REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO DATA emissione Redatto Verificato Approvato Controllato 14/12/2011 Direttore UOC Amministrazione e Politiche delle Risorse Umane Dott. Dino Ravaglia Direttore Dipartimento Amministrativo Dott. Dino Ravaglia Direttore Generale Dott. Eugenio Porfido Team di valutazione Direttore Staff Dott.ssa Susanna Tamburini Parere Collegio di Direzione Referente UOS Sistemi di valutazione e incarichi Dott.ssa Francesca Fontanelli Direttore UOC Innovazione e Sistema Qualità Specialistica Dott.ssa Lidia Di Stefano Posizione Organizzativa Sistemi incentivanti e libera professione Dott.ssa Paola Moglia Valenza documentale Livello di diffusione Storia del documento Aziendale Dr.ssa Ginevra Occhiolini RAQ Dipartimento Amministrazione Risorse Presidio/ Distretto Dipartimento Interdipartim. Unità Operativa Interaziendale X Intranet X Data 13/12/2010 14/12/2011 Lista di presa visione/distribuzione N. rev. rev. 0 rev. 1 Riunioni Tipo di revisione Azioni correttive/preventive come da rilievi NC del 14/11/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 1 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 PARTE I 7 DISPOSIZIONI GENERALI 7 TITOLO I 7 DISPOSIZIONI GENERALI 7 Art. 1 7 Disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di riferimento 7 Art. 2 7 Oggetto del Regolamento e tipologie di attività 7 Art. 3 8 Campo di applicazione 8 Art. 4 9 Principi e finalità 9 Art. 5 10 Le strutture organizzative ed i livelli di responsabilità preposti alla gestione delle attività 10 PARTE II 13 LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA 13 TITOLO I 13 DISPOSIZIONI COMUNI 13 Art. 6 13 Prestazioni erogabili 13 Art. 7 13 Prestazioni non erogabili 13 Art. 8 14 Attività non rientranti nella libera professione intramuraria 14 Art. 9 15 Sedi di svolgimento delle attività libero professionali 15 Art. 10 15 Orari di svolgimento delle attività, periodi inibiti e altre limitazioni 15 Art. 11 16 Programmazione e monitoraggio delle attività, dei volumi e dei tempi di attesa 16 Art. 12 17 Criteri di definizione dei volumi di attività libero professionale in rapporto all’attività istituzionale 17 Art. 13 18 Contenuti dell’atto negoziale 18 Art. 14 19 Informazioni all’utenza 19 TITOLO II 19 LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN REGIME AMBULATORIALE 19 Art. 15 19 Procedure amministrative per l’avvio delle attività in regime ambulatoriale 19 Art. 16 21 Procedure amministrative per l’avvio delle attività in regime ambulatoriale in disciplina diversa da quella di appartenenza 21 Art. 17 22 Procedure amministrative di modifica delle attività in regime ambulatoriale 22 Art. 18 22 Procedure amministrative per l’esercizio straordinario delle attività in regime ambulatoriale 23 Art. 19 23 Procedure amministrative per la sospensione o la cessazione delle attività in regime ambulatoriale 23 Art. 20 24 Modalità di prenotazione e di rendicondazione dati 24 Art. 21 24 Modalità di pagamento e riscossione 24 Art. 22 25 Spazi dedicati per attività libero professionali 25 Art. 23 25 Uso delle apparecchiature elettromedicali 25 Art. 24 26 Attività libero professionale intramuraria del personale specialista ambulatoriale convenzionato interno 26 TITOLO III 26 LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN REGIME DI RICOVERO 26 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 2 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Art. 25 26 Procedure amministrative per l’avvio delle attività in regime di ricovero 26 Art. 26 28 Procedure amministrative di modifica delle attività in regime di ricovero 28 Art. 27 29 Procedure amministrative per la sospensione o la cessazione delle attività in regime di ricovero 29 Art. 28 29 Modalità di prenotazione 29 Art. 29 31 Modalità di pagamento e riscossione 31 Art. 30 31 Spazi, attrezzature e posti letto 31 Art. 31 32 Camere a pagamento 32 TITOLO IV 32 LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA DEI DIRIGENTI MEDICI E VETERINARI DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE E IN QUALITA’ DI SPECIALISTA IN MEDICINA DEL LAVORO O MEDICO COMPETENTE 32 Art. 32 32 Attività libero professionale dei dirigenti sanitari del dipartimento di prevenzione 32 Art. 33 32 Attività libero professionale dei dirigenti medici in qualità di specialista in medicina del lavoro o “medico competente” ai sensi del D.Lgs 81/2008 33 TITOLO V 33 LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN CONVENZIONE TRA AZIENDE DEL SSR 33 Art. 34 33 Esercizio della libera professione intramuraria presso altre Aziende Sanitarie Toscane 33 Art. 35 34 Valutazione dell’istanza, condizioni e modalità generali di esercizio 34 Art. 36 35 Specifiche particolari per la definizione delle tariffe 35 Art. 37 35 Modalità di prenotazione, pagamento e riscossione 35 Art. 38 35 Disciplina dei rapporti economici interaziendali 35 TITOLO VI 35 LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN CONVENZIONE CON ALTRE AZIENDE SANITARIE FUORI REGIONE TOSCANA 35 Art. 39 35 Esercizio della libera professione intramuraria presso altre Aziende Sanitarie fuori Regione Toscana 35 Art. 40 36 Stipula convenzioni con Strutture Sanitarie private fuori Regione Toscana 36 PARTE III 36 ATTIVITA’ PROFESSIONALE AZIENDALE A PAGAMENTO 36 TITOLO I 36 ATTIVITA’ PROFESSIONALE AZIENDALE A PAGAMENTO 36 CAPO I 36 SVOLTA IN STRUTTURE DI ALTRA AZIENDA DEL SSN O DI ALTRA STRUTTURA SANITARIA NON ACCREDITATA SU RICHIESTA DI SINGOLI UTENTI 36 Art. 41 36 Attività professionale aziendale a pagamento richiesta da singoli utenti e svolta in strutture di altra azienda del SSN o di altra struttura sanitaria non accreditata 37 CAPO II 37 SVOLTA SECONDO PROGRAMMI PREDISPOSTI DALL’AZIENDA 37 Art. 42 37 Attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’azienda 37 Art. 43 37 Area a pagamento svolta in regime assimilato alla libera professione 37 Art. 44 38 Area a pagamento svolta in regime di obiettivo prestazionale incentivato 38 Art. 45 39 Area a pagamento svolta nell’ambito del normale orario di lavoro 39 Art. 46 39 Programmazione e monitoraggio delle attività, dei volumi e dei tempi di attesa 39 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 3 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Art. 47 Attività di prenotazione, pagamento e riscossione Art. 48 Informazioni all’utenza CAPO III SVOLTA DAI DIRIGENTI MEDICI E VETERINARI DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Art. 49 Attività professionale aziendale a pagamento svolta dai dirigenti medici e veterinari del dipartimento di prevenzione TITOLO II PARTICOLARI FORME DI ATTIVITA’ PROFESSIONALE AZIENDALE A PAGAMENTO CAPO I LE CONSULENZE CHIESTE ALL’AZIENDA DA SOGGETTI TERZI Art. 50 Le consulenze chieste all’Azienda da soggetti terzi e svolta in strutture di altra azienda del SSN o presso istituzioni pubbliche non sanitarie o istituzioni socio-sanitarie senza scopo di lucro Art. 51 Altre consulenze e certificazioni chieste all’Azienda da soggetti terzi Art. 52 Sperimentazioni e trial clinici chieste all’Azienda da soggetti terzi CAPO II LE CERTIFICAZIONI MEDICO LEGALI INAIL Art. 53 Attività di certificazione INAIL CAPO III LE PRESTAZIONI DA RENDERE AL DOMICILIO DELL’ASSISTITO Art. 54 Prestazioni rese al domicilio TITOLO III LE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE RICHIESTE DALL’AZIENDA Art. 55 Acquisizione da parte dell’azienda di prestazioni aggiuntive per particolari esigenze istituzionali PARTE IV PERSONALE DI SUPPORTO TITOLO I PERSONALE DI SUPPORTO Art. 56 Personale di supporto Art. 57 Personale di supporto diretto Art. 58 Personale di supporto indiretto Art. 59 Retribuzione personale di supporto diretto Art. 60 Retribuzione personale di supporto indiretto PARTE V ORGANISMI DI PROMOZIONE, CONSULTAZIONE, VERIFICA E CONTROLLO TITOLO I ORGANISMI DI PROMOZIONE, CONSULTAZIONE, VERIFICA E CONTROLLO Art. 61 Organismi di consultazione e propositivi – Il Collegio di Direzione Art. 62 La commissione aziendale paritetica di controllo e verifica dell’attività libero professionale Art. 63 La commissione aziendale paritetica “Stanza di condivisione permanente per la Libera Professione di Azienda” Art. 64 Il Servizio Ispettivo Aziendale Art. 65 Interventi sanzionatori PARTE VI FONDO DI PEREQUAZIONE 39 39 39 39 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 41 41 41 41 41 41 41 41 42 42 42 42 43 43 43 43 44 44 44 44 44 44 44 44 45 45 45 45 45 45 46 46 46 46 46 46 46 46 47 47 47 47 47 47 48 48 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 4 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 TITOLO I 48 FONDO DI PEREQUAZIONE 48 Art. 66 48 Fondo di perequazione 48 PARTE VII 50 TARIFFE E ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI, CONTABILI ED ASSICURATIVI 50 TITOLO I 50 TARIFFE 50 CAPO I 50 MODALITÀ DI RIPARTIZIONE DELLE TARIFFE 50 Art. 67 50 Tariffe per attività di libera professione intramuraria in regime ambulatoriale 50 Art. 68 52 Tariffe per attività di libera professione intramuraria in regime di ricovero 52 Art. 69 53 Tariffe camere a pagamento 53 Art. 70 54 Tariffe per attività di libera professione intramuraria svolta in convenzione tra Aziende Sanitarie del SSR 54 Art. 71 54 Tariffe per prestazioni libero professionali rese fuori Regione Toscana in convenzione con altre Aziende Sanitarie o presso strutture private non accreditate 54 Art. 72 55 Prezzo di vendita per attività professionale a pagamento 55 Art. 73 55 Tariffe per prestazioni rese al domicilio 55 TITOLO II 56 ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI, CONTABILI ED ASSICURATIVI 56 Art. 74 56 Aspetti fiscali e previdenziali 56 Art. 75 56 Tenuta della contabilità 56 Art. 76 57 Forme assicurative 57 PARTE VIII 57 DISPOSIZIONI FINALI 57 TITOLO I 57 DISPOSIZIONI FINALI E DI RINVIO 57 Art. 77 57 Disposizioni transitorie, finali e di rinvio 57 Allegato A) 58 Principali disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di riferimento in materia di attività libero professionali 58 Allegato B) 61 61 Catalogo delle prestazioni ambulatoriali1 Allegato C) 100 Catalogo delle prestazioni in regime di ricovero 100 Allegato D) 124 Richiesta per l’avvio all’esercizio di attività libero professionale in regime ambulatoriale 124 Allegato F) 147 Richiesta attivazione di sedute straordinarie per l’ esercizio dell’attività 147 libero professionale regime ambulatoriale 147 Allegato G) 149 Richiesta di sospensione 149 dell’attività libero professionale regime ambulatoriale 149 Allegato H) 155 OPZIONE PER L’ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE 155 Allegato I) 156 Richiesta per l’avvio all’esercizio di attività libero professionale in regime ricovero 156 Allegato L) 160 Richiesta di modifica di modalità di esercizio di attività libero professionale in regime ricovero 160 Allegato M) 170 Richiesta di sospensione dell’ esercizio di attività libero professionale 170 in regime ricovero 170 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 5 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Allegato N) 173 Allegato O) 175 RICHIESTA DI RICOVERO IN REGIME DI LIBERA PROFESSIONE 175 PROSPETTO RIEPILOGATIVO PRESTAZIONI 175 Allegato P) 178 Allegato Q) 180 Allegato R) 181 Criteri per la determinazione dei compensi incentivanti per il supporto indiretto alla LP - Estratto CC.CC.II.AA 181 Allegato S) 182 Quota di copertura del costo relativo al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto 182 Allegato T) Quote di copertura dei costi aziendali per beni immobili, mobili, attrezzature, utenze e servizi 183 Allegato U) 184 Quota di copertura dei costi generali a prestazione 184 Allegato V) 185 Quota di copertura costi personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto in regime di ricovero 185 Allegato Z) 186 Quota di copertura costi personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto in area a pagamento 186 Allegato AA) 187 Allegato AB) 191 Allegato AC) 193 Allegato AD) 194 Allegato AE) 196 Allegato AF) 197 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 6 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di riferimento 1. Disposizioni di riferimento. Le principali disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di riferimento in materia di attività libero professionali sono riportate nell’allegato di lettera A) al presente regolamento. Art. 2 Oggetto del Regolamento e tipologie di attività 1. Oggetto principale. Oggetto principale del presente regolamento sono le attività libero professionali intramurarie dei professionisti della dirigenza medica e sanitaria erogate dal personale dipendente – e dal personale specialista ambulatoriale convenzionato interno dell’Azienda USL 11 Empoli - al di fuori dell’orario di lavoro - in favore e su libera scelta dell’assistito con oneri a carico dello stesso o di terzo pagante (assicurazioni, fondi sanitari integrativi di aziende pubbliche e private). Sono altresì oggetto del presente regolamento le altre prestazioni professionali – ivi comprese le consulenze - rese in regimi assimilabili a quello della libera professione intramuraria. Nei successivi commi sono esplicitate le diverse tipologie di attività rientranti nell’oggetto del presente regolamento. 2. Libera Professioni Intramuraria. Per “Libera Professione intramuraria” s’intende l’esercizio di un’attività libero-professionale svolta o in forma individuale o in équipe, in favore e su libera scelta del singolo utente, nell’ambito degli spazi appartenenti all’azienda. L’onere delle prestazioni è posto a carico del richiedente o di assicurazioni o di fondi sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale previsti dall’art. 9 del D.Lgs. 502/1992 e s.i.m.. La libera professione intramuraria è svolta di norma presso un’unica sede aziendale; può tuttavia essere svolta – ai sensi delle disposizioni regionali - in un massimo di tre sedi nel rispetto delle indicazioni di cui ai successivi artt. 9 e 34. La libera professione intramuraria può essere resa: a) in regime ambulatoriale, detta attività comprende anche prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, prestazioni terapeutiche, prestazioni riabilitative e interventi chirurgici ambulatoriali; b) in regime di ricovero di elezione, detta attività comprende anche prestazioni rese in day hospital e in day surgery; c) presso altre aziende sanitarie toscane, ai sensi delle disposizioni regionali, come possibile seconda e terza sede di svolgimento delle attività libero professionali in aggiunta alla prima sede che deve essere necessariamente collocata nel territorio dell’Azienda USL 11 Empoli; d) dai dirigenti medici e veterinari del Dipartimento di Prevenzione, per quelle prestazioni che non pongono problemi di incompatibilità per la natura stessa delle attività richieste o del soggetto richiedente (quali, ad esempio, l’assistenza zooiatrica per gli animali d’affezione); e) in qualità di specialista in medicina del lavoro o medico competente, nell’ambito delle attività previste dal D.Lgs 81/2008, con esclusione dei dirigenti che versino in condizioni di incompatibilità in quanto direttamente addetti alle attività di prevenzione. 3. Attività professionale aziendale a pagamento. Per “Attività professionale aziendale a pagamento” s’intende l’esercizio di un’attività professionale svolta individualmente o in équipe, su richiesta e a pagamento da parte di terzi: a) svolta in strutture di altra azienda del SSN o di altra struttura sanitaria non accreditata, su richiesta di singoli utenti, previa stipula di apposite convenzioni tra le aziende interessate; b) svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda, d’intesa con le equipe dei servizi interessati, anche al fine di consentire la riduzione dei tempi di attesa; i terzi richiedenti possono essere rappresentati da utenti singoli o associati, da aziende o enti; possono rientrare in questa tipologia le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio finalizzate alla riduzione delle liste di attesa; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 7 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 c) svolta dai dirigenti medici e veterinari del Dipartimento Prevenzione, secondo programmi predisposti dall’Azienda quali attività che, seppur non erogate in via istituzionale dal SSN, possono concorrere ad aumentare la disponibilità ed a migliorare la qualità complessiva delle azioni di sanità pubblica, integrando l’attività istituzionale. 4. Particolari forme di Attività professionale aziendale a pagamento. Sono trattate come particolari forme di Attività professionale aziendale a pagamento: a) le consulenze chieste all’Azienda da soggetti terzi (servizi sanitari di altra azienda o ente del comparto o istituzioni pubbliche non sanitarie o istituzioni socio-sanitarie senza scopo di lucro) mediante apposita convenzione; rientrano in tale tipologia anche le consulenze riguardanti la dirigenza dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo; b) le certificazioni medico legali INAIL, rese dall’Azienda per conto dell’Istituto Nazionale degli Infortuni sul Lavoro (INAIL) a favore degli infortunati sul lavoro e tecnopatici; c) le prestazioni da rendere al domicilio dell’assistito, richieste all’Azienda con individuazione del dirigente scelto in relazione alle particolari prestazioni assistenziali richieste, o al carattere occasionale e straordinario delle prestazioni stesse, o al rapporto fiduciario già esistente con il medico prescelto con riferimento all’attività libero professionale intramuraria svolta individualmente o in equipe in ambito aziendale. 5. Prestazioni aggiuntive richieste dall’Azienda. Sono assimilate alle particolari forme di Attività professionale aziendale a pagamento le prestazioni aggiuntive richieste dall’Azienda, in via eccezionale e temporanea, ad integrazione dell’attività istituzionale, ai propri dirigenti allo scopo di ridurre le liste di attesa o di acquisire prestazioni aggiuntive, soprattutto in presenza di carenza di organico e di impossibilità anche momentanea di coprire i relativi posti con personale in possesso dei requisiti di legge, in accordo con le equipe interessate e nel rispetto delle direttive regionali in materia. Art. 3 Campo di applicazione 1. Personale dipendente. Le disposizioni del presente atto aziendale si applicano a tutto il personale dipendente dell’Azienda USL 11 Empoli con riferimento ai dirigenti del ruolo sanitario (medici, veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, psicologi, chimici e fisici - di seguito denominati dirigenti sanitari) con rapporto di lavoro esclusivo che svolgono attività libero professionale intramuraria o partecipano alle attività professionali aziendali. Tutto il personale dei diversi ruoli - dirigenti e non – è comunque soggetto alle disposizioni del presente regolamento per le attività di supporto diretto e indiretto alle prestazioni libero professionali o alle attività professionali aziendali a pagamento. I dirigenti dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo possono inoltre essere soggetti alle disposizioni del presente regolamento per le consulenze direttamente rese nell’ambito delle particolari forme di attività professionale aziendale a pagamento. 2. Personale convenzionato. Le disposizioni del presente atto aziendale si applicano altresì al personale specialista ambulatoriale convenzionato interno nel caso in cui opti per lo svolgimento delle attività libero professionali esclusivamente presso le strutture aziendali. 3. Personale dipendente di altre aziende del SSR. Le disposizioni del presente atto aziendale si applicano inoltre ai dirigenti sanitari di altre aziende del SSR che, ai sensi delle disposizioni regionali, scelgano l’Azienda USL 11 Empoli come possibile seconda e/o terza sede di svolgimento delle attività libero professionali. 4. Utenti. Utenti destinatari delle prestazioni rese in libera professione intramuraria sono i cittadini italiani – o stranieri iscritti obbligatoriamente o volontariamente al SSN - che, per loro libera scelta, richiedono all’Azienda di avvalersi delle cure di uno specifico professionista, non trovandosi in regime di urgenza o di emergenza. Gli stranieri iscritti al SSN sono equiparati ai cittadini italiani. I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti ma non iscrivibili al SSN per qualsiasi motivo, accedono alle prestazioni sanitarie in libera professione, previo pagamento delle relative tariffe libero professionali con la specifica che le normali tariffe del regime di ricovero non sono scontate della quota pari al 65% del valore del relativo DRG, a copertura del non dovuto rimborso della stessa da parte della Regione Toscana. Utenti destinatari delle prestazioni possono essere utenti singoli o associati, aziende o enti. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 8 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Art. 4 Principi e finalità 1. Armonizzazione dei criteri. Con il presente atto, l’Azienda regolamenta l’attuazione della Attività Libero Professionale Intramuraria (ALPI), disciplinandone l’organizzazione dell’esercizio in ambito aziendale, armonizzando i criteri che ne orientano lo svolgimento, lo sviluppo e la gestione in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti ed agli indirizzi espressi dalla Regione Toscana in materia. 2. Garanzia dei prioritari compiti d’istituto. L’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria deve essere in linea con le finalità istituzionali dell’Azienda e si deve svolgere in modo tale da garantire l’integrale e prioritario assolvimento dei compiti d’istituto e da assicurare la piena funzionalità dei servizi. 3. Ampliamento dell’offerta di prestazioni. L’attività libero professionale intramuraria rappresenta per l’Azienda USL 11 Empoli un’importante opportunità strategica, da rendere parallelamente a quella istituzionalmente dovuta. L’attività libero professionale deve rappresentare un servizio aggiuntivo per l’utenza, tale da garantire una più ampia offerta di prestazioni, mettendo a disposizione il patrimonio delle conoscenze, capacità, esperienze e risorse organizzative, tecnologiche e strutturali dell’azienda stessa nell’ambito di un sistema sanitario complessivamente inteso, avendo come prioritario obiettivo il miglioramento della qualità delle prestazioni, ove scientificamente riconosciute appropriate ed efficaci, e lo sviluppo della promozione del ruolo aziendale. La libera professione intramuraria concorre dunque, attraverso una consapevole ed integrata programmazione, a garantire l’erogazione di prestazioni integrative per il soddisfacimento della complessiva e differenziata domanda di servizi sanitari dei cittadini. Un’opportunità che comunque è condizionata al prioritario soddisfacimento delle prestazioni istituzionali e al rispetto degli equilibri tra le due tipologie di attività. L’attivazione della libera professione, infatti, è uno strumento di potenziamento della capacità di risposta alla domanda sanitaria nella misura in cui: a) concorre alla riduzione delle liste di attesa, costituendo attività complementare e non alternativa a quella istituzionale; b) consente un più adeguato utilizzo delle strutture, delle sale operatorie e delle attrezzature, ottimizzando l’incidenza dei costi di struttura; c) concorre all’autofinanziamento dell’Azienda compartecipando in tal modo alla sostenibilità economica dei servizi istituzionali. 4. Equità nel trattamento degli utenti. L’Azienda garantisce parità di trattamento degli utenti, indipendentemente dall’avvalersi del regime istituzionale ovvero di quello libero professionale, assicurando la medesima qualità ed efficacia di prestazioni e mantenendo coerenza nei tempi massimi di risposta previsti dalle norme vigenti nonché dalle linee guida e dagli indirizzi regionali. Per tali finalità l’Azienda attua con il presente regolamento le seguenti politiche aziendali: a) provvede a fissare tempi medi standard di prestazione quale ulteriore garanzia per il cittadino-utente; b) prevede l’applicazione di aliquote progressive di utile aziendale in correlazione all’aumento del compenso richiesto dal professionista con il fine di incoraggiare un calmieramento delle tariffe finali applicate all’utente; c) incentiva l’ampliamento dell’erogazione delle prestazioni libero professionali nelle fasce orarie mattutine e nelle zone territoriali periferiche rispetto alla sede dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli, mediante applicazione di percentuali scontate dei costi aziendali; d) garantisce in concreto che sussistano corretti equilibri di volumi prestazionali istituzionali e libero professionali di singola specialità (UO) e, all’interno di questa, tra professionisti, ivi compreso il Direttore di UO che, tenuto conto dell’impegno di natura gestionale, deve comunque assicurare personalmente lo svolgimento di prestazioni ambulatoriali in misura non inferiore al 50% del volume medio procapite (calcolato dal volume delle prestazioni ambulatoriali di UO/il numero dei componenti dell’equipe dei dirigenti sanitari della UO). 5. Nuovi elementi caratterizzanti l’ALPI. In coerenza con i nuovi indirizzi strategici lo sviluppo dell’ALPI deve caratterizzarsi per: - una più diretta assunzione di responsabilità da parte dell’organizzazione aziendale con una conseguente maggiore integrazione con tutte le altre attività; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 9 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 - essere un’opportunità per l’utente nel poter scegliere il professionista medico o dirigente sanitario di fiducia; - consentire la valorizzazione di una più ampia autonomia professionale ed essere uno stimolo aggiuntivo all’impegno professionale ed a nuove progettualità nell’erogazione dei servizi, da parte di singoli e di gruppi di sanitari; - rappresentare un equo strumento incentivante – anche di natura economica - per i professionisti della dirigenza sanitaria nonché per il personale di supporto diretto ed indiretto. 6. Valorizzazione dei professionisti e dell’immagine dell’Azienda. Il sistema di erogazione delle prestazioni libero professionali può determinare una migliore qualificazione e valorizzazione sia del personale che dell’immagine dell’Azienda potendo in tal modo contribuire, in definitiva, a creare un nuovo e più incisivo rapporto fra la struttura pubblica, i suoi strumenti operativi nel loro complesso e l’insieme dei cittadini/utenti, la cui soddisfazione rappresenta un importante obiettivo dell’Azienda, pur nell’ambito di una responsabile e proficua gestione delle risorse a disposizione. 7. Finalità organizzative. Il presente regolamento si pone le seguenti prioritarie finalità organizzative: a) definizione dei criteri, delle responsabilità e delle procedure per l’assegnazione degli spazi ambulatoriali, dei posti letto, delle sale operatorie e delle apparecchiature ai professionisti autorizzati ad avvalersene per le finalità in oggetto, nell’ambito delle strutture dell’Azienda, garantendo una distinzione strutturale o temporale rispetto all’attività istituzionale; b) reperimento all’esterno dell’Azienda, previo accordi convenzionali con le strutture interessate, di eventuali spazi sostitutivi, ove necessari, da utilizzare temporaneamente per l’esercizio della libera professione, fino alla realizzazione delle strutture idonee all’interno, nei termini previsti dalla normativa vigente; c) definizione delle modalità e delle procedure di programmazione e controllo per assicurare un corretto ed equilibrato rapporto tra attività istituzionale e corrispondente attività libero professionale; d) definizione delle condizioni generali di operatività del personale del comparto che partecipa all’esercizio della libera professione intramuraria ed alle attività ad essa connesse, nonché le modalità di individuazione e di organizzazione del personale stesso; e) definizione dei criteri per la determinazione delle tariffe e delle modalità della ripartizione dei compensi tra i professionisti che svolgono l’ALPI in modo diretto ed in qualità di supporto, nonché il personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione che allo stesso titolo partecipa fuori orario di lavoro all’erogazione delle stesse prestazioni, oltre al personale dirigente e del comparto che indirettamente collabora per facilitare la medesima attività; f) determinare i provvedimenti a carico degli interessati per la violazione di norme e regolamenti in materia di ALPI. Il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, la più organica delle quali è rappresentata dal D. Lgs 229/99, nel ribadire la facoltà del personale medico di poter esercitare la “libera professione” all’interno delle strutture sanitarie pubbliche, estendendola anche ai dirigenti sanitari non medici, ha infatti contestualmente legato la predetta facoltà al rispetto di alcune condizioni essenziali di cui si ribadisce la corretta applicazione. 8. Altre attività professionali aziendali a pagamento. Le altre attività professionali aziendali a pagamento svolte su richiesta di terzi sono finalizzate al miglioramento della produttività, dell’economicità e dell’efficienza dei servizi dell’Azienda. Per le altre attività professionali aziendali a pagamento valgono in linea generale le finalità e i principi richiamati nei precedenti commi in relazione alle attività della libera professione intramuraria, con l’ulteriore e significativa particolarità che si tratta di attività per la maggior parte svolte su programmi predisposti dall’Azienda. Art. 5 Le strutture organizzative ed i livelli di responsabilità preposti alla gestione delle attività 1. Principali strutture organizzative coinvolte. Le funzioni principali per la gestione aziendale - organizzativa ed amministrativa - delle attività libero professionali e dell’area a pagamento sono assicurate dalla UOC Programmazione Specialistica, dalla UOC Politiche delle COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 10 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Risorse Umane, dalla UOC Direzione Ospedaliera, dalla UOC Programmazione e organizzazione professioni sanitarie, dalla UOC Direzione dei servizi amministrativi di supporto, dalla UOSd Programmazione e reporting direzionale, dalla UOC Bilancio. 2. UOC Programmazione Specialistica. Alla UOC Programmazione Specialistica - per le attività ambulatoriali - sono affidate le seguenti funzioni: - supporto alla Direzione Aziendale per la programmazione delle attività, con particolare riferimento alle attività aziendali a pagamento nonché, più in generale, al controllo dei volumi di attività e delle correlate liste di attesa; - valutazione della congruenza delle prestazioni da erogare in regime libero professionale rispetto a quelle erogate in regime istituzionale; - reperimento e valutazione degli spazi aziendali e delle attrezzature necessarie per l’esercizio delle attività, in collaborazione con il Dipartimento delle Professioni Sanitarie e il Dipartimento Amministrativo dell’Assistenza Territoriale; - l’apertura e la gestione delle agende informatizzate in collaborazione con la UOC Direzione dei Servizi Amministrativi di Support. 3. UOC Politiche delle Risorse Umane. Alla UOC Politiche delle Risorse Umane sono affidate le seguenti funzioni: - elaborazione e revisione - a supporto della Direzione Aziendale - delle disposizioni regolamentari e gestionali interne relative alle attività di cui al presente regolamento; - gestione delle procedure relative alle disposizioni ed autorizzazioni per l’esercizio delle attività; - gestione delle liquidazioni relative ai proventi delle attività stesse; - elaborazione della strutturazione complessiva delle tariffe (acquisendo i dati di contabilità analitica dalla UOSd Programmazione e reporting direzionale), effettuando periodiche verifiche; - rendicontazione dei proventi mensili derivanti dalle attività e verifica dell’andamento dei ricavi e dei costi delle attività stesse con ripartizione delle eventuali risorse destinate ai vari fondi; - predisposizione di report sull’andamento generale dell’attività libero-professionale, con particolare riferimento ai volumi orari autorizzati ed erogati, ai volumi delle prestazioni rese ed ai dati economici, da inviare alla Direzione Aziendale, al Collegio Sindacale ed al Collegio di Direzione; - segreteria e supporto alle attività della Commissione di verifica e della Stanza di condivisione di cui ai successivi artt. 62 e 63; 4. UOC Direzione Ospedaliera. La UOC Direzione Ospedaliera - per le istruttorie relative alle autorizzazioni e alle disposizioni organizzative per l’esercizio della libera professione intramuraria in regime di ricovero - esprime i pareri clinico-sanitari ed organizzativi in ordine alla compatibilità della tipologia di interventi richiesti con gli assetti assistenziali ed organizzativi complessivi (sale operatorie, spazi, attrezzature) e alla congruità delle prestazioni richieste in rapporto a quelle erogate a livello istituzionale. 5. UOC Programmazione e organizzazione professioni sanitarie. Alla UOC Programmazione e organizzazione professioni sanitarie è affidata la gestione della partecipazione del personale del comparto che svolge attività di supporto alla libera professione intramuraria e la gestione della liquidazione relativa ai compensi spettanti in corrispondenza dell’attività di supporto svolta. 6. UOC Direzione professioni sanitarie specialistica. Alla UOC Direzione professioni sanitarie specialistica è affidata la gestione dell’ambulatorio programmazione chirurgica, con competenze uniche per la gestione delle liste operatorie, istituzionali e libero professionali. 7. UOC Direzione dei Servizi Amministrativi di Supporto. Alla UOC Direzione dei Servizi Amministrativi di Supporto sono affidate le seguenti competenze: - la gestione amministrativa del percorso dei ricoveri resi in regime libero professionale, con particolare riferimento alla verifica della congruenza tra DRG preventivato e DRG elaborato, sia presso le strutture aziendali che presso le strutture private convenzionate; - l’accoglienza del cittadino utente; - la gestione delle prenotazioni e delle riscossioni dei proventi per le attività di cui al presente regolamento; - la gestione delle rendicontazioni dei proventi per le attività di cui al presente regolamento; - la gestione dei reclami attinenti alle attività libero professionali. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 11 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 8. UOC Bilancio e UOSd Programmazione e reporting direzionale. Alla UOSd Programmazione e reporting direzionale sono affidate le seguenti competenze: a) determinazione delle quote aziendali delle tariffe relativamente alla copertura di tutti i costi; b) al fine di consentire una integrale copertura dei costi relativi all’attività libero professionale intramuraria ambulatoriale, ai sensi degli indirizzi impartiti dalla Regione Toscana con DGR 888 del 03/11/2008: - tenuta di apposita contabilità analitica separata; - determinazione delle quote aziendali delle tariffe tramite l’individuazione di costi medi analitici aziendali standard; - verifica a consuntivo della copertura dei costi effettivi indotti dall’attività libero professionale tramite la quota aziendale; c) tenuta formale della contabilità separata nell’ambito della contabilità analitica aziendale. 9. I responsabili di UO. Ai responsabili delle Unità Operative sono affidate le seguenti competenze: a) per le istruttorie relative alle autorizzazioni e alle disposizioni organizzative per l’esercizio della libera professione intramuraria di dirigente assegnato alla struttura (in caso di responsabili di UU.OO si fa riferimento al diretto responsabile sovraordinato): - verificare ed esprimere parere in ordine alla compatibilità delle competenze professionali possedute ed esercitate dal professionista rispetto alle prestazioni libero professionali richieste, anche con riferimento al dato di prestazioni eseguiti in regime istituzionale dal medesimo professionista o equipe; la valutazione del Direttore di UO è prioritariamente rivolta alla verifica della maturazione delle competenze necessarie da parte dei dirigenti sanitari nel corso del primo quinquennio di esperienza professionale nonché, in generale, alla verifica del possesso delle competenze necessarie per lo svolgimento di prestazioni di maggiore complessità; ove perduri una discordanza tra il parere del Direttore di UO e la volontà del dirigente sanitario viene richiesto il parere del Collegio di Direzione; - verificare ed esprimere parere in ordine alla compatibilità dei volumi di attività e di prestazioni richiesti dal professionista con quelli complessivamente negoziati dalla struttura; - verificare ed esprimere parere in ordine alla compatibilità delle fasce orarie richieste dal professionista per lo svolgimento delle attività libero professionali con le esigenze di organizzazione del lavoro proprie della struttura per l’assolvimento dei primari compiti istituzionali; - verificare la compatibilità della tipologia di interventi libero professionali in regime di ricovero richiesti con gli assetti assistenziali ed organizzativi della struttura; b) per i dirigenti responsabili di UO titolari di budget è inoltre prevista, per tutte le attività oggetto del presente regolamento: - la definizione con l’équipe e con i singoli professionisti interessati dell’apporto prestazionale di ciascuno all’erogazione dei volumi di attività istituzionali e libero professionali complessivamente definiti in sede di programmazione; - la costante verifica e accertamento del rispetto degli obiettivi definiti in sede di programmazione in ordine ai volumi di attività istituzionali e libero professionali e ai relativi tempi di attesa, nonché all’adozione dei necessari provvedimenti, anche nei confronti di singoli componenti l’equipe, nei casi in cui la gestione si discosti dagli impegni prefissati. 10. Team di valutazione. Per la gestione coordinata delle istruttorie relative alle autorizzazioni e alle disposizioni organizzative per l’esercizio della libera professione intramuraria è istituito un Team di valutazione composto dal Direttore della Rete Specialistica, dal Direttore della Rete Territoriale, dal Direttore della UOC Programmazione Specialistica, dal Direttore della UOC Programmazione e Organizzazione Professioni Sanitarie e dal Direttore della UOC Politiche delle Risorse Umane. Al team spetta il compito di: - esprimere parere sulla richiesta inoltrata dai dirigenti che intendono esercitare la libera professione, con particolare riferimento alla verifica del corretto svolgimento della istruttoria della pratica e alla verifica della compatibilità dei compensi richiesti con i criteri indicati nei successivi artt. 67 e 68 del presente Regolamento; - esprimere parere relativamente ad aspetti riguardanti la gestione della libera professione che presentino particolare complessità; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 12 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 - contribuire alla corretta applicazione del Regolamento della libera professione intramuraria. PARTE II LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA TITOLO I DISPOSIZIONI COMUNI Art. 6 Prestazioni erogabili 1. Prestazioni erogabili in regime ambulatoriale. L’attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale si caratterizza per la sua natura di erogazione di prestazioni ambulatoriali - comprese prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, prestazioni terapeutiche, prestazioni riabilitative e interventi chirurgici ambulatoriali - già rese in regime istituzionale dall’Azienda in ambito di quelle previste nei livelli essenziali di assistenza. Le attività sono effettuate - con o senza l’ausilio di personale di supporto - da un professionista o da un’equipe di dirigenti sanitari a rapporto esclusivo, preventivamente autorizzati all’esercizio della libera professione intramuraria e all’erogazione della specifica prestazione liberamente richiesta dall’utente. Le prestazioni sanitarie potenzialmente erogabili sono indicate nel “Catalogo delle prestazioni ambulatoriali” di cui all’allegato di lettera B), ripartite in base alla disciplina e alle previsioni dei livelli essenziali di assistenza. Le visite e i controlli – prestazioni di primo livello - sono erogabili in accesso diretto, mentre le altre prestazioni – prestazioni di secondo livello - sono erogabili solo dietro presentazione di specifica prescrizione medica (resa o sul ricettario nazionale o su ricetta bianca). 2. Prestazioni erogabili in regime di ricovero. L’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero si caratterizza per la sua natura di erogazione di prestazioni rese in regime di ricovero di elezione - comprese prestazioni in day-hospital, mediche e chirurgiche, nonché di prestazioni collegate al ricovero - già rese in regime istituzionale dall’Azienda in quanto previste nei livelli essenziali di assistenza. Le attività sono effettuate - con l’ausilio di personale di supporto - da un professionista o da un’equipe di dirigenti sanitari a rapporto esclusivo, preventivamente autorizzati all’esercizio della libera professione intramuraria e all’erogazione della specifica prestazione liberamente richiesta dall’utente. Le prestazioni sanitarie potenzialmente erogabili sono indicate nel “Catalogo delle prestazioni in regime di ricovero” di cui all’allegato di lettera C), ripartite in base alla disciplina e alle previsioni dei livelli essenziali di assistenza. L’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero dovrà tenere conto della fruibilità di tutti i servizi diagnostico – terapeutici correlati, al fine di ottimizzare la durata della degenza. Compete al dirigente che ha erogato la prestazione libero professionale intramuraria in regime di ricovero, l’effettuazione di una visita di controllo post operatoria e la presa in carico dell’utente fino al momento della sua dimissione. 3. Prestazioni non ricomprese nei LEA. Le prestazioni non erogabili in regime istituzionale ordinario e, quindi, tutte quelle non ricomprese nei livelli essenziali di assistenza, possono essere erogate in regime libero professionale solo previa specifica autorizzazione del Direttore Generale, subordinata alla loro corretta individuazione e correlata definizione della tariffa applicata all’utente, con espressa inclusione della prestazione nel catalogo aziendale; il professionista deve rilasciare contestuale disponibilità all’erogazione delle medesime prestazioni in area a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda. E’ comunque esclusa l’autorizzazione di prestazioni - non ricomprese nei livelli essenziali di assistenza - ritenute obsolete. Art. 7 Prestazioni non erogabili 1. Prestazioni non erogabili in regime ambulatoriale. E’ preclusa l’accettazione di prenotazioni libero professionali intramurarie in regime ambulatoriale per visite, per prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio richieste in urgenza. In tali situazioni operano le ordinarie procedure di prenotazione in regime istituzionale con garanzia dell’erogazione della prestazione urgente richiesta entro le 72 ore, così come previsto dalle disposizioni regionali in COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 13 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 materia. Non sono erogabili in regime di libera professione intramuraria le prestazioni per le quali non esista per l’utente la contestuale possibilità di scelta della medesima prestazione nell’ambito dell’attività istituzionale. Sono pertanto revocate d’ufficio eventuali autorizzazioni relative a prestazioni non più rese nell’ambito dell’attività istituzionale a seguito di modifiche organizzative. 2. Prestazioni non erogabili in regime di ricovero. Sono comunque esclusi dall’attività di ricovero in libera professione intramuraria i servizi di pronto soccorso, emergenza, terapia intensiva, sub-intensiva, unità coronarica e rianimazione. Nelle situazioni di emergenza, come in quelle di urgenza, operano immediatamente le ordinarie procedure clinico-assistenziali atte a garantire tempestivamente l’erogazioni delle indispensabili prestazioni sanitarie. Non sono erogabili in regime di libera professione intramuraria le prestazioni per le quali non esista per l’utente la contestuale possibilità di scelta della medesima prestazione nell’ambito dell’attività istituzionale. Sono pertanto revocate d’ufficio eventuali autorizzazioni relative a prestazioni non più rese nell’ambito dell’attività istituzionale a seguito di modifiche organizzative. 3. Prestazioni economicamente svantaggiose o in contrasto con i fini aziendali. Non sono erogabili le prestazioni che per condizioni oggettive, strutturali o per l’organizzazione del supporto necessario risultino economicamente svantaggiose per l’Azienda o che, in base a valutazioni aziendali, che devono essere portate a conoscenza dell’interessato e al Collegio dei Direzione, si pongano in contrasto con gli interessi dell’Azienda o che si configurino come prestazioni concorrenziali con quelle istituzionalmente rese dall’Azienda. Non sono, altresì, erogabili in regime libero professionale le prestazioni alle quali non sia riconosciuta validità diagnostico terapeutica, sulla base delle più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche, desunte dalla letteratura e dalle linee guida degli organismi sanitari nazionali ed internazionali. 4. Prestazioni da rendere in condizioni di potenziale conflitto di interessi. Sono precluse le attività libero professionali in favore di persone fisiche, soggetti pubblici o privati, da parte di dirigenti sanitari che svolgono nei confronti degli stessi soggetti funzioni di vigilanza o di controllo o funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria. Art. 8 Attività non rientranti nella libera professione intramuraria 1. Attività diverse dall’attività libero professionale. Non rientrano fra le attività libero professionali e non sono pertanto disciplinate dal presente regolamento, ancorché comportino la corresponsione di emolumenti o indennità, le seguenti attività: a) partecipazione ai corsi di formazione, diplomi universitari e scuole di specializzazione e diploma, in qualità di docente; b) collaborazioni a riviste e periodici scientifici e professionali; c) partecipazioni a commissioni di concorso o altre commissioni presso Enti e Ministeri (ad es., commissione medica di verifica del Ministero del Tesoro, di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 278 del 1998 ed alle commissioni invalidi civili costituite presso le aziende sanitarie di cui alla legge n. 295 del 1990); d) relazioni a convegni e pubblicazione dei relativi interventi; e) partecipazione ai comitati scientifici; f) partecipazioni ad organismi istituzionali della propria categoria professionale o sindacale non in veste di dirigente sindacale; g) attività professionale sanitaria, resa a titolo gratuito o con rimborso delle spese sostenute, a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni e associazioni di volontariato o altre organizzazioni senza fine di lucro, previa comunicazione all’azienda della dichiarazione da parte dell’organizzazione interessata della totale gratuità delle prestazioni; h) le Consulenze Tecniche d’Ufficio (CTU) rese per conto dell’Autorità Giudiziaria e le Consulenze Tecniche di Parte (CTP) per le quali l’Azienda si riserva di regolamentare eventuali recuperi di spesa qualora, per lo svolgimento di tali attività, si renda necessario l’utilizzo di risorse aziendali e le; i) qualsiasi altro incarico per il quale sia esercitata un’attività diversa da quella propria della disciplina di appartenenza. 2. Necessità di autorizzazione e rinvio allo specifico regolamento. Le attività e gli incarichi di cui al comma 1, ancorché a carattere non gratuito, possono essere svolti, solo se COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 14 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 previamente autorizzate dall’azienda - quali incarichi extra ufficio ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs 165/2001 e degli articoli 60 dei CC.CC.NN.LL 08/06/2000 delle aree della dirigenza - che ne dovrà valutare se, in ragione della continuità o della gravosità dell’impegno richiesto, non siano incompatibili con l’attività e gli impegni istituzionali. Per l’autorizzazione all’espletamento di tali attività e incarichi si rimanda allo specifico regolamento aziendale. Art. 9 Sedi di svolgimento delle attività libero professionali 1. Sedi di svolgimento. L’attività libero professionale intramuraria è svolta di norma presso un’unica sede. Può tuttavia essere svolta – ai sensi delle disposizioni regionali - in un massimo di tre sedi, di cui la prima obbligatoriamente sita nel bacino territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli, mentre la seconda e la terza sede, ove richieste, possono essere dislocate sia nell’ambito territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli sia nell’ambito territoriale di altra Azienda Sanitaria Toscana. Ove la terza sede sia richiesta dal professionista presso altra Azienda Sanitaria della Toscana dove già è collocata la seconda sede, questa è subordinata alla effettiva disponibilità degli spazi da parte dell’azienda ospitante. L’esercizio delle attività presso strutture di altre aziende sanitarie toscane è subordinato alla stipula di una specifica convenzione tra aziende sanitarie, come meglio specificato al successivo art. 34. Art. 10 Orari di svolgimento delle attività, periodi inibiti e altre limitazioni 1. Orari di svolgimento. L’attività libero professionale intramuraria è svolta al di fuori del normale orario di lavoro, in orari predefiniti ed autorizzati. Tali orari sono diversi da quelli stabiliti per le attività istituzionali della struttura di appartenenza, ivi compresa la copertura dei turni di pronta disponibilità. I dirigenti con orari di lavoro articolati su cinque giorni possono svolgere l’attività libero professionale intramuraria nel “giorno di non lavoro” (il sabato per i servizi aperti dal lunedì al venerdì o il diverso giorno di non lavoro per i servizi aperti sette giorni su sette ma comunque organizzati con orari di lavoro su cinque giorni). 2. Situazioni nelle quali è inibito lo svolgimento. L’attività libero professionale intramuraria oltre a non poter essere esercitata in sovrapposizione al normale orario di lavoro, non può essere svolta: a) durante la copertura dei turni di pronta disponibilità; b) in occasione di assenze dal servizio per: - malattia; - astensione dal servizio ai sensi della legge 104/92; - permessi retribuiti a giornata intera; - ferie, riposi settimanali e riposi compensativi; - ferie per rischio radiologico e anestesiologico; - sciopero; - periodi di aspettative per motivi personali o familiari o comunque denominate. c) in caso di sospensione dal servizio per provvedimenti cautelari collegati alla procedura di recesso per giustificato motivo o per giusta causa o per procedure disciplinari. 3. Sospensione per accesso al regime di impegno orario ridotto. Ai dirigenti che accedono al regime di impegno ridotto è sospesa l’attività libero professionale intramuraria comunque classificata, per tutta la durata dell’impegno ad orario ridotto, ai sensi degli articoli 4, commi 12, dei CC.CC.NN.LL. 22/02/01 delle aree della dirigenza. La sospensione riguarda anche l’attività prevista dal precedente articolo 2, comma 4, lettera a) (consulenze chieste all’azienda da soggetti terzi), per i dirigenti del ruolo professionale, tecnico ed amministrativo. 4. Divieto di utilizzo del ricettario del SSN e di procedure di accesso difformi. Durante l’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria non è consentito: a) l’uso del ricettario unico nazionale; b) l’uso di qualsiasi modulistica o carta intestata interna propria del regime istituzionale se non quella fornita, con apposita intestazione relativa al regime libero professionale; c) l’attivazione di procedure di accesso ai servizi difformi da quanto previsto dalla normativa vigente e dal presente regolamento. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 15 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 5. Controlli. Con cadenza trimestrale vengono effettuati controlli incrociati per la verifica del rispetto delle previsioni di cui ai commi precedenti. I controlli vengono effettuati mediante verifiche incrociate tra fasce orarie autorizzate, prestazioni erogate, ore effettivamente segnalate mediante sistema informatizzato, ore rese per lo svolgimento del normale orario di lavoro contrattualmente dovuto, assenze registrate a qualsiasi titolo. Qualora dai controlli emerga lo svolgimento di attività libero professionali svolti in violazione delle disposizioni di cui al presente articolo vengono attivate le procedure di cui all’art. 65. Art. 11 Programmazione e monitoraggio delle attività, dei volumi e dei tempi di attesa 1. Finalità della corretta programmazione delle attività. L’attività libero professionale intramuraria può concorrere, se correttamente integrata nella programmazione delle attività complessive, alla riduzione delle liste di attesa per l’accesso alle prestazioni specialistiche e diagnostiche e, conseguentemente, al miglioramento dell’accesso dei cittadini alle prestazioni specialistiche ambulatoriali ed in regime di ricovero. 2. Allineamento dei tempi di erogazione delle prestazioni. La programmazione delle attività deve tendere ad un progressivo allineamento dei tempi di erogazione delle prestazioni erogate nell’ambito dell’attività istituzionale ai tempi medi di quelle rese in regime di libera professione intramuraria; ciò anche al fine di assicurare che il ricorso a quest’ultima sia conseguenza della libera scelta del cittadino e non della differenza dei tempi di erogazione delle prestazioni. 3. Principio di equilibrio dei volumi di attività. L’ALPI viene erogata nel rispetto del principio dell’equilibrio tra attività istituzionale e attività libero professionale, in modo che i volumi delle prestazioni e l’impegno orario per lo svolgimento dell’attività libero professionale non superino, per ciascun dirigente, i volumi prestazionali e/o l’impegno orario assicurato per comparabili compiti istituzionali. La definizione dei volumi di attività viene effettuata sulla base dei criteri definiti al successivo art. 12. 4. Volume orario programmato. Per volume orario potenzialmente erogabile in attività libero professionale, s’intende il numero di ore stabilito nell’atto negoziale di cui al successivo art. 13 previsto per l’erogazione delle prestazioni in tale regime. 5. Volume orario effettuato. Per volume orario effettivamente prestato per attività libero professionale, si intende il numero di ore rese dal professionista in tale regime, documentato dai report delle prestazioni effettivamente contabilizzate in correlazione alla tempistica di accesso delle stesse. 6. Attività di programmazione e monitoraggio delle prestazioni. L’Azienda per le finalità sopra richiamate: a) predispone un piano aziendale, concernente, con riferimento alle singole unità operative, i volumi di attività istituzionale e di attività libero professionale intramuraria, assicurandone adeguata pubblicità ed informazione, con riferimento in particolare, alla loro esposizione nell’ambito delle proprie strutture e all’informazione nei confronti delle associazioni degli utenti, sentito il parere del Collegio di Direzione. Tali informazioni dovranno in particolare riguardare le condizioni di esercizio dell’attività istituzionale e di quella libero professionale intramuraria, nonché i criteri che regolano l’erogazione delle prestazioni e le priorità di accesso. Il piano è approvato dalla Regione e deve essere presentato dall’Azienda entro un limite massimo di tre anni dall’approvazione del piano precedente; b) programma le attività, ambulatoriali e di ricovero, utilizzando gli strumenti annuali di programmazione – quali la negoziazione di budget – definendo indicatori di verifica riferiti ai volumi di attività istituzionale e libero professionale; c) monitorizza i tempi di attesa delle prestazioni erogate nell’ambito dell’attività istituzionale, al fine di assicurare il rispetto dei tempi medi fissati da specifici provvedimenti, attivando meccanismi di riduzione dei medesimi tempi medi e garantendo che, nell’ambito dell’attività istituzionale, le prestazioni aventi carattere di urgenza differibile vengano erogate entro 72 ore così come previsto dalla Legge nr. 120 del 03/08/2007; d) assume interventi diretti ad incrementare, razionalizzare ed omogeneizzare in ambito aziendale l’offerta prestazionale ed a migliorare l’utilizzo degli spazi e delle attrezzature sanitarie. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 16 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 7. Definizione dei volumi di attività dell’equipe. L’Azienda a seguito delle negoziazioni di budget nell’ambito delle quali sono definiti i volumi delle attività istituzionali: a) concorda i volumi di attività istituzionale, tenuto conto delle risorse disponibili, in funzione della garanzia dei tempi massimi indicati dalla Regione Toscana per l'erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali in regime istituzionale; b) definisce i volumi di attività libero professionale complessivamente erogati dal personale assegnato alla struttura che, comunque, non possono superare i volumi prestazionali di attività istituzionali comparabili assicurati a livello di équipe, di cui alla precedente lettera a). Per l’attività di ricovero la valutazione è riferita anche alla tipologia e complessità delle prestazioni, facendo riferimento ai raggruppamenti omogenei di diagnosi (D.R.Gs.). 8. Programmazione operativa dei dirigenti responsabili di UO titolari di budget. I dirigenti responsabili di UO titolari di budget definiscono con le équipe e con i singoli professionisti interessati l’apporto prestazionale di ciascuno all’erogazione dei volumi di attività istituzionali e libero professionali complessivamente definiti in sede di budget. 9. Verifiche in corso d’anno del responsabile di UO. Il responsabile di UO è tenuto alla costante verifica ed all’accertamento del rispetto degli obiettivi definiti in sede di budget in ordine ai volumi di attività istituzionali, ai correlati volumi di attività libero professionale e ai relativi tempi di attesa, nonché all’adozione dei necessari provvedimenti, anche nei confronti di singoli componenti l’equipe, nei casi in cui la gestione si discosti dagli impegni prefissati. 10. Ulteriori ipotesi di verifiche. Restano ferme le verifiche periodiche in merito ai volumi dell’attività libero professionale intramuraria effettuate dalla commissione aziendale di verifica di cui al successivo art. 62 nonché la possibilità del Direttore Generale di procedere, in qualsiasi momento, a specifiche verifiche, anche a campione. 11. Verifiche di budget. In sede di verifica di Budget verrà valutato l'andamento delle condizioni negoziate in merito ai volumi di attività istituzionale e libero professionale, ed il progressivo conseguimento degli obiettivi di riduzione dei tempi di attesa; ove siano rispettate le condizioni negoziate inerenti ai volumi, il mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei tempi di attesa non pregiudica il diritto allo svolgimento dell’attività libero professionale, ferme restando le necessarie revisioni dei volumi in sede di monitoraggio infrannuale. Qualora si verifichino situazioni non preventivabili nell’ambito della richiesta di prestazioni sanitarie a livello aziendale o di singola disciplina, l’attività libero professionale intramuraria può essere rinegoziata nei volumi anche in corso d’anno. Art. 12 Criteri di definizione dei volumi di attività libero professionale in rapporto all’attività istituzionale 1. Criteri per la definizione dei volumi. La definizione dei volumi di attività libero professionale in rapporto all’attività istituzionale è stabilita durante il processo di budgeting o con altri strumenti di programmazione tenuto conto delle condizioni organizzative delle singole Unità Operative - e nell’ottica di un progressivo raggiungimento di un predefinito ed ottimale punto di equilibrio tra i due diversi volumi -, sulla base dei seguenti criteri: a) formano un unico raggruppamento di volume prestazionale le visite specialistiche e le altre prestazioni strumentali erogate dalla Unità Operativa, con la sola esclusione di quelle rese in regime di urgenza; b) nei casi di erogazione, in regime libero professionale, di prestazioni non rese in regime istituzionale, si provvede ad una valorizzazione delle stesse esclusivamente in termini di volume orario, secondo le procedure previste al successivo articolo del presente regolamento; c) non rientrano nei volumi di attività istituzionale comparabili con l’attività libero professionale intramuraria: - gli esami resi in sede di campagne di screening ad iniziativa pubblica (regionale e/o aziendale); - le prestazioni rese in regime di urgenza; - le attività di medico di reparto; d) non sono utilizzabili ai fini della comparabilità dei volumi per l’attività libero professionale le prestazioni sanitarie rese in regime istituzionale non rendicontate mediante i sistemi aziendali informatizzati; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 17 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 e) in presenza di prestazioni riferibili a più Unità Operative si provvede a ripartire i volumi prestazionali tra le stesse, eventualmente anche in via presuntiva e forfetaria; f) i volumi orari individuali complessivi per l’esercizio della libera professione – al fine di garantire la sicurezza clinica e il recupero psicofisico – non possono superare le tre mezze giornate nell’arco di una settimana, per un massimo di 12 ore a settimana e 540 ore annue; il parametro delle 12 ore settimanali può essere tuttavia occasionalmente superato in concomitanza di interventi chirurgici svolti da dirigenti medici che effettuano principalmente attività libero professionale ambulatoriale; g) in carenza di volumi definiti in sede di budget (o con altri strumenti di programmazione) per l’anno in interesse sono presi a riferimento i volumi di prestazioni erogate nell’anno precedente. Art. 13 Contenuti dell’atto negoziale 1. Atto negoziale. L’Azienda organizza la libera professione intramoenia sottoscrivendo con i professionisti della dirigenza sanitaria - a rapporto esclusivo - apposito atto negoziale quale integrazione del contratto individuale di lavoro.1 2. Contenuti dell’atto negoziale. Nell’atto negoziale sono espressamente previsti: a) i volumi e le tipologie di prestazioni libero professionali che si intendono erogare nell’anno; tale impegno viene concordato sulla base della richiesta di attività libero professionale formulata dal professionista, tenuto anche conto delle attività libero professionali svolte nell'esercizio precedente; b) i volumi di prestazioni istituzionali negoziati con l'équipe di appartenenza che il professionista si impegna ad assicurare in concorso con l’equipe stessa, garantendo un corretto ed equilibrato rapporto tra l'attività libero professionale e quella istituzionale (garantendo che anche a livello individuale i volumi delle prestazioni libero professionali non superino comunque i volumi delle comparabili prestazioni individuali rese in regime istituzionale); c) l'impegno da parte del singolo, in concorso con l’equipe di appartenenza, a mantenere, nell'ambito della programmazione complessiva dell'attività, un adeguato rapporto tra i tempi di attesa per l'erogazione delle prestazioni rese in regime di libera professione e quelli relativi alle medesime prestazioni rese in regime istituzionale ordinario; tale impegno deve essere garantito anche mediante una rimodulazione dei volumi di cui alle lettere a) e b); d) il compenso del professionista, la tariffa all’utente, le modalità di erogazione delle prestazioni con riferimento a giorni, fasce orarie, sedi di svolgimento, tempi di erogazione delle stesse, necessità di personale di supporto diretto; e) l’impegno del professionista a rispettare tutte le modalità organizzative previste dall’azienda per l’esercizio delle attività di libera professione intramuraria, con particolare riferimento all’utilizzo del CUP-ALPI per le prenotazioni, al divieto di percepire direttamente i compensi dagli utenti, alla necessità di informare correttamente l’utenza sul costo complessivo della prestazione - e non solo sul compenso del professionista - a tenere distinta l’attività libero professionale da quella istituzionale segnalando correttamente l’effettivo esercizio dell’attività libero professionale mediante l’utilizzo del normale tesserino di rilevazione presenze, digitando apposito codice (130) sia in entrata che in uscita. 3. Monitoraggio di verifica. Ai fini della verifica delle condizioni negoziate nonché del progressivo conseguimento degli obiettivi di riduzione dei tempi di accesso alle prestazioni fissati dalla programmazione regionale e aziendale, l’atto negoziale prevede un apposito monitoraggio semestrale della congruità tra le previsioni indicate nell'atto stesso e i volumi e i tempi di attesa effettivamente erogati nei due regimi, anche al fine di consentire una rinegoziazione complessiva degli impegni e delle condizioni sottoscritte. Il monitoraggio di verifica si conclude dinanzi alla Commissione Aziendale Paritetica di Controllo e Verifica dell’attività libero professionale di cui all’art. 62. 4. Esercizio ALPI presso altre aziende sanitarie toscane. Per l’esercizio della libera professione intramuraria presso altre aziende sanitarie toscane - effettuabile ai sensi delle 1 Con nota del 06/05/2011 e nota del 12/07/2011 il Direttore Generale ha adottato i modelli di atto negoziale di cui agli allegati AA, AB, AC, AD, AE. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 18 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 disposizioni regionali, così come trattate all’art. 34 e seguenti del presente regolamento l'azienda stipula con il dirigente sanitario interessato apposita integrazione all’atto negoziale di cui al comma 1; tale atto integrativo disciplinerà il rapporto con il dirigente interessato, in conformità a quanto previsto nella convenzione sottoscritta tra le due aziende sanitarie coinvolte, prevedendo le modalità organizzative e i rapporti economici intercorrenti fra le stesse. Art. 14 Informazioni all’utenza 1. Pubblicazione del tariffario sul sito web aziendale. Al fine di garantire forme esaustive di informazione all’utenza in merito all’attività libero professionale intramuraria organizzata dall’Azienda, viene pubblicato sul sito internet aziendale il Tariffario Libero Professionale, determinato secondo i criteri di cui al presente regolamento, ciò anche al fine di consentire l’attuazione del principio della libera scelta da parte del cittadino. Contestualmente alla pubblicazione del tariffario viene attivato un adeguato sistema di informazione rendendo noti: - i nominativi dei sanitari che esercitano l’attività libero professionale intramuraria; - gli orari di svolgimento delle attività libero professionale di ogni singolo dirigente sanitario; - la sede di erogazione delle prestazioni; - le tariffe relative alle prestazioni offerte da ogni singolo professionista (o dall’equipe); - le modalità di pagamento delle prestazioni richieste. - per le sole prestazioni in regime di ricovero, le tariffe aggiuntive dei servizi alberghieri qualora l’utente usufruisca anche della camera a pagamento. 2. Aggiornamento periodico del tariffario. Il Tariffario Libero Professionale e tutti i correlati dati indicati al comma 1 vengono aggiornati con cadenza semestrale in occasione delle procedure di modifica di cui agli artt. 17 e 26 e comunque tempestivamente ogni qualvolta intervengano significative variazioni per l’utenza. TITOLO II LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN REGIME AMBULATORIALE Art. 15 Procedure amministrative per l’avvio delle attività in regime ambulatoriale 1. Inoltro del modulo per l’avvio dell’attività. La richiesta di avvio all’esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria deve essere inoltrata dal dirigente interessato mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera D) alla UOC Programmazione Specialistica, che ne curerà gli aspetti istruttori. 2. Contenuti del modulo di domanda. In tale richiesta viene specificato da parte del professionista interessato: - di aver optato per la tipologia di rapporto di lavoro esclusivo e di dichiararsi consapevole che, in caso di successivo esercizio della facoltà di opzione per il rapporto non esclusivo, diviene contestualmente inibita la possibilità di esercitare la libera professione intramuraria; - la disciplina in cui la libera professione viene svolta; - l’area territoriale - tra le tre presenti nel bacino di competenza dell’Azienda USL 11 Empoli (Empolese, Valdarno, Valdelsa) – prescelta per lo svolgimento dell’attività libero professionale, indicando eventualmente anche il comune di preferenza compreso nell’area indicata; - le fasce orarie e i giorni in cui intende esercitare la libera professione, che – al fine di garantire la sicurezza clinica e il recupero psicofisico - non possono comunque superare un massimo di tre mezze giornate nell’arco di una settimana, per un massimo di 12 ore a settimana e 540 ore annue complessive tra regime ambulatoriale e regime di ricovero (il parametro delle 12 ore settimanali può essere tuttavia occasionalmente superato in concomitanza di interventi chirurgici svolti da dirigenti medici che effettuano principalmente attività libero professionale ambulatoriale); nel caso in cui il dirigente intenda esercitare libera professione per più di una mezza giornata settimanale (ossia oltre quattro ore), le altre mezze giornate (ossia le rimanenti otto ore) sono collocate dall’azienda – indipendentemente da altre valutazioni di carattere organizzativo valide per il complesso delle preferenze espresse COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 19 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 nell’area territoriale e nella sede ritenute più opportune in relazione ad una adeguata distribuzione dell’offerta delle prestazioni sanitarie; - la cadenza per l’erogazione delle prestazioni; - la durata dell’accesso delle prestazioni richieste; - le prestazioni che si intendono erogare, scelte tra quelle potenzialmente erogabili così come indicate nell’allegato di lettera B), ripartite in base alla disciplina e alle previsioni dei livelli essenziali di assistenza; - l’eventuale utilizzo di personale di supporto diretto o finalizzato al riordino; - l’eventuale utilizzo di strumentazione ed apparecchiature; - l’eventuale materiale di consumo sanitario connesso all’erogazione delle prestazioni richieste; - il proprio onorario libero-professionale proposto secondo le diverse tipologie di prestazione; - le modalità di prenotazione tramite CUP-ALPi indicando, nello specifico, se rendere prenotabili tutti gli appuntamenti - anche non in sequenza cronologica - ovvero rendere disponibile esclusivamente il primo appuntamento utile di ogni seduta; - eventuali altre osservazioni di cui si ritiene debba essere messa a conoscenza la struttura competente alla gestione dell’istruttoria. 3. Verifica impedimenti e incompatibilità. La UOC Programmazione Specialistica, contestualmente al ricevimento della richiesta, trasmette il nominativo del dirigente interessato alla UOC Politiche delle Risorse Umane che provvede ad accertare eventuali ostacoli ed incompatibilità allo svolgimento delle attività sulla base della normativa nazionale e regionale vigente, nonché sulla base di quanto disposto dal presente regolamento. Nel caso siano rilevate eventuali incongruenze con le disposizioni vigenti – ivi compresa la richiesta di esercizio attività in disciplina diversa da quella di appartenenza, trattata al successivo art. 16 , la UOC Politiche delle Risorse Umane provvede a comunicare immediatamente la necessità di sospensione dell’istruttoria. In relazione alle problematiche riscontrate la domanda viene portata all’attenzione della Direzione Aziendale, con il parere del team di valutazione. In tali casi potranno essere richieste integrazioni e/o eventuali chiarimenti. Nel caso in cui le verifiche si concludano con esito positivo l’iter procede come da comma 4. In caso contrario al professionista vengono comunicate le cause ostative all’accoglimento della domanda. 4. Valutazione clinico-organizzativa. Nel caso la richiesta non presenti problematiche per il normale avvio dell’iter procedurale, vengono svolte le seguenti attività per l’istruttoria di valutazione: a) la UOC Programmazione Specialistica procede a: - acquisire il parere del responsabile della struttura di assegnazione del dirigente interessato (o del diretto sovraordinato in caso di responsabili di UU.OO.) in ordine: I) alla compatibilità delle competenze professionali possedute ed esercitate dal professionista rispetto alle prestazioni richieste, anche con riferimento al dato di prestazioni eseguite in regime istituzionale dal medesimo professionista o equipe; la valutazione in oggetto si riferisce in linea generale alle casistiche più complesse e con particolare riferimento ai dirigenti sanitari neo assunti nel primo quinquennio di esperienza professionale; in caso di discordanza tra parere del direttore di UO e volontà del dirigente sanitario il caso viene portato all’attenzione del Collegio di Direzione, quale organismo deputato al governo clinico; II) alla compatibilità dei volumi di attività e di prestazioni richiesti dal professionista con quelli complessivamente negoziati dalla struttura; III) alla compatibilità delle fasce orarie richieste dal professionista per lo svolgimento dell’attività libero professionali con le esigenze di organizzazione del lavoro proprie della struttura per l’assolvimento dei primari compiti istituzionali; - valutare la congruità delle prestazioni sanitarie richieste in rapporto a quelle erogate a livello istituzionale; - valutare la disponibilità di idonei spazi con riferimento alle prestazioni e le attrezzature richieste, alle zone e le sedi indicate, ai giorni e alla fasce orarie; a tal fine si avvale di appositi referenti individuati presso i distretti aziendali e presso gli stabilimenti ospedalieri del territorio aziendale; - acquisire parere del Direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie relativamente al personale di supporto diretto alle prestazioni richieste; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 20 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 - trasmettere l’esito di tale valutazione alla UOC Politiche delle Risorse Umane, entro un termine di trenta giorni a decorre dalla data della richiesta; b) la UOC Politiche delle Risorse Umane procede a: - predisporre le tariffe delle prestazioni richieste; - predisporre l’atto negoziale riepilogativo di tutti i dati relativi allo svolgimento dell’attività quale integrazione del contratto individuale; - sottoporre la domanda – completa di tutta l’istruttoria - all’attenzione dell’apposito team di valutazione per formulare la conclusiva proposta aziendale da porre all’approvazione del Direttore Amministrativo. 5. Proposta e sottoscrizione dell’atto negoziale. La UOC Politiche delle Risorse Umane procederà ad inviare al dirigente richiedente l’atto negoziale per la formalizzazione dell’avvio all’attività libero professionale, i cui contenuti sono meglio specificati al precedente art. 13. L’atto può accogliere in tutto o in parte le richieste espresse dal professionista richiedente. Nel caso la proposta aziendale contenuta nell’atto negoziale venga accettata il dirigente procede alla sua sottoscrizione – presentandosi presso gli uffici preposti – non oltre trenta giorni dal suo ricevimento. In caso di sottoscrizione fuori termine, la richiesta sarà soggetta ad ulteriore verifica per accertare il permanere dei presupposti logistici ed organizzativi inerenti all’attività. 6. Chiusura procedura e decorrenza avvio attività. L’atto negoziale deve essere inviato al professionista entro due mesi dalla data di richiesta per l’eventuale accettazione. In caso di modifiche in corso di istruttoria da parte del dirigente richiedente, i due mesi sono conteggiati a decorrere dalla data della richiesta di modifica sopravvenuta. Le disposizioni e le eventuali autorizzazioni, nei casi stabiliti dalla normativa in materia, decorrono dal 1° del mese, nel caso in cui la sottoscrizione avvenga dal 1° al 15° giorno del mese precedente, o dal 16° giorno del mese, nel caso in cui la sottoscrizione avvenga dal 16° al 30/31° giorno del mese precedente, fermo restando i termini per la sottoscrizione dell’istanza di cui al comma precedente. 7. Trasmissione disposizioni di avvio attività. La UOC Politiche delle Risorse Umane provvede a trasmette copia dell’atto negoziale all’interessato e alla UOC Amministrazione del Personale per l’inserimento nel fascicolo personale; trasmette altresì copia della disposizione/autorizzazione d’avvio: - al dirigente interessato; - al responsabile della U.O. di riferimento; - al Direttore del Dipartimento di riferimento; - al Direttore della Rete Specialista o della Rete Territoriale secondo competenza; - al Direttore della UOC Programmazione Specialistica; - al Direttore della UOC Direzione dei Servizi Amministrativi di Supporto; - al Direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie; - al Direttore della UOC Organizzazione Ospedaliera; 8. Aggiornamento sistema informatico. La UOC Programmazione Specialistica, sulla base dei dati contenuti nella disposizione/autorizzazione, procede ad inserire le tariffe e le prestazioni nell’apposito sistema aziendale informatizzato ed a rendere disponibili le relative agende del professionista. Art. 16 Procedure amministrative per l’avvio delle attività in regime ambulatoriale in disciplina diversa da quella di appartenenza 1. Personale potenzialmente interessato. Il personale dirigente del ruolo sanitario che in ragione delle funzioni svolte, o della disciplina di appartenenza, è inibito o ha limitata possibilità di esercitare l'attività libero professionale nella propria struttura, o nella disciplina propria del rapporto di lavoro instaurato con l’Azienda, può essere autorizzato dal Direttore Generale ad esercitare l'attività in una disciplina diversa da quella di appartenenza, sempre che sia in possesso della specializzazione o di una anzianità di servizio di almeno cinque anni nella disciplina stessa, ai sensi dell’art. 5, comma 4, del D.P.C.M. 27/03/2000. L'autorizzazione è concessa per l'esercizio delle attività di prevenzione – medico competente - di cui al decreto legislativo 81/2008, così come trattata all’art. 33, salvo quanto previsto dall'art. 49 del presente regolamento. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 21 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 2. Inoltro del modulo per l’avvio dell’attività. Il professionista interessato inoltra apposita richiesta secondo le modalità di cui al precedente art. 15, commi 1 e 2. 3. Procedura autorizzatoria e pareri correlati. La UOC Politiche delle Risorse Umane provvede ad acquisire la documentazione inerente alla disciplina di appartenenza e alla specializzazione indicata con riferimento all’attività da svolgere in regime libero professionale. Provvede inoltre ad acquisire i pareri del responsabile della Struttura di appartenenza del professionista e del responsabile della Struttura che eroga istituzionalmente le prestazioni oggetto della richiesta, e del team di valutazione. Istruita la pratica provvede a trasmettere la documentazione necessaria per l’espressione dei pareri del Collegio di Direzione e delle organizzazioni sindacali rappresentative accreditate della dirigenza medica e veterinaria e sanitaria. Acquisiti i pareri, trasmette la documentazione al Direttore Generale per la valutazione finale e l’eventuale autorizzazione allo svolgimento di attività libero professionale in disciplina diversa da quella di appartenenza. 4. Ripresa della procedura ordinaria per l’avvio dell’attività. Nel caso in cui, concluso l’iter di cui al comma 3, il Direttore Generale abbia autorizzato lo svolgimento di attività libero professionale in disciplina diversa da quella di appartenenza, la UOC Politiche delle Risorse Umane comunica alla UOC Programmazione Specialistica che può procedere nella valutazione della domanda. A tal punto riprende l’iter istruttorio ai sensi del precedente art. 15, comma 4 e seguenti. Art. 17 Procedure amministrative di modifica delle attività in regime ambulatoriale 1. Decorrenza attuazione modifiche. Per una corretta gestione delle attività - con particolare riferimento all’organizzazione aziendale, all’informazione dell'utenza e alla revisione delle tariffe – le modifiche di attività sono attuate a cadenza semestrale con decorrenze 01/01 e 01/07 di ogni anno. Le modifiche delle tariffe sono tuttavia attuabili solo con decorrenza 01/01. 2. Tempi di presentazione richieste di modifica. Potranno essere attuate con decorrenza 01/01 le richieste di modifiche pervenute entro il primo settembre dell’anno precedente e con decorrenza 01/07 quelle pervenute entro il primo marzo dell’anno stesso. 3. Inoltro del modulo per la modifica di attività. Le richieste di modifica riguardanti l’attività libero-professionale intramuraria devono essere inoltrate, dal dirigente interessato, mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera E) alla UOC Programmazione Specialistica che ne curerà gli aspetti istruttori. 4. Contenuti del modulo per la modifica di attività. In tale richiesta viene specificato da parte del professionista interessato la tipologia di modifica che può riguardare: a) cessazioni di prestazioni; b) inserimento nuove prestazioni; c) cambiamenti relativi alle fasce orarie e ai giorni in cui intende esercitare la libera professione; d) cadenza per l’erogazione delle prestazioni; e) durata dell’accesso della prestazione; f) l’eventuale utilizzo di personale di supporto diretto o finalizzato al riordino; g) l’eventuale utilizzo di strumentazione ed apparecchiature; h) l’eventuale materiale di consumo sanitario connesso all’erogazione delle prestazioni richieste; i) l’aumento o la diminuzione del proprio compenso libero-professionale; j) sedi di svolgimento. 5. Procedura per la modifica dell’attività. Fatte salve le specifiche di cui ai precedenti commi, la procedura amministrativa per la modifica dell’attività libero professionale intramuraria ambulatoriale segue l’iter istruttorio previsto dal precedente art. 15, comma 4 e seguenti. Art. 18 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 22 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Procedure amministrative per l’esercizio straordinario delle attività in regime ambulatoriale 1. Motivazioni esercizio straordinario attività. L’attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale viene esercitata nei giorni e negli orari stabiliti nell’atto negoziale. In casi straordinari, debitamente documentati e inerenti ragioni di carattere personale e/o organizzativo, il professionista può richiedere l’attivazione di sedute straordinarie – ovvero lo spostamento di sedute ordinarie - per lo svolgimento delle attività in giorni e/o in orari diversi da quelli stabiliti nell’atto negoziale. L’esercizio straordinario delle attività in regime ambulatoriale è comunque possibile solo nel caso in cui le due sedute successive, rispetto a quella non effettuabile, siano già prenotate al 90%. In caso di sedute quindicinali o mensili viene valutata la sola congruità delle motivazioni. Non viene considerata valida motivazione la richiesta di sedute straordinarie nel caso in cui le sedute autorizzate ricadano in giorni festivi, con la sola eccezione delle sedute mensili e quindicinali e nel caso in cui le festività interessino almeno due sedute consecutive a cadenza settimanale. Non viene considerata altresì valida motivazione la richiesta di sedute straordinarie nel caso in cui le sedute autorizzate ricadano in giorni di ferie. 2. Tempi di presentazione delle richieste. La richiesta di esercizio straordinario delle attività deve pervenire con almeno dieci giorni di anticipo rispetto alla data della seduta richiesta o di quella soggetta a modifica. 3. Inoltro del modulo. Le richieste per l’esercizio straordinario delle attività liberoprofessionale intramuraria devono essere inoltrate, dal dirigente interessato, mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera F) alla UOC Programmazione Specialistica che ne curerà gli aspetti istruttori. 4. Procedura per la modifica straordinaria dell’attività. La UOC Programmazione Specialistica procede ad effettuare: - l’esame delle motivazioni addotte; - la valutazione della disponibilità di adeguati spazi; - la verifica della disponibilità del personale di supporto, laddove previsto; - l’aggiornamento del sistema aziendale informatizzato e la gestione delle agende del professionista; - la comunicazione dell’autorizzazione alla modifica straordinaria che viene trasmessa al professionista interessato ed alla UOC Politiche delle Risorse Umane. Art. 19 Procedure amministrative per la sospensione o la cessazione delle attività in regime ambulatoriale 1. Casistiche, motivazioni e definizioni di sospensione e cessazione delle attività. In casi straordinari, debitamente documentati e inerenti ragioni di carattere personale e/o organizzativo, il professionista può richiedere l’annullamento di singole sedute, la sospensione temporanea o la sospensione prolungata delle attività rispetto a quanto previsto nell’atto negoziale. Si considerano: a) annullamenti di singole sedute, quelle che incidono sulle attività fino ad un massimo di tre sedute consecutive; b) sospensioni temporanee, quelle che prevedono la chiusura delle attività libero professionali per quattro o più sedute e comunque non oltre tre mesi di attività; la richiesta di sospensione temporanea può essere rinnovata con apposita richiesta per una sola volta ed in tal caso - ove si superino i tre mesi complessivi di sospensione - la sospensione stessa viene trattata come sospensione prolungata; c) sospensioni prolungate, quelle che prevedono la chiusura delle attività libero professionali per periodi di tempo ricompresi tra tre e sei mesi; la richiesta di sospensione prolungata può essere rinnovata con apposita richiesta per una sola volta fermo restando il limite temporale massimo di sei mesi; ove si superino i sei mesi complessivi di richiesta di sospensione, la stessa viene trattata come cessazione delle attività; d) cessazioni di attività, quelle che prevedono la chiusura completa delle attività libero professionali per periodi di tempo superiori a sei mesi. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 23 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 2. Mantenimento degli spazi. Gli spazi per l’esercizio delle attività - a richiesta del professionista interessato – possono essere temporaneamente mantenuti a disposizione del professionista stesso per tutto il periodo di sospensione delle attività. 3. Tempi di presentazione delle richieste. Le richieste di modifica riguardanti l’annullamento di singole sedute, la sospensione temporanea, la sospensione prolungata delle attività o la cessazione devono pervenire con almeno dieci giorni di anticipo rispetto alla data della prima seduta oggetto di annullamento; in caso di particolari motivazioni di carattere organizzativo e/o personale, potranno essere valutate richieste pervenute con un minor preavviso. 4. Inoltro del modulo. Le richieste devono essere inoltrate, dal dirigente interessato, mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera G) alla UOC Programmazione Specialistica che ne curerà gli aspetti istruttori. 5. Procedura per l’annullamento di singole sedute o la sospensione temporanea. La UOC Programmazione Specialistica – in linea con quanto previsto nel Regolamento CUP procede ad effettuare: - l’esame delle motivazioni addotte; - l’aggiornamento del sistema aziendale informatizzato e la gestione delle agende del professionista; - la comunicazione dell’autorizzazione straordinaria di sospensione temporanea delle attività che viene trasmessa al professionista interessato e alla UOC Politiche delle Risorse Umane. 6. Procedura per la sospensione prolungata o la cessazione. Fatte salve le specifiche di cui ai precedenti commi da 1 a 4, la procedura amministrativa per la sospensione prolungata e la cessazione dell’attività libero professionale intramuraria ambulatoriale segue l’iter istruttorio previsto dal precedente art. 15, comma 4 – secondo alinea, lettera c) - e seguenti, e comporta l’integrazione dell’atto negoziale. Art. 20 Modalità di prenotazione e di rendicondazione dati 1. Prenotazione mediante CUP ALPI. Le prenotazioni per l’attività libero professionale in regime ambulatoriale si effettuano tramite il centro di prenotazione unico appositamente dedicato dall’Azienda all’attività libero professionale intramoenia (realizzato mediante apposito numero telefonico dedicato), ovvero via web, ovvero ancora recandosi presso uno dei punti autorizzati all’accesso al sistema di prenotazione aziendale. 2. Prenotazione CUP-ALPI operata dal professionista. E’ prevista la possibilità da parte dello stesso professionista di effettuare direttamente la prenotazione mediante l’accesso con password personale al sistema di prenotazione aziendale. 3. Scelta del professionista. Con la prenotazione l’utente, o chi ne ha la rappresentanza, sceglie il dirigente sanitario cui intende rivolgersi, accetta le tariffe fissate per lo scopo dall’Azienda, che ha l’obbligo di portarle a conoscenza del richiedente anche con le modalità di cui all’art. 48. 4. Impegno del professionista. Il professionista si impegna ad utilizzare esclusivamente la modalità di prenotazione mediante sistema aziendale, anche prevedendo limitati accessi non programmati, oltre le prenotazioni, comunque con gestione esclusiva degli operatori dedicati, ferme restando le casistiche particolari di cui al precedente comma 2. 5. Lista prenotati. Prima della seduta ambulatoriale, il personale addetto all’accoglienza (punto CUP), mette a disposizione del professionista - presso la sede dell’ambulatorio dove vengono effettuate le prestazioni - la lista delle prenotazioni. La lista delle prenotazioni può essere comunque stampata in qualsiasi momento, dal professionista stesso, mediante accesso al sistema informatico aziendale (SYS PREST) utilizzando la propria password di accesso. 6. Rendicontazioni di fine seduta. Nel corso della seduta il titolare dell'agenda provvede ad aggiornare nella procedura informatizzata i dati relativi agli utenti che non si sono presentati e quelli relativi alle prestazioni fatte e non prenotate, mediante accesso al sistema informatico aziendale (SYS PREST) utilizzando la propria password di accesso. Art. 21 Modalità di pagamento e riscossione COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 24 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 1. Modalità di pagamento e riscossione. Gli utenti effettuano il pagamento delle tariffe alle casse di riscossione presenti nei vari presidi del territorio dell’Azienda, o secondo le modalità alternative in essere presso l’azienda, prima dell’erogazione della prestazione. Non è consentito al professionista percepire direttamente dall’utenza il pagamento delle tariffe libero professionali. 2. Impegno del professionista. Il professionista deve accertarsi prima dell’erogazione della prestazione che l’utente abbia effettuato regolarmente il pagamento con il quale si attesta ulteriormente la consapevole scelta del regime libero professionale. 3. Impegno dell’Azienda. L’Azienda è garante del pagamento al professionista delle prestazioni effettuate, ferma restando la necessaria verifica di cui al comma 2 operata dal professionista. 4. Garanzia di terzietà. Le aziende garantiscono terzietà nella gestione dei rapporti economico-amministrativi tra cittadino e professionista per le prestazioni da rendere in regime di libera professione intramuraria mediante l’affidamento a personale aziendale, o comunque dall’Azienda a ciò destinato, delle specifiche attività amministrative e di accoglienza. Art. 22 Spazi dedicati per attività libero professionali 1. Distinzione degli spazi. L’Azienda mette a disposizione dei dirigenti sanitari che intendono svolgere l'attività in regime di libera professione intramuraria ambulatori presenti nei presidi ospedalieri o distrettuali, che possono essere distinti e specifici rispetto a quelli destinati all’attività istituzionale, ovvero comuni, fermo restando che l’organizzazione delle attività deve assicurare orari e/o percorsi logistici diversi per le due attività, privilegiando comunque quella istituzionale. 2. Collocazione degli spazi. Gli spazi aziendali individuati per l’esercizio della libera professione intramuraria sono collocati presso i presidi aziendali presenti nel territorio dell’Azienda USL 11 Empoli. 3. Residua ipotesi di acquisizione di spazi esterni. Nel caso in cui vi sia una temporanea impossibilità di disporre di spazi aziendali, l'Azienda si riserva, ove ne sia adeguatamente dimostrata la necessità e nell’ambito delle risorse disponibili, l’acquisizione di spazi ambulatoriali esterni che rispondano ai criteri di congruità e idoneità per l’esercizio delle attività medesime, tramite l’acquisto, la locazione, la stipula di convenzioni, previo parere vincolante del Collegio di Direzione. Art. 23 Uso delle apparecchiature elettromedicali 1. Disponibilità delle attrezzature. Sono messe a disposizione del personale che esercita l'attività libero professionale intramuraria tutte le attrezzature necessarie di proprietà dell'Azienda. Nel caso in cui motivi sopravvenuti di urgenza rendano indispensabile l’uso di attrezzature sanitarie per necessità di assistenza istituzionale - nei tempi programmati per l’attività libero professionale - è facoltà dell’azienda recuperare dette attrezzature a favore dell’attività istituzionale stessa. 2. Possibilità di acquisto delle attrezzature dei professionisti. L’Azienda può valutare l’opportunità di acquisire attrezzature già di proprietà dei dirigenti sanitari, su domanda del professionista interessato, previa valutazione del servizio delle tecnologie sanitarie. 3. Possibilità di utilizzo delle attrezzature dei professionisti. Il professionista che intenda utilizzare attrezzature tecnologiche ovvero dispositivi sanitari di sua proprietà nell’esercizio di attività libero-professionale intramuraria, svolta in strutture aziendali, è tenuto a chiederne l’autorizzazione alla UOC Politiche delle Risorse Umane, dichiarandone contestualmente le modalità d’uso, la conformità alle vigenti normative sulla sicurezza e la qualità, oltre il loro buon funzionamento impegnandosi alla corretta manutenzione. La UOC Politiche delle Risorse Umane provvederà comunque ad informare il servizio delle tecnologie sanitarie per acquisire le opportune valutazioni in merito. Le verifiche periodiche sono svolte dal servizio aziendale delle tecnologie sanitarie. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 25 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Art. 24 Attività libero professionale intramuraria del personale specialista ambulatoriale convenzionato interno 1. Opzione per l’esercizio della libera professione intramuraria. Può esercitare attività libero professionale intramuraria lo specialista ambulatoriale convenzionato interno titolare d’incarico che abbia espressamente optato per lo svolgimento delle attività libero professionali esclusivamente presso le strutture aziendali. L’opzione viene esercitata mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera H) entro il 30 novembre di ogni anno e ha effetto con decorrenza 01 gennaio dell’anno successivo. 2. Procedure applicabili. Per l’esercizio delle attività libero professionali intramuraria degli specialisti convenzionati interni che abbiano esercitato l’opzione di cui al precedente comma si applicano tutte le disposizioni previste nei precedenti Titoli I e II – che disciplinano le attività libero professionali in regime ambulatoriale del personale dipendente – con le specifiche di cui ai successivi commi. 3. Prestazioni erogabili. L’attività libero professionale intramuraria è prestata esclusivamente in ambito di clinica di base relativa alla branca specialistica per la quale è stato conferito l’incarico di titolarità, oltre che per le tipologie di prestazioni specifiche previste nell’incarico stesso. L’attività non deve essere comunque in contrasto con le finalità istituzionali dell’Azienda. Sono erogabili in regime di libera professione intramuraria le prestazioni per le quali esista per l’utente la contestuale possibilità di scelta della medesima prestazione nell’ambito dell’attività istituzionale. Sono escluse le attività di igiene e sanità pubblica o di vigilanza e controllo e comunque attività che comportino l’assunzione in capo a colui che le esercita della qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria. 4. Eventuali criteri di priorità per l’utilizzo di specifici spazi. Per l’assegnazione degli spazi disponibili presso una specifica sede si riconoscerà priorità nell’assegnazione degli stessi tenendo conto del numero delle ore d’incarico svolte presso la struttura medesima, assegnando preferenza allo specialista con maggiore impegno. 5. Volume orario di libera professione intramuraria. Il numero di ore dedicabili alla libera professione intramuraria da parte dello specialista ambulatoriale convenzionato interno non potrà superare un volume orario pari ad un terzo delle ore d’incarico svolte presso l’Azienda per l’impegno istituzionale, con limite massimo di 12 ore settimanali e 540 ore annue, al fine di garantire la sicurezza clinica e il recupero psicofisico. L’eventuale richiesta di riduzione dell’orario di attività istituzionale, in correlazione all’assegnazione di nuovi turni presso altre Aziende Sanitarie (sia per raggiungimento del massimale orario di 38 ore settimanali che per incompatibilità oraria dei turni), qualora accordata, può determinare la contemporanea e corrispondente riduzione d’ufficio dei volumi orari di attività libero professionale intramuraria qualora divengano eccedenti rispetto all’attività istituzionale. La richiesta di riduzione dell’orario per motivi personali e familiari comporta - in analogia alle disposizioni della dirigenza sanitaria che accede all’impegno ridotto - la corrispondente temporanea inibizione allo svolgimento delle attività libero professionali. TITOLO III LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN REGIME DI RICOVERO Art. 25 Procedure amministrative per l’avvio delle attività in regime di ricovero 1. Inoltro del modulo per l’avvio dell’attività. La richiesta di avvio all’esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria in regime di ricovero deve essere inoltrata dal dirigente interessato - o dall’equipe - mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera I) alla UOC Politiche delle Risorse Umane, che ne curerà gli aspetti istruttori. 2. Contenuti del modulo di domanda. In tale richiesta viene specificato da parte del professionista o dell’equipe: - di aver optato per la tipologia di rapporto di lavoro esclusivo e di dichiararsi consapevole che, in caso di successivo esercizio della facoltà di opzione per il rapporto non esclusivo, diviene contestualmente inibita la possibilità di esercitare la libera professione intramuraria; - la disciplina in cui la libera professione viene svolta; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 26 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 - i componenti dell’equipe operatoria (secondi e terzi operatori e anestesista); - lo stabilimento ospedaliero nel quale si prevede lo svolgimento dell’attività libero professionale; - le mezze giornate in cui intende effettuare gli interventi chirurgici in libera professione, scelte nell’ambito di quelle individuate dall’Azienda per le sedute operatorie dedicate alla libera professione in regime di ricovero, che – al fine di garantire la sicurezza clinica e il recupero psicofisico - non possono comunque superare le tre mezze giornate nell’arco di una settimana, per un massimo di 12 ore a settimana e 540 ore annue complessive tra regime ambulatoriale e regime di ricovero (il parametro delle 12 ore settimanali può essere tuttavia occasionalmente superato in concomitanza di interventi chirurgici svolti da dirigenti medici che effettuano principalmente attività libero professionale ambulatoriale); - la tipologia delle prestazioni ricoverali che si intende erogare e la correlata durata standard prevista; - l’eventuale utilizzo di personale di supporto diretto; - l’eventuale utilizzo di strumentazione ed apparecchiature; - il compenso libero-professionale richiesto per le diverse tipologie di prestazione; - eventuali altre osservazioni di cui si ritiene debba essere messa a conoscenza la struttura competente alla gestione dell’istruttoria. 3. Verifica impedimenti e incompatibilità. La UOC Politiche delle Risorse Umane provvede ad accertare eventuali ostacoli ed incompatibilità allo svolgimento delle attività sulla base della normativa nazionale e regionale vigente, nonché sulla base di quanto disposto dal presente regolamento. Nel caso siano rilevate eventuali incongruenze con le disposizioni vigenti – ivi compresa la richiesta di esercizio di attività in disciplina diversa da quella di appartenenza, trattata all’art. 16 -, la UOC Politiche delle Risorse Umane comunica la sospensione dell’istruttoria. In relazione alle problematiche riscontrate la domanda viene portata all’attenzione della Direzione Aziendale, che opera mediante un proprio team di valutazione. In tali casi potranno essere richieste integrazioni e/o eventuali chiarimenti. Nel caso in cui le verifiche si concludano con esito positivo l’iter procede come da comma 4. In caso contrario al professionista vengono comunicate le cause ostative all’accoglimento della domanda. 4. Valutazione clinico-organizzativa. Nel caso la richiesta non presenti problematiche per il normale avvio dell’iter procedurale la UOC Politiche delle Risorse Umane procede a: a) acquisire il parere del responsabile della struttura di assegnazione del dirigente interessato (o del diretto sovraordinato in caso di responsabili di UU.OO.) in ordine: - alla compatibilità della tipologia di interventi richiesti con gli assetti assistenziali ed organizzativi della struttura; - alla compatibilità delle competenze professionali possedute ed esercitate dal professionista rispetto alle prestazioni ricoverali richieste, anche con riferimento al dato di interventi eseguiti in regime istituzionale dal medesimo professionista o equipe; la valutazione in oggetto si riferisce in linea generale alle casistiche più complesse e con particolare riferimento ai dirigenti sanitari neo assunti nel primo quinquennio di esperienza professionale; in caso di discordanza tra parere del direttore di UO e volontà del dirigente sanitario il caso viene portato all’attenzione del Collegio di Direzione, quale organismo deputato al governo clinico; - alla compatibilità dei volumi di attività e di prestazioni richiesti con quelli complessivamente negoziati dalla struttura; b) acquisire il parere della UOC Direzione Ospedaliera in ordine alla compatibilità della tipologia di interventi richiesti con gli assetti assistenziali ed organizzativi complessivi (sale operatorie, spazi, attrezzature) e alla congruità delle prestazioni richieste in rapporto a quelle erogate a livello istituzionale; c) acquisire il parere del Direttore del Dipartimento Professioni Sanitarie per il personale di supporto diretto alle prestazioni richieste; d) predisporre le tariffe delle prestazioni richieste; e) predisporre l’atto negoziale riepilogativo di tutti i dati relativi allo svolgimento dell’attività quale integrazione del contratto individuale; f) sottoporre la domanda – completa di tutta l’istruttoria - all’attenzione dell’apposito team di valutazione per formulare la conclusiva proposta aziendale da porre all’approvazione del Direttore Amministrativo. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 27 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 5. Proposta e sottoscrizione dell’atto negoziale. La UOC Politiche delle Risorse Umane sottopone la domanda – completa di tutta l’istruttoria - all’attenzione dell’apposito team di valutazione per formulare la conclusiva proposta aziendale da porre all’approvazione del Direttore Amministrativo. Procede poi ad inviare al dirigente richiedente l’atto negoziale per la formalizzazione dell’avvio all’attività libero professionale, i cui contenuti vengono meglio specificati all’art. 13. L’atto può accogliere in tutto o in parte le richieste espresse dal professionista richiedente. Nel caso la proposta aziendale contenuta nell’atto negoziale venga accettata, il dirigente procede alla sua sottoscrizione – presentandosi presso la UOC Politiche delle Risorse Umane - non oltre trenta giorni dal suo ricevimento. In caso di sottoscrizione fuori termine, la richiesta sarà soggetta ad ulteriore verifica per accertare il permanere dei presupposti logistici ed organizzativi inerenti all’attività. 6. Chiusura procedura e decorrenza avvio attività. L’atto negoziale deve essere inviato al professionista entro due mesi dalla data di richiesta per l’eventuale accettazione. In caso di modifiche in corso di istruttoria da parte del dirigente richiedente, i due mesi sono conteggiati a decorrere dalla data della richiesta di modifica sopravvenuta. Le disposizioni e le eventuali autorizzazioni, nei casi stabiliti dalla normativa in materia, decorrono dal 1° del mese, nel caso in cui la sottoscrizione avvenga dal 1° al 15° giorno del mese precedente, o dal 16° giorno del mese, nel caso in cui la sottoscrizione avvenga dal 16° al 30/31° giorno del mese precedente, fermo restando i termini per la sottoscrizione dell’istanza di cui al comma precedente. 7. Trasmissione disposizioni di avvio attività. La UOC Politiche delle Risorse Umane provvede a trasmette copia dell’atto negoziale all’interessato e all’Amministrazione del Personale per l’inserimento nel fascicolo personale; trasmette altresì copia della disposizione/autorizzazione d’avvio: - al dirigente interessato; - al responsabile della U.O. di riferimento - al Direttore del Dipartimento di riferimento - al Direttore della Rete Specialistica - al Direttore del Dipartimento Professioni Sanitarie - al Direttore della UOC Direzione dei servizi amministrativi di supporto - al Direttore della UOC Programmazione Specialistica; 8. Aggiornamento sistema informatico. La UOC Direzione dei servizi amministrativi di supporto, sulla base dei dati contenuti nella disposizione/autorizzazione, procede ad inserire le tariffe e le prestazioni nell’apposito sistema aziendale informatizzato. Art. 26 Procedure amministrative di modifica delle attività in regime di ricovero 1. Decorrenza attuazione modifiche. Per una corretta gestione delle attività - con particolare riferimento all’organizzazione aziendale, all’informazione dell'utenza e alla revisione delle tariffe – le modifiche di attività sono attuate a cadenza semestrale con decorrenze 01/01 e 01/07 di ogni anno. Le modifiche delle tariffe sono tuttavia attuabili solo con decorrenza 01/01. 2. Tempi di presentazione richieste di modifica. Potranno essere attuate con decorrenza 01/01 le richieste di modifiche pervenute entro il primo settembre dell’anno precedente e con decorrenza 01/07 quelle pervenute entro il primo marzo dell’anno stesso. 3. Inoltro del modulo per la modifica di attività. Le richieste di modifica riguardanti l’attività libero-professionale intramuraria devono essere inoltrate, dal dirigente interessato, mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera L) alla UOC Politiche delle Risorse Umane che ne curerà gli aspetti istruttori. 4. Contenuti del modulo per la modifica di attività. In tale richiesta viene specificato da parte del professionista interessato la tipologia di modifica che può riguardare: - i componenti dell’equipe operatoria (secondi e terzi operatori e anestesista); - lo stabilimento ospedaliero nel quale si svolge l’attività libero professionale; - le fasce orarie e i giorni in cui intende esercitare la libera professione - scelti tra quelli individuati dall’Azienda; - la tipologia delle prestazioni ricoverali che si intende erogare (cessazioni e/o inserimenti di prestazioni) e la correlata durata standard prevista; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 28 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 - l’aumento o la diminuzione del proprio compenso libero-professionale; - eventuali altre osservazioni di cui si ritiene debba essere messa a conoscenza la struttura competente alla gestione dell’istruttoria. 5. Procedura per la modifica dell’attività. Fatte salve le specifiche di cui ai precedenti commi, la procedura amministrativa per la modifica dell’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero segue l’iter istruttorio previsto dal precedente art. 25, comma 4 e seguenti, e comporta l’integrazione dell’atto negoziale. Art. 27 Procedure amministrative per la sospensione o la cessazione delle attività in regime di ricovero 1. Casistiche, motivazioni e definizioni di sospensione e cessazione delle attività. In casi straordinari, debitamente documentati e inerenti ragioni di carattere personale e/o organizzativo, il professionista può richiedere la sospensione temporanea o la sospensione prolungata delle attività rispetto a quanto previsto nell’atto negoziale. Si considerano: a) sospensioni temporanee, quelle che prevedono la chiusura delle attività libero professionali per un massimo di tre mesi di attività; la richiesta di sospensione temporanea può essere rinnovata con apposita richiesta per una sola volta ed in tal caso - ove si superino i tre mesi complessivi di sospensione - la sospensione stessa viene trattata come sospensione prolungata; b) sospensioni prolungate, quelle che prevedono la chiusura delle attività libero professionali per periodi di tempo ricompresi tra tre e sei mesi; la richiesta di sospensione prolungata può essere rinnovata con apposita richiesta per una sola volta fermo restando il limite temporale massimo di sei mesi; ove si superino i sei mesi complessivi di richiesta di sospensione, la stessa viene trattata come cessazione delle attività; c) cessazioni di attività, quelle che prevedono la chiusura completa delle attività libero professionali per periodi di tempo superiori a sei mesi; 2. Mantenimento degli spazi. Gli spazi per l’esercizio delle attività - a richiesta del professionista interessato – possono essere temporaneamente mantenuti a disposizione del professionista stesso per tutto il periodo di sospensione delle attività. 3. Tempi di presentazione delle richieste. Le richieste di modifica riguardanti la sospensione temporanea, la sospensione prolungata delle attività o la cessazione devono pervenire con almeno dieci giorni di preavviso; in caso di particolari motivazioni di carattere organizzativo e/o personale, potranno essere valutate richieste pervenute con un minor preavviso. 4. Inoltro del modulo. Le richieste devono essere inoltrate, dal dirigente interessato, mediante compilazione di apposita modulistica (allegato di lettera M) alla UOC Politiche delle Risorse Umane che ne curerà gli aspetti istruttori. 5. Procedura per la sospensione temporanea. La UOC Politiche delle Risorse Umane procede ad effettuare l’esame delle motivazioni addotte ed alla stesura della disposizione straordinaria di sospensione temporanea delle attività che viene trasmessa ai soggetti indicati al precedente art. 25, comma 7. La UOC Direzione dei servizi amministrativi di supporto, sulla base della disposizione straordinaria di sospensione temporanea, procede ad aggiornare il sistema aziendale informatizzato. 6. Procedura per la sospensione prolungata o la cessazione. Fatte salve le specifiche di cui ai precedenti commi da 1 a 4, la procedura amministrativa per la sospensione prolungata e la cessazione dell’attività libero professionale intramuraria di ricovero segue l’iter istruttorio previsto dal precedente art. 25, comma 4 - per la sola lettera f) - e seguenti, e comporta la modifica dell’atto negoziale. Art. 28 Modalità di prenotazione 1. Proposta di intervento chirurgico. Il cittadino, al termine di una visita chirurgica, svolta sia in regime istituzionale che in regime di libera professione, che ha esitato nella richiesta di intervento chirurgico, riceve dal chirurgo il modulo di proposta di intervento (allegato di lettera N). Il professionista provvede ad inviare una copia del modulo di proposta di COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 29 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 intervento chirurgico all’Ufficio Programmazione Chirurgica, entro 7 giorni dalla data della visita, ed a consegnare una copia dello stesso al cittadino. Il modulo di proposta contiene le seguenti informazioni (sezione 1 allegato di lettera N): a) dati anagrafici del paziente; b) descrizione diagnosi e relativa codifica ICD 9 CM; c) descrizione dell’intervento chirurgico proposto; d) codifica ICD 9 CM dell’intervento; e) codice DRG; f) codice di priorità; g) setting assistenziale appropriato (regime ordinario, regime ordinario 0/1 giorno, regime day hospital); h) data. 2. Richiesta di intervento chirurgico in libera professione. Il cittadino, ricevuto il modulo di proposta di intervento chirurgico, qualora intenda avvalersi di prestazioni rese in regime libero professionale, sottoscrive la sezione 2 dell’allegato di lettera N) e, al fine di formalizzare la richiesta ed avviare il percorso specifico, si presenta all’Ufficio Programmazione Chirurgica. L’Ufficio Programmazione Chirurgica provvede a dare tutte le informazioni in merito alla possibilità di effettuare l’intervento chirurgico a carico del SSR. Qualora il cittadino decida comunque di avvalersi del regime libero professionale, l’Ufficio Programmazione Chirurgica sottoporrà allo stesso una dichiarazione sottoscritta dal Direttore Sanitario del Presidio (sezione 3 allegato di lettera N). 3. Conferma di richiesta di intervento chirurgico in libera professione. Nel caso in cui, dopo le informazioni ricevute dall’Ufficio Programmazione Chirurgica relative alla possibilità di svolgere l’intervento a carico del SSR, il cittadino confermi l’interesse al regime libero professionale: a) l’Ufficio Programmazione Chirurgica provvederà ad inviare alla UOS Sistemi di valutazione e incarichi, il modulo di proposta di intervento chirurgico, (allegato di lettera N) e contestualmente inserisce nel registro di programmazione chirurgica l’assistito, rispettando l’ordine cronologico e la classe di priorità, segnalando il regime di libera professione ed evidenziando che la pratica deve essere regolarizzata; b) la UOS Sistemi di valutazione e incarichi, una volta ricevuto dall’Ufficio Programmazione Chirurgica il modulo di proposta di intervento chirurgico compilato e firmato in tutte le sue parti, provvede ad elaborare ed ad inviare al cittadino tramite posta elettronica o raccomandata, prospetto riepilogativo (allegato di lettera O) contenente: a) il nominativo del professionista prescelto; b) il DRG (da confermare a seguito di verifica tra DRG proposto e DRG elaborato a conclusione dell’intervento a cura della UOS Amministrativa Specialistica); c) la tariffa complessiva della prestazione (da confermare a seguito della verifica di cui sopra relativa al DRG); d) la modalità di pagamento; e) eventuale possibilità di richiedere comfort alberghieri aggiuntivi al momento del prericovero; c) Il cittadino - o chi ne ha la rappresentanza – che, ricevuto il modulo riepilogativo, confermi la propria libera scelta di avvalersi di prestazioni in regime libero professionale di uno specifico professionista, sottoscrive il prospetto stesso e provvede al pagamento dell’acconto previsto mediante bonifico bancario. Il cittadino deve consegnare il prospetto riepilogativo al momento della preospedalizzazione. d) il personale dell’ambulatorio di preospedalizzazione provvede a inoltrare il prospetto riepilogativo all’Ufficio Programmazione Chirurgica il quale provvede a sua volta ad inoltrarlo alla UOS Sistemi di valutazione e incarichi; e) la UOC Bilancio, dopo aver verificato l’avvenuto pagamento dell’acconto, provvede a comunicarlo all’Ufficio programmazione chirurgica, il quale rende definitivo l’inserimento nel registro di programmazione chirurgica in regime di libera professione. 4. Restituzione lista a fine ricovero. A prestazioni ricoverali concluse il professionista interessato – o l’equipe – consegna copia della scheda nosologia e del registro operatorio, sottoscritti, alla UOS Amministrativa Specialistica. La UOS Amministrativa Specialistica COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 30 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 trasmette la relativa documentazione alla UOS Sistemi di valutazione e incarichi per la liquidazione dei compenso spettanti al personale interessato. Art. 29 Modalità di pagamento e riscossione 1. Modalità di pagamento e riscossione. Gli utenti effettuano il pagamento delle tariffe mediante: - acconto dell’80% della tariffa relativa al DRG dell’intervento indicato nella richiesta di intervento in libera professione, da versare, entro tre giorni dal ricevimento del prospetto riepilogativo di intervento in regime libero professionale, e comunque prima del ricovero, mediante conto corrente bancario; - saldo del differenziale dovuto – dietro rilascio di regolare fattura – da versare a seguito della consegna della fattura mediante conto corrente bancario. 2. Impegno del professionista. Il professionista al momento del ricovero è tenuto ad accertarsi presso l’ufficio di programmazione chirurgica che l’utente abbia effettuato regolarmente il pagamento dell’acconto quale ulteriore verifica della consapevole scelta del regime libero professionale e del costo preventivato della prestazione. Non è consentito al professionista percepire direttamente dall’utenza il pagamento delle tariffe libero professionali. 3. Impegno dell’Azienda. L’Azienda è garante del pagamento al professionista delle prestazioni effettuate, ferma restando la necessaria verifica di cui al comma 2 operata dal professionista. 4. Garanzia di terzietà. L’azienda garantisce terzietà nella gestione dei rapporti economicoamministrativi tra cittadino e professionista per le prestazioni da rendere in regime di libera professione intramuraria mediante l’affidamento a personale aziendale, o comunque dall’Azienda a ciò destinato, delle specifiche attività amministrative e di accoglienza. Art. 30 Spazi, attrezzature e posti letto 1. Distinzione strutturale o funzionale degli spazi. Per l’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero l’Azienda mette a disposizione dei professionisti, allo scopo autorizzati, le attrezzature e gli spazi necessari, che possono essere distinti e specifici rispetto a quelli destinati all’attività istituzionale, ovvero comuni, fermo restando che l’organizzazione delle attività deve assicurare orari e/o percorsi logistici diversi per le due attività. Gli interventi in libera professione vengono inseriti nel Registro Unico delle prenotazioni, in particolare nella lista operatoria relativa al percorso in libera professione distinta dalla lista operatoria del percorso istituzionale 2. Numero posti letto. Il numero di posti letto destinati all'attività libero professionale, individuato sulla base della disponibilità aziendale è complessivamente compreso tra il 5 e il 10% del totale dei posti letto. I posti letto individuati per l'esercizio dell'attività liberoprofessionale, anche prescindendo da riferimenti al livello di comfort alberghiero, concorrono ai fini dello standard dei posti letto per mille abitanti, previsto dall'art. 6, comma 5, del D.P.C.M. 27/3/2000. 3. Collocazione e utilizzo dei posti letto dedicati. Di norma i posti letto da destinare alla libera professione vanno individuati all’interno dei settori di attività ricoveriale nei setting di riferimento, fermo restando che il mancato utilizzo dei predetti posti letto consente l’impiego degli stessi per l’attività istituzionale d’urgenza qualora risultino interamente occupati i posti letto per il ricovero ordinario. In tal caso, qualora pervengano successivamente richieste di ricovero in regime di attività libero professionale, i posti letto in questione devono essere resi disponibili nel minor tempo possibile compatibilmente alle situazioni organizzativo-assistenziali. 4. Utilizzo provvisorio ulteriori posti letto. Nel caso in cui i posti letto da destinare alla libera professione in regime di ricovero fossero tutti occupati, ulteriori richieste possono essere soddisfatte facendo ricorso a posti letto disponibili nell’ambito dello stabilimento ospedaliero, compatibilmente con le condizioni organizzative ed assistenziali. In tal caso, qualora pervengano successivamente richieste di ricovero in regime di istituzionale, i posti letto in COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 31 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 questione devono essere resi disponibili nel minor tempo possibile compatibilmente alle situazioni organizzativo-assistenziali. 5. Standard di idoneità. L’idoneità della struttura è determinata con riferimento alle dotazioni strumentali, che devono essere di norma corrispondenti a quelle utilizzate per l’esercizio ordinario dell’attività istituzionale ed alle condizioni logistiche che devono consentire lo svolgimento delle attività secondo quanto disposto al comma 1. 6. Utilizzo distinto delle sale operatorie. Per le attività in regime di ricovero che comportino l’utilizzo di sale operatorie e sale parto dovranno essere previste fasce orarie o giornate di esercizio distinte da quelle nelle quali si svolge l’attività istituzionale, fatte salve le prestazioni indifferibili (es. parto). L’orario dovrà comunque essere organizzato in modo tale da ottenere il pieno utilizzo delle apparecchiature al minor costo possibile. 7. Spazi e servizi comuni. Le aree di attesa ed i servizi diagnostici e strumentali necessari per l’esercizio dell’attività libero-professionale sono comuni a quelli destinati ai posti letto riferiti alle attività di ricovero istituzionali. Art. 31 Camere a pagamento 1. Numero camere a pagamento. All’interno degli stabilimenti ospedalieri una quota del totale dei posti letto - non inferiore al 5% e non superiore al 10% - è riservata all’attivazione delle camere a pagamento, che vengono individuate in ogni setting. 2. Gestione separata. La gestione delle camere a pagamento deve essere rendicontata in apposita contabilità analitica separata e non può presentare perdita. Al presente regolamento si allega la procedura operativa aziendale sulla gestione delle camere a pagamento approvata il 18/02/2008 (allegato di lettera P). 3. Retta giornaliera. Il ricovero nelle camere a pagamento – e la fruizione di correlati servizi aggiuntivi - comporta il versamento da parte del ricoverato di una retta giornaliera stabilita ai sensi dell’art. 69. TITOLO IV LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA DEI DIRIGENTI MEDICI E VETERINARI DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE E IN QUALITA’ DI SPECIALISTA IN MEDICINA DEL LAVORO O MEDICO COMPETENTE Art. 32 Attività libero professionale dei dirigenti sanitari del dipartimento di prevenzione 1. Prestazioni erogabili. Le attività libero professionali dei dirigenti medici e veterinari del Dipartimento di Prevenzione, costituiscono uno specifico insieme di prestazioni che, ancorché non erogate in via istituzionale dal Servizio Sanitario Nazionale, concorrono ad aumentare la disponibilità ed a migliorare la qualità complessiva delle azioni di sanità pubblica, integrando l’attività istituzionale. Possono rientrare nel regime di libera professione intramuraria le attività per le quali non si pongono problemi di incompatibilità per la natura stessa delle attività richieste o del soggetto richiedente (quali, ad esempio, l’assistenza zooiatrica per gli animali d’affezione, l’attività di nutrizionista/dietologo). Fatta salva la predetta possibilità, le attività professionali richieste a pagamento da terzi sono acquisite ed organizzate dall’Azienda ai sensi dei successivi art. 41 e seguenti (ivi comprese le eventuali prestazioni richieste a domicilio per gli animali da affezione che possono essere rese dai dirigenti veterinari). 2. Soggetti esclusi. Non è consentito ai dirigenti assegnati a UU.OO. che svolgono attività di vigilanza nei luoghi di lavoro l’esercizio dell’A.L.P.I. a favore di soggetti nei cui confronti viene svolta attività di vigilanza o di controllo o funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria, indipendentemente dalla disciplina di appartenenza. 3. Spazi dedicati. Le attività libero professionali individuali dei dirigenti veterinari del dipartimento di prevenzione sono erogate presso le strutture organizzate dall’azienda e, in via straordinaria, presso spazi esterni - nei casi in cui non sia possibile reperire spazi idonei all’interno dell’azienda - da acquisire mediante apposita convenzione. Art. 33 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 32 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Attività libero professionale dei dirigenti medici in qualità di specialista in medicina del lavoro o “medico competente” ai sensi del D.Lgs 81/2008 1. Prestazioni erogabili. L’attività libero professionale dei dirigenti medici resa in qualità di specialista in medicina del lavoro è quella di “medico competente” nell’ambito delle attività previste dal D.Lgs 81/2008. L’attività di “medico competente” può essere altresì esercitata da altri medici specializzati nelle discipline di medicina legale e igiene. Anche l’attività di “medico competente” può costituire uno specifico insieme di prestazioni che, ancorché non erogate in via istituzionale dal Servizio Sanitario Nazionale, concorrono ad aumentare la disponibilità ed a migliorare la qualità complessiva delle azioni di sanità pubblica, integrando l’attività istituzionale. Possono rientrare nel regime di libera professione intramuraria le attività per le quali non si pongono problemi di incompatibilità per la natura stessa delle attività richieste o del soggetto richiedente. Fatta salva la predetta possibilità, le attività professionali richieste a pagamento da terzi sono acquisite ed organizzate dall’Azienda ai sensi dei successivi art. 41 e seguenti. 2. Soggetti esclusi. Il personale assegnato a UU.OO. che svolgono attività di vigilanza nei luoghi di lavoro non può prestare, ad alcun titolo e in alcuna parte del territorio nazionale, attività di medico competente. Non è consentito ai dirigenti medici del Dipartimento di Prevenzione l’esercizio dell’ALPI a favore di soggetti nei cui confronti viene svolta attività di vigilanza o di controllo o funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria, indipendentemente dalla disciplina di appartenenza. 3. Spazi dedicati. Le attività libero professionali individuali dei dirigenti medici in qualità di “medico competente” sono erogate presso la sede dell’Azienda richiedente e, in via straordinaria, presso le strutture organizzate dall’Azienda USL 11 Empoli. TITOLO V LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN CONVENZIONE TRA AZIENDE DEL SSR Art. 34 Esercizio della libera professione intramuraria presso altre Aziende Sanitarie Toscane 1. Sedi di svolgimento. L’attività libero professionale intramuraria, come indicato al precedente art. 9, è svolta di norma presso un’unica sede. Può tuttavia essere svolta – ai sensi delle disposizioni regionali - in un massimo di tre sedi, di cui la prima obbligatoriamente sita nel bacino territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli, mentre la seconda e la terza sede, ove richieste, possono essere dislocate sia nell’ambito territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli sia nell’ambito territoriale di altra Azienda Sanitaria Toscana. Ove la terza sede sia richiesta dal professionista presso altra Azienda Sanitaria della Toscana dove già è collocata la seconda sede, questa è subordinata alla effettiva disponibilità degli spazi da parte dell’azienda ospitante. 2. Convenzione. L’esercizio delle attività presso strutture di altre aziende sanitarie toscane è comunque subordinato alla stipula di una specifica convenzione tra aziende. La convenzione disciplina le condizioni generali di esercizio, le modalità organizzative, le modalità di prenotazione e accesso, le procedure amministrative connesse all’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria dei dirigenti sanitari con rapporto di lavoro esclusivo. 3. Durata della convenzione. Le convenzioni vengono stipulate per la durata di un anno. Le Aziende stipulanti, per sopravvenuti giustificati motivi, si riservano la facoltà di disdire la convenzione prima della scadenza, con un preavviso di due mesi da comunicarsi con lettera raccomandata anche al dirigente interessato. La convenzione per l’esercizio dell’ALPI può essere sottoposta a rinnovo espresso solo per una volta e per la durata di un ulteriore anno. 4. Azienda Ospitante e di Provenienza. L’azienda sanitaria, diversa da quella di appartenenza, presso la quale il professionista esercita l’attività libero professionale mediante convenzione, è detta “ospitante”, in tal caso l’azienda di appartenenza è denominata “di provenienza”. 5. Limitazioni al campo di applicazione. La possibilità di esercitare la libera professione intramuraria presso altra azienda sanitaria è - in linea generale - non organizzabile per i dirigenti a tempo determinato con contratti di durata inferiore ad un anno. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 33 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Art. 35 Valutazione dell’istanza, condizioni e modalità generali di esercizio 1. Prestazioni erogabili in convenzione. L’attività libero professionale intramuraria svolta in convenzione tra Aziende del SSR non deve essere in contrasto con le finalità istituzionali dell’Azienda Sanitaria ospitante e non deve ostacolare il regolare svolgimento dei compiti d’istituto e la funzionalità delle strutture e dei servizi. In particolare, per il regime di ricovero possono essere previsti solo i ricoveri per specialità e discipline normalmente organizzate per il regime istituzionale, mentre per il regime ambulatoriale solo prestazioni erogate istituzionalmente ovvero – se trattasi comunque di prestazioni inserite nei LEA ma non erogate dall’Azienda Ospitante - che non comportino l’ulteriore acquisizione di attrezzature e beni di consumo specifici; in caso contrario possono essere previste solo prestazioni cliniche di base. 2. Avvio della procedura per l’esercizio dell’ALPI in convenzione. L’attivazione della procedura per lo svolgimento della libera professione intramuraria svolta in convenzione tra Aziende del SSR avviene mediante presentazione di apposita richiesta da parte del singolo dirigente interessato all’Azienda di provenienza. La richiesta deve contenere tutti gli elementi necessari alla definizione del futuro rapporto convenzionale così come indicati agli artt. 15, comma 2, e 25, comma 2. 3. Procedure amministrative per l’avvio dell’attività in qualità di Azienda di Provenienza. Nel ruolo di Azienda di Provenienza, ricevuta la specifica richiesta da parte del professionista interessato a svolgere attività libero professionale intramuraria presso altra Azienda del SSR riprendono le ordinarie procedure amministrative per l’avvio delle attività nel regime di interesse di cui agli artt. 15 e 25 del presente regolamento col le seguenti specifiche. L’Azienda USL 11 Empoli qualora le procedure amministrative istruttorie richiamate si concludano positivamente provvede a inoltrare la richiesta di esercizio di attività libero professionale intramuraria in convenzione del dirigente interessato all’Azienda Ospitante; in caso contrario comunica le cause ostative al dirigente interessato. L’Azienda USL 11 Empoli nell’ambito delle verifiche istruttorie non effettua le valutazioni relative alla ricerca degli spazi e alla verifica delle attrezzature che divengono di competenza dell’Azienda Ospitante. L’Azienda Ospitante deve individuare, entro un tempo massimo di sei mesi dal ricevimento della richiesta da parte dell’Azienda USL 11 Empoli, gli appositi spazi aziendali dedicati. Nel caso in cui la proposta di soluzione organizzativa presentata dall’Azienda Ospitante non soddisfi le richieste avanzate – o in caso di mancata risposta dell’Azienda Ospitante entro i termini indicati – il professionista può richiedere all’Azienda USL 11 Empoli l’avvio della apposita fase conciliativa dinanzi alla Commissione Paritetica di Area Vasta. 4. Procedure amministrative per l’avvio dell’attività in qualità di Azienda Ospitante. Nel ruolo di Azienda Ospitante, ricevuta la specifica richiesta da parte dell’Azienda di Provenienza del dirigente richiedente - la quale ha già provveduto ad effettuare le proprie valutazioni di compatibilità della richiesta stessa con gli aspetti organizzativi di propria pertinenza quali, ad esempio, i volumi di attività -, riprendono le ordinarie procedure amministrative per l’avvio delle attività nel regime di interesse di cui agli articoli 15 e 25 del presente regolamento col le seguenti specifiche. L’Azienda Ospitante deve individuare, entro un tempo massimo di sei mesi dal ricevimento della richiesta da parte dell’Azienda di Provenienza, gli appositi spazi aziendali dedicati. Nel caso in cui la proposta di soluzione organizzativa presentata dall’Azienda Ospitante non soddisfi le richieste avanzate – o in caso di mancata risposta dell’Azienda Ospitante entro i termini indicati – il professionista può richiedere all’Azienda di Appartenenza l’avvio della apposita fase conciliativa dinanzi alla Commissione Paritetica di Area Vasta. 5. Perfezionamento della convenzione. Il dirigente interessato, al fine del perfezionamento della convenzione, sottoscrive per accettazione l’allegato di lettera Q) al presente atto (allegato alla convenzione) nel quale sono indicate: la disciplina di appartenenza e quella di svolgimento della libera professione (qualora diversa); le prestazioni e le relative tariffe; i calendari settimanali/mensili - comprese le fasce orarie - di svolgimento delle attività. Viene inoltre indicata la denominazione e l’ubicazione della struttura che l’Azienda ospitante concede in uso, insieme alle attrezzature ivi esistenti, ai fini dello svolgimento dell’ALPI, ai professionisti dell’Azienda di provenienza. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 34 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 6. Garanzie rese dall’Azienda ospitante su spazi, attrezzature e attività. L’Azienda ospitante garantisce che gli spazi e le attrezzature concessi siano in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa. Garantisce, inoltre, che sono vigenti presso l’azienda specifiche coperture dei rischi per la RCT anche per l’attività svolta dai dirigenti ospitati. L’Azienda di provenienza è dunque esonerata da qualsiasi responsabilità ed onere economico, sia per l’uso degli spazi, delle attrezzature e degli arredi messi a disposizione dall’azienda ospitante, sia per l’attività libero professionale espletata dal citato dirigente, nonché per eventuali danni occorsi al dirigente stesso nel raggiungimento della sede stabilita in convenzione. Art. 36 Specifiche particolari per la definizione delle tariffe 1. Specifiche particolari per la definizione delle tariffe. Le tariffe delle attività libero professionali in oggetto sono determinate sulla base delle ordinarie previsioni di cui agli artt. 67 e seguenti, con la particolarità che si deve altresì tenere conto delle specificità previste dall’atto aziendale adottato in materia dall’Azienda ospitante. Con la determinazione delle tariffe, indicate in allegato alla convenzione (allegato di lettera Q), si stabilisce la quota di spettanza dell’Azienda sanitaria di provenienza, individuata scorporando dalla tariffa finale la quota di spettanza dell’azienda ospitante comprensiva sia della componente necessaria alla copertura di tutti i costi da sostenere, che della componente di utile aziendale. Art. 37 Modalità di prenotazione, pagamento e riscossione 1. Modalità di prenotazione. Le prenotazioni si effettuano esclusivamente tramite il Centro Unico di Prenotazione appositamente dedicato dall’Azienda ospitante all’attività libero professionale intramuraria (CUP-ALPI), pertanto, il dirigente, con la sottoscrizione per accettazione della convenzione, si impegna formalmente ad utilizzare esclusivamente tale modalità di prenotazione. Quando l’Azienda USL 11 Empoli è nella condizione di azienda ospitante le prenotazioni sono effettuate così come previsto agli artt. 20 e 28 del presente regolamento. 2. Modalità di pagamento e riscossione. Gli utenti effettuano il pagamento delle tariffe prima dell’effettuazione della prestazione secondo le modalità previste dall’azienda ospitante. E’, pertanto, fatto assoluto divieto al dirigente di percepire direttamente dall’utenza il pagamento delle tariffe libero-professionali. Quando l’Azienda USL 11 Empoli è nella condizione di azienda ospitante i pagamenti e le riscossioni sono effettuati così come previsto agli artt. 21 e 29, commi 1, 2 e 4, del presente regolamento. Le prestazioni effettuate dal dirigente sanitario sono fatturate all’utente dall’Azienda Sanitaria ospitante, sulla base della propria modulistica e della propria procedura informatica. Art. 38 Disciplina dei rapporti economici interaziendali 1. Impegno dell’Azienda ospitante. L’Azienda ospitante è garante del trasferimento all’Azienda di provenienza - con cadenza mensile (o diversamente concordata) - delle somme incassate in relazione all’attività libero-professionale in oggetto, previa trattenuta della quota di propria spettanza. 2. Impegno dell’Azienda di provenienza. L’Azienda sanitaria di provenienza, trattenuta la quota di propria spettanza, provvede a corrispondere al dirigente interessato - entro il mese successivo a quello del ricevimento - il compenso concordato, provvedendo ai versamenti degli oneri fiscali dovuti. L’Azienda di provenienza provvede alla tenuta della contabilità separata anche con riferimento alla somma trasferita dall’Azienda ospitante. TITOLO VI LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA IN CONVENZIONE CON ALTRE AZIENDE SANITARIE FUORI REGIONE TOSCANA Art. 39 Esercizio della libera professione intramuraria presso altre Aziende Sanitarie fuori COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 35 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Regione Toscana 1. Valutazione dell’istanza. L’attività libero professionale intramuraria, su richiesta del dirigente interessato, può essere svolta - ai sensi delle disposizioni regionali - in Regione diversa da quella di appartenenza. L’Azienda di provenienza, una volta recepita la richiesta del professionista interessato, valuta la congruità dell’impegno temporale complessivamente dedicato all’attività resa in regime istituzionale, all’attività libero professionale intramuraria ed all’attività già organizzata per lo stesso professionista nel territorio regionale toscano, nonché la congruità dei volumi di attività. Al termine della valutazione, è discrezione dell’Azienda, esprimere parere favorevole o parere non favorevole alla richiesta di svolgimento di attività libero professionale presso Azienda Sanitaria extraregione. L’Azienda comunica formalmente al dirigente l’esito della valutazione. 2. Condizioni e modalità generali di esercizio. Nel caso in cui l’Azienda esprima parere favorevole all’istanza di esercizio di attività libero professionale presso Azienda Sanitaria in regione diversa da quella di appartenenza si seguono le procedure amministrative come da Titolo V, artt. 35, 36 ,37 e 38. 3. Convenzione. L’esercizio delle attività presso strutture di altre aziende sanitarie extraregione è comunque subordinato alla stipula di una specifica convenzione tra aziende. La convenzione disciplina le condizioni generali di esercizio, le modalità organizzative, le modalità di prenotazione e accesso, le procedure amministrative connesse all’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria dei dirigenti sanitari con rapporto di lavoro esclusivo. 4. Durata della convenzione. Le convenzioni vengono stipulate per la durata di un anno. Le Aziende stipulanti, per sopravvenuti giustificati motivi, si riservano la facoltà di disdire la convenzione prima della scadenza, con un preavviso di due mesi da comunicarsi con lettera raccomandata anche al dirigente interessato. La convenzione per l’esercizio dell’ALPI può essere sottoposta a rinnovo espresso solo per una volta e per la durata di un ulteriore anno. 5. Azienda Ospitante e di Provenienza. L’azienda sanitaria, diversa da quella di appartenenza, presso la quale il professionista esercita l’attività libero professionale mediante convenzione, è detta “ospitante”, in tal caso l’azienda di appartenenza è denominata “di provenienza”. 6. Limitazioni al campo di applicazione. La possibilità di esercitare la libera professione intramuraria presso altra azienda sanitaria è - in linea generale - non organizzabile per i dirigenti a tempo determinato con contratti di durata inferiore ad un anno. Art. 40 Stipula convenzioni con Strutture Sanitarie private fuori Regione Toscana 1. Stipula convenzioni. In mancanza di risposta o nell’ipotesi di diniego alla disponibilità da parte delle Aziende Sanitarie delle Regioni alle quali si è formulata richiesta di svolgimento di attività libero professionale – ai sensi delle disposizioni regionali ed in assenza di diversa disciplina a livello nazionale – l’Azienda, su richiesta del dirigente interessato, può stipulare convenzioni con Strutture Sanitarie che svolgono attività in regime di privato puro, dando applicazione comunque ai principi espressi dalla normativa vigente in materia, relativamente al controllo, alla verifica dell’attività effettuata dal professionista ed alla garanzia della terzietà della gestione complessiva. PARTE III ATTIVITA’ PROFESSIONALE AZIENDALE A PAGAMENTO TITOLO I ATTIVITA’ PROFESSIONALE AZIENDALE A PAGAMENTO CAPO I SVOLTA IN STRUTTURE DI ALTRA AZIENDA DEL SSN O DI ALTRA STRUTTURA SANITARIA NON ACCREDITATA SU RICHIESTA DI SINGOLI UTENTI Art. 41 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 36 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Attività professionale aziendale a pagamento richiesta da singoli utenti e svolta in strutture di altra azienda del SSN o di altra struttura sanitaria non accreditata 1. Richiami. Per l’attività professionale richiesta a pagamento da singoli utenti e svolta in strutture di altra azienda del SSN o di altra struttura sanitaria non accreditata si richiamano le disposizioni di cui al successivo Capo II, relativo all’attività svolta secondo programmi predisposti dall’azienda, con la specifica che l’attività si svolge previa stipula di convenzione tra le aziende e/o strutture interessate da attuarsi secondo le linee già indicate al precedente Titolo VI, della Parte II, relativo alla libera professione intramuraria in convenzione con altre aziende sanitarie fuori regione. Le predette attività sono consentite solo se a carattere occasionale e se preventivamente autorizzate dall’Azienda con le modalità stabilite nella convenzione. CAPO II SVOLTA SECONDO PROGRAMMI PREDISPOSTI DALL’AZIENDA Art. 42 Attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’azienda 1. Finalità. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda deve essere finalizzata al miglioramento della produttività, dell’economicità, dell’efficienza ed efficacia dei servizi nonché al miglioramento della potenzialità complessiva dell’attività istituzionale ordinaria. Le attività programmate devono assicurare, comunque, un’utile aziendale. A tal fine l’Azienda istituisce apposita contabilità separata, che dovrà evidenziare i costi e i ricavi che derivano dallo svolgimento dell’attività in questione. 2. Prestazioni erogabili. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta su richiesta di terzi - utenti singoli o associati, da aziende o enti - secondo programmi predisposti dall’Azienda si caratterizza per la sua natura di erogazione di prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, prestazioni terapeutiche, prestazioni riabilitative e interventi chirurgici ambulatoriali. Le prestazioni programmabili possono essere: a) ricomprese nei livelli essenziali di assistenza e rese anche nell’ordinario regime istituzionale; b) ricomprese nei livelli essenziali di assistenza ma non rientrare tra quelle offerte nell’ordinario regime istituzionale; c) ulteriori attività non rientranti nei livelli essenziali di assistenza che possono anche indirettamente contribuire ad una riduzione delle liste di attesa delle prestazioni istituzionali ovvero contribuire al benessere psicofisico del cittadino. 3. Prestazioni economicamente svantaggiose o in contrasto con i fini aziendali. L’Azienda non programma l’erogazione di prestazioni che per condizioni oggettive, strutturali o per l’organizzazione del supporto necessario risultino economicamente svantaggiose per l’Azienda o che, in base a valutazioni aziendali, si pongano in contrasto – o in potenziale conflitto di interessi -con le funzioni istituzionali dell’Azienda. Non è, altresì, programmabile l’erogazione di prestazioni sanitarie alle quali non sia riconosciuta validità diagnostico terapeutica, sulla base delle più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche, desunte dalla letteratura e dalle linee guida degli organismi sanitari nazionali ed internazionali. 4. Regimi di svolgimento delle attività. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda può essere effettuata – con le modalità di cui ai successivi articoli - in uno dei seguenti regimi: a) assimilato alla libera professione; b) di obiettivo prestazionale incentivato; c) nell’ambito del normale orario di lavoro. Art. 43 Area a pagamento svolta in regime assimilato alla libera professione 1. Svolgimento delle attività. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda, effettuata al di fuori dell’orario di lavoro secondo quanto COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 37 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 negoziato con il responsabile dell’equipe di riferimento, è considerata – in linea generale e fatte salve le particolari modalità di svolgimento di cui ai successivi articoli 44 e 45 attività assimilata alla libera professione intramuraria e pertanto sottoposta alla disciplina prevista nel presente regolamento. Il personale è tenuto ad utilizzare il normale tesserino di rilevazione presenze digitando l’apposito codice sia in entrata che in uscita. 2. Personale coinvolto nell’erogazione delle prestazioni. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda - in regime assimilato alla libera professione e dunque al di fuori del normale orario di lavoro – è effettuata - con o senza l’ausilio di personale di supporto - da un professionista o da un’equipe di dirigenti sanitari a rapporto esclusivo, preventivamente inseriti nei programmi (individualmente o in quanto componenti dell’equipe interessata) predisposti dall’Azienda. L’attività coinvolge, di norma, tutto il personale che potenzialmente può partecipare all’erogazione delle prestazioni, nel rispetto dei principi di fungibilità e di rotazione. 3. Richiami su orari di svolgimento delle attività, periodi inibiti e altre limitazioni. Per gli orari di svolgimento delle attività, i periodi inibiti e le altre limitazioni riguardanti l’effettuazione delle attività professionali a pagamento svolte secondo programmi predisposti dall’Azienda – in regime assimilato alla libera professione - si richiamano le disposizioni contenute nell’art. 10 (ad esclusione del comma 4). 4. Limiti orari minimi e massimi di ciascun dirigente. Per ciascun dirigente che partecipa all’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda - in regime assimilato alla libera professione e dunque al di fuori del normale orario di lavoro – è previsto un limite minimo di disponibilità oraria su base annua pari a 30 ore ed è fissato un limite massimo di 200 ore. 5. Compensi. Per il dirigente che partecipa all’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda - in regime assimilato alla libera professione e dunque al di fuori del normale orario di lavoro – è previsto un compenso correlato al tempo necessario per erogare la prestazione, determinato mediante l’utilizzo della tariffa oraria € 60,00 lordi. Per le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio finalizzate alla riduzione delle liste di attesa ai sensi dell’art. 15 quinquies, comma 2, lettera d), del D.Lgs 502/1992 e s.i.m. – per le quali le disposizioni normativo-contrattuali prevedono che la partecipazione ai proventi non possa superare il 50% della tariffa - il compenso di cui sopra può essere diminuito fino a € 40,00 lordi al fine di attestarsi entro la suddetta percentuale del 50% della tariffa e non al di sotto del 30% della stessa; ciò al fine di offrire prestazioni con tariffe tali – tenuto conto dei costi effettivi delle stesse - da poter realmente contribuire alla riduzione delle liste di attesa. Art. 44 Area a pagamento svolta in regime di obiettivo prestazionale incentivato 1. Svolgimento delle attività in regime di obiettivo prestazionale incentivato. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda – fermo rimanendo l’effettivo svolgimento al di fuori del normale orario di lavoro - può, a richiesta del dirigente interessato, secondo quanto negoziato con il responsabile dell’equipe di riferimento, essere considerata come obiettivo prestazionale incentivato, con le specifiche risorse introitate, in conformità alle disposizioni dei contratti collettivi di lavoro. In tal caso le attività rientrano nei sistemi aziendali specifici di incentivazione del personale di cui agli articoli 8 “Remunerazione delle prestazioni dei dirigenti per accordi e convenzioni stipulati e prestazioni rese in attuazione dell’articolo 43 della Legge 449/1997” dei Contratti Collettivi Integrativi Aziendali del 31/07/2008 delle Aree della Dirigenza (con le specifiche di cui all’art. 29, comma 2 e Dichiarazione Congiunta Nr. 1 del CCIA 31/07/2008 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e all’art. 31, comma 2, e Dichiarazione Congiunta Nr. 1 del CCIA 31/07/2008 dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa). 2. Personale coinvolto nell’erogazione delle prestazioni. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda - in regime di obiettivo prestazionale incentivato e dunque oltre il normale orario di lavoro contrattualmente dovuto – è effettuata - con o senza l’ausilio di personale di supporto - da un professionista o da un’equipe di dirigenti sanitari a rapporto esclusivo, preventivamente inseriti nei programmi COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 38 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 (individualmente o in quanto componenti dell’equipe interessata) predisposti dall’Azienda. L’attività coinvolge, di norma, tutto il personale che potenzialmente può partecipare all’erogazione delle prestazioni, nel rispetto dei principi di fungibilità e di rotazione. 3. Richiami su orari di svolgimento delle attività, periodi inibiti e altre limitazioni. Per gli orari di svolgimento delle attività, i periodi inibiti e le altre limitazioni riguardanti l’effettuazione delle attività professionali a pagamento svolte secondo programmi predisposti dall’Azienda – in regime di obiettivo prestazionale incentivato - si richiamano le disposizioni contenute nell’art. 10 (ad esclusione del comma 4). Art. 45 Area a pagamento svolta nell’ambito del normale orario di lavoro 1. Svolgimento delle attività nell’ambito del normale orario di lavoro. L’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda laddove preventive valutazioni di organizzazione del lavoro ne evidenzino la fattibilità e l’opportunità – può essere organizzata dall’Azienda nell’ambito del normale orario di lavoro contrattualmente dovuto dal personale interessato. In tal caso non sono previsti compensi aggiuntivi salvo l’eventuale rimborso spese – se ed in quanto dovuto - ove l’attività abbia luogo fuori dalla struttura di appartenenza. Art. 46 Programmazione e monitoraggio delle attività, dei volumi e dei tempi di attesa 1. Richiami per le attività di programmazione e monitoraggio. Per la programmazione e il monitoraggio delle attività professionali a pagamento svolte secondo programmi predisposti dall’Azienda si richiamano le disposizioni di cui agli artt. 11, commi 6 e seguenti, e 12, con le specifiche di cui ai successivi commi. 2. Studio di fattibilità. Prima di procedere all’attivazione di specifiche attività professionali aziendali a pagamento, si procede ad apposito studio di fattibilità, al fine di valutare l’opportunità di erogazione della stessa anche sulla base di una puntuale analisi costi-benefici e del personale che può essere potenzialmente coinvolto nell’effettuazione dell’attività. 3. Adozione del programma. Con apposito atto del Direttore Generale viene adottato il programma delle attività ed il relativo tariffario. Nel programma si provvede ad individuare un responsabile dell’esecuzione dello stesso nonché un responsabile delle verifiche, i quali con il supporto della strutture interessate monitoreranno l’andamento dell’attività sulla base delle specifiche modalità operative riportate nel programma stesso e sulla base degli indicatori di verifica in esso contenuti. Il personale coinvolto nelle attività del programma sottoscrive apposita scheda nella quale sono riportati tutti gli elementi significativi del programma stesso. Art. 47 Attività di prenotazione, pagamento e riscossione 1. Richiami. Per la prenotazione, pagamento e riscossione delle attività professionali a pagamento svolte secondo programmi predisposti dall’Azienda si richiamano le disposizioni di cui agli artt. 20 e 21 del Titolo II, Parte II, relativo alla libera professione intramuraria in regime ambulatoriale. Art. 48 Informazioni all’utenza 1. Pubblicazione del tariffario sul sito web aziendale. Al fine di garantire forme esaustive di informazione all’utenza in merito all’’attività professionale aziendale a pagamento svolta secondo programmi predisposti dall’Azienda, viene pubblicato sul sito internet aziendale il Tariffario delle attività offerte, determinato secondo i criteri di cui al presente regolamento. Contestualmente alla pubblicazione del tariffario viene attivato un adeguato sistema di informazione rendendo noti: - gli orari di svolgimento delle attività; - la sede di erogazione delle prestazioni; - le tariffe relative alle prestazioni offerte; - le modalità di pagamento delle prestazioni richieste. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 39 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 2. Aggiornamento periodico del tariffario. Il Tariffario e tutti i correlati dati indicati al comma 1 vengono aggiornati normalmente con cadenza semestrale e comunque tempestivamente ogni qualvolta intervengano significative variazioni per l’utenza. CAPO III SVOLTA DAI DIRIGENTI MEDICI E VETERINARI DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Art. 49 Attività professionale aziendale a pagamento svolta dai dirigenti medici e veterinari del dipartimento di prevenzione 1. Prestazioni erogabili. Le attività libero professionali dei dirigenti medici e veterinari del Dipartimento di Prevenzione, costituiscono uno specifico insieme di prestazioni che, ancorché non erogate in via istituzionale dal Servizio Sanitario Nazionale, concorrono ad aumentare la disponibilità ed a migliorare la qualità complessiva delle azioni di sanità pubblica, integrando l’attività istituzionale e sono erogabili esclusivamente in regime di area a pagamento, fatta salva la possibilità di svolgerle in regime di libera professione intramuraria ove ricorrano le condizioni di cui ai precedenti artt. 32 e 33. Rientrano tra le prestazioni erogabili esclusivamente in regime di area a pagamento anche quelle richieste a domicilio per gli animali da affezione che possono essere rese dai dirigenti veterinari. 2. Richiami. Per l’attività professionale aziendale a pagamento svolta dai dirigenti medici e veterinari del dipartimento di prevenzione si richiamano le disposizioni di cui al precedente Capo II, Titolo I della Parte III, relativo all’attività svolta secondo programmi predisposti dall’azienda. TITOLO II PARTICOLARI FORME DI ATTIVITA’ PROFESSIONALE AZIENDALE A PAGAMENTO CAPO I LE CONSULENZE CHIESTE ALL’AZIENDA DA SOGGETTI TERZI Art. 50 Le consulenze chieste all’Azienda da soggetti terzi e svolta in strutture di altra azienda del SSN o presso istituzioni pubbliche non sanitarie o istituzioni sociosanitarie senza scopo di lucro 1. Richiami. Per l’attività di consulenza chiesta all’Azienda da soggetti terzi e svolta in strutture di altra azienda del SSN o presso istituzioni pubbliche non sanitarie o istituzioni sociosanitarie senza scopo di lucro si richiamano le disposizioni di cui al precedente Capo II del Titolo I, della Parte III, relativo all’attività svolta secondo programmi predisposti dall’azienda, con la specifica che l’attività si svolge previa stipula di convenzione tra le aziende e/o strutture interessate da attuarsi secondo le linee già indicate al precedente Titolo VI, della Parte II, relativo alla libera professione intramuraria in convenzione con altre aziende sanitarie fuori regione. 2. Indicazioni specifiche da inserire nelle convenzioni con strutture del SSN. Nel caso in cui la consulenza debba essere resa presso altra Azienda del Servizio sanitario nazionale, nella convenzione devono essere disciplinati: a) i limiti orari minimi e massimi dell’impegno, comprensivi anche dei tempi di raggiungimento delle sedi di servizio, compatibili con l’articolazione dell’orario di lavoro; b) il compenso e le modalità di svolgimento. 3. Indicazioni specifiche da inserire nelle convenzioni con altre istituzioni. Nel caso in cui la consulenza debba essere resa presso istituzioni pubbliche non sanitarie o istituzioni socio-sanitarie senza scopo di lucro, nella convenzione – che attesta che l’attività non è in contrasto con le finalità ed i compiti istituzionali del SSN - devono essere disciplinati: a) la durata della convenzione; b) la natura della prestazione, che non può configurare un rapporto di lavoro subordinato e deve essere a carattere occasionale. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 40 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 c) i limiti di orario dell’impegno, compatibili con l’articolazione dell’orario di lavoro; d) l’entità del compenso; e) motivazioni e fini della consulenza, al fine di accertarne la compatibilità con l’attività di istituto. 4. Consulenze della dirigenza professionale, tecnica e amministrativa. L’attività di consulenza di cui al presente articolo può essere autorizzata anche nei confronti dei dirigenti dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo ai sensi dell’art. 62 del CCNL 08/06/2000. 5. Compensi. I compensi per le attività di consulenza sono versati all’Azienda USL 11 Empoli da parte della struttura interessata. Il compenso, al netto di tutti i costi sostenuti, viene attribuito per il 95% al dirigente che ha effettuato la prestazione mentre il 5% costituisce utile aziendale. Art. 51 Altre consulenze e certificazioni chieste all’Azienda da soggetti terzi 1. Richiami. Per altre attività di consulenza (relazioni) e certificazione chieste all’Azienda da soggetti terzi – salvo le specifiche casistiche trattate ai successivi artt. 52 e 53 - si richiamano le disposizioni di cui al precedente Capo II del Titolo I, della Parte III, relativo all’attività svolta secondo programmi predisposti dall’azienda. 2. Consulenze della dirigenza professionale, tecnica e amministrativa. L’attività di consulenza di cui al presente articolo può essere autorizzata anche nei confronti dei dirigenti dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo ai sensi dell’art. 62 del CCNL 08/06/2000. 3. Attività escluse dal campo di applicazione del presente articolo. Non rientrano tra le consulenze di cui al presente articolo le Consulenze Tecniche d’Ufficio (CTU) e le Consulenze Tecniche di Parte (CTP) che si configurano quali incarichi extra ufficio di cui all’art. 53 del D.Lgs 165/2001 e s.i.m., da svolgersi comunque previa autorizzazione aziendale e trattati in altro specifico regolamento aziendale. Art. 52 Sperimentazioni e trial clinici chieste all’Azienda da soggetti terzi 1. Richiami. Per le attività svolte su sperimentazioni e trial clinici chieste all’Azienda da soggetti terzi si richiamano le disposizioni di cui al precedente Capo II del Titolo I, relativo all’attività svolta secondo programmi predisposti dall’azienda, con le specifiche trattate al successivo comma. 2. Rinvio a specifico regolamento. Per le procedure autorizzatorie e le modalità operative specifiche si rinvia allo specifico regolamento aziendale sulle sperimentazioni e i trial clinici. CAPO II LE CERTIFICAZIONI MEDICO LEGALI INAIL Art. 53 Attività di certificazione INAIL 1. Oggetto delle prestazioni. Gli accertamenti e le certificazioni di lesioni derivanti da infortunio sul lavoro e malattia professionale sono attribuite alle Aziende Sanitarie in virtù di specifica convenzione stipulata tra l’INAIL e la Regione Toscana (avvenuta a seguito dell’accordo firmato tra INAIL e organizzazioni sindacali della dirigenza medica in data 24/12/2007) e le Aziende Sanitarie operano in tale ambito per conto dell’INAIL stessa che ne conserva la titolarità. 2. Personale interessato. Nelle attività di certificazione INAIL sono coinvolti prevalentemente i dirigenti medici operanti presso il Pronto Soccorso, oltre a dirigenti medici di varie strutture in relazione agli assetti organizzativi aziendali. Dato atto che in Azienda sono in studio gli adeguamenti informatici e di flussi dati necessari per rispondere alle nuove richieste INAIL, rappresentate nella convenzione sopra citata, ai quali sono connessi i nuovi riconoscimenti economici previsti per ogni certificazione resa. 3. Svolgimento delle prestazioni in regime di attività a pagamento. Le attività certificative medico legali rese per conto dell’INAIL sono prestate in regime di attività a COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 41 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 pagamento assimilata alla libera professione intramoenia, così come condiviso in ambito aziendale con le OO.SS. mediche nella Dichiarazione Congiunta Nr. 4 del CCIA 31/07/2008. 4. Modalità di svolgimento. Le attività certificative medico legali rese per conto dell’INAIL sono difficilmente organizzabili in tempi nettamente e preventivamente distinti dal normale orario di lavoro del personale medico e sono pertanto rese nell’ambito del normale orario di lavoro, con conseguente scorporo del tempo quantificato come necessario alla redazione del certificato. Il tempo quantificato come necessario alla redazione di un singolo certificato, in relazione alle evoluzioni delle procedure informatizzate, è pari ad uno standard di minuti 7. 5. Particolarità delle certificazioni prodotte da personale medico a rapporto non esclusivo. Il personale medico in regime di rapporto non esclusivo non svolge attività libero professionale intramuraria né partecipa ai sistemi di retribuzione di risultato e di incentivazione. Tuttavia, essendo le certificazioni medico legali un impegno cui l’Azienda deve assolvere nei confronti dell’INAIL, il personale a rapporto non esclusivo che si trovi durante il proprio turno di lavoro di fronte ad un caso da certificare è comunque tenuto alla redazione delle certificazioni medico legali. Tale attività è resa nel normale orario di lavoro contrattualmente dovuto. Nei confronti di questa tipologia di personale non si procede pertanto né all’erogazione dei compensi previsti per la redazione dei certificati né allo scorporo del tempo quantificato come necessario alla redazione degli stessi. I relativi compensi erogati dall’INAIL sono introitati dall’Azienda a copertura del costo del personale. 6. Compensi. I compensi relativi alle attività certificative medico legali rese per conto dell’INAIL sono versati dall’INAIL all’Azienda USL 11 Empoli. Il compenso, al netto di tutti i costi sostenuti, viene attribuito per il 95% al dirigente che ha effettuato la prestazione - con riferimento al numero di prestazioni effettivamente erogate - mentre il 5% costituisce utile aziendale. 7. Rinvio. Per la gestione e il pagamento delle attività certificative sono seguite le procedure previste per le attività a pagamento e le attività libero professionali. CAPO III LE PRESTAZIONI DA RENDERE AL DOMICILIO DELL’ASSISTITO Art. 54 Prestazioni rese al domicilio 1. Campo di applicazione. Rientrano tra le particolari forme di attività professionale aziendale a pagamento le consulenze e le prestazioni che l'utente chiede siano rese direttamente dal dirigente da lui scelto ed erogate al proprio domicilio (intendendosi per tale anche strutture residenziali assistite presso le quali si trova il cittadino). Rientrano in tale ambito anche le consulenze e le prestazioni che l’utente ricoverato all’interno dell’Azienda chiede siano rese direttamente dal dirigente da lui scelto sempre che non sia appartenente al servizio di degenza che lo ha in cura. L'utente può avanzare la richiesta di prestazioni a domicilio in relazione: a) alle particolari prestazioni assistenziali richieste; b) al carattere occasionale e straordinario delle prestazioni richieste; c) al rapporto fiduciario già esistente con il medico prescelto (con riferimento all'attività libero professionale intramuraria svolta individualmente o in èquipe in ambito aziendale). 2. Modalità di prenotazione. L'utente richiede la prestazione all'Azienda tramite il centro di prenotazione unico (CUP ALPI) esprimendo la scelta del professionista e dichiarando, oltre alle proprie generalità, il domicilio presso il quale si richiede che sia espletata la prestazione. L’operatore addetto contatterà il professionista richiesto e successivamente ricontatterà l’utente per confermare l’appuntamento e comunicare il numero telefonico rilasciato dal professionista per eventuali necessari contatti. 3. Modalità di svolgimento. L'attività al domicilio dell'utente è svolta fuori dell'orario di servizio ed in fasce orarie che non contrastino con l'attività ordinaria. Non deve essere considerata come una "presa in carico dell’utente" e quindi non può essere ripetuta più volte sulla stessa persona, fatti salvi casi eccezionali, da dichiarare, di impossibilità al trasporto del paziente. E’ autorizzabile esclusivamente nell'ambito del territorio di competenza dell’Azienda USL 11 Empoli. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 42 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 4. Modalità di pagamento. Prima dell’erogazione della prestazione l’utente provvede al pagamento della prestazione presso i punti cassa aziendali, i quali rilasciano due copie della ricevuta di pagamento. Una ricevuta viene trattenuta dall’utente mentre l’altra viene consegnata al professionista che provvederà a scrivervi la data e l’ora della prestazione resa. Il professionista provvede altresì a “spuntare” nella procedura informatizzata l’avvenuta erogazione della prestazione non oltre l’ultimo giorno del mese stesso. 5. Compensi. Il compenso relativo alla prestazione resa al domicilio dell'utente, da riconoscere al dirigente che ha effettuato la prestazione, è forfetariamente determinato in un compenso preventivamente concordato con il dirigente interessato pari a euro 75,00, 100,00 o 150,00 per il personale medico e in un compenso pari a euro 50,00, 75,00 o 100,00 per il personale veterinario (omnicomprensivo di visita con “diritto di chiamata” e tempi di percorrenza) con tempi prestazione standardizzati in un’ora. TITOLO III LE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE RICHIESTE DALL’AZIENDA Art. 55 Acquisizione da parte dell’azienda di prestazioni aggiuntive per particolari esigenze istituzionali 1. Oggetto delle prestazioni. Rientrano tra le particolari forme di attività professionale aziendale a pagamento le prestazioni aggiuntive richieste dall’Azienda ai propri dirigenti sanitari. Le prestazioni aggiuntive sono distinguibile in due tipologie: a) le prestazioni richieste, in via eccezionale e temporanea, ad integrazione dell’attività istituzionale, dalle aziende ai propri dirigenti allo scopo di ridurre le liste di attesa o di acquisire prestazioni aggiuntive, soprattutto in presenza di carenza di organico ed impossibilità anche momentanea di coprire i relativi posti con personale in possesso dei requisiti di legge, in accordo con le equipes interessate e nel rispetto delle direttive regionali in materia; b) servizi di guardia notturna, con le medesime caratteristiche richiamate per le prestazioni di lettera a), nel rispetto delle linee di indirizzo regionali e a condizione che: - si sia razionalizzata la rete dei servizi ospedalieri interni dell’azienda per l’ottimizzazione delle attività connesse alla continuità assistenziale; - siano le aziende a richiedere al dirigente le prestazioni in tale regime, esaurita la utilizzazione di altri strumenti retributivi contrattuali; - sia definito un tetto massimo delle guardie retribuibili con il ricorso alle prestazioni aggiuntive non superiore al 12% delle guardie notturne complessivamente svolte in azienda, il quale rappresenta il budget di spesa massimo disponibile definito dal CCNL 03/11/2005; 2. Condizioni presupposte per il ricorso alle prestazioni aggiuntive. L’Azienda può ricorrere alla richiesta di prestazioni aggiuntive solo dopo aver garantito l’utilizzo di tutti gli istituti contrattualmente previsti per un’erogazione ottimale delle prestazioni da parte del personale dipendente, quali ad esempio la retribuzione di risultato o in caso di necessità al lavoro straordinario. L'attività aggiuntiva richiesta deve essere correlata all'esecuzione di prestazioni "critiche" (ambulatoriali e di ricovero) preventivamente individuate dal Direttore Generale. L'attività deve essere dettagliatamente qualificata nei volumi di prestazioni, nei tempi di erogazione, in relazione anche ai volumi di attività istituzionale che le singole unità operative assicurano. L'Azienda concorda con il responsabile dell’équipe interessata, in sede di negoziazione di budget (anche, eventualmente, in apposite sessioni integrative in corso di anno) i volumi prestazionali richiesti e le relative modalità operative di esecuzione. Le prestazioni aggiuntive, una volta concordate, sono obbligatorie per i dirigenti facenti parte dell’èquipe secondo le modalità operative stabilite. 3. Volumi. Le prestazioni aggiuntive richieste dall’Azienda concorrono a tutti gli effetti alla compostone dei volumi di attività libero professionali dell’equipe interessata e dei singoli dirigenti coinvolti. 4. Compensi. I compensi riconosciuti al personale dirigente coinvolto nelle prestazioni aggiuntive richieste dall’Azienda sono quelli definiti dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro pari ad euro 60 lordi orari (rapportate al tempo prestazione) per le attività di cui alla COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 43 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 lettera a), del comma 1, e pari ad euro 480 lordi per ogni turno di guardia notturna di cui alla lettera b), del comma 1. PARTE IV PERSONALE DI SUPPORTO TITOLO I PERSONALE DI SUPPORTO Art. 56 Personale di supporto 1. Tipologie di supporto: diretto e indiretto. Si definisce attività di supporto l’attività professionale integrativa o di sostegno, necessaria all’esercizio dell’attività libero professionale, connessa alla prestazione professionale richiesta ed erogata. L’attività di supporto può essere identificata in: attività di supporto diretto e attività di supporto indiretto. Art. 57 Personale di supporto diretto 1. Il personale che svolge supporto diretto. Per attività di supporto diretto si intende l’attività svolta dal personale sanitario del comparto che fornisce un contributo diretto all’erogazione della prestazione per la quale è determinabile un tempo standard. 2. Oggetto delle attività di supporto diretto. L’attività di supporto diretto è prevista per le prestazioni in regime ambulatoriale, per le prestazioni di ricovero ospedaliero e per l’attività professionale a pagamento svolta su richiesta di terzi o dell’Azienda. 3. Modalità di organizzazione e svolgimento delle attività. Il personale deve essere individuato prioritariamente tra quello del ruolo sanitario operante in via ordinaria presso il centro di responsabilità che eroga le prestazioni. Il Dipartimento delle Professioni Sanitarie determina - in base alla prestazione richiesta dal dirigente sanitario - il numero e il profilo professionale del personale interessato. L’attività di supporto diretto può essere organizzata dall’Azienda sia utilizzando personale nel normale orario di lavoro contrattualmente dovuto, sia utilizzando personale in orari appositamente dedicati oltre il normale orario contrattualmente dovuto. Il personale interessato a prestare l’attività di supporto oltre il normale orario contrattualmente dovuto deve formalizzare la propria disponibilità in tal senso al Dipartimento delle Professioni Sanitarie che provvede all’eventuale autorizzazione, garantendo l’applicazione del criterio di fungibilità e di rotazione nell’espletamento di tale attività. 4. Requisiti e condizioni soggettive richieste per lo svolgimento delle attività oltre il normale orario di lavoro contrattualmente dovuto. Alle attività di supporto diretto organizzate dall’Azienda utilizzando personale in orari appositamente dedicati oltre il normale orario contrattualmente dovuto sono ammessi i dipendenti del ruolo sanitario dell’Azienda USL 11 Empoli in possesso dei seguenti requisiti: a) essere in servizio da almeno sei mesi con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; b) essere in servizio con rapporto di lavoro a tempo pieno e non fruire di riduzioni orarie o giornaliere a qualsiasi titolo; c) essere esenti da limitazioni anche parziali o prescrizioni alle mansioni certificate dal medico competente; d) essere in sostanziale equilibrio orario, nel trimestre antecedente a quello di riferimento, fatta salva l’eventuale fruizione di riposi compensativi, debitamente autorizzati, relativi ad eccedenze orarie di mesi precedenti. 5. Orari di svolgimento delle attività, periodi inibiti e altre limitazioni - richiami. Al personale che si rende disponibile a svolgere attività di supporto diretto alla libera professione oltre il normale orario di lavoro contrattualmente dovuto trovano applicazione le disposizioni di cui all’art. 10. 6. Compensi per lo svolgimento delle attività oltre il normale orario di lavoro contrattualmente dovuto. A fronte di svolgimento di attività di supporto diretto rese oltre il normale orario contrattualmente dovuto sono previsti specifici compensi determinati ai sensi dell’art. 59 del presente regolamento. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 44 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 7. Limiti orari minimi e massimi di supporto diretto reso oltre il normale orario di lavoro. Per il personale che si rende disponibile a svolgere attività di supporto diretto alla libera professione oltre il normale orario di lavoro contrattualmente dovuto è richiesto un minimo di disponibilità oraria su base annua pari a 30 ore ed è fissato un limite massimo di 200 ore. Il limite di 200 ore concorre a comporre il volume orario di 270 ore individuato come tetto massimo per le ore dedicate alle attività incentivanti di cui al Capo II del CCIA 06/10/2005, nell’ambito dei sistemi aziendali specifici di incentivazione del personale. Art. 58 Personale di supporto indiretto 1. Oggetto delle attività di supporto indiretto e personale che le svolge. Per attività di supporto indiretto si intende l’attività svolta dal personale di qualsiasi ruolo, sia del comparto che della dirigenza, che fornisce un contributo indiretto all’erogazione delle prestazioni sanitarie libero professionali, quale assistere utenti, curare aspetti organizzativi, assicurare l’adempimento di procedure amministrative e contabili concernenti l’istituto. 2. Compensi per lo svolgimento delle attività oltre il normale orario di lavoro contrattualmente dovuto. Nel caso in cui il supporto indiretto alla libera professione sia assicurato con prestazioni orarie rese oltre il normale orario contrattualmente dovuto sono previsti specifici compensi determinati ai sensi dell’art. 60 del presente regolamento. Art. 59 Retribuzione personale di supporto diretto 1. Compensi per le attività di supporto diretto. Per le attività di supporto diretto alla libera professione è stabilita una retribuzione oraria pari a 18,00 euro (oltre gli oneri riflessi a carico dell’azienda), per il personale appartenente alle categorie B livello economico Super e C, e pari a 25,00 euro (oltre gli oneri riflessi a carico dell’azienda) per il personale appartenente alle categorie D e D livello economico Super. Le retribuzioni sono in ogni caso riconosciute in relazione ai tempi standard definiti per l’erogazione delle prestazioni. 2. Particolarità dei compensi per il supporto diretto negli interventi operatori. Per le attività di supporto diretto alla libera professione in regime di ricovero, relativamente agli interventi operatori, a ciascun componente dell’èquipe infermieristica è riconosciuta una retribuzione calcolata nella misura percentuale del 10% sull’onorario del primo operatore (oltre oneri riflessi a carico dell’azienda). 3. Assoggettamento dei compensi per supporto diretto al versamento degli oneri contributivi. Tali emolumenti sono soggetti al versamento dei contributi previdenziali e pertanto a tali importi si sommano i versamenti contributivi a carico dell’Azienda, oltre IRAP. Tutti i costi, comprensivi di oneri riflessi a carico dell’azienda e IRAP, devono essere posti a carico delle tariffe libero professionali applicate all’utenza. 4. Procedure per la determinazione e revisione dei parametri di retribuzione del supporto diretto. I parametri di retribuzione oraria previsti per il personale di supporto diretto alla libera professione sono determinati previa consultazione delle rappresentanze sindacali del comparto. L’eventuale revisione delle retribuzioni di cui trattasi può avere decorrenza esclusivamente dalla data di modifica delle tariffe applicate all’utenza come previsto all’art. 67. Art. 60 Retribuzione personale di supporto indiretto 1. Procedure di determinazione e revisione dei parametri di incentivazione del supporto indiretto. I criteri per la determinazione di compensi incentivanti da riconoscere al personale che assicura il supporto indiretto alla libera professione con prestazioni orarie rese oltre il normale orario contrattualmente dovuto sono definiti dai contratti collettivi integrativi aziendali, i cui articoli di interesse sono riportati quali allegato di lettera R) al presente regolamento. L’eventuale revisione dei criteri per la determinazione di compensi di cui trattasi può avere decorrenza esclusivamente dalla data di modifica delle tariffe applicate all’utenza come previsto all’art. 67. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 45 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 2. Assoggettamento dei compensi per supporto diretto al versamento degli oneri contributivi. I compensi incentivanti riconosciuti per il supporto indiretto alla libera professione sono soggetti al versamento dei contributi previdenziali e pertanto, agli stessi, si sommano i versamenti contributivi a carico dell’Azienda, oltre IRAP. Tutti i costi, comprensivi di oneri riflessi a carico dell’azienda e IRAP, devono essere posti a carico della tariffa applicata all’utenza nella specifica quota prevista per il fondo di supporto indiretto alla libera professione. PARTE V ORGANISMI DI PROMOZIONE, CONSULTAZIONE, VERIFICA E CONTROLLO TITOLO I ORGANISMI DI PROMOZIONE, CONSULTAZIONE, VERIFICA E CONTROLLO Art. 61 Organismi di consultazione e propositivi – Il Collegio di Direzione 1. Competenze del Collegio di Direzione. Il Collegio di Direzione ha funzioni di iniziativa e proposta ed assume decisioni collegiali in tema di esercizio dell’attività libero-professionale. Il Collegio di Direzione deve essere informato periodicamente sull’andamento generale dell’attività libero-professionale. In particolare: a) esprime parere obbligatorio (ma non vincolante) sulle richieste di esercizio della libera professione intramuraria in disciplina diversa da quella di appartenenza avanzate dal personale dirigente del ruolo sanitario che, in ragione delle funzioni svolte o della disciplina di appartenenza, non possa esercitare l’attività libero professionale nella propria struttura o nella propria disciplina (sempre che sia in possesso della specializzazione o di una anzianità di servizio di almeno cinque anni nella diversa disciplina); b) esprime parere vincolante nei casi di reperimento degli spazi per l’esercizio della libera professione intramuraria mediante l’acquisto, la locazione o la stipula di convenzioni per l’attuazione delle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 2, della Legge n. 120 del 3/08/2007 nei termini dallo stesso indicati. Art. 62 La commissione aziendale paritetica di controllo e verifica dell’attività libero professionale 1. Competenze della Commissione di controllo e verifica. L’attività di controllo e verifica dell’attività libero professionale a supporto della Direzione Aziendale, secondo le disposizioni del presente atto, è demandata alla Commissione paritetica di verifica appositamente costituita. La commissione di verifica ha il compito di accertare, con cadenza almeno semestrale: a) il rispetto degli impegni assunti in sede di negoziazione di budget dell’anno di riferimento relativamente ai volumi di attività assicurati in sede istituzionale e libero-professionale; b) l’andamento delle liste di attesa; c) l’eventuale insorgenza di contrasti dell’attività libero-professionale intramuraria con le finalità e le attività istituzionali. 2. Esiti delle verifiche. Qualora gli accertamenti effettuati evidenzino che, nell’ambito di una struttura organizzativa, si profili un’alterazione dei rapporti concordati tra volumi di ALPI e di attività istituzionale, sarà compito della Commissione di verifica segnalare tempestivamente al Direttore Generale ed al Collegio di Direzione gli scostamenti rispetto ai programmi previsti. 3. Composizione della Commissione. La Commissione è composta da tre rappresentanti designati dal Direttore Generale, tra i quali viene indicato il presidente, e da tre professionisti sanitari che esercitano di regola attività libero professionale intramuraria, designati dalle OO.SS. rappresentative accreditate della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria. 4. Numero legale e modalità di assunzione delle decisioni. Le riunioni sono valide in prima convocazione con la presenza di almeno due terzi dei componenti ed in seconda convocazione con la presenza di almeno un terzo dei componenti. Le decisioni sono assunte a maggioranza semplice dei suoi componenti. In caso di parità di voti prevale il voto del presidente. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 46 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Art. 63 La commissione aziendale paritetica “Stanza di condivisione permanente per la Libera Professione di Azienda” 1. Competenze della Stanza di condivisione permanente. Quale proiezione funzionale della Commissione Paritetica di Area Vasta - istituita con funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di libera professione a livello di Area Vasta – è costituita la “Stanza di condivisione permanente per la Libera Professione di Azienda” al fine di amministrare con efficienza e partecipare con condivisione i processi relativi all’esercizio dell’attività libero professionale. La commissione esprime il proprio parere in ordine agli aspetti di sviluppo e agli aspetti gestionali di maggiore complessità, prevenendo l’insorgere di situazioni di conflittualità. 2. Composizione della Commissione. La “Stanza di condivisione permanente per la Libera Professione di Azienda” è composta da tre rappresentanti designati dal Direttore Generale, tra i quali viene indicato il presidente, e da tre professionisti sanitari che esercitano di regola attività libero professionale intramuraria, designati dalle OO.SS. rappresentative accreditate della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria. 3. Numero legale e modalità di assunzione delle decisioni. Le riunioni sono valide in prima convocazione con la presenza di almeno due terzi dei componenti ed in seconda convocazione con la presenza di almeno un terzo dei componenti. Le decisioni sono assunte a maggioranza semplice dei suoi componenti. In caso di parità di voti prevale il voto del presidente. Art. 64 Il Servizio Ispettivo Aziendale 1. Competenza del Servizio Ispettivo in tema di attività libero professionale. Il Servizio Ispettivo – istituito presso ogni Pubblica amministrazione come disposto da specifiche disposizioni di Legge - è deputato anche al controllo sull’osservanza, da parte del personale dipendente, della normativa in vigore in materia di incompatibilità ed esclusività del rapporto. Al Servizio Ispettivo Aziendale è altresì demandato il compito di effettuare verifiche in ordine al rispetto delle disposizioni regolamentari riguardanti l’esercizio delle attività libero-professionali intramurarie. 2. Modalità di svolgimento delle attività ispettive. L’attività di controllo viene espletata sia mediante verifiche a campione, sia a seguito di segnalazioni di eventuali irregolarità. Per le attività di controllo il Servizio Ispettivo Aziendale può avvalersi della collaborazione del Nucleo Guardia di Finanza del Dipartimento della Funzione Pubblica. 3. Adozione di un proprio regolamento di funzionamento. Le modalità organizzative e di funzionamento sono contenute in apposito regolamento. Art. 65 Interventi sanzionatori 1. Interventi sanzionatori conseguenti a segnalazioni della Commissione di controllo e verifica. In relazione alle segnalazioni della Commissione di controllo e verifica di cui al precedente art. 62, il Direttore Generale può assumere i seguenti provvedimenti: a) rimodulazione, previo contraddittorio, del tetto di attività libero professionale negoziato dall’èquipe e/o indicato nel contratto individuale per garantire il rispetto dell’equilibrio dei volumi di attività e/o dei tempi di attesa; b) sospensione provvisoria dell’attività libero professionale dell’èquipe interessata o di singoli professionisti, nel caso di rilevanti scostamenti, fino al raggiungimento dell’equilibrio dei volumi di attività e/o dei tempi di attesa; c) avvio di procedimenti per l’accertamento di responsabilità dirigenziale per mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati - ivi compresi quelli relativi al rispetto dei volumi prestazionali concordati e ai relativi tempi di attesa -, accertato a consuntivo ovvero in corso di anno, mediante verifiche anticipate in caso di gravi scostamenti. 2. Interventi sanzionatori conseguenti a violazioni normativo-contrattuali e regolamentari. In caso di accertate violazioni delle disposizioni del presente regolamento, o di COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 47 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 disposizioni normativo-contrattuali, il Direttore Generale può assumere i seguenti interventi sanzionatori, commisurati alla gravità delle infrazioni e all’eventuale recidività delle stesse: a) richiamo scritto; b) riduzione temporanea del volume di attività libero professionale indicato nel contratto individuale; c) sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività libero-professionale per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a tre mesi, fatte salve le garanzie di contraddittorio. 3. Gravi violazioni. Nei casi di gravi violazioni, come la mancata osservanza del vincolo di esclusività del rapporto, si applicano le sanzioni previste dalle disposizioni normativocontrattuali nel tempo vigenti. PARTE VI FONDO DI PEREQUAZIONE TITOLO I FONDO DI PEREQUAZIONE Art. 66 Fondo di perequazione 1. Scopo e destinatari del fondo di perequazione. Il fondo di perequazione è destinato a mettere in condizioni di parità le discipline mediche, veterinarie e sanitarie che in ragione della disciplina di appartenenza e/o delle funzioni svolte abbiano una limitata possibilità di esercizio della libera professione intramuraria ovvero siano del tutto inibiti allo svolgimento della stessa. Le disposizioni idi cui al presente articolo recepiscono quanto definito in sede di contrattazione collettiva integrativa con le aree della dirigenza. 2. Discipline con limitata possibilità di esercizio dell’ALPI individuate dalla contrattazione integrativa. In sede di contrattazione collettiva integrativa aziendale sono state individuate le seguenti discipline aventi limitata possibilità di esercizio delle attività libero professionali: - farmacologia e tossicologia clinica (che include ex farmacotossicodipendenze); - direzione medica di presidio ospedaliero (che include igiene e organizzazione servizi ospedalieri); - medicina trasfusionale (che include immunoematologia); - patologia clinica (che include analisi chimico cliniche); - biochimica clinica; - farmaceutica ospedaliera e territoriale; - igiene epidemiologia e sanità pubblica e organizzazione dei servizi sanitari di base; - sanità animale; - igiene alimenti e nutrizione; - igiene alimenti di origine animale; - igiene, produzione, commercio e trasporto alimenti di origine animale; - igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche; - igiene degli alimenti e della nutrizione; - medicina del lavoro e sicurezza ambiente; - medicina legale; - medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza e il personale di altra disciplina comunque assegnato ai servizi di pronto soccorso; - dal maggio 2008 sono inibiti dallo svolgimento di attività libero professionali, ai sensi del D.Lgs 81/2008, in ragione delle funzioni svolte, i dirigenti operanti nelle strutture organizzative che svolgono attività di vigilanza nei luoghi di lavoro per quanto attiene alle attività proprie della disciplina di appartenenza; - dal 01/01/2009 è individuata quale ulteriore disciplina a limitata possibilità di esercizio della libera professione intramuraria quella di anestesia e rianimazione con riferimento al personale assegnato alla rianimazione; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 48 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 - in ragione delle funzioni svolte, al di là della disciplina di appartenenza, i medici e sanitari operanti nelle strutture organizzative delle direzioni sanitarie aziendali e di presidio ospedaliero oltre che di presidio di zona-distretto. 3. Criteri di ripartizione del fondo di perequazione. In sede aziendale sono stabiliti i seguenti criteri di ripartizione del fondo: - il fondo è ripartito tra tutti i soggetti individuati ai sensi dei commi precedenti quali dirigenti medici, veterinari e sanitari con limitata possibilità di esercizio della libera professione intramuraria o inibiti all’esercizio della stessa; - i benefici derivanti dalla ripartizione del fondo di perequazione non possono essere superiori, per ogni singolo dirigente medico, veterinario e sanitario “con limitata possibilità di esercizio” o “inibito”, a € 1.500 annui, fermo rimanendo il tetto posto dal CCNL, ovverosia che dalla ripartizione del fondo di perequazione non può derivare un beneficio economico superiore a quello medio percepito, nell’anno di riferimento, dai dirigenti che espletano l’attività libero professionale; - i dirigenti medici, veterinari e sanitari appartenenti a discipline individuate come “con limitata possibilità di esercizio”, che hanno comunque percepito compensi per attività libero professionali in misura inferiore a quella prevista per l’anno di riferimento – ai sensi del precedente alinea - come compenso perequativo, hanno diritto a percepire un beneficio economico pari alla differenza tra i compensi libero professionali percepiti e il compenso perequativo; - la quota individuale di cui al secondo alinea è rapportata all’effettiva presenza in servizio presso l’Azienda in relazione alle date di assunzione e cessazione; - sono invece esclusi in ogni caso dalla ripartizione del fondo i medici, veterinari e sanitari che, pur rientranti nelle casistiche di cui al comma 2, risultano aver svolto comunque, negli anni di riferimento, libera professione intramuraria percependo compensi superiori a quello previsto per l’anno di riferimento come compenso perequativo ai sensi del precedente secondo alinea; - al fine di individuare compiutamente la condizione soggettiva in cui ogni dirigente medico, veterinario e sanitario si trova in ordine all’esercizio delle attività libero professionali intramurarie e definire, per la eventuale partecipazione alla ripartizione del fondo di perequazione, criteri perequativi che mantengano e garantiscano parità di trattamento tra medici e veterinari che hanno la possibilità di esercitare la libera professione intramuraria e medici e veterinari appartenenti a discipline inibite o con limitata possibilità di esercizio della stessa, a quest’ultimi è richiesto di rilasciare un’attestazione di disponibilità allo svolgimento di attività libero professionali e/o di attività professionali a pagamento richieste dall’Azienda qualora ne sussistano le condizioni; - al fine di garantire piena parità di trattamento tra medici, veterinari e sanitari che hanno la possibilità di esercitare la libera professione intramuraria e medici e veterinari appartenenti a discipline inibite o con limitata possibilità di esercizio della stessa, le parti integrano – a decorrere dal 01/01/2009 - i criteri di ripartizione del fondo di perequazione inserendo il seguente quinto ed ultimo alinea, al comma 6 dell’art. 14 del CCIA 31/07/2008: “in correlazione alla quota individuale spettante secondo i criteri di cui ai precedenti quattro alinea, al dirigente interessato sono scorporate dall’orario reso nell’anno di riferimento un numero di ore pari al beneficio economico perequativo riconosciuto, secondo il rapporto di un’ora ogni 60 € (tariffa oraria già individuata dal CCNL 03/11/2005 per le attività libero professionali richieste dall’Azienda); in carenza di eccedenze orarie nell’anno di riferimento il dipendente stesso ottiene il compenso perequativo rendendo un pari numero di ore nell’anno successivo”. 4. Destinazione delle eventuali risorse residue del fondo di perequazione. Le eventuali risorse residue dopo la ripartizione del fondo di perequazione confluiscono nel fondo della retribuzione di risultato - della rispettiva area contrattuale dirigenziale - dell’anno successivo a quello di riferimento. 5. Percentuale destinata alla formazione del fondo di perequazione. La quota della tariffa da destinare al fondo di perequazione - per le discipline mediche, veterinarie e sanitarie che abbiano una limitata possibilità di esercizio della libera professione intramuraria è definita nella misura del 5% della massa di tutti i proventi dell’attività libero professionale, al netto della quota a favore dell’Azienda, ed è accantonata distintamente per anno. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 49 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 PARTE VII TARIFFE E ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI, CONTABILI ED ASSICURATIVI TITOLO I TARIFFE CAPO I MODALITÀ DI RIPARTIZIONE DELLE TARIFFE Art. 67 Tariffe per attività di libera professione intramuraria in regime ambulatoriale 1. Criteri generali per la formazione delle tariffe. Le tariffe per l’erogazione delle prestazioni libero professionali intramurarie rese in regime ambulatoriale possono riferirsi sia alla singola prestazione che a gruppi integrati di prestazioni. Per gruppi integrati di prestazioni si intendono quelle attività per le quali, ai fini della diagnosi, una prestazione necessita dell’altra per completare il quadro clinico del paziente. Le tariffe sono definite tenendo conto delle seguenti componenti: a) compenso negoziato con il professionista interessato, secondo i criteri indicati al successivo comma 2; b) costi relativi al personale sanitario di supporto diretto, secondo i criteri indicati all’art. 59; c) costi relativi al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto (allestimento e riordino ambulatori, prenotazione, accoglienza, accettazione e riscossione), secondo i criteri indicati al successivo comma 3; d) costi relativi all’ammortamento ed alla manutenzione dei beni immobili, alle attrezzature, alle utenze e alle pulizie dei locali, secondo i criteri indicati al successivo comma 4; e) costi relativi ai beni di consumo (ivi compresi i costi dei farmaci necessari ove utilizzati), all’acquisto di servizi e ai costi generali (ivi compresi gli oneri assicurativi e del fondo rischi, e i costi del personale amministrativo dei servizi centrali della tecnostruttura di supporto), secondo i criteri indicati al successivo comma 5; f) costi per la costituzione del fondo di perequazione (5% dell’onorario del professionista), nella percentuale definita all’art. 66; g) costi per la costituzione del fondo per la formazione e l’aggiornamento professionale per il personale della dirigenza sanitaria con rapporto di lavoro esclusivo nonché per interventi di miglioramento dei servizi, determinati nella misura del 3% dell’onorario del professionista come indicato dai CC.CC.II.AA. del 20/06/2009 delle aree della dirigenza; h) imposte, tasse (ivi compresa l’imposta di bollo) e oneri contrattuali secondo le disposizioni di Legge nel tempo vigenti; i) quota della tariffa da attribuire all’Azienda, determinata in misura correlata all’onorario del professionista e comunque non inferiore al 10% del valore previsto dal nomenclatore regionale per l’erogazione delle medesime prestazioni a carico del Servizio Sanitario Regionale. Per l’erogazione di prestazioni multiple o non comprese nel nomenclatore la quota è definita dall’Azienda USL, in rapporto alle diverse tipologie di prestazioni. La misura della quota da attribuire all’Azienda è definita secondo i criteri indicati al successivo comma 6. 2. Criteri adottati dall’Azienda per la negoziazione del compenso del professionista. Il compenso del professionista è negoziato tra lo stesso e l’Azienda. Per la parte aziendale la negoziazione è finalizzata a valorizzare equamente il professionista mantenendo al contempo le complessive tariffe delle prestazioni libero professionali offerte entro valori massimi accettabili in un ambito di azienda pubblica del servizio sanitario nazionale. Per la parte aziendale la negoziazione è altresì finalizzata ad evitare una eccessiva diversificazione delle tariffe relative a medesime prestazioni. Per perseguire le finalità esposte per la negoziazione del compenso l’Azienda si basa sulla valutazione delle diverse tipologie di prestazioni rese, raggruppate in fasce di compenso da correlare in maniera univoca al singolo dirigente, come riepilogato nella tabella sottostante: Tipologia prestazione Compensi in fasce (€uro) COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 50 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 (e tempi minimi della prestazione) Visita Controllo, medicazione o simile Controllo + altra prestazione Visita + altra prestazione Prestazioni di chirurgia ambulatoriale Prestazioni di chirurgia ambulatoriale complessa (con valore nomenclatore regionale superiore a 250 euro) Fascia 1 50,00 30,00 40,00 60,00 Fascia 2 75,00 45,00 60,00 90,00 Fascia 3 100,00 60,00 80,00 120,00 Fascia 4 150,00 90,00 120,00 180,00 60,00 90,00 120,00 180,00 250,00 375,00 500,00 750,00 3. Criteri adottati dall’Azienda per la definizione dei costi relativi al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto. I costi relativi al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto sono determinati in misura fissa per tipologia di prestazione e soggetti a revisione annuale a consuntivo in funzione dell’effettivo assorbimento delle risorse e del numero di prestazioni erogate. Sulla base delle rilevazioni della contabilità analitica la quota di copertura del supporto indiretto posta a carico della singola tariffa è quella indicata nell’allegato di lettera S). 4. Criteri adottati dall’Azienda per la definizione dei costi dei beni immobili, delle attrezzature, delle utenze e delle pulizie dei locali. I costi relativi a beni immobili, attrezzature, utenze e pulizie sono coperti mediante quantificazione dei costi medi analitici aziendali standard calcolati dalla UOSd Programmazione e reporting direzionale, sulla base della dotazione tecnologica dell’ambulatorio utilizzato, individuando quattro ambulatori-tipo definiti in collaborazione con la Direzione Sanitaria in funzione delle attrezzature sanitarie in uso in ciascuno: 1) Ambulatorio di tipo A: attività clinica di base (visite e controlli); 2) Ambulatorio di tipo B: attività diagnostica semplice (esempio, ecografie, ecocolordoppler); 3) Ambulatorio di tipo C: 1) attività di chirurgia ambulatoriale e 2) diagnostica complessa (esempio endoscopia ed oculistica); 4) Ambulatorio di tipo D: 1) chirurgia ambulatoriale complessa e 2) diagnostica pesante (TAC); 5) Ambulatorio di tipo E: 1) diagnostica pesante (RMN). L’UOSd ricostruisce con la Direzione Sanitaria e le Tecnologie Sanitarie la dotazione tecnologia di ciascuna tipologia di ambulatorio e ne determina i costi medi orari (in termini di ammortamento e manutenzione attrezzature e immobili, utenze, pulizia, lavanderia). La Direzione Sanitaria riconduce a ciascuna tipologia di ambulatorio la specifica prestazione ambulatoriale (Allegato di lettera T) il cui elenco mantiene ed aggiorna periodicamente. La trattenuta per la copertura dei costi aziendali è composta da una tariffa oraria rapportata al tempo medio standard di utilizzo dell’ambulatorio a seconda della tipologia dello stesso, determinata come da Allegato di lettera T); la tariffa oraria è maggiorata di una quota pari al 30% della stessa al fine di consentire un margine di flessibilità nell’utilizzo degli ambulatori, in termini di effettivo utilizzo rispetto al programmato in correlazione alla previsione di cui al successivo comma 6 con riferimento al recupero dei costi non coperti. 5. Criteri adottati dall’Azienda per la definizione dei costi di beni di consumo, servizi e costi generali. I costi relativi ai beni di consumo (ivi compresi gli oneri assicurativi e i costi dei farmaci necessari ove utilizzati) all’acquisto di servizi e ai costi generali (ivi compresi gli oneri del fondo rischi e i costi del personale amministrativo dei servizi centrali della tecnostruttura di supporto), sono coperti mediante quantificazione dei costi medi analitici aziendali standard calcolati dalla UOSd Programmazione e reporting direzionale, sulla base dei: -costi generali a prestazione (uguale per tutte le tipologie di ambulatori e per ogni prestazione), tale quota comprende i costi del personale della tecnostruttura che gestisce a livello amministrativo la libera professione (personale degli Stipendi, del coordinamento Servizi ambulatoriali, dell’ufficio Libera Professione e Area a Pagamento comprensivi del costo del telefono) e gli oneri del fondo rischi); sulla base delle rilevazioni della contabilità analitica la COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 51 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 quota di copertura dei costi generali posta a carico della singola tariffa è determinata come da Allegato di lettera U); -costi specifici a prestazione, comprende eventuali costi specifici relativi ai consumi e ai servizi aggiuntivi necessari per l’erogazione della prestazione (da determinare in relazione alla eventuale peculiarità delle singole prestazioni, ad es. per l’utilizzo di farmaci). 6. Criteri adottati dall’Azienda per la definizione della quota aziendale. La quota azienda è correlata in misura progressiva al compenso del professionista. La quota aziendale non può in ogni caso risultare inferiore al 10% del valore della tariffa prevista dal nomenclatore regionale per l’erogazione delle medesime prestazioni a carico del Servizio Sanitario Regionale. Sono individuate le seguenti percentuali di quota azienda: % Quota azienda correlata al compenso del professionista Fascia 1 Fascia 2 Fascia 3 Fascia 4 4% 8% 16% 20% 7. Verifica e adeguamento delle tariffe e rinegoziazione delle stesse. Le quote aziendali (costi di cui alle lettere c) e d) del precedente comma 1 sono rinegoziate ogni tre esercizi. Con riferimento ai costi di cui alla lettera d) del precedente comma 1), vengono effettuati monitoraggi trimestrali e controllo conclusivo a fine anno al fine di verificare che l’impegno orario degli spazi aziendali sia congruo rispetto alle prestazioni effettivamente erogate. In caso contrario si procede alla revisione degli orari autorizzati e alla rinegoziazione finalizzata al recupero dei costi non coperti. All’inizio di ogni esercizio in cui non è prevista la rinegoziazione, le quote aziendali sono aggiornate in base al tasso di inflazione dei prezzi al consumo rilevato per l’anno precedente. 8. Risultato della contabilità analitica. Al termine di ogni esercizio l’Azienda confronta i costi (richiamati al precedente comma 7) e i ricavi dell’attività libero professionale rilevati dalla contabilità analitica. Eventuali disavanzi debbono essere recuperati alla prima rinegoziazione utile, mentre eventuali utili potranno essere compensati, con le stime aggiornate dei costi, alla prima rinegoziazione successiva. Art. 68 Tariffe per attività di libera professione intramuraria in regime di ricovero 1. Oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale. L’Azienda determina le tariffe per l’esercizio della libera professione in costanza di ricovero, scontando, dalla quota da addebitare al cittadino, gli oneri posti a carico del Servizio Sanitario Regionale, nella misura del 65% del valore del DRG salvo i casi in cui non è previsto il rimborso (cittadini stranieri non iscrivibili al SSN). 2. Criteri generali per la formazione delle tariffe. Le tariffe per l’erogazione delle prestazioni libero professionali intramurarie rese in regime di ricovero sono definite tenendo conto delle seguenti componenti: a) compenso negoziato con il professionista interessato, secondo i criteri indicati nel successivo comma 3; b) compensi per i successivi operatori che partecipano nella erogazione della prestazione in equipe, nella misura del 20% ciascuno del compenso negoziato per il professionista; c) compenso per il personale dirigente anestesista che partecipa all’erogazione della prestazione, nella misura del 30% del compenso negoziato per il professionista per le prestazioni che prevedono una effettiva esecuzione dell’atto anestesiologico e nella misura del 10% del compenso negoziato per il professionista per le prestazioni che prevedono la semplice presenza a scopi preventivi e cautelativi; d) compensi per il personale del comparto che svolge attività di supporto diretto, nella misura del 10% del compenso negoziato per il professionista, nel caso di personale infermieristico; e) costi relativi al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto determinati in misura fissa per tipologia di prestazione e soggetti a revisione annuale a consuntivo in funzione dell’effettivo assorbimento delle risorse e del numero di prestazioni erogate. Sulla base delle rilevazioni della contabilità analitica la quota di copertura del supporto indiretto posta a carico della singola tariffa è determinata come da allegato di lettera V); COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 52 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 f) costi relativi ai beni immobili, alle attrezzature, ai beni di consumo (ivi compresi i costi dei farmaci necessari ove utilizzati), all’acquisto dei servizi, alle utenze ed ai costi generali (ivi compresi gi oneri assicurativi e del fondo rischi e i costi del personale amministrativo dei servizi centrali della tecnostruttura di supporto). Tali costi si presumono coperti dalla quota che rimane a carico del Servizio Sanitario Nazionale pari al 65% del valore del DRG. Nel caso in cui la contabilità analitica – mediante sistema di valorizzazione a punti di singola U.O. – rilevi che i costi effettivi superano detto valore si provvede all’addebito in tariffa dell’importo eccedente il 65% del DRG; g) costi per la costituzione del fondo di perequazione, nella percentuale definita all’art. 66, attualmente fissata al 5% dell’onorario del professionista; h) costi per la costituzione del fondo per la formazione e l’aggiornamento professionale per il personale della dirigenza sanitaria con rapporto di lavoro esclusivo nonché per interventi di miglioramento dei servizi, determinati nella misura del 3% dell’onorario del professionista come indicato dai CC.CC.II.AA. del 20/06/2009 delle aree della dirigenza; i) imposte e tasse e oneri contrattuali secondo le disposizioni di legge nel tempo vigenti; l) quota della tariffa da attribuire all’Azienda, determinata secondo i criteri indicati nel successivo comma 4; 3. Criteri adottati dall’Azienda per la negoziazione del compenso del professionista. Il compenso del professionista è negoziato tra lo stesso e l’Azienda. Per la parte aziendale la negoziazione è finalizzata a valorizzare equamente il professionista mantenendo al contempo le complessive tariffe delle prestazioni libero professionali offerte entro valori massimi accettabili in un ambito di azienda pubblica del servizio sanitario nazionale. Per la parte aziendale la negoziazione è altresì finalizzata ad evitare una eccessiva diversificazione delle tariffe relative a medesime prestazioni. Per perseguire le finalità esposte, nella negoziazione del compenso l’Azienda si basa sulla valutazione delle diverse tipologie di prestazioni rese, in relazione al valore del DRG – prendendo a riferimento il regime di degenza ordinaria 0/1 g. - raggruppate in fasce di compenso da correlare in maniera univoca al singolo dirigente, come riepilogato nella tabella sottostante: Compenso del professionista Fascia 1 Fascia 2 Fascia 3 Fascia 4 35% valore DRG (prendendo a Compenso Compenso fascia 1 Compenso fascia 1 riferimento il regime di degenza fascia 1 duplicato triplicato ordinaria 0/1g) quadruplicato 4. Criteri adottati dall’Azienda per la definizione della quota aziendale. La quota azienda è correlata in misura progressiva al compenso del professionista. La quota aziendale non può in ogni caso risultare inferiore al 10% del valore del DRG per l’erogazione delle medesime prestazioni a carico del Servizio Sanitario Regionale. Sono individuate le seguenti percentuali di quota azienda: % Quota azienda correlata al compenso del professionista Fascia 1 Fascia 2 Fascia 3 Fascia 4 10% valore DRG 10% valore DRG 16% valore DRG 20% valore DRG 5. Verifica e adeguamento delle tariffe e rinegoziazione delle stesse. Le quote aziendali (costi di cui alle lettere e) e f) del precedente comma 2 sono rinegoziate ogni tre esercizi. All’inizio di ogni esercizio in cui non è prevista la rinegoziazione, le quote aziendali sono aggiornate in base al tasso di inflazione dei prezzi al consumo rilevato per l’anno precedente. 6. Risultato della contabilità analitica. Al termine di ogni esercizio l’Azienda confronta i costi (richiamati al precedente comma 5 e i ricavi dell’attività libero professionale rilevati dalla contabilità analitica. Eventuali disavanzi debbono essere recuperati alla prima rinegoziazione utile della quota aziendale, mentre eventuali utili potranno essere compensati con le stime aggiornate dei costi, alla prima rinegoziazione successiva. Art. 69 Tariffe camere a pagamento COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 53 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 1. Criteri generali per la formazione delle tariffe. L’Azienda provvede alla determinazione delle tariffe giornaliere per la fruizione delle camere a pagamento, tenendo conto: a) dei costi effettivamente sostenuti per l’allestimento e la gestione delle relative attività, anche attraverso più classi tariffarie differenziate, in relazione ai servizi erogati; b) della quota dei proventi da attribuire all’Azienda. 2. Facoltà di rinuncia al comfort alberghiero da parte dell’utente. Qualora per l'evolversi del quadro clinico si renda necessario un prolungamento della degenza non preventivato, è facoltà dell'utente richiedere la sospensione della condizione di comfort alberghiero eventualmente scelta in prima istanza. 3. Risultato della contabilità analitica. L’Azienda sulla base dei costi effettivamente sostenuti per la fruizione delle camere a pagamento aggiorna annualmente le tariffe delle stesse al fine di assicurare l’equilibrio della contabilità separata. Art. 70 Tariffe per attività di libera professione intramuraria svolta in convenzione tra Aziende Sanitarie del SSR 1. Criteri generali per la formazione delle tariffe come azienda ospitante. Nel caso in cui l’Azienda USL 11 Empoli svolga il ruolo di Azienda ospitante di professionisti appartenenti ad altra Azienda Sanitaria/Ospedaliera toscana, a seguito di convenzione, l’importo che viene trasferito all’Azienda di provenienza è determinato decurtando dalla tariffa comunicata dall’Azienda di provenienza le seguenti voci: a) costi relativi al personale sanitario di supporto diretto secondo quanto stabilito dal precedente art. 67, comma 1, lettera b), e art. 68, comma 2, lettera d); b) costi relativi ai beni immobili, alle attrezzature, ai beni di consumo (ivi compresi i costi dei farmaci necessari ove utilizzati), all’acquisto di servizi, alle utenze e ai costi generali (ivi compresi gli oneri assicurativi e del fondo rischi e i costi del personale amministrativo dei servizi centrali della tecnostruttura di supporto), secondo i criteri indicati dal precedente art. 67, comma 1, lettera d) ed e) e art. 68, comma 2, lettera f); c) quota della tariffa da attribuire all’Azienda calcolata secondo i criteri del precedente art. 67 comma 1, lettera i), e art. 68, comma 2, lettera l). 2. Criteri generali per la formazione delle tariffe come azienda di provenienza. Nel caso in cui l’Azienda USL 11 Empoli svolga il ruolo di Azienda di provenienza di professionisti che svolgono attività libero professionale intramuraria presso altra Azienda Sanitaria toscana, a seguito di convenzione, l’importo che viene trasferito dall’Azienda ospitante viene ripartito nelle seguenti voci: a) compenso del professionista determinato in base all’importo trasferito dall’Azienda ospitante ed in base ai successivi punti b), c), d) ed e); b) costi relativi al personale di supporto indiretto secondo i criteri indicati nel precedente art. 67 comma 3; c) costi per la costituzione del fondo di perequazione, nella percentuale definita all’art. 66, attualmente fissata al 5% dell’onorario del professionista; d) costi per la costituzione del fondo per la formazione e l’aggiornamento professionale per il personale della dirigenza sanitaria con rapporto di lavoro esclusivo nonché per interventi di miglioramento dei servizi, determinati nella misura del 3% dell’onorario del professionista come indicato dai CC.CC.II.AA. del 20/06/2009 delle aree della dirigenza; e) imposte e tasse e oneri contrattuali secondo le disposizioni di legge nel tempo vigenti. Art. 71 Tariffe per prestazioni libero professionali rese fuori Regione Toscana in convenzione con altre Aziende Sanitarie o presso strutture private non accreditate 1. Criteri generali per la formazione delle tariffe presso strutture private non accreditate. Nel caso di attività libero professionale resa presso strutture private non accreditate come previsto dall’art. 40, le tariffe sono definite tenendo conto delle seguenti componenti: a) compenso negoziato con il professionista interessato; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 54 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 b) quota (o percentuale sul compenso negoziato con il professionista) di competenza della struttura ospitante, concordata in ambito di convenzione, a copertura dell’utilizzo di spazi e attrezzature messe a disposizione dalla struttura ospitante; c) costi relativi al personale di supporto indiretto secondo i criteri indicati dal precedente art. 67 comma 3; d) costi per la costituzione del fondo di perequazione, nella percentuale definita all’art. 66, attualmente fissata al 5% dell’onorario del professionista; e) costi per la costituzione del fondo per la formazione e l’aggiornamento professionale per il personale della dirigenza sanitaria con rapporto di lavoro esclusivo nonché per interventi di miglioramento dei servizi, determinati nella misura del 3% dell’onorario del professionista come indicato dai CC.CC.II.AA. del 20/06/2009 delle aree della dirigenza; f) imposte e tasse e oneri contrattuali secondo le disposizioni di legge nel tempo vigenti; g) quota della tariffa da attribuire all’Azienda; 2. Modalità di riscossione. La tariffa di vendita è riscossa secondo le modalità concordate in convenzione. Art. 72 Prezzo di vendita per attività professionale a pagamento 1. Criteri generali per la formazione del prezzo di vendita. L’attività a pagamento svolta su richiesta di terzi secondo programmi predisposti dall’Azienda deve essere finalizzata al miglioramento della produttività, dell’economicità, dell’efficienza ed efficacia dei servizi nonché al miglioramento della potenzialità complessiva dell’attività istituzionale ordinaria, assicurando comunque un utile aziendale. L’Azienda provvede alla determinazione del prezzo di vendita, totalmente a carico dei terzi richiedenti, tenendo conto delle seguenti componenti: a) costo del personale che eroga la prestazione professionale, determinato nella misura compresa tra il 50 e il 60% del prezzo di vendita, dedotti i costi di cui alle successive lettere b), c), d); in particolare il compenso orario per il personale dirigente è compreso tra un minimo di euro 40,00 ad un massimo di euro 60,00 (fatta salva la specifica previsione di cui all’art. 43, comma 5, ultimo periodo per le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio finalizzate alla riduzione delle liste di attesa) mentre il compenso orario per il personale del comparto del ruolo sanitario che svolge attività di supporto diretto è pari a euro 25,00; b) costi per l’allestimento, ammortamento e conduzione delle strutture e tecnologie, compresi i consumi, i costi generali e tutti i costi aggiuntivi sostenuti dall’Azienda per lo svolgimento delle attività professionali oggetto del presente articolo calcolati tramite contabilità analitica; a tal fine l’Azienda istituisce apposita contabilità analitica, che dovrà evidenziare i costi e i ricavi che derivano dallo svolgimento dell’attività in questione; c) costi relativi alle voci imposte e tasse nonché agli adempimenti contabili ed assicurativi e del fondo rischi connessi con l’esercizio dell’attività professionale; d) costi relativi al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto determinati in misura fissa per tipologia di prestazione e soggetti a revisione annuale a consuntivo in funzione dell’effettivo assorbimento delle risorse e del numero di prestazioni erogate. Sulla base delle rilevazioni della contabilità analitica la quota di copertura del supporto indiretto posta a carico della singola tariffa è determinata come da allegato di lettera Z); e) utili aziendali determinati nella misura compresa tra il 40 e il 50% del prezzo di vendita, dedotti i costi di cui alle precedenti lettere b), c), e d). Per motivazioni di interesse sociale o nel caso di attività richiesta da enti pubblici, detta misura può essere ricondotta ad una percentuale inferiore al 40%; 2. Risultato della contabilità analitica. Al termine di ogni esercizio l’Azienda confronta i costi richiamati al precedente comma 1 ed i ricavi dell’attività a pagamento rilevati dalla contabilità analitica. Eventuali disavanzi debbono essere recuperati tramite aggiornamento del prezzo di vendita in modo tale da assicurare l’equilibrio della contabilità analitica. Art. 73 Tariffe per prestazioni rese al domicilio 1. Criteri generali per la formazione delle tariffe Come stabilito dal precedente art. 54 le prestazioni rese al domicilio dell’utente rientrano tra le particolari forme di attività COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 55 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 professionale aziendale a pagamento. L'Azienda determina la tariffa per prestazioni rese al domicilio del paziente tenendo conto delle seguenti componenti: a) compenso del professionista che eroga la prestazione così come determinato all’art. 54; b) costi relativi all’utilizzo del mezzo di trasporto aziendale; c) costi relativi alle voci imposte e tasse nonché agli adempimenti contabili ed assicurativi e del fondo rischi, connessi con l’esercizio dell’attività professionale; d) costi relativi al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto determinati in misura fissa per tipologia di prestazione e soggetti a revisione annuale a consuntivo in funzione dell’effettivo assorbimento delle risorse e del numero di prestazioni erogate. Sulla base delle rilevazioni della contabilità analitica la quota di copertura del supporto indiretto posta a carico della singola tariffa è determinata come da allegato di lettera Z); e) utili aziendali determinati nella misura compresa tra il 40 e il 50% del prezzo di vendita, dedotti i costi di cui alle precedenti lettere b) e c). Per motivazioni di interesse sociale, detta misura può essere ricondotta ad una percentuale inferiore al 40%. TITOLO II ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI, CONTABILI ED ASSICURATIVI Art. 74 Aspetti fiscali e previdenziali 1. Compensi percepiti dal personale dirigente. I compensi percepiti dal personale dirigente medico e veterinario e dal personale dirigente sanitario non medico derivanti da attività libero professionale intramoenia, sono assimilati, ai fini fiscali, al rapporto di lavoro dipendente, così come disposto dall’art. 1, comma 7, della L. 662/96. 2. Compensi percepiti dal personale del comparto. I compensi percepiti dal personale del comparto che svolge supporto diretto alla libera professione e le quote finalizzate a coprire le attività di supporto indiretto svolte dal personale del comparto che non partecipa direttamente nella erogazione delle prestazioni libero professionali, sono considerati come voci retributive connesse alla produttività collettiva e come tali assoggettati alla contribuzione previdenziale. 3. Contributi fiscali e previdenziali. Tutti i compensi relativi all’attività libero professionale sono assoggettati ad IRAP. Poiché l’attività libero professionale deve svolgersi senza costi aggiuntivi per l’Azienda, i contributi fiscali e previdenziali sono a carico delle tariffe. 4. Accreditamento dei compensi libero professionali e versamento dei relativi contributi. L’Azienda provvede direttamente ad accreditare in busta paga i compensi spettanti al personale avente titolo, a fronte delle prestazioni erogate in regime di libera professione intramuraria. L’Azienda provvede a versare i contributi fiscali e previdenziali relativi ai compensi libero professionali. Art. 75 Tenuta della contabilità 1. Obbligo di contabilità separata. L’Azienda deve tenere un’apposita contabilità analitica separata per le attività svolte in regime di libera professione intramuraria così come previsto dalla normativa vigente in materia. 2. Contabilità dei costi. La contabilità analitica separata deve essere implementata mediante l’apertura di appositi centri di costo nella Contabilità Analitica, che consentano la contabilizzazione dei costi diretti afferenti alle distinte attività disciplinate dal presente Regolamento. 3. Contabilità dei ricavi. La contabilizzazione dei ricavi deve avvenire mediante opportuni centri di ricavo individuati con la stessa articolazione dei centri di costo prevista per i costi. 2. Vincolo di pareggio di bilancio. La contabilità separata deve tenere conto di tutti i costi diretti ed indiretti e non dovrà in ogni modo presentare disavanzo. 3. Provvedimenti in caso di disavanzo. Nel caso in cui la contabilità separata presenti disavanzo, il Direttore Generale assumerà tutti i provvedimenti necessari, compresi l’adeguamento delle tariffe o la sospensione delle autorizzazioni alle erogazioni delle prestazioni libero professionali che determinano la perdita della specifica gestione. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 56 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 4. Attività escluse dalla contabilità separata. Non vanno considerati nell’ambito della contabilità analitica, di cui ai precedenti punti, i ricavi e gli oneri per prestazioni vendute dall’Azienda a titolo di incentivazione nonché l’attività di consulenza e quella richiesta dall’Azienda ai professionisti ai sensi dell’art. 2, comma 5 del DPCM 27/03/2000. Art. 76 Forme assicurative 1. Forme di copertura assicurativa per il personale dirigente. L’Azienda, ai sensi delle vigenti norme contrattuali, assicura la copertura dei rischi professionali derivanti dall’esercizio della libera professione intramuraria, negli stessi limiti e condizioni stabiliti per l’attività istituzionale. La copertura opera anche se l’attività libero professionale è esercitata presso strutture esterne appositamente convenzionate, sempre che la predetta attività sia stata regolarmente autorizzata nelle forme previste e che, in tali strutture, siano state rispettate le vigenti normative in tema di sicurezza-qualità. 2. Forme di copertura assicurativa per il personale del comparto. La copertura dei rischi professionali si estende anche al personale del comparto che svolge attività di supporto ovvero di partecipazione/collaborazione all’attività libero professionale intramuraria. 3. Copertura dei costi dei rischi professionali. L’Azienda, a fronte dei costi sostenuti per la copertura dei rischi per “responsabilità civile verso terzi” del personale interessato, quantifica il corrispondente necessario reintegro dei costi anticipati e lo prevede all’interno delle quote percentuali di spettanza dell’Azienda. PARTE VIII DISPOSIZIONI FINALI TITOLO I DISPOSIZIONI FINALI E DI RINVIO Art. 77 Disposizioni transitorie, finali e di rinvio 1. Disposizioni transitorie e finali. Con l’entrata in vigore del presente regolamento cessano di avere efficacia il regolamento “Attività libero professionale intramuraria” approvato con deliberazione del Direttore Generale nr. 47 del 13/02/2002, nonché ogni altra disposizione incompatibile. Le tariffe delle prestazioni già autorizzate sono revisionate secondo le disposizioni del presente regolamento con decorrenza 01/06/2011. Le nuove tariffe autorizzate dopo l’entrata in vigore del presente regolamento sono invece definite con i nuovi criteri. Dopo il primo semestre di piena applicazione del presente regolamento si procede ad una verifica in ordine alla concreta applicazione dello stesso. 2. Disposizioni di rinvio. Per tutto quanto non espressamente stabilito e previsto dal presente regolamento, si rinvia alla normativa vigente in materia, ai Contratti Collettivi di Lavoro, agli atti di indirizzo di livello nazionale e regionale. 3. Revisione allegati. La modulistica e la documentazione allegata al presente Regolamento potrà essere soggetta anche a singole revisioni ed aggiornamenti sulla base delle variazioni normative, organizzative e gestionali. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 57 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 SEZIONE ALLEGATI Allegato A) Principali disposizioni normativo contrattuali e regolamentari di riferimento in materia di attività libero professionali1 Legge n. 412 del 30 dicembre 1991 Disposizioni in materia di finanza pubblica (in particolare: art. 4, comma 7) Legge n. 5 febbraio 1992, n. 175 Norme in materia di pubblicità sanitaria e di repressione dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed 10,11,11 bis Riordino della disciplina in materia sanitaria integrazioni, art. 4, commi D.M. n. 657 del 16 settembre 1994 Regolamento concernente la disciplina delle caratteristiche delle targhe, insegne e inserzioni per la pubblicità sanitaria Legge n. 724 del 23 dicembre 1994 Collegato alla Finanziaria ’95 (in particolare: art. 3 comma 6, 7, 8 e art. 4 comma 3) Legge n. 549 del 28 dicembre 1995 Collegato alla Finanziaria ’96 (in particolare: art. 2 comma 5, 7, 8, 9) Legge n. 662 del 23 dicembre 1996 Collegato alla Finanziaria ’97 ( in particolare: Art.1, commi 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 17) D.Lgs. 29 aprile 1998, n. 124 Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma dell’ art. 59, comma 50, della L. 27 dicembre 1997, n. 449 (G.U. s.g. n. 99 del 30 aprile 1998 – Art. 3 comma 12, 13). D.M.S. 28 novembre 1997 Estensione della possibilità di esercizio di libera attività professionale agli psicologi che svolgono funzioni psicote-rapeutiche Legge n. 448 del 23 dicembre 1998 Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo (G.U. Suppl. ord. s.g. n. 302 del 29 dicembre 1998 art. 72 comma 4 e seg.) D.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986, e successive modificazioni ed integrazioni Redditi delle persone fisiche e delle persone giuridiche (art.47 redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) Circolare n. 69/E del 25 marzo 1999 del Ministero delle Finanze COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 58 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Chiarimenti in merito alla disciplina dei compensi percepiti dai medici e da altre figure professionali del S.S.N. per lo svolgimento di attività intramurarie D.Lgs n. 229 del19 giugno 1999, Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell’ articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419 D.Lgs n. 517 del 21 dicembre 1999 Disciplina dei rapporti fra Servizio Sanitario Nazionale ed Università A norma dell’art. 6 della legge 30 novembre 1998, n. 419 Legge nr 488 del 23 dicembre 1999 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000) D.Lgs n. 49 del 2 marzo 2000 Disposizioni correttive del decreto legislativo 19 giugno 1999, n.229 concernenti il termine di opzione per il rapporto esclusivo D.P.C.M. del 27 marzo 2000 Atto di indirizzo e coordinamento concernente l’attività libero- professionale intramuraria del personale della dirigenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale D.Lgs n. 168 del 7 Giugno 2000 Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 19 giugno 1999, in materia di principi e criteri per l’organizzazione delle Aziende sanitarie locali e di limiti di esercizio del potere sostitutivo statale, nonché di formazione delle graduatorie per la disciplina dei rapporti di medicina generale. C.C.N.L. 1998-2001 del 8 giugno 2000 della Dirigenza Medica e Veterinaria C.C.N.L. 1998-2001 del 8 giugno 2000 della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa D.Lgs n. 254 del 28 luglio 2000 Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 19 giugno 1999, n.229, per il potenziamento delle strutture per l’attività libero–Professionale dei dirigenti sanitari D.Lgs n. 254 del 28 luglio 2000 Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 19 giugno 1999, n.229, per il potenziamento delle strutture per l’attività libero–Professionale dei dirigenti sanitari DGRT n. 355 del 2 aprile 2001 D.Lgs n. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" Circolare n. 4 del 28.1.2005 dell’Agenzia delle Entrate Art. 25 CCNL 3.11.2005 dell’area della Dirigenza Medica e Veterinaria COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 59 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Art. 26 CCNL 3.11.2005 dell’area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa D.Lgs n. 223 del 4 luglio 2006, convertito con L. n. 248 del 4/08/2006 DGRT n. 555 del 23 luglio 2007 e circolare interpretativa della Regione Toscana del 07 aprile 2008 Legge n. 120 del 3 agosto 2007 D.Lgs n. 81 del 9 aprile 2008 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. CCIA dell’Area della dirigenza della dirigenza Medica e Veterinaria dell’Azienda USL 11 Empoli “Parte normativa quadriennio 2002-2005 e parte economica 2002-2003” firmato in data 31/07/2008 CCIA dell’Area della dirigenza della dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa dell’Azienda USL 11 Empoli “Parte normativa quadriennio 2002-2005 e parte economica 20022003” firmato in data 31/07/2008 Nota della Giunta Regionale della Regione Toscana Prot. n.AOOOGRT/0268783/Q.070.060 del 13 ottobre 2008 “Attività libero professionale intramoenia e rapporto di lavoro esclusivo – medici specialisti ambulatoriali” Nota della Giunta Regionale della Regione Toscana Prot. n.AOOOGRT/286452/q.70.60 del 30 ottobre 2008 “Attività di libera-professionale intramoenia: chiarimenti” DGRT n. 888 del 3 novembre 2008 CCIA dell’Area della dirigenza della dirigenza Medica e Veterinaria dell’Azienda USL 11 Empoli “Parte economica biennio 2004-2005 in conseguenza del CCNL 05/07/2006” firmato in data 13/11/2008 CCIA dell’Area della dirigenza della dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa dell’Azienda USL 11 Empoli “Parte economica biennio 2004-2005 in conseguenza del CCNL 05/07/2006” firmato in data 16/01/2008 CCIA dell’Area della dirigenza della dirigenza Medica e Veterinaria dell’Azienda USL 11 Empoli “Parte normativa quadriennio 2006-2009 e parte economica 2006-2007” firmato in data 20/06/2009 CCIA dell’Area della dirigenza della dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa dell’Azienda USL 11 Empoli “Parte normativa quadriennio 2006-2009 e parte economica 20062007” firmato in data 20/06/2009 Accordo Stato – Regioni concernente l’attività libero professionale dei dirigenti medici, sanitari e veterinari del SSN del 18 novembre 2010 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 60 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 Allegato B) 1 Catalogo delle prestazioni ambulatoriali Disciplina: Allergologia 001 id Prestazione FLG ATTIVA descrizione controllo allergologico 2097 (PEDIATRIA) controllo allergologico 3556 (ADULTI) visita allergologica 358 (PEDIATRIA) visita allergologica 359 (ADULTI) Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.01 Z 1 89.01 Z 1 89.7 Z 1 89.7 Z test broncodilatazione 4218 farmacologica (PEDIATRIA) 1 89.37.4 V screening allergologico per inalanti (test x congiuntiviti267 riniti-asma ecc.)(ADULTI) 1 91.90.4 F 1 91.90.5 F 1 91.90.5 F 1 91.90.5 F 1 91.90.6 F 1 91.90.6 F 1 91.90.6 F 1 91.90.7 F test cutanei con farmaci a 4871 lettura tardiva (PEDIATRIA) 1 91.90.7 F prick by prick alimenti 4872 freschi (PEDIATRIA) 1 91.90.7 F test di provocazione degli 4877 alimenti (PEDIATRIA) 1 91.90.7 F test cutanei per vaccino di 4878 legge (PEDIATRIA) 1 91.90.7 F test allergologici cutanei 202 (patch test) - ADULTI test allergologici cutanei (patch test) PEDIATRIA 3941 lettura ritardata patch test (fino a 20 4874 allergeni) - (PEDIATRIA) test allergologici cutanei (prick test) per allergeni 323 respiratori (ADULTI) test allergologici cutanei (prick test) PEDIATRIA (x ALIMENTI ed INALANTI) 3942 lettura immediata test allergologici cutanei (prick test) per allergeni 4765 alimentari (ADULTI) test cutanei con farmaci a lettura immediata 4867 (PEDIATRIA) COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 61 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 vaccinazione in ambiente 4879 protetto (PEDIATRIA) 1 91.90.7 F desensibilizzazione per 4880 alimenti (PEDIATRIA) 1 91.90.7 F 1 91.90.7 F 1 91.90.8 F desensibilizzazione per 4881 farmaci (PEDIATRIA) prove allergologiche cutanee per veleno di 4869 imenotteri (PEDIATRIA) Disciplina: Analisi chimico cliniche id Prestazione descrizione 519 FLG ATTIVA Esame morfologico del liquido spermatico 4935 (Spermiogramma o indice di fertilità) Nomenclatore descrizione Cod Regionale 1 90.31.4 Disciplina: Anatomia ed istologia patologica id Prestazione Cod Aziendale branca K 003 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 4411 es. citologico cervico vaginale (pap test) 1 91.38.5 K es. citologico da agoaspirazione nas 4412 (mammella, tiroide, linfonodo) 1 91.39.1 K es. citologico di espettorato (fino a 5 vetrini 4413 e/o colorazioni) 1 91.39.2 K es. citologico di versamenti (fino a 5 vetrini 4414 e/o colorazioni) 1 91.39.3 K es. citologico urine per ricerca cellule 4415 neoplastiche (1 campione) 1 91.39.4 K es. istocitopatologico articolazioni: tessuto 4416 fibrotendineo 1 91.39.5 K es. istocitopatologico articolazioni: biopsia 4417 sinoviale, biopsia tendinea 1 91.40.1 K es. istocitopatologico bulbo oculare: 4418 biopsia semplice 1 91.40.2 K es. istocitopatologico cavo orale: biopsia 4419 semplice 1 91.40.3 K COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 62 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 4420 es. istocitopatologico cute (shave o punch) 1 91.40.4 K es. istocitopatologico cute e/o tessuti molli: 4421 biopsia escissionale 1 91.40.5 K es. istocitopatologico cute e/o tessuti molli: 4422 biopsia incisionale 1 91.41.1 K es. istocitopatologico app. digerente: 4423 agobiopsia epatica 1 91.41.2 K es. istocitopatologico app. digerente: 4424 biopsia endoscopica (sede unica) 1 91.41.3 K es. istocitopatologico app. digerente: 4425 biopsia endoscopica (sedi multiple) 1 91.41.4 K es. istocitopatologico app. digerente: 4426 biopsia ghiandola salivare 1 91.41.5 K es. istocitopatologico app. digerente: 4427 polipectomia endoscopica (sedi multiple) 1 91.42.1 K es. istocitopatologico app. digerente: 4428 polipectomia endoscopica (singola) 1 91.42.2 K es. istocitopatologico app. muscolo 4429 scheletrico: biopsia incisionale o punch 1 91.42.3 K es. istocitopatologico app. respiratorio: 4430 agobiopsia pleurica 1 91.42.4 K es. istocitopatologico app. respiratorio: 4431 biopsia cavità nasali 1 91.42.5 K es. istocitopatologico app. respiratorio: 4432 biopsia endobronchiale (sede unica) 1 91.43.1 K es. istocitopatologico app. respiratorio: 4433 biopsia endobronchiale (sedi multiple) 1 91.43.2 K es. istocitopatologico app. respiratorio: 4434 biopsia laringea 1 91.43.3 K es. istocitopatologico app. respiratorio: 4435 biopsia vie aeree (sedi multiple) 1 91.43.4 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4436 agobiopsia ovarica 1 91.43.5 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4437 agobiopsia prostatica 1 91.44.1 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4438 biopsia annessi testicolari 1 91.44.2 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4439 biopsia cervicale e endometriale 1 91.44.3 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4440 biopsia cervice uterina 1 91.44.4 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4441 biopsia endometriale (vabra) 1 91.44.5 K COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 63 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 es. istocitopatologico app. urogenitale: 4442 biopsia endoscopica vescicale (sede unica) 1 91.45.1 K es. istocitopatologico app.urogenitale: biopsia endoscopica vescicale (sedi 4443 multiple) 1 91.45.2 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4444 biopsia pene 1 91.45.3 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4445 biopsia testicolare 1 91.45.4 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4446 biopsia vaginale 1 91.45.5 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4447 biopsia vulvare (sede unica) 1 91.46.1 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4448 biopsia vulvare (sedi multiple) 1 91.46.2 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4449 biopsie cervicali (sedi multiple) 1 91.46.3 K es. istocitopatologico app. urogenitale: 4450 polipectomia endocervicale 1 91.46.4 K es. istocitopatologico mammella: biopsia 4451 stereotassica 1 91.46.5 K es. istocitopatologico mammella: 4452 nodulectomia 1 91.47.1 K es. istocitopatologico sistema emopoietico: 4453 agobiopsia linfonodale 1 91.47.2 K es. istocitopatologico sistema emopoietico: 4454 agobiopsia linfonodale (sedi multiple) 1 91.47.3 K es. istocitopatologico sistema emopoietico: 4455 asportazione di linfonodo superficiale 1 91.47.4 K es. istocitopatologico sistema emopoietico: 4456 biopsia osteo midollare 1 91.47.5 K es. istocitopatologico sistema endocrino: 4457 agobiopsia tiroidea 1 91.48.1 K Disciplina: Anestesia id Prestazione 526 descrizione iniezione di anestetico nel canale 2497 vertebrale per analgesia (peridurale) FLG ATTIVA Nomenclatore 1 03.91 Cod Aziendale Cod Regionale branca AN COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 64 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 iniezione di altri farmaci nel canale 2503 vertebrale (peridurale) 1 03.92 N iniezione di anestetico in nervo 2498 periferico per analgesia 1 04.81.1 A blocco ganglio gasser e suoi rami 4004 (iniez. anestetico) 1 04.81.1 A 4005 blocco intercostali (iniez.anestetico) 1 04.81.2 A blocco ganglio celiaco 4006 (iniez.anestetico) 1 05.31 AN blocco ganglio stellato (iniez. 4007 anestetico) 1 05.31 AN blocco simpatico 4008 lombare(iniez.anestetico) 1 05.31 AN blocco simpatico regionale arto 4009 inf.(iniez.anestetico) 1 05.31 AN blocco simpatico regionale arto 4010 sup.(iniez.anestetico) 1 05.31 AN 3981 rimozione punti 1 86.28 C 2099 controllo antalgico 1 89.01 Z 341 visita anestesiologica 1 89.7 Z 361 visita antalgica 1 89.7 Z elettroterapia antalgica TENS (per 2294 seduta) 1 93.39.5 A 3128 ultrasonoterapia (per seduta) 1 93.39.9 4299 ipnoterapia (ipnosi) 1 94.32 A 4967 medicazione anestesiologica 1 96.59 UZ infusione di altre sostanze 4164 farmaceutiche NAS (pompa farmaci) 1 99.24.2 Z 3998 iniezione perinervosa 1 99.29.1 N 2598 mesoterapia 1 99.29.7 A 3995 toracentesi 1 34.91 C cateterismo venoso per nutrizione 3996 parenterale 1 38.93 Z 3997 inserzione di catetere venoso centrale 1 38.94 6A33 6A33 Z 3999 agopuntura per anestesia 1 99.91 1A 1680 altra agopuntura 1 99.92 1A 4305 auricoloterapia 1 99.92 1A Disciplina: Angiologia id Prestazione 005 descrizione ecocolordoppler tronchi 2244 sovraortici FLG ATTIVA Nomenclatore 1 88.73.5 Cod Aziendale 2A21 Cod Regionale 2A21 branca BE COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 65 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 124 ecocolordoppler penieno 1 88.77.2 2D82 2D82 BE ecocolordoppler 125 testicolare 1 88.77.2 2D72 2D72 BE ecocolordoppler arti 3686 superiori venoso 1 88.77.2 2A31 2A31 BE ecocolordoppler arti 3687 inferiori venoso 1 88.77.2 2A33 2A33 BE ecocolordoppler arti 3688 superiori arterioso 1 88.77.2 2A22 2A22 BE ecocolordoppler arti 3689 inferiori arterioso 1 88.77.2 2A24 2A24 BE Ecocolordoppler fetoplacentare 4146 (flussometria) 1 88.77.2 2A45 2A45 BE COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 66 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 Disciplina: Cardiologia id Prestazione descrizione 008 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca visita cardiologica di 4628 controllo 1 89.01 Z 4525 1° visita cardiologica 1 Z test cardiovascolare da 3078 sforzo con pedana mobile 1 89.41 B 322 test sforzo cicloergometro 1 89.43 B SATE studio elettrofisiologico T.E. 3807 "M.S.C." 1 89.44 B controllo e programmazione Pace 3558 Maker 1 89.48.1 B 1 89.50 B 1 89.52 B 1 89.59.1 B holter dinamico (monitoraggio 24 h attività 98 cardiaca) ecg elettrocardiogramma 142 (ecg) test cardiovascolare per valutazione neuropatia 3576 autonomica (tilt test) 89.7 123 ecocolordoppler cardiaco 1 88.72.3 2A13 2A13 B ecocolordoppler cardiaca con prova farmacologica 3580 (ecostress) 1 88.72.3 2A13 2A13 B ecocolordopplergrafia 3808 cardiaca transesofagea 1 88.72.4 2A14 2A14 B holter pressorio (monitoraggio 24h. 190 pressione arteriosa) Disciplina : Chirurgia generale 1 89.61.1 B 009 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 67 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 id Prestazione descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 3847 biopsia di strutture linfatiche 1 40.11 C agobiopsia linfonodale 1659 ecoguidata 1 40.19.1 biopsia (agobiopsia) del midollo 4316 osseo 1 41.31 C 3812 anoscopia 1 49.21 J Biopsia (Percutanea 4964 Agobiopsia) del fegato 1 50.19.1 1686 incisione tessuti molli 1 83.09 7G21 7C42 7G21 7C42 CH CH C 4329 altra incisione dei tessuti molli 1 83.09 1954 agobiopsia della mammella 1 85.11 asportazione locale di lesione 3925 della mammella 1 85.21 C incisione di cisti o seno 3811 pilonidale 1 86.03 C 1 86.4 D 1 86.04 C 4401 1 86.4 D asportazione chirurgica di lesione della cute 4402 (CHIRURGIA) 1 86.4 D asportazione chirurgica di lesione della cute 4403 (ORTOPEDIA) 1 86.4 D 25 biopsia cute e sottocute 1 86.11 CF 3780 cheratolisi 1 86.22 CD 2100 controllo chirurgico 1 89.01 Z 2124 controllo senologico 1 89.01 Z 4825 controllo proctologico 1 89.01 Z 5062 controllo chirurgico pediatrico 1 89.01 Z asportazione chirurgica di 17 lesioni della cute incisione con drenaggio cute2471 sottocute C 7G51 7G51 C asportazione chirurgica di lesione della cute [DERMATOLOGIA] 5064 controllo chirurgia della mano 1 89.01 Z 364 visita chirurgica 1 89.7 Z 387 visita senologica 1 89.7 Z 3690 visita chirurgica proctologica 1 89.7 Z 4187 visita chirurgica oncologica 1 89.7 Z 2597 medicazione ustione 1 93.57.1 D COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 68 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Riduzione manuale di prolasso 3932 rettale 1 96.26 C 4027 medicazione chirurgica 1 96.59 UZ medicazione chirurgica 4032 proctologica 1 96.59 UZ medicazione chirurgica 4205 senologica 1 96.59 UZ Rimozione di corpo estraneo 3960 dalla mano senza incisione 1 98.26 C Rimozione di corpo estraneo dall'arto superiore eccetto la 3961 mano senza incisione 1 98.27 C Rimozione di corpo estraneo 3962 dal piede senza incisione 1 98.28 C Rimozione di corpo estraneo dall'arto inferiore eccetto il 3963 piede senza incisione 1 98.29 C drenaggio percutaneo 4328 addominale 1 54.91 C iniezione di sostanze terapeutiche ad azione locale all'interno di altri tessuti molli (infiltrazione terapia antalgica) 2514 punti trigger 1 83.98 C ecocolordoppler dei grossi vasi 4785 addominali 1 88.74.1 2C34 2C34 HJ 3645 visita chirurgica pediatrica 1 88.77.2 2A31 2A31 BE Cod Regionale branca Disciplina : Chirurgia vascolare id Prestazione descrizione 3560 controllo chirurgico vascolare 014 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale 1 89.01 Z 1 89.7 Z medicazione chirurgica 3561 vascolare 1 93.57.1 D 2938 iniezione sostanze sclerosanti 1 39.92 BE 342 visita chirurgica vascolare Disciplina: Dermatologia 052 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 69 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 id Prestazione descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca asportazione o demolizione di 1807 lesione del pene 1 64.2 F Vaporizzazione laser di 4844 lesione del pene 1 64.2 F asportazione condilomi vulvari 1804 e perineali 1 71.30.1 FT aspirazione cute/tessuto 1831 sottocutaneo 1 86.01 C 2491 infiltrazione di cheloide 1 86.02.2 D incisione con rimozione di corpo estraneo da cute e 2475 tessuto sottocutaneo 1 86.05.1 C rimozione asportativa di ferita, infezione o ustione(asportazione tessuto 2792 devitalizzato,necrosi) 1 86.22 CD rimozione di unghia, matrice 2824 ungueale o plica ungueale 1 86.23 C 42 chemiochirugia cute 1 86.24 DF 89 dermoabrasione 1 86.25 F curettage di unghia, matrice 2159 ungueale o plica ungueale 1 86.27 C rimozione non asportativa di 2822 ferita, infezione o ustione 1 86.28 C 1 86.30.2 F demolizione locale di lesioni cutanee mediante 3531 elettrocoagulazione (DEC ) 1 86.30.3 F distruzione neoformazioni 4850 cutanee mediante LASER 1 86.30.4 F sutura estetica di ferita del 2989 volto 1 86.59.1 D sutura estetica di ferita in altri distretti del corpo di piccole dimensioni 2988 ( fino a 5 cm) 1 86.59.2 D altra sutura estetica di ferita in 1692 altri distretti del corpo 1 86.59.3 D 3541 controllo dermatologico 1 89.01 Z 365 visita dermatologica 1 89.7 Z 196 epiluminescenza 1 89.39.1 F crioterapia medica neve 80 carbonica COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 70 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 valutazione della soglia di 3798 sensibilità vibratoria 1 89.39.3 F 4033 medicazione dermatologica 1 96.59 UZ 2527 innesto cutaneo nas 1 86.60 D 2138 correzione cicatrice cute 1 86.84 D 3475 Esame micologico 1 90.98.5 K terapia a luce ultravioletta fototerapia ( UVA, UVB) - per 3053 seduta 1 99.82 F fotochemioterapia - puva 162 terapia - (per seduta) 1 99.82.1 F laser terapia antalgica (per 2559 seduta) 1 99.99.1 Disciplina: Diabetologia id Prestazione descrizione controllo 4180 diabetologico 1° visita 2 diabetologica terapia educazionale del diabetico 3917 (individuale) terapia educazionale del 4307 diabetico (collettiva) 505 FLG ATTIVA Nomenclatore descrizione valutazione dietetica 337 (controllo) terapia dietetica 1° 316 Visita terapia dietetica x diabete 3587 gestazionale terapia dietetica 3814 fitoterapica Disciplina: Ematologia Cod Regionale branca 1 89.01 Z 1 89.7 Z 1 93.82.1 Z 1 93.82.2 Z Disciplina: Dietetica medica id Prestazione Cod Aziendale 507 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 93.01.5 L 1 93.89.5 L 1 93.89.5 L 1 93.89.5 L 018 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 71 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 id Prestazione descrizione FLG ATTIVA 2092 controllo ematologico Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.01 Z 1 89.7 Z 4383 visita centro trasfusionale 1 89.7 Z Controllo Centro 4640 Trasfusionale 1 89.01 Z 368 visita ematologica Disciplina: Gastroenterologia id Prestazione descrizione 058 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca asportazione o demolizione endoscopica di lesione o tessuto 1838 esofageo 1 42.33.1 asportazione di lesione o tessuto esofageo o ricanalizzazione 1842 endoscopica 1 42.33.2 J asportazione o demolizione locale di lesione o tessuto dello stomaco 1834 (polipectomia) 1 43.41.1 J asportazione o demolizione locale di lesione o tessuto dello stomaco 1841 per via endoscopica 1 43.41.2 J 156 esofagogastroduodenoscopia 1 45.13 esofagogastroduodenoscopia con 2354 biopsia 1 45.16 54 colonscopia o pancolonscopia 1 45.23 2C37 2C37 J J 2C38 2C38 J 2049 colonscopia -ileoscopia retrograda 1 45.23.1 J colonscopia-ileoscopia retrograda 4528 con biopsia 1 45.23.2 J colonscopia in sedazione 4358 cosciente 1 45.23.3 J 1 45.24 J 1 45.24.1 J sigmoidoscopia endoscopio 269 flessibile sigmoidoscopia (colonscopia sn)con endoscopio flessibile con 4529 biopsia COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 72 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 biopsia endoscopica dell' intestino 1925 crasso (colonscopia con biopsia) 1 45.25 J colonscopia in sedazione 4544 cosciente con biopsia 1 45.25.1 J polipectomia endoscopica dell' 2671 intestino crasso 1 45.42 J colonscopia in sedazione 4545 cosciente con polipectomia 1 45.42.1 J asportazione o demolizione locale di lesione o tessuto dell'intestino 1840 crasso 1 45.43.1 J visita gastroenterologica di 4630 controllo 1 89.01 Z 4631 visita epatologica di controllo 1 89.01 Z controllo gastroenterologico 4980 pediatrico 1 89.01 Z 1 89.7 Z 355 visita gastroenterologica 1 89.7 Z 370 visita epatologica 1 89.7 Z 352 visita gastroenterologica pediatrica rimozione di corpo estraneo 2831 dall'esofago 1 98.02 2828 rimozione corpo estraneo stomaco 1 98.03 J rimozione corpo estraneo da retto 2827 e ano 1 98.05 J Disciplina: Geriatria id Prestazione 021 descrizione 3540 controllo geriatrico FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.01 Z 1 89.7 Z somministrazione di test di deterioramento o sviluppo 3821 intellettivo 1 94.01.2 OW somministrazione di test 3820 della memoria 1 94.02.1 OW 373 visita geriatrica clinica Disciplina: Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione id Prestazione descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 73 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 controllo 63 endocrinologico controllo endocrinologico 4463 pediatrico visita endocrinologica 351 pediatrica visita 369 endocrinologica 1 89.01 Z 1 89.01 Z 1 89.7 Z 1 89.7 Z Disciplina: Medicina generale id Prestazione descrizione 026 FLG ATTIVA controllo medicina 67 interna Visita medicina 4810 interna Nomenclatore Cod Aziendale descrizione 68 controllo nefrologico branca 1 89.01 Z 1 89.7 Z Disciplina: Nefrologia id Prestazione Cod Regionale 029 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.01 Z 4610 1° visita nefrologica 1 Z irrigazione di catetere 3909 vascolare 1 96.57 M medicazione 4043 nefrologica 1 96.59 UZ revisione di catetere 3910 peritoneale 1 97.29.1 M cateterismo venoso 3841 per dialisi renale 1 38.95 M emodialisi in acetato o bicarbonato 4242 domiciliare 1 39.95.3 M emodialisi in acetato 4223 o in bicarbonato 1 39.95.4 M emodialisi in bicarbonato e membrane molto 4232 biocompatibili 1 39.95.4 M 1 39.95.5 M 1 39.95.7 M 4233 emodiafiltrazione altra 4234 emodiafiltrazione 89.7 4235 emofiltrazione 1 39.95.8 M COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 74 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 emodialisi 4835 emofiltrazione 1 39.95.9 M valutazione del ricircolo di fistola 3823 arterovenosa 1 39.99.1 M dialisi peritoneale automatizzata 4236 (CCPD) 1 54.98.1 M dialisi peritoneale 4237 continua 1 54.98.2 M Disciplina: Nefrologia Pediatrica descrizione FLG ATTIVA visita nefrologica 356 pediatrica Cod Aziendale Nomenclatore Cod Regionale 1 89.7 Z Disciplina: Neurologia id Prestazione branca 032 descrizione 69 controllo neurologico 3901 esame neuropsicologico clinico (test) 377 visita neurologica FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.01 Z 1 89.01 Z 1 89.13 O 97 elettroencefalogramma standard (eeg) 1 89.14 O 96 elettroencefalogramma da sonno (eeg) 1 89.14.2 O 1 89.15.1 O 3897 potenziali evocati motori 1 89.15.3 O 3898 potenziali evocati somato-sensoriali 1 89.15.4 O Test neurofisiologici per la valutazione del 5083 sistema nervoso vegetativo 1 89.15.5 3900 potenziali evocati acustici (ABR) 0 O 2998 test geriatrico disturbi cognitivi 1 93.01.4 3892 elettromiografia (emg 1)sup. 1 93.08.1 O 3893 elettromiografia (emg 2)sup. 1 93.08.1 O 3894 elettromiografia (emg 3)sup. 1 93.08.1 O 3895 elettromiografia (emg 4)sup. 1 93.08.1 O 3934 elettromiografia (emg 1)inf. 1 93.08.1 O 3935 elettromiografia (emg 2)inf. 1 93.08.1 O 3936 elettromiografia (emg 3)inf. 1 93.08.1 O 3937 elettromiografia (emg 4)inf. 1 93.08.1 O 4618 elettromiografia di superficie 1 93.08.1 O 4014 velocità di conduzione nervosa motoria(1) 1 93.09.1 LO pacchetto di prestazioni id Prestazione 077 4016 velocità di conduzione nervosa motoria(2) 1 93.09.1 LO COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 75 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 4017 velocità di conduzione nervosa motoria(3) 1 93.09.1 LO velocità di conduzione nervosa 4015 sensitiva(1) 1 93.09.2 LO velocità di conduzione nervosa 4018 sensitiva(2) 1 93.09.2 LO 5017 Test della scala di memoria di Wechsler 1 94.02.2 OW Sommistrazione di test delle funzioni 5018 esecutive 1 94.08.1 OW Somministrazione di test delle abilità 5019 visuo spaziali 1 94.08.2 OW 5020 Esame dell'afasia 1 94.08.4 O 3899 potenziali evocati visivi 1 95.23 P infusione altre sostanze farmaceutiche 3902 (corticosteroidi) 1 99.24.2 Z infusione di sostanze 5070 (immunosoppressori) 1 99.24.2 Z infusione sostanze chemioterapiche 3903 (immunosoppressori) 1 99.25 R 3905 iniezione di tossina botulinica 1 99.29.9 O Disciplina: Neurochirurgia id Prestazione 030 FLG ATTIVA descrizione Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 5066 controllo neurochirurgico 1 89.01 Z 5065 visita neurochirurgica 1 89.7 Z Disciplina: Neuropsichiatria infantile id Prestazione descrizione controllo neuropsichiatrico infantile (valutazione 4157 breve) visita neuropsichiatria 372 infantile (NPI) 033 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.01 Z 1 89.7 Z 2720 psicoterapia individuale 1 94.3 AW 3779 test funzioni esecutive 1 94.08.1 OW visita psichiatrica o neuropsichiatrica 3243 infantile di controllo 1 94.12.1 W COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 76 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 colloquio psichiatrico 53 (NPI) 1 94.19.1 AW Disciplina: Oculistica id Prestazione 034 descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 4470 incisione del margine palpebrale 1 08.01 P 4471 apertura di blefarorrafia 1 08.02 P 1687 altra incisione della palpebra 1 08.09 P 4473 biopsia della palpebra 1 08.11 P 1845 asportazione di calazio 1 08.21 P 3664 asportazione verruca palpebra 1 08.22 P 4019 asportazione cisti palpebra 1 08.22 P 4474 asportazione di altra lesione minore della palpebra 1 08.22 P asportazione di lesione maggiore della palpebra, non a tutto 4475 spessore (xantelasma) 1 08.23 P 4477 demolizione di lesione della palpebra (blefarocalasi) 1 08.25 P 4478 riparazione di entropion o ectropion con tecnica di sutura 1 08.42 P riparazione di entropion o ectropion con resezione 4479 cuneiforme 1 08.43 P riparazione di entropion o ectropion con ricostruzione della 4480 palpebra 1 08.44 P 4481 blefarorrafia 1 08.52 P 4486 incisione della ghiandola lacrimale 1 09.0 P 3068 test di schirmer 1 09.19 P 3648 altre procedure diagnostiche sull'apparato lacrimale 1 09.19 P riparazione lineare di lacerazione della palpebra e delle 4482 sopracciglia (sutura) 1 08.81 P riparazione di lacerazione della palpebra interessante il 4483 margine palpebrale, non a tutto spessore 1 08.82 P altra riparazione di lacerazione della palpebra, non a tutto 4485 spessore 1 08.83 P riparazione di lacerazione della palpebra interessante il 4484 margine palpebrale, a tutto spessore 1 08.84 P depilazione elettrochirurgica della palpebra (ciglia in 3647 trichiasi) 1 08.91 P 2960 specillazione del punto lacrimale 1 09.41 P 3649 specillazione dei canalicoli lacrimali 1 09.42 P 4487 incisione del punto lacrimale 1 09.51 P 4488 incisione dei canalicoli lacrimali 1 09.52 P 3668 incisione del sacco lacrimale 1 09.53 P 3667 riparazione di lacerazione della congiuntiva 1 10.6 P COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 77 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 4489 biopsia della congiuntiva 1 10.21 P 3666 asportazione di lesione o tessuto della congiuntiva 1 10.31 P 2521 iniezione sottocongiuntivale 1 10.91 P 4490 trasposizione dello pterigium 1 11.31 P 4491 asportazione dello pterigium con innesto della cornea 1 11.32 P 4492 altra asportazione dello pterigium 1 11.39 P 4301 yag-laser per iridectomia 1 12.14 P 3650 applicazione terapeutica di lente a contatto 1 11.99.1 P 3651 rimozione di lesione del segmento anteriore dell'occhio, nas 1 12.40 P 3652 argon laser trabeculoplastica 1 12.59 P 3653 ciclofotocoagulazione 1 12.73 4309 svuotamento terapeutico della camera anteriore 1 12.91 P 3655 yag-laser per capsulotomia cataratta secondaria 1 13.64 P INTERVENTO DI CATARATTA con impianto di lente 4199 intraoculare 1 13.71 P 4302 argon laser panretinica 1° accesso (tre sedute) 1 14.24.1 P 4303 argon laser per patologie vascolari retiniche 1 14.24.2 P 3654 argon laser per degenerazione o lacerazione della retina 1 14.34 P 3669 rimozione punti palpebrali 1 86.28 C 4552 controllo oculistico breve 1 89.01 Z 3090 tonometria 1 89.11 P 338 valutazione ortottica 1 93.02 P 70 controllo oculistico 1 95.01 P 4203 controllo oculistico pediatrico 1 95.01 P 4553 controllo oculistico lunga distanza 1 95.01 P 4776 Prescrizione lenti (VISUS) 1 95.01 P 1 95.2 P 3791 visita oculistica pediatrica 1 95.02 P 4555 1° visita oculistica 1 95.02 P 3656 studio della topografia corneale 321 test funzionali obettivi dell'occhio (schermo di Hess) 1 95.03.1 P 31 campo visivo computerizzato 1 95.05 P 32 campo visivo manuale 1 95.05 P 2981 studio della sensibilità al colore 1 95.06 P 2343 esame fundus oculi 1 95.09.1 P 3657 fotografia del fundus (per occhio) 1 95.11 P 2395 fotografia del segmento anteriore 1 95.11.1 P 15 angiografia oculare con fluorescina (fluoroangiografia) 4156 angiografia con indocianina 139 ecografia oculare 1 95.12 P 1 95.12.1 P 1 95.13 P 4767 pachimetria corneale 1 95.13.1 P 3658 studio della motilità oculare 1 95.15 P 1 95.17 P 88 tomografia a coerenza ottica, analizzatore retinico (OCT) COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 78 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 1 95.35 P 3659 irrigazione dell'occhio 325 training ortottico (per seduta) 1 96.51 P 4034 medicazione oculistica 1 96.59 UZ 2813 rimozione corpo estraneo superficiale dall'occhio 1 98.21 P Disciplina: Odontoiatria e stomatologia id Prestazione 035 descrizione 157 estrazione di dente deciduo FLG ATTIVA Nomenclatore branca 1 23.01 Q 4736 ricostruzione di dente mediante intarsio ( dente fratturato) 1 23.3 Q 4898 Impianto di protesi dentaria 1 23.6 Q 1 23.09 Q 158 estrazione di dente permanente 159 estrazione di radice residua 1 23.11 Q 1 22.71 Q 1 23.19 Q 4262 incappucciamento diretto della polpa e otturazione provvisoria 3564 ricostruzione di dente mediante otturazione fino a due superfici 1 23.20 1 23.20.1 Q Q ricostruzione di dente mediante otturazione a tre o piu' superfici e/o 3565 applicazione di perno 1 23.20.2 Q 4260 ricostruzione di dente o radice con uso di perni endocanalari 1 23.20.3 Q Applicazione di corona (Trattamento per applicazione di corona a 4500 giacca in resina) 1 23.41 Q APPLICAZIONE DI CORONA IN LEGA AUREA ( preparazione 4362 degli elementi pilastro *) 1 23.41.1 Q Applicazione di corona in lega aurea ( Tratt. per appl. di corona faccettata in lega aurea e resina o di corona 3/4 lega aurea o in 4501 lega aurea fusa) 1 23.41.1 Q Altra applicazione di corona porcellana compreso provvisorio 4364 ( preparazione degli elementi pilastro *) 1 23.41.2 Q Altra applicazione di corona (Tratt. per applic. di corona a giacca in porcellana o di corona faccettata-Weneer-in lega aurea e 4504 porcellana con provv) 1 23.41.2 Q Altra applicazione di corona (tratt. per applic. corona giacca metallo-porcellana;corona faccettata (Weneer) in lega pallad. e 4505 porcellana con provv) 1 23.41.2 Q APPLICAZIONE DI CORONA oro resina e perno oro compreso 4365 provvisorio ( preparazione degli elementi pilastro*) 1 23.41.3 Q Applicazione di corona e pernio - Trattamento per applicazione di 4897 corona a giacca in resina o oro resina con perno 1 23.41.3 Q APPLICAZIONE DI CORONA oro porcellana perno oro compreso 4366 provvisorio ( preparazione degli elementi pilastro*) 1 23.41.4 Q 4261 chiusura di fistola oroantrale immediata o differita 6 altra estrazione chirurgica di dente o radice COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 79 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Altra applicazione di corona e perno (Tratt. per applicazione di corona a giacca in porcellana o oro porcellana con perno moncone 4508 in lega aurea) 1 23.41.4 Q Inserzione di ponte fisso per applicazione di elemento fuso in lega 4743 aurea, oro-resina su impianti endossei [ per pilastro] * 1 23.42 Q inserzione di protesi rimovibile completa [per arcata] ARCATA 4667 SUPERIORE 1 23.43.1 Q inserzione di protesi rimovibile completa [per arcata] ARCATA 4668 INFERIORE 1 23.43.1 Q inserzione di protesi rimovibile completa [per arcata] ARCATA 4671 SUPERIORE ... LABORATORIO INTERNO * 1 23.43.1 Q inserzione di protesi rimovibile completa [per arcata] ARCATA 4672 INFERIORE ... LABORATORIO INTERNO * 1 23.43.1 Q altra inserzione di protesi rimovibile parziale o scheletrata [per 177 arcata] 1 23.43.2 Q 4510 Altra inserzione di protesi rimovibile (con attacco extracoronale) 1 23.43.2 Q altra inserzione di protesi rimovibile parziale o scheletrata [per 4665 arcata] ARCATA SUPERIORE 1 23.43.2 Q altra inserzione di protesi rimovibile parziale o scheletrata [per arcata] 4666 ARCATA INFERIORE 1 23.43.2 Q altra inserzione di protesi rimovibile parziale o scheletrata [per 4669 arcata] ARCATA SUPERIORE ... LABORATORIO INTERNO * 1 23.43.2 Q altra inserzione di protesi rimovibile parziale o scheletrata [per arcata] 4670 ARCATA INFERIORE ... LABORATORIO INTERNO * 1 23.43.2 Q 2534 INSERZIONE DI PROTESI PROVVISORIA rimovibile 1 23.43.3 Q 1 23.49.1 Q 4513 Altra riparazione dentaria (elemento di protesi aggiunto) 9 altra riparazione dentaria (molaggio selettivo dei denti) 1 23.49.1 Q 4514 Altra riparazione dentaria (presa saldata) 1 23.49.1 Q 4517 Altra riparazione dentaria (testa fusa su scheletrato) 1 23.49.1 Q 4518 Altra riparazione dentaria (rinforzo rete fusa) 1 23.49.1 Q 4263 gengivectomia 1 24.00.1 Q 314 terapia canalare in dente monoradicolato 1 23.71.1 Q 315 terapia canalare in dente pluriradicolato 1 23.71.2 Q trattamento immediato delle urgenze odontostomatologiche 4256 (trattamento delle infezioni acute, emorragie, dolore acuto ecc.) 1 24.19.1 Q 4774 Gengivoplastica comprensiva di lembo paradontale 1 24.20.1 Q 4202 levigatura delle radici e/o currettage delle tasche paradontali 1 24.39.1 Q 4497 Intervento chirurgico preprotesico 1 24.39.2 Q 1 27.21 Q 113 biopsia del palato osseo COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 80 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 111 biopsia del labbro 4494 Frenulectomia labiale 1 27.23 Q 1 27.41 Q 71 controllo odontostomatologico 1 89.01 Z 2112 controllo odontoiatrico /protesi 1 89.01 Z 4550 visita odontoiatrica breve (ortodontica ) 1 89.01 Z 350 visita odontoiatrica (protesica) 1 89.7 Z 379 visita odontoiatrica (conservativa) 1 89.7 Z 381 visita odontoiatrica (ortodontica) 1 89.7 Z 4359 visita odontoiatrica (valutazione protesi fissa) 1 89.7 Z 4611 Visita odontoiatrica (domiciliare) 1 89.7 Z 1 96.54.1 Q 4264 sigillatura dei solchi e delle fossette 1 96.54.2 Q 81 cura stomatite, gengivite, alveolite 1 96.54.3 Q RIMOZIONE DI PROTESI DENTALE Rimozione di corona isolata, 4259 rimozione di elemento protesico 1 97.35 Q rimozione di corpo estraneo intraluminale dalla bocca senza 4258 incisione 1 98.01 Q IMPRONTE x trattamento ortodontico con apparecchi ortopedico 4657 funzionali ( 1° anno di terapia ) II livello 1 24.70.1 Q IMPRONTE x trattamento ortodontico con apparecchi ortopedico 4658 funzionali ( 2° anno di terapia ) II livello 1 24.70.1 Q IMPRONTE x trattamento ortodontico con apparecchi ortopedico 4659 funzionali ( 3° anno di terapia) II livello 1 24.70.1 Q IMPRONTE x trattamento orto dontico con apparecchi ortopedico 4660 funzionali ( 4° anno di terapia ) II livello 1 24.70.1 Q IMPRONTE x trattamento ortodontico con apparecchi ortopedico 4653 funzionali ( I° anno di terapia ) I livello 1 24.70.3 Q IMPRONTE x trattamento ortodontico con apparecchi ortopedico 4654 funzionali ( 2° anno di terapia) I livello 1 24.70.3 Q IMPRONTE x trattamento ortodontico con apparecchi ortopedico 4655 funzionali ( 3° anno di terapia) I livello 1 24.70.3 Q IMPRONTE x trattamento ortodontico con apparecchi ortopedico 4656 funzionali ( 4° anno di terapia ) I livello 1 24.70.3 Q 4899 Riabilitazione gnatologiche e posturali (per anno) 1 24.70.4 Q 4493 Frenulectomia linguale 1 25.92 Q 1 99.97.1 Q 1 99.97.2 Q 3 ablazione tartaro 4268 splintaggio per gruppo di quattro denti 326 trattamenti per applicazione di protesi rimovibile 4773 completamento cure gengivoplastica 214 proseguimento cure odontoiatriche 1 AA.OD.39 1 AA.OD.46 3506 CONTROLLO ortodontico REP ( incluso in trattamento) 1 AA.OD.46 4240 CONTROLLO ortodontico (incluso in trattamento ) 1 AA.OD.46 4272 proseguimento e completamento cure protesiche 1 AA.OD.46 193 morso protesi rimovibile 1 AA.OD.48 192 montaggio protesi rimovibile 1 AA.OD.49 174 impronte protesi rimovibile (1' impronta) 1 AA.OD.53 191 montaggio apparecchio ortodontico 1 AA.OD.54 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 81 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 4031 impronte protesi rimovibile (2' impronta) 1 AA.OD.68 4363 IMPRONTA in alginato 1 AA.OD.71 4368 IMPRONTA DI PRECISIONE 1 AA.OD.73 4369 PROVA della STRUTTURA (fusione) 1 AA.OD.74 4371 PROVA ESTETICA 1 AA.OD.75 4370 CEMENTAZIONE ( consegna) 1 AA.OD.76 4652 Completamento terapia canalare 1 AA.OD.87 4745 Proseguimento cure odontoiatriche ( conservativa) 1 AA.OD.91 4746 Proseguimento cure odontoiatriche ( Protesi fissa) 1 AA.OD.92 Disciplina: Oncologia id Prestazione 064 FLG ATTIVA descrizione 2114 controllo oncologico 380 1° visita oncologica Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale Z Z 1 89.01 1 branca 89.7 Disciplina: Ortopedia e traumatologia id Prestazione 036 descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branc 3923 liberazione del tunnel carpale 1 04.43 S 4196 liberazione del tunnel tarsale 1 04.44 S 4197 riparazione di dito a martello 1 77.56 S Riduzione chiusa di frattura senza fissazione interna in sede non 3832 specificata 1 79.00 S 3833 Riduzione chiusa di frattura dell'omero senza fissazione interna 1 79.01 S 3783 riduzione frattura radio ulna 1 79.02 S 3782 riduzione frattura carpo metacarpo 1 79.03 S Riduzione chiusa di frattura delle falangi della mano senza fissazione 3834 interna 1 79.04 S 4226 riduzione chiusa di frattura di tarso e metatarso senza fissazione interna 1 79.07 S 3837 Riduzione chiusa di frattura delle falangi del piede senza fissazione interna 1 79.08 S 3840 Biopsia delle strutture articolari sede non specificata 1 80.30 S 4221 borsotomia 1 83.03 S 3542 asportazione di lesione delle fasce tendinee 1 83.31 C 4866 sutura estetica piccola ferita sede nas (ortopedica) 1 86.59.2 D COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 82 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 1 89.01 Z 4944 controllo traumatologico senza rx 72 controllo ortopedico senza rx 1 89.01 Z 4953 controllo traumatologico con rx 1 89.01 Z 5071 controllo ortopedico artroprotesi senza rx 1 89.01 Z 5073 controllo ortopedico artroprotesi con rx 1 89.01 Z 1 89.7 Z 5068 visita ortopedica per patologia di anca e ginocchio 382 visita ortopedica 1 89.7 Z 3800 trazione scheletrica 1 93.43.1 3842 Applicazione di supporto per il collo 1 93.52 S 3787 bendaggio doccia gamba e piede 1 93.54.1 S 4023 bendaggio doccia mano avambrac. 1 93.54.1 S 3848 Bendaggio desault amidato o gessato 1 93.54.2 S 3771 apparecchio gessato:toraco-brachiale, coscia-piede 1 93.54.3 S 3769 apparecchio gessato:omero-mano,stivale 1 93.54.4 S 3767 apparecchio gessato:avambraccio-mano 1 93.54.5 S 3768 apparecchio gessato:ginocchio 1 93.54.6 S 3770 apparecchio gessato:polso, mano,piede 1 93.54.7 S 3788 Stecca di Zimmer di dito della mano o del piede 1 93.54.8 S 3799 fasciatura semplice 1 93.56.1 SZ 1873 bendaggio alla colla zinco coscia-piede 1 93.56.2 S 1875 bendaggio alla colla zinco gamba-piede 1 93.56.3 S 1870 bendaggio adesivo elastico 1 93.56.4 S 3843 Bendaggio a 8 per clavicola 1 93.56.5 S 3789 altro bendaggio:Desault, B.S.O.,K.H. 1 93.56.7 S 4035 medicazione ortopedica 1 96.59 UZ 4954 medicazione traumatologica 1 96.59 UZ 3931 iniezione di steroidi (cortisone) 1 99.23 R 3784 riduzione chiusa di lussazione in sede non specificata 1 79.70 S 3785 riduzione chiusa di lussazione della spalla 1 79.71 S 3786 riduzione chiusa di lussazione del gomito 1 79.72 S 3838 Riduzione chiusa di lussazione del polso 1 79.73 S 3839 Riduzione chiusa di lussazione della mano e delle dita della mano 1 79.74 S iniezione di sostanze terapeutiche nell'articolazione o nel legamento 176 (<B>infiltrazione endoarticolare ortopedia</B>) 1 81.92 RS iniezione di sostanze terapeutiche nell'articolazione o nel legamento 5080 (infiltrazione endoarticolare <B>riabilitazione</B>) 1 81.92 iniezione di sostanze terapeutiche nell'articolazione o nel legamento 4984 (infiltrazione endoarticolare <B>PEDIATRIA</B>) 1 81.92 RS iniezione sostanze terapeutiche articolazione (<B>infiltrazione terapia 2515 antalgica</B>) 1 81.92 RS liberazione di aderenze di fascia, muscolo, tendine della mano (tenolisi 4194 dito a scatto) 1 82.91 S 4222 innesto di cute a pieno spessore nella mano 1 86.61 D 0 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 83 di 198 RS Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 rimozione di dispositivo esterno di immobilizzazione (rimozione di 235 supporto/gesso/stecca/tutore) 1 97.88 Disciplina: Ostetricia e Ginecologia id Prestazione descrizione S 037 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1921 biopsia endocervicale 1 67.12 T 3856 biopsia endometriale 1 67.12 T biopsia mirata della portio a guida 1914 colposcopica 1 67.19.1 T 1990 cauterizzazione del collo uterino 1 67.32 T 3530 laser conizzazione della cervice 1 67.32 T 3970 diatermocoagulazione di erosione della portio 1 67.32 T 1 68.12.1 T 3973 biopsia del corpo uterino 1 68.16.1 T asportazione tumori benigni peduncolati 3964 dell'utero 1 68.29.1 T Asportazione polipi endometriali a guida 3971 isteroscopica 1 68.29.1 T inserzione di dispositivo contraccettivo 2536 intrauterino (I.U.D.) 1 69.7 T 55 colposcopia 1 70.21 T 394 vulvoscopia 1 70.21 T 1937 biopsia parete vaginale 1 70.24 T 1932 biopsia parete vaginale a guida colposcopica 1 70.29.1 T 1894 biopsia vulva o cute perineale 1 71.11 T 11 amniocentesi precoce 1 75.10.2 T 33 cardiotocografia (tracciato) 1 75.34.1 T 66 controllo ginecologico 1 89.01 Z 1 89.24 Y 181 isteroscopia 3819 uroflussometria ginecologica 374 visita ginecologica 1 89.26 T 1 91.48.4 K 2530 inserzione di altro pessario vaginale 1 96.18 T 4012 medicazione ostetrica 1 96.59 UZ 4013 medicazione chirurgica ginecologica 1 96.59 UZ 4042 medicazione ostetrico ginecologica 1 96.59 UZ 4943 medicazione post cesareo 1 96.59 UZ 2825 rimozione corpo estraneo dall'utero 1 98.16 T 3983 laserterapia ginecologica 1 71.90.1 FT 2651 pap test (citologico vaginale) ecografia ostetrica primo trimestre (10-12 o 11102 13 settimane) 1 88.78 2D52 2D52 T ecografia ostetrica secondo trimestre (20-22 o 117 19-21 settimane) 1 88.78 2D54 2D54 T COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 84 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 ecografia ostetrica terzo trimestre (32-34 o 30118 33 settimane) 4530 ecografia ostetrica 138 ecografia ginecologica 2833 rimozione di i.u.d. 1 88.78 2D52 2D52 1 88.78 2D52 2D52 T 1 88.78.2 T 1 97.71 T Disciplina: Otorinolaringoiatria id Prestazione T 038 descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca incisione del canale uditivo esterno e del 3875 padiglione auricolare 1 18.02 U 3874 biopsia dell'orecchio esterno 1 18.12 U asportazione di neoformazione dell'orecchio 3881 esterno 1 18.29 U 3882 miringotomia 1 20.0 U 4000 otoemissioni acustiche 1 20.39.1 U 2086 tamponamento nasale anteriore 1 21.01 U 3873 tamponamento nasale posteriore/anteriore 1 21.02 U 2085 causticazione e tamponamento nasale 1 21.03 U 3872 biopsia del naso 1 21.22 U 3878 asportazione di neoformazione intranasale 1 21.31 U 3883 riduzione frattura nasale 1 21.71 U lisi di aderenze del naso (asportazione di 3879 sinechia intranasale) 1 21.91 U 4675 causticazione dei turbinati 1 21.91 U 3890 biopsia [agobiopsia] della lingua 1 25.01 Q 3585 asportazione di calcoli del dotto salivare 1 26.0 Q 3877 incisione dei dotti salivari 1 26.0 Q 1888 biopsia [agobiopsia] ghiandola o dotto salivare 1 26.11 3818 biopsia del cavo orale 1 27.24 Q 3880 asportazione di neoformazione del cavo orale 1 27.49.1 Q 3887 sutura di lacerazione del labbro 1 27.51 Q sutura di lacerazione di altra parte della bocca 3888 (cavo orale - lingua) 1 27.52 Q 3876 incisione e drenaggio ascesso peritonsillare 1 28.00.1 U 3846 biopsia faringea 1 29.12 U laringoscopia e altra tracheoscopia (faringo2555 laringoscopia a fibre ottiche) 1 31.42 U 4674 endoscopia nasale 1 31.42 U 7G32 7G32 Q COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 85 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 2556 laringoscopia indiretta 73 controllo otorinolaringoiatrico (ORL) 383 visita otorinolaringoiatrica (ORL) 3503 visita audiologica 148 esame audiometrico tonale 2320 esame audiometrico vocale 1 31.42.1 U 1 89.01 Z 1 89.7 Z 1 89.7 Z 1 95.41.1 U 1 95.41.2 U 172 impedenzometria (timpanogramma) 1 95.42 U 320 test clinico di funzionalita' vestibolare 1 95.44.1 U 1 95.44.2 U 1 96.52 U 1 96.59 UZ 2800 rimozione di corpo estraneo dall'orecchio. 1 98.11 U 2803 rimozione di corpo estraneo dal naso 1 98.12 U 3886 rimozione di corpo estraneo dalla faringe 1 98.13 U 3885 rimozione di corpo estraneo dalla laringe 1 98.14 U 3884 frenulotomia linguale 1 25.91 Q 1 27.71 U 1 27.91 Q 2342 esame clinico della funzionalità vestibolare irrigazione dell'orecchio (rimozione tappo di 180 cerume) 4036 medicazione ORL 4001 incisione dell'ugola 164 frenulotomia labiale Disciplina: Pediatria id Prestazione descrizione 384 visita pediatrica 039 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.7 Z 3199 visita neonatologica 1 89.7 Z medicazione 4037 pediatrica 1 96.59 UZ infusione di altre sostanze farmaceutiche NAS 3914 (ENDOVENA) 1 99.24.2 Z medicamento respiratorio somministrato per mezzo di nebulizzatore 3918 (aerosol) 1 93.94 U Disciplina: Pneumologia 068 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 86 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 id Prestazione FLG ATTIVA descrizione 30 broncoscopia con fibre ottiche biopsia bronchiale endoscopica a fibre 1905 ottiche 75 controllo pneumologico 4978 controllo pneumologico pediatrico 385 visita pneumologica 4977 visita pneumologica pediatrica Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 33.22 V 1 33.24 V 1 89.01 Z 1 89.01 Z 1 89.7 Z 1 89.7 Z 1 89.37.1 V 1 89.37.1 V 1 89.37.2 V test broncodilatazione farmacologica 3061 (ADULTI) 1 89.37.4 V spirometria con broncodilatazione 4875 (PEDIATRIA) 1 89.37.4 V 1 89.37.5 V spirometria basale con test da sforzo 4876 (PEDIATRIA) 1 89.37.5 V RINT (misurazione delle resistenze 4976 respiratorie) 1 89.38.1 V 2182 diffusione alveo-capillare del CO 1 89.38.3 V 3806 test del cammino 1 89.44.2 V 1 89.65.1 KV monitoraggio incruento della saturazione 4873 arteriosa (PEDIATRIA) 1 89.65.5 V 1962 broncoinstillazioni (per seduta) 1 93.99.1 V 273 spirometria semplice (ADULTI) 3766 spirometria semplice (PEDIATRIA) 272 spirometria globale (ADULTI) prova broncodinamica (test metacolina)215 ADULTI- 146 emogasanalisi arteriosa sistemica (EGA) Disciplina: Psichiatria id Prestazione 040 descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 4300 visita psichiatrica 1 89.7 Z 2720 psicoterapia individuale 1 94.3 AW test proiettivi e della 2951 personalità* 1 94.08.3 W visita psichiatrica di 4404 controllo 1 94.12.1 W Visita psichiatrica (o 2046 colloquio psichiatrico) 1 94.19.1 AW COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 87 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 2716 psicoterapia familiare* 1 94.42 AW psicoterapia familiare o 2719 di coppia 1 94.42 AW Disciplina: Psicologia id Prestazione 515 descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca somministrazione di test 4297 di intelligenza 1 94.01.1 W somministrazione di test proiettivi e della 3075 personalità 1 94.08.3 W colloquio psicologico 52 clinico 1 94.09 AW colloquio psicologico 334 maggiorenni 1 94.09 AW colloquio psicologico 335 minorenni 1 94.09 AW controllo psicologico 4298 (valutazione breve) 1 94.12.1 W 3778 psicoterapia di coppia 1 94.42 AW 3777 psicoterapia di gruppo 1 94.44 AW Disciplina: Radiologia id Prestazione 069 descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 3989 agobiopsia tiroide 1 06.11.1 4560 BIOPSIA (agobiopsia ecoguidata) TIROIDE 1 06.11.2 7G42 7G42 CHI CI 4562 BIOPSIA (agobiopsia ecoguidata) PROSTATICA 1 60.11.1 7D61 7D61 HY 3639 tac cranio o encefalo senza mdc 1 87.03 3F11 3F11 H 3640 tac sella turcica senza mdc 1 87.03 3F21 3F21 H 3641 tac orbite senza mdc 1 87.03 3F41 3F41 H 3642 tac cranio o encefalo con mdc 1 87.03.1 3F12 3F12 H 3643 tac sella turcica con mdc 1 87.03.1 3F22 3F22 H 3644 tac orbite con mdc 1 87.03.1 3F42 3F42 H TAC MASSICCIO FACCIALE SENZA MDC[mascellare, seni paranasali, 307 etmoide, articolazioni temporo-mandibolare] 1 87.03.2 3E31 3E31 H TAC MASSICCIO FACCIALE CON MDC[mascellare, seni paranasali, 306 etmoide, artricolazioni temporo-mandibolare] 1 87.03.3 3E32 3E32 H 302 tac dentalscan arcata inferiore senza mdc 1 87.03.4 3E22 3E22 H 303 tac dentalscan arcata superiore senza mdc 1 87.03.4 3E21 3E21 H TAC ORECCHIO DX SENZA MDC[orecchio medio e interno, rocche e 288 mastoidi, base cranica e angolo ponto cerebellare] 1 87.03.5 3F31 3F31 H COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 88 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 TAC ORECCHIO SN SENZA MDC[orecchio medio e interno, rocche e 4056 mastoidi, base cranica e angolo ponto cerebellare] 1 87.03.5 3F33 3F33 H TAC ORECCHIO DX CON MDC[orecchio medio e interno, rocche e 3009 mastoidi, base cranica e angolo ponto cerebellare] 1 87.03.6 3F32 3F32 H TAC ORECCHIO SN CON MDC[orecchio medio e interno, rocche e 4055 mastoidi, base cranica e angolo ponto cerebellare] 1 87.03.6 3F34 3F34 H TAC COLLO SENZA MDC[ghiandole salivari, tiroide-paratiroidi, faringe, 301 laringe, esofago cervicale] 1 87.03.7 3G11 3G11 H TAC COLLO CON MDC[ghiandole salivari, tiroide-paratiroidi, faringe, 298 laringe, esofago cervicale] 1 87.03.8 3G12 3G12 H 4632 TAC angiografia VASI del COLLO (con MDC) 1 87.03.8 3A25 3A25 H 2975 stratigrafia laringe 1 87.04.1 1B22 1B22 H 2365 faringografia 1 87.06 1C12 1C12 H 4136 rx ghiandole salivari 1 87.09.1 1G31 1G31 H 4137 rx laringe 1 87.09.1 1B21 1B21 H 4138 rx rinofaringe 1 87.09.1 1B13 1B13 H 4139 rx tessuti molli collo 1 87.09.1 1G11 1G11 H 4140 rx tessuti molli faccia 1 87.09.1 1E71 1E71 H 4141 rx tiroide 1 87.09.1 1C11 1C11 H 3801 rx arcata dentaria superiore o inferiore ( opt DIGITALE) 1 87.11.1 3802 rx ortopanoramica arcate dentarie( opt DIGITALE) H 1 87.11.3 1E28 1E28 H 1 87.12.1 1E29 1E29 H 8 rx mastoidi 1 87.16.1 1E12 1E12 H 2145 rx forami ottici 1 87.16.1 1E16 1E16 H 2296 rx emimandibola dx 1 87.16.1 1E26 1E26 H 2297 rx emimandibola sx 1 87.16.1 1E27 1E27 H 3583 rx articolazione temporo mandibolare dx 1 87.16.1 1E211 1E211 H 3584 rx articolazione temporo mandibolare sx 1 87.16.1 1E212 1E212 H 4142 rx ossa nasali 1 87.16.1 1E31 1E31 H 4143 rx rocche petrose 1 87.16.1 1E14 1E14 H 4144 rx orbita dx 1 87.16.1 1E35 1E35 H 4145 rx orbita sn 1 87.16.1 1E36 1E36 H 313 teleradiografia cranio:ant. post.(1P) 275 stratigrafia temporomandibolare basale e dinamica-bilaterale 1 87.16.2 277 stratigrafia temporomandibolare monolaterale 1 87.16.3 1E213 1E213 H 276 stratigrafia temporomandibolare bilaterale 1 87.16.4 1E215 1E215 H 78 rx cranio 3 proiezioni 0 87.17.1 1E11 1E11 H 79 rx cranio e seni paranasali 1 87.17.1 1B11 1B11 H 1 87.17.2 1F21 1F21 H 1 87.22 1E41 1E41 H 2941 rx sella turcica 251 rx COLONNA CERVICALE [rachide cervicale] 4149 rx COLONNA CERVICALE [prove dinamiche] H 1 87.22 1E415 1E415 H 253 rx COLONNA TORACICA-DORSALE [rachide dorsale] 1 87.23 1E418 1E418 H 4150 rx COLONNA TORACICA-DORSALE [prove dinamiche] 1 87.23 1E416 1E416 H 1 87.24 1E43 1E43 H 4151 rx COLONNA LOMBOSACRALE [prove dinamiche] 252 rx COLONNA LOMBOSACRALE [rachide lombosacrale, sacrococcigeo] 1 87.24 1E417 1E417 H 229 rx COLONNA COMPLETA [rachide ortostatismo] 1 87.29 1E45 1E45 H COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 89 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 185 MAMMOGRAFIA bilaterale 1 87.37.1 1G53 1G53 H 186 MAMMOGRAFIA monolaterale 1 87.37.2 1G51 1G51 H 3535 fistolografia della parete toracica 1 87.38 H TAC TORACE SENZA MDC[polmoni, aorta toracica, trachea, esofago, 286 sterno, coste, mediastino] 1 87.41 3B41 3B41 H TAC TORACE CON MDC[polmoni, aorta toracica, trachea, esofago, 312 sterno, coste, mediastino] 1 87.41.1 3B42 3B42 H 279 STRATIGRAFIA TORACICA bilaterale 1 87.42.1 H 2974 STRATIGRAFIA TORACICA monolaterale 1 87.42.2 H 2972 STRATIGRAFIA mediastino 1 87.42.3 H rx COSTE, STERNO E CLAVICOLA [scheletro toracico costale 255 Bilaterale] 1 87.43.1 1E53 1E53 H rx COSTE, STERNO E CLAVICOLA [scheletro toracico costale 1667 Monolaterale] 1 87.43.2 1E51 1E51 H 1798 rx COSTE, STERNO E CLAVICOLA [Clavicola Monolaterale] 1 87.43.2 1E55 1E55 H 2029 rx COSTE, STERNO E CLAVICOLA [Sterno] 1 87.43.2 1E54 1E54 H 1 87.44.1 1B41 1B41 H 1B31 1B31 H 265 rx TORACE di routine 2 P.[teleradiografia, telecuore] 3044 telecuore con esofago baritato 232 rx trachea 1 87.44.2 1 87.49.1 H 2041 colecistografia 1 87.59.1 H TAC ADDOME SUPERIORE SENZA MDC[fegato e vie biliari, pancreas, 3020 milza, stomaco, duodeno, grandi vasi addominali, reni e surreni] 1 88.01.1 3C21 3C21 H TAC ADDOME SUPERIORE CON MDC[fegato e vie biliari, pancreas, 292 milza, stomaco, duodeno, grandi vasi addominali, reni e surreni ] 1 88.01.2 3C22 3C22 H TAC ADDOME INFERIORE SENZA MDC[pelvi, colon e retto, vescica, 294 utero e annessi o prostata] 1 88.01.3 3C23 3C23 H TAC ADDOME INFERIORE CON MDC[pelvi, colon e retto, vescica, 291 utero e annessi o prostata] 1 88.01.4 3C24 3C24 H TAC ADDOME COMPLETO SENZA MDC[addome superiore ed 293 inferiore, retroperitoneo] 1 88.01.5 3C25 3C25 H TAC ADDOME COMPLETO CON MDC[addome superiore ed inferiore, 283 retroperitoneo] 1 88.01.6 3C26 3C26 H 4633 TAC angiografia AORTA ADDOMINALE (con MDC) 1 88.01.6 3A28 3A28 H 3534 fistolografia della parete addominale e/o dell'addome H 1 88.03.1 1E73 1E73 231 rx addome 1 88.19 1C21 1C21 H 194 rx braccio dx 1 88.21 1E67 1E67 H 263 rx toraco brachiale dx 1 88.21 1E57 1E57 H 270 rx spalla dx 1 88.21 1E65 1E65 H 271 rx spalla sn 1 88.21 1E66 1E66 H 2636 rx braccio sn 1 88.21 1E68 1E68 H 19 rx avambraccio dx 1 88.22 1E611 1E611 H 20 rx avambraccio sn 1 88.22 1E612 1E612 H 169 rx gomito dx 1 88.22 1E69 1E69 H 170 rx gomito sn 1 88.22 1E610 1E610 H COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 90 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 187 rx mano dx 1 88.23 1E615 1E615 H 188 rx mano sn 1 88.23 1E616 1E616 H 207 rx polso dx 1 88.23 1E613 1E613 H 208 rx polso sn 1 88.23 1E614 1E614 H 12 rx anca dx [art. coxofemorale dx] 1 88.26 1E620 1E620 H 13 rx anca sn [art. coxofemorale sn] 1 88.26 1E621 1E621 H 22 rx bacino 1 88.26 1E619 1E619 H 160 rx femore dx 1 88.27 1E625 1E625 H 161 rx femore sn 1 88.27 1E626 1E626 H 165 rx gamba dx 1 88.27 1E630 1E630 H 166 rx gamba sn 1 88.27 1E631 1E631 H 167 rx ginocchio dx 1 88.27 1E627 1E627 H 168 rx ginocchio sn 1 88.27 1E628 1E628 H 3826 rx ginocchio dx in ortostatismo 1 88.27 1E654 1E654 H 3827 rx gamba sn (per pangonogramma) 1 88.27 1E630 1E630 H 3828 rx gamba dx (per pangonogramma) 1 88.27 1E630 1E630 H 3831 rx ginocchio sn in ortostatismo 1 88.27 1E655 1E655 H 35 rx caviglia dx 1 88.28 1E632 1E632 H 36 rx caviglia sn 1 88.28 1E633 1E633 H 93 rx dito piede 1 88.28 H 203 rx piede dx [calcagno dx , avampiede dx] 1 88.28 1E634 1E634 H 204 rx piede sotto carico dx 1 88.28 1E656 1E656 H 205 rx piede sotto carico sx 1 88.28 1E657 1E657 H 206 rx piede sn [calcagno sn, avampiede sn] 1 88.28 1E635 1E635 H rx completa degli arti inferiori e del bacino sotto carico 250 (pangonogramma) 1 88.29.1 1E643 1E643 H 18 rx assiale della rotula dx 1 88.29.2 1E617 1E617 H 4153 rx assiale della rotula sn 1 88.29.2 1E618 1E618 H 262 rx scheletro in toto 1 88.31 1E82 1E82 H 280 1 88.33.1 1E642 1E642 H rx studio dell'età ossea (polso, mano) 278 stratigrafia segmento scheletrico 1 88.33.2 H 3533 fistolografia dell'arto superiore 1 88.35.1 H 3532 fistolografia dell'arto inferiore 1 88.37.1 4057 tac rachide cervicale senza mdc 1 88.38.1 3E41 3E41 H 4058 tac rachide dorsale senza mdc 1 88.38.1 3E43 3E43 H 4059 tac rachide lombosacrale senza mdc 1 88.38.1 3E45 3E45 H 4060 tac rachide cervicale con mdc 1 88.38.2 3E42 3E42 H 4061 tac rachide dorsale con mdc 1 88.38.2 3E44 3E44 H 4062 tac rachide lombosacrale con mdc 1 88.38.2 3E46 3E46 H 4063 tac spalla dx senza mdc 1 88.38.3 3E61 3E61 H 4064 tac spalla sn senza mdc 1 88.38.3 3E62 3E62 H 4067 tac braccio dx senza mdc 1 88.38.3 3E63 3E63 H 4068 tac braccio sn senza mdc 1 88.38.3 3E64 3E64 H 4071 tac gomito dx senza mdc 1 88.38.3 3E65 3E65 H 4072 tac gomito sn senza mdc 1 88.38.3 3E66 3E66 H 4075 tac avambraccio dx senza mdc 1 88.38.3 3E67 3E67 H H COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 91 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 4076 tac avambraccio sn senza mdc 1 88.38.3 3E68 3E68 H 4079 tac polso dx senza mdc 1 88.38.3 3E69 3E69 H 4080 tac polso sn senza mdc 1 88.38.3 3E610 3E610 H 4083 tac mano dx senza mdc 1 88.38.3 3E611 3E611 H 4084 tac mano sn senza mdc 1 88.38.3 3E612 3E612 H 3023 tac arto sup. con mdc ------ 0 88.38.4 3A27 3A27 H 4065 tac spalla dx con mdc 1 88.38.4 3E628 3E628 H 4066 tac spalla sn con mdc 1 88.38.4 3E629 3E629 H 4069 tac braccio dx con mdc 1 88.38.4 3E630 3E630 H 4070 tac braccio sn con mdc 1 88.38.4 3E631 3E631 H 4073 tac gomito dx con mdc 1 88.38.4 3E632 3E632 H 4074 tac gomito sn con mdc 1 88.38.4 3E633 3E633 H 4077 tac avambraccio dx con mdc 1 88.38.4 3E634 3E634 H 4078 tac avambraccio sn con mdc 1 88.38.4 3E635 3E635 H 4081 tac polso dx con mdc 1 88.38.4 3E636 3E636 H 4082 tac polso sn con mdc 1 88.38.4 3E637 3E637 H 4085 tac mano dx con mdc 1 88.38.4 3E638 3E638 H 4086 tac mano sn con mdc 1 88.38.4 3E639 3E639 H 1 88.38.5 3E614 3E614 H 4087 tac articolazione coxo-femorale dx senza mdc 299 tac bacino e articolazioni sacro-iliache senza mdc 1 88.38.6 3E616 3E616 H 4088 tac articolazione coxo-femorale sn senza mdc 1 88.38.6 3E617 3E617 H 4091 tac coscia dx senza mdc 1 88.38.6 3E618 3E618 H 4092 tac coscia sn senza mdc 1 88.38.6 3E619 3E619 H 4095 tac ginocchio dx senza mdc 1 88.38.6 3E620 3E620 H 4096 tac ginocchio sn senza mdc 1 88.38.6 3E621 3E621 H 4099 tac gamba dx senza mdc 1 88.38.6 3E622 3E622 H 4100 tac gamba sn senza mdc 1 88.38.6 3E623 3E623 H 4103 tac caviglia dx senza mdc 1 88.38.6 3E624 3E624 H 4104 tac caviglia sn senza mdc 1 88.38.6 3E625 3E625 H 4107 tac piede dx senza mdc 1 88.38.6 3E626 3E626 H 4108 tac piede sn senza mdc 1 88.38.6 3E627 3E627 H 4089 tac articolazione coxo-femorale dx con mdc 1 88.38.7 4090 tac articolazione coxo-femorale sn con mdc 1 88.38.7 3E641 3E641 H 4093 tac coscia dx con mdc 1 88.38.7 3E642 3E642 H 4094 tac coscia sn con mdc 1 88.38.7 3E643 3E643 H 4097 tac ginocchio dx con mdc 1 88.38.7 3E644 3E644 H 4098 tac ginocchio sn con mdc 1 88.38.7 3E645 3E645 H 4101 tac gamba dx con mdc 1 88.38.7 3E646 3E646 H 4102 tac gamba sn con mdc 1 88.38.7 3E647 3E647 H 4105 tac caviglia dx con mdc 1 88.38.7 3E648 3E648 H 4106 tac caviglia sn con mdc 1 88.38.7 3E649 3E649 H 4109 tac piede dx con mdc 1 88.38.7 3E650 3E650 H 4110 tac piede sn con mdc 1 88.38.7 3E651 3E651 H 1E72 1E72 H 4634 TAC angiografia ARTO INFERIORE DX (con MDC) 1 88.38.7 2574 localizzazione radiologica corpo estraneo 1 88.39.1 213 rx proiezione speciale aggiuntiva 1 88.39.5 H H HQ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 92 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 4353 Visita radiologica 1 89.7 Z 254 rx completa del tubo digerente (pasto baritato) 1 87.61 1C315 1C315 H 266 rx tratto gastrointestinale superiore (esofago, stomaco e duodeno) 1 87.62 1C31 1C31 H 258 rx esofago con contrasto 1 87.62.1 1C13 1C13 H 257 rx esofago con doppio contrasto 1 87.62.2 1C14 1C14 H 274 rx stomaco duodeno doppio contrasto 1 87.62.3 1C33 1C33 H 2977 studio seriato intestino tenue 1 87.63 1C35 1C35 H 2929 rx tratto gastrointestinale inferiore tubo digerente (tenue e colon ) 1 87.64 H 50 rx clisma opaco semplice (colon) 1 87.65.1 1C37 1C37 H 49 rx clisma doppio contrasto (colon) 1 87.65.2 1C310 1C310 H 2976 stratigrafia renale [regioni renali, nefropielotomografia] 333 urografia endovenosa 1 87.72 H 1 87.73 1D21 1D21 46 cistouretrografia retrograda 1 87.76 1D44 1D44 H 47 cistouretrografia minzionale 1 87.76.1 1D43 1D43 H 43 cistografia 1 87.77 2012 cistografia con doppio contrasto 329 uretrografia H H 1 87.77.1 H 1 87.79.1 1D45 1D45 H 1 87.83 1D53 1D53 H 126 ecoencefalografia (transfontanellare) 1 88.71.1 2F11 2F11 H ECOGRAFIA CAPO E COLLO[ghiandole salivari, collo per linfonodi, 131 tiroide-paratiroidi] 1 88.71.4 2G11 2G11 GHI 4376 isterosalpingografia 4859 Ecografia pediatrica capo e collo [tiroide, linfonodi] 1 88.71.4 2G11 2G11 GHI 134 ecografia mammella bilaterale 1 88.73.1 2G52 2G52 H 128 ecografia mammella monolaterale 1 88.73.2 2G51 2G51 H 4906 ecografia toracica 1 88.73.3 2B41 2B41 H 2230 ecocolordoppler mammella dx 1 88.73.4 H 4111 ecocolordoppler mammella sn 1 88.73.4 H ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE [fegato e vie biliari, pancreas, milza, retroperitoneo, aorta addominale, grossi vasi addominali, linfonodi 101 paravasali] 1 88.74.1 2C21 2C21 HJ ECOGRAFIA PEDIATRICA ADDOME INFERIORE [reni, ureteri, vescica 103 e pelvi maschile o femminile, apparato genito urinario] 1 88.74.1 2C21 2C21 HJ 107 ecografia pediatrica per reflusso gastroesofageo 1 88.74.1 2C34 2C34 HJ ecocolordoppler addome inferiore [arterie renali - aorta addominale e 121 arterie iliache - vena porta] 1 88.74.1 2C21 2C21 HJ ecocolordoppler addome superiore [ arterie renali - aorta addominale e 122 arterie iliache - vena porta] 1 88.74.1 2C34 2C34 HJ 3517 ecouretrocistografia 1 88.74.1 2C21 2C21 HJ ECOGRAFIA PEDIATRICA ADDOME SUPERIORE [fegato e vie biliari, pancreas, milza, retroperitoneo, aorta addom.le, grossi vasi addom.li, 4905 linfonodi] 1 88.74.1 2C34 2C34 HJ ECOGRAFIA ADDOME INFERIORE [reni, ureteri, vescica e pelvi 100 maschile o femminile, apparato genito urinario] 1 88.75.1 2C23 2C23 H 99 ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO 1 88.76.1 2C25 2C25 HJ 4862 ecografia pediatrica addome completo 1 88.76.1 2277 ecografia ovarica 1 88.78.1 2D51 2D51 HT HJ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 93 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 133 ecografia cute e tessuto sottocutaneo 1 88.79.1 2G61 2G61 H 1 88.79.1 2G61 2G61 H 119 ecografia pediatrica osteoarticolare (anche) 1 88.79.2 2E62 2E62 HS 129 ecografia muscolotendinea 1 88.79.3 2G71 2G71 HS 4112 ecografia anca dx 1 88.79.3 2E69 2E69 HS 4113 ecografia anca sn 1 88.79.3 2E610 2E610 HS 4118 ecografia caviglia dx 1 88.79.3 2E613 2E613 HS 4119 ecografia caviglia sn 1 88.79.3 2E614 2E614 HS 4124 ecografia ginocchio dx 1 88.79.3 2E611 2E611 HS 4125 ecografia ginocchio sn 1 88.79.3 2E612 2E612 HS 4126 ecografia gomito dx 1 88.79.3 2E65 2E65 HS 4127 ecografia gomito sn 1 88.79.3 2E66 2E66 HS 4132 ecografia polso dx 1 88.79.3 2E67 2E67 HS 4133 ecografia polso sn 1 88.79.3 2E68 2E68 HS 4134 ecografia spalla dx 1 88.79.3 2E63 2E63 HS 4135 ecografia spalla sn 4860 Ecografia pediatrica cute e sottocute (tessuti molli) 1 88.79.3 2E64 2E64 HS 140 ecografia pene 1 88.79.5 2D81 2D81 H 132 ecografia testicolare 1 88.79.6 2D71 2D71 H 3859 ecografia testicolare pediatrica (escluso varicocele) 1 88.79.6 2D71 2D71 H 105 ecografia transvaginale(incluso addome inferiore) 1 88.79.7 2D53 2D53 H 1 88.79.8 2D61 2D61 HY 2216 ecografia transrettale(incluso addome inferiore) SPAZIO INTERSOMATICO o METAMERO aggiuntivo in corso di TAC 310 del RACHIDE [cervicale, toracico, lombosacrale], spinale 5082 rmn speciale aggiuntiva 222 rmn encefalo e tronco encefalico s/mdc 3764 rmn studio funzionale (flussi liquorali) s/mdc 1 88.90.3 H 1 88.90.4 0 1 88.91.1 4F11 H 4F11 H H 1 88.91.1 4F110 4F110 223 rmn encefalo e tronco encefalico c/mdc 1 88.91.2 4F12 4F12 H 247 rmn massiccio facciale senza mdc 1 88.91.3 4E31 4E31 H 2895 rmn orbite senza mdc 1 88.91.3 4F41 4F41 H 2902 rmn rocche petrose senza mdc (orecchio) 1 88.91.3 4F31 4F31 H 2906 rmn sella turcica/ipofisi senza mdc 1 88.91.3 4F21 4F21 H 3922 rmn articolazione temporo mandibolare dx senza mdc 1 88.91.3 4E21 4E21 H 3959 rmn articolazione temporomandibolare sn senza mdc 1 88.91.3 4E23 4E23 H 1 88.91.4 4E32 4E32 H 2896 rmn orbite con mdc 1 88.91.4 4F42 4F42 H 3273 rmn rocche petrose con mdc (orecchio) 1 88.91.4 4F32 4F32 H 3274 rmn sella turcica/ipofisi con mdc 1 88.91.4 4F22 4F22 H 3921 rmn articolazione temporomandibolare dx con mdc 1 88.91.4 4E22 4E22 H 3958 rmn articolazione temporomandibolare sn con mdc 1 88.91.4 4E24 4E24 H 14 rmn angiografia distretto vascolare intracranico 1 88.91.5 4A29 4A29 H rmn COLLO S/MDC [faringe,laringe,parotidi-ghiandole salivari,tiroide241 paradiroide] 1 88.91.6 4G11 4G11 H rmn COLLO C/MDC [faringe,laringe,parotidi-ghiandole salivari,tiroide242 paratiroide] 1 88.91.7 4G12 4G12 H 245 rmn massiccio facciale con mdc 3860 rmn angiografia vasi del collo (con mdc) 1 88.91.7 H COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 94 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 2876 rmn del TORACE S/MDC [mediastino, esofago, polmoni, parete toracica] 1 88.92 4B41 4B41 H 2877 rmn del TORACE C/MDC [mediastino, esofago, polmoni, parete toracica] 1 88.92.1 4B42 4B42 H 3861 rmn angiografia distretto toracico (con mdc) 1 88.92.1 4200 rmn del cuore 1 88.92.3 4A11 4A11 H 4201 rmn del cuore(cine rm) 1 88.92.5 4A13 4A13 H 2868 rmn colonna lombosacrale senza mdc 1 88.93 4E45 4E45 H 2869 rmn colonna cervicale senza mdc 1 88.93 4E41 4E41 H 2870 rmn colonna toracica senza mdc 1 88.93 4E43 4E43 H 2905 rmn colonna sacrococcigea senza mdc 1 88.93 4E47 4E47 H 2867 rmn colonna cervicale con mdc 1 88.93.1 4E42 4E42 H 2886 rmn colonna lombosacrale con mdc 1 88.93.1 4E46 4E46 H 2904 rmn colonna sacrococcigea con mdc 1 88.93.1 4E48 4E48 H 2909 rmn colonna toracica con mdc 1 88.93.1 4E44 4E44 H 217 rmn caviglia dx senza mdc 1 88.94.1 4E623 4E623 H 218 rmn caviglia sn senza mdc 1 88.94.1 4E624 4E624 H 220 rmn ginocchio sn senza mdc 1 88.94.1 4E620 4E620 H 249 rmn muscoloscheletrica senza mdc 1 88.94.1 4E71 4E71 H 2857 rmn articolazione coxofemorale dx senza mdc 1 88.94.1 4E614 4E614 H 2860 rmn avambraccio dx senza mdc 1 88.94.1 4E67 4E67 H 2861 rmn bacino senza mdc 1 88.94.1 4E613 4E613 H 2872 rmn coscia dx senza mdc 1 88.94.1 4E617 4E617 H 2880 rmn gamba dx senza mdc 1 88.94.1 4E621 4E621 H 2882 rmn ginocchio dx senza mdc 1 88.94.1 4E619 4E619 H 2884 rmn gomito dx senza mdc 1 88.94.1 4E65 4E65 H 2889 rmn mano dx senza mdc 1 88.94.1 4E611 4E611 H 2897 rmn piede dx senza mdc 1 88.94.1 4E625 4E625 H 2899 rmn polso sn senza mdc 1 88.94.1 4E610 4E610 H 2907 rmn spalla dx senza mdc 1 88.94.1 4E61 4E61 H 3623 rmn braccio sn senza mdc 1 88.94.1 4E64 4E64 H 3624 rmn braccio dx senza mdc 1 88.94.1 4E63 4E63 H 3693 rmn spalla sn senza mdc 1 88.94.1 4E62 4E62 H 3938 rmn avambraccio sn senza mdc 1 88.94.1 4E68 4E68 H 3945 rmn gomito sx senza mdc 1 88.94.1 4E66 4E66 H 3947 rmn polso dx senza mdc 1 88.94.1 4E69 4E69 H 3950 rmn mano sn senza mdc 1 88.94.1 4E612 4E612 H 3951 rmn coscia sn senza mdc 1 88.94.1 4E618 4E618 H 3955 rmn gamba sn senza mdc 1 88.94.1 4E622 4E622 H 3957 rmn piede sn senza mdc 1 88.94.1 4E626 4E626 H 4002 rmn articolazione coxofemorale sn senza mdc 1 88.94.1 4E615 4E615 H 248 rmn muscoloscheletrica con mdc H 1 88.94.2 4E72 4E72 H 2856 rmn articolazione coxofemorale dx con mdc 1 88.94.2 4E640 4E640 H 2859 rmn avambraccio dx con mdc 1 88.94.2 4E633 4E633 H 2862 rmn bacino con mdc 1 88.94.2 4E639 4E639 H 2864 rmn braccio dx con mdc 1 88.94.2 4E629 4E629 H COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 95 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 2865 rmn caviglia sn con mdc 1 88.94.2 4E650 4E650 H 2866 rmn caviglia dx con mdc 1 88.94.2 4E649 4E649 H 2873 rmn coscia dx con mdc 1 88.94.2 4E643 4E643 H 2881 rmn gamba dx con mdc 1 88.94.2 4E647 4E647 H 2883 rmn ginocchio dx con mdc 1 88.94.2 4E645 4E645 H 2885 rmn gomito dx con mdc 1 88.94.2 4E631 4E631 H 2890 rmn mano dx con mdc 1 88.94.2 4E637 4E637 H 2898 rmn piede dx con mdc 1 88.94.2 4E651 4E651 H 2900 rmn polso dx con mdc 1 88.94.2 4E635 4E635 H 2908 rmn spalla dx con mdc 1 88.94.2 4E627 4E627 H 3694 rmn spalla sn con mdc 1 88.94.2 4E628 4E628 H 3867 rmn angiografia arto superiore sn (con mdc) 1 88.94.2 3868 rmn angiografia arto inferiore sn (con mdc) 1 88.94.2 3943 rmn braccio sn con mdc 1 88.94.2 4E630 4E630 H 3944 rmn gomito sx con mdc 1 88.94.2 4E632 4E632 H 3946 rmn avambraccio sn con mdc 1 88.94.2 4E634 4E634 H 3948 rmn polso sn con mdc 1 88.94.2 4E636 4E636 H 3949 rmn mano sn con mdc 1 88.94.2 4E638 4E638 H 3952 rmn coscia sn con mdc 1 88.94.2 4E644 4E644 H 3953 rmn ginocchio sn con mdc 1 88.94.2 4E646 4E646 H 3954 rmn gamba sn con mdc 1 88.94.2 4E648 4E648 H 3956 rmn piede sn con mdc 1 88.94.2 4E652 4E652 H 4003 rmn articolazione coxofemorale sn con mdc 1 88.94.2 4E641 4E641 H 3862 rmn angiografia arto superiore dx (con mdc) 1 88.94.3 4A214 4A214 H 3863 rmn angiografia arto inferiore dx (con mdc) 1 88.94.3 4A215 4A215 H rmn ADDOME SUPERIORE senza MDC [fegato e vie biliari, milza, 2855 pancreas, reni e surreni, retroperitoneo] 1 88.95.1 4C21 4C21 H rmn ADDOME SUPERIORE con MDC [fegato e vie biliari, milza, 239 pancreas, reni e surreni, retroperitoneo] 1 88.95.2 4C22 4C22 H H H 3866 rmn angiografia addome superiore (con mdc) 1 88.95.2 3864 rmn angio dell'addome superiore 1 88.95.3 4A212 4A212 H rmn ADDOME INFERIORE e SCAVO PELVICO senza MDC [vescica, 238 pelvi maschile o femminile,] 1 88.95.4 4C23 4C23 H rmn ADDOME INFERIORE e SCAVO PELVICO con MDC [vescica, 237 pelvi maschile o femminile] 1 88.95.5 4C24 4C24 H 3865 rmn angiografia addome inferiore (con mdc) 1 88.95.6 4A213 4A213 H 4147 rmn endocavitaria senza mdc 1 88.97.1 4D61 4D61 H 4148 rmn endocavitaria con mdc 1 88.97.2 4D62 4D62 H 2040 rmn colangiografia 1 88.97.3 4C51 4C51 H 84 densitometria rx femorale 1 88.99.2 8E61 8E61 H 85 densitometria rx lombare 1 88.99.2 8E41 8E41 H 86 densitometria rx ultradistale 1 88.99.2 8E62 8E62 H 4211 densitometria ossea femorale e lombare (MOC)* H 1 88.99.2 H 87 densitometria rx total-body 1 88.99.3 8E81 8E81 H 83 densitometria ossea ad ultrasuoni 1 88.99.5 8E64 8E64 H COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 96 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Disciplina: Recupero e riabilitazione id Prestazione descrizione visita per riabilitazione (fisiatrica, ortopedica, 371 neurologica) 056 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.7 Z visita per riabilitazione cognitiva 4957 e comportamentale 1 89.7 Z 4535 valutazione funzionale globale 1 93.01.1 valutazione funzionale 5081 segmentaria 1 93.01.2 valutazione manuale di 4617 funzione muscolare 1 93.04.1 analisi cinematica dell'arto superiore o inferiore o del 4536 tronco 1 93.05.1 analisi dinamometrica dell'arto superiore o inferiore o del 4616 tronco 1 93.05.2 valutazione della composizione 4238 corporea 1 93.07.1 rieducazione motoria individuale in mutoleso 4044 segmentale semplice 1 93.11.4 Addestramento all'uso di ausili 4185 strumentali 1 93.18.1 L Addestramento all'uso di ausili 5061 strumentali (PEDIATRIA) 1 93.18.1 L esercizi posturali propriocettivi 155 per seduta individuale 0 L 1 93.19.1 4351 training prenatale (psicologia) 1 93.37 L 4462 training prenatale (ostetricia) 1 93.37 L elettroterapia di muscoli normo 141 o denervati di altri distretti 1 93.39.7 3845 Costruzione di splint statico 1 93.49.2 L 4615 costruzione splint dinamico 1 93.59.1 L 4965 medicazione di stomia 3987 terapia educazionale stomizzati 1 96.59 1 93.89.6 UZ L 4959 controllo di stomia 1 93.89.6 L 4960 irrigazione colica 1 93.89.6 L COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 97 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 Disciplina: Reumatologia id Prestazione 071 descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 76 controllo reumatologico 1 89.01 Z controllo reumatologico 4982 pediatrico 1 89.01 Z 1 89.7 Z 4981 visita reumatologica pediatrica 1 89.7 Z 1800 artrocentesi 1 81.91 S 4983 artrocentesi PEDIATRIA 1 81.91 S 386 visita reumatologica Disciplina: Urologia id Prestazione 043 descrizione 4227 cistostomia percutanea 45 cistoscopia (transuretrale) FLG ATTIVA Nomenclatore 1 57.17 Cod Aziendale Cod Regionale 6D42 6D42 branca Y 1 57.32 Y 1 57.33 Y 153 esame urodinamico invasivo 1 57.39.2 Y 330 uretroscopia 1 58.22 Y asportazione o elettrocoagulazione di lesione o 4228 tessuto dell'uretra 1 58.31 Y 2594 meatoplastica uretrale 1 58.47 Y cateterizzazione ureterale (sostituzione cateterino 3581 ureterale) 1 59.8 Y 1956 agobiopsia testicolo 1 62.11 3803 circoncisione 1 64.0 Y 1940 biopsia del pene 4230 balanoscopia 1 64.11 1 64.19.1 Y Y 1 89.01 Z 2015 cistoscopia (transuretrale) con biopsia 56 controllo andrologico 7D71 7D71 Y 2126 controllo urologico 1 89.01 Z 360 visita andrologica 1 89.7 Z 390 visita urologica 1 89.7 Z 3201 visita urologica pediatrica 1 89.7 Z 44 cistometrografia (cistomanometria) 1 89.22 Y 4225 elettromiografia dello sfintere uretrale 1 89.23 Y 332 uroflussometria 1 89.24 Y 212 profilo pressorio uretrale 1 89.25 Y 179 instillazione endovescicale (per seduta) 1 96.49 RY 1 96.49 RY 4195 Instillazione genito urinaria COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 98 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 4041 medicazione urologica 1 96.59 UZ rimozione di corpo estraneo intraluminale dall'uretra 4219 senza incisione 1 98.19 Y 2494 infiltrazione medicamentosa del pene 1 99.29.4 Y 2506 iniezione endocavernosa di farmaci 1 99.29.5 Y 1988 cateterismo vescicale 1 57.94 90 dilatazione uretrale 1 58.60.1 Y 6D41 6D41 Y 2186 dilatazioni uretrali progressive 1 58.60.2 Y 4224 rimozione(endoscopica)di calcolo uretrale 1 58.60.3 Y 2723 puntura evacuativa di idrocele della tunica vaginale 1 61.91 2561 legatura dei dotti deferenti 1 63.71 Y 2401 frenulotomia 1 64.92.1 Y 4231 liberazione di sinechie peniene 1 64.93 Y 1 99.94 Y 1 99.95 Y 189 massaggio prostatico 4220 stiramento del prepuzio (lisi di aderenza) 6D71 Disciplina: Malattie infettive e tropicali id Prestazione descrizione 2087 controllo infettivologico 348 visita infettivologica 6D71 Y 024 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 1 89.01 Z 1 89.7 Z Disciplina: Medicine complementari - fitoterapia id Prestazione descrizione 542 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 3502 visita fitoterapica adulti 1 C.89.7 1 3566 visita fitoterapica pediatrica 1 C.89.7 1 Disciplina: Medicine complementari - medicina manuale id Prestazione descrizione 544 FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca manipolazioni di medicina manuale - chiroterapia (un 4626 distretto) 1 C.01 1 manipolazioni di medicina manuale - chiroterapia (due 4627 o più distretti) 1 C.02 1 3569 visita per medicina manuale (chiroterapia) 1 C.89.7 1 Disciplina: Dietetica Medica 507 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 99 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 id Prestazione descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore Cod Aziendale Cod Regionale branca 4775 controllo dietologico nutrizionale 1 89.01 Z 4349 Visita dietologica nutrizionale 1 89.7 Z Disciplina: non definita 999 id Prestazione descrizione FLG ATTIVA Nomenclatore 3510 Intervento Chirurgico Semplice* 1 AA.AA.AA 3511 Intervento Chirurgico Complesso Gatto * 1 AA.AA.AA 3512 Intervento Chirurgico Complesso Cane* 1 AA.AA.AA 3513 Intervento Chirurgico Molto Complesso Gatto* 1 AA.AA.AA 3514 Intervento Chirurgico Molto Complesso Cane* 1 AA.AA.AA 4388 Piccola chirurgia 1 AA.AA.AA Prelievi per accertamenti diagnostici (materie varie) e 4389 trattamenti terapeutici e/o vaccinali 1 AA.AA.AA 4391 Intervento ostetrico semplice (animali da affezione). 1 AA.AA.AA 4393 Intervento ostetrico complesso (animali da affezione) 1 AA.AA.AA 4394 Taglio cesareo (animali da affezione) 1 AA.AA.AA 4397 Castrazione (soggetti adulti) 1 AA.AA.AA 3515 Visita Veterinaria 1 VT.00.01 4769 Visita veterinaria omeopatica 1 VT.00.01 4378 Controllo veterinario 1 VT.00.02 4771 Controllo veterinario omeopatico 1 VT.00.02 4770 Visita veterinaria omeopatica complessa 1 VT.00.03 4572 Consulenza tecnica specifica veterinaria 1 VT.00.04 4400 Esame ecografico veterinario 1 VT.00.05 4398 Necroscopia veterinaria 1 VT.00.06 4399 Visita ginecologica veterinaria (a capo) 1 VT.00.07 Cod Aziendale Cod Regionale branca Allegato C) Catalogo delle prestazioni in regime di ricovero od_drg note_DRG Grouper Drg_Descrizione 001 00 24 Craniotomia, età > 17 anni con CC note_DRG_Descrizione Cod_tipo Cod_mdc C 01 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 100 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 002 00 24 Craniotomia, età > 17 anni senza CC C 01 003 00 24 Craniotomia, età < 18 anni C 01 006 00 24 Decompressione del tunnel carpale C 01 007 00 24 Interventi su nervi periferici e cranici e altri interventi su sistema nervoso con CC C 01 008 00 24 Interventi su nervi periferici e cranici e altri interventi su sistema nervoso senza CC C 01 009 00 24 Malattie e traumatismi del midollo spinale M 01 010 00 24 Neoplasie del sistema nervoso con CC M 01 011 00 24 Neoplasie del sistema nervoso senza CC M 01 012 00 24 Malattie degenerative del sistema nervoso M 01 013 00 24 clerosi multipla e atassia cerebellare M 01 014 00 24 Emorragia intracranica o infarto cerebrale M 01 015 00 24 Malattie cerebrovascolari acute aspecifiche e occlusione precerebrale senza infarto M 01 016 00 24 Malattie cerebrovascolari aspecifiche con CC M 01 017 00 24 Malattie cerebrovascolari aspecifiche senza CC M 01 018 00 24 Malattie dei nervi cranici e periferici con CC M 01 019 00 24 Malattie dei nervi cranici e periferici senza CC M 01 021 00 24 Meningite virale M 01 022 00 24 Encefalopatia ipertensiva M 01 023 00 24 Stato stuporoso e coma di origine non traumatica M 01 026 00 24 Convulsioni e cefalea, età < 18 anni M 01 027 00 24 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma > 1 ora M 01 028 00 24 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma < 1 ora, età > 17 anni con CC M 01 029 00 24 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma < 1 ora, età > 17 anni senza CC M 01 030 00 24 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma < 1 ora, età < 18 anni M 01 031 00 24 Commozione cerebrale, età > 17 anni con CC M 01 032 00 24 Commozione cerebrale, età > 17 anni senza CC M 01 033 00 24 Commozione cerebrale, età < 18 anni M 01 034 00 24 Altre malattie del sistema nervoso con CC M 01 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 101 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 035 00 24 Altre malattie del sistema nervoso senza CC M 01 036 00 24 Interventi sulla retina C 02 037 00 24 Interventi sull'orbita C 02 038 00 24 Interventi primari sull'iride C 02 039 00 24 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia C 02 040 00 24 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, età > 17 anni C 02 041 00 24 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, età < 18 anni C 02 042 00 24 Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retina, iride e cristallino C 02 043 00 24 Ifema M 02 044 00 24 Infezioni acute maggiori dell'occhio M 02 045 00 24 Malattie neurologiche dell'occhio M 02 046 00 24 Altre malattie dell'occhio, età > 17 anni con CC M 02 047 00 24 Altre malattie dell'occhio, età > 17 anni senza CC M 02 048 00 24 Altre malattie dell'occhio, età < 18 anni M 02 049 01 24 Interventi maggiori sul capo e sul collo interventi maggiori sul capo e sul collo C 03 interventi maggiori sul capo e sul collo (in presenza di codici icd9cm 20.96 , 20.97 e 20.98) 049 02 24 Interventi maggiori sul capo e sul collo C 03 050 00 24 Sialoadenectomia C 03 051 00 24 Interventi sulle ghiandole salivari eccetto sialoadenectomia C 03 052 00 24 Riparazione di cheiloschisi e di palatoschisi C 03 053 00 24 Interventi su seni e mastoide, età > 17 anni C 03 054 00 24 Interventi su seni e mastoide, età < 18 anni C 03 056 00 24 Rinoplastica C 03 057 00 24 Interventi su tonsille e adenoidi eccetto solo tonsillectomia e/o adenoidectomia, età >17 anni C 03 058 00 24 Interventi su tonsille e adenoidi eccetto solo tonsillectomia e/o adenoidectomia, età < 18 anni C 03 059 00 24 Tonsillectomia e/o adenoidectomia, età > 17 anni C 03 060 00 24 Tonsillectomia e/o adenoidectomia, età < 18 anni C 03 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 102 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 061 00 24 Miringotomia con inserzione di tubo, età > 17 anni C 03 062 00 24 Miringotomia con inserzione di tubo, età < 18 anni C 03 063 00 24 Altri interventi su orecchio, naso, bocca e gola C 03 064 00 24 Neoplasie maligne di orecchio, naso, bocca e gola M 03 065 00 24 Alterazioni dell'equilibrio M 03 066 00 24 Epistassi M 03 067 00 24 Epiglottite M 03 068 00 24 Otite media e infezioni alte vie respiratorie, età > 17 anni con CC M 03 069 00 24 Otite media e infezioni alte vie respiratorie, età > 17 anni senza CC M 03 070 00 24 Otite media e infezioni alte vie respiratorie, età < 18 anni M 03 071 00 24 Laringotracheite M 03 072 00 24 Traumatismi e deformità del naso M 03 073 00 24 Altre diagnosi relative a orecchio, naso, bocca e gola, età > 17 anni M 03 074 00 24 Altre diagnosi relative a orecchio, naso, bocca e gola, età < 18 anni M 03 075 00 24 Interventi maggiori sul torace C 04 076 00 24 Altri interventi sull'apparato respiratorio con CC C 04 077 00 24 Altri interventi sull'apparato respiratorio senza CC C 04 078 00 24 Embolia polmonare M 04 079 00 24 Infezioni e infiammazioni respiratorie, età > 17 anni con CC M 04 080 00 24 Infezioni e infiammazioni respiratorie, età > 17 anni senza CC M 04 081 00 24 Infezioni e infiammazioni respiratorie, età < 18 anni M 04 082 00 24 Neoplasie dell'apparato respiratorio M 04 083 00 24 Traumi maggiori del torace con CC M 04 084 00 24 Traumi maggiori del torace senza CC M 04 085 00 24 Versamento pleurico con CC M 04 086 00 24 Versamento pleurico senza CC M 04 087 00 24 Edema polmonare e insufficienza respiratoria M 04 088 00 24 Malattia polmonare cronica ostruttiva M 04 089 00 24 Polmonite semplice e pleurite, età > 17 anni con CC M 04 Polmonite semplice e pleurite, età > 17 anni senza CC 090 00 24 M 04 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 103 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 091 00 24 Polmonite semplice e pleurite, età < 18 anni M 04 092 00 24 Malattia polmonare interstiziale con CC M 04 093 00 24 Malattia polmonare interstiziale senza CC M 04 094 00 24 Pneumotorace con CC M 04 095 00 24 Pneumotorace senza CC M 04 096 00 24 Bronchite e asma, età > 17 anni con CC M 04 097 00 24 Bronchite e asma, età > 17 anni senza CC M 04 098 00 24 Bronchite e asma, età < 18 anni M 04 099 00 24 Segni e sintomi respiratori con CC M 04 100 00 24 Segni e sintomi respiratori senza CC M 04 101 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato respiratorio con CC M 04 102 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato respiratorio senza CC M 04 103 00 24 Trapianto di cuore o impianto di sistema di assistenza cardiaca C Pr 104 00 24 Interventi sulle valvole cardiache e altri interventi maggiori cardiotoracici con cateterismo cardiaco C 05 105 00 24 Interventi sulle valvole cardiache e altri interventi maggiori cardiotoracici senza cateterismo cardiaco C 05 106 00 24 Bypass coronarico con PTCA C 05 108 01 24 Altri interventi cardiotoracici altri interventi sull'apparato cardiovascolare C 05 altri interventi sull'apparato cardiovascolare (bambini <14 anni dimessi da reparti codice 06xx) C 05 108 02 24 Altri interventi cardiotoracici 110 00 24 Interventi maggiori sul sistema cardiovascolare con CC C 05 111 00 24 Interventi maggiori sul sistema cardiovascolare senza CC C 05 113 00 24 Amputazione per disturbi circolatori eccetto amputazione arto superiore e dita piede C 05 114 00 24 Amputazione arto superiore e dita piede per malattie apparato circolatorio C 05 117 00 24 Revisione del pacemaker cardiaco, eccetto sostituzione C 05 118 00 24 Sostituzione di pacemaker cardiaco C 05 119 00 24 Legatura e stripping di vene C 05 120 00 24 Altri interventi sull'apparato circolatorio C 05 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 104 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 121 00 24 Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto e complicanze maggiori, dimessi vivi M 05 122 00 24 Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto senza complicanze maggiori, dimessi vivi M 05 123 00 24 Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto, morti M 05 24 Malattie cardiovascolari eccetto infarto miocardico acuto, con cateterismo cardiaco e diagnosi complicata M 05 124 00 125 00 24 Malattie cardiovascolari eccetto infarto miocardico acuto, con cateterismo cardiaco e diagnosi non complicata M 05 126 00 24 Endocardite acuta e subacuta M 05 127 00 24 Insufficienza cardiaca e shock M 05 128 00 24 Tromboflebite delle vene profonde M 05 129 00 24 Arresto cardiaco senza causa apparente M 05 130 00 24 Malattie vascolari periferiche con CC M 05 131 00 24 Malattie vascolari periferiche senza CC M 05 132 00 24 Aterosclerosi con CC M 05 133 00 24 Aterosclerosi senza CC M 05 134 00 24 Ipertensione M 05 135 00 24 Malattie cardiache congenite e valvolari, età > 17 anni con CC M 05 136 00 24 Malattie cardiache congenite e valvolari, età > 17 anni senza CC M 05 137 00 24 Malattie cardiache congenite e valvolari, età < 18 anni M 05 138 00 24 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca con CC M 05 139 00 24 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca senza CC M 05 140 00 24 Angina pectoris M 05 141 00 24 Sincope e collasso con CC M 05 142 00 24 Sincope e collasso senza CC M 05 143 00 24 Dolore toracico M 05 144 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato circolatorio con CC M 05 145 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato circolatorio senza CC M 05 146 00 24 Resezione rettale con CC C 06 147 00 24 Resezione rettale senza CC C 06 149 00 24 Interventi maggiori su intestino crasso e tenue senza CC C 06 150 00 24 Lisi di aderenze peritoneali con CC C 06 151 00 24 Lisi di aderenze peritoneali senza CC C 06 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 105 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 152 00 24 Interventi minori su intestino crasso e tenue con CC C 06 153 00 24 Interventi minori su intestino crasso e tenue senza CC C 06 155 00 24 Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età > 17 anni senza CC C 06 156 00 24 Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età < 18 anni C 06 157 00 24 Interventi su ano e stoma con CC C 06 158 00 24 Interventi su ano e stoma senza CC C 06 159 00 24 Interventi per ernia, eccetto inguinale e femorale, età > 17 anni con CC C 06 160 00 24 Interventi per ernia, eccetto inguinale e femorale, età > 17 anni senza CC C 06 161 00 24 Interventi per ernia inguinale e femorale, età > 17 anni con CC C 06 162 00 24 Interventi per ernia inguinale e femorale, età > 17 anni senza CC C 06 163 00 24 Interventi per ernia, età < 18 anni C 06 164 00 24 Appendicectomia con diagnosi principale complicata con CC C 06 165 00 24 Appendicectomia con diagnosi principale complicata senza CC C 06 166 00 24 Appendicectomia con diagnosi principale non complicata con CC C 06 167 00 24 Appendicectomia con diagnosi principale non complicata senza CC C 06 168 00 24 Interventi sulla bocca con CC C 03 169 00 24 Interventi sulla bocca senza CC C 03 170 00 24 Altri interventi sull'apparato digerente con CC C 06 171 00 24 Altri interventi sull'apparato digerente senza CC C 06 172 00 24 Neoplasie maligne dell'apparato digerente con CC M 06 173 00 24 Neoplasie maligne dell'apparato digerente senza CC M 06 174 00 24 Emorragia gastrointestinale con CC M 06 175 00 24 Emorragia gastrointestinale senza CC M 06 176 00 24 Ulcera peptica complicata M 06 177 00 24 Ulcera peptica non complicata con CC M 06 178 00 24 Ulcera peptica non complicata senza CC M 06 179 00 24 Malattie infiammatorie dell'intestino M 06 180 00 24 Occlusione gastrointestinale con CC M 06 181 00 24 Occlusione gastrointestinale senza CC M 06 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 106 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 182 00 24 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età >17 anni con CC M 06 183 00 24 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età > 17 anni senza CC M 06 184 00 24 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età < 18 anni M 06 185 00 24 Malattie dei denti e del cavo orale, eccetto estrazione e riparazione, età > 17 anni M 03 186 00 24 Malattie dei denti e del cavo orale, eccetto estrazione e riparazione, età < 18 anni M 03 187 00 24 Estrazioni e riparazioni dentali M 03 188 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato digerente, età > 17 anni con CC M 06 189 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato digerente, età > 17 anni senza CC M 06 190 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato digerente, età < 18 anni M 06 191 01 24 Interventi su pancreas, fegato e di shunt con CC interventi su pancreas, fegato e di shunt con CC C 07 C 07 191 02 24 Interventi su pancreas, fegato e di shunt con CC interventi su pancreas, fegato e di shunt con CC (in presenza di codice icd9cm 52.80 o 52.81 o 52.83) 192 01 24 Interventi su pancreas, fegato e di shunt senza CC interventi su pancreas, fegato e di shunt senza CC C 07 24 Interventi su pancreas, fegato e di shunt senza CC interventi su pancreas, fegato e di shunt senza CC (in presenza di codice icd9cm 52.80 o 52.81 o 52.83) C 07 24 Interventi sulle vie biliari eccetto colecistectomia isolata con o senza esplorazione del dotto biliare comune con CC C 07 24 Interventi sulle vie biliari, eccetto colecistectomia isolata con o senza esplorazione del dotto biliare comune senza CC C 07 192 193 194 02 00 00 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 107 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 195 00 24 Colecistectomia con esplorazione del dotto biliare comune con CC C 07 196 00 24 Colecistectomia con esplorazione del dotto biliare comune senza CC C 07 197 00 24 Colecistectomia eccetto laparoscopica senza esplorazione del dotto biliare comune con CC C 07 198 00 24 Colecistectomia eccetto laparoscopica senza esplorazione del dotto biliare comune senza CC C 07 199 00 24 Procedure diagnostiche epatobiliari per neoplasie maligne C 07 200 00 24 Procedure diagnostiche epatobiliari non per neoplasie maligne C 07 201 00 24 Altri interventi epatobiliari o sul pancreas C 07 202 00 24 Cirrosi e epatite alcolica M 07 203 00 24 Neoplasie maligne dell'apparato epatobiliare o del pancreas M 07 204 00 24 Malattie del pancreas eccetto neoplasie maligne M 07 205 00 24 Malattie del fegato eccetto neoplasie maligne, cirrosi, epatite alcolica con CC M 07 206 00 24 Malattie del fegato eccetto neoplasie maligne, cirrosi, epatite alcolica senza CC M 07 207 00 24 Malattie delle vie biliari con CC M 07 208 00 24 Malattie delle vie biliari senza CC M 07 210 00 24 Interventi su anca e femore, eccetto articolazioni maggiori, età > 17 anni con CC C 08 211 00 24 Interventi su anca e femore, eccetto articolazioni maggiori, età > 17 anni senza CC C 08 212 00 24 Interventi su anca e femore, eccetto articolazioni maggiori, età < 18 anni C 08 213 00 24 Amputazioni per malattie del sistema muscoloscheletrico e tessuto connettivo C 08 216 00 24 Biopsie del sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo C 08 C 08 217 00 24 Sbrigliamento ferita e trapianto cutaneo eccetto mano, per malattie del sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo 218 00 24 Interventi su arto inferiore e omero eccetto anca, piede e femore, età > 17 anni con CC C 08 219 00 24 Interventi su arto inferiore e omero eccetto anca, piede e femore, età > 17 anni senza CC C 08 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 108 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 220 00 24 Interventi su arto inferiore e omero eccetto anca, piede e femore, età < 18 anni C 08 223 00 24 Interventi maggiori su spalla e gomito o altri interventi su arto superiore con CC C 08 224 00 24 Interventi su spalla, gomito o avambraccio eccetto interventi maggiori su articolazioni senza CC C 08 225 00 24 Interventi sul piede 226 8 C Interventi sui tessuti molli con CC C 08 226 00 24 Interventi sui tessuti molli con CC C 08 227 00 24 Interventi sui tessuti molli senza CC C 08 228 00 24 Interventi maggiori sul pollice o sulle articolazioni o altri interventi mano o polso con CC C 08 229 00 24 Interventi su mano o polso eccetto interventi maggiori sulle articolazioni, senza CC C 08 230 00 24 Escissione locale e rimozione di mezzi di fissaggio intramidollare di anca e femore C 08 232 00 24 Artroscopia C 08 233 00 24 Altri interventi su sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo con CC C 08 234 00 24 Altri interventi su sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo senza CC C 08 235 00 24 Fratture del femore M 08 236 00 24 Fratture dell'anca e della pelvi M 08 237 00 24 Distorsioni, stiramenti e lussazioni di anca, pelvi e coscia M 08 238 00 24 Osteomielite M 08 239 00 24 Fratture patologiche e neoplasie maligne del sistema muscolo-scheletrico e tessuto connettivo M 08 240 00 24 Malattie del tessuto connettivo con CC M 08 241 00 24 Malattie del tessuto connettivo senza CC M 08 242 00 24 Artrite settica M 08 243 00 24 Affezioni mediche del dorso M 08 244 00 24 Malattie dell'osso e artropatie specifiche con CC M 08 245 00 24 Malattie dell'osso e artropatie specifiche senza CC M 08 246 00 24 Artropatie non specifiche M 08 247 00 24 Segni e sintomi relativi al sistema muscoloscheletrico e al tessuto connettivo M 08 248 00 24 Tendinite, miosite e borsite DRG MDC Tipo Descrizione M 08 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 109 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 249 00 24 Assistenza riabilitativa per malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo M 08 250 00 24 Fratture, distorsioni, stiramenti e lussazioni di avambraccio, mano e piede, età > 17 anni con CC M 08 M 08 251 00 24 Fratture, distorsioni, stiramenti e lussazioni di avambraccio, mano e piede, età > 17 anni senza CC 252 00 24 Fratture, distorsioni, stiramenti e lussazioni di avambraccio, mano e piede, età < 18 anni M 08 24 Fratture, distorsioni, stiramenti e lussazioni di braccio, gamba, eccetto piede, età > 17 anni con CC M 08 M 08 253 00 254 00 24 Fratture, distorsioni, stiramenti e lussazioni di braccio, gamba, eccetto piede, età > 17 anni senza CC 255 00 24 Fratture, distorsioni, stiramenti e lussazioni di braccio, gamba, eccetto piede, età < 18 anni M 08 256 00 24 Altre diagnosi del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo M 08 257 00 24 Mastectomia totale per neoplasie maligne con CC C 09 258 00 24 Mastectomia totale per neoplasie maligne senza CC C 09 259 00 24 Mastectomia subtotale per neoplasie maligne con CC C 09 260 00 24 Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CC C 09 261 00 24 Interventi sulla mammella non per neoplasie maligne eccetto biopsia e escissione locale C 09 262 00 24 Biopsia della mammella e escissione locale non per neoplasie maligne C 09 263 00 24 Trapianti di pelle e/o sbrigliamenti per ulcere della pelle o cellulite con CC C 09 264 00 24 Trapianti di pelle e/o sbrigliamenti per ulcere pelle o cellulite senza CC C 09 265 00 24 Trapianti di pelle e/o sbrigliamenti eccetto per ulcere della pelle/cellulite con CC C 09 266 00 24 Trapianti di pelle e/o sbrigliamenti eccetto per ulcere della pelle/cellulite senza CC C 09 267 00 24 Interventi perianali e pilonidali C 09 268 00 24 Chirurgia plastica della pelle, del tessuto sottocutaneo e della mammella C 09 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 110 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 269 00 24 Altri interventi su pelle, tessuto sottocutaneo e mammella con CC 270 00 24 Altri interventi su pelle, tessuto sottocutaneo e mammella senza CC C 09 271 00 24 Ulcere della pelle M 09 272 00 24 Malattie maggiori della pelle con CC M 09 273 00 24 Malattie maggiori della pelle senza CC M 09 274 00 24 Neoplasie maligne della mammella con CC M 09 275 00 24 Neoplasie maligne della mammella senza CC M 09 276 00 24 Patologie non maligne della mammella M 09 277 00 24 Cellulite, età > 17 anni con CC M 09 278 00 24 Cellulite, età > 17 anni senza CC M 09 279 00 24 Cellulite, età < 18 anni M 09 280 00 24 Traumi della pelle, del tessuto sottocutaneo e della mammella, età > 17 anni con CC M 09 281 00 24 Traumi della pelle, del tessuto sottocutaneo e della mammella, età > 17 anni senza CC M 09 282 00 24 Traumi della pelle, del tessuto sottocutaneo e della mammella, età < 18 anni M 09 283 00 24 Malattie minori della pelle con CC M 09 284 00 24 Malattie minori della pelle senza CC M 09 285 00 24 Amputazioni di arto inferiore per malattie endocrine, nutrizionali o metaboliche C 10 286 00 24 Interventi sul surrene e sulla ipofisi C 10 287 00 24 Trapianti cutanei e sbrigliamento di ferite per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche 288 01 24 Interventi per obesità interventi per obesità interventi per obesità (in presenza di codice icd9cm 44.31 o 44.39 o 44.5 o 44.69 o 44.99 o 45.90 o 45.91) C 09 C 10 C 10 288 02 24 Interventi per obesità C 10 289 00 24 Interventi sulle paratiroidi C 10 290 00 24 Interventi sulla tiroide C 10 291 00 24 Interventi sul dotto tireoglosso C 10 24 Altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche con CC C 10 292 01 altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche con CC COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 111 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 292 293 02 01 24 Altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche con CC altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche con CC (in presenza di codice icd9cm 52.80 o 52.81 o 52.83) 24 Altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche senza CC altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche senza CC altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche senza CC (in presenza di codice icd9cm 52.80 o 52.81 o 52.83) C 10 C 10 293 02 24 Altri interventi per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche senza CC C 10 294 00 24 Diabete, età > 35 anni M 10 295 00 24 Diabete, età < 36 anni M 10 296 00 24 Disturbi della nutrizione e miscellanea di disturbi del metabolismo, età > 17 anni con CC M 10 297 00 24 Disturbi della nutrizione e miscellanea di disturbi del metabolismo, età > 17 anni senza CC M 10 298 00 24 Disturbi della nutrizione e miscellanea di disturbi del metabolismo, età < 18 anni M 10 299 00 24 Difetti congeniti del metabolismo M 10 300 00 24 Malattie endocrine con CC M 10 301 00 24 Malattie endocrine senza CC M 10 302 00 24 Trapianto renale C 11 303 00 24 Interventi su rene e uretere per neoplasia C 11 304 00 24 Interventi su rene e uretere, non per neoplasia con CC C 11 305 00 24 Interventi su rene e uretere, non per neoplasia senza CC C 11 306 00 24 Prostatectomia con CC C 11 307 00 24 Prostatectomia senza CC C 11 308 00 24 Interventi minori sulla vescica con CC C 11 309 00 24 Interventi minori sulla vescica senza CC C 11 310 00 24 Interventi per via transuretrale con CC C 11 311 00 24 Interventi per via transuretrale senza CC C 11 312 00 24 Interventi sull'uretra, età > 17 anni con CC C 11 313 00 24 Interventi sull'uretra, età > 17 anni senza CC C 11 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 112 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 314 00 24 Interventi sull'uretra, età < 18 anni C 11 315 00 24 Altri interventi sul rene e sulle vie urinarie C 11 316 00 24 Insufficienza renale M 11 317 00 24 Ricovero per dialisi renale M 11 318 00 24 Neoplasie del rene e delle vie urinarie con CC M 11 319 00 24 Neoplasie del rene e delle vie urinarie senza CC M 11 320 00 24 Infezioni del rene e delle vie urinarie, età > 17 anni con CC M 11 321 00 24 Infezioni del rene e delle vie urinarie, età > 17 anni senza CC M 11 322 00 24 Infezioni del rene e delle vie urinarie, età < 18 anni M 11 323 00 24 Calcolosi urinaria con CC e/o litotripsia mediante ultrasuoni M 11 324 00 24 Calcolosi urinaria senza CC M 11 325 00 24 Segni e sintomi relativi a rene e vie urinarie, età > 17 anni con CC M 11 326 00 24 Segni e sintomi relativi a rene e vie urinarie, età > 17 anni senza CC M 11 327 00 24 Segni e sintomi relativi a rene e vie urinarie, età < 18 anni M 11 328 00 24 Stenosi uretrale, età > 17 anni con CC M 11 329 00 24 Stenosi uretrale, età > 17 anni senza CC M 11 330 00 24 Stenosi uretrale, età < 18 anni M 11 331 00 24 Altre diagnosi relative a rene e vie urinarie, età > 17 anni con CC M 11 332 00 24 Altre diagnosi relative a rene e vie urinarie, età > 17 anni senza CC M 11 333 00 24 Altre diagnosi relative a rene e vie urinarie, età < 18 anni M 11 334 00 24 Interventi maggiori sulla pelvi maschile con CC C 12 335 00 24 Interventi maggiori sulla pelvi maschile senza CC C 12 336 00 24 Prostatectomia transuretrale con CC C 12 337 00 24 Prostatectomia transuretrale senza CC C 12 338 00 24 Interventi sul testicolo per neoplasia maligna C 12 339 00 24 Interventi sul testicolo non per neoplasie maligne, età > 17 anni C 12 340 00 24 Interventi sul testicolo non per neoplasie maligne, età < 18 anni C 12 341 00 24 Interventi sul pene C 12 342 00 24 Circoncisione, età > 17 anni C 12 343 00 24 Circoncisione, età < 18 anni C 12 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 113 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 344 00 24 Altri interventi sull'apparato riproduttivo maschile per neoplasie maligne C 12 345 00 24 Altri interventi sull'apparato riproduttivo maschile eccetto per neoplasie maligne C 12 346 00 24 Neoplasie maligne dell'apparato genitale maschile con CC M 12 347 00 24 Neoplasie maligne dell'apparato genitale maschile senza CC M 12 348 00 24 Ipertrofia prostatica benigna con CC M 12 349 00 24 Ipertrofia prostatica benigna senza CC M 12 350 00 24 Infiammazioni dell'apparato riproduttivo maschile M 12 352 00 24 Altre diagnosi relative all'apparato riproduttivo maschile M 12 353 00 24 Eviscerazione pelvica, isterectomia radicale e vulvectomia radicale C 13 354 00 24 Interventi su utero e su annessi per neoplasie maligne non dell'ovaio o degli annessi con CC C 13 355 00 24 Interventi su utero e su annessi per neoplasie maligne non dell'ovaio o degli annessi senza CC C 13 356 00 24 Interventi ricostruttivi dell'apparato riproduttivo femminile C 13 357 00 24 Interventi su utero e annessi per neoplasie maligne dell'ovaio o degli annessi C 13 358 00 24 Interventi su utero e annessi non per neoplasie maligne con CC C 13 359 00 24 Interventi su utero e annessi non per neoplasie maligne senza CC C 13 360 00 24 Interventi su vagina, cervice e vulva C 13 361 00 24 Laparoscopia e occlusione laparotomica delle tube C 13 362 00 24 Occlusione endoscopica delle tube C 13 C 13 363 00 24 Dilatazione e raschiamento, conizzazione e impianto materiale radioattivo per neoplasie maligne 364 00 24 Dilatazione e raschiamento, conizzazione eccetto per neoplasie maligne C 13 365 00 24 Altri interventi sull'apparato riproduttivo femminile C 13 366 00 24 Neoplasie maligne apparato riproduttivo femminile con CC M 13 367 00 24 Neoplasie maligne dell'apparato riproduttivo femminile senza CC M 13 368 00 24 Infezioni dell'apparato riproduttivo femminile M 13 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 114 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 369 00 24 Disturbi mestruali e altri disturbi dell'apparato riproduttivo femminile M 13 370 00 24 Parto cesareo con CC C 14 371 00 24 Parto cesareo senza CC C 14 372 00 24 Parto vaginale con diagnosi complicanti M 14 373 00 24 Parto vaginale senza diagnosi complicanti M 14 374 00 24 Parto vaginale con sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento C 14 375 00 24 Parto vaginale con altro intervento eccetto sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento C 14 376 00 24 Diagnosi relative a postparto e postaborto senza intervento chirurgico M 14 377 00 24 Diagnosi relative a postparto e postaborto con intervento chirurgico C 14 378 00 24 Gravidanza ectopica M 14 379 00 24 Minaccia di aborto M 14 380 00 24 Aborto senza dilatazione e raschiamento M 14 381 00 24 Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia C 14 382 00 24 Falso travaglio M 14 383 00 24 Altre diagnosi preparto con complicazioni mediche M 14 384 00 24 Altre diagnosi preparto senza complicazioni mediche M 14 385 00 24 Neonati morti o trasferiti ad altre strutture di assistenza per acuti M 15 386 00 24 Neonati gravemente immaturi o con sindrome da distress respiratorio M 15 387 00 24 Prematurità con affezioni maggiori M 15 388 00 24 Prematurità senza affezioni maggiori M 15 389 00 24 Neonati a termine con affezioni maggiori M 15 390 00 24 Neonati con altre affezioni significative M 15 391 00 24 Neonato normale M 15 392 00 24 Splenectomia, età > 17 anni C 16 393 00 24 Splenectomia, età < 18 anni C 16 394 00 24 Altri interventi sugli organi emopoietici C 16 395 00 24 Anomalie dei globuli rossi, età > 17 anni M 16 396 00 24 Anomalie dei globuli rossi, età < 18 anni M 16 397 00 24 Disturbi della coagulazione M 16 398 00 24 Disturbi sistema reticoloendoteliale e immunitario con CC M 16 399 00 24 Disturbi sistema reticoloendoteliale e immunitario senza CC M 16 Linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici con CC 401 00 24 C 17 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 115 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 402 00 24 Linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici senza CC 403 00 24 Linfoma e leucemia non acuta con CC M 17 404 00 24 Linfoma e leucemia non acuta senza CC M 17 405 00 24 Leucemia acuta senza interventi chirurgici maggiori, età < 18 anni M 17 406 00 24 Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con interventi maggiori con CC C 17 407 00 24 Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con interventi maggiori senza CC C 17 408 00 24 Alterazioni mieloproliferative o neoplasie poco differenziate con altri interventi C 17 409 00 24 Radioterapia M 17 410 00 24 Chemioterapia non associata a diagnosi secondaria di leucemia acuta M 17 411 00 24 Anamnesi di neoplasia maligna senza endoscopia M 17 412 00 24 Anamnesi di neoplasia maligna con endoscopia M 17 413 00 24 Altre alterazioni mieloproliferative e neoplasie poco differenziate con CC M 17 414 00 24 Altre alterazioni mieloproliferative e neoplasie poco differenziate senza CC M 17 417 00 24 Setticemia, età < 18 anni M 18 418 00 24 Infezioni post-chirurgiche e post-traumatiche M 18 419 00 24 Febbre di origine sconosciuta, età > 17 anni con CC M 18 420 00 24 Febbre di origine sconosciuta, età > 17 anni senza CC M 18 421 00 24 Malattie di origine virale, età > 17 anni M 18 422 00 24 Malattie di origine virale e febbre di origine sconosciuta, età < 18 anni M 18 423 00 24 Altre diagnosi relative a malattie infettive e parassitarie M 18 424 00 24 Interventi chirurgici di qualunque tipo in pazienti con diagnosi principale di malattia mentale C 19 425 00 24 Reazione acuta di adattamento e disfunzione psicosociale M 19 426 00 24 Nevrosi depressive M 19 427 00 24 Nevrosi eccetto nevrosi depressive M 19 428 00 24 Disturbi della personalità e del controllo degli impulsi M 19 429 00 24 Disturbi organici e ritardo mentale M 19 C 17 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 116 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 430 00 24 Psicosi M 19 431 00 24 Disturbi mentali dell'infanzia M 19 432 00 24 Altre diagnosi relative a disturbi mentali M 19 433 00 24 Abuso o dipendenza da alcool/farmaci; dimesso contro il parere dei sanitari M 20 439 00 24 Trapianti di pelle per traumatismo C 21 440 00 24 Sbrigliamento di ferite per traumatismo C 21 441 00 24 Interventi sulla mano per traumatismo C 21 442 00 24 Altri interventi chirurgici per traumatismo con CC C 21 443 00 24 Altri interventi chirurgici per traumatismo senza CC C 21 444 00 24 Traumatismi, età > 17 anni con CC M 21 445 00 24 Traumatismi, età > 17 anni senza CC M 21 446 00 24 Traumatismi, età < 18 anni M 21 447 00 24 Reazioni allergiche, età > 17 anni M 21 448 00 24 Reazioni allergiche, età < 18 anni M 21 449 00 24 Avvelenamenti ed effetti tossici farmaci, età > 17 anni con CC M 21 450 00 24 Avvelenamenti ed effetti tossici dei farmaci, età > 17 anni senza CC M 21 451 00 24 Avvelenamenti ed effetti tossici dei farmaci, età < 18 anni M 21 452 00 24 Complicazioni di trattamenti con CC M 21 453 00 24 Complicazioni di trattamenti senza CC M 21 454 00 24 Altre diagnosi di traumatismi, avvelenamenti ed effetti tossici con CC M 21 455 00 24 Altre diagnosi di traumatismi, avvelenamenti ed effetti tossici senza CC M 21 461 00 24 Intervento con diagnosi di altro contatto con i servizi sanitari C 23 462 00 24 Riabilitazione M 23 463 00 24 Segni e sintomi con CC M 23 464 00 24 Segni e sintomi senza CC M 23 465 00 24 Assistenza riabilitativa con anamnesi di neoplasia maligna come diagnosi secondaria M 23 466 00 24 Assistenza riabilitativa senza anamnesi di neoplasia maligna come diagnosi secondaria M 23 467 00 24 Altri fattori che influenzano lo stato di salute M 23 468 00 24 Intervento chirurgico esteso non correlato con la diagnosi principale C NA 469 00 24 Diagnosi principale non valida come diagnosi di dimissione M NA 470 00 24 Non attribuibile ad altro DRG M NA COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 117 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 471 00 24 Interventi maggiori bilaterali o multipli sulle articolazioni degli arti inferiori C 08 473 00 24 Leucemia acuta senza interventi chirurgici maggiori, età > 17 anni M 17 476 00 24 Intervento chirurgico sulla prostata non correlato con la diagnosi principale C NA 477 00 24 Intervento chirurgico non esteso non correlato con la diagnosi principale C NA 479 00 24 Altri interventi sul sistema cardiovascolare senza CC C 05 480 00 24 Trapianto di fegato e/o trapianto di intestino C Pr 481 01 24 Trapianto di midollo osseo trapianto di midollo osseo autologo C Pr Trapianto di midollo osseo trapianto di midollo osseo allogenico da familiare HLA identico C Pr trapianto di midollo osseo allogenico da registro o familiare incompatibile C Pr 481 02 24 481 03 24 Trapianto di midollo osseo 482 00 24 Tracheostomia per diagnosi relative a faccia, bocca e collo C Pr 484 00 24 Craniotomia per traumatismi multipli rilevanti C 24 485 00 24 Reimpianto di arti, interventi su anca e femore per traumatismi multipli rilevanti C 24 486 00 24 Altri interventi chirurgici per traumatismi multipli rilevanti C 24 487 00 24 Altri traumatismi multipli rilevanti M 24 488 00 24 H.I.V. associato ad intervento chirurgico esteso C 25 489 00 24 H.I.V. associato ad altre patologie maggiori correlate M 25 490 00 24 H.I.V. associato o non ad altre patologie correlate M 25 491 00 24 Interventi su articolazioni maggiori e reimpianti di arti superiori C 08 M 17 C 07 492 00 24 Chemioterapia associata a diagnosi secondaria di leucemia acuta o con uso di alte dosi di agenti chemioterapici 493 00 24 Colecistectomia laparoscopica senza esplorazione del dotto biliare comune con CC COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 118 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 494 00 24 Colecistectomia laparoscopica senza esplorazione del dotto biliare comune senza CC C 07 495 00 24 Trapianto di polmone C Pr 496 00 24 Artrodesi vertebrale con approccio anteriore/posteriore combinato C 08 497 00 24 Artrodesi verterbale eccetto cervicale con CC C 08 498 00 24 Artrodesi vertebrale eccetto cervicale senza CC C 08 499 00 24 Interventi su dorso e collo eccetto per artrodesi vertebrale con CC C 08 500 00 24 Interventi su dorso e collo eccetto per artrodesi vertebrale senza CC C 08 501 00 24 Interventi sul ginocchio con diagnosi principale di infezione con CC C 08 502 00 24 Interventi sul ginocchio con diagnosi principale di infezione senza CC C 08 503 00 24 Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione C 08 24 Ustioni estese o ustioni a tutto spessore con ventilazione meccanica > o = 96 ore con innesto di cute C 22 M 22 504 00 505 00 24 Ustioni estese o ustioni a tutto spessore con ventilazione meccanica > o = 96 ore senza innesto di cute 506 00 24 Ustioni estese a tutto spessore con innesto di cute o lesione da inalazione con CC o trauma significativo C 22 24 Ustioni estese a tutto spessore con innesto di cute o lesione da inalazione senza CC o trauma significativo C 22 24 Ustioni estese a tutto spessore senza innesto di cute o lesione da inalazione con CC o trauma significativo M 22 M 22 M 22 507 508 00 00 509 00 24 Ustioni estese a tutto spessore senza innesto di cute o lesione da inalazione senza CC o trauma significativo 510 00 24 Ustioni non estese con CC o trauma significativo 511 00 24 Ustioni non estese senza CC o trauma significativo M 22 512 00 24 Trapianto simultaneo di pancreas/rene C Pr 513 00 24 Trapianto di pancreas C Pr 515 00 24 Impianto di defibrillatore cardiaco senza cateterismo cardiaco C 05 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 119 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 518 00 24 Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea senza inserzione di stent nell'arteria coronarica senza IMA 519 00 24 Artrodesi verterbrale cervicale con CC C 08 520 00 24 Artrodesi vertebrale cervicale senza CC C 08 521 00 24 Abuso o dipendenza da alcool/farmaci con CC M 20 522 00 24 Abuso o dipendenza da alcool/farmaci con terapia riabilitativa senza CC M 20 523 00 24 Abuso o dipendenza da alcool/farmaci senza terapia riabilitativa senza CC M 20 524 00 24 Ischemia cerebrale transitoria M 01 525 00 24 Impianto di altro sistema di assistenza cardiaca C 05 528 00 24 Interventi vascolari intracranici con diagnosi principale di emorragia C 01 529 00 24 Interventi di anastomosi ventricolare con CC C 01 530 00 24 Interventi di anastomosi ventricolare senza CC C 01 531 00 24 Interventi sul midollo spinale con CC C 01 532 00 24 Interventi sul midollo spinale senza CC C 01 533 00 24 Interventi vascolari extracranici con CC C 01 534 00 24 Interventi vascolari extracranici senza CC C 01 24 Impianto di defibrillatore cardiaco con cateterismo cardiaco con infarto miocardico acuto, insufficienza cardiaca o shock C 05 C 05 535 00 C 05 536 00 24 Impianto di defibrillatore cardiaco con cateterismo cardiaco senza infarto miocardico acuto, insufficienza cardiaca o shock 537 00 24 Escissione locale e rimozione di mezzi di fissazione interna eccetto anca e femore con CC C 08 538 00 24 Escissione locale e rimozione di mezzi di fissazione interna eccetto anca e femore senza CC C 08 539 00 24 Linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori con CC C 17 540 00 24 Linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori senza CC C 17 24 Ossigenazione extracorporea a membrane o tracheostomia con ventilazione meccanica > o = 96 ore o diagnosi principale non relativ C Pr 541 00 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 120 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 542 00 24 Tracheostomia con ventilazione meccanica > o = 96 ore o diagnosi principale non relativa a faccia, bocca e collo senza intervent C Pr C 01 543 00 24 Craniotomia con impianto di dispositivo maggiore o diagnosi principale di patologia acuta complessa del sistema nervoso centrale 544 00 24 Sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori C 08 545 00 24 Revisione di sostituzione dell'anca o del ginocchio C 08 C 08 546 00 24 Artrodesi verterbale eccetto cervicale con deviazione della colonna vertebrale o neoplasia maligna 547 00 24 Bypass coronarico con cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 548 00 24 Bypass coronarico con cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 549 00 24 Bypass coronarico senza cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 550 00 24 Bypass coronarico senza cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 C 05 551 00 24 Impianto di pacemaker cardiaco permanente con diagnosi cardiovascolare maggiore o di defibrillatore automatico (AICD) o di gener 552 00 24 Altro impianto di pacemaker cardiaco permanente senza diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 553 00 24 Altri interventi vascolari con CC con diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 554 00 24 Altri interventi vascolari con CC senza diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 555 00 24 Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 24 Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent non medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 556 00 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 121 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 557 00 24 Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato con diagnosi cardiovascolare maggiore C 05 C 05 558 00 24 Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore 559 00 24 Ictus ischemico acuto con uso di agenti trombolitici M 01 560 00 24 Infezioni batteriche e tubercolosi del sistema nervoso M 01 561 00 24 Infezioni non batteriche del sistema nervoso eccetto meningite virale M 01 562 00 24 Convulsioni, età > 17 anni con CC M 01 563 00 24 Convulsioni, età > 17 anni senza CC M 01 564 00 24 Cefalea, età > 17 anni M 01 565 00 24 Diagnosi relative all'apparato respiratorio con respirazione assistita > o = 96 ore M 04 566 00 24 Diagnosi relative all'apparato respiratorio con respirazione assistita < 96 ore M 04 24 Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età > 17 anni con CC con diagnosi gastrointestinale maggiore C 06 C 06 567 00 568 00 24 Interventi su esofago, stomaco e duodeno, età > 17 anni con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore 569 00 24 Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC con diagnosi gastrointestinale maggiore C 06 570 00 24 Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore C 06 571 00 24 Malattie maggiori dell'esofago M 06 572 00 24 Malattie gastrointestinali maggiori e infezioni peritoneali M 06 573 00 24 Interventi maggiori sulla vescica C 11 574 00 24 Diagnosi ematologiche/immunologiche maggiori eccetto anemia falciforme e coagulopatie M 16 575 00 24 Setticemia con ventilazione meccanica > o = 96 ore, età > 17 anni M 18 576 00 24 Setticemia senza ventilazione meccanica > o = 96 ore, età > 17 anni M 18 577 00 24 Inserzione di stent carotideo C 01 578 00 24 Malattie infettive e parassitarie con intervento chirurgico C 18 579 00 24 Infezioni post-operatorie o post-traumatiche con intervento chirurgico C 18 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 122 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 055 01 24 Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e miscellanea di interventi su gola orecchio, naso, bocca e gola C 03 055 00 24 Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e miscellanea di interventi su gola orecchio, naso, bocca e gola C 03 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 123 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Allegato D) UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 AVVIO Attività LP in regime ambulatoriale Richiesta per l’avvio all’esercizio di attività libero professionale in regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/mail chiede Di poter svolgere attività libero professionale intramoenia in regime ambulatoriale preferibilmente con il seguente calendario settimanale1 per le prestazioni specificate nell’allegata tabella: giorno Mattina / pomeriggio Orario preferibile frequenza Zona Empolese Zona Valdarno Zona Valdelsa Per un volume orario pari a _________________ ore settimanali Informazioni utili alla gestione della agende di prenotazione Lo Specialista richiede Password per la prenotazione SI NO Ordine cronologico di prenotazione SI NO Agenda 1 posto a prestazione SI NO 1 Possono essere indicate max nr. 3 mezze giornate nell’arco di una settimana, per un massimo di 12 ore a settimana e 540 ore annue (comprensive di quelle eventualmente già autorizzate). COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 124 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 125 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 AVVIO Attività LP in regime ambulatoriale UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 Richiesta per l’avvio all’esercizio di attività libero professionale in regime ambulatoriale Informazioni utili alla gestione della richiesta di avvio dell’attività Lo Specialista richiede ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Il sottoscritto dichiara di aver optato per la tipologia di rapporto di lavoro esclusivo e di essere informato che, in caso di successivo esercizio della facoltà di opzione per il rapporto non esclusivo, diviene contestualmente inibita la possibilità di esercitare la libera professione intramuraria. Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data _________________________ Firma del richiedente _______________________ Parte del Responsabile della struttura di riferimento: Il sottoscritto………………………………………..……………………………………., Direttore della Struttura …………………………………………… di appartenenza del Dirigente medico istante, fornisce parere favorevole in ordine: I) II) III) alla compatibilità delle competenze professionali possedute ed esercitate dal professionista rispetto alle prestazioni richieste, anche con riferimento al dato di prestazioni eseguite in regime istituzionale dal medesimo professionista o equipe; alla compatibilità dei volumi di attività e di prestazioni richiesti dal professionista con quelli complessivamente negoziati dalla struttura; alla compatibilità delle fasce orarie richieste dal professionista per lo svolgimento dell’attività libero professionali con le esigenze di organizzazione del lavoro proprie della struttura per l’assolvimento dei compiti istituzionali. Data__________________________ Firma del Direttore di U.O. _____________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 126 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 127 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 AVVIO Attività LP in regime ambulatoriale Prestazioni Descrizione prestazione1 Durata Accesso Strumentazione ed apparecchiature utilizzate/ richieste Materiale di consumo sanitario connesso all’erogazione della prestazione Personale infermieristico di supporto diretto o finalizzato al riordino Personale tecnico di supporto diretto Supporto indiretto Onorario medico2 Firma del richiedente ______________________________________ UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE UOS SISTEMI DI VALUTAZIONE E INCARICHI Sistemi incentivanti e libera professione 1 2 Dovranno essere indicate prestazioni incluse nell’Allegato B del Regolamento della Libera Professione Dovrà essere indicato un importo riconducibile ai criteri guida dell’articolo 67 del Regolamento della Libera Professione COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 128 di 198 Codice nomen clatore region ale Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 SEDE ISTRUTTORIA AVVIO In merito alla richiesta del ___________ del Dr ______________ Profilo professionale Dirigente Medico Disciplina __________________ Specializzazione 1) __________________ 2) __________________ Sede di assegnazione P.O. _____________________ Unità Operativa ______________ Recapito telefonico __________________ e-mail ____________________________ l’Azienda ha verificato la disponibilità di adeguati ed idonei spazi aziendali presso le seguenti sedi e con le prestazioni di seguito elencate: Descrizione nomenclatore regionale Codice CUP Descrizione CUP Eseguibili presso la sede Ospedale ___________________________ Lunedì (quindicinale pari o dispari) Codice tipologia prestazi one Stanza______ 11.00 – 13.00 Prestazione resa in regime istituzionale (SI/NO) Parere acquisito dal dal Responsabile della struttura di assegnazione del dirigente (favorevole/non favorevole) Durata Accesso Apparecchio elettromedicale utilizzato /richiesto Materiale Profilo professionale personale di supporto diretto (se previsto) Tempistic a personale supporto Onorario medico euro Tipologia ambulatorio _____ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 129 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 (Nel caso di presenza di personale di supporto diretto) Data _________________ Allegato E) UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 MODIFICA ONORARI Attività LP in regime ambulatoriale Richiesta di modifica di esercizio dell’attività libero professionale regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 130 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Recapito telefonico/ e-mail chiede Di poter modificare gli onorari delle seguenti prestazioni: Descrizione prestazione Attuale Onorario Medico Nuovo Onorario1 Medico Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ Per presa visione: Data __________________ 1 Firma del Responsabile della U.O. ________________________ L’onorario è negoziato con l’Azienda secondo i criteri stabiliti dall’art. 67 del Regolamento della Libera Professione COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 131 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 MODIFICA INSERIMENTO NUOVE PRESTAZIONI Attività LP in regime ambulatoriale UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 Richiesta di modifica di esercizio dell’attività libero professionale regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 132 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Recapito telefonico/e-mail chiede Di poter inserire le seguenti nuove prestazioni: Descrizione prestazione Durata Accesso Strumentazione ed apparecchiature richieste/utilizzate Materiale di consumo sanitario connesso all’erogazione della prestazione Personale infer.co di supporto diretto Personale tecnico di supporto diretto Onorario medico Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 133 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ Parte del Responsabile della struttura di riferimento: Il sottoscritto………………………………………..……………………………………., Direttore della Struttura …………………………………………… di appartenenza del Dirigente medico istante, fornisce parere favorevole in ordine: IV) V) VI) alla compatibilità delle competenze professionali possedute ed esercitate dal professionista rispetto alle prestazioni richieste, anche con riferimento al dato di prestazioni eseguite in regime istituzionale dal medesimo professionista o equipe; alla compatibilità dei volumi di attività e di prestazioni richiesti dal professionista con quelli complessivamente negoziati dalla struttura; alla compatibilità delle fasce orarie richieste dal professionista per lo svolgimento dell’attività libero professionali con le esigenze di organizzazione del lavoro proprie della struttura per l’assolvimento dei compiti istituzionali. Data__________________________ Firma del Direttore di U.O. _____________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 134 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 MODIFICA SEDE/GIORNO/ORARI/SEDE DURATA ACCESSO/FREQUENZA Attività LP in regime ambulatoriale UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 Richiesta di modifica di esercizio dell’attività libero professionale regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 135 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Recapito telefonico/mail Chiede Di modificare lo svolgimento dell’attività nel seguente modo: Sede Giorno Orario Durata accesso Frequenza* Attualmente l’attività è svolta nel seguente modo: Sede Giorno Orario Durata accesso Frequenza* *settimanale, quindicinale, ecc. Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data __________________ Per presa visione: Firma del richiedente ___________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 136 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Data __________________ Firma del Responsabile della U.O. ________________________ MODIFICA CESSAZIONE PRESTAZIONI Attività LP in regime ambulatoriale U.O.C. PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 Richiesta di modifica di esercizio dell’attività libero professionale regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 137 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede Di cessare le seguenti prestazioni: Descrizione prestazione Sede Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ Per presa visione: Data __________________ Firma del Responsabile della U.O. ________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 138 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE UOS SISTEMI DI VALUTAZIONE E INCARICHI ISTRUTTORIA MODIFICA TARIFFE Sistemi incentivanti e libera professione SEDE In merito alla richiesta del del Dr Profilo professionale Dirigente Medico Unità Operativa Sede di assegnazione P.O. Empoli Recapito telefonico/e-mail relativa a: • Modifica delle tariffe delle seguenti prestazioni: Cod. nom. Cod. CUP Descrizione Prestazione Tempistica Onorario Medico Nuovo Medico Euro EURO Onorario Si inoltra per relativa competenza. Dr.ssa Susanna Tamburini Direttore UOC Programmazione Specialistica ___________________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 139 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Data __________________ UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE UOS SISTEMI DI VALUTAZIONE E INCARICHI ISTRUTTORIA AVVIO NUOVO AMBULATORIO Sistemi incentivanti e libera professione SEDE In merito alla richiesta del del Dr. Profilo professionale Dirigente Medico Unità Operativa Sede di assegnazione P.O. Empoli Recapito telefonico/e-mail relativa a: • Modifica dell’attività L.P. nel seguente modo: sede giorno orario Durata Accesso Supporto diretto sede giorno orario Durata Accesso Supporto diretto Frequenza Invece che Frequenza Verificata la disponibilità degli spazi, l’azienda autorizza. Dr.ssa Susanna Tamburini Direttore UOC Programmazione Specialistica ___________________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 140 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Data __________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 141 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 ISTRUTTORIA MODIFICA INSERIMENTO NUOVE PRESTAZIONI UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE UOS SISTEMI DI VALUTAZIONE E INCARICHI Sistemi incentivanti e libera professione SEDE In merito alla richiesta del del Dr Profilo professionale Dirigente Medico Unità Operativa Sede di assegnazione P.O. Recapito telefonico/e-mail relativa a: • Codice nomenclat ore regionale Inserimento delle seguenti prestazioni Descrizione nomenclatore regionale Codice CUP Descrizione CUP Eseguibili presso la sede Ospedale Dr.ssa Simonetta Chiappi Direttore Programmazione Organizzazione Professioni Sanitarie Durata Accesso Apparecchio Material elettromedica e le utilizzato /richiesto Profilo profession ale personale di supporto diretto Tempistica personale supporto Onorari o medico Stanza Dr.ssa Susanna Tamburini Direttore UOC Programmazione Specialistica ___________________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 142 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 _____________________________________________ Nel caso di presenza di personale di supporto diretto) ISTRUTTORIA MODIFICA GIORNO/ORARIO Data __________________ UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE UOS SISTEMI DI VALUTAZIONE E INCARICHI Sistemi incentivanti e libera professione SEDE In merito alla richiesta del del Dr. Profilo professionale Dirigente Medico Unità Operativa Sede di assegnazione P.O. Empoli Recapito telefonico/e-mail relativa a: • Modifica dell’attività L.P. nel seguente modo: sede giorno orario Durata Accesso Supporto diretto sede giorno orario Durata Accesso Supporto diretto Frequenza Invece che Frequenza Verificata la disponibilità degli spazi, l’azienda autorizza. Dr.ssa Susanna Tamburini Direttore UOC Programmazione Specialistica COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 143 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 ___________________________________________ Data __________________ ISTRUTTORIA MODIFICA CESSAZIONE PRESTAZIONI In merito alla richiesta del UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE UOS SISTEMI DI VALUTAZIONE E INCARICHI Sistemi incentivanti e libera professione SEDE del Dr Profilo professionale Dirigente Medico Unità Operativa Sede di assegnazione P.O. Recapito telefonico/e-mail relativa a: • Cessazione delle seguenti prestazioni Prestazioni Sede Eseguibili presso la sede Ospedale Stanza Dr.ssa Simonetta Chiappi Dr.ssa Susanna Tamburini COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 144 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 Direttore Programmazione Organizzazione Direttore UOC Programmazione Specialistica Professioni Sanitarie ___________________________________________ _____________________________________________ (Nel caso di presenza di personale di supporto diretto) Data __________________ UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE UOS SISTEMI DI VALUTAZIONE E INCARICHI Sistemi incentivanti e libera professione SEDE ISTRUTTORIA REVISIONE NUOVO REGOLAMENTO Revisione d’ufficio Data Specializzazione 1) __________________ 2) __________________ Dr Disciplina Unità Operativa Sede di assegnazione P.O. _____________________ Recapito telefonico __________________ e-mail ____________________________ l’Azienda ha verificato la disponibilità di adeguati ed idonei spazi aziendali presso le seguenti sedi e con le prestazioni di seguito elencate: Codice nomenclatore regionale Descrizione nomenclatore regionale Codice CUP Descrizione CUP Codice tipologia prestazione Tipologia ambulatorio Prestazione resa in regime istituzionale (SI/NO) Durata Accesso Apparecchio elettromedicale utilizzato /richiesto Materiale Profilo professio nale personale di supporto diretto (se previsto) Tempistica personale supporto Onorario medico euro COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 145 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Eseguibili presso la sede Dr.ssa Simonetta Chiappi Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie _________________________________ (Nel caso di presenza di personale di supporto diretto) Dr.ssa Susanna Tamburini Direttore UOC Programmazione Specialistica ____________________________ Data _________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 146 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Allegato F) UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI SEDUTE STRAORDINARIE Attività L.P. in regime ambulatoriale Richiesta attivazione di sedute straordinarie per l’ esercizio dell’attività libero professionale regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/mail Chiede Di essere autorizzato allo svolgimento di sedute straordinarie dell’attività come segue: Descrizione Prestazione Data Durata Accesso Orario Sede Data Durata Accesso Orario Sede anziché Descrizione Prestazione Motivazioni _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ Per presa visione Data __________________ Firma del Responsabile della U.O. ________________________ Sezione da compilare da parte della UOC Programmazione Specialistica Prese in esame le motivazioni addotte, verificata la disponibilità degli spazi adeguati e del personale di supporto - laddove previsto - si dispone, in via straordinaria, l’esercizio dell’attività di cui trattasi. Data __________________ Firma del Responsabile della U.O.C Programmazione Specialistica ________________________ Si informano i settori interessati: Dirigente Richiedente Al Direttore di UOC di Riferimento Al Direttore di Dipartimento Al Direttore Rete Specialistica Al Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie Al Direttore Dipartimento Amministrativo Territorio e Specialistica Al Responsabile UOS Ufficio Relazioni con il Pubblico Al Direttore UOC Politiche delle Risorse Umane COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 Allegato G) UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 SOSPENSIONI TEMPORANEE/ PROLUNGATE DELLE SEDUTE Attività LP in regime ambulatoriale Richiesta di sospensione dell’attività libero professionale regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/ e-mail Chiede La sospensione temporanea* dell’attività libero professionale per le seguenti sedute: Descrizione ambulatorio Sede Giorno Orario Durata accesso Motivazioni: ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ *per chiusura delle attività libero professionali di 4 o più sedute, comunque non oltre a 3 mesi di attività. La richiesta può essere rinnovata con apposita domanda per una sola volta ed in tal caso – ove si superino i tre mesi complessivi di sospensione – la sospensione stessa viene trattata come sospensione prolungata. Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 Dipartimento Amministrativo del 14/12/2011 SOSPENSIONI TEMPORANEE/ PROLUNGATE DELLE SEDUTE Attività L.P. in regime ambulatoriale UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 Richiesta di sospensione dell’attività libero professionale regime ambulatoriale La sospensione prolungata** dell’attività libero professionale come segue: Descrizione ambulatorio Sede Giorno Orario Durata accesso Motivazioni __________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ **per chiusura delle attività libero professionali per periodi di tempo ricompresi tra 3 e 6 mesi. La sospensione prolungata può essere rinnovata con apposita domanda per una sola volta fermo restando il limite temporale massimo di 6 mesi. Ove si superino i 6 mesi complessivi di richiesta di sospensione – la stessa viene trattata come cessazione delle attività. Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Sezione da compilare da parte della UOC Programmazione Specialistica Considerate le motivazioni addotte, si prende atto della sospensione dell’attività di prenotazione delle prestazioni rese in regime libero professionale intramurario Dott. _____________ dal__________ al _______________ e ad informare i settori interessati: Dirigente Richiedente Al Direttore di UOC di Riferimento Al Direttore di Dipartimento Al Direttore Rete Specialistica Al Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie Al Direttore Dipartimento Amministrativo Territorio e Specialistica Al Responsabile UOS Ufficio Relazioni con il Pubblico Al Direttore UOC Politiche delle Risorse Umane Data __________________ Firma del Responsabile della U.O.C Programmazione Specialistica ________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 UOC PROGRAMMAZIONE SPECIALISTICA Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702256/702206 Fax 0571 702285 CESSAZIONE ATTIVITA’/AMBULATORIO Attività LP in regime ambulatoriale Richiesta di cessazione di esercizio dell’attività libero professionale regime ambulatoriale Il sottoscritto (nome) (cognome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/ e-mail chiede Di cessare* i/il seguenti/e ambulatori/o: Descrizione ambulatorio Sede * chiusura completa dell’attività libero professionale per periodi di tempo superiori a sei mesi Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data __________________ Firma del richiedente ___________________________________ Per presa visione COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 Data __________________ Firma del Responsabile della U.O. ________________________ Sezione da compilare da parte della UOC Programmazione Specialistica Considerate le motivazioni addotte, si prende atto della cessazione dell’attività intramuraria del Dott. _____________ a far data______________________e ad informare i settori interessati: Dirigente Richiedente Al Direttore di UOC di Riferimento Al Direttore di Dipartimento Al Direttore Rete Specialistica Al Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie Al Direttore Dipartimento Amministrativo Territorio e Specialistica Al Responsabile UOS Ufficio Relazioni con il Pubblico Al Direttore UOC Politiche delle Risorse Umane Data __________________ Firma del Responsabile della U.O.C Programmazione Specialistica ________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 MEDICI SPECIALISTI AMBULATORIALI ESPLICITAZIONE DI OPZIONE PER ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE Allegato H) UOC Amministrazione e Politiche delle Risorse Umane Settore Gestione Rapporto Convenzionale Via dei Via dei Cappuccini, 79 Empoli Tel. 0571 702934 Fax. 0571 702533 UOS Sistemi di Valutazione e Incarichi Via dei Cappuccini, 79 - Empoli Tel. 0571 702913 Fax. 0571 702950 OPZIONE PER L’ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE Il sottoscritto Dr. ___________________, titolare di rapporto di lavoro convenzionato ai sensi dell’ACN per la Disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni, medici veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali di cui all’atto d’intesa Conferenza Stato-Regioni del 29/07/2009, usufruendo dell’opportunità di poter esercitare la libera professione secondo la normativa vigente1, esplicita l’opzione per l’esercizio libero professionale esclusivamente all’interno delle strutture aziendali oppure esclusivamente presso propri spazi esterni all’azienda come disposto in materia dalla normativa regionale vigente nella quale viene esplicitata la illegittimità del duplice esercizio dell’attività libero professionale. Data _____________________ Firma del richiedente _____________________________ Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. 1 Art. 52 A.C.N del 29/07/2009 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 AVVIO Attività LP in regime di ricovero Allegato I) UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta per l’avvio all’esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) Matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di svolgere attività libero professionale intramoenia in regime ricovero in qualità di 1° operatore per le prestazioni specificate nell’allegata tabella1 nei giorni, orari , presidi ed equipe operatoria come sotto specificato: COMPONENTI EQUIPE OPERATORIA II Operatore Nome e Cognome III Operatore Nome e Cognome IV Operatore Nome e Cognome Anestesista Nome e Cognome AGENDA giorno2 Mattina/pomeriggio scelte nell’ambito di quelle individuate dall’azienda Orario preferibile Presidio Ospedaliero 1 Tabella riepilogativa prestazioni Dovranno essere indicate max nr. 3 mezze giornate nell’arco di una settimana, per un massimo di 12 ore a settimana e 540 ore annue (comprensive di quelle già autorizzate). 2 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 AVVIO Attività LP in regime di ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta per l’avvio all’esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto dichiara di aver optato per la tipologia di rapporto di lavoro esclusivo e di essere informato che, in caso di successivo esercizio della facoltà di opzione per il rapporto non esclusivo, diviene contestualmente inibita la possibilità di esercitare la libera professione intramuraria. Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data _________________________ Firma del richiedente_________________________ Informazioni utili alla gestione della richiesta di avvio dell’attività Lo Specialista richiede _____________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagin Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 AVVIO - Prestazioni in regime di Ricovero richieste dal Dr. ________________________ DRG Descrizione prestazione Durata standard prestazione prevista Regime Compenso I° chirurgo II Chirurgo (barrare la casella in caso di presenza) III Chirurgo (barrare la casella in caso di presenza IV Chirurgo (barrare la casella in caso di presenza Anestesista (barrare la casella in caso di presenza) Personale comparto supporto diretto (barrare la casella in caso di presenza) Strumentazione ed apparecchiature utilizzate Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0/1 giorno Day Hospital Day Hospital Ordinario ≥ 2 GG COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 159 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 MODIFICA ONORARIO Attività LP in regime di ricovero Allegato L) UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di modifica di modalità di esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di aumentare/diminuire il proprio compenso libero-professionale richiesto per le seguenti tipologie di prestazioni: DRG Descrizione Prestazione Regime Attuale Compenso Nuovo Compenso Day Hospital Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0-1 GG Day Hospital Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0-1 GG Day Hospital COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 MODIFICA ONORARIO Attività LP in regime di ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di modifica di modalità di esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data _______________ Firma del richiedente ____________________________________ Parte riservata al Responsabile di Struttura In osservanza dei criteri adottati dall’Azienda per la negoziazione del compenso del professionista, verificata l’omogeneità tra gli onorari dei medesimi DRG richiesti dagli altri professionisti appartenenti alla stessa disciplina, dichiaro che la modifica dell’onorario richiesto è altresì congrua alla complessità delle prestazioni e all’esperienza maturata dal Dirigente richiedente. Data _______________ Firma del Responsabile di U.O. ____________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 MODIFICA INSERIMENTO NUOVE PRESTAZIONI Attività LP in regime di ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di modifica di modalità di esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di poter modificare lo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia in regime ricovero nel seguente modo: • Inserimento ulteriori prestazioni come da tabella allegata10 Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data ____________ Firma del richiedente ___________________________________ Per presa visione Data ____________ 10 Firma Responsabile U.O. ________________________________ Tabella inserimento nuove prestazioni COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO Rev. 1 del 14/12/2011 MODIFICA INSERIMENTO NUOVE PRESTAZIONI Attività LP in regime di ricovero Dr. _____________________ DRG Descrizione prestazione Durata standard prestazione prevista Regime Compenso I° chirurgo II Chirurgo (barrare la casella in caso di presenza) III Chirurgo (barrare la casella in caso di presenza IV Chirurgo (barrare la casella in caso di presenza Anestesista (barrare la casella in caso di presenza) Personale comparto supporto diretto (barrare la casella in caso di presenza) Strumentazione ed apparecchiature utilizzate Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0/1 giorno Day Hospital Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0/1 giorno Day Hospital Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0/1 giorno Day Hospital COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 165 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 MODIFICA COMPONENTI EQUIPE OPERATORIA Attività LP in regime di ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di modifica di modalità di esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di modificare lo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia in regime ricovero nel seguente modo: • Componenti dell’equipe operatoria (dove costituita) II Operatore III Operatore IV Operatore Anestesista III Operatore IV Operatore Anestesista Invece di II Operatore Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data ___________ Firma del Richiedente __________________________________ Per presa visione Data ___________ Firma del Responsabile della UO __________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 166 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Dipartimento Amministrativo MODIFICA PRESIDIO/GIORNO/ORARIO Attività L.P. in Regime di Ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di modifica di modalità di esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di modificare lo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia in regime ricovero nel seguente modo: Presidio ospedaliero / giorno / orario Presidio Ospedaliero giorno1 orario Presidio Ospedaliero giorno orario Invece di 1 Scelto tra quello individuato dall’azienda. Dovranno altresì essere indicate max nr. 3 mezze giornate nell’arco di una settimana, per un massimo di 12 ore a settimana e 540 ore annue (comprensive di quelle già autorizzate). COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 167 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 MODIFICA PRESIDIO/GIORNO/ORARIO Attività L.P. in Regime di Ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data ____________ Firma del richiedente ___________________________________ Per presa visione Data ____________ Firma del Responsabile della U.O. _________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 168 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 MODIFICA CESSAZIONE PRESTAZIONI Attività L.P. in Regime di Ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di modifica di modalità di esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di modificare lo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia in regime ricovero nel seguente modo: • Cessazione delle seguenti prestazioni DRG Descrizione Prestazione Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data ____________ Firma del richiedente ___________________________________ Per presa visione Data ____________ Firma Responsabile U.O. _________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 169 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 SOSPENSIONE TEMPORANEA o PROLUNGATA Attività LP in Regime di Ricovero Allegato M) UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di sospensione dell’ esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 - Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di poter sospendere temporaneamente* lo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia in regime di ricovero delle seguenti prestazioni: DRG Descrizione Prestazione Presidio Ospedaliero Sospensione Temporanea* da 0 a 3 mesi Da ________________ A ________________ *Sospensione temporanea: chiusura delle attività libero professionali per un massimo di tre mesi di attività; la richiesta di sospensione temporanea può essere rinnovata con apposita richiesta per una sola volta. Il sottoscritto chiede il temporaneo mantenimento degli spazi per tutto il periodo di sospensione delle attività: SI NO COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 170 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 SOSPENSIONE TEMPORANEA o PROLUNGATA Attività LP in Regime di Ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE MANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di sospensione dell’ esercizio di attività libero professionale in regime ricovero di poter sospendere** lo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia in regime di ricovero delle seguenti prestazioni: DRG Descrizione Prestazione Presidio Ospedaliero Sospensione Prolungata** tra 3 e 6 msi Da ________________ A ________________ Da ________________ A ________________ Da ________________ A ________________ **Sospensione prolungata - chiusura completa delle attività libero professionali per periodi di tempo ricompresi tra tre e sei mesi; la richiesta di sospensione prolungata può essere rinnovata con apposita richiesta per una svolta volta fermo restando il limite temporale massimo di sei mesi Il sottoscritto chiede il temporaneo mantenimento degli spazi per tutto il periodo di sospensione delle attività: SI NO Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data _________________ Firma del richiedente ________________________________ Data _________________ Firma del Responsabile di U.O. _______________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 171 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 CESSAZIONE Attività LP in Regime di Ricovero UOC AMMINISTRAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE VIA DEI CAPPUCCINI, 79 EMPOLI TEL. 0571 702913/16 FAX 0571 702950 Richiesta di sospensione / cessazione dell’ esercizio di attività libero professionale in regime ricovero Il sottoscritto (cognome) (nome) matricola Disciplina Specializzazione In servizio presso l’Azienda USL 11 - Empoli in qualità di (profilo professionale) assegnato alla U.O. con sede di assegnazione (stabilimento) (comune/località) Recapito telefonico/e-mail Chiede di poter cessare* le seguenti prestazioni: DRG Descrizione Prestazione Presidio Ospedaliero Periodo sospensione richiesto > 6 mesi > 6 mesi * cessazioni di attività: prevedono la chiusura completa delle attività libero professionali per periodi di tempo superiori a sei mesi Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data _____________ Firma del richiedente ______________________________________ Data _____________ Firma del Responsabile di U.O. ______________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 172 di 198 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Dipartimento Amministrativo Allegato N) MODULO A - ALLEGATO 1 Sezione 1: da compilare a cura del medico e inviare all’Ufficio Programmazione Chirurgica UNITA’ OPERATIVA_________________________________ All’Ufficio Programmazione Chirurgica Il/La Sig. _____________________________________Sesso____ nato a ____________________ il__________ Codice Fiscale Residente in via/piazza _____________________________________________________ n. ______ Comune di ________________________ Pr ____ Tel__________________________Fax_____________________ E mail ______________________ con diagnosi di ________________________________________codice diagnosi _______________ necessita di intervento di _____________________________________________ codice intervento ICD9CM ______________________ n. e descrizione DRG _______________________________________________________________ Classe di priorità A B C D Note cliniche o sociali particolari_______________________________________________________ Richiesta Predeposito Ematico SI NO Setting: Ordinario ≥ 2 gg Ordinario 0/1 g DH Persona da informare (nome e telefono)________________________________________________ Data ___________ Medico Prescrittore (firma leggibile)____________________ Utente ___________________________________________ Sezione 2: Da sottoscrivere a cura dell’utente qualora richieda l’intervento in regime libero professionale Data _________________________ Firma _________________________________ Sezione 3: Da compilare, a cura dell’Ufficio Programmazione Chirurgica solo in caso di opzione del regime libero professionale Direzione Sanitaria di Presidio ASL 11 Empoli In merito alla richiesta del/la Sig./ra _______________________________ di effettuare, presso le nostre strutture, l’intervento chirurgico di cui alla sezione 1 del presente modulo, in regime di libera professione intra-moenia, si dichiara che lo stesso intervento può essere effettuato a completo carico del SSR nel presidio ospedaliero di __________________________ dell’Azienda entro _________________ dalla data attuale. Il Direttore del Presidio ____________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 173 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Per presa visione Sig. (firma del paziente) ___________________________data ________________ Sezione 4: da compilare a cura del Medico, solo in caso di intervento in libera professione che prevede l’erogazione di prestazione da parte della UOC Anatomia Patologica In caso di prestazione da erogare dalla UOC Anatomia Patologica, si richiede che sia svolta in regime di libera professione dal Dott. ______________________ L’importo relativo alle prestazioni di laboratorio è indicativamente ricompresso tra € _________ ed __________ in relazione agli esami. € Data_______________________________Firma dell’Utente_____________________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 174 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato O) RICHIESTA DI RICOVERO IN REGIME DI LIBERA PROFESSIONE PROSPETTO RIEPILOGATIVO PRESTAZIONI Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________________ Nato/a ________________________________________________ il ____________________ Residente in ____________________________________________________ CAP __________ Via/piazza ____________________________________________________________________ Telefono _______________________________________ Codice Fiscale _________________ Chiede Per sé stesso/a/per il figlio minore _____________________________________ di essere ricoverato/a in regime di libera professione Sezione A: dati relativi alle prestazioni Il/La sottoscritto/a a) chiede di usufruire delle seguenti prestazioni libero professionali: DRG _____________ desumibile dalla diagnosi di ammissione Descrizione ________________________________________________________ b) chiede che la prestazione sia erogata dal Dr. _______________________________ e dai componenti dell’equipe operatoria di Sua appartenenza, composta da personale dirigente, a rapporto esclusivo, dipendente dell’Azienda USL 11 Empoli, che ha sottoscritto specifico atto negoziale con l’Azienda USL 11 Empoli, per l’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria. Data ______________ Firma dell’utente________________________________ Sezione B: dati relativi alla tariffa Il/La sottoscritto/a c) dichiara di essere a conoscenza che sarà posta a suo carico la tariffa complessiva pari a Euro _____________________________ comprensiva delle seguenti voci: - compensi spettanti all’equipe che eroga la prestazione, compreso il personale di supporto diretto; - costi relativi al personale sanitario e non sanitario che svolge attività di supporto indiretto; - costi relativi ai beni immobili, alle attrezzature, ai beni di consumo (ivi compresi gli oneri assicurativi e i costi dei farmaci necessari ove utilizzati), all’acquisto dei servizi, alle utenze e ai costi generali; tali costi si presumono coperti dagli oneri a carico del SSN per un importo pari al 65% del valore del DRG; rimangono pertanto a carico della tariffa, eventuali costi risultanti dalla contabilità analitica, eccedenti la quota a carico del SSN; - costi per la costituzione di appositi fondi aziendali previsti dalla normativa vigente in materia di libera professione; - imposte, tasse e oneri contrattuali, secondo le disposizioni di legge nel tempo vigenti; COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 175 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 - quota della tariffa da attribuire all’Azienda. Data ______________ Firma dell’utente________________________________ Sezione C: prestazioni di anatomia patologica Il/La sottoscritto/a d) chiede, in caso di prestazione da erogare dalla UOC Anatomia Patologica, che la stessa sia svolta in regime libero professionale dal Dr. ________________________________ e) si impegna a versare l’importo relativo alle prestazioni di laboratorio – indicativamente ricompreso tra Euro _____________ ed Euro_______________ in relazione agli esami svolti – al ricevimento di separata fattura. Data ______________ Firma dell’utente________________________________ Sezione D: dati relativi alle modalità di pagamento Il/La sottoscritto/a f) si impegna a versare, a titolo di caparra confirmatoria, la somma di Euro _____________________, (pari all’80% della tariffa); il versamento dovrà essere effettuato entro tre giorni dal ricevimento del presente modulo, mediante bonifico sul conto corrente bancario intestato all’Azienda USL 11 Empoli (codice IBAN Azienda USL 11 Empoli IT49P0616037830000022764C00), specificando la seguente causale: “CAPARRA CONFIRMATORIA – INTERVENTO LP – cognome e nome dell’utente”; g) si impegna a versare il saldo (totale dovuto per la prestazione meno caparra confirmatoria), al momento del ricevimento della fattura, mediante bonifico sul conto corrente bancario intestato all’Azienda USL 11 Empoli (codice IBAN Azienda USL 11 Empoli IT49P0616037830000022764C00), specificando la seguente causale: “SALDO FATTURA N. DEL – INTERVENTO LP – cognome e nome dell’utente”. Data ______________ Firma dell’utente________________________________ Sezione E: condizioni generali Il/La sottoscritto/a h) dichiara di essere a conoscenza che la tariffa complessiva di cui sopra non comprende eventuali consulenze specialistiche o prestazioni di diagnostica strumentale eventualmente richieste in regime libero professionale durante il periodo di degenza; i) prende atto che la tariffa complessiva di cui sopra potrà subire modifiche anche consistenti, in considerazione dell’avvenuta variazione di diagnosi di dimissione rispetto alla diagnosi di ammissione ipotizzata al momento del ricovero e/o in conseguenza di condizioni che in corso di ricovero dovessero presentare maggior impegno di risorse umane e/o la necessità di sottoporLa ad altre procedure inizialmente non previste, a causa di complicazioni patologiche improvvise o per eventuali variazioni nella valutazione diagnostica iniziale; l) dichiara di essere a conoscenza che le prestazioni richieste in regime libero professionale previste nel presente preventivo sono erogate anche in regime istituzionale in ambito di Servizio Sanitario Nazionale, e che saranno erogate in tale ambito qualora subentri una impossibilità COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 176 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 oggettiva da parte del professionista individuato con contestuale restituzione della somma di cui alla lettera f); m) dichiara di essere a conoscenza della possibilità di richiedere comfort alberghieri aggiuntivi al momento del prericovero; n) si impegna a presentare la presente richiesta di intervento in regime di libera professione intramuraria al momento del prericovero: Data ______________ Firma dell’utente________________________________ Trattamento dei dati personali Il/La sottoscritto/a o) esprime il consenso al trattamento dei dati personali da parte dell’Azienda USL 11 Empoli ai sensi del DLgs n. 196 del 30/06/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Data ______________ Firma dell’utente________________________________ Presa visione di quanto sopra, il/la sottoscritto/a accetta le condizioni di ricovero. Data ______________ Firma dell’utente________________________________ Per informazioni e chiarimenti: UOC Politiche delle Risorse Umane – Settore Sistemi incentivanti e libera professione Tel. 0571 702913/16 UOS Amministrativa Specialistica Tel._____________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 177 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato P) Si rimanda a specifica “Procedura operativa aziendale gestione camere a pagamento” del 18/02/2008 rev. 0. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 178 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 179 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato Q) PRESIDIO AMBULATORIALE struttura ospedaliera di ____________________ UOC _________________ – Ambulatorio _______________ Dott. _____________________ Descrizione della prestazione disciplina : __________________ Cod. nomenclatore Giorni orari Tariffa utente Quota da trasferire all’Azienda___ ______ * *COMPENSO DIRIGENTE è determinato scorporando dalla tariffa utente le seguenti voci di spettanza dell’Azienda ospitante: • • UTILE AZIENDALE % DI INCIDENZA COSTI AZIENDALI come da delibera regionale n. 355/2001 La voce COMPENSO DIRIGENTE è al lordo di IRAP, FONDO PEREQUATIVO DIRIGENZA SANITARIA ed eventuali quote di spettanza dell’Azienda di appartenenza COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSER DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 180 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato R) Criteri per la determinazione dei compensi incentivanti per il supporto indiretto alla LP - Estratto CC.CC.II.AA CCIA 06/10/2005 Art. 14 Incentivazione per supporto indiretto alla libera professione 1. Il personale che presta supporto indiretto alle attività della libera professione esercitata dalla dirigenza del ruolo sanitario è incentivato con parte delle risorse di cui al quarto alinea, comma 1, dell’art. 43. 2. Tutte le attività connesse al supporto indiretto alla libera professione di cui comma 1 sono effettuate oltre il normale orario di lavoro contrattualmente dovuto e compensate con la specifica incentivazione connessa. In linea generale, il rapporto incentivazione connessa alle attività/ore standard definite e/o programmate per lo svolgimento delle stesse non è inferiore ad 1/100° né superiore a 2,5/100° del valore del premio promesso indicato al comma 3 dell’art. 6, prendendo come base di riferimento la categoria D. 3. Il responsabile di struttura o di progetto indicato dall’Azienda individua, mediante la redazione di apposito progetto, le attività da porre in essere, gli indicatori di risultato per la verifica, le modalità operative, i dipendenti coinvolti - in èquipe o individualmente – e il numero di ore necessarie allo svolgimento delle attività connesse. Lo stesso responsabile provvede inoltre a riportare i dati contenuti nel progetto in apposite schede di sintesi – d’èquipe o individuali – sottoscritte dai dipendenti coinvolti nelle attività da porre in essere. 4. La valutazione dell’apporto dell’équipe o dei singoli e l’erogazione dell’incentivazione connessa ai singoli dipendenti si informano ai criteri generali di cui all’art. 8, con la specifica che per l’erogazione dell’incentivazione si tiene altresì conto delle ore effettivamente prestate, nei limiti delle ore standard definite e/o programmate. 5. Il presente articolo congiuntamente al comma 5 dell’art. 51, sostituisce l’allegato di lettera c) di cui alla dichiarazione congiunta nr. 1 del CCIA 23/05/2001. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 181 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato S) Quota di copertura del costo relativo al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto Sulla base delle attuali rilevazioni della contabilità analitica la quota di copertura del supporto indiretto posta a carico della singola tariffa è pari ad Euro 5,50, cui si aggiungono Euro 1,00 finalizzate alla copertura di attività di supporto indiretto svolte oltre il normale orario di lavoro in regime di incentivazione per un totale di Euro 6,50. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 182 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato T) Quote di copertura dei costi aziendali per beni immobili, mobili, attrezzature, utenze e servizi Quote di copertura dei costi aziendali per beni immobili, mobili, attrezzature, utenze e servizi La trattenuta aziendale per la copertura dei costi aziendali è composta da una tariffa oraria rapportata al tempo medio standard di utilizzo dell’ambulatorio a seconda della tipologia dello stesso, determinata come da tabella sotto riportata, che comprende: -la quota di ammortamento dell’immobile e i relativi costi di manutenzione; -la quota di ammortamento di mobili e arredi e i relativi costi di manutenzione; -la quota di ammortamento delle attrezzature sanitarie presenti e i relativi costi di manutenzione; -le utenze (luce, acqua, gas, smaltimento rifiuti); -i servizi (pulizie). Tipologia Ambulatorio Quota oraria da contabilità analitica Quota oraria da contabilità analitica maggiorata di una quota pari al 30% al fine di consentire un margine di flessibilità nell’utilizzo degli ambulatori, in termini di effettivo utilizzo rispetto al programmato Quota Fascia A Quota Fascia B Empoli pomeriggio (quota base maggiorata del 10%) Empoli mattina e restanti sedi (quota base ridotta del 10%) Oraria Rapportata Oraria Rapportata Tipo A) Attività clinica di base – visita con eventuale prestazione senza utilizzo di strumentario/attrezzature tecnologiche (tempo medio standard prestazione 20 minuti) 3,08 4,00 4,40 1,47 3,60 1,20 Tipo A) Attività clinica di base – controllo con eventuale prestazione senza utilizzo di strumentario/attrezzature tecnologiche (tempo medio standard prestazione 10 minuti) 3,08 4,00 4,40 0,73 3,60 0,60 Tipo B) Attività di diagnostica semplice (esempio ecografie e ecocolordoppler) – Visita (tempo medio standard prestazione 30 minuti) 17,55 22,82 25,10 12,55 20,53 10,27 Tipo B) Attività di diagnostica semplice (esempio ecografie e ecocolordoppler) Controllo (tempo medio standard prestazione 20 minuti) 17,55 22,82 25,10 8,37 20,53 6,84 Tipo C) Chirurgia ambulatoriale e diagnostica complessa (esempio, endoscopia) (tempo medio standard prestazione 30 minuti) 36,48 47,42 52,17 26,08 42,68 21,34 Tipo D) Attività di chirurgia ambulatoriale complessa (con valore nomenclatore regionale superiore a 250 euro) e diagnostica complessa (TAC) (tempo medio standard prestazione 30 minuti) 44,81 58,25 64,08 32,04 52,43 26,21 Tipo E) Attività di diagnostica complessa (RMN) (tempo medio standard prestazione 30 minuti) 190,55 247,72 272,49 136,24 222,94 111,47 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 183 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato U) Quota di copertura dei costi generali a prestazione Quota di costi generali a prestazione (uguale per tutte le tipologie di ambulatori e per ogni prestazione), tale quota comprende i costi del personale della tecnostruttura che gestisce a livello amministrativo la libera professione (personale degli Stipendi, del coordinamento Servizi ambulatoriali, dell’ufficio Libera Professione e Area a Pagamento comprensivi del costo del telefono e gli oneri assicurativi e del fondo rischi), sulla base delle attuali rilevazioni della contabilità analitica la quota di copertura dei costi generali posta a carico della singola tariffa è pari ad Euro 3,48. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 184 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato V) Quota di copertura costi personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto in regime di ricovero I costi relativi al personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto, in regime di ricovero, sono determinati in misura fissa per tipologia di prestazione e soggetti a revisione annuale a consuntivo in funzione dell’effettivo assorbimento delle risorse e del numero di prestazioni erogate. Sulla base delle attuali rilevazioni della contabilità analitica la quota di copertura del supporto indiretto posta a carico della singola tariffa è pari ad Euro 21,77. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 185 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato Z) Quota di copertura costi personale sanitario e non sanitario di supporto indiretto in area a pagamento Ritenendo inadeguata una rigida predeterminazione di tale quota, si prevede il calcolo specifico per ogni singola prestazione oggetto di programma in area a pagamento determinato da parte della UOS Dipartimentale Programmazione e Reporting Direzionale. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 186 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato AA) Dipartimento Amministrativo Allegato B) al Contratto Individuale di Lavoro Pag. __ di __ Sezione dell’Atto negoziale relativo all’organizzazione dell’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria Allegato B/AN Integrazione al Contratto Individuale di Lavoro – Sezione dell’atto negoziale lp Oggetto dell’atto negoziale ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE del Dr. _____________________ Premesse normative Il presente contratto è redatto in attuazione della Deliberazione n. 387 del 13/12/2010, con la quale si è provveduto ad approvare il “Regolamento per la disciplina delle modalità organizzative dell’attività libero professionale intramuraria e per la disciplina dell’area a pagamento del personale medico e veterinario e delle altre professionalità della dirigenza del ruolo sanitario”, di cui il dirigente in parola ha conoscenza e ricevuto copia, ed ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale in materia di libera professione intramuraria. Dati del Dirigente Il Dr. ________________________________________ , nato a ______________________________________________ , il ___/___/______ , matricola n. _______ , dirigente medico/sanitario, in servizio presso l’Azienda USL 11 Empoli nella disciplina ___________________________ , con specializzazione in ________________________________ , in regime di rapporto esclusivo; assegnato alla UOC/UOSD/UOS __________________________ , presso la sede ________________________________________ , COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 187 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 a seguito di specifica richiesta, con la sottoscrizione del presente atto è legittimato a svolgere attività libero professionale intramuraria secondo le modalità stabilite dalla normativa richiamata, con le particolarità e condizioni definite di seguito e nelle sezioni allegate. Condizioni dell’atto negoziale L’attività libero professionale intramuraria viene erogata nel rispetto del principio di equilibrio tra attività istituzionale e attività libero professionale, in modo che i volumi delle prestazioni e l’impegno orario per lo svolgimento dell’attività libero professionale non superino, per ciascun dirigente, i volumi prestazionali e/o l’impegno orario assicurato per comparabili compiti istituzionali. Nel caso di erogazione in regime libero professionale di prestazioni non rese in regime istituzionale, si provvede ad una valorizzazione delle stesse esclusivamente in termini di volume orario. Trattamento economico L’Azienda USL 11 liquida i compensi derivanti dall’attività libero professionale, dopo aver accertato l’effettivo pagamento da parte dell’utente di quanto dovuto in relazione alle prestazioni erogate, con le stesse modalità vigenti per il pagamento delle competenze dovute in dipendenza dell’attività istituzionale con esclusione delle trattenute assistenziali e previdenziali. Integrazione e modifica dell’atto negoziale Eventuali richieste di modifica dell’attività libero professionale intramuraria da parte del dirigente, come previsto dal Regolamento richiamato, comportano l’integrazione dell’atto negoziale. Eventuali richieste di sospensione prolungata o di cessazione dell’attività libero professionale intramuraria da parte del dirigente, come previsto dal Regolamento richiamato, sono formalizzate quale integrazione/modifica dell’atto negoziale. Le condizioni contenute nel presente atto negoziale, in particolare sedi ed orari, possono essere rideterminate dall’Azienda in conseguenza di modifiche normativo-contrattuali, regolamentari ed organizzative sopravvenute successivamente alla stipula del presente contratto. Norme di comportamento Il Dirigente si impegna ad osservare con la dovuta diligenza tutte le norme previste dal presente contratto nonché le norme del “Regolamento per la disciplina delle modalità organizzative dell’attività libero professionale intramuraria e per la disciplina dell’area a pagamento del personale medico e veterinario e delle altre professionalità della dirigenza del ruolo sanitario” e qualsiasi altra disposizione normativa, contrattuale o regolamentare in materia di libera professione. Il Dirigente si impegna inoltre ad osservare le norme di cui al Codice di Comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni approvato con Decreto del Ministro per la Funzione Pubblica del 28.11.2000, pubblicato sulla G.U. n. 84 del 10.4.2001 e allegato al C.C.N.L. per l'Area di riferimento del 3/11/2005. Il Dirigente inoltre adotterà, nell’esercizio della libera professione intramuraria così come in servizio ordinario, un comportamento ispirato al dovere di contribuire al perseguimento del pubblico interesse, alla tutela dell’immagine e dei valori del Servizio Sanitario Nazionale. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 188 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 In particolare il dirigente si impegna: a) ad assicurare, in concorso con l’equipe di appartenenza, i volumi di prestazioni istituzionali negoziati con l’equipe di appartenenza garantendo un corretto ed equilibrato rapporto tra l’attività libero professionale e quella istituzionale; b) a mantenere, in concorso con l’equipe di appartenenza, nell’ambito della programmazione complessiva dell’attività, un adeguato rapporto tra i tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni rese in regime di libera professione e quelli relativi alle medesime prestazioni rese in regime istituzionale ordinario, anche mediante una successiva rimodulazione dei volumi in regime libero professionale e/o in regime istituzionale; c) a rispettare tutte le modalità organizzative previste dall’azienda per l’esercizio delle attività di libera professione intramuraria; in particolare: - ad utilizzare il CUP ALPI per le prenotazioni; - a non percepire direttamente i compensi dagli utenti; - ad informare correttamente l’utenza sul costo complessivo della prestazione, e non solo sul compenso del professionista; - a tenere distinta l’attività libero professionale da quella istituzionale; - ad utilizzare apposito codice di rilevazione presenza (130) per lo svolgimento dell’attività libero professionale. Monitoraggio di verifica Ai fini della verifica delle condizioni negoziate con il presente atto, nonché ai fini del progressivo conseguimento degli obiettivi di riduzione dei tempi di accesso alle prestazioni fissati dalla programmazione regionale ed aziendale, è previsto un apposito monitoraggio a cadenza semestrale per accertare la congruità tra le previsioni indicate nell’atto ed i volumi ed i tempi di attesa effettivamente erogati nei due regimi, libero professionale ed istituzionale, che consenta una eventuale rinegoziazione complessiva degli impegni e delle condizioni sottoscritte. Il monitoraggio di verifica si conclude dinanzi alla Commissione Aziendale Paritetica di Controllo e Verifica dell’attività libero professionale intramuraria. Incompatibilità L’opzione di esclusività – condizione essenziale per lo svolgimento dell’attività libero professionale intramuraria da parte del dirigente - comporta il divieto di esercizio della libera professione extramuraria ai sensi della L. 662/96 art. 1, comma 5 e della L. 412/91 art. 4 comma 7 ed è sanzionata a norma di legge. Interventi sanzionatori e revoca dell’attività libero professionale intramuraria In caso di accertate violazioni delle disposizioni normativo contrattuali in materia di libera professione, vengono concretizzati gli interventi sanzionatori previsti dal Regolamento aziendale della libera professione. Nei casi di gravi violazioni, come la mancata osservanza del vincolo di esclusività del rapporto, si applicano le sanzioni previste dalle disposizioni normativo-contrattuali nel tempo vigenti. Decorrenza dell’avvio dell’attività libero professionale intramuraria I tempi per la formalizzazione della decorrenza sono quelli definiti dal Regolamento aziendale in materia, a seguito di sottoscrizione del presente contratto. COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 189 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Trattamento dei dati personali L’Azienda USL 11 Empoli, in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, effettuerà il trattamento dei dati personali del dirigente per la gestione dell’attività libero professionale intramuraria, anche in materia di sicurezza, previdenza ed assistenza, nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 196/2003, c.d. “Codice sulla Privacy” e nello specifico Regolamento Aziendale. All’interessato, contestualmente alla stipula della presente sezione dell’incarico – allegato B) al contratto individuale di lavoro -, viene consegnata apposita informativa, ai sensi dell’art. 13 del citato Decreto Legislativo, ove sono riportati, in particolare, i diritti riconosciutiGli dalla normativa vigente. Responsabilità del trattamento dei dati personali e/o sensibili Ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, conseguentemente all’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria, di cui al presente contratto, al dirigente è altresì attribuita la funzione di responsabile del trattamento dei dati personali relativamente all’attività svolta. Letto, approvato e sottoscritto. Empoli __________ IL DIRETTORE GENERALE IL DIRIGENTE dell’Azienda U.S.L. 11 Empoli __________________________ ________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 190 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato AB) Dipartimento Amministrativo Allegato B1) al Contratto Individuale di Lavoro Pag. __di __ Sezione dell’Atto negoziale relativo all’organizzazione dell’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria Allegato B1/AN/AMB Integrazione al Contratto Individuale di Lavoro – Sezione dell’atto negoziale lp Oggetto ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE IN REGIME AMBULATORIALE del Dr. _____________________ Condizioni dell’atto negoziale L’attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale, del Dr. __________________________________________________, organizzata dall’ Azienda USL 11 Empoli, prevede che venga erogata come segue: A) nella disciplina di appartenenza/ in disciplina diversa da quella di appartenenza: _________________ B) tipologia di prestazioni, compensi e tariffe Descrizione della prestazione Codice nomencl. regionale Prestazione erogata anche in regime istituzionale (SI/NO) Tempo di erogazione Utilizzo di personale di supporto diretto (SI/NO) Compenso negoziato Tariffa finale per l’utente C) sedi/giorni/orari sede giorno orario 1° sede aziendale 2° sede aziendale D) volumi di attività presunti su base annuale e impegno orario (volume orario programmato) relativi all’attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale: Volume orario programmato Letto, approvato, sottoscritto. Empoli _______________ IL DIRETTORE GENERALE IL DIRIGENTE dell’Azienda U.S.L. 11 Empoli __________________________ ________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 191 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 192 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato AC) Dipartimento Amministrativo Allegato B2) al Contratto Individuale di Lavoro Pag. __ di __ Sezione dell’Atto negoziale relativo all’organizzazione dell’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria Allegato B2/AN/RIC Integrazione al Contratto Individuale di Lavoro – Sezione dell’atto negoziale lp Oggetto ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE IN REGIME DI RICOVERO del Dr. _____________________ Condizioni dell’atto negoziale L’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero, in qualità di primo operatore, del Dr. ___________________________________________________, organizzata dall’ Azienda USL 11 Empoli, prevede che venga erogata come segue: A) nella disciplina di appartenenza/ in disciplina diversa da quella di appartenenza: _________________ B) equipe operatoria II operatore III operatore Cognome e Nome Cognome e Nome IV operatore Cognome e Nome Anestesista Cognome e Nome C) tipologia di prestazioni, compensi e tariffe DRG Descrizione prestazione Durata standard Regime Compenso I chirurgo Tariffa finale per l’utente Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0/1 G Day Hospital D) sedi/giorni/orari sede Mattina/pomeriggio (scelte nell’ambito di quelle individuate dall’Azienda) orario 1° sede aziendale 2° sede aziendale E) volumi di attività presunti su base annuale e impegno orario (volume orario programmato) relativi all’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero: Volume orario programmato Letto, approvato, sottoscritto. Empoli __________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 193 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato AD) Dipartimento Amministrativo Allegato B3) al Contratto Individuale di Lavoro Sezione dell’Atto negoziale relativo all’organizzazione dell’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria Pag. __di __ Allegato B3/AN/AMB/conv Oggetto ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE IN REGIME AMBULATORIALE in convenzione tra aziende sanitarie del SSR presso l’Azienda USL/l’Azienda OU del Dr. _____________________ Premesse L’attività libero professionale intramuraria è svolta di norma presso un’unica sede. Può tuttavia essere svolta – ai sensi delle disposizioni regionali – in un massimo di tre sedi, di cui la prima obbligatoriamente sita nel bacino territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli, mentre la seconda e la terza sede, ove richieste, possono essere dislocate sia nell’ambito territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli sia nell’ambito territoriale di altra Azienda Sanitaria Toscana. Ove la terza sede sia richiesta dal professionista presso altra Azienda Sanitaria Toscana dove già è collocata la seconda sede, questa è subordinata all’ effettiva disponibilità degli spazi da parte dell’azienda ospitante. L’attività libero professionale intramuraria svolta presso strutture di altra azienda sanitaria toscana è comunque subordinata alla stipula di specifica convenzione tra aziende. La convenzione disciplina le condizioni generali di esercizio, le modalità organizzative, le modalità di prenotazione e accesso e le procedure amministrative connesse all’attività libero professionale. Condizioni dell’atto negoziale L’attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale, del Dr. _______________________________________________, svolta presso l’azienda USL/l’Azienda OU, organizzata a seguito di specifica convenzione tra aziende, prevede che venga erogata come segue: A) nella disciplina di appartenenza/ in disciplina diversa da quella di appartenenza: _________________ B) tipologia di prestazioni, compensi e tariffe Descrizione della prestazione Codice nomenclatore regionale Prestazione erogata anche in regime istituzionale (SI/NO) Tempo di erogazione Utilizzo di personale di supporto diretto (SI/NO) Quota trasferita dall’Azienda ospitante Compenso dirigente Tariffa finale per l’utente COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 194 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 C) sedi/giorni/orari Azienda Sanitaria RT 2° sede/3° sede sede giorno orario D) volumi di attività presunti su base annuale e impegno orario (volume orario programmato) relativi all’attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale: Volume orario programmato presso Azienda USL 11 Volume orario programmato presso Azienda Sanitaria RT Volume orario programmato totale Letto, approvato, sottoscritto. Empoli __________ Per delega del Direttore Generale IL DIRIGENTE Il Direttore UOC Amministrazione e Politiche delle Risorse Umane dell’Azienda U.S.L. 11 Empoli ________________________ __________________________ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 195 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 Allegato AE) Dipartimento Amministrativo Allegato B4) al Contratto Individuale di Lavoro Sezione dell’Atto negoziale relativo all’organizzazione dell’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria Pag. __ di __ Allegato B4/AN/RIC/conv Oggetto ORGANIZZAZIONE DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE IN REGIME DI RICOVERO in convenzione tra aziende sanitarie del SSR presso l’Azienda USL/l’Azienda OU del Dr. _____________________ Premesse L’attività libero professionale intramuraria è svolta di norma presso un’unica sede. Può tuttavia essere svolta – ai sensi delle disposizioni regionali – in un massimo di tre sedi, di cui la prima obbligatoriamente sita nel bacino territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli, mentre la seconda e la terza sede, ove richieste, possono essere dislocate sia nell’ambito territoriale dell’Azienda USL 11 Empoli sia nell’ambito territoriale di altra Azienda Sanitaria Toscana. Ove la terza sede sia richiesta dal professionista presso altra Azienda Sanitaria Toscana dove già è collocata la seconda sede, questa è subordinata all’ effettiva disponibilità degli spazi da parte dell’azienda ospitante. L’attività libero professionale intramuraria svolta presso strutture di altra azienda sanitaria toscana è comunque subordinata alla stipula di specifica convenzione tra aziende. La convenzione disciplina le condizioni generali di esercizio, le modalità organizzative, le modalità di prenotazione e accesso e le procedure amministrative connesse all’attività libero professionale. Condizioni dell’atto negoziale L’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero, in qualità di primo operatore, del Dr. _________________________________________________, svolta presso l’azienda USL/l’Azienda OU, organizzata a seguito di specifica convenzione tra aziende, prevede che venga erogata come segue: A) nella disciplina di appartenenza/ in disciplina diversa da quella di appartenenza: _________________ B) equipe operatoria II operatore III operatore Cognome e Nome Cognome e Nome IV operatore Cognome e Nome Anestesista Cognome e Nome COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 196 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 C) tipologia di prestazioni, compensi e tariffe DRG Descrizione prestazione Durata standard Regime Compenso I chirurgo Quota trasferita dall’Azienda ospitante Tariffa finale per l’utente Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0/1 G Day Hospital Ordinario ≥ 2 GG Ordinario 0/1 G Day Hospital D) sedi/giorni/orari Azienda Sanitaria RT sede Mattina/pomeriggio (scelte nell’ambito di quelle individuate dall’Azienda) orario 2° sede/3° sede E) volumi di attività presunti su base annuale e impegno orario (volume orario programmato) relativi all’attività libero professionale intramuraria in regime di ricovero: Volume orario programmato presso Azienda USL 11 Volume orario programmato presso Azienda Sanitaria RT Volume orario programmato totale Letto, approvato, sottoscritto. Empoli ________________ Per delega del Direttore Generale IL DIRIGENTE Il Direttore UOC Amministrazione e Politiche delle Risorse Umane dell’Azienda U.S.L. 11 Empoli ________________________ __________________________ Allegato AF) tipologia DISPOSIZIONE avvio lp ambulatoriale avvio lp ricovero avvio lp domicilio avvio lp medico competente modifica spazi e/o orari lp ambulatoriale modifica spazi e/o orari lp ricovero modifica spazi e/o orari lp domicilio modifica spazi e/o orari lp med competente CODIFICA interna per catalogazione n. __ /A del 20__ n. __ /R del 20__ n. __ /D del 20__ n. __ /mc del 20__ n. __ /AMspo del 20__ n. __ /RMspo del 20__ n. __ /DMspo del 20__ n. __ /mcMspo del 20__ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. GLI ORIGINALI SONO CONSERVATI E DISTRIBUITI A CURA DELLA UOC INNOVAZIONE E SISTEMA QUALITA’ SPECIALISTICA E TERRITORIALE Pagina 197 di 198 Dipartimento Amministrativo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA E PER LA DISCIPLINA DELL’AREA A PAGAMENTO DEL PERSONALE MEDICO E VETERINARIO E DELLE ALTRE PROFESSIONALITÀ DG AAA 008 Rev. 1 DELLA DIRIGENZA DEL RUOLO SANITARIO del 14/12/2011 modifica spazi e/o orari d'ufficio lp ambulatoriale modifica spazi e/o orari d'ufficio lp ricovero modifica spazi e/o orari d'ufficio lp domicilio modifica spazi e/o orari lp d'ufficio med competente n. __ /AMspoU del 20__ n. __ /RMspoU del 20__ n. __ /DMspoU del 20__ n. __ /mcMspou del 20__ modifica tariffe lp ambulatoriale modifica tariffe lp ricovero modifica tariffe lp domicilo modifica tariffe lp med competente n. __ /AMt del 20__ n. __ /RMt del 20__ n. __ /DMt del 20__ n. __ /mcMt del 20__ modifica tariffe d'ufficio lp ambulatoriale modifica tariffe d'ufficio lp ricovero modifica tariffe d'ufficio lp domicilio modifica tariffe d'ufficio lp med competente n. __ /AMtU del 20__ n. __ /RMtU del 20__ n. __ /DMtU del 20__ n. __ /mcMtU del 20__ inserimento nuova prestazione lp ambulatoriale inserimento nuova prestazione lp ricovero inserimento nuova prestazionelp domicilo inserimento nuova prestazione lp med competente n.__ /Anp del 20__ n. __ /Rnp del 20__ n. __ /Dnp del 20__ n. __ /mcnp del 20__ cessazione prestazione lp ambulatoriale cessazione prestazione lp ricovero cessazione prestazione lp domicilo cessazione prestazione lp med competente n. __ /Acp del 20__ n. __ /Rcp del 20__ n. __ /Dcp del 20__ n. __ /mccp del 20__ cessazione attività lp ambulatoriale cessazione attività lp ricovero cessazione attività lp domicilo cessazione attività lp med competente n. __ /ACA del 20__ n. __ /RCA del 20__ n. __ /DCA del 20__ n. __ /mcCA del 20__ COPIA PUBBLICATA CONFORME ALL’ORIGINALE DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA USL 11 DI EMPOLI RIPRODUCIBILE SOLO SU AUTORIZZAZIONE DELLA STESSA. 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