La normativa UE in materia di
Aiuti di Stato - Le regole
applicabili al settore agricolo
Avv. Bruno Mastantuono
Commissione Europea
Direzione Generale Agricoltura
Isili ,29.06.2009
X La presente documentazione e le opinioni espresse dal relatore nel corso della conferenza sono a mero titolo
informativo e sono considerazioni espresse dal relatore a mero titolo personale e non impegnano in alcun modo
la Direzione Generale Agricoltura e la Commissione Europea
Sommario
 Regola dell’incompatibilità degli aiuti di stato
 Definizione di aiuto (art. 87(1) EC) e le ragioni del
controllo comunitario
 Soggetti eroganti
 L’obbligo di notifica e conseguenze della sua
inosservanza
 Gli aiuti di Stato nel contesto della PAC
 Definizione di settore agricolo
 Le norme applicabili al settore agricolo
 Criteri di compatibilità usati dalla Commissione
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Definizione di aiuto di Stato
 Art. 87 (1) Trattato:
 Salvo deroghe contemplate dal presente
trattato, sono incompatibili con il mercato
comune,nella misura in cui incidano sugli
scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi
dagli Stati, ovvero mediante risorse statali,
sotto qualsiasi forma che, favorendo talune
imprese o talune produzioni,falsino o
minaccino di falsare la concorrenza.
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Aiuto di Stato: deroghe al divieto
 Art 87.2 a) b)
 Art. 87.3 a) b) c) d) e)
 Art. 88.3.2
Questi articoli elencano le possibile deroghe al
divieto di aiuti di stato ( vedi Trattato)
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Definizione di aiuto di Stato : i quattro
criteri dell’art. 87(1) del Trattato CE
1. Vantaggio economico concesso dallo Stato
o tramite risorse pubbliche sotto qualsiasi
forma: -Sovvenzioni dirette
-Prestiti agevolati
-Esenzioni fiscali
-Riduzione/differimento degli oneri sociali/contrib.
-Garanzie pubbliche su prestiti
-Acquisto di quote societarie o di assets al di sopra
del valore normale di mercato.
-Altri ( trasparenti e non)
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Definizione di Aiuto di Stato: i quattro
criteri dell’art. 87(1)
 2. Selettività: favorisce certe imprese o la
produzione di certe merci (attività economiche);
– Le misure generali (esempio: uno sgravio fiscale
applicabile a tutti i settori in tutt’Italia) non sono
aiuti.
– Lo stesso sgravio, se si applica ad un solo
settore o a una sola regione, diventa selettivo:
aiuto – selettività materiale/regionale
 3. impatto sugli scambi intra-comunitari;
 4. Distorce o minaccia di distorcere la concorrenza
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Chi può concedere aiuti?
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lo Stato o Enti Pubblici
Le Regioni
Le Province (Province autonome)
I Comuni
Le Camere di Commercio
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L’obbligo di notifica
 Deriva direttamente dal principio di incompatibilità.
 Il Trattato prevede che gli Stati membri devono comunicare
alla Commissione i progetti diretti a istituire o modificare aiuti
perché questa verifichi la loro compatibilità con il mercato
comune: la compatibilità è un’eccezione>interpretazione
restrittiva.
 I nuovi aiuti devono essere notificati, a meno che non siano
esenti da notifica (es. conformi ad un Regolamento di
esenzione per categoria. Quello agricolo è il 1857/2006).
 Gli aiuti non possono essere attuati prima della loro
approvazione da parte della Commissione, altrimenti sono
illegali (possono comunque essere dichiarati compatibili).
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Inosservanza- conseguenze
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

Gli aiuti illegali possono essere dichiarati nulli dai Tribunali
nazionali in quanto la pubblica autorità ha agito in “carenza di
potere” (vizio dell’atto amministrativo).
Gli aiuti illegali possono essere compatibili, quando non alterano o
non hanno alterato la concorrenza.
Gli aiuti che minacciano di alterare o hanno alterato le condizioni di
concorrenza sono illegittimi, e devono essere dichiarati incompatibili,
non possono essere erogati e se sono stati erogati devono essere
recuperati presso i beneficiari al fine di ristabilire della
concorrenza.
La Corte di Giustizia ha più volte confermato che in materia di aiuti
illegali ed illegittimi non può essere riconosciuto il legittimo
affidamento del beneficiario in quanto si presume che un
imprenditore diligente controlli se l’aiuto che riceve è stato notificato
e/o approvato dalla Commissione.
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Gli aiuti di Stato nel settore agricolo
 Tre binari finanziari per il mondo agricolo: pagamenti diretti
UE, sviluppo rurale ( Programmi di Sviluppo Rurale gestiti
dalle Regioni) e aiuti di Stato (ruolo centrale della
Commissione Europea)
 Perché un controllo comunitario (notifica) sugli aiuti di Stato?
– Coerenza con le “Organizzazioni Comuni di Mercato”
(OCM - normativa adottata dal Consiglio ex art. 36 del
Trattato)
– Coerenza con i Programmi di Sviluppo Rurale.
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Norme specifiche sull’agricoltura
 Articolo 36 TCE: Le norme di concorrenza si
applicano al settore agricolo nella misura
determinata dal Consiglio (Regolamenti del
Consiglio istitutivi delle OCM, regolamento
SR). Coerenza con le OCM e Io SR
 In pratica, tutti i Reg. OCM contengono una
norma che rende applicabili gli artt. 87-89 ai
prodotti ivi disciplinati (tranne: caffé, carne di cavallo,
patate da consumo)
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Legislazione UE applicabile
Principali strumenti giuridici:
 Il Regolamento di esenzione PMI agricole 1857/2006 ( come funziona? Requisiti)
 Il Regolamento de minimis (agricoltura) –
1860/2004 è stato modificato dal nuovo
Regolamento 1535/2007 che ha aumentato la
soglia max da 3.000 a 7.500 Euro in 3 anni fiscali
(cambierà la soglia massima?) Ripartizione de
minimis nazionale tra Regioni e Province Autonome
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Precisazione
 I contributi degli Stati Membri ai programmi
di Sviluppo Rurale non sono considerati
aiuti di Stato
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Quali attività sono considerate
agricole
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Le attività di produzione, trasformazione e commercializzazione
di prodotti inclusi nell’Allegato I del Trattato > esame per prodotti.
Produzione di prodotti compresi nell’allegato I > produzione primaria
Trasformazione: è qualunque trattamento di un prodotto agricolo in
esito al quale il prodotto ottenuto rimane comunque un prodotto
agricolo, escluse le operazioni eseguite nell’azienda agricola
necessarie per preparare il prodotto alle prima vendita Esempi:
caseificio= AGRI, birreria (NON-AGRI), imbottigliamento olio: AGRI.
Commercializzazione è la detenzione o l’esposizione di prodotti
agricoli ai fini della vendita, la messa in vendita, la consegna o altra
modalità di immissione nel mercato eccettuata la prima vendita da
parte di un produttore primario a rivenditori o trasformatori ed ogni
operazione ed essa legata> commercializzazione se avviene in locali
separati rispetto all’azienda agricola. Esempi: supermercati: non
AGRI, macellerie, negozi ortofrutta all’ingrosso: AGRI
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L’analisi della Commissione Europea
 Si basa su Orientamenti, Regolamenti,
Comunicazioni. Gli aiuti che rispettano i
criteri ivi definiti sono considerati
compatibili (in quanto eccezioni alle regola
dell’incompatibilità).
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Principali strumenti normativi UE
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
Orientamenti Comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale
2007-2013 (GUUE C 319/2006);
Regolamento (CE) n. 1857/2006 di esenzione per gli aiuti di Stato a favore
delle PMI attive nella produzione di prodotti agricoli (BER AGRI).
Regolamento (CE) n. 70/2001 di esenzione per gli aiuti di Stato a favore delle
PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
(BER Orizzontale).
Regolamenti cd “de minimis” (n. 1535/2007 AGRI produzione primaria, n.
1998/2006 Orizzontale per trasformazione e commercializzazione).
Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale.
Regolamento sullo Sviluppo Rurale.
Le misure proposte dagli SM che non riconducibili alle discipline sopra
descritte devono essere valutate caso per caso tenendo conto dei principi del
Trattato, delle OCM e del Regolamento SR. Lo SM deve fornire alla
Commissione una valutazione economica di impatto della misura alla luce
della PAC, e dimostrare che non genera distorsione della concorrenza.
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Esempi di aiuti approvabili
 Investimenti agricoli
 Diversificazione delle attività agricole
 aiuti agro-ambientali e di benessere animale
(requisiti)
 Aiuti ai giovani agricoltori ( start-ups)
 Pre-pensionamento
 Chiusura di capacità di produzione
 Avviamento delle organizzazioni di produttori
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Esempi di aiuti approvabili (2)
 Gestione dei rischi (danni da calamità naturali,
eventi eccezionali, cattive condizioni atmosferiche,
malattie animali e vegetali, BSE, animali morti)
 Assistenza tecnica, consulenze tecniche, fiere
 Ricerca e sviluppo
 Promozione/pubblicità dei prodotti agricoli solo per i
prodotti di qualità ( nei Paesi UE e Paesi Terzi),
 Aiuti al salvataggio e/o ristrutturazione di imprese
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Aiuti non soggetti a notifica

Regolamenti di esenzione (agricolo) 1857/2006 e
70/2001(procedura snella di comunicazione alla
Commissione, la responsabilità del rispetto dei criteri ricade
sullo SM)

Regolamenti «de minimis » misure di importo esiguo,
ritenute dalla Commissioni “non aiuti” tali da non provocare
ex se delle distorsioni di concorrenza.
a) AGRI produzione primaria 7.500 € in tre anni per
beneficiario e con un massimale annuo per SM
b) Produzione e commercializzazione 200.000 € in tre anni
per beneficiario senza massimale per SM
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Regolamento di esenzione agricolo
n.1857/2006
 Copre certi tipi di aiuti concessi alle PMI
agricole produzione primaria;
 Gli aiuti possono essere attuati
rapidamente (10 gg dopo l’invio della scheda sintetica alla
COMM);
 Solo aiuti “trasparenti” ( definizione di
concetti di trasparenza di un aiuto statale)
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Regolamento « de minimis »
 Misure di importo esiguo: non falsano la concorrenza, quindi
non sono aiuti;
 Per i prodotti primari sono previsti 2 massimali (7500 € su tre
anni + un tetto di spesa annua per SM raddoppiato
 Per la trasformazione e commercializzazione 200.000 € su tre
anni;
 Non legati a spese ammissibili (anche aiuti al funzionamento)
 Non cumulano con altri regimi (solo con altri aiuti de minimis)
 Esclusioni: aiuti all’export, basati su quantità o il prezzo,
dipendenti dall’uso di prodotti nazionali
 Obbligo di tenuta dei Registri da parte degli SM
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Regolamento « de minimis »
 Strumento di flessibilità per piccoli aiuti
altrimenti non autorizzabili;
 « Incidenti »: sanare piccoli aiuti
incompatibili concessi nel passato
 Non sostituisce gli aiuti notificati o in
esenzione.
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Rapporti e controlli
Collaborazione Commissione Europea /SM:
 Rapporto annuale sugli aiuti esistenti
Gli SM hanno l’obbligo di controllare il cumulo
fra aiuti di varie provenienze (database
elettronico).
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Rapporti tra Commissione Europea
ed Autorità Giurisdizionali Nazionali
Collaborazione CE / Giudici Nazionali
Principali documenti:
 Comunicazione della Commissione sul recupero
degli aiuti di stato (2007)
 Comunicazione della Commissione
sull’applicazione della legislazione in materia di aiuti
di stato da parte dei giudici nazionali 2008 !! ( pareri
richiesti dai giudici nazionali)
( Consultazione pubblica fino al 23/10/08)
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Compatibilità con altre regole del
Trattato
 Un aiuto di Stato non è compatibile se viola delle
disposizioni del Trattato:
– prohibition of import and export duties or taxes
(art 25 and 90 EC)
• Case law concerning imports: Case 47/69, Case C-72/92,
Case C-266/91, Joint cases C-149/91 and C-150/91
• Commission decisions concerning imports: 74/8/EEC of
17.12.1973, 92/129/EEC of 24.4.1991, 96/615/EC of
29.5.1996.
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– prohibition of quantitative restrictions (art
28 EC)
• see Commission decision 79/496/EC
– discrimination on basis of nationality (art
39 EC)
• see Commission decision 89/441/EC
– freedom of establishment (art 43 & 49
EC)
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GLI AIUTI DI STATO SONO UN TEMA MOLTO ATTUALE NEL
CONTESTO DELL’ATTUALE CRISI ECONOMICOFINANZIARIA ( NON SOLO AIUTI ALLE BANCHE…..)
BREVE QUADRO DELLE MISURE STRAORDINARIE UE:
-Nuove regole: il quadro temporaneo per gli aiuti di stato
nel quadro della crisi economica e finanziaria: cosa
comporta? Porta aperta a tutti gli aiuti di stato? non si
applica al settore agricolo
- Pacchetto di semplificazione per autorizzazione aiuti
-Anticipo contributi diretti PAC al 16 ottobre ( 70%): parere
positivo comitato di gestione
- Fondi strutturali – anticipi pagamenti e dilazione termini di
disimpegno dei fondi
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Nuova iniziativa della Commissione Europea:
Revisione dei criteri e regole di definizione e
mappatura delle « aree agricole svantaggiate»
dell’Unione Europea
Dialogo e cooperazione con i Governi Nazionali
che dovranno presentare proposte: impatto per
la Sardegna?
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BANDI DI GARA – FINANZIAMENTI DIRETTI (AL DI
FUORI DEI PIANI DI SVLUPPO RURALE E
CONTRIBUTTI DIRETTI)
1) AZIONI DI INORMAZIONI SULLA PAC
(LINEA DI BILANCIO 05 08 06)
- BENEFICIARI DI VARIE TIPOLOGIE
(ASSOCIAZIONI, ORGANIZZIONI ED ANCHE
COMUNI)
- SOVVENZIONE 2009 SCADUTO BANDO 14
NOVEMBRE 2008.
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2) PROMOZIONI ED INFORMAZIONE DEI
PRODOTTI AGRICOLI
-
BENEFICIARI SOLO ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI
ED INTER-PROFESSIONALI
- GESTIONE CONGIUNTA MINISTERO POLITICHE
AGRICOLE ( RACCOLTA PROGETTI E PRIMA
SELEZIONE) E COMMISSIONE EUROPEA ( (SELEZIONE
FINALE SU ELEGGIBILITA´)
- BANDI PUBBLICATI DAL MINISTERO DUE VOLTE
ALL’ANNO: 30 NOVEMBRE (CAMPAGNE UE) E 31
MARZO ( CAMPAGNE NEI PAESI TERZI)
- STIPULA DEI CONTRATTI CON “AGEA” (AGENZIA PER LE
EROGAZIONI IN AGRICOLTURA)
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Valore aggiunto dei Programmi ed iniziative UE per
gli enti locali
 Vicinanza ai cittadini
 Esperienza nella gestione dei servizi locali
 Legittimità
 Amministrazione efficiente e governance
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Slide Conferenza - Associazione Focus Europe