Evoluzione della contabilità analitica
differenziazione
inteso come vantaggio
competitivo
decentramento
(esternalizzazione)
di attività e di processi
fattori
che hanno modificato
la contabilità analitica
qualità totale
e miglioramento
continuo
evoluzione
tecnologica
nei processi produttivi
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Evoluzione della contabilità analitica
focus anche
sugli indicatori
non monetari
maggiore
attenzione alle attività
i principali cambiamenti
della contabilità analitica
aumento del peso
dei costi indiretti
nella struttura di costo
dei prodotti
focus
sulle variabili chiave
di gestione
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Limiti della contabilità tradizionale
la modalità
di imputazione
dei costi indiretti
ai prodotti
non è soddisfacente
non sono resi visibili
i costi generati
dalla complessità
gestionale
DECISIONI ERRATE SUI PRODOTTI
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Sovvenzione incrociata
la principale distorsione
riscontrata nelle contabilità tradizionali
il fenomeno della sovvenzione incrociata
fa erroneamente apparire
redditizi
prodotti poco profittevoli
antieconomici
prodotti molto profittevoli
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Activity Based Costing: logica di funzionamento
logica dell’ABC
i prodotti richiedono
lo svolgimento di particolari attività
(operative e non)
e le attività richiedono l’impiego di risorse
COSTI RISORSE
SPECIFICHE ATTIVITÀ
COSTI ATTIVITÀ
PRODOTTI
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Activity Based Costing
con il termine attività si intende individuare
un aggregato di operazioni elementari tecnicamente omogenee
le attività
devono essere identificate
ad un livello
piuttosto elevato
di disaggregazione
le attività
non coincidono
con i centri di costo
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Activity Based Costing
l’individuazione delle attività rappresenta
un momento fondamentale
nello sviluppo della contabilità
con la metodologia
dell’Activity Based Costing
in tal senso
ogni business potrà essere scomposto
in attività generatrici di valore
al fine di individuare i
fattori critici di successo
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nella struttura del costo di
prodotto
assumono sempre maggiore
peso i costi indiretti
sarà essenziale, quindi, per
lo sviluppo dell’ABC
la loro scomposizione in
attività
costi indiretti
sostenuti
nello svolgimento
di attività produttive
costi indiretti
sostenuti
nello svolgimento
di attività ausiliarie
costi indiretti
relativi alle attività
di direzione
della produzione
costi indiretti
relativi alle attività
di direzione generale
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Calcolo del costo pieno di prodotto con l’ABC
costi
diretti
costi
indiretti
industriali
costi
indiretti
amministrativi
e commerciali
attività non
industriali
attività
industriali
produttive
attività
industriali
di supporto
attività
industriali
generali
PRODOTTI
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Activity Based Costing
la metodologia dell’ABC intende determinare
il costo pieno di prodotto
Costi diretti
Materie prime
Manodopera diretta
+ Costi indiretti industriali
Costi indiretti di attività produttive
Costi indiretti di attività di supporto
Costi indiretti di attività generali industriali
+ Costi indiretti generali
Costi indiretti di attività commerciali
e amministrative
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Activity Based Costing
cost driver
è espressione della causa dei costi di un’attività
e rappresenta il criterio di attribuzione dei costi
delle attività ai prodotti
cost driver immediato
è l’unità
di misurazione
del fabbisogno di attività
che un certo prodotto
manifesta
cost driver ultimo
rappresenta
la “causa”di sostenimento
dei costi indiretti
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Fasi che caratterizzano l’Activity Based Costing
fase 1
imputazione dei costi diretti ai prodotti
fase 2
imputazione dei costi indiretti alle attività
che ne determinano il sostenimento
fase 3
individuazione del cost driver immediato
di ciascun tipo di attività
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Fasi che caratterizzano l’Activity Based Costing
fase 4
quantificazione attraverso il cost driver del “volume di attività”
relativo ad un certo periodo di riferimento
fase 5
calcolo del costo per unità di attività
fase 6
imputazione dei costi delle attività ai prodotti
in base al fabbisogno di attività che ciascuno di essi manifesta
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Fasi che caratterizzano l’Activity Based Costing
la seconda e la terza fase
sono le più delicate
nel processo di determinazione
del costo pieno di prodotto mediante l’ABC
la quarta, la quinta e la sesta fase
rispecchiano il procedimento di calcolo
in modo da determinare
la quota di costo delle attività da imputare i prodotti
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FASE 1: imputazione dei costi diretti ai prodotti
misurazione OGGETTIVA
quantità di fattore impiegato
x
costo unitario
per i costi diretti non avviene
l’imputazione dei costi alle attività
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FASE 2 imputazione dei costi indiretti alle attività
che ne determinano il sostenimento
per determinare il costo pieno di prodotto
devono essere imputati
i costi indiretti per attività
Costi indiretti industriali
Costi indiretti di attività produttive
Costi indiretti di attività di supporto
Costi indiretti di attività generali industriali
Costi indiretti generali
Costi indiretti di attività commerciali
e amministrative
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in particolare, si deve porre attenzione ai
costi delle attività di supporto
per analizzare i costi indiretti
delle attività di supporto si devono individuare le transazioni
per transazioni si intendono le operazioni
che comportano scambi di materiale e/o informazioni
necessari per lo svolgimento della produzione
l’enfasi posta sui costi indiretti delle transazioni si giustifica in relazione
al rilevante peso assunto da tali attività nei processi gestionali
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Attività di supporto
le principali attività di supporto
corrispondenti a transazioni
attività
di logistica
attività
di bilanciamento
attività
di qualità
attività
di cambiamento
i costi delle transazioni
non variano rispetto al volume produttivo
bensì rispetto alla differenziazione produttiva
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FASE 3: individuazione del cost driver immediato
una volta attribuiti i costi alle attività
per ciascuna di esse occorrerà individuare
l’unità di misurazione
del fabbisogno manifestato dai prodotti
che riflette la causa immediata
del sostenimento dei costi
esempi
attività
di approvvigionamento
numero
di ordini d’acquisto
attività
di riprogettazione
numero
di ordini di modifica
della produzione
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Fasi 4-5-6 : Individuazione del cost driver e
ripartizione dei costi delle attività
la quantificazione di una certa attività
mediante il proprio cost driver
consente di determinare
un costo unitario di attività
occorre che per i vari prodotti
sia possibile determinare
quante unità di cost driver essi richiedono
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Fasi 4-5-6 :problema di scelta del cost driver
il problema della selezione dei driver
è una fase delicata
la scelta del driver dipenderà:
• dalla semplicità e dal costo di ottenimento dei dati
• dal grado di correlazione tra consumo effettivo
dell’attività e consumo indicato dal cost driver
• dal comportamento indotto dal cost driver
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ACTIVITY BASED COSTING
ottenere una chiave
di lettura della struttura
economica
utile ai fini manageriali
possibilità
di determinare in modo
più attendibile
il costo di prodotto
PREGI
facilitare
la formulazione
di importanti
decisioni strategiche
favorire
il monitoraggio
mirato al miglioramento
dell’efficienza gestionale
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Lezione_Activity_Based_Costing