Benvenuti Luca Biffi, Direttore supporto tecnico di Achab [email protected] © Achab – techjam MDaemon Scegliere l'architettura più adatta alle proprie esigenze © Achab – 2 Caratteri stiche Funzionalità Sicurezza Prestazioni MDaemon Risoluzione problemi Affidabilità © Achab – 3 Agenda • Incrementare le prestazioni di un server MDaemon • Architetture complesse • Affidabilità di un sever MDaemon • Architetture complesse • Questioni e domande © Achab – 4 Prestazioni (1) Quando un server di posta si può definire prestante? Quando elabora la posta velocemente senza accumularla, anche durante i picchi di carico e senza appesantire le risorse della macchina. © Achab – 5 Prestazioni (2) Come si possono aumentare le prestazioni di MDaemon? • Aumentare le risorse hardware del sistema (più prestanti); • dedicare il server al solo servizio di posta elettronica; • ottimizzare la configurazione del sistema operativo; • ottimizzare la configurazione di MDaemon; • scalare l’architettura. © Achab – 6 Ottimizzare configurazione sistema operativo • Mettere il file di swap del sistema operativo su un disco differente rispetto ai dischi dove lavora MDaemon; • Configurare il server MDaemon per utilizzare le 'best performance' con le applicazioni in background: – – – – – – – – tasto destro su My Computer selezionare Properties selezionare il tab Advanced nella sezione Performance cliccare sul bottone Settings cliccare sul tab Advanced selezionare 'Background services‘ cliccare Apply cliccare OK. © Achab – 7 Ottimizzare configurazione MDaemon (1) Limitare l’attività di logging • spostare i file di Log di MDaemon su un disco diverso da quello con le code e le mailbox; • disabilitare il logging a video (Setup > Logging... > Log Options > “Always log to screen”); • disabilitare il logging real-time (Setup > Logging... >Log Options > “Log sessions in real time”); • minimizzare la quantità di dati loggati KB50568 - Quali sono le impostazioni raccomandate per i log in MDaemon?. © Achab – 8 Ottimizzare configurazione MDaemon (2) • Abilitare l’hashing delle cartelle (Setup > Preferences > System > “Hash message directories ”) (server particolarmente voluminosi); • abilitare la cache dei fallimenti delle sessioni SMTP (Setup > Default Domain… > Sessions > ”Cache SMTP connection failures for xx minutes”) aggiustando la durata se necessario; • impostare un valore per il numero massimo di connessioni ad un singolo IP (Setup > Default Domain… > Sessions > “Maximum simultaneous connections to any single IP” ); • nel caso si abbia un elevato carico di messaggi in uscita si può anche impostare un limite per il numero massimo di messaggi accodati per sessione (Setup > Default Domain… > Sessions > Max SMTP outbound messages spooled per session“). © Achab – 9 Ottimizzare configurazione MDaemon (3) Migliorare le prestazioni di WorldClient • Deframmentare il disco dove risiede la cartella users almeno una volta alla settimana; • Se ci sono utenti con un elevato numero di messaggi e/o cartelle, le seguenti impostazioni potrebbero migliorare le prestazioni per questi utenti: o o o o o accedere a WorldClient come account cliccare su Options cliccare su Personalize abilitare 'Skip initial mail check' abilitare 'Collapse mail folders' © Achab – 10 Ottimizzare configurazione MDaemon (4) Filtri di sicurezza • Disabilitare il greylisting. Il Greylisting diventa particolarmente pesante quando il suo database supera una certa dimensione, specialmente quando c’è un carico elevato in ingresso; • spostare alcuni controlli impegnativi in ingresso tipo DKIM o SPF o su un sistema esterno a MDaemon, perimetrale o su un altro server, tipo Security Gateway. © Achab – 11 Altri consigli • utilizzare un DNS molto performante, eventualmente mettere un DNS server sulla macchina stessa di Mdaemon; • se in LAN, accertarsi che ci siano solo switch e non hub; • schede di rete, switch e cavi di rete a 1 Gbit; • riservare l’IP al solo server MDaemon/WorldClient; • lavorare in IMAP su sistemi multiprocessore (versione PRO). Il motore IMAP trae pieno vantaggio dal multithread e dai sistemi multiprocessore, garantendo un incremento significativo delle prestazioni; • evitare la scansione real-time da parte dell’antivirus locale. © Achab – 12 Scalare l’architettura • Server singolo • Architetture scalate o Server con Antispam delocalizzato o Server multiplo (domain sharing) o Cluster o Virtualizzazione © Achab – 13 Singolo server (1) Alt-N afferma: • attualmente non ci dovrebbero essere particolari problemi a gestire sino a 1000 utenti con una sola installazione di MDaemon su un server "normale“; • l'I/O disco è il processo più dispendioso di MDaemon. © Achab – 14 Singolo server (2) Scelta hardware Processore • intel dual core (minimo) • intel quad core per espansioni future RAM • 4 GB (minimo) • 8 GB raccomandato anche per espansioni future. Richiede sistema a 64bit Dischi • Dischi veloci, in configurazioni RAID che garantiscono caratteristiche di ridondanza ed elevate prestazioni ad esempio il RAID 5 con dischi SAS o il RAID 10. © Achab – 15 Singolo server (3) Sistema Operativo Non è particolarmente significativo: • Windows 2003/2008 32bit per gestire 4 GB di RAM • Windows 2003/2008 64bit per gestire 8 GB di RAM Sconsigliati XP/Vista/Windows 7 © Achab – 16 Singolo server (4) Una serie di altri fattori potrebbero richiedere un sovradimensionamento delle risorse: •Accessi/Sessioni contemporanee > 250; •Client che lavorano in IMAP piuttosto che in POP3; •Client che utilizzano Outlook Connector; •Traffico di e-mail di grosse dimensioni (> 250KB); •Quantità e tipologia di filtri di sicurezza abilitati. © Achab – 17 Antispam su server separato (1) MDSpamD MDaemon PRO Server 2 Il sistema antispam viene eseguito come processo separato da MDaemon, il che significa che è possibile far girare il filtro antispam anche su un server separato. © Achab – 18 Antispam su server separato (2) © Achab – 19 Antispam e antivirus su server separato + MDaemon MDaemon + Server 2 SecurityPlus Antispam Antivirus Internet ProtectionPlus SecurityGateway © Achab – 20 Domain sharing (1) Internet Ricezione Invio Firewall Attenzione: non supporta nativamente la centralizzazione dei contenuti (es. rubrica unica) … Minger Minger MDaemon 1 MDaemon 2 MDaemon N [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] © Achab – 21 Domain sharing (2) MDaemon2: Abilitare il server Minger © Achab – 22 Domain sharing (3) MDaemon1: Abilitare verifica indirizzi (Minger) © Achab – 23 Clustering Esistono tre tipi di cluster: • Fail-over: il funzionamento delle macchine è continuamente monitorato, e quando uno dei due host smette di funzionare ne subrentra un altro; • Load-balancing: è un sistema nel quale le richieste di lavoro sono inviate alla macchina con meno carico; • HPC Cluster: i computer sono configurati per fornire alte prestazioni. Nota: MDaemon non è cluster aware. Occorre avere uno strumento di terze parti in grado di sincronizzare i file di configurazione di MDaemon e le cassette postali (se non localizzate su un supporto condiviso da entrambi i server). © Achab – 24 Affidabilità (1) Quando si può definire un server di posta affidabile? Quando riesce a fornire con continuità i servizi cui è preposto © Achab – 25 Affidabilità (2) A chi serve un server di posta ad alta affidabilità? 1. Potete lavorare senza posta elettronica? 2. Quanto tempo potete stare senza posta elettronica senza che l’interruzione produca un danno economico? 3. Quanto costerebbe 1 ora, mezza giornata, una giornata senza server di posta? © Achab – 26 Affidabilità (3) Occorre inoltre a riflettere su circostanze ed effetti collaterali 1. si rompe il server alle 17:00 e l’ultimo backup è "vecchio“. Quanto tempo dovreste perdere per reinserire tutti i dati che mancano, se recuperabili? 2. il server si rompe alle 17:00 di venerdì sera, il tecnico IBM/DELL/HP/etc arriva entro 4 ore lavorative o più (lunedì in pratica). Non solo; il danno al server è grave e si rende necessario reinstallare sistema operativo e applicazioni: andrà persa un altra mezza giornata. 3. nel tempo intercorso durante il fermo del server di posta sono stati inviati messaggi importanti © Achab – 27 Affidabilità (4) Se si ferma il server di posta, quanto tempo posso attendere affinché venga ripristinato? massimo qualche giorno neanche 1 minuto, figuriamoci 1 ora Fine techjam E’ disposto a spendere di più per una soluzione a maggiore affidabilità? no si Alta-affidabilità: riorganizzare l'utilizzo del server per ottenere elevata ridondanza e ridurre al minimo il rischio di "fermo-impianto", sia esso programmato per manutenzione o aggiornamento del software o del sistema operativo o imprevisto: un guasto. © Achab – 28 Alta-affidabilità – Consigli generali • protezione dell'alimentazione elettrica mediante gruppo di continuità; • protezione fisica mediante localizzazione in un locale apposito ad accesso ristretto ("sala server") o in housing presso una server farm; • connessione di rete preferenziale, di capacità superiore, ridondante; • climatizzazione; • configurazioni del sistema operativo volte a garantire maggiore affidabilità e sicurezza (hardening); • gestione da parte di sistemisti esperti. © Achab – 29 Alta affidabilità – Soluzioni architetturali • • • • Server ridondato Server di backup Cluster failover Virtualizzazione © Achab – 30 Alta affidabilità – Server ridondato (1) • utilizzo di hardware di classe superiore, con prestazioni elevate con elementi ridondanti; • dischi RAID; • alimentatori ridondanti. © Achab – 31 Alta affidabilità – Server ridondato (2) • Tool di terze parti di sincronizzazione; • doppia licenza di MDaemon; • costo più elevato; • Fermo servizi. © Achab – 32 Alta affidabilità – Server di backup (1) Internet achab.it achab.it IN IN MX MX 10 20 <mail server principale> <gateway> [email protected] DNS Æ achab.it Æ 1) mail server principale 2) gateway 1) SMTP [email protected] mail server principale Mdaemon (gateway) Dominio: achab.it © Achab – 33 Alta affidabilità – Server di backup (2) achab.it achab.it Internet IN IN MX MX 10 20 <mail server principale> <gateway> [email protected] DNS Æ achab.it Æ 1) mail server principale 2) gateway 1) SMTP 2) SMTP [email protected] [email protected] MDaemon tenta periodicamente di inviare le email Continuità di servizio solo in ricezione! Mdaemon (gateway) Dominio: achab.it mail server principale © Achab – 34 Alta affidabilità – Cluster failover • una licenza di MDaemon; • un nodo solo attivo per volta; • doppio HW; • doppia licenza di Windows (2003); • continuità del servizio. http://www.achab.it/download/Mdaemon/doc/MDaemon_Cluster.pdf © Achab – 35 Virtualizzazione (1) Reti tradizionali In una rete tradizionale la crescita del business e dell’attività dell’azienda dal punto di vista tecnologico è supportata dall’aggiunta di server fisici, che comporta: • alcuni sistemi inutilizzati o poco utilizzati; • aumento costi di gestione della rete; • diminuzione flessibilità e affidabilità. Web server DB server Kaseya server Mail server © Achab – 36 Virtualizzazione (2) Reti virtualizzate • un server fisico; • uno strato software intermedio che si occupa dei processi di virtualizzazione; • uno o più server virtuali all'interno dei quali sono configurati il sistema operativo e le applicazioni. © Achab – 37 Virtualizzazione (4) Benefici del consolidamento da virtualizzazione • Riduzione degli investimenti in hardware: pochi server con un alto rapporto prezzo/prestazioni; • Riduzione dei costi di gestione derivata dall’abbattimento del numero dei server e della complessità; • Incremento dell’utilizzo delle risorse hardware dei server; • Incremento della flessibilità delle organizzazioni IT nel rispondere alle esigenze delle aziende; • Indipendenza dall’HardwareVendor. © Achab – 38 Virtualizzazione (5) Altri vantaggi (utilizzando più server fisici) • Alta affidabilità; • Prestazioni elevate; • Scalabilità. Alta affidabilità della virtualizzazione L’alta affidabilità si riferisce alla capacità del sistema di rimanere operativo anche di fronte ad eventi che normalmente sarebbero bloccanti; ad esempio, nel caso di un’architettura tradizionale, il guasto di un componente cruciale e non ridondabile come la motherboard, porterebbe ad un blocco totale della produzione, quantificabile in ore di fermo macchina, con relativo costo derivato dalla mancata produttività, mentre nel caso di un’infrastruttura virtuale tale blocco si ridurrebbe a pochi minuti. © Achab – 39 Adeguamento tecnologico • Prodotto per la virtualizzazione (es. VMware vSphere 4); • server ridondanti; • utilizzo di una SAN avente funzioni di storage centralizzato; • creazione di Virtual Machine su cui implementare i servizi applicativi. © Achab – 40 VMware - VMotion Permette la migrazione a caldo di macchine virtuali senza interruzione di servizio: •muovere macchine virtuali da un server sovrautilizzato ad un altro più scarico (senza interruzione del servizio); •efficiente gestione delle risorse (le risorse possono essere riallocate dinamicamente alle macchine virtuali attraverso più server fisici). © Achab – 41 VMware - DRS • Utilizzando più server fisici si possono mettere insieme le risorse computazionali e di memoria dei sottostanti server fisici in una sorta di cluster; • utilizzando VMotion e uno scheduler di risorse intelligente, DRS automatizza il lavoro di assegnazione delle macchine virtuali all’interno del cluster, al fine di utilizzarne la migliori risorse disponibili. © Achab – 42 VMware HA • soluzione semplice ed economica di alta disponibilità alternativa a quella tipica del clustering applicativo; • rapida ripartenza di macchine virtuali da differenti server fisici appartenenti allo stesso cluster in caso di guasto del server fisico. © Achab – 43 Case study – La virtualizzazione di Achab (1) Sistemi server • 3 server su cui è installato VMware ESX; • server bi-processore Quad-Core (otto CPU visibili ed utilizzabili da VMware); • componente di gestione dell’intera infrastruttura (VmWare VirtualCenter), su ulteriore server fisico, che si occupa anche della gestione dei backup; • i server sono degli HPDL380 G5, processori Xeon a 2.5 Ghz con 24GB RAM; tutti i componenti sono ridondati. © Achab – 44 Case study – La virtualizzazione di Achab (2) Sistema SAN • Storage Area Network HP MSA2000 con tecnologia Fibre Channel o completa ridondanza di tutti i suoi componenti o capacità totale di 48TB o molteplici modalità di RAID supportate (0,1,3,5,6,10,50) o possibilità di utilizzo dischi sia Sas che Sata o collegamenti in fibra ottica tra le varie componenti del sistema (permettono di raggiungere velocità di I/O di 4Gb/sec) o Scalabilità: Attualmente la SAN ospita 12 dischi da 300 GB. La SAN può essere ampliata con moduli e dischi aggiunti. © Achab – 45 Case study – La virtualizzazione di Achab (3) Web server Web server ESXSRV1 DB server Kaseya server Kaseya server DB servervirtualization VmWare layer ESXSRV2 Mail server Mail server ESXSRV3 © Achab – 46 Case study – La virtualizzazione di Achab (4) Caratteristiche • I server sono file su un disco comune (SAN); • VMotion, permette di spostare i server virtuali da uno all’altro server fisico in modo trasparente; • HA:High Availability, “attiva” il VMotion in automatico in caso di malfunzionamenti; • tutti i percorsi da e per i dati sono ridondati; • il salvataggio delle macchine avviene a server funzionanti; • se un server si guasta il ripristino avviene in automatico in qualche secondo su uno degli altri due. © Achab – 47 Case study – La virtualizzazione di Achab (5) Ieri Oggi Ogni server ha ruoli specifici, non ridondati E’ ridondato il server stesso al completo Un guasto in Web farm richiede che qualcuno vi si rechi Quasi mai, visto che si dovrebbero guastare tutti e tre i server o la SAN Le procedure di backup prevedono che si recuperi il file su cui era salvata l’immagine del server e lo si ripristini sull’hardware riparato o su hardware alternativo Come detto prima, l’immagine del server “fermo” è ancora disponibile, va fatta partire su un altro server, già disponibile Nel caso un applicativo avesse bisogno temporaneamente di più risorse non potrebbe comunque andare oltre a quelle fisicamente presenti sul server su cui gira DRS può essere configurato anche per “distribuire” le macchine virtuali sui server fisici in base al carico che hanno © Achab – 48 Case study – La virtualizzazione di Achab (6) Accesso a Internet Rete interna Dati © Achab – 49 Questioni e domande © Achab – 50 Grazie! Luca Biffi, Direttore Tecnico di Achab [email protected] © Achab – techjam MDaemon