SERVIZIO DI CONSULENZA PER LA PREVENZIONE E L’INTERVENTO SULLE DIFFICOLTÀ D’APPRENDIMENTO Sede Facoltà di Psicologia Via dei Marsi 78 4° Piano Le nostre finalità • Potenziare nei bambini la • Potenziare l’apprendimento capacità di interagire con in bambini che sperimentano altre persone, di serie difficoltà in alcuni comprendere il mondo ambiti specifici o in tutti gli sociale, di riflettere sulle apprendimenti scolastici. proprie emozioni. Il nostro target Bambini (di 5-11 anni) con Disturbi specifici di apprendimento Ritardo mentale lieve Organizzazione cognitiva borderline (funzionamento intellettivo limite) Ci occupiamo di… • Valutazione dinamica Tenendo conto della valutazione già condotta in un servizio ASL o in un centro specialistico ospedaliero identifichiamo con prove di valutazione dinamica le aree di più facile modificabilità e le aree più resistenti al cambiamento Ci occupiamo di… • Intervento Elaboriamo un progetto d’intervento che verrà realizzato, a seconda dei casi, nella nostra struttura oppure a casa del bambino con uno psicologo esperto in difficoltà d’apprendimento e in riabilitazione delle funzioni cognitive Utilizziamo protocolli d’intervento di cui controlliamo e documentiamo l’efficacia Intervento: per progettarlo ci chiediamo… Quali, tra le componenti cognitive deficitarie, compromettono di più l’apprendimento? Non solo l’apprendimento a scuola, ma l’apprendimento che si costruisce dall’osservare, dal chiedersi il perché, dall’esplorare il mondo, dall’interagire con gli adulti e con i pari Quali “punti di forza” del bambino possiamo utilizzare (pre-requisiti cognitivi, apprendimenti che possono sostenere altri apprendimenti)? Quali emozioni, quali modi di reagire alla difficoltà interferiscono negativamente con l’apprendimento? Intervento: su che cosa? Identificare e distinguere chiaramente stimoli per certi aspetti simili (ad esempio, parole con significato simile) Visualizzare mentalmente Controllare risposte impulsive e compiere operazioni tenendo conto di alcuni vincoli Organizzare le informazioni in un insieme, o in una struttura sequenziale Pianificare Strategie cognitive Usare strategie per memorizzare e per rievocare dalla memoria Usare il linguaggio per descrivere, confrontare, spiegare e fare ipotesi Intervento: su che cosa? Riflettere sulle emozioni legate a comuni situazioni di vita quotidiana Riflettere sul proprio modo di affrontare alcune attività d’apprendimento Le competenze metacognitive Acquisire strategie di controllo che promuovono la precisione e la sistematicità Intervento: su che cosa? Calcolo Scrittura e costruzione del testo La costruzione di conoscenze negli ambiti più compromessi nel bambino Risoluzione di problemi aritmetici e problem-solving Lettura e comprensione del testo Intervento: come? • Un’efficace interazione adulto-bambino è lo strumento fondamentale attraverso cui nuove strategie cognitive possono essere acquisite. • Ci aspettiamo che il bambino impari a chiedersi autonomamente quello che in una fase antecedente gli ha chiesto l’adulto: Che cosa vedo in questo materiale? Che cosa dovrò fare? Che cosa mi ha aiutato a trovare la soluzione? • Le attività proposte promuovono le strategie di pensiero, l’integrazione delle competenze, la flessibilità cognitiva, il coinvolgimento, l’assunzione di ruoli diversi, il gioco di finzione. Intervento: come? • Immaginiamo una madre che tiene in braccio un bambino piccolo Se voi avete la testa e il corpo di un bambino nelle vostre mani senza pensare in termini di unità, e prendete un fazzoletto o qualsiasi altra cosa, allora la testa del bambino cade all’indietro, e il bambino si trova scisso in due parti, la testa e il corpo… (Winnicott, 1986) • Nel progettare e realizzare interventi di stimolazione cognitiva, vogliamo pensare al bambino nella sua unità • L’ambiente che creiamo per lui e con lui dovrebbe aiutarlo nel fare e nell’apprendere, ma anche nel sentirsi intero e vivo come essere umano • Quando un intervento di stimolazione cognitiva è efficace, la mente del bambino non rimane penzoloni sul vuoto, si è creato spazio per il pensiero. • Anche questo fa sentire al bambino di esistere e di essere al mondo con tutto se stesso. Intervento: dove e da chi? • L’intervento di stimolazione delle strategie cognitive viene realizzato nel nostro servizio che stabilisce una collaborazione anche con eventuali figure esterne coinvolte nell’intervento (logopedista, terapista della motricità). • L’intervento di potenziamento degli apprendimenti scolastici avviene, a seconda delle esigenze, a casa o a scuola del bambino ed è realizzato da psicologi supervisionati dal nostro servizio che stabiliscono una collaborazione con eventuali insegnanti di sostegno. Siamo psicologi esperti nello sviluppo delle funzioni cognitive e nella psicopatologia degli apprendimenti Il coinvolgimento dei genitori • Un colloquio preliminare cerca di costruire insieme ai genitori una comprensione delle difficoltà incontrate dal bambino, anche tenendo conto dell’eventuale valutazione già avvenuta in un servizio ASL o in un centro specialistico. • In alcuni casi prevediamo 4 incontri in cui cerchiamo di potenziare le strategie di comunicazione genitorebambino. Il rapporto con la scuola • Due incontri l’anno per • Un incontro iniziale con gli collaborare all’impostazione di insegnanti del bambino per attività di potenziamento condividere una comprensione dell’apprendimento a scuola. delle sue difficoltà e verificare le possibilità di intervento a scuola. Il rapporto con il servizio sanitario • Chiediamo al centro che ci invia un bambino la documentazione scritta della valutazione. • Forniamo al centro che ci invia un bambino una documentazione scritta sull’andamento dell’intervento. I responsabili del servizio Margherita Orsolini Docente presso la Facoltà di Psicologia 2, insegna Disturbi dell’Apprendimento nella laurea specialistica Psicologia del benessere nel corso di vita. È stata responsabile di un’unità di ricerca in un progetto sulla dislessia finanziato dal MIUR nel 2002. È autrice del libro “Difficoltà di lettura nei bambini”. Ha acquisito un diploma in “Valutazione Dinamica – Basic” fornito dal centro ICELP di Gerusalemme diretto dal prof. Feuerstein. E’ coautrice del libro “Difficoltà nello sviluppo cognitivo: dalla valutazione all’intervento” (in preparazione) I responsabili del servizio Gloria Scalisi Docente presso la Facoltà di Psicologia 2, insegna Psicometria nella laurea triennale e nella laurea specialistica di Psicologia dello Sviluppo. Ha diretto numerosi progetti di ricerca sulle abilità di base nell’apprendimento della lingua scritta. È autrice del libro “Lettura e scrittura: le abilità di base” e della batteria PACSI (Prove di Abilità Cognitive per la Scuole dell’Infanzia). I collaboratori del servizio Sergio Melogno È professore a contratto presso la Facoltà di Psicologia 2 dell’Università “La Sapienza”. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Neuroscienze, Riabilitazione Motoria e Scienze del Comportamento. È esperto di riabilitazione delle conoscenze sociali ed emotive dei bambini, collabora a ricerche sull’autismo, i disturbi dell’apprendimento, lo sviluppo linguistico. È autore del libro “Bambini e metafore. Sviluppo tipico e atipico”. I collaboratori del servizio Simona Fanini Specialista in Valutazione Psicologica ed esperta nello sviluppo delle risorse umane, ha gestito diversi interventi formativi e di ricerca sulle abilità di base nell’apprendimento della lingua scritta. È autrice del libro “Lettura e scrittura: le abilità di base” e della batteria PACSI (Prove di Abilità Cognitive per la Scuole dell’Infanzia). È Presidente dell’Associazione Frisia, un’organizzazione di promozione sociale e culturale che per Statuto si occupa della formazione, ricerca ed intervento volti alla prevenzione ed al superamento del disagio sociale e psicologico. L’Associazione Frisia ha un organo di “staff” dedicato alle difficoltà di apprendimento dei bambini in età scolare e prescolare, formato da professionisti specializzati nella Valutazione e nella Psicopatologia dell’apprendimento. Come contattarci Il servizio si svolge nei locali del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione (Facoltà di Psicologia 2, Via dei Marsi 78, 4° Piano, Roma) I genitori interessati ad avere informazioni più dettagliate e a prendere un appuntamento possono prendere contatto con la segreteria del servizio, telefonando di lunedì dalle 11,30 alle 16,30. In tutti i giorni della settimana è comunque in funzione una segreteria telefonica per lasciare messaggi e prenotare appuntamenti. La segreteria del servizio provvederà a richiamare per fissare un eventuale primo colloquio. Non abbiamo una convenzione con il servizio sanitario. Il colloquio iniziale è gratuito. Gli incontri con il bambino, per la valutazione dinamica o per l’intervento, prevedono un ticket di 25 Euro l’ora. Segreteria: Lunedì ore 11,30-16,30 Tel: 06-49917555 Fax: 0649917652 Per informazioni e-mail: [email protected]