Torino Milano
Festival Internazionale
della Musica
05_ 23 settembre 2012
Sesta edizione
Torino
Piccolo Regio
Giacomo Puccini
Settembre
Musica
Rebirth
Layori
Martedì 11.IX.2012
ore 17
MITO SettembreMusica
Sesta edizione
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da foreste in Bolivia e partecipa
alla piantumazione lungo il Naviglio
Grande nel Comune di Milano
Rebirth
Layori, voce
Rocky Knauer, contrabbasso, coro
Adrian Reiter, chitarra, coro
Humphrey Cairo, cajon, coro
I cambiamenti sociali avvenuti nel Nordafrica portano ad alcune riflessioni e
mettono in evidenza i protagonisti, che sono i giovani e le donne, mossi sostanzialmente dalle ristrettezze economiche e dalla mancanza di libertà, sviluppo,
lavoro e giustizia, mentre nell’Africa occidentale due donne originarie della
Liberia (Ellen Johnsonn Sirelaf e Leymah Gbowee) ottengono il Premio Nobel
per la pace. Questi due avvenimenti hanno segnato per sempre il destino del
continente da cui riparte la rinascita (Rebirth) che ha ispirato la seconda e ultima fatica discografica della cantautrice nigeriana Layori, una delle artiste più
amate dal pubblico.
Layori ha scoperto il suo amore per le grandi esibizioni il giorno di San Valentino, quando, sul palco dell’auditorium della Mayflower School in Nigeria, ha
cantato davanti a tremila persone. Nonostante avesse imparato a cantare da
piccola, in quel momento si è resa conto che la musica avrebbe potuto svolgere un ruolo di primo piano nella sua vita. Il suo album Origin rappresenta un
punto di svolta: con le prime battute di Dada, cantato nella sua lingua Yoruba,
Layori trascina l’ascoltatore in un universo dove pop, soul, reggae e jazz comunicano in modo semplice. Ciò che si ascolta è una musica ariosa, calma, quasi
completamente acustica, semplice, orecchiabile, ma sempre elettrizzante. È
cantata da una donna che mostra una maturità sorprendente per la sua età e
che con la sua voce contraltile e sensuale giunge direttamente al cuore degli
ascoltatori. Spesso è stata paragonata a Tracy Chapman, a volte anche a Sade
(anch’essa di origine Yoruba).
Il cantante e compositore Wally Warning ha avuto una grande importanza
nella creazione di Origin. Lui e Layori erano d’accordo che il titolo Origin contenesse il messaggio di una musica più naturale, pura e genuina possibile. Lei
canta in tre lingue (Yoruba, Inglese e Spagnolo) ed è sorprendente quanto sia
potente e fragile allo stesso tempo. A proposito: Layori è una versione leggermente abbreviata del suo secondo nome, che significa “attraverso la grazia
sarai salvato”.
La cantante è nata in Nigeria e quando era piccola suo padre, uomo d’affari,
decise di stabilirsi con la famiglia a New York; pochi anni dopo, temendo la
perdita di identità culturale e il venir meno delle radici africane, decise di tornare a casa con la moglie e i figli. Con grande sforzo Layori si dovette adattare al nuovo stile di vita africano. Frequentò una scuola d’arte, dove fece i primi
passi come modella e iniziò a cantare più seriamente. A sedici anni si trasferì
a Londra con una zia molto severa che non sopportava, così scappò in Portogallo. Lì si guadagnava da vivere sulle passerelle mentre cantava nei jazz e
piano bar di Lisbona, sostenendo che «il Portogallo è il paese perfetto, non solo
per il tempo e la mentalità della gente. È il luogo dove Africa ed Europa trovano il più forte legame».
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