C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 1 http://www.thewalters.org/archimedes/frame.html C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 2 Definizione. L’unghia cilindrica è quella parte di cilindro che viene staccata tagliando il cilindro stesso con un piano individuato dal centro di una base e da una retta tangente al cerchio che costituisce la base opposta. TEOREMA 1. Sia data un’unghia cilindrica il cui cilindro generatore è inscritto in un prisma retto a basi quadrate: il volume di tale unghia è 1/6 del prisma. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 3 TEOREMA 2. In un cubo si inscriva un cilindro avente basi inscritte in due quadrati di base opposti e nello stesso cubo si inscriva un secondo cilindro avente basi inscritte in altri due quadrati opposti: il solido comune ai due cilindri è i 2/3 del cubo. Vi ricorda qualcosa? C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 4 DEFINIZIONE. Un segmento di parabola è una regione di piano compresa tra una corda della parabola e l’arco congiungente i due estremi della corda. PROPOSIZIONE 1. L’area di un segmento di parabola è i 4/3 dell’area del triangolo inscritto nel segmento ed avente la stessa base e la stessa altezza del segmento. In realtà il risultato difficile ottenuto da Archimede è che l’area del segmento di parabola è 1/3 dell’area del triangolo avente come lati: la corda, un secondo lato sulla retta parallela all’asse della parabola per uno dei due estremi dell’arco e un terzo lato sulla retta tangente alla parabola nell’altro estremo. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 Per semplicità consideriamo solo settori retti 5 T La Proposizione 1 deriva immediatamente dal fatto che il triangolo inscritto OAV è ¼ del triangolo OAT, poiché l'ordinata di V è 1/4 dell'ordinata di T. Y V O P X A Sia A=(2a,0), X=(x,0), a>=0, x>0, k>0 y= kx(2a-x) → y’=2ak-2kx → y’(0)= 2ak coefficiente angolare della retta tangente alla parabola in O. Pertanto 2akx = XY, dove Y è il punto della retta OT di ascissa x ; l’ordinata del punto P della parabola di ascissa x è kx(2a-x). Quindi l’uguaglianza 2a : (2a-x) = 2kax : kx(2a-x) implica che ……. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 T 6 K Y M Z V O P X A …….OA : XA = XY : XP …e quindi OM : ZM = XY : XP dove M è il punto medio di AT, Z quello di XY, V è il vertice della parabola, K tale che OM=MK . …ossia… “le parallele XY, rimanendo al loro posto, fanno equilibrio ai segmenti intercettati sopra di esse dalla parabola e trasportati nel punto K, in modo che il loro centro di gravità coincida con K”. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 T 7 K M G V P A O Pertanto il triangolo OAT rimanendo al suo posto è in equilibrio con il settore parabolico posto con il suo baricentro in K. Dato che il centro di gravità di un triangolo si trova nel punto di una qualsiasi mediana che la divide in due parti, una doppia dell’altra: OM = 3GM. OM : GM = triangolo (OAT) : Settore , quindi triangolo (OAT) : Settore = 3 : 1 , ottenendo S = 1/3 T C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 8 Osservazioni: y= kx 2 → y’=2kx A P B P= (x,kx 2 ), AB= x⋅(2kx)= 2kx 2 x 3 Area del triangolo ABP= kx , area del sottografico = ∫ kx 2 = 0 S=1/3 T (ABP). 1 3 kx , quindi 3 C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 A P B Più in generale se consideriamo la parabola cubica: y=kx 3 si ottiene che T (ABP) = 6S ed in generale per y=kx n si ottiene che T (ABP) = n(n + 1) S 2 Notiamo che Archimede dimostrando che il lato AB è n volte l’ordinata del punto P=(x,kx n ), avrebbe dimostrato che la derivata di x n è nx n-1 oltre a calcolare l’area del sottografico della parabola ! 9 C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 10 PROPOSIZIONE 2. Il volume della sfera è i 2/3 del volume del cilindro (circoscritto) con base uguale a un cerchio massimo della sfera e altezza uguale al diametro. In realtà Archimede dimostra che il doppio del volume della sfera è uguale al volume del cilindro di base un cerchio di raggio doppio di quello della sfera e altezza uguale al diametro della sfera meno il doppio del volume del cono di uguale base e altezza del cilindro, cioè Cilindro (EFGL) = 2 (Sfera + Cono (AEF) ) . C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 11 Siano: CF = 2r, AK = r, AS=RS= x, SK= |r – x|, AH=AC=2r. Ovviamente vale la proporzione: 2r : x = 16r 2 : 8rx (×8r) r x x r-x dove 16r 2 = area del quadrato di lato MN, mentre 8rx =4 (2rx) = 4 (r 2 -(r-x) 2 + x 2 ) dove 4(r 2 -(r-x) 2 ) = area del quadrato di lato OP, e 4x 2 = area del quadrato di lato RQ. Quindi: 16r 2 = area del quadrato circoscritto alla sezione col cilindro 8rx = area del quadrato circoscritto alla sezione con la sfera + area del quadrato circoscritto alla sezione col cono. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 r x x r-x 12 Analogamrente dalla relazione 2r : x = π4r 2 : π2rx (×2πr), dove π4r 2 = area del cerchio sezione col cilindro e π2rx = area del cerchio sezione con la sfera + area del cerchio sezione col cono, otteniamo che: "il cerchio sezione col cilindro, rimanendo al suo posto, fa equilibrio, rispetto al punto A, alla somma del cerchio sezione con la sfera con il cerchio sezione col cono, se entrambi i cerchi sono posti con il centro di gravità in H". E quindi: AH : AK = (cilindro) : (sfera + cono), dove AH=2AK C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 13 Dunque: cilindro (EFGL) = 2(sfera + cono (AEF) ) Basta poi osservare che: cono (AEF) quindi 1/3 cilindro Ma = 1/3 (cilindro) (EFGL) = 2 sfera. cilindro (EFGL) =4cilindro circoscritto e quindi otteniamo Sfera = 2/3 cilindro circoscritto. Allo stesso modo, ragionando sulle sezioni quadrate, si ottiene che il volume del solido comune ai due cilindri è i 2/3 del cubo circoscritto (Teorema 2). C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 14 Osservazione di Archimede (superficie della sfera): Dal fatto che la sfera = 4 (cono (ABD) ) si deduce che la superficie della sfera è 4 volte maggiore di quella di un suo cerchio massimo; infatti come ogni cerchio è uguale al triangolo con base uguale alla circonferenza e altezza uguale al raggio del cerchio, si comprende, nello stesso modo, che ogni sfera è uguale al cono con base uguale alla superficie della sfera e altezza uguale al raggio. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 Volte "cilindriche" The Palm House, Kew Gardens Nambour, South East Queensland - Australia 15 C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 16 PROPOSIZIONE 3. Il rapporto tra il volume di un segmento sferico e il volume del cono avente la stessa base e la stessa altezza è uguale al rapporto tra la somma del raggio della sfera con l’altezza del segmento sferico supplementare e l’altezza di questo segmento supplementare. PROPOSIZIONE 4. Il centro di gravità di un segmento sferico si trova sull’altezza del segmento, in un punto che la divide in modo che la parte di essa verso il vertice e la parte rimanente abbiano un rapporto uguale a quello che la somma dell’altezza del segmento e del quadruplo dell’altezza del segmento supplementare ha con la somma dell’altezza del segmento e del doppio dell’altezza del segmento supplementare. PROPOSIZIONE 5. Il centro di gravità di un emisfero è situato sul raggio perpendicolare al cerchio di base in un punto che divide il raggio in modo che la parte verso la superficie dell’emisfero sia i 5/3 della parte restante. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 17 PROPOSIZIONE 6. Il volume dell’ellissoide di rotazione è i 2/3 del volume del cilindro avente come base un cerchio massimo e altezza uguale all’altro asse dell’ellissoide. PORPOSIZIONE 7. Il rapporto tra il volume di un segmento di ellissoide di rotazione limitato da un piano perpendicolare all’asse e il volume del cono avente la stessa base e la stessa altezza è uguale al rapporto tra la somma del semiasse dell’ellissoide con l’altezza del segmento supplementare e l’altezza di questo segmento supplementare. PROPOSIZIONE 8. Il centro di gravità di un segmento di ellissoide di rotazione si trova sull’altezza del segmento, in un punto che la divide in modo che la parte di essa verso il vertice e la parte rimanente abbiano un rapporto uguale a quello che la somma dell’altezza del segmento e del quadruplo dell’altezza del segmento supplementare ha con la somma dell’altezza del segmento e del doppio dell’altezza del segmento supplementare. C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 18 PROPOSIZIONE 9. Il volume di un segmento di paraboloide di rotazione delimitato da un piano perpendicolare all’asse è i 3/2 del volume del cono che ha la stessa base e la stessa altezza del segmento. PROPOSIZIONE 10. Il centro di gravità di un segmento di paraboloide di rotazione come sopra è situato sull’asse nel punto che divide l’altezza in modo che la parte verso il vertice sia il doppio dell’altra parte. (PROPOSIZIONE 11. Il rapporto tra volume di un segmento di iperboloide di rotazione e il volume di un cono avente la stessa base del segmento e la stessa altezza è uguale al rapporto tra la somma dell’altezza del segmento con il triplo della distanza del centro dell’iperboloide dal piano di base del segmento e la somma dell’altezza del segmento stesso con il doppio della distanza del centro dal piano di base. PROPOSIZIONE 12. Il centro di gravità di un segmento di iperboloide di rotazione si trova sul suo asse in un punto che divide l’asse stesso in modo che la parte di esso verso il vertice e la parte rimanente abbiano un rapporto uguale a quello che hanno la somma del triplo dell’asse con l’ottuplo della distanza del centro dal piano di base e la somma dell’asse con il quadruplo della stessa distanza del centro dalla base. (Sui Conoidi e Sferoidi) ) C'È METODO E METODO: IL METODO DI ARCHIMEDE PRAGELATO, MAGGIO ‘04 19