sul collaudato sistema Load Sensing, che predispone la selezione automatica del cambio marcia, in relazione al carico e alla velocità di guida. L’operatore ha a disposizione sempre tre opzioni: la modalità “L” parte dalla seconda marcia ed effettua i cambi in tempi rapidi, in previsione della guida su lunghe distanze piane; la modalità “N” si avvia sempre dalla seconda marcia per i successivi cambi in tempi lenti, durante le operazioni di carico e scavo ordinarie; la modalità “H” effettua i cambi di marcia con tempi simili al modo “N” e, se le condizioni di carico lo impongono, scala automaticamente alla prima marcia senza bisogno di ricorrere al DSS (Down-Shift Switch, interruttore di marcia inferiore) o al cambio manuale. Il nuovo motore da 220 kW eroga una coppia da 1.400 Nm a bassa velocità, in base all’accelerazione. E qui, il convertitore di coppia offre tutta la potenza necessaria per trasportare i carichi pesanti su pendii, rapidi o digradanti, senza perdere velocità. Riguardo all’idraulica, diversamente dalle macchine tradizionali, i nuovi circuiti paralleli di coppia consentono di manovrare contemporaneamente il braccio di sollevamento e la benna, n La pala ZW310 integra innovazioni come il controllo totale della coppia (TT-Total Torque) della pompa e della coppia motore La pala gommata Hitachi ZW 310 Potenza netta al volano (DIN 6271) 220 kW Peso operativo 23,45 t Capacità benna (ISO 7451) 4,2 m3 Carico ribaltamento max. articolazione (40°) Forza di strappo aumentando in modo esponenziale l’efficacia di carico e scavo. Grazie al sistema flottante, il braccio di sollevamento segue le irregolarità della strada sfruttando il proprio peso, senza impegnare il circuito idraulico. Questa funzione è utile per la rac- 16.600 kgf 186,2 kN colta del materiale in perdita durante le operazioni di carico. La benna può essere livellata automaticamente in posizione parallela al terreno dopo la sua chiusura; in tal modo, si evitano le complesse operazioni di ricollocazione dell’attrezzatura per agevolare al massimo il carico. Il sistema RCS (Ride Control System) riduce il beccheggio e i sussulti durante la marcia su terreni dissestati e innevati, mediante il controllo automatico dell’accessorio. Urti e vibrazioni possono così essere ammortizzati in modo ottimale, migliorando il comfort di guida. Infine, il sistema di estensione del braccio di sollevamento porta il componente in automatico a un’altezza predefinita: una funzione di grande comodità a favore delle operazioni di carico su un autocarro a cassone ribaltabile o nelle manovre in spazi limitati che contemplano un’altezza di lavoro ridotta. F E B B R A I O 2 0 1 1 M T 111