Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale Viale del Policlinico 137 − 00161 Roma Tel.: 06-88470213/230; Fax: 06-4404306 E-mail: [email protected] DICEMBRE 2007 NOTIZIARIO Sommario • Comunicazioni ai Soci • Articoli al Notiziario • Corsi e scuole • Convegni, congressi, seminari • Posizioni disponibili Primo Annuncio N. 5/2007 The 9th Congress of SIMAI will be held in Rome from September 15 to 19, 2008 in cooperation with SIAM. The main topics concern: applied mathematics and applications of mathematics to industry, technology, environment, cultural heritage, biology and society. The scientific program consists of general lectures, minisymposia, round tables, focus and traditional sessions. Everyone who would like to organize a minisymposium is invited to submit a proposal, indicating title and participants, to [email protected] before April 30, 2008. The deadline for the presentation of all abstracts is May 31, 2008. A short abstract in english, up to a maximum of 10 lines, should be prepared in LaTeX and submitted on-line. The Book of the Abstracts will be distributed to the participants at the beginning of the Conference. After the Conference, a number of selected papers will be considered for publication on the Conference Proceedings. Limited financial support will be available to assist graduate students, PhD students and PostDocs. Such grants will cover conference fee and accommodation at a special rate hotel. To apply for a grant please fill in the application form and send it to: The President of SIMAI Viale del Policlinico, 137 00161 Roma, Italy in cooperation with SIAM Roma, September 15-19, 2008 http://www.iac.rm.cnr.it/simai/simai2008 Comitato di redazione: M. Primicerio (Presidente; Università di Firenze) E. De Bernardis (INSEAN, Roma) G. Fotia (CRS4, Cagliari) L. Puccio (Università di Massina) R.M. Spitaleri (IAC-CNR, Roma) V. Valente (IAC-CNR, Roma) by May 31, 2008 together with: – curriculum vitae; – title and abstract of the talk to be given at the Conference SIMAI 2008; – a letter of recommendation from her/his supervisor. The conference will take place at the University of Rome “La Sapienza”, School of Engineering, via Eudossiana 18, Rome, Italy. Per collaborare al notiziario SIMAI, inviare i testi a: [email protected] Numero attuale degli abbonati: 1004 I numeri arretrati sono disponibili al sito: http://www.iac.rm.cnr.it/simai pagina 2 Notiziario SIMAI Comunicazioni ai Soci N.5/2007 Articoli al Notiziario Open Call ECCOMAS Award for the Two Best Ph.D. Theses in 2007 on Computational Methods in Applied Sciences and Engineering Raggi X dal sole: un approccio matematico alla spettroscopia per immagini The European Community on Computational Methods in Applied Sciences (ECCOMAS) is pleased to announce the sixth edition of the Award to distinguish young scientists who have recently completed a Ph.D. thesis in the field of Computational Methods in Applied Sciences and Engineering. Anna Maria Massone CNR-INFM LAMIA, Genova The Meaning of the Award is to highlight outstanding achievements of two young persons at the start of their scientific careers. The Content of the Award is an Award document, a sum of 2000 Euros plus the cost for the attendance of the Award Ceremony. The Application: Every person who has presented a thesis within the ECCOMAS fields of interest and got it approved at a University or a Research Organization in Europe in 2007 qualifies for the Award and can submit an application. An Open Call is launched, with the closing date on February 15, 2008. The application must be sent to the President of the local/regional ECCOMAS Association to which the applicant is associated (a list of addresses is given on the ECCOMAS web page http://www.eccomas.org). Applicants must include a copy of the thesis and a Curriculum Vitae. A 2 to 3 pages summary in English is required for theses written in other languages than English. First Selection: Each local ECCOMAS Association will select one candidate thesis according to an internally decided selection procedure. The local ECCOMAS Associations will send the selected thesis and the CV of the author (printed on paper), together with a short (one page) explanation why this thesis is outstanding, to the ECCOMAS Secretariat in Barcelona. If electronic versions of the thesis, the explanation and the CV are available, they will also be welcome. The documentation has to arrive at the Barcelona secretariat not later than April 18, 2008. All the candidates selected as finalists will receive a diploma. Award Decision: In May 2008, the ECCOMAS PhD-Award Committee will select two awardees. The exact date will be announced later. Award Presentation: The Award will be handed over at the joint 8th World Conference on Computational Mechanics and 5th European Congress on Computational Methods in Applied Sciences and Engineering (IACM-ECCOMAS Congress 2008), which will take place on the Lido of Venice, on June 30th July 4th 2008. Michele Piana Dipartimento di Informatica, Università di Verona Marco Prato Dipartimento di Matematica, Università di Modena In astrofisica, assai di rado ciò che si misura corrisponde a ciò che si vuole conoscere; le osservazioni astronomiche richiedono quasi sistematicamente di convertire enormi quantità di dati in segnale significativo e quindi di elaborare questo segnale per ottenere informazioni sui parametri fisici della sorgente da cui la radiazione proviene. La difficoltà di questa procedura di interpretazione risiede nel fatto che in mezzo, tra la sorgente e lo strumento, tra l’emissione e la misura, c’è soltanto deterioramento del segnale, perdita di conoscenza, interazione spuria. La matematica descrive questo scarto tra dato e informazione con il termine quanto mai pregnante di malposizione. È mal posto un problema in cui la relazione tra funzione nota e funzione incognita è così profondamente deteriorata che, per quel dato, la soluzione può non esistere, oppure non essere unica, oppure essere così drammaticamente instabile da diventare irrimediabilmente priva di senso. E gli astronomi devono spesso accollarsi l’ingrato compito di risolvere problemi mal posti di particolare difficoltà, ogniqualvolta tentano di modellare una distribuzione di sorgente sconosciuta, che, per mezzo di meccanismi sconosciuti, emette fotoni che si propagano, attraverso meccanismi poco conosciuti, fino allo strumento di osservazione, dove diventano dati misurati solo alla fine di un processo convolutivo finale con la risposta di impulso dello strumento (sperabilmente conosciuta). Risolvere un problema mal posto è quasi un nonsenso lessicale; eppure, ricostruire una funzione fisicamente significativa che, nell’ambito di un modello fondato su una teoria fisica affidabile, sia statisticamente compatibile con le misurazioni, è possibile. Ciò avviene in modo particolarmente efficace quando due condizioni sono verificate. Anzitutto, la disponibilità di metodi di regolarizzazione in grado di fornire soluzioni approssimate in cui l’instabilità numerica, intrinseca in ogni problema mal posto, sia ridotta: nel caso di problemi lineari, i metodi della teoria della regolarizzazione, siano essi statistici o deterministici, iterativi o non-iterativi, raggiungono questo scopo codificando matematicamente, spesso in problemi variazionali, le informazioni a priori sulla soluzione rese disponibili dalla fisica. La seconda N.5/2007 Notiziario SIMAI condizione riguarda l’hardware a disposizione per le misure e richiede che i dati siano molti, completi, possibilmente riproducibili e caratterizzati da un alto rapporto segnale-rumore: nell’astronomia solare, per esempio, la moderna tecnologia è in grado, ormai da almeno un decennio, di fornire enormi messi di misurazioni su tutto lo spettro elettromagnetico e caratterizzate da grande accuratezza e significatività statistica. Tra le molte missioni che negli ultimi anni hanno guardato o stanno guardando il nostro sole per scrutare i prodotti elettromagnetici dei suoi processi nucleari più nascosti, il Reuven Ramaty High Energy Solar Spectroscopic Imager (RHESSI) rappresenta forse l’occhio più efficiente e generoso di osservazioni. RHESSI è stato lanciato da Cape Canaveral il 5 Febbraio 2002 con lo scopo precipuo di registrare la radiazione X emessa in corrispondenza di quelli che possono essere considerati i più drammatici fenomeni esplosivi del sistema solare, i cosiddetti brillamenti solari. Durante un brillamento enormi quantità di energia, originariamente immagazzinata nei campi magnetici della cromosfera, vengono liberate lungo spettacolari archi di plasma caldissimo e radiante. La gran parte di questa energia è usata per accelerare elettroni i quali, interagendo con gli ioni del plasma, emettono raggi X che rappresentano, pertanto, la firma inequivocabile dell’esistenza, a più livelli dell’atmosfera solare, di questi straordinari e misteriosi fenomeni dinamici. La disponibilità di immagini a raggi X di brillamenti solari, a diverse energie dello spettro, rappresenta quindi il primo passo per comprendere questi meccanismi di accelerazione e descriverli nell’ambito di modelli realistici di fisica del plasma. RHESSI utilizza nove collimatori rotanti per modulare la radiazione X in immagini dello stesso brillamento caratterizzate da diversa risoluzione spaziale e nove detector semiconduttori per misurare, con una precisione mai raggiunta prima, l’energia di ogni fotone incidente. Il punto cruciale nella tecnologia di RHESSI è il fatto che, a causa della rotazione dei collimatori, l’informazione spaziale contenuta nei dati misurati è codificata sotto forma di rapide variazioni temporali dei conteggi; in termini un po’ più matematici, il dato grezzo fornito da RHESSI per ogni intervallo di energia fotonica (vedi Figura 1) è un insieme di numeri complessi, detti visibilities, che rappresentano un campionamento (sparso e nemmeno troppo uniforme) della trasformata di Fourier spaziale della radiazione incidente sui collimatori del satellite. Per costruire un’immagine a raggi X basta quindi invertire una trasformata di Fourier, magari utilizzando tecniche appena più sofisticate che sappiano ridurre gli artefatti da sottocampionamento. E però queste immagini a raggi X non bastano al team RHESSI e, anzi, a dire il vero, riuscire a sintetizzarle non giustifica il costo dell’impresa. L’interesse centrale della mis- pagina 3 sione, sul piano dell’analisi dati, è, se mai, la possibilità di elaborare le visibilities misurate per ricostruire immagini della distribuzione degli elettroni nel plasma del brillamento, possibilmente per tutte le energie elettroniche coinvolte nel processo di emissione. La radiazione emessa, cioè, è solo un segno della fisica, ma la fisica vera risiede sul sole, dove è difficile raggiungerla. Ancora una volta, quindi, è la mal posizione l’ostacolo tra il dato grezzo e l’informazione sofisticata e per superarlo, l’apporto della tecnologia matematica rappresentata dalla teoria della regolarizzazione è assolutamente indispensabile. Fig. 1: Visibilities misurate da RHESSI (ampiezza e fase) per diverse energie di emissione, in corrispondenza del brillamento del 20 Febbraio 2002. punto di partenza del metodo pensato dai matematici del team RHESSI è il seguente: flusso fotonico emesso, funzione dell’energia fotonica, e funzione di distribuzione degli elettroni nel brillamento, funzione dell’energia elettronica, sono legati, per ogni punto del brillamento, da un’equazione di Volterra di prima specie lineare; scrivere questa equazione nel dominio delle frequenze corrisponde a legare con un’analoga equazione di Volterra, le visibilities misurate a visibilities elettroniche virtuali che codificano l’informazione spaziale relativa alla distribuzione degli elettroni nel plasma. È quindi sufficiente (anche se non banale) risolvere il problema mal posto modellato dall’equazione di Volterra per ogni frequenza, e applicare la trasformata di Fourier inversa alle visibilities elettroniche regolarizzate per ottenere immagini a varie energie della distribuzione elettronica spaziale. Il risultato di questa procedura è in Figura 2: ognuna delle sei immagini riportate rappresenta una fotografia del sole a sei diversi valori di energia, dove però il contenuto di ogni pixel non è proporzionale alla radiazione emessa dalla sorgente, ma alla quantità di materia nella sorgente stessa. Non più immagini indirette del brillamento, quindi, ma mappe fisicamente assai più pregnanti da cui ricavare informazioni preziose: dove, nell’arco del brillamento, comincia l’accelerazione degli elettroni? Dove è massima l’energia degli elettroni accelerati? A quale energia la quantità di elettroni accelerati diventa trascurabile? È difficile dire se la risposta a queste domande, da pagina 4 Notiziario SIMAI sola, sarà in grado di chiarire il mistero dei brillamenti solari. Di sicuro, però, è da queste domande che bisogna partire per comprendere i meccanismi di accelerazione nelle stelle e, altrettanto sicuramente, queste domande hanno ispirato la concezione stessa di RHESSI e di nuove missioni solari che, sulla scia del successo di RHESSI, numerose agenzie spaziali si apprestano a lanciare. N.5/2007 I tempi per l’attuazione non sono limitati, né si coglie negli Atenei una fretta particolare, analoga a quella che ha seguito la legge di autonomia universitaria e l’attuazione del 3+2. Tuttavia trascurare il problema significa non solo ridursi ad agire in condizioni di fretta eccessiva, ma ridursi ad una situazione di soggezione a gruppi già organizzati, i quali sono attivi sul tema, spesso orientati alla logica di difesa dei settori disciplinari. 2. La questione dei settori disciplinari Il rischio che si corre è evidente: in estrema sintesi gli accorpamenti finiranno con il privilegiare i gruppi forti rispetto a quelli deboli (si intende non da un punto di vista scientifico). Questa ipotesi pessimistica tiene conto del fatto che il Ministero della Ricerca e Università, nel varare la legge, si è anche posto il problema dell’accorpamento dei settori scientificodisciplinari con l’obiettivo di ridurne il numero, indubbiamente eccessivo. Tuttavia, questa ipotesi di lavoro non risulta ancora attuata. Fig. 2: mappe elettroniche del brillamento del 20 Febbraio 2002, ricostruite usando i metodi della teoria della regolarizzazione. L’evoluzione spettrale dell’arco è evidente. Riflessioni sulla Legge 270 Con riferimento settori scientifico-disciplinari 1. Premessa La legge di autonomia universitaria ha consentito agli Atenei di progettare percorsi formativi finalizzati al conferimento di lauree di primo e secondo livello secondo delibere vincolate ad uno schema quadro molto flessibile che associava i crediti formativi a maxisettori disciplinari. Utopisticamente si è pensato che le Università si sarebbero messe in competizione per attrarre studenti disponibili a scegliere le sedi universitarie più competitive. In particolare, che le Università si sarebbero attivate per modernizzare i percorsi formativi rendendoli più adeguati sia alle esigenze del mercato del lavoro, sia a quelle della ricerca. Non crediamo valga la pena approfondire quanto poco realistica fosse l’ipotesi di lavoro appena descritta, in un sistema ove la mancanza di controllo centrale non è stata sostituita da forme reali di competizione. Osserviamo con rammarico che il progetto dei percorsi formativi ha seguito spesso logiche corporative soggette ai settori scientifico-disciplinari. L’evidenza di quanto avvenuto ha condotto alla legge 270, la quale ha imposto vincoli più rigidi per ricondurre a percorsi formativi meno frammentati e per ridurre il proliferare di lauree e sedi. In particolare, per quanto riguarda la matematica, i settori disciplinari sono attualmente ben 9 e confinano con alcuni settori dell’informatica e della fisica teorica. È un numero indubbiamente eccessivo, che caratterizza il sistema universitario italiano e che non trova l’analogo in altri paesi. È paradossale che la matematica di base sia parcellizzata in vari settori, mentre i matematici applicati di norma non tengono corsi di base, nonostante l’indicazione del CUN in riferimento all’attuazione della riforma 3+2 sui corsi di base aperti a tutti i settori scientifico disciplinari. Sarebbe molto pericoloso per il futuro della ricerca matematica che l’applicazione della 270 si traducesse in un conflitto fra settori. Il prevalere di un settore rispetto all’altro porterebbe ad un indebolimento delle potenzialità di ricerca ed, infine, a un declino della ricerca matematica stessa. 3. Un ragionamento su matematica e applicazioni della matematica Sulla base del ragionamento appena sviluppato, proviamo a capovolgere l’analisi, facendo riferimento al ruolo che matematica pura e applicazioni della matematica possono svolgere, non solo nell’ambito forse un po’ ristretto della comunità matematica, ma nel complesso del sistema accademico ed in quello, indubbiamente più importante, della ricerca. Il riferimento al sistema accademico non può essere limitato ai Corsi di Laurea in Matematica, ma a tutti quei corsi di laurea (da quelli della fisica a quelli delle scienze sociali, passando dalle scienze tecnologiche) ove la matematica può svolgere un ruolo non solo di servizio (limitato a fornire strumenti), ma di vera e propria integrazione alla ricerca stessa. N.5/2007 Notiziario SIMAI Esiste nei fatti e nella tradizione una certa distinzione fra matematica pura e applicazioni. Tuttavia la distinzione non è netta e le ricerche, condotte in ciascuno dei due ambiti, si integrano (o dovrebbero integrarsi) fra loro. Cerchiamo di illustrare questo concetto ragionando su alcuni dei metodi di indagine matematica. Un ambito di rilievo della ricerca sulle applicazioni della matematica è la costruzione, seguita da analisi qualitativa e computazionale, di modelli matematici, i quali possono contribuire ad un’interpretazione sempre più profonda del mondo reale. Di questo è convinta la comunità scientifica, che vede in questo incontro la strada che condurrà ad alcune delle rivoluzioni scientifiche di questo secolo. Da tali rivoluzioni ci si attende un progresso delle scienze tecnologiche, naturali e sociali verso l’uso sempre più sistematico di strumenti teorici, in modo analogo a quanto è già avvenuto per le scienze fisiche nel secolo scorso. Tutto ciò richiede non solo un uso strumentale, ma anche un uso coordinato e innovativo dell’intero potenziale della matematica nel suo complesso, con riguardo tra l’altro a teoria dei modelli matematici, probabilità, equazioni differenziali, metodi computazionali, etc.; tutti finalizzati all’obiettivo ambizioso di costruire un ambito concettuale idoneo a interpretare in modo rigoroso i complessi fenomeni del mondo reale e della società in cui viviamo. Quindi, la matematica non solo offre strumenti alle scienze applicate, ma dialoga con queste, contribuendo ad una loro razionalizzazione e maggiore incisività. È storicamente provato che questo dialogo può generare nuovi stimoli per lo sviluppo della matematica nei suoi aspetti fondamentali, anche astratti. 4. Un contributo operativo L’analisi dei paragrafi precedenti va resa operativa con strategie da inventare. I redattori di questo documento ritengono i seguenti quattro punti particolarmente importanti e degni di riflessione nelle sedi competenti (SIMAI, UMI). pagina 5 iii) I percorsi formativi tengano conto del ruolo strategico che possono svolgere le applicazioni della matematica nel raccordo fondamentale con le scienze applicate e che non trascurino di assicurare che tale ruolo sia svolto dall'intero potenziale della matematica nel suo complesso. iv) È opportuno tener conto che esistono importanti sbocchi sia professionali che di ricerca per matematici che abbiano competenze relative alle applicazioni della matematica e che siano in grado di dialogare con settori diversi delle scienze applicate. Questa realtà è ormai consolidata a livello Europeo, ben presente nel VII Programma della EU e si sta affermando anche a livello nazionale. Risulta quindi difficile non tenerne conto in una prospettiva di Corsi di Laurea che creino opportunità reali di inserimento nel contesto produttivo. I redattori di questo documento hanno in mente anche proposte operative. In questa prima fase orientativa auspicano che le Commissioni esistenti nell’ambito della SIMAI e dell’UMI recepiscano questo contributo d’idee e si dichiarano disponibili a inoltrare alle Commissioni ulteriori riflessioni ed a contributi più dettagliati ed operativi. Luisa Arlotti (Udine), Nicola Bellomo (Politecnico, Torino), M. Letizia Bertotti (Palermo), Carlo Cattani (Salerno), Vincenzo Ciancio (Messina), Enzo Coscia (Ferrara), Antonio Fasano (Firenze), Silvana De Lillo (Perugia), Ester Gabetta (Università di Pavia), Mauro Lo Schiavo (Roma La Sapienza), Santo Motta (Catania), Errico Presutti (Roma Tor Vergata), Antonio Romano (Napoli), Giulio Starita (Seconda Università di Napoli), Brunello Tirozzi (Roma La Sapienza), Livio Triolo (Roma Tor Vergata). Il documento è stato elaborato da un gruppo di circa 40 matematici che hanno partecipato ad un workshop su problemi matematici per sistemi complessi, presso l’Università di Ferrara il 15 e 16 novembre 2007 e firmato da uno o due docenti per ciascuna sede presente. Poiché SIMAI e UMI hanno costituito gruppi di lavoro, i redattori di questo documento invitano SIMAI e UMI a riflettere sui seguenti quattro punti scelti fra molti come oggetto di riflessione: Corsi e scuole i) I settori disciplinari vanno ridotti a due o tre macrosettori. In assenza di disposizioni legislative è opportuno definire delle affinità fra settori vicini. ii) È opportuno che le matematiche di base nelle lauree di primo livello in corsi di laurea diversi da quelli di Matematica non siano associate a settori specifici, ma siano aperte al contributo di tutti i matematici; The school will be based on four courses of six hours each. Below we report the preliminary programs of the courses. Kazuo Aoki and Shigeru Tarata (Kyoto University, Japan) Fluid models and simulations of internal rarefied gas flows Pierre-Emmanuel Jabin (University of Nice Sophia-Antipolis, France) Averaging lemmas and dispersion estimates for kinetic equations Summer School on “Methods and Models of Kinetic Theory” (M&MKT) pagina 6 Notiziario SIMAI Christian Schmeiser (University of Vienna, Austria) Kinetic shock profiles and hyperbolic limits of nonlinear kinetic models Giuseppe Toscani (University of Pavia, Italy) Maxwell-type kinetic models and their applications Hotel Don Pedro, Via Panoramica Porto Ercole (GR), 8-14 Giugno 2008 http://calvino.polito.it/~mmkt Master of Science in Computational Mechanics – An International Course The Master of Science in Computational Mechanics is designed for students who wish to develop their knowledge and competency in the field of computational mechanics with applications in solids, fluids and interdisciplinary fields. The goal is to provide the students with the skills for the modelling, formulation, analysis and implementation of simulation tools for advanced engineering problems, as well as skills for understanding these approaches in the broader context of engineering science. Students will benefit from a leading group of academics and an exciting international environment. Students may take the Master's as a professional terminal degree, or in preparation for a Ph.D. degree. An international consortium of four leading European Universities in cooperation with the International Center for Numerical Methods in Engineering (CIMNE). Course page: http://www.cimne.com/cm-master/ Organizers Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) Barcelona, Spain, http://www.upc.edu Swansea University, UK, http://www2.swan.ac.uk Ecole Centrale Nantes (ECN), France http://www.ec-nantes.fr Universität Stuttgart, Germany http://www.uni-stuttgart.de CIMNE is an autonomous international research organization specialized in the development and application of numerical methods in engineering (http://www.cimne.com). VIII Winter Russian Diffiety School Secondary Calculus Directed by A. M. Vinogradov (Università di Salerno, Italy, and Diffiety Institute, Russia) The aim of this permanent School is to introduce undergraduate and Ph. D. students in Mathematics and Physics as well as post-doctoral researchers in a recently emerged area of Mathematics and Theoretical Physics. Kostroma, Russia, 1-12 Febbraio 2008 http://school.diffiety.org/page3/page0/page63/page63.html N.5/2007 Short Course on Particle-Based Methods Fundamentals and Applications The objective of the course is to present the fundamental basis and the applicability of a number of particle based computational methods that can be effectively used for solving a variety of problems in engineering and applied sciences. The methods to be described in the course include the discrete element method (DEM) the smooth particle hydrodynamic method (SPH) and the particle finite element method (PFEM). The coupling of these methods with standard numerical procedures such as the finite element methods (FEM) and also with meshless techniques will be emphazised. The applications particle-based of the methods presented in the course cover the analysis of geomechanical and mining problems, metal forming processes, fluid-structure interaction problems accounting for free surface flow effects (effect of water streams in constructions, wave loads in harbours and marine structures, ship hydrodinamics, etc.), nano-micromacroscopic effects in material science and biomedical engineering, simulation of cell mobility and melting polymers in fire situations and many other Barcelona, Spagna, 14-16 Maggio 2008 http://congress.cimne.upc.es/particle%2Dbasedmethods Convegni, congressi, seminari The 5th WSEAS International Conferences on FLUID MECHANICS (FLUIDS’08) http://www.wseas.org/conferences/2008/mexico/fluids And HEAT and MASS TRANSFER (HMT'08) http://www.wseas.org/conferences/2008/mexico/hmt Acapulco, Messico, 25-27 Gennaio 2008 Workshop GREFI-MEFI 2008 From Dynamical Systems to Statistical Mechanics Centre International de Rencontres Mathématiques, Université de Marseille, Francia, 4 Febbraio-7 Marzo 2008 http://www.mat.uniroma2.it/~liverani/Cirm-2008/cirm-2008.html European Mathematical Society Joint Mathematical Weekend University of Copenhagen, 29 Febbraio-2 Marzo 2008 http://www.math.ku.dk/english/research/conferences/ emsweekend/ LUMS 2nd International Conference on Mathematics and its Applications in Information Technology Lahore, Pakistan, 9-12 Marzo 2008 http://web.lums.edu.pk/licm08 N.5/2007 Notiziario SIMAI 9th IMACS International Symposium on Iterative Methods in Scientific Computing Lille, Francia, 17-20 Marzo 2008 http://www-lmpa.univ-littoral.fr/IMACS09/ MAF 2008 International Conference on Mathematical and Statistical Methods for Insurance and Finance Venezia, 26-28 Marzo 2008 http://maf2008.unive.it/ GAMM 2008 79th Annual Meeting of the International Association of Applied Mathematics and Mechanics ZARM University of Bremen, Germania 31 Marzo-4 Aprile 2008 http://www.zarm.uni-bremen.de/gamm2008/ pagina 7 CIS 2008 3rd IEEEInternational Conference on Cybernetics and Intelligent Systems Chengdu, Cina, 3-6 Giugno 2008 http://www.cis-ram.org RAM 2008 3rd IEEEInternational Conference on Robotics Automation and Mechatronics Chengdu, Cina, 3-6 Giugno 2008 http://www.cis-ram.org CIMTEC 2008 3rd international Conference on Smart Materials, Structures and Systems Ischia, 8-13 Giugno 2008 http://www.cimtec-congress.org/ ISPASS 2008 International Symposium on Performance Analysis of Systems and Software Austin, TX, USA, 2-4 Aprile 2008 http://www.ispass.org NET 2008 Network Structure and Complexity Università di Sociologia 13-15 Giugno 2008 http://portale.unitn.it/events/net2008 Evolution Equations in Pure and Applied Sciences Symposium in honour of Aldo Bellini Morante Università di Firenze, Facoltà di Ingegneria 18-19 Aprile 2008 http://www.dma.unifi.it/eepas 2nd International Conference on Mathematics & Statistics Atene, Grecia, 16-19 Giugno 2008 http://www.atiner.gr/docs/Mathematics.htm AFM 2008 Seventh International Conference on Advances in Fluid Mechanics The New Forest, UK, 21-23 Maggio, 2008 http://www.wessex.ac.uk/conferences/2008/afm08 MATHKNOW 2008 Mathematics, Applied Sciences, and Real Life Milano, 22-24 Maggio 2008 http://mox.polimi.it/mathknow08 SPEEDAM 2008 International Symposium on Power Electronics, Electrical Drives, Automation and Motion Ischia, 18-20 Giugno 2008 http://www.speedam.org ICCS 2008 International Conference on Computational Sciences “Advancing Science through Computation” Cracovia, Polonia, 23-25 Giugno 2008 http://www.iccs-meeting.org/ CISP 2008 International Congress on Image and Signal Processing Sanya, Hainan, Cina, 27-30 Maggio 2008 http://www.tjut.edu.cn/CISP2008 AMCTM 2008 International Conference on Advanced Mathematical and Computational Tools in Metrology and Testing Parigi, Francia, 23-25 Giugno 2008 http://www.cfmetrologie.com/amctm08.php EngOpt 2008 International Conference on Engineering Optimization Rio de Janeiro, Brasile, 1-5 Giugno 2008 http://www.engopt.org WMSCI 2008 The 12th World Multi-Conference on Systemics, Cybernetics and Informatics Orlando, Florida, USA, 29 Giugno-2 Luglio 2008 http://www.sciiis.org/wmsci2008/ CHAOS 2008 Chaotic Modeling and Simulation International Conference Chania, Creta, Grecia, 3-6 Giugno 2008 http://www.asmda.net/chaos2008 SIECI 2008 5to Simposium Iberoamericano en Educación, Cibernética e Informática Orlando, Florida, USA, 29 Giugno-2 Luglio 2008 http://www.infocibernetica.org/cisci2008/website/ default.asp?vc=7 pagina 8 Notiziario SIMAI ECMI 2008 Mathematics for the Future of Europe University College London Londra, 30 Giugno-4 Luglio 2008 http://www.ecmi2008.org Joint WCCM VIII – ECCOMAS 2008 VIII World Conference on Computational Mechanics and V European Congress on Computational Methods in Applied Science and Engineering Venezia, 30 Giugno-5 Luglio 2008 http://www.iacm-eccomascongress2008.org/ 5th Europan Congress on Mathematics RAI Convention Center Amsterdam, 14-18 Luglio 2008 http://www.5ecm.nl WCNA 2008 Fifth World Congress of Nonlinear Analysts Orlando, Florida, USA, 2-9 Luglio 2008 http://research.fit.edu/ifna/new/wcna2008/first.htm iEMSs 2008 International Congress on Environmental Modelling and Software Barcellona, Spagna, 6-10 Luglio 2008 http://www.iemss.org/iemss2008/ IFORS 2008 International Federation of Operational Research Societies Conference Sandton Convention Centre Sandton, Sud Africa, 13-18 Luglio 2008 http://www.ifors2008.org CST 2008 Ninth International Conference on Computational Structures Technology Atene, 2-5 Settembre 2008 http://www.civil-comp.com/conf/cst2008.htm ECT 2008 Sixth International Conference on Engineering Computational Technology Atene, 2-5 Settembre 2008 http://www.civil-comp.com/conf/ect2008.htm AIRO 2008 Optimisation and Logistics in Trasportation and Communication Networks Hotel Continental Terme, Ischia, 8-11 Settembre 2008 http://www.airo2008.unina.it/ CIARP 2008 13th Iberoamerican Congress on Pattern Recognition Habana, Cuba, 9-12 Settembre 2008 http://www.ciarp.org N.5/2007 ICNAAM 2008 International Conference on Numerical Analysis and Applied Mathematics Conference Center, Psalidi, Kos, Grecia, 16-20 September 2008 http://www.icnaam.org/ Posizioni disponibili Postdoctoral Felloship on Bose-Einstein Condensation and Superfluids At the Department of Applied Physics, Eindhoven University of Technology, there is an immediate opening for a PhD position in computer simulation of thin polymer films. The aim is to address the problem of atomistic friction by a combination of cyclic shear experiments (these will be performed at ESPCI in Paris) in the plastic regime and direct atomistic computer simulations of sheared polymer films on the nanoscale. The PhD candidate will perform molecular-dynamics computer simulations (the code is available, need some small adjustments) of thin polymer layers made of three generic model polymers: linear and cross-linked polyethylene and amorphous atactic polystyrene, in a melt and glassy (or semicrystalline) state. It is a 4-year project. Candidates should have an interest in statistical physics or thermodynamics and hold a Master’s degree in Physics, Chemistry, Materials Science, or equivalent, have a strong affinity towards collaboration with experimentalists and engineers from industry. Contact information: Dr. Alexey V. Lyulin Assistant professor Dutch Polymer Institute Eindhoven University of Technology Postbus 513 5600 MB Eindhoven The Netherlands http://www.phys.tue.nl/pfy/ Position in PDE at UC Irvine The Department of Mathematics of the University of California at Irvine is currently trying to fill a position in Partial Differential Equations. More information can be found at http://math.uci.edu/employment/TT.html Please feel free to pass this information on to anybody you might think would have some interest in applying for the position. N.5/2007 Notiziario SIMAI Centro di Ricerca Matematica “Ennio De Giorgi” Pisa 2008-2009 CRM Junior Visiting Positions The Centro di Ricerca Matematica “Ennio De Giorgi” invites applications for 4 one-year junior visiting postions: CRM Junior Visiting Position, entirely supported by the Centro De Giorgi; Lizzanello Junior Visiting Position, partially supported by the town of Lizzanello (Lecce); CariLucca - SNS Junior Visiting Position, partially supported by the “Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”; Emma e Giovanni Sansone Junior Visiting Position, partially supported by the “Fondazione Emma e Giovanni Sansone”. Appointments will be made initially for one year, with the possibility of an extension for a second year. The visit is expected to begin not later than October 2008. It is not possible to start the visit during the month of August, when CRM is closed. Each visiting position carries a salary of 25,000.00 EUR, besides a research grant of 5,000.00 Euro per annum. The research grant is meant for inviting other researchers to work with and it is not possible to move possible residual amounts to the following year. With the exception of the official holiday periods, absences must be approved by the Director and are allowed just for scientific reasons and for short term periods that cannot get over 1 month per year. Visitors will actively participate in the scientific life of the Center and possibly deliver a graduate course. At the time of their application applicants should be no more than 34 years old and within five years of their PhD. Application procedure: Each application should include: Curriculum vitae Up-to-date biodata Full list of publications Two letters of recommendation (to be sent separately by the applicant’s supervisor or by a senior mathematician). Application form is available at the address: http://www.crm.sns.it/cgibin/pagina.pl?Tipo=grants&Periodo=future (until December 31st, 2007) http://www.crm.sns.it/cgibin/pagina.pl?Tipo=grants&Periodo=present (from January 1st, 2008) Dead-line: Completed applications must reach the Centro De Giorgi before January 28th, 2008 and should be addressed to the Director of the Center, Prof. Mariano Giaquinta. Mailing address: Centro De Giorgi Collegio Puteano Scuola Normale Superiore Piazza dei Cavalieri, 3 I-56100 Pisa For further information, please write to: pagina 9 [email protected] Ilaria Gabbani Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi Collegio Puteano, Scuola Normale Superiore Piazza dei Cavalieri, 3 I-56100 Pisa Phone: +39-050-509178; Fax: ++39-050-509177; e-mail: [email protected]; http://www.crm.sns.it. CMU-Portugal ICTI Program in Mathematics – Graduate Fellowships Applied The ICTI Ph.D. Program in Applied Mathematics offers course of studies in Applied Analysis and in Probability, Stochastic Analysis and their Applications. The students attending the program will study both at Carnegie Mellon University and at the Mathematics Departments of three Portuguese institutions: Faculdade de Ciências / Universidade de Lisboa, Faculdade de Ciências e Tecnologia / Universidade Nova de Lisboa, Instituto Superior Técnico / Universidade Técnica de Lisboa. Graduate students in the program are fully funded by the Portuguese Fundação para a Ciência e a Tecnologia and the ICTI. Ph.D. graduates of the program will earn two doctoral degrees, one from Carnegie Mellon University and the other from the Portuguese partners in association, currently the one from Carnegie Mellon University and the other from the Portuguese partners in association. Interested students should visit: http://icti.math.cmu.edu/index.html. The deadline for applications is January 15, 2008. Further inquires should be directed to: [email protected]. The Göran Gustafsson Postdoctoral Fellowships in Physical and Mathematical Sciences at KTH, Stockholm, Sweden The Departments of Mathematics, Mechanics, Physics, Applied Physics and Theoretical Physics at KTH, Stockholm, Sweden, invite applications for Three Postdoctoral Fellowships. A successful candidate is expected to join an existing research group at one of the departments of Mathematics, Mechanics, Physics, Applied Physics or Theoretical Physics at KTH. The duration of the stay is a minimum of 9 months and a maximum of 12 months, beginning during June-August or September 1, 2008, at the latest. A candidate must obtain an agreement with a senior contact person at one of the above mentioned departments showing that she/he is welcome as a postdoc at that department. The applications can only be submitted via these contact persons, not directly by the applicants. Other applications will not be considered. An application shall contain a Curriculum Vitae (maximum 4 pages) and a list of publications for the pagina 10 Notiziario SIMAI candidate, a description of the research the candidate will take part in at KTH for her/his further education (maximum 2 pages) and two or three letters of recommendation, including one from the contact person at KTH. Preprints shall not be included. Candidates cannot have their PhD degrees from KTH or the Stockholm area. Candidates must not have obtained their PhD degrees earlier than three years (36 months) before starting the postdoc position. Those who have not finished their PhD studies when applying must obtain their PhD degrees before June 1, 2008. The candidates should also give the full addresses at which they can be reached during February - May 2008. The final decision is expected to be taken latest in the beginning of March, 2008. Applications should be sent via Utbildningskansli SCI the contact persons at KTH Lindstedtsvägen 9 and arrive not later than Kungliga Tekniska Högskolan January 21, 2008, to: SE-100 44 Stockholm, Sweden. Questions are preferably sent to the contact person at the departments of Mathematics, Mechanics, Physics, Applied Physics or Theoretical Physics at KTH. Please indicate the reference number S-2007-1073, doss 33 on the top of the application. Postdoctoral Fellowships in Mathematical Sciences at KTH, Stockholm, Sweden The Department of Mathematics at KTH, Stockholm, Sweden, invites applications for Postdoctoral Fellowships. The postdoctoral fellowships are financed by a grant from the K. & A. Wallenberg foundation. A candidate is expected to conduct research in one of the following areas: Algebraic geometry, Dynamical systems, Combinatorics, Complex analysis, Mathematical Physics and Spectral the- N.5/2007 ory, Number theory or Partial differential equations. The duration of the stay is 12 months, with a possibility of prolongation for an additional 12 months, beginning during June-August or September 1, 2008, at the latest. An application should contain a Curriculum Vitae (maximum 3 pages) and a list of publications, a description of research (maximum 3 pages) and two or three letters of recommendation, sent by the recommenders not the applicant. It is recommended that the candidate contacts one of the persons mentioned below before submitting the application. Candidates cannot have their PhD degrees from KTH or the Stockholm area. Candidates must not have obtained their PhD degrees earlier than January 1, 2005. Those who have not finished their PhD studies when applying must obtain their PhD degrees before June 1, 2008. The last date for applications is January 18, 2008. Applications received after this date may not receive full consideration. The candidates should give the full address at which they can be reached during January-May 2008. Please indicate the reference number S-2007-1072 in the application. Applications should be sent to: Institutionen för matematik Kgl. Tekniska Högskolan SE-100 44 Stockholm Sweden. Questions can be directed to: Carel Faber for Algebraic geometry, [email protected], Michael Benedicks for Dynamical systems, [email protected], Anders Björner for Combinatorics, [email protected], Håkan Hedenmalm for Complex analysis, [email protected], Kurt Johansson or Ari Laptev for Mathematical Physics and Spectral theory, [email protected], [email protected], Pär Kurlberg for number theory, [email protected], Henrik Shahgholian for Partial differential equations, [email protected]. Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale Viale del Policlinico 137 − 00161 Roma Tel.: 06-88470213/230; Fax: 06-4404306 E-mail: [email protected] http://www.iac.rm.cnr.it/simai Consiglio Direttivo: U. Barberis (ANSALDO RICERCHE, Genova), F. Brezzi (Università di Pavia), E. De Bernardis (INSEAN, Roma), G. Fotia (CRS4, Cagliari; Vice Presidente), M. Primicerio (Università di Firenze; Presidente), L. Puccio (Università di Messina), R. Spigler (Università Roma Tre), A. Speranza (I2T3, Firenze; Segretario), V. Valente (IAC-CNR, Roma; Tesoriera). Collegio dei Revisori dei Conti: O. Checcucci (Firenze; Presidente), G. Busoni (Università di Firenze), R. Scozzafava (Università di Roma “La Sapienza”). Segreteria SIMAI: A. Speranza (I2T3, Firenze). To the President of SIMAI Prof. Mario Primicerio Viale del Policlinico 137 00161, Roma, Italy APPLICATION FORM E-mail……………………………. Having no other funds from my affiliation Institution, I apply for a grant for the participation in the 9th Congress of SIMAI, to be held in Rome from September 15 -19, 2008. Date…………… Signature