CURRICULUM DELL'ATTIVITA' SCIENTIFICA E DIDATTICA DI (Research and teaching curriculum of) FRANCESCO CUPERTINO DICEMBRE 2014 DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI (art. 46 D.P.R.. 28 dicembre 2000, n. 445) DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETÁ (art. 47 D.P.R.. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto CUPERTINO FRANCESCO, nato/a a FASANO (BR) il 21/12/1972 consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, DICHIARA quanto segue. Curriculum dell'attività scientifica e didattica di Francesco Cupertino (Research and teaching curriculum of Francesco Cupertino) Sommario (Table of contents) 1 Note riassuntive biografiche ed accademiche (Summary of biography and academic activities) 2 2 Attività didattiche (Teaching) 3 3 Attività di ricerca scientifica (Research activities) 8 3.1 Progetti di ricerca nei quali F. Cupertino ha partecipato all’attività di ricerca (Research projects in which F. Cupertino participated to the research activity) 9 3.2 Progetti di ricerca nei quali F. Cupertino ha svolto ruoli di coordinamento (Research projects in which F. Cupertino coordinated the research activity) 10 4 Altre attività (Other activities) 11 5 Collocazione editoriale delle pubblicazioni ed indici bibliometrici (Publications and bibliometric indexes) 14 6 Continuità temporale della produzione scientifica (Temporal continuity of the scientific publications) 21 7 Contributi originali e innovativi della produzione scientifica ed apporto individuale del candidato (Original and innovative contributions of the scientific publications and individual contribution of the candidate) 21 7.1 Controllo di azionamenti elettrici con algoritmi non-lineari e stocastici (Control of electrical drives with non-linear and stochastic algorithms) 21 7.2 Algoritmi di ricerca evolutivi e stocastici per l’identificazione ed il controllo (Evolutionary and stochastic search algorithms for identification and control) 24 7.3 Analisi dei segnali per la diagnosi dei guasti e per la stima della frequenza (Signal analysis for fault diagnosis and for frequency estimation in a.c. systems) 25 7.4 Controllo sensorless di motori elettrici (Sensorless control of electric drives) 28 7.5 Controllo di robot mobili e di manipolatori industriali (Control of mobile robots and industrial manipulators) 30 7.6 Progettazione e controllo di macchine elettriche per applicazioni ad elevata velocità di rotazione (Design and control of electrical machines for high speed applications) 31 1 Note riassuntive biografiche ed accademiche (Summary of biography and academic activities) Francesco Cupertino, nato a Fasano (BR) il 21.12.1972, si è laureato presso il Politecnico di Bari, in Ingegneria Elettrotecnica, indirizzo Automazione Industriale, in data 30.10.1997, con votazione finale 110/110 e lode, discutendo una tesi di laurea in Macchine Elettriche dal titolo “Controllo vettoriale di un motore asincrono senza sensore di velocità”. Subito dopo la laurea, nel novembre del 1997, è risultato vincitore del concorso per il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica (XIII ciclo), presso il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari, classificandosi al primo posto con votazione 118/120. Dal 1998 F. Cupertino è iscritto all’albo degli ingegneri della Provincia di Brindisi. Dall’ottobre 1999 al settembre 2000 ha collaborato ad attività di ricerca, in qualità di Visiting Scholar, presso la School of Electrical and Electronic Engineering della University of Nottingham, in Gran Bretagna. Nel novembre 2001 è risultato vincitore di un Assegno di Ricerca, presso il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari, nel settore scientifico disciplinare I18X “Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici” per la ricerca dal titolo “Sistemi innovativi di 2 compensazione attivi per la riduzione dei disturbi elettromagnetici di tipo condotto”, con votazione 80/100. Il 31 gennaio 2001 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica discutendo una tesi dal titolo “Nuove tecniche di progetto dei regolatori fuzzy e sliding mode per azionamenti elettrici”. Nel maggio 2002 è risultato idoneo nella procedura di valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario, bandita presso la prima Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari, nel settore scientifico-disciplinare ING-IND/32 (Convertitori, Macchine e Azionamenti Elettrici). Dal primo luglio 2002 fino ad ottobre 2014 è stato in servizio presso il Politecnico di Bari con la qualifica di ricercatore universitario. Durante il 2010 ha trascorso un periodo di tre mesi in qualità di visiting researcher presso la School of Electrical and Electronic Engineering della University of Nottingham, in Gran Bretagna. Dal luglio 2010 è il responsabile scientifico del laboratorio Energy Factory Bari, nato da un accordo di collaborazione di durata decennale tra GE Avio ed il Politecnico di Bari. Nel laboratorio operano circa 30 ricercatori su temi inerenti l’aerospazio e l’energia, con un budget annuo medio superiore ad un milione di euro. Nella tornata 2012 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale (ai sensi della legge 240/2010) nel settore concorsuale 09/E2 Ingegneria dell’Energia Elettrica (SSD ING-IND/32 Convertitori macchine e azionamenti elettrici) alle funzioni di professore universitario sia di seconda fascia (con giudizi sintetici della commissione tutti eccellenti), sia di prima fascia. La validità delle abilitazioni va dal 18/12/2013 al 18/12/2017. Dal primo novembre 2014 è in servizio presso il Politecnico di Bari con la qualifica di professore associato. Testo inglese Francesco Cupertino was born on December 1972. He received the Laurea degree and the PhD degree from the Politecnico di Bari in 1997 and 2001 respectively. From October 1999 to September 2000 he was Visiting Scholar at the School of Electrical and Electronic Engineering of the University of Nottingham (UK). From July 2002 to October 2014 he was Assistant Professor at the Politecnico di Bari. During 2010 he spent a three months period at the School of Electrical and Electronic Engineering of the University of Nottingham (UK) as visiting researcher. In 2012 he received the “abilitazione scientifica nazionale” for the positions of full and associate professor in the field of converters, electrical machines and drives valid for the period from 18/12/2013 to 18/12/2017. From November 2014 he is Associate Professor of Converters, Electrical Machines and Drives at the Politecnico di Bari. Since 2010 F. Cupertino is research director of the laboratory "Energy Factory Bari", a multidisciplinary laboratory for research in aerospace and energy with joint public-private participation of GE Avio and Politecnico di Bari, based on a ten-years agreement. Currently, the laboratory enrolls more than 30 researchers, with an average annual budget above 1 M€. 2 Attività didattiche (Teaching) F. Cupertino ha tenuto le esercitazioni di laboratorio ed è stato membro della commissione di esame per i corsi di Macchine Elettriche ed Azionamenti Elettrici, Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, presso il Politecnico di Bari durante l’anno accademico 2002-03. F. Cupertino ha tenuto le esercitazioni di laboratorio ed è stato membro della commissione di esame per i corsi di Macchine Elettriche (VO) e Macchine Elettriche I (NO), Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, e per i corsi di Macchine ed Azionamenti Elettrici I e II, Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione NO, presso il Politecnico di Bari durante l’anno accademico 2003-04. F. Cupertino ha tenuto le esercitazioni di laboratorio ed è stato membro della commissione di esame per il corso di Macchine Elettriche I, Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica NO, e per i corsi di Macchine ed Azionamenti Elettrici I e II, Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione NO, presso il Politecnico di Bari durante gli anni accademici 2004-05, 2005-06, 2006-07 e 2007-08. 3 Per gli anni accademici 2003/2004 e 2004/2005 il CDF di Ingegneria del Politecnico di Bari gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Azionamenti Elettrici per il corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (vecchio ordinamento) e l’insegnamento di Azionamenti Elettrici I per il corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (nuovo ordinamento – 6 CFU). Per gli anni accademici 2003/2004 e 2004/2005 il CDF di Ingegneria dell’Università degli Studi di Lecce gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Azionamenti Elettrici per l’Automazione per il corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione, indirizzo Automatica – 4 CFU. Per l’anno accademico 2005/2006 il CDF di Ingegneria del Politecnico di Bari gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Azionamenti Elettrici I per il corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (6 CFU) e l’insegnamento di Controllo di Azionamenti Elettrici per il corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dell’Automazione (6 CFU). Nello stesso anno accademico F. Cupertino ha tenuto il corso di “Didattica degli azionamenti elettrici” per la Scuola Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della Scuola Secondaria (insegnamento n. 260, “Area Tecnologica”). Nell’anno accademico 2006/2007 F. Cupertino ha tenuto l’insegnamento di “Azionamenti elettrici” relativo all’area A (approfondimenti disciplinari) dei corsi speciali abilitanti ex d.m. n° 85 del 18 novembre 2005, per la Scuola Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della Scuola Secondaria. Nello stesso anno accademico ha tenuto una unità didattica denominata “Azionamenti di motori a c.c. e convertitori statici di potenza” (4,25 CFU) nell’ambito del MASTER in “INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA MECCATRONICA” presso il Politecnico di Bari. Per anni accademici 2006/2007 e 2007/2008 il CDF di Ingegneria del Politecnico di Bari gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Azionamenti Elettrici I per il corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (6 CFU) e l’insegnamento di Azionamenti Elettrici II per il corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettrica (6 CFU). F. Cupertino ha tenuto negli stessi anni accademici il corso di “Didattica degli azionamenti elettrici” per la Scuola Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della Scuola Secondaria (insegnamento n. 260, “Area Tecnologica”). Per anni accademici 2008/2009 e 2009/2010 il CDF di Ingegneria del Politecnico di Bari gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Azionamenti Elettrici I per il corso di Laurea in Ingegneria Elettrica (6 CFU) e l’insegnamento di Azionamenti Elettrici II per il corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettrica (6 CFU). Per l’anno accademico 2010/2011 il CDF di Ingegneria del Politecnico di Bari gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Macchine ed Azionamenti Elettrici I per il corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione (6 CFU). Per gli anni accademici 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014 il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di Bari gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Azionamenti Elettrici (9 CFU) per il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica ed il modulo Controllo di Azionamenti Elettrici (6 CFU) per il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione. Per l’anno accademico 2014/2015 il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di Bari gli ha affidato all’unanimità l’insegnamento di Azionamenti Elettrici (12 CFU) per il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica e per il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione. Si riporta di seguito una tabella con alcuni dati rilevati dall’Osservatorio della Didattica del Politecnico di Bari e dell’Università degli Studi di Lecce relativi alla valutazione della didattica dei corsi tenuti da F. Cupertino. Testo inglese From 2002 to 2007 Francesco Cupertino was responsible for the laboratory exercises of several University courses in the field of Electrical Machines and Drives at Politecnico di Bari. Since 2003 he teaches several courses in the field of electrical machines and drives for Electrical and Automation Engineering at the Politecnico di Bari. He also taught the course “Electrical Drives for Automation” at the University of Lecce from 2003 to 2005. The next table reports a summary of the results of teaching activities evaluations at Politecnico di Bari and Università degli studi di Lecce. 4 Azionamenti Elettrici a.a. 2003/04 Ing. Elettrica (VO) Politecnico di Bari (Electrical Drives, MSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici per l’automazione a.a. 2003/04 - Ing. Dell’Automazione (Electrical Drives for Automation, MSc Automation Engineering) Università degli Studi di Lecce Il docente stimola l’interesse verso gli argomenti che tratta a lezione? (The lecturer stimulates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sei globalmente soddisfatto di questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici I a.a. 2004/05 Ing. Elettrica (NO) Politecnico di Bari (Electrical Drives I, BSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici a.a. 2004/05 Ing. Elettrica (VO) Politecnico di Bari (Electrical Drives, MSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici I a.a. 2005/06 Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives I, BSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you numero questionari rilevati (forms collected) Decisamente no (definitely no) Più no che si (nearly no) Più si che no (nearly yes) Decisamente si (definitely yes) 14 0% 0% 14% 86% 14 0% 0% 14% 86% 14 0% 0% 28% 72% 11 9% 91% 11 9% 91% 11 9% 91% 8 0% 0% 0% 100% 8 0% 0% 0% 100% 8 0% 0% 0% 100% 11 0% 0% 9% 91% 11 0% 0% 0% 100% 11 0% 0% 0% 100% 11 0% 0% 0% 100% 12 0% 0% 0% 100% 9 0% 0% 0% 100% 5 satisfied with how it was carried out this course?) Controllo di Azionamenti Elettrici a.a. 2005/06 Specialistica Ing. dell’Automazione Politecnico di Bari (Control of Electrical Drives, MSc Automation Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici I a.a. 2006/07 Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives I, BSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici II a.a. 2006/07 Specialistica Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives II, MSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici I a.a. 2007/08 Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives I, BSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici II a.a. 2007/08 Specialistica Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives II, MSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you 11 0% 0% 27% 73% 10 0% 0% 20% 80% 4 0% 0% 0% 100% 13 0% 0% 15% 85% 13 0% 0% 15% 85% 12 0% 0% 9% 91% 4 0% 0% 0% 100% 3 0% 0% 0% 100% 3 0% 0% 0% 100% 12 0% 0% 25% 75% 13 0% 7% 31% 62% 7 0% 0% 29% 71% 12 0% 0% 17% 83% 12 0% 0% 0% 100% 12 0% 0% 8% 92% 6 satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici I a.a. 2008/09 Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives I, BSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici II a.a. 2008/09 Specialistica Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives II, MSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici II a.a. 2009/10 Specialistica Ing. Elettrica Politecnico di Bari (Electrical Drives II, MSc Electrical Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Macchine e Azionamenti Elettrici I a.a. 2010/11 Laurea Ing. Automazione Politecnico di Bari (Electrical Machines and Drives I, BSc Automation Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici a.a. 2011/12 Laurea Magistrale Ing. Elettrica ed Automazione Politecnico di Bari (rilevazioni accorpate) (Electrical Drives, MSc Electrical Engineering and Automation Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) Sono complessivamente soddisfatto di come è 13 0% 0% 23% 77% 14 0% 0% 50% 50% 8 0% 0% 37% 63% 8 0% 0% 12% 88% 7 0% 0% 0% 100% 5 0% 0% 20% 80% 6 0% 0% 33% 66% 7 0% 0% 29% 71% 3 0% 0% 33% 66% 15 7% 7% 33% 53% 16 6% 6% 31% 57% 12 8% 8% 42% 42% 19 3.11% 7% 33% 53% 19 3.47% 6% 31% 57% 19 3.11% 8% 42% 42% 7 stato svolto questo insegnamento? (Are you satisfied with how it was carried out this course?) Azionamenti Elettrici a.a. 2012/13 Laurea Magistrale Ing. Elettrica ed Automazione Politecnico di Bari (rilevazioni accorpate) (Electrical Drives, MSc Electrical Engineering and Automation Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) E' interessato/a agli argomenti trattati nell'insegnamento? (Are you interested in the topics covered in the subject?) Azionamenti Elettrici a.a. 2013/14 Laurea Magistrale Ing. Elettrica ed Automazione Politecnico di Bari (rilevazioni accorpate) (Electrical Drives, MSc Electrical Engineering and Automation Engineering) Il docente stimola/motiva l’interesse verso la disciplina? (The lecturer stimulates / motivates the interest in the subject?) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? (The lecturer presents the subjects clearly) E' interessato/a agli argomenti trattati nell'insegnamento? (Are you interested in the topics covered in the subject?) 23 0% 0% 13% 87% 23 0% 4% 17% 79% 23 0% 0% 26% 74% 32 0% 0% 28% 72% 32 0% 3% 22% 75% 32 3% 0% 37% 60% I risultati delle valutazioni della didattica sono state costantemente tra le migliori dei corsi di laurea nei quali i corsi sono stati erogati. Considerando l’indice aggregato che in una scala da 1 a 4 tiene conto di tutte le domande poste agli studenti sull’insegnamento e sulla docenza, la valutazione del corso di Azionamenti Elettrici è stata pari a 3,68 nell’anno accademico 2012/13 e 3,56 nell’anno accademico 2013/14. Tale indice è il maggiore tra tutti gli insegnamenti erogati negli stessi anni accademici al corso di laurea magistrale in ingegneria elettrica del Politecnico di Bari. F. Cupertino ha svolto con costante impegno i compiti didattici che gli sono stati affidati, mettendo a disposizione degli studenti dispense e software a supporto delle lezioni teoriche, delle esercitazioni al calcolatore e delle prove di laboratorio. Testo inglese The results of evaluations have been consistently among the best of the BSc and MSc degrees in which the courses were delivered. Considering an aggregate index on a scale from 1 to 4 that takes into account all the questions posed to students, the assessment of the course of Electrical Drives amounted to 3.68 in the academic year 2012/13 and to 3.56 in the academic year 2013/14. This index is the largest among all the courses given in the same academic years for the MSc degree in electrical engineering at the Politecnico di Bari. 3 Attività di ricerca scientifica (Research activities) F. Cupertino ha svolto e svolge la sua attività di ricerca scientifica nel campo dei convertitori, delle macchine e degli azionamenti elettrici. Dal 1997 è componente dell'unità di ricerca di Bari del Gruppo "Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici". Testo inglese The main research interests of Francesco Cupertino are in the field of electrical machines and drives. Since 1997 he has been working with the “Converters, Electrical Machines and Drives Research Group” at the Technical University of Bari. He also cooperates with researchers of prestigious foreign Universities such as the School of Electrical Engineering at University of Nottingham (UK) and the Electrical and Electronic Engineering Department, Bogazici University (Istanbul, Turkey). 8 In all the research projects in which he was involved F. Cupertino has always given its contribution proposing original algorithms and solutions with particular attention to the experimental validation of the results. 3.1 Progetti di ricerca nei quali F. Cupertino ha partecipato all’attività di ricerca (Research projects in which F. Cupertino participated to the research activity) Per quanto riguarda i progetti nazionali di ricerca di rilevante interesse scientifico, finanziati con i fondi per la ricerca scientifica (quota M.U.R.S.T. 40%), F. Cupertino ha collaborato attivamente allo sviluppo dei seguenti temi: • “Controllo sensorless di motori per applicazioni di domotica”, ricerca coordinata a livello locale dal prof. Luigi Salvatore nell’ambito della ricerca nazionale “Attuatori e sistemi per applicazioni di domotica”, coordinata dal prof. Alfio Consoli. • “Elaborazione dei segnali per la diagnostica di macchine elettriche alimentate da convertitori statici di frequenza”, ricerca coordinata a livello locale dal prof. Luigi Salvatore nell’ambito della ricerca nazionale “Diagnostica avanzata di sistemi elettromeccanici (ADES)”, coordinata dal prof. Fiorenzo Filipetti. • “Miniturbine eoliche per funzionamento universale (grid-connected, stand-alone, micro-grid)”, ricerca coordinata a livello locale ed a livello nazionale dal prof. Antonio Dell’Aquila. F. Cupertino ha collaborato alla realizzazione del progetto LISAR (Laboratorio Intersettoriale Scientifico di Automazione e di Robotica - PON 2000-2006 - Interventi mirati al potenziamento della dotazione di attrezzature scientifico-tecnologiche). In particolare F. Cupertino ha seguito l’acquisto e la messa in servizio di numerose apparecchiature elettroniche, elettriche e meccaniche scelte tra lo stato dell’arte di prodotti rivolti alla ricerca scientifica e tecnologica, ma sopratutto ad elevata diffusione in ambito industriale. Sono stati realizzati diversi banchi di prova per motori elettrici, robot antropomorfi e robot mobili attualmente utilizzati per attività sia didattiche sia di ricerca. F. Cupertino ha collaborato al contratto di ricerca “Sistemi e tecniche innovative di misura ed analisi” (STIMA) stipulato nel 2004 tra il DEE e la Masmec srl. L’attività di studio e di ricerca ha riguardato tecniche di identificazione dei parametri elettrici e meccanici di un asse ad un grado di libertà realizzato con un motore elettrico sincrono a magneti permanenti. F. Cupertino ha collaborato all’attività di studio nell’ambito del contratto di ricerca tra il DEE e la MOVINCAR s.r.l. sul tema “Studio preliminare per la progettazione di un motore a magneti permanenti “In-Wheel” per la trazione elettrica” stipulato nel 2006. F. Cupertino ha collaborato alle attività relative al contratto di ricerca stipulato nel 2006 tra il DEE e la TOZZI SUD S.p.A. sul tema ”STUDIO E IMPLEMENTAZIONE DELLA MOTORIZZAZIONE DI UN INTERRUTTORE DI MANOVRA – SEZIONATORE IN SF6”. F. Cupertino ha partecipato al progetto SISMA (SIStemi Robotici di Micro Assemblaggio, POR PUGLIA 2000-2006, Misura 3.13). Tale progetto si è svolto tra giugno 2006 e marzo 2008 ed ha coinvolto alcuni gruppi di ricerca del Politecnico di Bari afferenti ai settori dell’Automatica, delle Telecomunicazioni e dei Convertitori Macchine ed Azionamenti Elettrici. Il contributo di F. Cupertino al progetto ha riguardato la progettazione di un motore lineare tubolare a magneti permanenti con un elevato rapporto Forza/Volume e lo sviluppo di tecniche di controllo del moto robuste alle variazioni della massa ed all’attrito di primo distacco. Ha partecipato al progetto, coordinato dal collega D. Naso, Internazionale Vigoni, Ateneo ItaloTedesco, Deutscher Akademischer Austausch Dienst (DAAD) per la collaborazione bilaterale ItaliaGermania (Laboratory of Process Automation (LPA), Saarland University, Saarbrücken), titolo “New control techniques for unconventional actuators” (2010-2011). Partecipa al progetto di ricerca Ambition Power, PON 2007-2013 Ricerca e competitività, Decreto Direttoriale n.1 del 18.01.2010, progetto guidato da St-Microelectronics. Ambition Power si integra nel Settore/Ambito ENERGIA E RISPARMIO ENERGETICO in quanto focalizza l’attenzione sullo 9 Sviluppo di Tecnologie, Dispositivi e Moduli di Potenza, basati su nuovi materiali composti (SiC e GaN) oltre che IGBT innovativi. Partecipa al Progetto Greening the propulsion, Cluster tecnologici nazionali, Cluster CTNA (codice cluster CTN01_00236), codice progetto 494934, inizio attività 1 aprile 2013, importo del progetto per il Politecnico di Bari 320.000 euro. Le attività del Politecnico riguardano la propulsione ibrida per applicazioni aeronautiche. Saranno sviluppati dei modelli matematici per la valutazione preliminare dei sistemi propulsivi e studiate le possibili architetture della macchina elettrica e dei relativi convertitori di potenza. 3.2 Progetti di ricerca nei quali F. Cupertino ha svolto ruoli di coordinamento (Research projects in which F. Cupertino coordinated the research activity) F. Cupertino è stato dei referenti per il Politecnico di Bari nel progetto ECON2 (Marie Curie Actions, Sixth Framework Programme). Tale iniziativa, avviata nel 2004 e della durata di quattro anni, ha avuto come finalità la formazione di giovani ricercatori oltre ad agevolare la loro mobilità all’interno della Comunità Europea. Al progetto ECON2 hanno aderito unità provenienti dalle seguenti Università europee: University of Nottingham nel Regno Unito (ente coordinatore del progetto); University College Cork in Irlanda; University of Malta; Politecnico di Bari; University of Zilina nella Repubblica Slovacca. Gli argomenti di interesse del progetto sono i convertitori di potenza per applicazioni nel settore delle fonti rinnovabili e nei sistemi di potenza, azionamenti elettrici per il settore aerospaziale e per la trazione e la conversione dell’energia ad elevata frequenza. F. Cupertino ha seguito le attività di diversi giovani ricercatori che hanno svolto periodi di studio tra sei mesi ed un anno presso il Politecnico di Bari. E' il responsabile scientifico, per il Politecnico di Bari, del progetto MALET cod. 430272, PON 20072013 Ricerca e competitività, Decreto Direttoriale n.1 del 18.01.2010. Il progetto mira alla acquisizione di tecnologie, e alla loro validazione, per sviluppare sistemi propulsivi di velivoli senza pilota a bordo (UAV) che debbano svolgere missioni ad alta quota e per lungo tempo. Partners: Distretto Tecnologico Aerospaziale, CIRA, Università del Salento. Importo del progetto (Politecnico di Bari, gruppo di ricerca ING-IND/32) 475.000 euro. Partecipa al progetto di ricerca PON01_02238 EURO 6 Elettronica di controllo, sistema d’iniezione, strategie di combustione, sensoristica avanzata e tecnologie di processo innovativi per motori diesel a basse emissioni) Progetto del Distretto pugliese della meccatronica (MEDIS). Ruolo nel progetto: responsabile delle attività del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di Bari. Importo del progetto (Politecnico di Bari, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione) 462.000 euro. PON ricerca e competitività 2007-2013 - Asse I: “Sostegno ai mutamenti strutturali” Obiettivo operativo 4.1.1.4, “Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche” I azione: “Rafforzamento strutturale”, progetto di potenziamento denominato “Processi Innovativi di Conversione dell’Energia – PrInCE” (progetto di potenziamento di laboratori del Politecnico operanti nel settore dell’energia).– PONa3_00372. Stato di Avanzamento: PROGETTO IN CORSO Finanziamento totale del Programma di Ricerca: 12.400.000 € Finanziamento totale dell'Unità di Ricerca coordinata da F. Cupertino: 1.950.000 Euro Responsabile Scientifico del Progetto: prof. ing. Michele Trovato Partecipa al progetto di ricerca PON 2, progetto AMIDERHA, Sistemi avanzati mini-invasivi di diagnosi e radioterapia. Il progetto mira a studiare e sviluppare nuove tecnologie nell’ambito della strumentazione medicale dedicata alla diagnosi e alla radioterapia. Le nuove tecnologie da sviluppare sono indirizzate al perseguimento della cura di malattie di natura oncologica, ovvero la diagnosi per immagini basata sul rilevamento di nano particelle magnetiche o magnetic particles imaging (MPI) e metodiche interventistiche collegate, e la radioterapia ad emissione di protoni o protonterapia. Distretto Tecnologico MEDIS (Soggetti Partner: Masmec SpA, Itel Srl, Università di Bari, Politecnico di Bari). Importo del progetto (Politecnico di Bari, gruppo di ricerca ING-IND/32) 350.000 euro. Ruolo 10 nel progetto: responsabile di obiettivo realizzativo. Partecipa al progetto di ricerca PON 2, Progetto SMART ENERGY BOXES (SEB). Ricerca e sviluppo di sistemi per la produzione efficiente, la gestione e l’accumulo di energia elettrica e termica, integrati e interconnessi in un virtual power plant. Partners: Di.T.N.E. - Distretto Tecnologico Nazionale sull’ Energia, Avio SpA, Centro Combustione Ambiente srl (CCA), Cetma, CNR-ITAE Messina, ENEA, ITEA SpA, Politecnico di Bari, SOL SpA, Università del Salento. Importo del progetto (Politecnico di Bari, gruppo di ricerca ING-IND/32) 700.000 euro. Ruolo nel progetto: responsabile di obiettivo realizzativo. F. Cupertino è stato il responsabile del contratto di ricerca stipulato nell’aprile 2008 tra il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari e la società TANDOI Fratelli spa dal titolo “Progetto del sistema di controllo ed automazione per un distributore di pasta”. Tale progetto ha avuto come obiettivo lo sviluppo di un sistema di controllo a microprocessore in grado di regolare e supervisionare il funzionamento di un distributore automatico di pasta e garantire la possibilità di monitorare anche a distanza il funzionamento della macchina (Importo del contratto 30.000 euro oltre iva). F. Cupertino è stato il responsabile del contratto di ricerca stipulato nel dicembre 2009 tra il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari e la società Avantgarde s.r.l. dal titolo ”Sistema per l'identificazione della geometria di binario e la generazione dei relativi dati di progetto del tracciato” (Importo del contratto 97.000 euro oltre iva). F. Cupertino è stato il responsabile, insieme ad i colleghi Marco Liserre e David Naso, del contratto di ricerca stipulato nel maggio 2010 tra il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari e la società AVIO S.p.A. dal titolo “Studio di un motore/generatore a magneti permanenti per applicazioni aeronautiche”. Importo del contratto 350.000 euro oltre iva. Attività concluse a novembre 2012. F. Cupertino è stato il responsabile, insieme al collega Enrico De Tuglie, del contratto di ricerca stipulato nel maggio 2010 tra il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari e la società Acquedotto Pugliese S.p.A. dal titolo ”Sviluppo di metodologie per il miglioramento dell’efficienza energetica nei sistemi acquedottistici”. Importo del contratto 220.000 euro. Attività concluse a dicembre 2012. F. Cupertino è il responsabile, insieme al collega David Naso, del contratto di ricerca stipulato nel febbraio 2012 tra il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di Bari e la società AVIO S.p.A. dal titolo “Studio di macchine ed azionamenti elettrici per applicazioni aeronautiche”. Importo del contratto 105.000 euro oltre iva. Le attività si concluderanno nel 2014. F. Cupertino è il responsabile, insieme al collega David Naso, del contratto di ricerca stipulato nel dicembre 2013 tra il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di Bari e la società AVIO AERO S.p.A. dal titolo “Progettazione di macchine elettriche a magneti permanenti e convertitori di potenza per applicazioni aeronautiche”. Importo del contratto 105.000 euro oltre iva. Le attività si concluderanno a dicembre 2015. Nell'ambito di questi e di altri temi di ricerca, F. Cupertino ha portato sempre il suo contributo di studioso proponendo metodi, algoritmi e soluzioni originali e prestando particolare attenzione alla verifica sperimentale di quanto proposto, come testimoniato dai lavori scientifici prodotti. 4 Altre attività (Other activities) F. Cupertino è stato relatore o correlatore di numerose tesi di laurea e di laurea specialistica in Ingegneria Elettrica e dell’Automazione presso il Politecnico di Bari in discipline afferenti al settore scientifico disciplinare ING-IND/32. F. Cupertino è stato tutor di dottorato di ricerca in ingegneria elettrotecnica di Ernesto Mininno che ha discusso una tesi da titolo “Stochastic search algorithms for electric drives control” presso il Politecnico di Bari nel 2007. 11 F. Cupertino è stato tutor di dottorato di ricerca in ingegneria elettrotecnica di Paolo Giangrande che ha discusso una tesi dal titolo “Position sensorless control of linear permanent magnet motors using high frequency injection strategies” presso il Politecnico di Bari nel 2012. F. Cupertino è tutor dei seguenti dottorandi di ricerca che attualmente frequentano il dottorato in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione presso il Politecnico di Bari: Stefano Ettorre, Antonio Altomare, Marco Palmieri, Alessandra Guagnano. F. Cupertino è stato rappresentante dei Ricercatori in seno alla Giunta del Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica del Politecnico di Bari dall’ottobre 2002 all’ottobre 2003, dal novembre 2006 ad ottobre 2009 e da ottobre 2012 ad ottobre 2014. F. Cupertino è stato Tesoriere della Sezione Pugliese AEIT da gennaio 2004 a marzo 2008. Durante questo periodo, in collaborazione con il Presidente di Sezione, prof. Massimo La Scala e con il Segretario ing. Marco Bronzini, F. Cupertino ha organizzato diversi seminari e giornate di studio. Tra le iniziative più significative a livello di numero di partecipanti e riscontro mediatico sono state le giornate di studio “La qualità del servizio elettrico per gli utenti indusriali” e “Energia e sud-est Europa: Opportunità di sviluppo per il mezzogiorno e per l’Italia?” tenutesi a Bari presso il Politecnico rispettivamente il 16 dicembre 2004 ed il 26 gennaio 2006. F. Cupertino è attualmente membro del Consiglio di Sezione AEIT e continua a collaborare all’organizzazione di incontri tecnici. F. Cupertino è stato esaminatore esterno per la discussione della tesi di dottorato di Wanchak Lenwari dal titolo “A novel high performance current control for shunt active filters” presso la university of Nottingham (Regno Unito) nel giugno 2007. F. Cupertino è stato esaminatore esterno per la discussione della tesi di dottorato di Reiko Raute dal titolo “Sensorless control of AC machines for low and zero speed operation without additional test signal injection” presso la University of Malta (Malta) nel luglio 2009. F. Cupertino svolge regolarmente attività di revisore per le riviste IEEE Transactions on Industrial Electronics, Industry Applications e Magnetics. F. Cupertino collabora alla revisione dei contributi per diverse conferenze del settore convertitori macchine ed azionamenti elettrici (p.e. ECCE, IECON, ISIE, ICEM). Dal 2009 F. Cupertino partecipa in qualità di topic chair alla revisione dei contributi scientifici per la conferenza IEEE ECCE (Energy Conversion Congress and Exposition). F. Cupertino, insieme a Pericle Zanchetta e Mark Sumner della University of Nottingham (UK), ha tenuto un tutorial durante la conferenza IECON 06 32nd Annual Conference of the IEEE Industrial Electronics Society, Parigi, Francia, il 6 Novembre 2006 sul tema “Automated Intelligent Control design for Power Electronic Systems and drives”. F. Cupertino è stato promotore nel 2006, insieme ad Ernesto Mininno, di una proposta per la realizzazione dell’idea d’impresa denominata: AIO (Algoritmi Innovativi per l’Ottimizzazione). Tale proposta ha ricevuto dei finanziamenti dal Consorzio Tecnopolis CSATA nell’ambito di una iniziativa del Ministero Attività produttive (Interventi per la promozione e assistenza tecnica per l'avvio di imprese innovative, in particolare nel campo delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni). La proposta riguardava la costituzione di una società per la realizzazione e la vendita di un software di ottimizzazione di sistemi di controllo per applicazioni di ricerca ed industriali. F. Cupertino ha collaborato alla organizzazione della riunione dei ricercatori afferenti al settore scientifico disciplinare ING-IND/32 tenutasi a Bari dal 4 al 6 ottobre 2000. F. Cupertino ha collaborato alla organizzazione della Riunione Nazionale dei Ricercatori dell’Associazione Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici tenutasi a Bari dal 27 al 29 giugno 2007. F. Cupertino ha realizzato e cura l’aggiornamento del sito web del gruppo di ricerca Convertitori Macchine ed Azionamenti Elettrici del Politecnico di Bari (http://www-dee.poliba.it/cemd.html). 12 Dall’anno accademico 2004/05 F. Cupertino è il rappresentante dei Corsi di Laurea in Ingegneria Elettrica e dell’Automazione nella Commissione Orari del Politecnico di Bari. F. Cupertino è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione presso il Politecnico di Bari. F. Cupertino è stato membro del comitato organizzatore e tesoriere della conferenza internazionale IEEE ISIE 2010 (International Symposium on Industrial Electronics). Insieme ai colleghi David Naso, Marco Liserre, Bernardo Fortunato e Giuseppe Demelio ha fondato “Energy Factory Bari”, un laboratorio a compartecipazione pubblico-privata di GE AVIO ed il Politecnico di Bari per le ricerche nei settori dell’aerospazio e dell’energia, presso il quale in data odierna operano più di 30 unità di personale di ricerca. In tale ambito, attualmente F. Cupertino riveste il ruolo di responsabile della divisione “Macchine Elettriche” e di responsabile scientifico del laboratorio per il Politecnico di Bari. F. Cupertino è stato organizzatore della sessione speciale intitolata “OPTIMIZATION IN POWER CONVERTERS ELECTRICAL MACHINES, AND DRIVES”, insieme ai colleghi Marco Liserre e Pericle Zanchetta per la rivista Transactions on Industrial Electronics. La sessione speciale è stata pubblicata nel volume 59 (2012), n.7 della rivista (Digital Object Identifier: 10.1109/ TIE.2012. 2183030) Dal novembre 2012 è il vicario del prof. Biagio Turchiano, responsabile del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione, nonché responsabile della qualità dello stesso corso di laurea. F. Cupertino è membro IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers, Inc.) ed iscritto alla Industry Applications Society ed alla Industrial Electronics Society. Dal dicembre 2012 è stato elevato al grado di Senior Member IEEE. Testo inglese F. Cupertino was tutor or co-tutor of numerous dissertations and final projects in Electrical and Automation Engineering at Politecnico di Bari in disciplines related to the scientific field ING-IND / 32 (converters, electrical machines and drives). F. Cupertino was PhD tutor of Ernesto Mininno who presented a final thesis entitled “Stochastic search algorithms for electric drives control” at Politecnico di Bari in 2007. F. Cupertino was PhD tutor of Paolo Giangrande who presented a final thesis entitled “Position sensorless control of linear permanent magnet motors using high frequency injection strategies” at Politecnico di Bari in 2012. F. Cupertino is currently tutor of the following PhD students in Electrical Engineering and Information Technology at Politecnico di Bari: Stefano Ettorre, Antonio Altomare, Marco Palmieri, Alessandra Guagnano. F. Cupertino was representative of the researchers within the Board of the Department of Electrical and Electronic Engineering of Politecnico di Bari from October 2002 to October 2003, from November 2006 to October 2009 and from October 2012 to October 2014. F. Cupertino was Treasurer of the AEIT Apulian Section from January 2004 to March 2008. During this period, in collaboration with the President of the Section, prof. Massimo La Scala and the Secretary prof. Marco Bronzini, F. Cupertino has organized several seminars and technical meetings. F. Cupertino was external examiner for the final exam of the PhD candidate Wanchak Lenwari who presented a final thesis entitled “A novel high performance current control for shunt active filters” at University of Nottingham (UK) in June 2007. F. Cupertino was external examiner for the final exam of the PhD candidate Reiko Raute who presented a final thesis entitled “Sensorless control of AC machines for low and zero speed operation without additional test signal injection” at University of Malta (Malta) in July 2009. F. Cupertino regularly acts as reviewer for IEEE Transactions on Industrial Electronics, Industry Applications and Magnetics. F. Cupertino collaborates at paper review process for several conferences in the field of converters, electrical machines and drives (i.e. ECCE, IECON, ISIE, ICEM). Since 2009 F. Cupertino act as topic chair at paper review process for conference IEEE ECCE (Energy Conversion Congress and Exposition). 13 F. Cupertino, together with Pericle Zanchetta and Mark Sumner, held a tutorial during the conference IECON 06 32nd Annual Conference of the IEEE Industrial Electronics Society, Paris, France, entitled “Automated Intelligent Control design for Power Electronic Systems and drives”. F. Cupertino proposed in 2006, together with Ernesto Mininno, a start-up company called AIO (Innovative Algorithms for Optimization). Such proposal was founded by Tecnopolis Consortium. The proposal was aimed at the realization of an optimization software for control systems. F. Cupertino is a member of the Academic Board of the PhD in Electrical and Information Engineering at the Politecnico di Bari. Together with colleagues David Naso, Marco Liserre, Bernardo Fortunato and Giuseppe Demelio F. Cupertino founded "Energy Factory Bari", a public-private laboratory based on a partnership of GE AVIO and the Politecnico di Bari for research in the fields of aerospace and energy. In this context, F. Cupertino currently holds the position of Head of "Electrical Machines" and scientific director of the laboratory for the Politecnico di Bari. Since November 2012, F. Cupertino is the vicar of prof. Biagio Turchiano, head of the MSc Degree in Automation Engineering, as well as responsible for the quality of the same Degree. He was member of the local organizing committee of the IEEE ISIE 2010 (International Symposium on Industrial Electronics) conference where he also served as finance chair and electrical machines and drives track chair. F. Cupertino, together with Marco Liserre and Pericle Zanchetta, co-edited of the special session entitled “Optimization in Power Converters, Electrical Machines and Drives”, IEEE Transactions on Industrial Electronics, Vol. 59, n. 7, 2012. He is an IEEE member and also member of IEEE Industry Applications Society (Industrial Drives Committee and Electrical Machines Committee) and IEEE Industrial Electronics Society (Electrical Machines Committee). In December 2012 he was elevated to the grade of senior member. 5 Collocazione editoriale delle pubblicazioni ed indici bibliometrici (Publications and bibliometric indexes) F. Cupertino è autore, in collaborazione con colleghi del gruppo di ricerca, di oltre 100 pubblicazioni scientifiche: • 24 pubblicazioni scientifiche su rivista internazionale • 1 pubblicazione scientifica su rivista nazionale • 77 pubblicazioni scientifiche su atti di congressi internazionali • 1 tesi per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica Il data base SCOPUS rintraccia 80 di queste pubblicazioni con oltre 660 citazioni ed attribuisce ad F. Cupertino un indice di Hirsch (H-index) pari a 15 (dato aggiornato a dicembre 2014). Il data base Google Scholar rintraccia 96 pubblicazioni con oltre 1000 citazioni ed attribuisce ad F. Cupertino un indice di Hirsch (H-index) pari a 16 (dato aggiornato a dicembre 2014). Le pubblicazioni scientifiche (103), prodotte sino ad oggi, sono riportate nel seguente elenco. Testo inglese F. Cupertino is author and co-author of over 100 scientific publications: • 23 publications on international journals • 1 publication on Italian journal • 77 publications on proceedings of international conferences • 1 PhD thesis • 1 contributions accepted for publications on international journals • 0 contributions accepted for publications on proceedings of international conferences SCOPUS data base finds 80 publications with over 660 citations and gives to F. Cupertino an H-index equal to 15 (December 2014). Google Scholar dada base finds 96 publications with over 1000 citations and gives to F. Cupertino an H-index equal to 16 (December 2014). The scientific publications are reported in the following list. 14 Articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali (international journals) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. F. CUPERTINO, A. LATTANZI, L. SALVATORE: “A New Fuzzy Logic-Based Controller Design Method for DC and AC Impressed-Voltage Drives”, IEEE Trans. on Power Electronics Vol. 15, No 6, Novembre 2000, pp.974-982. F. CUPERTINO, V. GIORDANO, D. NASO, B. TURCHIANO, L. SALVATORE: “On-Line Genetic Design of fuzzy Controllers for DC Driver with Variable load”, IEE Electronics Letters, Vol.39, No.5, 6th March 2003, pp.479-480. F. CUPERTINO, E. DE VANNA, L. SALVATORE, S. STASI: “Analysis techniques for detection of IM broken rotor bars after supply disconnection”, IEEE Trans. on Industry Applications Vol. 40, No 2, Marzo/Aprile 2004, pp.526-533. F. CUPERTINO, L. DELFINE, V. GIORDANO, D. NASO, B. TURCHIANO, “Experimenting fuzzy control strategies for mobile robots on a rapid prototyping platform”, WSEAS Trans. On Systems, Issue 2, Vol. 3, Aprile 2004, pp.973-978. F. CUPERTINO, E. MININNO, D. NASO, B. TURCHIANO, and L. SALVATORE: “On-line Genetic Design of Anti-Windup Unstructured Controllers for Electric Drives with Variable Load”, IEEE Trans. on Evolutionary Computation Vol. 8, No 4, Agosto 2004, pp.347-364. F. CUPERTINO, G.L. CASCELLA, L.SALVATORE, N. SALVATORE: “A Simple Stator Flux Oriented Induction Motor Control”, EPE Journal, vol. 15, n. 3, 2005. G. L. CASCELLA, F. NERI, N. SALVATORE, G. ACCIANI, F. CUPERTINO: “Hybrid Eas For Backup Sensorless Control of Pmsm Drives”, WSEAS Transactions on Systems, ISSN 11092777, Issue 1, Vol. 5, Jan. 2006, pp. 131-135. F. CUPERTINO, V. GIORDANO, D. NASO, L. DELFINE: “Fuzzy Control of a Mobile Robot – Implementation Using a MATLAB-based Rapid Prototyping System”, IEEE Robotics and Automation Magazine, Vol. 13, n. 4, dicembre 2006, pp 74-81. F: CUPERTINO, N. SALVATORE, G.L. CASCELLA: “Dynamic-Performance Comparison of IRFO and SFO–SM Controlled Drives in Field-Weakening Region using Variable-Saturation Regulators”, EPE Journal, vol. 16, n. 3, September 2006. S. STASI, L. SALVATORE, F. CUPERTINO: “Speed Sensorless Control of Pmsm via Linear Kalman Filtering”, Journal of Electrical Engineering, Politehnica Publishing House, Vol. 6, no. 4, ISSN 1582-4594, pp. 60-67, December 2006. A. V. TOPALOV, G.L. CASCELLA, V. GIORDANO, F. CUPERTINO, O. KAYNAK: “Sliding mode neuro-adaptive control of electric drives”, IEEE Trans. on Industrial Electronics, vol. 54, no. 1, February 2007, pp.671-679. F. CUPERTINO, E. MININNO, D. NASO: “Real-valued compact genetic algorithms for embedded microcontroller optimization”, IEEE Trans. on Evolutionary Computation Vol. 12, No 2, Aprile 2008, pp.203-219. E. LAVOPA, M. SUMNER, P. ZANCHETTA, F. CUPERTINO: “Real-time estimation of fundamental frequency and harmonics for active shunt power filters in aircraft electrical systems”, IEEE Trans. on Industrial Electronics, Vol. 56, n. 8, Aug. 2009, pp. 2875-2884. P. ZANCHETTA, M. SUMNER, M. MARINELLI and F. CUPERTINO: “Experimental modeling and control design of shunt active power filters” ELSEVIER Control Engineering Practice, vol. 17, issue 10, Oct. 2009, pp. 1126-1135.. F. CUPERTINO, D. NASO, E. MININNO, and B. TURCHIANO “Sliding mode control with double boundary layer for robust compensation of payload mass and friction in linear motors”, IEEE Transactions on Industry Applications, Vol. 45, Issue 5, Sept.-Oct. 2009, pp. 1688 1696. D. NASO , F. CUPERTINO, B. TURCHIANO “Precise position control of tubular linear motors with neural networks and composite learning”, ELSEVIER Control Engineering Practice, Vol. 18, N. 5, May 2010, Pages 515-522. G. PELLEGRINO, R. BOJOI, P. GUGLIELMI, F. CUPERTINO: “Accurate Inverter Error Compensation and Related Self-Commissioning Scheme in Sensorless Induction Motor Drives”, IEEE Transactions on Industry Applications. Vol. 46 , n. 5, Sept-Oct 2010 , pp. 1970 – 1978. F. CUPERTINO, P. GIANGRANDE, L. SALVATORE, G. PELLEGRINO: “End effects in linear tubular motors and compensated position sensorless control based on pulsating voltage injection”, IEEE Transactions on Industrial Electronics, Vol. 58 , n. 2, 2011 , pp. 494 – 502. F. CUPERTINO, L. SALVATORE, E. LAVOPA, P. ZANCHETTA, M. SUMNER: “Running DFT-based PLL Algorithm for Frequency, Phase and Amplitude Tracking in Aircraft Electrical Systems”, IEEE Transactions on Industrial Electronics, Vol. 58 , n. 3, 2011, pp. 1027-1035. 15 20. F. CUPERTINO, P. GIANGRANDE, L. SALVATORE, G. PELLEGRINO: “Sensorless position control of permanent magnet motors with pulsating current injection and compensation of motor end-effects”, IEEE Transactions on Industry Applications, Vol. 47, n. 3, 2011, pp. 1371-1379. 21. E. MININNO, F. NERI, F. CUPERTINO, D. NASO “Compact Differential Evolution”, IEEE Transactions on Evolutionary Computation, Vol. 15 , n. 1, 2011, pp. 32-54. 22. D. NASO, F. CUPERTINO, B. TURCHIANO, "NPID and Adaptive Approximation Control of Motion Systems With Friction" IEEE Transactions on Control Systems Technology, Vol. 20, n. 1, 2012, pp 214-222. 23. F. CUPERTINO, G. PELLEGRINO, C. GERADA, “Design of Synchronous Reluctance Motors with Multi-Objective Optimization Algorithms”, IEEE Transactions on Industry Applications, Vol. 50, n. 6, 2014, pp. 3617-3627. 24. G. PELLEGRINO, F. CUPERTINO, C. GERADA, “Automatic Design of Synchronous Reluctance Motors focusing on Barrier Shape Optimization”, accettato per la pubblicazione su IEEE Transactions on Industry Applications, early access paper, DOI: 10.1109/TIA.2014.2345953. Articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali (Italian journal) 25. F. CUPERTINO, D. SANTESE: “Una Tecnica per la misura della velocità angolare”, Automazione e Strumentazione, maggio 2004, pp.100-103. Articoli scientifici pubblicati sugli atti di congressi internazionali (international conferences) 26. A. DELL'AQUILA, F. CUPERTINO, L. SALVATORE, S. STASI : “Kalman Filter Estimators Applied to Robust Control of Induction Motor Drives”, - Proceedings of IECON '98 - The 24th Annual Conference of the IEEE Industrial Electronics Society, Aachen, Germany, 31 August - 4 September, 1998, vol. 4, pp. 2257-2262. 27. L. SALVATORE, S. STASI, F. CUPERTINO: “Speed-Sensorless Vector Control of Induction Motors Using EKF”, - Proceedings of ICEM '98 - International Conference on Electrical Machines, Istanbul, Turkey, 2-4 September, 1998, vol. 2, pp. 994-999. 28. L. SALVATORE, S. STASI, A. DELL'AQUILA, F. CUPERTINO: “Robust Control of VectorControlled Induction Motor Drives”, - Proceedings of EPE-PEMC '98 - 8th International Power Electronics & Motion Control Conference, Prague, Czech Republic, 8 - 10 September, 1998, vol. 5, pp. 25-30. 29. L. SALVATORE, S. STASI, A. DELL'AQUILA, F. CUPERTINO: “Vector Control of Induction Motors by Using EKF and LKF”, - Proceedings of PEVD '98 - IEE Seventh International Conference on Power Electronics & Variable Speed Drives, London, UK, 21 - 23 September, 1998, pp. 504-509. (articolo con 5 citazioni [cit28-32]) 30. F. CUPERTINO, A. DELL'AQUILA, M. LISERRE, P. ZANCHETTA : “Dynamic Behaviour Analysis of a Fuzzy Logic Controlled Stand Alone Wind Power System”, - Proceedings of UEES '99 - 4th International Conference on Unconventional Electromechanical and Electrical Systems, 21-24 June 1999, St. Petersburg, Russia. 31. F. CUPERTINO, A. LATTANZI, L. SALVATORE, S. STASI : “Induction Motor Control in the Low-Speed Range Using EKF- and LKF-Based Algorithms”, - Proceedings of ISIE '99 - The 1999 IEEE International Symposium on Industrial Electronics, 12-16 July 1999, Bled, Slovenia. 32. F. CUPERTINO, L. SALVATORE, S. STASI : “The Application of the Wigner-Ville Distribution to Inverter-Fed Induction Motor Fault Detection”, - Proceedings of SDEMPED '99 - The IEEE International Symposium on Diagnostic for Electrical Machines, Power Electronics and Drives, 1-3 Sept. 1999, Gijon, Spain. 33. F. CUPERTINO, L. SALVATORE, S. STASI: “Comparison Between Adaptative Flux Observerand Extended Kalman Filter-Based Algorithms for Field Oriented Control of Induction Motor Drives”, - Proceedings of EPE '99 - The 8th European Conference on Power Electronics and Applications, 7-9 Sept. 1999, Lausanne, Switzerland. 34. F. CUPERTINO, A. LATTANZI, L. SALVATORE, S. STASI : “Soft Computation of Induction Motor State Variables Using Neural Observer”, - Proceedings of EPE '99 - The 8th European Conference on Power Electronics and Applications, 7-9 Sept. 1999, Lausanne, Switzerland. 35. F. CUPERTINO, S.L. DILIBERTO, L. SALVATORE, S. STASI : “A Comparison Between Model-Based Observer and Neural Network for Induction Motor Rotor Flux Estimation”, Proceedings of ELECTRIMACS '99 - 6th International Conference on Electric Machines, Converters and Systems, 14-16 Sept. 1999, Lisboa, Portugal. 16 36. F. CUPERTINO, A. LATTANZI, L. SALVATORE: “Position Control of Permanent Magnet Synchronous Motors Using Adaptive Neural Network”, Proceedings of ICEM '00 - International Conference on Electrical Machines, Espoo, Finland, 28-30 agosto 2000. 37. G.M. ASHER, M. SUMNER, F. CUPERTINO, A. LATTANZI: “Benchmark Testing for Experimental Comparison of Induction Motor Drive Control Strategies”, Proceedings of EPEPEMC '00 - 9th International Power Electronics & Motion Control Conference, Kosice, Repubblica Slovacca, 5-7 settembre 2000. 38. F. CUPERTINO, A. LATTANZI, L. 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L’articolo [5] è stato pubblicato dalla rivista EPE Journal dopo essere stata selezionata come “outstanding paper” alla conferenza internazionale EPE 2003. 20 6 Continuità temporale della produzione scientifica (Temporal continuity of the scientific publications) F. Cupertino ha iniziato la sua attività scientifica nel 1997. Le pubblicazioni scientifiche prodotte per anno sono riportate nel seguito: Anno 1998 Anno 1999 Anno 2000 Anno 2001 Anno 2002 Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2014 Anno 2014 pubblicazioni scientifiche 4 pubblicazioni scientifiche 6 pubblicazioni scientifiche 4 pubblicazioni scientifiche 4 pubblicazioni scientifiche 6 pubblicazioni scientifiche 9 pubblicazioni scientifiche 10 pubblicazioni scientifiche 5 pubblicazioni scientifiche 7 pubblicazioni scientifiche 6 pubblicazioni scientifiche 3 pubblicazioni scientifiche 9 pubblicazioni scientifiche 8 pubblicazioni scientifiche 6 pubblicazioni scientifiche 5 pubblicazioni scientifiche 3 pubblicazioni scientifiche 7 in attesa di pubblicazione riv.1 in attesa di pubblicazione conf.0 Totale pub. scientifiche 103 7 Contributi originali e innovativi della produzione scientifica ed apporto individuale del candidato (Original and innovative contributions of the scientific publications and individual contribution of the candidate) L’attività di ricerca di F. Cupertino riguarda principalmente i seguenti temi: - controllo di azionamenti elettrici con algoritmi non-lineari e stocastici; - algoritmi di ricerca evolutivi e stocastici per l’identificazione ed il controllo; - analisi dei segnali per la diagnosi dei guasti e per la stima della frequenza; - controllo sensorless di motori elettrici; - controllo di robot mobili e manipolatori industriali; - progettazione e controllo di macchine elettriche per applicazioni ad elevata velocità di rotazione. Nel seguito sono sinteticamente descritti i contributi originali ed innovativi di F. Cupertino nelle pubblicazioni scientifiche. In grassetto sono evidenziate le pubblicazioni presentate in copia conforme all’originale per la procedura valutativa. Testo inglese The research activity of F. Cupertino is primarily concerned with the following topics: - Control of electrical drives with non-linear and stochastic algorithms; - Evolutionary and stochastic search algorithms for identification and control; - Signal analysis for fault diagnosis and for frequency estimation in a.c. systems; - Sensorless control of electric drives; - Control of mobile robots and industrial manipulators; - Design and control of electrical machines for high speed applications. The original and innovative contributions of F. Cupertino in scientific publications are summarised in the following. In bold are highlighted the publications presented for the evaluation procedure. 7.1 Controllo di azionamenti elettrici con algoritmi non-lineari e stocastici (Control of electrical drives with non-linear and stochastic algorithms) ([1], [6], [9], [11], [15], [16], [22], [26], [28], [29], [36], [38], [40], [42], [44], [48], [53], [60], [63], [75], [78], [79], [82], [87]) L’introduzione della tecnica del controllo vettoriale ha consentito di raggiungere con azionamenti asincroni e sincroni a velocità variabile le prestazioni dinamiche degli azionamenti a corrente continua. 21 Il controllo vettoriale è solitamente implementato utilizzando la tecnica del controllo in cascata con regolatori di tipo PID. Per il dimensionamento dei regolatori PID è necessaria la conoscenza dei parametri del modello del motore. Purtroppo questi parametri non sono noti esattamente, inoltre, i ritardi e le non linearità introdotti dall’elettronica di potenza e dai sensori di misura non sono facili da portare in conto durante la fase di progetto del sistema di regolazione. In pratica, a meno di sacrificare pesantemente le prestazioni dell’azionamento, rendendo inefficace il ricorso al controllo vettoriale, si deve procedere ad una taratura fine dei regolatori sul campo. Tale procedura è laboriosa e richiede adeguate competenze perché sia efficace. Per ridurre l’indubbia complessità degli schemi di controllo tradizionali degli azionamenti elettrici, accorciare i tempi di sviluppo e rendere più semplice la taratura dei regolatori, si è pensato di ricorrere a regolatori non lineari di tipo robusto in luogo dei tradizionali PID. Tra le tecniche di controllo non lineare si è scelto di puntare l’attenzione sulla logica fuzzy e sul controllo sliding mode. In particolare, sono state analizzate le possibili applicazione di regolatori fuzzy e sliding mode al controllo di azionamenti asincroni. Sono stati proposti originali schemi di regolazione nei quali, in luogo dei quattro regolatori PI in cascata, sono stati impiegati solo due regolatori fuzzy [1] o sliding mode [38]. L’uso di regolatori non lineari permette di regolare la componente di coppia della corrente di statore e la velocità, con un regolatore e la componente di flusso della corrente di statore ed il flusso, con un secondo regolatore. Sono state sviluppate semplici formule matematiche, basate sul modello del motore asincrono, che consentono anche a chi non è esperto di logica fuzzy o di controllo sliding mode di progettare i regolatori in modo da ottenere risposte ottime anche in presenza di variazioni parametriche e della coppia di carico. L’uso dei regolatori fuzzy è senz’altro più oneroso dal punto di vista computazionale. Sono state messe a punto tecniche di programmazione che consentono l’implementazione di regolatori fuzzy anche su microprocessori general-purpose a basso costo ottenendo buone prestazioni [44]. La possibilità di impiegare regolatori fuzzy senza gravare sul costo finale dell’azionamento rende più conveniente questo tipo di soluzione. E’ stato messo a punto uno schema di controllo diretto di coppia che utilizza regolatori di tipo sliding mode per controllare il flusso di statore e la coppia elettromagnetica di un azionamento asincrono [6]. Sono state proposte anche delle formule di progetto dei regolatori sliding mode che utilizzano solo i dati di targa del motore asincrono. Per permettere al motore di operare correttamente oltre la velocità nominale è stato utilizzato una schema con saturazione variabile del regolatore di coppia [9]. L’assenza di integratori nel sistema di controllo con regolatori sliding mode semplifica l’implementazione senza pregiudicare le prestazioni dinamiche che risultano leggermente migliori di quelle ottenibili utilizzando regolatori di tipo PI. In [11] la teoria del controllo sliding mode è stata applicata all’aggiornamento continuo in linea dei parametri di una rete neurale a più strati con connessioni in avanti. E’ stato proposto un algoritmo originale di aggiornamento dei parametri il quale comporta un basso costo computazionale, può essere implementato con microcontrollori industriali e la cui stabilità è stata provata matematicamente. Sono state condotte delle verifiche sperimentali applicando l’algoritmo di controllo alla regolazione di velocità di azionamenti elettrici. Sono state raggiunte buone prestazioni soprattutto in considerazione del fatto che l’algoritmo non necessita della conoscenza dei parametri del modello matematico del motore. Al fine di migliorare le prestazioni di attuatori lineari a magneti permanenti in termini di precisione di posizionamentio e di robustezza nei confronti dell’attrito e delle variazioni della massa del carico è stato sviluppato uno schema originale di controllo di tipo sliding mode. La struttura del regolatore di posizione si adatta alle condizioni di reaching e di sliding garantendo la condizione di stabilità asintotica indipendentemente dal valore della massa. Inoltre, l’introduzione di un doppio strato limite permette di risolvere efficacemente il problema del chattering mantenendo una buona reiezione all’attrito al distacco [15, 75]. Tali problematiche rappresentano i punti chiave per qualunque implementazione di sistemi per micro-movimentazioni. F. Cupertino ha anche studiato diverse applicazioni di algoritmi basati sulla teoria del filtro di Kalman al controllo robusto di azionamenti asincroni e sincroni. In [26] e [29] sono utilizzati due filtri di Kalman per la realizzazione di un sistema di controllo robusto di azionamenti elettrici con motori ad induzione. Il primo filtro è di tipo esteso (EKF), ed è impiegato per ottenere un corretto controllo vettoriale diretto del motore, il secondo è di tipo lineare (LKF) ed è utilizzato per stimare il disturbo equivalente. Un segnale di compensazione, proporzionale al disturbo equivalente, rende il sistema robusto alle variazioni dei parametri meccanici e della coppia di carico. In [28] un filtro di Kalman esteso è stato utilizzato per la stima contemporanea del flusso e dei parametri elettrici di un azionamento asincrono al fine di rendere robusto lo schema di controllo vettoriale. 22 In [36] è stato proposto l’utilizzo di due controllori neurali in cascata, tarati in linea, per il controllo di corrente e di velocità di un motore sincrono a magneti permanenti. Per il regolatore neurale interno di corrente è stata proposta una procedura iniziale di self-commissioning mentre il regolatore neurale esterno di velocità è continuamente aggiornato in linea in modo da mantenere le prestazioni desiderate anche in presenza di variazioni parametriche. L’aggiornamento in linea del regolatore neurale di velocità è stato reso possibile dall’impiego di un algoritmo originale basato sulla teoria del filtro di Kalman esteso. La ricerca attuale nell’ambito dell’automazione industriale si occupa con crescente attenzione dei problemi legati alla realizzazione di sistemi per asservimento e movimentazione con precisioni elevatissime. Per quanto concerne gli aspetti legati agli azionamenti elettrici, si rende necessario lo sviluppo di sistemi di controllo intelligente per gli attuatori elettromeccanici con tolleranze di posizionamento di ordine micrometrico. Infatti, gli assi meccatronici devono essere in grado di compensare, con motori ad elevate prestazioni dinamiche ed algoritmi di controllo specifici, fenomeni non lineari ed incertezze parametriche che assumono una rilevanza predominante quando è necessario garantire accuratezze di spostamento dell’ordine del micron con attuatori di peso ed ingombro estremamente contenuti. In tale contesto sono stati sviluppati algoritmi che combinano tecniche di controllo adattativo [16, 22], osservatori non lineari [87] ed algoritmi di ottimizzazione a ridotto costo computazionale [79], conseguendo errori di posizionamento prossimi ai limiti minimi teorici, e significativamente inferiori a quelli ottenibili con tecniche di controllo di natura convenzionale. Testo inglese The introduction of vector control has allowed to reach with asynchronous and synchronous drives dynamic performance of the DC drives. The vector control is usually implemented using the technique of the cascaded control with PID type regulators. To design PID controllers is necessary to know the parameters of the motor mathematical model. Unfortunately, these parameters are not exactly known, and the delays and non-linearity introduced by the power converter and transducers are not easy to take into account. In practice, parameters need to be finely tuned by trial and error procedures to reach best performances. This procedure is laborious and requires adequate skills to be effective. To reduce the undoubted complexity of traditional control schemes of electric drives, shorten development time and make it easier the calibration of the regulators, it was decided to adopt robust nonlinear controllers instead of traditional PIDs. Among the techniques for nonlinear control, the attention was focused on fuzzy logic and sliding mode control. In particular, it was analyzed the possible application of fuzzy controllers and sliding mode control to asynchronous drives. Original regulation schemes in which in place of the four PI cascaded regulators are employed only two fuzzy controllers [1] or sliding mode controllers [38] have been proposed. The use of non-linear regulators allows to adjust the torque component of the stator current and speed with a single regulator and the flux component of the stator current and the flux with a second single controller. Simple mathematical formulas based on the model of the induction motor, which allow those who are not expert or fuzzy logic sliding mode control to design controllers, have been developed. The use of fuzzy controllers is certainly more onerous from the computational point of view. Programming techniques that allow the implementation of fuzzy controllers also on generalpurpose low-cost microprocessors have been developed [44]. It was devised a scheme of direct torque control that uses sliding mode regulators to control the stator flux and the electromagnetic torque of an asynchronous drive [6]. Formulas for the selection of sliding mode controller gains that use only the nameplate data of the induction motor have also been proposed. A scheme with variable saturation of the torque controller has been proposed to allow the motor operating correctly over the base speed [9]. The absence of integral action in the sliding mode control system simplifies the implementation without affecting the dynamic performance that are slightly better than those obtainable using regulators of PI type. In [11] the sliding mode control theory was applied to the continuous on-line updating of a neural network parameters. It was proposed an original algorithm for updating the parameters which requires a low computational cost, can be implemented with industrial microcontrollers and whose stability has been proven mathematically. Experimental verifications were conducted by applying the control algorithm to the speed control of electric drives. Have been achieved good performance especially in consideration of the fact that the algorithm does not require the knowledge of any parameter of the mathematical model of the motor. An original scheme based on sliding mode control was proposed to improve the performance of permanent magnet linear actuators in terms of accuracy and robustness of positioning against friction and variations in the mass of the load. The structure of the position controller can be adapted to the conditions of reaching and sliding guaranteeing the asymptotic stability regardless of the value of the 23 mass. Moreover, the introduction of a double boundary layer allows to effectively solve the problem of chattering while maintaining good rejection friction [15, 75]. These issues are the key points in any implementation of control systems for micro-movements. F. Cupertino has also studied various applications of algorithms based on the theory of the Kalman filter to robust control of asynchronous and synchronous drives. In [26] and [29] two Kalman filters are used for the realization of a robust control system for electric drives with induction motors. The first filter is extended type (EKF), and is used to obtain a flux vector position for vector control. The second filter is of the linear type (LKF) and is used to estimate the equivalent disturbance. In [28] an extended Kalman filter has been used for the contemporary estimation of the flux and electrical parameters of a asynchronous drive. In [36] it was proposed the use of two cascaded neural controllers, tuned on-line, for the control of current and speed of a synchronous motor with permanent magnets. The on-line update of the neural speed regulator was realized using an original algorithm based on the extended Kalman filter theory. Current research in industrial automation is focused on high precision micropositioning systems. It is necessary to develop intelligent control systems for electromechanical actuators with high positioning tolerances. In this context, algorithms that combine adaptive control techniques [16, 22], nonlinear observers [87] and optimization algorithms with reduced computational cost [79], have been developed. 7.2 Algoritmi di ricerca evolutivi e stocastici per l’identificazione ed il controllo (Evolutionary and stochastic search algorithms for identification and control) ([2], [5], [12], [14], [21], [23], [24], [43], [45], [56], [59], [64], [65], [66], [67], [68], [69], [70], [71], [73], [83], [85], [90], [94], [95], [97], [98]) Le prestazioni dinamiche di un azionamento elettrico dipendono dalla struttura e dai parametri del sistema di controllo. Gli azionamenti industriali utilizzano il controllo in cascata con regolatori PID i cui guadagni sono scelti sulla base dei parametri nominali del motore o attraverso procedure di taratura sul campo per tentativi. Le tecniche di taratura basate sul modello portano ad un decadimento delle prestazioni in presenza di incertezze sui valori dei parametri elettrici (resistenza, induttanza) e meccanici (massa, inerzia, attrito). Le tecniche di taratura sul campo richiedono personale esperto, sono lente e sono troppo complesse quando si utilizzano leggi di controllo più sofisticate dei semplici PID (per esempio regolatori lineari di ordine elevato, regolatori non lineari basati sulla logica fuzzy o sulle reti neurali). Una soluzione efficace è rappresentata dall’utilizzo di algoritmi di ottimizzazione. Il problema della taratura dei parametri del sistema di controllo può essere impostato come un problema di minimizzazione di una funzione costo che tenga conto di indici di prestazione valutabili sperimentalmente (tempo di salita, IAE, overshoot ecc.). Dato che la funzione costo potrebbe presentare diversi minimi locali e che le misure sperimentali sono inevitabilmente affette da rumore si rendono necessari algoritmi stocastici di ricerca globale. L’attività di ricerca di F. Cupertino si è concentrata su algoritmi evolutivi (per esempio algoritmi genetici) ed algoritmi stocastici per la stima del gradiente (per esempio SPSA [67], [70], [71]). Sono stati applicati algoritmi genetici per la selezione della struttura e dei parametri dei controllori. La taratura è stata realizzata facendo compiere al sistema un test opportuno e misurando durante l’esperimento la funzione di costo da minimizzare. Nel caso dei regolatori lineari sono stati impiegati algoritmi genetici per selezionare l’ordine della legge di controllo ed i relativi parametri [5, 14]. Nel caso di regolatori basati sulla logica fuzzy sono stati ottimizzati il numero e la posizione delle membership functions dei regolatori di posizione degli assi di un manipolatore industriale [2]. Gli algoritmi genetici standard mal si adattano ad una implementazione sul microprocessore che implementa il controllo dell’azionamento perché i calcoli sono complessi e distribuiti non equamente nel tempo [69-70]. Sono stati sviluppati algoritmi di ricerca stocastici ed evolutivi di tipo compatto che utilizzano una codifica reale originale in cui il set di possibili soluzioni (la cosiddetta popolazione) è sostituito da una rappresentazione statistica (utilizzando media e varianza dei singoli parametri da ottimizzare) [12, 21, 68, 73]. L’algoritmo è stato implementato utilizzando lo stesso DSP che provvede al controllo vettoriale di azionamenti in corrente alternata con un aggravio compuatazionale trascurabile. Tale algoritmo permette di ottimizzare schemi di controllo complessi con regolatori in cascata in pochi minuti e utilizzando un unico microcontrollore industriale. F. Cupertino ha anche indagato la possibilità di impiegare gli algoritmi genetici per l’identificazione dei parametri di filtri attivi di potenza e per l’ottimizzazione dei parametri del relativo sistema di controllo ([59], [63]). Con l’ausilio di algoritmi di ottimizzazione di tipo stocastico e di software di simulazione agli elementi finiti è stato anche realizzato il progetto di un attuatore lineare tubolare a magneti permanenti interni. I principali parametri dimensionali dei magneti e delle bobine sono stati ottimizzati in modo da 24 ottenere la massima forza per unità di volume minimizzando la forza di cogging e gli effetti di bordo [62]. Un approccio simile, ma utilizzando algoritmi di ricerca multi-obiettivo, è stato seguito per realizzare la progettazione automatica delle geometrie di rotore di macchine sincrone a riluttanza. L’assenza di tecniche di progettazione standard è stato fino ad oggi un limite alla diffusione di tali macchine elettriche. L’attività di ricerca si è concentrata sull’analisi di geometrie di rotore semplificate che possano essere descritte con il minimo numero di variabili al fine di permettere un più efficace uso degli algoritmi di ricerca per l’ottimizzazione automatica del progetto. E’ stato dimostrato che l’uso di due sole variabili per descrivere ciascuna barriera di flusso permette di ottenere prestazioni molto simili a quelle raggiunte con lo stato dell’arte delle tecniche di progettazione [23, 24, 94, 95]. Testo inglese The dynamic performance of an electric drive depend on the structure and the parameters of the control system. Industrial drives use the cascaded control with PID controllers whose gains are chosen using the rated motor parameters or through trial and error calibration procedures. The calibration techniques based on the model lead to a performance deterioration in the presence of uncertainty on the values the electrical (resistance, inductance) and mechanical (mass, inertia, friction) parameters. The calibration techniques require experienced personnel, are slow and are too complex when using control laws more sophisticated than the simple PID (for example, high order linear regulators, nonlinear controllers based on fuzzy logic and neural networks). An effective solution is represented by the use of optimization algorithms. The selection of control system parameters can be set as a problem of minimizing a cost function that takes account of performance indices evaluable experimentally (rise time, IAE, overshoot, etc..). Given that the cost function may have several local minima and that the experimental measurements are inevitably affected by noise, stochastic algorithms for global search are necessary. The research of F. Cupertino has focused on evolutionary algorithms (eg genetic algorithms and differential evolution) and stochastic algorithms for estimating the gradient (for example SPSA [67], [70], [71]). Genetic algorithms have been applied to the selection of the structure and parameters of the current controllers of an ac drive. The calibration was carried out by letting the drive following an appropriate repetitive test. genetic algorithms were used to select the order of the control law and the parameters in the case of linear regulators [5, 14]. The number and position of the membership functions have been optimized in the case of regulators based on fuzzy logic [2]. Genetic algorithms are not adapted to an implementation on the same microprocessor that implements the control of the drive because the calculations are complex and not evenly distributed over time [69-70]. Stochastic compact search algorithms adopting an original encoding procedure were developed. In compact search algorithms the set of possible solutions (the so-called population) is replaced by a statistical representation (using the mean and variance of the individual parameters to be optimized) [12, 21, 68, 73]. The algorithm has been implemented using the same DSP used for the vector control of AC drives with a negligible increase of computational cost. This algorithm allows to optimize control schemes with cascaded regulators in a few minutes and using a single microcontroller F. Cupertino has also investigated the possibility of using genetic algorithms for the identification of the parameters of active filters and for the optimization of the parameters of the corresponding control system ([59], [63]). Stochastic optimization algorithms were also used to aid the automatic design of a linear tubular permanent magnet motor based on finite element simulations. The main dimensional parameters of the magnets and coils have been optimized so as to obtain the maximum force per unit volume minimizing the cogging force and end effects [62]. A similar approach, but using multi-objective search algorithms, was followed to achieve the automatic design of the rotor geometry for a synchronous reluctance machine. The lack of standard design procedures has been up to now a limit to the spread of such electrical machines. The research was focused on the analysis of simplified rotor geometries that can be described with a minimum number of variables in order to allow a more effective use of search algorithms for the automatic optimization of the design. The use of only two variables to describe each flux barrier allows obtaining performances very similar to those achieved with state of the art design techniques [23, 24, 94, 95]. 7.3 Analisi dei segnali per la diagnosi dei guasti e per la stima della frequenza (Signal analysis for fault diagnosis and for frequency estimation in a.c. systems) ([3], [13], [19], [32], [50], [52], [54], [57], [58], [62], [72], [76]) La rottura delle barre di rotore, in un motore asincrono, è un serio problema per tutte quelle applicazioni in cui i motori sono sottoposti a duri cicli lavoro. Un cattivo sistema di raffreddamento e/o avviamenti lunghi e molto frequenti causano stress termici e meccanici, che possono portare alla rottura 25 di una barra di rotore. Se una barra si rompe, quelle adiacenti sono sovraccaricate e diventano le prossime candidate alla rottura. Per questo motivo, il guasto può evolvere verso una situazione sempre più grave. La presenza di una dissimmetria nel rotore, causata dalla rottura di una o più barre, determina, nello spettro della corrente d’armatura, componenti a frequenza fs (1±k2s), con k=1,2,3,... dove fs è la frequenza fondamentale delle grandezze di statore e “s” è lo scorrimento. Anche nel caso di motore sano, poiché i rotori non sono mai perfettamente simmetrici, queste bande laterali sono presenti. La loro ampiezza consente di discriminare tra una situazione di motore in buone condizioni, oppure con barre rotte se le misure di corrente sono realizzate in condizioni di carico nominale quando lo scorrimento assume valori sufficientemente elevati. Per permettere di rilevare guasti di rotore a prescindere dal livello della coppia di carico sono stati studiati da F. Cupertino algoritmi per l’analisi nel dominio tempo-frequenza delle correnti e delle tensioni durante condizioni di funzionamento transitorie. E’ stato sviluppato un test basato sull’analisi tempo-frequenza del vettore di spazio della corrente di statore durante l’avviamento con alimentazione da rete ([50], [52]). Questa nuova tecnica diagnostica presenta diversi vantaggi rispetto ad altre presenti in letteratura in primo luogo perché è insensibile alle condizioni di carico ed inoltre perché è facilmente adottabile quando i motori sono destinati ad avviamenti frequenti in duty cycle pesanti (situazione tipicamente critica per la rottura delle barre di rotore). Sono stati confrontati diversi algoritmi per la stima spettrale (non-parametrici, parametrici e ad elevata risoluzione con analisi degli autovalori). Sono stati elaborati degli indici in grado di stabilire il livello di severità del guasto. L’attività di ricerca di F. Cupertino ha anche riguardato un’analisi dei metodi e degli algoritmi più idonei alla diagnosi di guasti di rotore basati sulla tensione ai morsetti di macchina dopo il distacco dell’alimentazione [3]. Da un lato, il metodo prescinde dalle condizioni di carico, dall’altro, essendo il motore sconnesso dall’alimentazione, il metodo non è influenzato dalla presenza di sbilanciamento o di componenti armoniche di tempo delle tensioni di alimentazione. Quando il motore è sano le tensioni indotte nelle fasi di statore dopo il distacco dell’alimentazione sono essenzialmente sinusoidali. In presenza di una barra rotta, la distribuzione della fmm di rotore risulta alterata poiché nella barra rotta la corrente è nulla, mentre le barre adiacenti sono percorse da correnti maggiori rispetto a quelle che circolerebbero nel caso di motore sano. Questo fenomeno potrebbe favorire una propagazione del guasto alle altre barre. Dovendo analizzare un segnale nel quale sia frequenza sia ampiezza decrescono nel tempo si è utilizzata un’analisi tempo-frequenza di tipo short-time. L’algoritmo di stima dello spettro MUSIC permette una migliore identificazione delle frequenze associate al guasto, rispetto ad un’analisi tradizionale tramite FFT che conduce ad una errata diagnosi del guasto a causa della ridotta risoluzione in frequenza. Anche in questo caso sono stati introdotti degli indici di guasto ed è stato condotto uno studio statistico per valutare la loro attendibilità. F. Cupertino ha anche investigato la possibilità di utilizzare le rete neurale, sia supervisionate [54] sia non supervisionate [57, 62], per classificare automaticamente set di dati ricavati da motori sani o guasti mediate il test all’avviamento o al distacco. In particolare è stata studiata la possibile applicazione dei classificatori di Kohoen per la loro semplicità e riconosciuta efficacia nell’ambito della pattern recognition. L’uso di classificatori non supervisionati è particolarmente promettente perché permette di rilevare l’insorgenza di un difetto in modo precoce anche senza avere preventivamente informazioni circa il comportamento della macchina in condizioni di guasto [62]. La stima in tempo reale della frequenza e della componente fondamentale dei segnali ricopre un ruolo importante nei sistemi di controllo dei filtri attivi di potenza di tipo derivato. Tali dispositivi trovano applicazione sia in reti industriali in bassa frequenza sia in ambito aerospaziale dove la frequenza di funzionamento della rete può variare anche in ampi intervalli. La efficacia del filtro attivo nella riduzione del contenuto armonico della corrente è comunque legata alla qualità della stima delle armoniche che si desiderano compensare, sia a regime sia in condizioni transitorie. In [58] è stato presentato un confronto sperimentale tra diversi algoritmi per la stima della fondamentale. Sono stati considerati algoritmi basati sull’uso di un sistema di riferimento sincrono, sull’analisi di tipo wavelet e sulla teoria del filtro di Kalman. Uno dei contributi innovativi del lavoro consiste nella procedura automatica per la selezione delle matrici di covarianza del filtro di Kalman basata sull’uso di algoritmi genetici. In [13] e [19] è stato presentato un algoritmo innovativo per la stima della frequenza fondamentale e delle componenti armoniche basato su una implementazione in tempo reale della trasformata discreta di Fourier. La tecnica permette stime veloci ed accurate anche in presenza di segnali con frequenza rapidamente variabile ed altamente distorti. La principale applicazione di tale algoritmo è nei sistemi di potenza a bordo di aerei dove la frequenza nominale è di 400 Hz ma può variare notevolmente attorno 26 a tale valore. Sono stati presentati sia i risultati di simulazioni numeriche sia i risultati sperimentali ottenuti implementando l’algoritmo con un DSP. Testo inglese Rotor bars breakage in an asynchronous motor is a serious problem for all those applications in which the motors are subjected to hard working cycles. A bad cooling system and/or long and very frequent starts cause thermal and mechanical stress, which can lead to breakage of a rotor bar. If a bar is broken, the adjacent ones are overloaded and become the next candidate to breakage. For this reason, the fault may evolve towards an increasingly serious situation. The presence of a dissymmetry in the rotor, caused by the beakage of one or more bars, determines, in the spectrum of the armature current, frequency components fs (1 ± k2s), with k = 1,2,3, ... where fs is the fundamental frequency and "s" is the slip frequency. Even in the case of healthy motor, since the rotors are never perfectly symmetrical, these side bands are present. Their amplitude is high enough to discriminate between broken and healthy motors only if the load condition and slip frequency are sufficiently high. F. Cupertino has studied algorithms for the analysis in the time-frequency domain of the currents and voltages during transient operating conditions to allow failure detection not sensitive on load condition. A test based on the analysis of the time-frequency space vector of the stator current during start-up was proposed in [50] and [52]. This new diagnostic technique has several advantages compared to others proposed in previous literature. It is insensitive to the load, and it is easily adoptable when the motors are used with frequent start-ups in heavy duty cycle (typically critical situation for rotor bars breakage). Several algorithms for spectral estimation (non-parametric, parametric and a highresolution analysis of the eigenvalues) were compared. Indices to determine the level of severity of the fault have been also proposed. The research activity of F. Cupertino has also included an analysis of the methods and algorithms suitable for diagnosis of faults of the rotor based on the voltage at the terminals of the machine after the supply disconnection [3]. On the one hand, the method is independent of the load condition, on the other, being the supply disconnected, the method is not influenced by the presence of unbalance or harmonic components in supply voltages. When the motor is healthy, voltages induced in the stator phases after supply disconnection are essentially sinusoidal. In presence of one broken bar, the distribution of the mmf (magneto-motive force) of the rotor is altered as in the broken bar the current is zero, while the adjacent bars are interested by currents greater than those that circulate in the case of healthy motor. This phenomenon could lead to a propagation of the fault to the other bars. Having to analyze a signal in which both frequency and amplitude decrease in the time time-frequency analysis of short-time type has been adopted. The MUSIC spectrum estimation algorithm allows a better identification of the frequencies associated with the fault, compared to a traditional analysis using FFT. F. Cupertino has also investigated the possibility of using neural networks, both supervised [54] and unsupervised [57, 62], to automatically classify data sets derived from healthy or faulty motors via the start-up or supply disconnection tests. In particular the possible application of Kohoen classifiers was investigated for their simplicity and proven effectiveness in the field of pattern recognition. The use of unsupervised classifiers is particularly promising because it can detect the occurrence of a defect so early even without having prior information about the behavior of the machine during fault conditions. [62] The real-time estimation of the frequency of the fundamental component of a.c. sistems plays an important role in the control of power active filters. Such devices find application in both industrial networks and aerospace. In the latter case, the frequency of operation of the network may also vary in wide ranges. The effectiveness of the active filter to reduce the harmonic content of the current is dependent on the quality of estimation of harmonics, both in transient and steady state conditions. In [58] an experimental comparison of different algorithms for the estimation of the fundamental frequency was presented. Algorithms based on the use of a synchronous reference frame, on the wavelet analysis and on the theory of the Kalman filter were considered. One of the innovative contributions of the work consisted in the automatic procedure for the selection of the covariance matrices of the Kalman filter based on the use of genetic algorithms. In [13] and [19] a novel algorithm for the estimation of the fundamental frequency and the harmonic components based on a real-time implementation of the discrete Fourier transform has been presented. The technique allows fast and accurate estimates even in the presence of highly distorted signals with rapidly varying frequency. The main application of this algorithm is in power systems on board an airplane where the nominal frequency is 400 Hz but can vary significantly around this value. Both numerical simulations and experimental results obtained by implementing the algorithm with a DSP were presented. 27 7.4 Controllo sensorless di motori elettrici (Sensorless control of electric drives) ([7], [10], [17], [18], [20], [25], [27], [31], [33], [34], [35], [37], [39], [41], [46], [47], [51], [74], [77], [80], [81], [84], [86], [88], [89], [92]) La notevole attenzione dell’accademia e dell’industria verso algoritmi di controllo vettoriale di motori in corrente alternata che possano fare a meno del trasduttore di posizione è dovuta alla possibilità di ridurre i costi ed aumentare l’affidabilità mediante i cosiddetti algoritmi di controllo sensorless. La stima della posizione è in genere eseguita a partire da misure di corrente e/o di tensione utilizzando la conoscenza del modello matematico del motore. Evidentemente, la qualità della stima dipende dall’accuratezza delle misure e dall’incertezza sui parametri del modello matematico. La presenza di rumore nelle misure e le variazioni parametriche hanno spinto la ricerca verso algoritmi di stima stocastici o robusti per garantire una stima corretta al variare delle condizioni operative ed una corretta implementazione del controllo vettoriale. In [27] e [31] è stato affrontato il problema del controllo sensorless di motori ad induzione. Nel lavoro [27] è stato sviluppato un nuovo filtro di Kalman esteso ritardato per il controllo sensorless di un motore ad induzione. Questo filtro è in grado di stimare in linea simultaneamente la velocità di rotore, la posizione del vettore di spazio del flusso rotorico e tutti i parametri del circuito equivalente di un motore ad induzione. In [31] è stato proposto l’uso di due algoritmi basati sul filtro di Kalman (uno esteso, l’altro lineare), per realizzare un controllo vettoriale sensorless di un azionamento con motore ad induzione. Il filtro di Kalman esteso stima le componenti del flusso di rotore e la velocità utilizzando un modello matematico costituito dalle equazioni del flusso di rotore e dall'equazione meccanica, scritta nelle ipotesi di parametri nominali e coppia di carico nulla. Per rendere corrette queste ipotesi e rendere valido il modello del filtro di Kalman esteso, è utilizzato un osservatore per la stima del disturbo equivalente, compensato mediante l'iniezione di un segnale di feedforward. La stima della velocità è accurata in tutto il campo da zero al valore nominale, anche in presenza di variazioni notevoli della coppia di carico, del momento di inerzia e della costante di tempo di rotore. In [7], [10], [39], [46], [47], [51] e [92] è stato affrontato il problema del controllo sensorless di motori sincroni a magneti permanenti (PMSM) a flusso radiale. Algoritmi simili e basati sull’uso di iniezione di segnali ad alta frequenza a bassa velocità e su osservatori basati sul modello matematico alle alte velocità sono state anche applicate al controllo di macchine a magneti permanenti a flusso assiale [88-89]. In [39] l’osservazione della posizione di rotore è ottenuta a partire dal calcolo della coppia attiva e reattiva sia nel sistema di riferimento stazionario α−β sia nel sistema di riferimento di rotore d-q. L’osservazione della posizione è quindi migliorata grazie all’uso di un termine compensante derivato dal segnale di uscita del regolatore della tensione secondo l’asse d. Lo schema di controllo è originale e garantisce un buon orientamento di campo anche in presenza di variazioni parametriche e di errore di stima iniziale della posizione di rotore. In [10] è stato presentato uno schema di controllo sensorless basato su un filtro di Kalman lineare (LKF). L’algoritmo LKF stima le componenti del flusso di rotore in coordinate di statore a partire dalle misure di tensione e corrente e non dipende dalla conoscenza della resistenza. L’algoritmo è lineare ma tempo-variante in quanto la velocità del rotore è trattata come un parametro del modello da aggiornare in linea. In [46] la stima della posizione del rotore di un motore sincrono a magneti permanenti è stata realizzata con un osservatore adattativo di tipo sliding mode. In tale lavoro sono stati analizzati gli effetti dei ritardi nella stima della forza contro-elettromotrice sulle prestazioni dell’osservatore di posizione. Sono state considerate anche opportune tecniche per la riduzione del fenomeno del chattering dell’osservatore sliding mode. Lo stesso algoritmo è stato proposto in [7] come strumento di back-up in caso di rottura dell’encoder. Durante il funzionamento dell’encoder i parametri di macchina utilizzati dall’osservatore sliding mode sono ottimizzati in linea da un algoritmo di ricerca evolutivo di tipo ibrido. Un supervisore determina l’eventuale malfunzionamento dell’encoder e permette la commutazione al sistema di controllo sensorless. In [31] è stato analizzato il problema della derivazione del segnale di posizione, alle basse velocità, utilizzando encoder a bassa risoluzione. Tale derivazione porta ad un peggioramento delle prestazioni dell’intero azionamento. È stato proposto l’impiego di un algoritmo originale, basato sulla teoria del filtro di Kalman lineare, per la stima della velocità dalla misura della posizione e dalla sua derivata. I risultati ottenuti hanno dimostrato la possibilità di incrementare le prestazioni dell’azionamento senza ricorrere ai più costosi encoder ad elevata risoluzione, grazie all’azione del filtro di Kalman che ha forti capacità di reiezione dei disturbi. Il problema della misura ad elevata risoluzione della velocità di rotazione a partire dal segnale di un encoder incrementale è stato affrontato anche in [25] e [37]. In tali 28 lavori sono stati sviluppati algoritmi innovativi per il trattamento del segnale dell’encoder utilizzando le periferiche di microcontrollori standard. In [34], e [35] sono stati presentati degli osservatori dello stato dei motori ad induzione basati sulle reti neurali. È stato sviluppato un algoritmo d’addestramento delle reti neurali, basato sulla teoria del filtro di Kalman esteso, in grado di lavorare più rapidamente della tradizionale back-propagation e di minimizzare il numero di neuroni necessari alla rete neurale. E’ stata sviluppata una nuova procedura per la stima della posizione di motori lineari tubolari a magneti permanenti basata sull’iniezione di una tensione pulsante in alta frequenza secondo l’asse diretto. La procedura di demodulazione utilizza una sequenza di filtri e trasformazioni di coordinate per estrarre l’informazione di posizione dalle correnti di fase del motore. La tecnica sviluppata analizza le correnti in un sistema di riferimento stazionario. In tal modo si evitano alcune trasformazioni di coordinate e si sfrutta il fatto che le componenti di sequenza positiva e negativa alla frequenza di iniezione hanno la stessa ampiezza e tale ampiezza è costante. Entrambe le componenti permettono la stima della posizione e sono usate contemporaneamente per migliorare l’accuratezza della procedura [62]. A causa degli effetti di bordo, sempre presenti nei motori lineari, tutte le tecniche di controllo basate sull’iniezione dei segnali in alta frequenza necessitano di opportune tecniche di compensazione per poter garantire un comportamento stabile. Il fenomeno è stato analizzato sia teoricamente sia con l’ausilio di esperimenti nel caso iniezione di segnali di tensione [18] o di corrente [20] ad elevata frequenza. Le tecniche di controllo sensorless sono quasi sempre basate sulla misura delle sole correnti di fase al fine di evitare la misura delle tensioni di tipo PWM in uscita al convertitore. In tale caso è essenziale una corretta compensazione della caduta di tensione sui dispositivi a semiconduttore in modo da ridurre la differenza tra le tensioni in uscita dal sistema di controllo e quelle realmente applicate alla macchina. Tale problema è stato affrontato in [17] proponendo una procedura originale di identificazione della modello del convertitore. Testo inglese The considerable attention from academia and industry towards vector control algorithms that can avoid position transducer is due to their potential in cost reduction and to increase reliability. The position estimation is typically performed from measurements of current and / or voltage using the mathematical model of the motor. Evidently, the quality of the estimate depends on the accuracy of the measurements and of the mathematical model. The presence of noise in measurements and parametric variations have directed research towards estimation algorithms stochastic or robust to ensure a correct estimate of the variation of the operating conditions and a correct implementation of the vector control. In [27] and [31] the problem of sensorless control of induction motors was addressed. In the work [27] a new delayed Extended Kalman Filter was developed for sensorless control of an induction motor. The filter was able to estimate online simultaneously the speed of the rotor, the position of the space vector of the rotor flux and all parameters of the equivalent circuit of the induction motor. In [31] it was proposed the use of two algorithms based on the Kalman filter theory (one extended, the other linear), to realize a sensorless vector control of an induction motor drive. The speed estimate is accurate in the entire field from zero to the rated value, even in the presence of significant variations of the load torque, the moment of inertia and of the time constant of the rotor. In [7], [10], [39], [46], [47], [51] and [92] the sensorless control of radial flux permanent magnet synchronous motors (PMSM) was addressed. Algorithms based on the use of high frequency signal injection at low speed and on observers based on the mathematical model at high speeds were also applied to the control of axial flux permanent magnet machines [88-89]. In [10] a sensorless control scheme based on a linear Kalman filter (LKF) was presented. The algorithm LKF estimates the components of the rotor flux in the stator coordinates starting from the measurements of voltage and current and does not depend on knowledge of the resistance. The algorithm is linear time-variant since the speed of the rotor is treated as a model parameter to be updated in line. In [46] the estimate of the rotor position of a synchronous motor with permanent magnets has been realized with an adaptive sliding mode observer. In this work the effects of delays in the estimation of the back-emf on the performance of the observer's position were analyzed. The same algorithm was proposed in [7] as back-up algorithm in case of breakage of the encoder. During the operation of the encoder the parameters of the sliding mode observer are optimized in line with a search algorithm. A supervisor determines the malfunction of the encoder and allows switching to the sensorless control system. In [31] the derivation of the position signal, at low speed, using low-resolution encoder was considered. This derivation leads to a deterioration in the performance of the entire drive. It has been 29 proposed the use of an original algorithm, based on the theory of linear Kalman filter, for estimating the speed. The results obtained have shown the possibility to increase the performance of the drive without using more expensive high-resolution encoder, thanks to the action of the Kalman filter which has strong ability of noise rejection. The problem of obtaining high resolution measurements of the rotational speed from the signal of an incremental encoder was also addressed in [25] and [37]. In these works novel algorithms for the treatment of the encoder signal using standard microcontroller peripherals were developed. In [34] and [35] state observers for induction motors based on neural networks were presented. It was developed an algorithm training of neural networks, based on the extended Kalman filter theory quicker than traditional back-propagation able to minimize the number of neurons required for the neural network. A new procedure for estimating the position of tubular permanent magnet linear motors based on the injection of a pulsating voltage at high frequency along the direct axis was also developed. The demodulation procedure uses a sequence of filters and transformations of coordinates to extract the position information from the phase currents of the motor [62]. The technique analyzes the current in a stationary reference frame. In this way some coordinate transformations are avoided. Due to end effects, always present in linear motors, all the control techniques based on the injection of high-frequency signals require appropriate compensation techniques in order to ensure a stable behavior. The phenomenon has been investigated both theoretically and with the aid of experiments in the case of injection voltage [18] or surrent [20] high frequency signals. The sensorless control techniques are often based on measurement of the phase currents to avoid the measurement of the PWM voltages. In this case it is essential to a correctly compensate the voltage drop across semiconductor devices. This problem was been addressed in [17] by proposing an original procedure of identification of the model of the converter. 7.5 Controllo di robot mobili e di manipolatori industriali (Control of mobile robots and industrial manipulators) ([4], [8], [49], [55], [61]) Recenti ricerche nell’ambito della robotica mobile hanno dedicato notevole attenzione alle strategie di navigazione. L’obiettivo principale è quello di garantire autonomia di movimento in ambienti sconosciuti a robot equipaggiati con sensori ed attuatori a basso costo. Le possibili applicazioni di tale tecnologia includono l’esplorazione di ambienti pericolosi o inaccessibili all’uomo, l’automazione industriale e la bio-medicina. In questo settore di ricerca lo sviluppo di strategie di decisione e controllo efficaci è di centrale importanza. Tra le soluzioni più promettenti vi è la possibilità di adottare approcci basati sulla definizione di diversi comportamenti in cui la capacità di reazione a condizioni impreviste è raggiunta con algoritmi relativamente semplici che analizzano i segnali dei trasduttori in tempo reale. I singoli comportamenti sono coordinati ad alto livello da un supervisore. In tale contesto la logica fuzzy rappresenta un utile strumento per compensare la difficoltà di modellare situazioni in rapida evoluzione difficili da tradurre con equazioni matematiche tradizionali. Nella maggior parte della letteratura correlata, lo sviluppo e l’implementazione di strategie di navigazione autonoma sono basati su una sequenza di operazioni che include lo sviluppo del modello, il progetto basato sul modello, la verifica mediante simulazioni al calcolatore ed infine l’implementazione sull’hardware con la conseguente rifinitura con procedura “trial-and-error”. F. Cupertino ha collaborato alla realizzazione di una piattaforma software basata su Matlab/Simulink che, mediante l’ausilio di schede di acquisizione dati o schede a microprocessore della dSPACE, permette la prototipazione rapida di sistemi di controllo di robot mobili e manipolatori industriali. Le principali caratteristiche della piattaforma sono: 1. permette di realizzare il controllo real-time di robot commerciali scavalcando le tipiche limitazioni di prodotti a basso costo. 2. sfrutta le potenzialità dell’ambiente di programmazione ad oggetti costituito da Matlab/Simulink; 3. fornisce uno strumento per sviluppare interface grafiche user-friendly che permettono di monitorare gli esperimenti e tarare i parametri dei sistemi di controllo sia in esperimenti didattici sia per attività di ricerca; 4. combina hardware modulare ed architetture software trasparenti permettendo di configurare verificare e rifinire con semplicità i prototipi. I vantaggi della piattaforma sono stati dimostrati sviluppando un algoritmo originale di navigazione basato sulla logica fuzzy. F. Cupertino ha collaborato allo sviluppo di una strategia di controllo gerarchico in cui tre differenti comportamenti sono fusi in un’unica legge di controllo mediante un 30 supervisore fuzzy [8]. Il sistema di controllo è in grado di stabilire la traiettoria ideale unendo le informazioni provenienti da telecamere e sensori di prossimità. Nel caso del controllo di un manipolatore industriale la stessa piattaforma ha permesso la realizzazione di un software che mediante l’uso di reti neurali effettua l’autocalibrazione del sistema di visione binoculare [61]. Sono stati anche applicati algoritmi di tipo evolutivo alla taratura dei parametri del sistema di controllo del moto del manipolatore industriale [49, 55] come già descritto. Testo inglese Recent researches in the field of mobile robotics have devoted considerable attention to the navigation strategies. The main objective is to ensure autonomy of movement in unknown environments to robots equipped with low cost sensors and actuators. The possible applications of this technology include the exploration of environments hazardous or inaccessible to humans, industrial automation and bio-medicine. In this research the development of decision strategies and effective control is of central importance. Among the most promising solutions it is possible to adopt approaches based on the definition of different behaviors in which the ability to react to unexpected conditions is achieved with relatively simple algorithms that analyze the signals from the sensors in real time. The individual behaviors are coordinated by a high-level supervisor. In this context fuzzy logic is a useful tool to compensate for the difficulty of modeling rapidly changing situations difficult to translate with traditional mathematical equations. In most related literature the development and implementation of strategies for autonomous navigation are based on a sequence of operations that includes the development of the model, the model-based design, verification through computer simulations, and finally the implementation with the subsequent "trial-and-error" process to refine performances. F. Cupertino has collaborated to develop a software platform based on Matlab / Simulink that, with the help of data acquisition cards or dSPACE microprocessors, allows the rapid prototyping of control systems for mobile robots and industrial manipulators. The main features of the platform are: 1. allows to realize the real-time control of commercial robots bypassing the typical limitations of low cost products. 2 exploits the potential of object-oriented programming environment (Matlab / Simulink); 3 provides a tool for developing user-friendly graphical interface that allows monitoring the experiments and calibrating the parameters of control systems both in educational experiments and for research activities; 4 combines modular hardware and transparent software architectures allowing the user to configure verify and refine the prototypes with simplicity. The advantages of the platform have been demonstrated by developing an original navigation algorithm based on fuzzy logic. F. Cupertino collaborated in the development of a strategy for hierarchical control in which three different behaviors are fused into a single control law using a fuzzy supervisor [8]. The control system is able to determine the ideal trajectory by combining information from cameras and proximity sensors. In the case of control of an industrial manipulator the same platform has allowed the realization of a software that through the use of neural networks performs the autocalibration system of binocular vision [61]. Evolutionary algorithms have also been applied to the calibration of the control system parameters for industrial manipulator [49, 55]. 7.6 Progettazione e controllo di macchine elettriche per applicazioni ad elevata velocità di rotazione (Design and control of electrical machines for high speed applications) ([91], [93], [96], [99], [100], [101], [102]) Grazie ai recenti progressi nel campo dell’elettronica di potenza, è aumentato l’interesse verso le macchine elettriche ad elevata velocità che garantiscono una maggiore densità di potenza ed evitano l’utilizzo di gear-box nel collegamento ad altri organi meccanici veloci. Le possibili applicazioni di tale tecnologia spaziano dal settore aerospaziale a quello della generazione da fonti rinnovabili, alla cogenerazione. La massima frequenza di esercizio delle macchine elettriche è limitata dalle perdite nei materiali magnetici. Nella progettazione delle macchine elettriche devono quindi essere considerati nuovi materiali ferromagnetici in grado di resistere a condizioni di lavoro limite, ad alte temperature, elevate sollecitazioni e vibrazioni, e che siano in grado di fornire prestazioni elevate e basse perdite anche ad alte frequenze o in presenza di armoniche, condizioni che rappresentano uno dei principali fattori limitanti per l’impiego dei materiali tradizionali. Anche lo studio delle perdite nei materiali conduttori in macchine elettriche ad elevata frequenza rientra tra i principali argomenti di ricerca. 31 Al fine di contenere le perdite per effetti parassiti nei conduttori, è stata considerata la possibilità di realizzare le bobine su circuito stampato. Tale tecnologia permette il controllo preciso della posizione in cava di ciascun conduttore e quindi si presta a realizzare distribuzioni dei conduttori ottimizzate per ridurre le armoniche o incrementare la coppia media [91-93]. Sono stati realizzati dei prototipi di tali avvolgimenti su circuito stampato verificandone la capacità di trasporto della corrente che in alcuni casi è risultata maggiore di quanto previsto dalle procedure di dimensionamento prevista dalla normativa corrente [96]. Le perdite per effetto di prossimità sono uno dei principali limiti alla realizzazione di macchine elettriche veloci con avvolgimenti con filo tradizionale. La riduzione delle perdite per prossimità si ottiene di solito adottando fili sottili, eventualmente collegati in parallelo ed intrecciati. Tale procedura è efficace nella riduzione delle perdite per prossimità ma riduce il fattore di riempimento della cava, peggiora lo scambio termico ed aumenta la resistenza a bassa frequenza a causa della maggiore lunghezza delle bobine. In [100] è stato proposto un criterio di permutazione dei conduttori in cava che permette di minimizzare le perdite per prossimità riducendo al minimo anche le permutazioni dei conduttori e quindi la lunghezza delle bobine. In [99] e [102] è stato invece considerato il progetto di macchine sincrone e riluttanza ad elevata velocità di rotazione, fino a 50,000 giri al minuto. E’ stata verificata la fattibilità di macchine con rotori privi di camice di contenimento delle forze centrifughe la cui solidità è assicurata dai soli ponticelli di materiale ferromagnetico [99]. Sono stati confrontati diversi materiali ferromagnetici ad elevata resistenza meccanica per la realizzazione di tali tipi di macchine [101]. Un altro problema specifico delle macchine ad elevata velocità di rotazione riguarda la prestazione dello schema di controllo di corrente. A causa dei limiti nei tempi di calcolo dei DSP commerciali e delle frequenze di commutazione dei dispositivi a semiconduttore, può capitare che il periodo di campionamento della corrente superi il 5-10% del periodo fondamentale della stessa corrente. Oltre tale limite sono indispensabili procedure di sintesi dei regolatori nel dominio tempo-discreto che portino in conto i ritardi legati all’implementazione digitale dello schema di controllo. Tali procedure di sintesi dei regolatori, note in letteratura per carichi simmetrici, sono state estese al caso di macchine salienti in [102]. Testo inglese Thanks to recent advances in the field of power electronics, the interest in high speed electrical machines has increased because of their potentials in increasing power density and avoiding the use of gear-box. The possible applications of this technology range from the aerospace industry to that of power generation from renewable sources and cogeneration. The maximum operating frequency of electrical machines is also limited by the losses in magnetic materials. New ferromagnetic materials able to withstand harsh working conditions, high temperatures, high stresses and vibrations, generating low losses even at high frequencies or in the presence harmonics, need to be considered. Also the study of losses in conductors in high frequency electrical machines is one of the main research topics. In order to contain the losses in the conductors due to proximity effect, the possibility of making the coils on printed circuit boards has been considered. This technology allows precise control of the position of each conductor in the slot and therefore allows optimized distributions of conductors to reduce harmonics or increase the average torque [91-93]. Prototypes of such windings were made to verify the current carrying capacity of printed circuit stator coils [96]. Losses due to proximity effect is one of the main limitations to the realization of high speed electrical machines using traditional wires. The reduction of losses due to proximity is usually achieved by adopting thin wires, which may be connected in parallel and twisted. This procedure is effective in the reduction of proximity losses but reduces the copper fill factor, worsens the heat exchange and increase the resistance at low frequency due to the increased length of the coils. In [100] a criterion of permutation of the conductors in the slot was proposed. It allows to minimize proximity losses and the permutations of the conductors, and then the length of the coils. In [99] and [102] the design of high speed synchronous reluctance machines up to 50,000 rpm has been considered. The feasibility of machines with rotors without retaining sleeves was verified. The mechanical strength of the rotor is ensured only by bridges made of ferromagnetic material [99]. Different ferromagnetic materials with high mechanical strength for the realization of these types of machines were compared in [101]. Another specific problem of high speed machines is the performance of current control at high fundamental to sampling frequency ratios. Due to the performance limitations in commercial DSPs and switching frequencies of semiconductor devices, it may happen that the sampling period of the current exceed 5-10% of the fundamental period of the current. Beyond this limit procedures for the synthesis of controllers in the discrete-time domain are necessary so to take into account the delays associated 32 with the implementation of the digital control scheme. These procedures for the control system design, known in the literature for symmetrical loads, have been extended to the case of salient machines in [102]. Dichiaro inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs 196/2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale le presenti dichiarazioni vengono rese. Bari, 21 dicembre 2014 FRANCESCO CUPERTINO 33