CORSO DI FORMAZIONE
II LIVELLO ASL RMB
VIOLENZA ALLE DONNE E
PROFESSIONI D’AIUTO:
il lavoro di rete e l’intervento nei diversi ambiti
professionali
Finanziamento di Solidea
Provincia di Roma
Docente: Dott.ssa Chiara Gambino
Riepilogo corso di formazione I livello
ASL RMB (Aprile-Giugno 2010)

DESTINATARI: operatori psico-sociosanitari della ASL, Municipi, Pronto
Soccorso, Forze dell’Ordine e Privato
Sociale
 INCONTRI:
6 di 5 ore ciascuno, con
lezione teorica, lavori di gruppo e
plenaria
Riepilogo corso di formazione I livello
ASL RMB (Aprile-Giugno 2010)

OBIETTIVI:
 riflessione su fenomeno sommerso della
violenza domestica a partire da proprio
contesto professionale
 Ampliamento di conoscenze e competenze
adeguate a formulare una diagnosi precoce
rispetto alla violenza (indicatori diretti ed
indiretti)
 Individuazione e sviluppo di competenze per
avviare e consolidare i raccordi
interistituzionali (lavoro di rete)
Riepilogo corso di formazione I livello
ASL RMB (Aprile-Giugno 2010)
 APPROCCIO
METODOLOGICO: di
contrasto alla violenza alle donne,
attraverso un orientamento “elaborativo”
che ha consentito ai partecipanti di
connettere la propria esperienza
lavorativa con gli argomenti trattati al
corso da un punto di vista teorico ed
empirico (lezione frontale - lavoro in
gruppo - plenaria)
Riepilogo corso di formazione I livello
ASL RMB (Aprile-Giugno 2010)

STRUMENTI UTILIZZATI:
-lezioni frontali con docenti specializzati
-gruppi di lavoro: esercitazioni, analisi di
casi, role playing, brainstorming,
mappature, ecc)
-lezioni plenarie: confronto del lavoro
svolto nel proprio gruppo con
ridefinizione dei contenuti emersi e delle
dinamiche di lavoro (risorse e criticità)
Riepilogo corso di formazione I livello
ASL RMB (Aprile-Giugno 2010)

CONTENUTI FORMATIVI:
-il trauma e la violenza domestica
-metodologia d’intervento
-centri antiviolenza
-la violenza assistita
-modelli di buone pratiche nell’accoglienza di donne
che hanno subito violenza (Clinica Mangiagalli)
-gli strumenti giuridici a tutela delle donne e dei
minori (sede civile e penale)
-il lavoro di rete
Alcuni risultati scaturiti
dal Corso di I Livello
ASL RMB
Chi ha partecipato al corso:
18
16
14
12
ASL (18%)
Municipi (11%)
Forze Ordine (6,5%)
DEA (3,2%)
privato soc (2,6%)
10
8
6
4
2
0
operatori
Gli
argomenti dei moduli sono
risultati per la maggior parte dei
partecipanti (52%) in parte
nuovi
 le docenti sono risultate per la
quasi totalità dei partecipanti tra
molto competenti (40%) e
competenti (61%).
I contenuti trattati:

sono risultati interessanti (41%) sia per le
tematiche che per i casi affrontati, perché
hanno consentito di conoscere meglio il
fenomeno della violenza domestica, ancora
così sommerso o sottovalutato.
 Un numero piuttosto cospicuo di operatori
(32%), però ha anche espresso la necessità
di dedicare un maggiore approfondimento
rispetto alla parte pratico-operativa.
la figura dei tutor:
un
56% dei partecipanti ha dato
una valutazione di competenza
ed un 35% di elevata
competenza, pertanto nel
complesso (91%) la valutazione
è stata piuttosto positiva
il lavoro nei singoli gruppi:
è
risultato per il 32% poco utile, a
causa di tempi eccessivamente ristretti
a disposizione. Secondo un 62% dei
partecipanti, al contrario, il lavoro di
gruppo è risultato tra utile e molto
utile, poiché ha consentito di esprimere
le proprie preoccupazioni, di
sensibilizzare circa gli argomenti trattati
e di avviare un confronto tra le diverse
esperienze degli operatori in gioco.
indicazioni e suggerimenti
di approfondimento:

Il 25% ha espresso la necessità nei prossimi
corsi del coinvolgimento di operatori
provenienti anche da differenti servizi del
territorio, come Sert, Servizi per l’età
evolutiva, CSM e Scuole, affinché si possa
dare più spazio all’analisi dei casi e delle
tematiche trattate, con una riflessione più
operativa sulle ipotesi di rete territoriale.
 Un 75% ha ritenuto importante continuare a
sensibilizzare e formare periodicamente gli
operatori di tutti i servizi socio-sanitari e
prevedere una plenaria più approfondita per
la restituzione dei gruppi.
Altre indicazioni e suggerimenti
per i prossimi corsi:

Poter portare dei propri casi e su questi
lavorare in gruppo
 approfondire le modalità di accoglienza e
sostegno alla donna
 creare un vademecum sulle modalità di
attivazione delle risorse, con numeri utili e
possibili strade da percorrere
 ridurre i tempi dedicati alle lezioni teoriche
 ampliare il lavoro nei sottogruppi e renderlo
più pratico e applicabile nel proprio ambito
professionale
In che modo
lavoreremo oggi?
Lavoro di gruppo:

Riflessione sul percorso di primo livello
 Verifica della spendibilità all’interno della
propria organizzazione
 Analisi di casi trattati o in trattamento
 Ricostruzione dei passaggi cruciali
 Verifica del lavoro di rete
 Rappresentazione condivisa dei nodi critici e
punti forza macrocontesto/microcontesto
TRACCIA DI ANALISI
PUNTI
CRITICI
PUNTI
PUNTI DI
CRITICI
FORZA
TRATTABILI FUNZIONAN
TI
rosso giallo verde
Lavoro finale in plenaria
Confronto
e condivisione del
lavoro emerso in ciascun
gruppo
Osservazioni e suggerimenti
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CORSO DI FORMAZIONE II LIVELLO ASL RMB